View Full Version : Financial Times: "chi studia il latino spreca tempo, meglio imparare il cinese""
"Chi studia il latino spreca tempo"
Il Financial Times: meglio imparare il cinese
RAFFAELLO MASCI
ROMA
A che serve studiare il latino? Non sarebbe meglio, eventualmente, studiare altre lingue moderne, come il cinese? Andrea Rocchetto, 15 anni, da Roma, sa (o gli è stato spiegato) che la questione, posta a un giornale italiano, sarebbe stata liquidata con la mera pubblicazione della missiva, senza troppi complimenti, in quanto si tratta di materia mille volte affrontata e dibattuta. Il giovane studente romano ha quindi compiuto una eccezionale operazione mediatica, scegliendo come ribalta la rubrica «dear economist» del Financial Times, che ieri ha pubblicato la lettera con relativa risposta affidata a Tim Harford.
Lo sfogo: fatica sprecata
Ovviamente Andrea ha enfatizzato un po’ le cose: «Nelle scuole italiane - ha infatti scritto - lo studio del latino è richiesto con una priorità che non viene accordata neppure all’inglese», solleticando così l’amor patrio dell’intestatario. «Potremmo studiare il cinese - argomenta poi lo studente - che aumenterebbe le nostre capacità logiche e ci aiuterebbe a ottenere qualcosa in futuro». Ci sono delle inesattezze lampanti nella denuncia di Andrea: per esempio che a studiare il latino nella scuola italiana sono meno di uno studente su quattro e solo nelle superiori mentre l’inglese è obbligatorio per tutti fin dalla prima elementare. Inoltre il 40 per cento degli iscritti a una scuola secondaria di secondo grado, opta per gli istituti tecnici, dove del latino non c’è traccia. E dunque, semmai, la lingua di Cicerone è ormai residuale nella scuola italiana, rispetto a un tempo. Ma, evidentemente, Andrea ha un problema con il latino e ci sarebbe da chiedergli chi gliel’abbia fatto fare a scegliere un indirizzo di studi che preveda questa «inutile» materia. Ma tant’è.
La risposta
Il giornalista del Financial Times, invece, non ha preso la lettera come lo sfogo, pur argomentato, di un ragazzo. «Anche nei più eleganti contesti sociali - scrive - il latino è sempre meno sfoggio di erudizione e sempre più una dimostrazione di una gioventù sprecata, come sapere a memoria troppi sketch dei Monty Python». Il cinese, invece, «sarebbe altrettanto efficace come esercizio mentale e offre il vantaggio supplementare che consente almeno di parlare con qualcuno che non sia il Papa». Il giornale inglese avanza poi una tesi singolare. Secondo il Financial Times non ci si dovrebbe stupire se in Italia si continua a studiare il latino: in un Paese in mano ai sindacati (com’è noto) è logico che una lobby di insegnanti (di latino) «con molto da guadagnare da una certa politica, tenda ad avere la meglio su un vasto gruppo che da perdere ha poco». In definitiva - suggerisce il giornalista ad Andrea - «chiediti "cui bono"», vale a dire «a chi giova?». La risposta è scontata: a quattro professori anacronistici, ai cui interessi sarebbero sacrificati «milioni di studenti costretti a subire». Per la cronaca: su 2,6 milioni di studenti delle scuole superiori, il latino, in Italia lo studiano meno di 700 mila.
(La Stampa)
INTERNaTO89
07-01-2007, 17:10
Cinese e indiano per tutti!! :O
"Chi studia il latino spreca tempo"
che il latino non serva più di tanto nel mondo del lavoro mi pare ovvio.....non lo si studia per parlarlo ma per giungere ad una buona elasticità mentale.
Altra cosa da non sottovalutare: per studiare bene il latino si deve padroneggiare la lingua italiana. Quindi se il latino "obbliga" a rivedersi tutta l'analisi logica ben venga questa famosa (e odiata) lingua morta!
Per come la vedo io basterebbe concentrare maggiori sforzi sull'inglese che si, si studia per tanti anni ma in modo sbagliato e improduttivo: infatti sappiamo molto di più dei nostri coetanei europei per quanto riguarda la letteratura inglese e la grammatica ma fatichiamo anche a capire una banalissima frase pronunciata da un madrelingua.
E' una questione di qualità dell'insegnamento oltre che di quantità.
Il latino è studiato solo al liceo, non credo rappresenti un problema: chi non lo vuole studiare si rivolga a altri indirizzi. :O
Certo è che forse le ore dedicategli sono eccessive (o almeno lo erano quando ero io al liceo, oggi non ne ho idea) considerando le ore totali di inglese.
diciamo pure che gli italiani l'inglese non lo sanno come gli altri europei dai, anche perchè in nord europa parlano inglese praticamente come se fosser madrelingua
ma l'avete sentito un italiano qualunque spiegare qualcosa in inglese a un turista? :muro:
ma tanto a scuola ci insegnano: "Hello Peter, this is a present for you" :mc:
io l'ho sempre detto, il latino lo toglierei, punto e basta (certo al classico lo lascerei :O ) ma che in un liceo scientifico si facciano più ore di latino che di matematica :eek: o di inglese :eek: :eek:
sempreio
07-01-2007, 19:22
Per come la vedo io basterebbe concentrare maggiori sforzi sull'inglese che si, si studia per tanti anni ma in modo sbagliato e improduttivo: infatti sappiamo molto di più dei nostri coetanei europei per quanto riguarda la letteratura inglese e la grammatica ma fatichiamo anche a capire una banalissima frase pronunciata da un madrelingua.
E' una questione di qualità dell'insegnamento oltre che di quantità.
Il latino è studiato solo al liceo, non credo rappresenti un problema: chi non lo vuole studiare si rivolga a altri indirizzi. :O
Certo è che forse le ore dedicategli sono eccessive (o almeno lo erano quando ero io al liceo, oggi non ne ho idea) considerando le ore totali di inglese.
se uno vuole intraprendere un indirizzo scientifico ad alto livello è obbligato per forza di cose ad entrare in un liceo scientifico e perciò ti sembra giusto essere obbligati a doversi sorbirsi pure il latino per accedere a tale scuola? e non ritiratimi fuori la solita fandonia che apre il cervello o serve per capire la lingua italiana e le nostre radici. la verità che il ragazzo ha perfettamente ragione e il giornalista della stampa meriterebbe solo una denuncia, chi cavolo si crede di essere per affermare che la lettera del ragazzo voleva essere solo uno sfogo? non può dirlo è un voler annebbiare e dare poca importanza alla notizia
[A+R]MaVro
07-01-2007, 19:38
se uno vuole intraprendere un indirizzo scientifico ad alto livello è obbligato per forza di cose ad entrare in un liceo scientifico e perciò ti sembra giusto essere obbligati a doversi sorbirsi pure il latino per accedere a tale scuola? e non ritiratimi fuori la solita fandonia che apre il cervello o serve per capire la lingua italiana e le nostre radici. la verità che il ragazzo ha perfettamente ragione e il giornalista della stampa meriterebbe solo una denuncia, chi cavolo si crede di essere per affermare che la lettera del ragazzo voleva essere solo uno sfogo? non può dirlo è un voler annebbiare e dare poca importanza alla notizia
Non mi sono mai pentito di aver studiato il latino al liceo. E' semplicemente ridicolo accostare lo studio del latino a quello dell'inglese o addirittura del cinese, è più una materia unmanistica tipo storia o filosofia.
se uno vuole intraprendere un indirizzo scientifico ad alto livello è obbligato per forza di cose ad entrare in un liceo scientifico e perciò ti sembra giusto essere obbligati a doversi sorbirsi pure il latino per accedere a tale scuola? e non ritiratimi fuori la solita fandonia che apre il cervello o serve per capire la lingua italiana e le nostre radici. la verità che il ragazzo ha perfettamente ragione e il giornalista della stampa meriterebbe solo una denuncia, chi cavolo si crede di essere per affermare che la lettera del ragazzo voleva essere solo uno sfogo? non può dirlo è un voler annebbiare e dare poca importanza alla notizia
Che apra il cervello non è una fandonia ;) .
Il liceo si è inoltre sempre prefisato l'obiettivo di assicurare una preparazione culturale meno specialistica e il latino aiutava molto.
Al limite creerei degli indirizzi sperimentali SENZA il latino al liceo scientifico così chi lo reputa del tutto inutile può liberamente escluderlo dal proprio bagaglio culturale.
Concordo cmq con chi dice che l'inglese dovrebbe essere considerato più importante.
sempreio
07-01-2007, 19:50
MaVro']Non mi sono mai pentito di aver studiato il latino al liceo. E' semplicemente ridicolo accostare lo studio del latino a quello dell'inglese o addirittura del cinese, è più una materia unmanistica tipo storia o filosofia.
infatti, uno che cerca di indirizzarsi verso studi scientifici è obbligato a sobbarcarsi anche questi studi umanistici che non fanno altro che allontanare studenti, sono concorde col dire che per certe persone non è un ostacolo lo studio del latino, ma non tutti sono uguali
sempreio
07-01-2007, 19:56
Che apra il cervello non è una fandonia ;) .
Il liceo si è inoltre sempre prefisato l'obiettivo di assicurare una preparazione culturale meno specialistica e il latino aiutava molto.
Al limite creerei degli indirizzi sperimentali SENZA il latino al liceo scientifico così chi lo reputa del tutto inutile può liberamente escluderlo dal proprio bagaglio culturale.
Concordo cmq con chi dice che l'inglese dovrebbe essere considerato più importante.
anche gli scacchi aprono il cervello o programmare come disse Rubia lo studio del latino e del greco nel liceo scientifico (una volta facevano anche greco) e solo una limitazione e un blocco per lo studente.
e ne ho molti mie amci che hanno fatto un liceo scientifico e poi si sono barcamenati all' università perchè erano stufi di studiare
fosse solo il latino lo spreco di tempo. mi piacerebbe trovare qualcuno che non sia convinto di avere buttato mesi o forse anni a studiare roba che sarcazzo a che serve... a parte mantenere la cattedra al deficiente di turno, si intende
Premesso che a me il latino non è mai piaciuto troppo, forse perchè tendo ad identificarlo col Vaticano.
che il latino non serva più di tanto nel mondo del lavoro mi pare ovvio.....
Non serve per la maggioranza dei settori lavorativi, ma i nomi delle specie vegetali e animali sono in latino, e credo che anche per chimica, medicina e diritto il latino abbia delle attinenze, non è una lingua morta confinata solo a religione, storia, archeologia e filosofia.
perciò ti sembra giusto essere obbligati a doversi sorbirsi pure il latino per accedere a tale scuola?
beh, sicuramente è più utile il latino al liceo scientifico che fisica in primo ragioneria :p
e non ritiratimi fuori la solita fandonia che apre il cervello o serve per capire la lingua italiana e le nostre radici.a me risulta invece che la conoscenza del latino faciliti l'apprendimento della lingua tedesca, per via delle declinazioni.
anche gli scacchi aprono il cervello. Ecco perchè gli italiani non sono intelligenti, non sono bravi con gli scacchi :D .Io sono molto bravo a giocare a dama, ma non ne ho mai tratto beneficio :cry:
e il giornalista della stampa meriterebbe solo una denuncia
ehm, l'articolo de 'Il Giornale' è ancora peggio :stordita:
«Financial Times» contro il latino «È meglio studiare il cinese»
di Lorenzo Scandroglio
Ci risiamo. La crociata contro la lingua latina riparte. Ma servono o non servono le lingue antiche? Sembra di risentire il vecchio refrain. Con la differenza che stavolta l’attacco viene dal Financial Times. L’innesco è stato acceso da un quindicenne romano che, l’altro ieri, ha inviato una mail all’autorevole testata economica inglese chiedendo conforto di un proprio disagio con il proprio istituto scolastico colpevole di dare troppa importanza alla lingua dei «nostri avi». A parte le evidenti inesattezze - che l’editorialista del Financial Times cavalca spudoratamente per dare l’affondo nella sua risposta - la lettera di Andrea si spinge oltre proponendo il cinese come lingua del futuro: «Ho un grosso problema con la mia scuola – scrive lo studente italiano -. Nelle scuole italiane lo studio del latino è obbligatorio ed è considerato persino più importante dello studio della lingua inglese. La spiegazione è la seguente: si tratta della lingua dei nostri avi e aiuta a migliorare le nostre capacità logiche. Trovo che questo sia superfluo perché, a questa stregua, potremmo studiare il Cinese con il risultato di migliorare le nostre capacità logiche e di costruire qualcosa di utile per il futuro. Cosa ne pensate?».
Prima di soffermarci sulla risposta del columnist Tim Harford vale la pena notare – ciò che la lettera evidenzia in modo colpevolmente approssimativo - che in Italia il latino non è più obbligatorio se non in alcuni istituti superiori che, per altro, si può benissimo evitare di scegliere una volta completato l’iter scolastico inferiore. Non solo. Anche qualora si sia scelto un liceo, dove resistono le ultime sacche di «lingue antiche» sottoposte ad attacchi sempre più pressanti, sono ormai sempre più diffuse le sezioni sperimentali, senza la minima traccia né di latino, né di greco.
«Anche nei contesti sociali più raffinati – ha risposto Harford al nostro studente - il latino più che uno sfoggio di erudizione è una dimostrazione di gioventù sprecata,
come sapere a memoria troppi sketch dei Monty Python». Il cinese, invece, «sarebbe altrettanto efficace come esercizio mentale e offre il vantaggio supplementare che consente di parlare anche con qualcuno che non sia il Papa». Tuttavia, sostiene FT, a decidere non è il buon senso ma l’interesse particolare di una categoria. Le teorie «suggeriscono che un piccolo gruppo con molto da guadagnare da una certa politica tende ad avere la meglio su un vasto gruppo che ha da perdere poco». Questo «perché il piccolo gruppo sa cosa c’è in palio ed è meglio organizzato», Dunque, suggerisce Harford ad Andrea, «chiediti “cui bono”», vale a dire «a chi giova?» (e qui l’editorialista perde rigorosamente per strada il latino «cui prodest»). Secondo il quotidiano britannico, in questo caso a giovarsi dei programmi scolastici datati sono i professori. «Le vittime sparpagliate sono milioni di studenti costretti a soffrire, mentre il vincitore è probabilmente una lobby ben inserita di insegnanti di latino».
L’attacco al latino sembra inserirsi nella recente ventata di «rinnovamento» a tutti i costi, con tanto di cancellazione di radicate tradizioni storiche nazionali che l’era Blair ha portato con sé (dalla sparizione delle campanelle dai pub all’addio alle caratteristiche cabine telefoniche rosse). Una tendenza che in questo caso forse si collega anche all’approccio tutto economico del quotidiano. Dimenticando forse che l’intelligenza non è fatta solo di conoscenze pratiche. Andatelo a spiegare agli inventori (anglosassoni) dei test sul Qi, il Quoziente di intelligenza.
Espinado
07-01-2007, 21:50
io ho fatto lo scientifico, e penso che il latino sia fondamentale nell'acquisire un metodo di lavoro "scientifico".
Fradetti
07-01-2007, 23:30
il problema non è il latino, il problema è che viene dato troppo spazio al latino a danno di altre materie (inglese) che avranno un utilità pratica superiore per lo studente.
D4rkAng3l
07-01-2007, 23:38
che il latino non serva più di tanto nel mondo del lavoro mi pare ovvio.....non lo si studia per parlarlo ma per giungere ad una buona elasticità mentale.
Altra cosa da non sottovalutare: per studiare bene il latino si deve padroneggiare la lingua italiana. Quindi se il latino "obbliga" a rivedersi tutta l'analisi logica ben venga questa famosa (e odiata) lingua morta!
quoto in pieno...anche io bestemmiavo contro il latino al liceo (anche se vi ero portato)...a che serve? all'atto pratico a nulla...peccato che se conosci il latino quantomeno non puoi essere una zappa in italiano...anzi...conoscendolo puoi anche imparare a scrivere veramente bene in italiano secondo me...
Piccolo aneddoto...mia madre lavorava come insegnante di lettere in una scuola media di un quartiere disagiato...hahaha gli faceva studiare latino alle medie per obbligarli a capire qualcosa di grammatica...bastardissima ma almeno qualcosa hanno imparato
D4rkAng3l
07-01-2007, 23:43
anche gli scacchi aprono il cervello o programmare come disse Rubia lo studio del latino e del greco nel liceo scientifico (una volta facevano anche greco) e solo una limitazione e un blocco per lo studente.
e ne ho molti mie amci che hanno fatto un liceo scientifico e poi si sono barcamenati all' università perchè erano stufi di studiare
nulla contro ai tecnici per carità...se non lo vuoi fare...ti iscrivi al tecnico...allora allo scientifico togliamo anche filosofia...anche quella è una cosa in più...all'atto pratico a che serve?
La differenza tra un tecnico e un liceo è questa:
tecnico: conoscenze specifiche di determinati argomenti che ti aprono la strada del lavoro o verso una facoltà che si adatta a quello che hai studiato (cioè se fai il tecnico informatico e poi ti iscrivi a lettere antiche sei pazzo...poi vabbè ci sono sempre eccezioni che confermano la regola ma di norma uno che esce dal tecnico o va a lavorare o si iscrive ad una facoltà scientifica)
Liceo: non impari un cavolo di pratico....dal punto di vista lavorativo non sei minimamente formato secondo me, forse all'inizio per alcune (non tutte)facoltà scientifiche ti potresti trovare anche con un lieve svantaggio verso uno che ha fatto il liceo (che cmq conosce gia programmare, conosci l'architettura base di un elaboratore, i database) ma ti apre una porta verso tutte le facoltà...da quelle umanistiche a quelle scientifiche
Se fai il liceo e alla fine del liceo dici: "non voglio continuà a studia"...amen errore di valutazione...problemi tuoi potevi fare altro
io ho fatto lo scientifico e me ne pento amaramente cmq per me il latino non serve a un c@zzo idem x filosofia e tutte le altre menate: quando vai a lavorare ai voglia a dire che ti sei formato logicamente e bla bla bla ....
dimenticavo, come dissero anche nei simpson, grazie al latino riesco a capire in fretta le date nei film scritti in carattere latino... quasi quasi lo metto nel curriculum
trallallero
08-01-2007, 12:11
Che apra il cervello non è una fandonia ;)
infatti noi al liceo avevamo l'obbligo del casco :O
:doh: Non ci voleva certo il Financial Times per ribadire un'ovvieta' del genere.
Chissa', forse nel 2070 si cominceranno ad accorgere delle altre cose assurde che esistono nella scuola italiana come lo studio della filosofia (piu' che una materia scolastica e' una barzelletta), lo studio della letteratura inglese (quando ancora non si sa bene la lingua stessa spiegano gia' la letteratura alle superiori ! che dementi !) , l'enorme studio della storia della letteratura italiana , Dante e i Promessi Sposi (ore e ore, e poi si sentono sbagliare congiuntivi e condizionali, sarebbe meglio fare piu' grammatica).
Invece vengono insegnate poco/nulla materie come: studi sociali (che porta a disinteresse verso l'appartenenza allo stato, verso la politica, ecc.) e geografia.
Per non parlare dell'esame di stato (i vari governi lo riformano in continuazione con commissari esterni, poi interni, poi esterni di nuovo, ma non lo capisce nessuno che sono tutte delle str...ate queste ? La cosa ovvia sarebbe sostituire l'esame di stato con i normali scrutini, dove lo studente viene valutato per quello che ha fatto in 9 mesi e non in 3 giorni ! :doh: ), dei professori ( chi li controlla ? chi li valuta ? chi stabilisce se sono in grado di insegnare dopo molti anni ? ), ecc. ecc.
Ci sono gli indiani e i cinesi che ci stanno "fagocitando" e noi a declinare rosa-rosae ...
Povera Italia !
Secondo mè il problema stà tutto nel capire bene a che scuola ci si è iscritti: è un liceo, di indirizzo scientifico. Ma innanzitutto è liceo e, da che mondo è mondo, liceo vuol dire anche cultura umanistica. Io ero una zappa in latino e mi faceva cagare, ma rimpiango solo di non aver avuto una prof che me lo sapesse far apprezzare. Vogliamo finir forse come gli americani che non sanno neanche cosa sia successo al mondo prima del 1700 se non che c'è stato colombo, o che credono che petrarca sia una marca di chips? Io ho fatto lo scientifico e poi ingegneria e ringrazio dio di aver fatto filosofia e latino e storia dell'arte che, non serviranno ad una ceppa, ma mi hanno realmente aperto la mente e reso una persona con una cultura generale decente e abbastanza completa
Secondo mè il problema stà tutto nel capire bene a che scuola ci si è iscritti: è un liceo, di indirizzo scientifico. Ma innanzitutto è liceo e, da che mondo è mondo, liceo vuol dire anche cultura umanistica. Io ero una zappa in latino e mi faceva cagare, ma rimpiango solo di non aver avuto una prof che me lo sapesse far apprezzare. Vogliamo finir forse come gli americani che non sanno neanche cosa sia successo al mondo prima del 1700 se non che c'è stato colombo, o che credono che petrarca sia una marca di chips? Io ho fatto lo scientifico e poi ingegneria e ringrazio dio di aver fatto filosofia e latino e storia dell'arte che, non serviranno ad una ceppa, ma mi hanno realmente aperto la mente e reso una persona con una cultura generale decente e abbastanza completa
Dai per favore non cominciamo con i luoghi comuni ! Esistono n-mila cose che allenano la mente e che sono molto piu' utili di latino e filosofia.
Poi non mettiamo tutto nella stessa pentola: latino e' una lingua antica, fine a se stessa per quanto ci riguarda; filosofia e' una materia assurda , fondata sul niente (un filosofo dice una cosa, uno dice l'opposto, pagine e pagine incomprensibili, ma scherziamo ? e poi non sappiamo niente del nostro stato, della politica (ho sentito alcuni miei amici che nelle passate elezioni hanno votato praticamente a caso !))
dai via ...
Espinado
08-01-2007, 14:41
a sentire voi bisognerebbe chiudere tutti i licei e far concidere la scuola con gli istituti tecnici...
a sentire voi bisognerebbe chiudere tutti i licei e far concidere la scuola con gli istituti tecnici...
Di sicuro latino e filosofia andrebbero fatte studiare solo a chi richiede espressamente di farlo (che tra l'altro a cosa gli servirebbe ? per spiegarlo agli studenti degli anni successivi ? ovvero una cosa fine a se stessa ... :) se sono contenti cosi' )
filosofia e' una materia assurda , fondata sul niente (un filosofo dice una cosa, uno dice l'opposto, pagine e pagine incomprensibili, ma scherziamo ? e poi non
Ma stai scherzando?? Filosofia la metterei in moltissime scuole!
non è assolutamente fine a se' stessa! E' una fonte inesauribile di pensieri, ragionamenti, idee di grandi pensatori a noi precedenti e attuali, capire bene la filosofia vuol dire capire la politica, le correnti di idee e farsi una propria idea di come funziona il mondo!
Ma stai scherzando?? Filosofia la metterei in moltissime scuole!
non è assolutamente fine a se' stessa! E' una fonte inesauribile di pensieri, ragionamenti, idee di grandi pensatori a noi precedenti e attuali, capire bene la filosofia vuol dire capire la politica, le correnti di idee e farsi una propria idea di come funziona il mondo!
Appunto, finche' ci sara' gente che la pensa come te, continueremo a fare latino , filosofia, e compagnia bella ... non so se ridere o piangere ...
:mbe:
Appunto, finche' ci sara' gente che la pensa come te, continueremo a fare latino , filosofia, e compagnia bella ... non so se ridere o piangere ...
:mbe:
vedendo come si riducono gli ingegneri, che al politecnico si dedicano solo alle materie scientifiche, imporrei il latino e la filosofia pure a loro! :D
cmq studiare solo in vista delle prospettive di lavoro è sbagliato. Si deve studiare, in primis, ciò che piace....
PS: ma il termine "cultura personale" è sconosciuto in questo forum? tutti hanno studiato solo in vista del lavoro futuro?
Magari al liceo fanno studiare certe materie giusto per formare degli studenti con un minimo di preparazione generale.... :rolleyes:
D4rkAng3l
08-01-2007, 17:41
Dai per favore non cominciamo con i luoghi comuni ! Esistono n-mila cose che allenano la mente e che sono molto piu' utili di latino e filosofia.
Poi non mettiamo tutto nella stessa pentola: latino e' una lingua antica, fine a se stessa per quanto ci riguarda; filosofia e' una materia assurda , fondata sul niente (un filosofo dice una cosa, uno dice l'opposto, pagine e pagine incomprensibili, ma scherziamo ? e poi non sappiamo niente del nostro stato, della politica (ho sentito alcuni miei amici che nelle passate elezioni hanno votato praticamente a caso !))
dai via ...
mmm filosofia è una materia inutile e si parla del niente...sei un po' ignorantello...filosofia è lo studio dell'evoluzione del pensiero umano...ti può piacere o non piacere...se no ti piace latino, storia, filosofia e ti sei iscritto allo scientifico sei un cretino te...problemacci tuoi...potevi andare a far altro...come se uno odia tutto ciò che ha a che fare con la tecnologia e si iscrive al tecnico...
ho fatto il liceo
ho studiato latino (troppo: a 11 anni dal diploma sono ancora in grado di tradurre una versione non troppo complessa) con grande soddisfazione e appagamento.
in compenso ho studiato TROPPO POCA matematica, fisica, biologia, geologia, inglese. Ho sudato come una bestia per recuperare e tuttora non sono molto ferrato.
lascerei il latino agli studi classici universitari, con 2-3 ore AL MASSIMO a settimana al liceo. Il resto, studi VERAMENTE scientifici.
naturalmente se parliamo del liceo classico, può restare tutto com'è (la stessa lingua greca è uno status symbol più che qualcosa di autenticamente formativo. Fa molto "classe dirigente" diciamo).
il problema è che il LICEO com'è ora è concepito ottant'anni fa credo, ergo è totalmente inadatto a formare un professionista (in qualunque campo).
il punto non è latino o non latino, il punto è che l'Italia ancora non ha una istruzione superiore all'altezza della situazione (ed eccezione di alcuni istituti tecnici credo, dove davvero si impara "un mestiere").
Mi rendo conto che la professione si impara anche all'università, ma le nozioni di base dovrebbero essere apprese al liceo IMHO. Così poi se ti occupi di altro, almeno qualcosa ti rimane.
pensate se avessimo una classe dirigente (politica, imprenditoriale, dirigenziale) che capisca almeno qualcosina in più di fisica, chimica e biologia.
Al massimo ci sono gli ingegneri che però mediamente di chimica e bilogia non sanno un cappero (a parte gli ing chimici ovviamente).
ho fatto il liceo
il problema è che il LICEO com'è ora è concepito ottant'anni fa credo, ergo è totalmente inadatto a formare un professionista (in qualunque campo).
.
infatti il liceo prepara per l'università! non ha lo scopo di formare professionisti; per quello dovrebbero esserci gli istituti tecnici che purtroppo sono stati dimenticati e sono ormai in uno stato di decadenza terribile (cosa gravissima)
sempreio
08-01-2007, 18:56
infatti il liceo prepara per l'università! non ha lo scopo di formare professionisti; per quello dovrebbero esserci gli istituti tecnici che purtroppo sono stati dimenticati e sono ormai in uno stato di decadenza terribile (cosa gravissima)
e allora non chiamatelo scientifico ma classico, tutti quelli che hanno fatto quelle scuole le difendono e probabilmente avete pure ragione vi hanno aiutato a formarvi, ma sembrate come i vecchi laureati bulgari e russi che alla fine le aziende europee non sapevano che farsene e si sono dovuti riadattare a lavoretti di fortuna, li le cose sono cambiate in meglio qui no, non sarete mai competitivi con corea, cina e india e ti ricordo che lorekon fa ricerca non è un cazzone qualsiasi che dopo l' università si è messo a vendere fumo fra uffici e puttanelle
infatti il liceo prepara per l'università! (...)
e fallisce anche in quello, per quanto mi riguarda ;)
in un Paese in mano ai sindacati (com’è noto)
ci hanno scoperto :D lo sanno anche all'estero chi ha il potere nel nostro paesuncolo
trallallero
08-01-2007, 20:50
io ho studiato latino e son contento di averlo fatto :O
Almeno il primo anno a Cagliari con una pazza entusiasta brava, ma così brava! trasmetteva la passione con una carica impressionante.
Poi a Ciampino ... ecco, forse fatto così sarebbe meglio non farlo ... du'palle! la regola è così, va applicata cosà, studiate.
Per curiosita' negli altri paesi del mondo avanzati si studia filosofia nell'equivalente delle nostre scuole superiori ?
Per curiosita' negli altri paesi del mondo avanzati si studia filosofia nell'equivalente delle nostre scuole superiori ?
In alcuni paesi del mondo si è ingegnere a 19/20 anni ovvero l'età in cui si ottiene la maturità in Italia.
Anche nella vicina Inghilterra si è ingegneri a 22 anni
Se escono così giovani dubito che abbiano dedicato molto tempo della loro vita alla filosofia.
frequento il 5° anno di liceo scientifico sperimentale P.N.I. (2 ore in + di matematica la settimana e fisica dal 1° anno).
La mia idea è questa:
Latino? Assolutamente inutile, non dico di eliminarlo totalmente ma di renderlo obbligatorio nel biennio quando la matematica è ancora leggera e tranquilla :rolleyes: proprio perchè usato marginalmente in alcune definizioni e perchè no anche per cultura personalee la comprensione di alcuni attuali linguaggi.
Filosofia: qui stendiamo un velo pietoso..... roba da uscire matti quando la studio mi viene da piangere perchè mi accorgo che sto perdendo tempo, sono cose assurde senza senso che possono essere si interessanti ecc.. ma non hanno nessun risvolto pratico e un utilità rasente lo zero, secondo voi mi cambia la vita sapere che secondo kant il giudizio 5+7=12 non è analitico ma sintetico perchè noi ricorriamo alle dita della mano per contare quindi all'intuizione grazie alla quale noi vediamo nascere sinteticamente il nuovo numero corrispondente alla somma? :sofico: :ciapet:
Al limite è utile quando devi fare qualche battuta con i tuoi amici :doh: :D
Eliminerei del tutto i promessi sposi e similari (mio dio che storia ridicola, ben scritto eh... però.....)
Divina commedia idem
Storia dell'arte..... :muro: :muro: idem più disegno tecnico magari!
aumenteri le ore di studio per la grammatica (importantissima!)
ancora di più quelle della matematica (faccio 5 ore la settimana ma capisco la sua importanza e se fossero di più non mi dispiacerebbe! quest'anno tra matrici calcolo combinatorio, probabilità, limiti, derivate stiamo andando ad un ritmo incredibile! :doh: )
E la geografia! che viene abbandonata il 1° anno! anche lei è molto importante
Inoltre aumenteri le ore di chimica quasi assente al liceo scientifico!!
Inoltre aggiungerei come materia STORIA CONTEMPORANEA qui si arriva a malapena alla seconda guerra mondiale!
inoltre Studi sociali.... come funziona il nostro governo ecc....
Direi quindi di rendere il liceo scientifico + scientifico e meno umanistico
Il latino non deve essere tolto, perchè come ha detto qualcuno ha una sua utilità anche in materie di stampo scientifico.Deve essere semplicemente "ridimensionato".Non possono far fare tutte quelle ore di latino.
Filosofia invece, almeno secondo me, è ben più utile.Non si tratta di capire cosa disse tizio o caio, quello è uno studio passivo della materia.Si tratta di studiare la storia e la logica del pensiero umano, con le sue involuzioni e i suoi problemi.Ci aiuta a capire meglio la politica, e anche l'utopia che sta dietro a dei pensieri.Cosa che deve avere una persona con un minimo di cultura generale secondo me..
Per letteratura inglese, se fatta bene ha i suoi vantaggi.E' una materia le cui interrogazioni sono spessissimo orali, e dove lo studente deve dimostrare una certa elasticità di linguaggio, insomma deve imparare a parlare decentemente.Non e' tanto, ma almeno affrontiamolo nel modo giusto invece di spalarci solo merda sopra.
Il problema principale riguarda invece la strutturazione della scuola e gli insegnamenti in sè.Sia l'approccio con gli studenti, a cui non viene detta una beneamata min***a sull'utilità delle materie, sia il metodo d'insegnamento, sia la scelta degli insegnamenti...ma qui è meglio che mi fermo o incomincio a scrivere un poema :D
Il latino non deve essere tolto, perchè come ha detto qualcuno ha una sua utilità anche in materie di stampo scientifico.Deve essere semplicemente "ridimensionato".Non possono far fare tutte quelle ore di latino.
Filosofia invece, almeno secondo me, è ben più utile.Non si tratta di capire cosa disse tizio o caio, quello è uno studio passivo della materia.Si tratta di studiare la storia e la logica del pensiero umano, con le sue involuzioni e i suoi problemi.Ci aiuta a capire meglio la politica, e anche l'utopia che sta dietro a dei pensieri.Cosa che deve avere una persona con un minimo di cultura generale secondo me..
Per letteratura inglese, se fatta bene ha i suoi vantaggi.E' una materia le cui interrogazioni sono spessissimo orali, e dove lo studente deve dimostrare una certa elasticità di linguaggio, insomma deve imparare a parlare decentemente.Non e' tanto, ma almeno affrontiamolo nel modo giusto invece di spalarci solo merda sopra.
Il problema principale riguarda invece la strutturazione della scuola e gli insegnamenti in sè.Sia l'approccio con gli studenti, a cui non viene detta una beneamata min***a sull'utilità delle materie, sia il metodo d'insegnamento, sia la scelta degli insegnamenti...ma qui è meglio che mi fermo o incomincio a scrivere un poema :D
Si sono d'accordo....il latino non deve essere tolto ma ridimensionato; le ore che si fanno ora sono troppe e potrebbero essere utilizzate in altri modi; per esempio secondo me ci starebbe bene un'ora di economia alla settimana al triennio(magari soltanto per un anno);io ho fatto il liceo e ing. Inf. e mi rendo conto di sapere veramente poco in questo ambito.
Per quanto riguarda l'inglese (io non l'ho mai digerito molto) è giusta la grammatica al biennio...ma il programma del triennio è assurdo: tutta storia inglese e letteratura inglese (tra l'altro con una grammatica e un lessico antico come se i due anni del biennio ti avessero fatto diventare madrelingua inglese!). Anche qua io dedicherei un'ora la settimana a fare conversazione che è la cosa più importante!
Si sono d'accordo....il latino non deve essere tolto ma ridimensionato; le ore che si fanno ora sono troppe e potrebbero essere utilizzate in altri modi; per esempio secondo me ci starebbe bene un'ora di economia alla settimana al triennio(magari soltanto per un anno);io ho fatto il liceo e ing. Inf. e mi rendo conto di sapere veramente poco in questo ambito.
Per quanto riguarda l'inglese (io non l'ho mai digerito molto) è giusta la grammatica al biennio...ma il programma del triennio è assurdo: tutta storia inglese e letteratura inglese (tra l'altro con una grammatica e un lessico antico come se i due anni del biennio ti avessero fatto diventare madrelingua inglese!). Anche qua io dedicherei un'ora la settimana a fare conversazione che è la cosa più importante!
Molto più di un ora di dibattito alla settimana! per me si dovrebbe parlare molto, sia di fatti di attualità, sia di quotidianità.
Per me le ore di latino "in più" dovrebbero essere utilizzate per fare dibattito tra alunni su temi di attualità, sia per farli imparare a confrontarsi, sia per dare a loro un pò di coscienza critica su quello che gli avviene intorno.Sia a livello locale che nazionale.Ovviamente magari con l'apporto di uno psicologo come mediatore, non di un semplice professore che vuole spesso solamente far valere la sua opinione.
Quoto in pieno c-darma e ren88.
yorkeiser
15-01-2007, 09:41
Secondo me è giusto che si studi al classico, ma io mi chiedo: uno dovrebbe scegliere liceo SCIENTIFICO (perlomeno io, anta anni fa) perchè interessato alle SCIENZE (matematica, fisica, chimica e tutto ciò che riguarda il campo tecnico); mi spiegate perchè uno deve sorbirsi 5 ore settimanali di grammatica e letteratura latina ed uscire dal liceo con conoscenze molto carenti in inglese, elettronica ed informatica? Lo stesso dicasi per la filosofia, la storia e tutto il resto della brodaglia; intendiamoci, la cultura generale è fondamentale nella formazione di una persona, ma credo che in un liceo scientifico avere una ripartizione 70%-30% tra materie umanistiche e scientifiche (perlomeno era così quando lo frequentavo) mi sembra un'assurdità. La cultura non si mangia e, anche se può sembrare triste, arrivare a fine mese mi sembra prioritario rispetto al conoscere le subdole elucubrazioni mentali di Kant
Beppe3000
15-01-2007, 10:19
Ho fatto lo scientifico e credo che la materia più interessante studiata sia proprio la filosofia! Studiare l'evoluzione del soggetto da cartesio a freud, il tema religioso in sant'agostino e nietzsche, il rapporto tra il soggetto e la massa, il tema della felicità credo sia assolutamente formativo per la persona. Ovvio che non la utilizzerò nel mondo del lavoro, ma nel momento in cui si discute di qualcosa di un pò più profondo, credo che gli spunti per una riflessione seria siano molti.
D'accordo nel ridimensionare le ore di latino (da fare magari solo nel triennio in modo da non appesantire troppo il carico didattico); personalmente introdurrei lo studio del diritto, almeno un'ora la settimana.
trallallero
15-01-2007, 10:32
personalmente introdurrei lo studio del diritto, almeno un'ora la settimana.
si ma se accompagnato dallo studio del dovere ;)
Ho fatto lo scientifico e credo che la materia più interessante studiata sia proprio la filosofia! Studiare l'evoluzione del soggetto da cartesio a freud, il tema religioso in sant'agostino e nietzsche, il rapporto tra il soggetto e la massa, il tema della felicità credo sia assolutamente formativo per la persona. Ovvio che non la utilizzerò nel mondo del lavoro, ma nel momento in cui si discute di qualcosa di un pò più profondo, credo che gli spunti per una riflessione seria siano molti.
D'accordo nel ridimensionare le ore di latino (da fare magari solo nel triennio in modo da non appesantire troppo il carico didattico); personalmente introdurrei lo studio del diritto, almeno un'ora la settimana.
Si sarà molto interessante per alcuni, ma penso che sarai d'accordo con me che nelle ore di filosofia si potrebbero fare molte cose + utili... economia, diritto, programmazione (che nell amia scuola nn si fa)...
Ti ricordo che qui si parla di Liceo scientifico...... nn si possono fare 5 ore di latino e tutta quella flosofia...! al classico per es. matematica la fanno pochissimo... i primi due anni facevamo più latino noi che alcuni miei amici al classico!(con loro stessa ammissione..!) E stavo proprio pensando di cambiare scuola perchè io odio il latino :muro: per fortuna dal 3° in poi il latino pratico si fa molto meno anche se veniamo sempre tartassati da interrogazioni in sintassi, lett. latina e classico latino... tutte materie che reputo veramente inutili perchè sono ormai anacronistiche, basterebbe uno studio superficiale da fare al biennio della sola lingua e poi via con materie scientifiche! LA chimica per es. dove sta? solo nel 4° anno...! ora vorrei andare a fare ingegneria dove c'è l'esame di chimica... secondo voi mi sono state utili le ore di studio di filosofia e latino? oppure sarebbe stato meglio fare in maniera più approfondita chimica che è una materia scientifica sicuramente più adatta al tipo di liceo?
secondo voi mi sono state utili le ore di studio di filosofia e latino? oppure sarebbe stato meglio fare in maniera più approfondita chimica che è una materia scientifica sicuramente più adatta al tipo di liceo?
vabbè te fai un discorso soggettivo ma non valuti che comunque il liceo per definizione deve dare una cultura di base anche sulle materie umanistiche...se no ti facevi l'itis e al terzo anno sceglievi l'indirizzo chimico. :O
Poi io ho fatto ing. informatica e l'esame di chimica non è niente di impossibile. :read:
Qua si parla solamente di ridurre un pò la mole delle ore di latino....non di eliminare le materie umanistiche che ho capito ti fanno schifo :D
sempreio
15-01-2007, 14:30
vabbè te fai un discorso soggettivo ma non valuti che comunque il liceo per definizione deve dare una cultura di base anche sulle materie umanistiche...se no ti facevi l'itis e al terzo anno sceglievi l'indirizzo chimico. :O
Poi io ho fatto ing. informatica e l'esame di chimica non è niente di impossibile. :read:
Qua si parla solamente di ridurre un pò la mole delle ore di latino....non di eliminare le materie umanistiche che ho capito ti fanno schifo :D
guarda che non siamo più in concorrenza solo con i 4 americani oltreoceano, dobbiamo concorrere con i pesi asiatici ben più preparati di noi in materie scientifiche, non possiamo più permetterci di dare cosi tanto spazio alle scienze umanistiche, altrimenti ci massacrano
vabbè te fai un discorso soggettivo ma non valuti che comunque il liceo per definizione deve dare una cultura di base anche sulle materie umanistiche...se no ti facevi l'itis e al terzo anno sceglievi l'indirizzo chimico. :O
Poi io ho fatto ing. informatica e l'esame di chimica non è niente di impossibile. :read:
Qua si parla solamente di ridurre un pò la mole delle ore di latino....non di eliminare le materie umanistiche che ho capito ti fanno schifo :D
Io non dico di eliminarle del tutto, ma di ridimensionarle e di molto... in ogni modo al giorno d'oggi la concezione di liceo è stata superata, se uno studente vuole andare allo scientifico è perchè vuole fare materie scientifiche e pertanto si aspetta di fare per la maggior parte quelle :read: la realtà però e ben diversa....! Il fatto che mi da fastidio è che uno studente al 5° anno si ritrova a studiare materie che non serviranno in futuro rubando tempo a materie invece molto più importanti come la matematica (vedi il mio caso ho 9 a filosofia, 7 a latino, 8 a italiano e 6 allo scritto di matematica :muro: )
Capisco però che io ho una mia idea subordinata ai miei interessi quindi capisco la tua opinione...! :D
guarda che non siamo più in concorrenza solo con i 4 americani oltreoceano, dobbiamo concorrere con i pesi asiatici ben più preparati di noi in materie scientifiche, non possiamo più permetterci di dare cosi tanto spazio alle scienze umanistiche, altrimenti ci massacrano
Più che preparati sono sfruttati :D
mi pare di capire che più che un liceo voi volete una scuola tecnico matematica, che in effetti non c'è.Ma togliere dal liceo scientifico le materie umanistiche sarebbe distruggere il liceo O.o
Secondo mè il problema stà tutto nel capire bene a che scuola ci si è iscritti: è un liceo, di indirizzo scientifico. Ma innanzitutto è liceo e, da che mondo è mondo, liceo vuol dire anche cultura umanistica. Io ero una zappa in latino e mi faceva cagare, ma rimpiango solo di non aver avuto una prof che me lo sapesse far apprezzare. Vogliamo finir forse come gli americani che non sanno neanche cosa sia successo al mondo prima del 1700 se non che c'è stato colombo, o che credono che petrarca sia una marca di chips? Io ho fatto lo scientifico e poi ingegneria e ringrazio dio di aver fatto filosofia e latino e storia dell'arte che, non serviranno ad una ceppa, ma mi hanno realmente aperto la mente e reso una persona con una cultura generale decente e abbastanza completa
Uhm finire come gli americani...prima potenza economica del mondo...migliori università del mondo...maggiori fondi per la ricerca al mondo...maggior produttore di tecnologia al mondo...ehm...si voglio finire come loro :p
cmq studiare solo in vista delle prospettive di lavoro è sbagliato. Si deve studiare, in primis, ciò che piace....
Appunto xche io mi devo studiare Latino e Filosofia se mi fanno letteralmente schifo e le ritengo la cosa più inutile di questo mondo ? ha più che ragione il giornalista del Time!!
Appunto xche io mi devo studiare Latino e Filosofia se mi fanno letteralmente schifo e le ritengo la cosa più inutile di questo mondo ? ha più che ragione il giornalista del Time!!
Infatti il problema è che nn c sn (valide) alternative al liceo scientifico :muro:
Infatti il problema è che nn c sn (valide) alternative al liceo scientifico :muro:
Quando la Moratti ha tentato di riformare i Licei c'è stata la rivolta popolare! il liceo tecnologico e quello economico avrebbero risolto il problema..ma è risaputo che in Italia fare qualcosa di buono ormai è quasi impossibile! :(
non serve un altro liceo, serve un istituto tecnico scientifico, è inutile fare un altro liceo che tanto filosofia la fate lo stesso :D boh sarò assurdo io ma la filosofia mi ha insegnato tanto :) non la vedo così inutile :> a livello lavorativo è tutto un altro discorso eh :) la matematica è più utile, ma ci sono cose che vanno ben oltre il sistema lavorativo secondo me, e sono le capacità di pensiero, di discussione e di confronto di una persona.queste secondo me dovrebbero essere valutate maggiormente.Almeno in un liceo :>
@ danige:
che sia la più grande potenza economica del mondo non si discute, si discuteva del livello culturale degli americani :D e sinceramente preferisco di no grazie ^_^
non serve un altro liceo, serve un istituto tecnico scientifico, è inutile fare un altro liceo che tanto filosofia la fate lo stesso :D boh sarò assurdo io ma la filosofia mi ha insegnato tanto :) non la vedo così inutile :> a livello lavorativo è tutto un altro discorso eh :) la matematica è più utile, ma ci sono cose che vanno ben oltre il sistema lavorativo secondo me, e sono le capacità di pensiero, di discussione e di confronto di una persona.queste secondo me dovrebbero essere valutate maggiormente.Almeno in un liceo :>
@ danige:
che sia la più grande potenza economica del mondo non si discute, si discuteva del livello culturale degli americani :D e sinceramente preferisco di no grazie ^_^
Il Fatto è che con questi discorsi da mezzi filosofi sfigati siamo diventati lo zimbello del G8! abbiamo bisogno di ingegneri, economisti capaci, giuristi efficienti, ricercatori motivati e nn sotto pagati non di declinare rosa rosae e di sapere cosa pensava Platone 2000 anni fa! bisogna vivere nel presente pensando al futuro! quando illustravo il nostro sistema scolastico ai "colleghi" della Fudan di Shanghai (giusto x rimanere in tema cinese) poco ci mancava che mi ridessero in faccia! :muro:
Per quello bisogna creare degli istituti appositi non stravolgere lo scientifico(oddio un pò sì..vabbè io stravolgerei proprio tutto :D )
p.s. siamo lo zimbello del g8 anche per altre cose :D
Per quello bisogna creare degli istituti appositi non stravolgere lo scientifico(oddio un pò sì..vabbè io stravolgerei proprio tutto :D )
p.s. siamo lo zimbello del g8 anche per altre cose :D
anche io stravolgerei tutto :D
Poi io ho fatto ing. informatica e l'esame di chimica non è niente di impossibile. :read:
Presuppongo che tu abbia fatto il vecchio ordinamento , dato che chimica non c'era gia' piu' quando l'ho fatta io , ing. informatica .
Cmq, questo e' l'esempio lampante: CHIMICA a ING. INFORMATICA ?????
Ma dico io: siamo al delirio ? Infatti era talmente importante ... che l'hanno TOLTA !!! Ah ah ah, fanno ridere i polli !
(strano, se ne sono accorti da loro che era un'assurdita' ... )
(lo stesso discorso vale per filosofia al liceo scientifico, e per altri casi)
Povera Italia !
sempreio
15-01-2007, 22:10
Più che preparati sono sfruttati :D
vedremo fra 20 anni chi sfrutta chi
trallallero
16-01-2007, 07:10
vedremo fra 20 anni chi sfrutta chi
cala cala ;)
Presuppongo che tu abbia fatto il vecchio ordinamento , dato che chimica non c'era gia' piu' quando l'ho fatta io , ing. informatica .
Cmq, questo e' l'esempio lampante: CHIMICA a ING. INFORMATICA ?????
Ma dico io: siamo al delirio ? Infatti era talmente importante ... che l'hanno TOLTA !!! Ah ah ah, fanno ridere i polli !
(strano, se ne sono accorti da loro che era un'assurdita' ... )
(lo stesso discorso vale per filosofia al liceo scientifico, e per altri casi)
Povera Italia !
No, ho fatto il nuovo ordinamento e c'era al primo anno (a Genova)....e c'è ancora http://www.informatica.ingegneria.unige.it/Pieghevoli_INFO_CL3_2006_finale.pdf
Comunque sono d'accordo che serve a poco.
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