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View Full Version : Sgarbi diventa sindaco


fluke81
30-06-2008, 18:41
Ballottaggio in Sicilia, Sgarbi è sindaco
Il critico d'arte ha avuto più del 60% dei voti a Salemi (Trapani). Stravaganti alleanze e Pd in leggera rimonta

PALERMO - In 26 Comuni siciliani (di cui 25 sopra i 10mila abitanti) si è votato per il ballottaggio dei sindaci. Bassissima l'affluenza, -16,50% rispetto al primo turno del 15-16 giugno (53,93% contro il 70,44%). Il Pd è in leggera rimonta, batte sui numeri certi dei sindaci conquistati il Pdl (9 contro 8), che aveva però stravinto al primo turno. Il Prc appoggia e fa vincere due candidati a sindaco, si registrano le «stravaganti alleanze» Pd-Pdl, Pdl-Idv, Pd-Mpa e l'astensionismo cresce. A Salemi vince il critico Vittorio Sgarbi che diventa sindaco e vuol cancelare il binomio che lega il suo comune alla mafia, mentre a Modica, il paese natale di Anna Finocchiaro, ha dichiarato vittoria un sindaco appoggiato da Pd e da liste di matrice Mpa. Il Pd ha dunque conquistato più sindaci del Pdl, anche se le squadre in gioco non erano ben chiare: i candidati erano appoggiati spesso da liste civiche o che provenivano dalla rottura di partiti ufficiali sia del centrodestra che del centrosinistra.

SGARBI - Il nuovo sindaco di Salemi, nel Trapanese, è dunque il critico d'arte Vittorio Sgarbi, eletto al ballottaggio con il 60,69% delle preferenze. Appoggiato dall'Udc e dalla Democrazia cristiana, ha battuto Alberto Scuderi, candidato del Pd. «Ringrazio i cittadini di Salemi - ha commentato l'ex assessore alla Cultura del Comune di Milano -. L'orientamento che hanno indicato votandomi è evidentemente quello di uscire dall'isolamento e portare Salemi al centro dell'attenzione, non tanto per la sua storia antica e recente che è legata al terremoto del Belice, ma per la sua importanza culturale, geografica, quale centro di un'economia fortemente rappresentativa della Sicilia, che ha riflesso sull'intera Val di Mazara».

26 COMUNI - Si è concluso lunedì alle 15 il secondo turno delle elezioni amministrative siciliane. I seggi sono stati aperti domenica e lunedì in 26 comuni siciliani per i ballottaggi per l'elezione del sindaco. In totale erano 470 mila e 328 i cittadini chiamati al voto, a Salemi e Paceco (Trapani); Capaci, Partinico e Ventimiglia di Sicilia (Palermo); Licata, Menfi e Ravanusa (Agrigento); Modica (Ragusa); Augusta e Priolo Gargallo (Siracusa); Biancavilla, Giarre, Gravina, Mascali, Palagonia, Riposto, Adrano, San Gregorio, Scordia, Tremestieri Etneo e Randazzo (Catania); Leonforte, Piazza Armerina e Troina (Enna) e Riesi (Caltanissetta).

PDL - A Menfi (Ag) ha vinto Michele Botta, sostenuto da Pdl, Udc, Mpa e 2 liste civiche. Ha avuto il 62,01% dei voti, contro il 37,99% di Vincenzo Lotà, sostenuto da Idv, Prc e 3 liste civiche. Gravina di Catania (Ct) ha scelto Domenico Rapisarda (53,51%), sostenuto da Pdl, Dc e 2 liste civiche. La sfidante Maria Concetta Giuliano, appoggiata da Udc, Mpa e 3 liste civiche, ha avuto il 46,49%. Ernesto Alfonso Del Campo ha battuto Michele Mario Mangione a Randazzo (Ct). Del Campo, appoggiato da Pdl e 3 civiche, ha ottenuto il 61,38%; Mangione, sostenuto da Pd, Idv e 2 civiche, il 38,62%. Angelo Agnello è stato eletto a Scordia (Ct). Sostenuto da Pdl, Idv e 2 civiche, ha avuto il 56,27%. Lo sfidante Francesco Barchitta, appoggiato da Udc, Mpa e 3 civiche, ha ottenuto il 43,73% dei voti. Concetta Sodano è stata eletta sindaco di Giarre (Ct). Sostenuta da Pdl, Udc, Mpa e 4 liste civiche, ha avuto il 56,56% contro Salvatore Vitale, sostenuto da Pd, Prc e una civica, che si è fermato al 43,44%. Antonello Rizza è il nuovo sindaco di Priolo Gargallo (Sr). Con il sostegno di Pdl, Udc, Mpa e 7 liste civiche, ha avuto il 51,16% dei voti, battendo Luigi Toppi, che era appoggiato da Pd, Idv e 4 civiche e ha totalizzato il 48,84%. Costantino Salvatore Carchiolo (Pdl, Udc, Mpa e una civica) è il nuovo sindaco di Troina (En), che ha ottenuto il 56,06% battendo Giuseppe Massimo Vitaliano Scorciapino (Pd, Partito socialista e 3 civiche, 43,94%).

PD E PRC - Il Comune di Paceco (Tp) si conferma roccaforte del centrosinistra, con la vittoria di Biagio Martorana sul candidato del Pdl e dell'Mpa, Vincenzo Novara, seppure per poche centinaia di voti: 51,42% contro il 48,58%. Ad Adrano (Ct) ha vinto Giuseppe Ferrante, sostenuto da Pd, Udc e 5 liste civiche: ha ottenuto il 57,84% contro il 42,16% del suo avversario Giovanni Bulla, appoggiato da Pdl, Mpa e 5 liste civiche. Giuseppe Glorioso è il nuovo sindaco di Biancavilla (Ct): sostenuto da Pd, Prc e 3 liste civiche ha vinto con il 62,27%. A Salvatore Furnari, sostenuto da Udc, Mpa e 5 liste civiche sono andati 4.407 voti pari al 37,73%. Remo Francesco Palermo si è aggiudicato al ballottaggio la poltrona di sindaco di San Gregorio di Catania (Ct). Sostenuto da Pd e due civiche, ha raccolto il 55,49%. Lo sfidante, Paolo Capodicasa, appoggiato da Udc, Mpa e 4 civiche, ha totalizzato il 44,51%. Giuseppe Bonanno ha vinto a Leonforte (En): appoggiato da Pd e e 2 civiche, ha sconfitto con il 53,65% Ones Benintende, supportato da Pdl, Udc, Mpa e una civica (46,35%). Carmelo Salvatore Sebastiano Spitaleri è stato eletto sindaco di Riposto, nel Catanese (56,09%). Sostenuto da Prc e 5 civiche, ha battuto Maria Di Guardo, sostenuta da Pdl, Udc, Mpa e 4 civiche (43,91%). A Modica (Rg) ha vinto il ballottaggio Antonello Buscema, sostenuto da Pd, Mpa e 6 liste civiche, con il 65,76% delle preferenze. Battuto Giovanni Scucces, candidato di Pdl e Udc, fermatosi al 34,24%. Massimo Carrubba è il nuovo sindaco di Augusta (Sr). Sostenuto da Pd e 2 civiche, ha raggiunto il 50,88%, staccando di poco meno di 300 voti Domenico Stella, sostenuto da Pdl, Udc e 3 civiche (49,12%). Con una differenza di 73 voti, a Piazza Armerina (En) diventa sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, sostenuto da Pd e 2 civiche. Ha ottenuto il 50,35% contro il 49,65% di Giuseppe Mattia, sostenuto da Udc, Mpa e 3 civiche.

UDC - A Partinico (Pa) ha vinto è Salvatore Lo Biundo, sostenuto dall'Udc e 7 liste civiche (60,62%); battuto Giuseppe Giordano, appoggiato dal Pdl e 2 liste civiche (39,38%). A Ravanusa (Ag) è sindaco Armando Savarino (53,40%), sostenuto da Udc e una lista civica, che ha battuto Mario Tricoli, sostenuto da Pdl, Mpa e Pd (46,40%). Con un margine di appena 31 voti, Francesco Calanducci è il nuovo sindaco di Palagonia (Ct). Sostenuto da Udc, Mpa e 3 civiche, ha ottenuto il 50,17% contro il 49,83% di Gaetano Benincasa, sostenuto da Pdl, Pd e 3 civiche. Antonino Basile ha vinto il ballottaggio ed è il nuovo sindaco di Tremestieri Etneo (Ct). Sostenuto da Udc, Mpa e 2 civiche, ha avuto il 62,01%. La sua avversaria, Lucia Di Mauro, sostenuta da Pdl, e 4 civiche, ha ottenuto il 37,99%. A Riesi (Cl) è stato eletto Salvatore Buttigè, sostenuto da Udc e una civica, con il 57,78%. Vincenzo Giannone, sostenuto da Pdl, Pd, Mpa e 2 civiche, ha avuto il 42,22%.

ALTRI - Angelo Graci è il nuovo sindaco di Licata (Ag). Sostenuto da 2 liste civiche ispirate al centrodestra e in particolare ad An, ha ottenuto il 51,93%. Sconfitto Angelo Balsamo, appoggiato da Pdl e 4 civiche che ha ottenuto il 48,07%. Per 56 voti il nuovo sindaco di Capaci (Pa) è Benedetto Salvino che con l'appoggio di Mpa e 7 civiche ha avuto il 50,49%, contro il 49,51% di Sebastiano Napoli, sostenuto da Udc e 5 civiche. A Ventimiglia di Sicilia (unico Comune sotto i 10mila abitanti, nel Palermitano) si partiva da una situazione di assoluta parità tra i due candidati, Andrea Mannina e Andrea Pagano, che al primo turno hanno letteralmente diviso l'elettorato conquistando il 50% delle preferenze ciascuno (759 voti pro capite). Entrambi erano sostenuti da liste civiche. Al ballottaggio ha vinto Pagano, con il 51,74%. Il nuovo sindaco di Mascali (Ct) è Filippo Monforte che, sostenuto da 5 liste civiche, ha ottenuto il 52,85%. Giuseppe Leonardo Cardillo, appoggiato da Udc, Mpa e 3 civiche, ha invece avuto il 47,15%.

ASTENSIONISMO - Come si diceva è cresciuto, rispetto alla già alta percentuale del primo turno, l'astensionismo. Questi i dati dell'affluenza nelle diverse province: Catania 54,14% (-19,27% rispetto al primo turno del 16 giugno), Agrigento 46,01% (-13,04%), Caltanissetta 42,09% (-8,18%), Enna 54,97% (-10,99%), Palermo 54,19% (-18,60%), Ragusa 58,86% (-16,08%), Siracusa 59,75% (-17,23%). La percentuale di votanti più bassa si è registrata negli 11 comuni della provincia di Catania, la più alta, -8,18% rispetto al 15 e 16 giugno, a Riesi, in provincia di Caltanissetta.
http://www.corriere.it/politica/08_giugno_30/amministrative_sicilia_ballottaggio_6e24bfc0-466d-11dd-8dd8-00144f02aabc.shtml

:read:

ennys
30-06-2008, 18:54
RI-diventa sindaco... ;)

Lo era già stato in passato di San Severino Marche, mi pare.

wildsliver
30-06-2008, 19:25
non muoiono mai.. (ovviamente in senso politico)

Marilson
30-06-2008, 19:37
li farà almeno 5 o 6 giorni in ufficio durante il mandato?

cocis
30-06-2008, 19:50
poveretti gli abitanti di quella città.. :ciapet:

Maverick18
30-06-2008, 19:52
Mi spiace per i cittadini :(

paulus69
30-06-2008, 19:55
li farà almeno 5 o 6 giorni in ufficio durante il mandato?

anche più se è solo per riscuotere lo stipendio...:O

Lagun85
30-06-2008, 20:40
Che schifo...sono un fottuto social-democratico,ma quando penso alla sicilia mi incazzo e ragiono male!per esempio,adesso mi vien da dire!siete un popolo di mafiosi omertosi che salvo poche persone sarebbe da regalare alla spagna come proposto da Broghezio...
Ma poi lo sclero passa,perdono i Siciliani e resta lo sconforto...sconforto di sapere che un condannato in via definitiva per truffa allo Stato è un sindaco di una città che con lui nulla ha a che fare.

bluelake
30-06-2008, 20:46
li farà almeno 5 o 6 giorni in ufficio durante il mandato?
al limite ce li farà il suo "sponsor"...
http://www.corriere.it/politica/08_giugno_14/sgarbi_show_sindaco_7c780800-39db-11dd-9e9f-00144f02aabc.shtml
SALEMI (Trapani) — Nella città che ospitò Garibaldi e poi allevò gli esattori Salvo, fra le pietre antiche e gli orrori moderni di una Salemi che tanti non sanno manco dove sta, sbarca Vittorio Sgarbi improvvisamente candidato sindaco, nel mezzo fra sei concorrenti. Qualche rapida incursione sicula, un paio di comizi e ieri sera gran show finale su un palco a chiedere voti accanto a tanti ex democristiani, compreso il suo primo sponsor, un ex inquisito dell’Antimafia, Giuseppe Giammarinaro, affiancato niente di meno che dalla star che piace a sinistra, Alba Parietti, e da «Patrick di Striscia la notizia », come annunciava un volantino acchiappapopolo.

Miscela strong per questo mattatore che proprio non se l’aspettava di farsi catapultare in Sicilia, «certo di vincere senza ballottaggio». E che ironizza sulla «responsabilità» da dividere equamente fra la Moratti e il Cavaliere. «Letizia mi ha licenziato su due piedi come un cameriere, mentre avevo lavorato benissimo da assessore per i milanesi». E il premier? «E’ arrivato il tempo di Schifani a Palazzo Madama. Poi s’è fatto il governo con Bondi ministro della Cultura e io, che attendevo onori e glorie, mi sono ritrovato come nel monopoli a ricominciare da capo. Appunto, da sindaco. Ma solo perché la proposta m’è arrivata quando ero diventato una vittima dell’ingiustizia subita, né governo né assessorato…». E’ il miracolo di Giammarinaro che ha colto l’attimo fuggente staccando a Sgarbi un biglietto di sola andata per la città dove il Pdl ha un suo candidato, Luigi Crimi, e il Centro sinistra si presenta diviso fra il sindaco uscente Biagio Mastrantoni e Alberto Scuderi, un cavallo del Pd azzoppato da un recentissimo avviso di garanzia legato a un posto da revisore dei conti al Comune di Mazara del Vallo.

Giammarinaro, colonna dell’Udc a Trapani, assolto dalle accuse di mafia dopo che era stato perfino latitante, ormai libero nei movimenti perché ha superato i quattro anni di sorveglianza speciale e obbligo di dimora, vuol dimostrare di esistere pensando alle Europee dell’anno prossimo. Sembrava finito, schiacciato da alcuni pezzi forti dell’Udc, a cominciare dal segretario provinciale, suo avversario. Ma lui ha fatto la magia e alla scadenza delle candidature nella sua Salemi ha estratto il coniglio dal cilindro. Presentandosi a braccetto con Sgarbi che replica a muso duro sul pedigree del suo amico: «Chi non ha avuto vicende giudiziarie? Anche Visco. Ma ogni vicenda ha una fine. E bisognerebbe processare semmai i magistrati che lo accusavano di essersi fatto cresimare da Andreotti». Indifferente alle querele, sgombra il campo dal «reato di cresima», e immagina il futuro di Salemi: «Un paese albergo, sede di una conferenza delle religioni nei quartieri arabi ed ebrei da restaurare…».

Lui parla e conquista perfino un candidato di sinistra che si dimette dalla sua lista, Nino Tilotta, fondatore della Rete di Orlando, collaboratore di Fava nei Siciliani, articoli per L’Ora e adesso certo: «Sarà il sindaco più libero. Anche da Giammarinaro ».

D4rkAng3l
30-06-2008, 23:15
boh che personaggione Sgarbi...un giorno fà il critico d0arte, il giorno dopo si fa sindaco di un paesello nelle marche, poi assessore ala cultura a Milano, poi passa a fare lo showman impazzito in televisione sparando parolacce a destra e a manca (alla faccia della cultura), poi fa il sindaco in un altro paesino siciliano con cui non ha una mazza a che fare...ma ste cose solo in italiami sà...

Ser21
30-06-2008, 23:24
Sgarbi a Trapani dovrà trattare con Massoni e Mafiosi,uno di buoni salotti come lui saprà come districarsi in situazioni scomode,da cui vorrà certamente tirarsi fuori e denunciare tutto alla magistratura,naturalmente.

Auguri al nuovo sindaco.

ceccoos
01-07-2008, 08:16
Mi spiace per i cittadini :(

A me non dispiace per nulla.

Lo hanno votato loro....CAZZI LORO adesso...

:O

Italioti...siamo proprio un popoluccio...

:O

Blue Spirit
01-07-2008, 10:24
Che schifo...sono un fottuto social-democratico,ma quando penso alla sicilia mi incazzo e ragiono male!

pensa a me che ci vivo e l'amo da impazzire (la sicilia...NON i siciliani, o meglio, non la maggioranza di essi, ma solo una minoranza di persone davvero fantastiche)...:(

per esempio,adesso mi vien da dire!siete un popolo di mafiosi omertosi
Bhe l'omertà lascia perdere che sarebbe così in qualunque altro posto in cui vigessero le stesse condizioni...che la mentalità mafiosa e disonesta sia invece sostanzialmente parte del DNA della maggioranza, credo che sia fuori discussione:(

che salvo poche persone
ecco...la minoranza di cui parlavo poc'anzi;)

sarebbe da regalare alla spagna come proposto da Broghezio...

magari:D ma tanto, adesso come adesso, sarebbe assolutamente impossibile...

Ma poi lo sclero passa,perdono i Siciliani e resta lo sconforto...sconforto di sapere che un condannato in via definitiva per truffa allo Stato è un sindaco di una città che con lui nulla ha a che fare.

a chi lo dici...ed è ancora più sconfortante per tutti quei siciliani onesti che dopo anni di lotte, perdono le speranze e capiscono che non c'è nulla da fare...e mi ci metto anch'io fra questi...:(:(:(

dantes76
01-07-2008, 10:47
" ca sa' pighiassiru tutti n'to culo" [Cit.]

seb87
01-07-2008, 10:59
ma si può ?...dopo tutto quello che ha combinato...:muro:

riaw
01-07-2008, 11:04
bene, ce lo siamo levati dalle palle :D