View Full Version : WIG:sull'acqua a 900Km/h!
Per molti secoli l'uomo ha percorso i mari a velocità sempre crescenti. Nuove generazioni di navi sono spesso più veloci di quelli che essi sostituiscono. Nuove tecnologie sono state introdotte per rendere possibile l'aumento di velocità.Lo scafo singolo non è potuto più stare al passo e sono stati introdotti multiscafi e scafi piatti. A.Ma la velocità di questi mezzi tocca i 100Km/h.
La grande quantità di potenza richiesta dalle navi ad alta velocità è dovuta alla viscosità:oltre il 50% della resistenza è causata dall'attrito dell'acqua.La soluzione più ovvia è minimizzare il contatto con l'acqua.Questo principio è alla base degli hovercraft e degli idrovolanti,ma anche questi mezzi presentano dei limiti.La soluzione sono le WIG boat(Wind-In-Ground).Una WIG boat è una nave con ali che viaggia poco sopra la superficia dell'acqua, galleggia sopra un "cuscino" d'aria di alta pressione tra le ali e l'acqua.Questo "cuscino" è determinato dall'interazione aerodinamica ali e acqua:l'effetto suolo.Questa è la caratteristica distintiva delle WIG.Una WIG può essere considerata come un incrocio tra un hovercraft e un aereo.I russi le chiamano ekranoplani,termine usato a volte anche in occidente.
I pionieri di questa tecnologia furono il russo Rostislav Alexeiev e il tedesco Alexander Lippisch.Studiarono separatamente la tecnologia delle WIG in ambienti di lavoro diversi, incontrarono gli stessi problemi e arrivarono a soluzioni molto diverse.Alexeiev era un ingeniere navale con l'ossessione della velocità.Lippisch,un ingeniere aeronautico,era intrigato dalla possibilità di aumentare l'efficenza di un aereo volando vicino alla superficie.In russia si formò il Central Hydrofoil Design Bureau (CHDB) guidato da Alexeiev.Il potenziale militare del progetto venne presto riconosciuto dal governo russo e lo scienziato ricevette il supporto personale di Kruchev,comprese disponibilità finanziarie pressochè illimitate.
Il primo prototipo realizzato fu l'SM-1
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00236.jpg
che venne seguito dal SM-2P7 nel 1962.
Nel 1966 venne costruito il KM.Un ekranoplano di 550 tonnellate(in precedenza vennero costruiti prototipi di circa 8 tonnellate max).L'incredibile WIG venne scoperta dai satelliti spia occidentali durante le prove in acqua.Non capendo che razza di mezzo stessero montando nel Mar Caspio,gli americani lo chiamarono Caspian Sea Monster
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_03.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_02.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_14.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_15.jpg
La velocità massima stimata era di 900Km/h!
Successivamente furono sperimantati lo Orlyonok A90.125
http://us1.webpublications.com.au/static/images/articles/i13/1306_6mg.jpg
Il quale doveva essere anfibio.Qualche Orlyonoks fu in servizio tra il 1979 e il 1992.
Nel 1987 venne ideato il Lun,un ekranoplano da 400 tonnellate dotato di lanciamissili.
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_lun_01.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_lun_05.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_lun_03.jpg
Era dotato di 6 missili sopra lo scafo.A causa del dissolvimento dell'URSS il progetto venne congelato quando il secondo esemplare era quasi pronto.Venne anche ideata in seguito una versione civile chiamata Spasatel
In seguito il CHDB costruì colo piccole WIG per usi non militari.
Gli studi di Lippisch iniziarono nel 1960,quando gli venne chiesta una nave veloce per la Collins Radio Company.Ideò allora il X-112
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00186.jpg seguito dal X-113.
In seguito lavorò per una compagnia tedesca,la RFB,interessata a una WIG con ali a delta negativo.
L'esercito tedesco chiese alla RFB di studiare una WIG per usi militari.Nacque l'X-114 http://www.aeronautics.ru/ekranoplans/photodump/x114-3.jpg.
In seguito gli studi continuarono da parte della Airfisch di Hanno Fischer e nacquero il Airfisch 3 http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00024.jpg
e il FS-8 http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00314.jpg prodotto in serie da una compagnia australiana.
Sotto altri modelli costruiti
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00285.jpg
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00267.jpg
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00093.jpg
Ma come volano?
Con l'effetto suolo.Le ali generano una pressione che è maggiore nella parte bassa dell'ala e minore sulla parte superiore.
L'alta pressione sotto l'ala incontra la bassa pressione,l'aria fluisce quindi dal basso all'alto attorno alle estremità alari,creando vortici come si vede nel disegno(in alto)
http://www.se-technology.com/wig/images/ge_span.png
Vicino al suolo,i vortici non hanno abbastanza spazio per svilupparsi(figura in basso nel disegno) e vengono spinti all'esterno.Si perde quindi meno alta pressione,aumentando la portanza.
Ma non sempre l'effetto suolo aumenta la portanza.Quando la parte inferiore dell'ala è convessa e l'angolo di incidenza è basso l'ala perde portanza.
Questo effetto permette a questi,talvolta enormi,mezzi di "galleggiare" sopra la superficie.
:)
ecco cos'è un ekranoplano!
forti questi sovietici:)
voodoo child
19-09-2004, 20:57
Molto interessante... avevo visto su discovery un servizio sugli ekranoplani, con tanto di filmati... impressionanti!!!
Ciao!
Lucio Virzì
20-09-2004, 07:38
Molto interessante! Certo che non credo possano volare con mare > F2!!!!
LuVi
FastFreddy
20-09-2004, 17:53
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Molto interessante! Certo che non credo possano volare con mare > F2!!!!
LuVi
All'occorrenza possono salire fino a un centinaio di metri di quota, però il consumo di carburante cresce enormemente! ;)
La Korea scommette sui WIG
Feasibility Studies Under Way to Launch WIG Craft Service
(Source: Korean Information Service; issued March 17, 2005)
The Ministry of Maritime Affairs and Fisheries is conducting technological and economic feasibility studies to materialize a wing-in-ground (WIG) effect craft service that would revolutionize marine transportation in the future.
The ministry intends to finish the feasibility studies in the first half of the year and to proceed with developing the WIG craft with an eye to commercializing innovative shipping methods in five years at a cost of 120 billion won.
It will set up a task force to carry out the project by the time the studies are completed. The initial phase calls for developing a WIG effect vehicle with the capacity for 200 people. The ministry forecast demand for the vehicle will be as many as 50 by 2010 and its economic effect to reach 1.25 trillion won.
The WIG craft is a ship that cruises just above the water surface, thereby reducing its drag to a minimum so that speeds well in excess of 200 kilometers per hour are achievable, which is not possible for conventional ships. It can save a lot of time and money. It is expected that WIGs will fill a niche between expensive aircrafts and slow ships.
WIGs are being considered for operations involving inter-island passenger transportation, water-taxi operations and many other uses. A commercialized WIG will reach China’s eastern coast and Japan in one to three hours at half the cost of airfare, according to the ministry.
:)
Bellissimi...
Ma come facevano a virare? Un aereo per virare si inclina, ma questi stando così a pelo d'acqua non mi pare avessero tanto margine... no?
jumpermax
19-03-2005, 01:56
Originariamente inviato da gpc
Bellissimi...
Ma come facevano a virare? Un aereo per virare si inclina, ma questi stando così a pelo d'acqua non mi pare avessero tanto margine... no?
l'altro grosso problema credo fosse l'aspirazione di acqua dalle turbine... non a caso sono messe così avanti...
Originariamente inviato da gpc
Bellissimi...
Ma come facevano a virare? Un aereo per virare si inclina, ma questi stando così a pelo d'acqua non mi pare avessero tanto margine... no?
Hanno un sistema di controllo su 3 assi come i normali aerei.Di certo non possono fare virate come l'Eurofighter,ma correzioni della direzione si.Si inclinano di quel poco che possono e usano il timone.
Puoi vedere un bell'esempio in questo filmatino http://eleves.supaero.fr/club/wigpage/movie00007.avi
:)
bellissimo ma.. cosa hanno in più rispetto agli aerei? cosa fanno in più che un idrovolante non può fare?
mi sfugge il vantaggio specie dal punto di vista militare!
Originariamente inviato da dvd100
bellissimo ma.. cosa hanno in più rispetto agli aerei? cosa fanno in più che un idrovolante non può fare?
mi sfugge il vantaggio specie dal punto di vista militare!
La loro forza è la velocità sull'acqua:nessuna nave è così veloce.
Dal punto di vista militare oggi sono di difficile collocazione,data l'efficacia del trasporto aereo.Dal punto di vista civile,invece,un sistema di trasporto marittimo così veloce sarebbe un grosso passo avanti(pensa a fare Genova-Palermo in 1 ora..)
ma appunto perchè usare questo invece di un grosso idrovolante per genova-palermo?
Originariamente inviato da dvd100
ma appunto perchè usare questo invece di un grosso idrovolante per genova-palermo?
Perchè un grosso idrovolante consuma più carburante ed è più lento.
Se ho capito bene, questi particolari mezzi di trasporto uniscono i vantaggi di una nave (grande capacità di carico, consumo (inteso come rapporto tra peso trasportato e carburante consumato) tutto sommato modesto) con quelli di un aeroplano (velocità).
Ho detto bene, Teox82? :D
Originariamente inviato da Mixmar
Perchè un grosso idrovolante consuma più carburante ed è più lento.
Se ho capito bene, questi particolari mezzi di trasporto uniscono i vantaggi di una nave (grande capacità di carico, consumo (inteso come rapporto tra peso trasportato e carburante consumato) tutto sommato modesto) con quelli di un aeroplano (velocità).
Ho detto bene, Teox82? :D
Perfettamente.
:)
Infatti i WIG hanno il vantaggio,rispetto alle navi,di non avere l'attrito con l'acqua
FastFreddy
19-03-2005, 17:23
L'unica cosa che potrebbe rallentare l'adozione di questo tipo di mezzi è l'intralcio con le rotte navali tradizionali, una collisione con una nave avrebbe affetti ben immaginabili a quelle velocità......
Coyote74
19-03-2005, 18:16
Questi mezzi comunque hanno ben poco in comune con le imbarcazioni, infatti una volta raggiunta la velocità di crociera non hanno più alcun contatto con la superficie marina... Diciamo che potrebbero essere definiti come "aerei da bassissima quota" e sfruttano il "meato" che si forma tra la superficie alare (ventre) e quella del pelo dell'acqua. Uno dei loro problemi, ad un'analisi personalissima, potrebbe essere quello di doversi cimentare magari in situazioni ambientali poco favorevoli. Cosa succederebbe nel caso incontrassero un'onda un po' anomala?:confused:
Thunder82
19-03-2005, 18:30
Io vedo questi mezzi + come un qualcosa di adatto per muoversi velocemente e con bassi consumi lungo fiumi e basta... impensabile usarli in alto mare, se beccano onde si disintegrano a quelle velocità... senza contare che col mare mosso gli schizzi delle onde andrebbero nelle turbine.
Cmq un interessante ibrido fra navi e aerei (anche se è molto più un aereo di una nave).
FastFreddy
19-03-2005, 18:41
In alto mare le onde sono di solito molto più basse che vicino alla costa, all'occorrenza questi mezzi possono sollevarsi anche di un centinaio di metri (sebbene i consumi aumentino enormemente), ed è comunque ovvio che le condizioni atmosferiche ne condizionino l'utilizzo..
Thunder82
19-03-2005, 18:46
Originariamente inviato da FastFreddy
In alto mare le onde sono di solito molto più basse che vicino alla costa, all'occorrenza questi mezzi possono sollevarsi anche di un centinaio di metri (sebbene i consumi aumentino enormemente), ed è comunque ovvio che le condizioni atmosferiche ne condizionino l'utilizzo..
eh ma vedi andare a queste velocità serve a fare grandi distanze in poco tempo... metti che devi farti palermo-genova... che succede se a metà strada comincia una tempesta improvvisa? Ti fai tutto il resto del tragitto a 100 metri di altezza cosumando come un'idrovora? A sto punto tanto vale usare un aereo perchè questi mezzi perdono il loro significato (lunghi tragitti in poco tempo E con basso consumo)
imho questi mezzi sono ottimi per acque interne e basta, anche perchè non pescando nulla possono andare anche in fiumi con un fondale MOLTO basso :)
Coyote74
19-03-2005, 18:47
Si, ma devi considerare che anche al largo delle coste ci sono comunque dei punti dove il fondale si abbassa di parecchio (intendo che la profondità diminuisce) e li le onde si alzano. Inoltre è vero che quei mezzi possono alzarsi di quota, ma la cosa diventa rischiosa, perchè se non ti accorgi in tempo dell'onda succede il finimondo.
Se non sbaglio comunque furono progettati perchè permettevano di portare carichi impensabili per un aereo convenzionale e avevano dalla loro la velocità rispetto alle navi. Mi correggete se sbaglio?
Sono progettati in base a un'altezza massima predefinita delle onde.Comunque,a tal proposito,vi rimando a questo sito http://www.se-technology.com/wig/index.php nelle sezione "What is a WIG?"--->"Hydrodynamics"
:)
Coyote74
19-03-2005, 19:11
Originariamente inviato da Teox82
Sono progettati in base a un'altezza massima predefinita delle onde.Comunque,a tal proposito,vi rimando a questo sito http://www.se-technology.com/wig/index.php nelle sezione "What is a WIG?"--->"Hydrodynamics"
:)
Cioè vuoi dire che a seconda di come sono progettati possono "sopportare" onde di un'altezza max ben prestabilita? Beh, questo però non sposta la problematica di una virgola.:confused:
Originariamente inviato da Coyote74
Cioè vuoi dire che a seconda di come sono progettati possono "sopportare" onde di un'altezza max ben prestabilita? Beh, questo però non sposta la problematica di una virgola.:confused:
Beh direi che lo sposta di qualche metro :p
Se l'altezza massima è, che so, 10 metri, direi che a meno di non trovarti in mezzo ad uno tsunami puoi andare...
Coyote74
20-03-2005, 13:45
Originariamente inviato da gpc
Beh direi che lo sposta di qualche metro :p
Se l'altezza massima è, che so, 10 metri, direi che a meno di non trovarti in mezzo ad uno tsunami puoi andare...
OK, ma capisci che un mezzo che raggiunge quelle velocità deve essere sicuro al 100% in qualsiasi condizione ambientale.
Non esistono mezzi sicuri al 100%, nemmeno i tuoi piedi... :p
Coyote74
20-03-2005, 14:11
Originariamente inviato da gpc
Non esistono mezzi sicuri al 100%, nemmeno i tuoi piedi... :p
Dai, cerca di capire... non si può andare in mare aperto con un mezzo simile sperando nella buona sorte per non incontrare un'onda che sia tipo 2-3 m più alta di quanto può reggere il vettore. Non ha alcun senso. Io non sono un marinaio, ma da quello che so le condizioni ambientali in alto mare cambiano con una repentinità incredibile e sono difficilmente prevedibili.;)
Secondo Rivista Italiana Difesa la quota di crociera ideale è compresa tra i 6 e i 30 metri,a cui è possibile raggiungere la velocità di crociera di 500km/h con un consumo del 30%.
Questo è il progetto dell'Aerocon Atlantis-1.
http://foxxaero.homestead.com/files/Aerocon.gif
Un mostro di ben 5000t(grande circa 12 Boeing 747) con una velocità stimata di 400 nodi(740km/h).
Rivoluzionario quanto ardito e allo stesso tempo affscinante.
Potete trovare un'approfondimento sulle difficoltà e sulle possibilità di questo progetto in questo file pdf http://www.ndu.edu/library/ic6/95-S12.pdf
Originariamente inviato da Teox82
Secondo Rivista Italiana Difesa la quota di crociera ideale è compresa tra i 6 e i 30 metri,
Ecco, se hai un'onda in mare aperto di 30 metri, credo che la sicurezza del WIG sia l'ultimo dei problemi... :p
Coyote74
20-03-2005, 14:19
Originariamente inviato da Teox82
Secondo Rivista Italiana Difesa la quota di crociera ideale è compresa tra i 6 e i 30 metri,a cui è possibile raggiungere la velocità di crociera di 500km/h con un consumo del 30%.
Questo è il progetto dell'Aerocon Atlantis-1.
http://foxxaero.homestead.com/files/Aerocon.gif
Un mostro di ben 5000t(grande circa 12 Boeing 747) con una velocità stimata di 400 nodi(740km/h).
Rivoluzionario quanto ardito e allo stesso tempo affscinante.
Potete trovare un'approfondimento sulle difficoltà e sulle possibilità di questo progetto in questo file pdf http://www.ndu.edu/library/ic6/95-S12.pdf
Comunque gagliardissimo... come pensavo il grosso vantaggio di questi mezzi è quello di poter avere masse ingenti, impensabili per un aeromobile convenzionale... Pensate ad un sistema di trasporto merci di questo tipo cosa potrebbe fare.
Sapete che tipo di motori montano i modelli di maggior dimensione?
Coyote74
20-03-2005, 14:25
Originariamente inviato da gpc
Ecco, se hai un'onda in mare aperto di 30 metri, credo che la sicurezza del WIG sia l'ultimo dei problemi... :p
:p In effetti non hai tutti i torti.
Però, come tu saprai, considerando anche solo che ci si trovi a circa 15m di altitudine e si incontra un'onda di 10m di altezza, il problema non è tanto il possibile contatto con l'acqua, nel senso che anche se non vieni travolto, comunque le pressioni e velocità in gioco all'interno del "meato" su cui galleggia il mezzo vengono stravolte. Basti pensare a come il numero di Reynolds dipenda dalla geometria dei condotti. Sicuramente però il tutto sarà stato progettato per il meglio e sono io che dall'alto della mia ignoranza, per quanto riguarda questa tipologia di vettori, mi pongo problematiche risolte dai progettisti;)
Originariamente inviato da FastFreddy
In alto mare le onde sono di solito molto più basse che vicino alla costa, all'occorrenza questi mezzi possono sollevarsi anche di un centinaio di metri (sebbene i consumi aumentino enormemente), ed è comunque ovvio che le condizioni atmosferiche ne condizionino l'utilizzo..
si ma a quella velocità pensi di fare a tempo di sollevarti se, per esempio, vedi in lontananza un'onda anomala? nel tempo che trascorre fintanto che la tua mano si muove sei già morto :asd:
Originariamente inviato da xenom
si ma a quella velocità pensi di fare a tempo di sollevarti se, per esempio, vedi in lontananza un'onda anomala? nel tempo che trascorre fintanto che la tua mano si muove sei già morto :asd:
Non credo che volino a vista :p
Thunder82
20-03-2005, 14:39
Originariamente inviato da Teox82
è possibile raggiungere la velocità di crociera di 500km/h con un consumo del 30%.
Il 30% rispetto a che cosa?
Originariamente inviato da Thunder82
Il 30% rispetto a che cosa?
A parità di peso consumano il 30% in meno di un aereo.
Originariamente inviato da gpc
Non credo che volino a vista :p
non penso che siano così semplici da individuare le onde anomale, anche usando apparecchi di rilevazione :D
Originariamente inviato da xenom
non penso che siano così semplici da individuare le onde anomale, anche usando apparecchi di rilevazione :D
Ma se hanno il sistema satellitare per il rilevamento degli tsunami...?
E comunque dal mezzo basta un radar...
Originariamente inviato da gpc
Ma se hanno il sistema satellitare per il rilevamento degli tsunami...?
E comunque dal mezzo basta un radar...
il radar rileva pure le onde? :eek:
si ma il range del radar? deve essere piuttosto ampio
Per prima cosa considerate che l'onda del recente Tsunami in mare aperto era alta circa 2 metri .. parlare di onde alte 6 o piu' metri non ha praticamente senso ..
In secondo luogo un Wig e' pergettamente in grado di "spanciare" sull' acqua anche in pena velocita' senza nessun problema
In terzo luogo il radar metereologico di prua e' in grado di rilevare non solo perturbazioni nell' aria ma anche eventuali anomalie sulla superficie dell' acqua (ad esempio container che galleggiano)
In quarta istanza le previsioni meteo relative ad un tempo breve come quello di un tragitto tipico da Wig su rotte interne (ad esempio una Genova-Sardegna) e' estremamente preciso
Diciamo che devono svolgere gli stessi compiti degli aliscafi ma con molti meno rischi (un alicafo va veramente in crisi se incontra onde anche medie) e con un maggiore comfort (un aliscafo comunque segue il profilo delle onde , un Wig tiene una traiettoria rettilinea)
Coyote74
20-03-2005, 19:24
Originariamente inviato da Athlon
Per prima cosa considerate che l'onda del recente Tsunami in mare aperto era alta circa 2 metri .. parlare di onde alte 6 o piu' metri non ha praticamente senso ..
In secondo luogo un Wig e' pergettamente in grado di "spanciare" sull' acqua anche in pena velocita' senza nessun problema
In terzo luogo il radar metereologico di prua e' in grado di rilevare non solo perturbazioni nell' aria ma anche eventuali anomalie sulla superficie dell' acqua (ad esempio container che galleggiano)
In quarta istanza le previsioni meteo relative ad un tempo breve come quello di un tragitto tipico da Wig su rotte interne (ad esempio una Genova-Sardegna) e' estremamente preciso
Diciamo che devono svolgere gli stessi compiti degli aliscafi ma con molti meno rischi (un alicafo va veramente in crisi se incontra onde anche medie) e con un maggiore comfort (un aliscafo comunque segue il profilo delle onde , un Wig tiene una traiettoria rettilinea)
Scusami eh, Athlon, ma il giorno che vedrò uno di quei giganti scontrarsi contro un'onda alta a 500 Km/h e uscirne indenne mi faccio suora. Un mezzo come quello, per sollevarsi in volo, anche se radente, deve avere una filosofia costruttiva simile a quella di un aeromobile, altrimenti col cavolo che si solleva e ti posso assicurare che in caso di impatto diretto con una massa liquida come quella di una grossa onda andrebbe in frantumi peggio di un bicchiere di cristallo che cade dal tavolo.
Oltretutto, se i mari non sono invasi da quei bestioni ci sarà un motivo... e non venitemi a dire che tra pochi anni li vedremo in ogni angolo del pianeta, perchè se non avessero avuto controindicazioni a quest'ora ci sarebbero già, e non parlo di prototipi.
Che poi in mare aperto non esistano onde di 10-15 m di altezza, beh, ammetto che non lo so, non sono un lupo di mare:D Ma avevo sentito in qualche documentario televisivo che in pieno oceano onde di tali altezze sono all'ordine del giorno:) Non picchiatemi però se non è vero:p
Thunder82
20-03-2005, 19:36
Originariamente inviato da Coyote74
Scusami eh, Athlon, ma il giorno che vedrò uno di quei giganti scontrarsi contro un'onda alta a 500 Km/h e uscirne indenne mi faccio suora. Un mezzo come quello, per sollevarsi in volo, anche se radente, deve avere una filosofia costruttiva simile a quella di un aeromobile, altrimenti col cavolo che si solleva e ti posso assicurare che in caso di impatto diretto con una massa liquida come quella di una grossa onda andrebbe in frantumi peggio di un bicchiere di cristallo che cade dal tavolo.
Oltretutto, se i mari non sono invasi da quei bestioni ci sarà un motivo... e non venitemi a dire che tra pochi anni li vedremo in ogni angolo del pianeta, perchè se non avessero avuto controindicazioni a quest'ora ci sarebbero già, e non parlo di prototipi.
Che poi in mare aperto non esistano onde di 10-15 m di altezza, beh, ammetto che non lo so, non sono un lupo di mare:D Ma avevo sentito in qualche documentario televisivo che in pieno oceano onde di tali altezze sono all'ordine del giorno:) Non picchiatemi però se non è vero:p
quoto il mio collega ingegnere aerospaziale :D
Coyote74
20-03-2005, 19:40
Originariamente inviato da Thunder82
quoto il mio collega ingegnere aerospaziale :D
Noi ci capiamo al volo;)
Certo in un uragano superano anche i 14m ma sono previdibilissimi e tracciatissimi.
Bellissimi questi mezzi :)
Secondo me prima o poi qualcuno in più ne vedremo...
magnuspictorfecit
23-11-2006, 22:50
Certo in un uragano superano anche i 14m ma sono previdibilissimi e tracciatissimi.
Riporto sù questo thread. :D
Sbagliato, in un uragano le onde posson superare agevolmente anche i 25 metri di altezza.
La differenza tra uno tsunami e le onde del mare in tempesta non è data dall'altezza dell'onda sul pelo dell'acqua, ma dalla sua origine.
In una tempeste le onde sono provocate dal vento, pertanto si generano in superfice e la massa d'acqua coinvolta è limitata (pochi milioni di tonnellate d'acqua! :D)
In uno tsunami è un movimento improvviso del fondo marino a provocare il moto ondoso, che anche se di bassa escursione (magari due metri) coinvolge l'intera massa d'acqua dal fondale fino alla superfice, e si parla di miliardi di tonnellate d'acqua in movimento.
In alto mare uno tsunami è solo un piccolo disturbo per una nave, che subirà delle violente oscillazioni di pochi metri, una tempesta può invece scaricare contro le fiancate centinaia di tonnellate d'acqua che mettono a dura prova la resistenza dello scafo.
Arrivati sotto costa gli effetti si invertono: una tempesta continua a mettere in movimento solo la superfice dell'acqua, che a contatto con la terraferma esaurisce in poche decine di metri la sua energia, mentre uno tsunami con il calare della profondità carica l'intero fronte dell'onda dell'energia dell'intera massa d'acqua messa in movimento, con effetti distruttivi che possono conivolgere la terraferma fino a centinaia di metri nell'entroterra.
Comunqu eritornando agli ekranoplani, se il mare non è calmo è molto difficile assicurarne la stabilità, e i mezzi sovietici furono studiati per operare esclusivamente nel Mar Nero (un mare chiuso) contro la Turchia, ma non potevano avventurarsi nemmeno nel Mediterraneo.
Riporto sù questo thread. :D
Sbagliato, in un uragano le onde posson superare agevolmente anche i 25 metri di altezza.
La differenza tra uno tsunami e le onde del mare in tempesta non è data dall'altezza dell'onda sul pelo dell'acqua, ma dalla sua origine.
In una tempeste le onde sono provocate dal vento, pertanto si generano in superfice e la massa d'acqua coinvolta è limitata (pochi milioni di tonnellate d'acqua! :D)
In uno tsunami è un movimento improvviso del fondo marino a provocare il moto ondoso, che anche se di bassa escursione (magari due metri) coinvolge l'intera massa d'acqua dal fondale fino alla superfice, e si parla di miliardi di tonnellate d'acqua in movimento.
In alto mare uno tsunami è solo un piccolo disturbo per una nave, che subirà delle violente oscillazioni di pochi metri, una tempesta può invece scaricare contro le fiancate centinaia di tonnellate d'acqua che mettono a dura prova la resistenza dello scafo.
Arrivati sotto costa gli effetti si invertono: una tempesta continua a mettere in movimento solo la superfice dell'acqua, che a contatto con la terraferma esaurisce in poche decine di metri la sua energia, mentre uno tsunami con il calare della profondità carica l'intero fronte dell'onda dell'energia dell'intera massa d'acqua messa in movimento, con effetti distruttivi che possono conivolgere la terraferma fino a centinaia di metri nell'entroterra.
Comunqu eritornando agli ekranoplani, se il mare non è calmo è molto difficile assicurarne la stabilità, e i mezzi sovietici furono studiati per operare esclusivamente nel Mar Nero (un mare chiuso) contro la Turchia, ma non potevano avventurarsi nemmeno nel Mediterraneo.
Ma sbagliato cosa?
magnuspictorfecit
23-11-2006, 23:21
Scusa, non volevo essere offensivo. Intendevo dire che gli uragani sono in mare aperto molto piú pericolosi degli tsunami per una nave.
Anche sulla prevedibilitá delle onde non sono d'accordo, perchè nel corso degli uragani si possono formare onde che in maniera casuale combinano la loro energia formando una singola onda molto piú potente.
Se ti trovi in alto mare anche con un preavviso di decine di minuti non è facile fuggire, e gli ekranoplani anche con mare un pò mosso non sono più affidabili proprio per questo motivo, piú che per l'altezza standard delle onde in mare mosso.
Visto che gli aerei ad "effetto suolo" consumano poco o trasportano molto
a bassa quota, ma se aumentano la quota consumano moltissimo perche'
hanno ali insufficenti (senza "effetto suolo") si potrebbe farli con ali
allungabili per quando devi prendere quota, o al momento del decollo
dall'acqua.
Resta pero' un problema, che non vi site accorti, la quota minima deve
tenere conto e quindi essere superiore a quella raggiunta dalle megattere
quando saltano fuori dall'acqua, delle orche, dei delfini, degli squali,
:sofico:
dei sottomarini che fanno emersione rapida; senno' sai che sfortuna se
loro emergono proprio dove stai volando.
E gli stormi di gabbiani?
Ciao :)
Satviolence
24-11-2006, 13:15
Oltre che essere affascinato dagli ecranoplani, sono anche convinto della loro effettiva utilità. Ho scaricato dal mulo un documentario trasmesso su una emittente tedesca, e si vede chiaramente che gli ecranoplani come il "mostro del mar Caspio" in realtà volano ben lontani dall'acqua. La probabilità che urtino delle onde così alte direi che sono minime, anche perchè viaggiando a 400 km/h puoi scegliere di evitare le tempeste e le zone di mare particolarmente mosso.
Per quanto riguarda gli ecranoplani a "geometria variabile" potrebbe essere un'idea...
Unico difetto rilevante: la potenza necessaria per il decollo è molto superiore a quella necessaria alla massima velocità, che è limitata da problemi di instabilità aereodinamica.
Alcune immagini degli ecranoplani:
http://maps.google.com/maps?ll=42.881667,47.656667&spn=0.005,0.005&t=k Lun
http://maps.google.com/maps?ll=42.880556,47.665833&spn=0.005,0.005&t=k Orlyonok
che possono anche essere ingrandite.
FastFreddy
24-11-2006, 13:20
All'occorrenza poi gli ekranoplani possono sollevarsi fino a un centinaio di m d'altezza (sebbenne il consumo di carburante cresca decisamente)
Wilcomir
24-11-2006, 14:18
gli aerei non volano per alta e bassa pressione, volano pompando aria verso il basso, che li spinge verso l'alto. quello di bernoulli è un principio buono solo per i foglietti di carta ;)
ciao!
.... volano pompando aria verso il basso, che li spinge verso l'alto....
:confused: :confused:
Wilcomir
24-11-2006, 16:07
scusa prima ero di fretta (anche ora in realtà)
la particolare forma dell'ala di un aereo, con bordo d'uscita (parte posteriore) orientato leggermente verso il basso, spinge l'aria che attraversa verso il basso. per azione e reazione l'aereo rimane su. l'aria che passa sotto viene spinta verso il basso dalla forma dell'ala, quella sopra invece sempre dalla forma, perchè per un fenomeno che non ricordo i fluidi aderiscono a ciò che li attraversa (vedi acqua che aderisce a un bicchiere posto per traverso sotto al getto del lavandino).
in effetti, se un aereo punta il muso verso l'alto, sale perchè aumenta l'angolo di attacco (cioè tra l'ala e l'orizzontale) quindi aumenta la quantità d'aria pompata verso il basso. per lo stesso motivo scende. questo spiega anche come funzionano gli ipersostentatori (parti mobili che si abbassano facendo scendere più aria) e gli slat (come sopra ma si alzano, usati per scendere in atterraggio)
in realtà il principio di bernoulli è corretto, solo che è molto debole e contribuisce in minima parte al volo di un aereo. ah e l'effetto suolo si spiega perchè l'aria "pompata" verso il basso trova quasi subito il terreno, quindi si crea una zona di elevata pressione che rende ancora più facile il volo (o difficile l'atterraggio, vedi slat ^_^)
spero di essermi spiegato, se non si capisce un cavolicchio è perchè devo scappare
ciaoooo!
in effetti, se un aereo punta il muso verso l'alto, sale perchè aumenta l'angolo di attacco (cioè tra l'ala e l'orizzontale) quindi aumenta la quantità d'aria pompata verso il basso. per lo stesso motivo scende. questo spiega anche come funzionano gli ipersostentatori (parti mobili che si abbassano facendo scendere più aria) e gli slat (come sopra ma si alzano, usati per scendere in atterraggio)
Ma.....sei sicuro? Stai proprio descrivendo il funzionamento dell'ekranoplano...
Wilcomir
24-11-2006, 21:00
Ma.....sei sicuro? Stai proprio descrivendo il funzionamento dell'ekranoplano...
in che senso scusa? gli ekranoplani volano esattamente come gli aerei, solo che perchè aiutati dall'effetto suolo necessitano di ali più piccole, motori meno potenti ecc ecc
ciao!
Satviolence
24-11-2006, 22:54
scusa prima ero di fretta (anche ora in realtà)
la particolare forma dell'ala di un aereo, con bordo d'uscita (parte posteriore) orientato leggermente verso il basso, spinge l'aria che attraversa verso il basso. per azione e reazione l'aereo rimane su. l'aria che passa sotto viene spinta verso il basso dalla forma dell'ala, quella sopra invece sempre dalla forma, perchè per un fenomeno che non ricordo i fluidi aderiscono a ciò che li attraversa (vedi acqua che aderisce a un bicchiere posto per traverso sotto al getto del lavandino)
....
spero di essermi spiegato, se non si capisce un cavolicchio è perchè devo scappare
ciaoooo!
E' la prima volta che sento una spiegazione del genere... è sbagliata.
L'equazione di Bernoulli è una forma semplificata delle equazioni di Navier-Stokes, che sono le equazioni differenziali che descrivono i problemi di fluidodinamica. Al di fuori di queste non serve nient'altro per spiegare perchè un aereo o un ecranoplano vola. Essenzialmene acceleri il flusso che passa sopra l'ala, rallenti quello che passa sotto, si genera una bassa pressione sopra e una alta pressione sotto. Quindi si ha una forza risultante rivolta verso l'alto.
In un ecranoplano la presenza del suolo vicino alla superficie inferiore dell'ala rallenta di molto l'aria che passa sotto l'ala, che quindi genera una zona di alta pressione più intensa e facilita il sostentamento.
Verifica sperimentale: se in un'ala misuri punto per punto la pressione, sopra e sotto, moltiplicando per le relative aree, risulta che generano una forza rivolta verso l'alto pari al peso che le ali stanno sostenendo.
Wilcomir
25-11-2006, 05:32
e secondo bernoulli l'aria perchè rallenta e accelera? lui dice che siccome la parte superiore è più lunga, l'aria deve percorrere più spazio, quindi deve farlo più in fretta, ma tutto questo presumendo a priori che l'aria che viene divisa dall'ala debba ricongiungersi alla stessa che ha lasciato, una cosa abbastanza ridicola direi. e oltretutto riguardo l'effetto suolo, l'aria non può essere rallentata dal suolo semplicemente perchè rispetto ad esso è ferma. e sempre con bernoulli e le sue arie che vanno a varie velocità, non puoi spiegare nè slat nè alettoni nè flap nè alcuna superficie di controllo.
dimostrazione: alcuni aeromodelli, e non dirmi "sono aeroplanini" perchè non è così, volano con il cosidetto profilo a tavoletta, cioè un'ala piatta. solo questa ha una certa incidenza rispetto all'orizzonte in volo orizzontale, quindi spinge aria verso il basso.
anf anf
ciaooo!
Wilcomir
25-11-2006, 05:37
ah e naturalmente wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Portanza) mi da ragione, e smentisce anche bernoulli:
"La produzione della forza di portanza può anche essere esaminata in termini di differenze di pressione tra il ventre e il dorso dell'ala. È infatti tale differenza di pressione a imprimere una forza all'ala.
Secondo una rappresentazione errata ma molto "popolare", queste differenze di pressione potrebbero essere spiegate a partire dalla relazione tra pressione e velocità definita dall'equazione di Bernoulli."
problema risolto direi.
ciao!
Satviolence
25-11-2006, 09:42
e secondo bernoulli l'aria perchè rallenta e accelera? lui dice che siccome la parte superiore è più lunga, l'aria deve percorrere più spazio, quindi deve farlo più in fretta, ma tutto questo presumendo a priori che l'aria che viene divisa dall'ala debba ricongiungersi alla stessa che ha lasciato, una cosa abbastanza ridicola direi.
Non è ridicola, e comunque non è Bernoulli, è l'equazione di continuità della portata.
e oltretutto riguardo l'effetto suolo, l'aria non può essere rallentata dal suolo semplicemente perchè rispetto ad esso è ferma.
Mai sentito parlare di strato limite?
e sempre con bernoulli e le sue arie che vanno a varie velocità, non puoi spiegare nè slat nè alettoni nè flap nè alcuna superficie di controllo.
Come no? Aumentano la superficie, oppure variano l'incidenza complessiva dell'ala.
dimostrazione: alcuni aeromodelli, e non dirmi "sono aeroplanini" perchè non è così, volano con il cosidetto profilo a tavoletta, cioè un'ala piatta. solo questa ha una certa incidenza rispetto all'orizzonte in volo orizzontale, quindi spinge aria verso il basso.
A parte che si stava parlando di ecranoplani o al massimo di aerei... gli aeromodelli vanno più piano e hanno dimensioni molto più piccole, quindi un confronto non è del tutto lecito. Anche in questo caso comunque Bernoulli fa la sua parte. Sotto l'aria passa radente al profilo alare e segue il percorso più breve, sopra invece non è possibile questa cosa, e il flusso d'aria è curvo perchè non riesce a seguire il profilo. Essendo curvo percorre una strada maggiore => maggiore velocità.
E' possbile pure spiegare perchè questi profili sono meno efficienti di quelli profilati "a goccia": è più facile che la vena fluida si distacchi dal'ala e si formino turbolenze.
Satviolence
25-11-2006, 10:03
ah e naturalmente wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Portanza) mi da ragione, e smentisce anche bernoulli:
"La produzione della forza di portanza può anche essere esaminata in termini di differenze di pressione tra il ventre e il dorso dell'ala. È infatti tale differenza di pressione a imprimere una forza all'ala.
Secondo una rappresentazione errata ma molto "popolare", queste differenze di pressione potrebbero essere spiegate a partire dalla relazione tra pressione e velocità definita dall'equazione di Bernoulli."
problema risolto direi.
ciao!
Beh... hai saltato una bella parte della pagina! NON VIENE SMENTITO BERNOULLI.
Si dice che Bernoulli avrebbe forti limitazioni connesse all'aver trascurato gli effetti viscosi, e gli inevitabili fenomeni di separazione di fluido che si possono avere su un profilo eccessivamente curvo.
Non dicono che è sbagliata, ma che non è l'unico motivo che genera portanza.
Se non vuoi fare errori parti dalle già citate equazioni di Navier-Stokes.
Nelle ali d'aerei comunque la portanza è molto maggiore della resistenza. La resistenza è data dagli effetti viscosi, e quindi hanno effettivamente un ruolo trascurabile. Oltretutto un profilo alare non è eccessivamente curvo e non genera vortici significativi dietro di se. Quindi l'equazione di Bernoulli è valida.
E' anche vero che se tu ti poni in condizioni molto diverse da quelle ipotizzate (ma a questo punto non si parla più di profili alari di aerei o ecranoplani) ci sono altri effetti che le Equazioni di Bernoulli, essendo semplificate, non possono tenere in considerazione.
albertoz85
25-11-2006, 15:12
scusa prima ero di fretta (anche ora in realtà)
la particolare forma dell'ala di un aereo, con bordo d'uscita (parte posteriore) orientato leggermente verso il basso, spinge l'aria che attraversa verso il basso. per azione e reazione l'aereo rimane su. l'aria che passa sotto viene spinta verso il basso dalla forma dell'ala, quella sopra invece sempre dalla forma, perchè per un fenomeno che non ricordo i fluidi aderiscono a ciò che li attraversa (vedi acqua che aderisce a un bicchiere posto per traverso sotto al getto del lavandino).
in effetti, se un aereo punta il muso verso l'alto, sale perchè aumenta l'angolo di attacco (cioè tra l'ala e l'orizzontale) quindi aumenta la quantità d'aria pompata verso il basso. per lo stesso motivo scende. questo spiega anche come funzionano gli ipersostentatori (parti mobili che si abbassano facendo scendere più aria) e gli slat (come sopra ma si alzano, usati per scendere in atterraggio)
Questa che descrivi è la spinta che ti viene data dalla variazione della quantità di moto dell'aria, per intenderci è quella che senti sulla mano fuori dal finestrino dell'auto a seconda se la inclini verso l'alto o verso il basso. E basta fare due conti per capire che sarebbe del tutto insufficiente per sostenere un aereo, è usata nei modellini perchè il loro peso è molto più piccolo in rapporto alle dimensioni rispetto a quello di un aereo reale, e quindi per aerei molto piccoli e leggeri basta questo per sostenerli.
Gli aerei però hanno un profilo alare che è tutta un'altra cosa e non sfrutta questo effetto per volare (difatti le ali non sono piatte)...
Gli ipersostentatori (flap) servono per aumentare l'inarcamento del profilo e quindi aumentano la superficie dell'ala generando più portanza, e non fanno scendere o pompano proprio niente, anzi nei fowler l'aria viene fatta passare sul dorso per poter energizzare lo strato limite accellerandolo ed evitando lo stallo...Gli slat invece aumentano la portanza aumentando la corda dell'ala e aumentando a loro volta il Cl...
penso tu abbia le idee un po' confuse...
in realtà il principio di bernoulli è corretto, solo che è molto debole e contribuisce in minima parte al volo di un aereo.
E' esattamente il contrario, la percentuale di portanza dovuta alla variazione di quantità di moto dell'aria (quella che descrivi tu) è insignificante rispetto alla portanza dovuta alla differenza di pressione (dovuta alla differenza di velocità) fra dorso e ventre dell'ala...
ah e l'effetto suolo si spiega perchè l'aria "pompata" verso il basso trova quasi subito il terreno, quindi si crea una zona di elevata pressione che rende ancora più facile il volo (o difficile l'atterraggio, vedi slat ^_^)
L'elevata pressione è dovuta al forte rallentamento dell'aria fra suolo e velivolo e questo permette di aumentare la differenze di pressione fra dorso e ventre.
Gli slat hanno il compito di aumentare l'incidenza di stallo variando la corda del profilo...
...e secondo bernoulli l'aria perchè rallenta e accelera? lui dice che siccome la parte superiore è più lunga, l'aria deve percorrere più spazio, quindi deve farlo più in fretta, ma tutto questo presumendo a priori che l'aria che viene divisa dall'ala debba ricongiungersi alla stessa che ha lasciato, una cosa abbastanza ridicola direi.
:confused: dici che Bernoulli non abbia capito proprio niente? (e con lui tutti gli aerodinamici che lo hanno seguito)??
Prima di "spararle" così grosse dai un occhio un po' qui: http://utenti.quipo.it/volare/airfoils.htm in particolare 3.6 e 3.7 (l'effetto Coanda è quello che tu ha descritto per il bicchiere)
Wilcomir
26-11-2006, 17:30
beh allora spiegatemi perchè l'aria sopra dovrebbe andare più in fretta. più spazio non equivale a più velocità, non necessariamente. può equivalere a più tempo, questo si. bernoulli si basa sul fatto che l'aria che si divide all'inizio dell'ala si ricongiunga con quella che lascia, cosa che si genererebbe portanza, ma che non ha senso! perchè mai l'aria dovrebbe ricongiungersi a quella che lascia??
ciao!
beh allora spiegatemi perchè l'aria sopra dovrebbe andare più in fretta. più spazio non equivale a più velocità, non necessariamente. può equivalere a più tempo, questo si. bernoulli si basa sul fatto che l'aria che si divide all'inizio dell'ala si ricongiunga con quella che lascia, cosa che si genererebbe portanza, ma che non ha senso! perchè mai l'aria dovrebbe ricongiungersi a quella che lascia??
Guarda che ti stai sbagliando e non di poco.
Ed è pure intuitivo, tra l'altro... se lo strato di aria superiore non si ricongiungesse con quello inferiore, che fine farebbero? Sfasati da qui alla fine del mondo? Con una differenza di pressione eterna, per altro...
albertoz85
26-11-2006, 18:28
beh allora spiegatemi perchè l'aria sopra dovrebbe andare più in fretta. più spazio non equivale a più velocità, non necessariamente. può equivalere a più tempo, questo si. bernoulli si basa sul fatto che l'aria che si divide all'inizio dell'ala si ricongiunga con quella che lascia, cosa che si genererebbe portanza, ma che non ha senso! perchè mai l'aria dovrebbe ricongiungersi a quella che lascia??
ciao!
Non l'hai letto il link che ti ho messo, vero?
L'aria si ricongiunge perchè non si possono creare buchi di aria e se consideri basse le velocità puoi cosiderare l'aria incompressibile quindi per continuità si riunirà alla fine... comunque quello che ti interessa per la portanza non è quello che succede alla fine ma quello che succede fra bordo di attacco e di fuga... se leggi i primi paragrafi di quel link penso sia scritto abbastanza chiaramente come si comporta la corrente senza stare a fare troppi giri di parole...
Come fai a sostenere che non c'è differenza di velocità fra le due correnti (dorso e ventre) quando è provato fisicamente e basta un minigalleria del vento per dimostrarlo se proprio non credi alla teoria...
Non so se ti può bastare ma se credi alla mia parola, l'ho visto con i miei occhi ed è proprio così! :)
dantes76
29-12-2006, 00:07
video1
http://youtube.com/watch?v=YSYmSnpQ360
Video+ foto
http://www.aviapedia.com/transports/ekranoplans-caspian-sea-monster-video
ErFiaschi
03-01-2008, 23:12
E menomale siete esperti di aerei! Manco sapete come fanno a volare! :D
A parte gli scherzi fate un po' troppa confusione, i concetti ci sono ma spiegati malino...a parte albertoz85; complimenti, ti distingui. :)
Cmq non si parla così in generale ogni velivolo fa storia a sè e ci sono tanti calcoli da fare, non due chiacchiere.
Guardate ad esempio la differenza tra F-16 ed F-16XL e le ricerche fatte dalla NASA. Stesso aereo, ali diverse, tutto cambia.
Bellissimi i WIG aircrafts, peccato siano un poco "delicati".
asdasdCrasdasomaSasdSsad1asd
03-01-2008, 23:34
se mi sbaglio Ekranoplan sono in vendita mezzi smontati vero? :D
razziadacqua
04-01-2008, 13:17
Il primo prototipo realizzato fu l'SM-1
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00236.jpg
Ma lol, non sò a voi ma a me ricorda tantissimo l'X-Wing di Star Wars :D
Come in generale mi ricorda molti disegni di veicoli spaziali :)
Satviolence
04-01-2008, 13:45
Ma lol, non sò a voi ma a me ricorda tantissimo l'X-Wing di Star Wars :D
Come in generale mi ricorda molti disegni di veicoli spaziali :)
Per come volano a poca distanza da terra assomigliano di più agli Sgusci...
E menomale siete esperti di aerei! Manco sapete come fanno a volare! :D
A parte gli scherzi fate un po' troppa confusione, i concetti ci sono ma spiegati malino...a parte albertoz85; complimenti, ti distingui. :)
Cmq non si parla così in generale ogni velivolo fa storia a sè e ci sono tanti calcoli da fare, non due chiacchiere.
Guardate ad esempio la differenza tra F-16 ed F-16XL e le ricerche fatte dalla NASA. Stesso aereo, ali diverse, tutto cambia.
Bellissimi i WIG aircrafts, peccato siano un poco "delicati".
Visto che mi pare di capire che tu abbia delle conoscenze specifiche a riguardo,potresti arricchire la discussione di concetti,oltre che a giudicare la gente.Senza offesa eh ;)
razziadacqua
06-01-2008, 17:51
Per come volano a poca distanza da terra assomigliano di più agli Sgusci...
Giusto vero! :D
intruder2008
09-03-2008, 09:30
Per molti secoli l'uomo ha percorso i mari a velocità sempre crescenti. Nuove generazioni di navi sono spesso più veloci di quelli che essi sostituiscono. Nuove tecnologie sono state introdotte per rendere possibile l'aumento di velocità.Lo scafo singolo non è potuto più stare al passo e sono stati introdotti multiscafi e scafi piatti. A.Ma la velocità di questi mezzi tocca i 100Km/h.
La grande quantità di potenza richiesta dalle navi ad alta velocità è dovuta alla viscosità:oltre il 50% della resistenza è causata dall'attrito dell'acqua.La soluzione più ovvia è minimizzare il contatto con l'acqua.Questo principio è alla base degli hovercraft e degli idrovolanti,ma anche questi mezzi presentano dei limiti.La soluzione sono le WIG boat(Wind-In-Ground).Una WIG boat è una nave con ali che viaggia poco sopra la superficia dell'acqua, galleggia sopra un "cuscino" d'aria di alta pressione tra le ali e l'acqua.Questo "cuscino" è determinato dall'interazione aerodinamica ali e acqua:l'effetto suolo.Questa è la caratteristica distintiva delle WIG.Una WIG può essere considerata come un incrocio tra un hovercraft e un aereo.I russi le chiamano ekranoplani,termine usato a volte anche in occidente.
I pionieri di questa tecnologia furono il russo Rostislav Alexeiev e il tedesco Alexander Lippisch.Studiarono separatamente la tecnologia delle WIG in ambienti di lavoro diversi, incontrarono gli stessi problemi e arrivarono a soluzioni molto diverse.Alexeiev era un ingeniere navale con l'ossessione della velocità.Lippisch,un ingeniere aeronautico,era intrigato dalla possibilità di aumentare l'efficenza di un aereo volando vicino alla superficie.In russia si formò il Central Hydrofoil Design Bureau (CHDB) guidato da Alexeiev.Il potenziale militare del progetto venne presto riconosciuto dal governo russo e lo scienziato ricevette il supporto personale di Kruchev,comprese disponibilità finanziarie pressochè illimitate.
Il primo prototipo realizzato fu l'SM-1
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00236.jpg
che venne seguito dal SM-2P7 nel 1962.
Nel 1966 venne costruito il KM.Un ekranoplano di 550 tonnellate(in precedenza vennero costruiti prototipi di circa 8 tonnellate max).L'incredibile WIG venne scoperta dai satelliti spia occidentali durante le prove in acqua.Non capendo che razza di mezzo stessero montando nel Mar Caspio,gli americani lo chiamarono Caspian Sea Monster
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_03.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_02.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_14.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_km_15.jpg
La velocità massima stimata era di 900Km/h!
Successivamente furono sperimantati lo Orlyonok A90.125
http://us1.webpublications.com.au/static/images/articles/i13/1306_6mg.jpg
Il quale doveva essere anfibio.Qualche Orlyonoks fu in servizio tra il 1979 e il 1992.
Nel 1987 venne ideato il Lun,un ekranoplano da 400 tonnellate dotato di lanciamissili.
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_lun_01.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_lun_05.jpg
http://jpcolliat.free.fr/ekra/images/alekseiv_lun_03.jpg
Era dotato di 6 missili sopra lo scafo.A causa del dissolvimento dell'URSS il progetto venne congelato quando il secondo esemplare era quasi pronto.Venne anche ideata in seguito una versione civile chiamata Spasatel
In seguito il CHDB costruì colo piccole WIG per usi non militari.
Gli studi di Lippisch iniziarono nel 1960,quando gli venne chiesta una nave veloce per la Collins Radio Company.Ideò allora il X-112
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00186.jpg seguito dal X-113.
In seguito lavorò per una compagnia tedesca,la RFB,interessata a una WIG con ali a delta negativo.
L'esercito tedesco chiese alla RFB di studiare una WIG per usi militari.Nacque l'X-114 http://www.aeronautics.ru/ekranoplans/photodump/x114-3.jpg.
In seguito gli studi continuarono da parte della Airfisch di Hanno Fischer e nacquero il Airfisch 3 http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00024.jpg
e il FS-8 http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00314.jpg prodotto in serie da una compagnia australiana.
Sotto altri modelli costruiti
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00285.jpg
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00267.jpg
http://www.se-technology.com/wig/pics/wig00093.jpg
Ma come volano?
Con l'effetto suolo.Le ali generano una pressione che è maggiore nella parte bassa dell'ala e minore sulla parte superiore.
L'alta pressione sotto l'ala incontra la bassa pressione,l'aria fluisce quindi dal basso all'alto attorno alle estremità alari,creando vortici come si vede nel disegno(in alto)
http://www.se-technology.com/wig/images/ge_span.png
Vicino al suolo,i vortici non hanno abbastanza spazio per svilupparsi(figura in basso nel disegno) e vengono spinti all'esterno.Si perde quindi meno alta pressione,aumentando la portanza.
Ma non sempre l'effetto suolo aumenta la portanza.Quando la parte inferiore dell'ala è convessa e l'angolo di incidenza è basso l'ala perde portanza.
Questo effetto permette a questi,talvolta enormi,mezzi di "galleggiare" sopra la superficie.
:)
Notevole. Ho letto che gli americani vogliono mettere in produzione un ekranoplano da trasporto in grado di portare 1000 tonnellate di carico per le loro esigenze militari. Qualcuno ne sa qualcosa?
Notevole. Ho letto che gli americani vogliono mettere in produzione un ekranoplano da trasporto in grado di portare 1000 tonnellate di carico per le loro esigenze militari. Qualcuno ne sa qualcosa?
Credo che ti riferisci al Boeing Pelican
http://www.boeing.com/news/frontiers/archive/2002/september/photos/Sept-Frontiers0050lg.jpg
E' solo una proposta però,non si se se entrerà in servizio
I Russi stanno invece studiando il Beriev Be-2500
http://www.beriev.com/images/Be-2500.jpg
intruder2008
09-03-2008, 12:40
Infatti. Sai lo stato del progetto? Ora faccio anche un google, ma se sai qualcosa ti sarei grato per la risposta. Ciao.
Infatti. Sai lo stato del progetto? Ora faccio anche un google, ma se sai qualcosa ti sarei grato per la risposta. Ciao.
Le ultime notizie che ho trovato sono del 2002-2003 :boh:
Satviolence
09-03-2008, 18:40
Notevole. Ho letto che gli americani vogliono mettere in produzione un ekranoplano da trasporto in grado di portare 1000 tonnellate di carico per le loro esigenze militari. Qualcuno ne sa qualcosa?
Oltre al progetto che è stato ricordato da Teox82 c'è anche un altro, che ha le forme di un ecranoplano a tutt'ala. Ovviamente si tratta di mezzi grandissimi, velocissimi, con una enorme capacità di carico... sulla carta! Per adesso infatti si tratta solo di aria fritta e gli unici ecranoplani degni di nota e di grandi dimensioni mi sa che sono e rimarranno quelli russi.
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