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View Full Version : (x la raga) iulm scienze dellla comunicazione e nuovi media


dottormaury
31-08-2005, 15:58
La mia ragazza ha deciso di Frequentare il corso di scienze della comunicazione e nuovi media presso lo iulm di milano.
volevo sapere se a parte l'essere carissimo lo iulm sia un istituto valido e se sia una buon biglietto da visita per i neo laureati che vi escono e se il generale questo tipo di laurea sia ben spendibile nel mondo del lavoro(a lei piacerebbe lavorare nel modno del teatro, ha già un attestato di tecnico di palcoscenico coseguito c/o la paolo grassi, il modno del teatro le piace e vorrebbe rimanerci, anche se penso sia difficile e probabilmetne un domani si ricrederà)
grazie a tutti quelli che vorranno darmi delle info.

fabio80
31-08-2005, 17:14
sdc imho vale come il due di picche

dottormaury
31-08-2005, 17:30
buono. :D
ogni tanto ripenso se ho fatto bene o no a lasciare gli studi dopo il diploma.
piu' vi leggo e piu' penso di si.

fabio80
31-08-2005, 18:02
ti dico solo che un mio amico delle medie, con cui ho fatto anche le elementari, persona abbastanza in gamba, si è iscritto allo iulm proprio "per non fare un cazzo e mi sono trovato a fare ancora meno di quel che speravo"

quindi vedi te. di facoltà fuffa per passare 5 anni a fare festini e incontare bella gente ne è pieno il mondo, sta poi alla tua ragazza se vale la pena spassarsela per fare la centralinista laureata

questo imho, poi se becchi uno dello iulm sicuramente ti dirà che si fa il mazzo tanto, gli esami sono impossibili e fanno a gara per assumerti

io personalmente a meno di stare già benissimo di famiglia (leggasi $$$ ) ste facoltà umanistiche o pseudo-tali le lascerei dove stanno, anche se debbo dire che in italia coi tempi che corrono anche le facoltà più concrete e tecniche tendono a non essere più la carta vincente

certo se a 18 anni mi avessero regalato lo z4 a quest'ora starei allo iulm circondato da fighe e non dai nerd del polimi ;)

ciao

dupa
31-08-2005, 19:49
IULM è una scuola inutile assolutamente ignorata dalle aziende.
Se vuole fare una scuola facile che (purtroppo) è ben vista dalle aziende, dille di fare la bocconi.

ciao

dupa
31-08-2005, 19:50
certo se a 18 anni mi avessero regalato lo z4 a quest'ora starei allo iulm circondato da fighe e non dai nerd del polimi ;)

ciao

condivido.

:eek: ehi.. ma il nerd sono io! :cry: :cry: :cry:

dottormaury
31-08-2005, 22:30
sinceramente già quest'estate ci pensava ho visto con lei i vari programmi di sdc di statale, iulm e altra roba che non ricordo piu'.
specificando che io non ci capisco nulla anche a me il programma dello iulm sembrava piu' intrippante anche se effettivametne forse è propio per questo che è come dite voi piu' semplice.
ma sbaglio o alla fine si sta screditando parecchio anche la laurea come titolo di studio?
Ho delle amiche assolutamente delle vere seghe alle superiori che sono andate a brera, studieran si è no il pomeriggio prima dell'esame e han il 24 di media.
mi sto sempre piu' creando l'idea che alla fine gli esami non sian altro che le solite verifichine che facevo alle superiori.

fabio80
31-08-2005, 22:36
sinceramente già quest'estate ci pensava ho visto con lei i vari programmi di sdc di statale, iulm e altra roba che non ricordo piu'.
specificando che io non ci capisco nulla anche a me il programma dello iulm sembrava piu' intrippante anche se effettivametne forse è propio per questo che è come dite voi piu' semplice.
ma sbaglio o alla fine si sta screditando parecchio anche la laurea come titolo di studio?
Ho delle amiche assolutamente delle vere seghe alle superiori che sono andate a brera, studieran si è no il pomeriggio prima dell'esame e han il 24 di media.
mi sto sempre piu' creando l'idea che alla fine gli esami non sian altro che le solite verifichine che facevo alle superiori.


che si siano semplificate è indubbio, ma le università dalla media facile associata alla bella vita sono sempre esistite anche prima

e non nascondo che mi stanno un pò in c*lo visto che di ore di studio ne butto via anche tante :stordita: :stordita: :stordita:

dottormaury
31-08-2005, 23:14
bhè è normale quando ci si suda una cosa vedere che qualcun'altro l'ha ottenuta con poco.
bhè se non altro spero che la mai raga si laurei bene.
già ha il patena per i corsi di lingue(lei è negata) voglio vedere come va a finire.

Espinado
31-08-2005, 23:51
allo iulm si fa poco non perché sia lo iulm, è intrinseco nella lauree di quell'area essere molto "leggere". Se uno vuole proprio scegliere quelle facoltà lo iulm ha sicuramente un nome più conosciuto degli equivalenti statali, e offre più opportunità sia durante che dopo la laurea. Tutto questo sempre parlando di scienze della comunicazione. medie del 29.8 riassumendo libri di 500 pagine in 2 pagine di word carattere 12.

Però se la passione è quella e i soldi ci sono meglio lo iulm della statale.

fabio80
01-09-2005, 01:23
Tutto questo sempre parlando di scienze della comunicazione. medie del 29.8 riassumendo libri di 500 pagine in 2 pagine di word carattere 12.


:D :D :D

dottormaury
01-09-2005, 01:23
espinado el tue parole la rincuorerebbero molto.
allma fine a me non frega tanto in quale università vada, basta che riesca grazie ad essa ad avere qualche sbocco professionale per lei gratificante.
spero sia come dici tu.

fabio80
01-09-2005, 01:27
io per dirla tutt mi sono sempre chiesto cosa potessero fare quelli di sdc... :confused:

Espinado
01-09-2005, 01:39
:D :D :D

e aggiungo un erasmus alle canarie con esame di storia moderna il cui materiale di studio fornito dal docente erano 12 fotocopie - 12 ;)

riguardo a cosa fanno le iulmine dopo: più di quante si pensi tornano al paesello e si barcamenano per poi sposarsi con un buon partito (più frequente una volta) le altre qualche lavoro lo trovano, alla fine milano di opportunità nel campo pubblicitario-teatrale-televisivo ne offre un bel po'. Però non basta fare seguire i corsi con la media del 30, cosa abbastanza comune da quelle aprti, bisogna avere qualche talento e coltivarlo, e buttarsi sulle opportunità che l'università offre. Certo senza spirito d'intraprendenza, agganci e voglia di fare la disoccupazione è una prospettiva non improbabile.

fabio80
01-09-2005, 01:46
se penso che sto bestemmiando da tre settimane e oltre per meccanica razionale ed è pure roba che ho già studiato :D

12 pagine :muro:

Syd Barrett
01-09-2005, 11:55
Secondo me il problema di SdC allo IULM è lo IULM stesso e non il corso di laurea. Ho diversi amici ed amiche che hanno davvero fatto lo IULM, laurea in 3 anni, seguiti come all'asilo, esami da 100 pagine e cagate simili. Ma il CdL non è così ovunque. In Statale e in Bicocca son proprio diversi i programmi, gli esami, il modo di fare.

Ah, se fossi un datore di lavoro, una laurea allo IULM la conterei come carta straccia (idem in posti come Castellanza, per dire).

fabio80
01-09-2005, 11:57
(idem in posti come Castellanza, per dire).


castellanza poco ma sicuro :mbe:

fuggono da noi e passano dall'avere 18 all'avere 30 :mad:

Espinado
01-09-2005, 16:30
il discorso che faceva l'utente qui sopra ha senso se uno fa facoltà dotate di spessore intrinseco: passare da giurisprudenza a padova all'equivalente bocconi, andare dal poli a castellanza, quello si è decisivo nel ridurre di molto la difficoltà del corso cioé sopratutto i tempi di laurea.
sdc è una specie di facoltà parcheggio per costruzione, dove non puoi dire che di imparare cose fondamentali, quindi l'attenzione non deve essere sul contenuto ma sul contenente. e come tale lo iulm è ben altra cosa rispetto al nulla della statale.

chris
01-09-2005, 20:08
lo iulm è ben altra cosa rispetto al nulla della statale.

E su cosa si basa questo tuo assioma?

Espinado
01-09-2005, 23:12
- rapporto docenti-amministrazione:studenti
- fondi
- relazioni internazionali
- spazi-edifici

è abbastanza ovvio, no?

fabio80
02-09-2005, 14:53
ma poi scusate una laurea che viene regalata a vasco o a rossi vale qualcosa??? :D

chris
02-09-2005, 15:47
- rapporto docenti-amministrazione:studenti
- fondi
- relazioni internazionali
- spazi-edifici

è abbastanza ovvio, no?

Non so, sinceramente l'ultima cosa da cui valuto una università è il giardino zen costruito con gli ottomilioni della retta dei figli di papà scansafatiche :fagiano:

Espinado
02-09-2005, 17:08
vedo che non mi vuoi seguire. con qualità degli edifici e dei locali intendo che se vai a lezione trovi posto e riesci a seguire e se vuoi quindi puoi interagire con il prof. Se vuoi praticare qualche lingua hai il lab fornito di tutti i software di autoapprendimento del caso, etc etc. Se vuoi studiare hai un aula studio confortevole dove farlo, etc etc


costa anche più di 8 milioni

dottormaury
02-09-2005, 17:52
gulp! 8milioni e io già credevo che i 4 e 6 che pagherà la famiglai della mia ragazza fosse un cifrone.
bhè effettivamente sta sotto i 40000/€ l'anno, chi quei soldi li guadagna in un mese è normale paghi di piu' :D

Espinado
02-09-2005, 18:57
gulp! 8milioni e io già credevo che i 4 e 6 che pagherà la famiglai della mia ragazza fosse un cifrone.
bhè effettivamente sta sotto i 40000/€ l'anno, chi quei soldi li guadagna in un mese è normale paghi di piu' :D

pochino pochino!

SleepTeck
05-09-2005, 20:37
allo iulm si fa poco non perché sia lo iulm, è intrinseco nella lauree di quell'area essere molto "leggere". Se uno vuole proprio scegliere quelle facoltà lo iulm ha sicuramente un nome più conosciuto degli equivalenti statali, e offre più opportunità sia durante che dopo la laurea. Tutto questo sempre parlando di scienze della comunicazione. medie del 29.8 riassumendo libri di 500 pagine in 2 pagine di word carattere 12.

Però se la passione è quella e i soldi ci sono meglio lo iulm della statale.

nn so come funzioni nelle altre facoltà, ma SdC alla Sapienza non è certo semplice.

Le medie sono intorno al 25-27.

Ti danno 2-4 punti max per la tesi.

Poi, per tutti quelli che dicono che SdC sia semplice, frs la motivazione va vista nella scelta delle materie.
é verissimo che ci sono esami cacchetta (vedi interazione uomo-macchina, semiologia dela musica), per cui chi vuole sudare poco, c'è bella speranza.

Ma non è giusto nemmeno generalizzare, e buttare fango su persone che scelgono le materie non per la minor roba da studiare, ma per la bellezza delle stesse (vedi semiotica, sociolinguistica, teorie e tecniche del linguaggio cinematigr etc)

Insomma, riassumendo: SdC offre percorsi sia per chi vuol fare il minimo indispensabile, sia per chi (e meno male...) vuole davvero imparare qualcosa di interessante e farlo come si deve.

Espinado
05-09-2005, 21:55
hai ragione, e il discorso vale per tutte le facoltà, giusto. :)
ma secondo te quali saranno le proporzioni tra i due gruppi? ;)

SleepTeck
07-09-2005, 09:20
hai ragione, e il discorso vale per tutte le facoltà, giusto. :)
ma secondo te quali saranno le proporzioni tra i due gruppi? ;)

vedi, sai qual'è il fatto? Sono del pensiero che un individuo non debba necessariamente giudicare, pensare, fare in base a come agisce la maggioranza.

Se a SdC decidono di venire tutti i caproni della penisola, pace.
Se a me piace il corso di studi che propone, ed intendo farlo in maniera seria, non vedo perchè debba lasciarmi condizionare dagli altri.

Se vogliamo girare il discorso (molto più costruttuvo) sul piano dell'utilità lavorativa, la situazione cambia.
Questa facoltà, nonostante le promesse di apertura di classi di concorso dedicate, ad oggi (equipollente a Sociologia e S politiche) non offre ampi margini di prospettiva.

L'unico percorso che può condurre a qualcosa di concreto è la carriera giornalistica (previa ottenimento del tesserino di pubblicista/giornalista).

Le altre (marketing, new media etcc..) lascia il tempo che trova: occorre x forza fare un master (ma occhio, deve essere quotato e con crediti riconoscibili).

Posso riportare l'esperienza di un mio amico, uscito da SdC con la lode.
Beh, a parte i giudizi negativi che può suscitare, ora lavora al MCS: insomma, voleva fare quello, ha costruito il percorso di studio scegliendo materie inerenti, l'ha fatto bene, ed ora ha realizzato il suo progetto.

Con questo cosa si vuol dire? Semplicemente che il percorso universitario va seguito, paradossalmente "studiato"; quindi avere un progetto in mente sin dall'inizio è fondamentale.

Espinado
07-09-2005, 09:22
mi trovi d'accordo. sdc è appunto una facoltà che difficilmente ti da' un buon lavoro" tutto compreso, è necessario avere un talento o cmq sbattersi in proprio oltre a seguire il normale piano studi.

ilprincipe78
07-09-2005, 11:44
Lasciate stare Scienze della comunicazione, ve lo dice uno che si è laureato. Laurea, per usare un eufemismo, svalutata, insegnamenti da cui non s'impara quasi niente, sbocchi professionali praticamente nulli. Insomma l'unica soddisfazione è che si ha il titolo di dottore!
Io faccio il collaboratore giornalistico (pagato e a volte trattato come uno schiavo), ma guadagno molto di più a lavorare in discoteca!

Naturalmente comunque preferisco essermi goduto la vita universitaria, piuttosto che per esempio fare ingegneria e trovarmi alla fine nella stessa situazione, cioè con un lavoro precario pagato poco!

frussi
14-09-2005, 19:00
e invece lingue allo iulm com'è?a me piacerebbe fare interpretariato dicomunicazone,una laurea specialistica dopo uella di lingue che sto prendendo a firenze..sicuramente sarà meglio della specialistica a fi...
che ne dite?:)