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View Full Version : Gabbia salariale


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DvL^Nemo
04-08-2009, 23:13
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/economia/tremonti-banca-mezzogionro/tremonti-banca-mezzogionro/tremonti-banca-mezzogionro.html

Favorevoli o contrari ?

pasticca
04-08-2009, 23:33
oltre al fatto che, come si sottolinea nell'articolo, è da dimostrare che la vita al sud costa meno che al nord... stiamo parlando della stessa persona che nel passato mandato elettorale era fermamente convinta di vendere le riserve auree per il "bene del paese"

tremonti sta all economia come solange sta alla figa :D

mike65
04-08-2009, 23:53
....

tremonti sta all economia come solange sta alla figa :D

non sono totalmente d'accordo sul ragionamento in toto... ma questa è troppo bella :D

Fil9998
05-08-2009, 00:20
sisi, facciamo fuori anche le poche riserve auree...

poi avremo consegnato definitivamente il paese in mano ai banchieri privati e loro amichetti e valletti, fra cui 3M spicca... :muro: :muro: :muro:


googlate signoraggio ....

blackgnat
05-08-2009, 00:58
googlate signoraggio ....

... risulterà appaiato alle chemical trails :) :)

Versalife
05-08-2009, 01:36
Inapplicabile, senza senso, paradossale, ennesimo contentino.

Contrario, non vedrà mai la luce.

LUVІ
05-08-2009, 06:18
tremonti sta all economia come solange sta alla figa :D

*

matrizoo
05-08-2009, 06:42
non sono totalmente d'accordo sul ragionamento in toto... ma questa è troppo bella :D

quoto:D

comunque al sud la vita costa meno soprattutto dal punto di vista alloggi...
qui stiamo sui 3-4 mila euro al metro quadro ovunque, pure a 50 km da bolzano:D
e gli affitti?
minimo 600 € al mese per bettole da 40 m2.
la differenza sta qui...

alphacygni
05-08-2009, 06:49
Io sarei favorevole a una gabbia, non salariale, dentro cui metterceli tutti.

P.S. in linea puramente teorica non sarebbe nemmeno un concetto sbagliato. Ma visto che sono 10 anni (poco meno, insomma da quando e' entrato l'euro) che ci perculano allegramente con il tasso di inflazione, vi giuro vorrei conoscere UNA persona che dal 2001 al 2002 ha percepito un aumento dei prezzi del 2,4% (secondo me e' difficile pure solo del 24%), gia' mi immagino come andrebbe a finire... tra l'altro, non TUTTO costa meno al sud che al nord, ad esempio la benzina a Milano costa meno che a Roma, dove costa meno che a Napoli.

giannola
05-08-2009, 07:02
assolutamente contrario, è l'ennesima sparata dovuta all'ignoranza in campo economico dei nostri politici....i salari al sud sono già più bassi che al nord, proprio per questo la vita costa di meno, con gli stipendi di qui non ci sarebbe possibilità di mantenersi con lo stesso tenore del nord....

Sarebbe invece utile dare incentivi alle aziende del nord che aprono filiali al sud. ;)

trallallero
05-08-2009, 08:06
... risulterà appaiato alle chemical trails :) :)

:D

matteo10
05-08-2009, 08:14
oltre al fatto che, come si sottolinea nell'articolo, è da dimostrare che la vita al sud costa meno che al nord...Mai stato al Sud? Mai stato al Nord? Mi spieghi cosa c'è da dimostrare? :confused:

...i salari al sud sono già più bassi che al nord, proprio per questo la vita costa di meno, con gli stipendi di qui non ci sarebbe possibilità di mantenersi con lo stesso tenore del nord...Vero. certo è che se non ci fossero quelle migliaia di casi ove il dipendente dichiara di prendere X quando in realtà intasca X/2 forse romperebbe meno con lo stipendio basso.

...Sarebbe invece utile dare incentivi alle aziende del nord che aprono filiali al sud. ;)Perché non ci sono da sempre? Bisogna che il Sud funzioni, non che faccia concorrenza sleale al Nord, e questo può avvenire solo se riesce a rientrare un minimo nella legalità.

alex783
05-08-2009, 09:07
A parte il fatto che gli stipendi al Sud non sono affatto uguali a quelli del Nord (tranne gli statali, ovviamente), ma mi sembra che, a parte gli alloggi, la frutta e il pane, tutto costi uguali se non addirittura di più che al Nord (la prima cosa che mi viene in mente è l'assicurazione, un vero salasso qui al Sud, anche per chi è alla prima classe).

@giannola:
non sono affatto d'accordo a dare incentivi alle aziende del Nord per aprire stabilimenti al Sud. Non è così che si crea ricchezza, anzi questa è sempre stata una politica a favore del Nord, visto che spesso e volentieri, una volta pappati gli incentivi, quegli stabilimenti chiudevano e lasciavano tutti con il c...o per terra!
Gli incentivi devono essere dati alle imprese del Sud per aprire filiali qui stesso, altrimenti i soldi non rimarranno mai nel territorio; inoltre, bisogna ridurre al massimo l'emorragia di competenze che ogni anno lasciano il Mezzogiorno per cercare fortuna nel Nord.

Ma ancora prima è necessario rendere tutto questo possibile, con un serio contrasto alla criminalità, perché nessuno vuole aprire un'attività sapendo che poi dovrà sostenere la "sovrattassa" del pizzo.

Quello che è stato fatto in passato, compresa la Cassa per il Mezzogiorno, è stato solo fumo negli occhi, solo un modo per alimentare, dietro falsi buoni propositi, un sistema clientelare dove gli stessi politici di Roma erano spesso coinvolti.

dantes76
05-08-2009, 09:18
Ora il tappo bitumato iimporra' l'uso obblogatorio del diualetto lumbaerd per i cani, ovvero i cani dovranno abbaiare in lumbard... cosi' la lega avra' salva anche questa tradizione;
ma per equilibrare la concessione alla lega,concedera' altri 4mld di euro alla sicilia :asd:

pasticca
05-08-2009, 09:28
Mai stato al Sud? Mai stato al Nord? Mi spieghi cosa c'è da dimostrare? :confused:

Sono stato al sud e sono stato al nord... e vivo in centro italia...
penso di poter avere un idea più che vicina alla realtà.. apparte i costi per l'abitazione (anche se pure qui avrei delle eccezioni: qui da me a francavilla al mare, se vuoi comprarti una casa è meglio iniziare a pensare seriamente alla vendita di organi umani), il pane, la benza, la frutta, insomma.. per il paniere dei beni di prima necessità.. stiamo li come prezzi

dave4mame
05-08-2009, 09:29
assolutamente contrario, è l'ennesima sparata dovuta all'ignoranza in campo economico dei nostri politici....i salari al sud sono già più bassi che al nord, proprio per questo la vita costa di meno, con gli stipendi di qui non ci sarebbe possibilità di mantenersi con lo stesso tenore del nord....

Sarebbe invece utile dare incentivi alle aziende del nord che aprono filiali al sud. ;)

il mio omologo di roma guadagna la stessa identica cifra che guadagno io.
ma quando va a mangiare al baretto a mezzogiorno paga il 40% in meno di quello che pago io.
e non me l'ha raccontato; l'ho verificato di persona.

LUVІ
05-08-2009, 09:30
A parte il fatto che gli stipendi al Sud non sono affatto uguali a quelli del Nord (tranne gli statali, ovviamente)...

Quoto.
Anche nella stessa azienda, a parità di mansioni, contratto, livello e quant'altro, le differenze, anche fra Roma e Milano, sono considerevoli.
E' per questo che sta proposta è na cazzata, perchè sto schifo esiste già, andrebbe sanato, piuttosto.

LuVi

giannola
05-08-2009, 10:03
A parte il fatto che gli stipendi al Sud non sono affatto uguali a quelli del Nord (tranne gli statali, ovviamente), ma mi sembra che, a parte gli alloggi, la frutta e il pane, tutto costi uguali se non addirittura di più che al Nord (la prima cosa che mi viene in mente è l'assicurazione, un vero salasso qui al Sud, anche per chi è alla prima classe).

vero.

@giannola:
non sono affatto d'accordo a dare incentivi alle aziende del Nord per aprire stabilimenti al Sud. Non è così che si crea ricchezza, anzi questa è sempre stata una politica a favore del Nord, visto che spesso e volentieri, una volta pappati gli incentivi, quegli stabilimenti chiudevano e lasciavano tutti con il c...o per terra!
Gli incentivi devono essere dati alle imprese del Sud per aprire filiali qui stesso, altrimenti i soldi non rimarranno mai nel territorio; inoltre, bisogna ridurre al massimo l'emorragia di competenze che ogni anno lasciano il Mezzogiorno per cercare fortuna nel Nord.

il punto che in sicilia imprenditori con la I maiuscola praticamente non ce ne sono....sono degli accattoni che ci marciano pesantemente sul lavoratore.

Forse dovrei dire che diversi anni fa ho firmato buste paga più pesanti rispetto a quanto prendevo ?

E neanche tre mesi fa durante un colloquio uno se ne usciva...che qui in sicilia c'è il nulla e che meglio il poco che il nulla....ovviamente mandato a quel paese....

se l'imprenditoria siciliana è questa allora è meglio per noi affondare del tutto.

Ma ancora prima è necessario rendere tutto questo possibile, con un serio contrasto alla criminalità, perché nessuno vuole aprire un'attività sapendo che poi dovrà sostenere la "sovrattassa" del pizzo.

altra nota dolente....ma tanto adesso ci sono le ronde :asd:

ZetaGemini
05-08-2009, 10:05
il mio omologo di roma guadagna la stessa identica cifra che guadagno io.
ma quando va a mangiare al baretto a mezzogiorno paga il 40% in meno di quello che pago io.
e non me l'ha raccontato; l'ho verificato di persona.

d'accordissimo con te. quando sono stato a roma si mangiava con pochissimo.

non è giusto che chi sta al nord debba prendere meno, in proporzione, dei lavoratori del centro-sud

dantes76
05-08-2009, 10:09
d'accordissimo con te. quando sono stato a roma si mangiava con pochissimo.

non è giusto che chi sta al nord debba prendere meno, in proporzione, dei lavoratori del centro-sud

non e' giusto? a San giusto mancava un dito per essere perfetto,
avete la milano da bere... avete il grande calcio, avete via montemignottone, avete la moda, l'expo, avete moratti.. avete i loft alla moda... avete i party faschionZ, avete i vipSSSS....

va travagghia...

ScreamingFlower
05-08-2009, 10:19
Io sarei favorevole a una gabbia, non salariale, dentro cui metterceli tutti.

In effetti :asd:

Mi pare l'ennesimo discorso di demagogia nordista, ma allora a questo punto voglio l'adeguamento su base locale: abito in una località turistica dove tutto costa quasi il doppio, voglio anche lo stipendio doppio :O

quelarion
05-08-2009, 10:29
quoto:D

comunque al sud la vita costa meno soprattutto dal punto di vista alloggi...
qui stiamo sui 3-4 mila euro al metro quadro ovunque, pure a 50 km da bolzano:D
e gli affitti?
minimo 600 € al mese per bettole da 40 m2.
la differenza sta qui...

se prendi casa a Roma costa molto di piú che se la prendi ad Ancona... gabbia salariale Tirreno-Adriatico?
Ma che discorso é!?

il mio omologo di roma guadagna la stessa identica cifra che guadagno io.
ma quando va a mangiare al baretto a mezzogiorno paga il 40% in meno di quello che pago io.
e non me l'ha raccontato; l'ho verificato di persona.

ma allora invece di fare la gabbia salariale facciamo che ti danno dei buoni pasto e si convenzionano coi baretti del posto affinché con un buono te possa avere un pasto decente.

E poi magari evitiamo che uno vada a spendersi i buoni pasto al supermercato, perché é una presa per il :ciapet:
Buono PASTO, non buono PASTA...

giannola
05-08-2009, 10:32
ma allora invece di fare la gabbia salariale facciamo che ti danno dei buoni pasto e si convenzionano coi baretti del posto affinché con un buono te possa avere un pasto decente.


ah il buono pasto....:asd:

è ancora 5,16€ ?


ci fai davvero un gran pasto :rotfl:

svarionman
05-08-2009, 10:34
ah il buono pasto....:asd:

è ancora 5,16€ ?


ci fai davvero un gran pasto :rotfl:

Il mio è 5€ puliti, puliti.....:stordita:

yorkeiser
05-08-2009, 10:55
Il costo della vita non dipende da nord o sud, ma dal singolo posto; non è possibile fare generalizzazioni del genere; può sostenere una cosa del genere giusto chi non è mai uscito da Cologno Monzese. Le grandi città costano di più, come le località costiere ed in genere turistiche.
E lo dice uno che ha equamente passato la sua vita a sud, al centro e al nord.
Tra l'altro, nel privato c'è già una netta differenziazione degli stipendi da nord a sud, quindi chi si dovrebbe incazzare casomai sono gli abitanti di Roma, non i polenta.

LUVІ
05-08-2009, 10:59
Il costo della vita non dipende da nord o sud, ma dal singolo posto; non è possibile fare generalizzazioni del genere; può sostenere una cosa del genere giusto chi non è mai uscito da Cologno Monzese. Le grandi città costano di più, come le località costiere ed in genere turistiche.
E lo dice uno che ha equamente passato la sua vita a sud, al centro e al nord.
Tra l'altro, nel privato c'è già una netta differenziazione degli stipendi da nord a sud, quindi chi si dovrebbe incazzare casomai sono gli abitanti di Roma, non i polenta.

*

alphacygni
05-08-2009, 11:39
d'accordissimo con te. quando sono stato a roma si mangiava con pochissimo.

non è giusto che chi sta al nord debba prendere meno, in proporzione, dei lavoratori del centro-sud

No no attenzione (patensopaltati, secondo l'articolo 12, abbia pazienza...), non e' che a Roma si mangi con poco, e' Milano ad essere fuori parametro, ma finche' la gente continuera' ad avere il piacere di pagare tanto per non avere un cazzo, significa che gli sta bene cosi'... se un bar di merda per un'insalata ti scuce 10-12 euro, per me merita di fallire, ma se non lo fa, vuol dire che c'e' chi glieli paga; benissimo per lui, ma cio' non significa che la dabbenaggine del cliente medio milanese debba ricadere sul resto del paese.

quelarion
05-08-2009, 11:43
ah il buono pasto....:asd:

è ancora 5,16€ ?

ci fai davvero un gran pasto :rotfl:

che si chieda di aumentarne il valore... se il problema é che nella pausa pranzo si spende troppo non mi pare che la soluzione sia la gabbia salariale...

No no attenzione (patensopaltati, secondo l'articolo 12, abbia pazienza...), non e' che a Roma si mangi con poco, e' Milano ad essere fuori parametro, ma finche' la gente continuera' ad avere il piacere di pagare tanto per non avere un cazzo, significa che gli sta bene cosi'... se un bar di merda per un'insalata ti scuce 10-12 euro, per me merita di fallire, ma se non lo fa, vuol dire che c'e' chi glieli paga; benissimo per lui, ma cio' non significa che la dabbenaggine del cliente medio milanese debba ricadere sul resto del paese.

come é che si chiama?

ah... libero mercato! :rolleyes:

Le cose sono due: o fanno cartello e tengono i prezzi alti, oppure sono prezzi di mercato...
Nel primo caso con la gabbia salariale non risolvi una cippa, perché se fanno cartello tirano su i prezzi e via...

alphacygni
05-08-2009, 11:55
come é che si chiama?

ah... libero mercato! :rolleyes:

Le cose sono due: o fanno cartello e tengono i prezzi alti, oppure sono prezzi di mercato...
Nel primo caso con la gabbia salariale non risolvi una cippa, perché se fanno cartello tirano su i prezzi e via...

Ma non e' questione di cartello alla fine, perche' le alternative, seppur in numero limitato, ci sono; per quanto mi riguarda, io resto fedele (non proprio ogni giorno, ma per buoni 2/3 del mese, nei casi peggiori), al pranzo portato da casa, sia esso un panino, un avanzo (voluto o meno) del giorno prima, o una cosa preparata ad hoc: spendo meno, mangio meglio e non finanzio i ladri patentati che albergano qua attorno. Ma anche non volendo per forza fare cosi', qualche escamotage lo si trova... ma finche' il 95% delle persone giudichera' "troppo sbattimento" andare in un posto invece che in un altro perche' magari deve camminare per 3 minuti anziche' 1, allora che continuino pure a pagare, ma che sia ben chiaro che e' una scelta LORO. Al solito, i prezzi "di mercato" li fanno sia i venditori, sia i clienti...

John Cage
05-08-2009, 12:14
Anacronistico.
I tempi sono cambiati. I soldi li spendo dove mi pare in giro per l'europa e non importa in quale regione geografica li ho guadagnati. Il mondo è cambiato molto, anche se la lega non se n'è accorta. Questi stupidi regionalismi lasciamoli agli antichi nordici del nostro paese.
Inoltre facendo la spesa in un supermercato siciliano, per comprare gli stessi prodotti spendo molto di più che a Firenze o Bologna, dove la maggiore concorrenza fa abbassare di molto i prezzi.

Se poi ci tengono così tanto a fare la "gabbia", praticamente se la costruiranno intorno, perchè il nord vende tantissimi prodotti al sud, mentre il sud non vende quasi nulla al nord. Il nord vedrebbe ridimensionato di molto il proprio mercato. In effetti quasi quasi l'idea non è così malvagia..

Comunque al sud mediamente si guadagna già molto meno che al nord. I leghisti dovrebbero uscire di più dalla provincia per capire come vanno effettivamente le cose.

John Cage
05-08-2009, 12:24
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/economia/tremonti-banca-mezzogionro/calderoli-gabbie/calderoli-gabbie.html

Gabbie salariali, la Lega frena
"Non le abbiamo mai chieste"

LUVІ
05-08-2009, 12:34
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/economia/tremonti-banca-mezzogionro/calderoli-gabbie/calderoli-gabbie.html

Gabbie salariali, la Lega frena
"Non le abbiamo mai chieste"

Sono stati ri-ri-ri-ri-fraintesi :asd:

dave4mame
05-08-2009, 12:35
ma allora invece di fare la gabbia salariale facciamo che ti danno dei buoni pasto e si convenzionano coi baretti del posto affinché con un buono te possa avere un pasto decente.

E poi magari evitiamo che uno vada a spendersi i buoni pasto al supermercato, perché é una presa per il :ciapet:
Buono PASTO, non buono PASTA...


il problema mi tocca, almeno per il cibo (ho parlato di quello perchè ho avuto recente esperienza diretta) in modo marginale; io ho la mensa :P
però il buono pasto, quando concesso, non è declinato per città; è uguale per tutti.

non ho un indice dei prezzi di tutti i beni di consumo; però, per quanto riguarda gli alimentari la sperequazione è netta.




Il costo della vita non dipende da nord o sud, ma dal singolo posto; non è possibile fare generalizzazioni del genere; può sostenere una cosa del genere giusto chi non è mai uscito da Cologno Monzese. Le grandi città costano di più, come le località costiere ed in genere turistiche.
E lo dice uno che ha equamente passato la sua vita a sud, al centro e al nord.
Tra l'altro, nel privato c'è già una netta differenziazione degli stipendi da nord a sud, quindi chi si dovrebbe incazzare casomai sono gli abitanti di Roma, non i polenta.


guarda che hai le idee un po' confuse.
le sperequazioni che citi nel privato (in una parte di esso, a dire il vero), pur vere, riflettono il dato di fatto che il costo della vita quello è assai sperequato.

le palesi storture sono nel settore pubblico e in tutte le grandi realtà dove il contratto vale a livello nazionale.

Versalife
05-08-2009, 12:37
Ma non e' questione di cartello alla fine, perche' le alternative, seppur in numero limitato, ci sono; per quanto mi riguarda, io resto fedele (non proprio ogni giorno, ma per buoni 2/3 del mese, nei casi peggiori), al pranzo portato da casa, sia esso un panino, un avanzo (voluto o meno) del giorno prima, o una cosa preparata ad hoc: spendo meno, mangio meglio e non finanzio i ladri patentati che albergano qua attorno. Ma anche non volendo per forza fare cosi', qualche escamotage lo si trova... ma finche' il 95% delle persone giudichera' "troppo sbattimento" andare in un posto invece che in un altro perche' magari deve camminare per 3 minuti anziche' 1, allora che continuino pure a pagare, ma che sia ben chiaro che e' una scelta LORO. Al solito, i prezzi "di mercato" li fanno sia i venditori, sia i clienti...

Vogliamo parlare dell'acqua allora? La maggior parte della gente, in una classica giornata lavorativa, preferisce comprare litri d'acqua dal distributore automatico o peggio al bar piuttosto che portarsi una bottiglia da casa comprata al supermercato....se non compri acqua significa che quella del rubinetto è buona quindi è tanto fatica riempire una bottiglia e portarsela dietro? Se invece la compri perchè a casa fà schifo è tanto fatica prenderne una e portarla via?

Ricordo di un amico che andò a vedere il gp al mugello, diceva che c'erano alcuni che vendevano bottigliette d'acqua da mezzo litro a 2/2.5 € l'una senza scontrino, avevano le casse ancora imballate sopra dei bancali come al supermercato, "sti delinquenti!", "era calda come il piscio!", "si lamentavano tutti perchè costava troppo!".
Allora gli ho chiesto: ma perchè non c'hai pensato prima e non ti sei portato uno zainetto con dentro un paio di bottigliozze d'acqua? E lui m'ha risposto: "Seeeeeeeeeeeeeee oooooh, mica posso andare in giro tutto il giorno con uno zainetto con dentro l'acqua come un pezzente..."

Il concetto è sempre lo stesso, cambiano le situazioni ma la dinamica è quella, il prezzo di mercato lo fà ESCLUSIVAMENTE il cliente e il venditore si adegua. Chi è causa del suo male pianga se stesso.

dave4mame
05-08-2009, 12:38
No no attenzione (patensopaltati, secondo l'articolo 12, abbia pazienza...), non e' che a Roma si mangi con poco, e' Milano ad essere fuori parametro, ma finche' la gente continuera' ad avere il piacere di pagare tanto per non avere un cazzo, significa che gli sta bene cosi'... se un bar di merda per un'insalata ti scuce 10-12 euro, per me merita di fallire, ma se non lo fa, vuol dire che c'e' chi glieli paga; benissimo per lui, ma cio' non significa che la dabbenaggine del cliente medio milanese debba ricadere sul resto del paese.


oddio.... è tanto che non mangio a milano, ma i prezzi mi sembrano un tantinello più bassi di così.
e assai prossimi quelli di brescia, bergamo, verona, padova

trallallero
05-08-2009, 13:00
Vogliamo parlare dell'acqua allora? La maggior parte della gente, in una classica giornata lavorativa, preferisce comprare litri d'acqua dal distributore automatico o peggio al bar piuttosto che portarsi una bottiglia da casa comprata al supermercato....se non compri acqua significa che quella del rubinetto è buona quindi è tanto fatica riempire una bottiglia e portarsela dietro? Se invece la compri perchè a casa fà schifo è tanto fatica prenderne una e portarla via?

Ricordo di un amico che andò a vedere il gp al mugello, diceva che c'erano alcuni che vendevano bottigliette d'acqua da mezzo litro a 2/2.5 € l'una senza scontrino, avevano le casse ancora imballate sopra dei bancali come al supermercato, "sti delinquenti!", "era calda come il piscio!", "si lamentavano tutti perchè costava troppo!".
Allora gli ho chiesto: ma perchè non c'hai pensato prima e non ti sei portato uno zainetto con dentro un paio di bottigliozze d'acqua? E lui m'ha risposto: "Seeeeeeeeeeeeeee oooooh, mica posso andare in giro tutto il giorno con uno zainetto con dentro l'acqua come un pezzente..."

Il concetto è sempre lo stesso, cambiano le situazioni ma la dinamica è quella, il prezzo di mercato lo fà ESCLUSIVAMENTE il cliente e il venditore si adegua. Chi è causa del suo male pianga se stesso.
*

Io a volte mi porto la bottiglietta di plastica col caffè dentro :asd:

quelarion
05-08-2009, 13:20
Ma non e' questione di cartello alla fine, perche' le alternative, seppur in numero limitato, ci sono; per quanto mi riguarda, io resto fedele (non proprio ogni giorno, ma per buoni 2/3 del mese, nei casi peggiori), al pranzo portato da casa, sia esso un panino, un avanzo (voluto o meno) del giorno prima, o una cosa preparata ad hoc: spendo meno, mangio meglio e non finanzio i ladri patentati che albergano qua attorno. Ma anche non volendo per forza fare cosi', qualche escamotage lo si trova... ma finche' il 95% delle persone giudichera' "troppo sbattimento" andare in un posto invece che in un altro perche' magari deve camminare per 3 minuti anziche' 1, allora che continuino pure a pagare, ma che sia ben chiaro che e' una scelta LORO. Al solito, i prezzi "di mercato" li fanno sia i venditori, sia i clienti...

vero

il problema mi tocca, almeno per il cibo (ho parlato di quello perchè ho avuto recente esperienza diretta) in modo marginale; io ho la mensa :P
però il buono pasto, quando concesso, non è declinato per città; è uguale per tutti.

non ho un indice dei prezzi di tutti i beni di consumo; però, per quanto riguarda gli alimentari la sperequazione è netta.

guarda che hai le idee un po' confuse.
le sperequazioni che citi nel privato (in una parte di esso, a dire il vero), pur vere, riflettono il dato di fatto che il costo della vita quello è assai sperequato.

le palesi storture sono nel settore pubblico e in tutte le grandi realtà dove il contratto vale a livello nazionale.

ma infatti i buoni pasto potrebbero essere gestiti localmente, in modo da adattarli ai prezzi del posto. Mio padre che lavora al centro di Roma chiaramente spende di piú di quanto non spenda uno che lavora a Rieti.
Ma visto che poi la gente i buoni pasto li usa per andarci al supermercato diventa un casino.
E allora si potrebbe fare che il buono pasto sia gestito localmente in accordo coi ristoratori, ma che non sia utilizzabile altrove... altrimenti diventa una barzelletta!

Comunque il secondo post che hai quotato non ero io eh! :D

alphacygni
05-08-2009, 14:15
Vogliamo parlare dell'acqua allora? La maggior parte della gente, in una classica giornata lavorativa, preferisce comprare litri d'acqua dal distributore automatico o peggio al bar piuttosto che portarsi una bottiglia da casa comprata al supermercato....se non compri acqua significa che quella del rubinetto è buona quindi è tanto fatica riempire una bottiglia e portarsela dietro? Se invece la compri perchè a casa fà schifo è tanto fatica prenderne una e portarla via?

Ricordo di un amico che andò a vedere il gp al mugello, diceva che c'erano alcuni che vendevano bottigliette d'acqua da mezzo litro a 2/2.5 € l'una senza scontrino, avevano le casse ancora imballate sopra dei bancali come al supermercato, "sti delinquenti!", "era calda come il piscio!", "si lamentavano tutti perchè costava troppo!".
Allora gli ho chiesto: ma perchè non c'hai pensato prima e non ti sei portato uno zainetto con dentro un paio di bottigliozze d'acqua? E lui m'ha risposto: "Seeeeeeeeeeeeeee oooooh, mica posso andare in giro tutto il giorno con uno zainetto con dentro l'acqua come un pezzente..."

Il concetto è sempre lo stesso, cambiano le situazioni ma la dinamica è quella, il prezzo di mercato lo fà ESCLUSIVAMENTE il cliente e il venditore si adegua. Chi è causa del suo male pianga se stesso.

Per mia fortuna, dove sono ora l'acqua (cosi' come il caffe') li abbiamo in abbondanza e gratis... resta inteso che quando lavoravo in posti in cui non andava cosi' bene, mi portavo almeno una bottiglia da 1.5 litri, se non 2 (sono uno che beve parecchio)... la storia dei "pezzenti" e' veramente una cosa che non sopporto, ma dove sta scritto che uno se non paga una bottiglia da 0.50 merdosa come una cassa da 6 di acqua buona e' un pezzente? io invece considero un coglione chi lo fa, ma e' questione di punti di vista :asd: Almeno, il tuo amico dovrebbe avere il buon senso di non lamentarsi!!!

alphacygni
05-08-2009, 14:17
oddio.... è tanto che non mangio a milano, ma i prezzi mi sembrano un tantinello più bassi di così.
e assai prossimi quelli di brescia, bergamo, verona, padova

vabe', io lavoro in zona centralissima (Montenapoleone), quindi probabilmente i prezzi qui intorno sono l'upper bound cittadino... ma se non sono 10 per un'insalata sono 8 eh, ma non di meno! resta il fatto che io non posso spendere mezzo stipendio per mangiare solo perche' lavoro in zona chic, anche perche' io prendo uno stipendio normale, non quello di un avvocato o direttore di banca... quindi vai di schiscia, e in culo a tutti quanti :asd:

dave4mame
05-08-2009, 14:28
*

Io a volte mi porto la bottiglietta di plastica col caffè dentro :asd:

tu sei un rabbino schifoso....
cazzarola, va bene tutto, ma un caffè della macchinetta sono 30 centesimi!

dave4mame
05-08-2009, 14:29
vabe', io lavoro in zona centralissima (Montenapoleone), quindi probabilmente i prezzi qui intorno sono l'upper bound cittadino... ma se non sono 10 per un'insalata sono 8 eh, ma non di meno! resta il fatto che io non posso spendere mezzo stipendio per mangiare solo perche' lavoro in zona chic, anche perche' io prendo uno stipendio normale, non quello di un avvocato o direttore di banca... quindi vai di schiscia, e in culo a tutti quanti :asd:

sono 6,50-8 (acqua a parte) anche a brescia 2...

LUVІ
05-08-2009, 14:38
vabe', io lavoro in zona centralissima (Montenapoleone), quindi probabilmente i prezzi qui intorno sono l'upper bound cittadino... ma se non sono 10 per un'insalata sono 8 eh, ma non di meno! resta il fatto che io non posso spendere mezzo stipendio per mangiare solo perche' lavoro in zona chic, anche perche' io prendo uno stipendio normale, non quello di un avvocato o direttore di banca... quindi vai di schiscia, e in culo a tutti quanti :asd:

Stessi prezzi anche all'Autogrill (unico posto presente in zona, a parte i porchettari con i camioncini che stazionano in zona mignotte) qui nella centralissima Santa Palomba, Pomezia (ma Roma, per quanto riguarda le trasferte :muro: ).
Però abbiamo la mensa, calmierata, anche se, per i consulenti :asd: i prezzi sono più alti che per i dipendenti, e minimo minimo ci vogliono 7 euro per il pasto.

LuVi

alphacygni
05-08-2009, 14:45
Stessi prezzi anche all'Autogrill (unico posto presente in zona, a parte i porchettari con i camioncini che stazionano in zona mignotte) qui nella centralissima Santa Palomba, Pomezia (ma Roma, per quanto riguarda le trasferte :muro: ).
Però abbiamo la mensa, calmierata, anche se, per i consulenti :asd: i prezzi sono più alti che per i dipendenti, e minimo minimo ci vogliono 7 euro per il pasto.

LuVi

Telecom, per caso? Pure quando stavo io a Parco de' Medici era cosi', ai dipendenti andava meglio (col "loro" buono da tot potevi prendere il pasto completo, ma se pagavi tot col cazzo che avevi il pasto completo :asd: )

yorkeiser
05-08-2009, 14:46
guarda che hai le idee un po' confuse.
le sperequazioni che citi nel privato (in una parte di esso, a dire il vero), pur vere, riflettono il dato di fatto che il costo della vita quello è assai sperequato.

le palesi storture sono nel settore pubblico e in tutte le grandi realtà dove il contratto vale a livello nazionale.

Secondo me sei te quello che ha idee un po' confuse: prova ad andare ad affittare un appartamento a Roma, anche in zone periferiche, poi ne riparliamo.

LUVІ
05-08-2009, 14:56
Telecom, per caso? Pure quando stavo io a Parco de' Medici era cosi', ai dipendenti andava meglio (col "loro" buono da tot potevi prendere il pasto completo, ma se pagavi tot col cazzo che avevi il pasto completo :asd: )

Bingo! :D

dave4mame
05-08-2009, 14:57
Secondo me sei te quello che ha idee un po' confuse: prova ad andare ad affittare un appartamento a Roma, anche in zone periferiche, poi ne riparliamo.

pssst....
guarda che "roma" non è "tutto il sud italia".
e posto che conosco comunque relativamente bene il mercato immobiliare in questione, le gabbie salariali andrebbero a tutela anche della realtà romana.

se invece secondo te è corretto che un'insegnante di roma percepisca lo stesso stipendio del suo pari grado di terni, beh... vaglielo a dire tu.

LUVІ
05-08-2009, 15:00
Secondo me sei te quello che ha idee un po' confuse: prova ad andare ad affittare un appartamento a Roma, anche in zone periferiche, poi ne riparliamo.

Ri-Bingo!
Semplice ricerca su tecnocasa, appartamenti in affitto, Roma e Milano, ordinati per prezzo:

http://tinyurl.com/appartamentiroma
http://tinyurl.com/appartamentimilano

Fatevi un idea.... :rolleyes:
15 m2 450 al mese RM
40 m2 500 al mese MI

E non posso postare i redditi 2005 di colleghi pari mansione, pari esperienza, pari livello che lavorano a Milano :)

yorkeiser
05-08-2009, 15:07
pssst....
guarda che "roma" non è "tutto il sud italia".
e posto che conosco comunque relativamente bene il mercato immobiliare in questione, le gabbie salariali andrebbero a tutela anche della realtà romana.

se invece secondo te è corretto che un'insegnante di roma percepisca lo stesso stipendio del suo pari grado di terni, beh... vaglielo a dire tu.

pssst... guarda che neanche Milano o Verona sono "tutto il nord Italia".
Se poi a te le gabbie salariali piacciono va bene, io non mi sono espresso in merito. Mi sono espresso piuttosto contro la palesemente erronea generalizzazione, fatta invero da diversi utenti, che la vita costa di più al nord che al sud. Se invece vogliamo fare una mappa precisa, comune per comune, possiamo anche discuterne.
Ad esempio, io lavoro in campo assicurativo, e ti assicuro che le differenze sul premio per la sola RCA tra nord e sud (ma anche qui non si può generalizzare, vanno comunque valutati i singoli comuni) sono tutt'altro che risibili.

dave4mame
05-08-2009, 15:10
vero



ma infatti i buoni pasto potrebbero essere gestiti localmente, in modo da adattarli ai prezzi del posto.


il cap a 5,16 euro (10.000 lire) comune a molti buoni pasto è dovuto al fatto che oltre tale cifra costituiscono fringe benefit e, come tali, vengono tassati.

DvL^Nemo
05-08-2009, 15:14
il cap a 5,16 euro (10.000 lire) comune a molti buoni pasto è dovuto al fatto che oltre tale cifra costituiscono fringe benefit e, come tali, vengono tassati.

A me danno i buoni da 5,29 ( 17 al mese ) e mi pare che non siano tassati..

leoneazzurro
05-08-2009, 15:23
se invece secondo te è corretto che un'insegnante di roma percepisca lo stesso stipendio del suo pari grado di terni, beh... vaglielo a dire tu.
innelle varie località italiane. Qualcuno di molto "liberale" ad esempio potrebbe anche dirti che è una scelta tua quella di lavorare in un posto con alto costo della vita e non si capisce perchè tu non sia andato a lavorare al sud.
Ossia, se il problema è il costo della vita è troppo alto in certi posti, la soluzione per assurdo diventa non "blocchiamo la speculazione selvaggia" ma "colpiamo chi spende di meno per vivere" - senza contare che chi spende meno spesso ha anche altri svantaggi.

dave4mame
05-08-2009, 15:30
pssst... guarda che neanche Milano o Verona sono "tutto il nord Italia".


la domanda, era relativa alla costituzione di gabbie salariali, non di "costituzione di gabbie salariali che consentano stipendi più alti a tutto il nord o al tutto il sud".

Se poi a te le gabbie salariali piacciono va bene
piacciono, ovviamente; anche se ho l'onestà intellettuale di ammettere che potrebbero non essere corrette.
dal punto di vista economico è difficile ritenere corretto dei "delta stipendio" se non supportati da analoghe variazione della produttività dei percipienti dello stesso.

Mi sono espresso piuttosto contro la palesemente erronea generalizzazione, fatta invero da diversi utenti, che la vita costa di più al nord che al sud

se vogliamo, consideriamo un discorso di "media".
e sfido chiunque a dire che non sia vero; posto che, per alcuni prodotti, i prezzi siano perfettamente allineati lungo tutto lo stivale.


. Se invece vogliamo fare una mappa precisa, comune per comune, possiamo anche discuterne.
diciamo che, tolti i capoluoghi, già a livello di provincia i dati a livelllo provinciale dovrebbero essere ben omogenei (ok, tolte ovviamente le eccezioni.. prima che il brillantone di turno mi faccia notare che fortedei marmi non è la stessa del buco di culo di paesino nell'entroterra :D)


Ad esempio, io lavoro in campo assicurativo, e ti assicuro che le differenze sul premio per la sola RCA tra nord e sud (ma anche qui non si può generalizzare, vanno comunque valutati i singoli comuni) sono tutt'altro che risibili.

ah, lo so bene.
ma li oggettivamente c'è un motivo valido...

dave4mame
05-08-2009, 15:45
A me danno i buoni da 5,29 ( 17 al mese ) e mi pare che non siano tassati..

credo abbiano rivisto leggermente gli importi (al supermercato vedo molti consegnare buoni da 5 euro e 40) in funzione del tasso di inflazione.
sono comunque certo che, quale sia il limite esatto, alla base c'è una motivazione di natura fiscale...

yorkeiser
05-08-2009, 15:46
la domanda, era relativa alla costituzione di gabbie salariali, non di "costituzione di gabbie salariali che consentano stipendi più alti a tutto il nord o al tutto il sud".
Ma sei intervenuto quotando il mio intervento


se vogliamo, consideriamo un discorso di "media".
e sfido chiunque a dire che non sia vero; posto che, per alcuni prodotti, i prezzi siano perfettamente allineati lungo tutto lo stivale.
Accolgo la sfida: io sinceramente ste differenze non le ho notate, e sono a Milano, non sulle montagne di Rovigo (ammesso che a Rovigo ci siano montagne). La spesa la pago uguale, se aumenta il prezzo della pasta non è che aumenta solo nei supermercati della Padania. La benzina costa uguale. La macchina nuova costa uguale. La birra al pub costa uguale. Sul mercato immobiliare, vale invece il discorso delle distanze dai centri abitati e dei mezzi pubblici, quindi il discorso è un pelino più complesso.



ah, lo so bene.
ma li oggettivamente c'è un motivo valido...
Indubbiamente, ma rientrano comunque nel costo della vita (e 1300 euro di premio incidono abbastanza su un bilancio, soprattutto per gente che guadagna mediamente di meno)

EDIT: sono comunque curioso di sapere quali sono i prodotti il cui prezzo renderebbe il nord così più costoso del sud, magari non rientrano negli acquisti che sono solito fare.

dave4mame
05-08-2009, 16:01
beh, prova a prendere una macedonia o una spremuta a milano, e dimmi se riesci a pare la prima 2 euro e 50 e la seconda 2 euro...

in generale, tutto quello la spesa alimentare che non viene veicolata dalla gdo costa meno.

frutta, verdura, carne, pesce tanto per sparare a botta sicura.

trovare un caffè a meno dei canonici 90 centesimi a nord del po è una chimera.

il pane

3 settimane fa a roma, a due passi dai fori imperiali la margherita faceva 3euro e qualche centesimo (non ricordo quanti, ma meno di 50).

non tocchiamo il costo degli immobili, che con l'ovvia eccezione dei capoluoghi di regione sono abissali.

palombaro
05-08-2009, 16:10
il mio omologo di roma guadagna la stessa identica cifra che guadagno io.
ma quando va a mangiare al baretto a mezzogiorno paga il 40% in meno di quello che pago io.
e non me l'ha raccontato; l'ho verificato di persona.

quanto paghi un insalata mista e una macedonia?

palombaro
05-08-2009, 16:16
beh, prova a prendere una macedonia o una spremuta a milano, e dimmi se riesci a pare la prima 2 euro e 50 e la seconda 2 euro...

in generale, tutto quello la spesa alimentare che non viene veicolata dalla gdo costa meno.

frutta, verdura, carne, pesce tanto per sparare a botta sicura.

trovare un caffè a meno dei canonici 90 centesimi a nord del po è una chimera.

il pane

3 settimane fa a roma, a due passi dai fori imperiali la margherita faceva 3euro e qualche centesimo (non ricordo quanti, ma meno di 50).

non tocchiamo il costo degli immobili, che con l'ovvia eccezione dei capoluoghi di regione sono abissali.

dove precisamente che mi ci apposto fisso vita natural durante.? ieri abbiamo cenato in ufficio....per straordinari ovviamente gratuiti e ci sono partiti 17 euro per 2 tranci di pizza....e un 6 supplì.

dave4mame
05-08-2009, 16:18
quanto paghi un insalata mista e una macedonia?

premesso che vado quasi sempre in mensa :D

l'insalata "da capra" non va sotto i 5 euro; via via che la rendi più sfiziosa a colpi di pollo o, dio non voglia, salmone (che ormai, a prescindere dal nome, è un pesce relativamente economico) arriva bellamente a tracimare i 7 euro.

una macedonia di dimensioni di gran lunga inveriore alla coppa davis che ho pagato due euro e 50 a roma ne costa non meno di 3,50.

altrettanto una spremuta di 3 o forse 4 arance.

e sono prezzi di una zona sfigatissima di brescia....

dave4mame
05-08-2009, 16:20
dove precisamente che mi ci apposto fisso vita natural durante.? ieri abbiamo cenato in ufficio....per straordinari ovviamente gratuiti e ci sono partiti 17 euro per 2 tranci di pizza....e un 6 supplì.

piglia la sede centrale di banca d'italia, fai due vie non so più da che parte....
so che in fondo al vialone vedevo chiaramente l'ara pacis.

DvL^Nemo
05-08-2009, 16:20
Da noi in trattoria, Roma zona trastevere si prendono per il pranzo del giorno ( primo, secondo e contorno ) 10 euro, invece i singoli piatti ( primi o secondi ) sui 6 euro..

yorkeiser
05-08-2009, 16:40
beh, prova a prendere una macedonia o una spremuta a milano, e dimmi se riesci a pare la prima 2 euro e 50 e la seconda 2 euro...

in generale, tutto quello la spesa alimentare che non viene veicolata dalla gdo costa meno.

frutta, verdura, carne, pesce tanto per sparare a botta sicura.

trovare un caffè a meno dei canonici 90 centesimi a nord del po è una chimera.

il pane

3 settimane fa a roma, a due passi dai fori imperiali la margherita faceva 3euro e qualche centesimo (non ricordo quanti, ma meno di 50).

non tocchiamo il costo degli immobili, che con l'ovvia eccezione dei capoluoghi di regione sono abissali.

Macedonia con gelato: 2 euro, ristorante in zona Loreto.
La spesa ovviamente è da fare in supermercati o centri commerciali, è da folli andare nei negozietti, ma questo vale a Milano come ad Acireale (la mia ragazza ha parenti lì)
La margherita a 3.50 non la trovo neanche a Pescara, ergo devo dire che ti è andata piuttosto bene: comunque a pranzo a Milano, prosciutto e funghi+coca (cola :asd: )+caffè mi vengono 7.50 €, non mi pare un prezzo eccessivo (anche se poi convengo che i ticket da 5.29 sono una miseria un po' ovunque).
Sul costo degli immobili, ripeto, lì vale la qualità della casa, la grandezza della città e la posizione/servizi, fare solo un'analisi nord/sud mi pare quantomeno restrittivo, vedi precedente intervento di Luvi

dave4mame
05-08-2009, 20:32
Macedonia con gelato: 2 euro, ristorante in zona Loreto.

3 euro e 50 al centro commerciale, fresca fresca di stasera (ci arrivo adesso).
ma era la metà di quella "de roma", e assai meno sfiziosa.


La spesa ovviamente è da fare in supermercati o centri commerciali, è da folli andare nei negozietti, ma questo vale a Milano come ad Acireale (la mia ragazza ha parenti lì)


ma anche no.
sempre a roma centro, data 26 giugno scorso, ho visto la frutta di stagione con prezzi in linea a quelli del centro commerciale; posso ragionevolmente immaginare che in altre zone costi anche meno...


La margherita a 3.50 non la trovo neanche a Pescara, ergo devo dire che ti è andata piuttosto bene:
ma anche no, visto che non l'ho presa; ovvio che "rimane fuori" il coperto.


comunque a pranzo a Milano, prosciutto e funghi+coca (cola :asd: )+caffè mi vengono 7.50 €, non mi pare un prezzo eccessivo (anche se poi convengo che i ticket da 5.29 sono una miseria un po' ovunque).

non lo è ma mi pare davvero a ottimo mercato.
una pizza e funghi costa di solito 5 euro e 50; una coca alla spina ben difficilmente meno di 2 e 50... grazia ricevuta se ti abbonano coperto e servizio del caffè al tavolo.
a me di solito per una cosa del genere se ne vanno tra i 9 e i 10 euro (anche se ovviamente c'è sempre il brillante che prende la pizze imperiale del barone rubbentrup :D)


Sul costo degli immobili, ripeto, lì vale la qualità della casa, la grandezza della città e la posizione/servizi, fare solo un'analisi nord/sud mi pare quantomeno restrittivo, vedi precedente intervento di Luvi

a me non sembra di averne mai parlato...

M4UR0X
05-08-2009, 21:02
Quello che sto per scrivere non va di certo ad essere rappresentativo delle persone "del sud".

Al Sud si è disoccupati, e si lavora in nero = assegno + stipendio in nero
Al Sud in una buona percentuale di famiglie c'è almeno 1 invalido = accompagnamento

Quanto sommerso insomma c'è.

Come ho detto, non sono ragionamenti che toccano tutti i residenti c'è però
da fare poco i campanilisti ee difendere a spada tratta "il sud".

Qui "al nord" i primi a parlar male delle genti "del sud" sono coloro hanno fatto la scelta di emigrare.

Va da se che la categoria "di quelli che vivono sulle mie spalle" esiste ad ogni latitudine d'Italia.

sonnet
05-08-2009, 21:16
Non so se stupirmi maggiormente delle cretinate sparate da certi politici o del fatto che molti anche qui sul forum seguano queste sparate a mo' di gregge.
Il concetto delle gabbie salariali non sta ne in cielo ne in terra.
Come hanno detto molti, anche all'interno della stessa regione o addirittura citta' ci sono prezzi diversi.E quindi?
Ognuno sceglie di vivere dove meglio crede nello stato italiano.
Vivere a Roma o Milano piuttosto che Altamura, da svantaggi ma anche diversi vantaggi.
Come ad esempio le comunicazioni, sia digitali, che postali che stradali o ferroviarie.Hai molte piu' opportunita' lavorative, maggiore diversificazione di luoghi ricreativi etc etc.
Se fosse rose e fiori come molti credono allora non si capirebbe come mai da oltre 150 anni c'e' una continua emigrazione di giovani dal suditalia.
Come detto da qualcuno, siamo nel libero mercato, e per chi ha studiato economia ogni scelta economica rientra in cio'.
Quindi se hai scelto di vivere a Milano, Brescia o altro, cavoli tuoi.
Detto da uno che vive a Dublino dove i prezzi sono pure piu' alti di quelli che si trovano nel Nord Italia.

alex783
05-08-2009, 21:40
Quello che sto per scrivere non va di certo ad essere rappresentativo delle persone "del sud".

Al Sud si è disoccupati, e si lavora in nero = assegno + stipendio in nero
Al Sud in una buona percentuale di famiglie c'è almeno 1 invalido = accompagnamento

Quanto sommerso insomma c'è.

Come ho detto, non sono ragionamenti che toccano tutti i residenti c'è però
da fare poco i campanilisti ee difendere a spada tratta "il sud".

Qui "al nord" i primi a parlar male delle genti "del sud" sono coloro hanno fatto la scelta di emigrare.

Va da se che la categoria "di quelli che vivono sulle mie spalle" esiste ad ogni latitudine d'Italia.

Leggi qualche volta anche Topolino, non sempre La Padania. ;)

Hal2001
05-08-2009, 22:31
stiamo parlando della stessa persona che nel passato mandato elettorale era fermamente convinta di vendere le riserve auree per il "bene del paese"
tremonti sta all economia come solange sta alla figa :D

;)

Versalife
06-08-2009, 01:24
*

Io a volte mi porto la bottiglietta di plastica col caffè dentro :asd:

Anche io a volte mi sono portato dietro un bel thermos di caffè, che delizia :O

la storia dei "pezzenti" e' veramente una cosa che non sopporto, ma dove sta scritto che uno se non paga una bottiglia da 0.50 merdosa come una cassa da 6 di acqua buona e' un pezzente? io invece considero un coglione chi lo fa, ma e' questione di punti di vista :asd: Almeno, il tuo amico dovrebbe avere il buon senso di non lamentarsi!!!

Il problema è che quelli come noi accettano gli altri punti di vista mentre loro non mancano mai di farti notare che esiste un unica scelta giusta :asd:

M4UR0X
07-08-2009, 21:56
Leggi qualche volta anche Topolino, non sempre La Padania. ;)

Per mia fortuna i giornali li leggo tutti :)

Ho chiaramente chiesto di levarsi le vesti
del paladino difensore "del sud". io non
vesto il ruolo di "difensore del nord".

Avendo metà della mia famiglia "del sud"
non ne ho motivo.

alex783
08-08-2009, 07:58
Per mia fortuna i giornali li leggo tutti :)

davvero??? caspita, complimentoni!!! :)


Ho chiaramente chiesto di levarsi le vesti
del paladino difensore "del sud". io non
vesto il ruolo di "difensore del nord".

Avendo metà della mia famiglia "del sud"
non ne ho motivo.

Quello che sto per scrivere non va di certo ad essere rappresentativo delle persone "del sud".

Al Sud si è disoccupati, e si lavora in nero = assegno + stipendio in nero
Al Sud in una buona percentuale di famiglie c'è almeno 1 invalido = accompagnamento

Quanto sommerso insomma c'è.

Queste le avrai sicuramente lette su La Padania oppure te le sarai sognate dopo un cocktail micidiale di aglio, polenta e rum. Non si spiega altrimenti.

M4UR0X
08-08-2009, 12:08
Non so, ma diciamo che le rilevazioni che vengono fatte
dalle FdO ci "suggeriscono" questo.

Poi, ripeto, non è la maggioranza. IMHO, credo bisogna anche
prendere atto che questi comportamenti sono più facili dove
il "territorio" lo permette.

Sinclair63
08-08-2009, 20:29
tremonti sta all economia come solange sta alla figa :D

Geniale!! :D :mano:

LUVІ
09-08-2009, 10:06
Non ci posso credere, vogliono farlo davvero.
Regalano miliardi alle cosche e poi tolgono salario ai poveracci, in nome di un ridotto costo della vita che è tutto da dimostrare.
Ma un bel meteorite no? :muro:

Miliardi di euro alla mafia, e niente alla povera gente.
Gli onesti continueranno a rinfoltire il popolo degli immigrati al nord, gli altri troveranno lavoro solo nelle mafie.

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/economia/tremonti-banca-mezzogionro/bossi-gabbie/bossi-gabbie.html

Comizio a tutto campo del leader leghista alla festa di Pontida
"Meno soldi allo Stato, più in busta paga". "Ronde? Una vittoria"
Dialetto e salari, la Lega insiste
Bossi: "Saranno le nostre battaglie"
Dialetto e salari, la Lega insiste Bossi: "Saranno le nostre battaglie"


BERGAMO - Altro che passo indietro, le gabbie salariali sono "la prossima battaglia" della Lega. Da Pontida ("un atto d'amore") Umberto Bossi rilancia. E torna ad infiammare il popolo del Carroccio, insistendo su quello che è diventato un suo cavallo di battaglia per l'economia. "Gli stipendi qui al nord sono troppo bassi - spiega il leader leghista - Invece di dare tanti soldi allo Stato bisogna metterli in busta paga. La vita al nord è più cara che al sud. Questa estate la Lega si batterà per i salari legati al costo della vita".

E' un fiume in piena il Senatur. Che passa dall'economia alla scuola. Tornando a battere il tasto dell'insegnamento del dialetto: "Stop alla carcerazione dei nostri dialetti imposta da Roma ladrona". "Questa estate - continua Bossi dal palco - scriveremo la legge per la salvaguardia dei nostri dialetti che dovranno essere insegnati anche nelle scuole. Stop alla dittatura di Roma padrona e ladrona. Per Roma ladrona la faccenda diventa pericolosa".

Infine tocca all'immigrazione. E Bossi ne parla proprio nel giorno in cui, Gianfranco Fini a Marcinelle, dove nel '56 morirono 136 minatori italiani, invita i politici del nord a pensare agli emigranti come quelli morti nella miniera belga partivano anche dalle regioni del nord. Parole che Bossi liquida: "Noi andavamo a lavorare, non ad ammazzare la gente". E il passo verso la sicurezza è breve. Ronde in primis. "Questa è una vittoria del governo" commenta il Senatur nel giorno dell'entrata in vigore del disegno di legge sulla sicurezza. Alla domanda sulla posizione di molti sindaci anche del centrodestra, tra questi quelli di Milano e di Roma, contrari all'utilizzo delle ronde, Bossi replica secco: "Peggio per loro. Le useranno i cittadini".

La "campagna d'autunno" del Carroccio è lanciata. "Siamo pronti ad andare fino in fondo" tuona Bossi. Che invita i leghisti ad organizzare dei pullman per il 2 ottobre prossimo e andare a Milano ad assistere alla prima del film sul Barbarossa che sarà proiettato al Castello Sforzesco.
(8 agosto 2009)

:muro: :muro:

Schizoid_Man
09-08-2009, 10:13
vero.



il punto che in sicilia imprenditori con la I maiuscola praticamente non ce ne sono....sono degli accattoni che ci marciano pesantemente sul lavoratore.

Forse dovrei dire che diversi anni fa ho firmato buste paga più pesanti rispetto a quanto prendevo ?

E neanche tre mesi fa durante un colloquio uno se ne usciva...che qui in sicilia c'è il nulla e che meglio il poco che il nulla....ovviamente mandato a quel paese....

se l'imprenditoria siciliana è questa allora è meglio per noi affondare del tutto.



altra nota dolente....ma tanto adesso ci sono le ronde :asd:

Vero: una cosa abbastanza diffusa :(
E aggiungiamo anche tutti i lavoratori che lavorano per diversi mesi senza vedere manco mezzo euro :muro:

DvL^Nemo
09-08-2009, 12:01
Non ci posso credere, vogliono farlo davvero.
Regalano miliardi alle cosche e poi tolgono salario ai poveracci, in nome di un ridotto costo della vita che è tutto da dimostrare.
Ma un bel meteorite no? :muro:

Miliardi di euro alla mafia, e niente alla povera gente.
Gli onesti continueranno a rinfoltire il popolo degli immigrati al nord, gli altri troveranno lavoro solo nelle mafie.

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/economia/tremonti-banca-mezzogionro/bossi-gabbie/bossi-gabbie.html

Comizio a tutto campo del leader leghista alla festa di Pontida
"Meno soldi allo Stato, più in busta paga". "Ronde? Una vittoria"
Dialetto e salari, la Lega insiste
Bossi: "Saranno le nostre battaglie"
Dialetto e salari, la Lega insiste Bossi: "Saranno le nostre battaglie"


BERGAMO - Altro che passo indietro, le gabbie salariali sono "la prossima battaglia" della Lega. Da Pontida ("un atto d'amore") Umberto Bossi rilancia. E torna ad infiammare il popolo del Carroccio, insistendo su quello che è diventato un suo cavallo di battaglia per l'economia. "Gli stipendi qui al nord sono troppo bassi - spiega il leader leghista - Invece di dare tanti soldi allo Stato bisogna metterli in busta paga. La vita al nord è più cara che al sud. Questa estate la Lega si batterà per i salari legati al costo della vita".

E' un fiume in piena il Senatur. Che passa dall'economia alla scuola. Tornando a battere il tasto dell'insegnamento del dialetto: "Stop alla carcerazione dei nostri dialetti imposta da Roma ladrona". "Questa estate - continua Bossi dal palco - scriveremo la legge per la salvaguardia dei nostri dialetti che dovranno essere insegnati anche nelle scuole. Stop alla dittatura di Roma padrona e ladrona. Per Roma ladrona la faccenda diventa pericolosa".

Infine tocca all'immigrazione. E Bossi ne parla proprio nel giorno in cui, Gianfranco Fini a Marcinelle, dove nel '56 morirono 136 minatori italiani, invita i politici del nord a pensare agli emigranti come quelli morti nella miniera belga partivano anche dalle regioni del nord. Parole che Bossi liquida: "Noi andavamo a lavorare, non ad ammazzare la gente". E il passo verso la sicurezza è breve. Ronde in primis. "Questa è una vittoria del governo" commenta il Senatur nel giorno dell'entrata in vigore del disegno di legge sulla sicurezza. Alla domanda sulla posizione di molti sindaci anche del centrodestra, tra questi quelli di Milano e di Roma, contrari all'utilizzo delle ronde, Bossi replica secco: "Peggio per loro. Le useranno i cittadini".

La "campagna d'autunno" del Carroccio è lanciata. "Siamo pronti ad andare fino in fondo" tuona Bossi. Che invita i leghisti ad organizzare dei pullman per il 2 ottobre prossimo e andare a Milano ad assistere alla prima del film sul Barbarossa che sarà proiettato al Castello Sforzesco.
(8 agosto 2009)

:muro: :muro:

E' colpa dei comunisti..

Lorekon
09-08-2009, 13:12
Secondo me sei te quello che ha idee un po' confuse: prova ad andare ad affittare un appartamento a Roma, anche in zone periferiche, poi ne riparliamo.

Roma è una situaziozione particolarissima e - dal punto di vista abitativo - TOTALMENTE DEGENERATA.
per quanto grande sia, Roma non rappresenta il sud italia.

Lorekon
09-08-2009, 13:14
beh, prova a prendere una macedonia o una spremuta a milano, e dimmi se riesci a pare la prima 2 euro e 50 e la seconda 2 euro...

in generale, tutto quello la spesa alimentare che non viene veicolata dalla gdo costa meno.

frutta, verdura, carne, pesce tanto per sparare a botta sicura.

trovare un caffè a meno dei canonici 90 centesimi a nord del po è una chimera.

il pane

3 settimane fa a roma, a due passi dai fori imperiali la margherita faceva 3euro e qualche centesimo (non ricordo quanti, ma meno di 50).

non tocchiamo il costo degli immobili, che con l'ovvia eccezione dei capoluoghi di regione sono abissali.

pure la ristorazione a Milano è PESANTEMENTE DEGENERATA (e so quel che dico :cry: )

a sud di milano è tutto molto più abbordabile.
a NORD invece è quasi uguale

SpaCeOne
09-08-2009, 14:19
Ed eccola e' arrivata la strategia: abbassare gli stipendi. Ma cosa ci si doveva aspettare da un governo eletto da evasori per gli evasori che non incassa le tasse come si dovrebbe e si trova a corto di liquidi anche per la crisi mondiale ?

http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/economia/tremonti-banca-mezzogionro/berlusconi-gabbie/berlusconi-gabbie.html

ROMA - E' giusto "agganciare" i salari al costo della vita sul territorio: Silvio Berlusconi, intervistato da Il Mattino, dice sì alle gabbie salariali, tema caro alla Lega e rilanciato ieri sera proprio da Umberto Bossi a Pontida.

Il premier, nel suo colloquio con il quotidiano napoletano nel quale anticipa i contenuti piano decennale di rilancio del Sud, afferma: "Quanto alle gabbie salariali tutti condividono l'esigenza di rapportare retribuzione e costo della vita al territorio. Legare i salari ai diversi livelli del costo della vita fra Sud e Nord risponde a criteri di razionalità economica e di giustizia".

Italia : ogni giorno un posto peggiore dove vivere.

LUVІ
09-08-2009, 18:37
Italia : ogni giorno un posto peggiore dove vivere.

Spero che migliori, o farò di tutto per allontanarne i miei figli.

Onisem
09-08-2009, 19:30
Ma davvero cosa?? Voglio vedere se tra diciamo un anno, ma anche due, mi ritrovo uno stipendio rialzato perchè vivo e lavoro al Nord. :rolleyes: E' demagogia della più banale, solo i leghisti ed i motorini azzurri possono crederci.

SpaCeOne
09-08-2009, 19:32
Ma davvero cosa?? Voglio vedere se tra diciamo un anno, ma anche due, mi ritrovo uno stipendio rialzato perchè vivo e lavoro al Nord. :rolleyes: E' demagogia della più banale, solo i leghisti ed i motorini azzurri possono crederci.

Forse non ci siamo capiti gli stipendi al Nord restano uguali al sud guadagnamo troppo in relazione al costo della vita quindi via di sforbiciata. :muro:

CYRANO
09-08-2009, 19:46
Forse non ci siamo capiti gli stipendi al Nord restano uguali al sud guadagnamo troppo in relazione al costo della vita quindi via di sforbiciata. :muro:

ed ai leghisti del nordo questo cosa cambia ???


c'la'.'.za

svarionman
09-08-2009, 19:48
Ma davvero cosa?? Voglio vedere se tra diciamo un anno, ma anche due, mi ritrovo uno stipendio rialzato perchè vivo e lavoro al Nord. :rolleyes: E' demagogia della più banale, solo i leghisti ed i motorini azzurri possono crederci.

Ma infatti.....e i pecoroni al comizio della lega subito a spellarsi le mani....bah.
Ma poi chi è che dovrebbe materialmente CACCIARE IL GRANO?
Lo hanno spiegato ai verdi con la fabbrichetta che gli stipendi li devono alzare loro?

Onisem
09-08-2009, 19:50
Forse non ci siamo capiti gli stipendi al Nord restano uguali al sud guadagnamo troppo in relazione al costo della vita quindi via di sforbiciata. :muro:

Se è così, ma ho qualche dubbio, è peggio ancora. Folle e demente. Se vogliono pagarli 100€ al mese come nei paesi sottosviluppati, alimentare il nero e la criminalità... Poi i sindacati dubito accetteranno, quelli sono sempre stati per la filosofia del poco a tutti comunque, il tanto che basta perchè non rompano concretamente i coglioni e per giustificare il loro ruolo con tutto quello che ne consegue.

SpaCeOne
09-08-2009, 20:42
Se è così, ma ho qualche dubbio, è peggio ancora. Folle e demente. Se vogliono pagarli 100€ al mese come nei paesi sottosviluppati, alimentare il nero e la criminalità... Poi i sindacati dubito accetteranno, quelli sono sempre stati per la filosofia del poco a tutti comunque, il tanto che basta perchè non rompano concretamente i coglioni e per giustificare il loro ruolo con tutto quello che ne consegue.

In un paese dove tutto si compra vuoi proprio che 4 sindacalisti non apprezzino la moneta?

9957
09-08-2009, 20:50
tremonti sta all economia come solange sta alla figa :D

:D :D

Onisem
09-08-2009, 20:50
In un paese dove tutto si compra vuoi proprio che 4 sindacalisti non apprezzino la moneta?

Potrebbe essere. Ricordo ancora Bonanni che si spellava le mani applaudendo Berlusconi che blaterava della necessità di vietare le intercettazioni.

FabioGreggio
09-08-2009, 22:04
Berlusconi ha detto di essere favorevole alle gabbie salariali.
Bene, fra poco gli stipendi del sud diminuiranno e resteranno immobili per qualche anno.
Quelli del nord cresceranno del solito come sempre.
Confindustria ringrazia la Lega per i risparmi sulle buste paga dei lavoratori del sud.

Che geni.

fg

Bull's eye
09-08-2009, 23:15
salve, forse qualcosa mi sfugge ma sarà che non conosco bene le economie di scala...
Quancuno di buon cuore mi potrebbe spiegare per quale assurdo motivo lo stesso lavoratore, con le stesse competenze, e con gli stessi diritti e doveri dovrebbe guadagnare di più al nord che al sud?

La benzina non costa uguale sia al nord che al sud? l'elettricità non costa uguale? una automobile non costa uguale? un portatile non costa uguale?

i prezzi degli alimentari dipendono soprattutto dal rapporto domanda offerta e quindi non vedo come una diminuzione degli stipendi del sud possa favorire i prezzi del nord...

Se le stesse affermazioni le avrebbe fatte un qualsiasi altro capo di stato lo avrebbero fatto dimettere, ma dato che stiamo in italia e che la lega ha portato molti voti al nanetto, ci ritroviamo in queste condizioni...

dave4mame
09-08-2009, 23:39
salve, forse qualcosa mi sfugge ma sarà che non conosco bene le economie di scala...
Quancuno di buon cuore mi potrebbe spiegare per quale assurdo motivo lo stesso lavoratore, con le stesse competenze, e con gli stessi diritti e doveri dovrebbe guadagnare di più al nord che al sud?

La benzina non costa uguale sia al nord che al sud? l'elettricità non costa uguale? una automobile non costa uguale? un portatile non costa uguale?

i prezzi degli alimentari dipendono soprattutto dal rapporto domanda offerta e quindi non vedo come una diminuzione degli stipendi del sud possa favorire i prezzi del nord...

Se le stesse affermazioni le avrebbe fatte un qualsiasi altro capo di stato lo avrebbero fatto dimettere, ma dato che stiamo in italia e che la lega ha portato molti voti al nanetto, ci ritroviamo in queste condizioni...

una recente ricerca svolta da bankitalia (che fino a prova contraria non è - ancora - asservita a berlusconi) mostra come il TOTALE del costo della vita sia diverso tra nord e sud.
puoi trovare l'articolo su un giornale a tua scelta; sperando che la stampa incontri il tuo gradimento eccoti un link

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200908articoli/46129girata.asp

questo detto, in un mondo perfetto la remunerazione di un lavoratore dovrebbe essere pari alla sua produttività.
posto che questa sia pari tanto a torino quanto a catania (supponiamo che lo sia), la domanda è se la remunerazione debba essere espressa in moneta o in potere d'acquisto.
a seconda dei due casi le risposte saranno diverse.


ah, per inciso.
un articoletto del sole che mi era scappato.

NORD-SUD / La vera gabbia è il conformismo
di Alberto Alesina


commenti - | | 6 agosto 2009

L'idea di legare i salari ai diversi livelli del costo della vita fra Sud e Nord, avanzata da alcuni membri del governo, è ottima: allo stesso tempo risponde a criteri di razionalità economica e di giustizia. Per un dato salario nominale in euro il potere d'acquisto dello stesso salario è molto più basso al Nord, dove il costo della vita è più alto che nel Mezzogiorno.
Di quanto? Fino a qualche tempo fa era difficile stabilirlo con precisione perché per l'Istat sarebbe stato un compito arduo fornire statistiche adeguate sui livelli di costo della vita in diverse città e regioni italiane. Le stime più comunemente accettate indicavano una differenza del costo della vita di un 20-30% fra Nord e Sud, con punte sicuramente maggiori. Ora la Banca d'Italia ha stimato il divario medio fra Nord e Sud in un 16,5% ma potrebbe essere una sottovalutazione. Basti pensare al confronto tra gli affitti ma anche a molti beni e servizi di prima necessità. Chi ha vissuto a Milano e Caserta (tanto per fare un esempio) lo sa bene, ma una insegnante a Milano e Caserta è pagata allo stesso modo. Come si può pensare che sia giusto così?
A questo si aggiunge il fatto che il pubblico impiego al Sud, in proporzione alla popolazione o a qualsiasi altro indicatore (necessità geografiche, reddito medio) è molto più alto che al Nord. Quindi nel Mezzogiorno i dipendenti pubblici sono molti e pagati meglio in termini reali, visto che i salari nominali sono uguali a quelli del Nord.

In un lavoro di ricerca di una decina di anni fa, condotto insieme a due economisti del Fondo monetario internazionale e pubblicato dalla stessa organizzazione, abbiamo fatto questo conto: supponiamo che il pubblico impiego al Nord in proporzione alla popolazione sia uguale al Sud. Supponiamo poi che i salari reali siano uguali, il che implica salari nominali più bassi al Sud. Di quanto la spesa per salari pubblici al Sud eccede quella del Nord? La risposta era che tra il 30% e il 50% del monte salari pubblici che va al Sud si può considerare in eccesso rispetto al Nord. In altre parole la spesa per i salari pubblici al Sud era del 30-50% per cento più alta di quella ipotetica calcolata con criteri di uguaglianza nei confronti del Nord, sia in termini di tasso occupazionale sia di livello di salari reali. Insomma, fino a metà della spesa per il pubblico impiego al Sud la si poteva considerare un sussidio occulto.
Si può sicuramente discutere se sia giusto che il Nord, più ricco, regali risorse al Sud. Ma il punto è quale sia il modo migliore di farlo, per evitare incentivi perversi che finiscano per ostacolare lo sviluppo del Mezzogiorno stesso. Garantire un pubblico impiego remunerato (in termini reali) più al Sud che al Nord è un metodo sbagliato.

I salari pubblici fanno concorrenza a quelli del settore privato, in cui vi è un parziale aggiustamento che riflette le differenze del costo della vita tra le due aree. Quindi il rapporto fra salari reali pubblici e privati è più favorevole al Sud che al Nord e un residente nel Meridione preferisce un impiego pubblico, fra l'altro a vita e senza alcun rischio. Ecco allora un minore interesse per il lavoro nel settore privato, difficoltà per gli imprenditori a trovare forza lavoro per la concorrenza del posto statale, e forte domanda di occupazione pubblica che si traduce poi in pressioni politiche in quel senso. E il circolo vizioso continua.
È interessante vedere come la sinistra e i sindacati reagiscono alla proposta. Un'alzata di scudi non farà che peggiorare ancora il loro risultato elettorale al Nord con probabili ulteriori perdite di voti verso la Lega. Sarebbe quindi nel loro interesse guardare con favore all'idea. Il cosiddetto partito del Sud sicuramente insorgerà, ma è auspicabile che il governo forte della sua maggioranza prenda in considerazione la proposta.

6 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA


ovviamente il sole24ore è il giornale della confindustria assassina.

AlexGatti
09-08-2009, 23:44
Forse non ci siamo capiti gli stipendi al Nord restano uguali al sud guadagnamo troppo in relazione al costo della vita quindi via di sforbiciata. :muro:

Ma infatti mi chiedevo (domanda retorica ovviamente) come si intendesse "agganciare i salari al costo della vita"
Bisognerebbe ovviamente derogare ai contratti nazionali di lavoro e alzare (o abbassare) gli stipendi minimi da essi previsti.
In ogni caso ci sono tre modi:

1) Più soldi per tutti!: i salari delle regioni con il costo della vita più basso (sud?) rimangono identici e i salari di tutte le altre regioni si alzano in proporzione al maggior costo della vita. Ovviamente questo non si farà mai, distruggerebbe l'economia e le imprese

2) La media resta uguale: i salari delle regioni con il costo della vita più basso (sud?) si abbassano ma di poco e i salari delle regioni con costo della vita maggiore (nord?) si alzano. I salari delle regioni con il costo della vita intorno alla media nazionale rimangono invariati.
Questo secondo me se proprio si vogliono fare 'ste gabbie salariali è il modo migliore

3) L'inculata: i salari delle regioni con il costo della vita più alto (nord?) rimangono identici e i salari di tutte le altre regioni si abbassano in proporzione al _minor_ costo della vita. In pratica una scusa per un taglio dei salari anche molto forte nelle regioni con costo della vita più basso.

Ecco, ho paura che si possa scegliere la terza via.:muro:

Edit: se la strada n.3 si fa solo per il pubblico impiego allora potrei non essere in completo disaccordo.
Ma a quel punto si dovrebbe parlare degli stipendi GROSSI del pubblico impiego e delle cariche pubbliche per limitarli fortemente

Bull's eye
10-08-2009, 00:01
alla fine questo è soltanto un altro buon motivo per favorire la fuga dei cervelli all'estero:muro:

mi devo sbrigare a completare il corso di laurea che devo andarmene da sto paese delle banane


edit: però la cosa comica è che possono fare tutte le ricerche di mercato che vogliono, ma se prendo il mio limitatissimo esempio, abito nei pressi della costiera amalfitana, quindi la sera quando si esce ci capita spesso di non volerci allontanare e di prendere un gelato e una pizza in loco... la media per un cono medio(scusate per il gioco di parole è 3-4€), per la pizza(parliamo di una semplicissima margherita) si parte dai 5... con questo voglio dire che di sicuro in alcune località il prezzo medio dei viveri basilari(pasta, pane, acqua) è più basso, ma di sicuro come il prezzo sarà più basso in una località dimenticata da dio del sud lo sarà anche in una località del nord... se poi come prezzi del nord prendiamo quelli di milano e come prezzi del sud quelli di qualche paesino con mille anime è inutile continuare...

LUVІ
10-08-2009, 06:13
alla fine questo è soltanto un altro buon motivo per favorire la fuga dei cervelli all'estero:muro:

No, non serve andare all'estero, basta emigrare al nord, sempre più in massa. Del resto i flussi hanno ripreso ad ingrandirsi già da qualche anno.
E nel frattempo si foraggiano le mafie, per benino, per continuare a mantenere attivo il bacino elettorale.
Sulle valutazioni statistiche abbiamo già smerdato per benino nei post precedenti i fautori delle differenze del costo della vita, inutile insistere :)

LuVi

Onisem
10-08-2009, 09:43
Ma infatti mi chiedevo (domanda retorica ovviamente) come si intendesse "agganciare i salari al costo della vita"
Bisognerebbe ovviamente derogare ai contratti nazionali di lavoro e alzare (o abbassare) gli stipendi minimi da essi previsti.
In ogni caso ci sono tre modi:

1) Più soldi per tutti!: i salari delle regioni con il costo della vita più basso (sud?) rimangono identici e i salari di tutte le altre regioni si alzano in proporzione al maggior costo della vita. Ovviamente questo non si farà mai, distruggerebbe l'economia e le imprese

2) La media resta uguale: i salari delle regioni con il costo della vita più basso (sud?) si abbassano ma di poco e i salari delle regioni con costo della vita maggiore (nord?) si alzano. I salari delle regioni con il costo della vita intorno alla media nazionale rimangono invariati.
Questo secondo me se proprio si vogliono fare 'ste gabbie salariali è il modo migliore

3) L'inculata: i salari delle regioni con il costo della vita più alto (nord?) rimangono identici e i salari di tutte le altre regioni si abbassano in proporzione al _minor_ costo della vita. In pratica una scusa per un taglio dei salari anche molto forte nelle regioni con costo della vita più basso.

Ecco, ho paura che si possa scegliere la terza via.:muro:

Edit: se la strada n.3 si fa solo per il pubblico impiego allora potrei non essere in completo disaccordo.
Ma a quel punto si dovrebbe parlare degli stipendi GROSSI del pubblico impiego e delle cariche pubbliche per limitarli fortemente

Insomma... un impiegato pubblico non è che prenda 30.000€ l'anno. Poi magari diventa l'ennesimo pretesto per impoverire ed annichilire la classe media "non cafona" (mentre il piastrellista evasore a nero si arrichisce). Tagliassero gli stipendi dei manager pubblici, ma a quelli era stato messo un tetto e l'hanno prontamente rimosso. :rolleyes:

Darrosquall
10-08-2009, 10:15
faccio la stessa domanda fatta nell'altro topic.
Nei paesi europei esistono queste "gabbie salariali"?

supersalam
10-08-2009, 10:20
Più penso a questa riforma e più mi viene da piangere, e più leggo che tra i favorevoli ci sono 34 utenti e più mi viene voglia di picchiare.

entanglement
10-08-2009, 10:35
Più penso a questa riforma e più mi viene da piangere, e più leggo che tra i favorevoli ci sono 34 utenti e più mi viene voglia di picchiare.

35 e ti dico anche perchè, anche se imho ha più senso nel pubblico che nel privato

sarebbe il caso di piantarla di considerare il lavoro nel settore pubblico come una discarica sociale o una merce per voto di scambio e clientelismi vari.

e chiaramente un'operazione del genere ha senso solo quando ci saranno dei concorsi pubblici compiutamente locali. la precedenza ai residenti nel comune, poi nella provincia, poi nella regione

Darrosquall
10-08-2009, 10:38
io dico solo che ad ottobre succederanno dei casini assurdi, c'è una forte tensione sociale, al di là di quello che dice berlusconi che è tutto rose e fiore.
Bisogna fare attenzione che la disperazione sociale porta anche a sparare.
Stanno tirando troppo la corda questi mediocri.

udria
10-08-2009, 10:38
Sarebbe bastato mettere dei vincoli ben precisi sui prezzi degli affitti al nord (leggasi regole) per allinearsi al sud o semplicemente se avessero "vigilato" i prezzi dopo l'euro non saremmo ridotti così.

entanglement
10-08-2009, 10:40
io dico solo che ad ottobre succederanno dei casini assurdi, c'è una forte tensione sociale, al di là di quello che dice berlusconi che è tutto rose e fiore.
Bisogna fare attenzione che la disperazione sociale porta anche a sparare.
Stanno tirando troppo la corda questi mediocri.

...

se questi sono gli argomenti

yorkeiser
10-08-2009, 10:40
35 e ti dico anche perchè, anche se imho ha più senso nel pubblico che nel privato

sarebbe il caso di piantarla di considerare il lavoro nel settore pubblico come una discarica sociale o una merce per voto di scambio e clientelismi vari.

e chiaramente un'operazione del genere ha senso solo quando ci saranno dei concorsi pubblici compiutamente locali. la precedenza ai residenti nel comune, poi nella provincia, poi nella regione

Non vedo proprio come un provvedimento (illiberale tra l'altro) come questo dovrebbe modificare lo status quo. Magari invece ci sarebbe da garantire che i concorsi pubblici, a cui possono partecipare indistintamente tutti gli italiani, vengano vinti dai più meritevoli e non dagli amici di, o figli di, et similia.

DvL^Nemo
10-08-2009, 10:40
io dico solo che ad ottobre succederanno dei casini assurdi, c'è una forte tensione sociale, al di là di quello che dice berlusconi che è tutto rose e fiore.
Bisogna fare attenzione che la disperazione sociale porta anche a sparare.
Stanno tirando troppo la corda questi mediocri.

la INNSE insegna..

http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Roma-operai-protestano-otto-torre-metri/10-08-2009/1-A_000039237.shtml

entanglement
10-08-2009, 10:42
Non vedo proprio come un provvedimento (illiberale tra l'altro) come questo dovrebbe modificare lo status quo. Magari invece ci sarebbe da garantire che i concorsi pubblici, a cui possono partecipare indistintamente tutti gli italiani, vengano vinti dai più meritevoli e non dagli amici di, o figli di, et similia.

ci si è provato, in effetti senza troppa convinzione, fallendo su tutta la linea. è un malcostume troppo saldo nell'italiota, e non solo (spagna e grecia non stanno meglio ma quantomeno non hanno la mafia)

questo è un cambio di strategia ...

dave4mame
10-08-2009, 10:46
alesina, palesemente favorevole, è professore di economia ad harward.
sarei curioso di sapere i curricula dei contrari.

Mailandre
10-08-2009, 10:46
Hei Bossi...guarda che i soldi li danno i "padroni" ai dipendenti privati ,..mica lo Stato!!
Ti sei messo daccordo con Confindustria ??!!

...Piuttosto Confindustria si è già messa daccordo con le "signorine Grandi Firme" (cisl & uil )...loro sanno già come fare per abbassare gli stipendi a TUTTI ...Nord & Sud indistintamente (vedi ultimo accordo sulla contrattazione 2° livello),..se no come riusciamo ad essere competitivi con gli schiavi asiatici!!!

A confindustria interessa molto alzare la flessibilità e produttività ,..mica alzare i salari ,... la "gabbia" è questa.

supersalam
10-08-2009, 10:52
35 e ti dico anche perchè, anche se imho ha più senso nel pubblico che nel privato

sarebbe il caso di piantarla di considerare il lavoro nel settore pubblico come una discarica sociale o una merce per voto di scambio e clientelismi vari.

e chiaramente un'operazione del genere ha senso solo quando ci saranno dei concorsi pubblici compiutamente locali. la precedenza ai residenti nel comune, poi nella provincia, poi nella regione

Non ho capito niente, potresti essere meno vago?

Mailandre
10-08-2009, 10:59
alesina, palesemente favorevole, è professore di economia ad harward.
sarei curioso di sapere i curricula dei contrari.

alesina è bravo quando la indovina ...l'economia mondiale è quello che è anche grazie a questi "espertoni" se l'indovino sono bravo!!

Piuttosto ,..digli se è daccordo confindustria a dare soldi ai nordisti tenendo conto del costo della vita!!!
A loro , interessa solo la loro produttività e redditività ,..altrimenti che imprenditori sarebbero!!

Mailandre
10-08-2009, 11:00
Mi sorge un quesito: se invece di differenziare i salari si legiferasse stabilendo che una merce o un servizio deve avere lo stesso prezzo in tutto il territorio nazionale ?.

allora sei un comunista statalista!! :D
Dai Proteus...la storia fa ridere,.... è confindustria che da i soldini in busta paga,..mica bossi e il governo!!

Tensai
10-08-2009, 11:01
Mi sorge un quesito: se invece di differenziare i salari si legiferasse stabilendo che una merce o un servizio deve avere lo stesso prezzo in tutto il territorio nazionale ?.

Non sarebbe tanto liberale. :doh:

dave4mame
10-08-2009, 11:03
Mi sorge un quesito: se invece di differenziare i salari si legiferasse stabilendo che una merce o un servizio deve avere lo stesso prezzo in tutto il territorio nazionale ?.

ti rendi conto che hai appena detto una cosa molto, MOLTO MOLTO socialista, vero? :D

(e ad ogni modo è così per la quasi totalità dei beni e servizi erogati dallo stato)

yorkeiser
10-08-2009, 11:03
ci si è provato, in effetti senza troppa convinzione, fallendo su tutta la linea. è un malcostume troppo saldo nell'italiota, e non solo (spagna e grecia non stanno meglio ma quantomeno non hanno la mafia)

questo è un cambio di strategia ...

Qualsiasi provvedimento atto a discriminare l'eleggibilità di un lavoratore pubblico in base a sesso, residenza, iniziale del cognome, colore preferito, squadra per cui tifa, o scegli te un altro criterio, ha la sola conseguenza di premiare gli asini a scapito dei più meritevoli. Ripeto, l'unico criterio che dovrebbe discernere, in questi casi, è il merito. Bisognerebbe essere molto duri su questo punto, ma qualcosa mi dice che alle classi dirigenti non convenga.

LUVІ
10-08-2009, 11:07
UPIM= Unico Prezzo Italia Milano (non so se molti ne erano a conoscenza).
Ma, italicamente, viene tradotta dai suoi dipendenti come: Unione Per Imbrogliare Meglio.

M4UR0X
10-08-2009, 11:10
Più penso a questa riforma e più mi viene da piangere, e più leggo che tra i favorevoli ci sono 34 utenti e più mi viene voglia di picchiare.

Picchiami

Mailandre
10-08-2009, 11:11
Per quale ragione sarei comunista e/o statalista ?. Se l'energia elettrica ha lo stesso prezzo ovunque non vedo perchè il gas, la frutta, la carne, il pane etc etc etc non debba venir assoggettati, come qualsiasi altra cosa, alla stessa regola.

Da notare che la mia ipotesi non impone un prezzo ma solo che tale prezzo, deciso sempre dai produttori/commercianti/prestatori d'opera, debba essere il medesimo ovunque.

E le liberalizzazioni che fine fanno???
Anche l'energia ha la sua "concorrenza" ..associata ma sulla catra concorrenziale.
E il libero mercato??...
Proteus ..la questione "gabbie" lasciamola affondare da confindustria... i soldi è daccordo a toglierli , mica ad aggiungerli!! :D :O

dave4mame
10-08-2009, 11:19
Anche molto liberale perchè il prezzo sarebbe sempre stabilito dal mercato. L'unica differenza è che sarebbe stabilito uguale per tutti, mediando e spalmando eventuali costi, per raggiungere luoghi impervi o per ovviare a difficoltà di distribuzione, sul globale.

Sarebbe compito delle aziende il calcolare il costo medio e formare così il prezzo medio.

inzomma.
se il prezzo si determina dall'incrocio di domanda e offerta (MARGINALI) come insegnano a scuola, il tuo assunto non sta in piedi.
non sta in piedi non nel senso che "non si può fare" (se lo si fa per il caffè, non vedo perchè non per altri beni), ma che non è un approccio di mercato.

columbia83
10-08-2009, 11:37
A qualcuno sfugge che parametrizzando i salari si finisce col non considerare il benessere in totale (generalmente più alto al Nord e ampiamente riconosciuto dai dati macroeconomici).


Esempio trasporti.

Milano: metropolitana e in pochi minuti sei dove cavolo vuoi.

Provincia Salerno: trasporti del cavolo, e in pochi minuti, ma anche dopo molti minuti, rischi di ritrovarti allo stesso posto.

Per non parlare di tutti i servizi in generale.


Quindi quelli che parlano di equità e di parametrizzazione dei salari al costo della vita, dovrebbero anche preoccuparsi (in base al loro sentimento egualitario) di richiedere una parametrizzazione in base ai servizi offerti sul territorio. Sarebbe un sistema di costi-benefici tanto complesso da ottenere (e per questo inutile da perseguire) ma che alla fine, sono sicuro, riuscirebbe a giustificare quelle differenze salariali tra Nord e Sud che la Lega non accetta.

LUVІ
10-08-2009, 11:39
A qualcuno sfugge che parametrizzando i salari si finisce col non considerare il benessere in totale (generalmente più alto al Nord e ampiamente riconosciuto dai dati macroeconomici).


Esempio trasporti.

Milano: metropolitana e in pochi minuti sei dove cavolo vuoi.

Provincia Salerno: trasporti del cavolo, e in pochi minuti, ma anche dopo molti minuti, rischi di ritrovarti allo stesso posto.

Per non parlare di tutti i servizi in generale.


Quindi quelli che parlano di equità e di parametrizzazione dei salari al costo della vita, dovrebbero anche preoccuparsi (in base al loro sentimento egualitario) di richiedere una parametrizzazione in base ai servizi offerti sul territorio. Sarebbe un sistema di costi-benefici tanto complesso da ottenere (e per questo inutile da perseguire) ma che alla fine, sono sicuro, riuscirebbe a giustificare quelle differenze salariali tra Nord e Sud che la Lega non accetta.

Ma come non ci pensano?!?!!? Ora ci sarà il ponte, a portare benessere a tutto il sud :sofico: :muro:

entanglement
10-08-2009, 11:44
Anche molto liberale perchè il prezzo sarebbe sempre stabilito dal mercato. L'unica differenza è che sarebbe stabilito uguale per tutti, mediando e spalmando eventuali costi, per raggiungere luoghi impervi o per ovviare a difficoltà di distribuzione, sul globale.

Sarebbe compito delle aziende il calcolare il costo medio e formare così il prezzo medio.

vai dal fruttarolo di milano a comprare un pomodoro e vai in un mercato nelle marche.
non può costare lo stesso ! come paghi l'affitto di un fruttarolo nel centro di milano ? (infatti non ce ne sono quasi più)

e tu costruiresti un supermercato in culo ai lupi o comodo fuori da una tangenziale ?

Blackmannn
10-08-2009, 11:49
Ah beh allora sicuramente i salari al Nord aumenteranno :asd:


Tutta una pagliacciata per fottere i soliti poveracci, con l'effetto doppio di favorire ancora l'emigrazione dal Sud.

Che inizino dai loro di salari, poi ne parliamo.

columbia83
10-08-2009, 11:52
Ma come non ci pensano?!?!!? Ora ci sarà il ponte, a portare benessere a tutto il sud :sofico: :muro:


Non so perchè, ma quando si parla di ponte penso sempre alla puntata dei Simpson sulla monorotaia (in particolare alla scena finale sulle opere strambe di Springfield come la scala mobile senza meta). :asd:

columbia83
10-08-2009, 11:54
Tutta una pagliacciata per fottere i soliti poveracci, con l'effetto doppio di favorire ancora l'emigrazione dal Sud.



Pensi che la Lega prima o poi non vorrà una legge contro l'emigrazione Sud-Nord?

entanglement
10-08-2009, 11:58
Ah beh allora sicuramente i salari al Nord aumenteranno :asd:


Tutta una pagliacciata per fottere i soliti poveracci, con l'effetto doppio di favorire ancora l'emigrazione dal Sud.

Che inizino dai loro di salari, poi ne parliamo.
ah bè al sud il problema del costo della vita l'hanno risolto abbastanza alla radice

http://www.assoedilizia.com/contenuto_exp.asp?t=news&id=61

supersalam
10-08-2009, 12:02
Picchiami

Volentieri :D

Naturalmente sto scherzando.

Ma perchè sei favorevole? Cosa c'è di vantaggioso per voi?? Adesso il sud è così ricco da potersi permettere di tagliare gli stipendi?

Sapete cosa succede se abbassano gli stipendi al sud? Lo immaginate almeno?

LUVІ
10-08-2009, 12:24
Pensi che la Lega prima o poi non vorrà una legge contro l'emigrazione Sud-Nord?

Sicuramente nei loro sogni malati di federalismo è prevista.

DvL^Nemo
10-08-2009, 12:26
Sicuramente nei loro sogni malati di federalismo è prevista.

Non la faranno mai, ma scusate il gergo "ce lo metteranno dietro in un altro modo", come ad esempio sull'assunzione di professori che devono conoscere il "dialetto locale"..

Bandit
10-08-2009, 12:44
ma secondo voi le gabbie salariali sono coerenti con un'economia che si basa sul "libero mercato"?

secondo me è una misura come al solito di superficie,senza vedere\cercare di risolvere il vero problema quale è ( perchè XYZ deve costare di più al nord?chi l'ha imposto che XYZ deve costare di più al nord? ; il costo della vita è aumentata è indubbio, quindi bisognerebbe aiutare un pò i più poveri e tassare un pò più i ricchi ) quindi sicuramente un progetto simile non può che peggiorare le cose per alcune fascie

DvL^Nemo
10-08-2009, 12:54
ma secondo voi le gabbie salariali sono coerenti con un'economia che si basa sul "libero mercato"?

secondo me è una misura come al solito di superficie,senza vedere\cercare di risolvere il vero problema quale è ( perchè XYZ deve costare di più al nord?chi l'ha imposto che XYZ deve costare di più al nord? ; il costo della vita è aumentata è indubbio, quindi bisognerebbe aiutare un pò i più poveri e tassare un pò più i ricchi ) quindi sicuramente un progetto simile non può che peggiorare le cose per alcune fascie

Sara' lasolita manovra per tenere al palo gli stipendi del nord e diminuirli nel sud, pur di trovare soldi pe riempire i buffi di bilancio si inventeranno questo ed altro..

M4UR0X
11-08-2009, 07:28
Volentieri :D

Naturalmente sto scherzando.

Ma perchè sei favorevole? Cosa c'è di vantaggioso per voi?? Adesso il sud è così ricco da potersi permettere di tagliare gli stipendi?

Sapete cosa succede se abbassano gli stipendi al sud? Lo immaginate almeno?

Sono favorevole per le cose che ho già indicato su.
Dacci una lettura

alex783
11-08-2009, 08:49
Pensi che la Lega prima o poi non vorrà una legge contro l'emigrazione Sud-Nord?

Non la faranno mai, perché il sistema produttivo del Nord, per come è dimensionato, necessita ANCHE dei lavoratori del Sud. Quest'ultimi, tra l'altro, non sono più i disperati con la valigia di cartone, ma sono spesso e volentieri laureati con competenze qualificate.

alex783
11-08-2009, 08:53
Non la faranno mai, ma scusate il gergo "ce lo metteranno dietro in un altro modo", come ad esempio sull'assunzione di professori che devono conoscere il "dialetto locale"..

Ed ecco che il Curs de Lumbard per Terùn (http://www.macchianera.it/101/Files/html/balanzone.html) tornerà utile... :O

John Cage
11-08-2009, 08:58
Scusate, ma mi chiedevo... nel costo della vita la parte del leone è fatta dal costo degli affitti, giusto? Ma allora chi vive ad esempio a Firenze dovrebbe guadagnare il doppio di chi vive a Empoli che è a 20 minuti da Firenze? Niente gabbia salariale a Empoli?
Quest'idea fa acqua da tutte le parti. Se esistono problemi del genere, bisognerebbe semmai intervenire sugli affitti. E questo ovviamente è a tutto vantaggio del nord.

alex783
11-08-2009, 09:03
Sfornate dai noti diplomifici/lureifici meridionali nei quali si giunge, da parte di certi studenti un poco duretti o con poca voglia di sudare, ad emigrare dal nord per ottenere le lauree distribuite, la magnanimità del'ex magna grecia, con manica assai più larga.

Ma scrivi in questo modo perché nessuno possa comprendere e replicare ai tuoi post, non è vero?

John Cage
11-08-2009, 09:06
Sfornate dai noti diplomifici/lureifici meridionali nei quali si giunge, da parte di certi studenti un poco duretti o con poca voglia di sudare, ad emigrare dal nord per ottenere le lauree distribuite, la magnanimità del'ex magna grecia, con manica assai più larga.

Ma tu lo sai quanti studenti meridionali si laureano nelle fantastiche università del nord? Non è che questi studenti vanno a studiare fuori per avere la vita più facile eh...

Riguardo il mettere in piazza il discorso condivido. Se c'è un problema infatti è giusto farlo presente. Piuttosto bisognerà vedere come questo problema sarà affrontato nella vita reale e non solo nella parallela vita mediatica del governo. Inoltre mi auguro che la presentazione del problema del differenziato costo della vita mostri altri aspetti che meritano di essere portati all'attenzione di tutti, come ad esempio la disparità nella qualità dei servizi erogati.

John Cage
11-08-2009, 09:16
Nessuno vuole affermare che gli studenti abbiano capacità differenti a seconda della provenienza, semmai questa insinuazione è contenuta nel post che ho quotato in merito a questo argomento, però posso affermare che nel meridione le scuole sono notoriamente di "manica larga", tanto larga da attirare studenti che non hanno voglia di sudare dal nord.

P.S. Se una persona vive e studia, laureandosi, in una università del nord, una valida intendo, quando ègiunge alla laurea ha assorbito il modo di vivere e pensare del luogo e quindi non è più reale espressione del suo luogo di provenienza. Succede a tutti, è sufficienter vivere abbastanza a lungo in un luogo.

Vero. Ci sono alcune università che sono una vera e propria vergogna, come alcune facoltà di Enna ad esempio. Ma attenzione, al sud ci sono tante università OTTIME e anche migliori di molte del nord. Ho avuto la fortuna di poter fare diverse esperienze di studio in giro per l'italia e da ciò che ho visto posso dirti che anche al nord ed al centro ci sono dei veri e propri esamifici per dementi.
Io credo che la maggior parte degli studenti meridionali che trovano occupazione al nord in un libero mercato del lavoro, lo devono alla loro capacità. Tutto questo a vantaggio del nord che può contare sui migliori cervelli non solo del proprio territorio, ma di tutta L'Italia. Come valore aggiunto non è poco. Mi piacerebbe che si scardinasse questo meccanismo e che per una volta il nord possa andare avanti solo con la forza dei propri uomini.
Il discorso è diverso nel settore pubblico dove ci si basa su punteggi e concorsi con metodi discutibili.

supersalam
11-08-2009, 09:27
Sono favorevole per le cose che ho già indicato su.
Dacci una lettura

Nella tue risposte non esiste una motivazione valida, a me sembra più un capriccio. Rispondi alle mie domande.

dantes76
11-08-2009, 09:30
significa che le aziende del nord pagheranno di piu' i loro lavoratori?

:asd:

supersalam
11-08-2009, 09:31
significa che le aziende del nord pagheranno di piu' i loro lavoratori?

:asd:

No, è questo il bello. Ti sembra questo il modo di risolvere un "problema" anzi un capriccio? :rolleyes:

columbia83
11-08-2009, 10:26
Studio di BankItalia sulle economia regionali 2008 in imprese con oltre 20 dipendenti
Stipendi al Sud, già oggi 15-20% più bassi
Il dato è coerente anche con l'indagine Unioncamere. La differenza la fanno i contratti e i premi aziendali

ROMA - Un operaio dell'industria al Sud già oggi percepisce in media uno stipendio minore del 15% rispetto a un collega del Nord, mentre un impiegato meridionale del settore industriale guadagna anche il 22% in meno. Lo rivela uno studio della Banca d'Italia sulle economia regionali 2008 e riferita alle imprese con più di venti dipendenti.

COERENZA - La differenza è dovuta a una minore presenza in busta paga delle voci aggiuntive al salario minimo previsto dal contratto nazionale di riferimento come i contratti aziendali o i premi legati ai risultati d'impresa. Il dato è in linea con quello dello scorso anno quando si parlava di un differenziale medio del 20% negli stipendi dei dipendenti Nord-Sud. Il dato è coerente anche con quello contenuto nell'indagine Unioncamere-Odm di fine 2008 che indicava retribuzioni al Sud inferiori del 16,3% rispetto al Nord-ovest. La differenza, secondo la Banca d'Italia, scende se si tengono conto dei comparti produttivi, delle dimensioni delle aziende, delle ore lavorate e della presenza di un contratto aziendale.

PREMI AZIENDALI - Secondo il rapporto infatti emerge come al Nord sia più diffuso ricevere premi aziendali rispetto al Mezzogiorno. Al Nord «oltre un terzo degli impiegati e un sesto degli operai riceve rilevanti voci retributive aziendali» mentre tali quote «si dimezzano al Centro e scendono ancora nel Mezzogiorno». Tenendo conto degli altri fattori quindi i differenziali calano a 11 punti per gli operai e a circa 15 per gli impiegati. Per l'indagine Unioncamere d'altro canto nel 2007 la retribuzione totale annua lorda nazionale è compresa tra i 23.600 euro del Mezzogiorno e i 28.200 euro del Nord-ovest. Un operaio semiqualificato, che nella media nazionale guadagna 22.300 euro, vede salire il suo salario a 22.900 euro al Nord-ovest e scendere a 18 mila euro al Sud e le Isole. Per quanto riguarda gli impiegati la differenza si esprime con un 22.600 euro per il Nord-ovest contro i 20.800 del Sud.



http://www.corriere.it/economia/09_agosto_10/bankitalia_stipendi_sud_99275496-85da-11de-850a-00144f02aabc.shtml

columbia83
11-08-2009, 10:31
Nessuno vuole affermare che gli studenti abbiano capacità differenti a seconda della provenienza, semmai questa insinuazione è contenuta nel post che ho quotato in merito a questo argomento, però posso affermare che nel meridione le scuole sono notoriamente di "manica larga", tanto larga da attirare studenti che non hanno voglia di sudare dal nord.



Notoriamente si sente di studenti che vanno dal sud al nord.

LUVІ
11-08-2009, 10:34
Studio di BankItalia sulle economia regionali 2008 in imprese con oltre 20 dipendenti
Stipendi al Sud, già oggi 15-20% più bassi
Il dato è coerente anche con l'indagine Unioncamere. La differenza la fanno i contratti e i premi aziendali

ROMA - Un operaio dell'industria al Sud già oggi percepisce in media uno stipendio minore del 15% rispetto a un collega del Nord, mentre un impiegato meridionale del settore industriale guadagna anche il 22% in meno. Lo rivela uno studio della Banca d'Italia sulle economia regionali 2008 e riferita alle imprese con più di venti dipendenti.
http://www.corriere.it/economia/09_agosto_10/bankitalia_stipendi_sud_99275496-85da-11de-850a-00144f02aabc.shtml

Ma vaaaa?!?!?!? :rolleyes:

DvL^Nemo
11-08-2009, 10:39
Ma vaaaa?!?!?!? :rolleyes:

L'obiettivo del governo e' quello di abbassare lo stipendio dei dipendenti pubblici e quello che si "risparmia" lo danno ai soliti clienti, amici, parenti.. Invece al Nord gli stipendi resteranno al palo..

entanglement
11-08-2009, 16:26
Non ho capito niente, potresti essere meno vago?

sarò esplicito

"tu dare raccomandazione/pensione d'invalidità/posto nel pubblico/promozione concorso X, io dare voto mio e di mia famiglia"

ti è più chiaro ora ?

columbia83
11-08-2009, 17:15
Devi aver ascoltato con un orecchio solo, prova anche con l'altro.;)


Ti vedo estraniato dalla realtà.
Ma deve essere più bello cavarsi gli occhi e vedere ciò che si vuole.

Bull's eye
11-08-2009, 17:26
non ho dati alla mano, ma dopo aver visto varie statistiche degli ammessi alle facoltà di medicina, qualche anno fa prima dell'immatricolazione all'università, si evince semplicemente che le medie di ammissione a queste facoltà sono più basse al nord che al sud... sarà forse per la maggior preparazione di alcuni ragazzi del sud(sia chiaro non tutti), o della maggior affluenza di ragazzi al nord alla ricerca dell'ammissione facile, ma ogni volta che sento parlare di ammissioni a medicina, sento sempre le solite storie di ammissioni più semplici in alcune università del nord...

John Cage
11-08-2009, 18:57
non ho dati alla mano, ma dopo aver visto varie statistiche degli ammessi alle facoltà di medicina, qualche anno fa prima dell'immatricolazione all'università, si evince semplicemente che le medie di ammissione a queste facoltà sono più basse al nord che al sud... sarà forse per la maggior preparazione di alcuni ragazzi del sud(sia chiaro non tutti), o della maggior affluenza di ragazzi al nord alla ricerca dell'ammissione facile, ma ogni volta che sento parlare di ammissioni a medicina, sento sempre le solite storie di ammissioni più semplici in alcune università del nord...

non ho capito bene... ammissioni facili al nord con medie di ammissione più basse? :confused:

Bull's eye
11-08-2009, 18:59
non ho capito bene... ammissioni facili al nord con medie di ammissione più basse? :confused:

così mi è sembrato da alcuni dati che ho letto, ma sarà soprattutto dovuto alla maggior affluenza alle facoltà del nord a causa del maggior numero di posti disponibili

John Cage
11-08-2009, 19:06
così mi è sembrato da alcuni dati che ho letto, ma sarà soprattutto dovuto alla maggior affluenza alle facoltà del nord a causa del maggior numero di posti disponibili

Scusa.. :stordita: Io però continuo a non capire. Se la media percentuale di ammessi è più bassa, non vuol dire forse che le ammissioni sono più difficili?
Cosa mi sfugge?

Bull's eye
11-08-2009, 19:16
Scusa.. :stordita: Io però continuo a non capire. Se la media percentuale di ammessi è più bassa, non vuol dire forse che le ammissioni sono più difficili?
Cosa mi sfugge?

oppure che è maggiore il numero di quelli che tentano il test:D , alla fine dipende da come si vede le statistiche non sempre veritiere...
Secondo me alla fine non ha senso fare troppa distinzione tra una università del nord e del sud, ma l'unica cosa importante è che qualsiasi università un ragazzo frequenti, sia capace di dargli una cultura e dei mezzi che lo rendano un piatto appetibile per gli imprenditori italiani ed esteri.
Continuando di questo passo l'istruzione italiana si avvicina sempre di più ai minimi storici creando laureati preparatissimi in teoria ma senza la preparazione adeguada ad affrontare un mondo del lavoro pieno di insidie.
Il governo ora come ora al posto di fomentare queste inutili battaglie tra quale zona geografica sia più colta o più ricca deve pensare a riformare seriamente la scuola italiana sempre meno competitiva rispetto a quella delle altre nazioni.

Scusate l'OT.

M4UR0X
11-08-2009, 20:09
Milano? Costa il doppio di Palermo
Ma per i giovani è dura al Nord e al Sud
Un single che vive da solo al nord arriva a spendere 1.323 euro al mese, contro gli 860 dell'omologo siciliano

MILANO - Per un trentenne che va a vivere da solo, Milano costa solo in spese fisse il 53% in più di Bari e il 56% in più di Palermo e "solo" il 25% in più rispetto a Napoli. Sono i numeri di un'indagine fatta dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, basata su dati Ref, Fimaa Milano, Consulente Immobiliare, Mse, uffici comunali di statistica, Isae e Istat. Un single che lavora e vive da solo a Milano arriva a spendere in media mensilmente 1.323 euro, di cui più della metà solo per l'affitto. Per le stesse spese, che escludono quelle personali, per il tempo libero e la cultura, bastano a un giovane circa 860 euro se vive a Palermo e circa 870 a Bari. A Napoli ne servono 1.054, ma sotto il Vesuvio, secondo l'indagine, è molto più elevato l'aiuto delle famiglie: 424 euro medi mensili, contro i 267 elargiti a Milano, i 228 di Palermo e i 212 di Bari. Dalla ricerca, emerge che sarebbe comunque difficile usare questi parametri per studiare stipendi differenziati tra Nord e Sud (a proposito delle discusse gabbie salariali): a Monza e Bergamo, per esempio, i costi fissi mensili per un single trentenne sarebbero praticamente gli stessi di Napoli: rispettivamente 1.064 e 1.021 euro.

GLI AFFITTI - Insomma per i giovani italiani vivere al Nord o al Sud non fa molta differenza: da soli non ce la si fa, soprattutto se appartenenti alla famosa generazione mille euro. Basta guardare alla voce che pesa di più nel bilancio mensile: gli affitti. Chi va a vivere da solo in un monolocale a Milano paga mediamente circa 700 euro al mese, a Monza 500, a Napoli 470. Nel Sud ci sono anche i casi di Bari dove il canone medio di locazione per un monolocale scende a 378 euro o Palermo dove tocca i 333 euro. I redditi medi netti oscillano tra i 1.050 di Milano e i 630 di Napoli. Eppure i giovani sono una vera e propria risorsa: in Italia attualmente ci sono 215.991 le imprese individuali con titolare di età inferiore ai 30 anni pari al 6,4% del totale, distribuite soprattutto tra la Lombardia (13,5% del totale nazionale), la Campania (11,9%) e la Sicilia (10,6%). In provincia di Napoli sono 11.988 i titolari under 30 di una piccola impresa e rappresentano circa la metà (46,8%) del totale degli imprenditori under 30 della Campania.

IMPRESE - Un giovane imprenditore lombardo su 4 ha la propria impresa in provincia di Milano: sono 7.518 i titolari di impresa individuale under 30 nel capoluogo lombardo, 3477 a Bergamo, 2038 a Monza e Brianza. E in tempo di crisi i giovani imprenditori che hanno aperto una nuova attività nei primi sei mesi del 2009 sono in Lombardia 4772, in provincia di Milano 1319 e a Monza e Brianza 301. Questo spinge Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza a dire che «la vera priorità sono i giovani, a partire da quelli che fanno impresa e per i giovani imprenditori vanno previste specifiche e mirate iniziative di sostegno. Perché, in questo momento di crisi, non ci sono solo i giovani precari dipendenti ma anche i giovani precari imprenditori».


11 agosto 2009



http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_agosto_11/costo_vita_nord_sud-1601657757536.shtml

MesserWolf
11-08-2009, 20:34
una recente ricerca svolta da bankitalia (che fino a prova contraria non è - ancora - asservita a berlusconi) mostra come il TOTALE del costo della vita sia diverso tra nord e sud.
puoi trovare l'articolo su un giornale a tua scelta; sperando che la stampa incontri il tuo gradimento eccoti un link

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200908articoli/46129girata.asp

questo detto, in un mondo perfetto la remunerazione di un lavoratore dovrebbe essere pari alla sua produttività.
posto che questa sia pari tanto a torino quanto a catania (supponiamo che lo sia), la domanda è se la remunerazione debba essere espressa in moneta o in potere d'acquisto.
a seconda dei due casi le risposte saranno diverse.


ah, per inciso.
un articoletto del sole che mi era scappato.

NORD-SUD / La vera gabbia è il conformismo
di Alberto Alesina


commenti - | | 6 agosto 2009

L'idea di legare i salari ai diversi livelli del costo della vita fra Sud e Nord, avanzata da alcuni membri del governo, è ottima: allo stesso tempo risponde a criteri di razionalità economica e di giustizia. Per un dato salario nominale in euro il potere d'acquisto dello stesso salario è molto più basso al Nord, dove il costo della vita è più alto che nel Mezzogiorno.
Di quanto? Fino a qualche tempo fa era difficile stabilirlo con precisione perché per l'Istat sarebbe stato un compito arduo fornire statistiche adeguate sui livelli di costo della vita in diverse città e regioni italiane. Le stime più comunemente accettate indicavano una differenza del costo della vita di un 20-30% fra Nord e Sud, con punte sicuramente maggiori. Ora la Banca d'Italia ha stimato il divario medio fra Nord e Sud in un 16,5% ma potrebbe essere una sottovalutazione. Basti pensare al confronto tra gli affitti ma anche a molti beni e servizi di prima necessità. Chi ha vissuto a Milano e Caserta (tanto per fare un esempio) lo sa bene, ma una insegnante a Milano e Caserta è pagata allo stesso modo. Come si può pensare che sia giusto così?
A questo si aggiunge il fatto che il pubblico impiego al Sud, in proporzione alla popolazione o a qualsiasi altro indicatore (necessità geografiche, reddito medio) è molto più alto che al Nord. Quindi nel Mezzogiorno i dipendenti pubblici sono molti e pagati meglio in termini reali, visto che i salari nominali sono uguali a quelli del Nord.

In un lavoro di ricerca di una decina di anni fa, condotto insieme a due economisti del Fondo monetario internazionale e pubblicato dalla stessa organizzazione, abbiamo fatto questo conto: supponiamo che il pubblico impiego al Nord in proporzione alla popolazione sia uguale al Sud. Supponiamo poi che i salari reali siano uguali, il che implica salari nominali più bassi al Sud. Di quanto la spesa per salari pubblici al Sud eccede quella del Nord? La risposta era che tra il 30% e il 50% del monte salari pubblici che va al Sud si può considerare in eccesso rispetto al Nord. In altre parole la spesa per i salari pubblici al Sud era del 30-50% per cento più alta di quella ipotetica calcolata con criteri di uguaglianza nei confronti del Nord, sia in termini di tasso occupazionale sia di livello di salari reali. Insomma, fino a metà della spesa per il pubblico impiego al Sud la si poteva considerare un sussidio occulto.
Si può sicuramente discutere se sia giusto che il Nord, più ricco, regali risorse al Sud. Ma il punto è quale sia il modo migliore di farlo, per evitare incentivi perversi che finiscano per ostacolare lo sviluppo del Mezzogiorno stesso. Garantire un pubblico impiego remunerato (in termini reali) più al Sud che al Nord è un metodo sbagliato.

I salari pubblici fanno concorrenza a quelli del settore privato, in cui vi è un parziale aggiustamento che riflette le differenze del costo della vita tra le due aree. Quindi il rapporto fra salari reali pubblici e privati è più favorevole al Sud che al Nord e un residente nel Meridione preferisce un impiego pubblico, fra l'altro a vita e senza alcun rischio. Ecco allora un minore interesse per il lavoro nel settore privato, difficoltà per gli imprenditori a trovare forza lavoro per la concorrenza del posto statale, e forte domanda di occupazione pubblica che si traduce poi in pressioni politiche in quel senso. E il circolo vizioso continua.
È interessante vedere come la sinistra e i sindacati reagiscono alla proposta. Un'alzata di scudi non farà che peggiorare ancora il loro risultato elettorale al Nord con probabili ulteriori perdite di voti verso la Lega. Sarebbe quindi nel loro interesse guardare con favore all'idea. Il cosiddetto partito del Sud sicuramente insorgerà, ma è auspicabile che il governo forte della sua maggioranza prenda in considerazione la proposta.

6 agosto 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA


ovviamente il sole24ore è il giornale della confindustria assassina.
quoto

ma come si fa a negare la differenza di prezzi nord / sud ?:rolleyes:
C'avevo un coinquilino di Palermo che ogni 2x3 si lamentava dei prezzi di Milano per il mangiare.

Non ha senso imporre una retribuzione nazionale se i costi della vita hanno differenze consistenti .

Detto questo ho votato indeciso , ma solo perchè sappiamo benissimo che è uno strumento di politica industriale quello dello stipendio nazionale , e cambiamenti in questo possono avere impatti notevoli .

Cmq direi che in generale sono favorevole a pesare lo stipendio con il costo della vita nella zona.

fransys
11-08-2009, 20:38
La lega nord non tradendo la sua vocazione statalista e assistenzialista chiede più soldi per gli statali del nord. Ehi qualcuno ha detto Democrazia Cristiana? Le gabbie non tengono conto del libero mercato e delle eventuali spinte inflazionistiche che potrebbero creare. Ma il sole24 lo sa che anche al nord ora conviene fare un lavoro statale mediamente retribuito e lavorare tranquilli fino a 65 anni piuttosto che un lavoro nel privato per due spiccioli in più con il rischio di essere licenziati dopo che uno compie 40 anni? Questo la dice lunga sul declino a cui illuminati governanti ci hanno condotto.

leoneazzurro
12-08-2009, 01:09
quoto

ma come si fa a negare la differenza di prezzi nord / sud ?:rolleyes:
C'avevo un coinquilino di Palermo che ogni 2x3 si lamentava dei prezzi di Milano per il mangiare.

Non ha senso imporre una retribuzione nazionale se i costi della vita hanno differenze consistenti .

Come puoi leggere poco sopra, anche i salari al sud (pubblico impiego escluso) sono decisamente piú bassi. Infatti mi sembra strano che ben pochi capiscano che se al Sud la vita costa meno é perché - detto papale papale - non c´é domanda, e non c´é domanda perché al popolino in gran parte i soldi mancano. Detto questo, quello che costa - in genere - decisamente di piú al Nord sono gli immobili (e neanche é sempre vero - probabilemente lo é in media, ma le medie sono spesso ingannevoli).
Detto questo, se vivere al nord non conviene, perché non cercare lavoro al sud? Come mai invece di queste boiate populistiche non si cerca di intervenire sui fattori che comportano un maggior costo della vita al nord? Ad esempio, a parte gli immobili, qualcuno ha detto che al Nord il il vitto costa di piú. Qualcuno mi spiega gentilmente perché ci sono queste discrepanze (é una domanda retorica)?

columbia83
12-08-2009, 01:53
quoto

ma come si fa a negare la differenza di prezzi nord / sud ?:rolleyes:
C'avevo un coinquilino di Palermo che ogni 2x3 si lamentava dei prezzi di Milano per il mangiare.

Non ha senso imporre una retribuzione nazionale se i costi della vita hanno differenze consistenti .

Detto questo ho votato indeciso , ma solo perchè sappiamo benissimo che è uno strumento di politica industriale quello dello stipendio nazionale , e cambiamenti in questo possono avere impatti notevoli .

Cmq direi che in generale sono favorevole a pesare lo stipendio con il costo della vita nella zona.

Potrei risponderti con la tua firma (quella di Forbes).

Se menzioni lo studio di Bankitalia sul maggiore costo della vita al Nord, cerca di non dimenticarti anche l'altro studio di Bankitalia sugli stipendi più bassi al Sud.

E non dimenticare di considerare la sostanziale differenza in termini di servizi che emerge tra differenti aree della penisola.

LUVІ
12-08-2009, 06:55
Come puoi leggere poco sopra, anche i salari al sud (pubblico impiego escluso) sono decisamente piú bassi. Infatti mi sembra strano che ben pochi capiscano che se al Sud la vita costa meno é perché - detto papale papale - non c´é domanda, e non c´é domanda perché al popolino in gran parte i soldi mancano. Detto questo, quello che costa - in genere - decisamente di piú al Nord sono gli immobili (e neanche é sempre vero - probabilemente lo é in media, ma le medie sono spesso ingannevoli).
Detto questo, se vivere al nord non conviene, perché non cercare lavoro al sud? Come mai invece di queste boiate populistiche non si cerca di intervenire sui fattori che comportano un maggior costo della vita al nord? Ad esempio, a parte gli immobili, qualcuno ha detto che al Nord il il vitto costa di piú. Qualcuno mi spiega gentilmente perché ci sono queste discrepanze (é una domanda retorica)?

E' così.
E aggiungo che, stante il divario fra neo-ricchi e neo-poveri, l'offerta, culinaria, tempo libero, etc. si sta tarando sempre più sul "lusso", al nord, mentre al sud, in genere, è ancora più facile trovare posti dove mangiare et divertirsi a buon mercato. E' tutta una questione di domanda e di offerta.
Altrimenti si potrebbe usare Roma, e tutta l'area turistica, come paragone, e dire che a Roma si fa colazione con 600 euro (vedi recenti fatti di cronaca con giapponesi protagonisti).

LuVi

cdimauro
12-08-2009, 07:09
Non soltanto gli stipendi al sud sono mediamente più bassi, ma aggiungiamo anche la squallida pratica di far figurare una busta paga più alta di quello che in realtà viene pagato ai lavoratori.

Insomma, siamo doppiamente fottuti. :muro:

M4UR0X
12-08-2009, 08:12
:oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink:

eheh

ad ogni modo, sarebbe interessante vedere, in percentuale,
di chi ha risposto FAVOREVOLE e non FAVOREVOLE le varie
residenze..

entanglement
12-08-2009, 08:44
Come puoi leggere poco sopra, anche i salari al sud (pubblico impiego escluso) sono decisamente piú bassi. Infatti mi sembra strano che ben pochi capiscano che se al Sud la vita costa meno é perché - detto papale papale - non c´é domanda, e non c´é domanda perché al popolino in gran parte i soldi mancano. Detto questo, quello che costa - in genere - decisamente di piú al Nord sono gli immobili (e neanche é sempre vero - probabilemente lo é in media, ma le medie sono spesso ingannevoli).
Detto questo, se vivere al nord non conviene, perché non cercare lavoro al sud? Come mai invece di queste boiate populistiche non si cerca di intervenire sui fattori che comportano un maggior costo della vita al nord? Ad esempio, a parte gli immobili, qualcuno ha detto che al Nord il il vitto costa di piú. Qualcuno mi spiega gentilmente perché ci sono queste discrepanze (é una domanda retorica)?

un ristoratore lo deve pagare l'affitto, e fa parte del prezzo della pastasciutta che serve

e costa di più a milano/verona/torino che a palermo/napoli/taranto.

è una risposta non retorica

MesserWolf
12-08-2009, 08:52
Potrei risponderti con la tua firma (quella di Forbes).

Se menzioni lo studio di Bankitalia sul maggiore costo della vita al Nord, cerca di non dimenticarti anche l'altro studio di Bankitalia sugli stipendi più bassi al Sud.

E non dimenticare di considerare la sostanziale differenza in termini di servizi che emerge tra differenti aree della penisola.

si parla di contratti nazionali qui , di contratti statali , sono contratti che sono identici qui a brescia come a palermo .

Se fossero più bassi al sud questi , non ci sarebbe problema delle gabbie salariali .... ci sarebbero già.

Per il resto la mia firma è sempre attuale :O e ha sempre ragione :D

alex783
12-08-2009, 08:54
un ristoratore lo deve pagare l'affitto, e fa parte del prezzo della pastasciutta che serve

e costa di più a milano/verona/torino che a palermo/napoli/taranto.

è una risposta non retorica

E allora che si intervenga sugli affitti esagerati del Nord e non sugli stipendi del Sud, no?

Ficcatevi nella zucca che è un problema VOSTRO, che spennate oltremisura chi cerca un locale o un appartamento in affitto, e non nostro, che già percepiamo uno stipendio spesso non sufficiente.

entanglement
12-08-2009, 08:57
E allora che si intervenga sugli affitti esagerati del Nord e non sugli stipendi del Sud, no?

Ficcatevi nella zucca che è un problema VOSTRO, che spennate oltremisura chi cerca un locale o un appartamento in affitto, e non nostro, che già percepiamo uno stipendio spesso non sufficiente.

oh io di studenti siciliani e napoletani che vengono a studiare a milano con vitto e alloggio pagato ne ho conosciuti tanti, ma tanti ... ed è questa una cosa che la mia famiglia NON si è potuta permettere per un mio parente.
peraltro, il costo degli affitti è in parte un riflesso della ricchezza diffusa a livello locale, speculazioni a parte.

quindi non sarebbe il caso che la si piantasse di fare i piangina ?

LUVІ
12-08-2009, 09:00
:oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink:

eheh

La cosa ti arrapa? :confused:

MesserWolf
12-08-2009, 09:01
Come puoi leggere poco sopra, anche i salari al sud (pubblico impiego escluso) sono decisamente piú bassi. Infatti mi sembra strano che ben pochi capiscano che se al Sud la vita costa meno é perché - detto papale papale - non c´é domanda, e non c´é domanda perché al popolino in gran parte i soldi mancano. Detto questo, quello che costa - in genere - decisamente di piú al Nord sono gli immobili (e neanche é sempre vero - probabilemente lo é in media, ma le medie sono spesso ingannevoli).
Detto questo, se vivere al nord non conviene, perché non cercare lavoro al sud? Come mai invece di queste boiate populistiche non si cerca di intervenire sui fattori che comportano un maggior costo della vita al nord? Ad esempio, a parte gli immobili, qualcuno ha detto che al Nord il il vitto costa di piú. Qualcuno mi spiega gentilmente perché ci sono queste discrepanze (é una domanda retorica)?
:mbe:
Ma non è più semplice adeguale lo stipendio al costo della vita che non cambiare il costo della vita ?

Tipico italiano ... non adottiamo la strada pragmatica e realista , nooo, piuttosto cambiamo il mondo , facciamo questo quello .... ergo non facciamo nulla che tanto mi va bene così.

Lo so anche io che la vita costa meno perchè è una zona meno ricca , ma questo è una scarsa consolazione per chi si ritrova a spendere tutto quello che guadagna o quasi in vitto e alloggio, o che si ritrova a dover fare il pendolare da 80 km perchè non può neanche avvicinarsi ai prezzi delle case dell'hinterland milanese .

Si fanno contratti nazionali per cercare di ridurre le differenze nord / sud ed evitare fenomeni di emigrazione interna , ma questo lo si è fatto per un secolo ormai o quasi ... forse non funziona così bene come sistema e viste le differenze di costo della vita consistenti forse non è nemmeno tanto giusto come sistema.

alex783
12-08-2009, 09:06
oh io di studenti siciliani e napoletani che vengono a studiare a milano con vitto e alloggio pagato ne ho conosciuti tanti, ma tanti ... ed è questa una cosa che la mia famiglia NON si è potuta permettere per un mio parente.
peraltro, il costo degli affitti è in parte un riflesso della ricchezza diffusa a livello locale, speculazioni a parte.

quindi non sarebbe il caso che la si piantasse di fare i piangina ?

Ah capito! che logica che hai, complimenti! :)

Pensare invece che chi ha potuto studiare al Nord fa parte di quella piccola parte di popolazione che può permettersi di mandare a studiare i figli fuori, no, eh? troppo difficile arrivarci? oppure credi che TUTTE le famiglie del Sud siano capaci di sostenere una spesa mensile simile? :)

Ma ovviamente, siccome la tua famiglia non se l'è potuto permettere, vuoi che anche le altre famiglie non se lo possano permettere. E quale miglior modo per raggiungere questo obiettivo? abbassare gli stipendi al Sud, mica abbassare gli affitti al Nord in modo da permettere ANCHE alla tua famiglia di mantenere uno studente fuori. Che sagoma... :rolleyes:

fransys
12-08-2009, 09:19
Ma gli statalisti ed assistenzialisti della lega nord la finiranno mai di piangere e chiedere aiuti statali?

cdimauro
12-08-2009, 09:21
:mbe:
Ma non è più semplice adeguale lo stipendio al costo della vita che non cambiare il costo della vita ?

Tipico italiano ... non adottiamo la strada pragmatica e realista , nooo, piuttosto cambiamo il mondo , facciamo questo quello .... ergo non facciamo nulla che tanto mi va bene così.

Lo so anche io che la vita costa meno perchè è una zona meno ricca , ma questo è una scarsa consolazione per chi si ritrova a spendere tutto quello che guadagna o quasi in vitto e alloggio, o che si ritrova a dover fare il pendolare da 80 km perchè non può neanche avvicinarsi ai prezzi delle case dell'hinterland milanese .

Si fanno contratti nazionali per cercare di ridurre le differenze nord / sud ed evitare fenomeni di emigrazione interna , ma questo lo si è fatto per un secolo ormai o quasi ... forse non funziona così bene come sistema e viste le differenze di costo della vita consistenti forse non è nemmeno tanto giusto come sistema.
Ma guarda che qui è la stessa cosa, in proporzione.

Io non riesco a trovare casa a Catania per quello che mi posso permettere col mio stipendio, e probabilmente finirò in un paesino a 60Km di distanza, viaggiando ogni giorno.

E non sono l'unico che si trova in queste condizioni. Comprare casa a Catania o nell'hinterland è roba da ricchi ormai.

Tutto il mondo è paese, come si suol dire.

M4UR0X
12-08-2009, 09:26
La cosa ti arrapa? :confused:

No. Era solo per dare al topic un giusto andamento

columbia83
12-08-2009, 09:49
:mbe:
Ma non è più semplice adeguale lo stipendio al costo della vita che non cambiare il costo della vita ?

Tipico italiano ... non adottiamo la strada pragmatica e realista , nooo, piuttosto cambiamo il mondo , facciamo questo quello .... ergo non facciamo nulla che tanto mi va bene così.

Lo so anche io che la vita costa meno perchè è una zona meno ricca , ma questo è una scarsa consolazione per chi si ritrova a spendere tutto quello che guadagna o quasi in vitto e alloggio, o che si ritrova a dover fare il pendolare da 80 km perchè non può neanche avvicinarsi ai prezzi delle case dell'hinterland milanese .

Si fanno contratti nazionali per cercare di ridurre le differenze nord / sud ed evitare fenomeni di emigrazione interna , ma questo lo si è fatto per un secolo ormai o quasi ... forse non funziona così bene come sistema e viste le differenze di costo della vita consistenti forse non è nemmeno tanto giusto come sistema.

Vabbè, tu richiedi la parametrizzazione al costo della vita, allora io voglio quella ai servizi.

Potrei spararne a bizzeffe di servizi che da me non si trovano e che da te si trovano, oppure di quelli che ci sono ma che funzionano malissimo relativamente al Nord.

Già per connettermi per parlare su questo forum, pago una miniADSL 640 kbps allo stesso prezzo che tu pagheresti per una 7 mega.

Strade zero.

Quando possono costare i trasporti per uno studente? Facendo un abbonamento con la metropolitana a Milano, paghi meno della metà di quello che pagherei io per spostarmi di pochi chilometri.

E' inutile continuare, ma il tutto è solo per evidenziare come non sarebbe equo parametrizzare con il costo della vita, sia perché si va contro ad un esame più ampio del problema che non considera il benessere totale, sia perché va contro al sistema di domanda/offerta.


Se decido di stare in un posto dove non ci sono strade idonee o servizi efficienti, decido di pagarne il costo-opportunità che deriva dalla mia scelta.

DvL^Nemo
12-08-2009, 09:51
Vabbè, tu richiedi la parametrizzazione al costo della vita, allora io voglio quella ai servizi.

Potrei spararne a bizzeffe di servizi che da me non si trovano e che da te si trovano, oppure di quelli che ci sono ma che funzionano malissimo relativamente al Nord.

Già per connettermi per parlare su questo forum, pago una miniADSL 640 kbps allo stesso prezzo che tu pagheresti per una 7 mega.

Strade zero.

Quando possono costare i trasporti per uno studente? Facendo un abbonamento con la metropolitana a Milano, paghi meno della metà di quello che pagherei io per spostarmi di pochi chilometri.

E' inutile continuare, ma il tutto è solo per evidenziare come non sarebbe equo parametrizzare con il costo della vita, sia perché si va contro ad un esame più ampio del problema che non considera il benessere totale, sia perché va contro al sistema di domanda/offerta.


Se decido di stare in un posto dove non ci sono strade idonee o servizi efficienti, decido di pagarne il costo-opportunità che deriva dalla mia scelta.

Interessante punto di vista..

supersalam
12-08-2009, 10:16
Abbassare gli stipendi farebbe morire ancora di più l'economia al Sud. E' questo che vogliono i Leghisti. Speriamo che un giorno l'Italia si divida sul serio, così il Nord si tiene la Lega e i Berlusconi vari con annesse mediaset, telecom, enel ecc ecc.

AlexGatti
12-08-2009, 10:39
Abbassare gli stipendi farebbe morire ancora di più l'economia al Sud. E' questo che vogliono i Leghisti. Speriamo che un giorno l'Italia si divida sul serio, così il Nord si tiene la Lega e i Berlusconi vari con annesse mediaset, telecom, enel ecc ecc.

Io non credo, anzi, forse con stipendi più bassi qualcuno va ad investire al sud, assume persone.

Io credo che negli ultimi 50 anni i grandi mali del sud siano stati due:
1) la mancanza di legalità. Lo stato non controlla il territorio e quindi non ci si rivolge allo stato per il controllo del territorio, va a finire che, ad esempio, se subisci un furto, o vai da quello del quartiere che sa tutto e magari ti fa recuperare la tua roba (con un costo) oppure stai zitto che è meglio
2) le enormi quantità di soldi mandate al sud per creare poli industriali (cattedrali nel deserto) opere pubbliche, aiuti per l'economia depressa. Questo ha creato una dipendenza dagli aiuti e dallo stato.

Questo ha creato una dipendenza dalla criminalità organizzata per quanto riguarda il controllo del territorio e una dipendenza dallo stato per quanto riguarda i soldi... che poi in parte vengono gestiti dalla criminalità organizzata attraverso appalti truccati.

Se si vogliono fare le gabbie salariali per il pubblico impiego, che i soldi risparmiati vengano investiti nell'aumento dell'organico delle forze dell'ordine che stanno sulle strade e della magistratura.
Finchè non si riporta la legalità la questione meridionale non verrà mai risolta.

Ja]{|e
12-08-2009, 11:05
LINK (http://www.julienews.it/notizia/politica/epifanici-opporremo-alle-gabbie-salariali-in-ogni-modo/30988_politica_0.html)

Epifani:"Ci opporremo alle Gabbie Salariali in ogni modo"
di: Germano Milite

La polemica estiva sollevata dalla Lega continua ad aver fortuna e un gran seguito d'opinioni e dichiarazioni. A qualche giorno dal lancio della proposta che ha tutto di ideologico e discriminante e nulla di logico ed auspicabile, i no provengono da ogni parte politica e sindacale coinvolta nel dibattito. Oggi tocca al segretario Cgil Gugliemo Epifani, attraverso un'intervista rilasciata a "La Stampa", ribadire un secco no e spiegare le motivazioni che porterebbero il sindacato a protestare: "Con tutte le nostre forze, e con tutti gli strumenti"; qualora la proposta bislacca divenisse legge autoritaria e disgregante.

Dopo aver sottolineato che, nel 2009, è da ciechi voler imporre lo studio del dialetto regionale invece di curarsi dell'isegnamento di inglese, cinese, tedesco e francese, Epifani ha poi chiarito che: "Di gabbie salariali in Italia, di fatto, ce ne sono già quattro. Sono le grandi diseguaglianze tra lavoratori del Nord e lavoratori del Sud, perché un occupato del settore privato del Sud guadagna il 20-25 per cento in meno rispetto a un lavoratore del Nord. E poi anche le differenze tra lavoro maschile e femminile, nell’ordine del 15-20 per cento. C’è poi una terza gabbia salariale che è quella del lavoratore italiano e un immigrato, che è pagato di meno. E infine quella tra un giovane e un meno giovane. La Lega parte dall’assunto inesistente della parità di salario, muove un luogo comune che è rovesciato rispetto alla verità, e arriva a ipotizzare il contrario di quello che serve al Paese. In Italia quel che ci vorrebbe non sono le gabbie salariali, ma il salario europeo".

Quando poco prima il giornalista gli aveva ricordato, a mo di provocazione, che le gabbie salariali in Italia esistevano già, il segretario Cgil ha preso la palla al balzo ed ha dichiarato: "Infatti, quelle della Lega sono parole d’ordine regressive". Secondo Epifani, dunque, questa polemica agostana sarebbe l'ennesima mossa di un governo fuffa; abituato agli annunci propagandistici perenni e alla deviazione dell'opinione pubblica dai temi reali e concreti del dibattito sociale ed economico.
Con la proposta delle gabbie, infatti, si crea l'illusione nei lavoratori del nord che, in tal modo, potranno guadagnare di più (fomentando la mentalità egoistica e bigotta tipica del partito del Carroccio) e non si dice loro che in realtà, i salari, rispetto all'europa, sono bassi in tutta Italia. Il rappresentante principale della Cgil conclude poi anticipando che è pronta una grande mobilitazione che partirà dal Mezzogiorno: "Perché il governo per ora ha solo una politica di annunci, dopo aver tolto al Sud tutti i fondi. Il piano Marshall di Berlusconi rischia di essere pura propaganda, la sostanza dei fatti va in direzione opposta". Un governo, quello del Pdl, che pare dunque marciare indietro (si ricordino anche le centrali nucleari) pur fornendo l'illusione di procedere a spediti passi in avanti.

columbia83
12-08-2009, 12:55
Allora devo concludere che la tua vista soffre dei medesimi problemi del tuo udito.:D


ok

dave4mame
12-08-2009, 13:52
Abbassare gli stipendi farebbe morire ancora di più l'economia al Sud. E' questo che vogliono i Leghisti. Speriamo che un giorno l'Italia si divida sul serio, così il Nord si tiene la Lega e i Berlusconi vari con annesse mediaset, telecom, enel ecc ecc.

dov'è che devo firmare?

entanglement
12-08-2009, 15:29
Abbassare gli stipendi farebbe morire ancora di più l'economia al Sud. E' questo che vogliono i Leghisti. Speriamo che un giorno l'Italia si divida sul serio, così il Nord si tiene la Lega e i Berlusconi vari con annesse mediaset, telecom, enel ecc ecc.

niente di così grave.

basterebbe mettere un "contatore schei" bidirezionale ed ONNICOMPRENSIVO, INPS incluso, in ogni regione.

ad ogni quarter, si vede quanto è entrato e quanto è uscito, e di quello si chiede di rendere conto pubblicamente.

e se un anno, salvo casini tipo il terremoto all'aquila, una regione ha preso più di quanto ha dato, glieli si scala dal totale destinato alla regione stessa l'anno successivo.

ti pare difficile ?

AlexGatti
12-08-2009, 15:35
niente di così grave.

basterebbe mettere un "contatore schei" bidirezionale ed ONNICOMPRENSIVO, INPS incluso, in ogni regione.

ad ogni quarter, si vede quanto è entrato e quanto è uscito, e di quello si chiede di rendere conto pubblicamente.

e se un anno, salvo casini tipo il terremoto all'aquila, una regione ha preso più di quanto ha dato, glieli si scala dal totale destinato alla regione stessa l'anno successivo.

ti pare difficile ?

Non è difficile, anzi sarebbe la realizzazione del federalismo, però al contempo è impossibile.

Non a caso è passata inosservata la notizia che nonostante il terremoto a l'Aquila si spenderanno comunque più aiuti per le regioni del sud (forse anche per la sola sicilia) che per l'Abruzzo.

entanglement
12-08-2009, 15:44
Non è difficile, anzi sarebbe la realizzazione del federalismo, però al contempo è impossibile.

Non a caso è passata inosservata la notizia che nonostante il terremoto a l'Aquila si spenderanno comunque più aiuti per le regioni del sud (forse anche per la sola sicilia) che per l'Abruzzo.

addendum: nel secondo anno di seguito in cui vengono versati soldi per motivi di emergenza, i soldi vengono versati, ed OGNI amministratore di quella regione viene allontanato dai pubblici uffici a qualsiasi titolo per 20 anni.
questi soldi li amministrerà chi vincerà le elezioni successive

i contratti ottenuti per concorso da quella giunta si intendono nulli, e sarà illegale stipulare contratti con ditte i cui capitali e/o amministratori siano numericamente per più del 20% provenienti dalle ditte precedenti.

se anche successivamente siamo punto e a capo, commissariamento coatto con denuncia automatica del presidente della regione per danno all'erario, di cui risponderà il partito con cui era candidato alla vittoria alle elezioni

e perchè non estendere la cosa anche a comuni e provincie ?

alex783
12-08-2009, 15:51
niente di così grave.

basterebbe mettere un "contatore schei" bidirezionale ed ONNICOMPRENSIVO, INPS incluso, in ogni regione.

ad ogni quarter, si vede quanto è entrato e quanto è uscito, e di quello si chiede di rendere conto pubblicamente.

e se un anno, salvo casini tipo il terremoto all'aquila, una regione ha preso più di quanto ha dato, glieli si scala dal totale destinato alla regione stessa l'anno successivo.

ti pare difficile ?

Non è possibile fare una cosa del genere, a meno che non si accetti l'idea che ci possano essere regioni più ricche e regioni molto più povere (ancora peggio di come è oggi).

Le varie regioni non sono identiche e presentano ricchezze naturali profondamente diverse tra loro, oltre ad essere alcune in posizione geografica sfavorevole rispetto alle altre (le regioni del Nord, più vicine alle frontiere di paesi ricchi, sono più avvantaggiate rispetto a quelle del Sud, ad esempio). Pertanto non è possibile, ad esempio, che il Molise abbia lo stesso bilancio del Veneto, perché le sue opportunità di sviluppo sono notevolmente inferiori.

Siccome l'Italia è una nazione, è dovere del governo centrale assicurare che le varie regioni abbiano una condizione di vita più o meno uguale.

Per questo non ci potrà mai essere un federalismo inteso come "ogni regione deve essere in grado di badare a se stessa".

dave4mame
12-08-2009, 15:52
addendum: nel secondo anno di seguito in cui vengono versati soldi per motivi di emergenza, i soldi vengono versati, ed OGNI amministratore di quella regione viene allontanato dai pubblici uffici a qualsiasi titolo per 20 anni.

uguale uguale alla fine che farà bassolino :rolleyes:

entanglement
12-08-2009, 16:30
Non è possibile fare una cosa del genere, a meno che non si accetti l'idea che ci possano essere regioni più ricche e regioni molto più povere (ancora peggio di come è oggi).

Le varie regioni non sono identiche e presentano ricchezze naturali profondamente diverse tra loro, oltre ad essere alcune in posizione geografica sfavorevole rispetto alle altre (le regioni del Nord, più vicine alle frontiere di paesi ricchi, sono più avvantaggiate rispetto a quelle del Sud, ad esempio). Pertanto non è possibile, ad esempio, che il Molise abbia lo stesso bilancio del Veneto, perché le sue opportunità di sviluppo sono notevolmente inferiori.

Siccome l'Italia è una nazione, è dovere del governo centrale assicurare che le varie regioni abbiano una condizione di vita più o meno uguale.

Per questo non ci potrà mai essere un federalismo inteso come "ogni regione deve essere in grado di badare a se stessa".

io vedo ogni mese una cifra cospicua del mio stipendio sotto la voce "trattenute irpef". voglio sapere che fine fanno i miei soldi.
ho il diritto di incazzarmi se la parte che "scende" troppo viene scialaquata in assistenzialismo e varie forme di parassitismo ?

e se così sembra che voglia continuare l'andazzo, bene, dalle vostre parti fatelo coi soldi vostri...

riguardo alle differenti regioni, secondo te il pil procapite del maine è uguale a quello della california ? te lo dico io: no. pace.

e visto che il paese è l'italia e i paesani sono gli italiani, tanto un italiano paga, tanto riceve, questo è equo. questo imho va applicato su base regionale, per province e comuni il discorso è molto più complicato.

diversamente non è equo, non sta scritto da nessuna parte che uno di campobasso abbia "diritto" allo stesso tenore di vita di uno di verona

addendum: potenzialmente i porti di Napoli e Taranto sono in posizione molto migliore rispetto a Genova e Trieste, perchè non hanno almeno lo stesso volume di scambi ?

entanglement
12-08-2009, 16:32
uguale uguale alla fine che farà bassolino :rolleyes:

appunto :rolleyes:

poi vengono su e ci chiedono perchè in veneto la lega va così forte

mixkey
12-08-2009, 16:32
io vedo ogni mese una cifra cospicua del mio stipendio sotto la voce "trattenute irpef". voglio sapere che fine fanno i miei soldi.
ho il diritto di incazzarmi se la parte che "scende" troppo viene scialaquata in assistenzialismo e varie forme di parassitismo ?

e se così sembra che voglia continuare l'andazzo, bene, dalle vostre parti fatelo coi soldi vostri...

riguardo alle differenti regioni, secondo te il pil procapite del maine è uguale a quello della california ? te lo dico io: no. pace.

e visto che il paese è l'italia e i paesani sono gli italiani, tanto un italiano paga, tanto riceve, questo è equo. questo imho va applicato su base regionale, per province e comuni il discorso è molto più complicato.

diversamente non è equo, non sta scritto da nessuna parte che uno di campobasso abbia "diritto" allo stesso tenore di vita di uno di verona

Perche' non dovrebbe? Un medico di Campobasso ha il tenore di vita piu' alto di un operaio di Verona.

int main ()
12-08-2009, 16:37
si ma non credo proprio che abbasseranno gli stipendi al sud. sarebbe davvero la fine per il sud, ma la fine totale! cioè già si prende poco asd se abbassano ancora la gente si spara!!! cmq la mafia non c'è solo al sud ed è una grandissima cazzata che non costruiscono per la criminalità. qui costruiscono fabbriche di continuo ma sapete che succede? i bravi e onesti imprenditori del nord del cazzo, si prendono milioni di euro dallo stato ed unione europea fanno le fabbriche e poi le chiudono o falliscono in nemmeno un anno. altro che criminalità. la magneti marelli ha una fabbrica sotto il mio paesino. ha lavorato pochi mesi e poi fuffa. mio cugino ci lavora e lo pagano ogni 2-3 mesi!!!!!!!! veramente strapatetico. ciò non togle che il problema sia la criminalità anche.
ma il vero cancro che ormai è intaccato su tutt'italia sono i politici e i grandi imprenditori. prendete berlusconi, è ricchissimo perchè ha un giro stratosferico di fondi neri legati a mediaset, ma ce ne sono moltissimi altri. berlusconi è anche presidente del governo:doh: ed io l'ho votato inconsciamente allo scuro di tutto. solo per colpa di berlusconi mezzo sud soffre la fame (inteso come evasione fiscale da parte sua,e quindi meno soldi al sud) possono fare tutte le manovre che vogliono, ma ormai per noi c'è solo un lento declino fatto da alti (prese per il culo) e bassi (botta di tasse nascoste). alla fine ci sarà una rivolta civile o un colpo di stato per tirare su stò paese. altrimenti davvero non ne usciremo mai neanche se regalassimo per sempre tutti i nostri soldi allo stato. in italia tutti vogliono una fetta + grossa di quella che meritano senza pensare che così facendo tolgono il pane di bocca a poveri lavoratori onesti che si fanno il culo.
mi vergogno così tanto dell'italia che fosse per me, potendo scegliere a ridosso di una guerra, mi metterei contro l'italia senza pensarci 2 volte.

p.s. sono calabrese (cs)


l'avevo scritto su un threa sbagliato

entanglement
12-08-2009, 16:39
Perche' non dovrebbe? Un medico di Campobasso ha il tenore di vita piu' alto di un operaio di Verona.

non è che non possa eh, ma non sta scritto da nessuna parte che un avvocato di campobasso debba presentare le stesse parcelle di un avvocato di verona.

mixkey
12-08-2009, 16:42
si ma non credo proprio che abbasseranno gli stipendi al sud. sarebbe davvero la fine per il sud, ma la fine totale! cioè già si prende poco asd se abbassano ancora la gente si spara!!! cmq la mafia non c'è solo al sud ed è una grandissima cazzata che non costruiscono per la criminalità. qui costruiscono fabbriche di continuo ma sapete che succede? i bravi e onesti imprenditori del nord del cazzo, si prendono milioni di euro dallo stato ed unione europea fanno le fabbriche e poi le chiudono o falliscono in nemmeno un anno. altro che criminalità. la magneti marelli ha una fabbrica sotto il mio paesino. ha lavorato pochi mesi e poi fuffa. mio cugino ci lavora e lo pagano ogni 2-3 mesi!!!!!!!! veramente strapatetico. ciò non togle che il problema sia la criminalità anche.
ma il vero cancro che ormai è intaccato su tutt'italia sono i politici e i grandi imprenditori. prendete berlusconi, è ricchissimo perchè ha un giro stratosferico di fondi neri legati a mediaset, ma ce ne sono moltissimi altri. berlusconi è anche presidente del governo:doh: ed io l'ho votato inconsciamente allo scuro di tutto. solo per colpa di berlusconi mezzo sud soffre la fame (inteso come evasione fiscale da parte sua,e quindi meno soldi al sud) possono fare tutte le manovre che vogliono, ma ormai per noi c'è solo un lento declino fatto da alti (prese per il culo) e bassi (botta di tasse nascoste). alla fine ci sarà una rivolta civile o un colpo di stato per tirare su stò paese. altrimenti davvero non ne usciremo mai neanche se regalassimo per sempre tutti i nostri soldi allo stato. in italia tutti vogliono una fetta + grossa di quella che meritano senza pensare che così facendo tolgono il pane di bocca a poveri lavoratori onesti che si fanno il culo.
mi vergogno così tanto dell'italia che fosse per me, potendo scegliere a ridosso di una guerra, mi metterei contro l'italia senza pensarci 2 volte.

p.s. sono calabrese (cs)


l'avevo scritto su un threa sbagliato

Non credo che li alzeranno al nord. Il governo bada solo a distruggere ogni conquista dei lavoratori.
Ci manca poco, in questa triste nazione, che il lavoratore dipendente sia considerato un poco di buono.
Molti qui ti dicono: perche' non fai l'imprenditore.
Il capolavoro della disinformazione e' che fanno credere al povero che e' un ricco. Nella metro di Milano brillano le pubblicita' delle finanziarie che ti fanno unire in una unica rata tutte le rate per le cose che uno non si poteva permettere ma che ha acquistato.
Io sono un vecchio che guarda annoiato ringraziando Dio di essere nato presto.

mixkey
12-08-2009, 16:43
non è che non possa eh, ma non sta scritto da nessuna parte che un avvocato di campobasso debba presentare le stesse parcelle di un avvocato di verona.

Un buon avvocato di Campobasso si fara' pagare di piu' di un azzeccagarbugli di Verona.

int main ()
12-08-2009, 16:44
p.s. io sono stato anche al nord per 1 anno, e c'è da dire che i prezzi del trentino e del veneto sono semplicemente da pazzi. e non perchè non ragionate, ma perchè siete così fieri di voi e di quel che guadagnate che siete allo stesso tempo ciechi e non vi accorgete che vi prendono 600 euro per 50-60mq anche in un paesino di 6-7k abitanti. allucinante. roba che nemmeno a milano o roma.

mixkey
12-08-2009, 16:46
p.s. io sono stato anche al nord per 1 anno, e c'è da dire che i prezzi del trentino e del veneto sono semplicemente da pazzi. e non perchè non ragionate, ma perchè siete così fieri di voi e di quel che guadagnate che siete allo stesso tempo ciechi e non vi accorgete che vi prendono 600 euro per 50-60mq anche in un paesino di 6-7k abitanti. allucinante. roba che nemmeno a milano o roma.

A Milano con 600 euro ci prendi un posto letto.

int main ()
12-08-2009, 16:46
Non credo che li alzeranno al nord. Il governo bada solo a distruggere ogni conquista dei lavoratori.
Ci manca poco, in questa triste nazione, che il lavoratore dipendente sia considerato un poco di buono.
Molti qui ti dicono: perche' non fai l'imprenditore.
Il capolavoro della disinformazione e' che fanno credere al povero che e' un ricco. Nella metro di Milano brillano le pubblicita' delle finanziarie che ti fanno unire in una unica rata tutte le rate per le cose che uno non si poteva permettere ma che ha acquistato.
Io sono un vecchio che guarda annoiato ringraziando Dio di essere nato presto.

ti dico solo che da lavoratore autonomo, mi hanno rifiutato tantissimi finanziamenti per la mia attività proprio perchè ero autonomo:) detto questo detto tutto

int main ()
12-08-2009, 16:49
A Milano con 600 euro ci prendi un posto letto.

:rolleyes: ma perfavore. in centro grazie al bip. ma già nell'interland ci prendi una casa intera

mixkey
12-08-2009, 16:51
:rolleyes: ma perfavore. in centro grazie al bip. ma già nell'interland ci prendi una casa intera

Sesto San Giovanni.
Monolocale 500 euro piu' spese.
Fonte:
Agenzia sotto casa mia.

alex783
12-08-2009, 17:00
io vedo ogni mese una cifra cospicua del mio stipendio sotto la voce "trattenute irpef". voglio sapere che fine fanno i miei soldi.
ho il diritto di incazzarmi se la parte che "scende" troppo viene scialaquata in assistenzialismo e varie forme di parassitismo ?

e se così sembra che voglia continuare l'andazzo, bene, dalle vostre parti fatelo coi soldi vostri...

riguardo alle differenti regioni, secondo te il pil procapite del maine è uguale a quello della california ? te lo dico io: no. pace.

e visto che il paese è l'italia e i paesani sono gli italiani, tanto un italiano paga, tanto riceve, questo è equo. questo imho va applicato su base regionale, per province e comuni il discorso è molto più complicato.

diversamente non è equo, non sta scritto da nessuna parte che uno di campobasso abbia "diritto" allo stesso tenore di vita di uno di verona

addendum: potenzialmente i porti di Napoli e Taranto sono in posizione molto migliore rispetto a Genova e Trieste, perchè non hanno almeno lo stesso volume di scambi ?


Vedi, quando citi il problema dello spreco di denaro, allora mi sento leghista anch'io, perché non si può essere non essere d'accordo contro i delinquenti che si arricchiscono sulle spalle degli onesti (tanto di quelli del Sud che di quelli del Nord), ma quando lo trasformi in un banale "tanto si dà, tanto si deve ricevere" (anche quando quei soldi vengono ben spesi) allora non ci sto, perché il tuo è un ragionamento fottutamente egoistico.

Stai tranquillo che già oggi un avvocato o un medico di Campobasso percepisce una parcella inferiore rispetto ad uno di Verona (a parità di bravura e di popolarità, s'intende), nel settore privato vi è già una netta differenziazione degli stipendi tra Nord e Sud.

Perché il porto di Napoli e Taranto hanno volumi di scambio inferiori? semplicemente perché la maggior parte delle imprese stanno al Nord e tu sai meglio di me che il trasporto su gomma è enormemente più costoso e (più pericoloso) di un trasporto via nave, pertanto, a meno che l'imprenditore non sia masochista, non vedo il motivo per cui debba far arrivare il carico a Taranto. Come vedi si tratta di un banale problema di convenienza.

supersalam
12-08-2009, 17:06
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/08/sud-opere-impegni.shtml?uuid=67a53452-8651-11de-9c96-6d2591678fc5&DocRulesView=Libero

Leggete, leggete. I soldi che promettono non arrivano mai, e sopratutto bisogna vedere a chi arrivano. Voglio proprio vedere tra tutte quelle ditte quante sono del nord e quante del sud.

:dissident:
12-08-2009, 17:08
:rolleyes: ma perfavore. in centro grazie al bip. ma già nell'interland ci prendi una casa intera

un monolocale si :muro:

int main ()
12-08-2009, 17:33
un monolocale si :muro:

ma che intendete per monolocale?

mixkey
12-08-2009, 17:38
ma che intendete per monolocale?

Una casa costituita da una camera con un bagno e la cucina (spesso in camera)

leoneazzurro
12-08-2009, 17:50
un ristoratore lo deve pagare l'affitto, e fa parte del prezzo della pastasciutta che serve

e costa di più a milano/verona/torino che a palermo/napoli/taranto.

è una risposta non retorica

E siamo d´accordo. Bene, perché allora l´affitto al nord costerebbe piú che al sud? Speculazione o cosa? Perché a Milano la vita sembra costare di piú che a Roma o addirittura Parigi?

:mbe:
Ma non è più semplice adeguale lo stipendio al costo della vita che non cambiare il costo della vita ?

Tipico italiano ... non adottiamo la strada pragmatica e realista , nooo, piuttosto cambiamo il mondo , facciamo questo quello .... ergo non facciamo nulla che tanto mi va bene così.

Lo so anche io che la vita costa meno perchè è una zona meno ricca , ma questo è una scarsa consolazione per chi si ritrova a spendere tutto quello che guadagna o quasi in vitto e alloggio, o che si ritrova a dover fare il pendolare da 80 km perchè non può neanche avvicinarsi ai prezzi delle case dell'hinterland milanese .

Si fanno contratti nazionali per cercare di ridurre le differenze nord / sud ed evitare fenomeni di emigrazione interna , ma questo lo si è fatto per un secolo ormai o quasi ... forse non funziona così bene come sistema e viste le differenze di costo della vita consistenti forse non è nemmeno tanto giusto come sistema.

Il problema é che i salari italiani sono i piú bassi tra quelli dei paesi piú industrializzati. Perché non li si alzano e basta, visto che io mi sarei anche rotto le scatole di prendere la metá del mio omologo tedesco (che ha anche servizi che funzionano) lavorando anche di piú, e sentire i nostri cosiddetti "imprenditori" lamentarsi per la mancanza di competitivitá dovuta al costo del lavoro?
E non é una strada poco pragmatica e realista, visto che i nostri imprenditori in gran parte sono dei furboni di tre cotte.
E ce ne sono altre, ad esempio intervenire sull´edilizia, controllare le speculazioni, ecc.

Ma alla fine credete che al sud la vita sia diversa? Che chi lavora spesso non debba viaggiare, visto che comunque i prezzi delle case nei grandi centri urbani sono proibitivi? Io che prendo uno stipendio piú alto rispetto ad un normale impiegato (ed in casa lavoriamo in due) ho dovuto prender casa a 25 Km da Roma, e comunque con mutuo venticinquennale. Mia moglie invece che comprarsi il pranzo vicino al posto di lavoro se lo porta da casa (mentre sento chi si lamenta perché i costi "al baretto" sono alti :muro:). Queste "soluzioni" del cavolo servono solo da palliativo psicologico, per cercare consenso, per poter dire "ah vedi che il partito tal dei tali pensa a noi" quando se non si eliminano i problemi strutturali tra poco tempo ci si ritroverá tutti esattamente come e peggio di prima (anche perché da quando politicamente si é fatto qualcosa a vantaggio dei lavoratori in termini di salari?).

:dissident:
12-08-2009, 17:58
E siamo d´accordo. Bene, perché allora l´affitto al nord costerebbe piú che al sud? Speculazione o cosa? Perché a Milano la vita sembra costare di piú che a Roma o addirittura Parigi?


E non solo, visto che anche per il 2009 Milano e' risultata la citta' piu' cara della zona euro e la undicesima al mondo :muro:

entanglement
12-08-2009, 18:05
E siamo d´accordo. Bene, perché allora l´affitto al nord costerebbe piú che al sud? Speculazione o cosa? Perché a Milano la vita sembra costare di piú che a Roma o addirittura Parigi?

ottima domanda !

la farei volentieri a tronchetti provera. con la pirelli real estate ha dissanguato il nord

e una volta che costa di più la casa costa di più TUTTO

entanglement
12-08-2009, 18:11
Vedi, quando citi il problema dello spreco di denaro, allora mi sento leghista anch'io, perché non si può essere non essere d'accordo contro i delinquenti che si arricchiscono sulle spalle degli onesti (tanto di quelli del Sud che di quelli del Nord), ma quando lo trasformi in un banale "tanto si dà, tanto si deve ricevere" (anche quando quei soldi vengono ben spesi) allora non ci sto, perché il tuo è un ragionamento fottutamente egoistico.

Stai tranquillo che già oggi un avvocato o un medico di Campobasso percepisce una parcella inferiore rispetto ad uno di Verona (a parità di bravura e di popolarità, s'intende), nel settore privato vi è già una netta differenziazione degli stipendi tra Nord e Sud.

Perché il porto di Napoli e Taranto hanno volumi di scambio inferiori? semplicemente perché la maggior parte delle imprese stanno al Nord e tu sai meglio di me che il trasporto su gomma è enormemente più costoso e (più pericoloso) di un trasporto via nave, pertanto, a meno che l'imprenditore non sia masochista, non vedo il motivo per cui debba far arrivare il carico a Taranto. Come vedi si tratta di un banale problema di convenienza.

io con "spreco" intendo anche posti di lavoro pubblici dati per voto di scambio, appalti assegnati sempre ai soliti noti con cantieri partiti e mai finiti (e ce n'è un po' anche al nord...) e cose del genere. e sul "tanto pago, tanto pretendo", dammi pure dell'egoista, vorrei vedere nei miei panni come la penseresti.

io a fine mese mi prendo un bel foglio excel e i conti me li rifaccio. sono soldi miei fino a prova contraria

:dissident:
12-08-2009, 18:14
Perché il porto di Napoli e Taranto hanno volumi di scambio inferiori? semplicemente perché la maggior parte delle imprese stanno al Nord e tu sai meglio di me che il trasporto su gomma è enormemente più costoso e (più pericoloso) di un trasporto via nave, pertanto, a meno che l'imprenditore non sia masochista, non vedo il motivo per cui debba far arrivare il carico a Taranto. Come vedi si tratta di un banale problema di convenienza.

cosi' pero' sposti solo di un passo il problema: se la posizione di napoli e taranto e' effettivamente piu' favorevole di quella di genova come asserito (e da te concordato), in teoria gli imprenditori avrebbero avuto interesse a colonizzare le zone limitrofe del sud, no?

leoneazzurro
12-08-2009, 18:17
Il problema é che il ragionamento di adeguare il salario al costo della vita locale sembra risolvere il problema, ma non é cosí: se é la domanda a creare il prezzo (piú le speculazioni relative) questo vuol dire che in breve si assisterebbe ad una nuova crescita dei prezzi delle abitazioni, dato che la gente potrebbe pagare di piú per la medesima cosa.
Per questo occorre intervenire a monte e non solo sui salari, che sono un paliativo e che comunque andrebbero adeguati per tutti gli Italiani: in Germania i salari sono piú alti, i servizi migliori e la vita costa praticamente uguale (se non meno). Se la competitivitá si misurasse solo dai salari, dovremmo essere molto piú competitivi dei tedeschi ma questo in generale non é vero.

leoneazzurro
12-08-2009, 18:28
cosi' pero' sposti solo di un passo il problema: se la posizione di napoli e taranto e' effettivamente piu' favorevole di quella di genova come asserito (e da te concordato), in teoria gli imprenditori avrebbero avuto interesse a colonizzare le zone limitrofe del sud, no?

Mafia+politica inane+mancanza di infrastrutture+vicinanza di realtá consolidate al nord

:dissident:
12-08-2009, 18:42
Mafia+politica inane+mancanza di infrastrutture+vicinanza di realtá consolidate al nord

si sono d'accordo, infatti il problema e' sicuramente strutturale e dipendente da molte cause assieme

tdi150cv
12-08-2009, 18:53
oltre al fatto che, come si sottolinea nell'articolo, è da dimostrare che la vita al sud costa meno che al nord...

cioè arriviamo a mettere in dubbio pure questa certezza ? :eek: :eek: :eek:

חוה
12-08-2009, 19:00
come funzionavano fino al '69 le gabbie salariali?

alex783
12-08-2009, 19:09
cosi' pero' sposti solo di un passo il problema: se la posizione di napoli e taranto e' effettivamente piu' favorevole di quella di genova come asserito (e da te concordato), in teoria gli imprenditori avrebbero avuto interesse a colonizzare le zone limitrofe del sud, no?

Guarda che io ho detto più sfavorevoli

Balthasar85
12-08-2009, 20:32
Perché non ci sono da sempre? Bisogna che il Sud funzioni, non che faccia concorrenza sleale al Nord, e questo può avvenire solo se riesce a rientrare un minimo nella legalità.
Concorrenza sleale? Vorrai dire "manodopera a basso costo".
Per decenni si è usato il sud come bacino di manodopera a basso costo (vedi tutti i trapiantati) mentre oggi questi son stati sostituiti dagli immigrati. In secondo luogo non c'è proprio nessuna concorrenza, il sud sta ad i piedi di cristo e se vuol qualcosa la deve andare a comprare dal nord.. e questo alle aziende del nord fa certamente comodo.
Kmq la situazione è ancor più peggiorata con questa crisi visto e considerato che, tutte le sovvenzioni per sostenere i lavoratori a rischio (quei soldi provenivano dai fondi FAS che spettavano al sud), son andate al nord grazie ad una semplice legge: le aziende con più di XX dipendenti beccano i soldi, quelle con meno dipendenti no. In poche parole le grandi aziende del nord hanno beccato soldi mentre le piccole aziende del sud (95%?) hanno chiuso.

Insomma, tutti bravi a parlar con ottimismo dell'elefante morto ci dobbiamo dar da fare per recuperarlo ed altre blablate simili.. ma poi di fatti c'è poco o nulla.. e non parlo di investimenti a pioggia.. parlo proprio di cominciare dai problemi che influenzano in maniera profonda quel territorio: la criminalità.


Il problema é che i salari italiani sono i piú bassi tra quelli dei paesi piú industrializzati.
Salari geci costo della vita tedesco.
Kmq per la cronaca le cose variano da bene a bene, per quel che riguarda i carburanti al sud ed al centro Italia costano di più rispetto che al nord Italia (e questo grazie alle nazioni confinanti)


P.S.
Ah, e kmq c'è già discrepanza dei salari tra nord, centro e sud.. e s ela dobbiamo dire tutta c'è anche discrepanza tra i servizi offerti al nord e quelli offerti al sud.


CIAWA

luxorl
12-08-2009, 20:40
Ma il libero mercato? Ma non erano quelli di destra liberale? :rolleyes:

fransys
12-08-2009, 20:46
Ma il libero mercato? Ma non erano quelli di destra liberale? :rolleyes:

Chi? La lega statalista e assistenzialista? Mi sa che è la brutta copia di un mix tra PSI e DC.

Balthasar85
12-08-2009, 20:59
Chi? La lega statalista e assistenzialista? Mi sa che è la brutta copia di un mix tra PSI e DC.
State parlando della stessa Lega che spinse il Governo dell'epoca ad imporre alla nostra compagnia di bandiera la costruzione e l'adozione di un secondo hub nazionale (cosa mai vista in un Paese normale..) di nome Malpensa dove poi vennero messi dentro tutti gli "amichetti" di codesto partito con l'unico risultato di andar a danneggiare le finanze della suddetta compagnia nazionale e condannarla ad un lento stillicidio?
Naa, vi starete sbagliando..
(anf anf.. mi è venuto l'affanno :asd: )


CIAWA

dave4mame
12-08-2009, 23:22
ma che intendete per monolocale?

un "ambiente" di metratura compresa tra i 25 e i 40 mq.
e comunque, esclusa venezia, a me il veneto sembra uno zinzino meno caro che non la lombardia...

nesema
13-08-2009, 19:04
CONTRARIO

secondo me, la favola del minor costo della vita è riferita al piccolo paesino sperduto nel cilento(salerno)/basilicata....

mio vissuto..

originario di salerno

per lavoro sono stato 3 anni a Varese città....
affitto stanza 200 euro + 1/3 delle spese (eravamo in 3)
dopo un periodo iniziale di "smarrimento" ho imparato "dove" e "come" fare la spesa .... nonostante sono un cosidetto "1000euro" stando attento ho messo da parte anche qualcosa a fine mese...

a Salerno città
una stanza (parlo di 1 stanza) per meno di 300 euro non si trova ,, con la spesa ho fatto dei raffronti con Varese ed alla fine c'è PAREGGIO.... alcuni prodotti costano meno (sopratutto alimentari) ma altri di +.......
un esempio banale: carta igienica scottex 30 rotoli, 1,5 euro in più a Salerno, per non parlare della "scarsità" (voluta) delle offerte dei supermercati.....
a Salerno: prodotto in offerta, ipotizziamo olio d'oliva, 25 bottiglie
a Varese: un intera pedana....

riguardo gli affitti: a Varese sono di 1/4 inferiori (vs. Salerno)
acquistare una casa/appartamento: la META!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Salerno: via carmine (semicentro) appartamento in palazzo anni 70 circa 300/350mila
Varese: via gradisca (semicentro) appartamento in palazzo anni 70 circa 150/180mila

____________________________________________

riguardo i paesini "all'interno".....
ho lavorato per un breve periodo a Moliterno (paesino della Basilicata)
un appartamento medio come affitto costa sui 200 euri mentre per aquistarlo circa 80/120mila euro
peccato che la gente va via ........ MANCA il lavoro persino per pagare 200 euro di affitto.....


P.S.: ho fatto l'esempio di 2 piccole città capoluoghi di provincia.... +o- simili

entanglement
13-08-2009, 19:55
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/08/sud-opere-impegni.shtml?uuid=67a53452-8651-11de-9c96-6d2591678fc5&DocRulesView=Libero

Leggete, leggete. I soldi che promettono non arrivano mai, e sopratutto bisogna vedere a chi arrivano. Voglio proprio vedere tra tutte quelle ditte quante sono del nord e quante del sud.

te ne dovresti preoccupare TU di dove vanno i soldi nella TUA regione. IO mi preoccupo della MIA

M4UR0X
14-08-2009, 09:56
Quello che sto per scrivere non va di certo ad essere rappresentativo delle persone "del sud".

Al Sud si è disoccupati, e si lavora in nero = assegno + stipendio in nero
Al Sud in una buona percentuale di famiglie c'è almeno 1 invalido = accompagnamento

Quanto sommerso insomma c'è.

Come ho detto, non sono ragionamenti che toccano tutti i residenti c'è però
da fare poco i campanilisti ee difendere a spada tratta "il sud".

Qui "al nord" i primi a parlar male delle genti "del sud" sono coloro hanno fatto la scelta di emigrare.

Va da se che la categoria "di quelli che vivono sulle mie spalle" esiste ad ogni latitudine d'Italia.

Giusto per chi fa finta di non vedere..


MILANO - Oltre 2 milioni gli invalidi in Italia che percepiscono una pensione di invalidità e nel Sud il numero di prestazioni, in rapporto alla popolazione, è del 50% superiore rispetto al Nord. Se nel Sud e Isole ci sono 4,39 pensioni ogni 100 abitanti, al Nord il rapporto scende a 2,91. In Italia la Regione con meno pensioni di invalidità, sempre in rapporto alla popolazione, è la Lombardia (2,79). Sono alcuni dei dati contenuti nella 'Relazione Generale sulla situazione economica del Paese 2008' del ministero dell'Economia. Nel rapporto si sottolinea la necessità di intervenire sulla materia e soprattutto sui controlli: «Nonostante i numerosi interventi normativi - scrive il Tesoro - la materia necessita ancora di un riordino complessivo, in particolare per quanto riguarda la definizione degli interventi, le modalità di accertamento e verifica». Se in tutte le regioni del Sud c'è «un numero relativamente maggiore di prestazioni», come si legge nel rapporto, da segnalare sono anche i casi di Umbria e Liguria dove vengono erogate rispettivamente 5,48 e 4,10 prestazioni ogni 100 abitanti.

IL MINISTRO- Questi dati « sono la riprova di un modo distorto con cui si è fatto politica nel Meridione e di come ora si debba dare una sterzata». Lo ha affermato, in una nota, il ministro per l`Attuazione del Programma di Governo, Gianfranco Rotondi. «Non bisogna cioè commettere gli errori del passato. Quando parlo di rivoluzione per il futuro del Sud mi riferisco anche a questo. Il Meridione ha bisogno di una nuova prospettiva, non più di elemosine».

LA LEGA- «Ora non ci si può nascondere dietro altre scusanti: il Sud deve camminare con le sue gambe, deve produrre la ricchezza per il suo popolo, deve avere la forza di ribellarsi a clientelismo, inefficienza e certa sospetta regalia degli enti locali». Commentano così i dati del ministero dell' Economia sulle pensioni di invalidità, i senatori della Lega Nord, in commissione lavoro del Senato, Angela Maraventano e Armando Valli che aggiungono: «Solo nella pubblica amministrazione ci sono più lavoratori nel Sud, che in media in quasi tutto il resto del paese».


13 agosto 2009


http://www.corriere.it/cronache/09_agosto_13/pensioni_invalidita_sud_doppie_nord_7990ba4a-881a-11de-94f5-00144f02aabc.shtml

Aspetto i commenti di chi mi chiedeva se leggessi solo "Topolino"

nesema
14-08-2009, 16:23
vero ... c'è molto lavoro "nero"

vorrei far notare che l'assegno di disoccupazione viene dato a chi ha perso un lavoro "regolare" ..... ci sono molti che non hanno "mai" avuto questa fortuna!!!!!!

vista la mia doppia esperienza Varese/Salerno....
al Nord chi lavora al "nero" lo fà per evadere le tasse / secondo lavoro / guadagnare il doppio di uno stipendio regolare....

al Sud nel 90% dei casi c'è "solo" il nero sottopagato (e per sottopagato intendo dire che raramente supera i 700/800 euri mensili) senza qualifiche / e in caso di "licenziamento" niente disoccupazione / niente liquidazione ed in più: 0 contributi INPS/ 0 qualifica da spendere sul mercato lavorativo regolare e tanti calci in culo passati i 35 anni (questi meridionali so proprio deficienti...... me compreso che ho lavorato da 18 anni fino ai 30 senza nemmeno l'ombra di un contratto regolare per non dire 0 contributi / 0 ferie pagate / 0 tredicesime etc..)

caro M4UR0X bisogna viverci al meridione per capire la realtà!!!!!

P.S. l'inefficienza, il clientalismo etc. colpisce la gente onesta dovunque... spero (come altri del Sud) che i falsi invalidi siano scoperti e puniti.....

M4UR0X
14-08-2009, 17:55
caro M4UR0X bisogna viverci al meridione per capire la realtà!!!!!


La mia era una semplice contastazione del "modo di vivere" senza
guardare a tutte le giustificazioni del caso: è sempre troppo facile
essere buonisti.

unrygar
14-08-2009, 20:00
CONTRARIO

secondo me, la favola del minor costo della vita è riferita al piccolo paesino sperduto nel cilento(salerno)/basilicata....

mio vissuto..

originario di salerno

per lavoro sono stato 3 anni a Varese città....
affitto stanza 200 euro + 1/3 delle spese (eravamo in 3)
dopo un periodo iniziale di "smarrimento" ho imparato "dove" e "come" fare la spesa .... nonostante sono un cosidetto "1000euro" stando attento ho messo da parte anche qualcosa a fine mese...

a Salerno città
una stanza (parlo di 1 stanza) per meno di 300 euro non si trova ,, con la spesa ho fatto dei raffronti con Varese ed alla fine c'è PAREGGIO.... alcuni prodotti costano meno (sopratutto alimentari) ma altri di +.......
un esempio banale: carta igienica scottex 30 rotoli, 1,5 euro in più a Salerno, per non parlare della "scarsità" (voluta) delle offerte dei supermercati.....
a Salerno: prodotto in offerta, ipotizziamo olio d'oliva, 25 bottiglie
a Varese: un intera pedana....

riguardo gli affitti: a Varese sono di 1/4 inferiori (vs. Salerno)
acquistare una casa/appartamento: la META!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Salerno: via carmine (semicentro) appartamento in palazzo anni 70 circa 300/350mila
Varese: via gradisca (semicentro) appartamento in palazzo anni 70 circa 150/180mila

____________________________________________

riguardo i paesini "all'interno".....
ho lavorato per un breve periodo a Moliterno (paesino della Basilicata)
un appartamento medio come affitto costa sui 200 euri mentre per aquistarlo circa 80/120mila euro
peccato che la gente va via ........ MANCA il lavoro persino per pagare 200 euro di affitto.....


P.S.: ho fatto l'esempio di 2 piccole città capoluoghi di provincia.... +o- simili

si, però quel confronto che hai fatto non è mica valido... a Salerno c'è il mare, a varese che c'è? mai stato... se vuoi fare il confronto, fallo con qualsiasi paese/città della riviera ligure...

ad esempio io che abito a 10 minuti da sestri levante, pago €550 per un monolocale di 47mt quadri... comprese le spese... a Sestri Levante, lo stesso monolocale lo trovi per 600/700 euro al mese... come seconda casa...

il cibo? costa, e tanto...

nesema
15-08-2009, 14:45
si, però quel confronto che hai fatto non è mica valido... a Salerno c'è il mare, a varese che c'è? mai stato... se vuoi fare il confronto, fallo con qualsiasi paese/città della riviera ligure...

ad esempio io che abito a 10 minuti da sestri levante, pago €550 per un monolocale di 47mt quadri... comprese le spese... a Sestri Levante, lo stesso monolocale lo trovi per 600/700 euro al mese... come seconda casa...

il cibo? costa, e tanto...

il confronto l'ho fatto su esperienza vissuta..... NON tenendo conto delle caratteristiche paesaggistiche ma di "similitudine dimensionale/economico/lavorative" tra le due città ....

a Sestri L. mai stato.....

P.S. a Varese c'è il lago, le montagne ed a poca distanza il lago maggiore, la svizzera, lugano etc. ..... come vedi c'e molto......(se non si è fissati col mare il lago va + che bene)

LUVІ
20-08-2009, 12:22
Com'era? :asd:

http://www.blitzquotidiano.it/economia/studio-ubs-roma-e-piu-cara-di-milano-ma-il-potere-dacquisto-dei-romani-e-inferiore-le-citta-piu-costose-al-mondo-sono-oslo-zurigo-copenaghen-ginevra-e-tokyo-83058/

Studio Ubs: Roma è più cara di Milano, ma il potere d’acquisto dei romani è inferiore. Le città più costose al mondo sono Oslo, Zurigo, Copenaghen, Ginevra e Tokyo
Roma è più costosa di Milano. Lo rivela lo studio “prezzi e salari, condotto dall’Ubs, che ha preso in considerazione un paniere standardizzato composto da 122 beni e servizi, che si riferisce a 73 città.
La capitale italiana, undicesima a livello mondiale, risulta più cara del capoluogo lombardo, fermo in trentesima posizione. Se guardiamo al reddito, però, il potere d’acquisto dei romani, trentanovesimi dal punto di vista salariale, è notevolmente inferiore a quello dei milanesi, che nella classifica degli stipendi si attestano al ventiseiesimo posto.
Le città più care del mondo sono Oslo, Zurigo, Copenaghen, Ginevra e Tokyo. In un periodo contrassegnato dalla richiesta di “gabbie salariali”, non si può però fare a meno di notare che gli stipendi più alti sono percepiti a Zurigo, Ginevra e New York. I centri più economici sono invece Kuala Lumpur, Manila, Delhi e Mumbai, ma qui, come a Giakarta, i salari sono i più bassi del pianeta.
Interessante è anche il raffronto sulla quantità di tempo trascorso in ufficio: se al Cairo le ore lavorative annue sono in media 2372, e a Seul 2312, i lavoratori più fortunati sono quelli di Lione (1582 ore), e Parigi (1594 ore).
Lo studio cerca anche di spiegare quante ore di lavoro sono necessarie in ciascuna città per acquistare un prodotto avente una qualità più simile possibile. Ad esempio, un dipendente medio di Zurigo e New York può permettersi un iPod nano dopo 9 ore di lavoro. A Mumbai, invece, con le medesime ore di lavoro giornaliero, possono permettersi lo stesso prodotto dopo 20 giorni.

:muro:

Gabbie? Metteteceli, in gabbia... .:muro:

supersalam
20-08-2009, 18:52
Com'era? :asd:

http://www.blitzquotidiano.it/economia/studio-ubs-roma-e-piu-cara-di-milano-ma-il-potere-dacquisto-dei-romani-e-inferiore-le-citta-piu-costose-al-mondo-sono-oslo-zurigo-copenaghen-ginevra-e-tokyo-83058/

Studio Ubs: Roma è più cara di Milano, ma il potere d’acquisto dei romani è inferiore. Le città più costose al mondo sono Oslo, Zurigo, Copenaghen, Ginevra e Tokyo
Roma è più costosa di Milano. Lo rivela lo studio “prezzi e salari, condotto dall’Ubs, che ha preso in considerazione un paniere standardizzato composto da 122 beni e servizi, che si riferisce a 73 città.
La capitale italiana, undicesima a livello mondiale, risulta più cara del capoluogo lombardo, fermo in trentesima posizione. Se guardiamo al reddito, però, il potere d’acquisto dei romani, trentanovesimi dal punto di vista salariale, è notevolmente inferiore a quello dei milanesi, che nella classifica degli stipendi si attestano al ventiseiesimo posto.
Le città più care del mondo sono Oslo, Zurigo, Copenaghen, Ginevra e Tokyo. In un periodo contrassegnato dalla richiesta di “gabbie salariali”, non si può però fare a meno di notare che gli stipendi più alti sono percepiti a Zurigo, Ginevra e New York. I centri più economici sono invece Kuala Lumpur, Manila, Delhi e Mumbai, ma qui, come a Giakarta, i salari sono i più bassi del pianeta.
Interessante è anche il raffronto sulla quantità di tempo trascorso in ufficio: se al Cairo le ore lavorative annue sono in media 2372, e a Seul 2312, i lavoratori più fortunati sono quelli di Lione (1582 ore), e Parigi (1594 ore).
Lo studio cerca anche di spiegare quante ore di lavoro sono necessarie in ciascuna città per acquistare un prodotto avente una qualità più simile possibile. Ad esempio, un dipendente medio di Zurigo e New York può permettersi un iPod nano dopo 9 ore di lavoro. A Mumbai, invece, con le medesime ore di lavoro giornaliero, possono permettersi lo stesso prodotto dopo 20 giorni.

:muro:

Gabbie? Metteteceli, in gabbia... .:muro:

Per me si può chiudere il thread.

dave4mame
20-08-2009, 20:08
Per me si può chiudere il thread.

ma, no, ma dai, parliamone, che altrimenti qualcuno potrebbe anche pensare che, almeno una volta non abbiate sparato una cazzata.
è possibile avere un link CORRETTO alla pagina?
perchè non vorrei che sia la solita analisi basata sul costo del big mac, che ubs fa da qualche anno.

alex783
20-08-2009, 20:22
ma, no, ma dai, parliamone, che altrimenti qualcuno potrebbe anche pensare che, almeno una volta non abbiate sparato una cazzata.
è possibile avere un link CORRETTO alla pagina?
perchè non vorrei che sia la solita analisi basata sul costo del big mac, che ubs fa da qualche anno.

La notizia è passata anche nei maggiori TG nazionali.
Riguarda la classifica delle città più care al mondo, Roma è la più cara in Italia, mentre Milano è la seconda ma ben distanziata da Roma.

dave4mame
20-08-2009, 20:26
La notizia è passata anche nei maggiori TG nazionali.
Riguarda la classifica delle città più care al mondo, Roma è la più cara in Italia, mentre Milano è la seconda ma ben distanziata da Roma.

e infatti ben su più fonti l'ho ricercata; però nessuna (tra le 5-6 che ho raccattato) riporta il link corretto allo studio.

considerato che, qualche anno fa, ubs pubblicò un ridicolo studio assai simile basato sul costo del big mac, il dubbio mi viene.

ma sono sicuro che non è quello studio, vero?

Freeskis
20-08-2009, 20:28
ma, no, ma dai, parliamone, che altrimenti qualcuno potrebbe anche pensare che, almeno una volta non abbiate sparato una cazzata.
è possibile avere un link CORRETTO alla pagina?
perchè non vorrei che sia la solita analisi basata sul costo del big mac, che ubs fa da qualche anno.

prima avevi scritto di più :fagiano: :stordita:

MadJackal
20-08-2009, 20:37
e infatti ben su più fonti l'ho ricercata; però nessuna (tra le 5-6 che ho raccattato) riporta il link corretto allo studio.

considerato che, qualche anno fa, ubs pubblicò un ridicolo studio assai simile basato sul costo del big mac, il dubbio mi viene.

ma sono sicuro che non è quello studio, vero?

http://www.ubs.com/1/i/media_overview/media_switzerland/releases?newsId=170264

"Google helps the faithful" [cit. Vangelo secondo internet].

Secondo lo studio UBS "Prezzi e salari", Oslo, Copenhagen, Zurigo così come Ginevra, Tokyo e New York sono le città più care del mondo in relazione a un paniere standardizzato composto da 122 beni e servizi.

Trovi il link allo studio in quella pagina.
Direi che no, non hanno usato il Big Mac (magari anche, ma di sicuro non è basato su quello).

...come d'altra parte (sorpresa!) non avevano fatto (http://www.ubs.com/1/i/media_overview/media_switzerland/search1/search10?newsId=103137) nel 2006:
Oslo, Londra, Copenhagen, Zurigo e Tokyo sono le città più care del mondo tenendo conto di un paniere ponderato composto da 122 beni e servizi.

Ora ti senti più tranquillo? :rolleyes:

Titanium555
20-08-2009, 20:38
non e' giusto? a San giusto mancava un dito per essere perfetto,
avete la milano da bere... avete il grande calcio, avete via montemignottone, avete la moda, l'expo, avete moratti.. avete i loft alla moda... avete i party faschionZ, avete i vipSSSS....

va travagghia...

quoto alla grande io direi con il cuore andate a zappare la terra......scusa da quando in quà le otto ore mie in fabbrica valgono meno delle tue ma per favore si sfiora l'ennesima derisione a livello mondiale........

dave4mame
20-08-2009, 20:45
http://www.ubs.com/1/i/media_overview/media_switzerland/releases?newsId=170264

"Google helps the faithful" [cit. Vangelo secondo internet].



Trovi il link allo studio in quella pagina.
Direi che no, non hanno usato il Big Mac.

...come d'altra parte (sorpresa!) non avevano fatto (http://www.ubs.com/1/i/media_overview/media_switzerland/search1/search10?newsId=103137) nel 2006:


Ora ti senti più tranquillo? :rolleyes:

ma come no?
è lo stesso studio che fanno da anni.
"paniere di beni e servizi senza affitto" (quali? bo?) e minuti di lavoro necessai per pagarsi il big mac.

MadJackal
20-08-2009, 20:51
ma come no?
è lo stesso studio che fanno da anni.
"paniere di beni e servizi senza affitto" (quali? bo?) e minuti di lavoro necessai per pagarsi il big mac.

Si, ma non è proprio basato sul Big Mac.
Leggitelo - i prodotti sono elencati, non fermarti al comunicato stampa.
Ci sono ANCHE gli affitti. :rolleyes:

LUVІ
20-08-2009, 21:14
Beh, oltre al Big Mac ci saranno anche le patatine in tre varietà e la coca piccola, oltre al costo delle mc nuggets da sei, si fa presto ad arrivare a 122. :rolleyes:

Ennesimo epic fail per il mame, as usual :asd:

dave4mame
20-08-2009, 21:14
forse ti conviene tenere gli occhi sui documenti, anzichè rollarli.

http://www.ubs.com/1/ShowMedia/media_overview/media_switzerland/releases?contentId=170257&name=Tables_I.pdf


pagina 1, "livello die prezzi
nota 1
costi di un paniere ponderato secondo le abitudini di consumo dell'europa occidentale, con 122 beni e servizi (esclusi affitto)

pagina 3 "potere d'acquisto interno" "minuti di lavoro necessari per l'acquisto di un big mac"

nota 1
reddito annuo netto diviso per i costi del paniere totale senza affitto

ti risparmio, per la gioia dei tuoi occhietti rollanti, la nota 1 che caratterizza la new entry, la sciccosissima statistica di minuti per ipod.

MadJackal
20-08-2009, 21:24
forse ti conviene tenere gli occhi sui documenti, anzichè rollarli.

http://www.ubs.com/1/ShowMedia/media_overview/media_switzerland/releases?contentId=170257&name=Tables_I.pdf


pagina 1, "livello die prezzi
nota 1
costi di un paniere ponderato secondo le abitudini di consumo dell'europa occidentale, con 122 beni e servizi (esclusi affitto)

pagina 3 "potere d'acquisto interno" "minuti di lavoro necessari per l'acquisto di un big mac"

nota 1
reddito annuo netto diviso per i costi del paniere totale senza affitto

ti risparmio, per la gioia dei tuoi occhietti rollanti, la nota 1 che caratterizza la new entry, la sciccosissima statistica di minuti per ipod.

Ti consiglio di guardare lo studio.

"Cost for a basket of items consisting of: refrigerator, TV (40" LCD), iPod nano 8 GB (4th generation), digital camera, vacuum cleaner, frying pan, hairdryer and PC
1 Price assessment between March–April 2009"

E così via. Per il cibo dice che sono stati usati 39 diversi prodotti.

Non risparmiarmi nulla, io guardavo lo studio, non le tabelle. :rolleyes:
Ci sono, quelle statistiche del big mac e dell'ipod. Ma da qui a dire che tutto lo studio è basato su quelle ce ne vuole, eh?
Poi devo ancora leggermelo bene, gli ho dato sì una sola rollata. Ma mi pare molto più serio di quanto tu lo faccia passare per.

dave4mame
20-08-2009, 21:35
in tal caso saranno contenti gli abitanti di roma che, in caso di introduzione di gabbie salariali, riceveranno sicuramente degli eccezionali aumenti.

ovviamente nell'ipotesi che vengano utilizzati gli studi ubs in luogo di quelli bankitalia...

Titanium555
21-08-2009, 00:20
poi partecipo anch'io al suicidio di massa all'anfitreato a lecce.......ma non perchè l'azienda sta diventando privata......solo perchè non c'è lavoro.......hooooo ma dai facciamo davvero sul serio......

LUVІ
21-08-2009, 07:44
Ti consiglio di guardare lo studio.

"Cost for a basket of items consisting of: refrigerator, TV (40" LCD), iPod nano 8 GB (4th generation), digital camera, vacuum cleaner, frying pan, hairdryer and PC
1 Price assessment between March–April 2009"

E così via. Per il cibo dice che sono stati usati 39 diversi prodotti.

Non risparmiarmi nulla, io guardavo lo studio, non le tabelle. :rolleyes:
Ci sono, quelle statistiche del big mac e dell'ipod. Ma da qui a dire che tutto lo studio è basato su quelle ce ne vuole, eh?
Poi devo ancora leggermelo bene, gli ho dato sì una sola rollata. Ma mi pare molto più serio di quanto tu lo faccia passare per.

Disattento! Dovresti ragionare come la casalinga di Voghera, lascia perdere i numeri! :asd: :asd: :sofico: :rolleyes:

alex783
21-08-2009, 09:00
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/video/?vxSiteId=bc005c9d-d69f-463a-ae21-a260eceafed0&vxChannel=Ultime%20News&vxClipId=2524_78524&vxBitrate=300

:sofico:

Ma non erano le regioni del Nord dove la vita costa più cara? :rolleyes:

LUVІ
21-08-2009, 09:10
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/video/?vxSiteId=bc005c9d-d69f-463a-ae21-a260eceafed0&vxChannel=Ultime%20News&vxClipId=2524_78524&vxBitrate=300

:sofico:

Ma non erano le regioni del Nord dove la vita costa più cara? :rolleyes:

Stai a guardà er bigmacche, stai a guardà!

supersalam
21-08-2009, 09:35
in tal caso saranno contenti gli abitanti di roma che, in caso di introduzione di gabbie salariali, riceveranno sicuramente degli eccezionali aumenti.

ovviamente nell'ipotesi che vengano utilizzati gli studi ubs in luogo di quelli bankitalia...

Aumenti di cosa? Degli stipendi??

supersalam
21-08-2009, 09:36
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/video/?vxSiteId=bc005c9d-d69f-463a-ae21-a260eceafed0&vxChannel=Ultime%20News&vxClipId=2524_78524&vxBitrate=300

:sofico:

Ma non erano le regioni del Nord dove la vita costa più cara? :rolleyes:

Ma tu ti riferisci ad un pieno di Big Mac.

LUVІ
21-08-2009, 09:39
Aumenti di cosa? Degli stipendi??

E per chi, come me, lavora a Roma, in una filiale di una società di Milano?!?!!?
Famo una media? :sofico:

MadJackal
21-08-2009, 09:42
in tal caso saranno contenti gli abitanti di roma che, in caso di introduzione di gabbie salariali, riceveranno sicuramente degli eccezionali aumenti.

ovviamente nell'ipotesi che vengano utilizzati gli studi ubs in luogo di quelli bankitalia...

Sicuro, che sarebbero contenti.
Io mi limiterei a ridere dell'ironia di una proposta della lega che favorisce roma ladrona. :asd:

E farei lo stesso se questo governo utilizzasse le ricerche di bankitalia, dopo aver più volte messo in dubbio la vericidità dei dati che bankitalia snocciolava sulla crisi. L'opportunismo non è una bella cosa.

Più che altro, bisogna vedere come è stata fatta anche la ricerca di bankitalia... Magari, riguardando solo l'Italia stessa, hanno usato dei parametri meno "internazionali". Invece UBS la ricerca l'ha fatta di sicuro con parametri e prodotti molto più "generici" (non avranno di sicuro messo la pasta tra i cibi, per esempio).

dave4mame
21-08-2009, 09:50
è ovvio.
le analisi giusto sono quelle che dicono quello che ci si vuole sentire dire.
fosse anche che le ha condotte il bidello dell'università di camerino.

MadJackal
21-08-2009, 09:58
è ovvio.
le analisi giusto sono quelle che dicono quello che ci si vuole sentire dire.
fosse anche che le ha condotte il bidello dell'università di camerino.

Ti riferisci a me?
Non ho mai detto una cosa del genere, mi pare.

E non ho mai sostenuto che lo studio dell'UBS sia perfetto, ma che sia - quantomeno - fatto con un certo criterio. Anzi, ho pure detto che forse quello di bankitalia è più "attaccato" alla nazione, perchè per forza di cose quello UBS deve essere internazionalizzato.