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View Full Version : La Chimica, in Italia, offre ancora lavoro?


Snipy
05-03-2008, 23:15
Innanzi tutto scusatemi se è già stato aperto un thread a riguardo (che non ho visto, se così fosse :stordita: ).

Sto studiando per diventare perito chimico (più che altro ambientale, incentrato sulla chimica degli agenti inquinanti), e se tutto va bene fra 2 anni mi diplomerò (:fuck: ) e molto moltooo probabilmente andrò all'uni a fare chimica.
Riuscirò a trovare lavoro in Italia, o è un settore morto (parlo sempre del nostro paese)? Dovrò per forza emigrare all'estero?
Mi sarebbe piaciuto anche qualcosa relativo alla biologia (oltre alla chimica) e relativo alla ricerca, ma a sentire i vari biologi del mio istituto è meglio lasciare perdere... :doh: .
A voi la parola :) .

p.s: mi rendo conto che possa sembrare un thread stupido, ma voglio capire un po' com'è l'andazzo generale... :D

Gargoyle
06-03-2008, 07:14
Innanzi tutto scusatemi se è già stato aperto un thread a riguardo (che non ho visto, se così fosse :stordita: ).

Sto studiando per diventare perito chimico (più che altro ambientale, incentrato sulla chimica degli agenti inquinanti), e se tutto va bene fra 2 anni mi diplomerò (:fuck: ) e molto moltooo probabilmente andrò all'uni a fare chimica.
Riuscirò a trovare lavoro in Italia, o è un settore morto (parlo sempre del nostro paese)? Dovrò per forza emigrare all'estero?
Mi sarebbe piaciuto anche qualcosa relativo alla biologia (oltre alla chimica) e relativo alla ricerca, ma a sentire i vari biologi del mio istituto è meglio lasciare perdere... :doh: .
A voi la parola :) .

p.s: mi rendo conto che possa sembrare un thread stupido, ma voglio capire un po' com'è l'andazzo generale... :D
Mettiamola così: lavoro per periti chimici ce n'è a iosa.
Lavoro per laureati non molto.

La metà dei miei compagni di corso che è perito chimico, si mangia adesso le mani per essersi iscritta all'università: infatti, sembra che la laurea nel settore chimico sia solo uno spreco di 5 anni, e che non sia molto spendibile nel mondo del lavoro.
Basta che ti dica questo: ho letto un annuncio di lavoro per fare "ricerca" in un laboratorio in cui erano richiesti periti chimici, non laureati... :eek: ... io sono rimasto a bocca aperta, però l'andazzo è questo.
Perché assumere un laureato quando può bastare un perito e lo si può pagare meno?

Certo, ci sono anche realtà che assumono laureati, però sono poche e la concorrenza di altri candidati è tanta.

Oggi, poi, il laureato in chimica subisce anche la concorrenza di biotecnologi e CTFini, visto che anche loro adesso possono iscriversi all'albo dei chimici.

Snipy
06-03-2008, 18:11
Mettiamola così: lavoro per periti chimici ce n'è a iosa.
Lavoro per laureati non molto.

La metà dei miei compagni di corso che è perito chimico, si mangia adesso le mani per essersi iscritta all'università: infatti, sembra che la laurea nel settore chimico sia solo uno spreco di 5 anni, e che non sia molto spendibile nel mondo del lavoro.
Basta che ti dica questo: ho letto un annuncio di lavoro per fare "ricerca" in un laboratorio in cui erano richiesti periti chimici, non laureati... :eek: ... io sono rimasto a bocca aperta, però l'andazzo è questo.
Perché assumere un laureato quando può bastare un perito e lo si può pagare meno?

Certo, ci sono anche realtà che assumono laureati, però sono poche e la concorrenza di altri candidati è tanta.

Oggi, poi, il laureato in chimica subisce anche la concorrenza di biotecnologi e CTFini, visto che anche loro adesso possono iscriversi all'albo dei chimici.
Come cavolo fa un perito chimico nella ricerca, dai non si può... un laureato ha competenze decisamente maggiori... :doh:

lordfrigo
06-03-2008, 18:46
Come cavolo fa un perito chimico nella ricerca, dai non si può... un laureato ha competenze decisamente maggiori... :doh:

non ci metterei la mano sul fuoco

Gargoyle
07-03-2008, 06:25
non ci metterei la mano sul fuoco
Competenze di ricerca? Sì dai, non c'è storia, le competenze di ricerca di un laureato in chimica sono molto maggiori di quelle di un perito chimico.
Non fosse altro perché l'università forma alla ricerca mentre gli ITi ad indirizzo chimico no.

Per quanto riguarda le competenze operative, semmai, il discorso effettivamente si può invertire.

85francy85
07-03-2008, 06:46
non ci metterei la mano sul fuoco

L'unico aiuto che ha un diplomato rispetto ad un laureato è l'eta. Per me solo questo; la preparazioe di una buona scuola superiore e di una universita buona non penso si possa nemmeno paragonare. La manualità la si acquisisce sul campo. Le eccezioni esistono sempre ma non sono in maggiranza

Buffus
07-03-2008, 09:17
La manualità la si acquisisce sul campo.
Pienamente daccordo! Dopo 3 anni di Scienze e Tecnologie dei Materiali (chimica/fisica) e relativi millemila laboratori, solo ora che sto facendo lo stage in ricerca presso l'università posso dire di star imparando a cavarmela da solo e a muovermi bene in un laboratorio!
Poi se si parla di competenze teoriche e di preparazione (elasticità mentale e bagaglio culturale, importantissimo) allora un laureato è anni luce davanti il perito.

Per quanto riguarda la possibilità di trovare lavoro: spero se ne trovi e di ben retribuito :D Ma dati non so dartene....
Vedi qua --> http://www.almalaurea.it/lau/sondaggi/perc_che_lavora.shtml

Nel mio caso (non son un chimico puro....son più fisico dello stato solido) dovrebbe esser abbastanza easy trovarne, a quanto mi dicono compagni di corso più avanti di me....