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View Full Version : ORRORE in Austria: segrega la figlia per 24 anni in cantina, abusandone sessualmente


Ferdy78
27-04-2008, 17:23
La donna tenuta segregata per 24 anni
Austria, arrestato padre per sequestro
e incesto su figlia
Per stabilire quali e quanti siano i figli nati dal rapporto ora dovranno essere eseguiti i test sul Dna

VIENNA - Orrore in Austria per un nuovo «caso Natascha Kampusch»: ad Amstetten, un uomo avrebbe tenuto rinchiusa per oltre ventiquattro anni la figlia in una cantina, abusando sessualmente della donna, e oggi sarebbe il padre-nonno dei 7 figli nati dall'incestuosa relazione. La notizia è stata diffusa dalla radio pubblica austriaca Orf e dall'agenzia Apa, a cui le autorità hanno confermato i sospetti. Le autorità sono incappate nella drammatica vicenda quando un uomo ha portato nell'ospedale di Amstetten una giovane 19enne in gravissime condizioni. Lui ha detto di aver trovato la ragazza in stato semi-incosciente; i medici hanno voluto cercare la madre, per capire come si fosse ammalata e hanno scoperto la vicenda. A quel punto sono scattate le ricerche della madre, che sentendosi braccata, avrebbe fatto ritrovare un biglietto con scritto: «Non cercatemi, sarebbe inutile e potrebbe soltanto acuire il mio dolore e quello dei miei figli». L'uomo avrebbe abusato sessualmente per anni della figlia, che oggi ha 42 anni, e sarebbe non solo il padre della giovane internata, che versa tra la vita e la morte nel reparto di terapia intensiva, ma anche dei suoi sei fratelli.

Fonte: Corriere della Sera

TERRIFICANTE:eekk: :boh: :nono:

Edit: ho però qualche perplessità riflettendoci bene.....7 figli e nessuna complicazione durante il parto?
Li teneva tutti in cantina??????
Nessuno si era accorto di una cosa del genere??

BOH...

anonimizzato
27-04-2008, 18:25
Senza parole :(

FastFreddy
27-04-2008, 18:26
Ma tutte in Austria? Anche la ragazza del fatto analogo dello scorso anno era austriaca...

weather65
27-04-2008, 19:51
...mi si perdoni il "francesismo"....

Ma come cazzo e' possibile che accadano certe storie ?

Ma che cazzo di animali esistono al mondo...? :O

Spike
27-04-2008, 20:00
La cosa sconvolgente è pensare a quante di queste storie non sono mai venute e non verranno mai alla luce.

Willy McBride
27-04-2008, 20:11
Ma soprattutto: com'è che ci sono coppie che provano per anni e non riescono ad avere figli e nelle peggiori storie di cronaca ne nascono sempre una valanga? :muro:

recoil
27-04-2008, 21:02
anche a me sembra strano
non capisco se ha sempre partorito in casa o se è andata in ospedale
nel secondo caso che ci voleva a denunciare l'accaduto?

pazzesco

Ser21
27-04-2008, 21:07
24 anni ? Mio Dio che cosa sconvolgente...però non mi torna il tutto....possibile che in tutto quel tempo e con 7 figli,anche grandi,NESSUNO abbia mai detto NIENTE ?
I figli non andavano a scuola ? boh,troppe cose che non mi tornano...

Ileana
27-04-2008, 21:17
ODDIO °______________________°

MaxArt
27-04-2008, 21:23
Per la miseria... :eek:
E faccio pure due conti: 42 - 24 = 18
Quel tale ha segregato la figlia che aveva 18 anni... E l'ha tenuta per quasi un quarto di secolo, ma come è stato possibile?!?

matteos
27-04-2008, 22:52
24 anni ? Mio Dio che cosa sconvolgente...però non mi torna il tutto....possibile che in tutto quel tempo e con 7 figli,anche grandi,NESSUNO abbia mai detto NIENTE ?
I figli non andavano a scuola ? boh,troppe cose che non mi tornano...

ho sentito la notizia al TG poco fa...a quanto sembra anche i figli/nipoti erano tenuti come la madre....che dire....inorridito.
Ho però anche io qualche dubbio sul numero dei figli/nipoti con conseguenti parti e per quanto riguarda la segregazione...

matmat86
27-04-2008, 23:21
ho sentito la notizia al TG poco fa...a quanto sembra anche i figli/nipoti erano tenuti come la madre....che dire....inorridito.
Ho però anche io qualche dubbio sul numero dei figli/nipoti con conseguenti parti e per quanto riguarda la segregazione...

e non si sono ribellati? voglio dire saranno anche grandicelli, contro un vecchietto riempirlo di mazzate e scappare non è che ci voglia tanto? no?

Special
28-04-2008, 01:24
Ma più che altro non ho capito bene..
Era la donna che si sentiva braccata?
E il biglietto a chi l'ha lasciato? considerando poi che non torna nemmeno quello che c'è scritto, che vuol dire? :eek:


Boooooooooooooooooo

Fil9998
28-04-2008, 07:46
ma la moglie di questo non sapeva che lui teneva in cantina la figlie a enopoti... SISI ci credo proprio ... uh, come no...



imho ... MOLTI han taciuto MOLTI.


imho caso simile q quelli belgi dove si scopre che i pedofili han coperture presso polizia e politici locali.

Jean Claude
28-04-2008, 07:49
Al GR poco fa han detto che la madre di lei (la moglie del "padre") non ne sapeva nulla!!! :eek: Cioé sta qua per 24 anni non entra mai in cantina e non si accorge di NULLA?!?! :muro:

lowenz
28-04-2008, 08:46
Al GR poco fa han detto che la madre di lei (la moglie del "padre") non ne sapeva nulla!!! :eek: Cioé sta qua per 24 anni non entra mai in cantina e non si accorge di NULLA?!?! :muro:
Più che altro non si domanda dove sia finita la figlia per 24 anni se non la sente?

Spero sia tutta un'invenzione, francamente.

matteos
28-04-2008, 08:47
e non si sono ribellati? voglio dire saranno anche grandicelli, contro un vecchietto riempirlo di mazzate e scappare non è che ci voglia tanto? no?

stesse mie ipotesi,senza contare sei parti in casa(senza l'aiuto di nessuno?)

Jean Claude
28-04-2008, 08:49
Più che altro non si domanda dove sia finita la figlia per 24 anni se non la sente?

Spero sia tutta un'invenzione, francamente.

Lui aveva inscenato una fuga di casa della figlia allora diciottenne. C'erano state indagini, poi sospese.

lowenz
28-04-2008, 08:52
Lui aveva inscenato una fuga di casa della figlia allora diciottenne. C'erano state indagini, poi sospese.
Inscenato? E ha fregato la polizia? :|

Special
28-04-2008, 08:57
Boh... allora forse dice cantina, ma magari era la cantina di un altra casa... :confused:

Swisström
28-04-2008, 12:01
"la pena di morte è inaccettabile"
"è sempre un essere umano"
"e se poi si scopre che era innocente?"
"lo stato non deve punire, deve riabilitare"
"bla bla bla bla"

:rolleyes:

Magari finalmente qualcuno capisce che vi sono casi, certi, in cui certe pena possono e anzi devono essere applicate.

ShadowThrone
28-04-2008, 12:23
ho visto il servizio al tg e m'è venuto il vomito.

ania
29-04-2008, 00:26
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/esteri/austria-segregata/confessa-padre/confessa-padre.html

Austria, reclusa per 24 anni
Padre confessa: "Miei i sette figli"
Tre piccoli hanno vissuto in casa con i nonni, gli altri nella casa-prigione
Un bebè morto e bruciato in giardino.
La moglie: "Sempre stata all'oscuro"
Josef Fritzl ha ammesso di aver rinchiuso nello scantinato la ragazza
Natascha Kampusch, segregata per otto anni, offre aiuto e soldi

VIENNA - "Ha ammesso di aver tenuto segregata la figlia per 24 anni e di essere il padre dei 7 bambini". Con queste poche parole un portavoce della polizia austriaca ha riferito che Josef Fritzl, settantrè anni, sta raccontando di come ha tenuto reclusa per 24 anni in uno scantinato sua figlia Elisabeth e tre dei sette figli che la donna ha avuto da lui. L'orrore nella città di Amstetten, circa 150 chilometri a ovest di Vienna, è venuto alla luce per caso lo scorso weekend, quando l'anziano ha portato in ospedale una delle sue figlie-nipoti 19enne, in gravissime condizioni, e con una malattia genetica tipica dell'incesto.

La polizia sta proseguendo le perquisizione dello scantinato con varie celle, senza luce naturale, in cui Elisabeth, una donna che oggi ha 42 anni, ma ne dimostra venti di più, era rinchiusa da 24 anni: un nascondiglio ventilato con aria condizionata, una piccola cucina, una doccia, il televisore e un angolo per dormire, nel quale si aveva accesso tramite una porta di legno che poteva aprirsi con un codice elettronico noto solo al padre-padrone. Secondo quanto riferito dalle autorità, il sotterraneo "è in tutto di 50-60 metri quadrati", con una camera da letto, un bagno e una cucina, tutte stanze "molto buie e molte strette".

Elisabeth era sparita il 28 agosto del 1984 e da allora la versione ufficiale era che la giovane si era unita a una setta religiosa e viveva in un luogo sconosciuto. Sempre secondo quello che veniva raccontato all'esterno, la donna aveva avuto vari figli, alcuni dei quali aveva lasciato dinanzi alla porta di casa della sua famiglia, perché i genitori si occupassero di loro.

Tre dei figli nati dalla relazione (due ragazze e un ragazzo di 16, 15 e 12 anni) hanno infatti sempre vissuto a casa con i nonni, conducendo una vita normale come se fossero i nipoti: i bebè erano stati lasciati dinanzi alla porta di casa ancora in fasce, ha raccontato l'anziana moglie Rosemarie, che sostiene di essere stata sempre all'oscuro di tutto.

Il primo aveva con sè un biglietto firmato da Elisabeth che comunicava ai genitori di non poter prendersi cura del piccolo. Gli altri tre (due ragazzi e una ragazza, i due maggiori di 18 e 19 anni, e il più piccolo, di 5) hanno sempre vissuto nella casa-bunker, senza luce naturale, e sono stati lì fino a pochi giorni fa. Il settimo era un gemello nato nel 1996, sopravvissuto appena pochi giorni e il cui cadavere era stato incenerito nel giardino di casa dallo stesso Josef.

Jose Fritzl, ingegnere in pensione, era proprietario di un'azienda specializzata nella vendita di biancheria intima. E' riuscito a crearsi una doppia esistenza perfetta, con una vita pubblica insieme alla moglie, ai sette figli e ai tre nipoti, e una vita clandestina con la sua figlia-amante e altri tre suoi figli. Gli abitanti della cittadina austriaca (23.000 abitanti, a 130 chilometri da Vienna), lo descrivono come "un uomo normale, sempre disponibile e in buono stato fisico".

L'Austria è sotto shock e si interroga su come possa essere accaduto che nessuno si sia mai accorto di nulla di strano. Il quotidiano 'Der Standard' scrive che "l'intera nazione deve chiedersi che cosa stia accadendo di reale e profondamente sbagliato".

La vicenda di Elisabeth Fritzl, ha richiamato immediatamente alla memoria quella di Natascha Kampusch, vittima per otto anni di un aguzzino che l'ha tenuta chiusa in casa. Ora la ventenne Natascha ha offerto il suo aiuto ad Elisabeth. La ragazza, ha detto in una dichiarazione, è convinta di poter essere di aiuto alla donna e ai figli segregati con lei, sia come interlocutrice, sia con i fondi provenienti dalle tante donazioni ricevute da ogni parte del mondo dopo la sua fuga dal sequestratore, Wolfgang Priklopil, che si tolse la vita lo stesso giorno, nell'agosto di due anni fa.

(28 aprile 2008)
IMHO, non è assolutamente verosimile che la moglie fosse realmente all'oscuro di tutto.


Ania

lowenz
29-04-2008, 00:54
Ma mi spiegate come si fa a non dare una mazzata in testa ad un settantenne ed uscire? :mbe: :confused:

Mi riferisco sia alla figlia quarantenne ma ancor di più ai figli-nipoti di 18/19 anni, non credo possano aver sviluppato una sindrome di Stoccolma (come invece può aver sviluppato la figlia).

:boh:

lowenz
29-04-2008, 01:01
"la pena di morte è inaccettabile"
"è sempre un essere umano"
"e se poi si scopre che era innocente?"
"lo stato non deve punire, deve riabilitare"
"bla bla bla bla"

:rolleyes:

Magari finalmente qualcuno capisce che vi sono casi, certi, in cui certe pena possono e anzi devono essere applicate.
Piuttosto lo si usa come cavia per comprendere i processi mentali che l'hanno portato a tanto, ucciderlo è del tutto inutile, non si può sfruttare un uomo morto.

L'ideologia del forcone prima ancora di essere giusta/sbagliata in casi "particolari" come questo è controproduttiva: c'è la possibilità - molto pragmaticamente - di studiare un fenomeno antropologico (si spera raro), ergo lo si studi.

Hal2001
29-04-2008, 01:02
Magari finalmente qualcuno capisce che vi sono casi, certi, in cui certe pena possono e anzi devono essere applicate.

Meno male che le persone civili come te sono poche :)

Hal2001
29-04-2008, 01:03
Comunque la notizia l'avevo letta oggi, e ne sono rimasto sconvolto.
Ora leggo maggiori particolari e penso che c'è qualcosa sotto.
Comunque terribile, per tutti.

ania
29-04-2008, 01:05
Ma mi spiegate come si fa a non dare una mazzata in testa ad un settantenne ed uscire? :mbe: :confused:

Mi riferisco sia alla figlia quarantenne ma ancor di più ai figli-nipoti di 18/19 anni, non credo possano aver sviluppato una sindrome di Stoccolma (come invece può aver sviluppato la figlia).

:boh:Bisogna vedere "in quale stato mentale sono ridotti" , ed anche quello che è stato lasciato a disposizione per difendersi/aggredire.

Ania

lowenz
29-04-2008, 01:21
Bisogna vedere "in quale stato mentale sono ridotti" , ed anche quello che è stato lasciato a disposizione per difendersi/aggredire.

Ania
Se è un ingegnere e non un contadino tanto forte fisicamente non sarà, basta una sedia o una padellata in testa.....lo si lega e lo si costringe a confessare il codice se ha chiuso la porta dietro di sè entrando, visto che cmq non è abituato alla fame come invece sicuramente quei poveracci di figlia e nipoti.

Rabbrividisco al pensiero del loro attuale stato mentale.....e di pazzi e spostati ne ho visti.

ania
29-04-2008, 01:29
Se è un ingegnere e non un contadino tanto forte fisicamente non sarà

:wtf:

Mica è detto, eh...


basta una sedia o una padellata in testa.....lo si lega e lo si costringe a confessare il codice se ha chiuso la porta dietro di sè entrando
La figlia è stata segregata in quella cantina quando aveva appena 18 anni.

Bisogna vedere in quali condizioni -fisiche e psicologiche- era già all'inizio, l'ha tenuta, e lei si è ridotta.

Chissà a quali/quante violenze fisiche e psicologiche può averla assoggettata, inoltre, potrebbe averle anche somministrato sostanze...può essere accaduto di tutto, e non sappiamo praticamente nulla.

Comunque, per me, è assolutamente inconcepibile che la moglie sostenga di non essersi resa conto di nulla.


Ania

Negadrive
29-04-2008, 01:40
A me inquieta il fatto che l'avrebbero scoperto solo perché ha portato una delle figlie in ospedale, se no chissà quanto continuava: se è così, chissà quante altre situazioni simili ci sono, per rare che possano essere, ancora non scoperte.

Dreammaker21
29-04-2008, 10:48
Se è un ingegnere e non un contadino tanto forte fisicamente non sarà, basta una sedia o una padellata in testa.....lo si lega e lo si costringe a confessare il codice se ha chiuso la porta dietro di sè entrando, visto che cmq non è abituato alla fame come invece sicuramente quei poveracci di figlia e nipoti.

Rabbrividisco al pensiero del loro attuale stato mentale.....e di pazzi e spostati ne ho visti.

Mi chiedo come si possa fare una cosa del genere, proprio vero che gli orchi esitono veramente.

Per quanto riguarda la "mancata ribellione": secondo me Lowenz percchi in un punto nel tuo ragionamento, paradossalmente non hai calcolato le implicazioni "parafilosofiche".

E' probabile che le vittime non si siano ribellate perchè non conoscevano un'alternativa a quel mondo fatto di pareti di cemento, luce elettrica e violenza.

Non erano consapevoli che la loro vita era una gabbia, sono nati lì, non conscevano altro. Per loro la vita era scandita da tempi e azioni costruite nel corso dei diciotto lunghissimi anni di vita.

Ricordi il mito della caverna di Platone?

Perfino nei campi di concentramento si sono ribellati, ma lo hanno fatto perchè sapevano dove erano e cosa c'era fuori.

lowenz
29-04-2008, 10:52
Mi chiedo come si possa fare una cosa del genere, proprio vero che gli orchi esitono veramente.

Per quanto riguarda la "mancata ribellione": secondo me Lowenz percchi in un punto nel tuo ragionamento, paradossalmente non hai calcolato le implicazioni "parafilosofiche".

E' probabile che le vittime non si siano ribellate perchè non conoscevano un'alternativa a quel mondo fatto di pareti di cemento, luce elettrica e violenza.

Non erano consapevoli che la loro vita era una gabbia, sono nati lì, non conscevano altro. Per loro la vita era scandita da tempi e azioni costruite nel corso dei diciotto lunghissimi anni di vita.

Ricordi il mito della caverna di Platone?

Perfino nei campi di concentramento si sono ribellati, ma lo hanno fatto perchè sapevano dove erano e cosa c'era fuori.
Non preoccuparti che il mito della caverna lo so fin troppo bene :asd:
Ho tenuto conto di parte delle implicazioni legate alla condizione.....perchè se leggi sopra il post di Ania avevano la televisione.

Gli "orchi" ci sono veramente e questo è un agnellino rispetto ad altri (infatti ha portato la figlia-nipote in ospedale): ovvio che sempre "orco" resta.

lowenz
29-04-2008, 10:54
A me inquieta il fatto che l'avrebbero scoperto solo perché ha portato una delle figlie in ospedale, se no chissà quanto continuava: se è così, chissà quante altre situazioni simili ci sono, per rare che possano essere, ancora non scoperte.
Se indaghi negli ambienti sadomaso (quelli veri, mica i club di intrattenimento alla Mosley) vedrai quanti ne spuntano.

Dreammaker21
29-04-2008, 10:56
Non preoccuparti che il mito della caverna lo so fin troppo bene :asd:
Ho tenuto conto di parte delle implicazioni legate alla condizione.....perchè se leggi avevano la televisione.

Avevano la televisione, interessante, bisogna capire allora come percepivano la televisione: finestra sul mondo o scatola magica e quindi aliena?

Lo so che la mitologia platonica la conosci.... :friend: :D

lowenz
29-04-2008, 10:57
:wtf:

Mica è detto, eh...


La figlia è stata segregata in quella cantina quando aveva appena 18 anni.

Bisogna vedere in quali condizioni -fisiche e psicologiche- era già all'inizio, l'ha tenuta, e lei si è ridotta.

Chissà a quali/quante violenze fisiche e psicologiche può averla assoggettata, inoltre, potrebbe averle anche somministrato sostanze...può essere accaduto di tutto, e non sappiamo praticamente nulla.

Comunque, per me, è assolutamente inconcepibile che la moglie sostenga di non essersi resa conto di nulla.


Ania
Infatti io ho detto prima che la figlia non è da considerare causa probabile sindrome di Stoccolma ;)

Restano i figli, ovvio che se sono provati fisicamente non potevano fare nulla.

lowenz
29-04-2008, 10:57
Lo so che la mitologia platonica la conosci.... :friend: :D
Delizia dell'anima mia :O :D

sparagnino
29-04-2008, 11:43
stranissimo che nessuno avesse notato niente. la moglie poi...

com'è successo che la polizia abbia scoperto questo?

Cioè, la figlia/nipote in ospedale... e poi?

lowenz
29-04-2008, 11:48
stranissimo che nessuno avesse notato niente. la moglie poi...

com'è successo che la polizia abbia scoperto questo?

Cioè, la figlia/nipote in ospedale... e poi?
La malattia che aveva era tipica di persone nate da rapporti incestuosi: sia il padre sia la figlia-madre (in quanto figlia) hanno una malattia genetica, ma in forma recessiva: il loro figlio invece - necessariamente - la manifesta.

Bisognerebbe sapere cmq che malattia è.

Swisström
29-04-2008, 11:49
Piuttosto lo si usa come cavia per comprendere i processi mentali che l'hanno portato a tanto, ucciderlo è del tutto inutile, non si può sfruttare un uomo morto.

C'è tanta gente che si può sfruttare, questa "cosa" non merita neppure di far parte del genere umano.


L'ideologia del forcone prima ancora di essere giusta/sbagliata in casi "particolari" come questo è controproduttiva: c'è la possibilità - molto pragmaticamente - di studiare un fenomeno antropologico (si spera raro), ergo lo si studi.

Per una volta la produttività si può lasciare perdere, e puntare invece al risparmio e alla pulizia del genere umano (e ora fate pure a far tutti i moralismi e le analogie che volete).

ania
29-04-2008, 12:10
Non preoccuparti che il mito della caverna lo so fin troppo bene :asd:
Ho tenuto conto di parte delle implicazioni legate alla condizione.....perchè se leggi sopra il post di Ania avevano la televisione.
Beh. ..quanto al fatto che avessero una televisione, non darei troppo per scontato che la tv fosse tale a tutti gli effetti.

Voglio dire che avere una tv, non vuole necessariamente dire che la televisione sia predisposta alla ricezione di segnale.

Il padre è un ingegnere, non credo gli sarebbe stato difficile -se lo avesse voluto, ed io non lo escluderei- fare sì che la televisione potesse essere usata ad es. solo come dispositivo per visionare VHS , ( che naturalmente avrebbe dispensato solo in speciali circostanze), ma non ricevere alcun segnale.


Ania

akyra
29-04-2008, 13:58
più leggo sta storia più mi sembra un racconto uscito da qualche zio tibia o dylan dog di turno...com'è possibile 24 anni!?!! 24 anni!?!? :muro:

lowenz
30-04-2008, 17:03
C'è tanta gente che si può sfruttare, questa "cosa" non merita neppure di far parte del genere umano.



Per una volta la produttività si può lasciare perdere, e puntare invece al risparmio e alla pulizia del genere umano (e ora fate pure a far tutti i moralismi e le analogie che volete).
Non è che si merita "essere umani" o meno, lo si è e basta.

Ripeto, questo è ancora un agnellino rispetto ad altri "orchi" dato che ha portato in ospedale la nipote, ergo non essendo particolarmente pericoloso o antisociale.....lo si studia.

Hitman04
30-04-2008, 17:32
Io mi chiedo come sia possibile che la moglie non sapesse nulla...24 anni, mica due mesi oh!:eek:

Swisström
30-04-2008, 17:47
Non è che si merita "essere umani" o meno, lo si è e basta.

Appunto... lo è. Fosse per me lo sarebbe ancora per poco.

lowenz
30-04-2008, 20:51
Appunto... lo è. Fosse per me lo sarebbe ancora per poco.
E' antisociale e pericoloso? Allora potrei darti ragione.
Ora come ora è più un ottimo soggetto da studio.

MesserWolf
30-04-2008, 21:16
Comunque pare che dovesse avere un complice , infatti ci sono le prove che andò in vacanza in Thailandia (? non ricordo esattamente) ... chi si occupava della gente chiusa in cantina.

Infine sentivo al tg che le autorità austriache iniziano a sospettare che ci sia lui dietro a un omicidio non risolto di una ragazza risalente a una ventina d'anni orsono su un lago austriaco.

drakend
30-04-2008, 21:23
E' antisociale e pericoloso? Allora potrei darti ragione.
Ora come ora è più un ottimo soggetto da studio.
E' anche un ottimo soggetto da usare come cavia per sperimentare medicinali che hanno effetti collaterali particolarmente pesanti, ad esempio.

MesserWolf
30-04-2008, 21:24
E' anche un ottimo soggetto da usare come cavia per sperimentare medicinali che hanno effetti collaterali particolarmente pesanti, ad esempio.

Insomma no alla pena di morte perchè siamo umani e compassionevoli , ma si alla tortura ? :stordita:

lowenz
30-04-2008, 21:27
Infine sentivo al tg che le autorità austriache iniziano a sospettare che ci sia lui dietro a un omicidio non risolto di una ragazza risalente a una ventina d'anni orsono su un lago austriaco.
Così inizia a diventare *particolarmente* pericoloso.....

drakend
30-04-2008, 21:30
Insomma no alla pena di morte perchè siamo umani e compassionevoli , ma si alla tortura ? :stordita:
Io sono contrario alla pena di morte non perché sono "umano e compassionevole", ma perché rappresenta una via di uscita troppo facile.
E poi sperimentare farmaci potenzialmente tossici non significa tortura ma aiutare il progresso scientifico! :fagiano:

Swisström
30-04-2008, 21:35
Io sono contrario alla pena di morte non perché sono "umano e compassionevole", ma perché rappresenta una via di uscita troppo facile.
E poi sperimentare farmaci potenzialmente tossici non significa tortura ma aiutare il progresso scientifico! :fagiano:

purtroppo pene peggiori (tortura, sperimentazione alla mengele,...) sono ancora meno probabili della pena di morte.

Io stesso preferisco di gran lunga i semplici lavori forzati (molto più economici per lo stato), ma sono ancora più difficili da introdurre della pena di morte.

drakend
30-04-2008, 21:37
purtroppo pene peggiori (tortura, sperimentazione alla mengele,...) sono ancora meno probabili della pena di morte.

Io stesso preferisco di gran lunga i semplici lavori forzati (molto più economici per lo stato), ma sono ancora più difficili da introdurre della pena di morte.
Lo so: questo cazzo di politically correct ci sta portando alla rovina.
Ho comunque precisato il perché sono contrario alla pena di morte perché è un motivo un attimino diverso da quello della sinistra... :stordita:

zenias
30-04-2008, 23:16
Incredibile :(

Il padre-mostro indagato per omicidio
I figli rinchiusi anemici e senza denti
Josef Fritzl, il 73enne che ha abusato per 24 anni della figlia, da cui ha avuto sette figli, ora è indagato anche per l'assassinio di una donna. In coma la primogenita. Qualcuno in famiglia sapeva

Vienna, 30 aprile 2008 - La polizia austriaca sta indagando sui legami tra il padre-mostro Josef Fritzl, il 73enne ingegnere di Amstellen, che ha abusato e tenuto segregata per 24 anni la figlia Elisabeth, da cui ha avuto sette figli, e un omicidio irrisolto: lo sostengono fonti citate dall'agenzia Ap. Ad essere stata uccisa è una giovane donna, secondo la fonte.


ANCORA IN GRAVI CONDIZIONI KERSTIN, IN COMA INDOTTO

La giovane Kerstin, figlia primogenita di Elisabeth Fritzl, versa ancora in gravi condizioni nell'unità di rianimazione dell'ospedale di Amstetten, Austria. La ragazza è in coma indotto dal 19 aprile, giorno del suo ricovero.

Il suo stato viene definito critico ma stabile. La ragazza, 19enne, è una dei sette figli nati dal rapporto incestuoso imposto da Joseph Fritzl alla figlia, Elisabeth, nel corso di 24 anni di prigionia.

Il ricovero in ospedale di Kerstin Fritzl è stato l'episodio che ha consentito la scoperta dell'incredibile caso di Amstetten. I medici infatti fecero un appello pubblico per riuscire ad avere notizie della madre, per conoscere meglio l'anamnesi familiare della ragazza.

Ieri, la polizia austriaca ha confermato, in base ai risultati delle analisi del Dna, che Joseph Fritzl è proprio il padre dei sei ragazzi (un settimo è morto poco dopo la nascita) di età compresa tra i 19 e i 5 anni avuti dalla figlia, tre maschi e tre femmine. Tre dei sei bambini sono stati adottati dalla coppia Fritzl, altri tre sono rimasti segregati tutta la loro vita nello scantinato dell'abitazione dei Fritzl.





FIGLI ANEMICI E SENZA DENTI

I figli del padre-mostro hanno sui corpi le cicatrici di 24 anni di prigionia. Il 'Times' ha rivelato i primi particolari sulle condizioni di salute dei tre ragazzini frutto degli abusi dell'ingegnere austriaco Josef Fritzl sulla figlia Elisabeth. I tre figli-nipoti di Fritzl - di 19, 18 e 5 anni - sono nati nella cella di 50-60 metri quadri, ricavata dall'uomo sotto casa, e da allora non sono mai stati visitati da un medico, nè da un dentista, tanto che la più grande, Kerstin ha perso tutti i denti.



Tutti e tre, inoltre, hanno sviluppato problemi al sistema immunitario, soffrono di anemia e di mancanza di vitamina D, quella che regola il metabolismo del calcio. I ragazzini non hanno mai visto la luce - questo ha provocato loro qualche problema alla vista - e, costretti a camminare piegati, a causa dei soffitti alti circa 1,70 metri, hanno sviluppato una postura ricurva.


Kerstin è stata curata con aspirine e paStiglie per il raffreddore, prima che svenisse ed Elisabeth costringesse il padre a portarla in ospedale, dove ora si trova in coma artificiale.
Oltre alla salute fisica, un altro nodo che i medici austriaci dovranno affrontare è quello dei problemi psichici ed evolutivi. Negli anni di prigionia, la madre ha insegnato ai figli a scrivere qualche parola, ma nel bunker non c'erano libri, solo una tv, una radio e un video-registratore.

La percezione della realtà che hanno i fratelli maggiori è quella mediata dalla tv, mentre il piccolo ha grossi ritardi cognitivi. "Una vasta squadra di psicologi infantile e dell'età adulta, terapisti, neurologi, logopedisti e fisioterapisti si sta occupando di loro", ha spiegato Berthold Kepplinger, direttore della clinica di Amstellen dove sono ricoverati, precisando che "ogni paziente ha traumi diversi ed è quindi sottoposto a terapia individuale".



"A livello psicologico - ha spiegato Rotraud Perner, psicoterapeuta viennese - molto dipende da quello che negli anni la madre ha detto loro, se ha spiegato la ragione per cui sono stati imprigionati o se hanno dovuto accettare la condizione come se fosse normale".

Domenica scorsa, intanto, è avvenuta la prima 'reunion' della doppia famiglia incestuosa: i tre figli, tenuti segregati al piano di sotto, si sono incontrati con i tre fratelli, nati nel sotterraneo e 'portati alla lucè dal padre (Fritzl raccontò che erano di figli di Elisabeth, scappata per entrare in una setta - in realtà la figlia fu rinchiusa dal 1984, quando aveva 18 anni - e che li aveva trovati davanti alla porta di casa).

Gli uni inconsapevoli dell'esistenza degli altri fino allo scoppio del caso (al sotterraneo insonorizzato si accedeva attraverso una porta chiusa con combinazione e nascosta dietro uno scaffale), i sei fratelli hanno avuto un primo incontro «sereno e facile» ha spiegato Kepplinger. "È stata un'occasione felice, non forzata, e molto commovente, in particolare l'incontro tra Rosemarie (la moglie 68enne di Fritzl e madre di Elisabeth, ndr.) e la figlia", ha continuato. Rosemarie, che ha altri sei figli, oltre ai tre figli di Elisabeth in custodia (uno adottato, gli altri due in affido) era all'oscuro della doppia vita incestuosa del marito e credeva che la figlia fosse scomparsa e non sarebbe più tornata.


I 'ragazzi del piano di soprà - 16, 15 e 11 anni - sono stati allevati dai nonni come bambini normali: alimentati regolarmente, curati e mandati a scuola. Malgrado tutto, uno di loro ha dei problemi di cuore che gli potrebbero derivare dalla composizione del proprio patrimonio genetico.



PADRE MOSTRO IN VACANZA IN THAILANDIA, VIDEO SU BILD

Sono andati due volte assieme in vacanza a Pattaya, in Thailandia, e si sono divertiti all'Oktoberfest di Monaco. Il pensionato Paul H., residente a Monaco di Baviera, conosce Josef Fritzl dal 1973. Ha raccontato in esclusiva al tabloid tedesco Bild la sua amicizia con il padre-mostro austriaco, fornendo alcuni dettagli sulla personalità dell'uomo, e anche un video abbastanza recente, la cui data non viene però precisata.

Nelle immagini si vede un Joseph Fritzl sorridente e spensierato che si rilassa in spiaggia e si lascia massaggiare la schiena da una ragazza tailandese. In quel momento la figlia Elisabeth e gli altri tre bambini vivevano sotterrati, all'insaputa del mondo intero, nella scantinato della sua casa di Amstetten.

"Ci siamo conosciuti in un campeggio al lago - racconta Paul H. - . Poi siamo andati due volte assieme in Thailandia durante le vacanze. Sono stato anche più volte a casa sua e lui da me. Una volta ha dormito qui, siamo andati all'Oktoberfest", racconta l'uomo.

"Sono stato tre volte a casa sua ad Amstetten, l'ultima nel 2005. Abbiamo chiacchierato in terrazza e fu una serata piacevole. Quando sono andato in cucina non ho visto grandi provviste. I bambini erano educati, avevano però tutti una paura terribile del padre. La casa era tutta posto, molto era stato fatto da Joseph stesso, era un genio dei lavori manuali", si legge sulla Bild.

"In Thailandia siamo stati due volte, siamo partiti da Monaco per Bangkok e da lì a Pattaya. E' venuto senza la moglie, che doveva rimanere a casa con i ragazzi (gli altri tre figli di Elisabeth adottati dalla coppia Fritzl, ndr). Joseph è sempre andato a dormire preso, non è mai andato in un bar. Una volta si è fatto massaggiare da una ragazza tailandese in spiaggia e gli era piaciuto moltissimo".

L'uomo si ricorda bene anche di Elisabeth, prima che scomparisse: "Era schiva e scontrosa. Avevo l'impressione che Joseph non la trattasse come gli altri figli. La picchiava anche di più, per ogni sciocchezza".

Quanto alla moglie "era succube, faceva sempre ciò che lui le diceva. Quando siamo andati a trovarli cucinava per noi e ci serviva a tavola. Quando la conversazione finiva su Elisabeth se ne andava in cucina. Ma non l'ho mai vista piangere, era di ghiaccio".



CAPO POLIZIA: QUALCUN ALTRO IN FAMIGLIA SAPEVA



"Qualcun altro nella famiglia Fritzl sapeva" della doppia vita di Jospeh e dell'esistenza di una "famiglia" nello scantinato. Lo scrive la Bild Online citando come fonte il responsabile delle indagini, Franz Polzer.
Gli inquirenti non rivelano l'identità di questa persona, la stessa che avrebbe fatto la soffiata alla polizia al momento della visita di Joseph con la figlia Elisabeth all'ospedale.

Potrebbe trattarsi di uno dei fratelli di Elisabeth che, secondo la testimonianza di alcuni locatari delle stanze in affitto della famiglia Fritzl, era in possesso della chiave della cantina. L'uomo era spesso ubriaco, "aveva sempre in mano una bottiglia di birra o di vino".

link (http://qn.quotidiano.net/esteri/2008/04/30/84901-padre_mostro_indagato_omicidio.shtml)

ShadowThrone
30-04-2008, 23:26
ho appena letto...

continuo a essere senza parole.
chissà questo cos'ha nel cervello...

lowenz
30-04-2008, 23:37
ho appena letto...

continuo a essere senza parole.
chissà questo cos'ha nel cervello...
Tipo: perchè ha dato in "adozione" proprio quei 3 e non gli altri?
I meccanismi che gli hanno fatto operare la scelta sono veramente da capire.....è assurdo.

3 li ha salvati, 3 li ha condannati.

Manie hitleriane?

*sasha ITALIA*
01-05-2008, 00:25
storia allucinante...

cdimauro
01-05-2008, 07:07
Incredibile :(

link (http://qn.quotidiano.net/esteri/2008/04/30/84901-padre_mostro_indagato_omicidio.shtml)
Non ce l'ho fatta a leggere tutto: ho il voltastomaco. Inconcepibile e inumano quelloche è successo.

Neofito
01-05-2008, 08:23
:wtf:

Mica è detto, eh...


La figlia è stata segregata in quella cantina quando aveva appena 18 anni.

Bisogna vedere in quali condizioni -fisiche e psicologiche- era già all'inizio, l'ha tenuta, e lei si è ridotta.

Chissà a quali/quante violenze fisiche e psicologiche può averla assoggettata, inoltre, potrebbe averle anche somministrato sostanze...può essere accaduto di tutto, e non sappiamo praticamente nulla.

Comunque, per me, è assolutamente inconcepibile che la moglie sostenga di non essersi resa conto di nulla.


Ania

ragionevole. Concordo.

hikari84
17-12-2008, 12:18
La cosa sconvolgente è pensare a quante di queste storie non sono mai venute e non verranno mai alla luce.

Già...

Ma mi spiegate come si fa a non dare una mazzata in testa ad un settantenne ed uscire? :mbe: :confused:

Mi riferisco sia alla figlia quarantenne ma ancor di più ai figli-nipoti di 18/19 anni, non credo possano aver sviluppato una sindrome di Stoccolma (come invece può aver sviluppato la figlia).

:boh:

Non dev'essere stato facile. Sicuramente erano molto deboli... tutto il tempo rinchiusi nel bunker, al buio, molto spesso senza cibo... non devono esserci state tante possibilità di opporsi...

Ho comprato il libro... sono appena all'inizio. Robe da non credere... a guardarlo sembra di vedere Satana...

Special
17-12-2008, 12:33
ma hanno pubblicato un libro a riguardo???

hikari84
17-12-2008, 12:45
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978882004648.html