LCol84
07-01-2009, 14:15
Ciao ragazzi posto qui perchè sinceramente non so dove altro potrei farlo. Eventualmente i moderatori mi cambieranno di sezione...
Premetto che sono un pò disperato e ora vi racconto il motivo.
Nel 2007 ho acquistato un notebook Megabook MSI s271 e nell'estate 2008 ha cominciato a darmi problemi... E fin qui può capitare, per carità (anche se l'ho usato davvero poco).
L'ho mandato quindi per la prima volta in RMA questa estate al centro assistenza MSI Olanda tramite corriere UPS secondo le modalità specificatemi per un problema al comparto video e ad altri componenti.
Fin qui k, me lo riportano a casa e lo uso sporadicamente per un breve periodo quando si ripresenta un problema al monitor sottoforma di artefatti video dopo qualche minuto di utilizzo e di riavvii sporadici; il 7/10/2008 ho quindi richiesto un secondo RMA per il portatile. Rispedito per la seconda volta al centro assistenza in Olanda, dopo qualche giorno mi è stato riconsegnato il notebook a cui era stata effettuata una riparazione allo SWAP Inverterer, sostituendo quindi una componente non difettosa e lasciando invece il difetto per cui avevo chiesto assistenza (quindi immagino senza alcuna veririca di corretto funzionamenteo dopo la riparazione...).
A questo punto ho richiamato MSI italia e mi viene comunicato che mi avrebbero erogato una nota di credito presso lo shop da cui acquistai l'oggetto l'anno scorso del valore riportato nella fattura dato che il notebook sarebbe andato in RMA per la terza volta consecutiva.
Qui inizia il tutto: decine e decine di telefonate a MSI italia e a Computer City in cui sistematicamente mi vengono richiesti dati relativi alla pratica e al notebook, (come se dopo un tot di tempo sparissero i miei dati), operatori di MSI che mi davano informazioni discordanti e inesatte. A un certo punto iniziano una pratica facendomi compilare dei moduli per un DOA che spedisco secondo instruzioni e dopo due settimane in cui chiamo più volte, un operatore mi dice che la procedura nn è valida e che c'è stato un malinteso. Allora mi richiedono nuovamente tutti i dati dicendomi che avrebbero contattato lo shop per la nota di credito. Attendo ancora, tenendomi comunque in contatto con Computercity che prova a contattare il responsabile di MSI italia dapprima senza successo. Trascorso altro tempo si riesce finalmente a parlare con questo responsabile che richiede nuovamente i dati (ancora..??!!!) a Computercity assicurando che la procedura sarebbe stata risolta in breve tempo. Dopo innumerevoli altre telefonate il 18/12/2008 mi viene inviata una mail per una procedura DOA. Contatto quindi Computercity a cui era stata inviata una copia della stessa mail e notiamo che l'indirizzo sull'etichetta UPS è errato dato che viene riportato l'indirizzo di computerity e non il mio, anche se più volte era stato comunicato a MSI Italia che il notebook si trovava da me e non presso lo shop. Inoltre lo sticker UPS riporta il 28 Novembre 2008 come data di emanazione del FAS da parte del centro MSI Olanda, quindi mi è stata rigirata da MSI Italia dopo ben 20 giorni (e comunque solo dopo continue sollecitazioni)
Siamo al 7 di Gennaio 2009 ora: dopo mesi di telefonate, tempo e soldi persi nonché disagi per un notebook non funzionante e che non riesco in alcun modo a farmi sostituire o a rimborsare non so più davvero cosa fare.
Mi sono veramente stancato della situazione dato che mi sembra davvero di essere preso in giro e quindi vorrei qualche consiglio su come muovermi.
Per il momento mando una raccomandata, magari dandogli un termine di scadenza per risolvere la questione.
Posso capire che per un procedura ci possano volere settimane, però da qui ad aspettare mesi credo sia veramente assurdo. Alla fine è da questa estate che sono in ballo con questo notebook.
Se avete qualche consiglio, o vi è capitato qualcosa di simile postate pure.
Grazie
Premetto che sono un pò disperato e ora vi racconto il motivo.
Nel 2007 ho acquistato un notebook Megabook MSI s271 e nell'estate 2008 ha cominciato a darmi problemi... E fin qui può capitare, per carità (anche se l'ho usato davvero poco).
L'ho mandato quindi per la prima volta in RMA questa estate al centro assistenza MSI Olanda tramite corriere UPS secondo le modalità specificatemi per un problema al comparto video e ad altri componenti.
Fin qui k, me lo riportano a casa e lo uso sporadicamente per un breve periodo quando si ripresenta un problema al monitor sottoforma di artefatti video dopo qualche minuto di utilizzo e di riavvii sporadici; il 7/10/2008 ho quindi richiesto un secondo RMA per il portatile. Rispedito per la seconda volta al centro assistenza in Olanda, dopo qualche giorno mi è stato riconsegnato il notebook a cui era stata effettuata una riparazione allo SWAP Inverterer, sostituendo quindi una componente non difettosa e lasciando invece il difetto per cui avevo chiesto assistenza (quindi immagino senza alcuna veririca di corretto funzionamenteo dopo la riparazione...).
A questo punto ho richiamato MSI italia e mi viene comunicato che mi avrebbero erogato una nota di credito presso lo shop da cui acquistai l'oggetto l'anno scorso del valore riportato nella fattura dato che il notebook sarebbe andato in RMA per la terza volta consecutiva.
Qui inizia il tutto: decine e decine di telefonate a MSI italia e a Computer City in cui sistematicamente mi vengono richiesti dati relativi alla pratica e al notebook, (come se dopo un tot di tempo sparissero i miei dati), operatori di MSI che mi davano informazioni discordanti e inesatte. A un certo punto iniziano una pratica facendomi compilare dei moduli per un DOA che spedisco secondo instruzioni e dopo due settimane in cui chiamo più volte, un operatore mi dice che la procedura nn è valida e che c'è stato un malinteso. Allora mi richiedono nuovamente tutti i dati dicendomi che avrebbero contattato lo shop per la nota di credito. Attendo ancora, tenendomi comunque in contatto con Computercity che prova a contattare il responsabile di MSI italia dapprima senza successo. Trascorso altro tempo si riesce finalmente a parlare con questo responsabile che richiede nuovamente i dati (ancora..??!!!) a Computercity assicurando che la procedura sarebbe stata risolta in breve tempo. Dopo innumerevoli altre telefonate il 18/12/2008 mi viene inviata una mail per una procedura DOA. Contatto quindi Computercity a cui era stata inviata una copia della stessa mail e notiamo che l'indirizzo sull'etichetta UPS è errato dato che viene riportato l'indirizzo di computerity e non il mio, anche se più volte era stato comunicato a MSI Italia che il notebook si trovava da me e non presso lo shop. Inoltre lo sticker UPS riporta il 28 Novembre 2008 come data di emanazione del FAS da parte del centro MSI Olanda, quindi mi è stata rigirata da MSI Italia dopo ben 20 giorni (e comunque solo dopo continue sollecitazioni)
Siamo al 7 di Gennaio 2009 ora: dopo mesi di telefonate, tempo e soldi persi nonché disagi per un notebook non funzionante e che non riesco in alcun modo a farmi sostituire o a rimborsare non so più davvero cosa fare.
Mi sono veramente stancato della situazione dato che mi sembra davvero di essere preso in giro e quindi vorrei qualche consiglio su come muovermi.
Per il momento mando una raccomandata, magari dandogli un termine di scadenza per risolvere la questione.
Posso capire che per un procedura ci possano volere settimane, però da qui ad aspettare mesi credo sia veramente assurdo. Alla fine è da questa estate che sono in ballo con questo notebook.
Se avete qualche consiglio, o vi è capitato qualcosa di simile postate pure.
Grazie