View Full Version : M. Troisi: vi faceva ridere ?
Vi ricordate di Massimo Troisi ?
L' attore comico napoletano, quello di "ricomincio da tre "
A voi piaceva ?
Vi faceva ridere ?
torgianf
13-09-2005, 21:23
e come si fa' a non ridere :confused: :D
e come si fa' a non ridere :confused: :D
A me non faceva ridere perchè non capivo quello che diceva...
Cmq "Il Postino" è un film straordinariamente poetico e toccante! :cry:
beh non mi pare che troisi facesse un uso esasperato del dialetto napoletano, non credo sia così incomprensibile.
ma come si fa a dire che non fa ridere o a metterlo solo in dubbio???
il postino è un bel film, ma è un troisi troppo maturo e riflessivo.
consiglio a tutti di vedere film meravigliosi come "ricomicio da tre", "non ci resta che piangere", "Scusate il ritardo".
meritano anche: "No grazie, il caffè mi rende nervoso", "Le vie del signore sono finite", "Pensavo fosse amore invece era un calesse"
vedeteli, non sapete cosa vi perdete
torgianf
13-09-2005, 23:05
A me non faceva ridere perchè non capivo quello che diceva...
Cmq "Il Postino" è un film straordinariamente poetico e toccante! :cry:
c'e' bisogno di un po' di cultura napoletana per capire determinate cose,questo e' vero,e' una comicita' molto diversa e sottile,neanche toto' fa ridere se non entri nel personaggio e nel suo modo di fare.troisi e' stato uno dei piu' grandi interpreti della comicita' e su questo non c'e' dubbio,a limite il dubbio lo si puo' avere su boldi,de sica e qualche altro presunto comico :rolleyes:
RiccardoS
13-09-2005, 23:08
beh non mi pare che troisi facesse un uso esasperato del dialetto napoletano, non credo sia così incomprensibile.
...
grazie al c@xxo! sei di napoli! :D
vorrei vedere se invece che napoletano parlava in veneto stretto e tutto infasolato come faceva lui cosa capivi! :D
scherzi a parte, mi piaceva molto e sì, mi faceva ridere e mi fa ridere tutt'ora, solo che è una comicità molto raffinata... sottile.
;)
BadMirror
13-09-2005, 23:10
Mi faceva ridere e parecchio e non era una comicità banale ;) Ricomincio da tre è mitico :D Purtroppo sempre i migliori se ne vanno :(
p.s. cmq non parlava affatto napoletano "stretto"
grazie al c@xxo! sei di napoli! :D
vorrei vedere se invece che napoletano parlava in veneto stretto e tutto infasolato come faceva lui cosa capivi! :D
;)
boh a me non pare che parlasse "stretto e tutto infasolato".
ha una dizione molto marcata, ma questo non significa che non si capisca quel che diceva...anche per chi non è di Napoli DOVREBBE essere cmq assolutamente comprensibile.
non ho mai capito na sega di quel che diceva...
non è solo il fatto del dialetto..dato che capisco gran parte anche da chi parla un napoletano più stretto..è che proprio si mangia le parole..borbotta... imho.. comunque capivo una frase su 2 se era tanto...
Ciaozzz
Ecco, hai aperto un topic con una questione che mi è sempre girata per la testa e non ho mai avuto il coraggio di proporre in pubblico.
A me Troisi non faceva ridere, ma - al più - sorridere. E badate che sono di Napoli... eppure non riesco proprio a considerarlo sto gran comico. Un grandissimo attore, questo si, ma non un comico particolarmente bravo.
Just my 2 ç.
PS - curioso, ne ho parlato proprio oggi con la mia ragazza. :)
non mi faceva ridere perchè non capivo neanche io quello che diceva...
Pugaciov
14-09-2005, 01:09
In famiglia piaceva, a me non troppo. Però loro hanno visto tutti i film, io solo "Non ci resta che piangere".
Il Babbo va pazzo per una famosa scenetta che aveva fatto a "Quelli della notte", quella l'ho vista anche io ed era parecchio divertente :)
RiccardoS
14-09-2005, 07:01
boh a me non pare che parlasse "stretto e tutto infasolato".
ha una dizione molto marcata, ma questo non significa che non si capisca quel che diceva...anche per chi non è di Napoli DOVREBBE essere cmq assolutamente comprensibile.
ti posso assicurare che nè io nè alcuna delle persone con le quali ho visto qualche suo film, abbiamo mai capito al volo le battute o i discorsi di troisi... magari non era napoletano stretto (e cmq, imho, minimo si può dire che avesse un forte accento napoletano), ma di certo era "infasolato" in maniera incredibile.
ripeto: vorrei vedere un qualsiasi napoletano alle prese con un altro dialetto altrettanto caratteristico e lontano dall'italiano. ;)
io ho visto "ricomincio da tre" e "non ci resta che piangere" (anche "il postino, ma non è un film comico).
a me sono piaciuti e mi hanno divertito parecchio, il secondo soprattutto.
spesso si fatica a capire quello che dice ma nel complesso lo si comprende, almeno per i film sopra menzionati.
vorrei vedere gli altri, e anche lo spettacolo che aveva fatto con quell'altro comico napoletano di cui non ricordo il nome :(
No, NO e poi NO o forse un pò quando c'erano i sottotitoli.
DickValentine
14-09-2005, 08:59
a limite il dubbio lo si puo' avere su boldi,de sica e qualche altro presunto comico :rolleyes:
No no io non ho dubbi su i personaggi citati sopra, sono assolutamente delle m....vergogne.
Troisi si che era bravo, altro ke natale sul nilo :muro:
Northern Antarctica
14-09-2005, 09:11
Si, a me faceva ridere, e pure tanto :D
Sono cresciuto dalle parti di Salerno e quindi ovviamente capivo perfettamente tutto quello che diceva.
Ma non è solo un discorso di "capire le parole", quanto di interpretarle ed inquadrarle nel contesto campano - napoletano! Ed indubbiamente chi è di Napoli capisce molto di più tale umorismo perché riesce ad andare oltre le parole.
Ad esempio, avete presente il film (anche se non c'entra con Troisi, è solo x far capire l'esempi che ho fatto) "L'Uomo dei Sogni" con Sergio Castellitto e Leo Gullotta, interamente ambientato in Sicilia? Io ho capito tutti i dialoghi, ed il film mi è piaciuto.
Ma i miei amici siciliani che hanno visto il film hanno visto in esso una poesia e delle sfumature che io, non avendo vissuto / non essendo cresciuto in quei posti non ho potuto percepire.
Massimo rispetto per il Troisi uomo attore e regista... ma non faceva ridere neppure me... nel senso che nemmeno io capivo quello che diceva... un paio di suoi film me li sono visti coi sottotili per i non udenti (non sto scherzando)...
Il Babbo va pazzo per una famosa scenetta che aveva fatto a "Quelli della notte", quella l'ho vista anche io ed era parecchio divertente :)
Quella con Lello Arena dove pregano San Gennaro (mi sembra) per i numeri del lotto?
Non lo potevo vedere e soprattutto sentire, di una noia terribile :rolleyes:
Ora io dico la mia
Mi sembrava il classico "SOGGETTO"...imbranato, balbuziente, insicuro...e non mi faceva ridere per niente, mi faceva venire piuttosto un sentimento di compassione, di pena.
:)
BadMirror
14-09-2005, 12:15
Non capisco tutta questa cattiveria allo stato puro. bah...fate vobis.........
Non capisco tutta questa cattiveria allo stato puro. bah...fate vobis.........
e perchè cattiveria ?
io parlo del''attore mica dell'uomo
:)
BadMirror
14-09-2005, 13:56
e perchè cattiveria ?
io parlo del''attore mica dell'uomo
:)
Non tu, alcuni post precedenti mi sembra sottintendano un impeto un pò troppo forte.
Cmq questione di opinioni e di punti di vista sulla comicità :)
beppegrillo
14-09-2005, 14:05
Premetto che io non rido mai vedendo un film, al massimo sorrido :)
Troisi era uno di quei pochi che mi faceva sorridere.
Insieme gli metterei totò e ciccio e franco :D
Di certo mi sono sempre chiesto come faccia la gente a ridere di quelle minchiate abnormi di natale sul nilo, natale a testa in giù, pasqua con le gambe divaricate..
Ritornando alla questione Troisi, non è la prima volta che sento dire da persone non napoletane che non capivano quando parlava, credo sia dovuto al misto napoletano + parte impacciata che recitava eppoi è normale che chi non conosce napoli non può capire tutte le battute ed i modi di fare di un attore che basa sulla cultura napoletana il suo successo.
Beelzebub
14-09-2005, 20:35
A me ha fatto ridere solo in "Non ci resta che piangere". Ma non da scompisciarsi; come ha già detto qualcuno, la sua era (è) una comicità sottile...
IMHO è un pò come Woody Hallen: c'è chi si sganascia e c'è chi non abbozza nemmeno un sorriso...
non ho mai capito na sega di quel che diceva...
non è solo il fatto del dialetto..dato che capisco gran parte anche da chi parla un napoletano più stretto..è che proprio si mangia le parole..borbotta... imho.. comunque capivo una frase su 2 se era tanto...
Ciaozzz
anche per me è così
torgianf
15-09-2005, 00:38
Premetto che io non rido mai vedendo un film, al massimo sorrido :)
Troisi era uno di quei pochi che mi faceva sorridere.
Insieme gli metterei totò e ciccio e franco :D
Di certo mi sono sempre chiesto come faccia la gente a ridere di quelle minchiate abnormi di natale sul nilo, natale a testa in giù, pasqua con le gambe divaricate..
Ritornando alla questione Troisi, non è la prima volta che sento dire da persone non napoletane che non capivano quando parlava, credo sia dovuto al misto napoletano + parte impacciata che recitava eppoi è normale che chi non conosce napoli non può capire tutte le battute ed i modi di fare di un attore che basa sulla cultura napoletana il suo successo.
troisi non ha mai fatto un film comico,non era un comico e non ha mai voluto essere un comico.la sua era una vera recitazione,al pari di gente come de niro,pacino ecc... solo che lui ci metteva quel tocco di comicita' che non guasta.non ricordo di aver mai sentito cazzate tipo boldi,pozzetto o altri comiconi simili,non ricordo che abbia mai dovuto usare delle volgarita' per strappare una dubbia risata,lui era un genio del dico non dico,faccio o non faccio.... erano i suoi modi a far sorridere non certo le battute.e poi se non si conosce la cultura,i modi e gli usi dei napoletani,tante cose non si capiscono.a me ad esempio uno che mi intristisce parecchio e' pieraccioni,e pure dovrei ridere con i suoi film,invece ho sempre pensato: perche' cazzo ride la gente? ovvio che ad un toscano susciti altre sensazioni.....
Oltre che ridere, io resto incantato davanti al genio di Troisi, come davati a un quadro di Caravaggio o a un opera di Mozart.
Semplicemnte un genio.
A me non faceva ridere, perchè non lo capivo, ma l'ho sempre rispettato e nel ruolo de "Il postino" è stato straordinario. "Non ci resta che piangere" è un film molto divertente, ma mi faceva più ridere Benigni.
Infine ritengo oltremodo offensivo accostarlo a comici (o presunti tali...), inspiegabilmente popolari, che non solo non mi fanno ridere, ma suscitano in me una profonda pena... :rolleyes:
anonimizzato
16-09-2005, 18:05
Pace all'anima sua ma ... onestamente non mi faceva ridire.
Di lui però ricordo solo: "Non ci resta che piangere"
Ora io dico la mia
Mi sembrava il classico "SOGGETTO"...imbranato, balbuziente, insicuro...e non mi faceva ridere per niente, mi faceva venire piuttosto un sentimento di compassione, di pena.
:)
Mammia che tristezza questo topic....mi verrebbe da dire: ma non capite un ca**o! :rolleyes:
Perchè il comico che fa ridere è palestrato, belloccio e figo?
il comico è sempre un pò buffo, e poi la pigrizia di Troisi rispecchia molto la napoletanità.Cmq lui era più un attore, profondo, i suoi ragionamenti un pò contorti nei film non fanno una grinza....capisco la difficoltà di capire le battute dette e non dette, però dai....
A me non ha fatto mai ridere nessuno come lui a pensarci!Altro che pena....noi napoletani lo abbiamo sempre sentito come uno di famiglia! :cry:
Michele Merola
16-09-2005, 21:31
non ci resta che piangere mi fa morire.......la scena della lettera al savonarola è indimenticabile
torgianf
16-09-2005, 21:44
Mammia che tristezza questo topic....mi verrebbe da dire: ma non capite un ca**o! :rolleyes:
Perchè il comico che fa ridere è palestrato, belloccio e figo?
il comico è sempre un pò buffo, e poi la pigrizia di Troisi rispecchia molto la napoletanità.Cmq lui era più un attore, profondo, i suoi ragionamenti un pò contorti nei film non fanno una grinza....capisco la difficoltà di capire le battute dette e non dette, però dai....
A me non ha fatto mai ridere nessuno come lui a pensarci!Altro che pena....noi napoletani lo abbiamo sempre sentito come uno di famiglia! :cry:
per tanta gente il comico e' uno alla boldi,ciaoooooooooooo cipollinoooooooooooooo,pensa te che tristezza :(
Non mi ha mai fatto ridere, non mi è mai piaciuta la sua recitazione sempre uguale, anzi lo trovavo proprio fastidioso...
Harvester
17-09-2005, 23:21
un grande...........poi si è perso ("credevo fosse amore....." e i "il postino")
torgianf
18-09-2005, 00:05
Non mi ha mai fatto ridere, non mi è mai piaciuta la sua recitazione sempre uguale, anzi lo trovavo proprio fastidioso...
:confused:
:muro:
andreasperelli
19-09-2005, 14:15
Non mi hai mai fatto ridere... non si capiva cosa dicesse sia per il dialetto che per la parlata, né mi faceva ridere il genere di comicità.
BadMirror
19-09-2005, 14:27
per tanta gente il comico e' uno alla boldi,ciaoooooooooooo cipollinoooooooooooooo,pensa te che tristezza :(
Vabbè, ma non te la prendere troppo, è normale che la gente abbia i propri gusti.l D'altra parte c'è gente a cui non piace il tiramisù o il gelato al cioccolato, ma credo che oggettivamente il loro giudizio abbia molto valore no? ;)
torgianf
19-09-2005, 15:56
Vabbè, ma non te la prendere troppo, è normale che la gente abbia i propri gusti.l D'altra parte c'è gente a cui non piace il tiramisù o il gelato al cioccolato, ma credo che oggettivamente il loro giudizio abbia molto valore no? ;)
ripeto: troisi non era un comico,non ha mai voluto essere un comico,e non ha mai fatto un film comico. tutt al piu' era un commediante. i comici sono altri: boldi,pozzetto,de sica,i fichi d'india ecc.... :Puke:
ripeto: troisi non era un comico,non ha mai voluto essere un comico,e non ha mai fatto un film comico. tutt al piu' era un commediante. i comici sono altri: boldi,pozzetto,de sica,i fichi d'india ecc.... :Puke:
Pozzetto, a mio parere, è almeno una categoria sopra agli altri. :O
A me fa molto ridere! :D
BadMirror
19-09-2005, 19:37
ripeto: troisi non era un comico,non ha mai voluto essere un comico,e non ha mai fatto un film comico. tutt al piu' era un commediante. i comici sono altri: boldi,pozzetto,de sica,i fichi d'india ecc.... :Puke:
No, allora, chiariamo una cosa, tu dai al termine "comico" un significato dipregiativo che non ha e solo perchè siamo abituati a chiamare così quelli di zelig o simili non significa che tale termine non raggiunga gradi molto ma molto più alti.
Troisi lo era nella veste in cui lo era anche totò o qualunque altro grande attore che abbia affrontato commedie a suo tempo, se vuoi puoi chiamarli "maestri della comicità", ma che sia partito col teatro e il cabaret (quello vero), ambienti in cui il "comico" ha tutt'altra dignità, è innegabile. Lui mischiava molto il comico e il tragico, ma diamine, da tempo immemorabile i più grandi attori (o meglio, gli autori) di commedie lo fanno, è questo che fa il grande comico e lo distingue dal comico da barzelletta. Bisognerebbe rivalutare inoltre un tipo di comicità derivata dall'avanspettacolo che a sua volta deriva da tradizioni millenarie (nel vero senso del termine).
Gente invece come i fichi d'india non sono nè comici nè tragici, sono, come altri, solamente volgari e ripetitivi.
;)
a_band_apart
19-09-2005, 19:43
Non lo capivo quando parlava
edoardopost
19-09-2005, 22:28
A rega', io sono di Roma, se non lo capivate quando parlava, avete bei problemi con l'italiano... (e non dico col napoletano...) :muro:
La migliore commedia italiana è sempre stata quella agrodolce, che unisce al riso ed al sorriso la tristezza e la tragedia... probabilmente perchè è piu' simile alla vita... L'incapacità di non apprezzare la comicità in una forma differente da quella standardizzata a cui siamo abitutati, mi fa venire una tristezza... E' come dire che l'album in genovese di De Andre' è una cacata perchè non lo capisco (la musica inglese o tedesca si, vero ?) Aggiungo una cosa, probabilmente molto personale: per il rispetto infinito che nutro nei confronti di Massimo Troisi, forse perchè ancora addolorato dalla sua perdita nel mondo degli Artisti, trovo questo sondaggio quasi offensivo...
Per quel che mi riguarda, ho perso molto.
capivo quando parlava ma non mi faceva per niente ridere :confused:
torgianf
20-09-2005, 02:33
capivo quando parlava ma non mi faceva per niente ridere :confused:
appunto,non ha mai fatto nulla per farti ridere. per ridere con i film di troisi,bisogna conoscere il contesto,le tradizioni e la cultura napoletana.
torgianf
20-09-2005, 02:35
No, allora, chiariamo una cosa, tu dai al termine "comico" un significato dipregiativo che non ha e solo perchè siamo abituati a chiamare così quelli di zelig o simili non significa che tale termine non raggiunga gradi molto ma molto più alti.
Troisi lo era nella veste in cui lo era anche totò o qualunque altro grande attore che abbia affrontato commedie a suo tempo, se vuoi puoi chiamarli "maestri della comicità", ma che sia partito col teatro e il cabaret (quello vero), ambienti in cui il "comico" ha tutt'altra dignità, è innegabile. Lui mischiava molto il comico e il tragico, ma diamine, da tempo immemorabile i più grandi attori (o meglio, gli autori) di commedie lo fanno, è questo che fa il grande comico e lo distingue dal comico da barzelletta. Bisognerebbe rivalutare inoltre un tipo di comicità derivata dall'avanspettacolo che a sua volta deriva da tradizioni millenarie (nel vero senso del termine).
Gente invece come i fichi d'india non sono nè comici nè tragici, sono, come altri, solamente volgari e ripetitivi.
;)
a zelig ci sono comici che mi fanno ribaltare dalla sedia,tipo leonardo manera con i suoi monologhi :D .non disprezzo affatto i comici,anzi,ma quelli che ho nominato sono tutto tranne che comici ;)
appunto,non ha mai fatto nulla per farti ridere. per ridere con i film di troisi,bisogna conoscere il contesto,le tradizioni e la cultura napoletana.
sono di salerno, quindi penso di conoscerlo...
ps. onde evitare spiacevoli considerazioni, sottolineo che ODIO con tutto il cuore film stile vacanze di natale/american pie e simili. i film che mi hanno fatto ridere sono pochi e soprattuto non del genere comico
torgianf
20-09-2005, 02:57
sono di salerno, quindi penso di conoscerlo...
ps. onde evitare spiacevoli considerazioni, sottolineo che ODIO con tutto il cuore film stile vacanze di natale/american pie e simili. i film che mi hanno fatto ridere sono pochi e soprattuto non del genere comico
ot
riguardo la tua firma: il papa non e' nel tuo paese,ma nel suo,se proprio ti da fastidio,l'unico modo e' dichiarare guerra allo stato del vaticano.
fine ot
ot
riguardo la tua firma: il papa non e' nel tuo paese,ma nel suo,se proprio ti da fastidio,l'unico modo e' dichiarare guerra allo stato del vaticano.
fine ot
:doh: ma cosa c'entra?è nel mio paese in senso figurato. il perchè vattelo a cercare
ps. per queste comunicazioni si usano i messaggi privati ;)
ps2. se sei un papa-boy evita anche quelli
torgianf
20-09-2005, 03:05
:doh: ma cosa c'entra?è nel mio paese in senso figurato. il perchè vattelo a cercare
ps. per queste comunicazioni si usano i messaggi privati ;)
ps2. se sei un papa-boy evita anche quelli
bye bye
torgianf
20-09-2005, 03:12
piangerò :asd:
:O
non ci resta che piangere mi fa morire.......la scena della lettera al savonarola è indimenticabile
Quoto.
anche quando sta su un balcone a guardare il paesello , arriva il monaco che gli dice " ricordati che devi morireee " " scussi?" " ricordati che devi morireeee" "ah... mo me lo segno... " :D :D
penso una delle scene piu' famose del film.
anche se , come anche per altri utenti , in quello stesso film a me piace maggiormente benigni...
comunque come coppia era davvero riuscita.
Ciaozzz
A rega', io sono di Roma, se non lo capivate quando parlava, avete bei problemi con l'italiano... (e non dico col napoletano...) :muro:
spero tu stia scherzando...
per es Lello Arena lo capisco quasi del tutto ( anche perche' diciamocelo : il dialetto , o quasi dialetto , napoletano e' alquanto frequente in tv per cui dopo tot tempo ci si fa anche l'orecchio pur abitanto in un'altra regione... ) , ma troisi proprio no...
Ciaozzz
edoardopost
20-09-2005, 08:57
spero tu stia scherzando...
per es Lello Arena lo capisco quasi del tutto ( anche perche' diciamocelo : il dialetto , o quasi dialetto , napoletano e' alquanto frequente in tv per cui dopo tot tempo ci si fa anche l'orecchio pur abitanto in un'altra regione... ) , ma troisi proprio no...
Ciaozzz
Io spero che tu stia scherzando... :p E poi spiegami una cosa: è necessario comprendere appieno il significato ed il perchè di una cosa per apprezzarla ?
Io spero che tu stia scherzando... :p E poi spiegami una cosa: è necessario comprendere appieno il significato ed il perchè di una cosa per apprezzarla ?
nel caso di troisi avremmo dovuto capirlo dai suoi gesti?
io personalmente non capivo una mazza e l' italiano è un discorso al di là di questa discussione visto che il suddetto attore non lo parlava.
senza contare che tra bisbigli, borbottii eccetera anche se avesse parlato come enrico mentana non l' avrei capito lo stesso.
sondaggio offensivo?
non è possibile dire, a titolo soggettivo, che troisi non faceva ridere?
edoardopost
20-09-2005, 09:53
nel caso di troisi avremmo dovuto capirlo dai suoi gesti?
io personalmente non capivo una mazza e l' italiano è un discorso al di là di questa discussione visto che il suddetto attore non lo parlava.
senza contare che tra bisbigli, borbottii eccetera anche se avesse parlato come enrico mentana non l' avrei capito lo stesso.
sondaggio offensivo?
non è possibile dire, a titolo soggettivo, che troisi non faceva ridere?
Un bisbiglio, un borbottio, una cosa bofonchiata, a tratti incomprensibile... Non è cosi' la nostra vita ? I rapporti con le altre persone, non sono spesso incomprensibili, timidi, paurosi ? Ma anche graffianti collerici, amari, comici ? In questo è stato grande Troisi, nel narrare di un disagio eterno... Per me, poteva parlare pure giapponese... :read:
Si, come è possibile che uno sia indifferente a caravaggio, ad un Van Gogh, come è possibile essere indifferenti di fronte ad un bambino incastrato sotto una macchina, come è possibile sbadigliare di fronte ad un barbone che muore... Si, è soggettivo, sono d'accordo con te.
Io spero che tu stia scherzando... :p E poi spiegami una cosa: è necessario comprendere appieno il significato ed il perchè di una cosa per apprezzarla ?
mah io per quanto ne so , se devo ridere per una battuta o per una frase o un dialogo , il minimo e' che io capisca cosa stia dicendo...
poi boh... se tu ti basi sulla telepatia e' un'altra storia :D
Ciaozzz
edoardopost
20-09-2005, 09:57
mah io per quanto ne so , se devo ridere per una battuta o per una frase o un dialogo , il minimo e' che io capisca cosa stia dicendo...
poi boh... se tu ti basi sulla telepatia e' un'altra storia :D
Ciaozzz
Forse è una forma di telepatia, hai ragione... :p Ma al mio paese si chiama sensibilità: è una rara forma di disponibilità alle emozioni, che dimentica per pochi attimi la forma, i colori, i linguaggi e le diversità...
beppegrillo
20-09-2005, 10:09
un grande...........poi si è perso ("credevo fosse amore....." e i "il postino")
eppure e strano che proprio il postino sembra essere il film più apprezzato da quelli non napoletani :).
Sono sicurissimo che molti di quelli che hanno detto che non capivano Troisi ti diranno anche che De Filippo non faceva ridere e forse pure Totò :)
Noi napoletani capiamo certe sfumature dietro le battute od i ragionamenti, mentre un milanese è più facile che apprezzi una comicità più di basso livello ma comprensibile a tutti.
beppegrillo
20-09-2005, 10:14
Un bisbiglio, un borbottio, una cosa bofonchiata, a tratti incomprensibile... Non è cosi' la nostra vita ? I rapporti con le altre persone, non sono spesso incomprensibili, timidi, paurosi ? Ma anche graffianti collerici, amari, comici ? In questo è stato grande Troisi, nel narrare di un disagio eterno... Per me, poteva parlare pure giapponese... :read:
Si, come è possibile che uno sia indifferente a caravaggio, ad un Van Gogh, come è possibile essere indifferenti di fronte ad un bambino incastrato sotto una macchina, come è possibile sbadigliare di fronte ad un barbone che muore... Si, è soggettivo, sono d'accordo con te.
Sono assolutamente daccordo, evidentemente non tutti lo capiscono e pensano al comico classico, lineare...
Lui diciamo era molto più introspettivo, insomma non ci meravigliamo che non tutti lo capiscono, Totò è stato a lungo denigrato, solo dopo la sua morte è stato rivalutato, pensa un pò, così come van gogh, non tutti sono in grado di cogliere la genialità ed ovviamente non tutti hanno gli stessi gusti.
Harvester
20-09-2005, 10:16
eppure e strano che proprio il postino sembra essere il film più apprezzato da quelli non napoletani :).
Sono sicurissimo che molti di quelli che hanno detto che non capivano Troisi ti diranno anche che De Filippo non faceva ridere e forse pure Totò :)
Noi napoletani capiamo certe sfumature dietro le battute od i ragionamenti, mentre un milanese è più facile che apprezzi una comicità più di basso livello ma comprensibile a tutti.
difatti penso anch'io sia così. spesso mi "ritrovavo" in certe espressioni o modi di pensare che sono nostri e basta.
Si mi faceva ridere e come, soprattutto in "non ci resta che piangere" insieme a Roberto Benigni. Anche nella negli spettacoli di cabaret era eccezionale, con Lello Arena ed Enzo De Caro, anche se però ne ho visti pochi di "schetch"
Quoto con gli ultimi post
ANNUNCIAZIOOONEE ANNUNCIAZIOONEE!!!!!
Quello schetch con Lello Arena era da morire :D
Un bisbiglio, un borbottio, una cosa bofonchiata, a tratti incomprensibile... Non è cosi' la nostra vita ? I rapporti con le altre persone, non sono spesso incomprensibili, timidi, paurosi ? Ma anche graffianti collerici, amari, comici ? In questo è stato grande Troisi, nel narrare di un disagio eterno... Per me, poteva parlare pure giapponese... :read:
Si, come è possibile che uno sia indifferente a caravaggio, ad un Van Gogh, come è possibile essere indifferenti di fronte ad un bambino incastrato sotto una macchina, come è possibile sbadigliare di fronte ad un barbone che muore... Si, è soggettivo, sono d'accordo con te.
il tuo punto di vista è interessante ma non sufficiente per rappresentare il valore di un interprete del cinema.
un personaggio se bofonchia sta comunque cercando di comunicare qualcosa.
se questo "qualcosa" non lo si può capire il suo modo di fare lo si può interpretare in mille maniere diverse (e non c'è niente di male, anzi) ma è più difficile farsi un' idea precisa.
per quanto mi riguarda il suo modo di essere non mi ha fatto riflettere proprio perchè una storia in un film sonoro viene raccontata anche attraverso i dialoghi e se una parte di questi risultano incomprensibili.......:boh:
eppure e strano che proprio il postino sembra essere il film più apprezzato da quelli non napoletani :).
Sono sicurissimo che molti di quelli che hanno detto che non capivano Troisi ti diranno anche che De Filippo non faceva ridere e forse pure Totò :)
Noi napoletani capiamo certe sfumature dietro le battute od i ragionamenti, mentre un milanese è più facile che apprezzi una comicità più di basso livello ma comprensibile a tutti.
a parte il fatto che in questo thread quelli che non capivano quello che diceva troisi provenivano da tutta l' italia e non solo da milano...
a parte il fatto che il milanese che scrive questo post non ama i film comici in generale, figurati quelli di basso livello stile vanzina, scary movie ecc...
a parte il fatto che pur non essendo un fanatico di totò come mio padre (mantovano), l' ho sempre trovato abbastanza divertente e sicuramente molto "caratteristico". insomma, un' interprete molto valido...
può essere che troisi fosse un personaggio molto rappresentativo della cultura napoletana.
questo non c' entra con il fatto che i suoi dialoghi non li capivo.
il dialetto napoletano mi è già difficile comprenderlo, se poi uno parla come troisi la cosa mi diventa impossibile.
ergo non solo non mi diverto ma non riesco a capire come troisi sia così rappresentativo per i napoletani...
Anch'io capivo la metà dei dialoghi e quindi metà divertimento.
Concordo con chi dice che devi essere campano per apprezzare in toto il personaggio ma cmq ame non faceva ridere più di tanto
Non mi piacciono molto i film commedia..
beppegrillo
20-09-2005, 19:40
a parte il fatto che in questo thread quelli che non capivano quello che diceva troisi provenivano da tutta l' italia e non solo da milano...
a parte il fatto che il milanese che scrive questo post non ama i film comici in generale, figurati quelli di basso livello stile vanzina, scary movie ecc...
Ho preso come esempio milanese, solo per far riferimento a qualsiasi persona non napoletana o quanto meno abbastanza distante da essa, come può essere un milanese.
a parte il fatto che pur non essendo un fanatico di totò come mio padre (mantovano), l' ho sempre trovato abbastanza divertente e sicuramente molto "caratteristico". insomma, un' interprete molto valido...
può essere che troisi fosse un personaggio molto rappresentativo della cultura napoletana.
questo non c' entra con il fatto che i suoi dialoghi non li capivo.
il dialetto napoletano mi è già difficile comprenderlo, se poi uno parla come troisi la cosa mi diventa impossibile.
Beh lo ammetti te stesso di trovare difficoltà a capire il napoletano, aggiungici che i film di troisi non sono di comicità gratuita, ma sono più fini ed introspettivi, credo che poi sia normale che tu non lo capisca, non dico che ti debba piacere ma inquadrarlo come artista, cioè è evidente quando critichi quelli che tu definisici bisbigli, frasi non dette, fanno parte del personaggio insicuro e timido che Troisi si è creato.
ergo non solo non mi diverto ma non riesco a capire come troisi sia così rappresentativo per i napoletani...
Come è stato detto, alcune sfumature le capisce o chi è napoletano o chi conosce un pò la nostra cultura o si sforza di capire :D
SquallSed
20-09-2005, 20:32
Assolutamente grande e geniale.Il mio artista preferito.
marcorui
20-09-2005, 21:36
troisi è stato un grande, nn usava il dialetto in maniera incomprensibile, era gran comico ma lo faceva cn poesia
DEVO rispondere anch'io.
Troisi è stato l'ultimo (in ordine di tempo) geniale rappresentante della Comicità con la C maiuscola che prende ispirazione dal teatro permanente che si vive quotidianamente (o meglio si viveva) a Napoli e dintorni (per l'esattezza era di San Giorgio a Cremano).
Il film che io considero più rappresentativo della realtà alla quale si è ispirato è "Scusate il ritardo" dove descrive perfettamente ma con un umorismo sottile e solo a tratti amaro l'ambiente e le situazioni tipiche di molti giovani del Sud di quel periodo, senza lavoro a 30 anni, a carico della famiglia, ancora indecisi su cosa fare da grandi.
Poi ci sono stati film più commerciali, come "Non ci resta che piangere" e dopo è passato ad altre opere a sfondo sempre più malinconico, cosa comprensibile visto l'aggravarsi della malattia che lo ha accompagnato costantemente per anni e che lo ha profondamente trasformato.
Io penso che se fosse vissuto avrebbe potuto essere il nuovo Edoardo de Filippo, la creatività c'era tutta, se vogliamo anche le commedie di Edoardo presentano situazioni comiche, ma inquadrate in una storia di per sè drammatica.
E' vero che un pò di napoletano bisogna capirlo per comprenderlo a fondo, ma per alcune battute geniali non serve nemmeno quello.
Come ad esempio la scena finale di "Scusate il ritardo" dove cerca in tutti i modi di convincere Giuliana de Sio a rimettersi insieme, lei lo ascolta, è dubbiosa, e alla fine comincia con un "... non lo so ... se proprio devo essere sincera ... " e lui "NO!"
;)
massimo78
22-09-2005, 12:54
Non mi faceva ridere perchè 1) non capivo cio che diceva 2) forse non era una comicità così spiccata :stordita:
edoardopost
22-09-2005, 13:01
Non mi faceva ridere perchè 1) non capivo cio che diceva 2) forse non era una comicità così spiccata :stordita:
C'e' una terza possibilità: che tu non sia cosi' spiccato. :p
mi sembra che la maggior parte della gente a cui piace Troisi sia del napoletano :mbe:
edoardopost
22-09-2005, 16:29
mi sembra che la maggior parte della gente a cui piace Troisi sia del napoletano :mbe:
Il 47.50% (per ora) dei votanti sono probabilmente del napoletano ? :mbe:
In effetti molti dicono che Alberto Sordi sarebbe stato un fenomeno locale, conosciuto ed apprezzato solo a Roma, e Troisi un fenomeno locale, circoscritto solo a Napoli e nel centro sud; c'e' poi chi dice che Marco Paolini sarebbe un piccolo fenomeno, circoscritto nella provincia di Belluno; si aggiunge alla lista Benigni, fenomeno difficilmente apprezzato fuor dai confini tosco-emiliani. Che dire poi del piccolo fenomeno De Andre' ? Sembrerebbe che la maggior parte della gente a cui piace sia residente entro il golfo di Genova...
Prendendo solamente spunto dalla tua affermazione (di sicuro sincera ed innocente constatazione) e senza per questo criminalizzarla, credo fermamente che quello che molti dicono, siano solo delle grosse grasse stronzate... :)
Una domanda: è la sensibilità culturale dell'artista che segna il limite per godere delle sue opere, o è la nostra sensibilità culturale, il limite per godere delle opere di un'artista ?
nexus2014
22-09-2005, 16:34
Il 47.50% (per ora) dei votanti sono probabilmente del napoletano ? :mbe:
In effetti molti dicono che Alberto Sordi sarebbe stato un fenomeno locale, conosciuto ed apprezzato solo a Roma, e Troisi un fenomeno locale, circoscritto solo a Napoli e nel centro sud; c'e' poi chi dice che Marco Paolini sarebbe un piccolo fenomeno, circoscritto nella provincia di Belluno; si aggiunge alla lista Benigni, fenomeno difficilmente apprezzato fuor dai confini tosco-emiliani. Che dire poi del piccolo fenomeno De Andre' ? Sembrerebbe che la maggior parte della gente a cui piace sia residente entro il golfo di Genova...
Prendendo solamente spunto dalla tua affermazione (di sicuro sincera ed innocente constatazione) e senza per questo criminalizzarla, credo fermamente che quello che molti dicono, siano solo delle grosse grasse stronzate... :)
Una domanda: è la sensibilità culturale dell'artista che segna il limite per godere delle sue opere, o è la nostra sensibilità culturale, il limite per godere delle opere di un'artista ?
quoto!! :D
Il 47.50% (per ora) dei votanti sono probabilmente del napoletano ? :mbe:
In effetti molti dicono che Alberto Sordi sarebbe stato un fenomeno locale, conosciuto ed apprezzato solo a Roma, e Troisi un fenomeno locale, circoscritto solo a Napoli e nel centro sud; c'e' poi chi dice che Marco Paolini sarebbe un piccolo fenomeno, circoscritto nella provincia di Belluno; si aggiunge alla lista Benigni, fenomeno difficilmente apprezzato fuor dai confini tosco-emiliani. Che dire poi del piccolo fenomeno De Andre' ? Sembrerebbe che la maggior parte della gente a cui piace sia residente entro il golfo di Genova...
Prendendo solamente spunto dalla tua affermazione (di sicuro sincera ed innocente constatazione) e senza per questo criminalizzarla, credo fermamente che quello che molti dicono, siano solo delle grosse grasse stronzate... :)
infatti era innocente; solo che rileggendo tutti i post della discussione sembrava che alle persone che non erano campane Troisi non stesse poi così simpatico, anzi. figurati, io sono di salerno quindi...
Una domanda: è la sensibilità culturale dell'artista che segna il limite per godere delle sue opere, o è la nostra sensibilità culturale, il limite per godere delle opere di un'artista ?
marzullo? :D
anche perchè a prescindere dalla bravura indiscussa non bisogna sempre pensare che tutti apprezzino il dialetto, soprattutto quello napoletano (o almeno che esso faccia ridere)
massimo78
22-09-2005, 18:51
C'e' una terza possibilità: che tu non sia cosi' spiccato. :p
esiste anche la frase "de gustibus" :)
a me piacciono battute più dirette... i film che ho visto di troisi mi facevano venire quasi il nervoso per quella sua parlantina spesso stretta e sussurrata... :rolleyes:
edoardopost
23-09-2005, 11:47
De gustibus non disputandum est... vero, vero. :)
Per quel che mi riguarda cerco di non permettere ad un mio vincolo culturale di fermarmi di fronte alla "fruizione" di un opera artistica... è uno sforzo spesso necessario per continuare ad imparare...
Sussurri, frasi dette a metà, incertezze, malinconie,sensazioni...
E' la differenza tra il descrivere (il rappresentare) un disagio, e l'evocarlo...
Qual'e' la differenza tra queste due immagini:
a) una donna senza testa in primo piano
b) una figura indefinita femminile che avanza nella nebbia, che FORSE potrebbe essere una donna, e che FORSE potrebbe essere senza testa (perchè la descrizione è accennata) e che anzi, siccome c'e' la nebbia, forse non è nemmeno una donna...
Quale delle due immagini avra' una maggiore forza espressiva ? Nella prima vedo, non posso aggiungere nulla, quello che vedo è quello che è. Il suo linguaggio è chiaro, comprensibile, vedo i capelli, vedo la testa, riconosco le forme, i colori.
Nella seconda quello che non vedo diventa quello che penso, quello che sono o quello che non voglio essere... Il suo linguaggio è spesso oscuro, a tratti incomprensibile, inquietante come la situazione che rappresenta... (forse). Purtroppo se mi concentro solo sulla nebbia, senza vedere l'immagine nella sua complessità, non riesco certo a godermela...
forse se avesse parlato una lingua conosciuta ai più si, per come sono andate le cose faceva ben poco ridere
edoardopost
23-09-2005, 21:48
forse se avesse parlato una lingua conosciuta ai più si, per come sono andate le cose faceva ben poco ridere
Certo certo.
Ora si sdrai, si rilassi e mi parli della sua infanzia. :)
proprio per niente... mi faceva pena più che altro, o meglio i suoi personaggi...
:)
Se avesse parlato un qualunque altro dialetto non avrebbe fatto ridere nessuno.
A me piaceva molto, lo considero un vero genio. I suoi film/spettacoli (ai tempi de La smorfia) mi hanno fatto sempre ridere, ma non come ridiamo sentendo la battuta di cabaret stile zelig (che comunque apprezzo)... ossia la risata immediata che ci coglie quando sentiamo qualcosa che fa ridere, per quanto mi riguarda è la risata con troisi era una risata che ti prende dentro in modo diverso, che ti cattura per il modo in cui è detta e nel contesto in cui si inserisce.
L'aspetto più importante della comicità di Troisi, secondo me, non è nelle battute in se, ma nello stile: la voce, l'espressione, i movimenti, le smorfie... insomma per tutta una serie di elementi non verbali che mi catturano e rendono la comicità non strettamente dipendente dal "contenuto" della battuta, quindi a parer mio più genuina.
Credo sia un po' difficile spiegare quale sia quella certa "cosa" che renda Troisi così emozionante e divertente, ma credo anche io dipenda molto dalla zona d'appartenenza. Io non sono napoletano, ma il ramo materno della famiglia è campano, quindi credo di riuscire a cogliere meglio l'essenza della sua comicità rispetto, ad esempio, ad altri miei amici che pur sviscerando la battuta/scenetta di Troisi non riescono ad apprezzarlo come capita a me.
marcorui
24-09-2005, 19:44
Il 47.50% (per ora) dei votanti sono probabilmente del napoletano ? :mbe:
In effetti molti dicono che Alberto Sordi sarebbe stato un fenomeno locale, conosciuto ed apprezzato solo a Roma, e Troisi un fenomeno locale, circoscritto solo a Napoli e nel centro sud; c'e' poi chi dice che Marco Paolini sarebbe un piccolo fenomeno, circoscritto nella provincia di Belluno; si aggiunge alla lista Benigni, fenomeno difficilmente apprezzato fuor dai confini tosco-emiliani. Che dire poi del piccolo fenomeno De Andre' ? Sembrerebbe che la maggior parte della gente a cui piace sia residente entro il golfo di Genova...
Prendendo solamente spunto dalla tua affermazione (di sicuro sincera ed innocente constatazione) e senza per questo criminalizzarla, credo fermamente che quello che molti dicono, siano solo delle grosse grasse stronzate... :)
Una domanda: è la sensibilità culturale dell'artista che segna il limite per godere delle sue opere, o è la nostra sensibilità culturale, il limite per godere delle opere di un'artista ?
voglio appoggiarti in ogni cosa ke hai detto dall inizio di questo 3d
esiste anche la frase "de gustibus" :)
a me piacciono battute più dirette... i film che ho visto di troisi mi facevano venire quasi il nervoso per quella sua parlantina spesso stretta e sussurrata... :rolleyes:
per me e' prorpio uno dei suoi punti di forza...
PS: solo io preferisco Troisi a Benigni in "Non ci resta che piangere"? (E Benigni lo reputo il MIGLIOR Benigni in quel film... grandissimo, ma Troisi... non c'e' storia... e' di una spontaneita' imbarazzante.).
PPSS: Sono un Lombardoveneto... e Troisi e' un grandissimo... e, sinceramente, capisco tutte le battute che dice.
:)
edoardopost
24-09-2005, 22:19
PPSS: Sono un Lombardoveneto... e Troisi e' un grandissimo... e, sinceramente, capisco tutte le battute che dice.
:)
Non è possibile, dai... sarai campano, magari di 5-6 generazioni..., o da piccolo sei stato a contatto con qualcuno di Salerno, oppure come dice radical, sei un genio, e allora mi dispiace ma sei un'eccezione e non possiamo considerarti per le statistiche. :read:
edoardopost
24-09-2005, 22:21
voglio appoggiarti in ogni cosa ke hai detto dall inizio di questo 3d
:)
deggungombo
25-09-2005, 03:28
Un genio..
:O
PS: solo io preferisco Troisi a Benigni in "Non ci resta che piangere"? (E Benigni lo reputo il MIGLIOR Benigni in quel film... grandissimo, ma Troisi... non c'e' storia... e' di una spontaneita' imbarazzante.).
No, non sei il solo ;) e anche io stimo moltissimo Benigni.
Non è possibile, dai... sarai campano, magari di 5-6 generazioni..., o da piccolo sei stato a contatto con qualcuno di Salerno, oppure come dice radical, sei un genio, e allora mi dispiace ma sei un'eccezione e non possiamo considerarti per le statistiche. :read:
...no va beh... forse ho esagerato... magari non capisco prorpio tutto tutto tutto... ma il senso della frase si capisce benissimo (tipo il "fritto in cuollo", o simile, che dice quando vede Leonardo per la prima volta... non so cosa vuol dire, ma si capisce).
Mi ripeto, per me Troisi e' quasi come la musica, magari non sai che stumento particolare nell'orchestra c'e' di sottofondo, o che tipo di scala o tecnica particolare sta usando... ma ti entra dentro lo stesso.
A med fa questo effetto. Lo stesso, che so', che mi fa Jimi Hendrix quando suona la chitarra...
:)
Certo certo.
Ora si sdrai, si rilassi e mi parli della sua infanzia. :)
mi sembra ci sia tanta gente che la pensi come me.
SquallSed
25-09-2005, 16:20
...no va beh... forse ho esagerato... magari non capisco prorpio tutto tutto tutto... ma il senso della frase si capisce benissimo (tipo il "fritto in cuollo", o simile, che dice quando vede Leonardo per la prima volta... non so cosa vuol dire, ma si capisce).
Mi ripeto, per me Troisi e' quasi come la musica, magari non sai che stumento particolare nell'orchestra c'e' di sottofondo, o che tipo di scala o tecnica particolare sta usando... ma ti entra dentro lo stesso.
A med fa questo effetto. Lo stesso, che so', che mi fa Jimi Hendrix quando suona la chitarra...
:)
il freddo addosso :D
edoardopost
25-09-2005, 22:03
forse se avesse parlato una lingua conosciuta ai più si, per come sono andate le cose faceva ben poco ridere
Lingua conosciuta ai piu' ? Un dialetto è per definizione una lingua conosciuta a pochi o almeno poco conosciuta, ma un messaggio per essere universale, deve trasmettersi attraverso una linguaggio universalmente ri-conosciuto ?
Per come sono andate le cose ? Quali cose ? E dove sono andate 'ste "cose" ? Intendi "visto che parlava napoletano" ? Cioè se da piccolo gli avessero insegnato a parlare la lingua Doc ? :mbe:
Ok, forse c'e' tanta gente che la pensa come te, ma dovete lo stesso fare la fila. Niente raccomandazioni. Ora su, uno per volta sdraiatevi e raccontatemi della vostra infanzia. :p
edoardopost
25-09-2005, 22:04
...Lo stesso, che so', che mi fa Jimi Hendrix quando suona la chitarra...
:)
Come è possibile ? Conosci il chitarrese ? :p
Lingua conosciuta ai piu' ? Un dialetto è per definizione una lingua conosciuta a pochi o almeno poco conosciuta, ma un messaggio per essere universale, deve trasmettersi attraverso una linguaggio universalmente ri-conosciuto ?
Per come sono andate le cose ? Quali cose ? E dove sono andate 'ste "cose" ? Intendi "visto che parlava napoletano" ? Cioè se da piccolo gli avessero insegnato a parlare la lingua Doc ? :mbe:
Ok, forse c'e' tanta gente che la pensa come te, ma dovete lo stesso fare la fila. Niente raccomandazioni. Ora su, uno per volta sdraiatevi e raccontatemi della vostra infanzia. :p
dai mi fa ridere è il mio attore preferito ok? così la smetti co sti teatrini, se a te piace ok, ma sappi che c'è gente, molta a cui fa più ridere un calcio nei maroni
edoardopost
26-09-2005, 10:44
dai mi fa ridere è il mio attore preferito ok? così la smetti co sti teatrini, se a te piace ok, ma sappi che c'è gente, molta a cui fa più ridere un calcio nei maroni
Si, dal sondaggio è per ora il 34% circa.
Credo di essere piu' in tema io con i miei teatrini (non mi sembra si parli di morte, di malattia o di tragedie, ma di comicità...), e con la mia volontà di discutere (in mezzo alle cazzate che ho scritto, ho cercato di dare pareri e riflettere su spunti per la discussione...), che tu con i tuoi "per come è andata non faceva ridere" e con i "si, perchè si" e "si perchè no".
Al di la' della tua difficoltà nel comprendere il dialetto napoletano, non hai aggiunto nulla alla discussione, e il fatto che qualcuno preferisca calci nei maroni ad un film di Troisi mi fa riflettere su quale potrebbe essere il mio nuovo lavoro... :p
torgianf
26-09-2005, 10:51
Si, dal sondaggio è per ora il 34% circa.
Credo di essere piu' in tema io con i miei teatrini (non mi sembra si parli di morte, di malattia o di tragedie, ma di comicità...), e con la mia volontà di discutere (in mezzo alle cazzate che ho scritto, ho cercato di dare pareri e riflettere su spunti per la discussione...), che tu con i tuoi "per come è andata non faceva ridere" e con i "si, perchè si" e "si perchè no".
Al di la' della tua difficoltà nel comprendere il dialetto napoletano, non hai aggiunto nulla alla discussione, e il fatto che qualcuno preferisca calci nei maroni ad un film di Troisi mi fa riflettere su quale potrebbe essere il mio nuovo lavoro... :p
pensa che c'e' gente che ride guardando i film di boldi,de sica,e altri presunti comici....... addirittura si narra che anche sotto commedie tipo vacanze di natale e boiate simili facciano ridere..... :Puke:
Vi ricordate di Massimo Troisi ?
L' attore comico napoletano, quello di "ricomincio da tre "
A voi piaceva ?
Vi faceva ridere ?
a me assolutamente no, come fai a ridere se non si capisce che dice....
poi quell'aria patetica che assumeva....
marcorui
27-09-2005, 20:54
sappi che c'è gente, molta a cui fa più ridere un calcio nei maroni
:doh: stento a credere a certe cose, assurdo. cmq se veramente è così tanta sta gente l' italia veramente sta inguaiata. non c' è niente da fare.
io mi chiedo se alla base di certe cose non c' è veramente un fondo di insofferenza verso il napoletano. per carità non voglio accusare nessuno di quelli che hanno criticato troisi. ma mi viene tanto da pensare alle volte che sento dire "hanno distribuito dei volantini nel lazio [attaccato alla campanio NDR] in cui si offendeva il popolo napoletano". succede spesso, che tristezza.
scusate il completo OT
edoardopost
28-09-2005, 08:05
:doh: stento a credere a certe cose, assurdo. cmq se veramente è così tanta sta gente l' italia veramente sta inguaiata. non c' è niente da fare.
io mi chiedo se alla base di certe cose non c' è veramente un fondo di insofferenza verso il napoletano. per carità non voglio accusare nessuno di quelli che hanno criticato troisi. ma mi viene tanto da pensare alle volte che sento dire "hanno distribuito dei volantini nel lazio [attaccato alla campanio NDR] in cui si offendeva il popolo napoletano". succede spesso, che tristezza.
scusate il completo OT
Da romano non posso che dirti che la madre dei coglioni è sempre in cinta... :read:
Comunque rimangono episodi isolati... Qui a Roma c'e' tutt'altro che insofferenza verso giu'... calcola che s'ascoltano Gigi D'alessio e compagnia bella... :rolleyes: Hem...certo che non stiamo messi bene... :D
CONFITEOR
28-09-2005, 15:24
Ecco, hai aperto un topic con una questione che mi è sempre girata per la testa e non ho mai avuto il coraggio di proporre in pubblico.
A me Troisi non faceva ridere, ma - al più - sorridere. E badate che sono di Napoli... eppure non riesco proprio a considerarlo sto gran comico. Un grandissimo attore, questo si, ma non un comico particolarmente bravo.
il suo più grande film comico è "non ci resta che piangere", uno dei migliori film comici di sempre,
in quel film a mio avviso Troisi surclassava nettamente Benigni, che a quell'epoka non era certamente moscio come adesso. :fagiano:
Che perdita!
CONFITEOR
28-09-2005, 15:32
Originariamente inviato da Pugaciov
Il Babbo va pazzo per una famosa scenetta che aveva fatto a "Quelli della notte", quella l'ho vista anche io ed era parecchio divertente
Quella con Lello Arena dove pregano San Gennaro (mi sembra) per i numeri del lotto?
Era "indietro tutta"
"ed ekko a voi.....*ROSSANO BRAZZI*....."
"io non so rossano brazzi, come ve l'aggia a dicere..."
il problema per molti qui sarebbe sapere chi era Rossano Brazzi,
un attore italiano degli anni 50/60 che lavorò molto anche a hollywood,
in un'intervista disse che gli attori amerecani facevano colazione col whisky
**millix**
28-09-2005, 15:48
L ho sempre trovato un pò *triste*, perchè lui in fondo lo era, anche se alcune sue battute rimarranno nella storia ...
CONFITEOR
28-09-2005, 15:51
PS: solo io preferisco Troisi a Benigni in "Non ci resta che piangere"? (E Benigni lo reputo il MIGLIOR Benigni in quel film... grandissimo, ma Troisi... non c'e' storia... e' di una spontaneita' imbarazzante.).
come detto sopra prima di leggerti,
però il miglior Benigni è quello di "Berlinguer ti voglio bene" 1977, 7 anni prima ..
ps. naturalmente il film non ha nulla a che fare con berlinguer... :fagiano:
anche x quelli ke non sapessero ki è berlinguer...
marcorui
01-10-2005, 23:58
Da romano non posso che dirti che la madre dei coglioni è sempre in cinta... :read:
Comunque rimangono episodi isolati... Qui a Roma c'e' tutt'altro che insofferenza verso giu'... calcola che s'ascoltano Gigi D'alessio e compagnia bella... :rolleyes: Hem...certo che non stiamo messi bene... :D
auehuahe ma infatti! :D
:doh: stento a credere a certe cose, assurdo. cmq se veramente è così tanta sta gente l' italia veramente sta inguaiata. non c' è niente da fare.
io mi chiedo se alla base di certe cose non c' è veramente un fondo di insofferenza verso il napoletano. per carità non voglio accusare nessuno di quelli che hanno criticato troisi. ma mi viene tanto da pensare alle volte che sento dire "hanno distribuito dei volantini nel lazio [attaccato alla campanio NDR] in cui si offendeva il popolo napoletano". succede spesso, che tristezza.
scusate il completo OT
ieri ho visto 5 minuti di un suo film con lello arena.
bene, sembrava di sentire paolo cevoili quando fa palmiro cangini per come parla, con la differenza che cevoli lo fa per 5 minuti dice 4 cazzate ed è divertente troisi lo fa per tutto un film rendendolo insopportabile a mio avviso
paditora
03-10-2005, 11:59
Allora devo dire che di film di Trosi non ne ho mai visti.
Dopo aver letto questo topic ieri ho provato per curiosità a vedermi il film sulla Rai (credo che sia lo stesso film visto da checo).
Bè sinceramente a me non ha fatto ridere per niente.
Ma perchè dovrebbe far ridere? :confused:
Scena finale del film:
- "Chiamarlo Massimiliano non c'azzecca proprio. Ora che lo chiami Massimiliano chissà a dov' è arrivatu.
Molto meglio Ugo o al massimo Ciro."
Boh a me non fa ridere per niente.
torgianf
03-10-2005, 12:14
perche' farvi del male con troisi quando potete rotolare con i film dei vanzina? quelli si che sono film comici :Puke: troisi non ha fatto film comici ma commedie a sfondo esistenziale.
edoardopost
03-10-2005, 12:21
Probabilmente c'e' una complessità anche nell'umorismo... una complessità che viene recepita in base alla nostra cultura e sensibilità.
Paditora, ti sei perso la parte finale della sottile battuta... Si giocava sulla lunghezza del nome: ora che dici Massimiliano, il bambino è gia' scappato; se lo chiami Ugo o Ciro, fai in tempo a bloccarlo subito...
"Ti spezzo la noce del capocollo", oppure "Questo uccello è della specie spidocchiamentus maialorum", dimostra innegabilmente che i gusti so' proprio gusti... :p
paditora
03-10-2005, 12:28
"Ti spezzo la noce del capocollo", oppure "Questo uccello è della specie spidocchiamentus maialorum", dimostra innegabilmente che i gusti so' proprio gusti... :p
A me fa più ridere Lino Banfi :D
I film di Vanzina non li amo particolarmente ma Lino Banfi per me è un mito.
Paditora, ti sei perso la parte finale della sottile battuta... Si giocava sulla lunghezza del nome: ora che dici Massimiliano, il bambino è gia' scappato; se lo chiami Ugo o Ciro, fai in tempo a bloccarlo subito...
Ma la battuta l'avevo capita.
Però non mi faceva ridere più di tanto.
edoardopost
03-10-2005, 12:35
Ma la battuta l'avevo capita.
Però non mi faceva ridere più di tanto.
Si, ma se la scrivi cosi' è incomprensibile per chiunque... ;)
non è che se non mi piace sto tipo mi debba piacere per forza il cinema targato vanzina, perchè ho il cervello di una gallina, questo volete dire, ma vi sbagliate di grosso, almeno nel mio caso.
torgianf
03-10-2005, 12:51
non è che se non mi piace sto tipo mi debba piacere per forza il cinema targato vanzina, perchè ho il cervello di una gallina, questo volete dire, ma vi sbagliate di grosso, almeno nel mio caso.
se continuate a dire che troisi era un comico.....
se continuate a dire che troisi era un comico.....
comico o no di certo non fa ridere.
torgianf
03-10-2005, 13:02
comico o no di certo non fa ridere.
i miei post li leggi o guardi solo le figure? troisi non ha mai fatto nessun film comico,le sue erano commedie a sfondo esistenziale,alcune situazioni fanno ridere se si capisce il contesto e se si ha un po' di cultura partenopea (mitica la scena del vaso,quando troisi lo fissa e gli dice vieni qua,tanto vaso sei li e vaso sei pure qui,il tutto per non andare a lavorare e fare soldi facili).i film comici sono altri,ecco perche' ho tirato in ballo quelli dei vanzina ;) di certo troisi mi strappa piu' di un sorriso,ma uno alla boldi con ciao cipollino mi procura un'immensa pena :Puke:
i miei post li leggi o guardi solo le figure? troisi non ha mai fatto nessun film comico,le sue erano commedie a sfondo esistenziale,alcune situazioni fanno ridere se si capisce il contesto e se si ha un po' di cultura partenopea (mitica la scena del vaso,quando troisi lo fissa e gli dice vieni qua,tanto vaso sei li e vaso sei pure qui,il tutto per non andare a lavorare e fare soldi facili).i film comici sono altri,ecco perche' ho tirato in ballo quelli dei vanzina ;) di certo troisi mi strappa piu' di un sorriso,ma uno alla boldi con ciao cipollino mi procura un'immensa pena :Puke:
quindi non fa ridere lo dici pure te, poi che sia una domanda da non fare perchè non è un comico dillo a chi ha aperto il 3d.
torgianf
03-10-2005, 13:20
quindi non fa ridere lo dici pure te, poi che sia una domanda da non fare perchè non è un comico dillo a chi ha aperto il 3d.
troisi fa ridere quelli che sono napoletani o che comunque capiscono la loro cultura.concordo con te sul fatto che la domanda sia errata,o almeno postata non correttamente.
p.s.
la scena di miracolo miracolo mi fa ribaltare :rotfl:
edoardopost
03-10-2005, 13:24
comico o no di certo non fa ridere.
Aeh, di certo non fa ridere... :doh: Non fara' ridere te...
Troisi non era solo un comico, ma un artista completo, capace di suscitare (almeno in me), emozioni che non comprendono certo la sola risata... :fagiano:
CONFITEOR
07-10-2005, 13:08
troisi fa ridere quelli che sono napoletani o che comunque capiscono la loro cultura.concordo con te sul fatto che la domanda sia errata,o almeno postata non correttamente.
p.s.
la scena di miracolo miracolo mi fa ribaltare :rotfl:
Ecco, un italiano dovrebbe conoscere un pò di cultura napoletana,
i de Filippo, totò, Carosone.....forse oggi si conosce meno napoli rispetto a ieri...
biondinoce
12-10-2005, 12:02
se continuate a dire che troisi era un comico.....
Guarda che lo disse anche Alberto Sordi ......
Cmq che Massimo Troisi possa far ridere o meno lo posso pure capire perche' i giudizi sono soggettivi ma vi prego non andiamo oltre perche' c'e' una fetta dell'Italia che lo rimpiange ,o perche' napoletani o perche' predisposti a quel tipo di comicita' , a cui fa male leggere certe cose !
Per la cronaca Troisi e' uno dei pochi che mi ha fatto ridere e credo che abbia fatto lo stesso effetto sul 70% degli italiani !
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