PDA

View Full Version : Corso di laurea generale o professionalizzante?


Racer89
22-10-2007, 17:30
ciao a tutti
che mi sapete dire al riguardo? generale=5 anni, professionalizzante=3+2? cosa cambia?
grazie

lordfrigo
22-10-2007, 17:55
ciao a tutti
che mi sapete dire al riguardo? generale=5 anni, professionalizzante=3+2? cosa cambia?
grazie

ma che corso di laurea è?

di solito è nella laurea di primo livello (3 anni) che al terzo anno si sceglie il percorso professionalizzante, per fermarsi alla laurea triennale, oppure il formativo che è propedeutico alla laura magistrale (altri 2 anni)

le alure di 5 anni sono quelle a ciclo unico... tipo medicina, ma non so cosa è rimasto a ciclo unico!

Gargoyle
23-10-2007, 06:40
A ciclo unico dovrebbe essere rimasta Medicina (che però è 6 anni), Farmacia, CTF, Giurisprudenza.

Se uno è convinto di poter reggere 5 anni, le lauree a ciclo unico sono la cosa migliore visto il numero più esiguo di esami e la minore frammentazione degli stessi.

mark41176
23-10-2007, 10:15
A ciclo unico dovrebbe essere rimasta Medicina (che però è 6 anni), Farmacia, CTF, Giurisprudenza.

Se uno è convinto di poter reggere 5 anni, le lauree a ciclo unico sono la cosa migliore visto il numero più esiguo di esami e la minore frammentazione degli stessi.

ritieni che sia più semplice?

se hai frequentato il vecchio ordinamento allora puoi avere un giudizio obiettivo altrimenti no........

a parità di materia e di tempo di preparazione all'esame (es.: 1 mese) non è la stessa cosa prepararsi ad un esame dovendo studiare 1000 pagine anzichè 500...... vuoi mettere che nel primo caso il docente ha un più ampio spettro di possibili domande da farti? quindi è più incerto anche il risultato finale perchè magari puoi studiare 999 pagine ma poi all'esame ti chiedono la millesima!!

pietro84
23-10-2007, 11:59
ritieni che sia più semplice?

se hai frequentato il vecchio ordinamento allora puoi avere un giudizio obiettivo altrimenti no........

a parità di materia e di tempo di preparazione all'esame (es.: 1 mese) non è la stessa cosa prepararsi ad un esame dovendo studiare 1000 pagine anzichè 500...... vuoi mettere che nel primo caso il docente ha un più ampio spettro di possibili domande da farti? quindi è più incerto anche il risultato finale perchè magari puoi studiare 999 pagine ma poi all'esame ti chiedono la millesima!!

secondo me non c'è un ordinamento più semplice e uno meno semplice. ci sono pregi e difetti per entrambi. Ne parlavo proprio in questi giorni con un collega passato dal vecchio a nuovo.
il difetto del VO è che ogni esame erano 1000 pagine, quindi naturalmente era quasi impossibile sapere tutto a puntino. Il pregio tuttavia era che un esame dava una trattazione più completa e compatta degli argomenti.

I pregi del NO sono che un esame consiste in 600 pagine e quindi è più facile imparare tutto bene.
I difetti invece sono:
1.un singolo esame non è più completo e compatto come i precedenti, quindi occorre una fase di ripetizione e di integrazione più lunga.
2.gli esami non sono più trenta ma cinquanta, sostenere dieci esami all'anno è più stressante anche se i programmi sono ridotti.
3. occore elaborare due tesi e non più una,e ciò porta un notevole ritardo.

Gargoyle
23-10-2007, 21:11
ritieni che sia più semplice?

se hai frequentato il vecchio ordinamento allora puoi avere un giudizio obiettivo altrimenti no........

a parità di materia e di tempo di preparazione all'esame (es.: 1 mese) non è la stessa cosa prepararsi ad un esame dovendo studiare 1000 pagine anzichè 500...... vuoi mettere che nel primo caso il docente ha un più ampio spettro di possibili domande da farti? quindi è più incerto anche il risultato finale perchè magari puoi studiare 999 pagine ma poi all'esame ti chiedono la millesima!!
Io ho frequentato due esami in comune con studenti VO (a causa di corsi VO spostati dal terzo al primo anno NO), e le ore e la difficoltà delle prove (scritte ed orali: gli scritti erano in comune) erano uguali.
Poi quanto questo sia generalizzabile, non lo so.
Va detto pure che non ho mai fatto un esame la cui "metratura" sia data dalle pagine, quindi forse in corsi di laurea più "umanistici" il passaggio al NO ha davvero rpovocato una riduzione della difficoltà.

Quel che so, è che dopo aver provato l' "ebbrezza" di dover dare 50 esami in 5 anni + due tesi preferisco di gran lunga l'idea di corsi più impegnativi ma con meno prove, non fosse altro perché ogni esame, che sia di 3 crediti o di 12, si porta con sè una quantità di stress sua propria ineliminabile.

mark41176
23-10-2007, 21:45
ragazzi, non so quali altre parole usare..... la questione torna spesso alla ribalta, ma non c'è problema.... per carità...
.. il numero di pagine era solamente un riferimento per portare un esempio... nulla di più....
al v.o. di prove d'esame ne avrò fatte oltre una cinquantina in totale perchè vi posso assicurare (e mi riferisco ad ingegneria) che la preparazione per la maggior parte delle prove scritte era un ulteriore esame vero e proprio!! prima la selezione si faceva già dalle prove scritte...... per i primi esami di analisi oltretutto era un incubo.... 3 prove scritte difficilissime e da superare positivamente tutte e 3 (non parlo di esoneri intercorso!!) altrimenti non si poteva sostenere l'esame orale... e alla prima insufficenza si dovev ripartire dall'inizio............. solo chi l'ha provato sa come era la situazione prima al v.o.
... gli esami scritti al v.o. hanno rappresentato sempre dei veri e propri esami con una preparazione specifica e su tutto il programma, non come al n.o. che si fanno test scritti intercorso o su una parte del programma........
io su 29 esami (+quello di lingua straniera) del piano di studi appena 3 esami sono stati solamente orali (anche se cmq era necessaria una tesina di laboratorio!).........
lo stress c'era prima come c'è adesso, non mi permetto di dire cosa sia più facile o difficile ma non sminuiamo ciò che non abbiamo fatto.........
e poi mi piacerebbe capire una cosa: visto che è cosa tangibile l'abbassamento della media dell'età dei laureati e l'innalzamento del voto di laurea.... allora che significa che al v.o. si era più asini? :mbe:

diego.82
24-10-2007, 00:47
A ciclo unico dovrebbe essere rimasta Medicina (che però è 6 anni), Farmacia, CTF, Giurisprudenza.

Se uno è convinto di poter reggere 5 anni, le lauree a ciclo unico sono la cosa migliore visto il numero più esiguo di esami e la minore frammentazione degli stessi.

tra le lauree a ciclo unico ricordo anche medicina veterinaria! ;)

Gargoyle
24-10-2007, 20:15
lo stress c'era prima come c'è adesso, non mi permetto di dire cosa sia più facile o difficile ma non sminuiamo ciò che non abbiamo fatto.........
Ma figurarsi chi lo vuole sminuire.
Semplicemente, a me il sistema attuale non piace: non mi piace in generale la frammentazione degli esami, non mi piace nello specifico come è stata riformata la mia laurea nel mio ateneo.

e poi mi piacerebbe capire una cosa: visto che è cosa tangibile l'abbassamento della media dell'età dei laureati e l'innalzamento del voto di laurea.... allora che significa che al v.o. si era più asini? :mbe:
Chiaramente no, ed è cosa abbastanz anota che Ingegneria tra tutte è stata una delle facoltà che più ha visto un ridimensionarsi del livello di difficoltà.

Va anche detto, però, che i dati attuali sono inattendibili, perché il sistema attuale non è veramente a regime.
Sul VO si poteva fare una statistica di abbandoni, di voti medi, di tempo medio per laurearsi.
Sul NO questo è più difficile perché è attivo da meno anni e solo tra qualche anno si vedranno tornare alla ribalta i "fuoricorso storici".

Comunque, io questo grande innalzamento del voto di laurea con riduzione dei tempi di laurea (chiaramente, il paragone si fa sui 5 anni) da me non l'ho visto, anzi: del mio anno eravamo partiti in 60, ci siamo laureati (triennali) in 20 e solo 6 in corso.
Se si fosse fatto un paragone con chi nel VO riusciva a "striennare" si sarebbe potuto notare che sono stati fatti passi indietro.
E, del mio anno, ha qualche possibilità di riuscire a laurearsi (biennio) nell'ultima sessione in corso solamente una ragazza (di 60 che eravamo!): i numeri dei laureati in corso della vecchia laurea VO non erano certo di 1/60 ...

pietro84
24-10-2007, 22:49
Comunque, io questo grande innalzamento del voto di laurea con riduzione dei tempi di laurea (chiaramente, il paragone si fa sui 5 anni) da me non l'ho visto, anzi: del mio anno eravamo partiti in 60, ci siamo laureati (triennali) in 20 e solo 6 in corso.
Se si fosse fatto un paragone con chi nel VO riusciva a "striennare" si sarebbe potuto notare che sono stati fatti passi indietro.
E, del mio anno, ha qualche possibilità di riuscire a laurearsi (biennio) nell'ultima sessione in corso solamente una ragazza (di 60 che eravamo!): i numeri dei laureati in corso della vecchia laurea VO non erano certo di 1/60 ...

confermo in pieno.
siamo in 20 a seguire i corsi al secondo anno scpecialistica. Al primo anno della triennale sono 300.

CrAs}{®©
25-10-2007, 20:17
sono da solo a seguire molti corsi del secondo anno specialistica....:fagiano:

mark41176
26-10-2007, 07:57
ma credo che lo sappiate meglio di me che per la specialistica ognuno può decidere di farla anche in altre facoltà e addirittura in un diverso indirizzo di laurea: proprio ciò che non condivido!!!

nella mia facoltà c'è una situazione ridicola: gente laureata ad un primo livello in ing delle telecomunicazioni che poi si iscrive alla specialistica in ing elettrica.... e poi si vantano di avere 2 lauree!!
e si...... avete capito bene: 2 lauree!

so solo che prima c'era una selezione proprio diversa già al primo semestre, io e i miei colleghi di studi che ci siamo laureati ad ing elettrica del v.o. siamo delusi dalla fine che sta facendo il sitema universitario.......
ci sono persone che al v.o. avevano una media bassa, poi dopo esser passati al nuovo sono "diventati dei geni".......... accidenti!!
gente che prende 90/110 al primo livello e poi si vanta sfoggiando magari un 105/110 al secondo livello perchè si "riazzera" il conteggio della media:
ma vi sembra "normale" che in uno stesso paese ci siano facoltà in cui la media del secondo livello sia indipendente da quella del primo mentre in altre facoltà no?????

.......ah, dimenticavo........... spesso....... anzi spessissimo............ in sede di colloquio gli interlocutori non sanno una beneamata mazza di tutto questo e fanno confusione.......... al limite se ci sono interlocutori laureati sono cmq del vecchio ordinamento, quindi vi posso assicurare che attualmente c'è una situazione di forte confusione che mi fa girare particolarmente gli zebedei....

forse voi sarete persone oneste e leali ma ce ne sono molti (non mi riferisco al forum ma in generale!) che non lo sono e sfruttano alla grande la possibilità di sfoggiare 2 lauree (cioè il 3+2) come fossero 2 cose così distinte e addirittura "camuffare" il voto più alto come quello di riferimento.....
e lo fanno, lo fanno......... ripeto, ai colloqui nemmeno se ne rendono conto gli interlocutori, quindi basta che gli dici "mi son laureato con TOT" senza troppe spiegazioni e finisce lì la cosa (basta scrivere solo il voto finale di laurea ed il gioco è fatto)......... vabbè......

mark41176
26-10-2007, 19:10
prima che qualcuno mi dia dell'invidioso rosicone:

un mio caro amico (v.o.) che è andato da poco a Brescia ha un collega che si è laureato ad ing meccanica al primo livello e ad ing energetica al secondo:
dice che si vanta di avere 2 lauree.......

poi mi volete dare torto quando dico che sta diventando una pagliacciata??? :doh:

pietro84
26-10-2007, 20:19
ma sono due lauree a tutti gli effetti. solo che una laurea VO ha lo stesso valore di una laurea triennale + una laurea specialistica.
che un laureato triennale in ing meccanica abbia preso una laurea specialistica in ing energetica è possibile. L'ingegneria energetica è una branca dell'ingegneria meccanica, prima "energetica" era un indirizzo di ing meccanica.
magari ha dovuto colmare qualche debito .

Nukles
26-10-2007, 20:43
che scatole... sempre la stessa storia vecchio e nuovo...

La domanda del topic era un'altra se non mi sbaglio...!

Cmq io penso che sul curriculum metterò entrambi i voti di Laurea, semmai dovessi averne una...!
E non dirò "ho due lauree" perchè cmq non è che al colloquio sono cretini... ok che formalmente uno ha sì due lauree, ma di entità diversa.

windsofchange
26-10-2007, 22:51
che scatole... sempre la stessa storia vecchio e nuovo...

La domanda del topic era un'altra se non mi sbaglio...!

Cmq io penso che sul curriculum metterò entrambi i voti di Laurea, semmai dovessi averne una...!
E non dirò "ho due lauree" perchè cmq non è che al colloquio sono cretini... ok che formalmente uno ha sì due lauree, ma di entità diversa.

Se lo dici tu, formalmente non sono affatto d'accordo. :D :D :D

Nukles
26-10-2007, 23:12
Se lo dici tu, formalmente non sono affatto d'accordo. :D :D :D

Non sei d'accordo col fatto che uno ha due lauree di entità diversa? Non capisco... Io direi semplicemente che ho la Laurea Specialistica, perchè per farla devi aver fatto la triennale, quindi è sottinteso...

Non è che dico "ho ben tre diplomi" per intendere il diploma di maturità, il diploma di licenza media e quello di licenza elementare...

windsofchange
26-10-2007, 23:23
Non sei d'accordo col fatto che uno ha due lauree di entità diversa? Non capisco... Io direi semplicemente che ho la Laurea Specialistica, perchè per farla devi aver fatto la triennale, quindi è sottinteso...

Non è che dico "ho ben tre diplomi" per intendere il diploma di maturità, il diploma di licenza media e quello di licenza elementare...

In mia modestissima opinione quella triennale non è una laurea. Non vedo quindi motivazione nel pensare 'formalmente' che si possa averne due di entità diversa dopo il completamento della 3+2.
A maggior riguardo ricordo che 10 anni fa si chiamavano 'diplomi universitari' quelli che duravano tre anni; certo che ora si sfornano 'dottori' a tutto spiano, ma bisognerebbe avere criterio, credo. :D :D :D :D

mark41176
27-10-2007, 16:00
ma sono due lauree a tutti gli effetti. solo che una laurea VO ha lo stesso valore di una laurea triennale + una laurea specialistica.
che un laureato triennale in ing meccanica abbia preso una laurea specialistica in ing energetica è possibile. L'ingegneria energetica è una branca dell'ingegneria meccanica, prima "energetica" era un indirizzo di ing meccanica.
magari ha dovuto colmare qualche debito .

che scatole... sempre la stessa storia vecchio e nuovo...

La domanda del topic era un'altra se non mi sbaglio...!

Cmq io penso che sul curriculum metterò entrambi i voti di Laurea, semmai dovessi averne una...!
E non dirò "ho due lauree" perchè cmq non è che al colloquio sono cretini... ok che formalmente uno ha sì due lauree, ma di entità diversa.

2 lauree :doh: .... queste sono farneticazioni ed è l'esempio della perdità di serietà dell'università italiana:
una volta per avere 2 lauree ci volevano teoricamente 10 anni (anche se in pratica bastava un pò meno per gli eventuali esami in comune).....
... e ripeto, ai colloqui spesso c'è gente con esperienza ma non laureata o al limite laureata al v.o. che non approfondisce la questione e che ci "casca" alla grande........
...sia chiaro che la colpa non è certo di chi si laurea al n.o. ma di coloro che hanno permesso di arrivare ad una situazione così ridicola.......

In mia modestissima opinione quella triennale non è una laurea. Non vedo quindi motivazione nel pensare 'formalmente' che si possa averne due di entità diversa dopo il completamento della 3+2.
A maggior riguardo ricordo che 10 anni fa si chiamavano 'diplomi universitari' quelli che duravano tre anni; certo che ora si sfornano 'dottori' a tutto spiano, ma bisognerebbe avere criterio, credo. :D :D :D :D

ovvio che son d'accordo..

2 lauree in 5 anni :doh: che ridicolaggione bella e buona....... sembrano gli spot del CEPU :muro:

Marilson
27-10-2007, 16:08
Basta rosicare, sono 2 lauree distinte e separate, prevedono 2 esami di stato e 2 iscrizioni agli albi (per quanto riguarda ingegneria). Naturalmente esame di stato e iscrizione all'albo per la laurea di primo livello la fa solamente chi vuole fermarsi. In america c'è sempre stata la triennale, ed è una laurea a tutti gli effetti (bachelor degree)... senza contare che loro fanno pure un anno di liceo in meno. Dai su, inutile rosicare.. prendetela con filosofia quando l'ennesimo ultimo arrivato vi frega il lavoro.. :D

mark41176
27-10-2007, 16:21
Basta rosicare, sono 2 lauree distinte e separate, prevedono 2 esami di stato e 2 iscrizioni agli albi (per quanto riguarda ingegneria). Naturalmente esame di stato e iscrizione all'albo per la laurea di primo livello la fa solamente chi vuole fermarsi. In america c'è sempre stata la triennale, ed è una laurea a tutti gli effetti (bachelor degree)... senza contare che loro fanno pure un anno di liceo in meno. Dai su, inutile rosicare.. prendetela con filosofia quando l'ennesimo ultimo arrivato vi frega il lavoro.. :D

il "rosicamento" che intendi tu è invece una cosa seria e grave perchè questa situazione ridicola sta svalutando la laurea e di conseguenza "inguaia" anche gli altri che invece si son dovuti fare un mazzo tanto prima per prendersi una laurea.........
noi stiamo in Italia e gli stipendi fanno schifo, in America la situazione non è la stessa, noi dobbiamo fare i conti con la nostra situazione... quindi questo stravolgimento non ci voleva........

vabbè...... dopo le lauree regalate, gli erasmus-beneficenza dove con test a risposta multipla ti fai 10 esami in 6 mesi ora siamo arrivati anche alla constatazione che col nuovo ordinamento si hanno 2 lauree in 5 anni.......
accidenti.... altro che CEPU :help:

windsofchange
27-10-2007, 16:23
Basta rosicare, sono 2 lauree distinte e separate, prevedono 2 esami di stato e 2 iscrizioni agli albi (per quanto riguarda ingegneria). Naturalmente esame di stato e iscrizione all'albo per la laurea di primo livello la fa solamente chi vuole fermarsi. In america c'è sempre stata la triennale, ed è una laurea a tutti gli effetti (bachelor degree)... senza contare che loro fanno pure un anno di liceo in meno. Dai su, inutile rosicare.. prendetela con filosofia quando l'ennesimo ultimo arrivato vi frega il lavoro.. :D

Rosicare? :D :D :D
Vatti ad informare che bel lavoro svolgono i 'laureati' alle triennali... :sofico:

pietro84
27-10-2007, 17:07
2 lauree .... queste sono farneticazioni ed è l'esempio della perdità di serietà dell'università italiana:
una volta per avere 2 lauree ci volevano teoricamente 10 anni (anche se in


scusa sono due lauree, la laurea VO è equiparata a una laurea specialistica+una laurea triennale.

... e ripeto, ai colloqui spesso c'è gente con esperienza ma non laureata o al limite laureata al v.o. che non approfondisce la questione e che ci "casca" alla grande........

la triennale è equiparata al vecchio diploma universitario di durata triennale.
lo capiscono tutti questi a parte quelli proprio ignoranti...

windsofchange
27-10-2007, 17:27
la triennale è equiparata al vecchio diploma universitario di durata triennale.
lo capiscono tutti questi a parte quelli proprio ignoranti...


Quoto... :D Figurati che tanti 'laureati' junior sono convinti di esser furbi e far concorrenza a quei 'poveretti' che studiano anche 6 anni per una specialistica (almeno 6 anni).

Gargoyle
27-10-2007, 17:54
ma credo che lo sappiate meglio di me che per la specialistica ognuno può decidere di farla anche in altre facoltà e addirittura in un diverso indirizzo di laurea: proprio ciò che non condivido!!!

Questa procedura però non è "indolore"...

Per fare il "salto" da un percorso all'altro biosgna avere meno di 60CFU di debiti, e comunque anche i 60 CFU di debiti formativi sono davvero tanti: sono un intero anno di corso!

nella mia facoltà c'è una situazione ridicola: gente laureata ad un primo livello in ing delle telecomunicazioni che poi si iscrive alla specialistica in ing elettrica.... e poi si vantano di avere 2 lauree!!
e si...... avete capito bene: 2 lauree!
Va be', chi si vanta di queste cose non c'è tutto con la testa: non penso che un selezionatore poissa non accorgersi di essere preso in giro...

so solo che prima c'era una selezione proprio diversa già al primo semestre, io e i miei colleghi di studi che ci siamo laureati ad ing elettrica del v.o. siamo delusi dalla fine che sta facendo il sitema universitario.......
ci sono persone che al v.o. avevano una media bassa, poi dopo esser passati al nuovo sono "diventati dei geni".......... accidenti!!
gente che prende 90/110 al primo livello e poi si vanta sfoggiando magari un 105/110 al secondo livello perchè si "riazzera" il conteggio della media:
ma vi sembra "normale" che in uno stesso paese ci siano facoltà in cui la media del secondo livello sia indipendente da quella del primo mentre in altre facoltà no?????
Io la vedo così:

1) Una laurea VO a tutt'oggi penso venga più considerata di una 3+2. Tra un 101 del 3+2 ed un 99 del VO non penso ci siano dubbi sul fatto che sia preferito comunque il VO, nonostante non sia laureato a pieni voti.

2) Il riazzeramento della media non è necessariamente un espediente per "tirare su" il voto di laurea: con soli due anni di corsi, un singolo voto mediocre è molto più difficile da "ammortizzare" che non su ben cinque anni di corsi.

mark41176
28-10-2007, 10:38
scusa sono due lauree, la laurea VO è equiparata a una laurea specialistica+una laurea triennale....

ah bene.... quindi il ragionamento finale sarebbe il seguente:

io laureato al v.o. in ing. elettrica ho una laurea mentre uno che si è laureato ad ing. delle telecomunicazioni come primo livello e poi si è laureato ad ing. elettrica alla specialistica risulta avere 2 lauree? (...cosa abbastanza frequante alla mia facoltà....)

quindi stai ammettendo che tutti i laureati al vecchio ordinamento per forza di cose hanno subito una grossa penalizzazione dal punto di vista legislativo?

Questa procedura però non è "indolore"...

Per fare il "salto" da un percorso all'altro biosgna avere meno di 60CFU di debiti, e comunque anche i 60 CFU di debiti formativi sono davvero tanti: sono un intero anno di corso!


Va be', chi si vanta di queste cose non c'è tutto con la testa: non penso che un selezionatore poissa non accorgersi di essere preso in giro...


Io la vedo così:

1) Una laurea VO a tutt'oggi penso venga più considerata di una 3+2. Tra un 101 del 3+2 ed un 99 del VO non penso ci siano dubbi sul fatto che sia preferito comunque il VO, nonostante non sia laureato a pieni voti.

2) Il riazzeramento della media non è necessariamente un espediente per "tirare su" il voto di laurea: con soli due anni di corsi, un singolo voto mediocre è molto più difficile da "ammortizzare" che non su ben cinque anni di corsi.

già siamo passati alla fase in cui non gliene frega più niente a nessuno..... v.o. o n.o. ormai non ci pensano più......... piuttostono vogliono sempre più giovani per poterli rigirare come le frittate dandogli il contentino per far abbassare ancor di più il livello delle paghe e poi soprattutto per usufruire degli sgravi fiscali che lo Stato offre alle aziende che assumono gente più giovane possibile................. poi il voto serve solo per fare un pò di "pulizia" fra tutti i premi Nobel laureati che ci sono a disposizione qui in Italia.....

riconfermo..... ormai la laurea è un bluff...... come un puzzle, adesso c'è l'ingegnere multilaureato: meccanico, energetico, elettronico, informatico, civile, aerospaziale, nucleare ... all inclusive :fagiano:

belnickname
28-10-2007, 11:47
Mark41176, quanto rancore nelle tue parole...E quanta polemica inutile...
Ma pensi che un selezionatore sia così tardo da non conoscere la differenza tra triennale e specialistica?
Ma sei così sicuro che fra l'attuale specialistica e la v.o ci sia tutta questa differenza?
Ma hai studiato per un pezzo di carta, per il suo valore legislativo, o per le competenze che nel frattempo hai acquisito?

mark41176
28-10-2007, 11:55
Mark41176, quanto rancore nelle tue parole...E quanta polemica inutile...
Ma pensi che un selezionatore sia così tardo da non conoscere la differenza tra triennale e specialistica?
Ma sei così sicuro che fra l'attuale specialistica e la v.o ci sia tutta questa differenza?
Ma hai studiato per un pezzo di carta, per il suo valore legislativo, o per le competenze che nel frattempo hai acquisito?

siamo OT, non insisto...

parlare di rancore è esagerato, difendo la mia posizione come voi la vostra...
sono nella situazione di poter dire cose che vedo in prima persona altrimenti non c'avrei nemmeno pensato...

ho studiato per lo stesso vostro motivo ma inconsapevole di come sarebbero cambiate le cose in seguito.. e purtroppo i cambiamenti sono stati troppo penalizzanti, non potete dire che è tutto giusto

... non sto parlando male di nuovo ordinamento e di chi lo fa........ sto girato di balls per alcune situazioni (che ho descritto) che sono ridicole: 3+2 che corrispondono a 2 lauree, etc....

mark41176
28-10-2007, 12:56
mi spiace imbrattare ancora il thread, ma ritenevo fosse giusto sottolineare che non è il caso di vedere astio nelle mie parole nei confronti di tutti....... ho cercato di evidenziare le questioni specifiche che mi portano ad essere contrariato sulla situazione a cui si è giunti nel sistema universitario nel nostro paese: la riforma migliorativa doveva riguardare anche l'inserimento nel mondo lavorativo e non fermarsi alla sola organizzazione universitaria perchè ora ci ritroviamo tutti amassati sullo stesso piano senza distinzione a calpestarci i piedi senza senso.......

avevo accolto positivamente la riforma, anni fa, anche perchè convinto dalle energiche parole dei docenti universitari e dai media:
"... con la riforma ci sarà più settorializzazione delle qualifiche, ci sarà più ordine, più scelta, più specificità di competenze............ finalmente gli ing meccanici faranno i meccanici, gli elettronici faranno gli elettronici, i civili solo i civili, gli energetici solo gli energetici... etc, etc........."

volete dirmi con ragionevolezza se sia davvero così adesso?
un tlc diventa elettrico, un meccanico diventa energetico.......... non è solo questione di "puristi" vs "rivoluzionari"......... qua si tratta che ci ritroviamo nel caos mentre l'intento della riforma era di "fare ordine" per facilitare un futuro inserimento a tutti nel mondo del lavoro!!!
qua siamo peggio di prima: con una laurea di una volta adesso puoi prenderne 2.......... come fosse un'offerta promozionale: paghi 1 e prendi 2!!!

inveite pure su di me, tanto so che sono in minoranza qua, ma sappiate che il senso delle mie parole non è di invidia perchè al momento nessuno sta minando la mia conferma sul posto di lavoro e nessuna delle persone che usufruisce delle cose che contesto è in lizza con me per qualcosa, io non rosico semplicemente perchè sto sopperendo a "certi svantaggi" con l'acquisizione di esperienza lavorativa che reputo di gran lunga migliore che avere 14 lauree....

windsofchange
28-10-2007, 14:54
mi spiace imbrattare ancora il thread, ma ritenevo fosse giusto sottolineare che non è il caso di vedere astio nelle mie parole nei confronti di tutti....... ho cercato di evidenziare le questioni specifiche che mi portano ad essere contrariato sulla situazione a cui si è giunti nel sistema universitario nel nostro paese: la riforma migliorativa doveva riguardare anche l'inserimento nel mondo lavorativo e non fermarsi alla sola organizzazione universitaria perchè ora ci ritroviamo tutti amassati sullo stesso piano senza distinzione a calpestarci i piedi senza senso.......

avevo accolto positivamente la riforma, anni fa, anche perchè convinto dalle energiche parole dei docenti universitari e dai media:
"... con la riforma ci sarà più settorializzazione delle qualifiche, ci sarà più ordine, più scelta, più specificità di competenze............ finalmente gli ing meccanici faranno i meccanici, gli elettronici faranno gli elettronici, i civili solo i civili, gli energetici solo gli energetici... etc, etc........."

volete dirmi con ragionevolezza se sia davvero così adesso?
un tlc diventa elettrico, un meccanico diventa energetico.......... non è solo questione di "puristi" vs "rivoluzionari"......... qua si tratta che ci ritroviamo nel caos mentre l'intento della riforma era di "fare ordine" per facilitare un futuro inserimento a tutti nel mondo del lavoro!!!
qua siamo peggio di prima: con una laurea di una volta adesso puoi prenderne 2.......... come fosse un'offerta promozionale: paghi 1 e prendi 2!!!

inveite pure su di me, tanto so che sono in minoranza qua, ma sappiate che il senso delle mie parole non è di invidia perchè al momento nessuno sta minando la mia conferma sul posto di lavoro e nessuna delle persone che usufruisce delle cose che contesto è in lizza con me per qualcosa, io non rosico semplicemente perchè sto sopperendo a "certi svantaggi" con l'acquisizione di esperienza lavorativa che reputo di gran lunga migliore che avere 14 lauree....

Mi trovo perfettamente d'accordo con te, così come penso i ragazzi che frequentano ancora le vecchie lauree specialistiche a ciclo unico.
Ai miei occhi le nuove '3+2' sono inutili mezzi per far felice un ragazzo di 22 anni che mai avrebbe pensato di arrivare ai 25 per una laurea.
Anche i dati che indicano come ci si laurei più in fretta ora credo siano sintomo delle enormi agevolazioni di cui favoriscono i nuovi studenti.
Prima chi non aveva voglia di perdere anni in studi prendeva un diploma universitario, ora si prendono addirittura la laurea in tre anni.
Prima ci si impiegavano 7 anni per finire una laurea 'seria', si seguivano corsi annuali o semestrali mentre a tutt'oggi si iniziano a fare esamini (si esatto: sono ESAMINI ) già a 2 mesi dall'inizio di un corso... Poi si va a dire: addirittura 2 lauree? Io credo non valga nemmeno come una reale magistrale vedete voi... :D Chi dissente alzi la mano e verrà a sua volta smentito... :sofico: :D :D :D

Gargoyle
28-10-2007, 15:27
Anche i dati che indicano come ci si laurei più in fretta ora credo siano sintomo delle enormi agevolazioni di cui favoriscono i nuovi studenti.
Questi dati non sono affatto omogenei.
Personalmente (magari sbaglierò io, per carità) dalla riforma universitaria ci ho solo rimesso.


Prima chi non aveva voglia di perdere anni in studi prendeva un diploma universitario, ora si prendono addirittura la laurea in tre anni.
Questa cosa può anche sconvolgervi, ma guardate che in sè questo è inevitabile conseguenza dle processo di Bologna.
Le modalità con cui è stata attuata la Riforma sono quello che sono, ma che dovesse essere creato un titolo di studio specifico per i tre anni di Università era necessario; che questo titolo dovesse essere chiamato "laurea" è discutibile, e genera fraintendimenti.


Prima ci si impiegavano 7 anni per finire una laurea 'seria', si seguivano corsi annuali o semestrali mentre a tutt'oggi si iniziano a fare esamini (si esatto: sono ESAMINI ) già a 2 mesi dall'inizio di un corso...

1) Io sto andando diritto verso il finire il 3+2 in 7 anni (un anno fuoricorso al triennio, un anno al biennio), e con me la gran parte dei miei coetanei iscritti al mio corso. E per quanto non sia uno sveglione, non sono neanche il più scemo della truppa.
2) Un corso da 6 CFU può durare fino a 50-60 ore di lezione, a colpi di 4 ore a settimana fanno 15 settimane, senza vacanze e feste comandate fanno quasi 4 mesi di corsi. Considera che le sessioni di esame un mesetto devono durare ed hai il quadro della situazione.

Che poi ci siano lauree con corsi da 1CFU è anche vero, ma quei Cdl si de-qualficano da soli.


Poi si va a dire: addirittura 2 lauree?
Ma chi lo va a dire?

Io credo non valga nemmeno come una reale magistrale vedete voi... :D Chi dissente alzi la mano e verrà a sua volta smentito... :sofico: :D :D :D
Pensala come ti pare: io mi limito a dire che 50 esami un po' più facili sono peggio di 30 esami un po' più difficili.

windsofchange
28-10-2007, 15:47
Pensala come ti pare: io mi limito a dire che 50 esami un po' più facili sono peggio di 30 esami un po' più difficili.

Credo che il nostro disaccordo sia proprio qui :D
Posso permettermi di chiederti in cosa ti stai laureando? Non vorrei in effetti generalizzare tutte le 3+2.
Io ho esperienza su parecchie facoltà che una volta erano a ciclo unico... Tra queste ho visto solo guadagno per gli studenti. :fagiano:

pietro84
28-10-2007, 16:07
avevo accolto positivamente la riforma, anni fa, anche perchè convinto dalle energiche parole dei docenti universitari e dai media:
"... con la riforma ci sarà più settorializzazione delle qualifiche, ci sarà più ordine, più scelta, più specificità di competenze............ finalmente gli ing meccanici faranno i meccanici, gli elettronici faranno gli elettronici, i civili solo i civili, gli energetici solo gli energetici... etc, etc........."

volete dirmi con ragionevolezza se sia davvero così adesso?
un tlc diventa elettrico, un meccanico diventa energetico.......... non è solo questione di "puristi" vs "rivoluzionari"......... qua si tratta che ci ritroviamo nel caos mentre l'intento della riforma era di "fare ordine" per facilitare un futuro inserimento a tutti nel mondo del lavoro!!!
qua siamo peggio di prima: con una laurea di una volta adesso puoi prenderne 2.......... come fosse un'offerta promozionale: paghi 1 e prendi 2!!!


guarda su questo meglio che lasci stare, visto che un ing VO iscritto all'albo può firmare qualsiasi tipo di progetto, da un sistema di elaborazione,a un progetto edile a un circuito elettronico. Uno NO può restare unicamente nel suo ambito.
Quindi di vantaggi dal punto di vista normativo non ne vedo molti.

Ps: vedo in giro tanti elettronici, informatici e addirittura civili(pensa un pò) VO che progettano impianti elettrici e senza una laurea specialistica in ing elettrica. Quindi non è un problema nato ora questo. Anzi io informatico, pur facendo esami di elettrotecnica e elettronica a bizzeffe non posso occuparmi di impianti elettrici, mentre un informatico VO può farlo benissimo.

Gargoyle
28-10-2007, 16:20
Credo che il nostro disaccordo sia proprio qui :D
Posso permettermi di chiederti in cosa ti stai laureando? Non vorrei in effetti generalizzare tutte le 3+2.
Io ho esperienza su parecchie facoltà che una volta erano a ciclo unico... Tra queste ho visto solo guadagno per gli studenti. :fagiano:
Sto facendo il biennio in Chimica.

Quello che ho visto io è che:
1) il numero di laureati in corso nel periodo dei 5 anni è diminuito bruscamente: di miei coetanei (classe '83) di 60 che eravamo al primo anno ha qualche chances di laurearsi in corso solo una ragazza, ed anche la sua situazione mi sembra critica;
2) i criteri di valutazione in sede di discussione della tesi si sono inaspriti, con la tesi del biennio che è passata dai 10 ai 7 punti;
3) i corsi attuali NO pur durando una decina di ore in meno dei precedenti del VO spesso coprono lo stesso programma, solo esposto più velocemente;
4) la libertà decisionale sugli indirizzi da scegliere si è drasticamente ridotta;
5) la durata della "tesina" triennale è solo nominalmente di un mese, in genere supera abbondantemente i tre mesi, e quando uno deve fare 30 esami in 3 anni perdere almeno 3 mesi in una "tesina" si commenta da sè...

Questo che ho visto succedere è dovuto sia in generale alla riforma in sè, sia al modo con cui i chimici di Firenze nello specifico hanno attuato la riforma.

pietro84
28-10-2007, 16:49
Sto facendo il biennio in Chimica.

Quello che ho visto io è che:
1) il numero di laureati in corso nel periodo dei 5 anni è diminuito bruscamente: di miei coetanei (classe '83) di 60 che eravamo al primo anno ha qualche chances di laurearsi in corso solo una ragazza, ed anche la sua situazione mi sembra critica;
2) i criteri di valutazione in sede di discussione della tesi si sono inaspriti, con la tesi del biennio che è passata dai 10 ai 7 punti;
3) i corsi attuali NO pur durando una decina di ore in meno dei precedenti del VO spesso coprono lo stesso programma, solo esposto più velocemente;
4) la libertà decisionale sugli indirizzi da scegliere si è drasticamente ridotta;
5) la durata della "tesina" triennale è solo nominalmente di un mese, in genere supera abbondantemente i tre mesi, e quando uno deve fare 30 esami in 3 anni perdere almeno 3 mesi in una "tesina" si commenta da sè...


guarda è la stessa identica situazione in cui mi trovo io a ingegneria.
il rapporto iscritti triennale/iscritti specialistica è superiore a 10/1.

windsofchange
28-10-2007, 17:04
Sto facendo il biennio in Chimica.

Quello che ho visto io è che:
1) il numero di laureati in corso nel periodo dei 5 anni è diminuito bruscamente: di miei coetanei (classe '83) di 60 che eravamo al primo anno ha qualche chances di laurearsi in corso solo una ragazza, ed anche la sua situazione mi sembra critica;
2) i criteri di valutazione in sede di discussione della tesi si sono inaspriti, con la tesi del biennio che è passata dai 10 ai 7 punti;
3) i corsi attuali NO pur durando una decina di ore in meno dei precedenti del VO spesso coprono lo stesso programma, solo esposto più velocemente;
4) la libertà decisionale sugli indirizzi da scegliere si è drasticamente ridotta;
5) la durata della "tesina" triennale è solo nominalmente di un mese, in genere supera abbondantemente i tre mesi, e quando uno deve fare 30 esami in 3 anni perdere almeno 3 mesi in una "tesina" si commenta da sè...

Questo che ho visto succedere è dovuto sia in generale alla riforma in sè, sia al modo con cui i chimici di Firenze nello specifico hanno attuato la riforma.

Io mi trovo poco d'accordo, ma ognuno ha il suo parere.
Se poi penso che per una tesi sperimentale io devo perdere 12 mesi per gli 8 punti fissi! Credi che io stia meglio della tua situazione??
Se mi dici che i corsi sono gli stessi, il programma pure e le modalità d'esame invariate tanto di cappello. Mi chiedo allora quali siano le 20 materie aggiunte per giustificare gli esami in più...
Io credevo fosse così: esame di chimica organica 1 da me : MCMurray (o Vollhard o Bruice, tu mi capisci...) da 1200 pagine circa, più appunti per fare scritto ed orale.
Magari da te chimica organica 1 saranno 2 esami, ognuno comprendente metà programma ( mettiamo 600 pagine ognuno più appunti ) e modalità identiche di valutazione in sede di esame... No??:fagiano:
Credo di capirsci davvero poco al momento sul come vadano le cose! :doh:

Iluccia
28-10-2007, 17:26
io sono passata dal VO al NO: gli esami sono uguali (stesso programma, stesso numero di pagine eccetera), solo che al NO se ne fanno di più... :boh:

Ah, se avessi potuto sarei rimasta al VO, sarei laureata da un DECENNIO! :muro: :muro:

Gargoyle
28-10-2007, 18:11
Se poi penso che per una tesi sperimentale io devo perdere 12 mesi per gli 8 punti fissi! Credi che io stia meglio della tua situazione??
La tesi sperimentale si fa anche a Chimica, non è che sia una prerogativa di CTF.
La mia osservazione sul punteggio poi era molto semplice: a Chimica VO la tesi valeva 10 punti.
A Chimica NO (biennio) la tesi vale solo 7 punti, e se ci aggiungiamo i mesi persi con la tesi del triennio la durata del periodo complessivo di tesi NO supera quella del VO.


Se mi dici che i corsi sono gli stessi, il programma pure e le modalità d'esame invariate tanto di cappello. Mi chiedo allora quali siano le 20 materie aggiunte per giustificare gli esami in più...
E' semplice, a casa ho le guide dello studente del 1999 (VO) e di oggi 2007 (NO), per cui il paragone è immediato.
Nel NO (considerato l'intero quinquennio e prendendo in esame un curriculum da "chimico fisico") vi sono in più i corsi di:
Abilità Informatiche (una cazzata), Chimica Industriale (uno scoglio), Chimica Organica Sup. I (uno scoglio), Chimica Organica Sup. II (uno scoglio), Metodi Fisici in Chimica Organica (nonostante sia solo mezzo corso di miseri 3 CFU, è l'esame più impegnativo del biennio), Chimica Analitica III+Lab, Chimica BioInorganica, Metodi Matematici, Chimica Fisica delle Superfici+Lab (non banale), Diritto del Lavoro (non banale per chi non ha una formazione da "parolaio").

Questo è lo stato delle cose.

Io credevo fosse così: esame di chimica organica 1 da me : MCMurray (o Vollhard o Bruice, tu mi capisci...) da 1200 pagine circa, più appunti per fare scritto ed orale.
Magari da te chimica organica 1 saranno 2 esami, ognuno comprendente metà programma ( mettiamo 600 pagine ognuno più appunti ) e modalità identiche di valutazione in sede di esame... No??:fagiano:

Da me il programma di Organica1 + Organica2 corrisponde più o meno a quel che c'è nel Clayden (versione inglese, 1500 pagine), in cui però manca la parte di chimica delle molecole biologiche (legame peptidico, basi azotate, eterocicli) che a lezioen viene fatta.
La suddivisione degli argomenti tra Organica 1 e 2 segue pari pari quella dei due corsi Organica 1 e 2 del VO.

m4ur1c3
28-10-2007, 18:35
@windsofchange:
Alzo la mano per invitarti a riflettere se è davvero un bene una situazione con piani di studio, sì significativi, sì massicci, sì seri, ma portabili a termine (realisticamente) solo da fuoricorso o una situazione con piani di studio sfidanti ma abbordabili per lo studente medio, necessariamente semplificati, ma che possono essere portati a termine - nel caso standard- nella durata standard?
Ti sembra normale e giusto che per portare a termine una laurea 'seria' da 5 anni prima ce ne si mettevano 7?
A me no.
Lo studio non è tutto.
Sinceramente preferisco studiare di meno, laurearmi prima, iniziare a lavorare prima per formarmi sul campo.
Preferisco anche avere la possibilità di fermarmi, se ritengo che lo studio non sia la mia strada.
Preferisco anche avere la possibilità di formarmi in un'area che mi affascina di più (marketing e sistemi distributivi piuttosto che finanza, etc).
Sono contento di fare i miei "esamini".
Inoltre, per chiarezza, a meno che poi non si voglia perseverare in mala fede e far finta di non capire, non credo esista qualcuno che sostiene l'equivalenza laurea triennale= laurea V.O.

windsofchange
28-10-2007, 18:35
Da me il programma di Organica1 + Organica2 corrisponde più o meno a quel che c'è nel clayden (versione inglese, 1500 pagine), in cui però manca la parte di chimica delle molecole biologiche (legame peptidico, basi azotate, eterocicli) che a lezioen viene fatta.
La suddivisione degli argomenti tra Organica 1 e 2 segue pari pari quella dei due corsi Organica 1 e 2 del VO.

Uh capisco, ma io mi chiedevo quanti esami ci fossero per la materia che normalmente sarebbe organica 1... Comunque sono andata sul sito della facoltà di Firenze ed ho appurato da sola. :D
Io non voglio stare a dire che sia una passeggiata, ma dal poco che ho visto con i miei occhi nel mio ateneo chi frequenta triennali non soffre come me... :D Premetto che non reputo difficile la facoltà che frequento, a modo loro le facoltà italiane sono tutte simili in quanto a scogli.
Solo che noto con stupore che molti ragazzi frequentanti corsi triennali non hanno mai visto un libro, pare vadano avanti a compendi e lucidi.:stordita:
Sarà prerogativa abruzzese questa?? ;)
Tutto qui.

windsofchange
28-10-2007, 19:07
fai CTF a chieti??:D ... e pure tu però, a chieti...:ciapet:

Eh eh forse ti sfugge come stia messa questa facoltà qui a chieti... :sofico:
Informati un pochino su web prima di commentare :D
Per far comprendere come stia messa bene CTF a chieti ti indirizzo qui, pagina 5.
http://download.repubblica.it/pdf/2007/universita3.pdf

La classifica si riferisce a quest' anno, non considera la nuova sede e tutto ciò che è stato inaugurato di recente, vedi tu. ;)
C'è anche chi va a Roma (Sapienza) credendo sia il top per farmacia e Ctf... :doh:

m4ur1c3
28-10-2007, 20:12
Eh eh forse ti sfugge come stia messa questa facoltà qui a chieti... :sofico:
Informati un pochino su web prima di commentare :D
Per far comprendere come stia messa bene CTF a chieti ti indirizzo qui, pagina 5.
http://download.repubblica.it/pdf/2007/universita3.pdf

La classifica si riferisce a quest' anno, non considera la nuova sede e tutto ciò che è stato inaugurato di recente, vedi tu. ;)
C'è anche chi va a Roma (Sapienza) credendo sia il top per farmacia e Ctf... :doh:

Aspetto di essere smentito :sofico:

windsofchange
28-10-2007, 20:27
guarda...era solo per sfottere un pò... non so se hai notato la mia città qual'è..... ah il senso dell'umorismo!!:O :D :Prrr:

:Prrr: Hai ragione... Non avevo notato. :cry: :cry: :cry:

mark41176
29-10-2007, 00:19
guarda su questo meglio che lasci stare, visto che un ing VO iscritto all'albo può firmare qualsiasi tipo di progetto, da un sistema di elaborazione,a un progetto edile a un circuito elettronico. Uno NO può restare unicamente nel suo ambito.
Quindi di vantaggi dal punto di vista normativo non ne vedo molti.

Ps: vedo in giro tanti elettronici, informatici e addirittura civili(pensa un pò) VO che progettano impianti elettrici e senza una laurea specialistica in ing elettrica. Quindi non è un problema nato ora questo. Anzi io informatico, pur facendo esami di elettrotecnica e elettronica a bizzeffe non posso occuparmi di impianti elettrici, mentre un informatico VO può farlo benissimo.

non continuo il dibattito sulla questione del V.O._vs_N.O. perchè non avrà mai fine, non è più facile ma nemmeno più difficile...... intervengo solo per un chiarimento importante:
sbagliato pensare che al V.O. tutti gli ingegneri possano iscriversi all'albo unico....... la storia dell'albo unico presenta delle peculiarità che non avrei mai immaginato nemmeno io prima di iscrivermi!
solo alcuni indirizzi di ingegneria del V.O. permettono l'iscrizione all'albo unico (ovvero in tutti e 3 i settori principali: industriale, civile-ambientale e dell'informazione) .... tanto per citarne alcuni: meccanica, elettrica, aerospaziale, etc.....
dipende dai vari piani di studio che determinati indirizzi di ingegneria presentano.............. mi ricordo che ad esempio nella mia facoltà gli elettronici, i tlc e gli informatici (tanto per citarne alcuni di indirizzi) pur essendo del V.O. non potevano iscriversi all'albo unico...

Con la riforma non sono stati soltanto suddivisi gli esami in più moduli ma addirittura alcuni esami sono stati soppressi per essere sostituiti con altri che hanno ritenuto più attinenti all'indirizzo specifico e alle esigenze dei tempi attuali!!

parlo per il mio indirizzo che è elettrica:
non si fa più l'esame di Disegno di macchine (quello di adesso è di 1 credito e non ci sono più le 40 tavole che si facevano "a mano" dieci anni fa), non esiste più Meccanica Razionale, così come Idraulica e altri esami come Meccanica Applicata alle Macchine, Scienza delle Costruzioni e Macchine a fluido anzichè essere suddivisi in 2 moduli (come gli altri esami) sono stati ridotti in 1 solo modulo ciascuno.........................

Pietro84, con quale coscienza ora un ing elettrico del N.O. potrebbe davvero iscriversi all'albo unico senza queste basi che permettevano di avere un minimo di competenze anche nel settore civile-ambientale pur essendo elettrici?
parlando con amici miei al N.O. di elettrica ho appurato che a Scienza delle Costruzioni non viene affrontato più tutta la teoria del De Saint Venant e nemmeno più Elementi di Tecnica delle Costruzioni in cui ricordo di aver studiato anche il cemento armato...........
queste sono credo delle ragionevoli spiegazioni per far capire che non sono state solo sdoppiati gli esami di una volta ma la riforma è andata oltre....... e non ho problemi ad ammettere che ora si faccia sicuramente più informatica rispetto a prima...........

cmq per chiudere il discorso dell'iscrizione all'albo unico..... in realtà non è affatto come uno si immagina..... lo sapete che per poter effettuare dei "collaudi statici" (ovvero una delle competenze più importanti e redditizie per un ingegnere libero professionista) bisogna essere iscritti da almeno 10 anni all'albo??? :stordita:
e poi non vi dico quanti requisiti sono necessari per poter esercitare e far fruttare la tanto osannata firma!!! roba da mettersi le mani ai capelli..... io c'ho provato ma mi è passata la voglia perchè già la partita iva costa un botto, poi ci sarebbe un commercialista da pagare anche se non guadagni, e l'inarcassa poi? altre tasse!! e pure se uno volesse fare delle prestazioni occasionali ci vorrebbero un casino di spese: tutte le licenze per i programmi di progettazione che costano migliaia di €!!!!!
l'iscrizione all'ordine degli ingegneri è un altro mezzo bluff........ conviene solo ai puri ingegneri civili ed edili, fidatevi :read:


per il tuo P.S. ti rispondo e ribadisco che il nuovo ordinamento aveva proprio l'intento di far finire queste "mescolanze" che avvenivano col vecchio ordinamento...... ing meccanici che poi facevano i civili, o civili che facevano gli elettrici.......... ma invece vedo che questa cosa è addirittura peggiorata perchè danno la possibilità di laurearsi al primo livello in un indirizzo e poi al secondo in un altro indirizzo...... si ok c'è la storia dei crediti da recuperare ma ciò non toglie l'intento principale della riforma sia stato un fallimento ;)

ok, ciao a tutti

pietro84
29-10-2007, 09:56
dipende dai vari piani di studio che determinati indirizzi di ingegneria presentano.............. mi ricordo che ad esempio nella mia facoltà gli elettronici, i tlc e gli informatici (tanto per citarne alcuni di indirizzi) pur essendo del V.O. non potevano iscriversi all'albo unico...


falso :D
gli ing elettronici e informatici firmano i progetti edili e degli impainti elettrici In campania è così.

Pietro84, con quale coscienza ora un ing elettrico del N.O. potrebbe davvero iscriversi all'albo unico senza queste basi che permettevano di avere un minimo di competenze anche nel settore civile-ambientale pur essendo elettrici?
parlando con amici miei al N.O. di elettrica ho appurato che a Scienza delle Costruzioni non viene affrontato più tutta la teoria del De Saint Venant e nemmeno più Elementi di Tecnica delle Costruzioni in cui ricordo di aver studiato anche il cemento armato...........

ripeto i civili VO che fanno impianti elettrici che competenze hanno?
e gli elettronici VO che firmano progetti edili?

ma invece vedo che questa cosa è addirittura peggiorata perchè danno la possibilità di laurearsi al primo livello in un indirizzo e poi al secondo in un altro indirizzo......


ma questo è falso perchè è possibile solo per indirizzi simili!
io per esempio non posso iscrivermi alla laurea specialistica in ing civile o meccanica, ma solo (con debiti) a ing elettronica o ing delle tlc, che fanno parte dello stesso ramo(ing dell'informazione).

mark41176
29-10-2007, 11:14
oh ma che stiamo facendo? il gioco del falso/vero?
se nel nostro paese ci sono albi accondiscendenti e che consentono certe cose non mi meraviglio, ma questo è un ulteriore riprova delle disuniformità tra una facoltà e l'altra o tra un ordine e l'altro.........

per fortuna non ho mai conosciuto ing informatici o elettronici che fossero degli ottimi progettisti di opere civili :stordita: anche perchè, ripeto da me l'esame di Stato per il V.O. è sempre stato selettivo e specifico rispetto al piano di studi del proprio indirizzo di laurea

pietro... mi sembra di averlo scritto in modo dettagliato, con la riforma non c'è stato solamente una suddivisione degli esami in più moduli ma sono stati cambiati anche alcuni interi esami, altri decurtati in parte del programma......... e riferendomi al mio indirizzo di elettrica in cui mi sono laureato ribadisco di non aver problemi nell'ammettere che in compenso ci sono più esami di informatica rispetto al V.O...... sono le esigenze dei nostri tempi evidentemente.......

vi prego non fatemi scrivere più, siamo oltre OT............ non fatemi passare per ciò che non sono, ho amici e parenti al N.O. ... ci mancherebbe.......
resto sulla mia posizione per quanto riguarda la storia delle 2 lauree: è ridicolo!
indirizzi simili o meno che siano... resta una situazione che forse non era stata inizialmente prevista ma contrasta in modo evidentissimo con l'intento iniziale che riscrivo a grandi lettere:
FARE ORDINE E SETTORIALIZZARE LE COMPETENZE (COME NEGLI ALTRI PAESI) PER INCANALARE MEGLIO L'INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO CHE DIVENTA SEMPRE PIU' COMPLICATO!

dov'è il senso di ciò se invece di rendere più "specifica" la laurea sono consentiti simili giochetti......... e lasciate stare la storiella degli indirizzi simili: scusatemi eh..... si è ing elettrici o telecominucazionisti, meccanici o energetici, energetici o nucleari, meccanici o aerospaziali???
ma che barzelletta è questa? ti laureai in tlc in 3 anni e poi passi ad eletttrica o elettronica....... con i crediti formativi? ma davvero? e le ore di lezione che invece gli altri "puristi" si sono sobbarcati ?

pietro84
29-10-2007, 11:46
vi prego non fatemi scrivere più

ok, basta con questo tema, voglio solo puntualizzare due cose.


ti laureai in tlc in 3 anni e poi passi ad eletttrica o elettronica....... con i crediti formativi? ma davvero? e le ore di lezione che invece gli altri "puristi" si sono sobbarcati ?

i debiti si traducono in corsi supplementari da seguire.
ti faccio l'esempio della mia focoltà:
le triennali di ing informatica e ing eletronica hanno due anni identici e 2 esami su nove del terzo anno uguali.
Il laureato in ing informatica triennale che intende prendere la specialistica in elettronica deve seguire prima una parte o tutti e sette i corsi che non ha seguito alla triennale e poi attaccare coi corsi della specialistica.
I debiti si traducono in corsi ed esami supplementari da sostenere.
In ogni caso io non ho mai conosciuto nessuno che abbia fatto questi passaggi, proprio a causa della gran quantità di esami aggiuntivi.

ci sono più esami di informatica rispetto al V.O...... sono le esigenze dei nostri tempi evidentemente.......


infatti,anche a me ci sono esami ( meccanica quantistica e optoelettronica per esempio) che a ing info VO non facevano; ma sono stati introdotti perchè sono tecnologie emergenti.

windsofchange
29-10-2007, 14:53
Eam scusate, la storia dei debiti e dei crediti mancati nelle triennali mi sfugge... :eek: :eek: :eek:

pietro84
29-10-2007, 17:40
Eam scusate, la storia dei debiti e dei crediti mancati nelle triennali mi sfugge... :eek: :eek: :eek:

i debiti si hanno quando hai una laurea triennale in un settore e desideri prendere la laurea specialistica in un settore simile o quando desideri prendere la laurea triennale in un ateneo e la laurea specialistica in un altro ateneo.
i debiti si colmano mediante esami ulteriori da sostenere.
es: se io volessi(ing informatico) prendere per esempio la lurea specialistica in ing elettronica dovrei sostenere, oltre ai 20 esami nominali, almeno i seguenti esami della triennale in ing elettronica che non ho sostenuto durante la triennale in ing informatica:

-microelettronica (6 CFU)
-circuiti a microonde (6CFU)
-progettazione assistita al calcolatore di circuiti elettronici (6CFU)
-strumentazione elettronica di misura (6CFU)
-antenne (6CFU)

in totale sono 30CFU di debito da colmare sostenendo i rispettivi esami.
non so se sono stato chiaro...

windsofchange
29-10-2007, 17:50
i debiti si hanno quando hai una laurea triennale in un settore e desideri prendere la laurea specialistica in un settore simile o quando desideri prendere la laurea triennale in un ateneo e la laurea specialistica in un altro ateneo.
i debiti si colmano mediante esami ulteriori da sostenere.
es: se io volessi(ing informatico) prendere per esempio la lurea specialistica in ing elettronica dovrei sostenere, oltre ai 20 esami nominali, almeno i seguenti esami della triennale in ing elettronica che non ho sostenuto durante la triennale in ing informatica:

-microelettronica (6 CFU)
-circuiti a microonde (6CFU)
-progettazione assistita al calcolatore di circuiti elettronici (6CFU)
-strumentazione elettronica di misura (6CFU)
-antenne (6CFU)

in totale sono 30CFU di debito da colmare sostenendo i rispettivi esami.
non so se sono stato chiaro...

Sei stato chiarissimo... E' il sistema universitario attuale che mi fa cadere le braccia! :eek: :eek: :eek: