YordanRhapsody
07-07-2008, 22:54
salve, mi sto documentando perché vorrei iniziare l'attività di fotografo in maniera seria
lasciatevi dire che è un vero groviglio legale...
allora, iniziamo col descrivere la mia situazione
sto ultimando gli studi di ingegneria, sono 3 anni che faccio l'assistente fotografo per vari fotografi nella mia zona ed in diverse occasioni (matrimoni, cerimonie varie, cortei, manifestazioni di ogni tipo, sport, teatro...)
comincio a ricevere sempre più richieste di lavoro, tanto da necessitare l'avvio dell'attività personale (senza dover ogni volta appoggiarmi ad un altro fotografo)
stavo quindi leggendo qui
http://www.fotoscuola.it/come_diventare_fotografo.htm#Per%20partire%20da%20soli
e da quanto ho capito la soluzione più economica è quella di libero professionista (tanto io non ho un negozio, una sede fissa, dove serve la mia presenza, ci vado...), ma presenta alcune limitazioni che non mi sono ben chiare e mi pare di intuire che non posso farmi pubblicità
la soluzione di artigiano è quella più completa dal punto di vista lavorativo, ma a quanto pare anche più difficile da definire legalmente e anche quella più onerosa...
se insomma volessi fare matrimoni, sport, pubblicità, giornalismo (ad esempio ho in progetto di lavorare anche per "il giornale" come fotografo di cronaca), book fotografici, ecc ecc, quale sarebbe la soluzione migliore?
inoltre, se lavorassi ad esempio come impiegato per una società informatica, poi questo andrebbe ad incidere anche sull'attività di fotografo e quindi sulla partita IVA?
e se oltre ad offrire le prestazioni di fotografo offrissi anche manutenzione di materiale informatico (leggi "vado ad aggiustare i computer a domicilio")? devo avviare due attività? libero professionista fotografo e libero professionista manutentore/consulente informatico?
ultima domanda... di che cifre stiamo parlando per la partita iva ecc ecc?
EDIT: leggendo il riquadro rosso in questa pagina http://bellquel.bo.cnr.it/attivita/lavoro/html/pagina6.htm mi sto domandando... qual è questo "vago" limite dell'abitualità? in quel caso, quindi, come funziona?
lasciatevi dire che è un vero groviglio legale...
allora, iniziamo col descrivere la mia situazione
sto ultimando gli studi di ingegneria, sono 3 anni che faccio l'assistente fotografo per vari fotografi nella mia zona ed in diverse occasioni (matrimoni, cerimonie varie, cortei, manifestazioni di ogni tipo, sport, teatro...)
comincio a ricevere sempre più richieste di lavoro, tanto da necessitare l'avvio dell'attività personale (senza dover ogni volta appoggiarmi ad un altro fotografo)
stavo quindi leggendo qui
http://www.fotoscuola.it/come_diventare_fotografo.htm#Per%20partire%20da%20soli
e da quanto ho capito la soluzione più economica è quella di libero professionista (tanto io non ho un negozio, una sede fissa, dove serve la mia presenza, ci vado...), ma presenta alcune limitazioni che non mi sono ben chiare e mi pare di intuire che non posso farmi pubblicità
la soluzione di artigiano è quella più completa dal punto di vista lavorativo, ma a quanto pare anche più difficile da definire legalmente e anche quella più onerosa...
se insomma volessi fare matrimoni, sport, pubblicità, giornalismo (ad esempio ho in progetto di lavorare anche per "il giornale" come fotografo di cronaca), book fotografici, ecc ecc, quale sarebbe la soluzione migliore?
inoltre, se lavorassi ad esempio come impiegato per una società informatica, poi questo andrebbe ad incidere anche sull'attività di fotografo e quindi sulla partita IVA?
e se oltre ad offrire le prestazioni di fotografo offrissi anche manutenzione di materiale informatico (leggi "vado ad aggiustare i computer a domicilio")? devo avviare due attività? libero professionista fotografo e libero professionista manutentore/consulente informatico?
ultima domanda... di che cifre stiamo parlando per la partita iva ecc ecc?
EDIT: leggendo il riquadro rosso in questa pagina http://bellquel.bo.cnr.it/attivita/lavoro/html/pagina6.htm mi sto domandando... qual è questo "vago" limite dell'abitualità? in quel caso, quindi, come funziona?