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View Full Version : Commercialista: basta la triennale?


TriacJr
27-10-2005, 07:59
Salve a tutti.

Vorrei sapere se per fare tirocinio e seguente esame di stato basta la laurea triennale o meno. Pensando che ci sono ragionieri che lo fanno direi di sì, ma vorrei avere conferme o (speriamo di no) smentite.

Ringrazio anticipatamente quanti vorranno e potranno rispondere. :)

Saluti.

XRyoSaeba
27-10-2005, 08:10
mi scuso per il leggero OT ma vorrei far osservare un fatto: vi siete mai chiesti perché la specialistica è così figa? Perché il dilemma triennale-specialistica? Ve lo dico subito.... immaginate che la specialistica durasse un solo anno... a quel punto tutti la farebbero e non ci sarebbe questo dilemma. La specialistica è a mio avviso una laurea che da' delle ulteriori conoscenze che possono essere tranquillamente apprese in ambito lavorativo ( se alla triennale gli esami non ve li hanno regalati ma ve li hanno dati solo dopo avervi maturato dovreste aver appreso il metodo, viceversa manco alla specialistica lo apprendete, probabilmente).
Insomma considerato che molti per la triennale impiegano qualche annetto o 2 in piu' la specialistica è a mio avviso una laurea per chi vuol rischiare, e il suo valore è dato dal fatto che non tutti se la sentono di tirare ancora avanti in questa realtà che non assicura manco un pezzo di pane. Quindi chi finisce i tre anni in regola, la fa senza pensarci su due volte. Ma chi ha avuto problematiche di vario genere che gli hanno fatto perdere tempo deve veramente tener bene i piedi per terra prima di farla.
non denota nient'altro che questo. il coraggio di rischiare.


chiuso questo OT, invito a rispondere alla questione dell'autore del topic. However io la specialistica la vedo così... nulla di trascendentale, anzi, per assurdo è piu' facile della triennale perché si ha già metodo.
byebye

Espinado
27-10-2005, 08:40
ot pauroso, anyway...

con la triennale so che puoi iniziare il praticantato, ma cmq non potrai dare l'esame da dottore commercialista. un mio amico ha preso la triennale, cominciato il praticantato (3 anni part time da un comm) e nel frattempo si prende la specialistica.

TriacJr
27-10-2005, 12:57
mi scuso per il leggero OT ma vorrei far osservare un fatto: vi siete mai chiesti perché la specialistica è così figa? Perché il dilemma triennale-specialistica? Ve lo dico subito.... immaginate che la specialistica durasse un solo anno... a quel punto tutti la farebbero e non ci sarebbe questo dilemma. La specialistica è a mio avviso una laurea che da' delle ulteriori conoscenze che possono essere tranquillamente apprese in ambito lavorativo ( se alla triennale gli esami non ve li hanno regalati ma ve li hanno dati solo dopo avervi maturato dovreste aver appreso il metodo, viceversa manco alla specialistica lo apprendete, probabilmente).
Insomma considerato che molti per la triennale impiegano qualche annetto o 2 in piu' la specialistica è a mio avviso una laurea per chi vuol rischiare, e il suo valore è dato dal fatto che non tutti se la sentono di tirare ancora avanti in questa realtà che non assicura manco un pezzo di pane. Quindi chi finisce i tre anni in regola, la fa senza pensarci su due volte. Ma chi ha avuto problematiche di vario genere che gli hanno fatto perdere tempo deve veramente tener bene i piedi per terra prima di farla.
non denota nient'altro che questo. il coraggio di rischiare.


chiuso questo OT, invito a rispondere alla questione dell'autore del topic. However io la specialistica la vedo così... nulla di trascendentale, anzi, per assurdo è piu' facile della triennale perché si ha già metodo.
byebye


Mmhhh.... boh, personalmente l'unica cosa su cui mi trovo davvero d'accordo è che ci si faccia troppe paranoie sul fare la specialistica o meno... meglio due (o tre...) anni in meno e "farsi addestrare" in maniera più specifica da un'azienda, o studiare ancora cose più generali?!

TriacJr
27-10-2005, 12:58
ot pauroso, anyway...

con la triennale so che puoi iniziare il praticantato, ma cmq non potrai dare l'esame da dottore commercialista. un mio amico ha preso la triennale, cominciato il praticantato (3 anni part time da un comm) e nel frattempo si prende la specialistica.

Fantastico... quella da commercialista era una delle alternative che stavo prendendo il considerazione e sapendo di poter risparmiare due anni di tempo rispetto quanto pensavo mi fa propendere sempre di più per questo percorso...

Grazie.

Saluti.

aLLaNoN81
27-10-2005, 13:09
ot pauroso, anyway...

con la triennale so che puoi iniziare il praticantato, ma cmq non potrai dare l'esame da dottore commercialista. un mio amico ha preso la triennale, cominciato il praticantato (3 anni part time da un comm) e nel frattempo si prende la specialistica.

Che senso ha poter fare il praticantato senza poter poi dare l'esame di stato senza la specializzazione? i controsensi italiani, mamma mia...

TriacJr
27-10-2005, 17:03
Che senso ha poter fare il praticantato senza poter poi dare l'esame di stato senza la specializzazione? i controsensi italiani, mamma mia...
Che poi la specialistica puoi farla in qualsiasi cosa... credo.

Saluti.

killerone
27-10-2005, 19:38
Fantastico... quella da commercialista era una delle alternative che stavo prendendo il considerazione e sapendo di poter risparmiare due anni di tempo rispetto quanto pensavo mi fa propendere sempre di più per questo percorso...

Grazie.

Saluti.

Pensaci bene, ho un sacco di amici strapentiti.

ManyMusofaga
27-10-2005, 21:38
Mio cugino commercialista ha preso la laurea in economia VO, ha fatto il tirocinio e pure così ha sudato 2 anni prima di superare l'esame di stato. Onestamente non penso tu possa farcela con la sola triennale...

VaiLuca
27-10-2005, 21:57
Il difficile non è diventare commercialista, ma esercitare la professione.

Saluti.

TriacJr
27-10-2005, 22:34
Mio cugino commercialista ha preso la laurea in economia VO, ha fatto il tirocinio e pure così ha sudato 2 anni prima di superare l'esame di stato. Onestamente non penso tu possa farcela con la sola triennale...
La laurea in economia VO equivale, formalmente, a quella triennale attuale, e non penso che quell'anno in più faccia la differenza... Comunque sarei disposta anche a fare 5 anni di tirocinio, non ho particolarmente fretta. ;)

TriacJr
27-10-2005, 22:35
Pensaci bene, ho un sacco di amici strapentiti.

Il difficile non è diventare commercialista, ma esercitare la professione.

Immagino sia così, ma perchè? Mercato saturo?

danige
28-10-2005, 15:39
Purtroppo la triennale non basta per poter sostenere l'esame di stato da commercialista ed iscriversi nella sezione A di quello che sarà l'albo unico, puoi cmq fare il praticantato ed esercitare poi la professione con qualche limitazione iscrivendoti nella sezione B con la qualifica di Esperto Contabile

ReverendoMr.Manson
28-10-2005, 18:06
La laurea in economia VO equivale, formalmente, a quella triennale attuale, e non penso che quell'anno in più faccia la differenza...

Si, si come no bella questa :asd:

aLLaNoN81
28-10-2005, 19:06
Si, si come no bella questa :asd:

I flame risparmiateli.
Non conosco questo ambito, ma in molti altri ambiti lavorativi i triennali ormai fanno gli stessi lavori dei VO percependo gli stessi stipendi, quindi formalmente sono equiparati anche se le preparazioni sono diverse.

[A+R]MaVro
28-10-2005, 21:18
Da quello che so l'Ordine di Milano ha in mente di introdurre due fasce di praticanti: la fascia A sono i vecchi quadriennali ed i 3+2; la fascia B sono i triennali.
E se posso permettermi un commento personale la cosa non è così campata per aria.

TriacJr
28-10-2005, 23:11
Si, si come no bella questa :asd:
Se vuoi rispondere in maniera educata sono ben lieto di leggere ciò che hai da scrivere, altrimenti ti invito cortesemente a non mandare a donnine biotte la mia discussione. Grazie. :)

Saluti.

TriacJr
28-10-2005, 23:13
Altra domanda.

Dato per certo che è necessaria una laurea specialistica, basta una qualsiasi specializzazione o è necessario un determinato indirizzo (sempre nell'ambito dell'economia)?

Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto :)

robymdma
28-10-2005, 23:29
http://www.econ.unito.it/job/info/077esamedistato

ReverendoMr.Manson
28-10-2005, 23:30
Non era mia intenzione mandare a "donnine biotte" la discussione (e non lo ho mai fatto in vita mia) però dai era proprio da utonto/a come affermazione.

Dato per certo che è necessaria una laurea specialistica, basta una qualsiasi specializzazione o è necessario un determinato indirizzo (sempre nell'ambito dell'economia)?

Beh mi sembra che la specializzazione dovrebbe essere in Finanza (sarebbe la più indicata) ma credo che tutte le classi di laurea specialistiche (riguardanti l'economia, ovvio) possano essere accettate ;)

TriacJr
28-10-2005, 23:33
http://www.econ.unito.it/job/info/077esamedistato
GRAZIE MILLE!!!

TriacJr
28-10-2005, 23:36
Non era mia intenzione mandare "donnine biotte" (e non lo ho mai fatto in vita mia) però dai era proprio da utonto/a come affermazione.


Ok, probabilmente me la sono presa per nulla, ma quella faccina mi sembrava tanto da presa per il :ciapet:.

Io la sapevo così, non sapevo che la quadriennale valesse come specialistica, ma sapevo il contrario. Anche perchè riflettendoci si parla pur sempre di un anno. Nel senso: è tanto assurdo che la quadriennale VO valga come la triennale NO quanto che la VO valga come la specialistica. Sempre di un anno di differenza si tratta.

Comunque ora ho le idee più chiare. Grazie. :)

ReverendoMr.Manson
28-10-2005, 23:40
Purtroppo con sta storia del 3+2 ce l'hanno messa nel c.... Prima una si spakkava la schiena per 24 esamONI e si laureava. Oggi ti spakki la schiena per 24+20 esamINI e ti laurei. La differenza??? Che prima mettevi un anno di meno a laurearti :rolleyes:

danige
28-10-2005, 23:41
Altra domanda.

Dato per certo che è necessaria una laurea specialistica, basta una qualsiasi specializzazione o è necessario un determinato indirizzo (sempre nell'ambito dell'economia)?

Grazie a tutti coloro che mi hanno risposto :)

La normativa dice semplicemente : è necessario essere in possesso di una laurea nella classe delle lauree specialistiche in scienza dell'Economia ( 64/ S), in scienze Economico aziendali ( 84/ S) o di lauree rilasciate dalle facoltà di Economia secondo il vecchio ordinamento

Espinado
29-10-2005, 15:27
prima di prendere decisioni di questo genere ci penserei cento volte. normalmente uno nn fa la bocconi per poi andare a fare il commercialista (se non come gioioso diversivo) per quella bastava una qualunque economicissima laurea in economia, motivo per cui la strada seguita dal mio amico in una uni statale praticamente nessuno la segue in bocconi.
Inoltre mi pareva di ricordare che tu fossi figlio di commercialista, quindi in questo caso avresti davanti una tipica autostrada all'italiana. In questo caso avrebbe poco senso privarsi di altri due anni di università (importanti sia dal punto di vista umano/sociale che culturale) visto che poi farai la stessa professione per tutto il resto della vita.

[A+R]MaVro
29-10-2005, 20:39
normalmente uno nn fa la bocconi per poi andare a fare il commercialista (se non come gioioso diversivo)
Why? Io ne conosco diversi. Non credere che con la laurea in Bocconi si diventa tutti amministratori delegati dell'ENEL (fosse solo perchè di posti così ce ne sono pochi e di laureati ne escono un migliaio ogni sessione ;) )

Comuque per rispondere a TracJr e tornare IT...
Ti basta una qualsiasi laurea in Economia, le specializzaizoni del nuovo ordinamento non le conosco ma le materie che possono esserti più utili per la professione sono grosso modo queste:
Legislazione d'Impresa e Diritto Commerciale
Diritto Tributario
Diritto Fallimentare
Diritto del Lavoro
Revisione Contabile
Contabilità e Bilancio (i corsi avanzati... la partita doppia direi che è un prerequisito :D )

Espinado
30-10-2005, 22:03
io conosco anche diversi disoccupati ;)
il mio discorso voleva essere diverso: ha poco senso comprare una mont blanc per scrivere la lista della spesa, almeno che si sia così ricchi da non aver altro di meglio da farci...

[A+R]MaVro
31-10-2005, 23:00
io conosco anche diversi disoccupati ;)
il mio discorso voleva essere diverso: ha poco senso comprare una mont blanc per scrivere la lista della spesa, almeno che si sia così ricchi da non aver altro di meglio da farci...
Non capisco questa avversione al lavoro da commercialista: un professionista, magari in uno studio associato è un lavoro assolutamente dignitoso e anche molto remunerativo se vogliamo guardare quell'aspetto. Anche per un Bocconiano.

Espinado
01-11-2005, 13:21
MaVro']Non capisco questa avversione al lavoro da commercialista: un professionista, magari in uno studio associato è un lavoro assolutamente dignitoso e anche molto remunerativo se vogliamo guardare quell'aspetto. Anche per un Bocconiano.

continuiamo a non capirci. Per un bel po' di tempo nonostante le direttive europee il commercialista rimarrà una professione fruttuosa se il datore di lavoro non è un bieco sfruttatore. Io dico che ha poco senso fare la bocconi investendo decine e decine di migliaia di euro per tornare al paesello a fare il commercialista, a meno che appunto i soldi non siano un problema.

[A+R]MaVro
01-11-2005, 17:05
continuiamo a non capirci. Per un bel po' di tempo nonostante le direttive europee il commercialista rimarrà una professione fruttuosa se il datore di lavoro non è un bieco sfruttatore. Io dico che ha poco senso fare la bocconi investendo decine e decine di migliaia di euro per tornare al paesello a fare il commercialista, a meno che appunto i soldi non siano un problema.
Sarò stupido ma non ci intendiamo ancora. Non ho capito se stai sopravvalutando i bocconiani o sminuendo i commercialisti; se avvi bene uno studio i soldi che hai speso alla Bocconi li recuperi e fare il commercialista non è nè così banale nè così semplice come lasci intendere, di preparazione ce ne vuole molta.
Non capisco perchè un bocconiano dovrebbe avere questa smania di ambizione di lavorare a Londra in una banca d'affari come lasci intendere; con la laurea in economia ci si può fare anche dell'altro.

P.S. Come avrai capito mi sento tirato in causa :D

Espinado
01-11-2005, 20:33
MaVro']Sarò stupido ma non ci intendiamo ancora. Non ho capito se stai sopravvalutando i bocconiani o sminuendo i commercialisti; se avvi bene uno studio i soldi che hai speso alla Bocconi li recuperi e fare il commercialista non è nè così banale nè così semplice come lasci intendere, di preparazione ce ne vuole molta.
Non capisco perchè un bocconiano dovrebbe avere questa smania di ambizione di lavorare a Londra in una banca d'affari come lasci intendere; con la laurea in economia ci si può fare anche dell'altro.

P.S. Come avrai capito mi sento tirato in causa :D

io parto da due assunti:

a) per fare il commercialista la bocconi non serve assolutamente a un piffero

b) prendere una laurea 3+2 alla bocconi costa al contribuente medio (non evasore) una cifra intorno ai 40mila euro, che più che raddoppia se parliamo di un fuori sede. Non si recuperano in un attimo...

riguardo al discorso dell'analista a londra: è un lavoro porco in cui si finisce a lavorare 70-80 a settimana tra powerpoint ed excel, ma in quel modo recuperi l'investimento in 2-3 anni. Motivo per cui c'è il mito del "banker"...

Ora dovrebbe essere chiara la ragione per cui ai miei occhi non ha alcun senso fare la bocconi per poi fare il commercialista. spero di essermi chiarito ;)

[A+R]MaVro
02-11-2005, 21:34
io parto da due assunti:

a) per fare il commercialista la bocconi non serve assolutamente a un piffero

b) prendere una laurea 3+2 alla bocconi costa al contribuente medio (non evasore) una cifra intorno ai 40mila euro, che più che raddoppia se parliamo di un fuori sede. Non si recuperano in un attimo...

riguardo al discorso dell'analista a londra: è un lavoro porco in cui si finisce a lavorare 70-80 a settimana tra powerpoint ed excel, ma in quel modo recuperi l'investimento in 2-3 anni. Motivo per cui c'è il mito del "banker"...

Ora dovrebbe essere chiara la ragione per cui ai miei occhi non ha alcun senso fare la bocconi per poi fare il commercialista. spero di essermi chiarito ;)
Ok chiaro. Rimango non d'accordo ma chiaro.

a) Non so se esiste ancora ma ai miei tempi c'era il CLELI che preparava proprio alla professione

b) 40 mila euro sono circa 3-4 anni con gli stipendi miserrimi dei primi anni. Il punto è che dopo quel periodo sei su un trampolino di lancio per cifre ben diverse. L'investimento vale.

TriacJr
02-11-2005, 21:41
Grazie a tutti per le risposte. :)

Shaka09
02-11-2005, 21:57
Io faccio la Bocconi e mia madre ha uno studio come commercialista. Personalmente nn ritengo la Bocconi necessaria per fare quel lavoro (avessi già deciso di farlo sarei adnato a novara spendendo circa 1/10 o anche qualcosa in meno), io la faccio perchè vorrei fare qualcosa di internazionale, ma sapendo di avere cmq uno sbocco, di cui però sono sicuro dovrò imparare tutto sul campo.

Bye

Espinado
03-11-2005, 11:07
Io faccio la Bocconi e mia madre ha uno studio come commercialista. Personalmente nn ritengo la Bocconi necessaria per fare quel lavoro (avessi già deciso di farlo sarei adnato a novara spendendo circa 1/10 o anche qualcosa in meno), io la faccio perchè vorrei fare qualcosa di internazionale, ma sapendo di avere cmq uno sbocco, di cui però sono sicuro dovrò imparare tutto sul campo.

Bye

c.v.d. :cool:

(beato te, io non ho la mamma commercialista :( )

[A+R]MaVro
03-11-2005, 22:30
c.v.d. :cool:

(beato te, io non ho la mamma commercialista :( )
Una rondine non fa primavera ;)

Espinado
03-11-2005, 22:41
MaVro']Ok chiaro. Rimango non d'accordo ma chiaro.

a) Non so se esiste ancora ma ai miei tempi c'era il CLELI che preparava proprio alla professione

b) 40 mila euro sono circa 3-4 anni con gli stipendi miserrimi dei primi anni. Il punto è che dopo quel periodo sei su un trampolino di lancio per cifre ben diverse. L'investimento vale.

il trampolino c'è ancora sicuramente, e anzi, le opportunità come varietà sono aumentate pure. quello che purtroppo è declinato esponenzialmente dal 2000 a oggi è il numero di quelli che "spiccano il volo"...

Espinado
03-11-2005, 22:42
MaVro']Una rondine non fa primavera ;)

si, però sarei pronto a scommettere che sarebbe la risposta della maggioranza degli studenti cleli (che dio li abbia in gloria...).

harbinger
04-11-2005, 06:16
si, però sarei pronto a scommettere che sarebbe la risposta della maggioranza degli studenti cleli (che dio li abbia in gloria...).

Del mio corso CLELI, se suddividi tra coloro che sono diventati controller dei costi, revisore (o aspirante tale :D ) e commercialista (o aspirante tale :D:D ) le percentuali dovrebbero assestarsi intorno al 20%, 30% e 25% con i rimanenti occupati nelle professioni più disparate.
Quasi nessuno è tornato al paesello per svolgere il praticantato: un grosso studio di Milano ne ha assorbiti una buona fetta; i rimanenti si sono distribuiti in studi di medie e grandi proporzioni e qualcuno è entrato, per sua sciagura ma stiamo cambiando in fretta (direi fra 20 giorni :D ), in una società di consulenza.

Poco sopra ho letto che la specializzazione più indicata per un commercialista sarebbe in finanza. Pur avendo integrato il mio corso con diversi esami di finanza, la professione del commercialista è strettamente legata al diritto societario e a quello tributario e proprio questi andrebbero approfonditi adeguatamente.

Espinado
04-11-2005, 11:54
appunto, il che confermerebbe se non vado errato che pochi vengono alla bocconi e fanno il cleli per fare i commercialisti nel paesello, vista la palese non convenienza della cosa.

Carcass
05-11-2005, 21:50
Da uno che ha una esperienza sul campo: ovvero sto facendo il praticantato e conosco gente che va alla bocconi ed assendo sempre sul web a cercare notizie: è un suicidiostudiare alla bocconi la Harvard italiana e poi fare il commercialista.....ma pure se il genitore lo è.

Con quell'investimento si aspira ad un qualcosa di internazionale o cmq qui ma di livello alto: io mirerei USA o giu di li......non c'e piu soddisfazione piu grande studiare fuori fare ricerca e magari essere pubblicati su Science (dopo anni di lavoro of course...............:D )

:)

Espinado
05-11-2005, 22:11
Da uno che ha una esperienza sul campo: ovvero sto facendo il praticantato e conosco gente che va alla bocconi ed assendo sempre sul web a cercare notizie: è un suicidiostudiare alla bocconi la Harvard italiana e poi fare il commercialista.....ma pure se il genitore lo è.

Con quell'investimento si aspira ad un qualcosa di internazionale o cmq qui ma di livello alto: io mirerei USA o giu di li......non c'e piu soddisfazione piu grande studiare fuori fare ricerca e magari essere pubblicati su Science (dopo anni di lavoro of course...............:D )

:)

su science no di certo, magari l'american economic review o la harvard business review ;)

Carcass
05-11-2005, 22:23
su science no di certo, magari l'american economic review o la harvard business review ;)
si lo so ma mi è venuta in mente quella tanto per esprimere il livello qualitativo, ovvio che in un contesto economico science non è la piu indicata, anche se sapevo di articoli di come l'aspetto economico (ovvio sembra .....) influisca sull'aspetto evoluzionistico della specie, da parte di una ricercatrice americana vissuta almeno un paio di anni in mezzo alle tribu del centro africa.......

Ricercatrice che poi veniva contesa a suon di grana e cattedre sia da harvard che stanford.........oggi come oggi bisogna esplorare e non ghettizzarsi.

:D

[A+R]MaVro
06-11-2005, 09:12
Da uno che ha una esperienza sul campo: ovvero sto facendo il praticantato e conosco gente che va alla bocconi ed assendo sempre sul web a cercare notizie: è un suicidiostudiare alla bocconi la Harvard italiana e poi fare il commercialista.....ma pure se il genitore lo è.

Con quell'investimento si aspira ad un qualcosa di internazionale o cmq qui ma di livello alto: io mirerei USA o giu di li......non c'e piu soddisfazione piu grande studiare fuori fare ricerca e magari essere pubblicati su Science (dopo anni di lavoro of course...............:D )

:)
Io sono un laureato Bocconi e non ho nessuna intenzione di lavorare in campo internazionale. Un anno e mezzo fa ho rifiutato un lavoro a Londra tanto per farti un esempio. E come me ce ne sono tanti, non facciamo di tutte le erbe un fascio.

Non capisco perchè considerate la professione di commercialista di basso livello.

Carcass
06-11-2005, 09:52
MaVro']Io sono un laureato Bocconi e non ho nessuna intenzione di lavorare in campo internazionale. Un anno e mezzo fa ho rifiutato un lavoro a Londra tanto per farti un esempio. E come me ce ne sono tanti, non facciamo di tutte le erbe un fascio.

Non capisco perchè considerate la professione di commercialista di basso livello.
non è di basso livello io la vivo sulla mia pelle.

Ti diro di piu: il commercialista al contrario del diretto rivale avvocato che si fa le udienze e gli arrivano gli aggiornamenti tramite posta etc......ma llal fine è di nicchia (non sto dicendo sia facile tutt'altro, e un esempio so quanto è dura ho dei colleghi in tal senso.......) il commercialista invece deve sapere di tutto e di piu:; perche se è vero che la sua materia è prettamente fiscale, alla fine questa si estende un po a tutti i campi come una piovra.

Es: se devo curare l'investimento non solo dovro sapere l'aspetto normativo di un fondo a natura UE etc.....ma anche laspetto economico nasdaq e cazzate varie, cosa che un avvocato a meno di una specializzazione o master non ci capisce nulla, mentre un laureato in economia si anche se non un guru.

Ma venendo al dunque: il commercialista da noi secondo una statistica del sole24 di una settimana fa sono al primo posto come guadagno dei professionisti con 48 mila € l'anno, dunque guadagnano bene, ma per farlo sono una casta chiusa.........

L'italia è un po piu moderna del medioevo, abbiamo i pc etc ma era - è - e rimarra sempre il paese dell'inciucio e della convivenza per cui chi ha il padre tot fa strada in una qualche misura, chi no non la fara per nulla o la fara in una qualche misura......un po meno al nord un po piu al sud sta storia.......un po meno all'estero dove sono meritocratici un po meno in italia dove è l'unico paese al mondo dove va avanti il figlio di....... (Albanese comico il lunedi docet.........).........

l'esempio di caste lo si è visto con la riforma moratti: vogliamo una univ competitiva realmente...........no noi prof vogliamo i nostri privileggi come avere lo stipendio che dipende dall'anzianità (uno scienziato che va avanto non per le sue ricerche ma per l'anzianità tipo ferroviere con tutto il rispertto.....).

Da cio capisci che il discorso si puo applicare fatte le debbite misure un po ovunque da noi........:)

MORALE: il comm lo fa chi è un po avviato al resto che deve farsi da solo rimane ben poco, duque se spendo 80 mila € per una laurea vado fuori non torno al paesello............poi alla fine è tutto cmq soggettivo come ognuno di noi con le sue storie etc.............

Shaka09
07-11-2005, 16:35
Da uno che ha una esperienza sul campo: ovvero sto facendo il praticantato e conosco gente che va alla bocconi ed assendo sempre sul web a cercare notizie: è un suicidiostudiare alla bocconi la Harvard italiana e poi fare il commercialista.....ma pure se il genitore lo è.

Con quell'investimento si aspira ad un qualcosa di internazionale o cmq qui ma di livello alto: io mirerei USA o giu di li......non c'e piu soddisfazione piu grande studiare fuori fare ricerca e magari essere pubblicati su Science (dopo anni di lavoro of course...............:D )

:)

Sono d'accordo :) Solo che bisogna mantenersi anche con i piedi per terra, in Bocconi ci sono 12000 studenti, cioè circa 1000 laureati all'anno, mi sembrano tantini per ambire tutti a così alti livelli.

Io personalmente vedo il commercialista (visto che ho già lo studio) come una via d'uscita nel caso vada male. PEr fare il direttore di banca o così mi tengo lo studio di mia mamma che rende di più e sono più libero.....

Tanto non credo che una laurea prepari veramente a un lavoro tanto pratico e vario come il commercialista.

Bye

TriacJr
10-11-2005, 22:46
Scusate l'up... ma ho un'altra domanda, forse un po' ovvia...

Per fare tirocinio come dottore commercialista, è necessario farlo da un dottore commercialista o basta un ragioniere commercialista?

Grazie e ciao.

[A+R]MaVro
11-11-2005, 17:47
Scusate l'up... ma ho un'altra domanda, forse un po' ovvia...

Per fare tirocinio come dottore commercialista, è necessario farlo da un dottore commercialista o basta un ragioniere commercialista?

Grazie e ciao.
Da un dottore.
Fino alla ventilata unificazione dell'Ordine dei Dottori e del Collegio dei Ragionieri le due cose rimangono separate e viaggiano su binari differenti

TriacJr
11-11-2005, 23:50
MaVro']Da un dottore.
Fino alla ventilata unificazione dell'Ordine dei Dottori e del Collegio dei Ragionieri le due cose rimangono separate e viaggiano su binari differenti
Grazie. :)