PDA

View Full Version : baby-cubiste (minorenni) nelle discoteche, è polemica


Adric
06-10-2005, 22:04
30/9/2005
"il Messaggero" rileva che nelle discoteche di Roma vietate agli adulti si esibiscono cubiste di 12, 13, 14 anni. Le veterane di 16 anni. All'insaputa delle madri, sembra che vengano anche pagate, dai 15 ai cento euro a serata. Ma i gestori negano: "Al massimo offriamo loro l'ingresso e da bere". Reclutate via sms, scelte in veri e propri casting, le minorenni dicono alle mamme che escono per andare al cinema o a fare shopping. Poi si cambiano nei camerini dei negozi e indossano la divisa: minigonna e top strizzati. E una volta là dentro, non disdegnano di offrirsi ai responsabili delle discoteche, ai dj o ai pierre. Sfruttate inconsapevolmente.
(TGCom.it)



6 Ottobre 2005
Il caso delle minorenni sfruttate in alcune discoteche. Il sindaco: fenomeno preoccupante, attiverò tutti i controlli possibili.

La città si mobilita: mai più baby cubiste

Veltroni scrive a scuole e gestori, Serra punta il dito sulle famiglie, la Procura apre un’inchiesta.

di CARLO ROMANO

Il sindaco Veltroni attiva controlli nei locali e nelle scuole, e punta il dito contro «chi sfrutta la fragilità del nostri adolescenti a scopo di lucro»; il prefetto Serra smuove il Comitato provinciale per l’Ordine e per la Sicurezza, e punta il dito contro i genitori, «a carico dei quali sono i principali doveri di controllo»; la magistratura apre un’inchiesta, e si mostra decisa ad andare fino in fondo. Roma si mobilita attorno al caso delle baby disco, e getta le basi per un’alleanza a tutto tondo che mira a proteggere centiniaia di ragazzine e di ragazzini della capitale dal fenomeno rivelato del nostro giornale in un’inchiesta pubblicata giovedì e venerdì scorso: ragazzine tra i dodici ed i quindici anni arruolate all’insaputa dei genitori, ed anche nelle scuole, come cubiste nelle disco pomeridiane, dove ballano in abiti succinti e pose ambigue, fotografate e filmate dagli adolescenti che si accalcano sotto la pedana; ragazzini della stessa età addestrati dagli staff delle disco per distruibire ingressi tra i propri coetanei, lungo una rete capillare che si dipana soprattutto nelle scuole.
Walter Veltroni, sindaco di Roma, sembra indignato. Dopo aver scritto al prefetto Serra, ai presidi delle scuole ed ai gestori dei locali la lettera che pubblichiamo in prima pagina, ha convocato per domani in Campidoglio Antonio Flamini, presidente della Silb, l’associazione che raccoglie gli esercenti dei locali da ballo. «Chiederò spiegazioni - ci dice - e soprattutto chiederò che vengano fatti tutti i controlli necessari perchè nulla del genere debba mai più avvenire. Dopo la denuncia del vostro giornale i locali, sabato scorso, hanno continuato a funzionare, e questo è molto grave. Intanto ho attivato i presidi, affinchè assumano ogni possibile iniziativa di sensibilizzazione e di vigilanza nelle scuole, ed ho chiesto al prefetto Serra di attivare tutti i controlli necessari».
Achille Serra sembra sconcertato. «E’ una faccenda molto grave. Si tratta di ragazzine sfruttate, e non solo per lo spettacolo che offrono. Ballare seminude sul cubo significa trovarsi a un passo dalla prostituzione. Metterò la questione all’ordine del giorno del prossimo comitato per l’ordine e la sicurezza. Chiederò l’attenzione di tutti i vertici delle forze dell’ordine. Tutti devono essere attivati al massimo». Ma com’è possibile, prefetto, che questo fenomeno sia passato inosservato? «Roma è una città molto grande e molto difficile, dobbiamo gestire problematiche gravi, il terrorismo, gli attenti incendiari. Dobbiamo stabilire una priorità negli interventi. Non sempre c’è la possibilità di controllare anche ambienti che sembrano innoffensivi, come le discoteche dove ballano al pomeriggio i ragazzini. Diciamo che i primi controlli, rispetto a fenomeni come questo, devono venire da ben altra fonte». Quale? «Le famiglie. Sono i genitori che sono venuti meno ai loro doveri di controllo. E questo è molto grave».
Sì, molto grave, tuona il consigliere di An Michele Baldi. Annuncia che il Moige, il Movimento Italiano dei Genitori, assumerà al più presto iniziative, e forse saranno quelle più importanti. «Tutti, come genitori, siamo coinvolti in quello che è accaduto. Tutti dobbiamo capire che essere genitori significa lavoro, sacrificio personale, rinunce, dedizione totale». Intanto la procura minorile di Roma ha aperto un’inchiesta. Il sostituto procuratore Roberto Thomas ha interrogato l’autrice dell’inchiesta, ed ha poi aperto un fascicolo.
(Il Messaggero)

majin mixxi
06-10-2005, 22:09
se ne sono accorti solo adesso? :confused:

lowenz
06-10-2005, 22:29
E una volta là dentro, non disdegnano di offrirsi ai responsabili delle discoteche, ai dj o ai pierre.
Ai DJ? Che cavolo c'entrano i DJ? Il problema sono i PR o al massimo i gestori. Io direi che è ora di finire di gettare fango sui chi va una sera in un locale e magari poi non ci mette più piede per anni (se non sono DJ resident).

recoil
06-10-2005, 23:56
30/9/2005
"il Messaggero" rileva che nelle discoteche di Roma vietate agli adulti si esibiscono cubiste di 12, 13, 14 anni.

vietate agli adulti? sono discoteche dove c'è musica di Cristina D'Avena?
ah già, è presa da TGcom :D

Adric
07-10-2005, 00:23
ah già, è presa da TGcom :D
TGcom l'ha ripresa da 'il Messaggero', ma non ho potuto quotare l'articolo originale (che ho letto) perchè dopo sette giorni gli articoli non sono più leggibili in rete dai non abbonati.

paditora
07-10-2005, 01:30
Bè oddio una di 12-13 anni mi pare veramente troppo piccola.
Anzi secondo me sarebbe da vietare l'ingresso in discoteca a chi ha meno di 14 anni (ma forse questo divieto c'è già). Almeno quando ero ragazzo io se avevi meno di 16 anni non potevi proprio entrare. Nemmeno alla domenica pomeriggio.
Però se una ha 16-17 anni non ci vedo nulla di male.
Logico intendo discoteche della domenica pomeriggio dove l'età media è 16-17 anni.
Poi se ci sono anche abusi sessuali bè in quel caso allora sono da condannare.

Adamkelno
07-10-2005, 02:02
Che schifo di mondo, che tristezza................ :( :( :(

Nicky
07-10-2005, 07:11
Torniamo al solito discorso..come fanno i genitori a non accorgersi/non sapere?
Almeno che una non esca dalla finestra o di nascosto, non si chiedono dove possa andare la loro bambina di notte?
E poi che scuse sono lo shopping o il cinema? I locali, almeno qui a milano, aprono molto tardi..
"Sfruttate incosapelvomente"..bah..non ne sono tanto sicura, una ragazza che mente ai suoi è perchè sa che sta facendo qualcosa di non giusto e incorretto.
Lo sbaglio sta nel permettere alle nuove generazioni di crescere troppo in fretta.

Questo ovviamente se non è un po' una cazzata montata dai giornali..
Io conoscevo delle ragazze tra i 14 e i 16 anni che ballavano sul cubo..ma lo facevano la domenica pomeriggio, tra i loro coetani e soprattutto con pr e dj non succedeva proprio un bel niente.
La mia migliore amica ha ballato per due anni circa: i vestiti li sceglieva lei [costume da bagno e pareo per lo più], la mamma lo sapeva e soprattutto ha sempre ballato e basta..
Quindi mi sembra esagerato dire che tra la cubista e la prostituta il passo è breve..

p.s. ma che intendono per "discoteche vietate"? i night club? :what:

ferste
07-10-2005, 08:12
Torniamo al solito discorso..come fanno i genitori a non accorgersi/non sapere?
Almeno che una non esca dalla finestra o di nascosto, non si chiedono dove possa andare la loro bambina di notte?
E poi che scuse sono lo shopping o il cinema? I locali, almeno qui a milano, aprono molto tardi..
"Sfruttate incosapelvomente"..bah..non ne sono tanto sicura, una ragazza che mente ai suoi è perchè sa che sta facendo qualcosa di non giusto e incorretto.
Lo sbaglio sta nel permettere alle nuove generazioni di crescere troppo in fretta.

Questo ovviamente se non è un po' una cazzata montata dai giornali..
Io conoscevo delle ragazze tra i 14 e i 16 anni che ballavano sul cubo..ma lo facevano la domenica pomeriggio, tra i loro coetani e soprattutto con pr e dj non succedeva proprio un bel niente.
La mia migliore amica ha ballato per due anni circa: i vestiti li sceglieva lei [costume da bagno e pareo per lo più], la mamma lo sapeva e soprattutto ha sempre ballato e basta..
Quindi mi sembra esagerato dire che tra la cubista e la prostituta il passo è breve..

p.s. ma che intendono per "discoteche vietate"? i night club? :what:

ma si parla delle discoteche aperte di sabato e domenica pomeriggio....Venerdì scorso ne ahnno parlato anche in radio (non ricordo se RMC o RadioUno).....d'accordo che non è una cosa così vicino alla prostituzione ma questa è un'affermazione TGCOMistica.....la giornalista che ha fatto l'inchiesta diceva di fare attenzione ma che il fenomeno non è così grave (in assenza di reati)

Nicky
07-10-2005, 08:25
ma si parla delle discoteche aperte di sabato e domenica pomeriggio....Venerdì scorso ne ahnno parlato anche in radio (non ricordo se RMC o RadioUno).....d'accordo che non è una cosa così vicino alla prostituzione ma questa è un'affermazione TGCOMistica.....)

Bhe ma le discoteche la domenica pomeriggio non sono MAI state vietate ai minori e mi farebbe anche un po' ridere se lo fossero, onestamente.
Comunque quando andavo io a ballare le cubiste andavano dai 14 ai 18 e il motivo è che non avrebbe senso mettere una ventenne o più a far animazione a dei ragazzini..
Ribadisco che in quei casi è la cubista stessa a scegliersi i vestiti e soprattutto se fare quel lavoro: onestamente se una si limita a ballare e non esagera nell'abbigliamento non ci vedo nulla di male, nel caso in contrario credo che la ragazzina abbia gran parte delle colpe..

la giornalista che ha fatto l'inchiesta diceva di fare attenzione ma che il fenomeno non è così grave (in assenza di reati)

Ok, ora è più chiaro ;)
Bhe son d'accordo con la giornalista.

Topomoto
07-10-2005, 09:27
Bhe ma le discoteche la domenica pomeriggio non sono MAI state vietate ai minori e mi farebbe anche un po' ridere se lo fossero, onestamente.
Si parla di "vietate agli adulti" :)

parax
07-10-2005, 09:34
vietate agli adulti? sono discoteche dove c'è musica di Cristina D'Avena?
ah già, è presa da TGcom :D

Forse si riferisce a quelle feste che fanno in discoteca la domenica pomeriggio dalle 17.00 alle 24.00 per gli adolescenti, dove effettivamente se hai 30 anni non ti fanno entrare.
Comunque in quasi tutti i paesi dell'UE le discoteche sono vietate ai minorenni, tranne le feste della domenica pomeriggio, dove però non ci sono adulti, sono tornato da poco da estonia e finlandia la scena classica davanti alla disco è tutti con il documento in mano all'ingresso.

Nicky
07-10-2005, 10:08
Si parla di "vietate agli adulti" :)

Oh mamma avevo letto male...
Devo andare da un'oculista o da un'analista..è già la terza o quarta volta che mi succede. :(

wolf64
07-10-2005, 10:23
Bhe ma le discoteche la domenica pomeriggio non sono MAI state vietate ai minori e mi farebbe anche un po' ridere se lo fossero, onestamente.
Comunque quando andavo io a ballare le cubiste andavano dai 14 ai 18 e il motivo è che non avrebbe senso mettere una ventenne o più a far animazione a dei ragazzini..
Ribadisco che in quei casi è la cubista stessa a scegliersi i vestiti e soprattutto se fare quel lavoro: onestamente se una si limita a ballare e non esagera nell'abbigliamento non ci vedo nulla di male, nel caso in contrario credo che la ragazzina abbia gran parte delle colpe..


Concordo con Nicky, questa mi sembra l'ennesima seg*a mentale per andare a prendere un problema che non esiste.

Punto primo, nelle discoteche pomeridiane c'è da una vita clientela di ragazzini e ragazzine, ricordo le prime volte che ci andavo io alla domenica pomeriggio, e avevo 14-15 anni, fate conto di quanti anni fa (vedere il mio anno di nascita nel nick! ;) ), ora, da molti anni a questa parte c'è la moda delle cubiste, generalmente chi lo fa se ne vanta anche, in più spesso viene pagata, e non è di certo costretta a farlo, la stessa cosa è rapportata ad un ambiente di ragazzini dove non ci sarà di certo la "over 20", o no?

Punto secondo, il fatto che ci siano dei ragazzini che danno inviti ad amici e conoscenti generalmente fa parte di una rete di passaparola dove i più bravi diventano dei PR, quelli meno bravi ci rimediano qualche ingresso gratutito, è da una vita che c'è questo meccanismo, non vedo cosa ci sia di male, è contenta la discoteca che gli arrivano clienti in più ed è contento il ragazzino o la ragazzina che entra gratis o addirittura guadagna dei soldi.

Punto terzo, tornando alle ragazzine cubiste, visto che PR e DJ di quando la discoteca lavora al pomeriggio con i ragazzini sono spesso loro stessi dei ragazzini, c'è la possibilità che le ragazzine cubiste, che di solito per fare quell'attività non sono di certo dei cessi, abbiano storie con questi ragazzini PR o DJ, cosa che succede spesso anche nelle discoteche per gente più adulta, ma non penso che in quelle dei ragazzini le ragazzine siano obbligate, e se la questione è che alcune sono solo storie di sesso, beh, come mi ricordo che già ai miei tempi c'erano parecchie quindicenni che non erano di certo sante immacolate, penso che tutt'ora la situazione non sia cambiata di molto, giusto? ;)
Perciò distinguiamo la prostituzione vera e propria dal sesso che tutti noi come abbiamo avuto i primi 4 ormoni in circolo ci siamo andati a cercare, o no?

ferste
07-10-2005, 11:20
Punto terzo, tornando alle ragazzine cubiste, visto che PR e DJ di quando la discoteca lavora al pomeriggio con i ragazzini sono spesso loro stessi dei ragazzini, c'è la possibilità che le ragazzine cubiste, che di solito per fare quell'attività non sono di certo dei cessi, abbiano storie con questi ragazzini PR o DJ, cosa che succede spesso anche nelle discoteche per gente più adulta, ma non penso che in quelle dei ragazzini le ragazzine siano obbligate, e se la questione è che alcune sono solo storie di sesso, beh, come mi ricordo che già ai miei tempi c'erano parecchie quindicenni che non erano di certo sante immacolate, penso che tutt'ora la situazione non sia cambiata di molto, giusto? ;)
Perciò distinguiamo la prostituzione vera e propria dal sesso che tutti noi come abbiamo avuto i primi 4 ormoni in circolo ci siamo andati a cercare, o no?

attenzione però se il ddj ha 30 anni e si fà le cubiste quattordicenni........non è questione di ormoni...è questione di reato!

wolf64
07-10-2005, 11:59
attenzione però se il ddj ha 30 anni e si fà le cubiste quattordicenni........non è questione di ormoni...è questione di reato!

E' vero quello che dici, sono d'accordo, anche se ti dirò che nell'arco anche degli ultimi anni (e quest'anno sono 41!) mi sono capitate delle ragazzine già molto sviluppate e sveglie che avevano età tra i 15 e i 18 (oltre il problema "giuridicamente" non ci sarebbe) che ti lanciano degli sguardi che a momenti nemmeno certe 40enni "mettono in campo", specialmente in ambienti tipo palestra e similari, poi non so se è perchè mi tengo piuttosto in forma, il fascino dell'uomo maturo, boh, ma ho scoperto parlando con altri che la cosa non succede solo a me!
Certo, dipenderà anche da che quarantenne sei, come ti tieni, ma se ho notato io quelle cose a 40 anni posso immaginare che capitino anche a 30 anni, e infatti mi capitavano anche a quell'età, non penso che le cose siano cambiate!

Poi vedi una donna e quando ci parli scopri una ragazzina, personalmente voglio delle donne e le ragazzine non mi interessano, però fisicamente, e magari anche sessualmente, queste ragazzine non sono di certo più bambine!
Infatti ho sempre tenuto la testa e non ho mai sfruttato quelle occasioni, anzi, giudico negativo il lasciarsi andare a queste tentazioni, però ti assicuro che chi ti sta parlando odia la pedofilia più di qualsiasi altro crimine, ma quegli sguardi arrivavano da ragazze che tutto sembravano fuorchè delle bambine, te lo assicuro!

A queste ragazzine si potrà attribuire il fatto che prima dei 18 anni potrebbero essere giudicate come incoscienti, si può bollare come atto negativo chi ha una maggior età e si lascia andare a queste tentazioni, chi non tiene la testa, ma definirle povere vittime innocenti, che loro si comportano da "santa maria vergine" e i "lupi cattivi" ne approfittano, se tanto mi da tanto, non me la sento proprio!

ferste
07-10-2005, 13:16
E' vero quello che dici, sono d'accordo, anche se ti dirò che nell'arco anche degli ultimi anni (e quest'anno sono 41!) mi sono capitate delle ragazzine già molto sviluppate e sveglie che avevano età tra i 15 e i 18 (oltre il problema "giuridicamente" non ci sarebbe) che ti lanciano degli sguardi che a momenti nemmeno certe 40enni "mettono in campo", specialmente in ambienti tipo palestra e similari, poi non so se è perchè mi tengo piuttosto in forma, il fascino dell'uomo maturo, boh, ma ho scoperto parlando con altri che la cosa non succede solo a me!
Certo, dipenderà anche da che quarantenne sei, come ti tieni, ma se ho notato io quelle cose a 40 anni posso immaginare che capitino anche a 30 anni, e infatti mi capitavano anche a quell'età, non penso che le cose siano cambiate!

Poi vedi una donna e quando ci parli scopri una ragazzina, personalmente voglio delle donne e le ragazzine non mi interessano, però fisicamente, e magari anche sessualmente, queste ragazzine non sono di certo più bambine!
Infatti ho sempre tenuto la testa e non ho mai sfruttato quelle occasioni, anzi, giudico negativo il lasciarsi andare a queste tentazioni, però ti assicuro che chi ti sta parlando odia la pedofilia più di qualsiasi altro crimine, ma quegli sguardi arrivavano da ragazze che tutto sembravano fuorchè delle bambine, te lo assicuro!

A queste ragazzine si potrà attribuire il fatto che prima dei 18 anni potrebbero essere giudicate come incoscienti, si può bollare come atto negativo chi ha una maggior età e si lascia andare a queste tentazioni, chi non tiene la testa, ma definirle povere vittime innocenti, che loro si comportano da "santa maria vergine" e i "lupi cattivi" ne approfittano, se tanto mi da tanto, non me la sento proprio!

capisco cosa intendi perchè cmq di anni ne ho 27 e capita che ci siano bambinette di 15-16 anni che ne dimostrano 20 e agiscono come una venticinquenne.....però c'è sempre una questione che, a parte la morale personale che un uomo può avere, riguarda un'età giuridica che potrebbe portare a questioni negative pur essendo entrambi consenzienti....
Ancora di più se all'interno di questo rapporto l'adulto ha un potere tipo quello del datore di lavoro, che può assumere toni paternalistici più che ricattatori e agisce in maniera non corretta su menti non ancora formate e sicure.
Alla fine non c'è da allarmarsi troppo su avvenimenti del genere...ma è bene rimanere attenti e studiare il fenomeno

wolf64
07-10-2005, 13:31
capisco cosa intendi perchè cmq di anni ne ho 27 e capita che ci siano bambinette di 15-16 anni che ne dimostrano 20 e agiscono come una venticinquenne.....però c'è sempre una questione che, a parte la morale personale che un uomo può avere, riguarda un'età giuridica che potrebbe portare a questioni negative pur essendo entrambi consenzienti....
Ancora di più se all'interno di questo rapporto l'adulto ha un potere tipo quello del datore di lavoro, che può assumere toni paternalistici più che ricattatori e agisce in maniera non corretta su menti non ancora formate e sicure.
Alla fine non c'è da allarmarsi troppo su avvenimenti del genere...ma è bene rimanere attenti e studiare il fenomeno

Sì, sono d'accordo sui "simil-ricatti" del cosiddetto "datore di lavoro", che se sono già ignobili nei confronti di donne adulte, lo sarebbero ancora di più nei confronti di adolescenti o poco più.

Concordo con lo studiare il fenomeno, anche tenerlo sotto controllo per far sì che alcuni meccanismi, che vengono attuati da anni e sostanzialmente non fanno niente di male, non degenerino in qualcosa di veramente negativo, sono però contro allo strumentalizzarlo com'è allo stato attuale per fini sensazionalistici, andando così ad aggiungere un problema, che al momento problema non è, in un momento dove ci sarebbero da risolvere dei problemi reali! ;)

recoil
07-10-2005, 17:34
Forse si riferisce a quelle feste che fanno in discoteca la domenica pomeriggio dalle 17.00 alle 24.00 per gli adolescenti, dove effettivamente se hai 30 anni non ti fanno entrare.

ok, il fatto è che conosco un pirlone che in quelle discoteche ci va la domenica pomeriggio e ha 25 anni. quindi mi pareva impossibile un divieto agli adulti.
cmq è il solito modo scadente di fare giornalismo. scrivere "discoteche vietate agli adulti" è una minchiata, semmai "riservate ai giovanissimi".

dopo aver letto quel loro articolo scritto col sedere pensavo che si fossero confusi tra minori e adulti e che le ragazzine andassero a fare le cubiste davanti a gente adulta! meno male che non è così, sarebbe pure peggio...

cmq la famiglia è responsabile ma fino a un certo punto. se le ragazzine fanno le sante a casa ed escono con amiche di cui la famiglia si fida come si fa a sospettare?

Adric
10-10-2005, 16:47
Lunedì 10 Ottobre 2005

A “Buona domenica” Intini, capo della Mobile di Roma: non avevamo sospetti

Baby cubiste, si indaga sul web

La Finanza a caccia dei siti criptati con le immagini delle ragazzine

ROMA «Erano discoteche per minori, discoteche dedicate ai bambini, riservate solo a loro. Era un mondo apparentemente innocente, tanto per noi della polizia quanto per i genitori dei ragazzi che le frequentavano, i quali, di fatti, ce li mandavano tranquillamente e senza alcun sospetto. Non vi era alcuna ragione apparente per andare ad indagare in quel mondo, nulla che potesse preoccupare o insospettire né noi, né le famiglie». Così Alberto Intini, capo della Squadra Mobile di Roma, davanti alle telecamere di “Buona Domenica”, intervistato da Maurizio Costanzo, spiega come mai il fenomeno raccontato in un’inchiesta del “Messaggero” e cioè lo sfruttamento di ragazzine tra i 12 e 15 anni come cubiste sexy nelle disco del sabato pomeriggio a Roma, fosse passato inosservato anche alla polizia.
Con lui, negli studi di Canale 5, c’erano l’autrice dell’inchiesta giornalistica pubblicata dal “Messaggero” ed Umberto Rapetto, il colonnello della Guardia di Finanza che è riuscito ad infilarsi in alcuni siti delle disco, criptati dopo l’uscita dei pezzi sul nostro giornale. Rapetto ha mostrato una parte dell’album di foto che erano sparite dal web , e che illustra vano feste durante le quali ragazzine molto giovani si esibivano nella lap dance sul cubo, in abiti succinti, e in pose ambigue. Rapetto ha mostrato come spesso “le ragazzine era abbigliate con una specie di uniforme, vestite nel medesimo modo, e si muovevano simmetricamente, a riprova del fatto che non si trattava di esibizioni estemporanee, ma di veri e propri show ». Rapetto ha mostrato alcune delle foto in diretta, suscitando inquietudine nel pubblico. Agli show, come ha raccontato al ”Messaggero”, assistevano centinaia di ragazzi molto giovani, che si accalcavano sotto il cubo, per tentare di sfiorare le cubiste, per fotografarle e firmarle con i cellulari.
Rapetto ha informato che l’inchiesta sul web continua, e sta attualmente cercando di ricostruire una serie di anelli di collegamento attraverso i quali avveniva il reclutamento delle giovanissime danzatrici per gli spettacoli pomeridiani. Tutto il materiale verrà consegnato al magistrato che sta indagando, il sostituto procuratore della Repubblica minorile Roberto Thomas. Anche la polizia indagherà: «Ci attiveremo ha detto Alberto Intini per metterci a disposizione del magistrato che conduce le indagini». «Sì, dovete andare a fondo ha detto Maurizio Costanzo non solo per la gravità di quello che è accaduto, ma per l’evidente sensazione che in questi ambienti circolino personaggi che sarebbe meglio individuare». Costanzo ha raccontato della sua trattativa telefonica con l’anonimo gestore di uno dei locali, che si era detto disposto a partecipare alla trasmissione e a raccontare la verità con il viso e con la voce alterati così da non essere riconoscibile. Aveva però chiesto in cambio un’altissima cifra di denaro, e la certezza che nessuno chiedesse la sua identità. «Dovete individuare questi personaggi, e soprattutto gli adulti che sono dietro al business. Gente che, se non gestisce direttamente, sicuramente asseconda questi fenomeni per trarne lucro, pur rimanendo nell’ombra».
S.I.
(Il Messaggero.it)

Adric
17-10-2005, 01:26
Domenica 16 Ottobre 2005

Teenager a rischio/ Sono tre i magistrati che indagano sulle esibizioni in discoteca e sul reclutamento delle ragazze
«Baby-cubiste, sfruttamento di minori»
E’ l’ipotesi di reato su cui la procura di Roma ha aperto una nuova inchiesta

di VALENTINA ERRANTE

ROMA - Sfruttamento dei minori. E’ il primo reato ipotizzato dalla magistratura romana nel fascicolo aperto sul reclutamento e le danze delle baby cubiste. Sulla violazione della legge che regola il lavoro (vietato ai minori di 15 anni)le attività di indagine saranno avviate la prossima settimana. Ma non solo. La procura della capitale punta anche a verificare se le minorenni fossero “ingaggiate” anche per altre prestazioni e se nelle discoteche ci fosse un giro di droga. E l’inchiesta, ancora contro ignoti, potrebbe presto vedere i primi indagati.
Il fascicolo, aperto dopo la segnalazione al procuratore capo Giovanni Ferrara dal pm della procura dei Minori Roberto Thomas, sarà affidato all’aggiunto Maria Cordova e codelegato al pm Claudia Terracina. Gli accertamenti procederanno in collaborazione con i magistrati dei minori. Il procuratore Giovanni Ferrara e il pm Thomas sono già in contatto. E’ previsto un continuo scambio di informazioni e documenti, perché i due fascicoli sono complementari: la procura dei minori punta a chiarire il ruolo delle ragazzine, parti lese nel procedimento avviato dopo gli articoli pubblicati su “Il Messaggero”, la magistratura ordinaria ha il compito di accertare e le responsabilità degli adulti nel business delle minorenni ingaggiate per dimenarsi sui cubi delle discoteche.
Agli atti, che domani arriveranno sulla scrivania dell’aggiunto Maria Cordova e del pm Terracina, attualmente c’è l’informativa della procura dei Minori. Ma anche ritagli di stampa: i racconti delle ragazzine, scelte per ballare seminude nei locali, le dichiarazioni dei gestori delle discoteche, che sostengono di non sapere nulla di accordi economici con le minorenni per le esibizioni sui cubi, e poi gli accertamenti del Nucleo speciale anticrimine tecnologico delle fiamme gialle. Il colonello Umberto Rapetto ha recuperato dalla “Rete” tutte le informazioni relative alle esibizioni delle baby cubiste. Anche dai siti oramai cancellati.
Adesso saranno i magistrati a convocare i proprietari delle discoteche e a chiedere quali fossero gli accordi con le ragazzine. I pm potrebbero anche delegare accertamenti e audizioni a carabinieri, polizia o guardia di Finanza.
(Il Messaggero)

Scoperchiatore
17-10-2005, 07:57
attenzione però se il ddj ha 30 anni e si fà le cubiste quattordicenni........non è questione di ormoni...è questione di reato!

Si, ma anche lì la ragazzina può tranquillamente dire di no (ovviamente sto escludendo violenze). Se non sono accertati casi di violenza sessuale, allora tutto il reato dipende dagli ormoni della 14-enne...

ferste
17-10-2005, 08:24
Si, ma anche lì la ragazzina può tranquillamente dire di no (ovviamente sto escludendo violenze). Se non sono accertati casi di violenza sessuale, allora tutto il reato dipende dagli ormoni della 14-enne...

ma per la legge una ragazzina di 14 anni non può essere consenziente.......quindi se ha gli ormoni in fermento o prende del bromuro o se ne và con fanciulli della sua età..... ;)

misterx
11-11-2005, 22:40
sinceramente a me del lato scandalo della discussione non me ne può fregar di meno e tantomeno quello che può emergere da un tribunale, colpevoli o meno, cavoli loro

osservo l'impatto psicologico che un tale comportamento può avere su delle bambine e sui gentori

non mi pare una cosa da discutere qui

ma oggi è tutto di moda e di attualità ;)

m4st3rx
12-11-2005, 12:45
io non la vedrei cosi' pessimisticamente...

e' chiaro che e' il soltio articolo scritto da uno che si e' appena fatto una bottiglia di rhum e non sapeva cosa inventarsi... di sicuro le 12enni cubiste non le ho mai viste, al limite magari ci sara' (non credo di averne viste) qualche minorenne in qualche locale ma non vedo dove stia tutta questa tragedia, alla fine ballano, se vogliono fare qualcos'altro ne hanno piena coscienza, non credo che poi siano cosi' "ingenue" ;)

Mat-ita
12-11-2005, 14:03
io quando avevo 12 13 anni andavo a ballare il sabato pomeriggio o la domenica e le cubiste erano quasi coetanee.. e non ci vedo niente di male.... ma ora che ne ho 17 anni vado a ballare ovviamnete la sera in locali con "pubblico" adulto.... le cubiste stanno dai 18 ai 28 anni circa... altro che bambine di 12 anni... le discoteche "serie" le bambine di 12 anni non sanno manco che esistono...

paditora
12-11-2005, 14:05
io quando avevo 12 13 anni andavo a ballare il sabato pomeriggio o la domenica e le cubiste erano quasi coetanee.. e non ci vedo niente di male.... ma ora che ne ho 17 anni vado a ballare ovviamnete la sera in locali con "pubblico" adulto.... le cubiste stanno dai 18 ai 28 anni circa... altro che bambine di 12 anni... le discoteche "serie" le bambine di 12 anni non sanno manco che esistono...
ma appunto.
in una discoteca dove l'età media è 15 anni che ci devono mettere una 20enne a ballare sul cubo?