View Full Version : aiuto scelta universitaria
fsdfdsddijsdfsdfo
07-09-2006, 19:18
salve.
Sono disperato, e per questo posto qui.
Non so ancora cosa fare all'uni. Le mie scelte possibili sono:
1) matematica: gradita, ma molto difficile.
2) chimica: mi piace, abbastanza semplice.
tutte e due alla statale di milano. Voi cosa consigliate? qualcuno le fa?
ho paura di scegliere mate e scoprire che è troppo difficile, o fare chimica e scoprire che avrei potuto fare matematica
le prospettive di lavoro come sono?
aiutoooo
Io non sono iscritto a chimica, ma non credo che sia così facile.
Come sbocchi di lavoro credo che chimica ne garantisca di più rispetto a matematica.
Composition86
07-09-2006, 20:16
Provo a darti qualche consiglio, per quello che so, i diretti interessati sapranno dire meglio: sono iscritto a fisica, ma mi sono accorto che la matematica dell'università diventa totalmente diversa da quella delle scuole superiori, ci sono un sacco di teoremi da imparare a memoria, bisogna saper fare le dimostrazioni e spesso si ha a che fare con professori estremamente puntigliosi. Devo dire che dopo un po' la situazione diventa abbastanza scocciante, posso solo immaginare a cosa si arrivi alla facoltà di matematica dove praticamente si ha a che fare quasi solo con queste cose... :sofico:
Di chimica ne so poco, sicuramente non è facile, ma da quello che ho sentito dire, lì il lavoro esce fuori abbastanza facilmente. E comunque me la vedo più "divertente" rispetto a matematica: considera anche il divertimento nell'andare nei laboratori a verificare le leggi imparate durante la lezione! ;)
Spero di essere stato un minimo utile. :)
Ascolta me, lascia perdere matematica, la maggior parte dei matematici che escono dall' università sono gia dei falliti ancora prima di iniziare a lavorare, diventano professori delle superiori o delle medie.. Oddio c'e' anche qualche testone che trova lavori dove pagano ma credimi che sono rari, in piu e' una facoltà abbastanza difficile e per nulla divertente. Poi digli tu a una tipa che sei un matematico se hai coraggio! A volte evito io di dire che sono ingegnere.... Ora arriviamo alla chimica, per quello che so non serve che tu sia un eccellente chimico geniale per far soldi a palate, non hai idea di quante industrie abbiano bisogno di chimici. Quindi il mio consiglio è chimica al 100% Hemm non dire a una ragazza che sei un chimico.... Comunque penso che sia anche divertente e anche se io ho fatto un solo esame di chimica ti posso assicurare che trovi un sacco di matematica! Ora lascio la palla ai matematici e ai chimici, dategli un buon consiglio!
Ziosilvio
07-09-2006, 22:31
Non so ancora cosa fare all'uni. Le mie scelte possibili sono:
1) matematica: gradita, ma molto difficile.
2) chimica: mi piace, abbastanza semplice.
tutte e due alla statale di milano. Voi cosa consigliate? qualcuno le fa?
Io ho una laurea e un dottorato, entrambi in Matematica, ed entrambi all'Università di Roma "La Sapienza".
C'è da dire che le due discipline sono veramente molto diverse, per cui un'indecisione tra le due significa incertezza sull'orientamento da dare al proprio futuro.
Io posso dire che per me è stata veramente dura; e che sono convinto che lo sarebbe stata anche chimica.
ho paura di scegliere mate e scoprire che è troppo difficile, o fare chimica e scoprire che avrei potuto fare matematica
Se ti lasci bloccare dalla paura, però, finisce che non combini niente.
le prospettive di lavoro come sono?
Non saprei...
Mi sembra di ricordare che in Italia c'è carenza di periti chimici, ma forse sbaglio.
All'estero, invece, la richiesta di matematici italiani è sempre alta: due mie amiche fanno il dottorato al MIT di Boston, e io ora come ora sono a Reykjavik con una borsa postdoc a fare ricerca su argomenti di informatica teorica.
In alternativa, se non vuoi fare la carriera accademica o scolastica, puoi trovare impiego in qualche istituto bancario o assicurativo, ad esempio elaborando modelli matematici che diano suggerimenti su come stilare polizze vantaggiose per entrambe le parti.
Diciamo che: se vuoi la laurea per lavorare e farti presto una famiglia in Italia, allora forse ti conviene chimica; se invece hai una passione molto forte per la matematica e sei disposto a fare grossi sacrifici per seguirla, allora forse ti conviene matematica.
non credere che chimica anche sia così facile eh...il fatto che ci sia meno matematica dice pochino.
Io farei chimica (se dovessi scegliere tra le due..).
Ma ovviamente faccio scienze dei materiali :asd:
Prova a dare un occhio, magari ti piace, come lavoro dicono che sia buono.
http://en.wikipedia.org/wiki/Materials_science
Si fa più fisica e matematica di un corso di chimica, e le chimiche e le fisiche sono chimiche e fisiche principalmente dello stato solido...si fanno un disastro di laboratori.
Lucrezio
07-09-2006, 23:11
Guarda, ho un sacco di amici che fanno matematica e io faccio chimica... e sono sempre più convinto che chimica sia *molto* più dura. Magari non difficile, dura sicuramente sì. Tantissime ore di lezione, laboratori, richiesta di sapere un sacco di cose che nessuno ti ha spiegato o di accettarle dandole per buone (brutta cosa che rende tutto più difficile :( ).
Inoltre concettualmente non è facile per niente nemmeno la chimica. Certo: dipende molto dal campo che scegli: se fai il teorico sei comunque un mezzo fisico, quindi cambia poco... Ma anche gli altri campi, come organica, inorganica et al sono difficili come primo impatto (ho fatto una fatica della madonna a preparare organica I)...
C'è da dire che il laboratorio dà delle soddisfazioni meravigliose... inoltre le possibilità di sbocchi professionali (almeno che tu non faccia il teorico come il cretino sottoscritto) sono enormi, dall'industria ai laboratori di certificazione, alla polizia et cetera!
E' chiaro: devi fare quello che ti piace e - come giustamente ti dice Ziosilvio - le facoltà sono molto, molto diverse fra loro! Ma ti garantisco che a chimica avrai vita difficile... probabilmente più che a matematica!
Lucrezio
07-09-2006, 23:12
non credere che chimica anche sia così facile eh...il fatto che ci sia meno matematica dice pochino.
Io farei chimica (se dovessi scegliere tra le due..).
Ma ovviamente faccio scienze dei materiali :asd:
Prova a dare un occhio, magari ti piace, come lavoro dicono che sia buono.
http://en.wikipedia.org/wiki/Materials_science
Si fa più fisica e matematica di un corso di chimica, e le chimiche e le fisiche sono chimiche e fisiche principalmente dello stato solido...si fanno un disastro di laboratori.
Uff... come laboratori siam messi peggio noi... :cry:
E chi fa il teorico si fa anche un botto di quantistica in più :D
ChristinaAemiliana
07-09-2006, 23:20
Ascolta me, lascia perdere matematica, la maggior parte dei matematici che escono dall' università sono gia dei falliti ancora prima di iniziare a lavorare, diventano professori delle superiori o delle medie..
Immagino che tu intenda dire che falliscano nella ricerca dell'impiego, o almeno lo spero, perché detta così è un insulto bello e buono. Attendo chiarimenti in merito.
Quanto al fatto di diventare professori delle superiori o delle medie, quella è la classica leggenda metropolitana che ti propinano i parenti preoccupati non appena provi a ventilare l'ipotesi di iscriverti alla Facoltà di Matematica. Innanzitutto, infatti, non è che di professori di matematica delle medie e delle superiori ci sia tutto questo bisogno, e poi, soprattutto, il laureato in matematica è oggi richiestissimo, tant'è che stanno spuntando addirittura corsi di laurea in matematica applicata, come Matematica per le Scienze dell'Ingegneria da noi al Politecnico di Torino.
Anzi, suggerisco a dijo di dare un'occhiata a questo tipo di corsi, sono sempre lauree in matematica ma a indirizzo più applicativo, molto attuali perché accanto alla matematica teorica si imparano discipline come il calcolo numerico.
fsdfdsddijsdfsdfo
07-09-2006, 23:28
Io ho una laurea e un dottorato, entrambi in Matematica, ed entrambi all'Università di Roma "La Sapienza".
C'è da dire che le due discipline sono veramente molto diverse, per cui un'indecisione tra le due significa incertezza sull'orientamento da dare al proprio futuro.
già.
Io posso dire che per me è stata veramente dura; e che sono convinto che lo sarebbe stata anche chimica.
Se ti lasci bloccare dalla paura, però, finisce che non combini niente.
Non saprei...
Mi sembra di ricordare che in Italia c'è carenza di periti chimici, ma forse sbaglio.
All'estero, invece, la richiesta di matematici italiani è sempre alta: due mie amiche fanno il dottorato al MIT di Boston, e io ora come ora sono a Reykjavik con una borsa postdoc a fare ricerca su argomenti di informatica teorica.
In alternativa, se non vuoi fare la carriera accademica o scolastica, puoi trovare impiego in qualche istituto bancario o assicurativo, ad esempio elaborando modelli matematici che diano suggerimenti su come stilare polizze vantaggiose per entrambe le parti.
Diciamo che: se vuoi la laurea per lavorare e farti presto una famiglia in Italia, allora forse ti conviene chimica; se invece hai una passione molto forte per la matematica e sei disposto a fare grossi sacrifici per seguirla, allora forse ti conviene matematica.
Ho una passione molto forte per la matematica. Trovo gradimento nel risolvere un bel problema di analisi.
Vengo da un liceo non molto facile (un severo scientifico di milano, PNI) e so quanto dopo un po sia dura studiare.
Il fatto è: ma ci vuole solo voglia o anche intelligenza?
se fosse solo voglia mi iscriverei subito.
Se fosse intelligenza non saprei. Io la mia non la so quantificare.
fsdfdsddijsdfsdfo
07-09-2006, 23:34
Guarda, ho un sacco di amici che fanno matematica e io faccio chimica... e sono sempre più convinto che chimica sia *molto* più dura. Magari non difficile, dura sicuramente sì. Tantissime ore di lezione, laboratori, richiesta di sapere un sacco di cose che nessuno ti ha spiegato o di accettarle dandole per buone (brutta cosa che rende tutto più difficile :( ).
Inoltre concettualmente non è facile per niente nemmeno la chimica. Certo: dipende molto dal campo che scegli: se fai il teorico sei comunque un mezzo fisico, quindi cambia poco... Ma anche gli altri campi, come organica, inorganica et al sono difficili come primo impatto (ho fatto una fatica della madonna a preparare organica I)...
C'è da dire che il laboratorio dà delle soddisfazioni meravigliose... inoltre le possibilità di sbocchi professionali (almeno che tu non faccia il teorico come il cretino sottoscritto) sono enormi, dall'industria ai laboratori di certificazione, alla polizia et cetera!
E' chiaro: devi fare quello che ti piace e - come giustamente ti dice Ziosilvio - le facoltà sono molto, molto diverse fra loro! Ma ti garantisco che a chimica avrai vita difficile... probabilmente più che a matematica!
dove fai chimica?
perchè il chimico teorico non trova lavoro?
questa è proprio la mia paura di chimica: le cose assolute.
Il fatto è che a matematica, per quanto difficile, esiste un filo logico che collega il tutto. E' la materia che per eccellenza abbraccia il metodo scientifico. Non esistendo l'ovvio, lo studente è obbligato a capire tutto.
Quello che mi spaventa di chimica è il sapere mitico religioso. Le cose che sono cosi e basta.
Mi ricordo una volta chiesi alla mia prof se esistesse il fluoruro d'uranio. Mi rispose che queste domande neanche si possono fare.
Ho paura però di incontrare prod puntigliosi, che riescono sempre a trovare l'errore. Non dico che non ci sia bisogno di rigorosità, però... certe volte proprio riescono a far morire ogni passione.
gigio2005
07-09-2006, 23:42
già.
Ho una passione molto forte per la matematica. Trovo gradimento nel risolvere un bel problema di analisi.
Vengo da un liceo non molto facile (un severo scientifico di milano, PNI) e so quanto dopo un po sia dura studiare.
Il fatto è: ma ci vuole solo voglia o anche intelligenza?
se fosse solo voglia mi iscriverei subito.
Se fosse intelligenza non saprei. Io la mia non la so quantificare.
la matematica che studi nei 5 anni di liceo (ai miei tempi erano 5 anni il liceo...oggi e' ancora cosi'?) si fa in 2 esami! all'uni...analisi I e II...quindi e' tutto molto diverso...all'uni studierai cose di cui nemmeno lontanamente immaginavi l'esistenza...
per quanto riguarda la tua domanda... ti rispondo subito... stai tranquillo che all'uni ci vuole un 80% voglia e 20% intelligenza...con questo non voglio dire che anche gli stupidi riescono all'uni...no assolutamente...e' solo che sei hai voglia e se ti piace la materia, allora ti metti sui libri e vai alla grande...altrimenti...diventa molto dura
Ziosilvio
07-09-2006, 23:54
ci vuole solo voglia o anche intelligenza?
Perdonami, ma non mi è chiaro cosa intendi con "intelligenza".
Se intendi "velocità nel capire le cose spiegate o lette": sì, ci vuole, ma non così tanta, nel senso che puoi anche essere un po' lento a capire, però capire bene e a fondo, e l'unica differenza è che ci metti un po' di più a laurearti.
Se intendi "capacità di usare i concetti imparati per risolvere i problemi affrontati": sì, ci vuole in ogni caso.
Se infine intendi "abilità nel costruire idee nuove partendo da fatti noti": sì, ci vuole anche quella, ma ci vuole soprattutto se fai il ricercatore.
Se poi intendi... beh, l'intelligenza ha tante sfumature, e non mi vengono in mente tutte, adesso! ;)
P.S.: ciascuno di noi è un pessimo giudice di se stesso, quindi non ti preoccupare più di tanto se non riesci a "quantificare la tua intelligenza", come dici tu.
fsdfdsddijsdfsdfo
08-09-2006, 00:23
P.S.: ciascuno di noi è un pessimo giudice di se stesso, quindi non ti preoccupare più di tanto se non riesci a "quantificare la tua intelligenza", come dici tu.
E' proprio questo che intendevo.
Qualsiasi facoltà scelga, foss'anche l'isef (con tutto rispetto parlando, perchè li si chiede moltissimo al corpo) so che l'unica cosa importante è non prendere NULLA sottogamba. Anche le addizioni.
Voglio proprio evitare la figura che fanno certi studenti usciti con 100 da scuole private, che poi si scopre hanno difficoltà anche a fare una derivata-
fsdfdsddijsdfsdfo
08-09-2006, 00:29
la matematica che studi nei 5 anni di liceo (ai miei tempi erano 5 anni il liceo...oggi e' ancora cosi'?) si fa in 2 esami! all'uni...analisi I e II...quindi e' tutto molto diverso...all'uni studierai cose di cui nemmeno lontanamente immaginavi l'esistenza...
per quanto riguarda la tua domanda... ti rispondo subito... stai tranquillo che all'uni ci vuole un 80% voglia e 20% intelligenza...con questo non voglio dire che anche gli stupidi riescono all'uni...no assolutamente...e' solo che sei hai voglia e se ti piace la materia, allora ti metti sui libri e vai alla grande...altrimenti...diventa molto dura
lo so... è prorpio questo che mi scimmia.
Vedere fin dove può arrivare l'astrazione umana.
Mi ricordo che in quarta elementare mi chiedevo sempre come mai con la matematica tutto andava sempre apposto, una contradizione era sempre indice di un errore.
Mi dicevo che il giorno in cui avessi scoperto il motivo sarei stato contento.
Crescendo però, ha iniziato ad interessarmi molto anche il denaro però :D:D
ne voglio a palate :D:D
Nato in un quartiere povero mi piacerebbe poter girare il mondo in agiatezza :D:D
Comunque domani ricorro alla mia ultima possibilità: vado nelle due facoltà, e a costo di passare per babbo, chiedo alla gente come ci si trova.
ChristinaAemiliana
08-09-2006, 00:33
la matematica che studi nei 5 anni di liceo (ai miei tempi erano 5 anni il liceo...oggi e' ancora cosi'?) si fa in 2 esami! all'uni...analisi I e II...quindi e' tutto molto diverso...all'uni studierai cose di cui nemmeno lontanamente immaginavi l'esistenza...
Due sono le cose...o è cambiato l'esame di analisi II o è cambiato il programma del liceo, perché io al liceo (scientifico) non ho mica fatto derivate parziali, campi vettoriali, gradienti rotori e divergenze, integrali doppi e tripli, teoremi di Green Stokes e Gauss, e così via...:D
carettacaretta
08-09-2006, 00:54
salve.
Sono disperato, e per questo posto qui.
Non so ancora cosa fare all'uni. Le mie scelte possibili sono:
1) matematica: gradita, ma molto difficile.
2) chimica: mi piace, abbastanza semplice.
tutte e due alla statale di milano. Voi cosa consigliate? qualcuno le fa?
ho paura di scegliere mate e scoprire che è troppo difficile, o fare chimica e scoprire che avrei potuto fare matematica
le prospettive di lavoro come sono?
aiutoooo
dammi retta, non pensare a cosa può essere più facile o difficile...scegli quello che ti piace veramente. se hai una certa passione per il corso che frequenti, sembrerà una passeggiata a prescindere.
Due sono le cose...o è cambiato l'esame di analisi II o è cambiato il programma del liceo, perché io al liceo (scientifico) non ho mica fatto derivate parziali, campi vettoriali, gradienti rotori e divergenze, integrali doppi e tripli, teoremi di Green Stokes e Gauss, e così via...:D
Da me derivate parziali, integrali multipli etc sono programma di Analisi 3,
campi vettoriali, spazi affini , algebra lineare etc sono in Geometria 1.
Dopo vari 3 anni di lavoro come assemblatore e installatore di reti mi sono deciso a studiare; mi sono iscritto alla facoltà di Matematica presso Torvergata.
Il primo impatto è stato grandioso, il primo corso che ho seguito è stato geometria 1, il professore spaziava tranquillamente da Euclide alla teoria dei giochi, aveva la grande capacità di affascinare ed interessare;
poi sono arrivati gli esami e le prime difficoltà. Cmq grazie soprattutto all'aiuto dei professori, di una disponibilità e cortesia estrema (anche perchè siamo si e no in 30), sono entrato nell'ottica giusta ed ho iniziato a dare i primi esami,
per esempio Algebra è stato veramente caruccio, di un astrattismo mostruoso.
Fatto sta che come ha detto qualcuno qualche post + sù la matematica all'università e tutt'altra cosa, non importa + il risultato ma la teoria, e di quella se ne fà in quantità industriale.
Per l'ambito lavorativo si sentono pareri alquanto discordanti, c'è chi dice che fra un pò ce ne saranno talmente pochi di matemateci che saranno molto richiesti, dall'altra parte c'è chi dice che finiremo tutti ad insegnare, ovviamente spero per la prima.
Sinceramente non so che consigliarti a parte di farti una scappata nella facoltà, questo è il periodo di infopoint e potranno darti lì molte informazioni.
Poi digli tu a una tipa che sei un matematico se hai coraggio!
e qui ti sbagli :cool:
Lucrezio
08-09-2006, 08:36
dove fai chimica?
perchè il chimico teorico non trova lavoro?
questa è proprio la mia paura di chimica: le cose assolute.
Il fatto è che a matematica, per quanto difficile, esiste un filo logico che collega il tutto. E' la materia che per eccellenza abbraccia il metodo scientifico. Non esistendo l'ovvio, lo studente è obbligato a capire tutto.
Quello che mi spaventa di chimica è il sapere mitico religioso. Le cose che sono cosi e basta.
Mi ricordo una volta chiesi alla mia prof se esistesse il fluoruro d'uranio. Mi rispose che queste domande neanche si possono fare.
Ho paura però di incontrare prod puntigliosi, che riescono sempre a trovare l'errore. Non dico che non ci sia bisogno di rigorosità, però... certe volte proprio riescono a far morire ogni passione.
Beh, iniziamo a dire che la matematica *non* è una scienza, in quanto (Popper) non è falsificabile!
In pratica, non essendo sperimentale non è nemmeno una scienza ;)
Questo però è solo un cavillo filosofico :sofico:
In chimica dovrai fare l'abitudine ai corsi di chimica fisica: spesso e volentieri si parla di meccanica quantistica senza avere che un'infarinatura della stessa... anche perché il corso serio di MQ si fa eventualmente al quart'anno e solo se si sceglie il curriculum chimico fisico...
Cìè anche da dire che esistono degli ottimi libri se ti servono chiarimenti!
Inoltre una pecca di chimica è di dare una preparazione matematica insufficiente: manca completamente un corso di geometria e l'analisi II (almeno da noi) è fatto maluccio...
Per il resto la prof che ti dice "queste domande non si possono fare" è una povera scema, sia come chimica che come insegnante: intanto il fluoruro d'uranio esiste eccome (ne esiste più d'uno: tetrafluoruro, esafluoruro, osso-fluoruri...) e poi tutte le domande sono sempre lecite e - con poche eccezioni dovute alla difficoltà della matematica per rispondermi, di solito, tutte le domande che ho posto hanno ricevuto una risposta adeguata in questi due anni.
Inoltre i corsi non sono stati impostati in maniera mnemonica, ma ci hanno obbligato a capire i meccanismi e quindi a ragionare. Certo: a chimica c'è sicuramente più da imparare a memoria che a matematica, ma non è la parte più ardua della facolta ;)
Io studio a Pisa... più o meno, ma per chiarimenti pvt (me ne vergogno un po' :sob: )! Il teorico non trova lavoro facilmente come gli altri perché se non in università o in qualche *enorme* laboratorio di qualche *enorme* industria dove si faccia anche della ricerca di base... ma la vedo dura! Tutto sommato gli organici, gli analitici, gli inorganici sono ben più "utili" praticamente!
Lucrezio
08-09-2006, 08:38
la matematica che studi nei 5 anni di liceo (ai miei tempi erano 5 anni il liceo...oggi e' ancora cosi'?) si fa in 2 esami! all'uni...analisi I e II...quindi e' tutto molto diverso...all'uni studierai cose di cui nemmeno lontanamente immaginavi l'esistenza...
per quanto riguarda la tua domanda... ti rispondo subito... stai tranquillo che all'uni ci vuole un 80% voglia e 20% intelligenza...con questo non voglio dire che anche gli stupidi riescono all'uni...no assolutamente...e' solo che sei hai voglia e se ti piace la materia, allora ti metti sui libri e vai alla grande...altrimenti...diventa molto dura
:eek:
Che hai fatto di mate tu al liceo????????
:eek:
Io a mala pena l'equivalente di uno scarno corso di analisi I, con poche dimostrazioni e poco formalizzato :cry:
gigio2005
08-09-2006, 08:56
Due sono le cose...o è cambiato l'esame di analisi II o è cambiato il programma del liceo, perché io al liceo (scientifico) non ho mica fatto derivate parziali, campi vettoriali, gradienti rotori e divergenze, integrali doppi e tripli, teoremi di Green Stokes e Gauss, e così via...:D
ma lo sai che hai ragione?....ho fatto confusione in quanto avevo il libro di analisi I spezzato in 2 tomi... :D
MI CORREGGO...tutta la matematica dei 5 anni di liceo si fa in un esame universitario ANALISI I...
gigio2005
08-09-2006, 09:07
dove fai chimica?
perchè il chimico teorico non trova lavoro?
questa è proprio la mia paura di chimica: le cose assolute.
Il fatto è che a matematica, per quanto difficile, esiste un filo logico che collega il tutto. E' la materia che per eccellenza abbraccia il metodo scientifico. Non esistendo l'ovvio, lo studente è obbligato a capire tutto.
si...diciamo che la mate e' un po' la grammatica della scienza. Viene infatti usata in fisica, in chimica, in economia, in tutto insomma. A mio avviso dovresti scegliere matematica solo se ti senti totalmente appassionato alla faccenda...
Quello che mi spaventa di chimica è il sapere mitico religioso. Le cose che sono cosi e basta.
Mi ricordo una volta chiesi alla mia prof se esistesse il fluoruro d'uranio. Mi rispose che queste domande neanche si possono fare.
probabilmente questa prof si era laureata con i punti delle merendine mulino bianco....
tra l'altro uno dei principali usi del fluoro e' la produzione di esafluoruro di uranio (UF6) che serve ad arricchire l'uranio
...e cmq le cose a chimica non sono cosi' e basta... ASSOLUTAMENTE!
Ho paura però di incontrare prod puntigliosi, che riescono sempre a trovare l'errore. Non dico che non ci sia bisogno di rigorosità, però... certe volte proprio riescono a far morire ogni passione.
questo ti succedera' qualsiasi facolta' tu scelga....ovunque ci sono cattivi professori...sta a te lasciarli fare e proseguire per la tua strada...non ti preoccupare per questo
gigio2005
08-09-2006, 09:14
. Certo: a chimica c'è sicuramente più da imparare a memoria che a matematica, ma non è la parte più ardua della facolta ;)
MA NOOOOOOOO ....niente di piu' FALSO!!!!
scusami se ti contraddico cosi' vivacemente :D ma niente di piu' sbagliato che imparare le cose a memoria (ora non so cosa intendi tu per imparare a memoria) soprattutto a chimica!
la chimica va capita! ovviamente ci sono alcuni esami (almeno c'erano col vecchio ordinamento) lunghissimi dove sembra che tu debba imparare a memoria...ma non e' cosi'!
stbarlet
08-09-2006, 10:11
dove fai chimica?
perchè il chimico teorico non trova lavoro?
questa è proprio la mia paura di chimica: le cose assolute.
Il fatto è che a matematica, per quanto difficile, esiste un filo logico che collega il tutto. E' la materia che per eccellenza abbraccia il metodo scientifico. Non esistendo l'ovvio, lo studente è obbligato a capire tutto.
Quello che mi spaventa di chimica è il sapere mitico religioso. Le cose che sono cosi e basta.
Mi ricordo una volta chiesi alla mia prof se esistesse il fluoruro d'uranio. Mi rispose che queste domande neanche si possono fare.
Ho paura però di incontrare prod puntigliosi, che riescono sempre a trovare l'errore. Non dico che non ci sia bisogno di rigorosità, però... certe volte proprio riescono a far morire ogni passione.
Non riesco a condividere questo discorso.. é la matematica in fondo che fornisce modelli per tutte le materie scientifiche. E spesso la matematica fornisce dei modelli che descrivono lo stesso fenomeno in modi diversi, quasi scontrandosi . il fatto che un corso in chimica non prepari a fondo su argomenti necessari al corso stesso puó benissimo essere colmato..
Uff... come laboratori siam messi peggio noi... :cry:
E chi fa il teorico si fa anche un botto di quantistica in più :D
in che senso? Io ho tipo 30 crediti di laboratorio in 3 anni..penso che siamo là, forse qualcosa di più io...
Voi chimici sapete poco di quantistica :asd:
Io non so quasi una mina di inorganica e analitica...però difrattometria, DSC, TGA e tutto quello che ha che fare con materiali amorfi e cristallini, oppure polimeri, ceramici e metallici...
Poi le specializzazioni sono interessantissime: fotonica, nanoscienza, materiali compositi, semi e superconduttori...
MA NOOOOOOOO ....niente di piu' FALSO!!!!
scusami se ti contraddico cosi' vivacemente :D ma niente di piu' sbagliato che imparare le cose a memoria (ora non so cosa intendi tu per imparare a memoria) soprattutto a chimica!
la chimica va capita! ovviamente ci sono alcuni esami (almeno c'erano col vecchio ordinamento) lunghissimi dove sembra che tu debba imparare a memoria...ma non e' cosi'!
non c'è molta scelta. Devi capire E imparare a memoria.
A medicina si deve studiare di più, però le cose sono più facili.
Non riesco a condividere questo discorso.. é la matematica in fondo che fornisce modelli per tutte le materie scientifiche. E spesso la matematica fornisce dei modelli che descrivono lo stesso fenomeno in modi diversi, quasi scontrandosi . il fatto che un corso in chimica non prepari a fondo su argomenti necessari al corso stesso puó benissimo essere colmato..
ti assicuro che farlo da solo (senza una guida: sia esso un prof, un amico laureato in mate, ...) diventa abb dura.
La matematica è, per così dire, la disciplina base di ogni facoltà scientifica. Apparentemente potrebbe sembrare che studiarne solo 'la parte che strettamente serve' sia sufficiente. In realtà ci saranno sempre, a mano a mano che si susseguono i vari corsi, degli argomenti la cui trattazione (e quindi comprensione) rigorosa si può acquisire solo prendendo un libro di analisi o geometria, o algebra (insomma: uno dei libri di "matematica"). E andare a leggere da lì l'argomento d'interesse è ancora più dura, proprio perchè, non essendo in mate nulla lasciato alla deduzione o all'intuizione, il 99% delle volte sono richiesti argomenti (anche solo definizioni topologiche) precedentemente trattati, e che è necessario conoscere (o studiare al momento) se si vuol capire. In sostanza: se non si studia benissimo la matematica nel primo anno, ogni volta che si prenderà il libro di analisi in mano nei successivi sarà un pò una tortura.
ritornando IT: la facoltà di mate imho va scelta se si vuole acquisire, come dicevo, un vasta preparazione "di base", che consenta di avere un livello di conoscenza piuttosto diffuso sulle fondamenta delle moderne discipline scientifiche. Se interessa un livello un pò più "applicativo" (e l'indecisione con la facoltà di chimica in parte sembra suggerirlo) ti consiglierei di seguire il suggerimento di Christina (anche se credo che per ora il corso sia attivo solo presso il Polito)
Lucrezio
08-09-2006, 12:39
MA NOOOOOOOO ....niente di piu' FALSO!!!!
scusami se ti contraddico cosi' vivacemente :D ma niente di piu' sbagliato che imparare le cose a memoria (ora non so cosa intendi tu per imparare a memoria) soprattutto a chimica!
la chimica va capita! ovviamente ci sono alcuni esami (almeno c'erano col vecchio ordinamento) lunghissimi dove sembra che tu debba imparare a memoria...ma non e' cosi'!
Beh, la nomenclatura (ed è già una marea di roba!), i gruppi funzionali, le reazioni principali (tpo SN1, SN2, SNA...) vanno sapute!
Poi devi anche capire come funzionano quindi il lavoro è doppio!
Lucrezio
08-09-2006, 12:42
in che senso? Io ho tipo 30 crediti di laboratorio in 3 anni..penso che siamo là, forse qualcosa di più io...
Voi chimici sapete poco di quantistica :asd:
Io non so quasi una mina di inorganica e analitica...però difrattometria, DSC, TGA e tutto quello che ha che fare con materiali amorfi e cristallini, oppure polimeri, ceramici e metallici...
Poi le specializzazioni sono interessantissime: fotonica, nanoscienza, materiali compositi, semi e superconduttori...
In tre anni ne ho 35!
8 al primo anno, 18 al secondo e 9 al terzo!
In più la quantistica la vediamo solo un po' più tardi, ma se fai chimica fisica devi saperla come l'ave maria!
Poi è chiaro che noi sui materiali facciamo pogo... però le tecniche d'analisi di cui hai parlato le studiamo (e mettiamo in pratica) anche noi... una DSC l'ho pure fatta quest'anno, le altre l'anno prossimo ad analitica 2... inoltre facciamo una quantità incredibile di spettroscopia (di tutti i tipi possibili)...
Non volevo offendere nessuno, intendevo apunto la difficoltà di trovar facilmente un lavoro in azienda con una retribuzione degna degli anni di studio.
gigio2005
08-09-2006, 13:08
Beh, la nomenclatura (ed è già una marea di roba!), i gruppi funzionali, le reazioni principali (tpo SN1, SN2, SNA...) vanno sapute!
Poi devi anche capire come funzionano quindi il lavoro è doppio!
tutto cio' rappresenta l'1% di un corso di laurea in chimica e lo 0,5% di un corso di chimica industriale...la nomenclatura si acquisisce col tempo come quando i bambini imparano a parlare...visto che ci devi convivere per 5 anni alla fine ti verra' naturale...mentre x quanto riguarda i meccanismi di reazione di base (sostituzioni,addizioni,ossidoriduzioni,complessazioni etc...)che hai citato vale lo stesso discorso della nomenclatura. Sono gli STRUMENTI coi quali si lavorera' per anni e anni e rispetto all'infinita' di argomenti che si trattano sono poca roba...
edit PS: @dijo ...e cmq nessuno mai ti potra' consigliare la facolta' che SOLO TU dovrai e saprai scegliere...deve venire da te! della serie non ci stare a sentire :D ...dico sul serio!... infatti l'altro errore che puoi commettere e' andare a chiedere all'uni consigli vari... li' ci sono 2 tipi di individui (ti dico un'altra cosa ;) l'universita' e' un ambiente PESSIMO) quelli che ti diranno "aaah...nooo non lo fare qui e' difficilissimo" e quelli che ti diranno "aaaah....nooo ti consiglio vivamente di non venire qui...i professori sono terribili non ci sono sbocchi etc etc"....vabbe' poi c'e' sempre l'eccezione cioe' il tipo che ti fa "aaah...si qui da noi e' bello...pero' ti consiglio di non venire se non hai voglia di romperti l'orifizio **ale"............
Lucrezio
08-09-2006, 14:47
tutto cio' rappresenta l'1% di un corso di laurea in chimica e lo 0,5% di un corso di chimica industriale...la nomenclatura si acquisisce col tempo come quando i bambini imparano a parlare...visto che ci devi convivere per 5 anni alla fine ti verra' naturale...mentre x quanto riguarda i meccanismi di reazione di base (sostituzioni,addizioni,ossidoriduzioni,complessazioni etc...)che hai citato vale lo stesso discorso della nomenclatura. Sono gli STRUMENTI coi quali si lavorera' per anni e anni e rispetto all'infinita' di argomenti che si trattano sono poca roba...
D'accordo, ma se paragoni "Nozioni che si devono imparare a chimica" vs "Nozioni che si devono imparare a matematica"... beh direi che non c'è nessun confronto da fare ;)
ChristinaAemiliana
08-09-2006, 15:33
Da me derivate parziali, integrali multipli etc sono programma di Analisi 3,
campi vettoriali, spazi affini , algebra lineare etc sono in Geometria 1.
Eh, si vede che è un po' diversa la suddivisione tra matematica e ingegneria...del resto noi facciamo sicuramente meno corsi di matematica teorica rispetto a voi! :p
Da noi gli spazi vettoriali sono un po' programma di geometria (abbiamo un solo esame con questo nome) e un po' di analisi 2...diciamo che in geometria si buttano le basi e poi in analisi 2 si fanno cose tipo i potenziali eccetera.
Analisi 3 l'abbiamo anche noi ma si chiama metodi matematici per l'ingegneria e studiamo l'analisi funzionale, la teoria delle funzioni di variabile complessa, l'analisi distribuzionale e si finisce con le trasformate di Laplace e Fourier (e qualche cenno alla trasformata Zeta).
Spazi affini e tutto l'ambaradan di quel tipo invece a ingegneria generalmente non si studia, io però a ing nucleare mi son sorbita il corso di metodi matematici per la relatività generale in cui, dato che poi ti serve trattare le varietà riemanniane a connessione affine, inizi dalle forme lineari e vai giù fino alle varietà differenziabili. A me questo corso è piaciuto tantissimo. :)
ChristinaAemiliana
08-09-2006, 15:36
Mi ricordo una volta chiesi alla mia prof se esistesse il fluoruro d'uranio. Mi rispose che queste domande neanche si possono fare.
Allora puoi dirle che se fosse per lei non si potrebbe arricchire l'uranio...:D
ChristinaAemiliana
08-09-2006, 15:43
Non volevo offendere nessuno, intendevo apunto la difficoltà di trovar facilmente un lavoro in azienda con una retribuzione degna degli anni di studio.
Immaginavo, ma "fallito" è un termine che si percepisce in generale in un'accezione più ampia, come un insulto che significa "una persona che per inettitudine non ha saputo far niente della propria vita". :p
A posto così. ;)
Allora, io mi sono laureato in ingegneria informatica e sono molto contento perchè ho scelto un po alla c***o valutando le probabilità di trovare lavoro che si dice siano più alte per gli ingegneri. Ero indeciso co0n fisica, che ho scartato per l'idea malsana che non si trovi da lavorare. Alla fine mi è andata di lusso perchè ho scoperto di adorare la programmazione, ma ti posso dire che le mie idee a priori erano sbagliatissime. ho alcuni amici che fanno fisica e matematica e hanno tutti già ricevuto proposte di lavoro prima di laurearsi. Quello che nonn avevo cnsiderato era che sì ci sono pochi posti disponiobili ( e oggigiorno non è più così vero ) ma i laureati sono ancora meno! In più l'informatica è, dal suo lato più teorico, matematica applicata e servono sempre più persone in grado di modellare la realtà. La microsoft, per darti un'idea, ha stimato in 5000 i dipendenti di facoltà matematico-fisiche che gli serviranno nei prossimi 5 anni e il problema principale studiato negli states nella ricerca informatica negli ultimi anni sono le previsioni del tempo ( o meglio le modellazioni dei fenomeni atmosferici ).
In sintesi scegli in base alla voglia e alla passione, che sono le uniche cosa che ti salvano quando non ce la fai più.
In bocca al lupo
nonsense
08-09-2006, 16:28
ho paura di scegliere mate e scoprire che è troppo difficile, o fare chimica e scoprire che avrei potuto fare matematica
aiutoooo
Secondo me non si tratta di difficolta' in se', ma di capire come la tua mente
ragiona o quali sono le metodologie piu' vicine al tuo modo di pensare.
Entrambe possono essere difficili o facili...
come e' gia' stato detto precedentemente.
La cosa migliore e' ovviamente chidere a chi e' esperto in tali campi.
Di chimica non posso dire molto,
ma so' per certo che in matematica si ragiona in modo molto analitico e logico...
e a me personalmente a volte risulta un po' arida.
Buona fortuna!
soulinafishbowl
09-09-2006, 15:53
C'è da dire che le due discipline sono veramente molto diverse, per cui un'indecisione tra le due significa incertezza sull'orientamento da dare al proprio futuro.
Dato che ti piace sia la chimica che la matematica, perché non provi ad interesarti a fisica? Se ti orienti verso "Stato Solido" dovresi riuscire a soddisfare tutti i tuoi gusti.
Questo ovviamente se ti piace la chimica un po' teorica.
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