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View Full Version : CHiarimenti sul TIrocinio presso commercialista


Uomosavio
25-06-2006, 14:08
Qualche domanda:

1) E' vero che se si fa un tirocinio triennale presso una società di revisione, questo tirocinio vale solamente per sostenere l'esame di stato per essere revisore e non commercialista?

2) Per quelli che stanno svolgendo il tirocinio triennale, come è la vostra situazione retributiva? In generale dove lo state facendo retribuiscono o state sgobbando gratuitamente?

Io sono al sud e qui lo sfruttamento regna! :muro: :cry: Ditemi un pò come è la situazione nel resto d'Italia.

:confused:

high-fidelty
27-06-2006, 21:36
1) E' vero che se si fa un tirocinio triennale presso una società di revisione, questo tirocinio vale solamente per sostenere l'esame di stato per essere revisore e non commercialista?

E' verissimo!! Il tirocinio presso le società di revisione è valido solamente per sostenere l'esame di stato per diventare revisore contabile, mentre per diventare dottore commercialista, bisogna fare il tirocinio presso un commercialista o uno studio associato. Inoltre sostenendo l'esame di stato da dottore commercialista puoi fare anche il revisore, mentre come ho già detto prima, l'inverso non vale, anche se io lo trovo assurdo.





2) Per quelli che stanno svolgendo il tirocinio triennale, come è la vostra situazione retributiva? In generale dove lo state facendo retribuiscono o state sgobbando gratuitamente?

Di solito la pratica comune è quella di sgobbare gratuitamente. Potresti trovare anche qualcuno di buon cuore che ti dia quantomeno un rimborso spese ma più di così non si va...

Uomosavio
27-06-2006, 22:47
Inoltre sostenendo l'esame di stato da dottore commercialista puoi fare anche il revisore, mentre come ho già detto prima, l'inverso non vale, anche se io lo trovo assurdo.





Azz..sembra davvero assurdo...
Ma te, High-Fidelty, avevi fatto il colloquio alla KPMG,giusto?

Ti hanno chiamato per il secondo colloquio?

Mecoita
28-06-2006, 05:20
confermo le risposte di high-fidelty, sulla seconda preciso che è costume sgobbare gratis in questo tipo di professioni.

*sasha ITALIA*
28-06-2006, 07:39
ho lavorato 7 mesi da un commercialista, uno schifo! Evitali come la morte

Mr Hyde
28-06-2006, 13:31
per poter fare il tirocinio preparatorio basta avere al triennale, vero!?

Uomosavio
28-06-2006, 15:23
per quello che ho letto, si

Beelzebub
28-06-2006, 15:32
ho lavorato 7 mesi da un commercialista, uno schifo! Evitali come la morte
Mi sembra un tantino generalizzante eh... :rolleyes:

Comunque, per essere precisi:

"I sostegni economici in questione, infatti, sono consentiti, o addirittura sollecitati, dal Codice Deontologico dei Ragionieri, approvato dal Consiglio Nazionale il 1/10/1999, che alla lettera b) del punto 1, con riferimento "ai valori sui quali si fonda la professione”, prevede espressamente che il professionista, nei confronti del praticante, sia “un formatore attento e responsabile e ne incoraggerà l’impegno formativo attraverso adeguati incentivi economici".

Tale previsione, inserita tra i valori fondanti la professione, rende possibile, dunque, l’erogazione di somme, purché esclusivamente finalizzate ad incentivare l’impegno formativo del praticante e non a compensare un eventuale apporto lavorativo. Stante la finalità incentivante e non remunerativa delle provvidenze in questione, queste ultime dovrebbero essere assegnate secondo criteri tradizionalmente propri delle borse di studio, evitando, inoltre, erogazioni con cadenza fissa e ricorrente e, ove possibile, fissando condizioni, criteri e modalità di erogazione, affinché le stesse non siano riconducibili all’obbligazione dei datori di lavoro di retribuire i lavoratori 2. Al praticante, inoltre, devono essere rimborsate tutte le spese sostenute per conto del professionista, nonché quelle sopportate per il trasporto, il vitto e l’alloggio in caso di trasferte e missioni fuori dal territorio comunale dove si trova lo studio presso cui si svolge il praticantato. "

Fonte: http://www.consrag.it

Prova a vedere se anche per i dottori commercialisti è previsto lo stesso trattamento. ;)

mikeshare78
29-06-2006, 09:02
Sono praticante da 2 anni. Il primo anno non ho praticamente preso una mazza...due una tantum da 300 euro per le vacanze...e basta.
Adesso ho uno "stipendio" fisso, non mi lamento. Il commercialista è una brava persona, non mi stressa, e mi fa imparare. Tutto sommato esperienza finora positiva.

high-fidelty
29-06-2006, 19:29
Ma te, High-Fidelty, avevi fatto il colloquio alla KPMG,giusto?

Ti hanno chiamato per il secondo colloquio?

Si mi hanno chiamato, sono andato e mi hanno chiamato anche per il terzo, che però ho chiesto di poter rinviare a settembre perchè sto facendo gli ultimi esami all'università e sono incasinatissimo.

Ora spero solo che non si dimentichino di me!!

Carcass
29-06-2006, 20:42
Sono praticante da 2 anni. Il primo anno non ho praticamente preso una mazza...due una tantum da 300 euro per le vacanze...e basta.
Adesso ho uno "stipendio" fisso, non mi lamento. Il commercialista è una brava persona, non mi stressa, e mi fa imparare. Tutto sommato esperienza finora positiva.
è solo una brava persona che hai incontrato.................il resto sono solo delle bastardissime sanguisughe :mad:

mikeshare78
29-06-2006, 20:58
è solo una brava persona che hai incontrato.................il resto sono solo delle bastardissime sanguisughe :mad:


Non lo metto in dubbio...a me (per ora) è andata bene...:)

Kewell
29-06-2006, 22:36
è solo una brava persona che hai incontrato.................il resto sono solo delle bastardissime sanguisughe :mad:
Sono praticante pure io. Ti assicuro che nella categoria dei commercialisti ci sono brave persone come meno brave. Non ci vendo niente di diverso da quello che si vede in altre categorie.
Cerchiamo di non generalizzare ;)

Carcass
01-07-2006, 08:59
Sono praticante pure io. Ti assicuro che nella categoria dei commercialisti ci sono brave persone come meno brave. Non ci vendo niente di diverso da quello che si vede in altre categorie.
Cerchiamo di non generalizzare ;)
si, non si fa di tutta un erba un fascio ma la stragrande maggioranza sono solo gente che sfrutta basandosi su un concetto di caporalato onde mantenere lo status quo de facto della categoria...................

Il discorso pero è sbagliato a monte da un punto di vista legislativo con delle forti barriere di entrata alla concorrenza nonchè a valle dove in ogni caso non si rispetta de facto il sinallagma PRESTAZIONE LAVORATIVA = RETRIBUZIONE....................

Io non capisco come gente che ha studiato e lavora in campo economico possa disattendere cosi pedissequamente questo, dunque si arriva alla conclusione che dico io (dato che al di la del fattispecie sotto cui si inquadra il rapporto di praticantato, il Dominus potrebbe in ogni caso disattenderlo appellandosi alla sua coscienza in primis nonchè alla sua cultura poi: rispettando il sinallagma in questione) che sono solo profittatori i più.............................:(

Esempio fatte le debite proporzioni per far capire ai più:

> come con la costituzione di fatto si è superata quella formale arrivando ad un bipolarismo con votazione del capo della coalizione in anticipo con contestuale votazione in sostanza del programma del quinquennio di legislatura quando la nostra costituzione non dice cio in pratica.........................

> la stessa cosa si potrebbe fare in sede di pratica commerciale: per la natura contrattuale io al max posso dare il rimborso spese: perche di fatto io non posso disattendere cio in virtu del famoso sinallagma in modo poi che su questa spinta dal "basso" si possa cambiare il vertice, con un conseguente cambiamenteo legislativo inerente il rapporto Dominus vs Praticante (sfruttato) ?????


Scusate ma credo che in Italia a parte il cibo ed i musei (cose meravigliose) non ci sia molto altro di moderno ed efficiente.......................:muro:

Kewell
01-07-2006, 10:31
Ammetto di aver capito ben poco del tuo discorso...
Barriere all'ingresso (se ti riferisci ai tre anni + esame di stato) devono esserci proprio per il carattere professionale che devono avere i commercialisti.
Sul fatto, magari, di prevedere una sorta di retribuzione minima ed una regolamentazione della stessa siamo d'accordo.
Pensa addirittura che, a differenza degli avvocati, gli eventuali contributi previdenziali vanno nella gestione separata dell'INPS... il che vuol dire che sono praticamente persi...

Carcass
01-07-2006, 12:46
Ammetto di aver capito ben poco del tuo discorso...
Barriere all'ingresso (se ti riferisci ai tre anni + esame di stato) devono esserci proprio per il carattere professionale che devono avere i commercialisti.
Sul fatto, magari, di prevedere una sorta di retribuzione minima ed una regolamentazione della stessa siamo d'accordo.
Pensa addirittura che, a differenza degli avvocati, gli eventuali contributi previdenziali vanno nella gestione separata dell'INPS... il che vuol dire che sono praticamente persi...
l'ho riletto forse effettivamente è un po arzigogolato come discorso da fare su un post di un forum e non a 4 occhi :sofico:..............


In sostanza dicevo che il fatto di non pagare il praticante, e che questa cosa sia istituzionalizzata per legge anziche pagare il tirocinante dato che in ogni caso vi è un sottostante rapporto sinallagmatico (vado si a fare pratica ma è anche vero che io faccio un lavoro: fatturazione uffici e tante tante altre cose.............che presuppongono lavoro ed il lavoro da sempre viene in modo od in un altro retribuito, ecco cosa è un sinallagma), che il fatto stesso di non fare sempre un tutorato al 100% nei confronti del praticante (leggi se ti possono insegnare 10 te ne dicono 5 perchè gia vedono in te un potenziale concorrente, a maggior ragione se sei bravo) e questo nel suo complesso da parte dei Dominus (in generale mi riferisco) che è se non mantenere uno status quo??? e questo in termini moderni che cosa è se non una barriera in entrata al mercato (oltre che tre anni sono a mio avviso troppo)????

Non a caso il nostro mercato è tra i meno concorrenziali del mondo.............

Ma a vete fatto economia raga???? ;) leggete il SOLE????


PS: se ancora una volta dico cose insensate (non credo, questo è stato un recente dibattito nella mia città) considerate che ci stanno 40° in questo momento, è il caldo http://s9.photobucket.com/albums/a95/buttpipe/th_pant.gif

Kewell
01-07-2006, 13:53
Un po' di economia penso di conoscerla, visto che sono praticante dottore commercialista ;) E da praticante ti dico che tre anni sono giusti: hai idea di come sia complesso il sistema fiscale italiano? Per non parlare poi del fatto che spesso i clienti vengono a chiedere anche consulenze "collegate" e che possono essere di competenza degli avvocati. In ogni caso ti assicuro che spesso se il praticante è bravo questo viene "assorbito" all'interno dello studio una volta finito la pratica ed iscritto all'ordine.
Oggi leggevo il sole 24 ore (hai letto quello di oggi? :D ) ed il numero di commercialisti è aumentato del 25% dal 2001 al 2005... tra i più alti nelle professioni, quindi fai un po' te sei ci sono troppo barriere all'ingresso ;)

Carcass
01-07-2006, 14:43
Un po' di economia penso di conoscerla, visto che sono praticante dottore commercialista ;) E da praticante ti dico che tre anni sono giusti: hai idea di come sia complesso il sistema fiscale italiano? Per non parlare poi del fatto che spesso i clienti vengono a chiedere anche consulenze "collegate" e che possono essere di competenza degli avvocati. In ogni caso ti assicuro che spesso se il praticante è bravo questo viene "assorbito" all'interno dello studio una volta finito la pratica ed iscritto all'ordine.
Oggi leggevo il sole 24 ore (hai letto quello di oggi? :D ) ed il numero di commercialisti è aumentato del 25% dal 2001 al 2005... tra i più alti nelle professioni, quindi fai un po' te sei ci sono troppo barriere all'ingresso ;)
ma il fatto che siano aumentati non significa che le cose vadano bene...............:(

Innanzitutto che si abilita spesso lo fa a mezzo di raccomandazioni (ci stanno e come anche li)
inoltre che torta ci si spartisce????
Anche chi entra poi alla fine deve sgomitare perche in pochi si pappano molto quando non sarebbe cosi se ci fosse "reale" concorrenza, alla fine si rischia di inflazionare più che creare un mercato vero e proprio.............
Il tutto pero dipende anche da dove sei, in che tessuto economico dove ti vai ad innestare: la calabria dove in media il commercialista dichiara meno di 20000€ l'anno (ovvero una miseria al mese visti anche i costi di uno studio) contro in media i 100000€ di uno del Trentino................(fonte sole di un mese fa) fa riflettere.

è tutto molto complesso IMHO ;)

la riforma è andata nella giusta direzione ma molte promesse sono state disattese..........................:(

Kewell
01-07-2006, 14:52
Le raccomandazioni ci stanno qui come ovunque. "Spesso" mi sembra esagerato.
Quindi che ricetta consigli per avere vera concorrenza (oltre al fatto, che come hai giustamente detto, si deve valutare da zona a zona)? :D
Una buona cosa sarebbe il cosidetto prestito d'onore al vaglio del CNDC per i giovani commercialisti. E poi?

Carcass
01-07-2006, 17:54
Le raccomandazioni ci stanno qui come ovunque. "Spesso" mi sembra esagerato.
Quindi che ricetta consigli per avere vera concorrenza (oltre al fatto, che come hai giustamente detto, si deve valutare da zona a zona)? :D
Una buona cosa sarebbe il cosidetto prestito d'onore al vaglio del CNDC per i giovani commercialisti. E poi?
qui troverai qualche spunto interessante se ti va di leggere http://libertalandia.blogspot.com/2006/03/perch-abolire-gli-ordini-professionali.html

http://www.agcm.it/AGCM_ITA/DSAP/SEGNALA.NSF/9794d4cce9ab047fc1256775004ac1aa/5510ceccb806d0aac12570c00030a57b?OpenDocument

e qui invece qualche altro spunto che non c'entra nulla con il nostro argomento ma che piu in generale mostra una sfumatura di una realta completamente diversa dalla nostra ma che fa riflettere sul perche noi stiamo in un pantano da 20 anni http://www.paulgraham.com/america.html

Noi siamo la forza di questo paese; potremmo spaccare il c@@o ai passeri come si dice in gergo ed invece non abbiamo voglia di rischiare o meglio "qualcuno" vuol sempre e cmq difendere la sua rendita di posizione anzichè far vedere se ancora vale e soprattutto quanto vale in ogni campo; la nostra stessa Uni (vero motore dell'evoluzione di un paese) è un circo ...............:muro:

Mr Hyde
03-07-2006, 21:01
:ave: :ave: :ave:

mi state aprendo un pò gli occhi in quello che POTREBBE essere la situazione che potrei incontrare fra qualche anno..

Kewel, in che corso eri? io sono in E.. una pacchia :sofico: e poi EADI


si può fare praticantato e continuare con la specialistica?

Kewell
03-07-2006, 21:47
"E"? :confused:
Ai miei tempi c'erano solo A, B e C. Ho fatto Economia e Commercio Vecchio Ordinamento e non Economia Aziendale, comunque ;)

Ti confermo che puoi fare la specialistica durante il praticantato. E' un vantaggio visto che ora i tempi (teorici) sono di 6 anni e non più di 7 (4 di corso + 3 di pratica) :)

mikeshare78
04-07-2006, 10:39
qui troverai qualche spunto interessante se ti va di leggere http://libertalandia.blogspot.com/2006/03/perch-abolire-gli-ordini-professionali.html

http://www.agcm.it/AGCM_ITA/DSAP/SEGNALA.NSF/9794d4cce9ab047fc1256775004ac1aa/5510ceccb806d0aac12570c00030a57b?OpenDocument

e qui invece qualche altro spunto che non c'entra nulla con il nostro argomento ma che piu in generale mostra una sfumatura di una realta completamente diversa dalla nostra ma che fa riflettere sul perche noi stiamo in un pantano da 20 anni http://www.paulgraham.com/america.html

Noi siamo la forza di questo paese; potremmo spaccare il c@@o ai passeri come si dice in gergo ed invece non abbiamo voglia di rischiare o meglio "qualcuno" vuol sempre e cmq difendere la sua rendita di posizione anzichè far vedere se ancora vale e soprattutto quanto vale in ogni campo; la nostra stessa Uni (vero motore dell'evoluzione di un paese) è un circo ...............:muro:


Sono daccordissimo sul discorso che hai fatto.
Anche io come altri sono praticante da 2 anni. Non trovo esagerati i 3 anni di praticantato, che se corrispondono ad anni di effettivo apprendistato sono veramente utili. L'attività del commercialista è veramente ampia..non a caso spesso ci sono studi che si specializzano solo su un settore. Si va dal fallimentare alla classica contabilità, dalla consulenza aziendale alla revisione contabile. Per non parlare del diritto fiscale...
E' anche vero che spesso ci sono degli studi che sono poco più di un caaf in quanto a competenze...
Quello che trovo assurdo è lo status del praticante, che è un poveraccio che brancola nel buio spesso e volentieri. Non esistono garanzie nè tantomeno tutele. Questa strenua difesa della propria corporazione, soprattuto nell'ambito legale è quantomeno schifosa. IL mercato dei servizi è un mercato a concorrenza zero. Riuscire a farsi una posizione, soprattutto in alcune città, è praticamente impossibile, a eno di non contare sull'aiuto di qualcuno o sulla continuità familiare, un po' come disse Buffet bisogna essere Members of the Lucky Sperm Club.
Bò...io continuo e spero...

Carcass
04-07-2006, 11:37
Sono daccordissimo sul discorso che hai fatto.
Anche io come altri sono praticante da 2 anni. Non trovo esagerati i 3 anni di praticantato, che se corrispondono ad anni di effettivo apprendistato sono veramente utili. L'attività del commercialista è veramente ampia..non a caso spesso ci sono studi che si specializzano solo su un settore. Si va dal fallimentare alla classica contabilità, dalla consulenza aziendale alla revisione contabile. Per non parlare del diritto fiscale...
E' anche vero che spesso ci sono degli studi che sono poco più di un caaf in quanto a competenze...
Quello che trovo assurdo è lo status del praticante, che è un poveraccio che brancola nel buio spesso e volentieri. Non esistono garanzie nè tantomeno tutele. Questa strenua difesa della propria corporazione, soprattuto nell'ambito legale è quantomeno schifosa. IL mercato dei servizi è un mercato a concorrenza zero. Riuscire a farsi una posizione, soprattutto in alcune città, è praticamente impossibile, a eno di non contare sull'aiuto di qualcuno o sulla continuità familiare, un po' come disse Buffet bisogna essere Members of the Lucky Sperm Club.
Bò...io continuo e spero...

L'italia vive su delle caste: nelle professioni , nelle università..................

In ogni campo non si mira all'eccellenza ma ancora da noi vige il consociativismo da noi ogni riforma che viene fatta (al di la sempre e cmq di una attenta valutazione) alla fine si alzano sempre barricate SEMPRE.............

e se sei di destra fai una riforma ma i rettori già si cagano sotto...........
e se sei di sinistra i tassisti si cagano sotto..............

Insomma stiamo sempre li a come si dice "menare il can per l'aia"...............:)

Oltra ai link su citati vi invito a leggere questo blog molto bipartizan.............http://blog.menostato.it/

Mr Hyde
04-07-2006, 13:42
"E"? :confused:


o yes.. il primo anno siamo 5 sezioni divisi per cognome, il primo semestre del secondo anno 4 - sempre divisi per cognome - e poi dal secondo semestre del secondo anno ogni corso di laurea fa lezione a se

VaiLuca
04-07-2006, 17:21
E da praticante ti dico che tre anni sono giusti: hai idea di come sia complesso il sistema fiscale italiano? Per non parlare poi del fatto che spesso i clienti vengono a chiedere anche consulenze "collegate" e che possono essere di competenza degli avvocati. In ogni caso ti assicuro che spesso se il praticante è bravo questo viene "assorbito" all'interno dello studio una volta finito la pratica ed iscritto all'ordine.


3 anni sono giusti???
Magari sono giusti per te, pochi per me, troppi per un altro (in generale comunque sono esageratamente troppi; ad un avvocato ne bastano due...).
E poi... per fare cosa sono giusti? Per sapere tutto? Per sapere un pò? Un pò meno? Un pò più di..

Tutto questo per dire che non si può fissare per legge il tempo necessario a formare un buon professionista.. E di fatti non è certo questo lo spirito della norma..

Quindi che ricetta consigli per avere vera concorrenza

Ridurre ad un anno il praticantato obbligatorio;
abolizione dei tariffari minini e massimi "consigliati";
possibilità di farsi concorrenza vera (pubblicità ecc).

Saluti.

Kewell
04-07-2006, 17:47
3 anni sono giusti???
Magari sono giusti per te, pochi per me, troppi per un altro (in generale comunque sono esageratamente troppi; ad un avvocato ne bastano due...).
E poi... per fare cosa sono giusti? Per sapere tutto? Per sapere un pò? Un pò meno? Un pò più di..Ovviamente parlo per me e non per te. Per me tre anni sono giusti. Per te no.
Tutto questo per dire che non si può fissare per legge il tempo necessario a formare un buon professionista..
Mi sembra anche queso palese.Tre anni possono essere fatti bene o male. Tutto dipende da come vengono fatti e con chi vengono fatti (si può essere un buon professionista, ma non saper trasmettere la propria conoscenza; si può essere un buon professionista, ma si vuole solo sfruttare il praticante, ecc...).Conosci qualche praticante "farlocco"? Io sì: prendono l'attestato di frequenza e poi fanno l'esame senza mai aver visto (o quasi) uno studio commerciale. Tanto è vero che qui a Pisa (ma penso anche nel resto d'Italia) l'ordine convoca il praticante per un colloquio periodico per verificare se quanto dichiarato nel libretto del tirocinio risponde al vero. E' sempre un palliativo, è vero, ma è meglio di niente.
Tre anni se sono fatti bene portano a poter affrontare il mondo del lavoro con maggiore cognizione di causa. Inoltre c'è l'esame di Stato che al contrario di altre professioni, per le quali è una pura formalità, è tutt'altro che una passeggiata, tanto che il Presidente del CNDC ha invitato, ma invano, ed essere meno esigenti proprio in considerazione della pratica di tre anni.
E di fatti non è certo questo lo spirito della norma.. Ed invece sarebbe? La pratica serve a garantire al cliente del futuro professionista un minimo di conoscenza della materia (che tanto è diversa da quella imparata sui banchi dell'università!). Ovvio che non è sufficiente..., ma è pur sempre un minimo.
Ridurre ad un anno il praticantato obbligatorio
Ti rispondo come mi hai risposto te :)
"Per sapere tutto? Per sapere un pò? Un pò meno? Un pò più di."
abolizione dei tariffari minini e massimi "consigliati"
Anche in questo caso ti ricordo che, a parte il fatto che il tariffario dei Dottori Commercialisti non è mai stato aggiornato dal 1994... che le norme deontologiche affermano che si tratta di un minimo consigliato. Quindi per il Dott. Comm. che aboliscano o meno le tariffe minime poco cambia ;)
possibilità di farsi concorrenza vera (pubblicità ecc).
Non penso che sia la panacea di tutti i mali e personalmente non mi attrae molto questa prospettiva (ho una visione un po' ideale del lavoro intellettuale), ma se vogliono metterla facciano come gli pare.
Per curiosità... sei praticante anche te?

Saluti.
A te :)

Carcass
04-07-2006, 18:27
In effetti il discorso 3 anni o meno è sempre legato a dove fai pratica, chi sei tu, quanto vuoi imparare, quanto ti trasmettono.....................

Cmq di sicuro se sei laureato in economia io dico che bisogna farla ti impara tante cose non strettamente professionali anche se dopo fari altro e non il commercialista.............;)

Kewell
04-07-2006, 19:08
Al discorso della pubblicità aggiungo una mia personale (e ci mancherebbe) opinione: la pubblicità dal punto di vista del tirocinante importa zero, anzi. Se uno che ha appena ottenuto l'abilitazione spera di aprire lo studio e farsi conoscere con la pubblicità sta fresco.
Piuttosto secondo me può essere vero il contrario: la pubblictà comporta un maggior impiego di capitale nella professione. Supponiamo che la pubblicità faccia accorrere i clienti a frotte: chi è che ha maggiori capitali da investire? Lo studio già grande e famoso, non certo il quasi-neo laureato ed appena iscritto all'ordine. Questo cosa comporta:
1) maggiori difficoltà ad avviare uno studio proprio (i clienti vengono fagocitati dallo studio iperpubblicizzato) per il neo-iscritto;
2) maggiore sfruttamente del tirocinante che deve sottostare alle condizioni del grande studio;
3) studi più grandi e concentrati e sempre minori possibilità di sopravvivere per il piccolo studio.
4) spersonalizzazione dell'attività professionale, che per definizione invece si basa su un rapporto di fiducia.
Per contro, forse, il consumatore ne trae beneficio per una riduzione dei costi. Ma se parliano di posti per i praticanti, secondo me, la situazione peggiora e di molto. A questo proposito potreste leggere anche gli interventi di supermarchino in "storia, politica ed attualità" nel thread sulle liberalizzazioni, interventi che trovo in buona parte condivisibili.

mikeshare78
05-07-2006, 09:35
Bisognerebbe aggiungere un'altra cosa..
in Italia praticamente non esistono i grandi studi dopve il giovane laureato entra e poi col tempo, e se è bravo riesce a diventare socio dello studio stesso. Gli studi in Italia sono per lo più formati dal titolare dello studio e da alcuni dipendenti. E il giovano che entra come praticante al limite risce a farsi assumere (o a lavorare come consulente esterno), non ci certo a diventare socio dello stesso...

VaiLuca
07-07-2006, 14:16
Ti rispondo dalla fine..

Per curiosità... sei praticante anche te?

Perfortuna me la passo un tantinello meglio.

Non penso che sia la panacea di tutti i mali e personalmente non mi attrae molto questa prospettiva (ho una visione un po' ideale del lavoro intellettuale), ma se vogliono metterla facciano come gli pare.

Non è questione di volerla mettere..
E' questione di vietarla per legge.. Ora la pubblicità è vietata per legge. E non ne capisco il motivo logico (gli altri si).
Più in generale si tratta di rimuovere i vincoli che ostacolano una sana concorrenza.

Ti rispondo come mi hai risposto te

Un anno di OBBLIGATORIETA'

VaiLuca
07-07-2006, 14:22
Ti rispondo dalla fine..

Per curiosità... sei praticante anche te?

Perfortuna me la passo un tantinello meglio.

Non penso che sia la panacea di tutti i mali e personalmente non mi attrae molto questa prospettiva (ho una visione un po' ideale del lavoro intellettuale), ma se vogliono metterla facciano come gli pare.

Non è questione di volerla mettere..
E' questione di vietarla per legge.. Ora la pubblicità è vietata per legge. E non ne capisco il motivo logico (gli altri si).
Più in generale si tratta di rimuovere i vincoli che ostacolano una sana concorrenza.

Ti rispondo come mi hai risposto te

Un anno di OBBLIGATORIETA' lo vedo come un male necessario per evitare problemi maggiori. Poi nulla vieta a chi ancora non si sentisse pronto a continuare la propria esperienza di praticantante (magari il commercialista potrebbe essere "stimolato" anche a pagarlo per quello che merita).

La pratica serve a garantire al cliente del futuro professionista un minimo di conoscenza della materia (che tanto è diversa da quella imparata sui banchi dell'università!). Ovvio che non è sufficiente..., ma è pur sempre un minimo.

:D :D :D Questa è carina..

Non posso continuare..

Ti abbraccio.

Kewell
07-07-2006, 14:48
Un anno di OBBLIGATORIETA' lo vedo come un male necessario per evitare problemi maggiori. Poi nulla vieta a chi ancora non si sentisse pronto a continuare la propria esperienza di praticantante (magari il commercialista potrebbe essere "stimolato" anche a pagarlo per quello che merita).

Anche questa è carina:asd:


Non posso continuare..


Non ho fretta :D

Pendo dalle tue labbra :D

VaiLuca
08-07-2006, 03:47
Pendo dalle tue labbra

Grazie tesoro, ma dovrai ancora attendere.
Ogni tanto ho paura di sprecate tempo, parole ed energie per niente.
Andrò in Paradiso (magari là non esisteranno più gli ordini professionali.).

Ti abbraccio

Kewell
08-07-2006, 08:11
:ave:
Aspetterò ugualmente con trepidazione le tue parole di saggezza che illuminano la nostra esistenza, soprattutto perché Tu ti degni di argomentarle ed illuminare il percoso di noi poveri praticanti, anche se, si sa, Dio non sempre risponde alle nostre preghiere.
:ave:

Ora sono io che non posso continuare...

hllxep
08-07-2006, 11:47
Ciao, ho letto con vero interesse la vostra discussione sulla professione del commercialista e del praticantato.

Anch'io mi sono laureato in economia nel dicembre 2005 e avrei voluto avviarmi alla professione di commercialista, perchè mi piace trattare argomenti fiscali o di consulenza aziendale e poi, diciamolo, perchè alcuni amici che conosco hanno il papa' commercialista e se la cavano bene...

A febbraio ho fatto un colloquio presso uno studio importante di Milano e mi ha detto che se avessero avuto bisogno di un nuovo praticante mi avrebbero chiamato.
Nel frattempo non sono rimasto con le mani in mano ho fatto colloqui presso banche e sono stato assunto il 5 giugno all'Unicredit con un contratto di apprendistato di 4 anni.

E' quindi da un mese che vi lavoro con la qualifica, attuale, di operatore di sportello, mi ci trovo abbastanza bene e le prospettive sono col tempo di passare all'area commerciale, magari come operatore titoli o consulente risparmi familiari.

Certo, mi ritengo fortunato rispetto a molti altri miei coetanei e neo laureati, ad avere questo lavoro ma...ma lo stesso mi ricapita ogni tanto di ripensare all'idea di fare il commercialista, come un tarlo che mi prende.
So che per i primi anni percepirei un rimborso da fame come fosse uno stage, pero' il prestigio e le prospettive di lavorarci mi tentano lo stesso..

Teniamo conto che ora col governo di sìinistra si avviera' (ed e' gia iniziata come sanno i tassisti) una politica di liberalizzazione degli ordini vari, quindi magari regole che vigono ora(come il praticantato di 3 anni) potrebbero sparire..per questo sono attendista.

Che fare secondo voi? Credo di aver esposto abbastanza bene la mia situazione. :)