View Full Version : Motore magnetico di Muammer Yildiz
Questa (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=830751) è chiusa, questa (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=549648) anche, mi tocca fare un nuovo thread per parlare di questo (http://www.youtube.com/watch?v=1oh7ymZPESU)... "Ultimamente si sono fatti avanti molti inventori e addirittura compagnie (come lirlandese Steorn) con eclatanti dimostrazioni pubbliche e televisive, ma ritengo che quella proposta da Muammer Yildiz, un inventore turco che da tempo si cimenta nella ricerca (in particolare sui lavori e le scoperte di Nikola Tesla) e che ha costruito negli ultimi nove anni ben 34 prototipi funzionanti, segnerà un punto assai importante a favore di questo tipo di tecnologia. Si presume che quello presentato il 21 aprile 2010 dall'inventore di fronte a una platea di studiosi e professori dell'Università di Delft, in Olanda, sia il suo ultimo prototipo dotato di 140 magneti. Al momento non sono ancora disponibili i dati delle misurazioni. Come si può vedere, al termine della dimostrazione la macchina è stata smontata davanti a tutti ed è stato permesso di esaminarla liberamente, con grande soddisfazione di tutti i convenuti. Non credo di possano ancora essere dei dubbi su questa alternativa energetica..."
Mi pare funzioni alla grande :eekk:
Ragazzi non chiudete il topic sto giro, io vorrei capire delle cose, perché veramente mi sfuggono.
Appurato che l'energia si conserva, vorrei capire bene il concetto dei campi magnetici applicati ai motori: il campo magnetico è un campo conservativo, giusto?
però può effettuare lavoro, giusto?
cioè se io prendo due magneti e li metto vicini, questi si attraggono quindi compiono lavoro, tuttavia per spostarli devo compiere a mia volta lavoro
Però il famoso parallel path su cui è basato il motore di flynn in pratica è un magnete avvolto da delle spire, le quali aumentano il flusso magnetico già presente nel magnete, e in pratica se ricordo bene variando la corrente nei vari parallel path si ottiene un moto ad alta efficienza poiché secondo loro viene usata come "fonte di energia" prevalentemente il campo magnetico statico, ma il moto viene mantenuto dal campo magnetico statico amplificato dalle bobine.
Vado a memoria eh, però vorrei capire bene questo concetto per capire se è giusto o sbagliato. magari il motore flynn (come è probabile) non ha efficienza maggiore di 1 (visto è impossibile, ma loro per overunit intendono qualcosa che sposta "energia" in modo da renderla utile, usando lavoro, un po' come la pompa di calore (lavoro per spostare il calore + calore spostato = maggiore energia rispetto al calore assorbito)
Anche io vorrei saperne di più...
Un motore magnetico non funziona, non ha mai funzionato e mai funzionerà. Punto e basta. E' sicuro tanto quanto è sicuro che il Sole è caldo.
Chi sostiene il contrario è ignorante in materia di fisica.
Sic et simpliciter.
Un motore magnetico non funziona, non ha mai funzionato e mai funzionerà. Punto e basta. E' sicuro tanto quanto è sicuro che il Sole è caldo.
Chi sostiene il contrario è ignorante in materia di fisica.
Sic et simpliciter.
penso che tu non sia ben informato; che questi motori funzionino è ovvio, il problema non è tanto sul funzionamento quanto sull'efficienza.
http://pesn.com/Radio/Free_Energy_Now/shows/images/Flynn_flux_core_motor_construction.gif
Con i tempi che corrono, se una macchina sarebbe stata davvero innovativa ed efficiente le aziende non avrebbero perso tempo a produrlo ed utilizzarlo in maniera massiccia...
E' questo che mi lascia molto scettico di fronte a questo tipo di novità... Tuttavia mi auguro che se gli studi dimostreranno la bontà di questo motore non si tardi troppo a vederlo utilizzato nelle applicazioni di tutti i giorni...
Dumah Brazorf
24-04-2010, 15:27
{|e;31737468'] Come si può vedere, al termine della dimostrazione la macchina è stata smontata davanti a tutti ed è stato permesso di esaminarla liberamente, con grande soddisfazione di tutti i convenuti."
Non hanno smontato il rotore, dove è naturale pensare abbia nascosto la batteria.
Con i tempi che corrono, se una macchina sarebbe stata davvero innovativa ed efficiente le aziende non avrebbero perso tempo a produrlo ed utilizzarlo in maniera massiccia...
E' questo che mi lascia molto scettico di fronte a questo tipo di novità... Tuttavia mi auguro che se gli studi dimostreranno la bontà di questo motore non si tardi troppo a vederlo utilizzato nelle applicazioni di tutti i giorni...
esatto è questo il problema. Come al solito i sostenitori giustificano il tutto con "è tutto un complotto delle lobby non vogliono la free energy" :rolleyes:
killercode
24-04-2010, 16:14
ToDO list:
Andare a comprare il latte
Ricordarsi del compleanno della nonna
...
...
Creare un filtro antispam per i post che contengono insieme le parole 'tesla , invenzione , mancanza di dati'
...
Conquistare il mondo
August@1
24-04-2010, 16:32
ToDO list:
Andare a comprare il latte
Ricordarsi del compleanno della nonna
...
...
Creare un filtro antispam per i post che contengono insieme le parole 'tesla , invenzione , mancanza di dati'
...
Conquistare il mondo
:D
+ auto ad aria :rolleyes:
+ modifica della gravità... :mc:
+ guarire con il pensiero..
+ vari tipi di miracoli..
:asd:
Allora vi sottopongo un altro mio dubbio, sperando che passi un fisico :asd:
Ho scoperto che attualmente gli elettromagneti superconduttivi, al contrario di quanto credevo, non hanno bisogno di corrente costante per mantenere il flusso magnetico, o meglio: l'unica corrente utilizzata è quella per mantenere la superconduttività, quindi il sistema criogeno.
Questo perché la bobina viene "caricata" e da quanto ho capito la corrente continua a circolare per un tempo molto lungo (molti anni, forse anche decine di anni), in modo continuo, senza apporto energetico esterno, questo fintantoché viene mantenuta la criostasi.
Ora la domanda sorge spontanea: se esistesse un materiale conduttore che presenta il fenomeno della superconduttività a temperature ambientali (e non mi sembra che la cosa violi le leggi della fisica), come la mettiamo? avremo un magnete superconduttore con campo magnetico enormemente più elevato senza apporto di energia esterno...
sempre continuando con questo filo logico, un magnete del genere potrebbe essere utilizzato per costruire un motore elettrico superconduttivo a temperatura ambientale, tale motore elettrico sarebbe enormemente più potente, a parità di energia elettrica immessa, rispetto ad un comune motore elettrico.
Il ragionamento fila?
Vi faccio un altro esempio. Già che ci sono confermo che i superconduttori a temperatura ambientale non sono fantascienza: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Verso_superconduttori_a_temperatura_ambiente/1286490
Ora, supponiamo di avere due altoparlanti, uno classico con magnete al neodimio, e uno con magnete a superconduttore a temperatura ambientale. A parità di segnale, supponendo che la bobina sia uguale, l'altoparlante a semiconduttore farà un suono molto molto più potente, corretto?
Altro esempio tanto per gradire... se rendiamo superconduttiva una coilgun, diventerebbe una vera e propria arma (sempre a parità di energia elettrica utilizzata).. sarebbe interessante provare :asd:
Da quanto ho capito è questo che sostengono quelli della free energy... non il fatto di creare moti perpetui o violare la termodinamica. Solo che fra di loro ce ne sono molti che non hanno capito una ceppa :asd: però ho già discusso con sostenitori FE seri
spero che ci sia qualcuno che sappia delucidarmi su questa cosa, è da parecchi anni che chiedo illuminazione su questi concetti ma mai nessuno mi ha risposto in modo completo :stordita:
il campo magnetico è un campo conservativo, giusto?
No.
Condizione necessaria (ma non sufficiente) affinche' un campo vettoriale V sia conservativo e' che il
rot V = 0
Nel campo magnetico il rotore non e' 0.
La precedente si legge anche come:
Tutti i campi vettoriali a simmetria centrale sono conservativi.
Il campo magnetico non e' a simmetria centrale.
Infatti l'integrale curvilineo di un qualsiasi percorso chiuso nel campo non e' 0, ma e' pari alla corrente che attraverso il percorso.
killercode
24-04-2010, 18:31
Allora vi sottopongo un altro mio dubbio, sperando che passi un fisico :asd:
Ho scoperto che attualmente gli elettromagneti superconduttivi, al contrario di quanto credevo, non hanno bisogno di corrente costante per mantenere il flusso magnetico, o meglio: l'unica corrente utilizzata è quella per mantenere la superconduttività, quindi il sistema criogeno.
Questo perché la bobina viene "caricata" e da quanto ho capito la corrente continua a circolare per un tempo molto lungo (molti anni, forse anche decine di anni), in modo continuo, senza apporto energetico esterno, questo fintantoché viene mantenuta la criostasi.
Ora la domanda sorge spontanea: se esistesse un materiale conduttore che presenta il fenomeno della superconduttività a temperature ambientali (e non mi sembra che la cosa violi le leggi della fisica), come la mettiamo? avremo un magnete superconduttore con campo magnetico enormemente più elevato senza apporto di energia esterno...
sempre continuando con questo filo logico, un magnete del genere potrebbe essere utilizzato per costruire un motore elettrico superconduttivo a temperatura ambientale, tale motore elettrico sarebbe enormemente più potente, a parità di energia elettrica immessa, rispetto ad un comune motore elettrico.
Il ragionamento fila?
Vi faccio un altro esempio. Già che ci sono confermo che i superconduttori a temperatura ambientale non sono fantascienza: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Verso_superconduttori_a_temperatura_ambiente/1286490
Ora, supponiamo di avere due altoparlanti, uno classico con magnete al neodimio, e uno con magnete a superconduttore a temperatura ambientale. A parità di segnale, supponendo che la bobina sia uguale, l'altoparlante a semiconduttore farà un suono molto molto più potente, corretto?
Altro esempio tanto per gradire... se rendiamo superconduttiva una coilgun, diventerebbe una vera e propria arma (sempre a parità di energia elettrica utilizzata).. sarebbe interessante provare :asd:
Da quanto ho capito è questo che sostengono quelli della free energy... non il fatto di creare moti perpetui o violare la termodinamica. Solo che fra di loro ce ne sono molti che non hanno capito una ceppa :asd: però ho già discusso con sostenitori FE seri
spero che ci sia qualcuno che sappia delucidarmi su questa cosa, è da parecchi anni che chiedo illuminazione su questi concetti ma mai nessuno mi ha risposto in modo completo :stordita:
per il primo punto; il ragionamento fila, come fila la prima legge della dinamica; e per lo stesso motivo risulta evidente che appena messa a produrre lavoro la macchina si ferma.
per il secondo punto e terzo; ovviamente funziona, non c'è più energia persa in calore; ma questa non è nulla di particolare; è come se io cambiassi tutti i fili di casa mia con fili d'oro e poi notando che la bolletta cala a parità di consumi; ipotizzassi un'energia misteriosa portata dall'oro
Ora la domanda sorge spontanea: se esistesse un materiale conduttore che presenta il fenomeno della superconduttività a temperature ambientali (e non mi sembra che la cosa violi le leggi della fisica), come la mettiamo? avremo un magnete superconduttore con campo magnetico enormemente più elevato senza apporto di energia esterno...
sempre continuando con questo filo logico, un magnete del genere potrebbe essere utilizzato per costruire un motore elettrico superconduttivo a temperatura ambientale, tale motore elettrico sarebbe enormemente più potente, a parità di energia elettrica immessa, rispetto ad un comune motore elettrico.
A parte che lo stesso discorso si puo' fare indipendentemente dalla temperatura. La temperatura ambiente non ha qualita piu' o meno nobili di temperature piu' basse.
Se funzionasse si terrebbe il tutto a bassa temperatura.
Ma non funziona. Non appena utilizzi il campo magnetico generato dalle cariche in movimento nel superconduttore per fare un lavoro, rallenti di conseguenza gli elettroni in moto nel superconduttore, diminuendo il campo magnetico.
Insomma, il superconduttore si comporta come un magnete permanente senza dovere spendere energia esterna, ma solo fino a che non gli rompi le scatole.
Vedilo come una batteria.
Una batteria normale fornisce campo elettrico senza avere bisogno di contributi energetici esterni (a parte la stato iniziale) per poterlo fornire.
Un superconduttore fornisce campo magnetico senza avere bisogno di contributi energetici esterni (a parte la stato iniziale) per poterlo fornire.
Ma entrambi si scaricano con l'utilizzo del campo corrispondente.
Charonte
24-04-2010, 19:06
ma perchè dovrebbe esserci una batteria ecc.?
cioe, ok gli danno i soldi per i finanziamenti e poi quando scoprono che è tutta na bufala che fanno?
danno una pacca sulle spalle e amici come prima?
come minimo lo inculano per 400 anni e lo sbattono in galera x tutta la vita.
quindi a che pro fare ste dimostrazioni se poi sono fake?
cioe, se fosse tutto preparato il tizio saprebbe prue che anche ricevuti i soldi lo inculerebbero, quindi non avrebbe senso.
A parte che lo stesso discorso si puo' fare indipendentemente dalla temperatura. La temperatura ambiente non ha qualita piu' o meno nobili di temperature piu' basse.
Se funzionasse si terrebbe il tutto a bassa temperatura.
beh lo stato di superconduttività è dipendente dalla temperatura, no? quindi se si realizzasse un superconduttore a temperatura ambientale, non ci sarebbe bisogno di impianti criogeni[/quote]
Ma non funziona. Non appena utilizzi il campo magnetico generato dalle cariche in movimento nel superconduttore per fare un lavoro, rallenti di conseguenza gli elettroni in moto nel superconduttore, diminuendo il campo magnetico.
Insomma, il superconduttore si comporta come un magnete permanente senza dovere spendere energia esterna, ma solo fino a che non gli rompi le scatole.
Vedilo come una batteria.
Una batteria normale fornisce campo elettrico senza avere bisogno di contributi energetici esterni (a parte la stato iniziale) per poterlo fornire.
Un superconduttore fornisce campo magnetico senza avere bisogno di contributi energetici esterni (a parte la stato iniziale) per poterlo fornire.
Ma entrambi si scaricano con l'utilizzo del campo corrispondente.
Ecco dov'è la fregatura :asd:
immagino che gli acceleratori a superconduzione e le risonanze magnetiche "non si scaricano" (o meglio si scaricano in un tempo molto lungo) perché il lavoro che compiono sulle particelle atomiche e subatomiche è molto piccolo, giusto?
killercode
25-04-2010, 02:19
ma perchè dovrebbe esserci una batteria ecc.?
cioe, ok gli danno i soldi per i finanziamenti e poi quando scoprono che è tutta na bufala che fanno?
danno una pacca sulle spalle e amici come prima?
come minimo lo inculano per 400 anni e lo sbattono in galera x tutta la vita.
quindi a che pro fare ste dimostrazioni se poi sono fake?
cioe, se fosse tutto preparato il tizio saprebbe prue che anche ricevuti i soldi lo inculerebbero, quindi non avrebbe senso.
Mai sentito parlare di "Prendi i soldi e scappa"
Charonte
25-04-2010, 08:01
Mai sentito parlare di "Prendi i soldi e scappa"
eh scappa, dove?
anche se scappa, prima o poi lo prendono, eh.
quindi a che serve tutto sto ambaradam se tanto non può goderseli, sti soldi?
poi non riesco a credere che ste macchine vengono messe in produzione senza accurati test.
se è una bufala nei test veri non funziona, quindi...?
eh scappa, dove?
anche se scappa, prima o poi lo prendono, eh.
quindi a che serve tutto sto ambaradam se tanto non può goderseli, sti soldi?
poi non riesco a credere che ste macchine vengono messe in produzione senza accurati test.
se è una bufala nei test veri non funziona, quindi...?
Questa e' la differenza tra esclamare sensazionalismi e studiare all'interno della comunita' scientifica internazionale.
Quando sei al di fuori della comunita', non ci sono test ufficiali "per definizione", e soprattutto i tuoi studi non sono soggetti al peer reviewing da parte di tutti gli altri addetti ai lavori.
Il termine "Messa in produzione" si usa solitamente quando il componente viene rilasciato per qualche applicazione commerciale sul mercato, destinato agli utenti.
In questo caso siamo ancora ben prima, in fase di prototipo fatto in garage.
eh scappa, dove?
anche se scappa, prima o poi lo prendono, eh.
quindi a che serve tutto sto ambaradam se tanto non può goderseli, sti soldi?
poi non riesco a credere che ste macchine vengono messe in produzione senza accurati test.
se è una bufala nei test veri non funziona, quindi...?
E sarebbe il primo?
A Striscia la notizia ce ne e' uno a puntata.
Se qualcosa e' vero deve essere riproducibile.
Allora vi sottopongo un altro mio dubbio, sperando che passi un fisico :asd:
Ho scoperto che attualmente gli elettromagneti superconduttivi, al contrario di quanto credevo, non hanno bisogno di corrente costante per mantenere il flusso magnetico, o meglio: l'unica corrente utilizzata è quella per mantenere la superconduttività, quindi il sistema criogeno.
Questo perché la bobina viene "caricata" e da quanto ho capito la corrente continua a circolare per un tempo molto lungo (molti anni, forse anche decine di anni), in modo continuo, senza apporto energetico esterno, questo fintantoché viene mantenuta la criostasi.
Ora la domanda sorge spontanea: se esistesse un materiale conduttore che presenta il fenomeno della superconduttività a temperature ambientali (e non mi sembra che la cosa violi le leggi della fisica), come la mettiamo? avremo un magnete superconduttore con campo magnetico enormemente più elevato senza apporto di energia esterno...
sempre continuando con questo filo logico, un magnete del genere potrebbe essere utilizzato per costruire un motore elettrico superconduttivo a temperatura ambientale, tale motore elettrico sarebbe enormemente più potente, a parità di energia elettrica immessa, rispetto ad un comune motore elettrico.
Il ragionamento fila?
Un motore elettrico ha un rendimento molto elevato, con un superconduttore avremmo un incremento di potenza limitato.
Vi faccio un altro esempio. Già che ci sono confermo che i superconduttori a temperatura ambientale non sono fantascienza: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Verso_superconduttori_a_temperatura_ambiente/1286490
Ora, supponiamo di avere due altoparlanti, uno classico con magnete al neodimio, e uno con magnete a superconduttore a temperatura ambientale. A parità di segnale, supponendo che la bobina sia uguale, l'altoparlante a semiconduttore farà un suono molto molto più potente, corretto?
Gli altoparlanti hanno bassa efficenza, in questo caso l'incremento sarebbe visibile ma comunque non uscirebbe piu' energia di quella immessa.
Altro esempio tanto per gradire... se rendiamo superconduttiva una coilgun, diventerebbe una vera e propria arma (sempre a parità di energia elettrica utilizzata).. sarebbe interessante provare :asd:
Da quanto ho capito è questo che sostengono quelli della free energy... non il fatto di creare moti perpetui o violare la termodinamica. Solo che fra di loro ce ne sono molti che non hanno capito una ceppa :asd: però ho già discusso con sostenitori FE seri
spero che ci sia qualcuno che sappia delucidarmi su questa cosa, è da parecchi anni che chiedo illuminazione su questi concetti ma mai nessuno mi ha risposto in modo completo :stordita:
Ad impedire il picco di corrente non e' tanto la resistenza, quanto l'induttanza della bobina.
Comunque un superconduttore percorso da corrente e' identico ad un magnete permanente.
{|e;31737468']Questa (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=830751) è chiusa, questa (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=549648) anche, mi tocca fare un nuovo thread per parlare di questo (http://www.youtube.com/watch?v=1oh7ymZPESU)... "Ultimamente si sono fatti avanti molti inventori e addirittura compagnie (come lirlandese Steorn) con eclatanti dimostrazioni pubbliche e televisive, ma ritengo che quella proposta da Muammer Yildiz, un inventore turco che da tempo si cimenta nella ricerca (in particolare sui lavori e le scoperte di Nikola Tesla) e che ha costruito negli ultimi nove anni ben 34 prototipi funzionanti, segnerà un punto assai importante a favore di questo tipo di tecnologia. Si presume che quello presentato il 21 aprile 2010 dall'inventore di fronte a una platea di studiosi e professori dell'Università di Delft, in Olanda, sia il suo ultimo prototipo dotato di 140 magneti. Al momento non sono ancora disponibili i dati delle misurazioni. Come si può vedere, al termine della dimostrazione la macchina è stata smontata davanti a tutti ed è stato permesso di esaminarla liberamente, con grande soddisfazione di tutti i convenuti. Non credo di possano ancora essere dei dubbi su questa alternativa energetica..."
Mi pare funzioni alla grande :eekk:
I motori elettrici son tutti "magnetici".
Tesla viene citato ogni 3 per 2 ma non vengono citate le sue invenzioni principali come la corrente alternata che ha quasi rovinato il ricchissimo Edison.
Charonte
25-04-2010, 11:15
E sarebbe il primo?
A Striscia la notizia ce ne e' uno a puntata.
Se qualcosa e' vero deve essere riproducibile.
vabbhe, non mi paragonerai un motore che se funziona rivoluziona il mondo, con il solito aspirapolvere con reattore incorportato venduto dal classico negretto porta a porta.
non penso che la gente si fidi di quel filmato e dica:
ok, funziona, mettiamo subito in produzione.
penso che prima di darlgi gli eventuali soldi ci faranno 40 mila test no?
se funzia, arrivano i soldi, non funzia 2 pedate in culo.
penso che tu non sia ben informato; che questi motori funzionino è ovvio, il problema non è tanto sul funzionamento quanto sull'efficienza.
Mi riferivo a tutto ciò che riguarda la free energy in questo genere di articoli.
Allora vi sottopongo un altro mio dubbio, sperando che passi un fisico :asd:
Ho scoperto che attualmente gli elettromagneti superconduttivi, al contrario di quanto credevo, non hanno bisogno di corrente costante per mantenere il flusso magnetico, o meglio: l'unica corrente utilizzata è quella per mantenere la superconduttività, quindi il sistema criogeno.
Questo perché la bobina viene "caricata" e da quanto ho capito la corrente continua a circolare per un tempo molto lungo (molti anni, forse anche decine di anni), in modo continuo, senza apporto energetico esterno, questo fintantoché viene mantenuta la criostasi.
immagino tu abbia detto una cosa e ne abbia pensata un'altra...
se la bobina viene "caricata" su di essa circola una corrente, che è costante, questo contraddice il tuo punto di partenza.
Non c'è bisogno di sostenere la corrente dall'esterno, questo è vero, ma è diverso da quello che hai scritto.
Ora la domanda sorge spontanea: se esistesse un materiale conduttore che presenta il fenomeno della superconduttività a temperature ambientali (e non mi sembra che la cosa violi le leggi della fisica), come la mettiamo? avremo un magnete superconduttore con campo magnetico enormemente più elevato senza apporto di energia esterno...
precisato che resta un elettromagnete, in linea di massima la risposta è si, ma "enormemente più elevato" è molto relativo. più elevato rispetto a cosa?
sempre continuando con questo filo logico, un magnete del genere potrebbe essere utilizzato per costruire un motore elettrico superconduttivo a temperatura ambientale, tale motore elettrico sarebbe enormemente più potente, a parità di energia elettrica immessa, rispetto ad un comune motore elettrico.
stiamo parlando sempre di elettromagneti eh... non di magneti.
in ogni caso no.
un motore elettrico è sempre una macchina che converte energia. punto.
con un avvolgimento allo stato superconduttivo hai solo l'assenza dell'effetto joule sulle spire. incrementi il rendimento ma finisce li... i cuscinetti ancora ci sono a dissipare energia.
Ora, supponiamo di avere due altoparlanti, uno classico con magnete al neodimio, e uno con magnete a superconduttore a temperatura ambientale. A parità di segnale, supponendo che la bobina sia uguale, l'altoparlante a semiconduttore farà un suono molto molto più potente, corretto?
idem con patate...
non cambia una mazza.
Altro esempio tanto per gradire... se rendiamo superconduttiva una coilgun, diventerebbe una vera e propria arma (sempre a parità di energia elettrica utilizzata).. sarebbe interessante provare :asd:
no...
Da quanto ho capito è questo che sostengono quelli della free energy... non il fatto di creare moti perpetui o violare la termodinamica. Solo che fra di loro ce ne sono molti che non hanno capito una ceppa :asd: però ho già discusso con sostenitori FE seri
appunto. e la cosa peggiore è che non si degnano neanche di spolverare i principi base della fisica.
spero che ci sia qualcuno che sappia delucidarmi su questa cosa, è da parecchi anni che chiedo illuminazione su questi concetti ma mai nessuno mi ha risposto in modo completo :stordita:
e aprire un libro?
beh... per farla breve. la superconduttività è un fenomeno fisico che riguarda la conduzione. quindi non incide sull'intensità del campo magnetico prodotto.
Il fatto di poter realizzare elettromagneti molto potenti grazie alla superconduttività deriva dal fatto che grazie alla superconduzione è possibile aumentare il numero di spire dell'avvolgimento grazie alla bassa caduta di tensione.
Ma in generale, e qui chi lavora sulle macchine elettriche dovrebbe saperti delucidare meglio di me, non è che le spire di un avvolgimento le puoi cambiare a piacere su un altoparlante o su un motore elettrico o su un trasformatore, perché ci sono altri parametri che incidono sulla dinamica della risposta di tali macchine al variare dell'ingresso.
Da non trascurare è il fatto che la superconduzione viene inibita dallo stesso campo magnetico, per cui non è affatto detto che il superconduttore possa stare nello stesso spazio di un campo magnetico troppo potente senza perdere le proprietà di superconduzione.
Tra le altre cose quando un campo magnetico varia nel tempo all'interno di un mezzo ( vedi trasformatore ), il continuo cambiamento della polarizzazione del mezzo causa anch'essa delle perdite. Senza contare che i materiali magnetici saturano.
Quello che mi fa un po' ridere è che si urla a qualcosa di innovativo su leggi della fisica vecchie di 150 anni..E si urla al segreto nazionale quando sono tutte cose che sono li da vedere x tutti.
immagino tu abbia detto una cosa e ne abbia pensata un'altra...
se la bobina viene "caricata" su di essa circola una corrente, che è costante, questo contraddice il tuo punto di partenza.
Non c'è bisogno di sostenere la corrente dall'esterno, questo è vero, ma è diverso da quello che hai scritto.
Allora mi sono espresso male. intendevo quello che hai scritto tu.
precisato che resta un elettromagnete, in linea di massima la risposta è si, ma "enormemente più elevato" è molto relativo. più elevato rispetto a cosa?
rispetto ai magneti ferromagnetici classici e agli elettromagneti non superconduttivi, a parità di dimensioni
stiamo parlando sempre di elettromagneti eh... non di magneti.
in ogni caso no.
un motore elettrico è sempre una macchina che converte energia. punto.
con un avvolgimento allo stato superconduttivo hai solo l'assenza dell'effetto joule sulle spire. incrementi il rendimento ma finisce li... i cuscinetti ancora ci sono a dissipare energia.
idem con patate...
non cambia una mazza.
no...
beh... per farla breve. la superconduttività è un fenomeno fisico che riguarda la conduzione. quindi non incide sull'intensità del campo magnetico prodotto.
Il fatto di poter realizzare elettromagneti molto potenti grazie alla superconduttività deriva dal fatto che grazie alla superconduzione è possibile aumentare il numero di spire dell'avvolgimento grazie alla bassa caduta di tensione.
uhm non mi sembra che la superconduttività incida SOLAMENTE sulla resistenza elettrica (annullandola), ma è proprio uno stato fisico in cui data l'assenza di effetto joule posso sparare correnti enormi in bobine piccole, ma soprattutto il concetto che mi ha stupito è che la corrente "caricata" continua a circolare per lunghissimo tempo, se il sistema è sotto criostasi, che è un comportamento diverso dall'elettromagnete classico in cui ho flusso magnetico solo quando applico la corrente. Ed è su questo concetto che ho basato tutte le mie ipotesi di prima.
Poi non so se ho capito male o cosa...
E' più probabile che il problema sia quello citato da gugoXX, nel momento in cui cerco di sfruttare il campo magnetico per produrre lavoro, la corrente che circola viene "dissipata".
tanto per infierire, questo è l' "inventore" del motore magnetico LINK (http://pesn.com/2010/04/24/9501640_Michael_J_Brady_arrested_for_embezzlement/) :asd:
ma soprattutto il concetto che mi ha stupito è che la corrente "caricata" continua a circolare per lunghissimo tempo, se il sistema è sotto criostasi, che è un comportamento diverso dall'elettromagnete classico in cui ho flusso magnetico solo quando applico la corrente. Ed è su questo concetto che ho basato tutte le mie ipotesi di prima.
Poi non so se ho capito male o cosa...
Anche in un elettromagnete convenzionale con nucleo ferromagnetico ci sono correnti che continuano a circolare, ma spariscono dopo pochissimo tempo per effetto Joule.
rispetto ai magneti ferromagnetici classici e agli elettromagneti non superconduttivi, a parità di dimensioni
parlare indistintamente di magneti ed elettromagneti mettendoli sullo stesso piano non ha senso. i magneti generano un campo dovuto soltanto alla loro strutta, ed esso è costante. gli elettromagneti invece generano un campo in funzione della corrente che circola, quindi in funzione dell'ingresso del sistema, quindi sono due bestie completamente diverse. Il primo è indifferente al mondo, il secondo risponde ad un comando esterno, per questo parlare di magneti ed elettromagneti come se fossero termini intercambiabili è fuorviante.
Per rispondere alla tua domanda, a parità di dimensioni, inteso come parità di spire, e a parità di corrente circolante, l'intensità del campo magnetico generato è la stessa. Se prendi la legge di bot-savart vedi che lo stato non c'entra...
A parità di dimensioni il numero di spire sarà identico, e così pure la corrente che circola, le condizioni di superconduzione da quel punto di vista non cambiano le cose di una virgola.
uhm non mi sembra che la superconduttività incida SOLAMENTE sulla resistenza elettrica (annullandola), ma è proprio uno stato fisico in cui...
La superconduzione è uno stato della materia, con tanto di calore latente di transizione, se vogliamo. Non è questo che sposta di molto. Se vuoi possiamo anche dire che per quei materiali che ammettono la superconduzione si formano le coppie di cooper. senz'altro.
la questione che resta sul piatto però, per come la si guardi, è che la resistenza si annulla. Tutto il resto discende da qui.
data l'assenza di effetto joule posso sparare correnti enormi in bobine piccole,
non è vero. per prima cosa l'effetto joule non è vero che non è presente. è presente, solo che è trascurabile. e non è vero che le correnti che puoi far circolare sono enormi, tantè che se le alzi troppo succede una delle due cose: a) il materiale esce dallo stato superconduttivo b) l'effetto joule torna fuori e riscalda il materiale.
il risultato non cambia: la superconduzione va a ramengo.
ma soprattutto il concetto che mi ha stupito è che la corrente "caricata" continua a circolare per lunghissimo tempo, se il sistema è sotto criostasi, che è un comportamento diverso dall'elettromagnete classico in cui ho flusso magnetico solo quando applico la corrente.
non è affatto diverso, tant'è che risponde alla legge di ohm...
V=R*I
se R = 0 avrò v = 0 . senza nessun vincolo sulla corrente.
tant'è che I posso calcolarla come:
I = 0/0 è una forma indeterminata, ma questo non significa che I sia nulla.
infatti ponendo I = 3 ampere la legge di ohm resta soddisfatta..
Ed è su questo concetto che ho basato tutte le mie ipotesi di prima.
Poi non so se ho capito male o cosa...
non lo so se hai capito male o cosa, ma il fatto che il campo magnetico non sia "diretta conseguenza" dello stato superconduttivo è un fatto.
Se io ho un solenoide e lo facci attraversare da una corrente, esso genera un campo magnetico. se porto il conduttore del solenoide allo stato superconduttivo, quello che cambia è solo la resistenza del solenoide.
Ora, se l'entità della corrente che circola è fissa l'intensità del campo non cambia, ma precipita la tensione ai capi del solenoide.
Se invece quello che tengo costante è la tensione ai capi del solenoide, dato che la resistenza è scesa, aumenta la corrente, e allora grazie al cavolo che aumenta il campo. Ma a questo punto sono cambiate anche le condizioni d'uso del solenoide.
A questo punto sarebbe il caso di parlare di materiali ad altissima permeabilità magnetica...
ChristinaAemiliana
27-04-2010, 22:41
Bisogna anche dire che i superconduttori non sono tali semplicemente quando si trovano al di sotto della temperatura critica, in quanto esistono anche valori massimi di corrente e di campo oltre i quali le proprietà di superconduttore sono
perse. Un tipico "diagramma di fase" di un superconduttore per applicazioni fusionistiche, ad esempio, ha un aspetto del genere:
http://img718.imageshack.us/img718/5391/17581748.png (http://img718.imageshack.us/i/17581748.png/)
in pratica il punto di funzionamento deve trovarsi al di sotto della superficie identificata dai valori critici di temperatura, corrente e campo.
Esistono anche tutta una serie di problemi che derivano dal fatto che questi superconduttori sono materiali ceramici e come tali (1) sono fragili e (2) a temperatura ambiente sono praticamente degli isolanti. Ne consegue che già solo metterli in posizione a forma di avvolgimento è difficilissimo (in sostanza il materiale superconduttore viene creato per reazione dopo che gli "ingredienti", che presi singolarmente sono metalli, sono stati posizionati nella configurazione voluta) e che la transizione allo stato normale (non superconduttore) è un evento molto critico perché praticamente ti trovi a far fluire corrente in una piastrella (quindi non è che semplicemente si presenta un po' di perdita per effetto joule, rischi proprio di spaccare tutto se non predisponi percorsi alternativi!)
Infine, il fatto di "far girare" una corrente in un superconduttore per un tempo indefinito è l'idea di base dei dispositivi di accumulo di energia chiamati SMES; sono oggetti abbastanza interessanti ma non mi dilungo, su Google si trova tutto il materiale che si vuole. ;)
Bisogna anche dire che i superconduttori non sono tali semplicemente quando si trovano al di sotto della temperatura critica, in quanto esistono anche valori massimi di corrente e di campo oltre i quali le proprietà di superconduttore sono
perse. Un tipico "diagramma di fase" di un superconduttore per applicazioni fusionistiche, ad esempio, ha un aspetto del genere:
http://img718.imageshack.us/img718/5391/17581748.png (http://img718.imageshack.us/i/17581748.png/)
in pratica il punto di funzionamento deve trovarsi al di sotto della superficie identificata dai valori critici di temperatura, corrente e campo.
Esistono anche tutta una serie di problemi che derivano dal fatto che questi superconduttori sono materiali ceramici e come tali (1) sono fragili e (2) a temperatura ambiente sono praticamente degli isolanti. Ne consegue che già solo metterli in posizione a forma di avvolgimento è difficilissimo (in sostanza il materiale superconduttore viene creato per reazione dopo che gli "ingredienti", che presi singolarmente sono metalli, sono stati posizionati nella configurazione voluta) e che la transizione allo stato normale (non superconduttore) è un evento molto critico perché praticamente ti trovi a far fluire corrente in una piastrella (quindi non è che semplicemente si presenta un po' di perdita per effetto joule, rischi proprio di spaccare tutto se non predisponi percorsi alternativi!)
Infine, il fatto di "far girare" una corrente in un superconduttore per un tempo indefinito è l'idea di base dei dispositivi di accumulo di energia chiamati SMES; sono oggetti abbastanza interessanti ma non mi dilungo, su Google si trova tutto il materiale che si vuole. ;)
non sapevo che gli smes erano già sul mercato, li pensavo relegati ancora allo stadio prototipale, come i supervolani
ChristinaAemiliana
29-04-2010, 16:35
non sapevo che gli smes erano già sul mercato, li pensavo relegati ancora allo stadio prototipale, come i supervolani
E infatti così è...esistono alcuni prototipi di taglia industriale ma non parlerei certo di presenza sul mercato a livello di distribuzione. :)
E infatti così è...esistono alcuni prototipi di taglia industriale ma non parlerei certo di presenza sul mercato a livello di distribuzione. :)
più che altro ho letto che ad esempio stm li usa ad Agrate, devo decidermi a fargli una visita una buona volta
ChristinaAemiliana
29-04-2010, 18:04
più che altro ho letto che ad esempio stm li usa ad Agrate, devo decidermi a fargli una visita una buona volta
Ma dai, quelli mobili tipo rimorchio? QUESTI (www.mmmm.it/doc/A2.pdf) qui per intenderci? :eek:
Sapevo che ce n'erano una serie distribuiti in giro per gli USA e qualcuno in Europa ma non credevo che ne avessimo anche in Italia! :p
Oltretutto l'articolo è del 2001, quindi magari ora hanno anche qualcosa di più avanzato ancora. :D
più che altro ho letto che ad esempio stm li usa ad Agrate, devo decidermi a fargli una visita una buona volta
STM avanti in tutto :O
non sapevo che gli smes erano già sul mercato, li pensavo relegati ancora allo stadio prototipale, come i supervolani
Non ho mai sentito parlare dei supervolani... Mi daresti maggiori info?
Non ho mai sentito parlare dei supervolani... Mi daresti maggiori info?
http://it.wikipedia.org/wiki/Volano_%28batteria%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Volano_%28batteria%29
Ah, ora ho capito... Grazie mille! :cool:
entanglement
27-02-2011, 10:19
Allora vi sottopongo un altro mio dubbio, sperando che passi un fisico :asd:
Ho scoperto che attualmente gli elettromagneti superconduttivi, al contrario di quanto credevo, non hanno bisogno di corrente costante per mantenere il flusso magnetico, o meglio: l'unica corrente utilizzata è quella per mantenere la superconduttività, quindi il sistema criogeno.
Questo perché la bobina viene "caricata" e da quanto ho capito la corrente continua a circolare per un tempo molto lungo (molti anni, forse anche decine di anni), in modo continuo, senza apporto energetico esterno, questo fintantoché viene mantenuta la criostasi.
Ora la domanda sorge spontanea: se esistesse un materiale conduttore che presenta il fenomeno della superconduttività a temperature ambientali (e non mi sembra che la cosa violi le leggi della fisica), come la mettiamo? avremo un magnete superconduttore con campo magnetico enormemente più elevato senza apporto di energia esterno...
sempre continuando con questo filo logico, un magnete del genere potrebbe essere utilizzato per costruire un motore elettrico superconduttivo a temperatura ambientale, tale motore elettrico sarebbe enormemente più potente, a parità di energia elettrica immessa, rispetto ad un comune motore elettrico.
Il ragionamento fila?
Vi faccio un altro esempio. Già che ci sono confermo che i superconduttori a temperatura ambientale non sono fantascienza: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Verso_superconduttori_a_temperatura_ambiente/1286490
Ora, supponiamo di avere due altoparlanti, uno classico con magnete al neodimio, e uno con magnete a superconduttore a temperatura ambientale. A parità di segnale, supponendo che la bobina sia uguale, l'altoparlante a semiconduttore farà un suono molto molto più potente, corretto?
Altro esempio tanto per gradire... se rendiamo superconduttiva una coilgun, diventerebbe una vera e propria arma (sempre a parità di energia elettrica utilizzata).. sarebbe interessante provare :asd:
Da quanto ho capito è questo che sostengono quelli della free energy... non il fatto di creare moti perpetui o violare la termodinamica. Solo che fra di loro ce ne sono molti che non hanno capito una ceppa :asd: però ho già discusso con sostenitori FE seri
spero che ci sia qualcuno che sappia delucidarmi su questa cosa, è da parecchi anni che chiedo illuminazione su questi concetti ma mai nessuno mi ha risposto in modo completo :stordita:
un superconduttore NON AMMETTE campi magnetici al suo interno, è a resistività intrinseca 0
un superconduttore NON AMMETTE campi magnetici al suo interno, è a resistività intrinseca 0
quindi se avvicino un campo magnetico intenso dentro un elettromagnete superconduttivo rompo lo stato di superconduttività?
ChristinaAemiliana
27-02-2011, 13:19
quindi se avvicino un campo magnetico intenso dentro un elettromagnete superconduttivo rompo lo stato di superconduttività?
Lo stato di superconduttore è possibile solo all'interno di una regione fatta così:
http://www.futurescience.com/manual/phase.gif
(Niobio-Stagno e Niobio-Titanio erano ai miei tempi i superconduttori di riferimento per ITER, adesso ovviamente non so). :stordita:
Finché ci manteniamo entro i parametri indicati dalla frontiera della regione, il materiale è superconduttore e come tale non permette al campo magnetico di penetrare al suo interno; il fenomeno si chiama effetto Meissner (occhio a non confondere: Meissner con la "i", non Messner come lo scalatore! :D), basta googlare e si trova di tutto e di più. ;)
magnum71
02-08-2011, 21:31
Da un attento esame audio del clip riguardante il motore magnetico di Muammer Yildiz,
si può notare chiaramente come la tonalità espressa dal motore cambi nei vari passaggi delle scene del clip andando solo e sempre a scemare.
Quando un motore è in accelerazione ha una tonalità in progressione...quindi da un tono basso ci si sposta gradualmente verso una tonalità altra passando per le intermedie.
Inversamente quando un motore è in frenata e quindi in fase di rallentamento si ha l'effetto contrario e cioè da un rumore di frequenza alta si passa gradualmente ad un rumore di bassa frequenza come per esempio quando i giri del motore scendono per via di un rallentamento costante.
Nel video si nota un crescendo di una azione di rallentamento come se ci fosse qualcosa che si stia scaricando infatti basta comparare l'audio dell'inzio intorno ai 3:30 con quello dei 5:05 o dei 6:05 per carpire questa differenza di tonalità.
Spero anche voi abbiate la stessa sensazione altrimenti dovrò procurarmi un buon otorino... :D
Da un attento esame audio del clip riguardante il motore magnetico di Muammer Yildiz,
si può notare chiaramente come la tonalità espressa dal motore cambi nei vari passaggi delle scene del clip andando solo e sempre a scemare.
Quando un motore è in accelerazione ha una tonalità in progressione...quindi da un tono basso ci si sposta gradualmente verso una tonalità altra passando per le intermedie.
Inversamente quando un motore è in frenata e quindi in fase di rallentamento si ha l'effetto contrario e cioè da un rumore di frequenza alta si passa gradualmente ad un rumore di bassa frequenza come per esempio quando i giri del motore scendono per via di un rallentamento costante.
Nel video si nota un crescendo di una azione di rallentamento come se ci fosse qualcosa che si stia scaricando infatti basta comparare l'audio dell'inzio intorno ai 3:30 con quello dei 5:05 o dei 6:05 per carpire questa differenza di tonalità.
Spero anche voi abbiate la stessa sensazione altrimenti dovrò procurarmi un buon otorino... :D
Ragionamento molto interessante e acuto... non ci avevo mai pensato.. ottimo modo per smascherare presunti motori "infiniti" :asd:
si, dovrebbe essere così. se la frequenza diminuisce il motore perde velocità
Ragionamento molto interessante e acuto... non ci avevo mai pensato.. ottimo modo per smascherare presunti motori "infiniti" :asd:
:asd: ovviamente la violazione del principio di conservazione dell'energia è secondario...
si, dovrebbe essere così. se la frequenza diminuisce il motore perde velocità
potrebbe anche trattarsi di una alterazione della velocità di ripresa... :asd:
Charonte
04-08-2011, 17:48
una curiosità, se io costruisco uno di questi affari e al posto di farlo grande mezzo metro lo faccio grande 140 metri e alto 50, se ci attacco una lampadina funziona per sempre o prima o poi si ferma uguale? :asd:
in sostanza, la dimensione dei magneti è indifferente?
una curiosità, se io costruisco uno di questi affari e al posto di farlo grande mezzo metro lo faccio grande 140 metri e alto 50, se ci attacco una lampadina funziona per sempre o prima o poi si ferma uguale? :asd:
in sostanza, la dimensione dei magneti è indifferente?
nulla funziona per sempre
Charonte
05-08-2011, 16:29
nulla funziona per sempre
eh ho capito però se invece di farlo ripartire a mano dopo 5 minuti lo devo fare ogni 5 mesi, la cosa è già diversa.
tigroneveloce
05-08-2011, 17:46
eh ho capito però se invece di farlo ripartire a mano dopo 5 minuti lo devo fare ogni 5 mesi, la cosa è già diversa.
Eh... ma se gli devi dare l'energia per girare per 5 mesi, la cosa non cambia.
+Benito+
06-08-2011, 11:51
eh ho capito però se invece di farlo ripartire a mano dopo 5 minuti lo devo fare ogni 5 mesi, la cosa è già diversa.
si chiama volano e consuma energia.
Charonte
06-08-2011, 15:02
Eh... ma se gli devi dare l'energia per girare per 5 mesi, la cosa non cambia.
ma io intendevo di darlgi il colpettino a mano per farlo ripartire, se funziona coi magneti mica mi serve corrente.
Dumah Brazorf
06-08-2011, 21:51
Perchè il colpettino non è energia?
Se vuoi qualcosa di realmente "perpetuo" cerca Giuseppe Zamboni su wikipedia.
+Benito+
07-08-2011, 09:26
ma io intendevo di darlgi il colpettino a mano per farlo ripartire, se funziona coi magneti mica mi serve corrente.
Ehm, il "se" è proprio il cardine di tutto, poichè si risponde da solo che è un "non".
:asd: ovviamente la violazione del principio di conservazione dell'energia è secondario...
potrebbe anche trattarsi di una alterazione della velocità di ripresa... :asd:
no beh ovvio la termodinamica di per se è sufficiente per smascherare qualsiasi presunto moto perpetuo, ma probabilmente come tesi è più efficace quella proposta da magnum se hai di fronte un troll_science :sofico:
Perchè il colpettino non è energia?
Se vuoi qualcosa di realmente "perpetuo" cerca Giuseppe Zamboni su wikipedia.
Beh, l'aumento della capacità di una batteria lo vedo molto distante dal moto "perpetuo".
mario_m_maggi
03-01-2012, 09:24
ChristinaAemiliana,
Oltretutto l'articolo è del 2001, quindi magari ora hanno anche qualcosa di più avanzato ancora.
l'inizio della trattativa con STM per l'applicazione degli SMES ad Agrate l'ho iniziata nel 1997. Poi lo spostamento della produzione STM nel Far East ed una porta dello SMES lasciata aperta durante un temporale hanno fatto il resto. Ad Agrate non ci sono piu' gli SMES.
Il gruppo STM ha installato decine di supervolani, ad oggi alcune migliaia di supervolani prodotti industrialmente funzionano nel mondo, si tratta di prodotti maturi ad altissima affidabilita'.
Purtroppo gli SMES sono ancora in una fase pionieristica. Il maggior produttore ha cessato la produzione di serie. D'altra parte gli SMES sono giustificabili solo quando si vogliono scariche di energia per tempi brevissimi (esempio: 5 MW per 0,5 s), e le applicazioni industriali o elettromedicali che richiedono questi picchi sono sempre meno.
Buon anno a tutti,
Mario
Dumah Brazorf
03-01-2012, 18:28
Non ci posso credere, sua maestà Maggi su hwupgrade. :eek:
Bacio le mani. :ave:
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