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View Full Version : Discussione sul galleggiamento nel nuoto.


CYRANO
03-10-2005, 23:18
Prologo : ho fatto un corso di nuoto per 1 annetto circa , spesso il mio istruttore , vedendoci nuotare ( o tentare di farlo :D ) ci diceva che avevamo un buon galleggiamento.
Ci diceva che era una caratteristica soggettiva , che ci son persone che di loro galleggiano bene ed altre che fanno più fatica.
Per inciso , io se nuoto ( libero o dorso , so fare solo quelli ) non ho problemi , manco a fare il morto , ma non riesco a galleggiare " in verticale ".
Ora , in un altro forum si è aperta una discussione perchè un personaggio , che non sa nulla di nuoto , sostiene che si tratti solamente del principio di archimede , ossia del peso specifico del corpo in acqua.
Quindi la sua deduzione è : un tizio grasso galleggia bene , uno magro e muscoloso no.
Ora , a me sembra francamente sbagliato , dato che va contro le spiegazioni di chi insegna nuoto da anni.
Il galleggiamento , da quel che ho capito , si attiene anche ad altri fattori , anche alla respirazione ecc ecc

Insomma... sto personaggio non vuol capire e vuole averla vinta a tutti i costi :D

voi che dite?

ps io di certo non sono magro , anzi. :D eppure , ripeto , se tento di stare fermo in verticale tendo ad andare sotto :D



Ciaozzz

zena
03-10-2005, 23:22
per quel poco che mi aveva insegnato il mio istruttore dipende da due fattori:
I muscoli...se sono contratti pesano di più...se stai rilassato galleggi, se sei duro come un tronco vai a fondo.(uno muscoloso tende anche a contrarli di più, è per questo che va a fondo...se si nuota di potenza si contrae il muscolo)
L'aria nei polmoni...più sono pieni e più stai a galla...consigliava di fare respiri partendo dai polmoni pieni e svuotandoli appena appena.

mysteryman
03-10-2005, 23:23
ps io di certo non sono magro , anzi. :D eppure , ripeto , se tento di stare fermo in verticale tendo ad andare sotto :D

guarda che è normale, solo una persona ci riusciva ma viveva più di 2000 anni fa ;)

CYRANO
03-10-2005, 23:24
Si esatto... la respirazione è fondamentale... ed è la cosa su cui lavoravamo di più ( soprattutto nel libero..nel dorso non è così difficile la respirazione.. )



Ciaozzz

CYRANO
03-10-2005, 23:25
guarda che è normale, solo una persona ci riusciva ma viveva più di 2000 anni fa ;)

Beh oddio.. io vedo molti che stan fermi in verticale e stanno su... :D

ps non parlo di stare sopra l'acqua , ovviamente :D



Ciaozzz

mysteryman
03-10-2005, 23:28
Beh oddio.. io vedo molti che stan fermi in verticale e stanno su... :D

ps non parlo di stare sopra l'acqua , ovviamente :D



Ciaozzz

impossibile, o meglio galleggi nel senso che rimani tra il pelo dell'acqua e subito sotto e non vai giù come un piombo, ma non certo da rimanere stabile con la testa fuori

Jaguar64bit
03-10-2005, 23:29
Bevi troppa birra..è ovvio che galleggi meglio. :O

CYRANO
03-10-2005, 23:31
impossibile, o meglio galleggi nel senso che rimani tra il pelo dell'acqua e subito sotto e non vai giù come un piombo, ma non certo da rimanere stabile con la testa fuori

è quel che sto dicendo io :D
io appunto vado giù come un piombo...



Ciaozzz

CYRANO
03-10-2005, 23:32
Bevi troppa birra..è ovvio che galleggi meglio. :O

:D

eh purtroppo sto in dieta e dovrò limitarmi molto... :cry: max 1 birra media a settimana... :cry:



Ciaozzz

Python
03-10-2005, 23:35
non c'è un libro o qualche tutorial che da consigli su come nuotare, galleggiare etc?

io rimpiango di non essere mai andato in piscina, nuotare è fondamentale d'estate, e io sento di avere un grosso handicap coi miei amici

zena
03-10-2005, 23:35
è quel che sto dicendo io :D
io appunto vado giù come un piombo...



Ciaozzz

ehm...prova a fare un corso di nuoto sincronizzato...loro ci riescono! :D :D :D :D

non vedo l'ora di vedere una tua foto tutto fasciato nella tutina.... :sofico:

Jaguar64bit
03-10-2005, 23:37
:D

eh purtroppo sto in dieta e dovrò limitarmi molto... :cry: max 1 birra media a settimana... :cry:



Ciaozzz


Dopo cedi... e un sabato fai il meka pieno di super... :D :O :D

mysteryman
03-10-2005, 23:39
è quel che sto dicendo io :D
io appunto vado giù come un piombo...

anche qui è impossibile, magari credi di andar giù perchè subito ti va la testa sott'acqua, ma fidati che non arrivi a toccare il fondo, il corpo umano è un galleggiante naturale
puoi andar giù filato solo se rimani completamente senza aria nei polmoni, quindi prova ad espirare del tutto e vedrai che scendi giù veloce

le differenze di costituzione fanno variare il galleggiamento in maniera si sensibile, ma non di certo da far galleggiare uno e far affondare un altro ;)

CYRANO
03-10-2005, 23:45
ehm...prova a fare un corso di nuoto sincronizzato...loro ci riescono! :D :D :D :D

non vedo l'ora di vedere una tua foto tutto fasciato nella tutina.... :sofico:

lol :D

no..devo tornare a fare nuoto libero..purtroppo , dati gli orari di lavoro che ho , n on riesco a fare il corso..ma il libero si..devo solo decidermi ( dannata pigrizia :D ).


X jaguar
qualche trasgressione la farò..ma sai.. ho due scelte da seguire o mi metto in riga con l'alimentazione oppure... hai visto il povero scoglio? ecco... la fine che mi tocca ma con 20 anni di anticipo rispetto a lui... ;)



Ciaozzz

CYRANO
03-10-2005, 23:47
anche qui è impossibile, magari credi di andar giù perchè subito ti va la testa sott'acqua, ma fidati che non arrivi a toccare il fondo, il corpo umano è un galleggiante naturale
puoi andar giù filato solo se rimani completamente senza aria nei polmoni, quindi prova ad espirare del tutto e vedrai che scendi giù veloce

le differenze di costituzione fanno variare il galleggiamento in maniera si sensibile, ma non di certo da far galleggiare uno e far affondare un altro ;)

forse non ci capiamo scusa.

allora.. vediamo... poniamola così : se io sto facendo libero e a metà vasca schiatto perchè non ho fiato ( come succedeva ) , non mi fermo... mi dirigo allo scorrimano e mi aggrappo a quello..se mi fermassi e tentassi di stare a galla in verticale ( come molti fanno ) affogherei...
spero di essere stato chiaro :D


Ciaozzz

zena
03-10-2005, 23:50
forse non ci capiamo scusa.

allora.. vediamo... poniamola così : se io sto facendo libero e a metà vasca schiatto perchè non ho fiato ( come succedeva ) , non mi fermo... mi dirigo allo scorrimano e mi aggrappo a quello..se mi fermassi e tentassi di stare a galla in verticale ( come molti fanno ) affogherei...
spero di essere stato chiaro :D


Ciaozzz
..scusa...ma stare a galla a soldatino intendi???....io se son stanca mi metto in verticale sì, ma per stare a galla o muovo le braccia o le gambe....anche piano ma tengono su e nel frattempo ti riposi!

Peccato...ripeto...il nuoto sincronizzato rende dei pesci!!! :D

mysteryman
03-10-2005, 23:52
forse non ci capiamo scusa.

allora.. vediamo... poniamola così : se io sto facendo libero e a metà vasca schiatto perchè non ho fiato ( come succedeva ) , non mi fermo... mi dirigo allo scorrimano e mi aggrappo a quello..se mi fermassi e tentassi di stare a galla in verticale ( come molti fanno ) affogherei...
spero di essere stato chiaro :D


Ciaozzz
forse è questo il problema, quelli che vedi galleggiare verticali in realtà muovono gambe e braccia!
faresti meglio a sentire prima o poi un istruttore perchè questa è una delle basi del nuoto

CYRANO
03-10-2005, 23:57
forse è questo il problema, quelli che vedi galleggiare verticali in realtà muovono gambe e braccia!
faresti meglio a sentire prima o poi un istruttore perchè questa è una delle basi del nuoto

si lì c'ero arrivato che muovono braccia e gambe eh! :D
ma evidentemente a me non basta... vado a fondo ugualmente... boh...



Ciaozzz

pralina
03-10-2005, 23:58
forse non ci capiamo scusa.

allora.. vediamo... poniamola così : se io sto facendo libero e a metà vasca schiatto perchè non ho fiato ( come succedeva ) , non mi fermo... mi dirigo allo scorrimano e mi aggrappo a quello..se mi fermassi e tentassi di stare a galla in verticale ( come molti fanno ) affogherei...
spero di essere stato chiaro :D


Ciaozzz


Stessa identica situazione mia!!! Io sto facendo un corso adesso..spero di imparare prima o poi!!!
Io ho un pò il terrore ad andare dalla parte interna della vasca proprio per questo...se mi stanco o mi aggrappo come una forsennata o vado giù...

zena
03-10-2005, 23:59
si lì c'ero arrivato che muovono braccia e gambe eh! :D
ma evidentemente a me non basta... vado a fondo ugualmente... boh...



Ciaozzz
ma come le muovi???
le braccia vanno tenute larghe e mosse avanti e indietro lentamente...come se avessi le ali ma orizzontalmente.
Le gambe fanno una sorta di bicicletta lenta ma devi muoverle anche un po' lateralmente...se stanno larghe aiutano di più

CYRANO
04-10-2005, 00:07
Stessa identica situazione mia!!! Io sto facendo un corso adesso..spero di imparare prima o poi!!!
Io ho un pò il terrore ad andare dalla parte interna della vasca proprio per questo...se mi stanco o mi aggrappo come una forsennata o vado giù...

guarda , ti dico la mia esperienza.
da piccolo mi han fatto fare un corso a forza ( sai come sono i genitori.. ) , ed avevo paura ogni volta che ci andavo... conclusione : non ho imparato a nuotare , la paura è cresciuta dato che son stato anche lì per affogare una volta.
Poi al mare , verso i 13-14 anni , son stato anche lì vicino ad affogare... salvato da un amico di famiglia.
Poi 2 anni fa mi han detto di andare a fare nuoto , per problemi alla schiena ...
e ci son andato..non dico con paura , ma con notevole diffidenza.
corso da livello 0. sulla prima corsia , dove per metà si l'acqua arriva a metà corpo circa e per l'altra metà si tocca a stento ( son basso , 1.70 ).
Dopo qualche mese mi ero innamorato.
Ti dico che son passato dal terrore di andare sotto alla voglia di rimanerci sotto.
Nella fattispecie , saltavo dalla gioia quando ci faceva fare la " spinta dal basso"... ossia ci mettevamo all'inizio corsia , con le gambe piegate sul muretto..e ci davamo la spinta inclinando la testa e andando sott'acqua.. solitamente mi facevo metà vasca in apnea e poi rimanevo sotto :D era una sensazione bellissima... sembrava di essere su un altro pianeta..poi gioco forza pian piano il corpo riemergeva...
Ecco il motivo per cui , anche se non riesco a stare a galla " in verticale" non mi preoccupo..se son stanco , do un bella riempita di polmoni e con calma nuoto anche sotto il filo dell'acqua , verso lo scorrimano..senza problemi...
ovvio questo in piscina..in mare magari sarei in serie difficoltà :D

quindi... io ti consiglio almeno di provare..almeno 2-3 mesi... perchè prima di sicuro parti con timore..ma se poi hai un buon maestro ( ed io ne ho avuti 2 molto buoni ) ti fanno amare la cosa...



Ciaozzz

CYRANO
04-10-2005, 00:08
ma come le muovi???
le braccia vanno tenute larghe e mosse avanti e indietro lentamente...come se avessi le ali ma orizzontalmente.
Le gambe fanno una sorta di bicicletta lenta ma devi muoverle anche un po' lateralmente...se stanno larghe aiutano di più

probabilmente non ho i movimenti giusti degli arti..boh...



Ciaozzz

pralina
04-10-2005, 00:17
guarda , ti dico la mia esperienza.
da piccolo mi han fatto fare un corso a forza ( sai come sono i genitori.. ) , ed avevo paura ogni volta che ci andavo... conclusione : non ho imparato a nuotare , la paura è cresciuta dato che son stato anche lì per affogare una volta.
Poi al mare , verso i 13-14 anni , son stato anche lì vicino ad affogare... salvato da un amico di famiglia.
Poi 2 anni fa mi han detto di andare a fare nuoto , per problemi alla schiena ...
e ci son andato..non dico con paura , ma con notevole diffidenza.
corso da livello 0. sulla prima corsia , dove per metà si l'acqua arriva a metà corpo circa e per l'altra metà si tocca a stento ( son basso , 1.70 ).
Dopo qualche mese mi ero innamorato.
Ti dico che son passato dal terrore di andare sotto alla voglia di rimanerci sotto.
Nella fattispecie , saltavo dalla gioia quando ci faceva fare la " spinta dal basso"... ossia ci mettevamo all'inizio corsia , con le gambe piegate sul muretto..e ci davamo la spinta inclinando la testa e andando sott'acqua.. solitamente mi facevo metà vasca in apnea e poi rimanevo sotto :D era una sensazione bellissima... sembrava di essere su un altro pianeta..poi gioco forza pian piano il corpo riemergeva...
Ecco il motivo per cui , anche se non riesco a stare a galla " in verticale" non mi preoccupo..se son stanco , do un bella riempita di polmoni e con calma nuoto anche sotto il filo dell'acqua , verso lo scorrimano..senza problemi...
ovvio questo in piscina..in mare magari sarei in serie difficoltà :D

quindi... io ti consiglio almeno di provare..almeno 2-3 mesi... perchè prima di sicuro parti con timore..ma se poi hai un buon maestro ( ed io ne ho avuti 2 molto buoni ) ti fanno amare la cosa...



Ciaozzz


per quanto riguarda i traumi da piccola...siamo nella stessa situazione.. Solo che io non ho mai fatto corsi, ho solo rischiato di affogare in mare...
L'anno scorso ho deciso, mi iscrivo a nuoto. Ho inziato a gennaio di quest'anno e all'inizio facevo solo una volta a settimana 50 minuti e tu ben sai che sono POCHISSIMI! Poi ho aumentato il ritmo e adesso faccio due volte a settimana...va sicuramente meglio delle prime volte... Ma io da piccola ero proprio terrorizzata dall'acqua alta, quindi me la trascino un pò anche adesso e faccio fatica a scrollarmela di dosso.. Cmq anch'io mi diverto un casino, anche se un pò me la faccio sotto, mi diverto.. Infatti quando arrivano le due sere in settimana son contentissima. Solo che sono ancora in quella fase del galleggiamento che se non ho l'appoggio dopo essermi stancata a fare qualche esercizio vado nel panico.
E' vero che cmq andare sotto ti aiuta ad avere confidenza con l'acqua...io gran parte del mio trauma l'ho superato così.

CYRANO
04-10-2005, 00:21
Si devi avere pazienza.
la prima lezione che abbiamo fatto serviva , appunto , a prendere confidenza con l'acqua...
in pratica dovevamo restare in piedi , prendere un bel respiro , e piegare le ginnocchia, stare sotto con la testa e espirare del tutto l'aria..e poi riemergere :D
poi dovevamo praticamente " sederci" sul fondo ...
mi ha aiutato molto...

comunque è importante che non ti fai prendere dal panico..devi stare calma e respirare bene ... perchè l'aria nei polmoni è fondamentale per ternerti a galla... ;)


ps posta una tua foto in costume! :D :D



Ciaozzz

pralina
04-10-2005, 00:28
Si devi avere pazienza.

--cut--
comunque è importante che non ti fai prendere dal panico..devi stare calma e respirare bene ... perchè l'aria nei polmoni è fondamentale per ternerti a galla... ;)


ps posta una tua foto in costume! :D :D

Ciaozzz

Solo se tu ne posti una tua in mutande sulla tua nuova moto... :sofico:


Cmq io ci provo a star calma...solo che a volte... :mc:
Ma son molto migliorata rispetto all'inizio eh... :D

CYRANO
04-10-2005, 00:40
Solo se tu ne posti una tua in mutande sulla tua nuova moto... :sofico:


Cmq io ci provo a star calma...solo che a volte... :mc:
Ma son molto migliorata rispetto all'inizio eh... :D

beh il miglioramento è una buona cosa.. di sicuro :D

la moto mi deve ancora arrivare :D :D



Ciaozzz

serbring
04-10-2005, 08:52
non c'è un libro o qualche tutorial che da consigli su come nuotare, galleggiare etc?

io rimpiango di non essere mai andato in piscina, nuotare è fondamentale d'estate, e io sento di avere un grosso handicap coi miei amici

di libri ce ne sono diversi....
il migliore in assoluto é la nuova "scienza del nuoto" di Doc Counsilman, ma é po' complicato, ma completo, ci sono parecchie foto.
Poi uno fatto bene e semplice é "scuola nuoto: esperienze a bordo vasca" non ricordo l'autore,
e poi ce né un altro che s'intitola "Manuale di nuoto" di David Wilkei....
questi sono quelli che ho visto, ma ce ne sono tanti altri.
Cmq non pensare che sia cosí facile impare con un libro...

the_joe
04-10-2005, 09:06
provo una spiegazione:

Tutte le persone galleggiano o meglio galleggiamo tutti se abbiamo i polmoni pieni d'aria, "quanto" galleggiamo dipende come già detto dalla costituzione fisica, una persona con più percentuale di grasso galleggia meglio di una più magra perchè il grasso ha minore peso specifico dei muscoli, in linea generale, la linea di galleggiamento in acqua dolce (in quella salata si galleggia meglio perchè ha più peso specifico) passa a metà della faccia cioè se si sta rilassati a polmoni pieni (se si svuotano i polmoni si affonda ;) ) l'acqua dovrebbe arrivare ad un livello compreso fra la bocca e gli occhi e questo è valido per tutti, se si scende in profondità, sotto i 3Mt diventiamo tutti negativi e non si risale più se non ci si aiuta con il nuoto.......

PS - per fare la prova ci vuole un po' di tempo, perchè naturalmente c'è l'effetto elastico, appena ci si mette in verticale si scende un po', poi si risale poi si riscende fino a quando ci si ferma, a quel punto si vede il nostro livello di galleggiamento, non siamo mica di sughero che si galleggia come tappi....

mysteryman
04-10-2005, 09:54
si lì c'ero arrivato che muovono braccia e gambe eh! :D
ma evidentemente a me non basta... vado a fondo ugualmente... boh...
Ciaozzz
ok non c'entra però la tua predisposizione al galleggiamento, devi proprio imparare a muoverti bene, come ha detto zena

CYRANO
04-10-2005, 11:54
ok non c'entra però la tua predisposizione al galleggiamento, devi proprio imparare a muoverti bene, come ha detto zena

beh mi sembra molto probabile..ma non son nemmeno tanto invogliato..dato che mi interessa maggiormente riuscire a nuotare che stare fermo :D



Ciaozzz

CYRANO
04-10-2005, 11:57
provo una spiegazione:

Tutte le persone galleggiano o meglio galleggiamo tutti se abbiamo i polmoni pieni d'aria, "quanto" galleggiamo dipende come già detto dalla costituzione fisica, una persona con più percentuale di grasso galleggia meglio di una più magra perchè il grasso ha minore peso specifico dei muscoli, in linea generale, la linea di galleggiamento in acqua dolce (in quella salata si galleggia meglio perchè ha più peso specifico) passa a metà della faccia cioè se si sta rilassati a polmoni pieni (se si svuotano i polmoni si affonda ;) ) l'acqua dovrebbe arrivare ad un livello compreso fra la bocca e gli occhi e questo è valido per tutti, se si scende in profondità, sotto i 3Mt diventiamo tutti negativi e non si risale più se non ci si aiuta con il nuoto.......

PS - per fare la prova ci vuole un po' di tempo, perchè naturalmente c'è l'effetto elastico, appena ci si mette in verticale si scende un po', poi si risale poi si riscende fino a quando ci si ferma, a quel punto si vede il nostro livello di galleggiamento, non siamo mica di sughero che si galleggia come tappi....

Si ma io non la porrei , quella del grasso , come regola generale.
ho visto , nel mio gruppo di corso quindi al mio livello più o meno , gente molto più magra di me stare a galla con molta meno fatica di me ( che avevo una percentuale di grasso molto maggiore... ).
mica siamo pezzi di legno..siamo esseri viventi che interagiscono con l'acqua in molti modi..dalla respirazione alla tensione muscolare ecc ecc


Ciaozzz

mysteryman
04-10-2005, 11:58
beh mi sembra molto probabile..ma non son nemmeno tanto invogliato..dato che mi interessa maggiormente riuscire a nuotare che stare fermo :D



Ciaozzz
fidati che è molto più importante di quanto sembri
intanto al mare non c'è mica il bordo da tenersi, e non puoi mica nuotare in tondo mentre tutti i tuoi amici sono fermi :sofico:

CYRANO
04-10-2005, 12:03
fidati che è molto più importante di quanto sembri
intanto al mare non c'è mica il bordo da tenersi, e non puoi mica nuotare in tondo mentre tutti i tuoi amici sono fermi :sofico:

mi metto a pancia all'aria e faccio il morto :D :D

comunque difficile che io nuoti al mare... son andato a sottomarina di chioggia 1 anno fa... tutto fiero con la mia borsa del nuoto , i miei occhialini ecc ecc con la promessa di nuotare e guardare il fondale :D :D :D
si certo..col minestrone " pasta e fasoi" che è l'alto adriatico :D manco a 10 cm dal naso vedevo qualcosa..e imbarcando acqua avevo i conati dal vomito per quel che "bevevo"...

mai più :D :D
al max ci sguazzerò con la palla...
ma per nuotare " seriamente" meglio che ritorno in piscina :D



Ciaozzz

Ork
04-10-2005, 12:05
mah, non ho mai avuto problemi di galleggiamento, anche perchè in acqua ci sto delle ore, io ci vivo dentro d'estate :D

posso stare a mollo galleggiando per delle mezz'ore senza stancarmi

Ork
04-10-2005, 12:15
Cyrano, ho letto questa frase:

Ti dico che son passato dal terrore di andare sotto alla voglia di rimanerci sotto.
Nella fattispecie , saltavo dalla gioia quando ci faceva fare la " spinta dal basso"... ossia ci mettevamo all'inizio corsia , con le gambe piegate sul muretto..e ci davamo la spinta inclinando la testa e andando sott'acqua.. solitamente mi facevo metà vasca in apnea e poi rimanevo sotto era una sensazione bellissima... sembrava di essere su un altro pianeta..poi gioco forza pian piano il corpo riemergeva...

non hai mai pensato di fare un corso di apnea o di sub? sono convito che ne resteresti affascinato

serbring
04-10-2005, 12:24
Si ma io non la porrei , quella del grasso , come regola generale.
ho visto , nel mio gruppo di corso quindi al mio livello più o meno , gente molto più magra di me stare a galla con molta meno fatica di me ( che avevo una percentuale di grasso molto maggiore... ).
mica siamo pezzi di legno..siamo esseri viventi che interagiscono con l'acqua in molti modi..dalla respirazione alla tensione muscolare ecc ecc


Ciaozzz

é vero questa cosa....poi se uno grasso non sa fare la bicicletta, sicuramente fa piú fatica di uno magro....

CYRANO
04-10-2005, 13:29
Cyrano, ho letto questa frase:



non hai mai pensato di fare un corso di apnea o di sub? sono convito che ne resteresti affascinato

uhm... ho problemi di circolazione arteriosa ( iperteso ) , non penso che sarei idoneo .


Ps nel mio itis c'era la 5a meccanica sub , una delle poche in italia. praticamente ci si specializzava a lavorare sotto acqua :D
facevano esercitazioni al lago di garda... na figata :D



Ciaozzz

VDSLDG
04-10-2005, 13:30
Ciao, mi intrometto nella discussione ...

Sicuramente la struttura corporea influisce sulla capacita' di galleggiamento, ad esempio le persone di colore sono svantaggiate perche' hanno una struttura ossea piu' pesante, i bianchi invece hanno un maggior strato grasso sottopelle che li aiuta,
il che non vuol dire che un obeso galleggia meglio.
C'e' poi una componente psicologica che puo' contribuire ad esempio influendo sulla muscolatura
facendola rilassare o contrarre favorendo o sfavorendo rispettivamente il galleggiamento, e di conseguenza ci si affatica + o -. Sicuramente una persona che non si trova a proprio agio in h2o fa piu' fatica e ha sempre l'impressione di andare a fondo.
C'e' poi' l'allenamente e l'abitudine a stare in acqua, che anche loro contribuiscono al fatto che una persona sia piu' rilassata e consumi meno energia. Sicuramente se uno ha paura di rimanere in mezzo alla vasca e affondare fa piu' fatica.
E c'e' poi una capacita' innata che permette di trovarsi piu' o meno a proprio agio in ammollo.

the_joe
04-10-2005, 13:43
Ciao, mi intrometto nella discussione ...

Sicuramente la struttura corporea influisce sulla capacita' di galleggiamento, ad esempio le persone di colore sono svantaggiate perche' hanno una struttura ossea piu' pesante, i bianchi invece hanno un maggior strato grasso sottopelle che li aiuta,
il che non vuol dire che un obeso galleggia meglio.
C'e' poi una componente psicologica che puo' contribuire ad esempio influendo sulla muscolatura
facendola rilassare o contrarre favorendo o sfavorendo rispettivamente il galleggiamento, e di conseguenza ci si affatica + o -. Sicuramente una persona che non si trova a proprio agio in h2o fa piu' fatica e ha sempre l'impressione di andare a fondo.
C'e' poi' l'allenamente e l'abitudine a stare in acqua, che anche loro contribuiscono al fatto che una persona sia piu' rilassata e consumi meno energia. Sicuramente se uno ha paura di rimanere in mezzo alla vasca e affondare fa piu' fatica.
E c'e' poi una capacita' innata che permette di trovarsi piu' o meno a proprio agio in ammollo.

Si certo, l'atteggiamento è importante, ma ripeto TUTTI galleggiamo ed è un dato di fatto, poi è innegabile pure che affoghiamo perchè in acqua non ci stiamo fermi, ci agitiamo e beviamo, però come peso specifico il corpo umano con i polmoni pieni d'aria galleggia e non ci sono scuse.
Questo per il galleggiamento, per il fatto di non annegare non vuol dire galleggiare, bisogna anche respirare e se non si tiene la bocca fuori dall'acqua la vedo dura riuscire a respirare e in questo è avvantaggiato chi sa nuotare ed è a proprio agio in acqua.

VDSLDG
04-10-2005, 13:51
Si certo, l'atteggiamento è importante, ma ripeto TUTTI galleggiamo ed è un dato di fatto,.

Non volevo certo asserire il contrario :) TUTTI GALLEGGIANO.

Volevo solo dire che ci sono popolazioni che hanno una linea di galleggiamento migliore, e che per questo sono avantaggiate nel nuoto. Certo non e' che i bianchi galleggiano e i neri vanno a fondo; ma certo e' che i grandi centometristi sono neri e i grandi nuotatori sono bianchi.

poi è innegabile pure che affoghiamo perchè in acqua non ci stiamo fermi, ci agitiamo e beviamo, però come peso specifico il corpo umano con i polmoni pieni d'aria galleggia e non ci sono scuse.
Questo per il galleggiamento, per il fatto di non annegare non vuol dire galleggiare, bisogna anche respirare e se non si tiene la bocca fuori dall'acqua la vedo dura riuscire a respirare e in questo è avvantaggiato chi sa nuotare ed è a proprio agio in acqua.
.... e i pesci che c'hanno le branchie :)
..... e Pelizzari, Genoni & c. che di respirare possono anche fare a meno ;) ;)

the_joe
04-10-2005, 13:56
Non volevo certo asserire il contrario :) TUTTI GALLEGGIANO.

Volevo solo dire che ci sono popolazioni che hanno una linea di galleggiamento migliore, e che per questo sono avantaggiate nel nuoto. Certo non e' che i bianchi galleggiano e i neri vanno a fondo; ma certo e' che i grandi centometristi sono neri e i grandi nuotatori sono bianchi.

Questione di peso specifico, i neri hanno minore percentuale di grasso rispetto ai bianchi e se vedi bene anche i nuotatori bianchi sono ben lungi dall'avere un fisico privo di grassi tipo i culturisti ;) hanno sempre benchè molto allenati un sottile strato di grasso sottopelle....

.... e i pesci che c'hanno le branchie :)
..... e Pelizzari, Genoni & c. che di respirare possono anche fare a meno ;) ;)

Per circa 7 minuti e mezzo in apnea fermi si poi devono respirare anche loro :sofico:

VDSLDG
04-10-2005, 14:07
Questione di peso specifico, i neri hanno minore percentuale di grasso rispetto ai bianchi e se vedi bene anche i nuotatori bianchi sono ben lungi dall'avere un fisico privo di grassi tipo i culturisti ;) hanno sempre benchè molto allenati un sottile strato di grasso sottopelle....

Gia', quindi cyrano per nuotare bene ti tocca nuotare, non te la puoi cavare con 4 piatti extra di pasta a pasto :)

Nuotate, nuotate che e' tutta salute.

Per circa 7 minuti e mezzo in apnea fermi si poi devono respirare anche loro :sofico:

In apnea statica il record e' intorno ai 8'30"
Con ventilazione a ossigeno sono anche oltre i 12' ..... incrediiiiiiibbbbile

Ho deciso che devo cercarmi un corso di apnea! Sono anni che voglio farlo ma
non ho mai tempo.

pralina
04-10-2005, 14:36
Non volevo certo asserire il contrario :) TUTTI GALLEGGIANO.

---cut---
;)


mi hai fatto venire in mente IT di King.... :D

the_joe
04-10-2005, 14:41
Gia', quindi cyrano per nuotare bene ti tocca nuotare, non te la puoi cavare con 4 piatti extra di pasta a pasto :)

Nuotate, nuotate che e' tutta salute.



In apnea statica il record e' intorno ai 8'30"
Con ventilazione a ossigeno sono anche oltre i 12' ..... incrediiiiiiibbbbile

Ho deciso che devo cercarmi un corso di apnea! Sono anni che voglio farlo ma
non ho mai tempo.
Se vuoi fare un corso, fallo che è sempre interessante, però la cosa migliore è praticare (certo un po' di basi teoriche ci vogliono, ma non è così difficile), in apnea conta molto anzi moltissimo l'allenamento sia fisico che mentale, e direi più mentale che fisico perchè l'apnea e un fatto di interazione spinta fra mente e corpo perchè il corpo oltre che a dover immagazzinare per bene l'ossigeno, deve anche essere comandato a dovere per consumarne il meno possibile e a resistere agli stimoli provenienti dall'accumulo di co2, certo per fare 8,30" ci vogliono campioni come per andare tranquillamente a -30mt e starci 30", ma noi ci possiamo accontentare di molto meno per divertirci. ;)

VDSLDG
04-10-2005, 14:49
Se vuoi fare un corso, fallo che è sempre interessante, però la cosa migliore è praticare (certo un po' di basi teoriche ci vogliono, ma non è così difficile), in apnea conta molto anzi moltissimo l'allenamento sia fisico che mentale, e direi più mentale che fisico perchè l'apnea e un fatto di interazione spinta fra mente e corpo perchè il corpo oltre che a dover immagazzinare per bene l'ossigeno, deve anche essere comandato a dovere per consumarne il meno possibile e a resistere agli stimoli provenienti dall'accumulo di co2, certo per fare 8,30" ci vogliono campioni come per andare tranquillamente a -30mt e starci 30", ma noi ci possiamo accontentare di molto meno per divertirci. ;)

Il probema e' che in quel di Pavia, c'e' una sola piscina che definirei piu' una acquario per pesci visto che e' di soli 25mt con una profondita' di 1,2mt. Insomma una pozza !
E per la cronaca e' pure vietato nuotare sott'acqua, durante le 2 ore in cui e' aperta !
Insomma uno schifo :(

Per l'allenamento il solo problema e' il tempo fosse per me nuoterei anche 4/5 ore al giorno.

the_joe
04-10-2005, 14:54
Il probema e' che in quel di Pavia, c'e' una sola piscina che definirei piu' una acquario per pesci visto che e' di soli 25mt con una profondita' di 1,2mt. Insomma una pozza !
E per la cronaca e' pure vietato nuotare sott'acqua, durante le 2 ore in cui e' aperta !
Insomma uno schifo :(

Per l'allenamento il solo problema e' il tempo fosse per me nuoterei anche 4/5 ore al giorno.
Per il fatto del divieto di nuotare sott'acqua credo sia così in tutte le piscine per un fattore di sicurezza, i bagnini mica sanno cosa stai facendo, però mi ricordo che quando mi allenavo, mettendomi d'accordo con loro non c'erano problemi, anche io in inverno mi allenavo in vasca da 25mt x 1,60 e per fare il fiato, abituarsi ai movimenti sott'acqua ecc. va bene, poi per abituarsi alla compensazione e alla profondità bisogna andare per forza in mare che è anche più appagante ;)

VDSLDG
04-10-2005, 15:08
Per il fatto del divieto di nuotare sott'acqua credo sia così in tutte le piscine per un fattore di sicurezza, i bagnini mica sanno cosa stai facendo, però mi ricordo che quando mi allenavo, mettendomi d'accordo con loro non c'erano problemi, anche io in inverno mi allenavo in vasca da 25mt x 1,60 e per fare il fiato, abituarsi ai movimenti sott'acqua ecc. va bene, poi per abituarsi alla compensazione e alla profondità bisogna andare per forza in mare che è anche più appagante ;)

Mmmmm, non m'hanno nemmeno lasciato usare le palette con la vasca semivuota.
Non vogliono responsabilita', e non posso dargli torto. La piscina piu' vicina a casa dove fanno corsi di apnea e' a una 20-ina di km. Ma quando trono a casa, dopo i miei 80km quotidiano, non ho proprio voglia di riprendere l'auto in mano. Comunque adesso vedro' di combinare qualcosa, contatando un po' di ax-compagni di nuoto e allenatori.

Per il mare, non ci vado da anni, anzi no un bagnetto di un'oretta l'ho fatto due anni fa,
ed e' stato bellissimo, in mezzo ai delfini.

RiccardoS
04-10-2005, 15:26
mi hai fatto venire in mente IT di King.... :D

:ave:

ma... :mbe: non diceva TUTTI VOLANO? o ricordo male io?

pralina
04-10-2005, 15:39
:ave:

ma... :mbe: non diceva TUTTI VOLANO? o ricordo male io?


no no...era galleggiano...almeno nel film. Se poi nel libro era diverso non ricordo. :D

Tornando in topic, sarà che non sono ancora sicura...ma io mi diverto di più in piscina che in mare.. :stordita:
Forse perchè non sono del tutto libera dalle mie paure...boh.

the_joe
04-10-2005, 15:45
no no...era galleggiano...almeno nel film. Se poi nel libro era diverso non ricordo. :D

Tornando in topic, sarà che non sono ancora sicura...ma io mi diverto di più in piscina che in mare.. :stordita:
Forse perchè non sono del tutto libera dalle mie paure...boh.
Sarà che ci sono nato al mare.........però la piscina è come la gabbia per un uccellino se paragonata all'immensità del mare ;) per fare immersioni poi in piscina a parte le mattonelline non si vede altro (beh ci sarebbero altre bellezze come le rotondità femminili :oink: ) mentre in mare l'ambiente è un po' più vario ;)

VDSLDG
04-10-2005, 15:53
Sarà che ci sono nato al mare.........però la piscina è come la gabbia per un uccellino se paragonata all'immensità del mare ;) per fare immersioni poi in piscina a parte le mattonelline non si vede altro (beh ci sarebbero altre bellezze come le rotondità femminili :oink: ) mentre in mare l'ambiente è un po' più vario ;)

Beh, anche in piscina puo' essere interessante :) :) :)

pralina
04-10-2005, 15:57
Sarà che ci sono nato al mare.........però la piscina è come la gabbia per un uccellino se paragonata all'immensità del mare ;) per fare immersioni poi in piscina a parte le mattonelline non si vede altro (beh ci sarebbero altre bellezze come le rotondità femminili :oink: ) mentre in mare l'ambiente è un po' più vario ;)


sicuramente devo prender confidenza con l'ambiente... Adesso ho l'ansia del bordo!!! :stordita:
Quando mi stanco divento tutta rigida!

VDSLDG
04-10-2005, 16:01
Scherzi a parte, sicuramente poter nuotare in mare e' bellissimo e l'incontro con le forme di vita che lo popolano e la loro osservazione sono esperienze bellissime. Mi e' capitato di essere "mollato" nel mezzo di un gruppo di delfini e penso che non dimentichero' mai quell'esperienza, anche perche' ho patito un freddo della madonna,
acqua a 10gradi !!!

Pero' la piscina e' un buon succedaneo per tenersi in forma e rilassarsi, detto da me che sono riuscito ad abbioccarmi con una tavoletta sotta la testa :)

the_joe
04-10-2005, 16:08
sicuramente devo prender confidenza con l'ambiente... Adesso ho l'ansia del bordo!!! :stordita:
Quando mi stanco divento tutta rigida!
Certo, come per ogni cosa ci vuole abitudine, un po' alla volta si fa tutto, però è molto diverso e più appagante il mare, a parte che con mare calmo si galleggia meglio che in piscina, poi vedere cosa c'è sotto è come aprire gli occhi su un mondo parallelo :eek: questa è la faccia di mia moglie la prima volta con la maschera ;) peccato che sia "pigra" e al mare preferisca prendere il sole che fare immersioni, spero in mio figlio che ora è sempre troppo piccolo, anche se lo sto abituando al nuoto da quando è nato non può ancora venire con me.

VDSLDG
04-10-2005, 16:21
Certo, come per ogni cosa ci vuole abitudine, un po' alla volta si fa tutto, però è molto diverso e più appagante il mare, a parte che con mare calmo si galleggia meglio che in piscina, poi vedere cosa c'è sotto è come aprire gli occhi su un mondo parallelo :eek:

Ehhhh, a potersi fare un bel Nautilus con cui girellare infondo al mar.

questa è la faccia di mia moglie la prima volta con la maschera ;) peccato che sia "pigra" e al mare preferisca prendere il sole che fare immersioni, spero in mio figlio che ora è sempre troppo piccolo, anche se lo sto abituando al nuoto da quando è nato non può ancora venire con me.

Eh, eh, vedo che lo stai gia' abituando bene, il piccolo.
Io ho imparato a nuotare tardi, intorno ai 6 anni, anche se poi ho recuperato abbondantemente; non ho figli ma quando ne avro' credo che finiranno in ammollo
a pochi mesi.

the_joe
04-10-2005, 16:24
Ehhhh, a potersi fare un bel Nautilus con cui girellare infondo al mar.



Eh, eh, vedo che lo stai gia' abituando bene, il piccolo.
Io ho imparato a nuotare tardi, intorno ai 6 anni, anche se poi ho recuperato abbondantemente; non ho figli ma quando ne avro' credo che finiranno in ammollo
a pochi mesi.
Io in acqua sono entrato presto, a nuotare veramente anche io verso i 5/6 anni col primo corso in piscina, mio figlio a 4/5 mesi ha fatto l'ingresso ufficiale in piscina col primo corso per neonati e lo cosiglio a tutti perchèil bambino si diverte un mondo e i genitori hanno uno stretto rapporto con i figli in questi corsi, è un'esperienza bellissima :D

slipknot2002
04-10-2005, 16:36
Beh oddio.. io vedo molti che stan fermi in verticale e stanno su... :D

Ciaozzz

oh yes, semplicissimo, ma naturalmente devi trattenere il respiro, altrimenti vai giù. Devi stare rilassato, braccia distese e vicine al corpo, gambe unite e trattendendo il respiro vedrai che non vai giù.

VDSLDG
04-10-2005, 16:41
oh yes, semplicissimo, ma naturalmente devi trattenere il respiro, altrimenti vai giù. Devi stare rilassato, braccia distese e vicine al corpo, gambe unite e trattendendo il respiro vedrai che non vai giù.

Se poi vai giu' .... trnquillo prima o poi tutti tornano a galla :) :) :)
:p :p :p :p

slipknot2002
04-10-2005, 16:43
Stessa identica situazione mia!!! Io sto facendo un corso adesso..spero di imparare prima o poi!!!
Io ho un pò il terrore ad andare dalla parte interna della vasca proprio per questo...se mi stanco o mi aggrappo come una forsennata o vado giù...

Stesso problema di mia sorella, aveva il terrore di andare nella seconda parte della vasca, anzi aveva proprio il terrore dell'acqua, non riusciva proprio a mettere la testa giù e quando nuotava era ansiosissima e non riusciva a respirare. Ha insistito e insistito, adesso va come una scheggia, non si fida ancora del tutto ad andare nelle piscine profonde, ma il suo stile è migliorato tantissimo. Quindi non ti abbattere e prova continuamente, non avere paura e soprattutto quando nuoti devi avere la mente libera e non pensare a cose tipo "non ce la faccio" o "non riuscirò mai", tranquilla e vedrai che con il tempo tutto ti riuscirà in maniera naturale. :)

slipknot2002
04-10-2005, 16:44
Se poi vai giu' .... trnquillo prima o poi tutti tornano a galla :) :) :)
:p :p :p :p

si, quando ormai non c'è più niente da fare. :D :D :D

Basta stare tranquilli e non si va giù. :)

energy+
04-10-2005, 17:24
anche qui è impossibile, magari credi di andar giù perchè subito ti va la testa sott'acqua, ma fidati che non arrivi a toccare il fondo, il corpo umano è un galleggiante naturale
puoi andar giù filato solo se rimani completamente senza aria nei polmoni, quindi prova ad espirare del tutto e vedrai che scendi giù veloce

le differenze di costituzione fanno variare il galleggiamento in maniera si sensibile, ma non di certo da far galleggiare uno e far affondare un altro ;)
Non è esatto in linea di massima hai pienamente ragione e fino a qlche anno fa avrei detto anch'io così ma ho visto coi miei occhi il contrario.........
Il mio istruttore di salvataggio nn credeva a 1 ragazzo che sosteneva di nn riuscire a stare a galla neanche facendo il morto........
Beh gli ha fatto fare 3 prove e 3 volte è andato a fondo fino a toccare! :|
Evidentemente c'è chi ha 1 peso specifico abb superiore alla norma e la capacità polmonare nn riesce a sopperire al "peso" in + e quindi si va a fondo......D'altronde c'è anche da dire che si stiamo a galla ma mica di tanto quindi piccole variazioni in tal senso possono produrre grandi differenze........

ciao

the_joe
04-10-2005, 17:29
Non è esatto in linea di massima hai pienamente ragione e fino a qlche anno fa avrei detto anch'io così ma ho visto coi miei occhi il contrario.........
Il mio istruttore di salvataggio nn credeva a 1 ragazzo che sosteneva di nn riuscire a stare a galla neanche facendo il morto........
Beh gli ha fatto fare 3 prove e 3 volte è andato a fondo fino a toccare! :|
Evidentemente c'è chi ha 1 peso specifico abb superiore alla norma e la capacità polmonare nn riesce a sopperire al "peso" in + e quindi si va a fondo......D'altronde c'è anche da dire che si stiamo a galla ma mica di tanto quindi piccole variazioni in tal senso possono produrre grandi differenze........

ciao
Può essere, come può pure essere che il ragazzo facesse un po' il furbo, basta NON riempire i polmoni d'aria e si va a fondo, poi magari uno è negativo di natura, ma è senz'altro un caso più unico che raro come lo conferma il fatto che neppure l'istruttore ci credesse più di tanto.

Resto cmq dell'idea che il ragazzo facesse un po' il furbo.

energy+
04-10-2005, 17:32
Può essere, come può pure essere che il ragazzo facesse un po' il furbo, basta NON riempire i polmoni d'aria e si va a fondo, poi magari uno è negativo di natura, ma è senz'altro un caso più unico che raro come lo conferma il fatto che neppure l'istruttore ci credesse più di tanto.

Resto cmq dell'idea che il ragazzo facesse un po' il furbo.
No nn faceva il furbo e si vedeva,infatti anche nuotando nonostante fosse molto veloce ha sempre avuto 1 linea di galleggiamento molto alta rispetto agli altri........

Pensa che steso a pancia in su e guance gonfie d'aria dopo l'iperventilazione l'abbiamo visto andare giù facendo il morto! :eek:

Certo è che è 1 eccezzione....... ;)

ciao

alimatteo86
04-10-2005, 17:51
un mio amico che nuota neanche pochissimo fa sforzi immensi per rimanere a galla.... :D

gialex
04-10-2005, 18:16
cerchiamo di fare chiarezza ... ci sono due concetti diversi da chiarire ...
1. GALLEGGIAMENTO :
non c'è nessuna abilità da affinare (a parte la necessità e la capacità di rilassare la muscolatura)
... importantissimo il peso specifico di ossatura e muscolatura ( eh sì la componente più pesante sono i muscoli ) vi siete mai domandati perchè è rarissimo , quasi impossibile trovare un nero tra gli uomini più veloci in acqua ? nn è certo la forza muscolare a mancare ...e allora ? beh hanno un peso specifico maggiore e quindi galleggiano di meno :O anche per questo motivo ad esempio nel pugilato a parità di categoria , spesso il pugno dei neri è più devastante ( peso specifico + forza veloce ) e quindi viene detto più pesante ...
2. SCIVOLAMENTO :
e qui invece subentra l'abilità del nuotatore , non è semplice da spiegare ma la nuotata nn va fatta di "forza" al contrario .... ci si stancherebbe subito , una nuotata contratta è tutto fuorchè efficiente :sofico: , bisogna avere invece la capacità di "sentire" l'acqua e di scivolarci appunto , riuscendo ad azionare solo muscoli od addirittura fasci muscolari interessati alla nuotata , facendo decontrarre tutta le altre fibre muscolari a secondo dei movimenti da effettuare ... una nuotata fluida e decontratta permette al nuotatore di economizzare le energie e quasi di nn sentire la fatica ... ;)

Vi ricordo però che la prima cosa da fare nell'approcio all'acqua e quindi al nuoto è quello di favorire la confidenza e la conoscenza del bambino ( anche dell'adulto , ma qui generalmente ci sono più "barriere mentali" da rimuovere) con l'ACQUA attraverso il gioco , generalmente con l'aiuto di un genitore, rispettando i tempi e desideri del piccolo.Questa è l'ACQUATICITA' ...
cia :D

pralina
04-10-2005, 18:29
Stesso problema di mia sorella, aveva il terrore di andare nella seconda parte della vasca, anzi aveva proprio il terrore dell'acqua, non riusciva proprio a mettere la testa giù e quando nuotava era ansiosissima e non riusciva a respirare. Ha insistito e insistito, adesso va come una scheggia, non si fida ancora del tutto ad andare nelle piscine profonde, ma il suo stile è migliorato tantissimo. Quindi non ti abbattere e prova continuamente, non avere paura e soprattutto quando nuoti devi avere la mente libera e non pensare a cose tipo "non ce la faccio" o "non riuscirò mai", tranquilla e vedrai che con il tempo tutto ti riuscirà in maniera naturale. :)

posso capirla al 100%...
Poi diciamo che rispetto all'inizio ho già superato parecchi traumi! Tipo all'inizio davvero mi sembrava impossibile riuscire a stare un minimo a galla! Adesso in qualche modo ci riesco... Ma all'inizio era assurdo..mi sembrava di avere 100 kg attaccati ai piedi! Poi pian piano...ho imparato a stare un pochino rilassata...perchè da quello che ho capito è la base di tutto! Solo che non è sempre facile...è un attimo a far scattare in testa l'allarme panico...irrigidirsi e andar giù.
Un'altra cosa è: mi stanco davvero troppo in fretta a volte! Ma anche questo penso dipenda dall'esser nervosi e quindi dalla nuotata rigida... Se non ho capito male è quello che intende gialex.

rattopazzo
04-10-2005, 18:50
Spettate!
dunque parlo da gnorantone in materia
non avendo mai nuotato con acqua superiore al busto :stordita:
se dovessi trovarmi improvvisamente in mare aperto
senza nessun sostegno...non sapendo nuotare
dovrei emttermi a pancia allaria e stare fermo
o dovrei mettermi in verticale e cercare di muovere con sincronismo gli arti inferiori e le braccia?
Dovrei riempire i polmoni d'aria, quindi buttarla via rapidamente, e sempre raipdamente inspirare di nuovo?
datemi qualche piccolo consiglio :fagiano:

CYRANO
04-10-2005, 19:38
Io continuo a non essere d'accordo con una legge generale per cui chi ha peso specifico minore galleggia meno di altri.
Anche per mia esperienza , ripeto , ho visto persone con peso specifico maggiore galleggiare meglio di me , ossia stare su con meno fatica di me ...
Quindi secondo me ci sono altre variabili che influiscono...



Ciaozzz

17mika
04-10-2005, 20:39
Spettate!
dunque parlo da gnorantone in materia
non avendo mai nuotato con acqua superiore al busto :stordita:
se dovessi trovarmi improvvisamente in mare aperto
senza nessun sostegno...non sapendo nuotare
dovrei emttermi a pancia allaria e stare fermo
o dovrei mettermi in verticale e cercare di muovere con sincronismo gli arti inferiori e le braccia?
Dovrei riempire i polmoni d'aria, quindi buttarla via rapidamente, e sempre raipdamente inspirare di nuovo?
datemi qualche piccolo consiglio :fagiano:

Col amre calmo il morto è il modo meno affaticante di stare con la faccia sopra l'acqua, me se c'è mare ti schizzi. e il 99% delle persone sta a galla facendo il morto indipendentemente dalla respirazione.

mysteryman
04-10-2005, 23:46
Io continuo a non essere d'accordo con una legge generale per cui chi ha peso specifico minore galleggia meno di altri.
Anche per mia esperienza , ripeto , ho visto persone con peso specifico maggiore galleggiare meglio di me , ossia stare su con meno fatica di me ...
Quindi secondo me ci sono altre variabili che influiscono...

questo perchè sapersi muovere conta di più del peso specifico, puoi anche essere fatto di sughero ma se ti muovi male farai una fatica boia lo stesso a stare a galla ;)

CYRANO
05-10-2005, 00:47
questo perchè sapersi muovere conta di più del peso specifico, puoi anche essere fatto di sughero ma se ti muovi male farai una fatica boia lo stesso a stare a galla ;)

beh penso conti anche la respirazione.. se uno riesce ad imabrcare piu' aria ogni volta che inspira , giocoforza riesce a stare a galla in modo migliore :D

comunque mi sa che andro' a nuoto non prima di marzo per problemi logistici...

ma nel nuoto libero posso usare la tavola e gli altri galleggianti ? perche' le prime volte mi sa che ne avro' bisogno dato che son notevolmente fuori forma...



Ciaozzz

VDSLDG
05-10-2005, 08:24
beh penso conti anche la respirazione.. se uno riesce ad imabrcare piu' aria ogni volta che inspira , giocoforza riesce a stare a galla in modo migliore :D

comunque mi sa che andro' a nuoto non prima di marzo per problemi logistici...

ma nel nuoto libero posso usare la tavola e gli altri galleggianti ? perche' le prime volte mi sa che ne avro' bisogno dato che son notevolmente fuori forma...
Ciaozzz

Per quanto ho visto nelle piscine devo dire che vedo moltissima gente che piu' che nuotare si agita in acqua. Gente che nuotando a stile libero o dorso ha il sedere una spanna buona sotto il pelo dell'acqua; gente che quando respira si scompone totalmente con un beccheggio mostruoso; tutte queste cose fanno fare una fatica di bestia :)
Per quanto riguarda la respirazione invece serve trovare un compromesso, e' inutile respirare a ogni bracciata cosi' come e' inutile aspettare di diventare viola prima di prender fiato. Bisogna trovare un ritmo e mantenerlo.
Un paio di parametri che tutti possono misurare e che possono dare un'idea di quanto si e' contratti e' il numero di bracciate fatte sui 25mt e ogni quante bracciate si prende fiato.

Quello che appunto molti non riescono a fare e' scivolare in acqua, un esercizio che puo' essere utile, e che spesso gli adulti che sanno gia' stare a galla non vogliono fare perche' si sentono ridicoli, e' quello classico di spingersi dal bordo con la tavoletta tenuta davanti continuando con le gambe cercando di stare il piu' rilassati possibile.
Non serve fare 1000 bracciate, ne servono poche spingendo bene le mani in avanti,
per prendere piu' acqua e poi remare bene fino in fondo.

slipknot2002
05-10-2005, 11:56
posso capirla al 100%...
Poi diciamo che rispetto all'inizio ho già superato parecchi traumi! Tipo all'inizio davvero mi sembrava impossibile riuscire a stare un minimo a galla! Adesso in qualche modo ci riesco... Ma all'inizio era assurdo..mi sembrava di avere 100 kg attaccati ai piedi! Poi pian piano...ho imparato a stare un pochino rilassata...perchè da quello che ho capito è la base di tutto! Solo che non è sempre facile...è un attimo a far scattare in testa l'allarme panico...irrigidirsi e andar giù.
Un'altra cosa è: mi stanco davvero troppo in fretta a volte! Ma anche questo penso dipenda dall'esser nervosi e quindi dalla nuotata rigida... Se non ho capito male è quello che intende gialex.

Se ti stanchi in fretta significa che quando nuoti sei troppo rigida e fai troppi movimenti scoordinati, magari hai l'impressione di essere ferma e quindi cosa fai? inizi a nuotare con maggiore sforzo, credendo di poter nuotare più velocemente. Ecco questo approccio è sbagliato, devi scivolare nell'acqua, devi cercare di fare più strada possibile con minore sforzo, le braccia vanno allungate bene in avanti e in asse con il corpo, quando il braccio entra in acqua deve essere davanti alla testa, il palmo della mano deve essere ben chiuso e non aperto in stile dammi il 5 :D :D, quando nuoti devi guardare il fondo della vasca e non in avanti, altrimenti fai troppa resistenza in avanzamento, le gambe vanno mosse con movimenti lenti e rilassati. Gli esercizi sono semplici, prima di tutto devi avere una buona coordinazione braccia/gambe, quindi prima devi farti una vasca completa o mezza vasca usando solo le gambe, così vedi quanta spinta riesci a darti con le gambe ed eventualmente a migliorare i movimenti. Poi tenendo le gambe ben rilassate e distese, magari aiutata da un bracciolo da mettere tra le gambe per aiutarti a tenerle su, nuoti solo usando le braccia, così migliori il movimeto e la coordinazione. Questi esercizi sono utili, provali, fai un pò di vasche solo gambe e poi alte vasche solo braccia. Dai non è difficile, sono partito anch'io da zero, non sapevo nè nuotare e nè galleggiare, dopo alcune figure di popò iniziali, adesso me la cavo abbastanza bene. Su dai, l'importante è non scoraggiarsi. ;)

CYRANO
05-10-2005, 12:05
Per quanto ho visto nelle piscine devo dire che vedo moltissima gente che piu' che nuotare si agita in acqua. Gente che nuotando a stile libero o dorso ha il sedere una spanna buona sotto il pelo dell'acqua; gente che quando respira si scompone totalmente con un beccheggio mostruoso; tutte queste cose fanno fare una fatica di bestia :)
Per quanto riguarda la respirazione invece serve trovare un compromesso, e' inutile respirare a ogni bracciata cosi' come e' inutile aspettare di diventare viola prima di prender fiato. Bisogna trovare un ritmo e mantenerlo.
Un paio di parametri che tutti possono misurare e che possono dare un'idea di quanto si e' contratti e' il numero di bracciate fatte sui 25mt e ogni quante bracciate si prende fiato.

Quello che appunto molti non riescono a fare e' scivolare in acqua, un esercizio che puo' essere utile, e che spesso gli adulti che sanno gia' stare a galla non vogliono fare perche' si sentono ridicoli, e' quello classico di spingersi dal bordo con la tavoletta tenuta davanti continuando con le gambe cercando di stare il piu' rilassati possibile.
Non serve fare 1000 bracciate, ne servono poche spingendo bene le mani in avanti,
per prendere piu' acqua e poi remare bene fino in fondo.


Lo scivolamento noi lo abbiamo fatto per mese..anche parallelamente al libero e al dorso...
non solo quello con la tavola , ma anche senza..sempre da bordo ( io adoravo quello sul fondo... ).


Ciaozzz

Coyote74
05-10-2005, 16:09
Prologo : ho fatto un corso di nuoto per 1 annetto circa , spesso il mio istruttore , vedendoci nuotare ( o tentare di farlo :D ) ci diceva che avevamo un buon galleggiamento.
Ci diceva che era una caratteristica soggettiva , che ci son persone che di loro galleggiano bene ed altre che fanno più fatica.
Per inciso , io se nuoto ( libero o dorso , so fare solo quelli ) non ho problemi , manco a fare il morto , ma non riesco a galleggiare " in verticale ".
Ora , in un altro forum si è aperta una discussione perchè un personaggio , che non sa nulla di nuoto , sostiene che si tratti solamente del principio di archimede , ossia del peso specifico del corpo in acqua.
Quindi la sua deduzione è : un tizio grasso galleggia bene , uno magro e muscoloso no.
Ora , a me sembra francamente sbagliato , dato che va contro le spiegazioni di chi insegna nuoto da anni.
Il galleggiamento , da quel che ho capito , si attiene anche ad altri fattori , anche alla respirazione ecc ecc

Insomma... sto personaggio non vuol capire e vuole averla vinta a tutti i costi :D

voi che dite?

ps io di certo non sono magro , anzi. :D eppure , ripeto , se tento di stare fermo in verticale tendo ad andare sotto :D



Ciaozzz

La situazione è questa, un uomo grasso galleggia meglio di uno magro in quanto la massa grassa è più leggera a parità di volume della massa magra. Insomma, ha un peso specifico inferiore. Per cui, dalla nota legge di Archimede, ne salta fuori che galleggerà meglio. A questo però bisogna aggiungere che una parte importante in tutto ciò la compie anche l'aria che abbiamo nei polmoni, quindi un soggetto che ha una capacità polmonare superiore ad un altro, galleggerà meglio (sempre per gli stessi principi fisici di cui sopra).
Per galleggiare in verticale, prova a inspirare tutta l'aria che riesci nei polmoni (senza poi buttarla fuori) e vedrai che galleggi ;)

gialex
05-10-2005, 19:57
beh penso conti anche la respirazione.. se uno riesce ad imabrcare piu' aria ogni volta che inspira , giocoforza riesce a stare a galla in modo migliore :D

comunque mi sa che andro' a nuoto non prima di marzo per problemi logistici...

ma nel nuoto libero posso usare la tavola e gli altri galleggianti ? perche' le prime volte mi sa che ne avro' bisogno dato che son notevolmente fuori forma...
Ciaozzz

ragazzi siete fuori strada :O
quello della respirazione è un discorso diverso ... respirare "bene" nella nuotata nn serve a galleggiare meglio ;) è fondamentale sia per l'apporto continuo e regolare di ossigeno( altrimenti i muscoli andrebbero in lavoro anaerobico molto presto con la conseguente formazione di acido lattico) , sia perchè se nn ben coordinata ne andrebbe a discapito della fluidità della nuotata stessa ! :O
Potrebbe essere diverso il discorso se si parlasse di persone ferme costrette a galleggiare come delle boe ! ... già ma questo nn sarebbe NUOTO ! :sofico:

Vin81
06-10-2005, 02:05
argh io D-E-V-O imparare a nuotare... ma ho una fifa incredibile... tra una decina di gg mi iscrivo in piscina :help: :help:

VDSLDG
06-10-2005, 08:14
argh io D-E-V-O imparare a nuotare... ma ho una fifa incredibile... tra una decina di gg mi iscrivo in piscina :help: :help:

Ma va la'. Di cosa vuoi avere paura, mica ti sbattono subito in mezzo al mare in tempesta. Si comincia pian pianino dove si tocca, quindi al massimo se ti incasini un po' con la respirazione ti bevi una sorsata d'acqua della vasca, che fara' anche schifo ma non e' mai morto nessuno. :)
Forza forza, che nuotare e' bello, e quando avrai imparato ti godrai l'ammollo come un gran relax e un ottimo sfogo.

Python
06-10-2005, 09:34
io ho imparato a nuotare dopo i 10 anni (forse molto dopo) è per questo che mi sono sempre ripromesso che ai miei figli prima (o durante) di qualsiasi basket o calcio o qualsiasi altra cosa gli farò fare molti corsi in piscina per imparargli da subito a nuotare bene e non avere nessun problema in acqua (non come me che dopo 10 minuti mi stanco a stare fermo e devo tornare)

Coyote74
06-10-2005, 09:41
ragazzi siete fuori strada :O
quello della respirazione è un discorso diverso ... respirare "bene" nella nuotata nn serve a galleggiare meglio ;) è fondamentale sia per l'apporto continuo e regolare di ossigeno( altrimenti i muscoli andrebbero in lavoro anaerobico molto presto con la conseguente formazione di acido lattico) , sia perchè se nn ben coordinata ne andrebbe a discapito della fluidità della nuotata stessa ! :O
Potrebbe essere diverso il discorso se si parlasse di persone ferme costrette a galleggiare come delle boe ! ... già ma questo nn sarebbe NUOTO ! :sofico:

Hai ragione da vendere, infatti quando il mio discorso, sia ben chiaro, era riferito unicamente al galleggiamento nudo e crudo da fermi. Quindi in condizione di posizione "a morto" e "a galleggiante". Durante la nuotata la respirazione devfe essere continua e ben bilanciata. Non si deve mai trattenere l'aria nei polmoni. Quindi inspirare e espirare continuamente trovando il giusto ritmo con la propria nuotata.

gialex
06-10-2005, 15:07
Hai ragione da vendere, infatti quando il mio discorso, sia ben chiaro, era riferito unicamente al galleggiamento nudo e crudo da fermi. Quindi in condizione di posizione "a morto" e "a galleggiante". Durante la nuotata la respirazione devfe essere continua e ben bilanciata. Non si deve mai trattenere l'aria nei polmoni. Quindi inspirare e espirare continuamente trovando il giusto ritmo con la propria nuotata.

certo ;) ...anzi perdonatemi se vi sono sembrato "saccente" il fatto è che essendo insegnante isef ed avendo (oltre che praticato il nuoto sin da bambino) anche studiato tecnica e didattica mi sembrava naturale dire la mia ... :sofico:

Coyote74
06-10-2005, 15:20
certo ;) ...anzi perdonatemi se vi sono sembrato "saccente" il fatto è che essendo insegnante isef ed avendo (oltre che praticato il nuoto sin da bambino) anche studiato tecnica e didattica mi sembrava naturale dire la mia ... :sofico:

Va bene, ti perdoniamo giusto perchè sappiamo che sei interista e come tale un po' frustrato :asd: :D ;)

gialex
06-10-2005, 18:37
Va bene, ti perdoniamo giusto perchè sappiamo che sei interista e come tale un po' frustrato :asd: :D ;)

ma baff ... :ciapet:
io sono un gran ... professionista !!! :sofico:
ed il tifo nn c'entra nulla con la mia attività :O ... anzi lì sono scevro da contaminazioni calcistiche :p