View Full Version : Abruzzo, strage di orsi nel Parco nazionale
IpseDixit
02-10-2007, 18:09
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_02/strage_orsi_abruzzo.shtml :muro: :muro: :muro:
giannola
02-10-2007, 18:10
non succederà nulla. :O
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/strage-di-orsi-in-abruzzo/strage-di-orsi-in-abruzzo/strage-di-orsi-in-abruzzo.html
Parco degli Abruzzi, è strage di orsi
Trovata una terza carcassa: avvelenati
Dopo la scoperta dei cadaveri di "Bernardo" e della sua compagna un altro plantigrado è stato rinvenuto morto nella stessa zona
Probabilmente, per uccidere, sono state utilizzate capre morte imbottite di veleno
Il Wwf mette una taglia di diecimila euro sui colpevoli
PESCASSEROLI - E' strage di orsi nel parco nazionale degli Abruzzi. Dopo i due cadaveri dei giorni scorsi, un terzo orso è stato ritrovato senza vita dagli uomini del Corpo forestale dello Stato nel cuore del Parco, nella stessa area (nei pressi di Gioia dei Marsi) dove sono stati scoperti le carcasse di Bernardo e della sua "compagna". Il ritrovamento è avvenuto a seguito di una accurata perlustrazione da parte della task force del Corpo forestale dello Stato, per far luce sulle cause della morte dei plantigradi. Le ricerche sono state condotte con la collaborazione dei ricercatori del Dipartimento di Biologia Animale e dell'Uomo dell'Università La Sapienza e del personale dell'Ente Parco. E il Wwf annuncia una taglia di 10mila euro per chi "consegnerà i responsabili alla giustizia". Il presidente onorario Fulco Pratesi parla di "mattanza": "Si tratta di un atto criminale gravissimo. Un Paese civile non può permettersi questi scempi".
Forse un avvelenamento. Il terzo animale morto è un esemplare più giovane rispetto agli altri due. Secondo gli investigatori del Corpo forestale si è certamente trattato di avvelenamento. In particolare, nella zona frequentata dagli orsi sarebbero state gettate delle carcasse di capra avvelenate che avrebbero causato la morte dei golosi plantigradi. "La stretta sequenzialità dei ritrovamenti rafforza questa tesi - ha dichiarato Livia Mattei, esperta biologa e funzionario del Corpo forestale dello Stato - anche se non è escluso che sia stato accidentale e non necessariamente legato alla volontà di sopprimere Bernardo, considerato in passato un orso problematico. La vicenda evidenzia - continua la Mattei -lo stato di profondo abbandono del territorio: terre di nessuno dove, per colpa di alcuni irresponsabili, si rischia di compromettere il prezioso patrimonio biologico della specie in via di estinzione".
Un orso speciale. "Bernardo" e la femmina erano stati trovati ieri dopo che gli agenti del parco ne avevano cominciato le ricerche insospettiti dal fatto che, da qualche tempo, il plantigrado non si era più visto in giro. Grazie al radiocollare satellitare, non è stato difficile rintracciarlo. I due orsi sarebbero deceduti in due momenti diversi. Uno degli animali, infatti, era ancora in buono stato di conservazione, l'altro no. Viste le circostanze la direzione del parco ha disposto "immediati accertamenti ed indagini di polizia giudiziaria poichè non si escludono cause di natura dolosa".
Bernardo era diventato famoso per le sue incursioni nei paesi del Parco. La sua fama aveva fatto il giro del mondo ed era diventato una vera attrattiva non solo per i più piccoli.
Una donatrice americana, la miliardaria Jenny, aveva destinato lo scorso anno un milione di euro al parco, al Corpo forestale e alla Sapienza di Roma proprio per la ricerca e la conservazione dell'orso marsicano. Non si sa con esattezza quanti esemplari di orso vivano ancora nel parco anche se secondo una stima potrebbero essere tra i 30 ed i 50.
"E' una grave perdita - ha dichiarato il direttore del parco, Aldo Di Benedetto - in quanto incide sul potenziale riproduttivo della popolazione dei plantigradi già numericamente esigua. Per di più viene a mancare l'orso Bernardo che, negli ultimi anni, tanto ha fatto parlare di se per gli incontri ravvicinati nei centri abitati e che ha "battezzato" una delle tante associazioni costituitesi per la tutela della specie".
Una perdita destinata a pesare anche sull'economia della regione, ultimamente sempre più legata al turismo: "Tristezza, impotenza e rabbia sono i sentimenti che si provano", ha concluso il capogruppo dei Verdi alla Regione Abruzzo Walter Caporale.
(2 ottobre 2007)
scorpionkkk
02-10-2007, 18:13
sicuramente qualche contadino bastardo del luogo...:rolleyes:
In galera... :mad:
giannola
02-10-2007, 18:15
In galera... :mad:
non succederà nulla. :O
:O
IpseDixit
02-10-2007, 18:17
sicuramente qualche contadino bastardo del luogo...:rolleyes:
Quello che ho pensato....
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/strage-di-orsi-in-abruzzo/commento-orsi/commento-orsi.html
Affrontare i suoi problemi con l'uomo
Ecco come salvare l'orso in Italia
La strage del Parco degli Abruzzi preoccupa. I plantigradi quasi sempre
vittime delle persone che ne causano la morte volontariamente o involontariamente
Funziona il progetto della Provincia di Trento: informazione, rimborsi dei danni
e la gente comincia ad accettare gli animali e a coglier il "bello" della loro presenza
di PIERO GENOVESI *
Come stanno gli orsi d'Italia? Tornati alla ribalta con l'abbattimento di "Bruno" lo scorso anno, la cattura di Jurka di questa primavera e - notizia di oggi - la morte di tre esemplari in Abruzzo, vale la pena fare il punto sulla situazione del più grande carnivoro che abita il nostro paese.
Nel futuro degli orsi ci sono molti chiari e molti scuri, ma tanto vale partire subito dalle brutte notizie. Per chi si occupa di conservazione degli orsi, il rinvenimento di tre carcasse in Abruzzo - tra le quali "Bernardo", un maschio di orso marsicano che negli ultimi anni si è avvicinato spesso ai paesi della zona - negli ultimi tre giorni, è infatti una notizia sconfortante. Anche perché - con i due cuccioli trovati morti pochi giorni fa - sono cinque gli animali perduti solo in questo ultimo mese.
Purtroppo ancora oggi - nonostante gli enormi progressi tecnologici di questi ultimi anni - non sappiamo esattamente quanti orsi ci sono in Abruzzo, ma si teme che il numero possa essere così basso (poche decine di animali), da collocare la popolazione molto vicino al baratro dell'estinzione. E con popolazioni così piccole, la perdita anche di pochi individui all'anno può avere effetti catastrofici. Gli orsi sono infatti animali poco prolifici (le femmine fanno da uno a tre cuccioli ogni due o tre anni), ed in natura le popolazioni persistono perché la mortalità degli adulti è bassissima, considerato che questi grandi carnivori non hanno praticamente nemici naturali. E infatti la mortalità degli orsi d'Abruzzo non ha nulla di naturale, visto che oltre il 75% degli 85 orsi trovati morti negli ultimi venti anni sono stati uccisi - intenzionalmente o accidentalmente - dall'uomo.
I motivi alla base di questa strage sono diversi. A volte gli orsi vengono uccisi per i danni che causano agli allevamenti o ai pollai, in altri casi ingoiano accidentalmente bocconi avvelenati messi da pastori e cacciatori per combattere il lupo o la volpe (come probabilmente nel caso degli ultimi tre animali morti), o muoiono investiti dai treni e dalle auto.
Per assicurare la sopravvivenza di questa popolazione - una delle ultime tre ultime di tutta l'Europa sud occidentale - occorre quindi affrontare subito le cause dei conflitti tra l'uomo e l'orso, prevenendo e compensando i danni fatti dagli orsi, valutando la necessità di regolamentare alcune forme di caccia, e proteggendo gli habitat più critici.
Per il futuro dell'orso marsicano c'è fortunatamente anche qualche buona notizia. Nel 2006 è stato infatti firmato un accordo tra tutti gli enti competenti per la conservazione dell'Orso (Ministero Ambiente, Regioni, Province, Corpo Forestale dello Stato, Università di Roma e Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica) che impegna tutti questi organismi a lavorare insieme per assicurare la tutela di questa popolazione minacciata. Speriamo che questo impegno - che vede in prima linea il Ministero dell'Ambiente, la Regione Abruzzo ed il Parco Nazionale d'Abruzzo - si traduca immediatamente in misure concrete per la protezione degli ultimi esemplari d'Abruzzo. E uno dei punti chiave di questo accordo è la realizzazione di una ricerca che chiarisca finalmente la consistenza di questa popolazione. Per questo obiettivo i ricercatori dell'Università di Roma "la Sapienza" hanno catturato oltre 16 orsi, dotandoli di un radiocollare per poterne seguire gli spostamenti. E indagini genetiche stanno portando a creare una banca dati di tutti gli individui, in modo da permettere un vero e proprio censimento degli animali. Speriamo che già nei prossimi mesi questi sforzi portino finalmente a capire meglio come intervenire per assicurare un futuro a questi plantigradi.
Ma se dall'Abruzzo arrivano brutte notizie, più incoraggiante è invece la situazione nelle Alpi, dove vive oggi - a cavallo tra Trentino, Alto Adige, Veneto e Lombardia - una popolazione di circa 25 orsi, frutto di un progetto di reintroduzione realizzato dal Parco Adamello Brenta, la Provincia Autonoma di Trento e l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica. Dal 1999, quando furono rilasciati i primi tre esemplari, provenienti dalla vicina Slovenia (dove vive una abbondante popolazione), sono stati liberati in tutto dieci animali dai quali sono nati oltre 24 cuccioli. Per assicurare una coesistenza pacifica tra l'orso e gli abitanti di questa regione, la Provincia di Trento ha messo in atto un'efficace politica di prevenzione e compensazione dei danni, monitoraggio degli animali, attivazione di squadre di emergenza addestrate ad intervenire nei casi più critici e trasparente informazione dei cittadini.
L'impegno della Provincia di Trento è stato particolarmente delicato nel caso dell'orsa Jurka. Questa femmina, rilasciata nel 2001, ha mostrato un comportamento particolarmente curioso e sfrontato, entrando spesso nei paesi della zona, ed in diversi casi sfondando addirittura la porta di alcune legnaie e malghe per cercare cibo. Dopo avere messo in atto tutti i possibili accorgimenti per correggere questo comportamento (come ad esempio cercando di spaventarla con proiettili di gomma quando si avvicinava ai paesi), quest'anno si è deciso di catturarla per metterla in cattività. Una scelta difficile e dolorosa, ma che almeno ha dimostrato che è possibile evitare soluzioni ancora più estreme, come quelle messe in atto in Germania lo scorso anno, quando proprio uno dei figli di Jurka è stato abbattuto per paura che potesse ferire qualcuno.
Un altro risultato importante per il futuro dell'orso nelle Alpi è che tutte le regioni dell'arco alpino hanno collaborato a realizzare un piano d'azione per l'orso bruno, che introduce un sistema analogo a quello trentino su tutte le Alpi centro orientali, dal Friuli fino alla Lombardia. E proprio oggi è in corso una riunione in Slovenia cui partecipano anche svizzeri, austriaci e sloveni, per arrivare ad una collaborazione anche al di fuori dei confini nazionali.
La necessità di affrontare la conservazione dell'Orso a scala sovranazionale è dimostrata dal caso del Friuli Venezia Giulia, periodicamente interessato dall'arrivo di orsi dalla Slovenia. Questa presenza dimostra come il destino di questi animali - che possono compiere spostamenti di molte centinaia di chilometri - richiede politiche coordinate a scala almeno nazionale, se non europea. Ma la buona notizia è che - anche grazie all'ingresso della Slovenia nell'Unione Europea - una collaborazione è possibile. Due degli orsi che frequentano le alpi friulane sono stati dotati di un radiocollare dai ricercatori dell'Università di Udine, in modo da poterli seguire e proteggerli più efficacemente.
* Istituto nazionale per la Fauna Selvatica
Vice Presidente dell'International Association for Bear Research and Management
(2 ottobre 2007)
Charonte
02-10-2007, 18:18
gente che non ha niente da fare tutto il giorno questa e anche deviati mentali e aggiungerei invidiosi della vita perche la loro è 1 vita di merda perche avvelenare 3 orsi in 1 parco nazionale non si è a posto con la testa
spero li prendano e gettino la chiave ( ma tanto non succedera mai in italy quindi meglio dire al contrario , spero non li becchino mai e che se li beccassero che li liberino dopo 2 giorni con scuse annesse )
esseri molto pericolosi questi lasciati liberi
fossi 1 orso li squarterei in 2
fonte:
http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=148&ID_sezione=339&sezione=News
Strage di orsi nel Parco nazionale d'Abruzzo
Tre orsi marsicani, due femmine e un maschio, sono stati uccisi nel Parco nazionale degli Abruzzi. Lo ha annunciato il presidente onorario del Wwf Fulco Pratesi che ha parlato di avvelenamento nei confronti degli animali. Il terzo orso è stato ritrovato senza vita dagli uomini del Corpo forestale dello Stato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nella stessa area dove sono stati scoperti i corpi di Bernardo e della sua ’compagnà. Il ritrovamento è avvenuto a seguito dell’ampia e capillare opera di perlustrazione messa in atto dalla task force inviata dal Corpo forestale dello Stato per far luce sulle cause della morte dei plantigradi.
Il terzo animale morto è di un esemplare più giovane rispetto agli altri due animali rinvenuti. Diventa sempre più probabile l’ipotesi dell’avvelenamento portata avanti dagli investigatori del Corpo forestale dello Stato. Le ricerche sono condotte con la collaborazione dei ricercatori del Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo dell’Università La Sapienza e del personale dell’Ente Parco. «La stretta sequenzialità dei ritrovamenti rafforza la tesi di un possibile avvelenamento - dichiara Livia Mattei, esperta biologa e funzionario del Corpo forestale dello Stato - anche se non è escluso che sia stato accidentale e non necessariamente legato alla volontà di sopprimere Bernardo, considerato in passato un orso problematico.
La vicenda pone in evidenza - conclude la Mattei -l’esistenza di sacche di profondo abbandono del territorio, terre di nessuno dove, per colpa di alcuni irresponsabili, si rischia di compromettere il prezioso patrimonio biologico della specie in via di estinzione».L’altro esemplare di orso è stato trovato morto intorno alle 11 a Pescasseroli, a poca distanza da quella in cui sono stati trovati gli altri due, in località Acqua ventilata. Le guardie del Parco stanno procedendo attualmente al recupero. Sempre nella stessa zona è stata trovata una pecora parzialmente sbranata. L’ipotesi è che le carni della pecora siano state avvelenate e gli orsi, dopo averle parzialmente mangiate, sarebbero morti.
fonte:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=10229&sez=HOME_INITALIA
Parco degli Abruzzi: avvelenati 3 orsi, uccisi 2 lupi
Dal Wwf 10mila euro per chi trova i responsabili
L'AQUILA (2 ottobre) - Il Wwf ha comunicato che nel Parco nazionale degli Abruzzi tre orsi sono stati trovati morti avvelenati, e due lupi sono stati uccisi. L'associazione promette una taglia da 10mila euro a chi consegnerà i responsabili alla giustizia. Per il presidente onorario del Wwf, Fulco Pratesi «si tratta di un atto criminale gravissimo. Un Paese civile e un giovane su una popolazione di 30-50 orsi può costituire un colpo mortale alla specie». I tre orsi sono stati trovati morti stamattina nel Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. Da un po' di tempo non erano molto amati nel parco nazionale d'Abruzzo per le visite nei pollai dei centri abitati: oggi sono stati trovati dal personale che cercava un orso il cui radiocollare satellitare che aveva smesso di trasmettere il segnale.
«È una grave perdita - ha detto il direttore del Parco, Aldo Di Benedetto - in non può permettersi questi scempi». Secondo il Wwf, «la perdita di un maschio, una femmina in età riproduttiva quanto incide sul potenziale riproduttivo della popolazione dei plantigradi già numericamente esigua; per di più viene a mancare l'orso Bernardo che, negli ultimi anni, tanto ha fatto parlare di sé per gli incontri ravvicinati nei centri abitati e che ha battezzato una delle tante associazioni costituitesi per la tutela della specie».
Uno degli animali era ancora in buono stato di conservazione, mentre l'altro si presentava in avanzato stato di decomposizione: è stato ordinato l'immediato trasferimento delle carcasse presso l'Istituto Zooprofilattico per l'esame necroscopico effettuato dai veterinari del Parco, dell'Istituto Zooprofilattico e dell'Istituto nazionale della Fauna Selvatica.
Ho sentito dire che questi orsi attaccavano i pollai e facevano comunque danni ai contadini della zona. Ora io non dico che abbiano fatto bene d ucciderli però sinceramente mi starebbe alquanto sul cazzo se un orso venisse nelle mie proprietà a mangiarmi il bestiame e a procurarmi danni materiali. Del fatto che si è all'interno di un parco naturale non me ne fregherebbe di meno dal momento che probabilmente la mia famiglia e la mia casa sarebbero lì da ben prima dell'istituzione del parco.
Quanto è successo è principalmente colpa di chi doveva sorvegliare il comportamento di questi orsi e se ne è fregato.
fonte:
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=69324
Tre orsi avvelenati, «Arrestare i responsabili»
Sono tre gli orsi marsicani, due femmine e un maschio, uccisi nel Parco nazionale d'Abruzzo. Nella stessa area dove erano stati scoperti i corpi di Bernardo e della sua «compagna», un terzo esemplare di orso è stato trovato morto intorno alle 11 a Pescasseroli, a poca distanza da quella in cui sono stati trovati gli altri due, presso la località Acqua ventilata. Le guardie del Parco stanno procedendo attualmente al recupero. Sempre nella stessa zona è stata trovata una pecora parzialmente sbranata.
Il ritrovamento, spiega il Corpo Forestale dello Stato in una nota, è avvenuto a seguito della perlustrazione messa in atto dalla task force inviata dal Corpo forestale per far luce sulle cause della morte dei plantigradi. L'ipotesi è che le carni della pecora siano state avvelenate e gli orsi, dopo averle parzialmente mangiate, sarebbero morti. «La stretta sequenzialità dei ritrovamenti rafforza la tesi di un possibile avvelenamento - dichiara Livia Mattei, esperta biologa e funzionario del Corpo forestale dello Stato - anche se non è escluso che sia stato accidentale e non necessariamente legato alla volontà di sopprimere Bernardo, considerato in passato un orso problematico. La vicenda pone in evidenza - conclude la Mattei – l´esistenza di sacche di profondo abbandono del territorio, terre di nessuno dove, per colpa di alcuni irresponsabili, si rischia di compromettere il prezioso patrimonio biologico della specie in via di estinzione.»
«Arrestare e condannare questi criminali», annuncia il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. «Dopo gli incendi di quest'estate, la vile uccisione degli orsi bruni nel Parco Nazionale d'Abruzzo è un nuovo e pesantissimo attacco ai Parchi Nazionali e ai loro simboli. Non ci faremo intimidire». Il Wwf ha messo una taglia di 10mila euro a chi permetterà di scovare i colpevoli dell'uccisione dei tre orsi. I Verdi hanno chiesto alla Regione e alle Province di potenziare la presenza del corpo forestale dello Stato e delle polizie provinciali nelle aree protette.
La morte di Bernardo e degli altri due orsi assesta un duro colpo ai programmi di tutela e conservazione dell'orso bruno marsicano del parco nazionale d´Abruzzo, Lazio e Molise. Continua, infatti, lo stillicidio delle uccisioni di plantigradi che negli ultimi anni registra una recrudescenza. Sul banco degli imputati sono finiti, tra gli altri, bocconi avvelenati, i percorsi del treno non protetti nella parte che passa all'interno dell'area protetta e anche i carnieri che- secondo alcuni- vengono ancora realizzati nel parco. Secondo le ricerche più accreditate, ricorda la Legambiente, la piccola popolazione di orsi residua nel Pna e nell´area dell´Appennino Centrale sarebbe stimata in circa 40-50 individui (report recenti azzardano anche che la quota sia scesa sotto la soglia dei 30 individui). Con l'uccisione degli orsi marsicani la popolazione dunque si sarebbe ridotta del 4% in un colpo solo.
Nella stessa zona sono stati ritrovati anche due lupi. L´orso Bernardo era diventato famoso nel mondo per le sue incursioni nei paesi del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. A proteggerlo era nata l'associazione «Amici di Bernardo» che risarciva i proprietari delle galline di cui sembra che Bernardo fosse ghiotto. «Sempre nella marsica l'anno scorso sono stati ritrovati più di 10 grifoni avvelenati e tanti altri animali- commenta Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf - è chiaro che si tratta di un'area ad alto rischio». Per il Wwf occorre rimettere ordine nelle priorità di chi è responsabile della prevenzione e della tutela del nostro patrimonio naturale: immediatamente, è necessario avviare un puntuale monitoraggio della compra-vendita delle sostanze velenose usate in agricoltura, vere e proprie armi nelle mani di gente senza scrupoli; poi, si creino strumenti appropriati di cui squadre investigative e ad alta specializzazione scientifica possano servirsi per individuare responsabilità e perseguire i reati».
fonte:
http://qn.quotidiano.net/2007/10/02/39397-strage_orsi_forse_avvelenati.shtml
GIALLO NEL PARCO D'ABRUZZO
Strage di orsi, forse avvelenati
Wwf e Verdi: "Taglia di 20mila euro"
Sono state ritrovate tre carcasse: il famoso orso 'Bernardo', un esemplare femmina (probabilmente la sua 'compagna' ) e un plantigrado più giovane. Wwf e Verdi, doppia taglia sui responsabili
Roma, 2 ottobre 2007 - Il Corpo forestale dello Stato ha inviato una task force nel cuore del Parco Nazionale d`Abruzzo, Lazio e Molise per indagare sulla morte dell`Orso Bernardo, di un altro esemplare di orsa, probabilmente la sua "compagna", e di un terzo plantigrado più giovane rinvenuti cadaveri nel territorio montano di Gioia dei Marsi.
E` quasi certo che gli animali siano stati vittime di avvelenamento: le carcasse sono state infatti trasferite presso l`Istituto Zooprofilattico di Roma per l`esame necroscopico di rito. Sono in corso indagini del Corpo forestale dello Stato su un vasto raggio di territorio per raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione dei fatti e all`individuazione dei responsabili.
Inoltre, per scongiurare ulteriori conseguenze alla fauna selvatica, è in atto una massiccia operazione di setacciamento della zona da parte del Corpo forestale dello Stato che ha inviato un altro contingente a supporto degli agenti di tutti i Comandi Stazione già sul posto.
Il ritrovamento dell`Orso Bernardo è stato possibile grazie al radiocollare satellitare di cui l`animale era dotato. E proprio i dati della telemetria hanno contribuito a ricostruire gli spostamenti del plantigrado nei giorni precedenti la morte. All`interno del territorio abitato dall`orso sono stati anche rinvenuti i resti di una capra su cui si stanno effettuando degli esami necroscopici per verificarne l`eventuale avvelenamento.
Il terzo orso trovato senza vita dagli uomini del Corpo forestale dello Stato nel cuore del Parco Nazionale d`Abruzzo, Lazio e Molise era nella stessa area dove sono stati scoperti i corpi di Bernardo e della sua "compagna". Il ritrovamento, spiega il Corpo Forestale dello Stato in una nota, è avvenuto a seguito dell`ampia e capillare opera di perlustrazione messa in atto dalla task force inviata dal Corpo forestale per far luce sulle cause della morte dei plantigradi. Si tratterebbe di un esemplare più giovane rispetto agli altri due. Diventa sempre più probabile l`ipotesi dell`avvelenamento portata avanti dagli investigatori del Corpo forestale dello Stato.
"La stretta sequenzialità dei ritrovamenti rafforza la tesi di un possibile avvelenamento - dichiara Livia Mattei, esperta biologa e funzionario del Corpo forestale dello Stato - anche se non è escluso che sia stato accidentale e non necessariamente legato alla volontà di sopprimere Bernardo, considerato in passato un orso problematico. La vicenda pone in evidenza - conclude la Mattei - l`esistenza di sacche di profondo abbandono del territorio, terre di nessuno dove, per colpa di alcuni irresponsabili, si rischia di compromettere il prezioso patrimonio biologico della specie in via di estinzione."
Bernardo, in particolare, aveva guadagnato in questi ultimi anni una certa notorieta': famose, infatti (e forse causa di odio da parte di qualche residente) le sue pacifiche incursioni nei paesi del parco. Lo scorso
anno, poi, una miliardaria americana aveva donato un milione di euro per la tutela dei plantigradi.
LA TAGLIA DEL WWF...
Una taglia di 10mila euro a chi permettera' di scovare i colpevoli dell'uccisione di tre orsi marsicani.
Indignazione del Wwf per la perdita dei tre esemplari, a cui si aggiungono due lupi appena ritrovati nella stessa zona. Si tratta di specie tra le piu' importanti della fauna italiana. Tra questi l'orso Bernardo, diventato famoso nel mondo per le sue incursioni nei paesi del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. A proteggerlo era nata l'associazione "Amici di Bernardo" che risarciva i proprietari delle galline di cui sembra che Bernardo fosse ghiotto.
"Sempre nella Marsica l'anno scorso sono stati ritrovati piu' di 10 grifoni avvelenati e tanti altri animali- commenta Fulco Pratesi, presidente onorario del Wwf- e' chiaro che si tratta di un'area ad alto rischio. Ma tutta l'Italia lo e'. Stiamo distruggendo una delle ricchezze attorno a cui e' nata e fiorita l'economia di intere regioni". "Siamo profondamente indignati: dopo una stagione di incendi, e l'Abruzzo e' la regioni piu' colpita, i parchi e la loro fauna continuano a subire colpi. Ora serve una risposta ferma e puntuale sulla prevenzione".
Per il Wwf occorre rimettere ordine nelle priorita' di chi e' responsabile della prevenzione e della tutela del nostro patrimonio naturale: immediatamente, e' necessario avviare un puntuale monitoraggio della compra-vendita delle sostanze velenose usate in agricoltura, vere e proprie armi nelle mani di gente senza scrupoli; poi, si creino strumenti appropriati di cui squadre investigative e ad alta specializzazione scientifica possano servirsi per individuare responsabilita' e perseguire i reati. "Ma soprattutto e' necessario che il Governo rafforzi il suo impegno nella tutela della nostra biodiversita' e faccia si' che i parchi possano tornare a svolgere in via prioritaria l' attivita' primaria per cui sono stati creati: proteggere la natura e garantire il nostro patrimonio di biodiversita'".
...E QUELLA DEI VERDI
"Una ricompensa di 10.000 euro, che si aggiunge a quella di pari importo gia' stabilita dal Wwf, per chi contribuira' in modo decisivo all'identificazione del responsabile, o dei responsabili, dell'avvelenamento di tre orsi marsicani nel parco nazionale d'Abruzzo". Lo hanno annunciato il tesoriere della Federazione nazionale dei Verdi Marco Lion e la capogruppo in commissione Ambiente alla Camera, Grazia Francescato che aggiungono: "Siamo di fronte a un atto di inaudita e vile barbarie criminale".
Come Verdi- dicono- "valuteremo anche la possibilita' di costituirci parte civile contro i responsabili di questo vero e proprio scempio: gli eventuali risarcimenti ottenuti saranno devoluti ad azioni di tutela delle aree protette e della fauna".
fonte:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=210338
"Tre orsi avvelenati"
E' strage in Abruzzo
L'Aquila - È salito a tre il numero degli gli orsi trovati morti nel parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise: la terza carcassa è stata trovata in un’area boschiva tra Pescasseroli e Gioia dei Marsi (L’Aquila), vicina a quella dove erano stati trovati gli altri due. Secondo i primi accertamenti le cause della morte del terzo orso potrebbero dipendere da bocconi avvelenati, uguali a quelli che avrebbero provocato la morte degli altri due plantigradi. Si tratterebbe di un esemplare più giovane rispetto agli altri due animali rinvenuti. Diventa sempre più probabile l’ipotesi dell’avvelenamento portata avanti dagli investigatori del corpo forestale dello Stato. Le ricerche sono condotte con la collaborazione dei ricercatori del dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo dell’Università La Sapienza e del personale dell’Ente Parco.
Animali in via d'estinzione
"La stretta sequenzialità dei ritrovamenti rafforza la tesi di un possibile avvelenamento - dichiara Livia Mattei, esperta biologa e funzionario del Corpo forestale dello Stato - anche se non è escluso che sia stato accidentale e non necessariamente legato alla volontà di sopprimere Bernardo, considerato in passato un orso problematico"."«La vicenda pone in evidenza - conclude la Mattei - l’ esistenza di sacche di profondo abbandono del territorio, terre di nessuno dove, per colpa di alcuni irresponsabili, si rischia di compromettere il prezioso patrimonio biologico della specie in via di estinzione".
fonte:
http://www.tuttoabruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=7413&Itemid=250
Orso marsicano
intervista a Franco Tassi
Sulla stampa continuano a comparire notizie ( invero sempre più preoccupanti ) sulla consistenza del popolamento di Orso marsicano.
Alcuni minimizzano; altri, forse, ingigantiscono il problema.
Possibile che oltre a impiantare qualche campo di mais a perdere e alberi da frutta a produzione soprattutto autunnale, come meli, peri e perché no, uva – non si possa attivare anche, nei punti maggiormente frequentati dal simpatico bestione, qualche “carnaio” e, perché no, qualche “fruttaio”? In fondo spesso i produttori distruggono (anziché commerciarli a basso prezzo) i prodotti orticoli in eccedenza.
Al Boscone della Mesola, lo scorso autunno i nobilissimi Cervi sgranocchiavano a sbafo di noi comuni mortali croccanti cespi del prelibato Radicchio di Treviso che a noi, in negozio, sarebbe costato 7 – 8 € al chilogrammo!
Diamo la parola a Franco Tassi, che oltre ad aver condotto con successo il Parco Nazionale d’Abruzzo per molti anni, è anche autore di un libro oggi introvabile ( “Orso Vivrai!”, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano 1990 ) nel quale questi problemi venivano esaurientemente affrontati, e che costituisce finora l’unico studio approfondito, frutto di prolungate esperienze, sull’Orso bruno marsicano. Dato che l’argomento appassiona molto, aggiungiamo qualche quesito supplementare.
Ecco quindi la risposta complessiva.
Tassi : “ La domanda è centrata, perché coglie uno dei punti cruciali per la sopravvivenza del plantigrado, e cioè quello alimentare. Perché, come confidò l’americano Earl Gutskey, “una verità fondamentale sull’Orso è che lui non si trova mai troppo lontano dal suo prossimo pasto”. La strategia di offrire cibo in luoghi idonei, da tenere assolutamente segreti, venne attuata dal Parco in modo efficace negli anni Ottanta, attraverso l’Operazione “In bocca all’Orso”.
Già da molto tempo, e cioè dal 1969, era stata in verità avviata una vasta “Campagna alimentare” che ogni anno offriva granturco, mele e pere in abbondanza: ma se si voleva davvero nutrire una intera popolazione, favorendone la riproduzione ed evitando sconfinamenti e spostamenti eccessivi, tutto ciò non era ancora sufficiente. Furono allora costituiti ampi punti di alimentazione, a base non solo di carne, ma soprattutto di frutta (donata in gran quantità da produttori e commercianti, bastava andarla a caricare sul camion).
E si prescelsero i siti più remoti, frequentati da femmine in età riproduttiva o già accompagnate da cuccioli, arrivando a trasportarvi il cibo con l’elicottero: non soltanto per comodità, ma soprattutto per evitare di lasciar tracce che avrebbero potuto facilitare l’arrivo di disturbatori e bracconieri. In questo modo l’orso si nutriva senza modificare l’antica dieta, ma senza essere costretto a discendere le valli, ad attraversare le strade e ad uscire allo scoperto, proprio nella stagione in cui si apriva la caccia. Perché si può affermare che fu un vero successo? Ma semplicemente perché ad ogni primavera successiva potemmo constatare importanti miglioramenti: animali più tranquilli, più numerosi, non costretti a compiere incursioni negli “stazzi” per rubare le pecore…e persino orse con tre cuccioli, un indicatore confortante dello stato di salute della popolazione. “
D. : Si sente affermare, con insistenza, che nell’ultimo quinquennio sarebbe cambiata la situazione, è vero? Eppure risulta che le ricerche sull’orso marsicano si avvalgono attualmente di consistenti risorse umane e finanziarie, mai ottenute in precedenza: questo non potrà giovare al futuro del plantigrado?
Tassi : “Il tempo consentirà di trarre conclusioni definitive in proposito, ma per ora dovremo limitarci ad alcune semplici constatazioni di fatto. La strategia del Parco sembra oggi molto cambiata: sospesa la campagna alimentare, abolita l’Operazione Arma Bianca che offriva ai pastori ottimi cani da guardia abruzzesi, soppressa la sorveglianza in alta quota, praticamente incontrollata l’invasione dei fuoristrada… Non sappiamo quanti Orsi marsicani siano stati abbattuti dal 2002 ad oggi, ma è certo che già nell’autunno 2002 un quotidiano locale lanciava l’allarme (“Sale a 5 il numero di orsi marsicani scomparsi quest’anno. Un numero impressionante, rimasto fino a qualche giorno fa nascosto”, Il Centro, 31 ottobre 2002).
Meno d’un anno dopo alcuni responsabili forestali, sconsolati, rincaravano la dose ( “Negli ultimi venti mesi abbiamo trovato ben 8 esemplari uccisi dai bracconieri”, Il Corriere della Sera, 9 luglio 2004; “Ben 9 gli orsi uccisi dal 2003 ad oggi su una popolazione che conta complessivamente la presenza di circa 40 esemplari”, Il Centro, 2 settembre 2004 ). Ma già qualche mese prima la direzione del Parco era stata costretta ad ammettere pubblicamente che negli ultimi due anni erano state trovate “le carcasse di ben 16 Orsi bruni marsicani, con un rischio per la specie definito altissimo”( Il Centro, 1° maggio 2004 )… La verità, però, appare ancor più drammatica: perché in base ai dati in mio possesso, affluiti grazie alla collaborazione di guardie ed escursionisti, ho calcolato che gli individui abbattuti sarebbero stati, soltanto nel primo biennio, circa una ventina. Vittime soprattutto di bracconaggio e di bocconi avvelenati, come tutti sanno. Abbattuti non di rado alle porte dei paesi, magari proprio da coloro che spergiurano di amarli e proteggerli…”
D. : Una vera assurda strage… Siamo dunque sull’orlo dell’estinzione ?
Tassi : Non ancora, per fortuna. I plantigradi uccisi sono molti, ma ne resta ancora un discreto numero vivo e vegeto. Fortunatamente alcuni presìdi istituiti dal parco in passato hanno tenuto bene: come le riserve Integrali, la chiusura delle piste forestali, la cessazione dei tagli boschivi nei demani comunali proprio per questo assunti dal parco in gestione diretta, e via dicendo… Nella parte più intatta e remota del parco gli orsi vivono ancora benissimo, all’epoca degli amori ne sono stati osservati persino 6 esemplari insieme, ed anche quest’anno vi sono state femmine con 3 cuccioli… Sulla quantità di orsi marsicani esistenti nell’Appennino Centrale tutti hanno voluto sentenziare, dando vita a quello che è stato definito “il valzer delle cifre”. C’era chi diceva che ne restavano solo 19, chi 30 e chi 60: per altri esperti erano persino “troppi per quel territorio”.
Ciascuno però studiava chiuso nel proprio “orticello”, e non mancavano coloro per i quali un povero orso esisteva soltanto se poteva essere catturato, pesato, valutato in ogni aspetto e sottoposto all’ormai dilagante “analisi del DNA”. In verità, se gli orsi fossero stati così pochi come qualcuno sosteneva, oggi sarebbero totalmente scomparsi. E poi, la loro diffusione interessa un vasto comprensorio montuoso dell’Appennino Centrale, e quindi non solo Abruzzo, ma anche Lazio e Molise. In questi casi, più di un accuratissimo, lungo e costoso censimento individuale vale una “stima” della popolazione, per operare al più presto tutti i necessari interventi di sostegno.
La conclusione è molto semplice: se l’orso marsicano contava appena 60 individui all’epoca del “rilancio” del parco (1969), le valutazioni più serie all’inizio del terzo millennio parlavano di almeno 100 esemplari (2001). Un dato probabilmente impreciso, ma non esagerato: errato semmai per difetto. Si può comunque ragionevolmente affermare che, nel giro di trent’anni, gli orsi erano praticamente raddoppiati. La situazione attuale invece preoccupa molto, non tanto per la consistenza del nucleo, ma piuttosto per la crescente “antropizzazione” incontrollata di gran parte degli ecosistemi, che determina la progressiva “deviazione” dei costumi del Plantigrado.
D. : Ci si riferisce qui ai casi sempre più frequenti di orsi che entrano di notte nei villaggi, compiendo razzìe nei pollai? Ma è vero ciò che si sente dire in giro, e cioè che si tratta di un comportamento indotto da ricerche troppo “invasive”?
Tassi : Esattamente, il caso è ben noto a tutti i veri “esperti” di orsi, e rischia di determinare una “deriva” irreversibile. Perché l’orso è un animale molto ghiotto, individualista e pervicace: se s’incapriccia d’un cibo o d’un sapore, continuerà poi a ricercarlo, e mamma orsa trasmetterà immancabilmente questo comportamento ai suoi cuccioli. Animali che avevano sempre evitato e fuggito l’uomo, diventano come dicono gli americani “spoiled”, vale a dire “viziati” o “deviati”. Oggi alcuni operatori preferiscono definirli orsi “problematici”, oppure “assuefatti” o “condizionati”, ma è la stessa cosa. Vengono suggeriti vari rimedi, dalle barriere di protezione con impulsi elettrici ai “dissuasori” come le pallottole di gomma, ma una cosa è certa: rieducare un orso viziato è impresa molto difficile, se non impossibile.
Lo dimostrano anche gli episodi più o meno recenti degli orsi della Slovenia bruscamente trapiantati in Trentino e nei Pirenei Francesi, e finiti assai spesso miseramente. Nel caso dell’orso d’Abruzzo la situazione non è meno seria: sembra infatti che alcuni ricercatori, all’insaputa del parco, abbiano cercato di attirare gli orsi con “esche olfattive” a base di pollame e pesce, o forse con polli che erano stati nutriti con scarti di pescherìa. L’effetto è stato disastroso: i plantigradi sono entrati nottetempo nei villaggi alla ricerca di polli, invadendo i pollai accuditi dalla gente più anziana, che vi vedeva un’attività utile e gratificante, anche per portare il quotidiano “ovetto fresco” ai nipotini. Lo spavento è stato enorme… E non esagero affermando che, se quasi tutti questi orsi sono ormai scomparsi, ciò significa purtroppo che qualcuno, regredendo alla barbarie, li ha abbattuti. Lo stesso caso dell’orso Bernardo, ucciso il 26 giugno 2006 dai cacciatori, nella civilissima Baviera, è del resto illuminante.
D. : Vuol dire allora che la ricerca scientifica, se troppo accanita e invasiva, può essere causa di danni irreparabili ?
Tassi : Ogni attività umana, se eccessiva, può produrre conseguenze dannose. Quando si tratta di specie vulnerabili e in pericolo, occorrerebbe la massima prudenza. La ricerca è il faro che illumina la via da percorrere, ma questa luce va indirizzata nel modo giusto, con visione ampia e interdisciplinare, da parte di coloro che detengono la responsabilità della “missione conservazione”. Per molti anni ho cercato di far comprendere, anche a livello internazionale, che il “fattore limitante”, nella tutela della fauna minacciata, non era certo la carenza di indagini scientifiche, tutt’altro! Mancavano, piuttosto, analisi ecosociologiche adeguate. Anche i casi del rinoceronte e dell’elefante in Africa, o della tigre in Asia lo dimostrano chiaramente. Come ha affermato il Professor Alistair Bath, geografo canadese specializzato in “human dimentions”, ovvero dimensioni umane del conflitto ambientale, stupito per la quantità di risorse umane e finanziarie devolute in Italia agli studi sull’orso: “Ma mi pongo una domanda: tutto ciò veramente utile per la sopravvivenza delle specie che studiamo? Credo che corriamo il rischio di ritrovarci con tante ricerche molto interessanti, e con diversi orsi morti.”
l'imbecillità non ha limiti
ELISAMAC1
02-10-2007, 22:44
Se venissero presi i colpevoli gli dovrebbero dare lo stesso veleno che hanno usato.Oppure dobbiamo metterli in galera???
Venere1986
02-10-2007, 22:46
Quoto ELISAMAC1
Venere1986
02-10-2007, 22:47
Dovrebbero appenderli in piazza...
ELISAMAC1
02-10-2007, 22:47
Quoto ELISAMAC1
Tu non me la racconti giusta.Te lo spiego domani.;)
shambler1
02-10-2007, 22:48
Dovrebbero metterli in una gabbia con degli orsi dentro, orsi polari però.
Venere1986
02-10-2007, 22:52
Non credo di conoscerti ELISAMAC1... :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
ELISAMAC1
02-10-2007, 23:01
Non credo di conoscerti ELISAMAC1... :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
:oink: :ciapet:
Se venissero presi i colpevoli gli dovrebbero dare lo stesso veleno che hanno usato.Oppure dobbiamo metterli in galera???
ANCHE in questo thread, e per l'ennesima volta, bisogna trovare un pretesto per tirare fuori il discorso sulla "pena capitale" ?
Sono sempre dell'opinione espressa nel contesto del thread inerente il "delitto di Garlasco" :
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=18942293&postcount=258
Perchè far diventare anche questo thread, l'ennesimo thread in cui si discute tra utenti favorevoli e contrari alla pena capitale?
Ania
Venere1986
02-10-2007, 23:08
A MORTE A MORTE...
Chi è con me mi segua!!!!
è l'unica soluzione per calmare un po' la gente...
ci vorrebbe un dittatore che per qualche tempo comandi in italia così da sistemare certe situazione che si sono venute a creare, soprattutto in politica.
Pucceddu
02-10-2007, 23:10
A MORTE A MORTE...
Chi è con me mi segua!!!!
è l'unica soluzione per calmare un po' la gente...
ci vorrebbe un dittatore che per qualche tempo comandi in italia così da sistemare certe situazione che si sono venute a creare, soprattutto in politica.
Sei un'amica di elisa?
Giusto per capire se prenderti sul serio o ridere ad ogni periodo :fagiano:
ELISAMAC1
02-10-2007, 23:10
A MORTE A MORTE...
Chi è con me mi segua!!!!
è l'unica soluzione per calmare un po' la gente...
ci vorrebbe un dittatore che per qualche tempo comandi in italia così da sistemare certe situazione che si sono venute a creare, soprattutto in politica.
C'era uno, ma non e' stato ben capito.;)
A MORTE A MORTE...
Chi è con me mi segua!!!!
è l'unica soluzione per calmare un po' la gente...
ci vorrebbe un dittatore che per qualche tempo comandi in italia così da sistemare certe situazione che si sono venute a creare, soprattutto in politica.:muro:
Forse studiare la STORIA ti chiarirebbe un po' le idee su quale significato abbiano avuto le dittature per l'Umanità.
Ania
ELISAMAC1
02-10-2007, 23:10
Sei un'amica di elisa?
Giusto per capire se prenderti sul serio o ridere ad ogni periodo :fagiano:
:confused:
Pucceddu
02-10-2007, 23:12
C'era uno, ma non e' stato ben capito.;)
ahahha ecco là ahhaa
ommioddioooo :muro:
...ma parli del berlusca o di benito? :stordita:
:rotfl:
Venere1986
02-10-2007, 23:15
anche gli insulti mi devo sorbire qui dentro???!!!
non mi sembrano molto democratici i tuoi commenti...dovresti accettare le idee degli altri e non insultarli dandogli degli ignoranti...
ELISAMAC1
02-10-2007, 23:16
ahahha ecco là ahhaa
ommioddioooo :muro:
...ma parli del berlusca o di benito? :stordita:
:rotfl:
Quello che non hai nominato.Quello con il baffetto.
Venere1986
02-10-2007, 23:28
zio benny mi manchi un sacco...
avremmo proprio bisogno di uno come te...
Pucceddu
02-10-2007, 23:29
Quello che non hai nominato.Quello con il baffetto.
hitler non è stato capito? :rolleyes:
Vabè, notte :doh:
ELISAMAC1
02-10-2007, 23:31
zio benny mi manchi un sacco...
avremmo proprio bisogno di uno come te...
Straquoto.:D
zio benny mi manchi un sacco...
avremmo proprio bisogno di uno come te...
Straquoto.:D
@Venere 1986 & ELISAMAC1
siete ampiamente OT
Ania
è una coincidenza che siete entrambi iscritti da dicembre 2006?:D
ELISAMAC1
02-10-2007, 23:36
è una coincidenza che siete entrambi iscritti da dicembre 2006?:D
:confused:
Venere1986
02-10-2007, 23:36
cosa significa guardate un po' da quanto tempo scrive sul forum elisa e da quanto scrivo io...se ci conoscessimo non credi che avremmo scritto entrambe prima??!!!
Solertes
02-10-2007, 23:44
Ho sentito dire che questi orsi attaccavano i pollai e facevano comunque danni ai contadini della zona. Ora io non dico che abbiano fatto bene d ucciderli però sinceramente mi starebbe alquanto sul cazzo se un orso venisse nelle mie proprietà a mangiarmi il bestiame e a procurarmi danni materiali. Del fatto che si è all'interno di un parco naturale non me ne fregherebbe di meno dal momento che probabilmente la mia famiglia e la mia casa sarebbero lì da ben prima dell'istituzione del parco.
Quanto è successo è principalmente colpa di chi doveva sorvegliare il comportamento di questi orsi e se ne è fregato.
Si era costituita una associazione che ripagava le galline uccise dall'orso con delle altre galline.
Un orso non è governabile, c'è poco da sorvegliare.
A MORTE A MORTE...
Chi è con me mi segua!!!!
è l'unica soluzione per calmare un po' la gente...
ci vorrebbe un dittatore che per qualche tempo comandi in italia così da sistemare certe situazione che si sono venute a creare, soprattutto in politica.
Vai avanti da sola/o.
Il dittatore se lo vuoi mettitelo in casa tua a comandare.
Alcuni ne hanno bisogno, altri no :asd:
C'era uno, ma non e' stato ben capito.;)
E' vero, lo hanno capito in ritardo dandogli occasione di fare enormi danni e non apportare alcun contributo costruttivo alla civiltà....sia quello con il baffetto (un tossico dipendente dalle anfetamine) sia il Coniglio littorio che fece la marcia su Roma a Milano su un treno pronto a partire per la Svizzera (Armiamoci e partite :asd: )....ma per carità.
Comuque sei al limite dell'apologia...cosa non consentita.
giannola
03-10-2007, 06:37
Se venissero presi i colpevoli gli dovrebbero dare lo stesso veleno che hanno usato.Oppure dobbiamo metterli in galera???
ma che discorsi :doh:
Cioè la pena capitale per chi uccide gli animali e chi uccide un uomo che si becca ?
Come al solito parli facendo delle sproporzioni.
:fagiano:
Cmq nessuno verrà messo in galera, non ci sono prove e se non lo fanno per chi uccide un uomo figurati se si mettono a perdere tempo per degli orsi.
giannola
03-10-2007, 06:43
Sei un'amica di elisa?
Giusto per capire se prenderti sul serio o ridere ad ogni periodo :fagiano:
lascia perdere, è tempo perso.:rolleyes:
C'era uno, ma non e' stato ben capito.;)
più che altro ce lo siamo levato di torno, visto lo schifo in cui ci ha trascinato.
anche gli insulti mi devo sorbire qui dentro???!!!
non mi sembrano molto democratici i tuoi commenti...dovresti accettare le idee degli altri e non insultarli dandogli degli ignoranti...
Più che altro ti sei insultata da sola chiedendo la pena di morte per reati contro gli animali.:fagiano:
Quello che non hai nominato.Quello con il baffetto.
Ma sicuro, credo che sia proprio il tuo tipo d'uomo.
zio benny mi manchi un sacco...
avremmo proprio bisogno di uno come te...
Ti direi di piantarla e di augurarti che nessuno ti abbia segnalato, l'apologia del fascismo è un reato e qui è sanzionato con la sospensione.
:fagiano:
Lucrezio
03-10-2007, 07:24
A MORTE A MORTE...
Chi è con me mi segua!!!!
è l'unica soluzione per calmare un po' la gente...
ci vorrebbe un dittatore che per qualche tempo comandi in italia così da sistemare certe situazione che si sono venute a creare, soprattutto in politica.
C'era uno, ma non e' stato ben capito.;)
anche gli insulti mi devo sorbire qui dentro???!!!
non mi sembrano molto democratici i tuoi commenti...dovresti accettare le idee degli altri e non insultarli dandogli degli ignoranti...
Quello che non hai nominato.Quello con il baffetto.
zio benny mi manchi un sacco...
avremmo proprio bisogno di uno come te...
Straquoto.:D
Le vostre sospensioni passano, per ragioni identiche, rispettivamente a 10 giorni (elisa) e due settimane (venere).
Signori, rischiate una denuncia penale, lo sapete?
Ora, non è il timore di ripercussioni però che dovrebbe IMPEDIRVI di scrivere certe cose: dovrebbe essere quel briciolo di cultura che, anche in dosi minime, fa capire il valore della libertà.
Vi consiglio caldamente la lettura di un libro di storia (di quelli delle medie, va già benissimo).
Il verificarsi un'altra volta di episodi del genere porterà immediatamente al ban.
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/strage-di-orsi-in-abruzzo/nuovi-3ott/nuovi-3ott.html
Abruzzo, la strage degli orsi
vittime anche due cuccioli
Sale a cinque il numero dei plantigradi morti.
Il presidente del Parco: "Non mi risulta"
Domani Alfonso Pecoraro Scanio nell'oasi per una riunione straordinaria
Polemica sui tempi: i ritrovamenti risalirebbero a oltre due settimane fa
Matteoli (An): "Il ministro dell'Ambiente spieghi perché la notizia non è stata diffusa"
PESCASSEROLI - Nel Parco nazionale d'Abruzzo sono state trovate altre due carcasse di orsi, due cuccioli. Con i tre di cui si è avuta notizia ieri sale a cinque il numero dei plantigradi morti negli ultimi giorni, molto probabilmente avvelenati. Nella stessa area, la task force del Corpo forestale ha rinvenuto due carcasse di lupo. Si amplificano le proporzioni di una strage che mette a dura prova l'equilibrio di una delle aree protette più vaste del Paese. Ma è polemica sui tempi dei ritrovamenti: tutte le carcasse, a eccezione di quella di un cucciolo, segnalata ieri, sarebbero state rinvenute fra i dieci e i venti giorni fa. Senza darne notizia. Esponenti di maggioranza e opposizione chiedono al ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio (che domani sarà a Pescasseroli per una riunione straordinaria) di spiegare il perché della "secretazione" delle notizie. Ma il presidente del Parco, Giuseppe Rossi, smentisce: "A quanto so non ci sono nuove uccisioni", i due cuccioli "sono morti per cause naturali".
I ritrovamenti. Le notizie sulla morte degli orsi sarebbero state divulgate con ritardo rispetto al ritrovamento delle carcasse, tutte inviate all'Istituto zooprofilattico di Roma. I cadaveri dei due cuccioli (dei quali è stata data notizia oggi) sarebbero stati trovati oltre venti giorni fa, l'orso Bernardo più di dieci giorni fa (il ritrovamento è stato segnalato dal Parco come avvenuto venerdì scorso), e allo stesso periodo risalirebbe il rinvenimento dell'orsa. Sarebbe stata tempestiva, invece, la segnalazione della carcassa del cucciolo di cui si è parlato ieri.
Il presidente del Parco: "Un atto mirato". Smentisce il ritrovamento il presidente del Parco, dice di non avere notizia di nuovi decessi e spiega che i due cuccioli sono morti per "cause naturali". "Non vorrei che qualcuno stia rimestando nel torbido - aggiunge Rossi - questa tragedia è un atto mirato, colpire l'idea di area protetta, di cui l'orso marsicano è simbolo".
Matteoli : "Il ministro spieghi perché". Il presidente dei senatori di An, Altero Matteoli, chiede a Pecoraro Scanio, con un'interrogazione urgente, se risponde al vero la notizia della secretazione della morte dei plantigradi, che "avrebbe potuto favorire la prosecuzione delle azioni criminali". "Ho chiesto al ministro - continua Matteoli - quali iniziative intenda porre in essere per individuare i responsabili delle azioni criminose ed evitarne il ripetersi".
Ulivo: "Pecoraro Scanio illustri le misure". Stessa richiesta a Pecoraro Scanio anche da un gruppo di esponenti dell'Ulivo (Sergio Gentili, Paolo Gambescia, Giuseppina Fasciani e Francesco Saverio Garofani), che ritengono "indispensabile rafforzare gli strumenti di vigilanza e di controllo" e chiedono al ministro "di riferire in Aula sulle misure che intende adottare".
La fiaccolata. Una fiaccolata "per chiedere giustizia per questo atto di bracconaggio indegno di un Paese civile e per salvaguardare gli ultimi orsi rimasti" è stata indetta per sabato prossimo, 6 ottobre, alle 18, a Bisegna, in provincia dell'Aquila. La organizzano il Wwf e gli "Amici dell'Orso Bernardo" (così si chiamava uno dei plantigradi morti). Secondo il Wwf, "delinquenti senza scrupoli spargono veleni sul territorio, anche vicino alle case. E' un fenomeno che in pochi anni ha portato alla morte di sei orsi e di decine di grifoni, lupi, aquile reali". Alla fiaccolata aderiscono, fra gli altri, Lav Abruzzo, Lipu, Animalisti Italiani, Italia Nostra, Cgil Abruzzo, Sinistra Democratica, Verdi e Prc.
(3 ottobre 2007)
fonte :
http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=149&ID_sezione=339&sezione=News
3/10/2007
Abruzzo, continua la strage di orsi: trovate altre due carcasse
Altri due orsi morti sono stati trovati nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). Il ritrovamento, secondo quanto si è appreso, è avvenuto una quindicina di giorni fa, ma la notizia non era stata divulgata dall’Ente Parco. Sale a cinque, quindi, il numero complessivo dei plantigradi trovati morti nel parco nelle ultime due settimane, ai quali si aggiungono due lupi e una capretta usata come esca avvelenata.
Le notizie sulla morte degli orsi sono state divulgate con diversi giorni di ritardo sul ritrovamento delle carcasse, tutte inviate all’ Istituto zooprofilattico di Roma. Le due morti segnalate stamattina - e relative a due cuccioli - si sono apprese da ambienti dell’Ente Parco e risalirebbero a oltre venti giorni fa. Negli stessi giorni le Associazioni ambientaliste a difesa dell’orso avrebbero segnalato alla direzione del Parco la presenza di bocconi avvelenati nella zona frequentata abitualmente dagli orsi. Lo stesso ritrovamento della carcassa dell’orso Bernardo, segnalata dal Parco come avvenuta venerdì scorso, risalirebbe invece a oltre dieci giorni fa e due giorni dopo fu scoperta l’ orsa uccisa; sarebbe tempestiva, invece, la segnalazione del cucciolo trovato ieri.
Altri due orsi morti sono stati trovati nel Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). Il ritrovamento, secondo quanto si è appreso, è avvenuto una quindicina di giorni fa, ma la notizia non era stata divulgata dall’Ente Parco. Sale a cinque, quindi, il numero complessivo dei plantigradi trovati morti nel parco nelle ultime due settimane, ai quali si aggiungono due lupi e una capretta usata come esca avvelenata.
Le notizie sulla morte degli orsi sono state divulgate con diversi giorni di ritardo sul ritrovamento delle carcasse, tutte inviate all’ Istituto zooprofilattico di Roma. Le due morti segnalate stamattina - e relative a due cuccioli - si sono apprese da ambienti dell’Ente Parco e risalirebbero a oltre venti giorni fa. Negli stessi giorni le Associazioni ambientaliste a difesa dell’orso avrebbero segnalato alla direzione del Parco la presenza di bocconi avvelenati nella zona frequentata abitualmente dagli orsi.
Lo stesso ritrovamento della carcassa dell’orso Bernardo, segnalata dal Parco come avvenuta venerdì scorso, risalirebbe invece a oltre dieci giorni fa e due giorni dopo fu scoperta l’ orsa uccisa; sarebbe tempestiva, invece, la segnalazione del cucciolo trovato ieri.
Si era costituita una associazione che ripagava le galline uccise dall'orso con delle altre galline.
Un orso non è governabile, c'è poco da sorvegliare.
Sì però scusa... tu avresti piacere a vedere le tue proprietà danneggiate ogni volta dall'orso di turno? Io non dico che abbiamo fatto bene ad ucciderli, ovvio, però chi gestisce il parco perché non ha preso in mano la situazione come si deve. Voglio dire se un orso è particolarmente problematico lo si trasferisce in uno zoo o in un altro parco naturale meno/non abitato. Un'altra idea che mi viene in mente è quella di un collare gps che emette una scarica di corrente non letale ogni qualvolta un animale selvatico entra in un determinato rettangolo. Siccome gli animali selvatici non sono scemi dovrebbero imparare che quell'area è off-limits. Voglio dire di idee ce ne sono tante per risolvere il problema meglio di quanto è stato fatto, o no?
Dire "vi ripaghiamo le galline decededute" non risolve molto: a parte che bisogna vedere se le ripagano veramente tutte ma, anche volendo, è perfettamente comprensibile che un contadino si rompa rapidamente di dover ricostruire il pollaio o la stalla una volta al mese per l'orsachiotto affamato di turno. :rolleyes:
Ho sentito dire che questi orsi attaccavano i pollai e facevano comunque danni ai contadini della zona. Ora io non dico che abbiano fatto bene d ucciderli però sinceramente mi starebbe alquanto sul cazzo se un orso venisse nelle mie proprietà a mangiarmi il bestiame e a procurarmi danni materiali. Del fatto che si è all'interno di un parco naturale non me ne fregherebbe di meno dal momento che probabilmente la mia famiglia e la mia casa sarebbero lì da ben prima dell'istituzione del parco.
Quanto è successo è principalmente colpa di chi doveva sorvegliare il comportamento di questi orsi e se ne è fregato.
E' sempre comodo scaricare la colpa sugli altri....
La colpa è di chi li ha uccisi punto. Se ti sta sul cazzo che ti ammazzino il bestiame, o cambi lavoro, o cambi posto....
Per il discorso del parco nazionale, io gli darei l'esproprio, ne più ne meno di come si fa per una diga....
E' sempre comodo scaricare la colpa sugli altri....
La colpa è di chi li ha uccisi punto. Se ti sta sul cazzo che ti ammazzino il bestiame, o cambi lavoro, o cambi posto....
Ma lol qua siamo alla frutta: il parco nazionale è stato costruito DOPO, e di parecchio, l'insediamento delle famiglie dei contadini. Ora arriva lo Stato che dice qua c'è il parco e quindi sopportatevi gli animali selvatici che vi distruggono le proprietà. E' facile parlare finché non si hanno proprietà proprie in una situazione simile... :rolleyes:
Ad ogni modo, se leggessi bene quello che ho scritto, non ho detto che hanno fatto bene e quindi non ho giustificato l'atto. Ho solo detto che se uno o più contadini hanno avvelenato gli orsi lo hanno fatto probabilmente per esasperazione, dato che non mi vengono in mente altri motivi. Il fatto che i vari articoli menzionino i danni fatti dagli orsi rafforza ulteriormente questa mia ipotesi. Io ho solo detto che si poteva evitare di arrivare a questo punto con una gestione più adeguata di questi orsi.
Questo comunque non toglie nulla all'assurdità della tua frase "Se ti sta sul cazzo che ti ammazzino il bestiame, o cambi lavoro, o cambi posto....". :rolleyes:
Per il discorso del parco nazionale, io gli darei l'esproprio, ne più ne meno di come si fa per una diga....
Effettivamente sarebbe la soluzione migliore, purché le proprietà siano valutate al prezzo di mercato e non con una ridicola cifra simbolica. E' molto meno problematico di gestire animali selvatici E contadini insieme in un'unica area.
Senza Fili
03-10-2007, 16:02
Sì però scusa... tu avresti piacere a vedere le tue proprietà danneggiate ogni volta dall'orso di turno? Io non dico che abbiamo fatto bene ad ucciderli, ovvio, però chi gestisce il parco perché non ha preso in mano la situazione come si deve. Voglio dire se un orso è particolarmente problematico lo si trasferisce in uno zoo o in un altro parco naturale meno/non abitato. Un'altra idea che mi viene in mente è quella di un collare gps che emette una scarica di corrente non letale ogni qualvolta un animale selvatico entra in un determinato rettangolo. Siccome gli animali selvatici non sono scemi dovrebbero imparare che quell'area è off-limits. Voglio dire di idee ce ne sono tante per risolvere il problema meglio di quanto è stato fatto, o no?
Dire "vi ripaghiamo le galline decededute" non risolve molto: a parte che bisogna vedere se le ripagano veramente tutte ma, anche volendo, è perfettamente comprensibile che un contadino si rompa rapidamente di dover ricostruire il pollaio o la stalla una volta al mese per l'orsachiotto affamato di turno. :rolleyes:
Quoto.
Senza Fili
03-10-2007, 16:03
E' sempre comodo scaricare la colpa sugli altri....
La colpa è di chi li ha uccisi punto. Se ti sta sul cazzo che ti ammazzino il bestiame, o cambi lavoro, o cambi posto....
.
Eccerto, uno dovrebbe cambiare casa e lavoro (facile poi cambiare lavoro in Abruzzo) solo perchè è stato creato un parco senza considerare le conseguenze?
Wolfgang Grimmer
03-10-2007, 16:29
Tra gli orsi che danneggiavano i pollai e i tipi che li hanno brutalmente avvelenati io non riesco proprio a capire chi sia l'animale (nel senso dispregiativo del termine) :)
Alla faccia dell'intelligenza superiore :asd:
Tra gli orsi che danneggiavano i pollai e i tipi che li hanno brutalmente avvelenati io non riesco proprio a capire chi sia l'animale (nel senso dispregiativo del termine) :)
Alla faccia dell'intelligenza superiore :asd:
Non è questo il punto: il punto è perché non si è fatto il dovuto per evitare che delle persone arrivassero a questo? Perché è molto probabile che le motivazioni del gesto sono quelle che ho spiegato prima.
Su questo forum vedo molta gente fare la perfettina senza cercare di immaginare le ragioni di certi gesti (che non vuol dire giustificarli!): è proprio vero che è facile essere gay con il culo degli altri. :rolleyes:
Senza Fili
03-10-2007, 17:22
Non è questo il punto: il punto è perché non si è fatto il dovuto per evitare che delle persone arrivassero a questo? Perché è molto probabile che le motivazioni del gesto sono quelle che ho spiegato prima.
Su questo forum vedo molta gente fare la perfettina senza cercare di immaginare le ragioni di certi gesti (che non vuol dire giustificarli!): è proprio vero che è facile essere gay con il culo degli altri. :rolleyes:
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Su questo forum vedo molta gente fare la perfettina senza cercare di immaginare le ragioni di certi gesti (che non vuol dire giustificarli!): è proprio vero che è facile essere gay con il culo degli altri. :rolleyes:
Non è questione di fare la perfettina... a me stanno sul cazzo gli autovelox, ma non per questo vado in giro a distruggerli....
La collettività deve essere al di sopra del singolo...
Wolfgang Grimmer
03-10-2007, 17:27
Non è questo il punto: il punto è perché non si è fatto il dovuto per evitare che delle persone arrivassero a questo? Perché è molto probabile che le motivazioni del gesto sono quelle che ho spiegato prima.
Su questo forum vedo molta gente fare la perfettina senza cercare di immaginare le ragioni di certi gesti (che non vuol dire giustificarli!): è proprio vero che è facile essere gay con il culo degli altri. :rolleyes:
E cosa c'entrano gli orsi? Potevano armarsi e andare a campeggiare 24/24 sotto casa dei responsabili. E' come ammazzare un bambino piccolo che ti calpesta il giardino invece che andare dai genitori ad esporre le tue ragioni in modo fermo.
Ma lol qua siamo alla frutta: il parco nazionale è stato costruito DOPO, e di parecchio, l'insediamento delle famiglie dei contadini. Ora arriva lo Stato che dice qua c'è il parco e quindi sopportatevi gli animali selvatici che vi distruggono le proprietà. E' facile parlare finché non si hanno proprietà proprie in una situazione simile... :rolleyes:
ma anche no, il Parco, prima che fosse parco, era riserva di caccia, di Borboni e poi Savoia, e prima ancora semplicemente un'area selvaggia, dove i pascoli erano veramente pochi. e questo fino all'epoca romana, degli anni precedenti non saprei.
quindi sono contadini e allevatori che, testardi, hanno voluto colonizzare il territorio degli orsi :O
quindi sono contadini e allevatori che, testardi, hanno voluto colonizzare il territorio degli orsi :O
No... il mondo e dell'uomo :O
Le altre specie si fottano :O
Senza Fili
03-10-2007, 17:50
No... il mondo e dell'uomo :O
Le altre specie si fottano :O
Beh, senza dire fottiamocene delle altre specie piuttosto non perdiamo di vista i ruoli, prima viene l'uomo, e POI gli animali.
Beh, senza dire fottiamocene delle altre specie piuttosto non perdiamo di vista i ruoli, prima viene l'uomo, e POI gli animali.
Questo in base a cosa?
Non è questione di fare la perfettina... a me stanno sul cazzo gli autovelox, ma non per questo vado in giro a distruggerli....
La collettività deve essere al di sopra del singolo...
La collettività deve essere sopra al singolo? Beh questo è vero per situazioni rilevanti perché altrimenti si arriva presto all'annientamento del singolo in favore della collettività il che non ha davvero senso dal momento che la collettività è fatta da tanti singoli. Ad ogni modo in questo caso mi sono detto d'accordo con l'esproprio: è la misura meno problematica perché di più facile gestione. Il risarcimento deve però essere equo, sia ben chiaro.
E cosa c'entrano gli orsi? Potevano armarsi e andare a campeggiare 24/24 sotto casa dei responsabili. E' come ammazzare un bambino piccolo che ti calpesta il giardino invece che andare dai genitori ad esporre le tue ragioni in modo fermo.
Wolfgang ma ho scritto forse che GIUSTIFICO questo atto?!?
Però la disperazione può portare a compiere gesti estremi, questo è un altro dato da considerare. Supponendo che l'abbiano fatto per reale disperazione perché, se così non fosse, per conto mio possono rinchiuderli in cella per una ventina d'anni.
ma anche no, il Parco, prima che fosse parco, era riserva di caccia, di Borboni e poi Savoia, e prima ancora semplicemente un'area selvaggia, dove i pascoli erano veramente pochi. e questo fino all'epoca romana, degli anni precedenti non saprei.
Sei sicuro? Io la storia del parco non la conosco bene e quindi ho parlato tenendo conto la situazione della maggior parte dei parchi naturali. Ad ogni modo l'esproprio resta, per me, la soluzione più logica. Animali selvatici e contadini non sono mai andati d'accordo, non è una novità!
Senza Fili
03-10-2007, 17:53
Questo in base a cosa?
Alle priorità: non credo che ad esempio gli indigeni della foresta amazzonica si lascino sbranare dalle belve feroci perchè "uomini e animali sono uguali" ;)
p.s. per il parco: ma un banale recinto ben fatto lungo il perimetro del parco naturale pare brutto?
Alle priorità: non credo che ad esempio gli indigeni della foresta amazzonica si lascino sbranare dalle belve feroci perchè "uomini e animali sono uguali" ;)
Un conto è la lotta per la sopravvivenza, un altro è il ritenersi superiori in base ad una presunta intelligenza del tutto da dimostrare...
No... il mondo e dell'uomo :O
Le altre specie si fottano :O
:asd:
Sei sicuro? Io la storia del parco non la conosco bene e quindi ho parlato tenendo conto la situazione della maggior parte dei parchi naturali. Ad ogni modo l'esproprio resta, per me, la soluzione più logica. Animali selvatici e contadini non sono mai andati d'accordo, non è una novità!
Sì, son luoghi che conosco direttamente, e, senza falsa modestia, molto bene :O
Alle priorità: non credo che ad esempio gli indigeni della foresta amazzonica si lascino sbranare dalle belve feroci perchè "uomini e animali sono uguali" ;)
p.s. per il parco: ma un banale recinto ben fatto lungo il perimetro del parco naturale pare brutto?
son oltre 50k ettari, mica è facile. però sarebbe un'ottima soluzione, creare recinti con corridoi che permettano lo spostamento degli animali da una zona all'altra. ovviamente, d'altro lato, ci vorrebbe qualche limite all'espansione dei pascoli
son oltre 50k ettari, mica è facile. però sarebbe un'ottima soluzione, creare recinti con corridoi che permettano lo spostamento degli animali da una zona all'altra. ovviamente, d'altro lato, ci vorrebbe qualche limite all'espansione dei pascoli
Visto che gli orsi hanno già un collare con il gps non si può implementare un meccanismo che dà loro una scossa non letale se entrano entro determinati perimetri (=l'area dove sorgono le proprietà dei contadini)? Lo so che ora insorgeranno gli animalisti del forum, ma è sempre meglio di vederli morti...
Visto che gli orsi hanno già un collare con il gps non si può implementare un meccanismo che dà loro una scossa non letale se entrano entro determinati perimetri (=l'area dove sorgono le proprietà dei contadini)? Lo so che ora insorgeranno gli animalisti del forum, ma è sempre meglio di vederli morti...
La scossa....
Cosa gli metti una batteria con celle fotovoltaiche?
tipo braccialetti per carcerati? perchè no, se funziona, ben venga.
ma ci sarà qualcuno che avrà già pensato e sperimentato 'sta cosa? :stordita:
La scossa....
Cosa gli metti una batteria con celle fotovoltaiche?
Immagino esistano delle batterie con l'autonomia di qualche mese e poi mica deve erogare un fulmine eh...
Immagino esistano delle batterie con l'autonomia di qualche mese e poi mica deve erogare un fulmine eh...
Non credo funzioni... pensa alle mucche: loro si tengono lontano dal filo elettrico del recinto perchè lo associano visivamente alla scossa che prendono, ma se manca la associazione visiva per loro è veramente un fulmine caduto dal cielo....
Non credo funzioni... pensa alle mucche: loro si tengono lontano dal filo elettrico del recinto perchè lo associano visivamente alla scossa che prendono, ma se manca la associazione visiva per loro è veramente un fulmine caduto dal cielo....
Beh io pensavo a qualcosa "se mi avvicino a quell'area = evento spiacevole"... un'associazione così elementare dovrebbero riuscire a farla no? Ad ogni modo si potrebbe anche circondare le aree coltivate/fattorie con il recinto elettrico, no?
Ad ogni modo si potrebbe anche circondare le aree coltivate/fattorie con il recinto elettrico, no?
Mmmm lancio una provocazione....
Non è che per caso gli allevatori non chiedono aiuto allo Stato perchè quei pascoli sono abusivi?
Wolfgang Grimmer
03-10-2007, 18:28
Wolfgang ma ho scritto forse che GIUSTIFICO questo atto?!?
Però la disperazione può portare a compiere gesti estremi, questo è un altro dato da considerare. Supponendo che l'abbiano fatto per reale disperazione perché, se così non fosse, per conto mio possono rinchiuderli in cella per una ventina d'anni.
Si ho capito che non lo giustifichi, io intendevo dire solo che una reazione simile nemmeno ci provo a capirla perché per me non c'è nulla da capire. Piuttosto avrei preferito distruggere le abitazioni dei responsabili (occhio x occhio :D) che prendermela con animali che non hanno il cervello per capire determinate cose. Ma anche chi ha compiuto questo gesto ha dimostrato di non avere un cervello più sviluppato di un gambero.
giannola
03-10-2007, 18:32
Un conto è la lotta per la sopravvivenza, un altro è il ritenersi superiori in base ad una presunta intelligenza del tutto da dimostrare...
dai, se te ne esci così, risponderti è come sparare sulla croce rossa :D
Ora vado dal mio gatto e gli dico di costruirmi un modellino funzionante di aereo ad elica. :O
Ora vado dal mio gatto e gli dico di costruirmi un modellino funzionante di aereo ad elica. :O
Almeno il tuo gatto non ammazza i suoi simili per il petrolio o perchè sono ebrei...
Ora vado dal mio gatto e gli dico di costruirmi un modellino funzionante di aereo ad elica. :O
chiedi a tua moglie di catturare una lucertola :O
:asd:
giannola
03-10-2007, 18:53
Almeno il tuo gatto non ammazza i suoi simili per il petrolio o perchè sono ebrei...
in compenso mi ha distrutto magliette, lenzuola e soprammobili :mad: :D
Cmq tu confondi la cattiveria, con l'intelligenza.
chiedi a tua moglie di catturare una lucertola :O
:asd:
in compenso lei mi chiede sempre di catturare uno scarafaggio e io le rispondo: non ti basto ?:O
in compenso mi ha distrutto magliette, lenzuola e soprammobili :mad: :D
Cmq tu confondi la cattiveria, con l'intelligenza.
No... io ti rispondo quando giudichi superiore la razza a cui appartieni solo perchè sa costruire un modellino funzionante di un aereo ad elica....
La sostanza è questa: ti ritieni superiore o più importante?
giannola
03-10-2007, 19:09
No... io ti rispondo quando giudichi superiore la razza a cui appartieni solo perchè sa costruire un modellino funzionante di un aereo ad elica....
La sostanza è questa: ti ritieni superiore o più importante?
Giudico differente la razza a cui appartengo perchè ha saputo inventare e costruire l'aereo da cui trae spunto il modellino.
Giudico superiore la mia razza perchè ha saputo modellare il mondo secondo la propria (giusta o sbagliata) volontà, mentre le altre razze si limitano a subirne i cambiamenti.
Giudico superiore la mia razza perchè ha avuto il dono di astrarre, di creare regole, di approssimare il funzionamento della natura circostante mediante un codice numerico.
Questo e tanto altro ci rendono profondamente diversi (e superiori) dalle altre specie che ci circondano, il fatto di darlo per scontato non significa che venga meno.
Giudico differente la razza a cui appartengo perchè ha saputo inventare e costruire l'aereo da cui trae spunto il modellino.
Giudico superiore la mia razza perchè ha saputo modellare il mondo secondo la propria (giusta o sbagliata) volontà, mentre le altre razze si limitano a subirne i cambiamenti.
Giudico superiore la mia razza perchè ha avuto il dono di astrarre, di creare regole, di approssimare il funzionamento della natura circostante mediante un codice numerico.
Questo e tanto altro ci rendono profondamente diversi (e superiori) dalle altre specie che ci circondano, il fatto di darlo per scontato non significa che venga meno.
Se per te questi sono doni.... auguri.
Solertes
03-10-2007, 19:35
Sì però scusa... tu avresti piacere a vedere le tue proprietà danneggiate ogni volta dall'orso di turno? Io non dico che abbiamo fatto bene ad ucciderli, ovvio, però chi gestisce il parco perché non ha preso in mano la situazione come si deve. Voglio dire se un orso è particolarmente problematico lo si trasferisce in uno zoo o in un altro parco naturale meno/non abitato. Un'altra idea che mi viene in mente è quella di un collare gps che emette una scarica di corrente non letale ogni qualvolta un animale selvatico entra in un determinato rettangolo. Siccome gli animali selvatici non sono scemi dovrebbero imparare che quell'area è off-limits. Voglio dire di idee ce ne sono tante per risolvere il problema meglio di quanto è stato fatto, o no?
Dire "vi ripaghiamo le galline decededute" non risolve molto: a parte che bisogna vedere se le ripagano veramente tutte ma, anche volendo, è perfettamente comprensibile che un contadino si rompa rapidamente di dover ricostruire il pollaio o la stalla una volta al mese per l'orsachiotto affamato di turno. :rolleyes:
L'associazione ricomprava i polli mangiati dagli orsi e li rendeva ai danneggiati.
L'Orso non è un vandalo che ti devasta tutto, fà solo i gesti necessari per procurarsi il cibo che con l'antropizzazione è diventato sempre meno.
Il rimedio è un recinto robusto con una rete alimentata con un bassisimo voltaggio, esistono e sono usate in parecchi posti con successo.
Credi poi che gli orsi siano le uniche minacce per i pollai? Esistono le Faine, le Donnole, le Volpi....
Beh, senza dire fottiamocene delle altre specie piuttosto non perdiamo di vista i ruoli, prima viene l'uomo, e POI gli animali.
E questi ruoli chi li stabilisce?
Senza le altre specie, quella umana sarebbe presto destinata all'estinzione, rassegnati, sei solo un ingranaggio di un meccanismo.
Sei un componente, senza il quale, tra l'altro, la natura funzionerebbe meglio, l'uomo è solo una zavorra del sistema che subisce la sua dannosa presenza.
Solertes
03-10-2007, 19:45
dai, se te ne esci così, risponderti è come sparare sulla croce rossa :D
Ora vado dal mio gatto e gli dico di costruirmi un modellino funzionante di aereo ad elica. :O
Il tuo gatto ha capito che sono una marea di cose di cui può fare tranquillamente a meno e non spreca un briciolo delle sue energie per fare delle cose che reputa inutili.
Giudico differente la razza a cui appartengo perchè ha saputo inventare e costruire l'aereo da cui trae spunto il modellino.
Giudico superiore la mia razza perchè ha saputo modellare il mondo secondo la propria (giusta o sbagliata) volontà, mentre le altre razze si limitano a subirne i cambiamenti.
Infatti questo voler cambiare le cose anzichè migliorare il suo standard di vita (anche se continua a ripetersi il contrario) lo ha peggiorato.
L'uomo non ha modellato proprio niente, perchè quando la natura decide l'uomo può, se dotato di fede, solo pregare (vedi le catastrofi naturali).
Giudico superiore la mia razza perchè ha avuto il dono di astrarre, di creare regole, di approssimare il funzionamento della natura circostante mediante un codice numerico.
Questo e tanto altro ci rendono profondamente diversi (e superiori) dalle altre specie che ci circondano, il fatto di darlo per scontato non significa che venga meno.
E questo è sufficiente per ritenere una razza superiore alle altre?
Chi dice che tutte queste azioni siano una cosa positiva e non il contrario?
Chi dice che gli animali non vivano infinitamente meglio di noi?
PEr valutare se una razza è superiore ad altre ci vorrebbe un arbitro obiettivo, non un essere umano....
---edited---
04-10-2007, 05:51
E' sempre comodo scaricare la colpa sugli altri....
La colpa è di chi li ha uccisi punto. Se ti sta sul cazzo che ti ammazzino il bestiame, o cambi lavoro, o cambi posto....
Per il discorso del parco nazionale, io gli darei l'esproprio, ne più ne meno di come si fa per una diga....
Sì però scusa... tu avresti piacere a vedere le tue proprietà danneggiate ogni volta dall'orso di turno? Io non dico che abbiamo fatto bene ad ucciderli, ovvio, però chi gestisce il parco perché non ha preso in mano la situazione come si deve. Voglio dire se un orso è particolarmente problematico lo si trasferisce in uno zoo o in un altro parco naturale meno/non abitato. Un'altra idea che mi viene in mente è quella di un collare gps che emette una scarica di corrente non letale ogni qualvolta un animale selvatico entra in un determinato rettangolo. Siccome gli animali selvatici non sono scemi dovrebbero imparare che quell'area è off-limits. Voglio dire di idee ce ne sono tante per risolvere il problema meglio di quanto è stato fatto, o no?
Dire "vi ripaghiamo le galline decededute" non risolve molto: a parte che bisogna vedere se le ripagano veramente tutte ma, anche volendo, è perfettamente comprensibile che un contadino si rompa rapidamente di dover ricostruire il pollaio o la stalla una volta al mese per l'orsachiotto affamato di turno. :rolleyes:
ma dai smettiamola tu sai che vuol dire espropriare? che ti tolgono la terra ingiustamente all'italiana e te la pagano di merda senza se e senza ma
drakend ha perfettamente ragione e io in più capisco gli agricoltori (poi non so perchè ce l'avete sempre con loro:rolleyes: , il latte mica vi arriva dai cartoni ma dalle mucche lo sapete?)
voglio proprio vedere come avvenivano i rimborsi :asd: conoscendo l'italia col cavolo che vedevano altre galline, avranno ricevuto qualche rimborso spese ridicolo. Se hanno avuto molti danni hanno il mio pieno supporto, non mi interessa un cazz di 3 orsi in meno. Voi che tanto parlate siano carini ve ne siete mai trovati uno davanti?
chiudendo il discorso, verdi e wwf del cavolo sanno solo rompere le palle :stordita:
ma dai smettiamola tu sai che vuol dire espropriare? che ti tolgono la terra ingiustamente all'italiana e te la pagano di merda senza se e senza ma
drakend ha perfettamente ragione e io in più capisco gli agricoltori (poi non so perchè ce l'avete sempre con loro:rolleyes: , il latte mica vi arriva dai cartoni ma dalle mucche lo sapete?)
voglio proprio vedere come avvenivano i rimborsi :asd: conoscendo l'italia col cavolo che vedevano altre galline, avranno ricevuto qualche rimborso spese ridicolo. Se hanno avuto molti danni hanno il mio pieno supporto, non mi interessa un cazz di 3 orsi in meno. Voi che tanto parlate siano carini ve ne siete mai trovati uno davanti?
chiudendo il discorso, verdi e wwf del cavolo sanno solo rompere le palle :stordita:
Bummmmm!!! Eccolo!
Sai perchè ce l'ho con gli agricoltori? Perchè sono sempre li a piangere miseria!
Grandina? Lo stato gli deve dare i soldi..... perchè non possono fare delle assicurazioni? Se io prendo la grandine con la macchina a me chi li da i soldi? Cazzo! Pensa prima di parlare.
Detto questo:
- Cosa vuol dire se me ne sono mai trovato uno davanti? E' questo il motivo per cui dobbiamo sterminarli? Pensa prima di parlare.
- Cosa vuol dire non mi interssa un cazzo di 3 orsi in meno? Pensi di essere più importante di 3 orsi? Io credo di no.... Pensa prima di parlare.
giannola
04-10-2007, 06:23
Il tuo gatto ha capito che sono una marea di cose di cui può fare tranquillamente a meno e non spreca un briciolo delle sue energie per fare delle cose che reputa inutili.
il gatto non può scegliere, semplicemente quelle cose non può arrivare a farle.
Infatti questo voler cambiare le cose anzichè migliorare il suo standard di vita (anche se continua a ripetersi il contrario) lo ha peggiorato.
L'uomo non ha modellato proprio niente, perchè quando la natura decide l'uomo può, se dotato di fede, solo pregare (vedi le catastrofi naturali).
Dunque fammi pensare... l'uomo ha imparato ad andare in mare pur non essendo pesce, ha imparato a volare pur non essendo uccello, ha imparato ad andar fuori dal suo pianeta.
Ha imparato a curare i suoi simili opponendo una resistenza al corso naturale sconosciuta agli altri esseri viventi.
Non ha modellato nulla la prendo come una battuta, altrimenti debbo pensare che non sei informato.
Palermo era una palude, una serie di acquitrini, che dire di Stalingrado costruita dal nulla, di Las Vegas o di Dubai.
Dighe, ponti, gallerie...
Quanto a catastrofi naturali, l'uomo non è onnipotente ma ha fatto molto, prendi l'esempio giapponese per i terremoti, ma potrei dirti anche che se a New Orleans non fosse esistito uno stadio coperto tutte quelle persone non avrebbero potuto rifugiarsi e sarebbero morte per colpa dell'uragano.
Quindi per favore la prossima volta prima di parlare documentati sulle (tante) cose buone fatte dall'uomo, invece che solo sulle cattive.
In fondo se stai a scrivere su un PC ad uno a km di distanza non è certo opera di un gatto. :O
E questo è sufficiente per ritenere una razza superiore alle altre?
questo è sufficiente a ritenere una razza intellettualmente superiore alle altre.
Chi dice che tutte queste azioni siano una cosa positiva e non il contrario?
valuta tu se è meglio mangiare a terra e dormire alle intemperie e morire alla prima malattia. :rolleyes:
Chi dice che gli animali non vivano infinitamente meglio di noi?
All'università di Palermo i cani approfittano degli edifici costruiti dall'uomo per venirsi a riparare nei corridoi quando fa troppo freddo.
:rolleyes:
PEr valutare se una razza è superiore ad altre ci vorrebbe un arbitro obiettivo, non un essere umano....
L'uomo ha inventato i numeri, più obiettiva di questa come misura non esiste.
Ma la tua affermazione mi ha lasciato cmq perplesso.
Definizione di arbitro obiettivo ?
Rispetto a che ?
Dunque ponendo che Dio esista e ci sia superiore, ci vorrebbe un arbitro per stabilirlo ?
Personalmente sono persuaso che per stabilire la superiorità dell'uomo bastino le sue opere umanistiche, scientifiche, architettoniche.
Sulla terra nessuno è capace di fare e interagire come l'uomo, occupandosi anche delle specie inferiori.
questo è sufficiente a ritenere una razza intellettualmente superiore alle altre.
Ma anche più importante?
A questa domanda non mi hai ancora risposto.... la butti sull'intelligenza forse perchè è il tuo unico appiglio?
fonte:
http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_03/orsi_morti.shtml
3/10/2007
SALIREBBE A 5 IL NUMERO DELLE CARCASSE. TASK FORCE AL LAVORO
Altri 2 orsi morti nel parco d'Abruzzo
Il ritrovamento risalirebbe a una quindicina di giorni fa.
Il direttore dell'Ente: «Non sono stati avvelenati»
PESCASSEROLI (L'Aquila) - A nemmeno 36 ore dalla terribile scoperta dei tre orsi e di un lupo avvelenati, altri due orsi morti sarebbero stati trovati nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm). Il ritrovamento sarebbe avvenuto una quindicina di giorni fa, ma la notizia non era stata divulgata dall'Ente Parco. Gli animali sarebbero morti per «cause naturali» ha affermato il presidente del Parco, Giuseppe Rossi, spiegando che proprio per questo motivo non ne fu data notizia. «Le cause - ha riferito Rossi - sono state accertate dall'Istituto nazionale della fauna selvatica. «Non vorrei che qualcuno si stia adoperando per rimestare nel torbido», ha proseguito Rossi, secondo il quale «questa tragedia terribile rappresenta un atto mirato; colpire la stessa idea di area protetta, di parco, di cui l'orso marsicano è il simbolo».
TASK FORCE NEL PARCO - Nel fratempo sono scattate le operazioni delle forze di polizia all'interno del Parco: 70 agenti della task force, a bordo di 28 automezzi a trazione integrale, stanno battendo palmo a palmo i boschi tra Gioia dei Marsi, Pescasseroli e Bisegna. L'azione è finalizzata a scongiurare quello che tutti temono: altri orsi avvelenati e non dotati di radiocollare, quindi impossibili da individuare con la triangolazione satellitare. Contestualmente sono cercati elementi utili alle indagini in corso, come tracce di pneumatici e mozziconi di sigarette.
LA VISITA DI PECORARO SCANIO - Il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, si recherà giovedì alla sede del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. «Dopo la barbara uccisione dei due orsi - si legge in una nota - il ministro ha deciso di recarsi direttamente al Parco d'Abruzzo per una riunione straordinaria con il direttore generale del ministero dell'Ambiente e i vertici dell'Ente Parco».
TAGLIA E PREVENZIONE - Alle taglie offerte martedì da Wwf e Verdi (10mila euro ciascuno) per individuare i responsabili, si è aggiunta quella (altri 10mila euro) messa a disposizione «personalmente» da Marcello de Angelis (di An, membro della commissione agricoltura della Camera). Intanto, lo scempio nel parco nazionale dell'Abruzzo ha mosso anche alcune aziende: la compagnia elettrica Edison ha annunciato un programma di interventi per sostenere la ricerca scientifica sulla specie (in particolare un progetto dell0Università La Sapienza di Roma) e finanziare la realizzazione di sistemi di prevenzione (recinti tradizionali e elettrificati, sistemi di protezione di pollai e alveari per limitare le incursioni degli orsi nei centri abitati e campi coltivati). Per favorire «migliori relazioni tra l’orso e gli abitanti del Parco», Edison investirà anche per far tornare coltivazioni di mais e alberi da frutta «a perdere», che possano contribuire all'alimentazione degli animali.
03 ottobre 2007
fonte:
http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_sezione=339&sezione=News
4/10/2007
LA STRAGE NEL PARCO
Stricinina e sospetti nel giallo degli orsi
Negli stessi boschi uccisi anche lupi e cinghiali
di FULVIO MILONE
PESCASSEROLI
Bernardo è una leggenda, e le leggende non muoiono. Qui, sui monti della Marsica, un intero paese ha la certezza che l’«orso buono», quello fotografato e filmato mille volte mentre si aggira pacioso fra le stradine di San Sebastiano dei Marsi a caccia di mele e qualche gallina, è vivo. E così al mistero, che avvolge il movente del triplice «omicidio» compiuto nei boschi abruzzesi, si aggiunge quello della vera identità di una delle vittime. Ma non è questo l’unico giallo: altri due orsi, due cuccioli, sono stati trovati morti nella stessa zona. Secondo i responsabili del Parco, però, sarebbero stati vittime di altri animali, forse degli stessi genitori.
Intanto ci si dispera per Bernardo. «Lui c’è: la povera bestia avvelenata con la sua compagna e un cucciolo non è il nostro amico», assicura Ferdinando Mercuri, coordinatore di un’associazione che porta lo stesso nome del suo beniamino. Ma la direzione del Parco Nazionale d’Abruzzo non ha dubbi: «L’orso morto è proprio lui». «Ma se lo abbiamo visto passeggiare in paese sabato scorso... Vedrete che tornerà», replica la gente di San Sebastiano, ingaggiando una polemica a distanza (e che tutti assicurano di non volere alimentare).
Fra le case basse e con i tetti spioventi di Gioia dei Marsi, il paesino circondato dai monti dove sono state trovate le tre carcasse, e San Sebastiano, un borgo sperduto fra i boschi che i primi freddi non hanno ancora ingiallito, il caso dell’orso ucciso con tutta la famiglia rischia di assumere i contorni di una querelle strapaesana: il fatto in sé, cioè la morte per avvelenamento di tre esemplari di una specie rara e protetta, rischia di finire in secondo piano, messo in ombra dal mistero che circonda quel nome. «Ma quale mistero - sbotta Mercuri -. E’ tutto chiaro. Dunque: il 24 agosto del 2000 a San Sebastiano venne a trovarci per la prima volta un orso che sfondò un pollaio e uccise qualche gallina. Era un animale timido, tutt’altro che aggressivo. Appena ci vedeva scappava. Lo chiamammo Bernardo in onore del Santo Patrono, e ormai è uno di casa. L’ultima volta è venuto a trovarci sabato». Per paura che qualcuno, stufo delle incursioni, decidesse di eliminarlo, Mercuri e un gruppo di amici costituirono l’associazione e si impegnarono a sostituire a proprie spese i polli finiti nello stomaco del plantigrado.
Ma allora chi è la vittima dell’avvelenatore? «Due anni fa - racconta ancora Ferdinando - il personale del parco ha catturato un altro orso più giovane. Prima di rimetterlo in libertà gli hanno messo il collare elettronico per controllarlo a distanza. E hanno chiamato anche lui Bernardo, nonostante le nostre proteste: è quello l’animale trovato morto domenica».
Comunque stiano le cose, un fatto è certo: un assassino di orsi si aggira sui monti della Marsica. Chi sia e perché uccida, è ancora un mistero, e non è affatto detto che il caso sia risolto in tempi brevi. Gli uomini della Forestale e il personale del Parco Nazionale stanno facendo di tutto per capirci qualcosa. Indagano proprio come se si trovassero alle prese con un triplice omicidio, persino muovendosi come si muoverebbero i tecnici della polizia scientifica e dei carabinieri del Ris. Aspettano i risultati degli esami tossicologici eseguiti sulle carcasse dei tre orsi, per poi comparare le sostanze trovate negli organismi con quelle usate dagli allevatori e gli agricoltori della zona. Seguono con apprensione, gli «007» della Forestale, anche i movimenti degli altri esemplari muniti di collare, un congegno sofisticato che manda via satellite i segnali sugli spostamenti degli animali aggiornandoli ogni settimana. Erano cinque in tutto, le bestie monitorate: ne rimangono due, si spera in buona salute.
Nell’indagine c’è un elenco di sospettati: se non per nome, sicuramente per categorie. Ci sono gli allevatori, che potrebbero essere entrati in azione perché stufi delle stragi che decimano le loro bestie. Decisi a neutralizzare non solo gli orsi, ma anche i lupi e le volpi, avrebbero disseminato di bocconi avvelenati - contenenti stricnina, secondo il Wwf - le piste battute dagli animali.
La seconda ipotesi chiama in causa i cacciatori: capita spesso che, soprattutto nella stagione della caccia, episodi di rivalità degenerino nell’avvelenamento dei cani, e qualche esca potrebbe essere finita fra le fauci degli orsi, oltre che di alcuni lupi e cinghiali trovati morti nei giorni scorsi.
La terza pista battuta dagli investigatori porta alle trame oscure, e mai provate, che verrebbero ordite per boicottare le attività del Parco Nazionale, fra l’altro alla vigilia di importanti nomine ai vertici dell’Ente. A dar credito a un presunto complotto è il presidente, Giuseppe Rossi: «Questa tragedia rappresenta un atto mirato, c’è chi vuole colpire l’idea stessa del Parco protetto, di un parco di cui l’orso marsicano è il simbolo». Che attorno al Parco si sospettino strane manovre sembra confermato dalla notizia (poi smentita in serata) della rimozione dell’addetta stampa dell’ente. L’accusa: fuga di notizie.
04 ottobre 2007
fonte:
http://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=1673
Strage orsi, siamo tutti più poveri
L'uccisione di tre orsi nel Parco d'Abruzzo rappresenta una perdita per tutto il sistema Paese
“Un'aggressione violenta, inqualificabile e inaudita”. Con queste parole Giuseppe Rossi, presidente del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, commenta la morte per avvelenamento di tre esemplari di orso marsicano – un maschio e due femmine -, le cui carcasse sono state trovate oggi dalle guardie del parco. Un episodio gravissimo, che assesta un duro colpo alla sopravvivenza di questa specie già pesantemente minacciata. “Si tratta – prosegue Rossi - di un fatto incredibile e assolutamente inaspettato, che riporta il Parco indietro di qualche anno dal punto di vista della tutela degli orsi marsicani”.
Un triplice delitto che, per Federparchi, costituisce una perdita incalcolabile. Non solo a carico del patrimonio faunistico nazionale, che il sistema delle aree protette cerca quotidianamente di preservare con impegno e fatica, ma di tutto il “sistema Paese”, per il quale gli orsi del Parco d'Abruzzo rappresentano un patrimonio dal valore inestimabile, al pari dei beni storici e artistici. Eppure, spesso è solo in circostanze tragiche come questa che si riconosce l'importanza del lavoro di salvaguardia e conservazione che i parchi italiani svolgono tra mille difficoltà. Un lavoro che, come in questo caso, può essere vanificato in un attimo dal gesto criminale di pochi incoscienti.
Dopo gli incendi della scorsa estate, che hanno preso di mira soprattutto le aree naturali protette, la strage degli orsi in Abruzzo conferma che chi lavora per tutelare l'ambiente e le risorse naturali si trova a fronteggiare una vera e propria emergenza criminale. Una minaccia che interessa tutto il Paese, soprattutto ora che i cambiamenti climatici e altri fenomeni globali mettono a rischio i delicati equilibri degli ecosistemi che ci ospitano. La Federazione dei Parchi e delle Riserve Naturali esprime la massima solidarietà al Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise e auspica una riflessione generale sulla gravità di certe azioni, augurandosi che i colpevoli siano prontamente assicurati alla giustizia.
fonte:
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=10290&sez=HOME_INITALIA
Orsi, lupi e cinghiali avvelenati: 20mila € di taglia
Il Corpo forestale setaccia il Parco d'Abruzzo
L'AQUILA (3 ottobre) - Stanno setacciando palmo a palmo i boschi del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise alla ricerca di altri animali eventualmente avvelenati. E oggi hanno fatto una nuova scoperta, i 40 agenti della task force del Corpo forestale dello Stato, istituita tre anni fa per proteggere gli orsi: due cinghiali morti. Come se non bastassero i cinque orsi, i due lupi e la capra trovati avvelenati nei giorni scorsi. Tranne due cuccioli - che sarebbero stati uccisi dai genitori durante una disputa nel periodo degli amori - tutti gli altri sono stati avvelenati. Secondo il Wwf (che ieri ha promesso diecimila euro a chi saprà dare informazioni utili per risalire agli autori degli avvelenamenti) sarebbe stata usata la stricnina. Il mistero ancora non è risolto e, in attesa dei risultati degli esami tossicologici - affidati all'Istituto zooprofilattico di Roma - domani si terrà un incontro a Pescasseroli, sede del Parco, con il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, il quale ha posto la priorità di «fermare la strage» e di «prendere i criminali» sostenendo che «è in atto un feroce attacco degli antiparco».
Ma oggi proprio la notizia - non divulgata dall'Ente Parco per oltre venti giorni - sulla morte di due cuccioli ha alimentato altri misteri e polemiche politiche, oltre alla rimozione, per fuga di notizie, dell'addetta stampa del Parco. Lo stesso Bernardo, il simpatico orso goloso e confidente divenuto l'attrazione dell'Alta Valle del Giovenco, sarebbe stato trovato morto una decina di giorni fa. Un paio di giorni dopo fu scoperta l'orsa uccisa, la sua compagna, mentre è di ieri la segnalazione di un altro cucciolo senza vita. A oltre venti giorni fa risale invece la morte dei due cuccioli uccisi dai genitori.
Il presidente del Parco, Giuseppe Rossi, dice che i primi due cuccioli sono morti per cause naturali e per questo motivo non ne era stata data notizia. Per quanto riguarda gli altri tre orsi, Rossi sostiene di essere stato avvisato del ritrovamento della prima carcassa «due giorni fa dalle nostre Guardie, la mattina successiva di un altro e ieri ancora del terzo. Presumo di essere stato avvisato in tempo reale. Se ci fossero responsabilità sulla secretazione andrebbero perseguite quanto quelle degli assassini». L'Ente Parco il 1° ottobre, con un comunicato stampa inviato via fax alle 21.38, aveva annunciato solo la morte dell'Orso Bernardo e della sua compagna, facendo risalire il ritrovamento al giorno precedente.
Le interrogazioni parlamentari e una nuova taglia da 10mila euro. La vicenda è approdata in Parlamento: l'ex ministro dell' Ambiente, Altero Matteoli, oggi presidente dei senatori di An, ha presentato un'interrogazione al suo successore, Alfonso Pecoraro Scanio, proprio sui ritardi nella diffusione delle notizie sulla morte degli orsi. Secondo Matteoli «la secretazione avrebbe potuto favorire la prosecuzione di azioni criminali ai danni degli orsi» nel Parco. Il portavoce del Ministero ha però sostenuto che «non è stata mai ordinata alcuna secretazione».
Il senatore Marcello De Angelis (An) si è detto «disposto ad aggiungere personalmente» altri diecimila euro alla taglia proposta dal Wwf. De Angelis, componente della commissione Agricoltura di Palazzo Madama, ha presentato un'interrogazione urgente al ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, sull'avvelenamento degli orsi. Nel documento il senatore chiede quali siano «le contromisure prese, lo stato delle indagini e se è stata predisposta una bonifica dell'area da eventuali altre trappole ed esche avvelenate che rappresentano un pericolo anche per altre specie animali». Il parlamentare di An chiede, inoltre, «come mai non sia stata mai prevista la realizzazione di un sistema di videosorveglianza, già attivo in altri parchi europei». Il ritrovamento di altri esemplari di orso morti «è la prova - secondo De Angelis - che non si è trattato di un fenomeno isolato. L'orso rappresenta un patrimonio inestimabile per tutti i cittadini abruzzesi, italiani ed europei: chi ha compiuto questo scempio immane deve essere perseguito con grande fermezza».
I deputati dell'Ulivo Sergio Gentili, Giuseppina Fasciani, Paolo Gambescia, Francesco Saverio Garofani e Nicola Crisci hanno chiesto al ministro dell' Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, di riferire alla Camera sulle misure che intende adottare in relazione all'avvelenamento degli orsi nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. I cinque parlamentari definiscono l'episodio «un puro atto criminale. E' veramente assurdo - affermano i deputati dell'Ulivo in una nota congiunta - che in uno dei parchi più importanti d'Europa, dove la fauna rappresenta uno dei valori più preziosi anche per l'economia locale, il rapporto tra uomo e natura possa risolversi nell'uccisione di esemplari di specie protetta».
Rimossa l'addetta stampa. Oggi, comunque, l'Ente Parco ha deciso di trasferire ad altro incarico l'addetta stampa: la rimozione sarebbe giustificata da presunte fughe di notizie, stando all'esposto presentato ai carabinieri di Pescasseroli dalla stessa dipendente, la quale ha invocato il comportamento antisindacale dell'Ente. Per il direttore del Parco, Aldo Di Benedetto, si è trattato di «un normale avvicendamento da un ufficio a un altro».
Intanto, però, le voci si rincorrono. Il sindaco di Gioia dei Marsi ha riferito di un altro orso morto, mentre di un altro ancora, dotato di radiocollare, si sarebbero perse le tracce: ma dal Parco non è arrivata conferma.
Per setacciare palmo a palmo i boschi del Parco, alla ricerca di altri animali eventualmente avvelenati, il Corpo forestale dello Stato ha impiegato 40 agenti della task force istituita tre anni fa proprio per proteggere gli orsi.
03 ottobre 2007
fonte:
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=2498&sez=HOME_INITALIA&npl=N&desc_sez=In_Italia
Pecoraro Scanio domani al parco:
«Mai ordinato di secretare la notizia»
ROMA (3 ottobre) - Il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, si recherà domattina, giovedì 4 ottobre, alla sede del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Lo rende noto lo stesso ministero. «Dopo la barbara uccisione dei due orsi - si legge nella nota - il ministro ha annullato la prevista partecipazione ad una manifestazione per la liberazione di animali feriti che era stata organizzata per domani, giorno di San Francesco, e ha deciso di recarsi direttamente al Parco d'Abruzzo per una riunione straordinaria con il direttore generale del ministero dell'Ambiente e i vertici dell'Ente Parco».
Il ministro: non ho mai ordinato di secretare la notizia. Il ministro dell'Ambiente «non ha mai ordinato di secretare la notizia relativa alla morte dei due giovani orsi rinvenuti nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. E' un'accusa assurda». Lo precisa il portavoce del ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. «L'indirizzo dato dal ministro - ha aggiunto il portavoce - è sempre quello del massimo impegno e della massima rigidità per fare chiarezza e contrastare efficacemente gli attacchi ai parchi. Tant'è che non appena appresa la notizia dell' avvelenamento dei tre orsi il ministro ha deciso di recarsi al parco dove domani incontrerà i vertici dell'Ente. Non solo, il ministero ha chiesto l'intervento del Corpo Forestale dello Stato e dei carabinieri del Noe per giungere all'identificazione dei colpevoli. Quanto al ritrovamento dei corpi dei due giovani orsi, che non presentano esternamente i segnali di avvelenamento, a differenza degli altri tre esemplari, non appena la notizia del loro ritrovamento è giunta alla Direzione generale protezione natura, quest'ultima - su indicazione del ministro - ha chiesto di avere tutta la documentazione disponibile, ivi compresa la documentazione dell'Infs, l'Istituto nazionale di fauna selvatica che sta ultimando l' analisi tossicologica e virologica».
fonte:
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=2497&sez=HOME_INITALIA&npl=N&desc_sez=In_Italia
Il direttore: «Aggressione pianificata»
ROMA (3 ottobre) - «Si tratta di un atto nuovo, che noi consideriamo un'aggressione pianificata, orientata all'obiettivo di colpire gli orsi. Arrivare all'interno del Parco è possibile a tutti, non c'è una porta d'ingresso che noi possiamo controllare. È un fenomeno da condannare, si tratta di un modo vigliacco per uccidere gli orsi, che è come uccidere delle persone. Il Parco reagirà in modo duro». Lo ha dichiarato il direttore del Parco nazionale d'Abruzzo Aldo Di Benedetto.
«Stiamo mettendo in atto azioni mirate per individuare i responsabili attraverso la raccolta degli indizi - prosegue - abbiamo escluso la morte naturale, per malattie o cause traumatiche, l'ipotesi più accreditata è che gli orsi siano stati uccisi dal veleno. Ora aspettiamo l'analisi tossicologica, per i cui risultati ci vorrà
qualche giorno». Il direttore del Parco precisa anche che «i pesticidi che vengono utilizzati nei confronti dei lupi possono essere acquistati in dose»
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/strage-di-orsi-in-abruzzo/orsi-4-ott/orsi-4-ott.html
Orsi uccisi, Pecoraro Scanio nel Parco
"Una proposta di legge contro gli eco-reati"
Il ministro a Pescasseroli per un vertice straordinario con i dirigenti dell'Ente
"Oggi i nostri veri nemici sono i criminali che attentato alla natura"
PESCASSEROLI - "E' penoso pensare che si faccia polemica quando il presidente e il direttore del Parco hanno smentito". Questo il commento del ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, a Pescasseroli per un summit con i vertici della riserva naturale, in merito alla presunta secretazione, da parte dell'Ente Parco, della notizia relativa ai due cuccioli d'orso morti oltre un mese fa per cause naturali. Le sue parole si riferiscono alle polemiche sorte dopo la notizia delle uccisioni: alcuni esponenti dell'opposizione si sono scagliati sui vertici del Parco nazionale, chiedendone la rimozione.
Il ministro dell'Ambiente ha comunque già effettuato i controlli dovuti: "Ho fatto una verifica in accordo con la Direzione generale della conservazione della natura e devo ammettere - ha detto - che oggi i nostri nemici sono i criminali che ammazzano gli orsi. Spero che in Parlamento votino la mia proposta per aumentare le assunzioni nel Corpo forestale dello Stato perché nell'organico dei parchi dovrebbero esserci duemila forestali e in realtà c'è ne sono meno di mille. Questa è l'eredità drammatica che ho ricevuto".
Intanto, le prime analisi sui tre orsi trovati morti e portati all'Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana escluderebbero "lesioni" da infettive. Il che vorrebbe dire che non sarebbero stati avvelenati. L'Istituto sta lavorando, secondo quanto si è appreso, per comprendere le cause di morte dell'orso Bernardo, portato il 1 ottobre nello stesso Istituto, di un orso femmina e di un altro maschio, giunti rispettivamente il 2 e il 3 ottobre. Ci vorranno ancora alcuni giorni per stabilire se gli animali sono stati avvelenati. Sono infatti in corso anche gli esami tossicologici per i quali però è necessario maggior tempo.
(4 ottobre 2007)
AntonioBO
04-10-2007, 11:52
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/strage-di-orsi-in-abruzzo/orsi-4-ott/orsi-4-ott.html
Vedo che ti piacciono molto gli orsi. Anche a me, sin da piccolo!!! :D
Si però sti post chilometrici fatti di copia-incolla messi uno dietro all'altro rendono ileggibile il thread.
Si però sti post chilometrici fatti di copia-incolla messi uno dietro all'altro rendono ileggibile il thread.
Non lo pensavo, anzi, credevo proprio di fare cosa gradita a chi non avesse troppo tempo di cercare notizie che invece io avevo reperito perchè mi interessano.
Comunque perchè dei copia-incolla di articoli rendono "illeggibile" il thread ?
Se non ti interessa l'articolo copiato ed incollato, scorri con il mouse, e via.
Non mi sembra una difficoltà o un fastidio così insormontabile.
Dove sta il problema?
Ania
Non lo pensavo, anzi, credevo proprio di fare cosa gradita a chi non avesse troppo tempo di cercare notizie che invece io avevo reperito perchè mi interessano.
Comunque perchè dei copia-incolla di articoli rendono "illeggibile" il thread ?
Se non ti interessa l'articolo copiato ed incollato, scorri con il mouse, e via.
Non mi sembra una difficoltà o un fastidio così insormontabile.
Dove sta il problema?
Ania
non lo so nemmeno io.
A me invece son molto graditi visto che ritrovo qui tutte le notizie relative.
Grazie
non lo so nemmeno io.
A me invece son molto graditi visto che ritrovo qui tutte le notizie relative.
Grazie
Sinceramente, mi dispiace se il copia ed incolla è cosa sgradita a sider
Anche perchè non anelo a fare cose che infastidiscano qualcuno. :sob:
Ma sono davvero molto felice :p che a qualcun altro il mio "collage" sia stato utile, e l'abbia trovato interessante.
Grazie mille a te per il tuo messaggio. ;)
Ania
Non lo pensavo, anzi, credevo proprio di fare cosa gradita a chi non avesse troppo tempo di cercare notizie che invece io avevo reperito perchè mi interessano.
Comunque perchè dei copia-incolla di articoli rendono "illeggibile" il thread ?
Se non ti interessa l'articolo copiato ed incollato, scorri con il mouse, e via.
Non mi sembra una difficoltà o un fastidio così insormontabile.
Dove sta il problema?
Ania
Non ho intenzione di fare polemiche, se ti sembra di fare una cosa utile postare diversi threads chilometrici uno di seguito all'altro fatti di copia incolla, senza alcun tipo di commento fai pure :boh:
Un modo semplice e rapido per rimediare e rendere di nuovo agevole la lettura c'è.
Fine dell'OT.
Non ho intenzione di fare polemiche
Nemmeno io intendo fare polemiche, e ti rispondo per educazione e cortesia.
se ti sembra di fare una cosa utile postare diversi threads chilometrici uno di seguito all'altro fatti di copia incolla, senza alcun tipo di commento fai pure :boh:
Sì, ritengo che la cosa a qualcuno possa risultare utile, perchè se interessa l'argomento, e non si ha molto tempo a disposizione, trovandosi già loggati sul forum, si possono avere sotto mano diversi articoli, e si può scegliere di leggere quello che si desidera, invece di mettersi a fare ricerche in rete.
Commenti non intendo farne.
Sono vegetariana solo ed unicamente per ragioni etiche, cosa potrò mai pensare di un gesto del genere ?
Inoltre, non ho la presunzione di pensare che interessi a molti conoscere la mia opinione in merito all'accaduto.
Ho messo gli articoli solo per dare delle "informazioni" su qualcosa che è avvenuto, ho postato quelle che ho ritenuto "comunicazioni di servizio", in modo freddo ed asettico, perchè così ho preferito.
Un modo semplice e rapido per rimediare e rendere di nuovo agevole la lettura c'è.Se alludi al fatto che si potrebbero postare solo i links agli articoli, non lo faccio solitamente, perchè penso che quegli articoli potrebbero -oggi domani o in futuro, e per diverse ragioni- anche non essere consultabili ai links inseriti, invece, se si copia ed incolla un articolo integralmente, questo resterà sempre consultabile almeno sul forum.
Tutto qui.
Ania
Proposta per lo staff: non si potrebbe implementare una finestra a scomparsa, un layer, che viene visualizzato solo quando si preme un tasto? Sarebbe l'ideale per inserire approfondimenti senza impattare troppo il layout del forum!
Proposta per lo staff: non si potrebbe implementare una finestra a scomparsa, un layer, che viene visualizzato solo quando si preme un tasto? Sarebbe l'ideale per inserire approfondimenti senza impattare troppo il layout del forum!Un articolo copiato - incollato, e poi collocato all'interno dei tag QUOTE "impatta troppo il layout del forum"?
Naturalmente, è solo una domanda per capire, e assolutamente non per polemizzare.
Ci mancherebbe.
Perchè con la risoluzione dello schermo che uso solitamente, cioè, 1024 x 768, sinceramente non riesco proprio a comprendere dove stia il problema.
Ania
Inoltre, non ho la presunzione di pensare che interessi a molti conoscere la mia opinione in merito all'accaduto.
A me interesserebbe....
Se riusciamo ad elevare il livello della discussione oltre al "siamo la razza superiore" ne sarei felice....
jpjcssource
04-10-2007, 13:35
Prima per radio ho sentito che Pecoraro vuole intervenire triplicando i forestali, ne prenderanno un pò in Calabria e Sicilia? :stordita:
---edited---
04-10-2007, 13:37
Bummmmm!!! Eccolo!
Sai perchè ce l'ho con gli agricoltori? Perchè sono sempre li a piangere miseria!
Grandina? Lo stato gli deve dare i soldi..... perchè non possono fare delle assicurazioni? Se io prendo la grandine con la macchina a me chi li da i soldi? Cazzo! Pensa prima di parlare.
Detto questo:
- Cosa vuol dire se me ne sono mai trovato uno davanti? E' questo il motivo per cui dobbiamo sterminarli? Pensa prima di parlare.
- Cosa vuol dire non mi interssa un cazzo di 3 orsi in meno? Pensi di essere più importante di 3 orsi? Io credo di no.... Pensa prima di parlare.
io non sono agricoltore ma un simpatizzante agricoltore :cool: ed è vero che piangono sempre miseria ma perchè è quasi sempre la verità. Lavorare in campagna si sa non è facile e i frutti non sono mai pagati. Cmq sei tu che non pensi prima di parlare :asd:. Gli agricoltori devono versare un' ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA allo Stato che in caso che il raccolto vada perduto gli da una specie di rimborso
io SINGOLO credo di essere più importante di 100 o più orsi:cool:
L' UOMO E' SUPERIORE e su questo non si discute, è la natura
il debole deve sopprimere in favore del più forte. In questo caso se gli orsi fossero superiori a noi potrebbero mettersi a tavolino e fare una guerra agli umani? :asd:
Gli orsi mica si fanno scrupoli ad uccidere galline, capi di bestiame
perchè quelli sono meno intelligenti degli orsi?:rolleyes:
giannola:mano:
A me interesserebbe....
Se riusciamo ad elevare il livello della discussione oltre al "siamo la razza superiore" ne sarei felice....
Direi. Io sarei per l'ingrandimento dei parchi naturali, e per l'aumento del personale di controllo, con multe salatissime per chi attenta all'integrità dell'ecosistema. I parchi e la natura sono una forma notevole di businnes se utilizzati bene.
Se si perde qualche animale d'allevamento per i pasti dell'orso che volete che sia, di pecore ce ne sono a milioni di orsi pochissimi.
Purtroppo ci si scontra con l'ottusità e l'ignoranza degli allevatori.
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/strage-di-orsi-in-abruzzo/soldi-orsi/soldi-orsi.html
L'ANALISI
12 milioni di euro per gli orsi
ma non sono stati spesi bene
di VALERIO GUALERZI
ROMA - Passata l'emozione per la tragica morte inflitta agli orsi marsicani, forse è il caso di iniziare a spostare l'attenzione dai sentimenti all'aspetto economico e di gestione del progetto. Se il massacro dei tre animali è un danno incalcolabile per l'ambiente e la biodiversità è altrettanto vero che rappresenta anche una sconfitta economica.
Sul nostro Paese di soldi per la tutela di questo splendido mammifero a rischio di estinzione nell'ultimo decennio ne sono piovuti davvero tanti. Cifre esatte è difficile farne, anche perché i finanziamenti non sono arrivati da un unico ente, ma da diverse istituzioni. Si va dai diversi milioni di euro arrivati grazie al progetto Life creato dall'Unione Europea, agli 800 mila dollari stanziati da Valerie Gates, una miliardaria americana appassionata di orsi. Alla fine la cifra complessiva non si discosta molto dai dodici milioni di euro.
Il problema quindi non è il "quanto", ma il come. Come sono stati spesi tutti questi soldi? Spulciando nel sito della Commissione europea è possibile trovare delle indicazioni, ma solo per alcuni progetti finanziati esiste un rendiconto aggiornato che mette a confronto obiettivi e risultati raggiunti. Un dato emerge chiaramente. Quasi tutti i fondi sono finiti allo studio dell'orso, al suo monitoraggio e a iniziative divulgative e di sensibilizzazione. Grazie alla ricerca e agli animali ora muniti di collare, potremo arrivare a sapere quanti sono gli orsi collarati. Prima, era impossibile. E massacri come quello di Pescasseroli magari sarebbero rimasti sconosciuti.
Ben poco è stato fatto invece per migliorare la vigilanza, l'azione di contrasto ai bracconieri e ottimizzare il sistema di indennizzi in grado di non alienare ai parchi la collaborazione degli allevatori colpiti dalle scorribande degli animali affamati. "Ormai degli orsi sappiamo davvero tutto da un punto di vista comportamentale e biologico, conosciamo tutto di questo grande malato, ma il malato muore", dice Antonio Nicoletti, coordinatore nazionale aree protette e territorio di Legambiente. "Risorse - aggiunge - negli ultimi anni ci sono state, ma resta il problema della sorveglianza: chi avrebbe dovuto ha fatto davvero tutto? La direzione del Parco ora deve fare chiarezza su quello che è successo".
E' questo il vero punto che la tragica fine di Bernardo e dei suoi compagni solleva. Come viene organizzata la vigilanza nei parchi? Con quali controlli, quali direttive, quali mezzi e quali risorse? E chi vigila sui vigilanti, affinché facciano tutto il possibile? Interrogativi che le prime versioni sull'eccidio dei giorni scorsi a Passo del Diavolo rilanciano prepotentemente.
A proteggere gli orsi nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise sono circa cento agenti tra guardaparco e uomini della Forestale. Stando alla pianta organica questi ultimi dovrebbero essere 43, ma al momento ne sono stati assegnati solo 28. Una lacuna che non solo mette a repentaglio la vita della fauna protetta, ma che si è fatta sentire anche nel corso della drammatica emergenza incendi dell'estate appena conclusa. Una serie politica antibracconaggio è fatta anche di operazioni notturem ben condotte e pianificate.
Al di là del deficit numerico, è evidente però che qualcosa nell'organizzazione della vigilanza non funziona a dovere. La dinamica del ritrovamento delle carcasse e il fatto che gli animali malgrado il collare satellitare siano stati persi di vista per così tanto tempo fa pensare che forse c'erano dei margini per evitare il peggio che non sono stati sfruttati. E una conferma che qualcosa si andato storto arriva anche dalla rimozione, avvenuta all'indomani della divulgazione della notizia, dell'addetta stampa del parco. Per il direttore del Parco, Aldo Di Benedetto, si è trattato di "un normale avvicendamento da un ufficio a un altro", ma la diretta interessata non la pensa così e ha presentato un esposto ai Carabinieri di Pescasseroli per comportamento antisindacale dell'ente, affermando di essere stata rimossa per una presunta fughe di notizie.
Difficile, del resto, pensare che l'organizzazione del Parco possa essere ottimale dopo la travagliata storia degli ultimi anni. L'attuale direttore,
Aldo Di Benedetto, è in carica dopo un lungo periodo di commissariamento seguito a una ingarbugliata vicenda giudiziaria. Al termine di un lungo braccio di ferro a colpi di carta bollata e in una situazione di grave dissesto finanziario, i due dirigenti storici del parco Franco Tassi e Fulco Pratesi sono stati costretti a farsi da parte. A questo va poi aggiunta una politica di finanziamenti da parte dell'ex ministro dell'Ambiente Altero Matteoli quanto meno discutibile.
Difficile sgombrare il campo dalla possibilità che si tratti della solita bega di campanile, ma gli appunti mossi dalla direzione del Pnalm sembrano sensati.
Una nota pubblicata sul sito ufficiale attacca infatti duramente la scelta di assegnare al parco abruzzese solo il 2% delle risorse disponibili su scala nazionale, e ben la metà di quelle erogate a favore del Parco del Cilento. "I criteri di ripartizione - spiega il documento - tendono a favorire i parchi che hanno maggiore superficie e un maggior numero di comuni, mentre non tengono in debita considerazione le specificità territoriali e gestionali delle singole aree protette.
Il criterio di ripartizione collegato all'estensione dei singoli parchi, ad esempio, è del tutto generico, non commisurato alle peculiarità territoriali e non ponderato rispetto alle valenze economico-ambientali delle aree sottoposte a tutela".
Appunti datati 2004, ma tornati ora di drammatica attualità.
(4 ottobre 2007)
Ziosilvio
04-10-2007, 13:44
Se ti sta sul cazzo che ti ammazzino il bestiame, o cambi lavoro, o cambi posto
O meglio ancora: chiami i forestali e chiedi loro di catturare l'animale e riportarlo in mezzo al parco.
Ma che se ne debbano andare le persone per non toccare le bestie, mi sembra eccessivo.
io SINGOLO credo di essere più importante di 100 o più orsi:cool:
Non ti dispiace, vero, se io NON ti ritengo più importante?
L' UOMO E' SUPERIORE e su questo non si discute, è la natura
Ah beh... se su questo non si discute perchè l'hai deciso tu... allora mi ginufletto....
Facciamo ancora confusione tra "superiorità" ed "importanza" vedo... ma non ti preocupare rimediamo subito.... ALZI LA MANO CHI RITIENE ZIODAMERICA PIU' IMPORTANTE DI 100 ORSI
Gli orsi mica si fanno scrupoli ad uccidere galline, capi di bestiame perchè quelli sono meno intelligenti degli orsi?
infine... alzi la mano chi ha capito questa frase....
Ma che se ne debbano andare le persone per non toccare le bestie, mi sembra eccessivo.
Stesso discorso.. che diritto hai tu in più degli orsi?
Ziosilvio
04-10-2007, 13:52
che diritto hai tu in più degli orsi?
In natura: nessuno, per il semplice fatto che in natura il diritto non esiste.
In società: quelli che sèguono dal fatto che si tratta di una società di homo sapiens e non di ursus arctos.
Gli orsi uccidono esclusivamente per alimentarsi, e per questo motivo sono già superiori al genere umano.
Ma non si potrebbe risolvere portando delle pecore (acquistate precedentemente dagli allevatori) e liberandole in "zona orso"?
In natura: nessuno, per il semplice fatto che in natura il diritto non esiste.
In società: quelli che sèguono dal fatto che si tratta di una società di homo sapiens e non di ursus arctos.
Io sto parlando di diritti sul territorio....
Se parliamo del più forte (non più importante) che schiaccia il più debole sono d'accordo con te... ma io mi sto chiedendo che diritti abbiamo noi nei confronti di Gaia....
Ziosilvio
04-10-2007, 13:57
non si potrebbe risolvere portando delle pecore (acquistate precedentemente dagli allevatori) e liberandole in "zona orso"?
È più semplice spostare un orso che tante pecore.
Ed è poco prudente insegnare agli orsi a nutrirsi di pecore.
Direi. Io sarei per l'ingrandimento dei parchi naturali, e per l'aumento del personale di controllo, con multe salatissime per chi attenta all'integrità dell'ecosistema. I parchi e la natura sono una forma notevole di businnes se utilizzati bene.
Se si perde qualche animale d'allevamento per i pasti dell'orso che volete che sia, di pecore ce ne sono a milioni di orsi pochissimi.
Purtroppo ci si scontra con l'ottusità e l'ignoranza degli allevatori.
concordo.
ma si sa che l'egoismo umano non ha confini.
Cl,a,lzl,a
È più semplice spostare un orso che tante pecore.
Ed è poco prudente insegnare agli orsi a nutrirsi di pecore.
Vicino a casa mia, la protezione animali nutre i cinghiali per evitare che vadano a distruggere i campi dei contadini prendendosi fucilate. E' una soluzione.
Ziosilvio
04-10-2007, 14:06
Io sto parlando di diritti sul territorio....
Se parliamo del più forte (non più importante) che schiaccia il più debole sono d'accordo con te... ma io mi sto chiedendo che diritti abbiamo noi nei confronti di Gaia....
Quella dei "diritti sul territorio" è una questione di lana caprina.
È evidente che i territori stabiliti sono almeno due: il parco nazionale, dedicato agli animali; e il resto della regione, dedicato alle persone.
Ora: se l'uomo invade il territorio dell'orso, e l'orso lo uccide per questo, sarà il corso naturale delle cose. Ma se questo deve essere anche un principio universalmente valido, allora tale validità non verrà certo meno quando sarà l'orso a sconfinare nel territorio dell'uomo, e a essere ucciso per questo: e mi sembra di aver capìto che non è questo ciò che tu vuoi.
Il pezzo del "forte che schiaccia il debole" è una interpretazione molto sbagliata del darwinismo, su cui non è il caso di dilungarsi.
Sui "diritti nei confronti di Gaia" rifletterò con calma dopo pranzo. Mica sono solo gli orsi, a mangiare...
Quella dei "diritti sul territorio" è una questione di lana caprina.
È evidente che i territori stabiliti sono almeno due: il parco nazionale, dedicato agli animali; e il resto della regione, dedicato alle persone.
Ora: se l'uomo invade il territorio dell'orso, e l'orso lo uccide per questo, sarà il corso naturale delle cose. Ma se questo deve essere anche un principio universalmente valido, allora tale validità non verrà certo meno quando sarà l'orso a sconfinare nel territorio dell'uomo, e a essere ucciso per questo: e mi sembra di aver capìto che non è questo ciò che tu vuoi...
Il problema è che gli uomini rivendicano diritti anche sul parco
Il pezzo del "forte che schiaccia il debole" è una interpretazione molto sbagliata del darwinismo, su cui non è il caso di dilungarsi.
Sono perfettamente d'accordo, ma in questa discussione sembra la teoria che va per la maggiore....
[/B]Un articolo copiato - incollato, e poi collocato all'interno dei tag QUOTE "impatta troppo il layout del forum"?
Naturalmente, è solo una domanda per capire, e assolutamente non per polemizzare.
Ci mancherebbe.
Perchè con la risoluzione dello schermo che uso solitamente, cioè, 1024 x 768, sinceramente non riesco proprio a comprendere dove stia il problema.
Ania
Beh dipende dall'articolo e se ci metti immagini: ci sono immagini che alterano il layout di brutto ad esempio. Io semplicemente proponevo una soluzione per rendere visibile gli articoli lunghi e/o le immagini grandi a chi è interessato, tutto qua.
Beh dipende dall'articolo e se ci metti immagini: ci sono immagini che alterano il layout di brutto ad esempio. Io semplicemente proponevo una soluzione per rendere visibile gli articoli lunghi e/o le immagini grandi a chi è interessato, tutto qua.
No, evito sempre accuratamente di postare immagini che possano scompaginare il layout del forum.
Gli articoli invece li posto pensando di fare cosa utile e gradita almeno a qualcuno, partendo dalla premessa che un articolo copiato-incollato, postato dentro un quote, non crei fastidi e che -se lo si ritene non interessante o inutile- basta scorrere oltre con il mouse.
L'obiettivo è quello di mettere a disposizione della community diversi articoli su un dato tema, pensando che chi vuole può dare un'occhiata anche rapida e/o di sfuggita all'articolo "messo in bella mostra" nel quote, senza nemmeno dover aprire altre schede nel browser per andare a cercare in rete molte altre info su quel tema, visto che qui se ne trova una bella raccolta.
Insomma, lo spirito della cosa è "spirito di condivisione con la community" di informazioni reperite in rete e ritenute interessanti.
Comunque, è ovvio che trovo la tua proposta molto interessante e spero vivamente possa essere presa in seria considerazione dallo staff, così potrò continuare a postare gli articoli senza sentirmi troppo a disagio.
Ania
A me interesserebbe....
In estrema sintesi:
penso che l' essere umano, anche se dotato di elevate capacità cognitive e grandi facoltà intellettive, sia solo un misero omuncolo se non sa avere anche rispetto, pietà e compassione di specie che l'evoluzione ha reso svantaggiate rispetto alla nostra.
Se riusciamo ad elevare il livello della discussione oltre al "siamo la razza superiore" ne sarei felice....
Obiettivo non facilmente realizzabile.
Anche per questa ragione, consapevole della difficoltà di realizzare quanto auspichi, in tutti i miei post ho puntato sulle "fredde ed asettiche comunicazioni di servizio" .
Ania
In estrema sintesi:
penso che l' essere umano, anche se dotato di elevate capacità cognitive e grandi facoltà intellettive, sia solo un misero omuncolo se non sa avere anche rispetto, pietà e compassione di specie che l'evoluzione ha reso svantaggiate rispetto alla nostra.
Obiettivo non facilmente realizzabile.
Ania
Grazie.
Apprezzo e condivido.
Solertes
04-10-2007, 17:58
il gatto non può scegliere, semplicemente quelle cose non può arrivare a farle.
Oppure le ritiene superflue...e intelligentemente non se ne preoccupa...avranno meccanismi di pensiero differenti da quelli umani.
Dunque fammi pensare... l'uomo ha imparato ad andare in mare pur non essendo pesce, ha imparato a volare pur non essendo uccello, ha imparato ad andar fuori dal suo pianeta.
Ha imparato a curare i suoi simili opponendo una resistenza al corso naturale sconosciuta agli altri esseri viventi.
Ha anche, seppur dotato di una data morte sicura,trovato modi per farla arrivare prima...e non solo la sua...in innumerevoli modi differenti, sia direttamente che indirettamente....e non solo per le generazioni sue contemporanee ma anche per quelle future....accipicchia che intelligenza...
Non ha modellato nulla la prendo come una battuta, altrimenti debbo pensare che non sei informato.
Palermo era una palude, una serie di acquitrini, che dire di Stalingrado costruita dal nulla, di Las Vegas o di Dubai.
Dighe, ponti, gallerie...
Quanto a catastrofi naturali, l'uomo non è onnipotente ma ha fatto molto, prendi l'esempio giapponese per i terremoti, ma potrei dirti anche che se a New Orleans non fosse esistito uno stadio coperto tutte quelle persone non avrebbero potuto rifugiarsi e sarebbero morte per colpa dell'uragano.
Quindi per favore la prossima volta prima di parlare documentati sulle (tante) cose buone fatte dall'uomo, invece che solo sulle cattive.
In fondo se stai a scrivere su un PC ad uno a km di distanza non è certo opera di un gatto. :O
Forse sarebbe stato il caso che PAlermo rimanesse palude, perchè se tu sapessi di idrologia forse non lo useresti come vanto...idem per gallerie, dighe....alla fine della giostra ho l'impressione che sia tu a non essere informato...
I Giapponesi sono secoli che continuano a lottare contro Terremoti e Tsunami, ma riescono a resistere solo a quelli di entità (relativamente) ridotta....che non sia opera di un gatto è indubbio, ma si riusciva a vivere benissimo anche senza....
questo è sufficiente a ritenere una razza intellettualmente superiore alle altre.
valuta tu se è meglio mangiare a terra e dormire alle intemperie e morire alla prima malattia. :rolleyes:
All'università di Palermo i cani approfittano degli edifici costruiti dall'uomo per venirsi a riparare nei corridoi quando fa troppo freddo.
:rolleyes:
Ma che animali hai visto tu? Alle intemperie non rimangono, cercano riparo pure loro....se poi c'è un università vicino tanto meglio, staranno più a loro agio....che poi morire alla prima malattia, con tutte le nostre paranoie e manie il nostro sistema immunitario è diventato ridicolo....inoltre grazie alle nostre opere, facciamo in modo che ci siano sempre nuove sostanze a minare la salute....
L'uomo ha inventato i numeri, più obiettiva di questa come misura non esiste.
Ma la tua affermazione mi ha lasciato cmq perplesso.
Definizione di arbitro obiettivo ?
Rispetto a che ?
Dunque ponendo che Dio esista e ci sia superiore, ci vorrebbe un arbitro per stabilirlo ?
Personalmente sono persuaso che per stabilire la superiorità dell'uomo bastino le sue opere umanistiche, scientifiche, architettoniche.
Sulla terra nessuno è capace di fare e interagire come l'uomo, occupandosi anche delle specie inferiori.
Nel senso che non puoi mettere un delinquente a fare il giudice...
Dio non sarebbe superiore, sarebbe diverso...
Personalmente sono persuaso che sia solo superbia ritenersi superiori per delle azioni che in un'altra ottica possono essere giudicate inutili...
Sulla terra nessuno è dannoso come la specie umana....fortunatamente di questo passo saremo solo un doloroso ricordo sotto forma di reperti.
P.S. Siamo ampiamente OT e non ho intenzione di replicare ulteiormente, a riguardo dell'argomento del thread, penso la mia idea sia chiara, se non lo è pazienza.
Chiudo.
giannola
05-10-2007, 07:25
Oppure le ritiene superflue...e intelligentemente non se ne preoccupa...avranno meccanismi di pensiero differenti da quelli umani.
basta solo questa affermazione per screditare il tuo impianto.
L'intelligenza del gatto è stata misurata come quella di tutti gli esseri inferiori attraverso test cognivi e attitudinali.
Quindi a parte l'evidenza del fatto che nessun gatto può costruire un palazzo o inventare un'opera d'arte esistono prove scientifiche che ci permettono di asserire oggettivamente il contrario di quanto pensi.
Poi se vi fa piace mettere l'uomo sullo stesso piano degli animali, sul piano naturalistico non posso che essere d'accordo, ma sul piano sociologico no perchè è l'uomo in quanto specie dominante a dettare le condizioni.
Ti dirò di più, le capacità dell'uomo sono tanto più elevate di quelle di qulunque essere vivente su questa terra che attraverso ricerca e tecnica sta arrivando a dettare legge anche sull'evoluzione delle specie e a limitare la dipendenza dalla selezione naturale.
P.S. Siamo ampiamente OT e non ho intenzione di replicare ulteiormente, a riguardo dell'argomento del thread, penso la mia idea sia chiara, se non lo è pazienza.
Chiudo.
Anch' io chiudo con l'ot.
Il mio era semplicemente un messaggio per mettere in evidenza quanto poco si tiene alla vita umana rispetto a quella degli altri animali.
Fatto salvo che la pena di morte deve essere abolita in tutto il mondo.
Non si può chiederla per uno che ammazza un orso e chiedere clemenza per uno che ammazza un uomo.
Il mio era semplicemente un messaggio per mettere in evidenza quanto poco si tiene alla vita umana rispetto a quella degli altri animali.
Hai ragione... io do molta più importanza alla vita animale, ma non è questo il succo del ragionamento.
l'OT (mica tanto secondo me) è partito da chi sostiene la tesi del "hanno ragione gli agricoltori".... Quello che io non sono riuscito a capire da questa discussione (forse perchè non me lo avete ancora detto) è:
- Che diritto ha l'uomo per dire all'orso "no, qui tu non stai"
- Che diritto ha l'uomo per ritenersi più importante
Però come motivazione non mi portare "l'uomo è più intelligente" e neppure "l'uomo vince sull'animale" e neppure "sono uomo, ritengo più importante un uomo"... fai una analisi oggettiva, se riesci
Poi per me possiamo anche ammazzare tutti gli animali e bruciare tutti i boschi, visto che sembra siano due cose che al sud vi riescono bene, solo per cortesia aspettate che muoia io per mandare il mondo a puttane, visto che non sono d'accordo....
Hai ragione... io do molta più importanza alla vita animale, ma non è questo il succo del ragionamento.
l'OT (mica tanto secondo me) è partito da chi sostiene la tesi del "hanno ragione gli agricoltori".... Quello che io non sono riuscito a capire da questa discussione (forse perchè non me lo avete ancora detto) è:
- Che diritto ha l'uomo per dire all'orso "no, qui tu non stai"
- Che diritto ha l'uomo per ritenersi più importante
Però come motivazione non mi portare "l'uomo è più intelligente" e neppure "l'uomo vince sull'animale" e neppure "sono uomo, ritengo più importante un uomo"... fai una analisi oggettiva, se riesci
Poi per me possiamo anche ammazzare tutti gli animali e bruciare tutti i boschi, visto che sembra siano due cose che al sud vi riescono bene, solo per cortesia aspettate che muoia io per mandare il mondo a puttane, visto che non sono d'accordo....
:mano:
giannola
05-10-2007, 08:25
Hai ragione... io do molta più importanza alla vita animale, ma non è questo il succo del ragionamento.
anch' io do molta importanza alla vita animale, solo che per me prima viene l'uomo :)
l'OT (mica tanto secondo me) è partito da chi sostiene la tesi del "hanno ragione gli agricoltori"....
Ad uccidere gratuitamente un animale non c'è giustificazione, anzi visto che siamo uomini e siamo intellettualmente superiori alle altre specie ci vien fatto obbligo di usarlo il nostro superiore cervello per trovare una soluzione che non sia la stessa di quella degli animali come spiego sotto.
Quello che io non sono riuscito a capire da questa discussione (forse perchè non me lo avete ancora detto) è:
- Che diritto ha l'uomo per dire all'orso "no, qui tu non stai"
- Che diritto ha l'uomo per ritenersi più importante
Zio Silvio si sia già espresso sul fatto che in natura non esiste il diritto in natura.
Il più forte diventa capo branco e detta le regole e ci sono animali che uccidono quelli che invadono il loro territorio.
La specie dominate domina e si comporta come gli pare, in questo l'uomo non è dissimile da tutti gli altri animali.
Quando noi non eravamo in cima alla catena alimentare avevi voglia a dire al leone "per favore abbi pietà" :D
Noi invece ci poniamo tutti questi problemi perchè siamo superiori e riusciamo a porci una questione morale che agli animali non passa proprio "pà capa".:p
Però come motivazione non mi portare "l'uomo è più intelligente" e neppure "l'uomo vince sull'animale" e neppure "sono uomo, ritengo più importante un uomo"... fai una analisi oggettiva, se riesci
Analisi oggettiva: l'uomo è la specie dominante, di gran lunga la più potente tra le specie dominanti storicamente conosciute.
:D
Poi per me possiamo anche ammazzare tutti gli animali e bruciare tutti i boschi, visto che sembra siano due cose che al sud vi riescono bene, solo per cortesia aspettate che muoia io per mandare il mondo a puttane, visto che non sono d'accordo....
Questo è un luogo comune, peccato perchè fa perdere credibilità al tuo discorso.
1. perchè incendi si sono avuti anche in liguria, in grecia, in spagna e in california (almeno i più grossi).
2. perchè giornalmente di animali ne vengono ammazzati tanti che non se ne tiene nemmeno conto.
Quante macellerie ci sono solo ne tuo paese/città ?
Si è aperta la stagione della caccia lo sapevi ?
Si pesca tutto l'anno.
Anche gli insetti fanno parte del regno animale, hai la stessa moralità per mosche, formiche e simili quando invadono il tuo territorio ?:O
Direi che il problema non è uccidere un animale, riflettici bene.;)
1. perchè incendi si sono avuti anche in liguria, in grecia, in spagna e in california (almeno i più grossi).
2. perchè giornalmente di animali ne vengono ammazzati tanti che non se ne tiene nemmeno conto.
Quante macellerie ci sono solo ne tuo paese/città ?
Si è aperta la stagione della caccia lo sapevi ?
Si pesca tutto l'anno.
Anche gli insetti fanno parte del regno animale, hai la stessa moralità per mosche, formiche e simili quando invadono il tuo territorio ?:O
Direi che il problema non è uccidere un animale, riflettici bene.;)
1) Non ho detto che gli imbecilli ci siano solo in Italia, prendendo però in esame l'Italia perchè è qui che vivo, mi sembra fuori discussione che la maggioranza siano nel sud italia
2) Cosa c'entra che ne vengono ammazzati tutti i giorni? Le cose potranno solo peggiorare
3) Le macellerie sono per vivere, un orso ammazzato no.....
4) Chi va a caccia poi quello che prende lo mangia, stesso discorso per la pesca....
Con queste ultime argomentazioni banali, ora quello che perde di credibilità sei tu....
giannola
05-10-2007, 09:39
1) Non ho detto che gli imbecilli ci siano solo in Italia, prendendo però in esame l'Italia perchè è qui che vivo, mi sembra fuori discussione che la maggioranza siano nel sud italia
in baviera hanno anche ammazzato un orso e noi italiani non abbiamo potuto farci niente.
2) Cosa c'entra che ne vengono ammazzati tutti i giorni? Le cose potranno solo peggiorare
chi l'ha detto ?
L'uomo può far riprodurre gli animali e rendere numerose le specie a rischio estinzione se lo vuole.
Dire che vengono fatti nascere più polli di quanti se ne uccidono rende inifluente la morte rispetto alla loro estinzione.
3) Le macellerie sono per vivere, un orso ammazzato no.....
Appunto qui il concetto di ammazzare non c'entra nulla.
E' una cosa diversa, ti avevo chiesto pure di rifletterci..ma vabbè lo chiarisco meglio io :D , è un atto di crudeltà.
Quello pesa sul giudizio di condanna, non l'atto dell'uccidere di per sè.
Accade lo stesso quando si sente di qualcuno che ha torturato un qualsiasi animale (in questo studio aperto è grandioso).
E' l'atto di violenza che infastidisce.
4) Chi va a caccia poi quello che prende lo mangia, stesso discorso per la pesca....
Chi te l'ha detto.
La caccia sportiva non serve per mangiare, informati.
Con queste ultime argomentazioni banali, ora quello che perde di credibilità sei tu....
come credi...cmq non hai risposto alla più importante delle domande, che ripropongo :O
Anche gli insetti fanno parte del regno animale, hai la stessa moralità per mosche, formiche e simili quando invadono il tuo territorio ?
Ziosilvio
05-10-2007, 10:11
Mi pare che lucrezio si sia già espresso sul fatto che in natura non esiste il diritto in natura.
Eh no! Rivendico il copyright :O
In natura: nessuno, per il semplice fatto che in natura il diritto non esiste.
In società: quelli che sèguono dal fatto che si tratta di una società di homo sapiens e non di ursus arctos.
giannola
05-10-2007, 10:26
Eh no! Rivendico il copyright :O
:stordita: :stordita: :stordita:
mè so sbajato.:D
ora correggo.
come credi...cmq non hai risposto alla più importante delle domande, che ripropongo :O
Beh... innanzitutto dobbiamo stabilire se è l'orso che ha invaso il territorio umano o viceversa....:D , comunque facendo per un attimo finta che sia stato l'animale ad invadere il territorio umano, non credi che nel caso delle formiche o quant'altro le proporzioni del territorio a disposizione siano nettamente diverse? In altre parole, nel caso delle formiche, è l'uomo che si ritaglia uno spazio di territorio e non viceversa....
Chi te l'ha detto.
La caccia sportiva non serve per mangiare, informati.
Chi me lo ha detto?
I miei amici cacciatori e pescatori... informati tu...
Basileus88
05-10-2007, 13:58
sicuramente qualche contadino bastardo del luogo...:rolleyes:
In galera... :mad:
E se l'orso attaccava il contadino ....?
Pancho Villa
05-10-2007, 14:03
Se venissero presi i colpevoli gli dovrebbero dare lo stesso veleno che hanno usato.Oppure dobbiamo metterli in galera???Se non sbaglio in Cina è (o era) prevista la pena di morte per chi viene trovato in possesso di due o più pellicce di panda.
Senza Fili
05-10-2007, 14:03
E se l'orso attaccava il contadino ....?
Gli animalisti ssicuramente avrebbero dato ragione all'orso anche in quel caso.
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/strage-di-orsi-in-abruzzo/cinghiali-morti/cinghiali-morti.html
Parco Abruzzo, dopo gli orsi tocca ai cinghiali
Trovate sei carcasse: veleno o epidemia?
Non distante da dove furono rinvenuti nei giorni scorsi i corpi di tre plantigradi
La morte risalirebbe a 36 ore fa.
Analisi sul fiume Sangro per individuare sostante nocive
L'AQUILA - Dopo gli orsi, adesso tocca ai cinghiali: sei carcasse sono state ritrovate nel Parco nazionale d'Abruzzo, non distante da dove furono rinvenuti nei giorni scorsi i corpi di tre orsi. Stando ai primi accertamenti, la morte dei cinghiali risalirebbe a meno di 36 ore fa. Non è escluso, dicono i veterinari, che sia l'effetto di un'epidemia da clostridiosi, una tossinfezione batterica non inusuale tra gli animali, ma non è ancora del tutto dissipato il sospetto che dietro la morte di questi ultimi mammiferi ci sia il disegno malvagio di un criminale che si "diverte" ad uccidere.
Gli uomini della Forestale hanno effettuato alcuni prelievi lungo il fiume Sangro: temono che il veleno sia finito anche nell'acqua a cui si abbeverano gli animali selvatici. Possibile però che nel torrente si trovino sostanze nocive dovute ad altre cause. La zona da controllare è grande, almeno dodici chilometri quadrati; la task force allestita dal corpo Forestale e dalpersonale dell'Ente Parco subito dopo i ritrovamento degli orsi uccisi, lavora sodo.
Da un lato, perlustra l'area circostante il ritrovamento degli orsi per bonificare il territorio e cercare altri eventuali resti di animali avvelenati. Se fossero ingeriti dalla fauna selvatica, potrebbero provocare altre vittime con "un effetto a catena disastroso per l'ecosistema dell'area protetta", afferma la Forestale. Dall'altro, gli investigatori controllano la vendita di eventuali sostanze tossiche.
Il ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio ha promesso che quanto prima proporrà al premier "una norma per rendere più difficile l'acquisto di pesticidi, purtroppo vendibili davanti all'esibizione un semplice tesserino. Abbiamo scoperto che nel territorio esistono ancora scorte di stricnina, peraltro vietata in Italia". Proprio la stricnina è il veleno che, secondo il Wwf, è stato usato per eliminare gli orsi.
(8 ottobre 2007)
abruzzese
15-10-2007, 16:44
un mio personale commento
http://www.abruzzese.org/monografie/orso_bernardo.htm
saluti a tutti
FA.Picard
17-10-2007, 10:04
Stamattina ho sentito alla radio che è stato preso il colpevole :) , si tratta di un pastore che ha avuto divergenze con il parco nazionale
Ziosilvio
17-10-2007, 10:19
Stamattina ho sentito alla radio che è stato preso il colpevole :) , si tratta di un pastore che ha avuto divergenze con il parco nazionale
Speriamo che gli facciano risarcire il danno provocato al parco nazionale.
Ossia: che gli facciano fare quello che avrebbe dovuto fare il parco verso gli allevatori se gli orsi si fossero messi a mangiare le pecore o le galline.
E se l'orso attaccava il contadino ....?
e se gli extraterrestri atterravano?
...
quanti attacchi di orsi verso uomini ci sono stati negli ultimi cento anni?
Quanti orsi son stati uccisi invece ?
Stamattina ho sentito alla radio che è stato preso il colpevole :) , si tratta di un pastore che ha avuto divergenze con il parco nazionale
Spero si faccia i suoi anni di carcere...
Clmamlzmla
abruzzese
20-10-2007, 12:27
Stamattina ho sentito alla radio che è stato preso il colpevole :) , si tratta di un pastore che ha avuto divergenze con il parco nazionale
Sono solo notizie messe in giro a vanvera.
ancora non sanno nemmeno come sono morti.
ora se continauno a ripulire la montagna di carcasse i prossimi moriranno di fame
Invece di fare i forcaioli augurando al tizio secoli di carcere si sa nulla di queste "divergenze con il parco nazionale"?
abruzzese
20-10-2007, 13:35
Invece di fare i forcaioli augurando al tizio secoli di carcere si sa nulla di queste "divergenze con il parco nazionale"?
il problema di fondo è che nel PNA il parco è un grosso calderone politico.
Ci sta di tutto e purtroppo anche molti raccomandati.
Come Abruzzesi abbiamo avuto molti insulti da queste allegre gestioni non ultimo lo schiaffo del nome: oggi non è più il parco Nazionale D'Abruzzo ma del Lazio, del Molise e chi più ne ha ne metta...
è chiaro che un poco le popolazioni locali siani risentite di questo e magari anche del fatto che a lavorare nel parco siano persone venute da Roma, quando non si fanno gli uffici proprio a Roma perchè accade pure questo.
Il governo finanzia ed il popolo...guarda altri mangiare.
Il fatto che siano incazzati per le pecore uccise da lupi o orsi è una grandissima stupidaggine perchè le pecore vengono risarcite con un prezzo più alto del loro valore
Tuttavia anche se la gente è incazzata per gli eccessivi divieti non credo che se la prenda con gli orsi visto che da loro traggono profitto.
fonte :
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/ambiente/orsi-indagato/orsi-indagato/orsi-indagato.html
Orsi uccisi, un indagato e cinque perquisizioni
Si cercano veleni e pesticidi negli allevamenti
L'attività investigativa non tralascia nessuna pista
e si concentra anche sul versante laziale e molisano del Parco
PESCASSEROLI (L'Aquila) - C'è un indagato per la morte dei tre orsi e due lupi avvelenati nel Parco nazionale d'Abruzzo il 30 settembre scorso. Questa mattina, su ordine della Procura di Avezzano, sono partite le perquisizioni in cinque allevamenti, alcuni marsicani e altri altosangrini.
Il proprietario di una di queste imprese è stato iscritto nel registro degli indagati dopo che le forze dell'ordine avevano controllato la sua abitazione, l'esercizio commerciale e la stalla. L'accusa è quella di uccisione di animali, violazioni della legge quadro aree protette e delle norme per la protezione della fauna selvatica.
Polizia giudiziaria, carabinieri e forestale sono alla ricerca di veleni o pesticidi, ma l'esito della perquisizione nella casa e nel terreno dell'indagato ha dato finora esito negativo. L'attività investigativa si concentra anche sul versante laziale e molisano del Parco.
(25 ottobre 2007)
il problema di fondo è che nel PNA il parco è un grosso calderone politico.
Ci sta di tutto e purtroppo anche molti raccomandati.
Come Abruzzesi abbiamo avuto molti insulti da queste allegre gestioni non ultimo lo schiaffo del nome: oggi non è più il parco Nazionale D'Abruzzo ma del Lazio, del Molise e chi più ne ha ne metta...
è chiaro che un poco le popolazioni locali siani risentite di questo e magari anche del fatto che a lavorare nel parco siano persone venute da Roma, quando non si fanno gli uffici proprio a Roma perchè accade pure questo.
Il governo finanzia ed il popolo...guarda altri mangiare.
Il fatto che siano incazzati per le pecore uccise da lupi o orsi è una grandissima stupidaggine perchè le pecore vengono risarcite con un prezzo più alto del loro valore
Tuttavia anche se la gente è incazzata per gli eccessivi divieti non credo che se la prenda con gli orsi visto che da loro traggono profitto.
Ho visto solo ora la tua replica, scusami.
Allora mi stai dicendo che questa vendetta, sempre supponendo che di vendetta si tratti, è dovuta al fatto che il parco crea un sacco di disagi alla popolazione locale ma nessun vantaggio economico (=posti di lavoro)?
Io penso che sia un'ipotesi, un'altra potrebbe essere che come molte volte c'è qualcuno che nn sta molto bene di cervello......
E cmq mi sembra un'assurdità accoppare una specie protetta che esiste solo da noi, in più nn si sa quante persone ci lavorano col parco, e nn parlo di guardie forestali ma soprattutto di turismo.
Spero che lo/li prendano e che gli facciano un culo come un casa.
Nel "Venerdì", l' inserto allegato a Repubblica di questa settimana, si parla anche degli orsi avvelenati nel Parco Nazionale d'Abruzzo.
In realtà l'articolo tratta principalmente e soprattutto dei Lupi del Parco, oltre agli orsi, sono stati avvelenati infatti anche due lupi , ed è tutt'altro che infrequente che vengano avvelenati i lupi.
C'è anche un riferimento ad un documentario sui lupi del National Geografic.
Ecco il link al trailer del documentario su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=A5rN1m2nJzk
Ania
abruzzese
28-10-2007, 19:44
Ho visto solo ora la tua replica, scusami.
Allora mi stai dicendo che questa vendetta, sempre supponendo che di vendetta si tratti, è dovuta al fatto che il parco crea un sacco di disagi alla popolazione locale ma nessun vantaggio economico (=posti di lavoro)?
beh,
io non credo sia una vendetta.
io dico che in montagna si muore e che non bisognava fare tutto sto casino contro i pastori e gli Abruzzesi.
M l'avranno studiata la legge del più forte? che nel mondo selvaggio esiste la selezione naturale
sono passati mesi ed ancora non sanno che cosa li ha uccisi.
Certo se continuano a ripulire i boschi delle carcasse di animali altri moriranno di fame
beh,
io non credo sia una vendetta.
io dico che in montagna si muore e che non bisognava fare tutto sto casino contro i pastori e gli Abruzzesi. In montagna si può morire, ma non mi aspetto che la morte venga procurata da AVVELENAMENTO.
Le notizie devono avere risonanza ed essere divulgate.
Ma l'avranno studiata la legge del più forte?Adesso avvelenare una specie protetta diventa "espressione della legge del più forte"???che nel mondo selvaggio esiste la selezione naturaleNon c'è proprio nulla di naturale per degli orsi e per dei lupi, nel morire avvelenati.
Gli orsi ed i lupi non hanno -purtroppo- gli strumenti per difendersi dalla bestialità, dalla ferocia, e dalla stoltezza di alcuni umani.sono passati mesi ed ancora non sanno che cosa li ha uccisi.
Le notizie sono state diffuse il 2 ottobre.
Si parla di avvelenamento.
Ania
beh,
io non credo sia una vendetta.
io dico che in montagna si muore e che non bisognava fare tutto sto casino contro i pastori e gli Abruzzesi.
M l'avranno studiata la legge del più forte? che nel mondo selvaggio esiste la selezione naturale
sono passati mesi ed ancora non sanno che cosa li ha uccisi.
Certo se continuano a ripulire i boschi delle carcasse di animali altri moriranno di fame
la selezione naturale non include l'avvelenamento da esche.
Coapzpa
abruzzese
30-10-2007, 06:43
In montagna si può morire, ma non mi aspetto che la morte venga procurata da AVVELENAMENTO.
si era parlata di stricnina, poi di un prodotto della Bayer.
Una grande novità: mai sentito che un analisi ti dice la marca del veleno.
intanto continuano a non dire di che veleno si tratta.
Forse perchè non esiste???
Le notizie devono avere risonanza ed essere divulgate.
Adesso avvelenare una specie protetta diventa "espressione della legge del più forte"???Non c'è proprio nulla di naturale per degli orsi e per dei lupi, nel morire avvelenati.
le notizie occorre pure leggerle e non fare di tutta l'erba un fascio.
alcuni animali trovati morti sono morti per cause naturali.
abruzzese
30-10-2007, 06:48
la selezione naturale non include l'avvelenamento da esche.
Coapzpa
no ma ancora nessuno sa cosa sia successo.
rimane il fatto che molti degli animli ritrovati, erano morti in modo naturale.
io ho avanzato un ipotesi: e se fossero i cannoni spara neve?
ci sono milioni di modi per avvelenarsi e non deve per forza essere un serial killer.
In alaska morivano decine di Orsi.
Alla fine si è scoperto che la causa erano dei cappucci di plastica messi per proteggere degli impianti e che gli orsi amavano masticare
si era parlata di stricnina, poi di un prodotto della Bayer.
Una grande novità: mai sentito che un analisi ti dice la marca del veleno.
intanto continuano a non dire di che veleno si tratta.
Forse perchè non esiste???
le notizie occorre pure leggerle e non fare di tutta l'erba un fascio.
alcuni animali trovati morti sono morti per cause naturali.
no ma ancora nessuno sa cosa sia successo.
rimane il fatto che molti degli animli ritrovati, erano morti in modo naturale.
io ho avanzato un ipotesi: e se fossero i cannoni spara neve?
ci sono milioni di modi per avvelenarsi e non deve per forza essere un serial killer.
In alaska morivano decine di Orsi.
Alla fine si è scoperto che la causa erano dei cappucci di plastica messi per proteggere degli impianti e che gli orsi amavano masticare
C'è chi ascolta solo quello che vuole sentirsi dire.
C'è chi legge e "trattiene in memoria" solo quello che voleva leggere.
C'è chi si esprime e cerca di distorcere la verità per piegarla alle proprie ragioni.
C'è chi -sempre e comunque- vuole "portare acqua al proprio mulino."
L'humana natura è assai varia.
Per fortuna, o purtroppo.
Ania
abruzzese
30-10-2007, 09:58
C'è chi ascolta solo quello che vuole sentirsi dire.
C'è chi legge e "trattiene in memoria" solo quello che voleva leggere.
C'è chi si esprime e cerca di distorcere la verità per piegarla alle proprie ragioni.
C'è chi -sempre e comunque- vuole "portare acqua al proprio mulino."
L'humana natura è assai varia.
Per fortuna, o purtroppo.
Ania
Spero che tu non ti sia rivolta a me.
io vivo in Abruzzo e sono dalla parte degli animali.
e conosco molto bene le notizie ed anche che spesso sono false.
Ma se queste fanno un danno alla mia regione io le contesto.
aNon so so se lo sai ma l'associazione degli allevatori ha presentto una denuncia per diffamazione
è evidente che si vuole strumentalizzare la morte di Bernardo per avere dei soldi in più.
e vedrai tra qualche giorno leggeremo che il governo ha aumentato i fondi per la sicurezza delle montagne e di altri progetti..
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