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View Full Version : il lavoro del programmatore....


Red_Star
12-09-2004, 14:10
qualcuno mi potrebbe spiegare più o meno che cose devi fare (non rispondetemi programmare :D), quanto vieni pagato e come si può iniziare ???

Red_Star
12-09-2004, 20:32
up

Edmondo_dantes
12-09-2004, 21:11
debuggare tutto il giorno.... e finche' sono programmi "sequenziali" che girano su un pc passa.. ma quando vai sul distribuito impazzisci! :D
in 3 righe ma ho riassunto bene!

Emondo


P.S. stipendi dipende da quanto sei bravo .. ;)

Red_Star
12-09-2004, 21:15
più o meno, un medio programmatore quanto dovrebbe guadagnare, tanto per farmi un idea

atragon
13-09-2004, 00:10
Ci sono troppi "dipende".... in realtà il differenziale nell'ambito degli stipendi dei programmatori è piuttosto ampio. Diciamo, per fare una tara molto a spanne, che un newbie potrebbe avere uno stipendio intorno ai 1200€, se va tutto bene e poi, lentamente, a crescere. Saltare da una ditta all'altra sulla base della "migliore offerta" è un modo per sveltire l'aumento delle entrate ma è tutto davvero molto vago.
Sul da farsi la risposta te la sei già data da solo: programmare, il che non vuole dire "scrivere codice" ma "affrontare e risolvere i problemi".

Frank1962
13-09-2004, 00:16
Originariamente inviato da atragon
Sul da farsi la risposta te la sei già data da solo: programmare, il che non vuole dire "scrivere codice" ma "affrontare e risolvere i problemi".
...e questo dice tutto! ......fosse solo programmare sarebbe anche semplice; impari e poi metti in pratica ........quando invece ti accorgi che il "saper programmare" serve solo a stilare in codice la risoluzione del tuo problema allora il discorso comincia a complicarsi ed e li poi che si vede la bravura tra programmatore e programmatore ;)

cavva81
13-09-2004, 11:35
Originariamente inviato da atragon
Diciamo, per fare una tara molto a spanne, che un newbie potrebbe avere uno stipendio intorno ai 1200€, ...

scusa ma di dove sei ?

qui a modena e dintorni un newbie viene assunto col contratto di formazione (700 neuri al mese), oppure se è già troppo grande col minimo salariale (800/900 neuri)

io a sto punto cambio regione :D

kingv
13-09-2004, 14:36
Originariamente inviato da Red_Star
qualcuno mi potrebbe spiegare più o meno che cose devi fare (non rispondetemi programmare :D), quanto vieni pagato e come si può iniziare ???



se sei giovane e vuoi un consiglio fai l'idraulico (o l'elettricista se soffri l'umidità :O ) , non il programmatore ;) .

atragon
13-09-2004, 15:15
Originariamente inviato da cavva81
scusa ma di dove sei ?

qui a modena e dintorni un newbie viene assunto col contratto di formazione (700 neuri al mese), oppure se è già troppo grande col minimo salariale (800/900 neuri)

io a sto punto cambio regione :D

Alt: parlavo di lordo, per cui a spanne ci siamo. Comunque qualche offerta decente superiore a quelle cifre l'ho vista, purtroppo non con le ditte con cui ho collaborato. Certo sopra i 1000 netti è dura, ho visto solo grossi gruppi per fanno outsourcing per banche e assicurazioni stare su quelle cifre.

--se sei giovane e vuoi un consiglio fai l'idraulico (o l'elettricista se soffri l'umidità ) , non il programmatore --

E' una battuta ma ha un sicuro fondo di verità: per come viene visto oggi il programmatore dai vertici aziendali è poco più di un tecnico che ha fatto solo il suo dovere se tutto è assolutamente perfetto. E' una strada dura, affascinante ma dura. Indubbiamente, basta guardare le tabelle pubbliche, certi lavori rendono molto di più, se si guarda al puro guadagno.

kingv
13-09-2004, 15:50
Originariamente inviato da atragon
E' una battuta ma ha un sicuro fondo di verità: per come viene visto oggi il programmatore dai vertici aziendali è poco più di un tecnico che ha fatto solo il suo dovere se tutto è assolutamente perfetto. E' una strada dura, affascinante ma dura. Indubbiamente, basta guardare le tabelle pubbliche, certi lavori rendono molto di più, se si guarda al puro guadagno.


come hai detto era una battuta, ma il senso l'hai colto perfettamente.

Da informatico si puo' arrivare a prendere bene, se ci è bravi e ci si sa gestire (e aggiungerei se si ha un pizzico di fortuna). Ma guardando solo ai soldi c'e' di molto meglio ;)

atragon
13-09-2004, 16:11
Ci vuole in effetti molta fortuna e ci si deve sbattere parecchio. Parlo ancora con alcuni compagni di università e spesso vedo come combattono per poter fare il loro lavoro. Gente con skill molto elevati che manda in giro curriculum per poter aver parte a progetti a termine. Recentemente uno di loro ha mollato lì famiglia e figli (Milano) per andare nelle Marche per un progetto della durata di un anno. Stipendio buono (circa 1600 euro netti) ma poi? E ci sono le spese di vitto e alloggio. Non va sempre così, a volte c'è chi si accasa bene, chi riesce a sfondare come consulente e avere un suo buon giro di clienti. Ma come detto:

--se si è bravi e ci si sa gestire (e aggiungerei se si ha un pizzico di fortuna)--

aggiungerei. avendo molta voglia di lavorare e non sentendosi mai arrivati.

Dowser
13-09-2004, 16:13
lavoro in una software house che si occupa anche di vendita PC e accessori e quello che mi fà male è il fatto che la ragazza che stà al negozio prende lo stipendio più alto del mio ed entrambi lavoriamo per questa ditta da poco + di un anno...:cry:

Ciao...

kingv
13-09-2004, 16:25
Originariamente inviato da Dowser
lavoro in una software house che si occupa anche di vendita PC e accessori e quello che mi fà male è il fatto che la ragazza che stà al negozio prende lo stipendio più alto del mio ed entrambi lavoriamo per questa ditta da poco + di un anno...:cry:

Ciao...



se e' carina qualche motivazione potrebbe esserci.. :D :D

atragon
13-09-2004, 16:47
Originariamente inviato da kingv
se e' carina qualche motivazione potrebbe esserci.. :D :D

Morale della favola: se sei un maschietto vai a lavorare in un'azienda dove il boss sia una donna :D

beppegrillo
13-09-2004, 16:48
Putroppo è la verità, il settore ITC è caduto in una brutta crisi. Considerando che per diventare un buon programmatore, ci vuole talento e tanto studio, i classici 1000 euro al mese sono ridicoli, li guadagna pure l'ignorantone che fà il muratore.
Verrebbe davvero di pensare se ne vale ancora la pena, studiare molto e "rovinarsi" la vita dietro a sti' pc, anzichè andare ad aggiustare due perdite d'acqua e guadagnare il triplo...:muro:

atragon
13-09-2004, 16:56
Originariamente inviato da beppegrillo
Putroppo è la verità, il settore ITC è caduta in una brutta crisi. Considerando che per diventare un buon programmatore, ci vuole talento e tanto studio, i classici 1000 euro al mese sono ridicoli, li guadagna pure l'ignorantone che fà il muratore.
Verrebbe davvero di pensare se ne vale ancora la pena, studiare molto e "rovinarsi" la vita dietro a sti' pc, anzichè andare ad aggiustare due perdite d'acqua e guadagnare il triplo...:muro:

Oddio, non pigliamocela coi muratori, idraulici o affini... non è colpa loro ma di una qualche schifosa legge di mercato per cui è stato possibile creare una sorta di cartello per queste professioni che hanno una richiesta sempre elevatissima mentre per quella dei programmatori è una lotta a sbranarsi e sopravvivere in un settore in perenne crisi che tende soprattuto a risparmiare. D'altronde le barriere in ingresso in questo settore sono quelle che sono e stiamo vivendo un momento di grossa inflazione della professione. Vivono benino quelli che operano in settori di nicchia (Sas, Sap, forse un po' meno, e qualche altro) ma l'acqua alla gola la sentono anche loro....

beppegrillo
13-09-2004, 17:05
Originariamente inviato da atragon
Oddio, non pigliamocela coi muratori, idraulici o affini... non è colpa loro ma di una qualche schifosa legge di mercato per cui è stato possibile creare una sorta di cartello per queste professioni che hanno una richiesta sempre elevatissima mentre per quella dei programmatori è una lotta a sbranarsi e sopravvivere in un settore in perenne crisi che tende soprattuto a risparmiare. D'altronde le barriere in ingresso in questo settore sono quelle che sono e stiamo vivendo un momento di grossa inflazione della professione. Vivono benino quelli che operano in settori di nicchia (Sas, Sap, forse un po' meno, e qualche altro) ma l'acqua alla gola la sentono anche loro....

No per carità non me la prendo con i muratori, idraluci ecc.., solo che capirai c'è un pò di amarezza a vedere che vieni pagato meno di lavori sicuramente meno impegnativi.
Eppure è strano, siamo circondati dall'informatica, i programmatori dovrebbero essere richiestissimi e pagati fior fior di quattrini (quelli in gamba si intende), eppure qualcosa non và nel verso giusto..
Forse dipende dai numerosi "programmatori" della domenica pomeriggio che inquinano il mercato? Oppure dalla mancanza di lotte sindacali pregresse così come è avvenuto per gli operai delle fabbriche..
Sinceramente in uno scenario attuale diventa veramente difficile dedicarsi anima e corpo a questo lavoro, speriamo che cambi qualcosa...:(

anx721
13-09-2004, 17:36
Ma le statistiche che davano il corso di laurea in informatica ai primi posti tra i corsi di studio che garantivano uno sbocco lavorativo che fine hanno fatto? E poi perche il settore è in crisi se è vero che ci si sta sempre piu informatizzando? le aziende che richiedono servizi informatici non sono sempre piu?

atragon
13-09-2004, 18:04
L'Informatica attira molto i giovani, giustamente direi. Il computer è un mondo virtuale nel quale puoi creare, proprio così, qualcosa secondo il tuo pensiero che, volendo, puoi mettere a disposiziine di altri. Ed è un mezzo con possibilità quasi illimitate, restando in certi ambiti. Ecco perchè attira tanto, accende la fantasia e anche l'intelletto. Finita la sparatina filosofica, che ha una sua valenza pratica con la grande frequentazione dei corsi, ecco il rovescio della bilancia:
1) da un punto di vista culturale la diffusione della conoscenza è sempre più ampia e, soprattutto grazie a Internet, alla scuola, ai tanti libri disponibili e magari anche all'open source, sempre più alla portata di tutti.
2) questo genera delle barriere all'ingresso molto basse. Praticamente chiunque con un budget molto basso e con pochi rischi può mettersi in fila per entrare nel settore. Come ho già detto in passato un concorso per programmatori presso la mia ex azienda è stato vinto da un ragazzo che aveva solo terza media... ma aveva voglia di imparare, eccome. E' un eccezione certo ma indica che oggi la programmazione nuda e cruda è davvero "semplice", fino a certi livelli.
3) Per i vertici aziendali la visione del programmatore è molto cambiata. Dal tecnico in camice bianco (quando avevo iniziato il mio capo si vestiva ancora così) si è passati al ragazzo in jeans e maglietta che picchia come un disperato sui tasti.
4) I soldi non girano molto nel settore IT. La crisi la concorrenza spietata, ha portato a fenomeni di accentramento e ad altri di riduzione di organico o, cmq, dei costi e quindi delle paghe.
5) Sempre restando nel discorso soldi: chi è che li ha in Italia? prevalentemente banche, assicurazioni, certe finanziarie, e pochi grandi gruppi quasi tutti fuori dal settore informatico. Andate un po' a chiedere cosa ne pensano dei loro CED i presidenti e i Direttori generali: 99 su 100 li chiamano "centri di costo" in quanto non si occupano del core business di quelle aziende. Direi che è sufficiente questo.

E' chiaro che se si va verso ambiti più specifici lo skill necessario cresce e quindi il programmatore "fai da te" (o quello pigro) avrà sempre meno possibilità di essere selezionato rispetto a un serio professionista preparato. Ma quanta richiesta c'è davvero di questa competenza? quanto ci vuole per arrivare ad averla? E, soprattutto quanto le aziende sono disposte a pagare per servirsene? La sensibilità in generale, questo è importante, in questo senso è molto molto bassa, come detto spesso i vertici aziendali tendono a guardare più ai bilanci che alla sicurezza (tanto là) o alla qualità del codice (questa men che mai: basta che funzioni...) da qui ovviamente ne consegue la ricerca di colui che si vende meglio (leggi costa meno).

Il quadro è più meno questo, secondo me. Potrà cambiare? Personalmente sono scettico ma attendo altre opinioni.

thefrog
13-09-2004, 18:13
ma ragazzi...io stò facendo informatica e più vado avanti più penso che non servirà a nulla.....

a parte che mi pare troppo dura per come ce la fanno fare (e soprattutto.....tanta teoria e poi all'atto pratico....pochi problemi da risolvere e poca dimestichezza con il codice)

cmq anche secondo me conviene fare altro, purtroppo. :(

atragon
13-09-2004, 18:45
[B]

a parte che mi pare troppo dura per come ce la fanno fare (e soprattutto.....tanta teoria e poi all'atto pratico....pochi problemi da risolvere e poca dimestichezza con il codice)



Guarda che quello non è un male come sembra.... la differenza tra te e il programmatore da spiaggia sta proprio nella tua conoscenza dei problemi, nella tua preparazione di base. Il codice imparerai alla svelta a maneggiarlo, tranquillo, se hai voglia di studiare....
;)

thefrog
13-09-2004, 19:08
Originariamente inviato da atragon
Guarda che quello non è un male come sembra.... la differenza tra te e il programmatore da spiaggia sta proprio nella tua conoscenza dei problemi, nella tua preparazione di base. Il codice imparerai alla svelta a maneggiarlo, tranquillo, se hai voglia di studiare....
;)


non parlo di teoria nel senso algortmi, struttre dati e simili, so benissimo che sono importanti...

parlo di teoria vedi dimostrazioni di matematica, logica, algebra....

dimmi a cosa mi serve sapere le dimostrazioni!

a NIENTE

so che la matematica è importante per un programmatore, ma non fare queste cose esagerate, vedi megaultraintegrali che non finiscono mai....ma daiiiii......

atragon
13-09-2004, 19:38
Beh una certa "forma mentis" te la fai anche seguendo determinati ragionamenti matematici... chiaro poi che se fai un corso di analisi 1 e ti presentano gli integrali devono anche essere "sicuri" che tu abbia capito cosa sono e come risolverli...se no sarebbe un po' superficiale, non ti pare? Cmq sono d'accordo sul fatto che un po' di nozionismo in eccesso c'è... d'altro canto una volta facevano studiare poesia-fiume a memoria poi piano piano le cose sono cambiate... col tempo credo che qualche aggiustamento verrà fatto anche nei corsi universitari

beppegrillo
13-09-2004, 19:38
Originariamente inviato da thefrog
non parlo di teoria nel senso algortmi, struttre dati e simili, so benissimo che sono importanti...

parlo di teoria vedi dimostrazioni di matematica, logica, algebra....

dimmi a cosa mi serve sapere le dimostrazioni!

a NIENTE

so che la matematica è importante per un programmatore, ma non fare queste cose esagerate, vedi megaultraintegrali che non finiscono mai....ma daiiiii......
Sembrano pure stronzate, ma in realtà ti abituano a ragionare in una certa maniera, ad avere un approccio "matematico" alle cose, il che sicuramente non guasta e come è già stato detto in precedenza è quell'approccio che distingue il programmatore con la terza media dal laureato.
Il tutto imho ;)