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View Full Version : ALIMENTATORE DA BANCO DUALE VARIABILE 0 60V 0 5A


Chry2000
07-02-2012, 14:32
avevo intenzione di comprare un alimentatore da banco e su ebay ne ho trovato uno che costa poco (circa €100) e può arrivare a 60 volt e 5 ampere in modo seriale e 30 volt e 10 ampere in modo parallelo sulla descrizione c'è scritto professionale ma ne voglio essere sicuro al 100%
qualcuno di voi ce l ha ? funziona bene ? è di marca cinese ?
descrizione:
http://www.free-image.info/foto/alim-duale/alimentatore-duale.jpg
grazie

nicolait
07-02-2012, 17:30
Certo che è cinese.

E stai attento anche alla descrizione, che è fatta con i piedi.
Modo seriale e modo parallelo sono traduzioni fatte male dall'inglese.

Probabilmente è un alimentatore duale da 30 + 30 V e 5 A., in cui i due rami possono essere messi in serie o in parallelo oltre che tenuti separati.

Il fatto che indichino alimentazione a 110 e 220 v., 50 e 60 Hz indica che al 99,9% si tratta di uno switching.

Chry2000
07-02-2012, 19:54
Scusa ma cos'è poi che non viene fatto in Cina di questi tempi? Qualche motore tedesco, poco altro. No? io intendevo se i componenti sono buoni o sono da quattro soldi perchè ho visto alcune recensioni su un altro tipo di alimentatore di marca cinese che dopo un anno e mezzo circa esso non funzionava più
comunque in poche parole la mia domanda sarebbe è un alimentatore buono come dice la descrizione o dopo un anno si rompe ed è da buttare

nicolait
07-02-2012, 19:58
io intendevo se i componenti sono buoni o sono da quattro soldi perchè ho visto alcune recensioni su un altro tipo di alimentatore di marca cinese che dopo un anno e mezzo circa esso non funzionava più
comunque in poche parole la mia domanda sarebbe è un alimentatore buono come dice la descrizione o dopo un anno si rompe ed è da buttare

Io penso che già l'approssimazione nella descrizione dica qualcosa.

Chry2000
07-02-2012, 20:05
allora mi ammucchio i soldi e me lo compro ciao e grazie nicolait :)

gpc
07-02-2012, 21:25
Scusa ma cos'è poi che non viene fatto in Cina di questi tempi? Qualche motore tedesco, poco altro. No?

Beh oddio, per la strumentazione elettronica c'è molta roba buona che non è fatta in Cina (o quanto meno le case di progettazione sono fuori dalla Cina).

Con tutto il rispetto, con quello che fa Chry e con quanto ne sa di elettronica, un pacco batterie sarebbe quasi sprecato.

xenom
07-02-2012, 21:52
per iniziare va più che bene. anzi io prenderei qualcosa di più economico. si dovrebbero trovare alimentatori da 30V 5-10A max a meno di 50 euro penso.

Chry2000
07-02-2012, 21:58
Beh oddio, per la strumentazione elettronica c'è molta roba buona che non è fatta in Cina (o quanto meno le case di progettazione sono fuori dalla Cina).

Con tutto il rispetto, con quello che fa Chry e con quanto ne sa di elettronica, un pacco batterie sarebbe quasi sprecato. su quello hai anche ragione comunque mi piacerebbe avere un alimentatore da laboratorio inoltre sto facendo dei circuiti che assorbono più dei soliti 3 ampere ( il massimo che può emettere il mio alimentatore ereditato da mio padre:D )
ps; su ebay ne avevo trovato un altro (ps305d) e sulle recensioni ho letto che si rompe molto facilmente

xenom
07-02-2012, 22:07
su quello hai anche ragione comunque mi piacerebbe avere un alimentatore da laboratorio inoltre sto facendo dei circuiti che assorbono più dei soliti 3 ampere ( il massimo che può emettere il mio alimentatore ereditato da mio padre:D )
ps; su ebay ne avevo trovato un altro (ps305d) e sulle recensioni ho letto che si rompe molto facilmente

più di 3 A? dai che il ragazzo passa al lato oscuro dell'elettronica... già me lo vedo fra qualche anno a far esplodere cose con l'energia dei condensatori :O

mi ricordi me da giovine sisi

Chry2000
07-02-2012, 22:11
più di 3 A? dai che il ragazzo passa al lato oscuro dell'elettronica... già me lo vedo fra qualche anno a far esplodere cose con l'energia dei condensatori :O

mi ricordi me da giovine sisi
una settimana fa ho rischiato di fare esplodere un condensatore:(piccolo) si era gonfiato tutto e per poco non usciva tutto l acido :D

Giuss
07-02-2012, 22:15
Che ci fai con tutta quella corrente?


Inviato dal mio Liquid MT

xenom
07-02-2012, 22:20
Che ci fai con tutta quella corrente?


Inviato dal mio Liquid MT

io giocavo con scariche impulsive da 1000+ A a 15 anni :asd: :stordita:

Chry2000
07-02-2012, 22:21
e con quanto ne sa di elettronica
ho capito che il mondo dell elettronica è grosso ma io un po' di cose le so
gia :)

xenom
07-02-2012, 22:38
io continuo a dire che siete troppo duri con chry, se ha veramente 12 anni mi sembra preso bene e ben appassionato all'elettronica per l'età che ha, ed è questo che conta. poi crescendo se continuerà a piacergli la prenderà magari più seriamente.

Chry2000
07-02-2012, 22:38
Che ci fai con tutta quella corrente?


Inviato dal mio Liquid MT

ci fai di tutto e di più :)

Chry2000
07-02-2012, 22:51
io continuo a dire che siete troppo duri con chry, se ha veramente 12 anni mi sembra preso bene e ben appassionato all'elettronica per l'età che ha, ed è questo che conta. poi crescendo se continuerà a piacergli la prenderà magari più seriamente.

grazie mille xenom :) ho 11 anni e tu per me sei il più simpatico su questo forum perchè mi aiuti molto

Giuss
08-02-2012, 08:10
Non volevo criticare Chry, anzi massimo rispetto per la sua eta' e la sua passione per l'elettronica, solo che quell'alimentatore mi pareva un po' esagerato e si potrebbe prendere qualcosa di piu' piccolo... poi se puo' permetterselo ben venga

E' che io anche tanti anni fa quando ero agli inizi, mi dedicavo a circuitini a bassa potenza senza far esplodere nulla (o quasi) :)

nicolait
08-02-2012, 08:24
allora mi ammucchio i soldi e me lo compro ciao e grazie nicolait :)

Veramente io te lo sconsigliavo.....
La descrizione è fatta da cani, e nella mia logica ciò non depone a favore della competenza del venditore, nè della bontà del prodotto..

nicolait
08-02-2012, 08:29
grazie mille xenom :) ho 11 anni e tu per me sei il più simpatico su questo forum perchè mi aiuti molto

Io a 11 anni 100 euro me li sognavo col binocolo, e l'alimentatore quando mi è servito me lo sono costruito da solo con materiale di recupero e aguzzando l'ingegno.

Stessa cosa ho cercato di fare con mio figlio.

Però si vede che i tempi sono cambiati !

Un alimentatore così non me lo compero neanche adesso a quasi 50 anni.

Piuttosto alla tua età con 100 euro, se lio avessi, comprerei un oscilloscopio usato da 20 Mhz, con il quale si possono capire e studiare tante cose.

Ma giustamente c'è chi trova più logico spenderli in un alimentatore per far saltare i condensatori !

Chry2000
08-02-2012, 12:42
Io a 11 anni 100 euro me li sognavo col binocolo, e l'alimentatore quando mi è servito me lo sono costruito da solo con materiale di recupero e aguzzando l'ingegno.

Stessa cosa ho cercato di fare con mio figlio.

Però si vede che i tempi sono cambiati !

Un alimentatore così non me lo compero neanche adesso a quasi 50 anni.

Piuttosto alla tua età con 100 euro, se lio avessi, comprerei un oscilloscopio usato da 20 Mhz, con il quale si possono capire e studiare tante cose.

Ma giustamente c'è chi trova più logico spenderli in un alimentatore per far saltare i condensatori !
ma chi ha detto che devo fare scoppiare condensatori:confused:
qualcuno conosce un buon alimentatore da banco che non superi i 120 €
per ora ne volevo costruire uno con lm317

xenom
08-02-2012, 13:08
Non volevo criticare Chry, anzi massimo rispetto per la sua eta' e la sua passione per l'elettronica, solo che quell'alimentatore mi pareva un po' esagerato e si potrebbe prendere qualcosa di piu' piccolo... poi se puo' permetterselo ben venga

E' che io anche tanti anni fa quando ero agli inizi, mi dedicavo a circuitini a bassa potenza senza far esplodere nulla (o quasi) :)

effettivamente anche secondo me è sovradimensionato come alimentatore rispetto a quello che andrà a fare. e su questo sono d'accordo.

Sicuramente per i primi esperimenti di chry un alimentatore economico va più che bene...

xenom
08-02-2012, 13:11
ma chi ha detto che devo fare scoppiare condensatori:confused:
qualcuno conosce un buon alimentatore da banco che non superi i 120 €
per ora ne volevo costruire uno con lm317

io dico che sono tanti, ripeto che con 50 euro dovresti trovare alimentatori discreti.

@nicolait: già... l'oscilloscopio servirebbe anche a me ma costa troppo... e non si può autocostruire (o per lo meno non conviene e non è semplice) :(

Chry2000
08-02-2012, 13:20
effettivamente anche secondo me è sovradimensionato come alimentatore rispetto a quello che andrà a fare. e su questo sono d'accordo.

Sicuramente per i primi esperimenti di chry un alimentatore economico va più che bene...

ok comunque qualcuno ne conosce uno buono che non sia esagerato

xenom
08-02-2012, 13:37
http://shop224709.p16.shopex.cn/472/syssite/home/shop/1/pictures/newsimg/1251791223.jpg

toh. 45 euro. E più o meno è come quella che hai linkato solo che arriva fino a 20V 2A.

altrimenti:

http://d3d71ba2asa5oz.cloudfront.net/33000337/images/15sds007-dcp305d-09-a.jpg

Features:

Compact Design
All Metal Construction
Dual LED Three Digital Tube Display
Current mA / A Conversion Display
High Stabilized Output Voltage
Short Circuit Protection
Over Loading and Current Protection
Weight: 11 lbs

Operating Conditions

Supply Voltage: AC 110V
Frequency: 50Hz/60Hz
Working Temperature: -10°C ~ 40 °C
Relative Humidity: ‹ 90%
Storage Conditions: -10°C ~ 40 °C
Relative Humidity: ‹ 80%

Stable Voltage

The output voltage is between 0 and nominal value continuously adjustable
Voltage Stability: ≤0.01% +2mV
Load Stability: ≤ 0.01% +2mV
Recovery Time: ≤100µS
Ripple Noise: ≤1 MVRMS(RMS)
Temperature Coefficient: ≤ 200PPM/°C

Stable Current

The output current is between 0 and nominal value continuously adjustable
Power Stability: 0.1% + 3mA
Load Stability: 0.2% + 3mA
Ripple Noise : ≤2mArms(RMS)

Notices:

AC Input must be 110V.
Ventilation: Radiator at the rear of the equipment should Not be Blocked out;
PS Series with temperature control, when the machine temperature ≥ 45°C, the fans will automatically rotate;
Please don't use it in the environmental temperature exceeds 45°C.

Package Includes:

1x DC Power Supply
1x Output DC Probe Cable
1x Manual




65-70 euro spedito

Chry2000
08-02-2012, 13:47
http://shop224709.p16.shopex.cn/472/syssite/home/shop/1/pictures/newsimg/1251791223.jpg

toh. 45 euro. E più o meno è come quella che hai linkato solo che arriva fino a 20V 2A.

altrimenti:

http://d3d71ba2asa5oz.cloudfront.net/33000337/images/15sds007-dcp305d-09-a.jpg






65-70 euro spedito

ma come faccio ad alimentarlo che la tensione di AC è di 110 volt e non di 220 volt forse sparo una cavolata:confused:
ps: qual è la tensione e l amperaggio massimo del secondo alimentatore

nicolait
08-02-2012, 13:49
@nicolait: già... l'oscilloscopio servirebbe anche a me ma costa troppo... e non si può autocostruire (o per lo meno non conviene e non è semplice) :(

Qualche anno fà ho speso 70 euro per un 20 Mhz mono traccia, con sonde nuove, revisionato e tarato.
Ho visto che se ne trovano ancora di simili a quel prezzo.
A me non sembra una gran spesa se la rapporti all'utilità che ha lo strumento.

Chry2000
08-02-2012, 13:51
trovata 0-30 volt max 5 ampere
confermate che il ps305D è un prodotto di qualità scarsa

Chry2000
08-02-2012, 13:54
Qualche anno fà ho speso 70 euro per un 20 Mhz mono traccia, con sonde nuove, revisionato e tarato.
Ho visto che se ne trovano ancora di simili a quel prezzo.
A me non sembra una gran spesa se la rapporti all'utilità che ha lo strumento.

ma secondo voi gli oscilloscopi che vendono alle fiere d elettronica sono validi

xenom
08-02-2012, 14:13
Qualche anno fà ho speso 70 euro per un 20 Mhz mono traccia, con sonde nuove, revisionato e tarato.
Ho visto che se ne trovano ancora di simili a quel prezzo.
A me non sembra una gran spesa se la rapporti all'utilità che ha lo strumento.

si il punto è che attualmente sono disoccupato :asd:
appena avrò uno stipendio comprerò il mondo :O

nicolait
08-02-2012, 14:53
ma secondo voi gli oscilloscopi che vendono alle fiere d elettronica sono validi

Come in tutte le situazioni non penso si possa generalizzare.
Anche nelle fiere ciu saranno venditori affidabili, e venditori meno affidabili.
Certamente poter fisicamente avere a che fare con un venditore permette di avere un pelo più di garanzia e affidabilità, anche valutandolo di persona.

Chry2000
08-02-2012, 15:28
allora aspetterò la fiera tanto c'è a marzo di solito alcune volte ci sono dei buoni sconti

gpc
08-02-2012, 15:43
Io a 11 anni 100 euro me li sognavo col binocolo

Allora non sono l'unico che l'ha notata 'sta cosa... a me a 11 anni davano 5000 lire a settimana o giù di lì.
Pure l'oscilloscopio? Ma sì dai, anche un bell'analizzatore di spettro, minimo minimo un Agilent perchè con l'elettronica di gran livello ci vuole qualità nelle misure...

gpc
08-02-2012, 15:45
Qualche anno fà ho speso 70 euro per un 20 Mhz mono traccia, con sonde nuove, revisionato e tarato.
Ho visto che se ne trovano ancora di simili a quel prezzo.
A me non sembra una gran spesa se la rapporti all'utilità che ha lo strumento.

Io ho preso un Tektronix 7603 a 100Mhz 4 canali a 100€ da un amico che vende in fiera per lavoro strumenti ricondizionati... era in vendita a 130€ se non ricordo male, chiaramente tarato e revisionato. Se non fosse che ultimamente lavoro molto col digitale e mi farebbe comodo la memoria per poter verificare i bus di comunicazione, non avrei bisogno di altro.

gpc
08-02-2012, 15:47
Come in tutte le situazioni non penso si possa generalizzare.
Anche nelle fiere ciu saranno venditori affidabili, e venditori meno affidabili.
Certamente poter fisicamente avere a che fare con un venditore permette di avere un pelo più di garanzia e affidabilità, anche valutandolo di persona.

Diciamo che, come in ogni ambito, andare a comprare qualcosa senza sapere nemmeno cosa si sta vedendo è come girare con un cartello "pollo da spennare" e si deve contare non tanto sull'onestá del venditore quanto sulla sua pietà...
Io ho seguito le fiere per qualche anno, l'ultima volta nel 2008, e ho notato una crescita esponenziale del ciarpame che finiva per sommergere anche i venditori seri.

Chry2000
08-02-2012, 16:05
Allora non sono l'unico che l'ha notata 'sta cosa... a me a 11 anni davano 5000 lire a settimana o giù di lì.
Pure l'oscilloscopio? Ma sì dai, anche un bell'analizzatore di spettro, minimo minimo un Agilent perchè con l'elettronica di gran livello ci vuole qualità nelle misure...

ma chi ha detto che lo compro ???

gpc
08-02-2012, 16:11
ma chi ha detto che lo compro ???



ma secondo voi gli oscilloscopi che vendono alle fiere d elettronica sono validi

+

allora aspetterò la fiera tanto c'è a marzo di solito alcune volte ci sono dei buoni sconti

=


....

Chry2000
08-02-2012, 16:51
+



=


....

io intendevo per l alimentatore

gpc
08-02-2012, 16:53
io intendevo per l alimentatore

Ah... allora:


allora mi ammucchio i soldi e me lo compro ciao e grazie nicolait :)

nicolait
08-02-2012, 18:55
io intendevo per l alimentatore

Se te lo fai da solo:

impari qualcosa
risparmi molti soldi
hai la soddisfazione di aver costruito tu qualcosa

Non è poco.

xenom
08-02-2012, 19:01
Se te lo fai da solo:

impari qualcosa
risparmi molti soldi
hai la soddisfazione di aver costruito tu qualcosa

Non è poco.

nicolait se tu a 11 anni eri in grado di costruire un alimentatore variabile, applicare piccole modifiche e dimensionare il dissipatore per i finali ti stringo la mano e ti faccio i complimenti.

Con tutto il rispetto mi sembra si stia esagerando, cazzo neanche einstein a 11 anni sarebbe in grado di costruire un circuito del genere senza mal dimensionare componenti o dissipatori o senza fare casini vari. siamo realisti dai.


Poi ovvio che se riesce a trovare uno schema completo già pronto con tanto di istruzioni passo passo su come montare i componenti la cosa cambia... Ma dubito che si trovino progetti così completi su internet.

gpc
08-02-2012, 19:04
nicolait se tu a 11 anni eri in grado di costruire un alimentatore variabile, applicare piccole modifiche e dimensionare il dissipatore per i finali ti stringo la mano e ti faccio i complimenti.

Con tutto il rispetto mi sembra si stia esagerando, cazzo neanche einstein a 11 anni sarebbe in grado di costruire un circuito del genere senza mal dimensionare componenti o dissipatori o senza fare casini vari. siamo realisti dai.


Poi ovvio che se riesce a trovare uno schema completo già pronto con tanto di istruzioni passo passo su come montare i componenti la cosa cambia... Ma dubito che si trovino progetti così completi su internet.

Nuova Elettronica li aveva quindici anni fa, mi sa che siano ancora lì, con tanto di kit e stampato.
Il problema? Che bisogna mettersi lì e CAPIRE cosa si ta facendo e STUDIARE come e perchè le cose si fanno in un certo modo, perchè altrimenti è facile che non funzionino.
Che non è esattamente l'atteggiamento che si vede qui...

xenom
08-02-2012, 19:15
Nuova Elettronica li aveva quindici anni fa, mi sa che siano ancora lì, con tanto di kit e stampato.
Il problema? Che bisogna mettersi lì e CAPIRE cosa si ta facendo e STUDIARE come e perchè le cose si fanno in un certo modo, perchè altrimenti è facile che non funzionino.
Che non è esattamente l'atteggiamento che si vede qui...

ci risiamo con il discorso dell'altra volta :asd:

boh punti di vista io dico che per un bambino di 11 anni è tutt altro che un atteggiamento da criticare... soprattutto in considerazione del quadro sociale odierno. Non puoi pretendere che si metta a studiare le formule per la dissipazione del calore o cose di questo tipo... a me basta il fatto che abbia un'interesse che esula dagli interessi comuni degli undicenni.

Non so se hai ben presente gli undicenni moderni. con tutto il rispetto ma siete abituati ai vostri tempi. sono d'accordo anch'io che sotto questo punto di vista erano bei tempi.
Ora come ora il ragazzino medio è un viziato e se il prof lo critica non c'è più il genitore che rimprovera il figlio, ma c'è il genitore che rimprovera il prof... :asd:

gpc
08-02-2012, 19:27
ci risiamo con il discorso dell'altra volta :asd:

boh punti di vista io dico che per un bambino di 11 anni è tutt altro che un atteggiamento da criticare... soprattutto in considerazione del quadro sociale odierno. Non puoi pretendere che si metta a studiare le formule per la dissipazione del calore o cose di questo tipo... a me basta il fatto che abbia un'interesse che esula dagli interessi comuni degli undicenni.

Non so se hai ben presente gli undicenni moderni. con tutto il rispetto ma siete abituati ai vostri tempi. sono d'accordo anch'io che sotto questo punto di vista erano bei tempi.
Ora come ora il ragazzino medio è un viziato e se il prof lo critica non c'è più il genitore che rimprovera il figlio, ma c'è il genitore che rimprovera il prof... :asd:

Eh certo che siam sempre sullo stesso discorso dell'altra volta...
Che sia un atteggiamento diffuso, ok. Che sia un atteggiamento da incoraggiante, NO. Era MALE prima ed è MALE anche adesso, non è che perchè lo fanno tutti allora è ok.
Io alle elementari facevo le reazioni chimiche col piccolo chimico studiandomi le formule, chiaramente non ne sapevo nulla di orbitali e funzioni di probabilità (adesso solo solo che esistono eh :asd: ) e mi studiavo le cose commisurate alle mie capacità, ma non è che facevo l'apprendista stregone mescolando di tutto e vedendo cosa saltava fuori. Fare qualcosa in maniera semplice e in maniera semplicistica sono due cose ben diverse. Mi ricordo ancora quando facevo le prove con l'acqua gasata e lo zucchero e mio papà che mi spiegava perchè veniva fuori l'anidride carbonica...
Puoi imparare le basi dell'elettronica senza bisogno di sapere cos'è la barriera di potenziale, conoscere le equazioni di Maxwell o saper fare equivalenti di Thevenin, i miei primi passi con l'elettronica furono con una scatola di componenti dentro a blocchetti di plastica coi contatti sui lati e che venivano montati dentro un contenitore, con le istruzioni per creare varie cose, dal lampeggiatore a led alla radio AM. Poco a poco impari e prendi coscienza di ció che stai facendo. Poi ho cominciato con i kit di nuova elettronica, poi ho proseguito grazie ad un paio di amici e il mio primo strumento (un'alimentatore da laboratorio vero, di quelli lineari, non la cianfrusaglia cinese switching) me lo sono preso almeno dopo due-tre anni che facevo le cose "seriamente".
Se fossimo all'età della pietra, Chry starebbe cercando di andare a caccia senza nemmeno sapere da che parte si impugna la lancia e tirandosi in mezzo alle tigri...

nicolait
08-02-2012, 19:47
Poi ovvio che se riesce a trovare uno schema completo già pronto con tanto di istruzioni passo passo su come montare i componenti la cosa cambia... Ma dubito che si trovino progetti così completi su internet.

Basta leggere Nuova Elettronica, ad esempio.
Ci sono kit completi, IP (Idiot Proof) con tanto di alette e circuito stampato con i componenti serigrafati sopra.
Di lì si inizia a scendere, e si passa a farsi il circuito stampato da soli, oppure realizzare il circuito su millefori.

Non esiste solo internet, anche se sono certo che in internet trovi tanto materiale.

Sul dimensionamento deil dissipatore per i finali, scusa ma non ci vuole una laurea in fisica.
Uno prova, e se si accorge che sotto carico le alette scottano tanto da non tenerci sù le mani, prova a montarne una più grande o ci mette una ventola.....

Così si impara a fare qualcosa.

Riguardo al quadro sociale odierno, scusa ma quello che descrivi apparterrà a te: a me e alla mia famiglia per fortuna non appartiene.
Quindi occhio a generalizzare.....

hibone
08-02-2012, 20:46
Io alle elementari facevo le reazioni chimiche col piccolo chimico studiandomi le formule, chiaramente non ne sapevo nulla di orbitali e funzioni di probabilità (adesso solo solo che esistono eh :asd: ) e mi studiavo le cose commisurate alle mie capacità, ma non è che facevo l'apprendista stregone mescolando di tutto e vedendo cosa saltava fuori.

Il piccolo chimico, il meccano, e altre amenità quasi didattiche sono estinte da eoni per via delle pseudo normative sulla salute. È rimasto solo il piccolo broker, e i risultati si sono visti...

I miei primi passi con l'elettronica furono con una scatola di componenti dentro a blocchetti di plastica coi contatti sui lati e che venivano montati dentro un contenitore, con le istruzioni per creare varie cose, dal lampeggiatore a led alla radio AM.
Bellissimo, ma presumo che ad oggi sia preistoria. Non so se ad oggi articoli creativi e costruttivi come quello si trovino in vendita. La cosa più avanzata che si può trovare sono i modelli lego technics, ma generalmente costano quanto una piccola utilitaria o un modellino a scoppio, per cui la maggior parte dei genitori è costretta desistere.

Comunque riadattare un alimentatore switching come alimentatore da banco non richiede sforzi enormi. Grosso modo si tratta di sostituire un paio di resistenze ed eventualmente montare un carico fittizio o uno zener sul ramo di sensing. Di guide passo passo che indicano come fare se ne trovano a iosa. Certo se speri di trovare quella che ti dia un'insight sul circuito stai fresco, ce ne saranno 3 in tutto il web.

Comunque si trovano anche cose molto più semplici,
"elettronica per cominciare" ad esempio è già qualcosa.

http://digilander.libero.it/nick47/index.htm#rife2

xenom
08-02-2012, 21:31
Basta leggere Nuova Elettronica, ad esempio.
Ci sono kit completi, IP (Idiot Proof) con tanto di alette e circuito stampato con i componenti serigrafati sopra.
Di lì si inizia a scendere, e si passa a farsi il circuito stampato da soli, oppure realizzare il circuito su millefori.[quote]

mi pento di non aver mai comprato NE.. non mi capacito del perché non l'abbia mai fatto :asd:

[quote]Sul dimensionamento deil dissipatore per i finali, scusa ma non ci vuole una laurea in fisica.
Uno prova, e se si accorge che sotto carico le alette scottano tanto da non tenerci sù le mani, prova a montarne una più grande o ci mette una ventola.....

Era per rispondere a gpc, lui mi sembrava più proiettato sul capire il perché delle cose, giustamente.
La cosa da te descritta è andare a tentoni, e prima di mettermi giù a cercare di capire lo facevo anch'io, ed è quello che sta facendo anche chry suppongo...

Riguardo al quadro sociale odierno, scusa ma quello che descrivi apparterrà a te: a me e alla mia famiglia per fortuna non appartiene.
Quindi occhio a generalizzare.....

chiaro, parlo in generale, ovvio che non tutti sono così, per fortuna.

xenom
08-02-2012, 21:33
Il piccolo chimico, il meccano, e altre amenità quasi didattiche sono estinte da eoni per via delle pseudo normative sulla salute. È rimasto solo il piccolo broker, e i risultati si sono visti...


Bellissimo, ma presumo che ad oggi sia preistoria. Non so se ad oggi articoli creativi e costruttivi come quello si trovino in vendita. La cosa più avanzata che si può trovare sono i modelli lego technics, ma generalmente costano quanto una piccola utilitaria o un modellino a scoppio, per cui la maggior parte dei genitori è costretta desistere.

Comunque riadattare un alimentatore switching come alimentatore da banco non richiede sforzi enormi. Grosso modo si tratta di sostituire un paio di resistenze ed eventualmente montare un carico fittizio o uno zener sul ramo di sensing. Di guide passo passo che indicano come fare se ne trovano a iosa. Certo se speri di trovare quella che ti dia un'insight sul circuito stai fresco, ce ne saranno 3 in tutto il web.

Comunque si trovano anche cose molto più semplici,
"elettronica per cominciare" ad esempio è già qualcosa.

http://digilander.libero.it/nick47/index.htm#rife2



Oltretutto, non so voi ma io ho notato che le LEGO hanno perso parecchio. quando ci giocavo io c'erano modelli elaborati, pezzettini piccoli. ora quando entro alla toys mi metto le mani nei capelli.. ma che cazz è sta roba? modelli di lego system o tecnichs che si montano con 5 pezzi.. ti credo che i ragazzini diventano rincoglioniti

hibone
08-02-2012, 21:50
ma che cazz è sta roba? modelli di lego system o tecnichs che si montano con 5 pezzi.. ti credo che i ragazzini diventano rincoglioniti

It's the other way around. "Questo gioco è stato pubblicato in forma ridotta per venire incontro alle vostre capacità mentali." I modelli troppo complessi non vendono perché appunto troppo complessi.

gpc
08-02-2012, 21:51
Era per rispondere a gpc, lui mi sembrava più proiettato sul capire il perché delle cose, giustamente.
La cosa da te descritta è andare a tentoni, e prima di mettermi giù a cercare di capire lo facevo anch'io, ed è quello che sta facendo anche chry suppongo...


Alt.
Io sono sempre andato a tentoni, ancora oggi molte volte vado a tentoni, ma vado a tentoni con metodo e capendo cosa sto facendo.
Il discorso è: faccio una prova, osservo cosa succede, traggo conclusioni che mi servono per il futuro.
Oppure, so la teoria ma non sono sicuro, faccio prove e traggo conclusioni.
Le prove sono mirate, non a casaccio, e questo da sempre: se costruisci con i lego e vuoi vedere se una casa sta in piedi, non è che vuoti la scatola sul pavimento sperando di ottenere una montagna più alta possibile ma metti i pezzi nell'ordine che ti sembra più opportuno "a naso".
Con Chry non succede questo: quante volte gli si è detto "c'è scritto sul datasheet!"? Il fatto è che lui non si scomoda nemmeno, da quello che scrive sul forum, a cercare di capire le cose da solo o a capire come si fanno: cerca il circuito fatto, appena c'è qualche differenza chiede sul forum per avere la pappa pronta e buona notte. È questo che io critico, assieme con chi gli dà corda: non il fatto che si sperimenti, che è un ottimo approccio, ma il fatto che si ripetano le cose a pappagallo. Magari sperimentasse davvero, provando a vedere come funziona un transistor, come funziona un operazionale, cosa succede con un filtro su un segnale, etc, ma non è quello che sta facendo: lui prende cose fatte da altri, le monta, ci traffica dietro (con uno sforzo intellettuale minimo, perchè tanto chiede cose che sono scritte sul datasheet) e deve passare per quello che fa elettronica.
Guarda che io sono sempre stato un trafficone fin da piccolo e come ingegnere sono molto anomalo (ma questo lo direbbe il 99% degli ingegneri riguardo se stessi :asd: solo che per me è vero :asd: ), ma questa maniera di fare le cose non ha nulla a che vedere con la sperimentazione nè con l'apprendimento.
Sarei curioso di sapere, dopo aver montato la pianolina e essersi fatto dire per filo e per segno quali resistenze ci andavano per non calcolarsele, sarebbe capace di rifarlo da solo? Di ridisegnare il circuito magari cambiando qualcosa senza dover avere tutto pronto? Se sí, ha sperimentato e ha IMPARATO qualcosa, se no ha ripetuto a pappagallo quello che gli è stato detto.
Poverino ha solo 11 anni? Scusa, ha 11 anni, coi soldi per comprarsi un alimentatore da 120€, pensare di prendersi un oscilloscopio, un cellulare che fa video e un PC per metterli su youtube, e POVERINO HA 11 ANNI NON VORRAI CHE SI METTA A STUDIARE LE COSE? AHÓ, ma che stiamo a scherzá? Tra un po' cosa diremo, poverino ha solo 18 anni, cosa vuoi che sappia leggere e pure scrivere? Poverino, ha 30 anni, cosa pretendi, che si prenda le responsabilità di un uomo? Ogni tanto penso che la nostra società avrebbe bisogno di un resettone ma di quelli grossi eh...
Non è che mi sia arrabbiato eh, è solo che mi fanno infervorare 'ste cose...

Oltretutto, non so voi ma io ho notato che le LEGO hanno perso parecchio. quando ci giocavo io c'erano modelli elaborati, pezzettini piccoli. ora quando entro alla toys mi metto le mani nei capelli.. ma che cazz è sta roba? modelli di lego system o tecnichs che si montano con 5 pezzi.. ti credo che i ragazzini diventano rincoglioniti

Vero, però questo era un trend già in atto quando io avevo diec'anni (cioè più di vent'anni fa) e cominciavano ad uscire le macchinine che costavano 20.000 lire ed erano fatte con quattro pezzi. Io infatti smisi di comprare lego e vissi di "rendita" con gli scatoloni che avevo, tra case ed astronavi (i primi con le lucine e i suoni) perchè non mi piacevano i pezzettoni enormi.

xenom
08-02-2012, 22:40
Io lo difendo perché alla sua età ero come lui, eccetto per il fatto che cercavo di spendere il meno possibile (di certo mi sognavo alimentatori da 100 euro :asd: ).

Voglio dire, a 11 anni non sapevo quasi neanche di essere al mondo... facevo le cose alla cazzo, sperimentavo un po' a caso e traevo delle conclusioni, ma all'inizio era un po' tutto buttato al caso. poi crescendo ho affinato sempre di più la tecnica di apprendimento fino a studiarmi le formule dove necessario.
Però ci ho messo un po'. Ho cominciato a prendere l'elettronica seriamente a partire dai 15 anni. Ma non mi sembra di essere un totale sprovveduto ora come ora...

avrà bisogno del suo tempo anche lui suppongo

nicolait
09-02-2012, 07:36
Comunque riadattare un alimentatore switching come alimentatore da banco non richiede sforzi enormi. Grosso modo si tratta di sostituire un paio di resistenze ed eventualmente montare un carico fittizio o uno zener sul ramo di sensing. Di guide passo passo che indicano come fare se ne trovano a iosa. Certo se speri di trovare quella che ti dia un'insight sul circuito stai fresco, ce ne saranno 3 in tutto il web.

Tu descrivi come modificare un alimentatore atx (e ripeto atx, non solotanto switching) in alimentatore da banco, a tensioni fisse, quindi +3,3, +5 e +12, o solo una di queste.

Modificare un alimentatore at o atx perchè eroghi una tensione variabile, e magari in cui si possa anche regolare la corrente, è molto più complesso e decisamente fuori dalla portata di un neofita.
Questo si avvicinerebbe a quanto chiede l'autore del thread, ma dubito che lui sia in grado di realizzarlo partendo appunto da un at o atx.

Sto per pubblicare un tutorial su grix abbastanza dettagliato, perchè ne ho fatti parecchi per me e amici, e in tanti mi hanno chiesto una mano per capire come si fà.

Però ti assicuro che non è così immediato.

hibone
09-02-2012, 09:46
Tu descrivi come modificare un alimentatore atx (e ripeto atx, non solotanto switching) in alimentatore da banco, a tensioni fisse, quindi +3,3, +5 e +12, o solo una di queste.
Modificare un alimentatore at o atx perchè eroghi una tensione variabile, e magari in cui si possa anche regolare la corrente, è molto più complesso e decisamente fuori dalla portata di un neofita.
Questo si avvicinerebbe a quanto chiede l'autore del thread, ma dubito che lui sia in grado di realizzarlo partendo appunto da un at o atx.

Io ho parlato di "riadattare" un alimentatore da pc come alimentatore da banco, il che significa modificare un alimentatore at/atx per ottenere un surrogato di alimentatore da banco. ( Non ho descritto nulla comunque. )

Costruire un alimentatore da banco usando come base un AT/ATX è ben altra cosa, e mi son ben guardato dal menzionarla. :)

Però ti assicuro che non è così immediato.
Sfondi un'aporta perta...

nicolait
09-02-2012, 10:07
( Non ho descritto nulla comunque. )


Intendevo questo per decsrizione......ma forse non conosco l'italiano abbastanza bene per capire quello che intendi:

Grosso modo si tratta di sostituire un paio di resistenze ed eventualmente montare un carico fittizio o uno zener sul ramo di sensing. Di guide passo passo che indicano come fare se ne trovano a iosa.

Stiamo a discutere ancora a lungo, se questo periodo qui sopra è una descrizione, o si tratta invece di una serie di indicazioni, o altro ?


E ti sarei grato se tu mi volessi togliere una curiosità mia personale: lo hai mai fatto quanto hai descritto sommariamente qui sopra, o lo hai solo letto ?

Giuss
09-02-2012, 10:44
Senza fare cose complesse, potrebbe provare un lm317 e farsi un alimentatorino ottimo per tanti esperimenti


Inviato dal mio Liquid MT

hibone
09-02-2012, 10:55
Intendevo questo per decsrizione......ma forse non conosco l'italiano abbastanza bene per capire quello che intendi:

non saprei, per come la vedo io, una descrizione prevede di indicare con un minimo di dettaglio dove intervenire e come, indicando cosa sostituire, in quale punto, e con cosa effettuare la sostituzione, cose che non ho ritenuto necessario dover precisare.

Stiamo a discutere ancora a lungo, se questo periodo qui sopra è una descrizione, o si tratta invece di una serie di indicazioni, o altro ?
se ti interessa, sei il benvenuto, ma credo che non sia l'argomento del thread. se ti infastidisce che mi piaccia chiamare le cose col loro nome chiedo scusa, è una cattiva abitudine che ho preso quando ho imparato a mie spese la differenza tra "amici" e "conoscenti".

E ti sarei grato se tu mi volessi togliere una curiosità mia personale: lo hai mai fatto quanto hai descritto sommariamente qui sopra, o lo hai solo letto ?


ne ho modificati tre, se è questo che volevi sapere. i modelli precisi non li ricordo un atx cinese e due AT uno di media fattura e uno economico, se non erro.

hibone
09-02-2012, 10:57
Senza fare cose complesse, potrebbe provare un lm317 e farsi un alimentatorino ottimo per tanti esperimenti


Inviato dal mio Liquid MT

quella è una delle soluzioni proposte nel sito di raffaele ilardo se non erro.
tra l'altro è una soluzione estremamente sicura, visto che il circuito di regolazione lavora sul ramo a bassa tensione.

nicolait
09-02-2012, 12:48
Senza fare cose complesse, potrebbe provare un lm317 e farsi un alimentatorino ottimo per tanti esperimenti


Se gli serve come sembra più corrente, e vuole dissipare molto meno calore, c'è la serie degli LM2576 che sono ottimi regolatori switching, con una complessità di realizzazione appena superiore a quella dell'LM317.

Di quelle serie di integrati switching ce ne sono che regolano fino a 5 A dissipando molto poco, e protetti da corto com l'LM317.

Giuss
09-02-2012, 13:05
Buona idea, ma gli switching sono più critici, per iniziare meglio un lineare secondo me.
Ogni hobbista che si rispetti ha almeno un alimentatore autocostruito :-)
Secondo me è invece sbagliato consigliare di modificare un ali per pc, ci vuole esperienza e si rischia di farsi male



Inviato dal mio Liquid MT

xenom
09-02-2012, 13:18
Buona idea, ma gli switching sono più critici, per iniziare meglio un lineare secondo me.
Ogni hobbista che si rispetti ha almeno un alimentatore autocostruito :-)
Secondo me è invece sbagliato consigliare di modificare un ali per pc, ci vuole esperienza e si rischia di farsi male



Inviato dal mio Liquid MT

quoto e stavo per dirlo io... mettere un neofita di 11 anni a lavorare su un circuito switching non mi sembra una buona idea :fagiano:

Chry2000
09-02-2012, 13:44
Se te lo fai da solo:

impari qualcosa
risparmi molti soldi
hai la soddisfazione di aver costruito tu qualcosa

Non è poco.

ho pensato di costruirne uno con lm317 tanto non è difficile
Con Chry non succede questo: quante volte gli si è detto "c'è scritto sul datasheet!
a quel tempo non sapevo cosa era un datasheet:rolleyes:
pensare di prendersi un oscilloscopioancora con la storia dell oscilloscopio:doh:
Basta leggere Nuova Elettronica
io è da un mese che leggo nuova elettronica ed ora sto aspettando che esca il n249
Sarei curioso di sapere, dopo aver montato la pianolina e essersi fatto dire per filo e per segno quali resistenze ci andavano per non calcolarsele, sarebbe capace di rifarlo da solo? Di ridisegnare il circuito magari cambiando qualcosa senza dover avere tutto pronto? Se sí, ha sperimentato e ha IMPARATO qualcosa, se no ha ripetuto a pappagallo quello che gli è stato detto.
alcuni circuiti gli ho creati con multisim ma molto semplici :)
Voglio dire, a 11 anni non sapevo quasi neanche di essere al mondo... facevo le cose alla cazzo, sperimentavo un po' a caso e traevo delle conclusionialcune volte lo modifico anche io un circuito ad esempio ieri mi sono creato l'effetto stroboscopico(quello che fa sembrare le ventole ferme)mettendoci condensatori e resistenze a caso e ci sono riuscito poi allora ho calcolato a che frequenza lampeggiava il led
Il fatto è che lui non si scomoda nemmeno, da quello che scrive sul forum, a cercare di capire le cose da solo o a capire come si fanno: cerca il circuito fatto, appena c'è qualche differenza chiede sul forum per avere la pappa pronta e buona notte.
adesso sto costruendo un amplificatore con tanti schemi (cioè con più funzioni del solito amplificatore) e sto cercando di metterli assieme ma la strada è ancora lunga mi mancano ancora molti componenti :(

!fazz
09-02-2012, 13:48
Io lo difendo perché alla sua età ero come lui, eccetto per il fatto che cercavo di spendere il meno possibile (di certo mi sognavo alimentatori da 100 euro :asd: ).

Voglio dire, a 11 anni non sapevo quasi neanche di essere al mondo... facevo le cose alla cazzo, sperimentavo un po' a caso e traevo delle conclusioni, ma all'inizio era un po' tutto buttato al caso. poi crescendo ho affinato sempre di più la tecnica di apprendimento fino a studiarmi le formule dove necessario.
Però ci ho messo un po'. Ho cominciato a prendere l'elettronica seriamente a partire dai 15 anni. Ma non mi sembra di essere un totale sprovveduto ora come ora...

avrà bisogno del suo tempo anche lui suppongo
io me li sogno pure adesso 100€ da poter spendere senza patemi, quindi per adesso mi accontento il mio progettino rimane sulla carta (anzi direi un insieme di bit nel simulatore )

tutto questo per dire che per adesso imho l'acquisto di uno stabilizzato sia una spesa inutile

Chry2000
09-02-2012, 13:50
ma anche io me li sogno 100€ ma siccome sto vendendo roba che non mi serve ci sto ricavando qualcosa :)

nicolait
09-02-2012, 14:58
Buona idea, ma gli switching sono più critici, per iniziare meglio un lineare secondo me.


Non so se hai mai usato qualla serie di integrati, ma ti assicuro che la criticità è quasi nulla.

Viceversa hai tanti vantaggi, in primis la dissipazione termica molto ridotta.

xenom
09-02-2012, 16:30
Non so se hai mai usato qualla serie di integrati, ma ti assicuro che la criticità è quasi nulla.

Viceversa hai tanti vantaggi, in primis la dissipazione termica molto ridotta.

vabbé ma considera anche il rischio di elettrocuzione... costruire uno switching che parta dalla 220 vuol dire avere in gioco condensatori carichi a quasi 400 V. Non mi pare sia il caso per un neofita

nicolait
09-02-2012, 17:07
vabbé ma considera anche il rischio di elettrocuzione... costruire uno switching che parta dalla 220 vuol dire avere in gioco condensatori carichi a quasi 400 V. Non mi pare sia il caso per un neofita

Ma quale elettrocuzione.......

L'elettrocuzione la si rischia quando si parla senza sapere di cosa si sta parlando !

L'integrato che ho suggerito è un banale regolatroe switching che accetta in ingresso al massimo 40 V. continui e non è nulla di più che il fratello del LM317, solo che appunto è switching.

Quindi esattamente come nel caso dell'LM317 serve un trasformatore che eroghi qualche decina di volts, un ponte, un paio di condensatori, e poi lui regola la tensione con il vantaggio di sopportare una corrente maggiore dell'LM317, e scaldare mooolto meno.

Alla fine la maggior complessità circuitale è data dal fato che bisogna aggiungere un diodo e una induttanza rispetto al LM317.

Tu magari dai per scontato che gli switching siano solo come gli alimentatori ì atx, cha partono dalla 220 raddrizzata, ma non è affatto cosi'.

Se tu avessi letto i posts, avresti visto che lo consigliavo come alternativa o miglioria rispetto al LM317, e la 220 raddrizzata non centra un tubo in questo caso.

Chry2000
09-02-2012, 18:30
Ma quale elettrocuzione.......

L'elettrocuzione la si rischia quando si parla senza sapere di cosa si sta parlando !

L'integrato che ho suggerito è un banale regolatroe switching che accetta in ingresso al massimo 40 V. continui e non è nulla di più che il fratello del LM317, solo che appunto è switching.

Quindi esattamente come nel caso dell'LM317 serve un trasformatore che eroghi qualche decina di volts, un ponte, un paio di condensatori, e poi lui regola la tensione con il vantaggio di sopportare una corrente maggiore dell'LM317, e scaldare mooolto meno.

Alla fine la maggior complessità circuitale è data dal fato che bisogna aggiungere un diodo e una induttanza rispetto al LM317.

Tu magari dai per scontato che gli switching siano solo come gli alimentatori ì atx, cha partono dalla 220 raddrizzata, ma non è affatto cosi'.

Se tu avessi letto i posts, avresti visto che lo consigliavo come alternativa o miglioria rispetto al LM317, e la 220 raddrizzata non centra un tubo in questo caso.

http://it.emcelettronica.com/images/Rivista29_img_88.jpg
ho trovato questo però non so come modificarlo per farlo regolabile :(

nicolait
09-02-2012, 18:55
http://it.emcelettronica.com/images/Rivista29_img_88.jpg
ho trovato questo però non so come modificarlo per farlo regolabile :(

Se hai la pazienza di leggerti il datasheet, trovi che l'LM2576 esiste in versione a voltaggio regolabile, o a voltaggio fisso.

Tu hai postato uno schema applicativo per la versione a voltaggio fisso.

Qui trovi tutto:

http://www.ti.com/lit/ds/symlink/lm2576.pdf

Se vuoi un consiglio, leggiteli sempre i datasheet e prendi da questi gli schemi, piuttosto che da siti astrusi.

Chry2000
09-02-2012, 19:00
adesso finisco di fare una cosa e me lo leggo grazie

xenom
09-02-2012, 19:13
Ma quale elettrocuzione.......

L'elettrocuzione la si rischia quando si parla senza sapere di cosa si sta parlando !

L'integrato che ho suggerito è un banale regolatroe switching che accetta in ingresso al massimo 40 V. continui e non è nulla di più che il fratello del LM317, solo che appunto è switching.

Quindi esattamente come nel caso dell'LM317 serve un trasformatore che eroghi qualche decina di volts, un ponte, un paio di condensatori, e poi lui regola la tensione con il vantaggio di sopportare una corrente maggiore dell'LM317, e scaldare mooolto meno.

Alla fine la maggior complessità circuitale è data dal fato che bisogna aggiungere un diodo e una induttanza rispetto al LM317.

Tu magari dai per scontato che gli switching siano solo come gli alimentatori ì atx, cha partono dalla 220 raddrizzata, ma non è affatto cosi'.

Se tu avessi letto i posts, avresti visto che lo consigliavo come alternativa o miglioria rispetto al LM317, e la 220 raddrizzata non centra un tubo in questo caso.

Vabbé io pensavo intendessi uno switching da 220. Quindi anche in questo caso il trasfo è necessario... l'unico vantaggio è che è più efficiente.

Ho voluto tenere il 317 perché come già spiegato avevo già metà circuito fatto e tutti i componenti del caso

Chry2000
09-02-2012, 19:44
ho trovato questo soltanto che va da 1.2 V a 50 V
http://img109.imageshack.us/img109/2148/lm2576.png (http://imageshack.us/photo/my-images/109/lm2576.png/)

nicolait
09-02-2012, 19:46
Ili trasformatore sarebbe stato necessario anche se fosse stato quello che tu chiami uno switching a 220v.

Sarbbe solo stato un trasformatore con specifiche diverse.

nicolait
09-02-2012, 19:47
ho trovato questo soltanto che va da 1.2 V a 50 V
http://img109.imageshack.us/img109/2148/lm2576.png (http://imageshack.us/photo/my-images/109/lm2576.png/)

Va benissimo.

Chry2000
09-02-2012, 20:40
Va benissimo.

non si può modificare per farlo andare da 0 a 30 volt o si può attaccare direttamente il trasformatore da 30 volt al pin 1 purtroppo il trasformatore da 55 volt non c e l ho

Giuss
09-02-2012, 20:56
Io nel mio precedente post ho scritto che l'alimentatore con LM2576 e' critico e sconsigliato ai principianti non per le alte tensioni, ma perche' ci vuole una bobina adatta (non facile da reperire) e anche il montaggio deve essere fatto a regola d'arte.

Chry2000
09-02-2012, 21:24
per ora mi accontenterò di quello con lm317

xenom
09-02-2012, 22:11
Ili trasformatore sarebbe stato necessario anche se fosse stato quello che tu chiami uno switching a 220v.

Sarbbe solo stato un trasformatore con specifiche diverse.

chiaro. un trasformatore molto più piccolo e leggero grazie alle alte frequenze utilizzate.

comunque c'è un modo per ottenere più potenza dal LM2576?

nicolait
10-02-2012, 08:12
non si può modificare per farlo andare da 0 a 30 volt o si può attaccare direttamente il trasformatore da 30 volt al pin 1 purtroppo il trasformatore da 55 volt non c e l ho

Non ti serve nessuna modifica, lui ti regola da 1,5 V circa, alla tensione massima che tu gli rendi disponibile.
Quindi se hai 30 V continui, lui arriva a 30 V continui.

E' la stessa cosa dell'Lm317, che anche lui non ti parte da 0 V ma circa da 1,5 come tensione minima.

Se in entrambi i casi vuoi partire da 0 V lo puoi fare ma devi fornirgli una tensione negativa di circa 1,5 V come riferimento, che non è semplicissimo.

nicolait
10-02-2012, 08:13
Io nel mio precedente post ho scritto che l'alimentatore con LM2576 e' critico e sconsigliato ai principianti non per le alte tensioni, ma perche' ci vuole una bobina adatta (non facile da reperire) e anche il montaggio deve essere fatto a regola d'arte.

Nessun problema su quello che dici, ma la induttanza la recuperi facilmente da un ali at o atx, e il montaggio non è così critico come sembra.

xenom
10-02-2012, 10:11
Nessun problema su quello che dici, ma la induttanza la recuperi facilmente da un ali at o atx, e il montaggio non è così critico come sembra.

come sai che l'induttanza recuperata ha lo stesso valore di quella necessaria, senza l'induttanzimetro?
le induttanze sono delle brutte bestie... se il valore d'induttanza è critico, o riesci a comprarla già fatta o senò te la devi costruire utilizzando un simulatore d'induttanza o apposite complesse formule, e il valore rientrerà poi in una tolleranza che bisogna vedere se è sufficiente per garantire il corretto funzionamento del sistema.

nicolait
10-02-2012, 10:42
come sai che l'induttanza recuperata ha lo stesso valore di quella necessaria, senza l'induttanzimetro?


Ho un induttanzimetro, e me la misuro.
A parte ciò, ti posso assicurare che le induttanze che ci sono in uscita degli alimentatori atx vanno benissimo.
Il valore non è poi così critico.

xenom
10-02-2012, 11:44
Ho un induttanzimetro, e me la misuro.
A parte ciò, ti posso assicurare che le induttanze che ci sono in uscita degli alimentatori atx vanno benissimo.
Il valore non è poi così critico.

beh insomma dipende dall'applicazione. beato te che hai un'induttanzimetro..
comunque le induttanze degli ATX mi pare che sono nell'ordine dei mH.
Quella richiesta nel circuito è nell'ordine dei uH

Chry2000
10-02-2012, 13:19
ho tanti alimentatori rotti recuperati da pc vecchi ancora non gli ho aperti e comunque per misurare le bobine devo avere per forza induttanzimetro
ho trovato questo su internet
http://it.farnell.com/multicomp/mcap105020023a-200mu/inductor-20uh-20-2-pins/dp/1864209
http://it.farnell.com/pulse-research-lab/pe53113nl/induttanza-150-uh/dp/1209547 soltanto che quella da 150 costa 9 € :eek:

nicolait
10-02-2012, 13:21
beh insomma dipende dall'applicazione.

Stavamo parlando dell'applicazione dell'LM2576, è ovvio che mi riferivo a questa.


beato te che hai un'induttanzimetro..

Non si tratta di essere beato: con pochi euri te lo costruisci un induttanzimetro.
Non avrai una precisione dello 0,01% ma un'idea del valore dell'induttanza te lo fai.
Basta la voglia di farlo, e una manciata di spiccioli.

nicolait
10-02-2012, 13:27
ho tanti alimentatori rotti recuperati da pc vecchi ancora non gli ho aperti e comunque per misurare le bobine devo avere per forza induttanzimetro
ho trovato questo su internet
http://it.farnell.com/multicomp/mcap105020023a-200mu/inductor-20uh-20-2-pins/dp/1864209
http://it.farnell.com/pulse-research-lab/pe53113nl/induttanza-150-uh/dp/1209547 soltanto che quella da 150 costa 9 € :eek:

Fai come credi, o fai delle prove.
Il mio consiglio è che il valore non è critico; se guardi il datasheet vedrai che in altri schemi dello stesso integrato il valore dell'induttanza diminuisce da 150 a 60 uH.
Puoi prendere un toroide da un vecchio alimentatore, e aumentare la lunghezza dell'avvolgimento di circa il doppio.
Se il valore è basso, l'alimnetatore non è che esplode ma ti eroga meno corrente.
Io piuttosto che spendere 9 € per un ainduttanza già fatta, farei così.

nicolait
10-02-2012, 15:49
ho tanti alimentatori rotti recuperati da pc vecchi ancora non gli ho aperti e comunque per misurare le bobine devo avere per forza induttanzimetro
ho trovato questo su internet
http://it.farnell.com/multicomp/mcap105020023a-200mu/inductor-20uh-20-2-pins/dp/1864209
http://it.farnell.com/pulse-research-lab/pe53113nl/induttanza-150-uh/dp/1209547 soltanto che quella da 150 costa 9 € :eek:

Ho fatto un paio di misure: il classico toroide che c'è dopo il trasformatore negli ali atx ovviemente nel lato a bassa tensione, quello tondo abbastanza grosso, in cui ci sono avvolti diversi avvolgimenti di filo di rame abbastanza grosso, ha valori di 40/50 uH su 2 o 3 degli avvolgimenti, e 120/130 uH su uno.

Con un paio di prove serie/parallelo, dovresti poter inzeccare un valore che fà al caso tuo.

Il filo di rame è abbastanza grosso per sopportare tutta la corrente che ti occorre.

Così non spendi nulla.

Chry2000
10-02-2012, 18:42
domani cerco di smontarli tanto sono 6 viti

Chry2000
10-02-2012, 18:49
per costruire un induttanzimetro ci vogliono + di 40 € :eek:
non esiste un altro modo di misurarle altrimenti spendo 9 € che sono sempre meglio di 40 :confused:

nicolait
11-02-2012, 07:42
per costruire un induttanzimetro ci vogliono + di 40 € :eek:
non esiste un altro modo di misurarle altrimenti spendo 9 € che sono sempre meglio di 40 :confused:

Non ti serve per forza l'induttanzimetro:


Ho fatto un paio di misure: il classico toroide che c'è dopo il trasformatore negli ali atx ovviemente nel lato a bassa tensione, quello tondo abbastanza grosso, in cui ci sono avvolti diversi avvolgimenti di filo di rame abbastanza grosso, ha valori di 40/50 uH su 2 o 3 degli avvolgimenti, e 120/130 uH su uno.

Con un paio di prove serie/parallelo, dovresti poter inzeccare un valore che fà al caso tuo.

Il filo di rame è abbastanza grosso per sopportare tutta la corrente che ti occorre.

Così non spendi nulla.

Chry2000
11-02-2012, 09:11
scusa la mia ignoranza allora cosa posso usare ? un normale tester :confused: ??

nicolait
11-02-2012, 10:13
Non è ignoranza, ma solo voglia di imparare, che và benissimo.

Partendo da uno dei tuoi post precedenti, se ti vuoi costruire un misuratore di induttanza ti ripeto che lo fai con pochi euro, non con 40 euro come dici tu.
In rete è pieno di schemi, anche semplici.
Per tararlo usi una induttanza di valore noto, che puoi comperare o reperire facilmente, e sia pure con un certo errore, hai in mano uno strumento per misurare all'incirca il valore.
Non sarà precisissimo, ma ti dà una buona approssimazione.

Per il tuo problema, come ti ho scritto ho misurato diversi toroidi tolti da alimentatori atx che avevo in garage in una scatola, per vedere l'ordine di grandezza dei valori.
Quelli che ti ho indicato nella mia risposta precedente, hanno all'incirca tutti i valori che ti ho scritto, che sono attorno a quello che serve a te.
Anche senza induttanzimetro, se fossi in te io costruirei il circuito, poi per tentativi provi prima con un solo avvolgimento, poi con 2 in serie, poi magari provi i successivi (ce n'è sempre uno di valore più alto fra i 4).
Vedi se il circuito riesce ad erogare tutta la corrente che deve, e quando lo hai verificato, sei a posto.

Chry2000
11-02-2012, 13:00
questo va bene http://www.ilprogettista.it/web/wp-content/uploads/2010/02/159.pdf è molto semplice il costo massimo è di 10 €:)

Chry2000
11-02-2012, 13:04
Non è ignoranza, ma solo voglia di imparare, che và benissimo.

Partendo da uno dei tuoi post precedenti, se ti vuoi costruire un misuratore di induttanza ti ripeto che lo fai con pochi euro, non con 40 euro come dici tu.
In rete è pieno di schemi, anche semplici.


ho risposto 40 € perchè è il primo circuito che avevo visto ed aveva il display e gli integrati per controllarlo costano 20€ l uno

Giuss
11-02-2012, 22:16
Nessun problema su quello che dici, ma la induttanza la recuperi facilmente da un ali at o atx, e il montaggio non è così critico come sembra.

Si è un circuito semplice ma con switching autocostruiti ho avuto successi ma anche delusioni, ci vogliono i componenti giusti e a specifica.
Aggiungo che su ebay cercando lm 2596 si trovano schedine pronte a prezzo ridicolo e vanno bene, ne ho usate un paio senza problemi.


Inviato dal mio Liquid MT

Chry2000
12-02-2012, 09:27
si ma si trovano tutti in cina e prima che ti arrivino

Chry2000
12-02-2012, 09:37
Si è un circuito semplice ma con switching autocostruiti ho avuto successi ma anche delusioni, ci vogliono i componenti giusti e a specifica.
Aggiungo che su ebay cercando lm 2596 si trovano schedine pronte a prezzo ridicolo e vanno bene, ne ho usate un paio senza problemi.


Inviato dal mio Liquid MT
ma se te lo costruisci da solo è molto meglio

Chry2000
02-03-2012, 13:54
so che è una discussione vecchia ma per chi non volesse utilizzare LM2576 ma volesse utilizzare un LM317 con più ampere a disposizione basta aggiungere un transistor come il tip42 :)
http://www.febat.com/Elettronica/Elettronica_regolatore_tensione_positiva_variabile_potenza.gif

nicolait
02-03-2012, 14:23
Sono 2 cose molto diverse: uno è ragolato in pwm, l'altro in modo lineare.......

xenom
03-03-2012, 00:41
so che è una discussione vecchia ma per chi non volesse utilizzare LM2576 ma volesse utilizzare un LM317 con più ampere a disposizione basta aggiungere un transistor come il tip42 :)
http://www.febat.com/Elettronica/Elettronica_regolatore_tensione_positiva_variabile_potenza.gif

quello che hai postato è alla base del mio attuale alimentatore variabile auto costruito. Come ha detto nicolait è un regolatore lineare e poco efficente.
Io l'ho costruito così perché avevo metà circuito già fatto in passato, questo alimentatore è frutto di diversi upgrade effettuati sul progetto originale

Chry2000
03-03-2012, 09:53
ho trovato anche questo che usa LM338
http://www.settorezero.com/wordpress/alimentatore-variabile-stabilizzato-1-30v-5a-con-lm338k/

Chry2000
29-05-2012, 13:44
e dopo quasi circa 4 mesi finalmente ho preso il pd-305
pagato € 55 alla fiera dell elettronica :p

tornadobluVR
13-04-2016, 18:23
riapro questa discussione per chiedere delle informazioni

qualcuno di voi sa consigliarmi su un alimentatore
sopra i 32Volt e con 5a buono per lavorazioni amatoriali

ho buone basi di elettronica (credo)
e sono disposto anche a costruirmelo
quindi in caso aveste lo schema circuitale ben venga ;)

thx