View Full Version : Colloquio importante
thelightbringer
07-09-2007, 18:05
martedì dovrò sostenere un colloquio di lavoro per un'azienda importante. Volevo sapere come andare vestito e che cosa devo chiedere/non chiedere... è il mio 2 colloquio, ma il 1^non è andato bene... Mi dite la postura da tenere, i sorrisini, che cazzo ne so? :sofico: grazie!
Espinado
07-09-2007, 18:12
vestiti bene, sii te stesso ma nn trattare l'intervistatore come un amico al bar.
thelightbringer
07-09-2007, 18:13
in che senso?
si te stesso!! serio se sei serio, sorridente se sei sorridente!!
parla lentamente,guarda negli occhi e non incrociare le braccia!:D
thelightbringer
07-09-2007, 18:26
e che gli devo dire?
El Barto
07-09-2007, 19:05
e che gli devo dire?
Devi dirgli quello che ti pare senza intavolare un discorso e se lui ti fa domande fa come se non ci fosse...devi far vedere che sei tu che comandi ed esprimere tutta la tua sicurezza!
Non è proprio così eh! :D La cosa fondamentale è che tu sia te stesso e sia sincero, ma veramente...non cercare di sembrare qualcuno che non sei, se ne accorgono e ti segano all'istante. Ovviamente devi cercare di non arrivare li e fare lo spaccone ma nemmeno balbettare e tenere lo sguardo fisso a terra. Una domanda che fanno sempre è quali sono i tuoi pregi e difetti: tra i difetti cerca di dire qualcosa che sia riconducibile a un pregio (tipo se sei preciso, sul lavoro non è proprio un male...) e soprattutto di che hai difetti!
Ad un colloquio che ho fatto (dove poi sono stato assunto) mi han chiesto se stavo facendo altri colloqui e io ho risposto di si...la tizia era contenta perchè tanta gente dice chequella è l'unica azienda in cui vorrebbe lavorare e altri colloqui non ne fa...inutile dire che per lei quelli erano tutti da far saltare. Quindi non bisogna fare numeri strani.
Per quanto riguarda l'abbigliamento: dipende dal tipo di lavoro. Se sei un laureato e devi andare a fare un lavoro d'ufficio presentati in giacca e cravatta, a essere troppo eleganti non si sbaglia.
I miei colloqui erano a piu step e non ho mai chiesto quant'era lo stipendio al primo, a meno che loro alla fine del colloquio dicano "Vuole chiederci qualcosa?": questa è la tipica domanda in cui si aspettano che tu glielo chieda. Se non lo fai può sembrare che tu non sia veramente interessato al lavoro.
Io ho affrontato tutti i colloqui così e sono andati tutti bene.
senti...
devi essere te stesso...
loro spesso fanno domande, i chiederanno di parlare di te... comincia a parlare e segui un filo preciso, non fare semnbrare di essere uno che non sa quello che vuole ma nemmeno troppo sicuro...
loro oltre vogliono vedere intanto che tu non sia un pirla, fai capire che non lo sei quindi non fire robe fuori luogo ma comportati bene...
parla anche dellat ua vita extra studi o lavoro, parla dei tuoi honbby fai capire che sei uno attivo e che ha voglia di imparare, una persona curiosa e sensibile... insomma il colloquio è un "vendersi"...
mark41176
07-09-2007, 23:02
la storia dell'essere se stessi andrebbe spiegata meglio secondo me, soprattutto ai giovanissimi.....
il punto è: quando non hai esperienze lavorative importanti alle spalle si è penalizzati nei discorsi e argomentazioni che si discutono in sede di colloquio.......
la sola laurea non è più una novità e parlarne al colloquio diventa sempre più una palla per i selezionatori che magari si sentono spesso ripetere le stesse cose riguardo le materie studiate e le (in)competenze acquisite;)
per cui, ritengo che "se stessi" si potrà esserlo davvero solo quando si hanno un pò di argomentazioni interessanti:
scusate, ma che cambia se parlo delle materie univeristarie o degli hobby coltivati aggiungendone qualcuno non veritiero o ingigandendo un pò il tutto?
capirai che gliene frega all'interlocutore!
:rolleyes: lo dico per esperienza personale:
se potessi rifare adesso alcuni colloqui sostenuti dopo la laurea (quando ero ancora "acerbo") con l'esperienza di adesso, sicuramente sarebbero andati diversamente ;)
P.S. per questo ero convinto prima e lo sono adesso: da freschi neolaureati pensate prima ad iniziare un'esperienza discreta e poi magari cominciate a fare raffiche di colloqui
la storia dell'essere se stessi andrebbe spiegata meglio secondo me, soprattutto ai giovanissimi.....
il punto è: quando non hai esperienze lavorative importanti alle spalle si è penalizzati nei discorsi e argomentazioni che si discutono in sede di colloquio.......
la sola laurea non è più una novità e parlarne al colloquio diventa sempre più una palla per i selezionatori che magari si sentono spesso ripetere le stesse cose riguardo le materie studiate e le (in)competenze acquisite;)
per cui, ritengo che "se stessi" si potrà esserlo davvero solo quando si hanno un pò di argomentazioni interessanti:
scusate, ma che cambia se parlo delle materie univeristarie o degli hobby coltivati aggiungendone qualcuno non veritiero o ingigandendo un pò il tutto?
capirai che gliene frega all'interlocutore!
:rolleyes: lo dico per esperienza personale:
se potessi rifare adesso alcuni colloqui sostenuti dopo la laurea (quando ero ancora "acerbo") con l'esperienza di adesso, sicuramente sarebbero andati diversamente ;)
P.S. per questo ero convinto prima e lo sono adesso: da freschi neolaureati pensate prima ad iniziare un'esperienza discreta e poi magari cominciate a fare raffiche di colloqui
a me han chiesto dello stage, degli sport che faccio, dei miei hobby.... con una ho anche perso una mezz'ora a discutere dei mobili ikea, un'altra invece ci mancava solo che andassimo al pub a bere visto che più che un colloquio era una chiacchierata di cazzi propri a vicenda. ah li ho passati tutti, eh
i primi colloqui sono prettamente conoscitivi, servono per capire se si ha davanti un cerebroleso con magari 110L o una persona con l'encefalogramma non piatto
mark41176
07-09-2007, 23:51
a me han chiesto dello stage, degli sport che faccio, dei miei hobby.... con una ho anche perso una mezz'ora a discutere dei mobili ikea, un'altra invece ci mancava solo che andassimo al pub a bere visto che più che un colloquio era una chiacchierata di cazzi propri a vicenda. ah li ho passati tutti, eh
i primi colloqui sono prettamente conoscitivi, servono per capire se si ha davanti un cerebroleso con magari 110L o una persona con l'encefalogramma non piatto
avevi dalla tua lo stage, già un punto in più a tuo favore.....
credimi fabio, non in tutto il nostro paese offrono un lavoro con un contratto a tempo indeterminato sin da subito, pur non avendo importanti esperienze alle spalle!
ci sarà Milano, Torino e qualche altra grande città del Nord ma poi per il resto è poca, pochissima roba..................... a meno che non hai 24 anni, la lode, sai 2 lingue straniere, 2 master, etc.......
DvL^Nemo
08-09-2007, 12:01
martedì dovrò sostenere un colloquio di lavoro per un'azienda importante. Volevo sapere come andare vestito e che cosa devo chiedere/non chiedere... è il mio 2 colloquio, ma il 1^non è andato bene... Mi dite la postura da tenere, i sorrisini, che cazzo ne so? :sofico: grazie!
Vai vestito in bermuda ( mi raccomando, quelli viola con i fiorellini :D ) e chiedi a che ora si magna e se hanno qualche bella gnocca Alla fine del discorso fai un bel rutto liberatore :D
Vai vestito in bermuda ( mi raccomando, quelli viola con i fiorellini :D ) e chiedi a che ora si magna e se hanno qualche bella gnocca :sofico:
e soprattutto continua a fissare le tette dell'ntervistatrice:D
INTERNaTO89
08-09-2007, 12:16
In effetti anch'io pensavo di effettuare dei colloqui di lavoro durante il corso di laurea per fare anche solo esperienza in questo senso.
Ma voi dite che se vai lì, hai un buon curriculum, e fai lo spaccone serio, bravo, intelligente, intuitivo, studioso ecc ecc fai una magra figura?:rolleyes:
El Barto
08-09-2007, 13:22
la storia dell'essere se stessi andrebbe spiegata meglio secondo me, soprattutto ai giovanissimi.....
Io, prima di fare i colloqui che ho sostenuto, non avevo esperienze lavorative. Andavo li , una breve storia della mia carriera scolastica/universitaria, il perchè delle scelte che ho fatto e poi il resto a parlare di me. Per quanto riguarda aggiungere hobby a caso: occhio! ad un colloquio (il più pesante che abbia mai fatto, un'ora a essere sottopressione...e non scherzo) mi hanno fatto anche le pulci su quanto appassionato ero a determinate cose che avevo scritto sul curriculum, se vogliono indagano anche li. Quello che intendo per essere se stessi e non cacciare balle e voler apparire per quello che non si è, se ne accorgono all'istante e la figura è pessima.
Non è vero che gli hobby non contano. Es.: fai giochi di squadra: si presume che tu sia uno in grado di lavorare in gruppo perchè non hai grossi problemi a relazionarti. Ti piace la lettura e passi ore della giornata a leggere? Forse sei un tipo più solitario. Ovvio che poi non è così automatica la cosa e ci sono mille sfaccettature ma ti assicuro che queste cose le considerano.
Io sul curriculum ho scritto che sono appassionato di lettura (in realtà non leggo tantissimo...però rispetto alla media italiana sono di gran lunga avanti): in un colloquio (quello pesante di prima) mi hanno chiesto quali libri avevo letto e quanti ne leggevo all'anno, alla mia risposta mi han detto che non ero un vero appassionato di lettura e perchè avessi scritto una cosa, a loro parere non vera, sul curriculum e cosa volessi comunicare. Per loro uno che scriveva una cosa simile era una persona solitaria e riservata e non era quello che cercavano. Alla fine anche quel colloquio è andato bene.
Un altro esempio: mi piace camminare in montagna e la fatica che si fa per arrivare in cima...velatamente sottolineavo nei colloqui questa cosa: lascia intuire che non ti abbatti alla prima difficoltà. Sembrano cazzate ma ci fanno caso, in fin dei conti sono psicologi.
Quindi ok pompare un po' ma senza esagerare.
Tra l'altro, l'essere un tipo solitario e riservato non sempre è un male anche se adesso è sempre più richiesta la predisposizione a lavorare in squadra.
un'altra invece ci mancava solo che andassimo al pub a bere visto che più che un colloquio era una chiacchierata di cazzi propri a vicenda.
Per caso era alla Siemens? No perchè io ho fatto un colloquio li ed è stato un po come il tuo, a parlare ciascuno delle proprie cose e a ridere! E' andato bene!
Ma voi dite che se vai lì, hai un buon curriculum, e fai lo spaccone serio, bravo, intelligente, intuitivo, studioso ecc ecc fai una magra figura?
Assolutamente no se tu sei veramente così. E comunque a far lo spaccone quasi sempre fai brutta figura...a meno che il tuo ruolo è quello di aver la faccia di m***a e andare a vendere ciofeche ed in****re la gente...forse lì è un pregio! :D
Per caso era alla Siemens? No perchè io ho fatto un colloquio li ed è stato un po come il tuo, a parlare ciascuno delle proprie cose e a ridere! Alla fine anche a me è andato bene.
no air liquide :fagiano:
thelightbringer
09-09-2007, 12:44
io sono neodiplomato eh :D
Chevelle
09-09-2007, 14:22
Non è vero che gli hobby non contano. Es.: fai giochi di squadra: si presume che tu sia uno in grado di lavorare in gruppo perchè non hai grossi problemi a relazionarti. Ti piace la lettura e passi ore della giornata a leggere? Forse sei un tipo più solitario.
Occhio a non barare con gli hobby. Scrivere, ad esempio, sul CV che si è uno strongman e ci si presenta secchi come un palo dell' illuminazione stradale, sicuramente è un pessimo biglietto da visita soprattutto se l' intervistatore è appassionato di quello sport.
I miei hobby non li ho mai indicati sul CV e solo ad un colloquio me li hanno chiesti e sembrerebbe che l' intervistatore non era particolarmente contento. Forse avrei fatto più bella figura se avessi detto che giocavo a tennis in un posto per fighetti:p :ciapet:
Oh, mi sono sempre presentato in jeans e camicia elegante ai colloqui. Niente minchiate con giacca e cravatta.
El Barto
09-09-2007, 17:32
Occhio a non barare con gli hobby.
Proprio quello che intendevo
Oh, mi sono sempre presentato in jeans e camicia elegante ai colloqui. Niente minchiate con giacca e cravatta.
Per quanto mi riguarda credo che si sia molto più a rischio minchiata presentarsi in jeans e camicia. Sono convinto che l'andare in giacca e cravatta non possa nuocere in alcun senso.
Gli hobby sono un'arma a doppio taglio : da un lato fai una splendida figura, dall'altro rischi di essere scartato (come è successo a me in una banca) perchè se hai degli hobby alla sera questo implica che sei poco disponibile a fare 18 ore di lavoro ogni giorno.
Chevelle
10-09-2007, 09:29
Gli hobby sono un'arma a doppio taglio : da un lato fai una splendida figura, dall'altro rischi di essere scartato (come è successo a me in una banca) perchè se hai degli hobby alla sera questo implica che sei poco disponibile a fare 18 ore di lavoro ogni giorno.
Esatto, ma se devo vivere per lavorare li mando decisamente aff***...
Gli hobby sono un'arma a doppio taglio : da un lato fai una splendida figura, dall'altro rischi di essere scartato (come è successo a me in una banca) perchè se hai degli hobby alla sera questo implica che sei poco disponibile a fare 18 ore di lavoro ogni giorno.
Meglio.
Esatto, ma se devo vivere per lavorare li mando decisamente aff***...
Meglio.
Non dovete convincermi, io sono d'accordo con voi :D:D
Il motivo per cui chiedono gli hobby secondo me è principalmente quello di individuare le persone predisposte a sacrificare la vita al lavoro ;)
Come la domanda sull'essere o meno sposati o impegnati serve a individuare persone facilmente spostabili su altre sedi o poco propensi a dover gestire problematiche familiari con ore di permesso.
@lessandro
10-09-2007, 10:09
Per quanto mi riguarda credo che si sia molto più a rischio minchiata presentarsi in jeans e camicia. Sono convinto che l'andare in giacca e cravatta non possa nuocere in alcun senso.
Oh, mi sono sempre presentato in jeans e camicia elegante ai colloqui. Niente minchiate con giacca e cravatta.
Beh...dipende dall'età che si ha (tipo a 20 anni) e dalla dita dove si fa a fare questo colloquio...
Se vado in una ditta di telefonini, per lavorare in laboratorio...non mi presento di certo in giacca e cravatta, specialmente se ho 20 anni.
Se invece devo andare in una assicurazione, a fare il rappresentate o lavori simili, dove si predilige un abbigliamento elegante, al colloquio sarà bene andarci per come si dovrà poi lavorare, no? Quindi giacca e cravatta (logicamente nn avrò 20 anni...ma già 25 o di più se uno è laureato).
Almeno io la penso così...non si può dire "giacca e cravatta sempre" oppure..."vacci come ti pare"...
Se invece devo andare in una assicurazione, a fare il rappresentate o lavori simili, dove si predilige un abbigliamento elegante, al colloquio sarà bene andarci per come si dovrà poi lavorare, no? Quindi giacca e cravatta (logicamente nn avrò 20 anni...ma già 25 o di più se uno è laureato).
Mah...quando sono entrato come consulente in [NONLODICO :asd:], sede centrale, ho fatto il colloquio in abbigliamento elegante ma non formale. Ovvero camicia, ma niente cravatta o giacca.
Nel piano dove si sviluppava il sistema informativo ognuno vestiva come meglio preferiva, mai visto nessuno cazziato per il suo abbigliamento.
@lessandro
10-09-2007, 10:23
Mah...quando sono entrato come consulente in [NONLODICO :asd:], sede centrale, ho fatto il colloquio in abbigliamento elegante ma non formale. Ovvero camicia, ma niente cravatta o giacca.
Nel piano dove si sviluppava il sistema informativo ognuno vestiva come meglio preferiva, mai visto nessuno cazziato per il suo abbigliamento.
L'assicurazione era per far un esempio...
Di solito, un rappresentate assicurativo, farmaceutico...o di quello che vuoi, è sempre vestito in giacca e cravatta quando deve relazionarsi con il pubblico.
Nella ditta dove ero a lavorare, nei laboratori verso giugno iniziavi a vedere gente in infradito e bermuda...visto il caldo (eppure come ambiente, quando sono andato al colloquio, pensavo fosse una cosa parecchio seria anche sotto quell'aspetto). Poi ho visto che tra tutti, ragazzi dai 25 ai 30 anni, facevano un macello assurdo...quasi peggio che a squola:asd:
Logicamente, nel reparto marketing, tutti incravattati...come è giusto che sia.
loreluca
10-09-2007, 12:03
L'abbigliamento ha perso parecchi d'importanza negli ultimi anni (purtroppo).
Comunque il mio consiglio è abito blu o grigio, camicia azzurra e cravatta (se proprio vuoi ometti quest'ultima, a tuo rischio e pericolo). Questo a prescindere dall'età che hai. Io ho 21 anni e al lavoro ci vado sempre col vestito anche se non mi obbliga nessuno; d'altronde anche l'abbigliamento ha un suo linguaggio e infonde personalità e sicurezza.
Conosco persone che selezionano per ambienti un certo livello e se capitano persone in jeans o con scarpe da tennis nemmeno vengono considerati.
Per il resto sii umile e non atteggiarti con prosopopea.
Vedrai che andrà tutto per il meglio. ;)
mark41176
10-09-2007, 22:03
beh scusatemi ma se fosse davvero così allora sarebbe una conferma che coloro che fanno i colloqui sono da appendere al muro per essere presi a calci in culo...........
come sarebbe? se non ho nessun hobby potrei sembrare una persona senza spirito di inziative, se invece parlo dei miei hobby darei l'impressione di non essere disponibile a lavorare di più? :doh:
ma dai.....
uno che ragiona in questo modo quando fa il colloquio agli altri è una pessima persona, superficiale e prevenuta.......... da licenziare subito :muro:
ma scusate tanto....... avere hobby e passioni implica per forza che una volta ottenuto un lavoro sicuro continuo a praticarli a discapito del lavoro?
ma per favore....... dai......
ma che discorsi sono :confused: ......... una persona "sana di mente" non credo che continuerebbe a fare esattamente quello che faceva prima di lavorare quando aveva tempo da spendere in più per i diletti.........
.........sto ancora attendendo qualche selezionatore che mi dica una cosa del genere, in quel caso lo "asfalterei" all'istante!
beh scusatemi ma se fosse davvero così allora sarebbe una conferma che coloro che fanno i colloqui sono da appendere al muro per essere presi a calci in culo...........
come sarebbe? se non ho nessun hobby potrei sembrare una persona senza spirito di inziative, se invece parlo dei miei hobby darei l'impressione di non essere disponibile a lavorare di più? :doh:
ma dai.....
uno che ragiona in questo modo quando fa il colloquio agli altri è una pessima persona, superficiale e prevenuta.......... da licenziare subito :muro:
ma scusate tanto....... avere hobby e passioni implica per forza che una volta ottenuto un lavoro sicuro continuo a praticarli a discapito del lavoro?
ma per favore....... dai......
ma che discorsi sono :confused: ......... una persona "sana di mente" non credo che continuerebbe a fare esattamente quello che faceva prima di lavorare quando aveva tempo da spendere in più per i diletti.........
.........sto ancora attendendo qualche selezionatore che mi dica una cosa del genere, in quel caso lo "asfalterei" all'istante!
mark la verità è che ognuno fa storia a sè e per taluni gli hobbies sono indice di interessi e vivacità mentale, per altri di fancazzismo latente. azenda che vai, selezionatore che trovi. il gioco è questo e quindi tantovale non farsi il sangue amaro. non pretendere di trovare sempre persone in gamba come primo filtro, anche se debbo dire che per quanto vale la mia esperienza sinora ho sempre incontrato persone disposte ad ascoltare e non inclini a giudicare. in fondo, ognuno vive la sua vita come meglio crede e io sto candidandomi per un lavoro, non per farmi santo
Senza Fili
10-09-2007, 23:48
Ho fatto diversi colloqui, nessuno mai mi ha chiesto che hobby avessi, nemmeno nell' azienda in cui lavoro ormai da anni.
beh scusatemi ma se fosse davvero così allora sarebbe una conferma che coloro che fanno i colloqui sono da appendere al muro per essere presi a calci in culo...........
come sarebbe? se non ho nessun hobby potrei sembrare una persona senza spirito di inziative, se invece parlo dei miei hobby darei l'impressione di non essere disponibile a lavorare di più? :doh:
ma dai.....
Ciao, sono amico di una ragazza che lavora per una società internazionale di selezione del personale (in pratica, fanno selezioni per le società che non vogliono fare annunci personalmente perchè a causa del loro nome sarebbero sommerse di cv in uno o due giorni...)..potrei scrivere un libro con tutti gli aneddoti che mi ha raccontato, tra richieste folli dei clienti e pretese ancor più folli post assunzione. Comunque sia, la mia esperienza è stata questa : una grossa banca con ramo assicurativo mi ha fatto tre colloqui per assunzione interna. Tutto bene fino al terzo, quando mi hanno chiesto gli hobby : alla mia risposta (sono un ometto pieno di hobby) mi hanno detto che loro lavoravano 14 ore al giorno.
Io ho fatto una faccia un pò seccata, loro hanno capito che 14 ore al giorno da me se le potevano sognare (ogni tanto sì, tutti i giorni no) e tanti saluti al contratto bancario. Perchè credi che alcuni chiedano la residenza in provincia? Perchè se viaggi 4 ore al giorno non puoi fare più di tot ore di lavoro. La famiglia è un fastidio, per i giovani imprenditori : è causa prima di richieste di permessi e di ferie. Gli hobby..sì, possono dimostrare che sei uno che si applica. Ma se l'azienda è una br che ti vende ad ore, dimostrano solo che più di tot su te non possono guadagnare. Se è un'azienda seria, te li farà coltivare e li inciterà. Indovina quale tipologia di azienda si trova più spesso in Italia ;)
[non che le aziende americane siano meglio..anzi sono pure peggio].
mark41176
11-09-2007, 09:00
mark la verità è che ognuno fa storia a sè e per taluni gli hobbies sono indice di interessi e vivacità mentale, per altri di fancazzismo latente. azenda che vai, selezionatore che trovi. il gioco è questo e quindi tantovale non farsi il sangue amaro. non pretendere di trovare sempre persone in gamba come primo filtro, anche se debbo dire che per quanto vale la mia esperienza sinora ho sempre incontrato persone disposte ad ascoltare e non inclini a giudicare. in fondo, ognuno vive la sua vita come meglio crede e io sto candidandomi per un lavoro, non per farmi santo
si hai ragione.... comprendo che effettivamente a volte pretendo troppo da chi fa selezione del personale, ma la vivo come una cosa troppo seria (è in gioco il futuro delle persone) e non riesco ad accettare l'idea che troppe selezioni vengano fatte con criteri assurdi...........
OT) .......... e non per fare sempre i soliti discorsi ...ma dopo il recentissimo (ed ennesimo) scandalo dei test truccati per l'ammissione ad "alcune" università italiane vogliamo continuare a prenderci in giro dicendoci che un buon voto di laurea sia elemento di assoluta preferenza rispetto agli altri........ per me "no", assolutamente no.......... forse una volta, ma ora non più e mi spiace per chi invece merita veramente....
Ciao, sono amico di una ragazza che lavora per una società internazionale di selezione del personale (in pratica, fanno selezioni per le società che non vogliono fare annunci personalmente perchè a causa del loro nome sarebbero sommerse di cv in uno o due giorni...)..potrei scrivere un libro con tutti gli aneddoti che mi ha raccontato, tra richieste folli dei clienti e pretese ancor più folli post assunzione. Comunque sia, la mia esperienza è stata questa : una grossa banca con ramo assicurativo mi ha fatto tre colloqui per assunzione interna. Tutto bene fino al terzo, quando mi hanno chiesto gli hobby : alla mia risposta (sono un ometto pieno di hobby) mi hanno detto che loro lavoravano 14 ore al giorno.
Io ho fatto una faccia un pò seccata, loro hanno capito che 14 ore al giorno da me se le potevano sognare (ogni tanto sì, tutti i giorni no) e tanti saluti al contratto bancario. Perchè credi che alcuni chiedano la residenza in provincia? Perchè se viaggi 4 ore al giorno non puoi fare più di tot ore di lavoro. La famiglia è un fastidio, per i giovani imprenditori : è causa prima di richieste di permessi e di ferie. Gli hobby..sì, possono dimostrare che sei uno che si applica. Ma se l'azienda è una br che ti vende ad ore, dimostrano solo che più di tot su te non possono guadagnare. Se è un'azienda seria, te li farà coltivare e li inciterà. Indovina quale tipologia di azienda si trova più spesso in Italia ;)
[non che le aziende americane siano meglio..anzi sono pure peggio].
beh se pretendono 14 ore lavorative al giorno con i soliti stipendi da pezzenti allora che se lo prendano loro in quel posto ;) ..... non hai nulla da recriminarti!
per quanto riguarda la residenza è vero, confermo ma ribadisco che le persone non sono tutte uguali: c'è anche chi riesce a fare km e km al giorno svolgendo bene il proprio mestiere e facendosi sempre trovare pronto, così come c'è tanta di quella gente che una volta ottenuto il posto di lavoro (sicuro) non ha alcun problema ad abbandonare i propri hobby (se li ha) ....
ma è chiaro che ste cose non devo dirle a voi, piuttosto agli addetti alla selezione
P.S. anche a me è stato chiesto all'ultimo colloquio di 2 settimane fa come sono nella vita privata e se coltivo hobby e passioni......... e questa cosa l'ho specificata subito dicendo che di hobby ne ho ma che sono sempre riuscito a gestirmeli in modo tale da non intralciare qualsiasi altra attività principale.....
ritengo che la persona che avevo davanti fosse molto ragionevole e intelligente....
Chevelle
11-09-2007, 09:02
Se un' azienda mi dicesse di lasciare i miei hobby scapperei a gambe levate.
thelightbringer
11-09-2007, 10:08
sono andato. mi sono seduto. erano in 2. Una fa all'altra: "cosa dobbiamo dirgli?" e io: :eek:
3 quarti di colloquio li hanno passati ridendomi in faccia. Poi mi hanno chiesto quanto volevo di stipendio, e io ho risposto esattamente così: "io non so ancora quanto valgo nel mondo del lavoro, lo posso testare solo sul campo.
Poi hanno chiamato un altro e alla fine erano loro 3 e io. Non so che pensare.
Poi mi hanno chiesto quanto volevo di stipendio, e io ho risposto esattamente così: "io non so ancora quanto valgo nel mondo del lavoro, lo posso testare solo sul campo."
Pessima risposta, IMHO. Non ti hanno chiesto quanto vali, ti hanno chiesto quanto vuoi.
thelightbringer
11-09-2007, 10:28
Pessima risposta, IMHO. Non ti hanno chiesto quanto vali, ti hanno chiesto quanto vuoi.
e secondo te dovevo dirgli un numero? :mbe:
e secondo te dovevo dirgli un numero? :mbe:
Dovevi dire 2000 euro netti al mese :sofico: :sofico: :sofico:
e secondo te dovevo dirgli un numero? :mbe:
Mah, la domanda (sottointesa) era : "lavoreresti per un tozzo di pane o vorresti uno stipendio ?". Con la tua risposta gli hai detto che sostanzialmente non sei sicuro di te, perchè non sai quanto vali (domanda che non ti hanno fatto) e che non hai limiti inferiori di salario e quindi o sei disperatamente bisognoso di lavorare oppure non conosci il costo della vita. Stai certo che ti offriranno uno stipendio basso, giocando sul fatto che tanto non sai quanto vali e non sai cosa vuoi.
thelightbringer
11-09-2007, 10:58
mi fa incazzare che mi hanno riso in faccia tutto il tempo.
mi fa incazzare che mi hanno riso in faccia tutto il tempo.
Quello posso capirlo, spero che tu non lo abbia dato a vedere perchè in alcuni colloqui si fa apposta a cercare di innervosire il candidato per studiarne le reazioni (la mia amica che si occupa di selezioni mi racconta di telefoni che squillano ogni 5 minuti apposta, di gente che entra ed esce apposta dalle sale lasciando il candidato solo a incazzarsi, di candidati lasciati a far anticamera apposta...). Alla fine che ti hanno chiesto, in 'sto colloquio?
Chevelle
11-09-2007, 12:04
sono andato. mi sono seduto. erano in 2. Una fa all'altra: "cosa dobbiamo dirgli?" e io: :eek:
3 quarti di colloquio li hanno passati ridendomi in faccia. Poi mi hanno chiesto quanto volevo di stipendio, e io ho risposto esattamente così: "io non so ancora quanto valgo nel mondo del lavoro, lo posso testare solo sul campo.
Poi hanno chiamato un altro e alla fine erano loro 3 e io. Non so che pensare.
In che senso ridendoti in faccia?
Chevelle
11-09-2007, 12:06
e secondo te dovevo dirgli un numero? :mbe:
Io l' ho fatto in due occasioni perchè me l' hanno richiesto.
thelightbringer
11-09-2007, 13:49
Quello posso capirlo, spero che tu non lo abbia dato a vedere perchè in alcuni colloqui si fa apposta a cercare di innervosire il candidato per studiarne le reazioni (la mia amica che si occupa di selezioni mi racconta di telefoni che squillano ogni 5 minuti apposta, di gente che entra ed esce apposta dalle sale lasciando il candidato solo a incazzarsi, di candidati lasciati a far anticamera apposta...). Alla fine che ti hanno chiesto, in 'sto colloquio?
l'unica domanda è stata sullo stipendio. Per il resto ho parlato del mio stage dell'anno scorso (1 mese in un azienda). Per il resto hanno sempre riso...
Espinado
11-09-2007, 14:02
c'e' modo e modo di ridere.
thelightbringer
11-09-2007, 20:26
hanno preso un laureato al mio posto, ma mi hanno fatto i complimenti per il colloquio. Appena hanno un altro lavoro chiamano subito me! Hanno detto che non tutti quelli della mia età fanno colloqui come quello che ho fatto io oggi! Anche se non mi hanno assunto sono contento!
CosasNostras
12-09-2007, 11:47
Proprio quello che intendevo
Per quanto mi riguarda credo che si sia molto più a rischio minchiata presentarsi in jeans e camicia. Sono convinto che l'andare in giacca e cravatta non possa nuocere in alcun senso.
anche se in ritardo dico la mia
un neodiplomato quindi 19 anni...non lo ci vedo proprio in giacca e cravatta....si presuppone che non c'è l'abbia proprio !!!!!
Io mi sono sempre presentato in pantaloni chiari e bella maglietta...e sono molto giovane
Espinado
12-09-2007, 12:10
anche se in ritardo dico la mia
un neodiplomato quindi 19 anni...non lo ci vedo proprio in giacca e cravatta....si presuppone che non c'è l'abbia proprio !!!!!
Io mi sono sempre presentato in pantaloni chiari e bella maglietta...e sono molto giovane
geniale :p
loreluca
12-09-2007, 12:37
anche se in ritardo dico la mia
un neodiplomato quindi 19 anni...non lo ci vedo proprio in giacca e cravatta....si presuppone che non c'è l'abbia proprio !!!!!
Io mi sono sempre presentato in pantaloni chiari e bella maglietta...e sono molto giovane
Difatti non ti daranno mai un incarico molto importante in partenza. Già per il semplice fatto che presupponi un limite minimo di età per indossare una giacca e una strisia di seta intorno al collo dimostra come tu abbia limiti di vedute e di ambizione. ;)
La vita è una, per arrivare da qualche parte ricordati di osare sempre (come diceva D'Annunzio...); se vuoi emergere non devi adeguarti alla massa ma porti più in alto!
Nessun datore di lavoro serio si lamenterà mai se tu ti presentassi in cravatta (certo dipende dal lavoro, se devi vendere la frutta all'Eurospin non mi sembra il caso); potrebbe lamentarsi invece se vede che ti vesti ancora come la massa dei ventenni italiani, non ritenendoti pronto per un certo incarico... ;)
Lo so che ai più puo' sembrare una cavolata, ma l'abbigliamento, in certi ambienti di lavoro, è fondamentale come la preparazione; specialmente al primo impatto...
loreluca
12-09-2007, 12:40
geniale :p
Già; se proprio evita la cravatta, ma un abito blu con camicia azzurra e con scarpe classiche e cintura nere/marroni non ti costa nulla metterlo...
@lessandro
12-09-2007, 13:07
Difatti non ti daranno mai un incarico molto importante in partenza. Già per il semplice fatto che presupponi un limite minimo di età per indossare una giacca e una strisia di seta intorno al collo dimostra come tu abbia limiti di vedute e di ambizione. ;)
La vita è una, per arrivare da qualche parte ricordati di osare sempre (come diceva D'Annunzio...); se vuoi emergere non devi adeguarti alla massa ma porti più in alto!
Nessun datore di lavoro serio si lamenterà mai se tu ti presentassi in cravatta (certo dipende dal lavoro, se devi vendere la frutta all'Eurospin non mi sembra il caso); potrebbe lamentarsi invece se vede che ti vesti ancora come la massa dei ventenni italiani, non ritenendoti pronto per un certo incarico... ;)
Lo so che ai più puo' sembrare una cavolata, ma l'abbigliamento, in certi ambienti di lavoro, è fondamentale come la preparazione; specialmente al primo impatto...
Beh, a 19 anni sarà difficile che ti diano un incarico subito importante, no??
Ci puoi andare anche in abito da sposo, ma per guadagnarsi l'incarico conta saperci fare...e conta avere una discreta esperienza. E anche l'età...
Uno che lavorava in laboratorio (prima che entrassi io), è entrato come costruttore come tutti....ed ora è un'addetto alle vendite....con il classico abito elegante.
Ma non si è presentato al colloquio come dici tu, soltanto in maglietta e jeans ;).
Ha dimostrato di saperci fare e quindi è stato spostato (studiando logicamente all'università e laureandosi).
Almeno per come la vedo io, è quasi "ridicolo" presentarsi sbarbatelli a 19 anni in giacca e cravatta...
El Barto
12-09-2007, 18:39
anche se in ritardo dico la mia
un neodiplomato quindi 19 anni...non lo ci vedo proprio in giacca e cravatta....si presuppone che non c'è l'abbia proprio !!!!!
Io mi sono sempre presentato in pantaloni chiari e bella maglietta...e sono molto giovane
Che fosse diplomato l'ha detto dopo che dicessi della giacca e cravatta.
Comunque, ribadisco, che se uno deve fare un colloquio per un posto come impiegato (e in relazione, certamente, anche al tipo di società) e tralasciando quelle posizioni in cui evidentemente se vai a fare un colloquio in giacca e cravatta fai ridere (es. operaio o pizzaiolo) per me il datore di lavoro non si mette a piangere.
Io non voglio convincere mica nessuno che la giacca e la cravatta sono un must. Se qualcuno me lo chiede la consiglio perchè ritengo che male non faccia.
loreluca
12-09-2007, 19:23
Beh, a 19 anni sarà difficile che ti diano un incarico subito importante, no??
Ci puoi andare anche in abito da sposo, ma per guadagnarsi l'incarico conta saperci fare...e conta avere una discreta esperienza. E anche l'età...
Uno che lavorava in laboratorio (prima che entrassi io), è entrato come costruttore come tutti....ed ora è un'addetto alle vendite....con il classico abito elegante.
Ma non si è presentato al colloquio come dici tu, soltanto in maglietta e jeans ;).
Ha dimostrato di saperci fare e quindi è stato spostato (studiando logicamente all'università e laureandosi).
Almeno per come la vedo io, è quasi "ridicolo" presentarsi sbarbatelli a 19 anni in giacca e cravatta...
Ti assicuro io, ora ho 21 anni, che l'abito nel mondo del lavoro è molto importante... Se sei giovane e pure vestito male non sei nessuno! Se ti capita di frequentare consiglieri di amministrazione di aziende internazionali, banchieri importanti, politici, notai, commercialisti... tutta gente di una certa età e livello o ti imponi o ti prendono per un pivello! Se discuti di soldi con la gente, se amministri case o programmi investimenti, nessuno ti dà i soldi se sei conciato...
Dalla mia poca esperienza laorativa (seppur di buon livello e di diversificato impiego) è stata una delle prime cose che ho desunto... ;)
Logico parlo cose di un certo livello e di tanti euro. Ma la mia ambizione è quella e dovrebbe essere quella di tutti i giovani; a me non piace accontentarmi.
CosasNostras
12-09-2007, 19:44
Difatti non ti daranno mai un incarico molto importante in partenza. Già per il semplice fatto che presupponi un limite minimo di età per indossare una giacca e una strisia di seta intorno al collo dimostra come tu abbia limiti di vedute e di ambizione. ;)
si si certo sopratutto se arriva un nano appena diplomato vestito in giacca e cravatta ....gli si mettono a ridere in faccio ...:ciapet:
ma per favore cerchiamo di essere un pò + semplici,con vedute magari un pò + strette......e di non fare tutti i rappresentanti della situazione....che ne è già pieno il mondo....lasciamoglielo fare agli altri:D
CosasNostras
12-09-2007, 19:48
Almeno per come la vedo io, è quasi "ridicolo" presentarsi sbarbatelli a 19 anni in giacca e cravatta...
nooo..ma vah???!!!:sofico:
CosasNostras
12-09-2007, 19:50
Ti assicuro io, ora ho 21 anni, che l'abito nel mondo del lavoro è molto importante... Se sei giovane e pure vestito male non sei nessuno!
casso ...tu si che sei un uomo vissuto:sofico:
loreluca
12-09-2007, 20:42
casso ...tu si che sei un uomo vissuto:sofico:
Se devi fare interventi non costruttivi sei pregato di non postare. :D
Posta invece le tue esperienze che ne discutiamo.
mark41176
12-09-2007, 23:25
ragazzi ogni cosa va preparata in modo appropriato....... non sono proprio d'accordissimo sul fatto che esista un modo giusto e sempre valido in qualsiasi occasione............... anche l'abbligliamento è relativo alla tipologia di ambiente e mansioni lavorative!
in alcuni casi andare ad un colloquio troppo eleganti produce effetti diversi da quelli attesi............. e se pensate che sia una cavolata probabilmente significa che avete ancora bisogno di farne altri di colloqui di lavoro
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