View Full Version : Secondo voi è giusto squalificare un'atleta per la cannabis?
Immagine choc pubblicata dal domenicale inglese «News of the World»
«Ecco Michael Phelps che fuma droga»
Uno scatto ritrae il campione di Pechino 2008 mentre inala cannabis da una pipa di vetro, a una festa
Michael Phelps (Epa)
Michael Phelps (Epa)
LONDRA - «Ecco la foto di Michael Phelps che fuma cannabis». Il domenicale inglese «News of the World» propone «un'immagine sconvolgente» sul proprio sito. Il nuotatore statunitense, che alle Olimpiadi di Pechino 2008 ha vinto 8 medaglie d'oro migliorando il record stabilito nel 1972 da Mark Spitz, è ritratto mentre utilizza un bong. Phelps appoggia la bocca all'estremità della pipa di vetro impiegata per assumere solitamente cannabis e altre sostanze.
LA FESTA AL COLLEGE - Secondo il News of the World, la foto è stata scattata il 6 novembre dello scorso anno, durante una festa organizzata da alcuni studenti della University Of South Carolina, a Columbia. In base all'articolo, Phelps avrebbe raggiunto il college per incontrare una ragazza, Jordan Matthews. Alla fine, si sarebbe presentato alla festa sorprendendo tutti i presenti. Sempre il «News» riporta la testimonianza di una persona presente al party: «Dal momento in cui è arrivato, ha perso il controllo. Se continua a far festa così, mi sorprenderebbe vederlo vincere altre medaglie. Michael era venuto a trovare Jordan, ma ha finito per passare così ogni serata. È entrato con un gruppo di ragazze, se n'è andato a pezzi: non ci sono molte celebrità a Columbia, quando Phelps viene alla tua festa è un fatto eccezionale».
«MEDAGLIA D'ORO DEL BONG» - A quanto pare, il fuoriclasse delle piscine è stato uno degli animatori della serata. Si è intrattenuto con ammiratori e ammiratrici, prima di impugnare il bong. «Si può dire che avesse già fumato altre volte. Ha preso il bong e un accendino, sapeva esattamente cosa fare», aggiunge la fonte. «Si sentiva a proprio agio, così come appare in piscina. Era la medaglia d'oro del bong... Poi ha finito per diventare un po' paranoico, è apparso nervoso e se n'è andato». Nonostante ciò, a quanto pare, Phelps avrebbe partecipato ad un'altra festa nella serata successiva. Il News of the World afferma che l'entourage dell'atleta «è stato preso dal panico» quando è venuto a conoscenza dell'articolo e ha offerto «incentivi straordinari» per bloccare la pubblicazione della foto. L'atleta, che da poco ha ripreso gli allenamenti dopo le fatiche olimpiche, recentemente ha prospettato l'ipotesi di ritirarsi dopo i Giochi di Londra 2012. Il giornale, però, allude a sanzioni disciplinari e scrive che «potrebbe già essere svanito» il sogno di aggiungere altri ori olimpici ai 14 vinti tra Atene 2004 e Pechino 2008. Il Comitato olimpico a stelle e strisce, la Federnuoto statunitense e il coach del nuotatore, Bob Bowman, finora non hanno commentato la vicenda.
http://www.corriere.it/sport/09_febbraio_01/michael_phelps_fuma_cannabis_5e08a2ac-f048-11dd-8264-00144f02aabc.shtml
per me sono fatti suoi , tant'è che da quel che ho potuto vedere , avesse fumato prima delle gare col cannabis che avrebbe mai vinto una medaglia :D
Secondo me non è giusto perchè:
A) non è una sostanza dopante (non aumenta in alcun modo le prestazioni) ne è una sostanza pericolosa per l'atleta (almeno non piu del glucosio)
B) Io mi accorgo che nella mia disciplica (combattimenti) molti si fumano le canne, però poi per sfuggire al test usano la pipi sintetica. In questo si spinge solo gli atleti alla clandestinità, favorendo l'uso di dopanti, infatti molti ragionano dicendo: "siccome devo già mascherare la cannabis, tanto vale aggiungerci qualcos'altro".
Io mi chiedo come facciano certi giudici sportivi a squalificare o togliere l'oro agli atleti che vengono trovati positivi anche mesi dopo.... secondo me sono dei gran frustrati....
http://www.corriere.it/sport/09_febbraio_01/michael_phelps_fuma_cannabis_5e08a2ac-f048-11dd-8264-00144f02aabc.shtml
Squalifica a vita con ritiro di tutte le medaglie vinte.
Squalifica a vita con ritiro di tutte le medaglie vinte.
secondo me la gente che parla cosi non ha mai neanche fatto le scale a piedi.
Mi chiedo come faccia a parlare della vita di un atleta....
hai idea di quanto sia stressante e faticoso??? perchè devi immischiarti nella sua vita privata?!?
Inoltre facendo cosi l'unico effetto misurabile è l'aumento del consumo di dopanti....
85francy85
01-02-2009, 11:49
Se è proibita sapeva a cosa andava incontro. Ad ogni modo non è nemmeno questo il messaggio da far passare ( drogatevi tanto la cannabis non fa nulla).
Ora soppesando il tutto la qualifica a vita non ci sta assolutamente ma una ammonizione e una squalifica al prossimo torneo internazionale si.
Secondo me non è giusto perchè:
A) non è una sostanza dopante (non aumenta in alcun modo le prestazioni) ne è una sostanza pericolosa per l'atleta (almeno non piu del glucosio)
E' vietata? si a quanto pare, allora non la deve usare se non vuole sanzioni. Che non sia pericolosa poi è tutto da vedere.
B) Io mi accorgo che nella mia disciplica (combattimenti) molti si fumano le canne, però poi per sfuggire al test usano la pipi sintetica. In questo si spinge solo gli atleti alla clandestinità, favorendo l'uso di dopanti, infatti molti ragionano dicendo: "siccome devo già mascherare la cannabis, tanto vale aggiungerci qualcos'altro".
Bell'ambientino.
85francy85
01-02-2009, 11:52
hai idea di quanto sia stressante e faticoso??? perchè devi immischiarti nella sua vita privata?!?
e chi se ne frega! non è di certo obbligato a fare il superuomo se non lo è!
Se cerca "aiuti" non consentiti per superare la fatica ( sia fisica che mentale) è giusto che venga sanzionato.
Tuttavia vorrei vedere per pura curiosità due olimpiadi, una "tradizionale" con sportivi non dopati controllati per almeno 4 anni ogni giorno prima delle gare e una dove l'unico requisito è aver assunto sostanze dopanti a proprio piacimento anche quelle ora non consentite, giusto per vedere la razza umana dove si puo' portare con le proprie mani.
Non vedo come fumare il bong possa avere a che fare con le sue medaglie, al massimo ti fa nuotare piu' piano e con meno coordinazione, vorrei vedere uno dei giudici a fare un paio di vasche dopo una bella fumata...
Tuttavia vorrei vedere per pura curiosità due olimpiadi, una "tradizionale" con sportivi non dopati controllati per almeno 4 anni ogni giorno prima delle gare e una dove l'unico requisito è aver assunto sostanze dopanti a proprio piacimento anche quelle ora non consentite, giusto per vedere la razza umana dove si puo' portare con le proprie mani.
Anche io, potreeeb essere una prova comparativa molto interessante. Il problema sarebbe trovare atleti che non fanno uso di sostanze dopanti.
Bell'ambientino.
ahahahah perchè tu pensi che ci esista qualche sport pulito?
e chi se ne frega! non è di certo obbligato a fare il superuomo se non lo è!
Se cerca "aiuti" non consentiti per superare la fatica ( sia fisica che mentale) è giusto che venga sanzionato.
Si perchè la cannabis è un aiuto.
Hai mai fatto sport nella tua vita?
Hai idea di quanto sia ridicolo quando ci scontriamo con gli atleti olandesi?
ahahahah perchè tu pensi che ci esista qualche sport pulito?
Boh probabilmente anche a livello amatoriale ci sono persone che si dopano solo per far vedere di essere più bravi degli altri. il problema più che altro è a livello professionale dove certe persone vengono prese a modello, e poi ovviamente girano troppi soldi.
Si perchè la cannabis è un aiuto.
Altera la percezione del dolore consentendo prestazioni maggiori, sono cose risapute da anni.
85francy85
01-02-2009, 12:11
ahahahah perchè tu pensi che ci esista qualche sport pulito?
E' la mia speranza. Vorrei molti piu controlli e molte piu sanzioni.
Si perchè la cannabis è un aiuto.
Hai mai fatto sport nella tua vita?
Hai idea di quanto sia ridicolo quando ci scontriamo con gli atleti olandesi?
1-Non penso sia un gran aiuto fisico ( dovrebbe solo alterare la soglia del dolore). Inoltre potrebbe dare un aiuto psicologico.
2-Si fino ai 18 anni sui campi da rugby.
3- non capisco il senso...
Altera la percezione del dolore consentendo prestazioni maggiori, sono cose risapute da anni.
ahahhahahahahahaha
ahahhahahahahahaha
ahahahhahahahahaha
e la grappa ti fa diventare superman?!?
1-Non penso sia un aiuto fisico, potrebbe essere un aiuto psicologico in questo caso.
esatto aiuta a combattere la depressione. Sai che la depressione e il suicidio sono due problemi molto gravi piu volte chiamati all'attenzione dal CONI?
3- non capisco il senso...
Gli atleti olandesi sono famosi perchè hanno forgiato molti campioni di primo livello (parliamo di combattimenti in piedi). Noi però non possiamo fare incontri con loro perchè sappiamo già che la federazione vorrebbe fare loro i test anticannabis...
Il fatto è che per essere positivi non serve aver fumato: basta aver passato la serata in un coffee shop, come io passo le serate coi miei amici al pub (senza bere!!).
http://en.wikipedia.org/wiki/Ramon_Dekkers
ahahhahahahahahaha
ahahhahahahahahaha
ahahahhahahahahaha
e la grappa ti fa diventare superman?!?
La grappa ti da diventare un ubriacone a rischio cirrosi epatica.
La grappa ti da diventare un ubriacone a rischio cirrosi epatica.
La cannabis invece ti fa diventare Usain Bolt
La cannabis invece ti fa diventare Usain Bolt
Chi lo sa, quando beccano qualcuno ai controlli antidoping hanno sbagliato le dosi.... di solito
killercode
01-02-2009, 12:50
Se è una sostanza dopante allora è giusto, altrimenti no, ci penserà la legge
Chi lo sa, quando beccano qualcuno ai controlli antidoping è perchè hanno sbagliato le dosi.
No: ti beccano perchè alla cannabis rimani positivo per mesi.
Mentre esistono degli ormoni che non sappiamo ancora come rilevare....
No: ti beccano perchè alla cannabis rimani positivo per mesi.
Mentre esistono degli ormoni che non sappiamo ancora come rilevare....
Per mesi? Nelle urine resta pochi giorni, nei capelli non so, ma per uno che vive con la testa rasata a zero penso che non sia un problema.
Comunque sarebbe molto meglio sprecare sforzi a cercare sostanza che migliorano le prestazioni, e non sostanze che ti segano le gambe come la ganja.
Per mesi? Nelle urine resta pochi giorni, nei capelli non so, ma per uno che vive con la testa rasata a zero penso che non sia un problema.
Comunque sarebbe molto meglio sprecare sforzi a cercare sostanza che migliorano le prestazioni, e non sostanze che ti segano le gambe come la ganja.
già .. forse alcuni qui dentro non hanno mai visto qualcuno fumare ganja ...
uscivo con una compagnia che aveva amici affezionati al fumo , passavano i venerdi sera sulle sedie fuori dal bar in relax dopo il fumo , inutile dire che avevano velleità sportive consone ad una corsa di BRADIPI :D :D
Per mesi? Nelle urine resta pochi giorni, nei capelli non so, ma per uno che vive con la testa rasata a zero penso che non sia un problema.
Comunque sarebbe molto meglio sprecare sforzi a cercare sostanza che migliorano le prestazioni, e non sostanze che ti segano le gambe come la ganja.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8926739
Fai conto che in italia il limite è di 0 ng/ml e quindi rimane per tantiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissimo tempo.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8926739
Fai conto che in italia il limite è di 0 ng/ml e quindi rimane per tantiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissimo tempo.
Il mio inglese non e' eccelso, ma da quello che leggo, anche usando un taglio di ricerca molto piccolo non si va molto oltre la settimana.
quanta ipocrisia.
quest'estate quel ragazzo ha vinto 8 medaglie d'oro e battuto ogni record, era l'idolo di tutti, e adesso lo vogliono squalificare perchè ha fumato un bong.
sempre più schifato.
assolutamente no... è un ingiustizia in tutti i sensi ed è inutile.
si sa benissimo che la cannabis è illegale per questioni economiche in quasi tutto il mondo e non perche "fa male"...
però se uno si beve una bottiglia di vino tutte le sere allora va bene..
che ipocrisia..
Il mio inglese non e' eccelso, ma da quello che leggo, anche usando un taglio di ricerca molto piccolo non si va molto oltre la settimana.
con i test da 50 ng/ml ;)
Differences in sensitivity and specificity between the available immunoassay products affected the efficiency of detection of marijuana use. These results indicate that recent reductions in cannabinoid cutoffs by military and federally mandated programs will increase detection times and improve sensitivity, as expected.
In pratica dice che i test usati sono cosi sensibili che rimangono positivi mooolto piu a lungo (se vedi i dati ti spaventi) perchè il test ha la soglia (almeno qui in italia) settata allo 0: cioè si cerca SE c'è, non quanto c'è come con l'alcool.
Se è proibita sapeva a cosa andava incontro. Ad ogni modo non è nemmeno questo il messaggio da far passare ( drogatevi tanto la cannabis non fa nulla).
Ora soppesando il tutto la qualifica a vita non ci sta assolutamente ma una ammonizione e una squalifica al prossimo torneo internazionale si.
E' vietata? si a quanto pare, allora non la deve usare se non vuole sanzioni. Che non sia pericolosa poi è tutto da vedere.
Bell'ambientino.
al punto primo: che frase significa scusa? anche lo zucchero non è che nn faccia nulla..
al punto di mezzo: che cavolata.. allora squalifichiamo TUTTI coloro che vanno contro la legge?? anche quelli che nn si mettono la cintura quando guidano.. ma per piacere...
questo è puro accanimento contro la cannabis, esercitato da persone cche parlano per sentito dire e non conoscono minimamente la sostanza in questione..
tutti a nascondersi dietro al fatto che siccome è illegale allora fa male.
perche ragionare con la propria testa è davvero difficile:rolleyes:
al punto primo: che frase significa scusa? anche lo zucchero non è che nn faccia nulla..
al punto di mezzo: che cavolata.. allora squalifichiamo TUTTI coloro che vanno contro la legge?? anche quelli che nn si mettono la cintura quando guidano.. ma per piacere...
questo è puro accanimento contro la cannabis, esercitato da persone cche parlano per sentito dire e non conoscono minimamente la sostanza in questione..
tutti a nascondersi dietro al fatto che siccome è illegale allora fa male.
perche ragionare con la propria testa è davvero difficile:rolleyes:
quotone
entanglement
01-02-2009, 14:01
e chi se ne frega! non è di certo obbligato a fare il superuomo se non lo è!
Se cerca "aiuti" non consentiti per superare la fatica ( sia fisica che mentale) è giusto che venga sanzionato.
Tuttavia vorrei vedere per pura curiosità due olimpiadi, una "tradizionale" con sportivi non dopati controllati per almeno 4 anni ogni giorno prima delle gare e una dove l'unico requisito è aver assunto sostanze dopanti a proprio piacimento anche quelle ora non consentite, giusto per vedere la razza umana dove si puo' portare con le proprie mani.
guarda che la cannabis peggiora i riflessi e la resistenza allo sforzo e non di poco. se uno fuma prima di fare una gara fa una cosa CONTROPRODUCENTE, non certo dopante.
e da quanto ho capito non era prima di una gara
avresti la stessa severità per esempio con l'evasione fiscale ?
(:D :D :D)
Squalifica a vita con ritiro di tutte le medaglie vinte.
Si vede lontano un miglio che Phelps si sa divertire.... e di certo non inficia per nulla le sue prestazioni fuori dall'ordinario.... E poi non gli faranno nulla, è troppo forte e agli usa gli serve sennò cadono in giù sul medagliere...!!!
E poi non gli faranno nulla, è troppo forte e agli usa gli serve sennò cadono in giù sul medagliere...!!!
Questo si vedrà.
Ma il regolamento cosa dice?
Fradetti
01-02-2009, 18:29
dal punto di vista ufficiale no, perchè non penso che la cannabis modifichi le prestazioni.
Però una federazione seria potrebbe creare un proprio regolamento per escludere dalle convocazioni chi fa uso di droghe e sarei d'accordo. Non perchè illegale o perchè dannoso ma semplicemente per un fatto di correttezza e di "pulizia" degli atleti.
Piccola nota per chi diceva che fumando le prestazioni respiratorie sono in generale ridotte: la cannabis (o meglio il THC, sostanza psicoattiva in essa contenuta) non e` che vada necessariamente fumata, si puo` anche assumere in altri modi meno convenzionali, seppur non sempre altrettanto efficaci: come tisana, spezia per cibi, inalazione mediante vaporizzazione, ecc.
paulus69
01-02-2009, 18:59
mah....proprio per l'idealistica immagine che rappresentano a livello sportivo...li squalificherei pure se beccati a scolarsi 2 bottiglie di gin;ma rimane solo e mera utopia.
Kharonte85
01-02-2009, 19:03
Se è una sostanza dopante allora è giusto, altrimenti no, ci penserà la legge
Concordo...
Dream_River
01-02-2009, 19:05
assolutamente no... è un ingiustizia in tutti i sensi ed è inutile.
si sa benissimo che la cannabis è illegale per questioni economiche in quasi tutto il mondo e non perche "fa male"...
però se uno si beve una bottiglia di vino tutte le sere allora va bene..
che ipocrisia..
Quoto
dal punto di vista ufficiale no, perchè non penso che la cannabis modifichi le prestazioni.
Però una federazione seria potrebbe creare un proprio regolamento per escludere dalle convocazioni chi fa uso di droghe e sarei d'accordo. Non perchè illegale o perchè dannoso ma semplicemente per un fatto di correttezza e di "pulizia" degli atleti.
scusa ma cosa e quali sono per te le droghe?!
c'è da essere precisi semmai uno non può bere neanche più il caffè o il tè.
paulus69
01-02-2009, 20:53
scusa ma cosa e quali sono per te le droghe?!
perchè non giri la domanda ai nostri politici?:fiufiu:
dal punto di vista ufficiale no, perchè non penso che la cannabis modifichi le prestazioni.
Però una federazione seria potrebbe creare un proprio regolamento per escludere dalle convocazioni chi fa uso di droghe e sarei d'accordo. Non perchè illegale o perchè dannoso ma semplicemente per un fatto di correttezza e di "pulizia" degli atleti.
Ci può stare.
Ma qui la cosa davvero incredibile (nonchè già successa con altri atleti) è che potrebbero togliere le medaglie retroattivamente, cioè che l'atleta era pulito al momento della gara ma che siccome in seguito ha fumato uno spinello allora gli vanno tolte le medaglie.
perchè non giri la domanda ai nostri politici?:fiufiu:
non servirebbe a nulla ;)
al massimo bisognerebbe informare il popolo.. e non disinformare come fanno i media..
85francy85
01-02-2009, 21:10
questo è puro accanimento contro la cannabis, esercitato da persone cche parlano per sentito dire e non conoscono minimamente la sostanza in questione..
tutti a nascondersi dietro al fatto che siccome è illegale allora fa male.
perche ragionare con la propria testa è davvero difficile:rolleyes:
perchè scrivere comandati da un'impulso di dipendenza ? :rolleyes:
85francy85
01-02-2009, 21:16
quanta ipocrisia.
quest'estate quel ragazzo ha vinto 8 medaglie d'oro e battuto ogni record, era l'idolo di tutti, e adesso lo vogliono squalificare perchè ha fumato un bong.
sempre più schifato.
Se ha vinto di tutto gli abbuoniamo questa cosa? Se le regole della sua federazione dicono cosi lui doveva conoscerle, deve rispettarle e deve accettare le conseguenze nel caso non le rispetti.
85francy85
01-02-2009, 21:20
Ci può stare.
Ma qui la cosa davvero incredibile (nonchè già successa con altri atleti) è che potrebbero togliere le medaglie retroattivamente, cioè che l'atleta era pulito al momento della gara ma che siccome in seguito ha fumato uno spinello allora gli vanno tolte le medaglie.
Non penso sia possibile, nell'articolo non c'e scritto ( o almeno mi pare sono troppo stanco per rileggerlo). Te lo sei sognato?
A meno che quel "potrebbero" andasse inteso come un "potrebbero arrivare gli alieni e ucciderlo con raggi laser sparati dai loro 34 occhi.
paulus69
01-02-2009, 21:27
perchè scrivere comandati da un'impulso di dipendenza ? :rolleyes:
c'è di peggio:il legiferare sotto l'azione di sostanze psicotrope...
se è sacrosanto per un popolo l'aspirazione di essere amministrati da persone virtuose e scevre da vizi...non è altrettanto sacrosanto per gli appassionati di discipline sportive idealizzare nei propri atleti quei modelli di virtù e correttezza?
85francy85
01-02-2009, 21:33
c'è di peggio:il legiferare sotto l'azione di sostanze psicotrope...
se è sacrosanto per un popolo l'aspirazione di essere amministrati da persone virtuose e scevre da vizi...non è altrettanto sacrosanto per gli appassionati di discipline sportive idealizzare nei propri atleti quei modelli di virtù e correttezza?
ma infatti ci vorrebbe una bella ripulita in parlamento.
paulus69
01-02-2009, 21:39
ma infatti ci vorrebbe una bella ripulita in parlamento.
intendo che i calci in culo tanto se li meritano i nostri politici....quanto phelp.
perchè scrivere comandati da un'impulso di dipendenza ? :rolleyes:
no tranquillo, è che mi piace usare il cervello prima di scrivere.. e faresti meglio a farlo anche te;)
le regole della federazione dicono di non utilizzare cannabis? o sostanze dopanti?
Non penso sia possibile, nell'articolo non c'e scritto ( o almeno mi pare sono troppo stanco per rileggerlo). Te lo sei sognato?
A meno che quel "potrebbero" andasse inteso come un "potrebbero arrivare gli alieni e ucciderlo con raggi laser sparati dai loro 34 occhi.
Guarda che è già successo ad altri atleti!!
85francy85
02-02-2009, 06:27
Guarda che è già successo ad altri atleti!!
tipo?
Marion jones? NO, ritirate perchè ha dichiarato di aver fatto uso di dopanti
Carl Lewis? NO, ritirate (? io mi ricordo di si ma su wikipedia non dice molto) perche trovato positivo ( ritirate quelle dove risultava positivo non tutte).
Ecco l'unica cosa che si trova a riguardo
«Bisogna riaprire il caso di Marion Jones aperto nel 2004 e spero che le sue medaglie le siano ritirate. Il nuovo codice antidoping autorizza a tornare indietro di otto anni».
Il che non significa che si ritira tutto degli ultimi 8 anni, significa che si valutano (per l'annullamento delle medaglie) "solo" gli ultimi 8 anni. Ora cerco un documento
PS: non riesco a trovare nulla a riguardo anche perchè qui
http://www.fmsitv.org/index.php?option=com_content&task=view&id=206&Itemid=60
parla solo di cancellazione delle medagli dove l'alteta è risultto positivo.
http://www.federclimb.it/listavietata2004.pdf
intanto in bella mostra in questo documento come sostanze vietate ci sono i cannabinoidi.
85francy85
02-02-2009, 06:42
no tranquillo, è che mi piace usare il cervello prima di scrivere.. e faresti meglio a farlo anche te;)
le regole della federazione dicono di non utilizzare cannabis? o sostanze dopanti?
Cannabis/alcool e sostanze dopanti vedi sopra. O meglio, alcune tipo l'alcool puoi usarle basta che durante la gara il loro livello sia sotto un tot.
http://www.federclimb.it/listavietata2004.pdf
intanto in bella mostra in questo documento come sostanze vietate ci sono i cannabinoidi.
Vedi che hai già cambiato idea? prima parlavi di alieni... adesso ti sei accorto anche tu che il regolamento lo prevede. La prossima volta sii meno arrogante ;)
Comunque tu dici che la cannabis è dopante.... MA DOVE?!?!?!?!
Poi non è giusto che posso strafarmi di coca durante gli allenamenti (quello SI che è un dopante!!!!!) ma se ho una gara a fine mese e mi fumo una canna l'uno addirittura mi tolgono le medaglie!!!
E' tutta una falsa ipocrisia moralista perchè la federazione SA, e tutti SANNO che esistono dei dopanti molto efficaci (ma altrettanto costosi) che sono impossibili da trovare alle analisi. Quindi fanno la voce grossa sulla cannabis solo per vedere che servono a qualcosa, in realtà sono inutili.
Ti sei chiesto come abbiano fatto a non trovarlo mai positivo alla cannabis?
E' assurdo che adesso solo per un video lo squalifichino per 4 anni e gli tolgano le medaglie.
p.s. prima di parlare quell'atleta smettila di guardare lo sport solo in tv ed inizia ad allenarti tutti giorni, poi potrai giudicare.
se non influenza le prestazioni, non vedo il problema.
quel che uno fa FUORI dal lavoro sono fatti suoi.
se si sbronzasse non ci sarebbero problemi, fumasse tabacco, andasse a donnacce, tutto regolare, per la marijuana è un problema??
85francy85
02-02-2009, 09:40
Vedi che hai già cambiato idea? prima parlavi di alieni... adesso ti sei accorto anche tu che il regolamento lo prevede. La prossima volta sii meno arrogante ;)
Ormai sei completamente alienato. Prova a rileggere cosa hai scritto e cosa ho quotato.
Te lo riporto per semplicità
Ma qui la cosa davvero incredibile (nonchè già successa con altri atleti) è che potrebbero togliere le medaglie retroattivamente, cioè che l'atleta era pulito al momento della gara ma che siccome in seguito ha fumato uno spinello allora gli vanno tolte le medaglie.
Tradotto: Se uno si droga nel 2008 per la prima volta gli tolgono tutte le medaglie fino al 2008. Il che non sembra assolutamente vero , mettimi qualche regolamento e ci crederò.
Comunque tu dici che la cannabis è dopante.... MA DOVE?!?!?!?!
Io posso dire quello che volgio, ai fatti NON è consentito l'uso-> se non vuole sanzioni non lo usa.
Poi non è giusto che posso strafarmi di coca durante gli allenamenti (quello SI che è un dopante!!!!!) ma se ho una gara a fine mese e mi fumo una canna l'uno addirittura mi tolgono le medaglie!!!
Senti c'e un regolamento? Si allora va rispettato. Che sia giusto o sbagliato. Se pensi sia sbagliato agisci cercando di cambiarlo.
prima di parlare quell'atleta smettila di guardare lo sport solo in tv ed inizia ad allenarti tutti giorni, poi potrai giudicare.
Bel messaggio questo. Se vuoi fare sport devi drogarti. Complimeti....
Bel messaggio questo. Se vuoi fare sport devi drogarti. Complimeti....
MA DOVE L'HO MAI DETTO?!?!?!?!?!!??!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A sentire sto forum l'italia dovrebbe essere il paradiso... Tutti a seguire le leggi perfettamente e rigorosamente.
E appena un'atleta si fuma una canna, tutti a saltargli addosso, a lapidarlo. Uno po ubriacarsi fino a non reggersi in piedi, ma se si fuma uno spinello bisogna toglierli medaglie e tutto quanto.
Anzi neanche: perchè fumava già prima, solo che siccome adesso c'è il video, non si può piu stare zittti e bisogna fare cagnara.
Io dico: chi non ha peccato scagli la prima pietra.
Secondo me tu sei solo invidioso di quell'atleta.
p.s. vado ad allenarmi anche se nevica. Perchè è questo che fa un'atleta: sfidare se stesso.
E la smetto co sto discorso perchè il prossimo passo è che io ti dica quali sostante ti puoi comprare in farmacia per aumentare le tue prestazioni SENZA CHE NESSUNO TI SCOPRA.
Se la prendono con la cannabis solo perchè è facile da trovare.
Lascio te francy sulla tua sedia a decidere cosa è giusto o cosa e sbagliato.
Anche se non hai mai visto un campo di atletica.
Anche se non riesci a toccarti la punta dei piedi.
Anche se non hai idea di cosa voglia dire faticare tutti i giorni, o tirare fuori la forza di volontà.
SE è contro il regolamento SI.
SE il regolamento della federazione non fa rientrare casi simili in quelli da squalifica, NO.
Anche se un ammonimento ci sta tutto (e sarebbe lo stesso se andasse a donnine non propriamente difficili, se si sbronzasse, etc., etc.). Un atleta così famoso, che lo si voglia o meno, che lo voglia o meno, è comunque una figura pubblica presa ad esempio da migliaia di ragazzi che aspirano a certi risultati.
Nessuno mette in dubbio che la vita da atleta sia, spesso e volentieri, veramente dura, ma non l'ha ordinato il dottore di fare agonismo e di diventare famosi, quindi se scegli di fare un certo tipo di vita, devi assumerti oneri e onori.
Un atleta così famoso,
Dimmelo SINCERAMENTE: prima di leggere questo thread, se ti avessi detto il suo nome ti saresti ricordato chi fosse?
85francy85
02-02-2009, 10:10
MA DOVE L'HO MAI DETTO?!?!?!?!?!!??!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora trova tu il significato di quella frase.
A sentire sto forum l'italia dovrebbe essere il paradiso... Tutti a seguire le leggi perfettamente e rigorosamente.
E' quello che uno dovrebbe fare.
E appena un'atleta si fuma una canna, tutti a saltargli addosso, a lapidarlo. Uno po ubriacarsi fino a non reggersi in piedi, ma se si fuma uno spinello bisogna toglierli medaglie e tutto quanto.
NON si può. Per le medaglie vedo che non hai ancora capito.
Anzi neanche: perchè fumava già prima, solo che siccome adesso c'è il video, non si può piu stare zittti e bisogna fare cagnara.
Bhe hai aperto tu il topic mica io :stordita:
Secondo me tu sei solo invidioso di quell'atleta
Fino a ieri era un grande. Oggi ai miei occhi un po' meno. Non perchè le sostanze cannabinoidi possano aver migliorato le sue prestazioni ( cosa di cui dubito fortemente) ma perché gli avevano costruito l'immagine del vero atleta moderno modello, e sicuramente uno che si droga non può essere eletto a modello.
Dimmelo SINCERAMENTE: prima di leggere questo thread, se ti avessi detto il suo nome ti saresti ricordato chi fosse?
Si, ma sarà che io in generale seguo tutto lo sport (anche se non pratico per problemi fisici -potrei fare solo nuoto o Yoga, ma dopo due anni di nuoto, non sapendo ancora nuotare, ho dedotto che non fa per me e lo Yoga non è uno sport).
Sarò un caso strano, ecco (lo sport che non seguo è il calcio, e il superbowl me lo devo ancora guardare -registrato- NON VOGLIO SAPERE CHI HA VINTO :mad: ).
Fino a ieri era un grande. Oggi ai miei occhi un po' meno..
si si, perchè tu sapevi chi fosse. Sicuro.
Degli sport che non siano il calcio o il ciclismo si parla solo in caso di doping. Perchè negli altri casi la gente come te non ha nessuno da additare a vittima sacrificale del pubblico ludibrio e quindi non vale la pena di prestare attenzione.
85francy85
02-02-2009, 10:14
p.s. vado ad allenarmi anche se nevica. Perchè è questo che fa un'atleta: sfidare se stesso.
Buon per te ma non ci sfracassare i maroni. Sono tue scelte.
E la smetto co sto discorso perchè il prossimo passo è che io ti dica quali sostante ti puoi comprare in farmacia per aumentare le tue prestazioni SENZA CHE NESSUNO TI SCOPRA.
Se la prendono con la cannabis solo perchè è facile da trovare.
Non me ne frega niente.
Lascio te francy sulla tua sedia a decidere cosa è giusto o cosa e sbagliato.
Anche se non hai mai visto un campo di atletica.
Anche se non riesci a toccarti la punta dei piedi.
Anche se non hai idea di cosa voglia dire faticare tutti i giorni, o tirare fuori la forza di volontà.
1 e allora?
2 è vero, mi conosci?:stordita:
3 Qui ti sbagli alla grande. Non esiste solo la fatica fisica legata allo sport.
85francy85
02-02-2009, 10:16
si si, perchè tu sapevi chi fosse. Sicuro.
Degli sport che non siano il calcio o il ciclismo si parla solo in caso di doping. Perchè negli altri casi la gente come te non ha nessuno da additare a vittima sacrificale del pubblico ludibrio e quindi non vale la pena di prestare attenzione.
Senti a me di calcio ( campionato lega coppe etc), ciclismo, basket, pallamano, freccette, tennis non me ne frega una mazza. Non seguo il calcio, l'unica cosa che seguo sono i mondiali di rugby, di calcio e le olimpiadi se posso. Certo che un pistolotto che vince un fracco di medaglie olimpiche non è facile da scordare. :stordita:.
Senti a me di calcio ( campionato lega coppe etc), ciclismo, basket, pallamano, freccette, tennis non me ne frega una mazza. Non seguo il calcio, l'unica cosa che seguo sono i mondiali di rugby, di calcio e le olimpiadi se posso. Certo che un pistolotto che vince un fracco di medaglie olimpiche non è facile da scordare. :stordita:.
ok, prova: chi è l'atleta che ha vinto piu medaglie, nel maggior numero di sport diversificati?
ne ha vinte ben di piu di questo atleta, sono sicuro che te lo ricorderai.
85francy85
02-02-2009, 10:30
una russa in ginnastica mi pare. LA prof delle superiori di inglese ( ex campionessa olimpica ceca di canottagglio che con tutto quello che aveva preso sembrava un'uomo) ha continuato a rompere le balle per 1 mese sugli articoli su questa ginnasta. 19 medaglie mi pare
Giusto?
85francy85
02-02-2009, 10:33
mi rispondo da solo
http://it.wikipedia.org/wiki/Atleti_con_il_maggior_numero_di_medaglie_olimpiche
c'ero andato vicino 18 medaglie :fagiano:
Chevelle
02-02-2009, 11:22
esatto aiuta a combattere la depressione.
La depressione è pericolosissima a livello cardiaco perchè alimenta processi di arteriosclerosi delle coronarie.
SE è contro il regolamento SI.
SE il regolamento della federazione non fa rientrare casi simili in quelli da squalifica, NO.
Anche se un ammonimento ci sta tutto (e sarebbe lo stesso se andasse a donnine non propriamente difficili, se si sbronzasse, etc., etc.). Un atleta così famoso, che lo si voglia o meno, che lo voglia o meno, è comunque una figura pubblica presa ad esempio da migliaia di ragazzi che aspirano a certi risultati.
Nessuno mette in dubbio che la vita da atleta sia, spesso e volentieri, veramente dura, ma non l'ha ordinato il dottore di fare agonismo e di diventare famosi, quindi se scegli di fare un certo tipo di vita, devi assumerti oneri e onori.
ileana :D nn ti si dovrebbe neanche rispondere.. :Prrr:
Se c'e' una regola che vieta il partecipare a gare sportive dopo che ci si e' fatti uno shampoo all'ortica, non ci si deve fare lo shampoo all'ortica.
Che questo possa o non possa influenzare le prestazioni di una gara non importa. La regola e' li', e un vero professionista dovrebbe conoscerla.
Al piu' ci si puo' battere per eliminare una regola ininfluente, ma sicuramente non la si deve violare decidendo da soli che e' una regola stupida.
retyty85
02-02-2009, 13:32
http://www.2snaps.tv/files/images/phelps_516_0102_25518a.large.jpg
Michael Phelps UNO DI NOI!
Chissà che strapponata con i polmoni che si ritrova :asd:
apahualca
02-02-2009, 14:51
http://www.corriere.it/sport/09_febbraio_01/michael_phelps_fuma_cannabis_5e08a2ac-f048-11dd-8264-00144f02aabc.shtml
Quante storie per un po' di fumo.
http://www.2snaps.tv/files/images/phelps_516_0102_25518a.large.jpg
Michael Phelps UNO DI NOI!
Chissà che strapponata con i polmoni che si ritrova :asd:
grandissimo.. è tutta salute :D
col bong della roor poi, vai phelps.
più che altro fa ridere come molta gente (non tutta) parli di come dovrebbe comportarsi uno sportivo quando magari la loro unica attività è poltrire sul divano
poi molti criticano il gesto perchè da un brutto esempio ai giovani, non tanto perchè è stato fatto
non sarebbe meglio quindi non dare troppo risalto a queste notizie (di cui francamente non capisco l'utilità), magari sotto forma di autocontrollo da parte della stampa (non come censura, ma per evitare che i giovani prendano esempio, come sta accadendo)? i giornalisti sono i veri avvoltoi, da una parte criticano e dall'altra pubblicano e questo solo per fare soldi, a questo punto preferisco phleps che almeno l'ha fatto solo per divertirsi...
Fabiaccio
02-02-2009, 21:21
onestamente per me può pure strafarsi di crack, affari suoi :asd:
comunque mi pare si sia ritirato Phelps, o no?
Se si è fatto in gara ed è stato beccato squalifica ecc ecc altrimenti boh... darà solo il cattivo esempio (ma tanto chi è che prende esempio da un atleta? :asd: )
_BlackTornado_
02-02-2009, 21:45
SE è contro il regolamento SI.
SE il regolamento della federazione non fa rientrare casi simili in quelli da squalifica, NO.
Scusate eh, ma il topic si intitola "Secondo voi è giusto squalificare un atleta per cannabis?" e qui la metà delle risposte recitano "se è contro il regolamento si, non lo deve fare e basta".
Ma com'è allora che in questo forum (fortunatamente) si apre un topic per ogni legge che viene approvata? Ormai è un regolamento, va rispettato e basta, no?
La domanda è "è giusto o no?".
E' giusto perchè l'atleta deve dare esempio di integrità morale?
Opinione che non condivido... "Il termine atleta identifica colui che pratica uno sport" (cit. Wikipedia)... Per definire "colui che vive nel più completo rispetto delle regole" esistono altri termini.
Vorrei capire poi perchè tutti danno addosso a Phelps, che immagino si faccia un culo così per allenarsi, e poi ogni domenica ci sono gli stadi pieni di gente che idolatra questi qui:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/processo-corona/1.html
E' giusto perchè la cannabis è sostanza dopante?
Sarei curioso di andare a ripescare qualche topic di qualche mese fa, dove si parlava di "guida sotto effetto di cannabis"... Li faceva male a tutto l'organismo, adesso è diventata sostanza dopante :doh:
L'intervento che più mi sento di quotare misà che è questo :ciapet: :ciapet:
http://www.2snaps.tv/files/images/phelps_516_0102_25518a.large.jpg
Michael Phelps UNO DI NOI!
Chissà che strapponata con i polmoni che si ritrova :asd:
entanglement
02-02-2009, 21:53
SE è contro il regolamento SI.
SE il regolamento della federazione non fa rientrare casi simili in quelli da squalifica, NO.
Anche se un ammonimento ci sta tutto (e sarebbe lo stesso se andasse a donnine non propriamente difficili, se si sbronzasse, etc., etc.). Un atleta così famoso, che lo si voglia o meno, che lo voglia o meno, è comunque una figura pubblica presa ad esempio da migliaia di ragazzi che aspirano a certi risultati.
Nessuno mette in dubbio che la vita da atleta sia, spesso e volentieri, veramente dura, ma non l'ha ordinato il dottore di fare agonismo e di diventare famosi, quindi se scegli di fare un certo tipo di vita, devi assumerti oneri e onori.
qua sta il punto.
per allenarsi uno ha bisogno di una figura di riferimento ? chi si chi no a quanto pare
Se c'e' una regola che vieta il partecipare a gare sportive dopo che ci si e' fatti uno shampoo all'ortica, non ci si deve fare lo shampoo all'ortica.
Che questo possa o non possa influenzare le prestazioni di una gara non importa. La regola e' li', e un vero professionista dovrebbe conoscerla.
Al piu' ci si puo' battere per eliminare una regola ininfluente, ma sicuramente non la si deve violare decidendo da soli che e' una regola stupida.
ma se uno si fa lo shampoo alle ortiche 3 mesi dopo la gara, non vedo come si possa pretendere di ritirare la vittoria :boh:
ma se uno si fa lo shampoo alle ortiche 3 mesi dopo la gara, non vedo come si possa pretendere di ritirare la vittoria :boh:
Mi era sembrato di capire che fosse in forse la partecipazione a Londra 2012. Sono d'accordo, non penso che possano mettere in discussione Pechino 2008, essendo appunto 3 mesi prima. A meno che non fosse successo qualcos'altro di precedente venuto recentemente alla luce.
FabioGreggio
02-02-2009, 22:19
per me sono fatti suoi , tant'è che da quel che ho potuto vedere , avesse fumato prima delle gare col cannabis che avrebbe mai vinto una medaglia :D
Per me è ingiusto squalificare la cannabis per un atleta.
fg
Mi era sembrato di capire che fosse in forse la partecipazione a Londra 2012. Sono d'accordo, non penso che possano mettere in discussione Pechino 2008, essendo appunto 3 mesi prima. A meno che non fosse successo qualcos'altro di precedente venuto recentemente alla luce.
4 anni di effetto aveva sta canna :rotfl: :rotfl:
http://www.wada-ama.org/rtecontent/document/2009_Prohibited_List_ENG_Final_20_Sept_08.pdf
Secondo la WADA è una sostanza proibita (pag. 8), sebbene allo stato attuale non ci siano prove dell'efficacia della cannabis come sostanza ergogena; anzi, più spesso sono dimostrati gli effetti ergolitici (come è stato detto in questa discussione da chi ha esperienze dirette).
Comunque è tra le sostanze vietate in-competition, quindi riguardo Phelps non dovrebbero esserci problemi (a parte un'ammonizione).
Un paio di abstract:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12744713?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DiscoveryPanel.Pubmed_Discovery_RA&linkpos=2&log$=relatedreviews&logdbfrom=pubmed
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16799094?ordinalpos=4&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum
Edit: la motivazione della WADA:
""We know full well that cannabis can alleviate feelings of fear which can help performance in some sports.
It is also risky for athletes and others around them as it can cause a distortion of perception and we also believe it violates the spirit of sport even though we understand it is mainly a social drug."
http://www.iol.co.za/index.php?set_id=6&click_id=174&art_id=qw1159779061408S163
Giusto?
No.
Jim Thorpe: http://en.wikipedia.org/wiki/Jim_Thorpe
E' stato cacciato dalle olimpiadi, per soffiata di uno del suo stesso team (americano), perchè aveva fatto una comparsa in una pubblicità di baseball.
La storia vera (perchè altri atleti in realtà fecero pubblicità) è che fu una questione di razzismo: essendo lui di origini nativo-americane, ed essendo DAVVERO bravo, dava fastidio agli altri atleti.
Riconosciuto poi in diverse occasioni come il miglior atleta del primo '900, non potrà fregiarsi di neanche una medaglia olimpica, perchè come direbbero alcuni "il regolamento vieta lo shampoo alle ortiche".
Ora vi chiedo: ma siamo in un tribunale, in cui dobbiamo confrontarci con le leggi, o stiamo facendo sport???
E' esattamente identico al caso di questo atleta: per una cazzata si vuole cancellare la sua carriera.
85francy85
03-02-2009, 10:47
No.
Jim Thorpe: http://en.wikipedia.org/wiki/Jim_Thorpe
E' stato cacciato dalle olimpiadi, per soffiata di uno del suo stesso team (americano), perchè aveva fatto una comparsa in una pubblicità di baseball.
La storia vera (perchè altri atleti in realtà fecero pubblicità) è che fu una questione di razzismo: essendo lui di origini nativo-americane, ed essendo DAVVERO bravo, dava fastidio agli altri atleti.
Riconosciuto poi in diverse occasioni come il miglior atleta del primo '900, non potrà fregiarsi di neanche una medaglia olimpica, perchè come direbbero alcuni "il regolamento vieta lo shampoo alle ortiche".
Ora vi chiedo: ma siamo in un tribunale, in cui dobbiamo confrontarci con le leggi, o stiamo facendo sport???
E' esattamente identico al caso di questo atleta: per una cazzata si vuole cancellare la sua carriera.
Stai diventando patetico. Hai chiesto chi ha vinto il maggior numero di medaglie, questo ne ha vinte due poi tolte e ridate negli anni 80
LucaTortuga
03-02-2009, 11:12
Quando Bode Miller si presentava al cancelletto di partenza ancora sbronzo dalla sera prima, nessuno degli avversari si è mai lamentato (e ci credo bene).
E suppongo che anche gli avversari di Phelps sarebbero ben felici se potesse sfumazzarsi un kilo d'erba prima di una gara (magari rimarrebbe qualche medaglia anche per loro).
Questa ridicola vicenda è soltanto l'ennesimo esempio di quanto sia diffuso il cancro del "moralismo" (la pretesa di definire assolutamente "sbagliato" ciò che soggettivamente riteniamo tale), tanto da inquinare addirittura i regolamenti sportivi che, per definizione, dovrebbero essere rigorosamente "razionali".
Stai diventando patetico. Hai chiesto chi ha vinto il maggior numero di medaglie, questo ne ha vinte due poi tolte e ridate negli anni 80
hai ragione credevo ne avesse vinte di piu.
Comunque piano col patetico: potrai dirmelo quando riuscirai a toccarti la punta dei piedi.
85francy85
03-02-2009, 11:50
hai ragione credevo ne avesse vinte di piu.
Comunque piano col patetico: potrai dirmelo quando riuscirai a toccarti la punta dei piedi.
:asd:
:asd:
:p
se facessi 15 minuti di stretching al giorno dovresti farcela nel giro di pochi mesi!
85francy85
03-02-2009, 11:56
:p
se facessi 15 minuti di stretching al giorno dovresti farcela nel giro di pochi mesi!
il problema è che poi mi servono poi altri 3 mesi per tornare su :asd:.
85francy85
03-02-2009, 12:21
Per me è ingiusto squalificare la cannabis per un atleta.
fg
perchè? argomenta meglio non ti pare? c'e un regolamento e va rispettato.
LucaTortuga
03-02-2009, 12:23
perchè? argomenta meglio non ti pare? c'e un regolamento e va rispettato.
La domanda del topic è: "trovi giusto quel regolamento?"
Altrimenti (dato che il regolamento esiste e ne conosciamo il contenuto) non avrebbe avuto senso aprirlo.
85francy85
03-02-2009, 12:25
Quando Bode Miller si presentava al cancelletto di partenza ancora sbronzo dalla sera prima, nessuno degli avversari si è mai lamentato (e ci credo bene).
E suppongo che anche gli avversari di Phelps sarebbero ben felici se potesse sfumazzarsi un kilo d'erba prima di una gara (magari rimarrebbe qualche medaglia anche per loro).
Questa ridicola vicenda è soltanto l'ennesimo esempio di quanto sia diffuso il cancro del "moralismo" (la pretesa di definire assolutamente "sbagliato" ciò che soggettivamente riteniamo tale), tanto da inquinare addirittura i regolamenti sportivi che, per definizione, dovrebbero essere rigorosamente "razionali".
Quindi niente restrizioni sui cannabionidi? :mbe: A casa mia servono anche per alzare la soglia del dolore.
LucaTortuga
03-02-2009, 12:44
Quindi niente restrizioni sui cannabionidi? :mbe: A casa mia servono anche per alzare la soglia del dolore.
E qual'è quello sport in cui ci si avvantaggia di una riduzione del dolore, senza essere al contempo svantaggiati dagli altri effetti dell'assunzione di cannabis (rilassatezza, dilatazione temporale, alterazione delle percezioni, ecc...)???
Se mi fai un esempio, ti dirò che sono d'accordo a vietarne l'assunzione a chi pratica quel particolare sport (a me non ne viene in mente nessuno).
Di sicuro, non è il caso del nuoto.
85francy85
03-02-2009, 12:48
E qual'è quello sport in cui ci si avvantaggia di una riduzione del dolore, senza essere al contempo svantaggiati dagli altri effetti dell'assunzione di cannabis (rilassatezza, dilatazione temporale, alterazione delle percezioni, ecc...)???
Se mi fai un esempio, ti dirò che sono d'accordo a vietarne l'assunzione a chi pratica quel particolare sport (a me non ne viene in mente nessuno).
Di sicuro, non è il caso del nuoto.
dipende da quanto durano i vari effetti.
Bridge :asd:
Non capisco le "supposizioni" degli ultimi post... ho riportato la motivazione ufficiale della WADA, semmai sarebbe da discutere su quella. :confused:
Futura12
03-02-2009, 13:34
Assolutamente NO,conoscendo gli effetti della cannabis non avrebbe vinto manco mezza medaglia usando quella sostanza prima della gara.
Non è ne cocaina ne insulina,è solo una sostanza che ti storce il cervello e a livello fisico non da alcun GAP,anzi si di svantaggio sicuramente.:asd:
dipende da quanto durano i vari effetti.
Bridge :asd:
l'ha fumata (sel'ha fumata..) ad una festa.. non nello spogliatoio prima di mettersi il costume per la gara eh.. :doh:
85francy85
03-02-2009, 13:52
l'ha fumata (sel'ha fumata..) ad una festa.. non nello spogliatoio prima di mettersi il costume per la gara eh.. :doh:
come al solito non hai letto anche i post precedenti. :rolleyes: :rolleyes:
FagioloOne
03-02-2009, 14:19
Beh se la cannabis causa rilassamento muscolare e pscichico e' ovvio che venga considerata dopping, essendo che altera le condizioni normali dell'atleta. Ovviamente nessuno la prenderebbe prima di andare a fare una gara, ma potrebbe essere usata nei gioni prima per creare uno stato di rilassamento che migliori le condizioni di riposo.
Adesso alla maratona di New York vengono anche proibiti i lettori mp3 perche' dopping mentale. Fate un po' voi... (a mio avviso giustamente).
Fradetti
03-02-2009, 14:45
ma le regole non devono essere razionali o non razionali: devono essere uguali per tutti. E' questa l'essenza dello sport :O
Se è proibito assumerla tot tempo prima delle gare ufficiali non la assume nessuno giusto o sbagliato che sia. Se poi si vogliono cambiare le regole ci si riunisce e si valutano i pro e i contro (e li si fa valutare da medici, non da pirla, incluso me stesso, che parlan su un forum di hardware)
LucaTortuga
03-02-2009, 14:48
Beh se la cannabis causa rilassamento muscolare e pscichico e' ovvio che venga considerata dopping, essendo che altera le condizioni normali dell'atleta. Ovviamente nessuno la prenderebbe prima di andare a fare una gara, ma potrebbe essere usata nei gioni prima per creare uno stato di rilassamento che migliori le condizioni di riposo.
Adesso alla maratona di New York vengono anche proibiti i lettori mp3 perche' dopping mentale. Fate un po' voi... (a mio avviso giustamente).
Beh, ma che senso ha considerare "doping" tutto ciò che altera le normali condizioni dell'atleta?
Non sarebbe più logico limitarsi a ciò che può rendere "più competitivi" durante la gara?
Perchè se dobbiamo vietare qualsiasi cosa sia utile a "rilassarsi" anche nei giorni precedenti, allora dovremmo considerare "doping" anche i libri, la tv, la playstation, la musica, il sesso, ecc... tutti "strumenti" che possono alterare artificialmente le "normali condizioni" dell'atleta.
LucaTortuga
03-02-2009, 14:54
ma le regole non devono essere razionali o non razionali: devono essere uguali per tutti. E' questa l'essenza dello sport :O
Se è proibito assumerla tot tempo prima delle gare ufficiali non la assume nessuno giusto o sbagliato che sia. Se poi si vogliono cambiare le regole ci si riunisce e si valutano i pro e i contro (e li si fa valutare da medici, non da pirla, incluso me stesso, che parlan su un forum di hardware)
Quindi saresti d'accordo su una nuova regola che impone di indossare un cappellino rosso per tutto il mese precedente le olimpiadi (del tutto irrazionale perchè non utile a garantire una competizione leale, ma certamente "uguale per tutti")?
Io no, e non sono d'accordo nemmeno con l'attuale regolamento laddove vieta l'uso di una sostanza anche se questa non conferisce nessun vantaggio all'utilizzatore; anzi, addirittura ne punisce l'uso fuori dal contesto della competizione, quasi a voler imporre agli atleti uno "standard morale" che nulla ha a che vedere con lo sport.
Non stiamo discutendo di cosa si possa fare in base al regolamento vigente (quello è già chiaro): ci stiamo chiedendo se questo regolamento abbia un senso.
Invece secondo me imporre uno linea guida di standard morale per gli atleti, spesso presi come esempio e come modello da seguire soprattutto dai piu' giovani, non mi sembra da sottovalutare.
Futura12
03-02-2009, 15:04
Beh, ma che senso ha considerare "doping" tutto ciò che altera le normali condizioni dell'atleta?
Non sarebbe più logico limitarsi a ciò che può rendere "più competitivi" durante la gara?
Perchè se dobbiamo vietare qualsiasi cosa sia utile a "rilassarsi" anche nei giorni precedenti, allora dovremmo considerare "doping" anche i libri, la tv, la playstation, la musica, il sesso, ecc... tutti "strumenti" che possono alterare artificialmente le "normali condizioni" dell'atleta.
e io aggiungerei anche un secco l'ALCOOL dove cavolo lo mettiamo? la droga più comune e devastante in circolazione messa in vendita dallo stato.
LucaTortuga
03-02-2009, 15:10
Invece secondo me imporre uno linea guida di standard morale per gli atleti, spesso presi come esempio e come modello da seguire soprattutto dai piu' giovani, non mi sembra da sottovalutare.
Peccato che non esista al mondo uno "standard morale" oggettivamente "giusto" che si possa proporre come modello a chicchessia.
Il problema sta proprio in chi pensa che ce ne sia uno.
Peccato che non esista al mondo uno "standard morale" oggettivamente "giusto" che si possa proporre come modello a chicchessia.
Il problema sta proprio in chi pensa che ce ne sia uno.
Diciamo che pero' esiste una strada abbastanza larga entro la quale la maggior parte ci si ritrova.
E la canna, le "donnine", l'abuso di alcool, le droghe pesanti e molto altro non sono su quella strada.
FagioloOne
03-02-2009, 15:19
la cannabis crea uno stato di rilassamento muscolare che potrebbe avvantaggiare la fase di riposo dell'atleta, tanto che la si usa in molte
malattie o meglio andrebbe usata, ma non si puo', quindi si e' costretti a dire che in verita' non si prende. Quindi puo' essere considerato un farmaco medicina, droga che altera le condizioni in modo artificiale, quindi va vietata.
Futura12
03-02-2009, 15:24
la cannabis crea uno stato di rilassamento muscolare che potrebbe avvantaggiare la fase di riposo dell'atleta, tanto che la si usa in molte
malattie o meglio andrebbe usata, ma non si puo', quindi si e' costretti a dire che in verita' non si prende. Quindi puo' essere considerato un farmaco medicina, droga che altera le condizioni in modo artificiale, quindi va vietata.
Ti dirò non condivido...una volta mi feci una canna d'erba in montagna...preso dall'euforia prendo la mountain bike e dopo essermi fatto il discesone a circa 60km/h...vado sul rettilineo piano...tempo 10 minuti stavo morto e completamente devastato a livello fisico e di cervello...tanto è che l'ho riportata su a piedi la bici.
LucaTortuga
03-02-2009, 15:24
Diciamo che pero' esiste una strada abbastanza larga entro la quale la maggior parte ci si ritrova.
E la canna, le "donnine", l'abuso di alcool, le droghe pesanti e molto altro non sono su quella strada.
Ma il fatto che la maggioranza ci si ritrovi (anche se sarebbe tutto da dimostrare), non è un buon motivo per costringere qualcuno a seguire la stessa strada, o addirittura presentarla come "la strada giusta".
Cosa stai auspicando, un conformismo obbligato per legge?
LucaTortuga
03-02-2009, 15:26
la cannabis crea uno stato di rilassamento muscolare che potrebbe avvantaggiare la fase di riposo dell'atleta, tanto che la si usa in molte
malattie o meglio andrebbe usata, ma non si puo', quindi si e' costretti a dire che in verita' non si prende. Quindi puo' essere considerato un farmaco medicina, droga che altera le condizioni in modo artificiale, quindi va vietata.
Anche la camomilla rilassa "artificialmente".
La vorresti vietare?
Ma il fatto che la maggioranza ci si ritrovi (anche se sarebbe tutto da dimostrare), non è un buon motivo per costringere qualcuno a seguire la stessa strada, o addirittura presentarla come "la strada giusta".
Cosa stai auspicando, un conformismo obbligato per legge?
Non per legge per tutti.
Legge dello sport, proprio per evitare che certi comportamenti dannosi o autolesionisti vengano presi come modello.
Siamo ancora in democrazia e decide la maggioranza, stupido o giusto che sia.
FagioloOne
03-02-2009, 15:28
Ti diro che non ho mai fumato niente. Ma a livello medico si la cannabis, ma in modo continuo e il miglioramenti si vedono. Ovviamente per fare sforzo fisico non serve niente.
FagioloOne
03-02-2009, 15:32
Anche la camomilla rilassa "artificialmente".
La vorresti vietare?
Beh puo' essere che il principio attivo della camomilla dopo un tot di quantivo risulta dopping. Come il caffe', 6 caffe' prima della gara e sei squalificato.
LucaTortuga
03-02-2009, 15:41
Non per legge per tutti.
Legge dello sport, proprio per evitare che certi comportamenti dannosi o autolesionisti vengano presi come modello.
Siamo ancora in democrazia e decide la maggioranza, stupido o giusto che sia.
Non sono per nulla d'accordo.
Siamo di fronte all'annoso problema dell'equilibrio tra libertà individuali e potere democratico o della maggioranza.
Lo stato (come qualsiasi altra associazione di persone, anche sportiva), se vuole definirsi democratico, può intervenire restringendo la libertà di scelta personale attraverso le proprie leggi solo nei casi limite in cui, a causa della natura delle scelte, vi sia conflitto tra diritti tutelati, ovvero quando certi comportamenti implichino conseguenze non solo sui singoli ma sulla collettività.
Lo stato democratico non può imporre norme morali relative a scelte del tutto personali laddove non vi sia conflitto tra i diritti dei cittadini.
La maggioranza può imporre solo regole che limitino quei comportamenti che possono essere lesivi dei diritti altrui.
Quindi, com'è facile comprendere, non è affatto lecito, se vogliamo rimanere nell'ambito democratico liberale, che la maggioranza imponga tutto ciò che vuole.
La maggioranza che si arrogasse il diritto di legiferare senza tutelare le minoranze e i singoli, ancor più nelle scelte morali personali, si trasformerebbe in un tiranno non diverso da un dittatore che imponesse a tutti la propria visione ideologico-morale.
LucaTortuga
03-02-2009, 15:44
Beh puo' essere che il principio attivo della camomilla dopo un tot di quantivo risulta dopping. Come il caffe', 6 caffe' prima della gara e sei squalificato.
Ti ricordo che stiamo discutendo del caso di un atleta che ha assunto una sostanza "rilassante" mentre era in gita per i fatti suoi, non nell'imminenza di una gara.
Ora, secondo il regolamento vigente, la sua condotta va censurata.
Sei d'accordo con questo regolamento?
Non sono per nulla d'accordo.
Peccato. Ma non lo mettevo in dubbio.
Resta che per me persone di una certa visibilita' come gli sportivi, ma anche politici e in generale coloro che sono pagati dallo stato e hanno anche visibilita' pubblica, devono astenersi dall'avere comportamenti che se imitati possono risultare dannosi.
Nel campo dello sport poi, che non dovrebbe essere solo un'attivita' limitata al battere un record, ma dovrebbe anche avere il compito di promuovere quello che e' il modello "sportivo", e' un discorso a mio parere ancor piu' delicato.
Se si aggiunge anche il lecito dubbio che la cannabis possa avere anche un effetto alterante di quelle che sono i normali parametri fisiologici, allora io voto per no alla cannabis tra coloro che fanno dello sport la loro attivita'.
Se poi tu, invisibile chiunque, vuoi strafare di cannabis in privato, per quanto mi riguarda non ci sono problemi.
(Ma come gia' ho esposto altre volte, cortesemente non venirmi a chiedere di pagare del mio per curarti gli eventuali danni causati dai tuoi comportamenti autolesionisti)
LucaTortuga
03-02-2009, 16:07
Peccato. Ma non lo mettevo in dubbio.
Resta che per me persone di una certa visibilita' come gli sportivi, ma anche politici e in generale coloro che sono pagati dallo stato e hanno anche visibilita' pubblica, devono astenersi dall'avere comportamenti che se imitati possono risultare dannosi.
Nel campo dello sport poi, che non dovrebbe essere solo un'attivita' limitata al battere un record, ma dovrebbe anche avere il compito di promuovere quello che e' il modello "sportivo", e' un discorso a mio parere ancor piu' delicato.
Io distinguerei chi diventa personaggio pubblico per scelta (politico), da chi lo diventa suo malgrado (sportivo che vince).
Dal primo può anche essere preteso un obbligo a dare il "buon esempio" che dovrebbe limitarsi alla scrupolosa osservanza della legge, niente di più: se non lo fa, oltre a subirne le conseguenze legali, la sua "associazione" di riferimento (il partito) ha tutte le ragioni di espellerlo, revocando le eventuali cariche ricoperte.
Al secondo, che è soggetto alla legge come tutti gli altri cittadini, non è giusto (imho) imporre altre regole se non quelle volte a tutelare la correttezza della competizione sportiva.
Non si può pretendere di addossare responsabilità morali, a chi diviene "famoso" senza volerlo.
Se si teme la diffusione di un modello negativo, è sufficiente non propagandare i comportamenti "autolesionisti" di quella persona (non lo si può ricattare dicendo "o ti comporti bene anche fuori dalle gare, oppure non gareggi più").
Se poi tu, invisibile chiunque, vuoi strafare di cannabis in privato, per quanto mi riguarda non ci sono problemi.
(Ma come gia' ho esposto altre volte, cortesemente non venirmi a chiedere di pagare del mio per curarti gli eventuali danni causati dai tuoi comportamenti autolesionisti)
Non ho problemi in merito, a patto che questa "regola" sia estesa a TUTTI i comportamenti autolesionistici (cattiva alimentazione, sport estremi, vita sedentaria, tabagismo, alcolismo...)
Io distinguerei chi diventa personaggio pubblico per scelta (politico), da chi lo diventa suo malgrado (sportivo che vince).
Dal primo può anche essere preteso un obbligo a dare il "buon esempio" che dovrebbe limitarsi alla scrupolosa osservanza della legge, niente di più: se non lo fa, oltre a subirne le conseguenze legali, la sua "associazione" di riferimento (il partito) ha tutte le ragioni di espellerlo, revocando le eventuali cariche ricoperte.
Al secondo, che è soggetto alla legge come tutti gli altri cittadini, non è giusto (imho) imporre altre regole se non quelle volte a tutelare la correttezza della competizione sportiva.
Non si può pretendere di addossare responsabilità morali, a chi diviene "famoso" senza volerlo.
A parte che non credo si possa diventare famosi in quanto sportivi solo per merito del caso. Resto comunque della mia opinione di personaggi pubblici. Tra i loro compiti non c'e' solo il vincere, ma anche quello di proporre il modello sportivo, il quale ha nell'immaginario collettivo anche un certo codice morale.
Altrimenti ci si limiterebbe a prendere record, ammettere doping, far vincere chi assume piu' testosterone e chi riesce a trovare il giusto equibrio tra liquidi e coagulanti senza morire fintantoche concorre.
Uno sport cosi' non serve ne a loro ne a noi. Soprattutto se da noi pagato.
Se si teme la diffusione di un modello negativo, è sufficiente non propagandare i comportamenti "autolesionisti" di quella persona (non lo si può ricattare dicendo "o ti comporti bene anche fuori dalle gare, oppure non gareggi più").
Dato che la propaganda non e' sotto il controllo dello sportivo in questione ma anzi spesso e soprattutto da parte di chi ne vuole gettare discredito, la vedo una soluzione molto difficile se non impossibile.
Se poi tu, invisibile chiunque, vuoi strafare di cannabis in privato, per quanto mi riguarda non ci sono problemi.
(Ma come gia' ho esposto altre volte, cortesemente non venirmi a chiedere di pagare del mio per curarti gli eventuali danni causati dai tuoi comportamenti autolesionisti)
Non ho problemi in merito, a patto che questa "regola" sia estesa a TUTTI i comportamenti autolesionistici (cattiva alimentazione, sport estremi, vita sedentaria, tabagismo, alcolismo...)
L'idea sarebbe quella, tutto laddove possibile. Mi piacerebbe prendere gli spunti positivi sia dalla sanita' europea, dove tutto e' compreso nelle tasse annuali, sia dalla sanita' privata basata sul modello assicurativo.
Sanita' per tutti sempre e comunque, ma con ripartizioni di spesa sia da tasse indirette come in Italia oggi, e sia da tasse dirette che vadano a mirare proprio i comportamenti autolesionisti, che sarebbero coperti tutto laddove possibile unicamente in proporzione alla distribuzione dei danni solo fra chi usufruisce del bene (male?)
Es: Assicurazione obbligatoria sanitaria su tutti i pacchetti di sigarette, sul grado di alcool, sulla caloria, sugli sport estremi, incentivi e sconti sulle tasse annuali per chi fa sport (es: l'assicurazione sanitaria privata che ho ha come inventivo il dare la palestra gratuita a chi ci va per almeno 3 volte alla settimana. Chi ci va di piu' addirittura ottiene sconti sull'assicurazione stessa, partendo dal presupposto e penso anche dalle statistiche che lo sportivo ha bisogno di meno cure mediche rispetto al sedentario).
Ma siamo OT.
LucaTortuga
03-02-2009, 17:23
A parte che non credo si possa diventare famosi in quanto sportivi solo per merito del caso. Resto comunque della mia opinione di personaggi pubblici. Tra i loro compiti non c'e' solo il vincere, ma anche quello di proporre il modello sportivo, il quale ha nell'immaginario collettivo anche un certo codice morale.
Altrimenti ci si limiterebbe a prendere record, ammettere doping, far vincere chi assume piu' testosterone e chi riesce a trovare il giusto equibrio tra liquidi e coagulanti senza morire fintantoche concorre.
Uno sport cosi' non serve ne a loro ne a noi. Soprattutto se da noi pagato.
Chi fa sport, lo fa perchè si diverte a farlo.
Se poi è anche bravo, si allena molto e vince, di sicuro il suo intento non è quello di diventare un "modello di comportamento" nella vita privata.
Lo sportivo ha un solo dovere: competere lealmente.
Per questo ha un senso impedire agli atleti di accrescere le proprie performance di gara tramite sostanze varie o procedure mediche (è il sistema più comodo per mettere tutti sullo stesso piano).
Poi, volendo, si potrebbe benissimo istituire un'ulteriore categoria "doping libero" per chi sia interessato a competere anche su quel piano (l'importante è che i partecipanti partano sempre con le stesse possibilità); basta che le due cose rimangano separate.
Lo sport non deve "servire" a nessuna promozione morale della società (che non ha alcuna "morale" da promuovere).
Lo sport serve esclusivamente a divertire chi lo fa (ed è giusto che esistano strutture pubbliche a ciò destinate).
Lo sport non ha nemmeno il dovere di essere necessariamente "salubre" (molte attività sportive producono seri danni fisici, a lungo andare).
Quanto al lato economico, nessuno ti obbliga a pagare per un evento sportivo se non ti interessa assistervi.
Chi fa sport, lo fa perchè si diverte a farlo.
Se poi è anche bravo, si allena molto e vince, di sicuro il suo intento non è quello di diventare un "modello di comportamento" nella vita privata.
Lo sportivo ha un solo dovere: competere lealmente.
Per questo ha un senso impedire agli atleti di accrescere le proprie performance di gara tramite sostanze varie o procedure mediche (è il sistema più comodo per mettere tutti sullo stesso piano).
Poi, volendo, si potrebbe benissimo istituire un'ulteriore categoria "doping libero" per chi sia interessato a competere anche su quel piano (l'importante è che i partecipanti partano sempre con le stesse possibilità); basta che le due cose rimangano separate.
Lo sport non deve "servire" a nessuna promozione morale della società (che non ha alcuna "morale" da promuovere).
Lo sport serve esclusivamente a divertire chi lo fa (ed è giusto che esistano strutture pubbliche a ciò destinate).
Lo sport non ha nemmeno il dovere di essere necessariamente "salubre" (molte attività sportive producono seri danni fisici, a lungo andare).
Quanto al lato economico, nessuno ti obbliga a pagare per un evento sportivo se non ti interessa assistervi.
Questo e' un tuo parere, che io continuo a non condividere.
Chi fa sport per suo unico divertimento puo' continuare a farlo assumendo qualsiasi tipo di sostanza e assumendo qualsiasi tipo di comportamento.
Ma non appena entra nei circuiti ufficiali per le competizioni, lo scopo a mio avviso non e' unicamente il record e la prestazione. Il comportamento sportivo, proprio per la questione della visiblita', e' una componente non indifferente, forse piu' importante del risultato stesso.
Al che ti devi comportare secondo le regole ufficiali, composte anche di componenti morali.
Sebbene io abbia uno spirito estremamente liberalista della vita, non condivido il liberalismo estremo e l'anarchia, forme di pensiero e di governo che abbisognano di una componente culturale saldamente consapevole e coscienziosa che oggi non c'e' (e forse mai).
Non per legge per tutti.
Legge dello sport, proprio per evitare che certi comportamenti dannosi o autolesionisti vengano presi come modello.
Siamo ancora in democrazia e decide la maggioranza, stupido o giusto che sia.
e se uno fa il pirla con il macchinone, e stampa la sua ferrari in un sottopasso di manchester? :asd:
gli togliamo il pallone d'oro?
A me pare moralmente ben piu grave mettere in pericolo la propria vita e quella altrui facendo il balengo colla ferrari che non farsi un tiro di bongo...
Se poi vogliamo aprire il capitolo "donnine allegre" dello stesso vincitore del pallone d'oro, abbiamo materiale per 3 edizioni di sex and the city :asd:
Secondo me é inutile aspettarsi da uno sportivo un comportamento moralmente esemplare.
Uno spôrtivo é una persona con eccezzionali doti fisiche in un particolare ambito. Valutiamolo per quello. Non come maestro di vita o di morale. Perché diciamoci la verità, tra gli sportivi di grande livello ce ne sono anche alcuni che non sono certo maestri di vita, ma sono dei tamarri persi
Ti ricordo che stiamo discutendo del caso di un atleta che ha assunto una sostanza "rilassante" mentre era in gita per i fatti suoi, non nell'imminenza di una gara.
Ora, secondo il regolamento vigente, la sua condotta va censurata.
Sei d'accordo con questo regolamento?
Ma in realtà secondo il regolamento si può prendere al massimo un'ammonizione. Il News of the World ha parlato di "squalifica di 4 anni" (!!!) ma secondo me sono loro ad aver fumato qualcosa di pesante...
LucaTortuga
03-02-2009, 18:07
Questo e' un tuo parere, che io continuo a non condividere.
Chi fa sport per suo unico divertimento puo' continuare a farlo assumendo qualsiasi tipo di sostanza e assumendo qualsiasi tipo di comportamento.
Ma non appena entra nei circuiti ufficiali per le competizioni, lo scopo a mio avviso non e' unicamente il record e la prestazione. Il comportamento sportivo, proprio per la questione della visiblita', e' una componente non indifferente, forse piu' importante del risultato stesso.
Al che ti devi comportare secondo le regole ufficiali, composte anche di componenti morali.
Infatti, è su questo punto che non possiamo proprio andare d'accordo.
L'unica regola morale di cui devono interessarsi le norme sportive ufficiali, è l'assoluto dovere di lealtà e correttezza dell'atleta durante la competizione.
Durante il "tempo libero" l'atleta in questione può anche rapinare banche o violentare minorenni... se lo becca la polizia andrà in galera, ma per la Federazione sportiva la cosa dev'essere totalmente indifferente (ovviamente non potrà partecipare alle gare perchè recluso, ma non esiste che gli venga comminata una squalifica per comportamenti che esulano dal contesto sportivo).
Distinguiamo per bene la legge (l'unico effettivo metro morale della società democratica) dalle regole sportive (che devono occuparsi esclusivamente delle competizioni, e punire soltanto chi gareggia slealmente).
e se uno fa il pirla con il macchinone, e stampa la sua ferrari in un sottopasso di manchester? :asd:
gli togliamo il pallone d'oro?
A me pare moralmente ben piu grave mettere in pericolo la propria vita e quella altrui facendo il balengo colla ferrari che non farsi un tiro di bongo...
La morale e' arrivata lo stesso anche al grande pubblico.
Non fare il pirla con l'auto perche' puo' andarti male.
E se fai il pirla con il Ferrari e la stampi, ancora peggio, perche' un po' da piangere ti viene anche non solo per il dolore.
Se poi vogliamo aprire il capitolo "donnine allegre" dello stesso vincitore del pallone d'oro, abbiamo materiale per 3 edizioni di sex and the city :asd:
Secondo me é inutile aspettarsi da uno sportivo un comportamento moralmente esemplare.
Uno spôrtivo é una persona con eccezzionali doti fisiche in un particolare ambito. Valutiamolo per quello. Non come maestro di vita o di morale. Perché diciamoci la verità, tra gli sportivi di grande livello ce ne sono anche alcuni che non sono certo maestri di vita, ma sono dei tamarri persi
Lo sport e' serve anche a questo, ad aiutare gli sportivi stessi.
Difficile da dimostrare, ma anche sportivi come Mike Tyson, che di sportivo hanno ben poco (ma il suo sport e' al di la' del limite di cio' che io e non solo io reputo sport), hanno giovato del comportamento sportivo. Lessi su un giornale che se Mike Tyson non fosse stato lo sportivo "ufficiale" che e' stato, sarebbe probabilmente morto ucciso per strada a vent'anni, oltre a portarsi con se nella tomba tanti altri prima.
Infatti, è su questo punto che non possiamo proprio andare d'accordo.
L'unica regola morale di cui devono interessarsi le norme sportive ufficiali, è l'assoluto dovere di lealtà e correttezza dell'atleta durante la competizione.
Durante il "tempo libero" l'atleta in questione può anche rapinare banche o violentare minorenni... se lo becca la polizia andrà in galera, ma per la Federazione sportiva la cosa dev'essere totalmente indifferente (ovviamente non potrà partecipare alle gare perchè recluso, ma non esiste che gli venga comminata una squalifica per comportamenti che esulano dal contesto sportivo).
Distinguiamo per bene la legge (l'unico effettivo metro morale della società democratica) dalle regole sportive (che devono occuparsi esclusivamente delle competizioni, e punire soltanto chi gareggia slealmente).
Il tuo discorso sottintende l'essere davanti ad un pubblico in grado di distinguere bene il comportamento da violentatore dell'individuo da quello del grande sportivo. Ma purtroppo non e' cosi'.
Molte persone, e molte persone che ho conosciuto, sarebbero tentati da un ragionamenti come "Grande Tony. E' un grande sportivo e vincitore. E' anche un grande stupratore di minorenni. Voglio essere come lui, proprio come lui, in tutto e per tutto".
Io, responsabile di disciplina sportiva, non vorrei andare a dormire con sulla coscienza un tale peso. E la realta' mi dice che non sarei il solo.
La morale e' arrivata lo stesso anche al grande pubblico.
Non fare il pirla con l'auto perche' puo' andarti male.
E se fai il pirla con il Ferrari e la stampi, ancora peggio, perche' un po' da piangere ti viene anche un po' da piangere non solo per il dolore.
Lo sport e' serve anche a questo, ad aiutare gli sportivi stessi.
Difficile da dimostrare, ma anche sportivi come Mike Tyson, che di sportivo hanno ben poco (ma il suo sport e' al di la' del limite di cio' che io e non solo io reputo sport), hanno giovato del comportamento sportivo. Lessi su un giornale che se Mike Tyson non fosse stato lo sportivo "ufficiale" che e' stato, sarebbe probabilmente morto ucciso per strada a vent'anni, oltre a portarsi con se nella tomba tanti altri prima.
Certo e anche Maradona se non fosse stato bravo a tirare calci ad un pallone avrebbe avuto maggiori chances di rimarnere ucciso in qualche rissa tra bulli della periferia di buenos aires.
MA mi pare che la differenza di fondo sia semplicemente una questione di soldi. I soldi portati dal successo. E' ovvio che piu soldi c'hai piu possibilità hai di sfangartela.
Ma a prescindere dalla questione soldi, se uno guarda ad OJ Simpson, a Paul Brest a Gascoigne, oltre ai già citati maradona e Tyson, dovrebbe pensare che la tanto strombazzata retorica sullo sport maestro di vita sia più marketing che sostanza.
entanglement
03-02-2009, 20:06
Questo e' un tuo parere, che io continuo a non condividere.
Chi fa sport per suo unico divertimento puo' continuare a farlo assumendo qualsiasi tipo di sostanza e assumendo qualsiasi tipo di comportamento.
Ma non appena entra nei circuiti ufficiali per le competizioni, lo scopo a mio avviso non e' unicamente il record e la prestazione. Il comportamento sportivo, proprio per la questione della visiblita', e' una componente non indifferente, forse piu' importante del risultato stesso.
Al che ti devi comportare secondo le regole ufficiali, composte anche di componenti morali.
Sebbene io abbia uno spirito estremamente liberalista della vita, non condivido il liberalismo estremo e l'anarchia, forme di pensiero e di governo che abbisognano di una componente culturale saldamente consapevole e coscienziosa che oggi non c'e' (e forse mai).
quando si compete si cerca di vincere e basta. tutti alla pari, tutti alle stesse regole. che ci sia la tv a riprenderti o meno non ti deve interessare se pratichi sport...
e sulle componenti morali stendiamo un velo pietoso
Diciamo che pero' esiste una strada abbastanza larga entro la quale la maggior parte ci si ritrova.
E la canna, le "donnine", l'abuso di alcool, le droghe pesanti e molto altro non sono su quella strada.
quindi per te uno che va a donnine commette un atto immorale?
poi perche "abuso" d'alcool e non solo "utilizzo"?
non tolleri una singola canna ma tolleri un consumo moderato di alcool?! fammi capire..
quoto in tutto LucaTortuga ;)
Willy McBride
04-02-2009, 12:05
http://shakespearessister.blogspot.com/2009/02/but-michael-phelps-smoked-pot.html
Questo post secondo me dice tutto quel che c'è da dire su come ogni notizia che coinvolga cannabis venga gonfiata al di là delle proporzioni.
http://shakespearessister.blogspot.com/2009/02/but-michael-phelps-smoked-pot.html
Questo post secondo me dice tutto quel che c'è da dire su come ogni notizia che coinvolga cannabis venga gonfiata al di là delle proporzioni.
Veramente il post è molto fazioso, e deficita di coerenza nel momento in cui si riferisce ad articoli presi da siti diversi. Magari un'analisi su come vengono trattate notizie simili sulla stessa testata sarebbe stata più accurata.
Partiamo dal presupposto che Phelps è attualmente (a causa delle recenti Olimpiadi) una star mondiale e quello che fa ha più risonanza di qualsiasi altro atleta. Qualunque cosa fosse successa un anno fa (o succederebbe tra un anno) non avrebbe suscitato le stesse reazioni. E' una banale legge della comunicazione.
Robinho è un calciatore, cioè un "atleta" (nota le virgolette) dello sport ad ampia diffusione che più viene recepito come "sporco". Se Robinho avesse a che fare con la cannabis non importerebbe nessuno, perché i problemi (recepiti) del calcio sono ben altri. Peraltro la sua vicenda di presunto stupro ha fatto il giro d'Europa (e del Brasile).
I casi analoghi nel football vengono ugualmente recepiti come "normali", perché nessun "atleta" di quello sport ha un'immagine particolarmente pulita. Se si scoprisse che l'unico "peccato" di un giocatore di football è la cannabis, sui giornali diventerebbe un eroe.
Il caso di Phelps è totalmente diverso. Prima di tutto è un atleta olimpico, e le Olimpiadi evocano nell'immaginario collettivo la competizione più nobile e sincera (per tanti motivi sui quali non mi dilungo). Poi è un campione olimpico, come ce ne sono pochi nella storia. Ciò lo rende involontariamente un modello di integrità morale (e fisica!).
Più precisamente, sono gli stessi media che ora lo insultano ad averne fatto un modello per tutti - e specialmente per i bambini (!!!). Di questo non ne ha certo colpa Phelps, al limite i suoi manager. E attenzione: la sua immagine è così importante che le sue uniche dichiarazioni ufficiali sono state le scuse - mentre magari avrebbe solo voluto dire "perché non vi fate un pacco di ca**i vostri?".
Questa è solo metà della questione. L'altra riguarda lo strumento del delitto (o del demonio), cioè la cannabis. La quale viene proposta e ancor più recepita come illegale (dopante) e immorale, demolendo in un colpo solo quell'integrità morale e fisica di cui si diceva.
Per questi (e forse altri) motivi, l'eco mediatica di questa faccenda è tristemente ordinaria. La stampa sportiva è pornografia... in Italia lo sappiamo bene.
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Nuoto/Primo_Piano/2009/02/06/phelps.shtml
3 mesi di sospensione. Ovviamente non perché abbia infranto il regolamento, ma per ragioni morali. :doh:
Predefinito
Nuoto: Phelps squalificato per 3 mesi
La Federazione Usa lo ha voluto sanzionare per aver fumato marijuana ad una festa per studenti
COLORADO SPRINGS (USA) - Lo hanno punito per dare un esempio. La Federazione di nuoto degli Stati Uniti ha sospeso per tre mesi il nuotatore 8 volte medaglia d'oro a Pechino, Michael Phelps per le fotografie pubblicate dal tabloid «News of the World» in cui il pluriprimatista mondiale fuma marijuana da una pipetta ad una festa di studenti.
MESSAGGIO FORTE - «In questo caso non è stata violata nessuna legge sul doping, ma abbiamo deciso di dare a Michael un messaggio forte perchè ha deluso molte persone, in particolare le centinaia di migliaia di bambini che guardano a lui come un modello ed un eroe», spiega la federazione in un comunicato pubblicato sul suo sito internet. La federazione ha tagliato a Phelps qualsiasi supporto finanziario per la durata della squalifica. «Michael ha accettato questo rimprovero e si è impegnato a riguadagnarsi la nostra fiducia», aggiunge il comunicato federale.
Corriere.it
06 febbraio 2009
_________________
dovrebbero vergognarsi
tdi150cv
07-02-2009, 07:25
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Nuoto/Primo_Piano/2009/02/06/phelps.shtml
3 mesi di sospensione. Ovviamente non perché abbia infranto il regolamento, ma per ragioni morali. :doh:
be pero' se ci pensi bene si puo' condividere la scelta.
Lo sport prima di una attivita' motoria e' disciplina e rispetto.
Lo sport viene fatto praticare ai bambini proprio perchè si possa iniziare a dare loro una educazione che si integra a quella famigliare , un senso di controllo per se stessi e il controllo nei confronti degli altri.
Quindi se un bimbo vede che l'idolo del momento si fuma le canne , ma potevano essere anche sigarette , che esempio porterebbe ?
E' un po' come se Rossi si mettesse a girare per la strada senza casco in penna perenne ...
Quanta gente c'è che lo emulerebbe poi ? Tanta , e si parla di adulti , figuriamoci tra i bambini.
Quindi si sono daccordo con la decisione presa perchè i campioni prima di tutto devono essere un esempio sacrosanto per tutti !
85francy85
07-02-2009, 08:01
io non ho ancora capito perchè non ha violato il regolamento? vale solo sotto gara e non durante la preparazione? :mbe:
Kharonte85
07-02-2009, 08:59
Be' alla fine 3 mesi per quelle motivazione e con valore simbolico direi che ci puo' stare...
tdi150cv
07-02-2009, 09:42
io non ho ancora capito perchè non ha violato il regolamento? vale solo sotto gara e non durante la preparazione? :mbe:
perchè una canna non e' inclusa tra le sostanze dopanti. ;)
85francy85
07-02-2009, 10:00
perchè una canna non e' inclusa tra le sostanze dopanti. ;)
:confused: http://www.federclimb.it/listavietata2004.pdf
Lo sport prima di una attivita' motoria e' disciplina e rispetto.
io nn capisco sto punto.. lo sport PRIMA è un'attività motoria, poi può essere disciplina e rispetto :D
tra l'altro... io gioco in serieC a pallavolo, niente di esaltante, un livello semi-professionistico (nel senso che ci pagano per giocare ma nn è che ci si mangia ;)) ... dalla B2 in su ci sono i controlli antidoping, e la cannabis è considerata doping.
io vi farei giocare a pallavolo dopo esservi fatti una canna... probabilmente sarebbe un "miss" continuo :D
io non ho ancora capito perchè non ha violato il regolamento? vale solo sotto gara e non durante la preparazione? :mbe:
Sì, è classificata come sostanza proibita in-competition. Questo a livello internazionale. Poi nella sua federazione ci sarà un altro regolamento, magari con un codice di condotta morale e cose così...
be pero' se ci pensi bene si puo' condividere la scelta.
Lo sport prima di una attivita' motoria e' disciplina e rispetto.
Lo sport viene fatto praticare ai bambini proprio perchè si possa iniziare a dare loro una educazione che si integra a quella famigliare , un senso di controllo per se stessi e il controllo nei confronti degli altri.
Quindi se un bimbo vede che l'idolo del momento si fuma le canne , ma potevano essere anche sigarette , che esempio porterebbe ?
E' un po' come se Rossi si mettesse a girare per la strada senza casco in penna perenne ...
Quanta gente c'è che lo emulerebbe poi ? Tanta , e si parla di adulti , figuriamoci tra i bambini.
Quindi si sono daccordo con la decisione presa perchè i campioni prima di tutto devono essere un esempio sacrosanto per tutti !
Non dico che il discorso non abbia senso, per carità... Però il fatto di essere un modello comportamentale non dipende dall'atleta, cioè non sceglie lui di essere così. Tanto più che essere o meno un modello dipende da disciplina a disciplina: come dicevo prima, per un calciatore o un giocatore di football non si sarebbe sollevata tale polemica.
Qui il problema è piuttosto che negli USA si è voluta creare ad arte un'immagine di Phelps come di un atleta straordinario nel fisico e nella morale, esempio per tutti i bambini (è pure testimonial dei corn flakes, mi pare). Il che dipende ovviamente dai vari manager che gli girano attorno e dai media, e altrettanto ovviamente si sfrutta in ogni modo l'immagine degli ori olimpici.
In sintesi... voglio dire: se Phelps fosse una mezzasega sconosciuta, prenderebbe 3 mesi di squalifica? Secondo me no. Allora è giusto squalificare uno solo perché è stato così bravo da raggiungere una popolarità mondiale?
Secondo voi è giusto squalificare un'atleta per la cannabis?
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ef/Baron_Pierre_de_Coubertin.jpg/200px-Baron_Pierre_de_Coubertin.jpg
si sta rivoltando
http://www.cheminsdememoire.gouv.fr/image/Est/Driant/DriantTombe01.jpg
Oddio la squalifica forse è troppo, però un ammonizione ci sta tutta...Phelps mi è indifferente e nella vita privata può fare quello che vuole, però essendo contrario all'uso della cannabis non mi fa una buona impressione...
*MATRIX*
07-02-2009, 14:50
squalifica per cannabis nello sport ?
no in generale
però se succedesse nella squadra di calcio del Napoli ? :D
squalifica del giocatore a vita
distruzione dello stadio + spargimento di sale per non far crescere più niente
fucilazione per tutti i tifosi
e sodomizzazione con palo rovente di tutti gli appartenenti alla SSC NAPOLI compresi i fattorini
_BlackTornado_
07-02-2009, 19:55
be pero' se ci pensi bene si puo' condividere la scelta.
Lo sport prima di una attivita' motoria e' disciplina e rispetto.
Lo sport viene fatto praticare ai bambini proprio perchè si possa iniziare a dare loro una educazione che si integra a quella famigliare , un senso di controllo per se stessi e il controllo nei confronti degli altri.
Quindi se un bimbo vede che l'idolo del momento si fuma le canne , ma potevano essere anche sigarette , che esempio porterebbe ?
E' un po' come se Rossi si mettesse a girare per la strada senza casco in penna perenne ...
Quanta gente c'è che lo emulerebbe poi ? Tanta , e si parla di adulti , figuriamoci tra i bambini.
Quindi si sono daccordo con la decisione presa perchè i campioni prima di tutto devono essere un esempio sacrosanto per tutti !
Quindi praticamente i grandi campioni dello sport hanno una parte attiva nell'educazione dei bambini?
Come un genitore non dovrebbe fumare una sigaretta davanti al proprio figlio, dovrebbe farlo Micheal Phelps?
Mi sembra esagerato. A un bambino non andrebbero indicati esempi mitizzati e basta, dicendo "lui è bravo, da grande devi diventare come lui".
Altrimenti poi è normale che se il "mito" di turno sbaglia, allora diventa un cattivo esempio.
Considerando poi che questo poveraccio il tiro di bong se l'è fatto per cavoli suoi ad una festa, non si è mica acceso una miccia in conferenza stampa.
Se Valentino Rossi, alla fine di un gran premio, in diretta mondiale, impenna senza casco, è da condannare ed è un cattivo esempio.
Se lo fa per cazzi suoi, sono appunto, cazzi suoi.
L'ipotetico bimbo che mitizza Valentino Rossi, in teoria, dovrebbe guardare i gran premi, più che leggere i giornali scandalistici.
Quindi paradossalmente, è più diseducativa l'impennata col casco in diretta alla fine del GP che l'impennata senza casco di Rossi per cazzi suoi.
Giornali scandalistici permettendo.
Oddio la squalifica forse è troppo, però un ammonizione ci sta tutta...Phelps mi è indifferente e nella vita privata può fare quello che vuole, però essendo contrario all'uso della cannabis non mi fa una buona impressione...
Scusa, ma ti contraddici...
Phelps "nella vita privata può fare quello che vuole".
E poi "un ammonizione ci sta tutta".
Se può fare quello che vuole, può fare quello che vuole nei limiti della legge. Al massimo lo puoi denunciare per uso di sostanze stupefacenti, ma non squalificare per tre mesi.
Ci possono sicuramente essere problemi dal punto di vista degli sponsor (che giustamente, pagano per una certa immagine che non è più la stessa), ma quelli sono problemi che riguardano solo i manager di Phelps e la ditta di corn-flakes che sponsorizza.
squalifica per cannabis nello sport ?
no in generale
però se succedesse nella squadra di calcio del Napoli ? :D
squalifica del giocatore a vita
distruzione dello stadio + spargimento di sale per non far crescere più niente
fucilazione per tutti i tifosi
e sodomizzazione con palo rovente di tutti gli appartenenti alla SSC NAPOLI compresi i fattorini
Pensi che non succeda già? :Prrr:
Secondo te non ci sono foto compromettenti di giocatori del Napoli?:mbe:
Il fatto è che, giustamente, non gliene frega una ceppa a nessuno, o quasi, di quello che i giocatori del Napoli fanno fuori dal campo.
Dovrebbe essere così pure per Phelps.
tdi150cv
07-02-2009, 20:10
Quindi praticamente i grandi campioni dello sport hanno una parte attiva nell'educazione dei bambini?
non ho detto che hanno una parte attiva nell'educazione dei bambini !
Come un genitore non dovrebbe fumare una sigaretta davanti al proprio figlio, dovrebbe farlo Micheal Phelps?
assolutamente si ... sei un personaggio pubblico e come tale oneri e onori.
Mi sembra esagerato. A un bambino non andrebbero indicati esempi mitizzati e basta, dicendo "lui è bravo, da grande devi diventare come lui".
Altrimenti poi è normale che se il "mito" di turno sbaglia, allora diventa un cattivo esempio.
Non consideri il fatto che un bimbo i propri miti se li crea da solo senza che un genitore intervenga sia nel bene che nel male. Poi se ci si mette anche il genitore allora e' la fine !
Considerando poi che questo poveraccio il tiro di bong se l'è fatto per cavoli suoi ad una festa, non si è mica acceso una miccia in conferenza stampa.
non e' rilevante ... la notizia e' uscita e basta.
E' possibile quindi che un bimbo che lo seguiva come appassionato ora creda che i campioni sfumazzino canne e che quindi da grande lo dovra' fare anche lui. Concedo l'attenuante comunque dal momento che qui dentro si crede che la canna non faccia male !
Se Valentino Rossi, alla fine di un gran premio, in diretta mondiale, impenna senza casco, è da condannare ed è un cattivo esempio.
Se lo fa per cazzi suoi, sono appunto, cazzi suoi.
L'ipotetico bimbo che mitizza Valentino Rossi, in teoria, dovrebbe guardare i gran premi, più che leggere i giornali scandalistici.
Quindi paradossalmente, è più diseducativa l'impennata col casco in diretta alla fine del GP che l'impennata senza casco di Rossi per cazzi suoi.
Giornali scandalistici permettendo.
il risultato e' lo stesso , la differenza e' la fonte !
Un bambino puo' carpire la notizia in mille maniere e addirittura fantasticarci sopra credendo che un giorno girare in moto senza casco lo potrebbe far rendere fico agli occhi degli altri !
p.s. ricordi cosa successe a fisichella quando gli sospesero la patente ?
La differenza sta nel fatto che a nessun bambino frega nulla di fisichella , ma io l'avrei squalificato dal mondiale altro che sospensione della patente !
*MATRIX*
08-02-2009, 00:38
Pensi che non succeda già? :Prrr:
Secondo te non ci sono foto compromettenti di giocatori del Napoli?:mbe:
Il fatto è che, giustamente, non gliene frega una ceppa a nessuno, o quasi, di quello che i giocatori del Napoli fanno fuori dal campo.
no non ce ne sono
se ci fossero si scatenerebbe la bufera contro il Napoli come sempre
Scusa, ma ti contraddici...
Phelps "nella vita privata può fare quello che vuole".
E poi "un ammonizione ci sta tutta".
Se può fare quello che vuole, può fare quello che vuole nei limiti della legge. Al massimo lo puoi denunciare per uso di sostanze stupefacenti, ma non squalificare per tre mesi.
Ci possono sicuramente essere problemi dal punto di vista degli sponsor (che giustamente, pagano per una certa immagine che non è più la stessa), ma quelli sono problemi che riguardano solo i manager di Phelps e la ditta di corn-flakes che sponsorizza.
Il discorso è: tu puoi fare quello che vuoi, ma poi devi essere pronto a pagarne le conseguenze (io parlavo di ammonizione, non di squalifica).
Detto questo, che sia successo a phelps non mi fa ne caldo ne freddo dato che il nuoto non mi interessa, se fosse successo a qualche altro sportivo che stimo mi sarebbe caduto un mito.
E' possibile quindi che un bimbo che lo seguiva come appassionato ora creda che i campioni sfumazzino canne e che quindi da grande lo dovra' fare anche lui. Concedo l'attenuante comunque dal momento che qui dentro si crede che la canna non faccia male !
beh la squadra di nuoto maschile del CUS di milano, e quella di pallanuoto del Milanosport si ammazzano tutti di canne, dall'allenatore ai singoli atleti. Praticamente tutti quanti: li vedo sempre dopo il mio allenamento serale in piscina.
Comunque sono contento che alla fine phelps potrà gareggiare di nuovo, secondo me ha molte capacità. Potrebbe inventare anche lui una variazione di uno stile, magari stavolta modificano il crawl :D
beh la squadra di nuoto maschile del CUS di milano, e quella di pallanuoto del Milanosport si ammazzano tutti di canne, dall'allenatore ai singoli atleti. Praticamente tutti quanti: li vedo sempre dopo il mio allenamento serale in piscina.
Sticazzi, alla faccia degli atleti...
Sticazzi, alla faccia degli atleti...
e ti assicuro che tutta la squadra di pallanuoto ha una forma invidiabile!
e ti assicuro che tutta la squadra di pallanuoto ha una forma invidiabile!
Si per carità ci posso anche credere...sarò io di mentalità chiusa io, però essere atleta e spaccarsi di canne mi sembrano due cose che si escludono...
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