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View Full Version : [Elettrotecnica] Induttore e Capacità in parallelo...


luxorl
11-12-2005, 16:40
Ciao,
se mettiamo un induttore in parallelo con una capacità e tutti e due hanno reattanza uguale..
esce una resistenza infinita? svolgendo il parallelo non esce un intero su zero? :what:

enaud
11-12-2005, 16:50
dipende se si è in continua o in alternata.

luxorl
11-12-2005, 16:53
dipende se si è in continua o in alternata.

:doh: ops scusa.. in alternata..

pietro84
11-12-2005, 16:58
Ciao,
se mettiamo un induttore in parallelo con una capacità e tutti e due hanno reattanza uguale..
esce una resistenza infinita? svolgendo il parallelo non esce un intero su zero? :what:

si è cosi! infatti se colleghi un generatore di tensione al parallelo le correnti nei due rami saranno sempre uguali e di verso opposto. (si dice che il sistema non è controllabile in tensione :D )

luxorl
11-12-2005, 17:04
si è cosi! infatti se colleghi un generatore di tensione al parallelo le correnti nei due rami saranno sempre uguali e di verso opposto. (si dice che il sistema non è controllabile in tensione :D )

E se io ho un circuito con due generatori e lo volessi risolvere mediante il principio di sovrapposizione degli effetti.. solo che cortocircuitando un generatore mi ritrovo il parallelo di un induttore e un capacitore con stessa reattanza.. come si procede? cambiando per forza metodo?

pietro84
11-12-2005, 17:08
E se io ho un circuito con due generatori e lo volessi risolvere mediante il principio di sovrapposizione degli effetti.. solo che cortocircuitando un generatore mi ritrovo il parallelo di un induttore e un capacitore con stessa reattanza.. come si procede? cambiando per forza metodo?

due generatori messi come? e poi sono della stessa frequenza?cmq non devi cambiare metodo. la tensione sul parallelo è quella erogata dal generatore,la corrente è nulla. se mi posti il circuito vedo se posso aiutarti.

luxorl
11-12-2005, 17:22
due generatori messi come? e poi sono della stessa frequenza?cmq non devi cambiare metodo. la tensione sul parallelo è quella erogata dal generatore,la corrente è nulla. se mi posti il circuito vedo se posso aiutarti.

Il circuito è abb semplice con kirchhoff si fa al volo...
volevo capire questo caso particolare che si verifica con la sovrapposizione degli effetti..
ti allego uno schizzo del circuito... non badare alla grafica schifosa :p l'ho fatto in due secondo con paint :D

i dati sono:
e1=10cos(wt)
e2=10sin(wt)
w=1000
R=5
L=5*10^-3
C=0.2*10^-3

Se osservi la struttura del circuito.. cortocircuitando e2 troviamo il parallelo tra induttore e capacitore..

Ah, comunque grazie :mano:

luxorl
11-12-2005, 17:29
:doh: Ma oggi dove ho la testa? ...l'allegato!! :p

pietro84
11-12-2005, 17:43
Il circuito è abb semplice con kirchhoff si fa al volo...
volevo capire questo caso particolare che si verifica con la sovrapposizione degli effetti..
ti allego uno schizzo del circuito... non badare alla grafica schifosa :p l'ho fatto in due secondo con paint :D

i dati sono:
e1=10cos(wt)
e2=10sin(wt)
w=1000
R=5
L=5*10^-3
C=0.2*10^-3

Se osservi la struttura del circuito.. cortocircuitando e2 troviamo il parallelo tra induttore e capacitore..

Ah, comunque grazie :mano:

si se sostituisci con un corto e2 ti trovi il generatore e1 in serie a un resistore e a un blocco che ha impedenza infinita(quindi un aperto).
quindi tensione e corrente su R sono nulle; la corrente nel parallelo induttore-consensatore è nulla nel complesso,la tensione sul parallelo è pari alla tensione erogata dal generatore.(nel dominio dei fasori Vparallelo=E1)

luxorl
12-12-2005, 10:34
Mi rendo conto che ancora ho dei problemi ad individuare con certezza i nodi di reti un po' più complesse.. allego un immagine di un circuito in regime sinusoidale in cui secondo me ci sono tre nodi.. i primi due facili da individuare.. ma il terzo? quali correnti ci convergono??
Sapete darmi un metodo efficiente per trovare con sicurezza i nodi di una qualsiasi rete?

Nell'immagine ho segnato i nodi con dei pallini neri.. ditemi se sbaglio:

Nodo 1)Correnti: i1 i2 e i3
Nodo 2)Correnti: i3 i4 i5 e i6
Nodo Punto Interrogativo)Correnti i6 i5 i4... anche i2? :what:

Sorry, lo so faccio una confusione :) ...ammetto che l'elettrotecnica non è il mio forte :muro:

pietro84
12-12-2005, 10:46
Mi rendo conto che ancora ho dei problemi ad individuare con certezza i nodi di reti un po' più complesse.. allego un immagine di un circuito in regime sinusoidale in cui secondo me ci sono tre nodi.. i primi due facili da individuare.. ma il terzo? quali correnti ci convergono??
Sapete darmi un metodo efficiente per trovare con sicurezza i nodi di una qualsiasi rete?

Nell'immagine ho segnato i nodi con dei pallini neri.. ditemi se sbaglio:

Nodo 1)Correnti: i1 i2 e i3
Nodo 2)Correnti: i3 i4 i5 e i6
Nodo Punto Interrogativo)Correnti i6 i5 i4... anche i2? :what:

Sorry, lo so faccio una confusione :) ...ammetto che l'elettrotecnica non è il mio forte :muro:



vado un po di fretta perchè devo uscire.... cmq ne hai mancati due di nodi,un nodo si ha quando più di due rami convergono.

luxorl
12-12-2005, 10:59
vado un po di fretta perchè devo uscire.... cmq ne hai mancati due di nodi,un nodo si ha quando più di due rami convergono.

Così? ma poi il nodo 3 non coincide con il nodo 6? Il ramo tra 3 e 6 non ha elementi.. quindi non posso considerarlo ramo.. o no?

pietro84
12-12-2005, 14:06
Così? ma poi il nodo 3 non coincide con il nodo 6? Il ramo tra 3 e 6 non ha elementi.. quindi non posso considerarlo ramo.. o no?

a rigori non coincidono perchè nel nodo 3 non affluisce il ramo z4,che invece è collegato al nodo 6. un ramo può essere anche privo di elementi nessuno lo impedisce,il ramo in questione è un corto circuito.

luxorl
12-12-2005, 15:08
a rigori non coincidono perchè nel nodo 3 non affluisce il ramo z4,che invece è collegato al nodo 6. un ramo può essere anche privo di elementi nessuno lo impedisce,il ramo in questione è un corto circuito.

Sei di grande aiuto! Grazie! appena mi do quest'esame ti porto a bere :ubriachi: ;)

luxorl
12-12-2005, 15:18
Studiando la potenza attiva sul libro questa viene definita come il prodotto dei due volori efficaci di corrente e tensione per il coseno dell'angolo TRA i due fasori...
cioè:

P=VI cos fi

Il "tra" va interpretato come l'angolo compreso fra i due fasori? cioè la differenza fra le due fasi?

pietro84
12-12-2005, 15:19
Sei di grande aiuto! Grazie! appena mi do quest'esame ti porto a bere :ubriachi: ;)

:cincin: ci facciamo una bella ubriacata... :gluglu: :asd: :D

pietro84
12-12-2005, 15:21
Studiando la potenza attiva sul libro questa viene definita come il prodotto dei due volori efficaci di corrente e tensione per il coseno dell'angolo TRA i due fasori...
cioè:

P=VI cos fi

Il "tra" va interpretato come l'angolo compreso fra i due fasori? cioè la differenza fra le due fasi?


ps: si :read: