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View Full Version : DOMOTICA: questo sconosciuto


davyjones
21-03-2012, 07:15
Salve ragazzi,

Mi accingo ad aprire questo thread con tutte le incognite del caso, vista la mia ignoranza in materia, ma con altrettanta curiosità considerando la mia natura di geek a tempo perso.:D

La mia curiosità sorge alla vigilia di una probabile ristrutturazione della casa e, si sa, è bello fantasticare sulle possibili migliorie da approtare all'ambiente domestico.

Ed ecco che mi imbatto in questo termine, la DOMOTICA, cui riporto il link di wikipedia... http://it.wikipedia.org/wiki/Domotica

Ora tendo a precisare che non mi sogno certo di mettere Hal2001 dentro una lavatrice, ma il mio sogno sarebbe quello di creare un'infrastruttura domestica funzionale ed aggiornabile, magari gestibile tramite tablet, sotto la quale raggruppare il più possibile i vari servizi, supponiamo per semplicità e concretezza, che siano i seguenti:



videosorveglianza, comandi di apertura cancello e citofono, telefono;
riscaldamento;
computer;
tv;
filodiffusione multimediale;
connessione internet;



secondo voi, esistono modalità e tecnologie non eccessivamente costose per implementare queste funzioni?

Quali sarebbero i pro e i contro?

!fazz
21-03-2012, 12:29
PRO

maggior controllo, maggiore personalizzazione, automatismi vari, controllo remoto

CONTRO
devi rifare completamente l'intero impianto elettrico canaline incluse
costo almeno triplo rispetto ad un impianto tradizionale (il che risponde anche all'ultima domanda)

xenom
21-03-2012, 13:19
solo una parola: $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

U-Boat
21-03-2012, 17:32
Io lavoro nel settore e l'analisi fatta da !fazz è corretta; io aggiungerei che dipende tantissimo da quali sottosistemi vuoi integrare e che modo.
Considera che se non vuoi un'integrazione di alto livello, ma sei disposto a tirare fuori la tua anima "geek" puoi ottenere soddisfazioni :)
Se riesci ad essere più preciso su quello che vuoi fare, magari posso darti qualche dritta per rimanere all'interno di un budget "umano".

hibone
22-03-2012, 14:44
PRO

maggior controllo, maggiore personalizzazione, automatismi vari, controllo remoto

CONTRO
devi rifare completamente l'intero impianto elettrico canaline incluse
costo almeno triplo rispetto ad un impianto tradizionale (il che risponde anche all'ultima domanda)

aggiungerei anche che con l'aumentare della complessità dell'impianto tende a diminuire la sua robustezza, per cui se la linea che serve l'abitazione è particolarmente critica, o se l'abitazione è in una zona relativamente soggetta a fulminazione, occorre includere tutte le protezioni del caso.

esempi:
tensione prossima a 250Vac in prossimità della cabina di distribuzione.
tensione prossima ai 200Vac in prossimità della fine della linea.

sbalzi di tensione e armoniche varie se la linea serve impianti industriali o ad alto assorbimento come fabbriche o anche supermercati.
sovratensioni indotte localmente all'interno dell'impianto, in caso di fulmini che cadono in prossimità dell'abitazione ( nel caso di abitazioni isolate, in zone esposte )


non tutti gli apparati elettronici sono in grado di tollerare questo genere di disturbi, e quindi si può spaziare da malfunzionamenti sporadici dovuti a interferenze ai guasti veri e propri dell'elettronica.

Coyote74
22-03-2012, 18:27
Io ho un sistema domotico in casa e anche se non è super pompato, mi permette comunque di avere una marea di vantaggi. Lo consiglio al 100% se si deve ristrutturare. Intanto non è vero che i costi sono tripli, ma direi che si sta su un 50% in più, anche se dipende sempre da cosa ci cacci dentro.
Comunque i vantaggi che io ho potuto apprezzare sono:
1) Massima modularità e possibilità di upgrade quasi infinita (ad esempio posso cambiare in 10 secondi la funzione di qualsiasi tasto, senza dover smontare e tirare fili)
2) Poter comandare antintrusione, riscaldamento, climatizzatore, tapparelle, etc. da remoto tramite il proprio cellulare
3) Poter assegnare ad un unico tasto degli scenari. Ad esempio ti permettono con un solo click di spegnere tutte le luci e abbassare le tapparelle e quindi poter uscire di casa senza dover fare il giro a controllare che sia tutto chiuso
4) Controllo dei carichi, quindi in automatico il sistema evita che salti la corrente escludendo l'alimentazione ad alcuni elettrodomestici o spegnendo alcune luci
5) Gestione del riscaldamento a zone
6) Simulazione di presenza, in pratica in periodi prolungati di assenza il sistema può simulare la vostra presenza alzando tapparelle e accendendo o spegnendo le luci
7) Avvisi in tempo reale sul cellulare, tipo mancanza tensione di rete, allarme intrusione e cose simili
8) E cosa non da poco, tutto ciò si fa da un'unica centralina o attraverso PC/Palmare/Smartphone

L'unico contro che ho trovato è che in casa mi ritrovo una centralina elettrica che sembra quella di una centrale nucleare:D
Io non tornerei più indietro, anche se capisco che a molti tutto ciò può sembrare un semplice vezzo. C'è anche da dire che molte di queste funzioni si possono avere anche con un impianto "classico".

david-1
23-03-2012, 09:44
Io ho un sistema domotico in casa e anche se non è super pompato, mi permette comunque di avere una marea di vantaggi. Lo consiglio al 100% se si deve ristrutturare. Intanto non è vero che i costi sono tripli, ma direi che si sta su un 50% in più, anche se dipende sempre da cosa ci cacci dentro.
Comunque i vantaggi che io ho potuto apprezzare sono:
1) Massima modularità e possibilità di upgrade quasi infinita (ad esempio posso cambiare in 10 secondi la funzione di qualsiasi tasto, senza dover smontare e tirare fili)
2) Poter comandare antintrusione, riscaldamento, climatizzatore, tapparelle, etc. da remoto tramite il proprio cellulare
3) Poter assegnare ad un unico tasto degli scenari. Ad esempio ti permettono con un solo click di spegnere tutte le luci e abbassare le tapparelle e quindi poter uscire di casa senza dover fare il giro a controllare che sia tutto chiuso
4) Controllo dei carichi, quindi in automatico il sistema evita che salti la corrente escludendo l'alimentazione ad alcuni elettrodomestici o spegnendo alcune luci
5) Gestione del riscaldamento a zone
6) Simulazione di presenza, in pratica in periodi prolungati di assenza il sistema può simulare la vostra presenza alzando tapparelle e accendendo o spegnendo le luci
7) Avvisi in tempo reale sul cellulare, tipo mancanza tensione di rete, allarme intrusione e cose simili
8) E cosa non da poco, tutto ciò si fa da un'unica centralina o attraverso PC/Palmare/Smartphone

L'unico contro che ho trovato è che in casa mi ritrovo una centralina elettrica che sembra quella di una centrale nucleare:D
Io non tornerei più indietro, anche se capisco che a molti tutto ciò può sembrare un semplice vezzo. C'è anche da dire che molte di queste funzioni si possono avere anche con un impianto "classico".
Figo, soprattutto i punti 1, 3 e 4 :)

!fazz
23-03-2012, 19:41
Io ho un sistema domotico in casa e anche se non è super pompato, mi permette comunque di avere una marea di vantaggi. Lo consiglio al 100% se si deve ristrutturare. Intanto non è vero che i costi sono tripli, ma direi che si sta su un 50% in più, anche se dipende sempre da cosa ci cacci dentro.
Comunque i vantaggi che io ho potuto apprezzare sono:
1) Massima modularità e possibilità di upgrade quasi infinita (ad esempio posso cambiare in 10 secondi la funzione di qualsiasi tasto, senza dover smontare e tirare fili)
2) Poter comandare antintrusione, riscaldamento, climatizzatore, tapparelle, etc. da remoto tramite il proprio cellulare
3) Poter assegnare ad un unico tasto degli scenari. Ad esempio ti permettono con un solo click di spegnere tutte le luci e abbassare le tapparelle e quindi poter uscire di casa senza dover fare il giro a controllare che sia tutto chiuso
4) Controllo dei carichi, quindi in automatico il sistema evita che salti la corrente escludendo l'alimentazione ad alcuni elettrodomestici o spegnendo alcune luci
5) Gestione del riscaldamento a zone
6) Simulazione di presenza, in pratica in periodi prolungati di assenza il sistema può simulare la vostra presenza alzando tapparelle e accendendo o spegnendo le luci
7) Avvisi in tempo reale sul cellulare, tipo mancanza tensione di rete, allarme intrusione e cose simili
8) E cosa non da poco, tutto ciò si fa da un'unica centralina o attraverso PC/Palmare/Smartphone

L'unico contro che ho trovato è che in casa mi ritrovo una centralina elettrica che sembra quella di una centrale nucleare:D
Io non tornerei più indietro, anche se capisco che a molti tutto ciò può sembrare un semplice vezzo. C'è anche da dire che molte di queste funzioni si possono avere anche con un impianto "classico".

non so che fornitore hai trovato ma se ne hai trovato uno che ti propone un impianto serio con un +50% rispetto ad un impianto tradizionale hai fatto l'affare, passami il contatto :D :D

i prezzi sono enormemente più alti il 300% non è un dato a caso

Family Guy
23-03-2012, 20:04
non so che fornitore hai trovato ma se ne hai trovato uno che ti propone un impianto serio con un +50% rispetto ad un impianto tradizionale hai fatto l'affare, passami il contatto :D :D

i prezzi sono enormemente più alti il 300% non è un dato a caso
dipende anche da quanto è esteso l'impianto

ci sono dei componenti molto costosi (la "centralina elettrica che sembra quella di una centrale nucleare"), che incidono molto nel caso di un piccolo impianto, ma meno nel caso di impianto esteso e/o con componenti di pregio

davyjones
24-03-2012, 06:17
Manco a farlo apposta:D http://www.businessmagazine.it/articoli/3184/domotica-la-casa-del-futuro-e-molto-vicina_index.html

Comunque vedo che ne sta nascendo una discussione interessante...mooolto interessante...

@coyote74: non ti anrebbe mica di postare qualche foto del tuo impianto?

Non riesco a rendermi conto della reale portata dei lavori necessari ( ad esempio le parti di impianto elettrico interrate nel pavimento già non potrei-vorrei toccarle perché la casa è un edificio di 280 mq su due piani interamente pavimentata in cotto che è uno spettacolo e mi sembrerebbe un sacrilegio)

LoneRunner
24-03-2012, 08:46
In effetti sono soluzioni costose, ma su impianti grossi ti permettono di risparmiare centinaia di metri di cavi elettrici rendendo di fatto l'impianto egualmente costoso ad uno tradizionale.

A Torino, dove lavoro, ho montato 2 quadri dimostrativi bTicino myhome di automazione, videosorveglianza e sicurezza. Se volete vederli sono lì! :D

::billo
24-03-2012, 09:43
PRO

maggior controllo, maggiore personalizzazione, automatismi vari, controllo remoto

CONTRO
devi rifare completamente l'intero impianto elettrico canaline incluse
costo almeno triplo rispetto ad un impianto tradizionale (il che risponde anche all'ultima domanda)

il futuro della domotica è su protocollo ZigBee, quindi nessun impianto da rifare.
Io che lavoro in questo ambiente ti posso assicurare che le aspettative sono molto alte.

giogts
24-03-2012, 10:08
interessante

!fazz
24-03-2012, 12:17
il futuro della domotica è su protocollo ZigBee, quindi nessun impianto da rifare.
Io che lavoro in questo ambiente ti posso assicurare che le aspettative sono molto alte.

15.4 consumer purtroppo è morto, anni fà c'erano aspettative in quel ramo ma è da un paio di anni che zb è in sordina e adeso punta tutto a vendere il fisico per le wsn

::billo
24-03-2012, 13:37
15.4 consumer purtroppo è morto, anni fà c'erano aspettative in quel ramo ma è da un paio di anni che zb è in sordina e adeso punta tutto a vendere il fisico per le wsn

infatti io ti sto parlando di wsn. Poi, precisiamo, il fisico (insieme a mac e nwk) nn è ZB ma 802.15.4, al di sopra del quale ci possono stare altri standard, ZB compreso.

Io sto parlando quindi di wsn in ambito domestico (home automation e Smart energy)

davyjones
24-03-2012, 16:01
e che mi dite dell'irrigazione del giardino? a quanto ne so i sitemi automatizzati esistono già, suppongo che esista anche il modo di farli convergere dentro un impianto domotizzato no?

davyjones
24-03-2012, 16:03
Ti posso dire che non ci sono grossissimi lavori da fare, basta avere una presa vicino oppure usare il wifi. Ormai i collegamenti sono punto-punto (cioè partono dal punto luce e arrivano alla cassetta di derivazione presente in ogni piano) questo ovviamente per le case nuove. Forse solo per la gestione delle luci c'è qualche problema, ma uno scasso nel muro ci vuole un attimo a farlo.

Beh nella ristrutturazione sarebbe prevista anche una ritinteggiatura delle pareti quindi non mi spaventa più di tanto fare qualche traccia per dei cavi...per il momento sto sondando il terreno e sognando ad occhi aperti...

ninoo
24-03-2012, 21:13
interessante .Io mi sto costruendo casa , si proprio mattone su mattone .
Pensavo anche io di trasformare l'appartamento in domotico , ma pensavo di fare i lavori in economia . Praticamente quando l'elettricista fara' l'impianto elettrico di portare i cavi di gestione dei segnali e i cavi di rete .Mi sto documentando , mi piace molto il sistema ZigBee e l'intgrazioen con Windows ma vorrei un sistema non in radio frequenza ma su cavo . Mi date qualche info in merito .Grazie ciao

gpc
25-03-2012, 00:06
Io avevo usato dei moduli ZigBee tempo fa, erano estremamente semplici: praticamente si inserivano sulla porta seriale del microcontrollore ed erano totalmente trasparenti al programma.
Non li trovo più però in giro, almeno ho dato un'occhiata veloce e non li ho più visti a catalogo. È anche probabile che siano superati... Che moduli ci sono adesso?

-kurgan-
25-03-2012, 09:31
E' tutto solo un sistema di on-off, quindi si, puoi far irrigare il giardino (magari quando percepisce che tu non sei in casa). Alla fine, un impianto domotico è abbastanza "semplice", un collega ne vuole fare uno basilare con arduino.

io sto pensando al raspberry (http://www.raspberrypi.org/faqs)... alla fine credo basterebbe usarne uno o più di questi con wi-fi per abbattere i costi in modo considerevole. E linux rende tutto piuttosto user friendly da gestire.

giogts
25-03-2012, 10:08
io sto pensando al raspberry (http://www.raspberrypi.org/faqs)... alla fine credo basterebbe usarne uno o più di questi con wi-fi per abbattere i costi in modo considerevole. E linux rende tutto piuttosto user friendly da gestire.

oppure arduino...

Rei & Asuka
25-03-2012, 13:05
Mi iscrivo alla discussione che da qualche settimana, causa lavori sulla nuova casa in arrivo, ci stavo pensando.
Personalmente, credo che la vera domotica arriverà e sarà completa quando integrerà servizi realmente utili alla vita, come forno e fornelli comandanti a distanza, come quelli visti allo Smau di TANTI anni fa e non ancora arrivati...

Ora come ora, avendo le persiane e non le tapparelle, mi accontenterei di un sistema di controllo centralizzato dell'illuminazione, della condivisione del NAS e della video sorveglianza.
Guardo un po' in giro e vediamo di ragionarci assieme :D

ninoo
25-03-2012, 15:50
stessa situazione di Rei & Asuka

mauriziogl
25-03-2012, 21:30
Ciao
Ho letto il post e ho visto che molti scrivono per "sentito dire" ed in effetti è davvero un argomento particolare.
Io a breve devo montarlo (spero), premetto che abbiamo fatto gli impianti da zero, quindi abbiamo già predisposto l'impianto sia per tradizionale che per domotico.
-Prezzo: Dobbiamo partire dal presupposto che ciò che inseriamo nel demotico lo inseriremmo anche nel tradizionale e cioè: luci, allarme, termostati con regolazione, tapparelle elettriche ed eventualmente musica multizona.
-Tipo di impianto domotico: esistono molte marche con molti prezzi.. Ad esempio una delle migliori è la AMX americana che permette di implementare tutto, anche matrici HDMI per la distribuzione del segnale video in tutte le stanze, audio,luci ecc. In tal caso un impianto di una casa da 100 mq può' costare tranquillamente 30-60 mila euro.
Poi ci sono soluzioni più' classiche come ad esempio Bticino, Vimar ecc. In questo caso un impianto viaggia sui 10 mila euro, quindi siamo su un 30-40% in più' del tradizionale
Il vantaggio in parte è il cablaggio.
Tutti gli interruttori viaggiano su un bus (doppino) a 27-29 Volt e non bisogna portare il 220 fino agli interruttori, ma basterà il doppino che potrà essere ponticello su tutti gli interruttori o sensori. Le luci saranno azionate da teleruttori, quindi ogni interruttori potrà essere programmato per svolgere una funzione.. accendere una luce o più' luci, far scendere le tapparelle o creare uno scenario notte per esempio.
Poi potremmo usare un solo sensore pioggia che chiuderà le tapparelle in caso di pioggia e bloccherà il sistema di irrigazione e magari abbasserà le tende.
Se si vuole mettere un sistema di apertura porta a sensore, potremmo dirgli che quando arriviamo e passiamo il sensore, oltre ad aprirsi la porta si disinserirà l'allarme e apriranno le luci o tapparelle se è sera. In caso suoni l'allarme potremmo ricevere una chiamata e automaticamente potranno accendersi tutte le luci del giardino e di casa oltre che il sistema di irrigazione e sirena.
Se abbiamo una donna delle pulizie potremmo dargli una tessera e permettergli l'ingresso solo a determinati orari, potendo controllare l'orario di arrivo e uscita.
Inoltre in estate se abbiamo una grande vetrata, con un sensore di luminosità e temperatura, il sistema potrà abbassare le tapparelle appena la temepratura inizierà a salire nella stanza.
Lo stesso sensore che in sala serve per rivelare una presenza potrà servire per regolare automaticamente la luce necessaria abbassando o alzando la luminosità delle lampade (dimmerate).
Infine se abbiamo dei sensori di contatto sulle finestre collegate all'allarme, questi potranno servire in inverno o estate per bloccare l'eventuale riscaldamento o raffrescamento della stanza nel caso in cui la innestar rimanga aperta per più' di tot minuti.
Se abbiamo delle scale che portano ad un corridoio quando saliamo possiamo far accendere sia scale che corridoio (con sensore), quando invece scendiamo faremo accendere la luce scale ed eventualmente se accesa, spegnere quella del corridoio.
Poi c'è ancora l'impianto audio (a me non piace), che può' essere collegato anche al sistema citofonico. Infine se sei nella vasca o sul cesso e ti suona figlio/amico/moglie per entrare dal cancello, lo si potrà arrivare direttamente dallo smartphone.

Tutto questo non è indispensabile, ma può' rendere più' piacevole o divertente la casa.
Per chi ha detto che se manca la corrente... se manca la corrente in ogni caso tutto ciò che và a...corrente non funzierebbe e il bus allarme ha un sistema con batteria a tampone che rimane acceso per 24 ore.
Questi impianti naturalmente hanno bisogno di una protezione sulla linea.
Certo è senz'altro più' delicato, ma lo sono anche gli smartphone di oggi, rispetto al Nokia 3310 di 10 anni fa... eppure nessuno ora potrebbe farne a meno.

La domotica la reputo un po' come un nuovo cellulare o PC. Se la fai è perché ti piace, aldilà della pura utilità

davyjones
26-03-2012, 08:18
CUT

Molto interessante, diciamo che si avvicina molto al concetto che intendevo io inzialmente.

Le mie perlessità riguardano il fatto che in questo campo da quanto mi pare di capire non esistono ancora standard consolidati unitamente al fatto che le tecnologie evolvono rapidamente rendendo obsoleto ciò che attualmente può rappresentare lo stato dell'arte; ora mi sta anche bene che uno smartphone o un pc diventino obsoleti è naturale e giusto che sia così... il problema secondo me si pone in ambito domotico se poi a diventare obsolete sono quelle componenti più difficilmente aggiornabili (es cavi interrati e connessioni, che poi sono i più soggetti a standard di settore), quindi magari ci si ritrova a cambiare una ipotetica unità centrale o un nas per poi avere le mani legate da un cavo o una connessione fuori standard

khriss75
26-03-2012, 08:52
Non potevo perdermi un'occasione così golosa, dovevo rispondere.
Sono appassionato di elettronica e dopo un anno di matrimonio ho deciso di mettere in crisi la mogliettina iniziando a domotizzare il mio appartamento.
Parlo di circa 100mq: sala, cucina, studio, camera da letto e bagno; zona giorno e zona notte.
Punto uno: non voglio affidarmi ad uno degli standard CHIUSI offerti da Vimar o BTicino. Il mio sistema domotico è mio e lo voglio costruire io.
Punto due: ho acquistato l'appartamento che era appena stato completamente ristrutturato da chi abitava prima. Impossibile quindi per me solamente pensare di ricablare il tutto.
Punto tre: l'impianto domotico deve essere semplice, non deve essere figo e deve essere assolutamente risparmioso (sono un "crostone", tirchio, pezzente... chiamatemi come volete).
Ho sto "buttando" un pò di soldi perché la tecnologia ideale non c'è.
Sono partito con il semplicissimo X10. In america è un must (o lo è stato). Ha i suoi mille difetti ma è estremamente semplice e pratico da gestire.
Con 200 euro comandi un paio di punti luce e 3 prese circa.
Il costo maggiore è dato dalla centralina (CM15pro circa 100 euro), i vari moduli: 20 euro per portalampada x10, 25 euro per presa corrente X10.
La comodità è che il cm15pro può funzionare anche senza pc. La si programma tramite pc, (ed è una cosa banalissima!!) e la si lascia andare. Ho preso poi i moduli sw12, per gestire le tapparelle. Questi costano un pò circa 60 euro l'uno. Tramite il programmino fornito crei tutte le tue condizoni, esempio:
Alle 6.10 suona la sveglia, 6.11 alza tapparella in cucina e poi quella in bagno, se c'è buio accende la luce nel reparto notte. LA moglie (la moglie purtroppo non è domotica :D ) si alza, va in bagno e poi in cucina a preparare colazione. Io nel frattempo se non mi sono già alzato, devo uscire dal letto perché alle 6.14 si alza la tapparella in camera... bla bla bla e così via.
Il tutto segue una logica ben precisa e delle "condizioni". Ad esempio ho creato un pulsante virtuale che se abilitato blocca l'automazione di questo programma (programma risveglio giorni lavorativi), infatti se dovesse capitare di stare a casa un giorno in ferie mi girerebbero le scatole essere svegliato da "Camillo" (il nome del mio maggiordomo domotico)...
Altra condizione è che in caso di giorno festivo, sabato e domenica il tutto deve essere ritardato.
Tutto è bello ma inizia a starmi stretto.
Mi sono quindi affidato ad Homeseer su consiglio di un carissimo amico conosciuto online grazie a questa passione. HS (HomeSeer) è una cosa fantastica. Ho preso un netbook patacca che mi consuma 8Wh, ci ho installato HS, il CM15pro (è usb). Ora è HS a gestire il tutto con molte ma molte più funzioni disponibili. Molte possibilità di integrazione con altri dispositivi ecc. La cosa bella è che ora ho la possibilità di gestire il tutto online. Basta un palmarino, o ipad, un tablet android, installarci il plugin HStouch e sei apposto (cercate su youtube...). Puoi fotografare le stanze, dare in pasto le immagini a hstouch e stabilire i comandi.
Ad esempio, accanto alla porta ho un touchscreen, uno dei pulsanti (grafici, non stilizzati) si chiama "esco di casa" lo premo e "Camillo" inizia a dirmi "Auguro una buona giornata (se è mattino) ora inserisco l'allarme e spengo tutte le luci. Hai 5 secondi per chiudere la porta 4..3..2..1.. allarme inserito".
La sera quando torno a casa, apro la porta, premo sul touch una combinazione di tasti e Camillo: "Bentornato a casa Cristian, ho siattivato l'allarme (e lo disattiva), ti ho acceso il wireless per internet ed ho attivato il telefono" ovviamente se nel reparto giorno c'è buio mi accende la luce.
Il sistema è in continua evoluzione. Ora sto studiando un sistema RFID in modo che identifichi se ad entrare in casa sono io o la moglie. Sto impazzendo per un sistema di controllo temperatura, ho provato i sensori LM35 e gli NTC... Devo eliminare il rumore di fondo e poi sarei pronto.
Ho preso una scheda 16 IN e 16 OUT digitali e 4 IN alalogici (Netiom a circa 90 euro!!!). Si collega tramite ethernet e colloquia col serverino. In Homeseer ho mappato gli ingressi e le uscite, un optoisolatore agli ingressi, oppure un relè alle uscite. Il limite è la fantasia!
Come dicevo il tutto deve operare nel minor dispendio possibile dell'energia.
Quando esco spegne tutte le luci e apaprecchi audio/video, lascia acceso solo frigorifero. Spegne il cordless (la base di questo farabutto consuma 5Wh!). Ora sto intercettando il trasformatore del campanello di ingresso, se sono a casa perché devo lasciarlo attivo?
Purtroppo in questo modo devo cablare, sto risolvendo mettendo appena sotto il soffitto, sui muri, delle piccole greche in finto gesso (polistirolo) dove corrono i cavetti di segnale. Nelle scatolette verranno poi messi i piccoli relé per le luci.
In questo modo conto di eliminare anche il sistema X10 che diventando complesso diventa anche lento. Se potrà interessare a qualcuno lieto di dare supporto!
Cercherò di realizzare un video... solo che sono sempre molto impegnato.
Nota: le mogli sono rompiballe a proposito delle automazioni. Se dovete fare qualcosa fatelo SEMPLICE! A Camilla (la moglie) ho creato un'interfaccia sul suo smarphone android (sempre tramite hstouch) con 3 o 4 tasti: attiva allarme, disattiva allarme, alza tutte le tapparelle, spegni tutte le luci. Lei è contenta!
Perdonatemi ho scritto uno sproposito però per me è passione :-)

Cristian

Rei & Asuka
26-03-2012, 09:23
Punto tre: l'impianto domotico deve essere semplice, non deve essere figo e deve essere assolutamente risparmioso (sono un "crostone", tirchio, pezzente... chiamatemi come volete).

Da qui in poi, ho capito che dovevo assolutamente leggere :asd: se mettevi, "deve essere figo" pure, avevi fatto l'en plein di cosa vorrei, come tutti :D

ninoo
26-03-2012, 10:40
Ciao molto interessante il sistema di khriss75 .
Quasi quasi uso il tuo sistema , ma secondo te va bene per le mie esigenze :
- controllo luci interne e in futuro esterne
- controllo prese elettriche nella casa
- controllo consumi
- controllo sistema allarme
- sistema di videosorveglianza
- gestione di tutto il sistema in remoto
- non voglio assolutamente sistemi wi-fi

In tutta la casa portero cavi eternet per la distirbuzione del segnale internet.

Visto che devo ancora fare le tramezze , quindi anche tutti gli impianti , vorrei sapere secondo te cosa mi consigli di fare.Vorrei risparmiare un po' sui costi e farmi fare l'impianto base dall'elettricista e poi trasformarlo in domotica io .Pensavo di far portare dall'elletricista un cavo bus e far portare i vari cavi eternet nelle varie stanze.Mi puoi fornire altri particolari sulla predisposizone di un impianto per le mie esigenze ma sviluppato su un sistema simile al tuo.Grazie ciao

!fazz
26-03-2012, 10:46
Io avevo usato dei moduli ZigBee tempo fa, erano estremamente semplici: praticamente si inserivano sulla porta seriale del microcontrollore ed erano totalmente trasparenti al programma.
Non li trovo più però in giro, almeno ho dato un'occhiata veloce e non li ho più visti a catalogo. È anche probabile che siano superati... Che moduli ci sono adesso?

ce ne sono una marea, ma io di solito utilizzo SoC con radio ZB già integrata all'interno dai un'occhiata ai cc2530

Ciao molto interessante il sistema di khriss75 .
Quasi quasi uso il tuo sistema , ma secondo te va bene per le mie esigenze :
- controllo luci interne e in futuro esterne
- controllo prese elettriche nella casa
- controllo consumi
- controllo sistema allarme
- sistema di videosorveglianza
- gestione di tutto il sistema in remoto
- non voglio assolutamente sistemi wi-fi

In tutta la casa portero cavi eternet per la distirbuzione del segnale internet.

Visto che devo ancora fare le tramezze , quindi anche tutti gli impianti , vorrei sapere secondo te cosa mi consigli di fare.Vorrei risparmiare un po' sui costi e farmi fare l'impianto base dall'elettricista e poi trasformarlo in domotica io .Pensavo di far portare dall'elletricista un cavo bus e far portare i vari cavi eternet nelle varie stanze.Mi puoi fornire altri particolari sulla predisposizone di un impianto per le mie esigenze ma sviluppato su un sistema simile al tuo.Grazie ciao
imho x10 non è una buona scelta,

è uno standard vecchio che ha avuto diffusione solo nel nordamerica, in europa trovi molta più disponibilità di componenti konnex
comunque calcola che fare l'impianto tradizionale e poi trasformarlo è un pò un controsenso perchè perderesti il grosso vantaggio per cui si utilizza un impianto domotico ovvero la semplificazione del cablaggio.

comunque giusto per darti due dritte se fai un impianto domotico devi tirare il bus ad ogni comando mentre sulle prese di potenza / attuatori vari serve sia il bus che la 220V e comunque tieni in considerazione che il pesante aggravio di costi

ninoo
26-03-2012, 11:35
!fazz ha detto

comunque giusto per darti due dritte se fai un impianto domotico devi tirare il bus ad ogni comando mentre sulle prese di potenza / attuatori vari serve sia il bus che la 220V e comunque tieni in considerazione che il pesante aggravio di costi

Quindi detto in parole povere il bus e' un "cavo" che unisce i vari interuttori e partendo dalla centralina entra in in un interuttore e va al seguente.Se invece ci sono prese di corrente bisogna portarci sia il bus che i 220V .Quindi da quello che dici il bus che va agli interuttori va anche alle prese giusto ? Esiste una guida terra terra sul sistema konnex ?
Grazie ciao

Coyote74
26-03-2012, 12:31
Non è vero che i sistemi domotici della Vimar sono chiusi e non espandibili, infatti usano il protocollo Connex, per il quale si trova una marea di componenti e soluzioni anche di terze parti. Il BTicino invece è più chiuso, ma a mio avviso se ne ha già per cui divertirsi.

mauriziogl
26-03-2012, 12:45
Il problema è che ora come ora non esiste uno standard per tutti, ma le grandi aziende preferiscono usare un loro bus (linea formata genralmente da un doppino ove passano i dati che piloteranno i vari dispositivi/attuatori), in modo da vincolarti a loro. Ora stanno iniziando a creare moduli di interfacciamento con sistemi non proprietari (Konnex-KNX www.konnex.it).
Non è vero che un Nas non può far parte della demotica.
Ad esempio devo prendere un Nas e collegarlo nella centrale ad un Popcorn A-300 per poi splittare il suo segnale nelle varie stanze, anche questa è domotica. Ho visto un video su youtube dove un tizio si è costruito un HomePLC e da iphone o smartphone in generale azionava blu-ray, poi Mediaplayer, poi spostava il segnale su altra tv, il tutto con sorgenti nascoste ed in altre stanze.

Siamo già a buon punto, ma ancora agli inizi. Io credo che sarà nuova fonte di guadagno. In questo settore c'è spazio per tutti, dall'edilizia a chi realizza pc o impianti audio, il tutto può convivere senza problemi e fra qualche anno sarà lo standard.
Poco più' di 10 anni fa la macchina la davano con finestrini elettrici solo come optional, ora sembra impossibile pensare di azionarli a mano (stessa cosa per la chiusura centralizzata), perché non dovrebbe essere così' anche per la casa visto che ci passiamo molto tempo?

Ognuno si può' fare un impianto "fatto in casa", ma quanti hanno le conoscenze informatiche/tecniche ed il tempo per farlo?
Senz'altro se uno sa come muoversi, non ha limiti in nulla, basta che ci passi della corrente. gente ha montato dei tablet nelle pareti e poi si è creato il software per pilotare la casa. Addirittura ho visto prese elettriche che scompaiono nel muro quando non vengono usate, case che in base a chi entra, una voce li saluta dagli autoparlanti con il loro nome con possibilità di fargli dire la temperatura in casa ecc
Per il momento siamo ai finestrini elettrici delle macchine di 10 anni fa, deve ancora arriva l'ABS, ESP, airbag ecc :-). Ma io ci credo molto

Coyote74
26-03-2012, 13:01
non so che fornitore hai trovato ma se ne hai trovato uno che ti propone un impianto serio con un +50% rispetto ad un impianto tradizionale hai fatto l'affare, passami il contatto :D :D

i prezzi sono enormemente più alti il 300% non è un dato a caso

dipende anche da quanto è esteso l'impianto

ci sono dei componenti molto costosi (la "centralina elettrica che sembra quella di una centrale nucleare"), che incidono molto nel caso di un piccolo impianto, ma meno nel caso di impianto esteso e/o con componenti di pregio

Il mio impianto domotico comanda un alloggio di circa 140mq ed è della Vimar, quindi nulla di esoterico, ma nel suo piccolo è già di grande utilità. Preventivi alla mano, tra domotico e tradizionale non sono arrivato neppure al 50% di differenza. Certo, non è pompato a 1000, ma comunque è già ben fornito:

1) 2 centraline di comando lcd (una nella zona giorno e una nella zona notte)
2) videocamera davanti alla porta d'ingresso con luce automatica
3) comando tapparelle motorizzate
4) controllo carichi
5) sensore fughe gas con blocco automatico dell'erogazione
6) videocitofono
7) comunicatore gsm
8) antifurto sia perimetrale che interno (ovviamente con zone comandabili da centralina)
9) timer per programmare scenari
10) luci dimmerabili
11) sensori di presenza
12) una quantità abnorme di punti luce prese elettriche e pulsantiere
13) rete cablata gigabit per tutti gli ambienti, con nas, router e wifi
14) predisposizioni varie per impianti surround e comandi motorizzati per telo di proiezione

Il bello è che con questi componenti faccio 1000 cose, ma potrei farne 1000 completamente diverse, semplicemente riprogrammando la centralina di controllo, senza dover rifare mezzo impianto.
Il problema più grosso in cui però mi sono imbattuto è parte della programmazione della centralina che non si può effettuare direttamente da essa, ma che bisogna cablarla ad un pc e avere un software apposito e quindi la necessità di dovermi rivolgere ad un tecnico ufficiale Vimar. Questo mi è successo nel momento in cui ho dovuto riprogrammare il compositore GSM per inserire un nuovo numero di telefono da cui ricevere comandi. Ora, visto che sono un utente domotizzato, ma fondamentalmente ignorante in materia, vorrei chiedere ai più ben informati se queste operazioni le potrei svolgere anche io senza l'ausilio del tecnico. In particolare non riesco a capire perchè loro si connettono alla centralina tramite un cavo apposito, quando c'è una bella usb a disposizione nel pannello centrale... io il cavo dedicato non ce l'ho, che voi sappiate la usb permette di interfacciarsi e poter programmare quei parametri particolari non accessibili dalla pulsantiera della centrale?

!fazz
26-03-2012, 13:10
!fazz ha detto



Quindi detto in parole povere il bus e' un "cavo" che unisce i vari interuttori e partendo dalla centralina entra in in un interuttore e va al seguente.Se invece ci sono prese di corrente bisogna portarci sia il bus che i 220V .Quindi da quello che dici il bus che va agli interuttori va anche alle prese giusto ? Esiste una guida terra terra sul sistema konnex ?
Grazie ciao

terra terra è così, ma in verità il bus viene diramato,
un sistema konnex è fatto da una serie di campi (max 15) collegati da una dorsale, ogni campo viene diviso in una serie di linee(max 15) che collegano i dispositivi (fino a 64 per linea)
una struttura del genere
http://www.e2project.it/images/stories/topologia.jpg

poi le utenze che richiedono potenza elettrica deve essere fornita a parte

khriss75
26-03-2012, 13:47
Forse non mi sono espresso bene.
Per sistemi "chiusi" intendo sistemi sui quali difficilmente potrei metterci le mani. Coyote74 ne ha chiarito l'esempio. Per modificare dei parametri c'è il rischio di doversi appoggiare all'azienda costruttrice (o tecnico).
La cosa certa è che se uno non ha una minima conoscenza di elettronica e cablaggio, difficilmente riuscirà a realizzare un prodotto tutto suo.

Ma sostanzialmente come e quanto mi costa domotizzare casa?
Tralasciando il versatilissimo protocollo x10 che come ho detto ed è stato detto ha i suoi limiti, per automatizzare casa avrò bisogno di una scheda con degli ingressi e delle uscite ed un "elaboratore" ed un programma che possa impartire dei comandi a questa scheda.
Io ho scelto la Neitom, comunica con il server tramite protocollo xAP su cavo di rete.
Come funziona: collego pulsante A all'ingresso 1 e pulsante B all'ingresso 2. Collego relé 3 all'uscita C e relé 4 all'uscita D.
Ora programmo il mio sistema (homeseer) ad esempio in questo modo:
Se premo il pulsante A, attivami il relé 3. Lascialo attivo per 10 minuti e poi spegni tutto. Se premo il pulsante B, attivami tutti e due i relè (3 e 4), spegnimi il 3 dopo 5 minuti ed il 4 lo spegni quando ripremo uno dei due pulsanti.
Ok, ho semplificato. Ora se io al relè 3 collego una lampadina avrò l'accensione della lampadina per 5 minuti. E così via...

Ora io sto sostituendo la mia centrale d'allarme per integrare il tutto nella Netiom.
Come funzionerà? Semplice: agli ingressi ci collego i sensori. Verrà poi programmato HS in modo tale che se il sistema d'allarme è inserito dovrà reagire nel momento in cui sentirà un segnale di un sensore.
Potrà però anche essere programmato anche in modo che io sono in casa, i sensori di movimento mi accendano automaticamente le luci seguendomi.
Le potenzialità sono infinite.

!fazz
26-03-2012, 14:47
beh qualunque sistema domotico di un certo livello richiede per forza di configurarlo via software (generalmente via seriale, usb o ethernet )
e comunque nulla vieta di acquistare il programma di configurazione anche se il costo può essere elevato, ora non so i costi di tutti gli standard ma su konnex il software (che permette la configurazione di dispositivi di qualunque marca) costa se l'impianto è piccolo sui 100€ la versione full mi pare sia inferiore ai mille euro ma è destinata ai professionisti

Coyote74
26-03-2012, 16:13
beh qualunque sistema domotico di un certo livello richiede per forza di configurarlo via software (generalmente via seriale, usb o ethernet )
e comunque nulla vieta di acquistare il programma di configurazione anche se il costo può essere elevato, ora non so i costi di tutti gli standard ma su konnex il software (che permette la configurazione di dispositivi di qualunque marca) costa se l'impianto è piccolo sui 100€ la versione full mi pare sia inferiore ai mille euro ma è destinata ai professionisti

Ecco, il software per il mio Vimar costa circa 70€, ma insieme danno anche un cavo che connette la centrale al pc e che ha ad un estremo una usb per il pc e all'altro estremo un connettore a pin. Il mio sistema però, su mia richiesta, era stato dotato già di connettore usb Knx in centrale, ma non riesco a capire se da li posso accedere ai parametri più di basso livello o mi consente solamente di interfacciare il sistema con il Windows Media Center et simila. Il dubbio mi sorge perchè quando è venuto il tecnico Vimar, si è connesso con un cavetto "proprietario" e non ha usato il modulo usb della centrale. Solo che in giro non trovo informazioni valide su quello che posso o non posso fare dal modulo usb (che per inciso sul sito Vimar prezzano la bellezza di oltre 300€... e sti cavoli, se lo sapevo non l'avrei messo, tanto sono ormai oltre due anni che è inutilizzato).

giogts
26-03-2012, 16:19
Ecco, il software per il mio Vimar costa circa 70€, ma insieme danno anche un cavo che connette la centrale al pc e che ha ad un estremo una usb per il pc e all'altro estremo un connettore a pin. Il mio sistema però, su mia richiesta, era stato dotato già di connettore usb Knx in centrale, ma non riesco a capire se da li posso accedere ai parametri più di basso livello o mi consente solamente di interfacciare il sistema con il Windows Media Center et simila. Il dubbio mi sorge perchè quando è venuto il tecnico Vimar, si è connesso con un cavetto "proprietario" e non ha usato il modulo usb della centrale. Solo che in giro non trovo informazioni valide su quello che posso o non posso fare dal modulo usb (che per inciso sul sito Vimar prezzano la bellezza di oltre 300€... e sti cavoli, se lo sapevo non l'avrei messo, tanto sono ormai oltre due anni che è inutilizzato).

prezzo di tutto l'impianto vimar?

Coyote74
26-03-2012, 16:25
prezzo di tutto l'impianto vimar?

Se non ricordo male circa 14000€ per tutto l'impianto, quindi cavi, passacavi, componenti, arti murarie, installazione e attivazione... insomma, fatto e finito partendo dal nulla. Unica cosa a parte sono le placchette, ma quelle hanno prezzi molto variabili a seconda delle finiture scelte.

U-Boat
26-03-2012, 17:12
Ciao
-Tipo di impianto domotico: esistono molte marche con molti prezzi.. Ad esempio una delle migliori è la AMX americana che permette di implementare tutto, anche matrici HDMI per la distribuzione del segnale video in tutte le stanze, audio,luci ecc. In tal caso un impianto di una casa da 100 mq può' costare tranquillamente 30-60 mila euro.
Poi ci sono soluzioni più' classiche come ad esempio Bticino, Vimar ecc. In questo caso un impianto viaggia sui 10 mila euro, quindi siamo su un 30-40% in più' del tradizionale

Mi permetto di chiarire un po' questo punto perchè così è spiegato un po' male e vorrei evitare che chi non è del settore fraintenda.
I sistemi Bticino, Vimar, KNX sono bus di campo, cioè dei sistemi composti da sensori / attuatori / pulsanti per gestire l'impianto elettrico in senso lato (quindi potenzialmente anche condizionamento e motorizzazioni) con poco spazio per logiche di qualche tipo; possiamo vederli per certi versi come una evoluzione dell'impianto elettrico tradizionale e sono la base per quella che è la "vera" domotica.
Con un sistema di questo tipo puoi, ad esempio, programmare un pulsante in modo che chiuda tutte le tapparelle, programmarne un altro per spegnere tutte le luci, richiamare scenari di luce e così via, ma non tutti permettono di fare logiche del tipo "se è buio e premo questo pulsante spegni tutte le luci tranne quelle del giardino, di giorno invece lascia accese quelle del garage".
Nascono problemi ancora maggiori se vuoi far "cooperare" sistemi indipendenti, come possono essere quello elettrico, quello di antifurto e quello audio/video.
L'unico modo che si ha per implementare queste funzioni è avere un sistema di supervisione, cioè delle "centraline di controllo" che operano sui vari impianti e i marchi più noti sono AMX e Crestron (io mi guadagno da vivere proprio grazie ad AMX). Questi sistemi sono completamente programmabili come si programmerebbe un normale software per pc e puoi implementare quello che più ti piace senza problemi particolari.
Un sistema di supervisione ha tipicamente costi molto elevati perchè:
- non hanno senso senza degli impianti elettrici "avanzati"
- tipicamente si hanno sistemi audio/video di alto livello (una matrice HDMI costa una fucilata)
- le interfacce di controllo sono parecchio costose
- la progettazione di impianti complessi e la loro programmazione non è semplice e tipicamente bisogna pagare qualcuno per farlo

Insomma, dipende molto a cosa si punta, con la parola "domotica" si tendono ad indicare sia i "semplici" impianti a bus che offrono qualche automatismo, sia soluzioni integrate full custom che fanno realmente ciò che si desidera.

Coyote74
27-03-2012, 09:35
Mi permetto di chiarire un po' questo punto perchè così è spiegato un po' male e vorrei evitare che chi non è del settore fraintenda.
I sistemi Bticino, Vimar, KNX sono bus di campo, cioè dei sistemi composti da sensori / attuatori / pulsanti per gestire l'impianto elettrico in senso lato (quindi potenzialmente anche condizionamento e motorizzazioni) con poco spazio per logiche di qualche tipo; possiamo vederli per certi versi come una evoluzione dell'impianto elettrico tradizionale e sono la base per quella che è la "vera" domotica.
Con un sistema di questo tipo puoi, ad esempio, programmare un pulsante in modo che chiuda tutte le tapparelle, programmarne un altro per spegnere tutte le luci, richiamare scenari di luce e così via, ma non tutti permettono di fare logiche del tipo "se è buio e premo questo pulsante spegni tutte le luci tranne quelle del giardino, di giorno invece lascia accese quelle del garage".
Nascono problemi ancora maggiori se vuoi far "cooperare" sistemi indipendenti, come possono essere quello elettrico, quello di antifurto e quello audio/video.
L'unico modo che si ha per implementare queste funzioni è avere un sistema di supervisione, cioè delle "centraline di controllo" che operano sui vari impianti e i marchi più noti sono AMX e Crestron (io mi guadagno da vivere proprio grazie ad AMX). Questi sistemi sono completamente programmabili come si programmerebbe un normale software per pc e puoi implementare quello che più ti piace senza problemi particolari.
Un sistema di supervisione ha tipicamente costi molto elevati perchè:
- non hanno senso senza degli impianti elettrici "avanzati"
- tipicamente si hanno sistemi audio/video di alto livello (una matrice HDMI costa una fucilata)
- le interfacce di controllo sono parecchio costose
- la progettazione di impianti complessi e la loro programmazione non è semplice e tipicamente bisogna pagare qualcuno per farlo

Insomma, dipende molto a cosa si punta, con la parola "domotica" si tendono ad indicare sia i "semplici" impianti a bus che offrono qualche automatismo, sia soluzioni integrate full custom che fanno realmente ciò che si desidera.

Ma correggimi se sbaglio, tutto questo lo si può comunque implementare su un sistema domotico di "base" come i Vimar. daltronde l'ho visto con i miei occhi un sistema Vimar che implementava logiche di controllo avanzate tramite un semplice pc dotato di schermi touch implaccato su un muro. Quando acquistai il sistema mi venne anche proposta la possibilità di far sviluppare un software di controllo da una ditta specializzata e di poterlo integrare al sistemino Vimar. Daltronde si tratterebbe semplicemente di bypassare la centralina proprietaria, perchè per il resto si tratta sempre e solo di attuatori, timer e cose simili. Non credo che un semplicissimo Raspberry da 50€ non riesca a comandare una logica avanzata per la domotica, l'interfacciamento sarebbe comunque semplice e i costi di un hw simile addirittura irrisori rispetto anche a una semplice centralina di controllo Vimar (che se non sbaglio costa oltre 800€), il problema sarebbe tutto nel costo di sviluppo del software. Quindi perchè a questo punto appoggiarsi a prodotti Crestron et simila che costano una fucilata? Per avere una matrice hdmi? Quella esiste anche per la Vimar e la BTicino.
Comunque ripeto, sono fondamentalmente ignorante in materia e parlo solo per quello che posso aver visto con i miei occhi, ma potrei benissimo errare nelle mie considerazioni.

U-Boat
27-03-2012, 10:31
La tua obiezione ci viene posta spesso :-)
In un impianto domotico complesso il costo della centralina di controllo è davvero insignificante rispetto al resto e ci sono dei vincoli che sei costretto a rispettare. Pensa ad esempio al sistema di antifurto, la dinamica classica che ci capita è avere un cliente che è legato ad una certa marca (tipicamente perchè ha già accordi con una certa azienda di sicurezza) e non puoi fargliela cambiare, devi quindi avere un sistema programmabile completamente per integrarla.
Quando hai una abitazione con 8 o più zone video in HD con una distribuzione tramite matrice, arrivi a spendere diverse decine di migliaia di euro solo per questo.
L'uso di sistemi AMX/Crestron ti dà dei vantaggi in termini di affidabilità, assistenza e integrazione perchè disponi di una vasta gamma di accessori utili (come ad esempio le interfacce per comunicare con un sistema KNX).

E' chiaro che quando hai meno vincoli e ti orienti a mercati più "umani" il discorso cambia completamente e il discorso che fai tu ha senso. Nessuno ti vieta di mettere un raspberry su cui far girare il tutto (la potenza di calcolo è molto molto più che sufficiente), magari usando un sistema Bticino che ha di suo l'interfaccia di comunicazione su rete lan: se hai tempo e sei appassionato puoi fartelo. Io dico sempre che per casa mia opterei per una soluzione di questo tipo, con un sistema più "artigianale", ma di cui conosco bene anche i limiti.

Pensa alle automobili: perchè comprare una Rolls da 400.000€ quando con 10000 mi porto a casa una Panda? Semplice: perchè si rivolgono a due target completamente diversi, se compri una Panda accetti qualche difetto di finitura, accetti che l'assistenza non ti tratti coi guanti bianchi, accetti di non poter richiedere i sedili in pelle bianca con cuciture rosse e tappettini in alcantara.
Pensa i cellulari: perchè comprare uno smartphone da 600€ quando ci sono anche quelli da 30€? Perchè hanno caratteristiche diverse, ma ti interessa solo chiamare e mandare sms la seconda scelta è decisamente valida, ma non puoi installare l'ultimo giochino uscito sullo store.
Qui è uguale: non hai bisogno di spendere cifre astronomiche se i limiti dei sistemi più "semplici" per te non sono un problema.
Moltissime soluzioni che stanno uscendo sul mercato in questi mesi sono proprio orientate ai "comuni mortali" (passami il termine), dove con uno smartphone, un pc e poco altro riesci a fare tutto quello che ti serve.

Albo34
27-03-2012, 15:31
Fra poco anche io devo ristrutturare la casa (Ma proprio tutto, compresi tutti gli impianti) e quindi mi sto un pò informando.

Secondo me la cosa più interessante per un uso "consumer" è la gestione energetica.

Alla fine basterebbe impostare 3 modalità Giorno/notte/Fuori casa.

Giorno: Si attiva alla sveglia, apre le tapparelle, attiva l'alimentazione degli elettrodomestici (TV, Radio etc) insomma "risveglia" la casa.

Notte: Il contrario, con la possibilità di avere un'eccezione se mi alzo di notte, per esempio.

Fuori Casa: Simile alla modalità Notte con in più un eventuale sistema di allarme/videosorveglianza.

Stop. Questo è quello che interesserebbe a me. Il resto (gestione multimediale, accendere i fornelli da remoto, la voce che ti saluta/avverte) sono cose PER ME superflue.

Credo che un impianto così non sia troppo costoso, faciliti un pò la vita e soprattutto non renda schiavi di casa propria.

Ultima considerazione personale: Cose tipo annaffiare il giardino, mettere su un cd, accendere le luci sono cose che preferisco fare da solo, finchè ci riesco! ;)

Coyote74
27-03-2012, 20:10
Fra poco anche io devo ristrutturare la casa (Ma proprio tutto, compresi tutti gli impianti) e quindi mi sto un pò informando.

Secondo me la cosa più interessante per un uso "consumer" è la gestione energetica.

Alla fine basterebbe impostare 3 modalità Giorno/notte/Fuori casa.

Giorno: Si attiva alla sveglia, apre le tapparelle, attiva l'alimentazione degli elettrodomestici (TV, Radio etc) insomma "risveglia" la casa.

Notte: Il contrario, con la possibilità di avere un'eccezione se mi alzo di notte, per esempio.

Fuori Casa: Simile alla modalità Notte con in più un eventuale sistema di allarme/videosorveglianza.

Stop. Questo è quello che interesserebbe a me. Il resto (gestione multimediale, accendere i fornelli da remoto, la voce che ti saluta/avverte) sono cose PER ME superflue.

Credo che un impianto così non sia troppo costoso, faciliti un pò la vita e soprattutto non renda schiavi di casa propria.

Ultima considerazione personale: Cose tipo annaffiare il giardino, mettere su un cd, accendere le luci sono cose che preferisco fare da solo, finchè ci riesco! ;)

Per quello che ti serve non hai bisogno di un sistema domotico, ti basta un sistema tradizionale in cui inserire un timer accoppiato a degli attuatori che ti comandano le tapparelle motorizzate. Fossi in te non starei neppure a vagliare un sistema domotico. Anche se poi in solti spicci domotico è solo una parola per definire un sistema di automazione e in fin dei conti quello che vuoi fare è un'automazione, quindi in quel senso anche un impianto tradizionale può essere considerato domotico se creato in un certo modo.

Coyote74
27-03-2012, 20:19
La tua obiezione ci viene posta spesso :-)
In un impianto domotico complesso il costo della centralina di controllo è davvero insignificante rispetto al resto e ci sono dei vincoli che sei costretto a rispettare. Pensa ad esempio al sistema di antifurto, la dinamica classica che ci capita è avere un cliente che è legato ad una certa marca (tipicamente perchè ha già accordi con una certa azienda di sicurezza) e non puoi fargliela cambiare, devi quindi avere un sistema programmabile completamente per integrarla.
Quando hai una abitazione con 8 o più zone video in HD con una distribuzione tramite matrice, arrivi a spendere diverse decine di migliaia di euro solo per questo.
L'uso di sistemi AMX/Crestron ti dà dei vantaggi in termini di affidabilità, assistenza e integrazione perchè disponi di una vasta gamma di accessori utili (come ad esempio le interfacce per comunicare con un sistema KNX).

E' chiaro che quando hai meno vincoli e ti orienti a mercati più "umani" il discorso cambia completamente e il discorso che fai tu ha senso. Nessuno ti vieta di mettere un raspberry su cui far girare il tutto (la potenza di calcolo è molto molto più che sufficiente), magari usando un sistema Bticino che ha di suo l'interfaccia di comunicazione su rete lan: se hai tempo e sei appassionato puoi fartelo. Io dico sempre che per casa mia opterei per una soluzione di questo tipo, con un sistema più "artigianale", ma di cui conosco bene anche i limiti.

Pensa alle automobili: perchè comprare una Rolls da 400.000€ quando con 10000 mi porto a casa una Panda? Semplice: perchè si rivolgono a due target completamente diversi, se compri una Panda accetti qualche difetto di finitura, accetti che l'assistenza non ti tratti coi guanti bianchi, accetti di non poter richiedere i sedili in pelle bianca con cuciture rosse e tappettini in alcantara.
Pensa i cellulari: perchè comprare uno smartphone da 600€ quando ci sono anche quelli da 30€? Perchè hanno caratteristiche diverse, ma ti interessa solo chiamare e mandare sms la seconda scelta è decisamente valida, ma non puoi installare l'ultimo giochino uscito sullo store.
Qui è uguale: non hai bisogno di spendere cifre astronomiche se i limiti dei sistemi più "semplici" per te non sono un problema.
Moltissime soluzioni che stanno uscendo sul mercato in questi mesi sono proprio orientate ai "comuni mortali" (passami il termine), dove con uno smartphone, un pc e poco altro riesci a fare tutto quello che ti serve.

Ma infatti mi sto informando un po' sul da farsi, ma ancora non riesco a capire come diavolo posso interfacciarmi al sistema Vimar. Nella centralina ho fatto inserire a suo tempo una USB Knx, ma non sono ancora riuscito a capire se da li mi posso interfacciare, perchè dal sito Vimar sembra che l'unico modo per farlo sia attraverso un adattatore usb-RJ11 che lavora direttamente sul bus. Ma allora a che mi serve la mia USB Knx? Se la Vimar la commercializza avrà sicuramente un suo perchè, ma non riesco scoprirlo. Tu ne sai qualcosa? A rigor di logica questa USB Knx dovrebbe essere la stessa cosa di quell'adattatore USB-RJ11 (tipo doppino telefonico per intenderci), anche perchè il Knx è veicolato su un doppino, ma non capisco perchè non ne specificano l'utilizzo.

gpc
27-03-2012, 21:36
Non potevo perdermi un'occasione così golosa, dovevo rispondere.
Cristian

Idolo :D
Anche io voglio farlo...

khriss75
28-03-2012, 07:59
Qualcuno ha fatto l'esempio/paragone tra autovetture.
Devi capire bene quel che vuoi... poi l'appetito vien mangiando.
Per riprendere l'esempio fatto: non vuoi o non puoi permetterti una Rolls? Prendi la Panda, ma poi già che ci sei metti il clima, ma poi dai, almeno i fendinebbia.
Tutto ciò che aggiungi però ha un costo.
Come dicevo, Albo, per fare quel che vuoi tu basterebbe un semplicissimo ed economico sistema X10: centralina a 100 euro, modulo per tapparelle 60 euro l'uno, modulo per prese o luci circa 25 euro l'uno.
Oppure potresti fare come consigliato con un timer, ma le prestazioni e potenzialità di gestione si riducono.
Il mio consiglio: visto che devi ribaltare l'appartamento fai mettere quante più canaline, corrogati e tubi puoi. Esagera e predisponi per antifurto (canalina ad ogni finestra). Fatti fare delle cassette di derivazione inetrcomunicanti. Un domani potrai cablare quello che vuoi.
Poi dipende dalla tua capacità. Il mio impianto costa poco ma è perché sto facendo tutto io. Se hai disponibilità economica, rivolgiti ad un professionista e chiedi di insegnarti almeno come modificare alcuni parametri.

Buon lavoro!

cris

Albo34
28-03-2012, 08:11
Qualcuno ha fatto l'esempio/paragone tra autovetture.
Devi capire bene quel che vuoi... poi l'appetito vien mangiando.
Per riprendere l'esempio fatto: non vuoi o non puoi permetterti una Rolls? Prendi la Panda, ma poi già che ci sei metti il clima, ma poi dai, almeno i fendinebbia.
Tutto ciò che aggiungi però ha un costo.
Come dicevo, Albo, per fare quel che vuoi tu basterebbe un semplicissimo ed economico sistema X10: centralina a 100 euro, modulo per tapparelle 60 euro l'uno, modulo per prese o luci circa 25 euro l'uno.
Oppure potresti fare come consigliato con un timer, ma le prestazioni e potenzialità di gestione si riducono.
Il mio consiglio: visto che devi ribaltare l'appartamento fai mettere quante più canaline, corrogati e tubi puoi. Esagera e predisponi per antifurto (canalina ad ogni finestra). Fatti fare delle cassette di derivazione inetrcomunicanti. Un domani potrai cablare quello che vuoi.
Poi dipende dalla tua capacità. Il mio impianto costa poco ma è perché sto facendo tutto io. Se hai disponibilità economica, rivolgiti ad un professionista e chiedi di insegnarti almeno come modificare alcuni parametri.

Buon lavoro!

cris

Molte cose le faccio da me, in famiglia ho chi mi aiuta e quindi sono abbastanza libero di muovermi.

Di sicuro non lesinerò su canalette, predisposizioni e cablatura. Alcuni amici hanno risistemato casa e ho visto che è meglio sempre un pò di più che un pò di meno, se ne hai in esubero non le usi, se ti mancano poi sono cacchi. :D

davyjones
28-03-2012, 16:56
Ed io che pensavo di chiedere l'impossibile...:D c'è un universo in espansione dentro la domotica...anche se credo fermamente nell'homebrew devo riconoscere che io stesso per motivi di tempo e di lavoro (e anche per fatto che forse una volta finito saprei farlo funzionare ma progettarlo e allestirlo...beh lasciamo stare) non riuscirei mai a progettare un impianto domotico come alcuni di voi....

Tuttavia ho potuto vedere le pagine di bticino e vimar... sembra robetta interessante in fondo...addirittura vimar consente di sfogliare il catalogo con tanto di prezzi di vendita di ogni singola componente dei suoi impianti....

Ora ho dato un'occhiatina a qualche prezzo, ma andando ad esempio su vimar con un 20 o 30 mila euro si ha già una discreta implementazione...

Qualcuno sa dirmi di più sulle caratteristiche generali che non siano uno spot pubblicitario???
Ad esempio, integrazione smartphone/tablet, connessioni al pc-nas per la filodiffusione (ammesso che faccia parte di questo tipo di impianti), gestione della climatizzazione (mi piacerebbe poter controllare un eventuale termocamino a pellet considerando che tramite questo andrei a recuperale l'uso di un camino in salotto altrimenti sempre inutilizzato), gestione via web... di queste caratteristiche quali si possono attuare con un impianto domotizzato vimar o bticino (o quello che è) e quali invece necessitano di componenti ed infrastrutture di marche come Crestron (bellissime cose ma per la miseria quanto costano!!!!!)?

!fazz
28-03-2012, 17:04
per un impianto da 20-30k€ (alla faccia XD) io andrei direttamente su konnex senza passare da sistemi proprietari interfacciabili, maggiore compatibilità, nessuna necessita di rimanere legato ad un solo produttore e una miriade di installatori se ne hai la necessità

io per adesso la domotica l'ho esclusa troppo cara per il mio budget mi sono tenuto l'impianto tradizionale e probabilmente quando avrò tempo me lo farò usando componenti di automazione industriale per avere una maggiore affidabilità rispetto all'uso di scrause devboard

Coyote74
28-03-2012, 17:46
Ed io che pensavo di chiedere l'impossibile...:D c'è un universo in espansione dentro la domotica...anche se credo fermamente nell'homebrew devo riconoscere che io stesso per motivi di tempo e di lavoro (e anche per fatto che forse una volta finito saprei farlo funzionare ma progettarlo e allestirlo...beh lasciamo stare) non riuscirei mai a progettare un impianto domotico come alcuni di voi....

Tuttavia ho potuto vedere le pagine di bticino e vimar... sembra robetta interessante in fondo...addirittura vimar consente di sfogliare il catalogo con tanto di prezzi di vendita di ogni singola componente dei suoi impianti....

Ora ho dato un'occhiatina a qualche prezzo, ma andando ad esempio su vimar con un 20 o 30 mila euro si ha già una discreta implementazione...

Qualcuno sa dirmi di più sulle caratteristiche generali che non siano uno spot pubblicitario???
Ad esempio, integrazione smartphone/tablet, connessioni al pc-nas per la filodiffusione (ammesso che faccia parte di questo tipo di impianti), gestione della climatizzazione (mi piacerebbe poter controllare un eventuale termocamino a pellet considerando che tramite questo andrei a recuperale l'uso di un camino in salotto altrimenti sempre inutilizzato), gestione via web... di queste caratteristiche quali si possono attuare con un impianto domotizzato vimar o bticino (o quello che è) e quali invece necessitano di componenti ed infrastrutture di marche come Crestron (bellissime cose ma per la miseria quanto costano!!!!!)?

Tieni poi presente che i prezzi riportati sul sito Vimar sono di listino, quindi li puoi avere per molto meno e con 30000€ secondo me vai veramente oltre il budget massimo di spesa per questi tipi di impianto. Poi magari hai 400mq di casa, ma su una casa al di sotto dei 150mq direi che diventa già difficile riuscire a spendere tali cifre per un impianto Vimar o BTicino.
Per quanto riguarda il termocamino non credo che il problema sia l'impianto domotico, ma il camino stesso che deve essere interfacciabile a qualche tipo di dispositivo domotico (se un termocamino non ha interfacce di i/o la vedo dura da comandare:D ). Per le altre cose che pretendi dal tuo impianto direi che più o meno tutte le marche vanno bene (es. Vimar), poi se cerchi il massimo Crestron e via.:sofico:

davyjones
29-03-2012, 07:16
Tieni poi presente che i prezzi riportati sul sito Vimar sono di listino, quindi li puoi avere per molto meno e con 30000€ secondo me vai veramente oltre il budget massimo di spesa per questi tipi di impianto. Poi magari hai 400mq di casa, ma su una casa al di sotto dei 150mq direi che diventa già difficile riuscire a spendere tali cifre per un impianto Vimar o BTicino.
Per quanto riguarda il termocamino non credo che il problema sia l'impianto domotico, ma il camino stesso che deve essere interfacciabile a qualche tipo di dispositivo domotico (se un termocamino non ha interfacce di i/o la vedo dura da comandare:D ). Per le altre cose che pretendi dal tuo impianto direi che più o meno tutte le marche vanno bene (es. Vimar), poi se cerchi il massimo Crestron e via.:sofico:

Beh tralasciando Crestron, che credo manderebbe fuori budget il 95% dei comuni mortali,:D

Sì, diciamo che dando un rapido sguardo sul web non sono riuscito a scovarne nenache uno, comunque sarebbe veramente interessante anche perché vorrei dotarlo di pompa ad acqua e collegarlo alla centralina dei radiatori in modo da lasciare il gas naturale solo per acqua calda e cucina (sempre che non decida di mettere delle piastre ad induzione).

Quindi come potrai ben capire diventerebbe un termocamino a pellet che potresti teoricamente comandare anche dallo smartphone mentre sei a lavoro (purché lasciato carico di combustibile) e rientrando trovi la casa calda senza che questo debba necessariamente restare acceso dalla mattina quando si esce di casa bruciando così 8000 q.li di pellet.

Per quanto riguarda la casa si tratta di una villa su due piani di circa 280 mq, portico con tettoia e ampio giardino (una piscina ci entrerebbe tutta:D ), vediamo dove si va a finire col budget comunque aver già le idee chiare sulle possibili implementazioni e costi mi sembra una cosa intelligente.

Coyote74
29-03-2012, 09:58
Beh tralasciando Crestron, che credo manderebbe fuori budget il 95% dei comuni mortali,:D

Sì, diciamo che dando un rapido sguardo sul web non sono riuscito a scovarne nenache uno, comunque sarebbe veramente interessante anche perché vorrei dotarlo di pompa ad acqua e collegarlo alla centralina dei radiatori in modo da lasciare il gas naturale solo per acqua calda e cucina (sempre che non decida di mettere delle piastre ad induzione).

Quindi come potrai ben capire diventerebbe un termocamino a pellet che potresti teoricamente comandare anche dallo smartphone mentre sei a lavoro (purché lasciato carico di combustibile) e rientrando trovi la casa calda senza che questo debba necessariamente restare acceso dalla mattina quando si esce di casa bruciando così 8000 q.li di pellet.

Per quanto riguarda la casa si tratta di una villa su due piani di circa 280 mq, portico con tettoia e ampio giardino (una piscina ci entrerebbe tutta:D ), vediamo dove si va a finire col budget comunque aver già le idee chiare sulle possibili implementazioni e costi mi sembra una cosa intelligente.

Con una casa indipendente da 280mq allora è possibile che un budget da 30000€ non sie più esuberante, ma vedrai che se rimani su soluzioni più "umane" ci dovresti star dentro con i costi.

davyjones
31-03-2012, 10:37
Con una casa indipendente da 280mq allora è possibile che un budget da 30000€ non sie più esuberante, ma vedrai che se rimani su soluzioni più "umane" ci dovresti star dentro con i costi.

Da quello che ho capito, volendo si può gestire anche un eventuale impianto fotovoltaico o sbaglio? in che modo e quali possibilità concrete offre una simile implementazione?

tazok
03-04-2012, 10:48
Mi aggiungo anche io alla discussione, oltretutto molto interessante, partendo da questo spunto

Non potevo perdermi un'occasione così golosa, dovevo rispondere.
Sono appassionato di elettronica e dopo un anno di matrimonio ho deciso di mettere in crisi la mogliettina iniziando a domotizzare il mio appartamento.



Anche io dovrò mettere in crisi la mia signora non appena entrerò in possesso del nostro appartamento :D


Parlo di circa 100mq: sala, cucina, studio, camera da letto e bagno; zona giorno e zona notte.


idem :)



Punto tre: l'impianto domotico deve essere semplice, non deve essere figo e deve essere assolutamente risparmioso (sono un "crostone", tirchio, pezzente... chiamatemi come volete).


idem :D

Date queste premesse, aggiungo che a lavoro abbiamo realizzato un sistema di interfacciamento ad un application server proprietario, che permette tramite una centralina (proprietaria :muro: ) di attivare motori on/off e di avere un feedback sullo stato. Fermo restando che eventualmente potrei svincolarmi, vorrei accentrare il discorso su un altro punto: spostare l'interfaccia da "touch-screen" a "vocale".
Per questo progetto, infatti, abbiamo testato e realizzato un middleware che interpreta comandi vocali, inviandoli all'application server, e ritornando un feedback audio. Il tutto con una ottima percentuale di confidence(soprattutto perché si è utilizzato Loquendo... :rolleyes: )

L'unico mio problema è che tale software lavora con una unica sorgente audio (un auricolare bluetooth), mentre in realtà vorrei predisporre delle "aree" con dei microfoni ambientali. Qualcuno ha suggerimenti su come possa realizzare questo sistema, centralizzando il tutto su un server? avevo pensato ad un pc con schede audio multiple, ma non so proprio come poter discernere i vari ingressi audio(in c#, attualmente) e mandare l'input in pasto al motore di riconoscimento vocale :muro:

Comunque la mia idea è questa: si a demotica ma NO a interfacce touch. Solo vocale (con eventuale interazione in caso di problemi o riconoscimento di confidenza bassa) :stordita:

Coyote74
03-04-2012, 12:34
Date queste premesse, aggiungo che a lavoro abbiamo realizzato un sistema di interfacciamento ad un application server proprietario, che permette tramite una centralina (proprietaria :muro: ) di attivare motori on/off e di avere un feedback sullo stato. Fermo restando che eventualmente potrei svincolarmi, vorrei accentrare il discorso su un altro punto: spostare l'interfaccia da "touch-screen" a "vocale".
Per questo progetto, infatti, abbiamo testato e realizzato un middleware che interpreta comandi vocali, inviandoli all'application server, e ritornando un feedback audio. Il tutto con una ottima percentuale di confidence(soprattutto perché si è utilizzato Loquendo... :rolleyes: )

L'unico mio problema è che tale software lavora con una unica sorgente audio (un auricolare bluetooth), mentre in realtà vorrei predisporre delle "aree" con dei microfoni ambientali. Qualcuno ha suggerimenti su come possa realizzare questo sistema, centralizzando il tutto su un server? avevo pensato ad un pc con schede audio multiple, ma non so proprio come poter discernere i vari ingressi audio(in c#, attualmente) e mandare l'input in pasto al motore di riconoscimento vocale :muro:

Comunque la mia idea è questa: si a demotica ma NO a interfacce touch. Solo vocale (con eventuale interazione in caso di problemi o riconoscimento di confidenza bassa) :stordita:

Auguri:D
Quello che vuoi fare non è una cosa semplice, non tanto per l'hw o il software, ma per la calibratura e il bilanciamento del sistema. Se i microfoni sono sempre in ricezione stai pur tranquillo che partirebbero sovente comandi non desiderati e altri verrebbero ignorati a causa della coda in elaborazione, se invece per attivare il microfono devi premere un pulsante, tanto vale fare tutto con comando meccanico o touch. Come diceva un vecchio comico... "a me... me pare na' strunz..." ahahahah!!!
Ovviamente è solo una mia analisi, poi se tu hai il now how necessario è un altro discorso.

tazok
03-04-2012, 14:20
Auguri:D
Quello che vuoi fare non è una cosa semplice, non tanto per l'hw o il software, ma per la calibratura e il bilanciamento del sistema. Se i microfoni sono sempre in ricezione stai pur tranquillo che partirebbero sovente comandi non desiderati e altri verrebbero ignorati a causa della coda in elaborazione, se invece per attivare il microfono devi premere un pulsante, tanto vale fare tutto con comando meccanico o touch. Come diceva un vecchio comico... "a me... me pare na' strunz..." ahahahah!!!
Ovviamente è solo una mia analisi, poi se tu hai il now how necessario è un altro discorso.

per questo, basta inserire nel sistema una trigger keyword ("ermenegildo, apri la finestra") oppure una sequenza di comandi (esempio: "computer!" --> risposta del pc dalle casse "Pronto ad eseguire comandi" --> comando) così si evitano questi problemi. Per il nostro sistema abbiamo già provato il tutto in una officina dove c'era anche una sega elettrica ( :rolleyes: ) in funzione, e funzionava benissimo ugualmente :D

Coyote74
03-04-2012, 18:12
per questo, basta inserire nel sistema una trigger keyword ("ermenegildo, apri la finestra") oppure una sequenza di comandi (esempio: "computer!" --> risposta del pc dalle casse "Pronto ad eseguire comandi" --> comando) così si evitano questi problemi. Per il nostro sistema abbiamo già provato il tutto in una officina dove c'era anche una sega elettrica ( :rolleyes: ) in funzione, e funzionava benissimo ugualmente :D

In stile "Siri":D
Occhio che la Apple ha le cause facili:sofico:

khriss75
04-04-2012, 07:45
Mi aggiungo anche io alla discussione, oltretutto molto interessante, partendo da questo spunto



Anche io dovrò mettere in crisi la mia signora non appena entrerò in possesso del nostro appartamento :D



idem :)



idem :D

Date queste premesse, aggiungo che a lavoro abbiamo realizzato un sistema di interfacciamento ad un application server proprietario, che permette tramite una centralina (proprietaria :muro: ) di attivare motori on/off e di avere un feedback sullo stato. Fermo restando che eventualmente potrei svincolarmi, vorrei accentrare il discorso su un altro punto: spostare l'interfaccia da "touch-screen" a "vocale".
Per questo progetto, infatti, abbiamo testato e realizzato un middleware che interpreta comandi vocali, inviandoli all'application server, e ritornando un feedback audio. Il tutto con una ottima percentuale di confidence(soprattutto perché si è utilizzato Loquendo... :rolleyes: )

L'unico mio problema è che tale software lavora con una unica sorgente audio (un auricolare bluetooth), mentre in realtà vorrei predisporre delle "aree" con dei microfoni ambientali. Qualcuno ha suggerimenti su come possa realizzare questo sistema, centralizzando il tutto su un server? avevo pensato ad un pc con schede audio multiple, ma non so proprio come poter discernere i vari ingressi audio(in c#, attualmente) e mandare l'input in pasto al motore di riconoscimento vocale :muro:

Comunque la mia idea è questa: si a demotica ma NO a interfacce touch. Solo vocale (con eventuale interazione in caso di problemi o riconoscimento di confidenza bassa) :stordita:

Ciao, sto affrontando anch'io il discorso riconoscimento vocale.
Fortunatamente Homeseer integra già questa funzione programmabile per ogni evento creato.
Per il problema del multipunto, la soluzione migliore consiste in un mixer audio.
Io non ho trovato altre alternative. In effetti si potrebbe utilizzare un pir per rilevare la presenza in una determinata stanza ed abilitare solo il microfono di quella stanza ma basterebbe avere moglie o qualcuno da un'altra parte per incasinare tutto.
Soluzione che sto valutando io quindi è il mixer la cui uscita entra nella scheda audio del pc di controllo domotico.
Come è stato detto, per evitare falsi comandi vocali, basta triggerare una parola "magica". La mia ad esempio è "Camillo". Le prove che ho fatto con microfono standard hanno dato esito positivo "Camillo... accendi luce sala" e tac, luce fu! :-)

Ho però troppa carne al fuoco ora :-)
-cablaggio sensori antiintrusione sotto controllo domotico (protocollo xAP)
-cablaggio pir sotto controllo domotico (protocollo xAP)
-controllo della temperatura esterna e ambientale (magari con grafico) (protocollo xAP o con RFXCOM)
-creazione scenari luminosi automatizzati con strip led RGB
-inserimento/disinserimento sistema allarme con tag RFID (a dire il vero mi piacerebbe farmi identificare tramite tag RFID in modo che il sistema domotico riconosca che sono io, oppure mia moglie, oppure i miei genitori ed in base a questo abilitare o meno i vari servizi... ma mi viene difficile fargli digerire la stringa identificativa del tag)
-gestione comandi audio

Poi devo comprare un altro appartamento perché la mogliettina sicuramente mi butta fuori casa!

tazok
04-04-2012, 09:54
Ciao, sto affrontando anch'io il discorso riconoscimento vocale.
Fortunatamente Homeseer integra già questa funzione programmabile per ogni evento creato.


Homeseer integra un riconoscimento vocale integrato?


Per il problema del multipunto, la soluzione migliore consiste in un mixer audio.
Io non ho trovato altre alternative. In effetti si potrebbe utilizzare un pir per rilevare la presenza in una determinata stanza ed abilitare solo il microfono di quella stanza ma basterebbe avere moglie o qualcuno da un'altra parte per incasinare tutto.
Soluzione che sto valutando io quindi è il mixer la cui uscita entra nella scheda audio del pc di controllo demotico.



così però ti perdi la localizzazione. Se io sono in sala e dico "apri finestra" la finestra è ovviamente quella della sala... A meno di non dare comandi "verbosi" ogni volta :muro: questa era la cosa che volevo evitare :(


Come è stato detto, per evitare falsi comandi vocali, basta triggerare una parola "magica". La mia ad esempio è "Camillo". Le prove che ho fatto con microfono standard hanno dato esito positivo "Camillo... accendi luce sala" e tac, luce fu! :-)


Se hai un amico di nome "Camillo" ovviamente succede un casino :D


Ho però troppa carne al fuoco ora :-)
-cablaggio sensori antiintrusione sotto controllo domotico (protocollo xAP)
-cablaggio pir sotto controllo domotico (protocollo xAP)
-controllo della temperatura esterna e ambientale (magari con grafico) (protocollo xAP o con RFXCOM)
-creazione scenari luminosi automatizzati con strip led RGB


per l'ultima, io probabilmente propenderò per questo:
http://www.google.it/products/catalog?q=philips+livingcolors&hl=it&client=safari&rls=en&prmd=imvnsfd&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_cp.r_qf.,cf.osb&biw=1178&bih=680&um=1&ie=UTF-8&tbm=shop&cid=17465834720740926531&sa=X&ei=9At8T-7GA8rftAaOmtSVCQ&ved=0CFoQ8wIwAA#ps-sellers

anche se attualmente il protocollo che utilizza (zigbee) è criptato, purtroppo.


-inserimento/disinserimento sistema allarme con tag RFID (a dire il vero mi piacerebbe farmi identificare tramite tag RFID in modo che il sistema domotico riconosca che sono io, oppure mia moglie, oppure i miei genitori ed in base a questo abilitare o meno i vari servizi... ma mi viene difficile fargli digerire la stringa identificativa del tag)
-gestione comandi audio

Poi devo comprare un altro appartamento perché la mogliettina sicuramente mi butta fuori casa!

:D giusto per curiosità: dove hai comprato i dispositivi compatibili con homeseer? costo?

khriss75
04-04-2012, 14:39
:D giusto per curiosità: dove hai comprato i dispositivi compatibili con homeseer? costo?

Dunque dunque... i moduli X10 e tm15pro da nicoshop e electroebay. Qulacosa anche in Inghilterra (letsautomation mi pare).
Una scheda USB 16 relé su ebay. Veniva comandata con VB6 e l'ho adattata per ricevere comandi da homeseer (o meglio, ho istruito homeseer su come comandarla).
Scheda I/O 16 digital e 4 analogici con protocollo xAP da NETIOM in Inghilterra.
RFXCOM da rfxcom.

Ora sto lavorando sulla Netiom xAP per eliminare i moduli x10.

Coyote74
04-04-2012, 14:49
Ciao, sto affrontando anch'io il discorso riconoscimento vocale.
Fortunatamente Homeseer integra già questa funzione programmabile per ogni evento creato.
Per il problema del multipunto, la soluzione migliore consiste in un mixer audio.
Io non ho trovato altre alternative. In effetti si potrebbe utilizzare un pir per rilevare la presenza in una determinata stanza ed abilitare solo il microfono di quella stanza ma basterebbe avere moglie o qualcuno da un'altra parte per incasinare tutto.
Soluzione che sto valutando io quindi è il mixer la cui uscita entra nella scheda audio del pc di controllo domotico.
Come è stato detto, per evitare falsi comandi vocali, basta triggerare una parola "magica". La mia ad esempio è "Camillo". Le prove che ho fatto con microfono standard hanno dato esito positivo "Camillo... accendi luce sala" e tac, luce fu! :-)

Ho però troppa carne al fuoco ora :-)
-cablaggio sensori antiintrusione sotto controllo domotico (protocollo xAP)
-cablaggio pir sotto controllo domotico (protocollo xAP)
-controllo della temperatura esterna e ambientale (magari con grafico) (protocollo xAP o con RFXCOM)
-creazione scenari luminosi automatizzati con strip led RGB
-inserimento/disinserimento sistema allarme con tag RFID (a dire il vero mi piacerebbe farmi identificare tramite tag RFID in modo che il sistema domotico riconosca che sono io, oppure mia moglie, oppure i miei genitori ed in base a questo abilitare o meno i vari servizi... ma mi viene difficile fargli digerire la stringa identificativa del tag)
-gestione comandi audio

Poi devo comprare un altro appartamento perché la mogliettina sicuramente mi butta fuori casa!

Homeseer integra un riconoscimento vocale integrato?



così però ti perdi la localizzazione. Se io sono in sala e dico "apri finestra" la finestra è ovviamente quella della sala... A meno di non dare comandi "verbosi" ogni volta :muro: questa era la cosa che volevo evitare :(



Se hai un amico di nome "Camillo" ovviamente succede un casino :D



per l'ultima, io probabilmente propenderò per questo:
http://www.google.it/products/catalog?q=philips+livingcolors&hl=it&client=safari&rls=en&prmd=imvnsfd&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.r_cp.r_qf.,cf.osb&biw=1178&bih=680&um=1&ie=UTF-8&tbm=shop&cid=17465834720740926531&sa=X&ei=9At8T-7GA8rftAaOmtSVCQ&ved=0CFoQ8wIwAA#ps-sellers

anche se attualmente il protocollo che utilizza (zigbee) è criptato, purtroppo.



:D giusto per curiosità: dove hai comprato i dispositivi compatibili con homeseer? costo?

Dunque dunque... i moduli X10 e tm15pro da nicoshop e electroebay. Qulacosa anche in Inghilterra (letsautomation mi pare).
Una scheda USB 16 relé su ebay. Veniva comandata con VB6 e l'ho adattata per ricevere comandi da homeseer (o meglio, ho istruito homeseer su come comandarla).
Scheda I/O 16 digital e 4 analogici con protocollo xAP da NETIOM in Inghilterra.
RFXCOM da rfxcom.

Ora sto lavorando sulla Netiom xAP per eliminare i moduli x10.

Ragazzi, io rimango ancora scettico... usare un mixer? Si, va bene se in casa siete sempre da soli. Purtroppo a parte il comando chiave per avviare l'ascolto vocale, dovrete comunque riuscire a isolare la ricezione camera per camera, perchè se mentre date il comando da un'altra stanza qualcuno parla e c'è un microfono attivo che lo riceve, il vostro comando va a farsi benedire. In secondo luogo il sistema non riuscirebbe a discriminare dove va applicato il comando, se non sa da dove arriva. Quindi il sistema "mixer" può essere semplice ed economico (oddio, dipende poi dalle piste, un 16 tracce incomincia a costicchiare), ma non permette di estrapolare i comandi e interpretarli in base alla locazione.

khriss75
05-04-2012, 07:46
Ragazzi, io rimango ancora scettico... usare un mixer? Si, va bene se in casa siete sempre da soli. Purtroppo a parte il comando chiave per avviare l'ascolto vocale, dovrete comunque riuscire a isolare la ricezione camera per camera, perchè se mentre date il comando da un'altra stanza qualcuno parla e c'è un microfono attivo che lo riceve, il vostro comando va a farsi benedire. In secondo luogo il sistema non riuscirebbe a discriminare dove va applicato il comando, se non sa da dove arriva. Quindi il sistema "mixer" può essere semplice ed economico (oddio, dipende poi dalle piste, un 16 tracce incomincia a costicchiare), ma non permette di estrapolare i comandi e interpretarli in base alla locazione.

Quanto scritto è verissimo!
Il riconoscimento vocale è ancora un argomento troppo delicato. Lasciando perdere la localizzazione che la vedo abbastanza superflua; dire "Camillo, accendi luce camera" non mi sembra impegnativo rispetto a "Camillo, accendi luce", addirittura io la maggior parte delle volte ho la necessità di far partire un evento per gestire qualcosa nella parte della casa in cui io NON mi trovo. Esempio, mi capita spesso di essere in sala e dover spegnere la luce in studio o abbassare la serranda in camera.
L'utilizzo del mixer è una buona alternativa per poter coprire i vari locali con un microfono. Microfoni che devono essere però eccellenti.
Altra alternativa un microfonino (o auricolare) BT da tenere agganciato al vestito (un pò come quelli del grande fratello...).
Poi sinceramente, il riconoscimento vocale è l'ultimo dei problemi, si, fa figo e basta. A casa ho un touch all'ingresso, uno in sala o camera (è un tablet che posso spostare) poi c'è anche lo smartphone. Insomma, raramente ho bisogno di alzarmi o spostarmi per accendere o spegnere qualcosa. Che prigrone che sono!

EDIT: Ieri sera... quanto sono stupido! Dovevo spegnere la luce in sala, ero sul divano e non trovavo il mio smartphone. Mi sono alzato, ho passato l'interruttore della luce sala, sono andato in cucina, sul tavolo c'era lo smartphone. Preso il telefono, mi sono rimesso sul divano dove ho potuto spegnere la luce della sala. E poi si dice che la domotica è per pigroni :-)

mauriziogl
09-04-2012, 20:26
AMX è davvero un bel sistema.
L'ho un po' letto e permette di fare davvero di tutto e soprattutto di creare un'interfaccia in base alle richieste dell'utente. Credo che quello che ora vediamo con AMX, sarà una cosa normale fra qualche anno

migna
03-05-2012, 17:51
mi consigliate un forum in cui si parla di domotica. anche in inglese ovviamente, ma se ci son già belle realtà italiane preferisco :)


Grazie

khriss75
12-07-2012, 10:11
mi consigliate un forum in cui si parla di domotica. anche in inglese ovviamente, ma se ci son già belle realtà italiane preferisco :)


Grazie

In Italia non trovi quasi nulla. Purtroppo i pochi impianti domotici in Italia sono realizzati con sistemi "standard" bticino o... urca non mi viene il nome dell'altro fornitore...

Se ti vuoi sbizzarrire e se vuoi divertirti un pò, puoi seguire il forum americano di homeseer. Eventualmente domoticaforum.

Oggi dovrebbero arrivarmi i sensori per la gestione clima e gestione tende/serrande in base alle condizioni climatiche esterne. Doveva passare ieri il corriere invece ha pensato bene di fare un altro giro.
Oggi pomeriggio tiro il cavo per il controllo della tenda da sole, ieri ho sensorizzato anche le serrande/tapparelle. Cosa significa tutto ciò?
C'è il sole, io sono fuori, la casa deve rimanere fresca, abbassami tenda e serrande. Inizia a piovere o arriva vento: chiudi la tenda ed abbassa bene le serrande, non si bagnano i vetri ;-)
Smette di piovere? ok, riapri un pò le serrande. ecc. ecc. ecc. Poi è tutta programmazione affinché la casa faccia in automatico ciò che tu vuoi lei faccia.
Del resto io con questo mi diverto :D
Tra un pò posterò un video.

michele lasta
17-08-2012, 16:45
ciao!
io come te sono un appassinato e sto cercando di informarmi sulle possiblità esistenti: spendere poco e non volendo rinunciare a niente :D come ogni appassionato!!
al momento(mentre penso a cosa installare) sto ri facendo la predisposizipone l'impianto elettrico...non vi dico che disastro di polvere che si crea ovunque!!!:muro: altro che 2 buci nel muro sono 2 secondi...
Io cmq persisto :Prrr: ovviamente sono in casa singola xkè altrimenti mi avrebbero già cacciato dal condominio:D !!!!Metto in conto che la vorando i fine sett mi ci vorrà un anno sicuro se faccio tutto da solo considerando la casa finita e tt pulito!!
Dopo vado a vedere questo "super maggiordomo" che mi sembra proprio figo!!!
ma i sensori e gli attuatori che suppongo comunichino in digitale dove li compri?
e sopprattutto con quale criterio li scegli?

michele lasta
17-08-2012, 16:47
Non potevo perdermi un'occasione così golosa, dovevo rispondere.
Sono appassionato di elettronica e dopo un anno di matrimonio ho deciso di mettere in crisi la mogliettina iniziando a domotizzare il mio appartamento.
Parlo di circa 100mq: sala, cucina, studio, camera da letto e bagno; zona giorno e zona notte.
Punto uno: non voglio affidarmi ad uno degli standard CHIUSI offerti da Vimar o BTicino. Il mio sistema domotico è mio e lo voglio costruire io.
Punto due: ho acquistato l'appartamento che era appena stato completamente ristrutturato da chi abitava prima. Impossibile quindi per me solamente pensare di ricablare il tutto.
Punto tre: l'impianto domotico deve essere semplice, non deve essere figo e deve essere assolutamente risparmioso (sono un "crostone", tirchio, pezzente... chiamatemi come volete).
Ho sto "buttando" un pò di soldi perché la tecnologia ideale non c'è.
Sono partito con il semplicissimo X10. In america è un must (o lo è stato). Ha i suoi mille difetti ma è estremamente semplice e pratico da gestire.
Con 200 euro comandi un paio di punti luce e 3 prese circa.
Il costo maggiore è dato dalla centralina (CM15pro circa 100 euro), i vari moduli: 20 euro per portalampada x10, 25 euro per presa corrente X10.
La comodità è che il cm15pro può funzionare anche senza pc. La si programma tramite pc, (ed è una cosa banalissima!!) e la si lascia andare. Ho preso poi i moduli sw12, per gestire le tapparelle. Questi costano un pò circa 60 euro l'uno. Tramite il programmino fornito crei tutte le tue condizoni, esempio:
Alle 6.10 suona la sveglia, 6.11 alza tapparella in cucina e poi quella in bagno, se c'è buio accende la luce nel reparto notte. LA moglie (la moglie purtroppo non è domotica :D ) si alza, va in bagno e poi in cucina a preparare colazione. Io nel frattempo se non mi sono già alzato, devo uscire dal letto perché alle 6.14 si alza la tapparella in camera... bla bla bla e così via.
Il tutto segue una logica ben precisa e delle "condizioni". Ad esempio ho creato un pulsante virtuale che se abilitato blocca l'automazione di questo programma (programma risveglio giorni lavorativi), infatti se dovesse capitare di stare a casa un giorno in ferie mi girerebbero le scatole essere svegliato da "Camillo" (il nome del mio maggiordomo domotico)...
Altra condizione è che in caso di giorno festivo, sabato e domenica il tutto deve essere ritardato.
Tutto è bello ma inizia a starmi stretto.
Mi sono quindi affidato ad Homeseer su consiglio di un carissimo amico conosciuto online grazie a questa passione. HS (HomeSeer) è una cosa fantastica. Ho preso un netbook patacca che mi consuma 8Wh, ci ho installato HS, il CM15pro (è usb). Ora è HS a gestire il tutto con molte ma molte più funzioni disponibili. Molte possibilità di integrazione con altri dispositivi ecc. La cosa bella è che ora ho la possibilità di gestire il tutto online. Basta un palmarino, o ipad, un tablet android, installarci il plugin HStouch e sei apposto (cercate su youtube...). Puoi fotografare le stanze, dare in pasto le immagini a hstouch e stabilire i comandi.
Ad esempio, accanto alla porta ho un touchscreen, uno dei pulsanti (grafici, non stilizzati) si chiama "esco di casa" lo premo e "Camillo" inizia a dirmi "Auguro una buona giornata (se è mattino) ora inserisco l'allarme e spengo tutte le luci. Hai 5 secondi per chiudere la porta 4..3..2..1.. allarme inserito".
La sera quando torno a casa, apro la porta, premo sul touch una combinazione di tasti e Camillo: "Bentornato a casa Cristian, ho siattivato l'allarme (e lo disattiva), ti ho acceso il wireless per internet ed ho attivato il telefono" ovviamente se nel reparto giorno c'è buio mi accende la luce.
Il sistema è in continua evoluzione. Ora sto studiando un sistema RFID in modo che identifichi se ad entrare in casa sono io o la moglie. Sto impazzendo per un sistema di controllo temperatura, ho provato i sensori LM35 e gli NTC... Devo eliminare il rumore di fondo e poi sarei pronto.
Ho preso una scheda 16 IN e 16 OUT digitali e 4 IN alalogici (Netiom a circa 90 euro!!!). Si collega tramite ethernet e colloquia col serverino. In Homeseer ho mappato gli ingressi e le uscite, un optoisolatore agli ingressi, oppure un relè alle uscite. Il limite è la fantasia!
Come dicevo il tutto deve operare nel minor dispendio possibile dell'energia.
Quando esco spegne tutte le luci e apaprecchi audio/video, lascia acceso solo frigorifero. Spegne il cordless (la base di questo farabutto consuma 5Wh!). Ora sto intercettando il trasformatore del campanello di ingresso, se sono a casa perché devo lasciarlo attivo?
Purtroppo in questo modo devo cablare, sto risolvendo mettendo appena sotto il soffitto, sui muri, delle piccole greche in finto gesso (polistirolo) dove corrono i cavetti di segnale. Nelle scatolette verranno poi messi i piccoli relé per le luci.
In questo modo conto di eliminare anche il sistema X10 che diventando complesso diventa anche lento. Se potrà interessare a qualcuno lieto di dare supporto!
Cercherò di realizzare un video... solo che sono sempre molto impegnato.
Nota: le mogli sono rompiballe a proposito delle automazioni. Se dovete fare qualcosa fatelo SEMPLICE! A Camilla (la moglie) ho creato un'interfaccia sul suo smarphone android (sempre tramite hstouch) con 3 o 4 tasti: attiva allarme, disattiva allarme, alza tutte le tapparelle, spegni tutte le luci. Lei è contenta!
Perdonatemi ho scritto uno sproposito però per me è passione :-)

Cristian


dimenticavo il riferimento:muro: :D

edolandia
18-06-2013, 15:45
rispolvero questo tread per non aprirne altri..
a breve andrò in una casa nuova, e vorrei predisporla con un impianto domotico, la mia idea iniziale di base e quella di avere una dashboard via web o app che tramite table/smatphone mi permetta di comandare:
- tapparelle
- sistema di sicurezza (webcam/antifurto)
- irrigazione
- management consumi elettrodomestici
- riscaldamento / aria condizionata
ho visto in rete che esistono moltissimi prodotti ma sono un po confuso su cosa orientarmi... mi sembra però di capire che un protocollo in voga oggi è lo z-wave però ...prodotti interessanti "low cost" mi sembrano home center2 della Fibaro ed il Vera lite di micasaverde. ma non sono risucito a capire se permettono di fare quello che voglio... inoltre voi non li avete mai menzionati ... :-(

ho letto anche di prodotti open source come il RaZBerry.
mi piacerebbe comandare il tutto da una dashboard il più possibile personalizzabile; esempio del tipo.. possibilità di creare un pulsante nuovo che possa comandare la chiusura di una o più tapparelle. ecc.


grazie per le dritte
Edo

tazok
18-06-2013, 16:23
...prodotti interessanti "low cost" mi sembrano home center2 della Fibaro ed il Vera lite di micasaverde.

sicuro che quello della Fibaro sia "low cost" :rolleyes: A me non sembrava ;-) comunque un prodotto straordinario

khriss75
19-06-2013, 09:49
Io mi sto piano piano spostando verso arduino.
Comodo e abbastanza semplice da gestire.
Se uno "gioca" un po con l'elettronica la spesa è prossima allo zero; a parte software di gestione e sensori/attuatori.
Calcola che i relè per i carichi sono sui 3 - 4 euro l'uno, sensori di temperatura e umidità vanno dai 2 a 10 euro circa.
Però devi avere tempo a disposizione, abilità manuale e conoscenze di elettronica.

!fazz
20-06-2013, 07:58
Io mi sto piano piano spostando verso arduino.
Comodo e abbastanza semplice da gestire.
Se uno "gioca" un po con l'elettronica la spesa è prossima allo zero; a parte software di gestione e sensori/attuatori.
Calcola che i relè per i carichi sono sui 3 - 4 euro l'uno, sensori di temperatura e umidità vanno dai 2 a 10 euro circa.
Però devi avere tempo a disposizione, abilità manuale e conoscenze di elettronica.

piuttosto che arduino meglio che ti butti su altre schede che hanno maggiori funzionalità e costano meno tipo le f4-discovery

poi cmq occhio che spesso spendi di più in accessori che nei componenti chiave ( nell'ultima scheda che ho fatto le spese maggiori sono stati gli zoccoli, altro che processore e radio XD)

jerrygdm
04-01-2014, 21:22
Interessante discussione, mi avete chiarito qualche dubbio infatti anche io tra 1-2 mesi andrò nella futura mia casa, l'impianto è stato ristrutturato 5 anni fa, è già predisposto per la filodiffusione ma non riesco a capire se l'impianto e fatto in modo tradizionale o se ha almeno una facile possibilità di installazione degli apparecchi demotici, sapreste dirmi per uno un po' inesperto di elettronicità ed elettronica come faccio a capire ciò?

Una domanda che mi sono sempre chiesto è: come faccio a sapere se un dispositivo tipo un allarme o un condizionatore è compatibile con Knx ad esempio?

Il sistema myhome di Bticino via onde radio lo conoscete? come si comporta?

tazok
06-01-2014, 12:55
Una domanda che mi sono sempre chiesto è: come faccio a sapere se un dispositivo tipo un allarme o un condizionatore è compatibile con Knx ad esempio?

c'è scritto, di solito c'è il logo sulla scatola :)

gfainky
23-01-2014, 07:58
Vorrei installare un sistema antifurto e vorrei sapere da subito quello che meglio si integra con un sitema domotico.

Mi pare di capire che KNX sia piu' diffuso/moderno in europa e quindi sceglierei quello.

Per l'antifurto INIM, Visonic, AVS....

cosa consigliate....?

MD_CORPORATION
07-05-2014, 18:22
ELMO....una bella GENIODOMO e sei a posto! ... è ottima anche l'assistenza!

supertopix
27-05-2014, 11:49
Appena iniziato a pensare alla trasformazione dell'impianto di casa, con uno "domotico"... Mi fa piacere trovare nel 3d anche Coyote74, assiduo del forum dedicato a Synology.
Sono in attesa di preventivi...

Giraz
27-05-2014, 16:23
Mi iscrivo!

Se posso portare la mia, secondo me ora come ora è meglio seguire lo standard che si sta affermando (il Konnex), oltretutto sto notando che stanno uscendo prodotti su standard knx a prezzi decisamente più abbordabili.

Secondo me non ha senso vincolarsi su standard proprietari che
1. non è detto che coprano tutte le esigenze future
2. non si sa per quanto continueranno ad esistere

Poi io sono di parte perché sono sono certificato Konnex :D
Quindi ad onor del vero conosco molto bene come funziona questo standard e conosco poco quelli proprietari, anche se da quello che ho visto, il myhome di Bticino funziona in maniera molto simile.

!fazz
27-05-2014, 16:31
Mi iscrivo!

Se posso portare la mia, secondo me ora come ora è meglio seguire lo standard che si sta affermando (il Konnex), oltretutto sto notando che stanno uscendo prodotti su standard knx a prezzi decisamente più abbordabili.

Secondo me non ha senso vincolarsi su standard proprietari che
1. non è detto che coprano tutte le esigenze future
2. non si sa per quanto continueranno ad esistere

Poi io sono di parte perché sono sono certificato Konnex :D
Quindi ad onor del vero conosco molto bene come funziona questo standard e conosco poco quelli proprietari, anche se da quello che ho visto, il myhome di Bticino funziona in maniera molto simile.

beh knx è affermato da tipo una decina di anni da quando hanno effettuato la convergenza

Giraz
27-05-2014, 16:35
Intendi la fusione con EIB?
Ad ogni modo c'è da sperare che i prezzi continuino a scendere se si vuole diventi appetibile anche all'utenza domestica..

!fazz
27-05-2014, 16:55
Intendi la fusione con EIB?
Ad ogni modo c'è da sperare che i prezzi continuino a scendere se si vuole diventi appetibile anche all'utenza domestica..

si e non solo knx è nato riunendo 3 diversi standard eib, ehs e bbus

Giraz
27-05-2014, 16:58
si e non solo knx è nato riunendo 3 diversi standard eib, ehs e bbus

Si ok chiaro.

supertopix
27-05-2014, 23:15
...
Poi io sono di parte perché sono sono certificato Konnex :D
...

Cosa intendi? Per lavoro? Uno dei due tecnici contattati qui a To è un KNX... sarei molto orientato a questo sistema

Giraz
28-05-2014, 07:51
Cosa intendi? Per lavoro? Uno dei due tecnici contattati qui a To è un KNX... sarei molto orientato a questo sistema

Io sono programmatore ma l'azienda dove lavoro vorrebbe avvicinarsi alla domotica, così mi hanno mandato a fare il corso introduttivo, il corso certificato e il corso avanzato knx.
Il knx, in quanto consorzio, fa dei corsi certificati appoggiandosi ad aziende a loro volta certificate, in modo da formare personale esperto e qualificato nella programmazione di sistemi domotici su standard knx.
http://www.knx.it/index.php?method=section&id=95
Quindi diciamo che la teoria ce l'ho e conosco il sistema molto bene, quella che mi manca è la pratica :D
Però ho la fortuna di fare manutenzione su un impianto knx abbastanza grosso, quindi mi sto facendo un po' le ossa.

Quindi se hai qualsiasi domanda sarò lieto di darti (darvi) una mano, è un settore che mi piace molto e nel quale mi piacerebbe in un futuro lavorare a tempo pieno..

giogts
28-05-2014, 10:05
Io sono programmatore ma l'azienda dove lavoro vorrebbe avvicinarsi alla domotica, così mi hanno mandato a fare il corso introduttivo, il corso certificato e il corso avanzato knx.
Il knx, in quanto consorzio, fa dei corsi certificati appoggiandosi ad aziende a loro volta certificate, in modo da formare personale esperto e qualificato nella programmazione di sistemi domotici su standard knx.
http://www.knx.it/index.php?method=section&id=95
Quindi diciamo che la teoria ce l'ho e conosco il sistema molto bene, quella che mi manca è la pratica :D
Però ho la fortuna di fare manutenzione su un impianto knx abbastanza grosso, quindi mi sto facendo un po' le ossa.

Quindi se hai qualsiasi domanda sarò lieto di darti (darvi) una mano, è un settore che mi piace molto e nel quale mi piacerebbe in un futuro lavorare a tempo pieno..
consigliereste qualche kit completo ed economico per una casa?

Giraz
28-05-2014, 10:20
consigliereste qualche kit completo ed economico per una casa?
Intendi in termini di funzionalità da implementare o di marchi a cui affidarsi?

Kit di dispositivi knx completi pronti all'uso non credo ne esistano, anche perché tenete presente che il target delle aziende produttrici sono gli installatori e i system integrator, non gli utenti finali, quindi sono queste figure che solitamente studiano e realizzano soluzioni ad hoc per il cliente finale.

Inoltre il "pronto all'uso" mal si sposta con la tecnologia knx, che richiede sempre la programmazione e la messa in servizio di ogni dispositivo knx con il software ETS, l'unico software che permette la programmazione di questi dispositivi.

supertopix
29-05-2014, 08:56
Il grosso limite che sto incontrando, dopo aver ricevuto i due professionisti ai quali mi sono rivolto, è "commerciale"... In pratica nessuno è stato in grado, soprattutto lato moglie :-), di farci "sognare"... Mi pare che KNx sia molto roba di cavetti e relais, attuatori e dimmer... Forse l'utente medio avrebbe bisogno di vedere la parte esterna del sistema. Bei depliant, filmati con installazioni, ecc ecc.
in questo i sistemi proprietari sono leggermente avanti. Diciamo che non è materia facile. Senza contare poi i limiti evidenziati dai sopralluoghi, tipo canali strette, tracce da fare/evitare... Boh, sono molto motivato, ma ho paura che mi scontrerò con questi limiti e alla fine motorizzerò due tapparelle e cambierò antifurto e termostato... :doh:

Ho anche preso contatto con Shineforce. Qualcuno conosce tale sistema?

!fazz
29-05-2014, 08:59
Il grosso limite che sto incontrando, dopo aver ricevuto i due professionisti ai quali mi sono rivolto, è "commerciale"... In pratica nessuno è stato in grado, soprattutto lato moglie :-), di farci "sognare"... Mi pare che KNx sia molto roba di cavetti e relais, attuatori e dimmer... Forse l'utente medio avrebbe bisogno di vedere la parte esterna del sistema. Bei depliant, filmati con installazioni, ecc ecc.
in questo i sistemi proprietari sono leggermente avanti. Diciamo che non è materia facile. Senza contare poi i limiti evidenziati dai sopralluoghi, tipo canali strette, tracce da fare/evitare... Boh, sono molto motivato, ma ho paura che mi scontrerò con questi limiti e alla fine motorizzerò due tapparelle e cambierò antifurto e termostato... :doh:

beh è roba per system integrator non per il consumatore finale, al s.i. non gli interessa la pubblicità gli serve giusto un catalogo chiaro per trovare i componenti che gli servono, è compito del s.i. far sognare i clienti

Giraz
29-05-2014, 09:21
Il grosso limite che sto incontrando, dopo aver ricevuto i due professionisti ai quali mi sono rivolto, è "commerciale"... In pratica nessuno è stato in grado, soprattutto lato moglie :-), di farci "sognare"... Mi pare che KNx sia molto roba di cavetti e relais, attuatori e dimmer... Forse l'utente medio avrebbe bisogno di vedere la parte esterna del sistema. Bei depliant, filmati con installazioni, ecc ecc.
in questo i sistemi proprietari sono leggermente avanti. Diciamo che non è materia facile. Senza contare poi i limiti evidenziati dai sopralluoghi, tipo canali strette, tracce da fare/evitare... Boh, sono molto motivato, ma ho paura che mi scontrerò con questi limiti e alla fine motorizzerò due tapparelle e cambierò antifurto e termostato... :doh:

Prova a dare un occhio alla prima parte di questo documento ABB (http://www05.abb.com/global/scot/scot209.nsf/veritydisplay/6472d932bd54570a83257c83004d575c/$file/2CSC500014D0904%20-%20ABB%20i-bus%20KNX%20Catalogo%20tecnico%202014.pdf) (che produce della buona documentazione a riguardo), tanto per avere un'infarinatura sui vantaggi.
Probabilmente le persone a cui ti sei rivolto avrebbero dovuto fare più leva sul risultato finale e sui benefici in termini di confort e risparmio energetico, piuttosto che sui singoli componenti che poi andrebbero installati..

beh è roba per system integrator non per il consumatore finale, al s.i. non gli interessa la pubblicità gli serve giusto un catalogo chiaro per trovare i componenti che gli servono, è compito del s.i. far sognare i clienti

In effetti forse la domotica subisce un po' anche la resistenza di quei professionisti del settore poco avezzi al cambiamento o comunque incapaci di trasmettere ai clienti finali i reali vantaggi di questi sistemi.

SaintTDI
29-05-2014, 09:28
ciao a tutti :)

ho appena visto il thread, magari vi è utile, vi passo il sito di un mio amico che ha fatto tutta la domotica a casa sua:

http://www.opendomotica.it/site/home.php

Si sono messi in due... ed hanno fatto tutto :) magari vi può essere da spunto ;)

!fazz
29-05-2014, 09:38
Prova a dare un occhio alla prima parte di questo documento ABB (http://www05.abb.com/global/scot/scot209.nsf/veritydisplay/6472d932bd54570a83257c83004d575c/$file/2CSC500014D0904%20-%20ABB%20i-bus%20KNX%20Catalogo%20tecnico%202014.pdf) (che produce della buona documentazione a riguardo), tanto per avere un'infarinatura sui vantaggi.
Probabilmente le persone a cui ti sei rivolto avrebbero dovuto fare più leva sul risultato finale e sui benefici in termini di confort e risparmio energetico, piuttosto che sui singoli componenti che poi andrebbero installati..



In effetti forse la domotica subisce un po' anche la resistenza di quei professionisti del settore poco avezzi al cambiamento o comunque incapaci di trasmettere ai clienti finali i reali vantaggi di questi sistemi.

più che vantaggi sono i prezzi. per esempio nonostante io sia cmq anche se borderline del settore quando ho preso casa l'impianto elettrico l'ho fatto tradizionale mi sarebbe costato tipo l'80% in più farlo domotico in modo serio nonostante l'installazione l'avrei fatta tranquillamente io

Giraz
29-05-2014, 10:10
più che vantaggi sono i prezzi. per esempio nonostante io sia cmq anche se borderline del settore quando ho preso casa l'impianto elettrico l'ho fatto tradizionale mi sarebbe costato tipo l'80% in più farlo domotico in modo serio nonostante l'installazione l'avrei fatta tranquillamente io

Ma oltretutto, oltre che i prezzi, sono in vantaggi economici a lungo termine, che in ambiente domestico fanno fatica ad ammortizzare il maggior esborso iniziale.
Nei grandi edifici la situazione invece migliora perché il risparmio può diventare consistente..

Hai mai visto questi? http://www.ilevia.com/it/

I prezzi iniziano ad essere ragionevoli..

!fazz
29-05-2014, 10:15
Ma oltretutto, oltre che i prezzi, sono in vantaggi economici a lungo termine, che in ambiente domestico fanno fatica ad ammortizzare il maggior esborso iniziale.
Nei grandi edifici la situazione invece migliora perché il risparmio può diventare consistente..

Hai mai visto questi? http://www.ilevia.com/it/

I prezzi iniziano ad essere ragionevoli..

diciamo la verità in ambiente home il risparmio economico dato da una soluzione domotica è nullo e sicuramente non giustifica una spesa di migliaia di euro la domotica si fà per comodità

in ambito enterprise / gdo anche solo la gestione luci e hvac porta a migliaia di euro di risparmio annuo :D

supertopix
29-05-2014, 10:33
Per spiegarmi meglio: mia moglie ed io saremmo gli utenti finali :-), quello che non trovo, probabilmente, qui a To, è un system integrator... Alla fine ho parlato con due "tecnici"... , con cacciavite e tracciatrice, che aprono scatole di derivazione...non ho parlato di questioni di budget, vorrei vedere qualcuno che proponesse un progetto! Che mi parlasse dell'infrastruttura e poi della parte interfaccia... Boh, mi rendo conto che sia argomento difficile...

Giraz
29-05-2014, 10:36
Per spiegarmi meglio: mia moglie ed io saremmo gli utenti finali :-), quello che non trovo, probabilmente, qui a To, è un system integrator... Alla fine ho parlato con due "tecnici"... , con cacciavite e tracciatrice, che aprono scatole di derivazione...non ho parlato di questioni di budget, vorrei vedere qualcuno che proponesse un progetto! Che mi parlasse dell'infrastruttura e poi della parte interfaccia... Boh, mi rendo conto che sia argomento difficile...

No, secondo me non è che sia un argomento difficile, è che ti sei rivolto alle persone sbagliate..

supertopix
29-05-2014, 11:17
No, secondo me non è che sia un argomento difficile, è che ti sei rivolto alle persone sbagliate..


È sempre difficile trovare il giusto interlocutore... Conosci qualcuno a TO?

Giraz
29-05-2014, 11:26
Quando ho fatto i corsi knx c'era un ragazzo di Torino, ora sento se ha qualche consiglio..

Edit: nel frattempo prova a guardare qui filtrando per Torino:
http://www.knx.org/it/knx-partners/knxeib-partners/knx-partners-result/?countrycodes%5B%5D=39&search=Show

supertopix
29-05-2014, 11:55
Quando ho fatto i corsi knx c'era un ragazzo di Torino, ora sento se ha qualche consiglio..

Edit: nel frattempo prova a guardare qui filtrando per Torino:
http://www.knx.org/it/knx-partners/knxeib-partners/knx-partners-result/?countrycodes%5B%5D=39&search=Show


Magari è quello a cui mi son rivolto... :-). Un ragazzo gentilissimo e disponibilissimo, che mi deve preparare il preventivo dopo il sopralluogo di ieri...

In effetti è uno di quelli dell'elenco. Mi ha fatto ottima impressione, adesso vedrò come mi sviluppa il progetto. Anche se mi è parso più esecutivo che progettuale.

supertopix
29-05-2014, 12:44
Ma oltretutto, oltre che i prezzi, sono in vantaggi economici a lungo termine, che in ambiente domestico fanno fatica ad ammortizzare il maggior esborso iniziale.

Nei grandi edifici la situazione invece migliora perché il risparmio può diventare consistente..



Hai mai visto questi? http://www.ilevia.com/it/



I prezzi iniziano ad essere ragionevoli..


Ho guardato. Mi sembra più lato software, su impianto preesistente. O fanno anche l'impianto?

Giraz
29-05-2014, 12:53
Guarda sotto prodotti -> dispositivi knx, hanno tutta una linea di prodotti knx..


Sent from my iPhone using Tapatalk

supertopix
01-06-2014, 14:45
Ormai da giorni non leggo altro... La fatica davvero improba é quella di trovare qualche professionista in grado di aiutarti a dipanare la matassa. Ormai ho capito che per l'antifurto non ci sono problemi, avendo tra l'altro già quello vecchio. Si tratta solo di sostituire centralina, inserendone una "intelligente". Tutto il resto invece è all'anno zero. Probabilmente potrei far realizzare un impianto in parte filare, sfruttando dove possibile ciò che già c'è in casa, per evitare/limitare di tracciare, e in parte radio (zigbee, zwave?). Di certo devo dimenticare il cablaggio strutturato per aver svariati punti Ethernet vicino ai blocchi di apparecchi video o pc sparsi per casa. Troppo invasiva la posa. Così come la centralizzazione dei dispositivi video e la distribuzione del segnale attraverso una matrice, sempre per il problema cavi. Appare abito a Torino, ma googlando un po' non si trova tanto...

Smartissimo
27-08-2015, 13:31
Meglio tardi che mai ma comunque aggiungo la mia...

La mia casa l'ho fatta con un mix di protocolli... KNX, Vimar e Modbus per il sistema di riscaldameto.

Per farla ho usato ilevia, per ora tutto ok tranne un attuatore KNX che mi ha un pò fatto impazzire.

Ero partito con Vimar inizialmente, per una questione di presso, poi per fare quello che loro non potevano (gestione caldaia Modbus) e per avere un controllo più prestante ho aggiunto KNX e integrato il tutto con i sistemi ilevia.

SaintTDI
19-12-2017, 21:32
ma a nessuno interessa la domotica su HWU? :D

Io sto per entrare in questo modo con le Philips HUE e vorrei anche usare Home Assistant https://home-assistant.io/

Aggiungerci anche Xiaomi Home

Hanno un bel forum... ma magari parlare con qualcuno in italiano sarebbe sicuramente meglio :)

khriss75
20-12-2017, 10:06
ma a nessuno interessa la domotica su HWU? :D

Io sto per entrare in questo modo con le Philips HUE e vorrei anche usare Home Assistant https://home-assistant.io/

Aggiungerci anche Xiaomi Home

Hanno un bel forum... ma magari parlare con qualcuno in italiano sarebbe sicuramente meglio :)

Dipende da cosa vuoi fare, dal grado di sicurezza e da cosa vuoi implementare.
Io mi sto arrangiando da solo (puoi vedere il mio video su youtube cercando il mio nickname).
Personalmente cerco di tenermi lontano dagli apparecchietti che per funzionare si appoggiano a server chissadove chissachi... Non dico che non siano sicuri, ci mancherebbe, è solo una mia opinione.

smik82
20-12-2017, 10:26
Io mi sto un pò documentando a riguardo e ho trovato MOLTO interessante l'intera gamma sonoff per quanto riguarda le utenze elettriche, che sia una semplice plafoniera o un forno, ecc.
Per quanto riguarda il riscaldamento sto valutando vari sistemi ma quello che sulla carta mi piace di più è tado.
Il tutto gestito tramite wifi e comandato da un amazon echo (alexia).
Mi sto accingendo a comprar casa per cui sono pronto a fare danni:D

Giraz
09-01-2018, 17:22
Lo standard c'è, è condiviso all'oggi da 442 membri e produttori, e si chiama KNX.

san80d
23-01-2018, 00:56
ma a nessuno interessa la domotica su HWU? :D

peccato, io addirittura ci aprirei una sezione

SaintTDI
23-01-2018, 08:15
peccato, io addirittura ci aprirei una sezione

eh si... sarebbe veramente ottimo... visto cmq tutti i dispositivi IOT che ci sono sul mercato

san80d
23-01-2018, 11:17
eh si... sarebbe veramente ottimo... visto cmq tutti i dispositivi IOT che ci sono sul mercato

sarebbe da proporre agli amministratori del forum, chissà mai che ci diano retta ... qualcuno più esperto di me può provare a contattarli

robur1904
20-03-2018, 11:05
Buogiorno ho le luci esterne che possono essere accese da tre interruttori a pulsante in tre zone della casa come posso far si che possa accenderle da smartphone android? basta sostituire uno dei 3 pulsanti con un modulo wifi e se si quale mi consigliate?
grazie mille

Ziosilvio
20-03-2018, 22:14
Da regolamento: niente link a negozi online, grazie.

robur1904
21-03-2018, 07:33
niente link a negozi online, grazie

Oppure puoi fare una linea dedicata e accenderle tutte in un colpo se vuoi. O usare un crepuscolare se vuoi accenderle di sera.


Vorrei accenderle prima di arrivare a casa con il cellulare e poi spengerle dopo che sono entrato.