View Full Version : Magdi Allam battezzato dal Papa
Magdi Allam, si fa cattolico il critico dell'Islam
CITTA' DEL VATICANO - Magdi Allam, nato al Cairo nel 1952, giornalista e saggista che questa sera abbraccia la religione cattolica col battesimo dalle mani di Benedetto XVI nella basilica di San Pietro, è attualmente editorialista e vicedirettore 'ad personam' del Corriere della Sera. In passato ha collaborato anche con i quotidiani Il Manifesto e La Repubblica.
E' laureato in sociologia all'Università La Sapienza di Roma e si occupa di tematiche legate al Vicino Oriente e ai rapporti tra questo e l'Occidente. Da piccolo, in Egitto, la madre lo fece studiare in un collegio cattolico italiano, dove acquistò familiarità con la cultura italiana e occidentale e la religione cattolica (che tuttavia all'epoca non abbracciò).
Una volta cresciuto, decise di emigrare in Italia. Giornalista di fama nazionale, Magdi Allam è uno dei partecipanti più influenti e in vista nel dibattito del rapporto tra Occidente e mondo arabo, argomento al quale ha dedicato diversi libri e del quale discute spesso come invitato ai principali talk-show politici. In qualità di editorialista e inviato speciale, si occupa degli eventi politici, economici, sociali e culturali dell'area mediorientale, comprese le tematiche trasversali come il terrorismo, l'Islam, l'immigrazione, il confronto fra le civiltà e i rapporti Nord-Sud. Le sue posizioni, spesso molto vicine a quelle dei critici più severi del mondo islamico (dura condanna di numerose associazioni islamiche da lui ritenute estremiste, proposta del divieto di costruire nuove moschee, elaborate teorie riguardanti asseriti rapporti occulti tra moschee e gruppi terroristici che ne avrebbero in alcuni casi anche finanziato la costruzione), non mancano di suscitare dibattiti tra i difensori più strenui dell'identità dell'Occidente e le posizioni più aperte verso l'influsso delle altre culture.
I suoi ammiratori lo hanno citato spesso come modello di musulmano moderato e di arabo perfettamente integrato nel mondo, nella cultura e nel sistema di valori propri dell'Occidente. Per i suoi detrattori si tratta invece di un personaggio che alimenta ostilità e sospetti. Nel 2006, Allam ha vinto il premio giornalistico Dan David, istituito dall'omonima fondazione israeliana. Il 4 luglio scorso, in Piazza Santi Apostoli, a Roma, promosse una manifestazione per la difesa dei cristiani negli stati arabi e musulmani, nata da una suo appello sul Corriere della Sera. Tra i suoi libri, "Vincere la paura", "Io amo l'Italia. Ma gli Italiani la amano?", "Viva Israele". Prima di ricevere questa sera dal Papa, insieme ad altre sei persone (un uomo e cinque donne), i sacramenti del battesimo, della cresima e della prima comunione, Magdi Allam ha compiuto il cammino di preparazione spirituale e catechetica degli adulti, che nella tradizione cristiana si chiama "catecumenato", a cura del Vicariato di Roma.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_42082497.html
interessante, direi che all'articolo manca la dicitura "e sticazzi".
... quello che faceva "l'arabo / islamista" ...
evvai ... :sofico: :sofico: :sofico:
Poi tocca a noi pagare la sua scorta.
Un ex-islamico filo americano filo cristiano filo papa. E si sorprende di ricevere minacce.
Una persona , dal mio punto di vista, estremamente opportunista, un pelino viscida e pure un pessimo girrnalista.
gigio2005
23-03-2008, 08:55
e perche' mi dovrebbe interessare sta notiziona? :mbe:
ps: comunque per me...sto tizio e' sempre stato losco...
[...] pure un pessimo girrnalista.
sul resto non vale la pena controbattere
ma su questo...
e chi sarebbe un buon giornalista??
quel pover'uomo di gian antonio stella??
I suoi ammiratori lo hanno citato spesso come modello di musulmano moderato
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
gigio2005
23-03-2008, 09:01
sul resto non vale la pena controbattere
ma su questo...
e chi sarebbe un buon giornalista??
quel pover'uomo di gian antonio stella??
esatto...
il giornalista e' uno che indaga....
madi allan che ha fatto per il giornalismo oltre ad enunciare le frasi "amo l'italia ma gli italiani la amano?" e "viva israele"? :fagiano:
Ziosilvio
23-03-2008, 09:09
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
Questo era, in effetti, stato ripetuto in più occasioni.
A mio avviso, Magdi Allam è un esempio di come gli occidentali tendano ad assegnare l'identità "mediorientale=musulmano" senza rendersi conto che la ealtà è molto più complessa (anche gli ebei israeliani sono "mediorientali").
Piuttosto: se era cristiano copto, possibile che non avesse già ricevuto il battesimo?
sul resto non vale la pena controbattere
ma su questo...
e chi sarebbe un buon giornalista??
quel pover'uomo di gian antonio stella??
Le sue "perle " di giornalismo sono famose, fatti una ricerchina in rete.
Poi non parliamo del sensazionalismo a tutti i costi, e strategia del terrore tipo giornalismo usa.
Mi ricordo una sua frase di qualche tempo anno fa, detta da Vespa:
"Oramai non ci chiediamo SE Al Qaeda colpirà in italia, ma dove e quando".
Tutti terrorizzati, peccato che di attentati neanche l'ombra.
Ecco, questo è il tipo di giornalista di cui farei volentieri a meno.
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
Allora perchè gli islamici dovrebbero minacciarlo? Si è inventato tutto, tanto per pubblicità?
Piuttosto: se era cristiano copto, possibile che non avesse già ricevuto il battesimo?
:boh:
esatto...
il giornalista e' uno che indaga....
madi allan che ha fatto per il giornalismo oltre ad enunciare le frasi "amo l'italia ma gli italiani la amano?" e "viva israele"? :fagiano:
Le sue "perle " di giornalismo sono famose, fatti una ricerchina in rete.
Poi non parliamo del sensazionalismo a tutti i costi, e strategia del terrore tipo giornalismo usa.
Mi ricordo una sua frase di qualche tempo anno fa, detta da Vespa:
"Oramai non ci chiediamo SE Al Qaeda colpirà in italia, ma dove e quando".
Tutti terrorizzati, peccato che di attentati neanche l'ombra.
Ecco, questo è il tipo di giornalista di cui farei volentieri a meno.
gianantonio stella il tipico giornalista d'azione. dall'alto dei suoi 120 chili
i suoi articoli sono perlomeno ridicoli
me ne ricordo uno su galan
perchè prendeva a noleggio delle auto con caratteristiche assolutamente fuori dal normale per i rappresentanti regionali (e il fuori dal normale erano i 3000cm cubici, la trazione 4x4, e gli interni in pelle. in una trasmissione televisiva si scatenò contro i 3000cmcubici e la trazione 4x4, che se i primi fossero stati 2400 e la trazione integrale fosse stata trasformata in una anteriore non ci sarebbero stati problemi a rivolgersi alla industria nazionale, vedi lancia thesis).
magdi allam è sicuramente un grande conoscitore delle cose mediorientali anche se il suo sensazionalismo e terrorismo mediatico non piace neanche a me. sentire l'omicidio (da parte degli americani) della bhutto spiegato da lui, assume sicuramente dei colori differenti (almeno dal punto di vista politico, e per chi non vuole abbassarsi a considerare le questioni politiche dal punto di vista umano-morale).
Le sue "perle " di giornalismo sono famose, fatti una ricerchina in rete.
Poi non parliamo del sensazionalismo a tutti i costi, e strategia del terrore tipo giornalismo usa.
Mi ricordo una sua frase di qualche tempo anno fa, detta da Vespa:
"Oramai non ci chiediamo SE Al Qaeda colpirà in italia, ma dove e quando".
Tutti terrorizzati, peccato che di attentati neanche l'ombra.
Ecco, questo è il tipo di giornalista di cui farei volentieri a meno.
e non ti sei mai chiesto perchè non sia successo?
-kurgan-
23-03-2008, 10:46
sul resto non vale la pena controbattere
ma su questo...
e chi sarebbe un buon giornalista??
quel pover'uomo di gian antonio stella??
beh, dai.. si è costruito il suo personaggio sputando odio sui musulmani.. un pò come la fallaci negli ultimi anni di vita (solo che la fallaci era di altra caratura, si era incattivita con la malattia e con l'età). La cosa evidentemente "rende".. ospitate tv, libri..
altri giornalisti senza essere così monotematici riescono ad essere interessanti e competenti nel loro lavoro, certo sono molto più anonimi.
che bisogno c'era per allam di farsi battezzare dal papa e non da un parroco di provincia? anche qui, voleva far parlare di sè, quasi fosse un "difensore della cristianità occidentale". Riuscirà mai ad uscire da questa macchietta? parlando d'altro intendo.
beh, dai.. si è costruito il suo personaggio sputando odio sui musulmani.. un pò come la fallaci negli ultimi anni di vita (solo che la fallaci era di altra caratura, si era incattivita con la malattia e con l'età). La cosa evidentemente "rende".. ospitate tv, libri..
altri giornalisti senza essere così monotematici riescono ad essere interessanti e competenti nel loro lavoro, certo sono molto più anonimi.
che bisogno c'era per allam di farsi battezzare dal papa e non da un parroco di provincia? anche qui, voleva far parlare di sè, quasi fosse un "difensore della cristianità occidentale". Riuscirà mai ad uscire da questa macchietta? parlando d'altro intendo.
io continuo a ritenere molto più acuto e competente magdi allam rispetto ad uno come gianantonio stella. ma d'altronde basta sentirli parlare uno spiega ed argomenta, l'altro ... beh lasciamo perdere
sul fatto di essere monotematici, a mio parere, è una cosa positiva vistoche uno parla di ciò che sa, e non si erge a tuttologo.
peggio ancora chi si erge a moralizzatore (il predetto stella).
Giovannino
23-03-2008, 11:04
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
Non è mai stato un cristiano copto, questa è una viscida accusa sempre fatta dagli estremisti islamici per tacciarlo di fare il doppio giochista.
Ma li leggete i suoi libri? Li avete mai letti? Ha sempre negato di essere un cristiano copto, semplicemente da giovane in Egitto è andato a scuola in un istituto cristiano.
E' un grandissimo giornalista, e essere filo americano, filo cristiano e filo papa non vedo perché dovrebbe essere fonte di problemi, per lo meno in un mondo normale e libero non dovrebbe esserlo. Siete anche voi soggiogati dal terrore dell'Islam?
-kurgan-
23-03-2008, 11:09
io continuo a ritenere molto più acuto e competente magdi allam rispetto ad uno come gianantonio stella. ma d'altronde basta sentirli parlare uno spiega ed argomenta, l'altro ... beh lasciamo perdere
sul fatto di essere monotematici, a mio parere, è una cosa positiva vistoche uno parla di ciò che sa, e non si erge a tuttologo.
peggio ancora chi si erge a moralizzatore (il predetto stella).
non volevo confrontare i due, volevo solo far notare come si è costruito un personaggio su un argomento che "rende" parecchio in termini economici. Scrive quello che molti vogliono sentirsi dire, spinge allo scontro perchè la cosa paga.
a me sinceramente per questo piace poco, non mi son mai piaciuti gli aizzatori di conflitti, qualsiasi sia l'argomento trattato ;)
E' un grandissimo giornalista, e essere filo americano, filo cristiano e filo papa non vedo perché dovrebbe essere fonte di problemi, per lo meno in un mondo normale e libero non dovrebbe esserlo. Siete anche voi soggiogati dal terrore dell'Islam?
ecco, appunto.. perchè si deve stare per forza "o di qui o di là"? perchè devo scontrarmi obbligatoriamente con i cristiani o con i musulmani?
allam su questo giochino ci ha fatto la sua fortuna.. e tantissimi come lui.
indelebile
23-03-2008, 11:11
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
mah sta cosa non si è mai capita , lui ha risposto a sta cosa e si è risentito non chiarendo bene la cosa ihmo
comunque persona che non capisco se oppportunista o sincera
blamecanada
23-03-2008, 11:12
Poi tocca a noi pagare la sua scorta.
Un ex-islamico filo americano filo cristiano filo papa. E si sorprende di ricevere minacce.
Una persona , dal mio punto di vista, estremamente opportunista, un pelino viscida e pure un pessimo girrnalista.
Già.
Comunque affari suoi.
E' di formazione cattolica per cui dove sta la notizia?
Non è mai stato musulmano quindi non poteva esserlo neanche moderato.
zerothehero
23-03-2008, 11:53
e perche' mi dovrebbe interessare sta notiziona? :mbe:
ps: comunque per me...sto tizio e' sempre stato losco...
Certo, losco è chi viene minacciato di morte dagli islamici radicali per quello che scrive, non i fratelli musulmani, i salafiti e tutta la feccia islamista che circonda l'Europa, minacciando chi non la pensa come loro :asd:
http://lists.peacelink.it/diritti/2006/11/msg00124.html
zerothehero
23-03-2008, 11:55
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
Daniel Pipe riporta quello che afferma Ramadam (un clerico e dotto di Islam a favore di un "islam europeo"), che non è esattamente il campione dell'obiettività.
zerothehero
23-03-2008, 11:57
Poi tocca a noi pagare la sua scorta.
Un ex-islamico filo americano filo cristiano filo papa. E si sorprende di ricevere minacce.
Una persona , dal mio punto di vista, estremamente opportunista, un pelino viscida e pure un pessimo girrnalista.
Togliamogli la scorta, allora...poi se gli islamofanatici (esistono, non sono un'invenzione di Bush) lo dovessero ammazzare, chiederemo il conto a te. :D
Certo, losco è chi viene minacciato di morte dagli islamici radicali per quello che scrive, non i fratelli musulmani, i salafiti e tutta la feccia islamista che circonda l'Europa, minacciando chi non la pensa come loro :asd:
losco anche chi intorbida le acque simulando un cambiamento che non c'è mai stato, certamente lo è meno delgi estremisti islamici ( ovvimente se il paragone è con Satana tutti sono santi), ma non il massimo della pulizia.
zerothehero
23-03-2008, 12:05
beh, dai.. si è costruito il suo personaggio sputando odio sui musulmani.. un pò come la fallaci negli ultimi anni di vita (solo che la fallaci era di altra caratura, si era incattivita con la malattia e con l'età). La cosa evidentemente "rende".. ospitate tv, libri..
altri giornalisti senza essere così monotematici riescono ad essere interessanti e competenti nel loro lavoro, certo sono molto più anonimi.
che bisogno c'era per allam di farsi battezzare dal papa e non da un parroco di provincia? anche qui, voleva far parlare di sè, quasi fosse un "difensore della cristianità occidentale". Riuscirà mai ad uscire da questa macchietta? parlando d'altro intendo.
Quando mai ha sputato odio sui musulmani?
Ha sempre detto di fare attenzione all'UCoi e al proliferare di moschee filo-ucoi in Italia e al terrorismo islamico.
Strano, quando Santoro (lo scopritore dell'acqua calda e il pedagogo a buon mercato delle masse) fa entrare le telecamere nelle moschee controllate dall'UCoi (i fratelli musulmani d'Italia) scoprendo ogni genere di porcata (incitamento alla guerra santa e allo sterminio degli ebrei e crociati) il forum fa questa faccia: :eek: ; quando lo dice Magdi Allam si viene a creare un fastidio generale....deve scapparsene negli Stati Uniti per poter parlare liberamente, come la deputata olandese Hirsi Ali?
Ma roba da matti.. :confused:
Dobbiamo elencare tutti gli imam espulsi dall'Italia, i collegamenti di molte moschee con le fazioni radicali dell'Islam e le operazioni dei servizi contro le cellule islamiste, per farvi vedere che la minaccia del terrorismo islamico è "reale" e non è un'invenzione dei cattivi imperialisti americani?
Ripetere l'errore delle br, è davvero incredibile..
zerothehero
23-03-2008, 12:08
losco anche chi intorbida le acque simulando un cambiamento che non c'è mai stato, certamente lo è meno delgi estremisti islamici ( ovvimente se il paragone è con Satana tutti sono santi), ma non il massimo della pulizia.
Magdi Allam ha detto che non era copto, ma sunnita.
Ramadam ha detto il contrario.
1: chi se ne frega
2: non è detto che Ramadam dica la verità, anzi (il viscido è lui, che coltiva amicizie equivoche con Yussuf Karadawi e poi si lancia in equilibrismi dialettici).
Magdi Allam ha detto che non era copto, ma sunnita.
Ramadam ha detto il contrario.
1: chi se ne frega
2: non è detto che Ramadam dica la verità, anzi (il viscido è lui, che coltiva amicizie equivoche con Yussuf Karadawi e poi si lancia in equilibrismi dialettici).
non hai capito, a me non me ne frega nulla di Ramdam, Magdi Allam si è definito musulmano laico, che può vole dire tutto e niente (visto che l'islam è un ortoprassi), la realtà e che è di formazione cattolica, in Egitto ha studiato in un collegio cattolico poi è andato via.
Ma vediamo cosa scrive oggi:
«Approdo di un lungo cammino
Decisivo l’incontro con il Papa»
Caro Direttore, ciò che ti sto per riferire concerne una mia scelta di fede religiosa e di vita personale che non vuole in alcun modo coinvolgere il Corriere della Sera di cui mi onoro di far parte dal 2003 con la qualifica di vice-direttore ad personam. Ti scrivo pertanto da protagonista della vicenda come privato cittadino. Ieri sera mi sono convertito alla religione cristiana cattolica, rinunciando alla mia precedente fede islamica. Ha così finalmente visto la luce, per grazia divina, il frutto sano e maturo di una lunga gestazione vissuta nella sofferenza e nella gioia, tra la profonda e intima riflessione e la consapevole e manifesta esternazione. Sono particolarmente grato a Sua Santità il Papa Benedetto XVI che mi ha impartito i sacramenti dell’iniziazione cristiana, Battesimo, Cresima ed Eucarestia, nella Basilica di San Pietro nel corso della solenne celebrazione della Veglia Pasquale. E ho assunto il nome cristiano più semplice ed esplicito: «Cristiano».
Da ieri dunque mi chiamo «Magdi Cristiano Allam». Per me è il giorno più bello della vita. Acquisire il dono della fede cristiana nella ricorrenza della Risurrezione di Cristo per mano del Santo Padre è, per un credente, un privilegio ineguagliabile e un bene inestimabile. A quasi 56 anni, nel mio piccolo, è un fatto storico, eccezionale e indimenticabile, che segna una svolta radicale e definitiva rispetto al passato. Il miracolo della Risurrezione di Cristo si è riverberato sulla mia anima liberandola dalle tenebre di una predicazione dove l’odio e l’intolleranza nei confronti del «diverso», condannato acriticamente quale «nemico», primeggiano sull’amore e il rispetto del «prossimo » che è sempre e comunque «persona»; così come la mia mente si è affrancata dall’oscurantismo di un’ideologia che legittima la menzogna e la dissimulazione, la morte violenta che induce all’omicidio e al suicidio, la cieca sottomissione e la tirannia, permettendomi di aderire all’autentica religione della Verità, della Vita e della Libertà. Nella mia prima Pasqua da cristiano io non ho scoperto solo Gesù, ho scoperto per la prima volta il vero e unico Dio, che è il Dio della Fede e Ragione.
Il punto d’approdo
La mia conversione al cattolicesimo è il punto d’approdo di una graduale e profonda meditazione interiore a cui non avrei potuto sottrarmi, visto che da cinque anni sono costretto a una vita blindata, con la vigilanza fissa a casa e la scorta dei carabinieri a ogni mio spostamento, a causa delle minacce e delle condanne a morte inflittemi dagli estremisti e dai terroristi islamici, sia quelli residenti in Italia sia quelli attivi all’estero. Ho dovuto interrogarmi sull’atteggiamento di coloro che hanno pubblicamente emesso delle fatwe, dei responsi giuridici islamici, denunciandomi, io che ero musulmano, come «nemico dell’islam», «ipocrita perché è un cristiano copto che finge di essere musulmano per danneggiare l’islam», «bugiardo e diffamatore dell’islam », legittimando in tal modo la mia condanna a morte. Mi sono chiesto come fosse possibile che chi, come me, si è battuto convintamente e strenuamente per un «islam moderato », assumendosi la responsabilità di esporsi in prima persona nella denuncia dell’estremismo e del terrorismo islamico, sia finito poi per essere condannato a morte nel nome dell’islam e sulla base di una legittimazione coranica. Ho così dovuto prendere atto che, al di là della contingenza che registra il sopravvento del fenomeno degli estremisti e del terrorismo islamico a livello mondiale, la radice del male è insita in un islam che è fisiologicamente violento e storicamente conflittuale.
Parallelamente la Provvidenza mi ha fatto incontrare delle persone cattoliche praticanti di buona volontà che, in virtù della loro testimonianza e della loro amicizia, sono diventate man mano un punto di riferimento sul piano della certezza della verità e della solidità dei valori. A cominciare da tanti amici di Comunione e Liberazione con in testa don Juliàn Carròn; a religiosi semplici quali don Gabriele Mangiarotti, suor Maria Gloria Riva, don Carlo Maurizi e padre Yohannis Lahzi Gaid; alla riscoperta dei salesiani grazie a don Angelo Tengattini e don Maurizio Verlezza culminata in una rinnovata amicizia con il Rettore maggiore Don Pascual Chavez Villanueva; fino all’abbraccio di alti prelati di grande umanità quali il cardinale Tarcisio Bertone, monsignor Luigi Negri, Giancarlo Vecerrica, Gino Romanazzi e, soprattutto, monsignor Rino Fisichella che mi ha personalmente seguito nel percorso spirituale di accettazione della fede cristiana. Ma indubbiamente l’incontro più straordinario e significativo nella decisione di convertirmi è stato quello con il Papa Benedetto XVI, che ho ammirato e difeso da musulmano per la sua maestria nel porre il legame indissolubile tra fede e ragione come fondamento dell’autentica religione e della civiltà umana, e a cui aderisco pienamente da cristiano per ispirarmi di nuova luce nel compimento della missione che Dio mi ha riservato.
La scelta e le minacce
Caro Direttore, mi hai chiesto se io non tema per la mia vita, nella consapevolezza che la conversione al cristianesimo mi procurerà certamente un’ennesima, e ben più grave, condanna a morte per apostasia. Hai perfettamente ragione. So a cosa vado incontro ma affronterò la mia sorte a testa alta, con la schiena dritta e con la solidità interiore di chi ha la certezza della propria fede. E lo sarò ancor di più dopo il gesto storico e coraggioso del Papa che, sin dal primo istante in cui è venuto a conoscenza del mio desiderio, ha subito accettato di impartirmi di persona i sacramenti d’iniziazione al cristianesimo. Sua Santità ha lanciato un messaggio esplicito e rivoluzionario a una Chiesa che finora è stata fin troppo prudente nella conversione dei musulmani, astenendosi dal fare proselitismo nei Paesi a maggioranza islamica e tacendo sulla realtà dei convertiti nei Paesi cristiani. Per paura. La paura di non poter tutelare i convertiti di fronte alla loro condanna a morte per apostasia e la paura delle rappresaglie nei confronti dei cristiani residenti nei Paesi islamici. Ebbene oggi Benedetto XVI, con la sua testimonianza, ci dice che bisogna vincere la paura e non avere alcun timore nell’affermare la verità di Gesù anche con i musulmani.
Basta con la violenza
Dal canto mio dico che è ora di porre fine all’arbitrio e alla violenza dei musulmani che non rispettano la libertà di scelta religiosa. In Italia ci sono migliaia di convertiti all’islam che vivono serenamente la loro nuova fede. Ma ci sono anche migliaia di musulmani convertiti al cristianesimo che sono costretti a celare la loro nuova fede per paura di essere assassinati dagli estremisti islamici che si annidano tra noi. Per uno di quei «casi» che evocano la mano discreta del Signore, il mio primo articolo scritto sul Corriere il 3 settembre 2003 si intitolava «Le nuove catacombe degli islamici convertiti». Era un’inchiesta su alcuni neo-cristiani che in Italia denunciavano la loro profonda solitudine spirituale ed umana, di fronte alla latitanza delle istituzioni dello Stato che non tutelano la loro sicurezza e al silenzio della stessa Chiesa. Ebbene mi auguro che dal gesto storico del Papa e dalla mia testimonianza traggano il convincimento che è arrivato il momento di uscire dalle tenebre dalle catacombe e di affermare pubblicamente la loro volontà di essere pienamente se stessi. Se non saremo in grado qui in Italia, nella culla del cattolicesimo, a casa nostra, di garantire a tutti la piena libertà religiosa, come potremmo mai essere credibili quando denunciamo la violazione di tale libertà altrove nel mondo? Prego Dio affinché questa Pasqua speciale doni la risurrezione dello spirito a tutti i fedeli in Cristo che sono stati finora soggiogati dalla paura.
http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_23/conversione_magdi_allam_34d0da06-f8ac-11dc-8874-0003ba99c667.shtml
Discorso MOLTO ambiguo. Da un lato la radicale violenza dell'islam. Dall'altro la libertà religiosa.
Ho paura che l'unica possibile sintesi sia quella libertà religiosa ratzingeriana che è priorirataria rispetto alle altre libertà e particolamerte rivolta alla libertà nella Verità cristiana.
overclock80
23-03-2008, 12:33
non hai capito, a me non me ne frega nulla di Ramdam, Magdi Allam si è definito musulmano laico, che può vole dire tutto e niente (visto che l'islam è un ortoprassi), la realtà e che è di formazione cattolica, in Egitto ha studiato in un collegio cattolico poi è andato via.
Ma vediamo cosa scrive oggi:
«Approdo di un lungo cammino
Decisivo l’incontro con il Papa»
Caro Direttore, ciò che ti sto per riferire concerne una mia scelta di fede religiosa e di vita personale che non vuole in alcun modo coinvolgere il Corriere della Sera di cui mi onoro di far parte dal 2003 con la qualifica di vice-direttore ad personam. Ti scrivo pertanto da protagonista della vicenda come privato cittadino. Ieri sera mi sono convertito alla religione cristiana cattolica, rinunciando alla mia precedente fede islamica. Ha così finalmente visto la luce, per grazia divina, il frutto sano e maturo di una lunga gestazione vissuta nella sofferenza e nella gioia, tra la profonda e intima riflessione e la consapevole e manifesta esternazione. Sono particolarmente grato a Sua Santità il Papa Benedetto XVI che mi ha impartito i sacramenti dell’iniziazione cristiana, Battesimo, Cresima ed Eucarestia, nella Basilica di San Pietro nel corso della solenne celebrazione della Veglia Pasquale. E ho assunto il nome cristiano più semplice ed esplicito: «Cristiano».
Da ieri dunque mi chiamo «Magdi Cristiano Allam». Per me è il giorno più bello della vita. Acquisire il dono della fede cristiana nella ricorrenza della Risurrezione di Cristo per mano del Santo Padre è, per un credente, un privilegio ineguagliabile e un bene inestimabile. A quasi 56 anni, nel mio piccolo, è un fatto storico, eccezionale e indimenticabile, che segna una svolta radicale e definitiva rispetto al passato. Il miracolo della Risurrezione di Cristo si è riverberato sulla mia anima liberandola dalle tenebre di una predicazione dove l’odio e l’intolleranza nei confronti del «diverso», condannato acriticamente quale «nemico», primeggiano sull’amore e il rispetto del «prossimo » che è sempre e comunque «persona»; così come la mia mente si è affrancata dall’oscurantismo di un’ideologia che legittima la menzogna e la dissimulazione, la morte violenta che induce all’omicidio e al suicidio, la cieca sottomissione e la tirannia, permettendomi di aderire all’autentica religione della Verità, della Vita e della Libertà. Nella mia prima Pasqua da cristiano io non ho scoperto solo Gesù, ho scoperto per la prima volta il vero e unico Dio, che è il Dio della Fede e Ragione.
Il punto d’approdo
La mia conversione al cattolicesimo è il punto d’approdo di una graduale e profonda meditazione interiore a cui non avrei potuto sottrarmi, visto che da cinque anni sono costretto a una vita blindata, con la vigilanza fissa a casa e la scorta dei carabinieri a ogni mio spostamento, a causa delle minacce e delle condanne a morte inflittemi dagli estremisti e dai terroristi islamici, sia quelli residenti in Italia sia quelli attivi all’estero. Ho dovuto interrogarmi sull’atteggiamento di coloro che hanno pubblicamente emesso delle fatwe, dei responsi giuridici islamici, denunciandomi, io che ero musulmano, come «nemico dell’islam», «ipocrita perché è un cristiano copto che finge di essere musulmano per danneggiare l’islam», «bugiardo e diffamatore dell’islam », legittimando in tal modo la mia condanna a morte. Mi sono chiesto come fosse possibile che chi, come me, si è battuto convintamente e strenuamente per un «islam moderato », assumendosi la responsabilità di esporsi in prima persona nella denuncia dell’estremismo e del terrorismo islamico, sia finito poi per essere condannato a morte nel nome dell’islam e sulla base di una legittimazione coranica. Ho così dovuto prendere atto che, al di là della contingenza che registra il sopravvento del fenomeno degli estremisti e del terrorismo islamico a livello mondiale, la radice del male è insita in un islam che è fisiologicamente violento e storicamente conflittuale.
Parallelamente la Provvidenza mi ha fatto incontrare delle persone cattoliche praticanti di buona volontà che, in virtù della loro testimonianza e della loro amicizia, sono diventate man mano un punto di riferimento sul piano della certezza della verità e della solidità dei valori. A cominciare da tanti amici di Comunione e Liberazione con in testa don Juliàn Carròn; a religiosi semplici quali don Gabriele Mangiarotti, suor Maria Gloria Riva, don Carlo Maurizi e padre Yohannis Lahzi Gaid; alla riscoperta dei salesiani grazie a don Angelo Tengattini e don Maurizio Verlezza culminata in una rinnovata amicizia con il Rettore maggiore Don Pascual Chavez Villanueva; fino all’abbraccio di alti prelati di grande umanità quali il cardinale Tarcisio Bertone, monsignor Luigi Negri, Giancarlo Vecerrica, Gino Romanazzi e, soprattutto, monsignor Rino Fisichella che mi ha personalmente seguito nel percorso spirituale di accettazione della fede cristiana. Ma indubbiamente l’incontro più straordinario e significativo nella decisione di convertirmi è stato quello con il Papa Benedetto XVI, che ho ammirato e difeso da musulmano per la sua maestria nel porre il legame indissolubile tra fede e ragione come fondamento dell’autentica religione e della civiltà umana, e a cui aderisco pienamente da cristiano per ispirarmi di nuova luce nel compimento della missione che Dio mi ha riservato.
La scelta e le minacce
Caro Direttore, mi hai chiesto se io non tema per la mia vita, nella consapevolezza che la conversione al cristianesimo mi procurerà certamente un’ennesima, e ben più grave, condanna a morte per apostasia. Hai perfettamente ragione. So a cosa vado incontro ma affronterò la mia sorte a testa alta, con la schiena dritta e con la solidità interiore di chi ha la certezza della propria fede. E lo sarò ancor di più dopo il gesto storico e coraggioso del Papa che, sin dal primo istante in cui è venuto a conoscenza del mio desiderio, ha subito accettato di impartirmi di persona i sacramenti d’iniziazione al cristianesimo. Sua Santità ha lanciato un messaggio esplicito e rivoluzionario a una Chiesa che finora è stata fin troppo prudente nella conversione dei musulmani, astenendosi dal fare proselitismo nei Paesi a maggioranza islamica e tacendo sulla realtà dei convertiti nei Paesi cristiani. Per paura. La paura di non poter tutelare i convertiti di fronte alla loro condanna a morte per apostasia e la paura delle rappresaglie nei confronti dei cristiani residenti nei Paesi islamici. Ebbene oggi Benedetto XVI, con la sua testimonianza, ci dice che bisogna vincere la paura e non avere alcun timore nell’affermare la verità di Gesù anche con i musulmani.
Basta con la violenza
Dal canto mio dico che è ora di porre fine all’arbitrio e alla violenza dei musulmani che non rispettano la libertà di scelta religiosa. In Italia ci sono migliaia di convertiti all’islam che vivono serenamente la loro nuova fede. Ma ci sono anche migliaia di musulmani convertiti al cristianesimo che sono costretti a celare la loro nuova fede per paura di essere assassinati dagli estremisti islamici che si annidano tra noi. Per uno di quei «casi» che evocano la mano discreta del Signore, il mio primo articolo scritto sul Corriere il 3 settembre 2003 si intitolava «Le nuove catacombe degli islamici convertiti». Era un’inchiesta su alcuni neo-cristiani che in Italia denunciavano la loro profonda solitudine spirituale ed umana, di fronte alla latitanza delle istituzioni dello Stato che non tutelano la loro sicurezza e al silenzio della stessa Chiesa. Ebbene mi auguro che dal gesto storico del Papa e dalla mia testimonianza traggano il convincimento che è arrivato il momento di uscire dalle tenebre dalle catacombe e di affermare pubblicamente la loro volontà di essere pienamente se stessi. Se non saremo in grado qui in Italia, nella culla del cattolicesimo, a casa nostra, di garantire a tutti la piena libertà religiosa, come potremmo mai essere credibili quando denunciamo la violazione di tale libertà altrove nel mondo? Prego Dio affinché questa Pasqua speciale doni la risurrezione dello spirito a tutti i fedeli in Cristo che sono stati finora soggiogati dalla paura.
http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_23/conversione_magdi_allam_34d0da06-f8ac-11dc-8874-0003ba99c667.shtml
Discorso MOLTO ambiguo. Da un lato la radicale violenza dell'islam. Dall'altro la libertà religiosa.
Ho paura che l'unica possibile sintesi sia quella libertà religiosa ratzingeriana che è priorirataria rispetto alle altre libertà e particolamerte rivolta alla libertà nella Verità cristiana.
Noto che hai evidenziato in grassetto una frase sottolineandone alcune parti.
Che hanno di particolare quelle parole da dover essere messe in rilievo?
zerothehero
23-03-2008, 12:36
Visto che sei una persona colta saprai la differenza tra articolo "determinativo" e articolo "indeterminativo".. ovvio che c'è un islam fisiologicamente (fusei= per natura)violento e conflittuale...non ha detto che tutto l'islam è violento e fanatico, anzi.
Il Fis è un "islam" violento e fanatico, ad es..tutto l'islam radicale (può, non necessariamente lo è) tende ad essere violento e fanatico.
Quindi la tua interpretazione della sue parole non è corretta, visto che Magdi Allam ha sempre posto molta attenzione a distinguere l'islam radicale (che secondo lui ha la pretesa di porre in essere un "monopolio" di quello che tu chiami "ortoprassi" islamica") da altre correnti dell'Islam.
Poi il fatto che abbia frequentato delle scuole religiose (non è il primo ex-musulmano che l'ha fatto), non fa molto testo...anche Stalin frequentò una scuola religiosa, e i risultati non sono stati molto esaltanti, direi.. :asd:
:D
paulus69
23-03-2008, 12:39
Magdi Allam ha detto che non era copto, ma sunnita.
1: chi se ne frega
infatti:
magdi è una di quelle poche persone al mondo che,indipendentemente dal suo credo religioso,ha goduto e continua a godere della mia ammirazione e rispetto..
e non certamente per ciò che ha detto,quì in italia, contro un'ala dell'islam;essendo l'islam scevro da dogmi analoghi alle religioni occidentali...molto o tutto è lasciato alla libera interpretazione delle varie scuole coraniche;non ha mai detto nulla di nuovo o di sensazionale.:read:
ed è pur da ricordare che(magdi è/è stato comunque parte integrante della propria cultura d'origine..)dimostra di essere conscio del proprio libero arbitrio esercitandolo liberamente cambianto pensiero/idea o religione.
SuperCisco
23-03-2008, 12:44
Per me non è mai stato nè musulmano nè cristiano.
E non lo è nemmeno oggi.
Si tratta solo di viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene.
Voi vi fidate di uno che ha inziato al Manifesto, poi è andato a Repubblica e infine te lo trovi al Corriere a scrivere articoli filo-Bush. E guardacaso, man man che si avvicinava sempre più all'estrema destra, partendo dall'estrema sinistra, gli si è gonfiato il portafoglio sempre più :rolleyes:
Disgustoso come Ferrara, Liguori e tutti quelli che hanno percosro la stessa strada con gli stessi "effetti monetari".
:Puke:
paulus69
23-03-2008, 12:51
Disgustoso come Ferrara, Liguori e tutti quelli che hanno percosro la stessa strada con gli stessi "effetti monetari".
:Puke:
è una tua opinione...
ma se fosse stata una messinscena...i media avrebbero dato risalto alla conversione già da mò...poi:
non mi pare che ferrara,liquori e co...si siano mai posti in situazioni di pericolo di vita per le loro idee o pensieri..e ricorda che per l'apostasia l'islam prevede la fatwa.
zerothehero
23-03-2008, 12:54
Per me non è mai stato nè musulmano nè cristiano.
E non lo è nemmeno oggi.
Si tratta solo di viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene.
Voi vi fidate di uno che ha inziato al Manifesto, poi è andato a Repubblica e infine te lo trovi al Corriere a scrivere articoli filo-Bush. E guardacaso, man man che si avvicinava sempre più all'estrema destra, partendo dall'estrema sinistra, gli si è gonfiato il portafoglio sempre più :rolleyes:
Disgustoso come Ferrara, Liguori e tutti quelli che hanno percosro la stessa strada con gli stessi "effetti monetari".
:Puke:
Il Compagno Santoro, lo ascolterai o no?
Non è che ha detto o scoperto cose tanto diverse da quelle di Magdi Allam, eh.. :D
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/03_Marzo/31/inchiesta_santoro_alqaeda.shtml
Strano, la laicità e la difesa dei valori dello stato e della repubblica dovrebbe essere un tema molto sentito a sinistra...invece noto che a sinistra si fa finta di non vedere che in Italia si stanno istallando una marea di moschee in mano a fazioni radicali dell'Islam...
Non esiste solo il Vaticano, eh..
all’interno del nostro Stato di diritto si annida uno Stato teocratico, che ha la sua roccaforte nella rete delle moschee dove si indottrinano i giovani in crisi d’identità al culto della guerra santa contro i cristiani e gli ebrei, rifiutando strenuamente l’integrazione nella società italiana; dove si accredita e si esercita una concezione maschilista e violenta del rapporto con le donne, legittimando e praticando i matrimoni poligamici. E sarebbe veramente ora di smetterla, da un lato, di dar vita alle ennesime commissioni d’inchiesta nell’attesa di risultati che confermino quanto si sa già e, dall’altro, di continuare a negare l’evidenza per non violare l’integrità dell’ideologia buonista che immagina la convivenza come la sommatoria delle diversità.
Capisco perchè Magdi Allam da noia..perchè la via di fuga del "eh, ma il terrorismo islamico non esiste, è un complotto Usa per dominare il mondo" è paradossalmente più rassicurante...d'altronde in Italia con le Br più o meno si pensavano le stesse cose (infatti le si chiamava le "sedicenti brigate rosse")
SuperCisco
23-03-2008, 12:57
è
non mi pare che ferrara,liquori e co...si siano mai posti in situazioni di pericolo di vita per le loro idee o pensieri..e ricorda che per l'apostasia l'islam prevede la fatwa.
Avere qualche invasato e malato mentale che vuole uccederti non giustica nulla e non cambia di una virgola la questione.
Piuttosto è molto di cattivo gusto il fatto che tu usi strumentalmente questa storia.
SuperCisco
23-03-2008, 13:05
Il Compagno Santoro, lo ascolterai o no?
Non è che ha detto o scoperto cose tanto diverse da quelle di Magdi Allam, eh.. :D
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2007/03_Marzo/31/inchiesta_santoro_alqaeda.shtml
Strano, la laicità e la difesa dei valori dello stato e della repubblica dovrebbe essere un tema molto sentito a sinistra...invece noto che a sinistra si fa finta di non vedere che in Italia si stanno istallando una marea di moschee in mano a fazioni radicali dell'Islam...
Non esiste solo il Vaticano, eh..
all’interno del nostro Stato di diritto si annida uno Stato teocratico, che ha la sua roccaforte nella rete delle moschee dove si indottrinano i giovani in crisi d’identità al culto della guerra santa contro i cristiani e gli ebrei, rifiutando strenuamente l’integrazione nella società italiana; dove si accredita e si esercita una concezione maschilista e violenta del rapporto con le donne, legittimando e praticando i matrimoni poligamici. E sarebbe veramente ora di smetterla, da un lato, di dar vita alle ennesime commissioni d’inchiesta nell’attesa di risultati che confermino quanto si sa già e, dall’altro, di continuare a negare l’evidenza per non violare l’integrità dell’ideologia buonista che immagina la convivenza come la sommatoria delle diversità.
Capisco perchè Magdi Allam da noia..perchè la via di fuga del "eh, ma il terrorismo islamico non esiste, è un complotto Usa per dominare il mondo" è paradossalmente più rassicurante...d'altronde in Italia con le Br più o meno si pensavano le stesse cose (infatti le si chiamava le "sedicenti brigate rosse")
Trovo disgustose anche le persone che tentono di metterti in bocca boiate preconfezionate da loro stessi, perchè non posso ribattere a ciò che hai DAVVERO detto.
Fatti un esame di conscenza, ne hai bisognio.
zerothehero
23-03-2008, 13:07
Avere qualche invasato e malato mentale che vuole uccederti non giustica nulla e non cambia di una virgola la questione.
Piuttosto è molto di cattivo gusto il fatto che tu usi strumentalmente questa storia.
Eh la questione quale sarebbe?
Che Magdi Allam si è inventato l'esistenza del terrorismo islamico e delle fazioni radicali islamiche in Italia?
Bene, rinfreschiamoci la memoria, allora:
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/imam-condannato/imam-condannato/imam-condannato.html
http://www.stranieriinitalia.it/ansa/islam_espulso_imam_torino_e_il_terzo_in_cinque_anni/ansa_2318.html
http://www2.varesenews.it/articoli/2004/aprile/malpensa-ticino/29-4sentenzamafoudi.htm
http://news.centrodiascolto.it/view/209881
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/terrorismo-islamico/terrorismo-islamico/terrorismo-islamico.html
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/07_Luglio/29/roma.shtml
E chi più ne ha ne metta.. (5 min di ricerca, la lista è solo parziale)
Ah: non li ha arrestati/espulsi/condannati quel fissato-viscido-venduto-non-me-la-conta-giusta-di-Magdi-Allam.
:D
SuperCisco
23-03-2008, 13:08
Magdi Allam non è semplicemente uno che sostine che il terrorismo islamico esiste, sennò sarebbe come il 99% delle persone in giro.
E' invece uno che sull'argomento inventa balle gigantesche e lo sua strumentalmente per portare aventi idee neo-con di estrema destra l limite del razzismo.
Voglimo ritirarle fuori questa balle??? Credo di essermi anche salvato qualche link...
zerothehero
23-03-2008, 13:09
Trovo disgustose anche le persone che tentono di metterti in bocca boiate preconfezionate da loro stessi, perchè non posso ribattere a ciò che hai DAVVERO detto.
Fatti un esame di conscenza, ne hai bisognio.
Io sono davvero stufo di persone che lanciano il sasso e poi dicono "sono stato frainteso" (alla Berlusconi, insomma).
Hai detto o non hai detto questo su Magdi Allam ?
Si tratta solo di viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene.
Le balle di Magdi Allam sarebbero?
Se l'è inventato lui il terrorismo islamico?
Si è inventato forse che in Italia ci sono moschee dove si predica il terrorismo?
Si è inventato lui che l'Ucoi è l'emanazione dei Fratelli Musulmani?
Si è sognato la notte che in molte moschee si predica il terrorismo?
Ma per favore, su, c'è un limite a tutto... :asd:
SuperCisco
23-03-2008, 13:10
Che Magdi Allam si è inventato l'esistenza del terrorismo islamico e delle fazioni radicali islamiche in Italia?
Hai superato il limite.
Se osi ancora una volta far intendere che io non credo all'esistenZa del terrorismo islamico ti mando dove meriti, sbattendomene altamente del regolamento.
CHIARO???
paulus69
23-03-2008, 13:11
Avere qualche invasato e malato mentale che vuole uccederti non giustica nulla e non cambia di una virgola la questione.
Piuttosto è molto di cattivo gusto il fatto che tu usi strumentalmente questa storia.
alt!fermo lì!:nonsifa:
1)quale cattivo gusto?:mbe:
2)strumentalizzo questa storia per chi o cosa?:mbe:
3)esplica dove risiede la supposta strumentalizzazione...:mbe:
zerothehero
23-03-2008, 13:14
Hai superato il limite.
Se osi ancora una volta far intendere che io non credo all'esistenZa del terrorismo islamico ti mando dove meriti, sbattendomene altamente del regolamento.
CHIARO???
Lo so che ne sei capace, dopottutto hai impiegato meno di un minuto per definire un giornalista un " viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene. "
Gran senso del rispetto (e del civile confronto dialettico) per chi non la pensa come te.. :D
Se in meno di mezzo minuto hai gettato a piè mani un linguaggio pieno di insulti nei confronti un giornalista, figuriamoci se avrai scrupoli nel farlo nei miei confronti.. ^:^ (io credo che non me ne meriti l'onore, poi vedi tu.., ti dico a priori che non ho intenzione di seguirti nel tuo eventuale "rush liberatorio" )
SuperCisco
23-03-2008, 13:14
Magdi Allam non è semplicemente uno che sostine che il terrorismo islamico esiste, sennò sarebbe come il 99% delle persone in giro.
E' invece uno che sull'argomento inventa balle gigantesche e lo sua strumentalmente per portare aventi idee neo-con di estrema destra l limite del razzismo.
Voglimo ritirarle fuori questa balle??? Credo di essermi anche salvato qualche link...
Ecco:
http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1113013.php
http://www.kelebekler.com/occ/magdislam.htm
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
appunto...
si è "spacciato" per musulmano quando voleva accreditarsi come "esperto di Islam che lo spiega all'Occidente".
paulus69
23-03-2008, 13:17
Avere qualche invasato e malato mentale che vuole uccederti non giustica nulla e non cambia di una virgola la questione.
ti riquoto e rincaro:
invasato e malato mentale chi??!!
lo erano pure i giapponesi nel '44 che si immolarono con navi/aerei contro i loro nemici per disperazione?:doh:
SuperCisco
23-03-2008, 13:18
Lo so che ne sei capace, dopottutto hai impiegato meno di un minuto per definire un giornalista un viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene.
Gran senso del rispetto (e del civile confronto dialettico) per chi non la pensa come te.. :D
Se non in meno di mezzo hai gettato insulti a piè mani nei confronti un giornalista, figuriamoci se avrai scrupoli nel farlo nei miei confronti.. ^:^
Invece la tua forma preferita di rispetto è attribuire falsamente agli altri le boiate che tu vorresti che dicessero :rolleyes:
zerothehero
23-03-2008, 13:20
appunto...
si è "spacciato" per musulmano quando voleva accreditarsi come "esperto di Islam che lo spiega all'Occidente".
Attenzione che la fonte è Tariq Ramadam.
zerothehero
23-03-2008, 13:21
Invece la tua forma preferita di rispetto è attribuire falsamente agli altri le boiate che tu vorresti che dicessero :rolleyes:
Sei tu che hai detto che Magdi Allam è un viscido e uno sparaballe (postando indimedia, sono veramente impressionato per l'autorevolezza della fonte...ora si che hai certificato che è un viscido sparaballe), assumitene la responsabilità..la differenza è che io NON ho mai pensato di insultare nessuno, tu invece lo stavi per fare (anzi, mi hai detto "attento" )
Se la tua fonte è "indimedia" (che concorre per obiettività con l'immarcescibile Maurizione Blondet) (nel cui forum ci sono insulti e forme di linguaggio irripetibili), allora si spiegano molte cose.. :D
L'altra fonte spiega che Magdi Allam si è sbagliato (a loro avviso) sui dati della frequenza dei musulmani italiani nelle moschee..un pò pochetto per essere insultato come tu hai fatto, nevvero (visto che non abbiamo dati certificati sulla frequenza delle moschee)?
SuperCisco
23-03-2008, 13:23
ti riquoto e rincaro:
invasato e malato mentale chi??!!
lo erano pure i giapponesi nel '44 che si immolarono con navi/aerei contro i loro nemici per disperazione?:doh:
Trovi così brutto che io reputi i terroristi degli invasati o addirttura delle perone con squilibri mentali :confused:
SuperCisco
23-03-2008, 13:26
Se la tua fonte è "indimedia" (che concorre per obiettività con l'immarcescibile Maurizione Blondet) (nel cui forum ci sono insulti e forme di linguaggio irripetibili), allora si spiegano molte cose.. :D
L'altra fonte spiega che Magdi Allam si è sbagliato (a loro avviso) sui dati della frequenza dei musulmani italiani nelle moschee..un pò pochetto per essere insultato come tu hai fatto, nevvero? :asd:
A dire il vero:
- indimedia ha solo raccolto i 4 link su un'unica pagina, non è la fonte in sè.
- i fatti dovrebbero essere più importanti della fonte.
- E' lecito pensare che uno con il vizio di falsificare si ripeta...
paulus69
23-03-2008, 13:30
Trovi così brutto che io reputi i terroristi degli invasati o addirttura delle perone con squilibri mentali :confused:
perchè prima dovresti informarti bene dove iniziano e finiscono i confini del terrorismo,se mai si possano tracciare:per i nazi-fascisti i nostri partigiani erano dei "terroristi"....
SuperCisco
23-03-2008, 13:36
perchè prima dovresti informarti bene dove iniziano e finiscono i confini del terrorismo,se mai si possano tracciare:per i nazi-fascisti i nostri partigiani erano dei "terroristi"....
Io definisco terrorista chi uccide intenzionalmente e consapevolmente civili innocenti per provocare terrore nella popolazione.
usa9999999999
23-03-2008, 13:36
- E' lecito pensare che uno con il vizio di falsificare si ripeta...
Se lo ha questo vizio di falsificare...
Comunque viene rafforzata la convinzione di molti:
filo-americano/israeliano ecc ecc: losco figuro con il portafogli che scoppia e che non merita di vivere. In una parola: un escremento.
filo-arabo, pacifista ecc ecc: un mito, un grande, uno che ha capito come si deve ragionare e pensare, che ha capito tutto. In una parola: :ave:
:muro:
SuperCisco
23-03-2008, 13:41
Se lo ha questo vizio di falsificare...
Comunque viene rafforzata la convinzione di molti:
filo-americano ecc ecc: losco figuro con il portafogli che scoppia e che non merita di vivere. In una parola: un escremento.
filo-arabo, pacifista ecc ecc: un mito, un grande, uno che ha capito come si deve ragionare e pensare, che ha capito tutto. In una parola: :ave:
:muro:
Furio Colombo è filo-americano/israeliano e ho la massima stima di lui.
- - -
Il problema è che per te vale l'equazione:
filo-americano = filo-bush
filo-israeliano = filo-"colonista".
paulus69
23-03-2008, 13:45
Io definisco terrorista chi uccide intenzionalmente e consapevolmente civili innocenti per provocare terrore nella popolazione.
allora lo sono pure gli americani?
lo sono i russi?
i cinesi?
lo sono stati i viet-cong?
lo sono stati i romani imperiali,che per monito imperituro,dopo una sommossa nelle gallie,fecero tagliare la mano destra a tutti i maschi,infanti compresi,presenti nella provincia?
etc.etc?
:O
SuperCisco
23-03-2008, 13:51
allora lo sono pure gli americani? Perchè???
lo sono i russi? Stalin lo era. E anche Putin.
i cinesi? L'attuale regime Cinese in effetti si macchia e si è macchiato di atti definibili come terrorismo.
lo sono stati i viet-cong? A me risulta che gli USA abbiano mandato a combattere soldati in quella guerra.
Con quali civili se la potevano prendere i viet-cong???
lo sono stati i romani imperiali,che per monito imperituro,dopo una sommossa nelle gallie,fecero tagliare la mano destra a tutti i maschi,infanti compresi,presenti nella provincia?
etc.etc?
:O
:rolleyes:
usa9999999999
23-03-2008, 13:57
Furio Colombo è filo-americano/israeliano e ho la massima stima di lui.
- - -
Il problema è che per te vale l'equazione:
filo-americano = filo-bush
filo-israeliano = filo-"colonista".
Chi esprime le proprie idee nel forum spesso scrive america e pensa Bush, non io... ;)
Però non trovi Magdi Allam una persona credibile, come (e basta farsi un giro nella discussione) molti nel forum. Perchè alla fin fine? Perchè è filo americano e ha idee diverse dalle loro (e forse dalle tue): dialoghiamo con chi la pensa come noi... :muro:
Poi non ho dubbi che tu possa stimare Furio Colombo...
usa9999999999
23-03-2008, 13:59
Con quali civili se la potevano prendere i viet-cong???
Con i civili sud-vietnamiti, e con i cosiddetti "montagnard" dei villaggi nella giungla, alleati degli americani... :)
paulus69
23-03-2008, 14:04
Perchè???
Stalin lo era. E anche Putin.
L'attuale regime Cinese in effetti si macchia e si è macchiato di atti definibili come terrorismo.
A me risulta che gli USA abbiano mandato a combattere soldati in quella guerra.
Con quali civili se la potevano prendere i viet-cong???
:rolleyes:
mai sentito parlare di "guerre asimmetriche"?
vabbè,basta,ci rinuncio...:boh:
SuperCisco
23-03-2008, 14:10
Con i civili sud-coreani, e con i cosiddetti "montagnard" dei villaggi nella giungla, alleati degli americani... :)
Sono confuso: non è un po' lontana la Corea dal Vietnam???
Comunque ho dato una definizione di cosa io considero come "atto terrorista" e quella è.
Poi, ovviamente, non posso sapere tutto di tutti :)
usa9999999999
23-03-2008, 14:13
Sono confuso: non è un po' lontana la Corea dal Vietnam???
Comunque ho dato una definizione di cosa io considero come "atto terrorista" e quella è.
Poi, ovviamente, non posso sapere tutto di tutti :)
Cacchio, scusa, volevo dire sud-vietnamiti: piccolo refuso... :D :)
SuperCisco
23-03-2008, 14:28
Nessun problema.
Mi infomerò meglio sulla questione, grazie per lo spunto... ;)
-kurgan-
23-03-2008, 14:31
Quando mai ha sputato odio sui musulmani?
mai, zero, figurati.. sarà stata un'impressione mia :asd:
Visto che sei una persona colta saprai la differenza tra articolo "determinativo" e articolo "indeterminativo".. ovvio che c'è un islam fisiologicamente (fusei= per natura)violento e conflittuale...
Non ti allargare con il sarcasmo che è Pasqua e non Natale. :D
Per come la vedo io invece, visto il discorso che stava facendo al di là della "contigenza storica" e al di là dell'estremismo, era da intendersi, l'articolo indeterminativo, come islam generico e non quel o quell'altro islam. Visto che parla di "radici", di caratteristiche fondanti. Una caratteristica dell' islam generico non solo di un islam deffinito, quale quello (estremista) che hai esemplificato tu. Mi sembra chiaro il discorso altrimenti perchè dire al di là della contingenza storica perchè anzi scrivere espressamente al di là dell'estremismo? Perchè parlarne al momento della conversione?
I tuoi soliti puntini sulle I quando invece si dice A. :D
Noto che hai evidenziato in grassetto una frase sottolineandone alcune parti.
Che hanno di particolare quelle parole da dover essere messe in rilievo?
:confused: E' una domanda seria o hai capito il senso del grassetto e delle sottolineature (ne più ne meno, rimarcare quanto lo scrittore andava dicendo) ed quindi un quesito polemico?
Come da copione si è convertito al datore di lavoro.
Ziosilvio
23-03-2008, 15:43
Lo so che ne sei capace, dopottutto hai impiegato meno di un minuto per definire un giornalista un " viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene. "
Gran senso del rispetto (e del civile confronto dialettico) per chi non la pensa come te.. :D
Se in meno di mezzo minuto hai gettato a piè mani un linguaggio pieno di insulti nei confronti un giornalista, figuriamoci se avrai scrupoli nel farlo nei miei confronti.. ^:^Invece la tua forma preferita di rispetto è attribuire falsamente agli altri le boiate che tu vorresti che dicessero :rolleyes:
Veramente a noi sembra che
Per me non è mai stato nè musulmano nè cristiano.
E non lo è nemmeno oggi.
Si tratta solo di viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene.
Voi vi fidate di uno che ha inziato al Manifesto, poi è andato a Repubblica e infine te lo trovi al Corriere a scrivere articoli filo-Bush. E guardacaso, man man che si avvicinava sempre più all'estrema destra, partendo dall'estrema sinistra, gli si è gonfiato il portafoglio sempre più :rolleyes:
Disgustoso come Ferrara, Liguori e tutti quelli che hanno percosro la stessa strada con gli stessi "effetti monetari".
:Puke:
l'abbia proprio detto tu...
Possiamo capire che l'argomento ti appassioni.
Faresti bene, però, ad evitare di infervorarti troppo perdendo il controllo.
overclock80
23-03-2008, 16:22
:confused: E' una domanda seria o hai capito il senso del grassetto e delle sottolineature (ne più ne meno, rimarcare quanto lo scrittore andava dicendo) ed quindi un quesito polemico?
Volevo semplicemente sapere perchè hai ritenuto opportuno rimarcare proprio quella frase e non altre.
Lo dico perchè non mi sembra che dica nulla di nuovo rispetto a quello che già ha scritto in passato, nessuna polemica.
e perche' mi dovrebbe interessare sta notiziona? :mbe:
Hai presente l'uomo che morde il cane ?
Questa analogia dovrebbe essere sufficiente...
;)
scorpionkkk
23-03-2008, 17:44
Magdi Allam, si fa cattolico il critico dell'Islam[I]
Una scelta personale di Mr. Allam...quindi: fatti suoi.
Partendo da questo assunto però si guardi la realtà:
1)Una conversione già pronta per essere strombazzata ai 4 venti con:
a)un articolo fiume già pronto il giorno dopo
b)il "privilegio" di essere battezzati dal papa
c)l'assenza di un cammino pregresso veramente consistente che non si esaurisse solo con le conoscenze accumulate ma con "esperienze" di vera conversione (e nel suo articolo non se ne parla).
Troppo per i miei gusti per poterla giudicare una vera scelta frutto di un cammino interiore.
Ora però si attendano i suoi articoli al varco. Vedremo se scaturiranno i soliti discorsi "pro" o "contro" o ci sarà una vera apologia della pace frutto della parte sana della religione cristiano-cattolica.
-kurgan-
23-03-2008, 17:53
Ora però si attendano i suoi articoli al varco. Vedremo se scaturiranno i soliti discorsi "pro" o "contro" o ci sarà una vera apologia della pace frutto della parte sana della religione cristiano-cattolica.
seee figurati :D
Lo dico perchè non mi sembra che dica nulla di nuovo rispetto a quello che già ha scritto in passato, nessuna polemica.
appunto, è una non-notizia.
Mi sembra solo un voler stupire con gli effetti speciali: farsi battezzare dal Papa e pubblicare un'articolo il giorno di Pasqua.
Una vicenda privata e di storia personale che viene pubblicizzata a fini strumentali e ideologici per farne una vicenda esamplare. Bah, sarebbe dovuta restare la cosa privata che era, invece tanto di annunci nei vari TG. Spot omaggio (n+1) al Vaticano e alle tesi del sign Allam, senza dimenticare CL... :rolleyes:
usa9999999999
23-03-2008, 18:34
mai, zero, figurati.. sarà stata un'impressione mia :asd:
Per te quello è sputare odio contro i musulmani? Per me è guardare la realtà com'è... :O
Una scelta personale di Mr. Allam...quindi: fatti suoi.
Partendo da questo assunto però si guardi la realtà:
1)Una conversione già pronta per essere strombazzata ai 4 venti con:
a)un articolo fiume già pronto il giorno dopo
b)il "privilegio" di essere battezzati dal papa
c)l'assenza di un cammino pregresso veramente consistente che non si esaurisse solo con le conoscenze accumulate ma con "esperienze" di vera conversione (e nel suo articolo non se ne parla).
Troppo per i miei gusti per poterla giudicare una vera scelta frutto di un cammino interiore.
Ora però si attendano i suoi articoli al varco. Vedremo se scaturiranno i soliti discorsi "pro" o "contro" o ci sarà una vera apologia della pace frutto della parte sana della religione cristiano-cattolica.
Questo lo dici tu, ma non lo sai se c'è stato un cammino precedente...
-kurgan-
23-03-2008, 18:37
Per te quello è sputare odio contro i musulmani? Per me è guardare la realtà com'è... :O
ma guardala come preferisci, solo a me frega nulla di fare le crociate.. non penso di vivere nel medioevo :D
di musulmani e cristiani me ne importa poco, a dirla tutta.. mi spaventa però tutto questo fanatismo.. che non è da una parte sola ;)
Questo lo dici tu, ma non lo sai se c'è stato un cammino precedente...
Nell'articolo non ne ha parlato, poteva farlo se veramente voleva parlare di conversione (non sarebbe fregato nulla a nessuno e non sarebbe potuto diventare oggetto di un'articolo pubblicato sul CdS).
Invece no ha preferito fare paragoni con l'islam. Indicativo.
I cattivi mussulmani mi perseguitano, menomale che poi arrivano i ciellini e io mi converto :rolleyes:
usa9999999999
23-03-2008, 19:01
ma guardala come preferisci, solo a me frega nulla di fare le crociate.. non penso di vivere nel medioevo :D
di musulmani e cristiani me ne importa poco, a dirla tutta.. mi spaventa però tutto questo fanatismo.. che non è da una parte sola ;)
Se Magdi Allam è un fanatico, i Fratelli Musulmani o Al-Qaeda cosa sono? :D :sofico:
Nell'articolo non ne ha parlato, poteva farlo se veramente voleva parlare di conversione (non sarebbe fregato nulla a nessuno e non sarebbe potuto diventare oggetto di un'articolo pubblicato sul CdS).
Invece no ha preferito fare paragoni con l'islam. Indicativo.
I cattivi mussulmani mi perseguitano, menomale che poi arrivano i ciellini e io mi converto :rolleyes:
è per merito nostro? :eek: :eek: :D
-kurgan-
23-03-2008, 19:07
Se Magdi Allam è un fanatico, i Fratelli Musulmani o Al-Qaeda cosa sono? :D :sofico:
sono fanatici pure loro ;)
non è una gara, semplicemente molte persone giocano sullo scontro per guadagnarci qualcosa.
usa9999999999
23-03-2008, 19:13
sono fanatici pure loro ;)
Un pò di più però, magari... :)
Ziosilvio
23-03-2008, 19:19
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/benedettoxvi-20/battesimo-magdi-allam/battesimo-magdi-allam.html):
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Il battesimo impartito da Benedetto XVI rimbalza sui media internazionali
La Comunità Religiosa: "Perplessi". L'Unicoii: "Non c'è contrasto Gesù-Maometto"
Allam divide la comunità islamica
La conversione fa il giro del mondo
ROMA - Il sito della Cnn-Europa ha pubblicato la notizia già nella notte. E poi il sito americano Drudgereport, la Bbc, il New York Times e il Washington Post. La conversione al cattolicesimo di Magdi Allam, vicedirettore del Corriere della sera, ha fatto il giro del mondo. Dopo il battesimo impartito da papa Benedetto XVI durante la Veglia pasquale, il giornalista ha assunto anche il nome di Cristiano. "La mia conversione al cattolicesimo è i punto di approdo di una graduale meditazione. Ho raggiunto la consapevolezza - scrive in una lunga lettera pubblica sul Corriere - che la radice del male è insita in un islam che è fisiologicamente violento e storicamente conflittuale".
Giudicato anti islamico dagli ambienti radicali e jihadisti, criticato aspramente per il suo appoggio ad Israele e alla politica dell'amministrazione americana, la conversione di Magdi Cristiano Allam ha diviso la comunità islamica in Italia.
Per l'imam Yahya Pallavicini, vicepresidente della Comunità Religiosa Islamica, "non c'era nessun bisogno, per dimostrare l'amore per Gesù, di rinnegare l'amore e la fede per il profeta Mohammed. I musulmani hanno, all'interno della loro dottrina, il riconoscimento più alto della figura di Cristo e della Vergine Maria". Per questo, spiega l'imam, "non capisco il perché della scelta di rinnegare la tradizione del messaggio islamico: qualsiasi apostasia è vista con forte perplessità".
Meno radicali le dichiarazioni dell'imam Izzedin El Zir, portavoce dell'Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia che, commentando la conversione di Magdi Allam, dice: "L'importante è che ogni persona viva la sua religiosità in modo pacifico e rispettando le altre religioni. In Italia ci sono diversi cristiani che abbracciano l'islam".
Rispettiamo la scelta del giornalista di origine egiziana, purché non si scavi "un fosso incolmabile tra le diverse comunità religiose. Condanniamo ogni forma di fanatismo che può albergare in infimi settori di tutte le comunità". E le critiche di Allam all'Ucoii? "Accettiamo le critiche, non le bugie", si limita a rispondere l'imam.
(23 marzo 2008)
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e non ti sei mai chiesto perchè non sia successo?
Perchè è tutto fuffa e terrorismo mediatico.
Per me non è mai stato nè musulmano nè cristiano.
E non lo è nemmeno oggi.
Si tratta solo di viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene.
Voi vi fidate di uno che ha inziato al Manifesto, poi è andato a Repubblica e infine te lo trovi al Corriere a scrivere articoli filo-Bush. E guardacaso, man man che si avvicinava sempre più all'estrema destra, partendo dall'estrema sinistra, gli si è gonfiato il portafoglio sempre più :rolleyes:
Disgustoso come Ferrara, Liguori e tutti quelli che hanno percosro la stessa strada con gli stessi "effetti monetari".
:Puke:
perfetta analisi
Togliamogli la scorta, allora...poi se gli islamofanatici (esistono, non sono un'invenzione di Bush) lo dovessero ammazzare, chiederemo il conto a te. :D
Certo che esistono gli islamofanatici, e fanno pure comodo a Bush che ci guadagna sopra.
Adesso vado in giro ad urlare di tutto e di più cpntro , appunto, gli islamofanatici e se giustamente, essendo fanatici, mi minacciano, pretendo la scorta coi soldi pubblici.
Trovati qualcosa altro , questa non va.
zerothehero
23-03-2008, 20:15
Non ti allargare con il sarcasmo che è Pasqua e non Natale. :D
Per come la vedo io invece, visto il discorso che stava facendo al di là della "contigenza storica" e al di là dell'estremismo, era da intendersi, l'articolo indeterminativo, come islam generico e non quel o quell'altro islam. Visto che parla di "radici", di caratteristiche fondanti. Una caratteristica dell' islam generico non solo di un islam deffinito, quale quello (estremista) che hai esemplificato tu. Mi sembra chiaro il discorso altrimenti perchè dire al di là della contingenza storica perchè anzi scrivere espressamente al di là dell'estremismo? Perchè parlarne al momento della conversione?
I tuoi soliti puntini sulle I quando invece si dice A. :D
Io a te non ti capirò mai..ma in fondo è bello così (non ho capito perchè a Natale si può fare sarcasmo :asd: )
Tu vuoi far passare (peccato che non ci sia riuscito) Magdi Allam per uno che dice che l'Islam è una religione intrinsecamente violenta, quando semplicemente non l'ha mai detto...anzi, in tutti i suoi articoli c'è sempre una profonda attenzione a discriminare l'Islam radicale (quello che lui definisce dei tagliagole e dei taglialingua) dall'Islam cosidetto "moderato"..poi se ti fa piacere, puoi sempre farlo passare per un pazzo invasato e un finto islamico che ha frequentato una scuola cattolica (quindi come tale non islamico)... :D
zerothehero
23-03-2008, 20:17
mai, zero, figurati.. sarà stata un'impressione mia :asd:
Ha mai detto che l'Islam è una religione violenta e sanguinaria?
No, ha sempre detto che ci sono alcune correnti dell'islam che pretendono di imporre ciò che è islamicamente "corretto" monopolizzando (in senso radical-estremista) l'ermeneutica dell'ortodossia dell'islam (che secondo Magdi Allam è una religione che si declina al plurale).
zerothehero
23-03-2008, 20:23
Certo che esistono gli islamofanatici, e fanno pure comodo a Bush che ci guadagna sopra.
Adesso vado in giro ad urlare di tutto e di più cpntro , appunto, gli islamofanatici e se giustamente, essendo fanatici, mi minacciano, pretendo la scorta coi soldi pubblici.
Trovati qualcosa altro , questa non va.
Quello che dici è incredibile.
In uno stato liberal-democratico c'è libertà di parola, caro Sider.
Un giornalista può scrivere quello che meglio crede, e se è minacciato dai fondamentalisti islamici, gli va garantita la scorta, a prescindere che a TE non piaccia il giornalista.
Questo in una paese normale, ma evidentemente non ho idea di quale sia per te l'idea di un paese "civile"...un paese che non garantisce la sicurezza e la libertà di espressione ai suoi cittadini, perchè quattro stronzi di merda che si sono leggiucchiati un libro del settimo secolo dopo cristo lo minacciano, come lo definiresti?
Mica Magdi Allam è un caso isolato, c'è anche un professore di filosofia francese che ha dovuto cambiare identità, perchè gli stronzi gli volevano fare la pelle...
usa9999999999
23-03-2008, 20:24
Perchè è tutto fuffa e terrorismo mediatico.
Certo, è tutto un'invenzione della CiA... :muro:
Certo che esistono gli islamofanatici, e fanno pure comodo a Bush che ci guadagna sopra.
Adesso vado in giro ad urlare di tutto e di più cpntro , appunto, gli islamofanatici e se giustamente, essendo fanatici, mi minacciano, pretendo la scorta coi soldi pubblici.
Trovati qualcosa altro , questa non va.
Se fossi tu ad essere minacciato non credo che la penseresti così... :muro:
usa9999999999
23-03-2008, 20:25
Quello che dici è incredibile.
In uno stato liberal-democratico c'è libertà di parola, caro Sider.
Un giornalista può scrivere quello che meglio crede, e se è minacciato dai fondamentalisti islamici, gli va garantita la scorta, a prescindere che a TE non piaccia il giornalista.
Questo in una paese normale, ma evidentemente non ho idea di quale sia per te l'idea di un paese "civile"...un paese che non garantisce la sicurezza e la libertà di espressione ai suoi cittadini, perchè quattro stronzi di merda che si sono leggiucchiati un libro del settimo secolo dopo cristo lo minacciano, come lo definiresti?
Mica Magdi Allam è un caso isolato, c'è anche un professore di filosofia francese che ha dovuto cambiare identità, perchè gli stronzi gli volevano fare la pelle...
:eek: :ave: Mai avrei potuto essere più chiaro... :D
zerothehero
23-03-2008, 20:28
ma guardala come preferisci, solo a me frega nulla di fare le crociate.. non penso di vivere nel medioevo :D
di musulmani e cristiani me ne importa poco, a dirla tutta.. mi spaventa però tutto questo fanatismo.. che non è da una parte sola ;)
Le minacce di morte per apostasia avvengono fondamentalmente da una parte sola...eh..ed è una prassi normale, visto che quasi tutti i dotti di islam la rivendicano come "giusta pena".
Poi se vogliamo sempre fare discorsi con il bilancino, possiamo anche dire che "tutti sono fanatici", "nessuno è fanatico" e buonanotte al secchio..
( anche se fa molto discorso prodian-democristiano :asd: )
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/08_Agosto/20/allam-egiziano-convertito-cristianesimo.shtml
Cos'è che nella sostanza vi disturba di Magdi Allam?
Il fatto che ha detto la verità? (cioè che le moschee italiane sono infiltrati da personaggi con chiari legami con i fratelli musulmani, che sono "moderati" quanto io sono filopalestinese ) e che la cosa frega relativamente poco alle stesse persone che un giorno si e un giorno pure declamano le ingerenze del Vaticano nella vita politica italiana?
Poi mi fa un pò ridere questa cosa del "eh, ma Magdi ha sfruttato il filone del radicalismo islamico per farsi soldi.." e allora cosa si dovrebbe dire di Gian Antonio Stella, che è diventato miliardario con il libro "la casta"?
Sono importanti i soldi (e poi non ci vedo nulla di male, i soldi, quando non provengono da attività illecite, sono la giusta remunerazione del lavoro svolto..) o è importante ciò che si dice?
Capellone
23-03-2008, 20:53
ho buona stima di Allam come giornalista, ma la sua conversione mi lascia molto perplesso. Se si illude di essere passato dalle tenebre alla luce si sbaglia di grosso. Intanto si sta guadagnando una nuova fatwa che si poteva risparmiare.
Non capisco perchè abbia deciso così, suggerisce l'idea che si debba sempre stare da una parte o dall'altra (ma la virtu dovrebbe stare nel mezzo) comunque con una religione, in un'epoca in cui molta gente sta capendo che le religioni sono sempre una causa di molti eterni problemi e non una soluzione
Io a te non ti capirò mai..ma in fondo è bello così (non ho capito perchè a Natale si può fare sarcasmo :asd: )
Tu vuoi far passare (peccato che non ci sia riuscito) Magdi Allam per uno che dice che l'Islam è una religione intrinsecamente violenta, quando semplicemente non l'ha mai detto...anzi, in tutti i suoi articoli c'è sempre una profonda attenzione a discriminare l'Islam radicale (quello che lui definisce dei tagliagole e dei taglialingua) dall'Islam cosidetto "moderato"..poi se ti fa piacere, puoi sempre farlo passare per un pazzo invasato e un finto islamico che ha frequentato una scuola cattolica (quindi come tale non islamico)... :D
Io non voglio fare passare niente ho semplicemete letto quello che c'è scritto in quell'articolo più adeguatamente di come hai fatto tu, per le ragioni esposte nel post che hai quotato e a cui non hai opposto nulla nel merito.
Il sarcasmo si può fare a Natale perchè, secondo il detto, si dovrebbe essere più buonie quindi lasciare correre, in realtà non vedo su che basi, a Natale come a Pasqua, ti stai allargando a mettere in dubbio la mia cultura, se non la tua solita pedanteria, che però è un tratto negativo tuo e non del tuo interlocutore.
Non mi pare che mi hai mai colto in fallo (come feci io sulla smilitarizzazione della renania, per esempio) su fatti precisi, mentre una diversa opinione si può avere senza che sia inefficiata la sapienza di nessuno :D
greasedman
23-03-2008, 22:13
Tra parentesi, avete letto la sua minibiografia?
"Nato in Egitto e cresciuto in una scuola cattolica del Cairo..." cioè al Cairo esistono scuole cattoliche aperte al pubblico da almeno di 40 anni, mentre a Milano quando provarono l'anno scorso a comporre una classe elementare mussulmana volarono ceffoni dai fazzoletti verdi..... riflettete anche su questo.
greasedman
23-03-2008, 22:17
EDIT
zerothehero
23-03-2008, 23:21
ho buona stima di Allam come giornalista, ma la sua conversione mi lascia molto perplesso. Se si illude di essere passato dalle tenebre alla luce si sbaglia di grosso. Intanto si sta guadagnando una nuova fatwa che si poteva risparmiare.
La fatwa è un decreto religioso attraverso il quale si dà autorizzazione alla comunità dei fedeli di eseguire una sentenza (l'autorità pubblica [storicamente i "califfi" cioè i successori del Profeta, al contrario dei nostri "sovrani", non hanno mai avuto il pieno controllo dell'es. delle sentenze ] non ha il monopolio per quanto concerne la positività del diritto, anzi questa facoltà è spesso esercitata dai fedeli, attraverso l'interpretazione del Corano, fonte primaria di diritto, cioè "fiqh").
Detto questo :O , anche qui il ragionamento mi fa un pò inorridire...adesso è chi è oggetto di una fatwa (prendiamo il caso più eclatante, la fatwa di Khomeini contro Rushdie) che deve stare attento a non irritare l'autorità religiosa?
Sti gran cazzi. :asd:
L'Italia è uno stato di diritto o una cazzo di teocrazia (il termine "cazzo" è direttamente proporzionale al mio rispetto per i sistemi teocratici )dove il diritto è esercitato attraverso le cazzo di fatwe?
E mica siamo in Iran, eh.. :D
zerothehero
23-03-2008, 23:26
Tra parentesi, avete letto la sua minibiografia?
"Nato in Egitto e cresciuto in una scuola cattolica del Cairo..." cioè al Cairo esistono scuole cattoliche aperte al pubblico da almeno di 40 anni, mentre a Milano quando provarono l'anno scorso a comporre una classe elementare mussulmana volarono ceffoni dai fazzoletti verdi..... riflettete anche su questo.
Si rifletto sul fatto che vicino a casa mia è rimasta aperta (in Via Quaranta) una scuola coranica illegale, nell'indifferenza generale della città. :D
L'ultima cosa di cui hanno bisogno i bambini musulmani sono le scuole confessionali private, visto che una delle poche speranze di integrazione è il loro ingresso nelle scuole pubbliche.
zerothehero
23-03-2008, 23:33
Io non voglio fare passare niente ho semplicemete letto quello che c'è scritto in quell'articolo più adeguatamente di come hai fatto tu, per le ragioni esposte nel post che hai quotato e a cui non hai opposto nulla nel merito.
Il sarcasmo si può fare a Natale perchè, secondo il detto, si dovrebbe essere più buonie quindi lasciare correre, in realtà non vedo su che basi, a Natale come a Pasqua, ti stai allargando a mettere in dubbio la mia cultura, se non la tua solita pedanteria, che però è un tratto negativo tuo e non del tuo interlocutore.
Non mi pare che mi hai mai colto in fallo (come feci io sulla smilitarizzazione della renania, per esempio) su fatti precisi, mentre una diversa opinione si può avere senza che sia inefficiata la sapienza di nessuno :D
Ah, adesso ho capito la questione del Natale... :asd:
Cmq la tua interpretazione (secondo me gli articoli di Magdi Allam manco li hai letti, altrimenti non ti saresti lanciato in un'interpretazione così "rozza" del suo pensiero) è sballata..Magdi Allam fa riferimento ad "un islam" radicale non a tutto l'Islam..
Basta fare riferimento ad uno dei tanti articoli scritti da lui (basterebbe solo il titolo), per capirlo:
http://www.magdiallam.it/node/73
«Lo sciopero della fame di un islam moderato»
n imam musulmano che indice uno sciopero della fame per protestare contro il terrorismo islamico. Succede per la prima volta in Italia. Proprio nel giorno dell’orrendo massacro di centinaia di bambini e vittime innocenti a Beslan. La coraggiosa iniziativa di Feras Jabareen, presidente della comunità musulmana della provincia di Siena e imam del Centro culturale islamico di Colle Val d’Elsa, segna un’altra tappa rilevante nel processo di maturazione di una società civile e di un islam moderato in Italia . Che fa seguito alla pubblicazione sul Corriere del «Manifesto contro il terrorismo e per la vita», di cui Feras è uno dei firmatari. Ebbene ora ha deciso di passare dalle parole ai fatti. ..cut...
La precisazione di Feras è più che mai doverosa e fondamentale in un contesto dove serpeggiano troppe ambiguità. È il caso di molti luoghi di preghiera islamici in Italia, dove si condanna il terrorismo in generale ma poi si legittimano gli attentati terroristici suicidi che mietono vittime tra gli ebrei in Israele e gli occidentali in Iraq . Così come è il caso di taluni esponenti di primo piano dei Fratelli musulmani, tra cui primeggia lo sceicco Youssef Qaradawi che negli scorsi giorni ha legittimato con una fatwa, un responso giuridico islamico, il massacro dei civili e dei militari americani in Iraq. Un personaggio assurto a leader spirituale delle comunità integraliste islamiche in Europa e che ha trasformato la nota televisione Al Jazira nel megafono dei suoi anatemi e della sua cultura della morte: «Io ho smesso di vedere Al Jazira, non ne posso più», taglia corto Feras.
Un coraggio che ritroviamo anche nel direttore del più diffuso e quotato quotidiano internazionale arabo, Asharq al Awsat, il saudita Abdel Rahman al Rashed. Proprio ieri ha pubblicato un editoriale dal titolo «L’amara verità è che tutti i terroristi sono musulmani». Vi si legge: «Non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti i terroristi sono musulmani. Questa è l’immagine spregevole che c’è di noi e la si può cambiare solo riconoscendo la realtà». Sono questi uomini sinceri e coraggiosi, saggi e lungimiranti, che con mille difficoltà stanno violando la cultura dello scontro, dell’odio e della morte che prevale un po’ ovunque nel mondo musulmano. Per affermare in modo deciso e forte la cultura della vita. Ammettendo in modo inequivocabile che il marcio è dentro l’interpretazione estremistica e deviata dell’islam, dentro l’ideologia fanatica e violenta del panarabismo. Dicendo in modo esplicito che è giunto di momento di smetterla con l’addossare tutte le colpe del mondo sull'America e su Israele. Affermando il valore assoluto e universale della sacralità della vita.
:D
SE vuoi ti posso citare anche un centinaio di articoli..MAI si troverà la notazione che l'islam di per sè ha una natura violenta e criminale.
dantes76
24-03-2008, 00:09
una non conversione... un non niente,, come al solito, lui stesso dichiaro': sono musulamno nella misura che lo erano i miei genitori.. mai sottomesso ai 5 pilastri dell'islam[ cosa osservata da ogni musulmano...non moderato, o estremista.. HO DETTO MUSULMANO] ma lui no, mai..
percio' la solita non notizia, condita, dalla solita non logica
Parliamo di altre conversioni richieste...
Pregare per convertire gli ebrei (e gli atei)
«Ieri, Venerdì santo, per la prima volta, in obbedienza al Papa, abbiamo recitato in latino la nuova preghiera per la conversione alla vera fede di ebrei e atei». E’ il commento di don Konrad zu Lowenstein, cappellano dal 2005 della chiesa di san Simeon Piccolo, dirimpetto alla stazione ferroviaria. Lì ogni domenica si celebra la messa preconciliare. Alla liturgia assistono 4 ministri e 4 fedeli. La «Pro Judaeis» per la liturgia del Venerdì santo, reintrodotta da papa Ratzinger, è un fatto considerato inaccettabile dalle comunità ebraiche. Anche a Venezia. Ogni occasione d’incontro ufficiale con la Chiesa cattolica è stato sospeso. Dice il sacerdote: «Non so del problema veneziano». Addolorato il rabbino capo Elia Richetti: «Ho sospeso gli appuntamenti già programmati e intendo non accettare i prossimi che mi verranno proposti. E’ il momento di rendersi conto di ciò che è successo. Dalla Diocesi non ho avuto alcun segnale. Speriamo sia dovuto a un approfondimento all’interno». […]
http://www.uaar.it/news/2008/03/22/pregare-per-convertire-gli-ebrei-gli-atei/
Le sue "perle " di giornalismo sono famose, fatti una ricerchina in rete.
Poi non parliamo del sensazionalismo a tutti i costi, e strategia del terrore tipo giornalismo usa.
Mi ricordo una sua frase di qualche tempo anno fa, detta da Vespa:
"Oramai non ci chiediamo SE Al Qaeda colpirà in italia, ma dove e quando".
Tutti terrorizzati, peccato che di attentati neanche l'ombra.
Ecco, questo è il tipo di giornalista di cui farei volentieri a meno.
Questo perchè diversi attentati sono stati sventati. Ma in questi anni la polizia ha fatto diversi sequestri di materiale esplosivo in mano ads islamici.
Quello che dici è incredibile.
In uno stato liberal-democratico c'è libertà di parola, caro Sider.
Un giornalista può scrivere quello che meglio crede, e se è minacciato dai fondamentalisti islamici, gli va garantita la scorta, a prescindere che a TE non piaccia il giornalista.
Questo in una paese normale, ma evidentemente non ho idea di quale sia per te l'idea di un paese "civile"...un paese che non garantisce la sicurezza e la libertà di espressione ai suoi cittadini, perchè quattro stronzi di merda che si sono leggiucchiati un libro del settimo secolo dopo cristo lo minacciano, come lo definiresti?
Mica Magdi Allam è un caso isolato, c'è anche un professore di filosofia francese che ha dovuto cambiare identità, perchè gli stronzi gli volevano fare la pelle...
Mi sembra troppo comodo, finchè i giornalisti che scrivono contro la mafia la scorta se la sognano, così come certi magistrati e certi parroci del sud.
Con la differenza che i primi fanno veramente qualcosa a favore della comunità, e non per i propri interessi e per il proprio portafoglio. Che si faccia passare per "martire" è semplicemente patetico. Per lui la scorta è veramente inutile, anzi utile pubblicità .
Questo perchè diversi attentati sono stati sventati. Ma in questi anni la polizia ha fatto diversi sequestri di materiale esplosivo in mano ads islamici.
Sisi abbiamo i migliori servizi segreti del mondo, a me pareva l'incontrario fino a poco tempo fa. Lo sapeva Allan che avrebbero fatto un attentato in italia sisi.
Ma per favore, semplicemente usa lo stile "all'americana" cioè instillare terrore nel cittadino per farsi invitare nelle trasmissioni dove ciò fa gioco a qualcuno, tipo quella vergogna di porta a porta.
SE vuoi ti posso citare anche un centinaio di articoli..MAI si troverà la notazione che l'islam di per sè ha una natura violenta e criminale.
no no, ma citami questo e rispondi nel merito.
Spiegami il passaggio che io ho rimarcato. Spiegami perchè scrive esplicitamente al di là della contingenza storica e dell'estremismo. Se voleva condannare l'estremismo come fà di solito (e chi non lo fà?) perchè scrivere esplicitamente il contrario e tirare in ballo la "storicità conflituale"? Non sta dicendo, certo, che l'islam è tutto malvagio ( come hai rozzamente ritenuto che avessi interpretato io). Sta dicendo che l'origine di quella malvagità è nelle sue radici. Come dicevo un discorso ambiguo.
Interpretazione del suo pensiero? No, io ho letto questo articolo scritto, guarda caso, in occasione di una conversione, nel quale questo discorso:
"Ho così dovuto prendere atto che, al di là della contingenza che registra il sopravvento del fenomeno degli estremisti e del terrorismo islamico a livello mondiale, la radice del male è insita in un islam che è fisiologicamente violento e storicamente conflittuale."
viene riportato tra i moventi.
Si rifletto sul fatto che vicino a casa mia è rimasta aperta (in Via Quaranta) una scuola coranica illegale, nell'indifferenza generale della città. :D
L'ultima cosa di cui hanno bisogno i bambini musulmani sono le scuole confessionali private, visto che una delle poche speranze di integrazione è il loro ingresso nelle scuole pubbliche.
ah bene bene
la PAsqua è foriera di grosse e inattese novità :p
prendo atto con soddisfazione che la tua posizione è contraria all'esistenza di scuole confessionali private... ottimo :asd:
allora è vero che anche a destra si pongono la questione della laicità! :sofico:
-kurgan-
24-03-2008, 11:35
Ha mai detto che l'Islam è una religione violenta e sanguinaria?
No, ha sempre detto che ci sono alcune correnti dell'islam che pretendono di imporre ciò che è islamicamente "corretto" monopolizzando (in senso radical-estremista) l'ermeneutica dell'ortodossia dell'islam (che secondo Magdi Allam è una religione che si declina al plurale).
forse abbiamo letto due allam diversi.
zerothehero
24-03-2008, 11:39
Raggruppo tutto in un solo intervento.
Mi sembra troppo comodo, finchè i giornalisti che scrivono contro la mafia la scorta se la sognano, così come certi magistrati e certi parroci del sud.
Con la differenza che i primi fanno veramente qualcosa a favore della comunità, e non per i propri interessi e per il proprio portafoglio. Che si faccia passare per "martire" è semplicemente patetico. Per lui la scorta è veramente inutile, anzi utile pubblicità .
La scorta va data a chi corre un rischio concreto di incolumità fisica, quindi la tua polemica mi pare tremendamente sterile.
Abbiamo capito che ti è antipatico e che per te è solo un profittatore che si è inventato l'estremismo islamico (facendone una professione), ma non per questo gli va negata la scorta, col rischio che finisca come Theo Van Gogh (pevbacco, un altro provocatove..davvevo disdicevole, un pò se l'è mevitato..)..
forse abbiamo letto due allam diversi.
No, di Allam c'è n'è uno solo (mi riferisco ai suoi articoli sul corriere)....non ha mai detto che l'Islam in toto è violento e fanatico, ha sempre detto che ci sono delle frange di estremisti che vogliono monopolizzare l'islam con la loro visione fanatica e radicale (velo obbligatorio, divieto di raffigurazioni umane, etc, etc.., giustificazione dei martiri-shahid suicidi, rifiuto di accettare Israele e via dicendo..)...postami un articolo in cui dice che l'Islam in toto è venato dal fanatismo e dalla violenza, altrimenti non ha molto senso discutere così..
ah bene bene
la PAsqua è foriera di grosse e inattese novità
prendo atto con soddisfazione che la tua posizione è contraria all'esistenza di scuole confessionali private... ottimo
allora è vero che anche a destra si pongono la questione della laicità!
Ma io sono a destra per alcune cose, di sinistra per altre e di centro per altre ancora.. :asd:
i musulmani è bene che frequentino le scuole pubbliche, perchè sono quelli che più hanno bisogno di integrarsi e di superare i deficit culturali che si portano dietro.. ^_^
Piuttosto, come mai nel forum (a parte qualche eccezione) si scatta subito sull'attenti quando c'è di mezzo il Vaticano (vedi la Sapienza e la ridicola protesta dei professori a difesa di Galileo) e si chiudono entrambi gli occhi quando si parla di moschee estremiste in Italia?
La scuola di Via Ventura (il comune ha cercato di bloccare l'apertura con delle tattiche dilatorie in campo amministrativo) è un progresso rispetto alla pseudomadrassa di via Quaranta, ma non vado come alcuni (che per equità, a mio avviso, finiranno con l'impiccarsi alla corda dei loro principi formali) a dire "evviva la libertà di insegnamento, gli islamici hanno la loro scuola in cui vivono e studiano solo con gli islamici"
"Ho così dovuto prendere atto che, al di là della contingenza che registra il sopravvento del fenomeno degli estremisti e del terrorismo islamico a livello mondiale, la radice del male è insita in un islam che è fisiologicamente violento e storicamente conflittuale."
viene riportato tra i moventi.
Certo, perchè se interpreti letteralmente gli hadith del profeta nel 2008 rischi di commettere atti che su un piano etico non esito a definire "malvagi". La sharia, non è fisiologicamente violenta (anche se tutti i sistemi giuridici lo sono, questa lo è in particolare :asd:)?
Certo che lo è..ma il punto è che non tutto l'Islam persegue un'ermeneutica fondamentalista del Corano e non tutti gli islamici sono "fusei" violenti.
Quindi, quale è il punto? (si o no, niente panegirici, che altrimenti mi fai venire il mal di testa :asd:)
Allam spara cazzate, quando avverte che le moschee italiane sono infiltrate da fanatici?
Allam si è inventato il terrorismo islamico?
Allam è fissato con l'Ucoi, i Fratelli Musulmani, Yussuf Karadawi e via dicendo?
Allam non merita la scorta, anche se ha subito minacce?
Allam è un apostata, non è mai stato musulmano (secondo la silloge, frequentando una scuola cattolica uno non può essere musulmano) ed è un baciapile a tradimento? (questa è carina..)
Franx1508
24-03-2008, 11:49
be dai... per uno che entra ce n'è uno che esce(IO).
-kurgan-
24-03-2008, 11:59
No, di Allam c'è n'è uno solo (mi riferisco ai suoi articoli sul corriere)....non ha mai detto che l'Islam in toto è violento e fanatico, ha sempre detto che ci sono delle frange di estremisti che vogliono monopolizzare l'islam con la loro visione fanatica e radicale (velo obbligatorio, divieto di raffigurazioni umane, etc, etc.., giustificazione dei martiri-shahid suicidi, rifiuto di accettare Israele e via dicendo..)...postami un articolo in cui dice che l'Islam in toto è venato dal fanatismo e dalla violenza,
ha sempre fatto di tutta l'erba un fascio, altro che puntualizzare le differenze tra radicali e moderati come lasci ad intendere tu. Se avesse rimarcato le differenze non starei qui a postare, non credi? quanto al postare articoli di esempio, per cortesia.. dovrei passare il lunedì di pasquetta in cantina a sfogliare vecchi numeri del corriere e poi a ricopiarmeli qui? :asd:
altrimenti non ha molto senso discutere così..
ecco, facciamo in questo modo va.. :D
Ma io sono a destra per alcune cose, a sinistra per altre e al centro per altre ancora.. :asd:
i musulmani è bene che frequentino le scuole pubbliche, perchè sono quelli che più hanno bisogno di integrarsi e di superare i deficit culturali che si portano dietro.. ^_^
sapessi i ciellini che deficit culturali hanno :asd:
sul tema dei diritti civili non si collocano molto più avanti dei talebani :p
Raggruppo tutto in un solo intervento.
La scorta va data a chi corre un rischio concreto di incolumità fisica, quindi la tua polemica mi pare tremendamente sterile.
Abbiamo capito che ti è antipatico e che per te è solo un profittatore che si è inventato l'estremismo islamico, ma non per questo gli va negata la scorta :asd:
Vorrei sapere il motivo perchè continui a mettermi in bocca parole che non ho mai detto , ho visto che è uno sport che pratichi con diversi utenti. Ovviamente non fai che perdere credibilità, utilizzando questi sistemi quando non hai sufficienti argomentazioni per controbattere.
Non ho mai negato l'esistenza dell'estremismo islamico , bensì sono sufficientemente sveglio ed intelligente da accorgermi di chi amplifica e strumentalizza certi fatti per favorire i propri interessi e quelli del proprio padrone, invece di fare il proprio lavoro,cioè informare nella maniera più obiettiva e fedele possibile dei fatti del mondo i propri lettori.
Spero che sia l'ultima volta che utilizzi questo subdolo sistema per denigrare chi , qui nel forum, ha idee diverse dalle tue.
Sul concetto della scorta non insisto oltre, il mio ragionamento non l'hai colto oppure hai fatto finta di non coglierlo, pazienza.Eppure mi sembrava semplice da capire.
zerothehero
24-03-2008, 12:14
ha sempre fatto di tutta l'erba un fascio, altro che puntualizzare le differenze tra radicali e moderati come lasci ad intendere tu. Se avesse rimarcato le differenze non starei qui a postare, non credi? quanto al postare articoli di esempio, per cortesia.. dovrei passare il lunedì di pasquetta in cantina a sfogliare vecchi numeri del corriere e poi a ricopiarmeli qui? :asd:
ecco, facciamo in questo modo va.. :D
Kurgan, lo sai quanto ti voglio bene (in senso figurato) :p , ma non posso fidarmi di te, se non posti un (non ti chiedo la bibliografia) solo articolo (anche perchè di Magdi Allam ho letto circa il 99% degli articoli da lui scritti, quindi credo di conoscerlo discretamente) in cui Magdi Allam dice che tutti gli islamici sono dei violenti fanatici..anche perchè io ho postato un articolo in cui il giornalista ha detto che ci sono degli islamici moderati.
sapessi i ciellini che deficit culturali hanno
sul tema dei diritti civili non si collocano molto più avanti dei talebani
Molti ciellini sono fissati con il sesso prematrimoniale, ma di un ciellino ho meno paura, perchè finora nessuno di loro ha avuto tendenze, diciamo così, esplosive.. :asd:
Sul concetto della scorta non insisto oltre, il mio ragionamento non l'hai colto oppure hai fatto finta di non coglierlo, pazienza.Eppure mi sembrava semplice da capire.
E' chiarissimo..Magdi Allam non merita la scorta anche se rischia la ritorsione dei fanatici islamici, perchè tra le altre cose è un giornalista che, guarda un pò, viene pagato per gli articoli sul fondamentalismo islamico che scrive....più chiaro di così, si muore... :asd:
prendi atto che i vari ministri degli interni che sono succeduti in questi anni (per fortuna) la pensano diversamente da te..
indelebile
24-03-2008, 12:31
Magdi Allam si converte.
Ha capito che solo un miracolo potrebbe fargli scrivere cose equilibrate. (http://doppiovincolo.blogspot.com/)
:p
Certo che lo è..ma il punto è che non tutto l'Islam persegue un'ermeneutica fondamentalista del Corano e non tutti gli islamici sono "fusei" violenti.
Quindi, quale è il punto? (si o no, niente panegirici, che altrimenti mi fai venire il mal di testa :asd:)
Il resto l'ho tagliato perchè non mi interessa.
Il punto è che un conto è discriminare sulle interpretazioni autentiche (visto che si parla di ermeneutica è da intendersi in tal senso il termine) un conto è minarne la fonte del senso.
Ne risulterebbe non solo l'inautenticità (anche qui in senso ermeneutico) delle varie interpretazioni (violente o meno) ma pure del discorso moderato su di esse da un punto di vista interconfessionale.
E io in questo panegirico ci vedo molto del concetto di Verità ratzingeriano. E non solo io, pure Magdi Allam, visto che lo dice lui stesso.
E' questo che non mi piace non la condanna dei fondamentalismi peraltro ottenibile anche senza il discorso di sopra.
E' chiarissimo..Magdi Allam non merita la scorta anche se rischia la ritorsione dei fanatici islamici, perchè tra le altre cose è un giornalista che, guarda un pò, viene pagato per gli articoli sul fondamentalismo islamico che scrive....più chiaro di così, si muore... :asd:
prendi atto che i vari ministri degli interni che sono succeduti in questi anni (per fortuna) la pensano diversamente da te..
No, evidentemente non ce la fai. Pazienza e chiudiamola qui.
Per chi ha tempo e voglia, consiglio la lettura del seguente:
Magdi Allam, il pinocchio d'egitto.
Magdi Allam: il pinocchio d'egitto
IL PINOCCHIO D'EGITTO
di Valerio Evangelisti
Diciamoci la verità. La Repubblica è nel giusto, quando va fiera della qualità dei suoi corrispondenti di guerra in Iraq. Non ci sono solo Bonini & D’Avanzo, capaci di descrivere in ogni dettaglio una serie di insurrezioni a Bassora che la gente del luogo non ha notato (forse perché distratta dalle bombe). C’è anche un intellettuale vero, per di più egiziano: Magdi Allam. Sociologo, scrittore, opinionista, una passione sfrenata per la verità. Cosa si vuole di più? Non è un caso se, ogni volta che un TG ha bisogno di un parere competente, interpella lui. Febbrile, emaciato (si capirà dopo perché metto in rilievo queste caratteristiche fisiche), è garanzia vivente di informazione sicura e di valutazione ponderata.
Nessuno potrebbe scambiare Magdi Allam con uno di quegli scalzacani intenti a bombardarci con quelle che Stefano Benni (sul manifesto del 5 aprile) chiama le “bombe al panzanio”. Allam è autore di libri e saggi di notevole valore scientifico. L’ultimo, appena uscito, si intitola Saddam, storia segreta di un dittatore (Mondadori, 2003). Non voglio anticipare troppo di questo libro, che si legge con sbalordimento crescente via via che si procede. Magari gli dedicherò una recensione apposita. Però un breve commento si impone, per capire la coerenza dell’Allam saggista con l’Allam reporter.
Anzitutto il libro ha una peculiarità che lo differenzia da tanti altri: la bibliografia (contenuta nelle note). E’ forse la più breve che la saggistica abbia mai conosciuto: due sole facciate, roba da Guinness dei primati. In tre capitoli su sette, poi, si fonda su un semplice articolo di giornale. Memorabile la base documentaria del secondo capitolo, che non ha che un’unica fonte: un pezzo su Gente intitolato Sono stata per trent’anni l’amante di Saddam. Mai avevo visto Gente divenire fonte di uno studio storico e psico-sociologico. Siamo di fronte a una vera svolta nella metodologia delle scienze sociali.
Non provo nemmeno a riassumere il contenuto del libro. Dirò che tesi di fondo dell’autore è che Saddam Hussein sia diventato cattivo a causa del nome (che vorrebbe dire “disgrazia”) e per via della madre che lo maltrattava. Le dimensioni di questa cattiveria le scopriamo con orrore già a pagina 7: “Un suo ex compagno di scuola ha ricordato che Saddam rubava la merenda dei bambini. Se loro tentavano di riprendersela attaccandolo in più di uno, lui buttava il cibo per terra e lo calpestava con il piede”. Terribile. Il resto è un crescendo drammatico: Saddam che sorride in pubblico ma sta serio quando è solo, Saddam che detesta portare gli occhiali e che si tinge i capelli, Saddam che è un donnaiolo impenitente ecc. Non mancano i dati d’altro tipo, ma sempre accompagnati da un’insistita analisi fisionomica, e sorretti da pochi articoli di giornale. Magdi Allam opera così una felice sintesi tra la storiografia di Svetonio e la sociologia di Lombroso. Il risultato non servirà molto all’analisi di una dittatura, però non può essere tacciato di mancanza di coraggio: era da più di un secolo che non si leggeva roba del genere.
Ma a questo punto è il Magdi Allam corrispondente dall’Iraq che aiuta a spiegare il Magdi Allam sociologo. Emerge infatti il motivo della sua passione per la fisionomica. Fin dal primo giorno di guerra, il suo problema è soprattutto uno: individuare sotto quali panni si nasconda effettivamente Diabolik… pardon, Saddam. Ecco dunque che subito ci avverte: “Dalla sua mente diabolica è nata l’idea di rimodellare chirurgicamente e psicologicamente tre uomini per farne dei sosia” (La Repubblica, 20 marzo 2003; d’ora in poi riporterò solo la data, perché il giornale resta lo stesso). Cavolo, un Frankenstein moderno! Da questo momento, ci si può aspettare davvero di tutto.
Non bisogna attendere troppo. Passa un solo giorno e Saddam Hussein appare in Tv. Magdi Allam è lì che spia ogni suo tratto somatico: “Potrebbe essere proprio lui il vero Saddam Hussein. (…) Mostra i tratti appesantiti di chi fa una vita sedentaria nel chiuso della clandestinità a cui si è auto-relegato. Il volto gonfio e il corpo flaccido tradiscono l’uso costante del litio, che serve a regolare l’umore nei soggetti colpiti da crisi maniaco-depressive” (21 marzo 2003).
Una frase del genere scatena istintivi sospetti circa il volto gonfio e il corpo flaccido di Luttwak o di Giuliano Ferrara. Così come una successiva li indirizza addirittura su Silvio Berlusconi, su Schifani e su metà del parlamento italiano. “Si sa che [Saddam] si tinge i capelli. Imitare la pettinatura di Saddam, la sua scriminatura a sinistra, è diventata una testimonianza di fedeltà al regime”.
Mi figuro Magdi Allam intento a interrogare, dopo i farmacisti che vendono litio, barbieri e parrucchieri, per scoprire le perversioni del rais. Oppure a riguardarsi per ore, su uno schermo enorme, il filmato di Saddam che parla, fino a scoprire il dettaglio che nessuno aveva notato: “Ieri i baffi di Saddam tradivano dei tratti bianco-grigi che in altri tempi e altrove non compaiono”. Perbacco, questo sì che è fiuto. Un dettaglio veramente inquietante, in un uomo di 66 anni dalla peluria vistosamente tinta. Però Saddam Hussein, nelle immagini, portava gli occhiali, e dagli studi attenti di Magdi Allam sappiamo che detesta farlo. Come essere certi che fosse davvero lui? Per fortuna che c’è il litio rivelatore che lo gonfia. Che sia benedetto.
Altrimenti la confusione sarebbe massima, con due sosia creati ad arte col bisturi e messi in giro. Sherlock Allam ne individua il primo in una riunione al vertice di poco successiva. “Questo primo sosia di Saddam è decisamente più giovane: esibisce la folta capigliatura nera, spiccano i folti baffi neri e non porta gli occhiali. Ma soprattutto sorride”.
Perché mai non dovrebbe sorridere? La risposta di Magdi è immediata: “Si sa che durante l’infanzia Saddam ha maturato un profondo sentimento di solitudine e di diffidenza nei confronti del prossimo, al punto di fargli esclamare: ‘ero padre e madre di me stesso’!”. Argomento incontrovertibile, se non fosse che nel suo libro Allam dice che Saddam Hussein non sorride mai da solo, mentre sorride in compagnia. Però, in fondo, è una contraddizione minore. Allam avrà semplicemente saltato, mentre scriveva il suo saggio, la pagina di Gente che la spiegava. Capita anche ai migliori talenti.
Sta di fatto che, posta la tripartizione dei Saddam, ne resta un terzo da individuare sotto la complicata chirurgia plastica. Fortuna che abbiamo Magdi Allam che ci guida alla verità: “(…) Ci pare più credibile il secondo sosia che è comparso nel corso della recente intervista a Dan Rather della Cbs. Questo terzo Saddam non sorride. E’ irascibile e scontroso. Sono tratti comportamentali che combaciano con quelli del vero Saddam. Ma basta mettere a confronto le due foto per rendersi conto che il Saddam di ieri è una persona diversa dal Saddam intervistato da Dan Rather. Quest’ultimo è inequivocabilmente più asciutto e più snello”.
Mi metto nei panni dell’infelice secondo sosia di Saddam Hussein. Costretto per un colloquio di un’ora a imitarne la voce (ma forse la chirurgia di cui è stato vittima ha riguardato la laringe). Costretto per la stessa durata a enunciare i medesimi concetti che avrebbe esposto il rais.
Non mi consola dalla pena il fatto che Magdi Allam, alcuni giorni dopo, riveli la verità: i cloni pronunciano discorsi già registrati in precedenza. Il compianto diventa anzi maggiore. Pensate al povero secondo sosia che deve apprendere a muovere le labbra in sintonia con la registrazione. Pensate agli sforzi per convincere Dan Rather a porre le domande nella successione giusta, salvo obbligare il sosia a movimenti labiali sfasati (che certo gli costerebbero la vita, o il pestaggio della merenda) oppure a risposte balorde.
Mi fermo qua. Anticipo solo, della prossima puntata, che praticamente ogni reportage dall’Iraq e dintorni di Magdi Allam, sosia a parte, risulta smentito dai fatti addirittura poche ore dopo che l’ha scritto.
Cosa importa? Quando si tratta di difendere una “Guerra Occidentale” con le maiuscole, sotto le apparenze di una falsa obiettività “pacifista”, La Repubblica non si discosta troppo da Libero e da altri giornalacci. Ben venga, dunque, il Pinocchio d’Egitto con le sue amenità lombrosiane. Come dicono gli odiati francesi? A la guerre comme à la guerre.
IL PINOCCHIO D'EGITTO (Seconda parte: i boia)
di Valerio Evangelisti
Certo, dispiace un poco criticare (benevolmente, sia chiaro: come fa Striscia la notizia con Alda D’Eusanio) un intellettuale del livello di Magdi Allam. Dispiace perché si tratta di un perseguitato politico, ricercato da poteri forti e temibili. Lo narra lui stesso nella prefazione al suo libro davvero imperdibile, Saddam, storia segreta di un dittatore, alle pagine 4 e 5. E’ il 1990, e Allam fa uscire su La Repubblica un suo pezzo contro Saddam Hussein. Ciò che accade dopo è drammatico. Anzitutto il giornale riceve un fax minatorio con l’intestazione dell’ambasciata irachena. Non è firmato, e ciò significa, secondo Allam, che chi lo invia è lo stesso governo dell’Iraq. E’ l’inizio di una crisi di portata, se non mondiale, quanto meno regionale.
Infatti, subito dopo il fax anonimo, l’ambasciata dell’Iraq convoca tutti gli ambasciatori a Roma dei paesi della Lega Araba per discutere il caso Magdi Allam. Miracolo, tutti quei diplomatici si affrettano ad abbandonare inutili incartamenti sui conflitti in corso e sulle guerre imminenti per accorrere all’ambasciata irachena. Ma miracolo ancora maggiore è che la centralità palese dell’emergenza Allam provochi l’immediato superamento dei dissidi all’interno della Lega Araba. Sauditi e palestinesi, libici e kuwaitiani, siriani e libanesi, per una volta uniti, pendono dalle labbra dell’ambasciatore dell’Iraq ed emettono la sentenza: Magdi Allam sarà d’ora in poi boicottato in ogni paese arabo. O almeno così lui racconta. Non vedo motivo per non credergli.
E’ evidente come, scoppiata l’attuale guerra anglo-americana contro l’Iraq, La Repubblica invii da quelle parti (per la precisione in Kuwait) il giornalista che tredici anni prima, con un solo articolo, fu capace di suscitare reazioni più isteriche che Emile Zola col suo J’accuse. Ottima scelta. Come ho già scritto nella prima parte di questo articolo, Allam è l’unico che si sa districare tra la folla dei sosia di Saddam Hussein: ormai li distingue a fiuto l’uno dall’altro. Inoltre, possiede notizie che nessun altro ha, in nessuna parte del mondo.
Lasciamo perdere l’incidente del 22 marzo (le date che indico d’ora in poi riguardano i numeri de La Repubblica), quando Allam annuncia la resa dell’intera 51^ divisione dell’esercito iracheno a Bassora, generale in testa. Si tratta di una bufala diffusa dal comando alleato, e largamente ripresa da tutta la stampa. E’ ben vero che Allam, avvezzo alla fisionomica lombrosiana, descrive l’ “atteggiamento dimesso” e gli “occhi persi” dei prigionieri, leggendovi lo scontento diffuso verso Saddam Hussein. Ammette onestamente di avere notato tutto ciò mentre guardava la Tv. Sappiamo già, dalle cronache di Bonini & D’Avanzo, che guardare bene la Tv è uno dei compiti fondamentali del corrispondente di guerra. Allam si limita a guardarla con più acume.
Il vero Magdi Allam, quello che amo, emerge il giorno successivo. La televisione irachena ha mostrato le foto di cinque marines catturati, e di altri morti e accatastati. E’ a questi ultimi che si dedica Allam, con una descrizione di grande efficacia scenica:
“Un’intenzionale esibizione di brutalità. I volti sfigurati, la fronte dilaniata dal colpo di grazia appena sparato, i corpi gettati sul pavimento in mezzo a pozze di sangue, il pantalone abbassato in segno di sfregio”.
In effetti, le foto mostrano che alcuni dei marines hanno i calzoni semiabbassati, come se li avessero... tirati per i pantaloni. Infatti sono chiaramente stati accostati l’uno all’altro. Ma ciò ha poca importanza. Quel che conta è il “colpo di grazia”. Bisogna attendere il 27 perché Magdi Allam ci spieghi la dinamica dei fatti, in un articolo intitolato I marines giustiziati dai plotoni della morte. La prima frase è già rivelatrice: “L’ordine di Saddam è perentorio: ‘Uccideteli!’”. In effetti è perentorio, però non è riferito ai marines prigionieri: è tratto da un discorso in cui Saddam Hussein incitava gli iracheni alla resistenza. Ma poco importa a Magdi Allam, che citando il New York Times, che a sua volta cita imprecisate fonti del Pentagono e della Casa Bianca, dice che “probabilmente quei soldati sono stati giustiziati di fronte a un plotone d’esecuzione improvvisato sul luogo della cattura. Un macabro spettacolo offerto alla cittadinanza come esempio da seguire e come monito a tutti coloro che dovessero nutrire simpatie per gli americani” (chiaramente una folla: siamo nel giorno successivo alla prima strage in un mercato di Baghdad).
Si noti quel “probabilmente”: rende dubitativa la prima frase, ma la seconda è già assiomatica. Non parliamo della terza: “Si tratta del primo caso di giustizia sommaria ai danni degli americani in questa guerra”.
Benissimo. Adesso il quadro è chiaro. Gli americani vengono allineati davanti a un plotone d’esecuzione, al cospetto della cittadinanza o di una sua significativa componente. Ai sopravvissuti alla fucilazione viene sparato in mezzo alla fronte, da distanza sufficiente a fare un foro senza spaccare il cranio. Poi ai morti vengono calate le brache, per il sollazzo generale. Ma qui i plotoni della morte devono avere davvero fretta, perché dimenticano di slacciare le cinture. Dalle foto si vede, infatti, che le vittime hanno ancora la cinghia. A quel punto i boia rinunciano a scoprire del tutto natiche e pudenda. Disperdono la folla, che ha già avuto la sua buona lezione, e fotografano i corpi. Assolutamente lineare.
Nei giorni successivi, tuttavia, si rinuncerà a sostenere la tesi dei marines uccisi dopo la cattura (anzi, Lilli Gruber mostrerà la scena di alcuni marines che uccidono due iracheni prigionieri stesi al suolo, senza peraltro dare troppo peso alla faccenda). Anche perché interviene nel frattempo il caso di Jessica Lynch, che faceva parte dello stesso gruppo di marines uccisi o catturati. La si scopre viva in un ospedale, sottoposta a cure mediche. Certe Tv statunitensi sosterranno per un poco che l’ospedale era in realtà una camera di tortura (in effetti, ogni ospedale iracheno può oggi apparire tale), mentre la stampa scandalistica dirà che era stata tenuta in vita solo per essere violentata a ripetizione dalle “scimmie”. Anche questo, però, viene accantonato in fretta, per paura del ridicolo. Chi resiste impavido sul fronte della verità è il corrispondente più coraggioso: Magdi Allam. Non è un caso se l’intera Lega Araba lo odiava tanto.
Prima di passare alle sue nuove rivelazioni, però, soffermiamoci ancora un istante sui plotoni della morte. Cosa siano, Allam lo descrive con tremenda efficacia, da uomo bene informato dei fatti:
“A Baghdad, a Bassora e nei grandi centri urbani la Guardia Repubblicana ha costituito dei plotoni di esecuzione che giustiziano all’istante chiunque sia sospettato di tradimento. Senza nessun processo ma con tanti testimoni. Perché l’obiettivo non è tanto di uccidere il singolo ma terrorizzare la comunità. A sparare insieme ai militari deve esserci un parente della vittima prescelta”.
Mio Dio, è orribile. Pensate alla scena atroce del padre, dello zio, del figlio, del cognato costretti a sparare sul congiunto. Pensate al tempo perso a rintracciare, come è d’obbligo, qualche parente della vittima. Pensate all’altro tempo sprecato per cercare di radunare un numero congruo di testimoni. Forse è per questo che non si è ancora avuta notizia di un solo episodio simile. La burocrazia di Saddam Hussein dev’essere tutta sguinzagliata nell’adempimento delle formalità previste dalle procedure di esecuzione. Magari suoi agenti sono attualmente negli Stati Uniti alla ricerca di parenti dei marines uccisi o da uccidere, da coinvolgere in qualche modo nel misfatto (e, visto che ci sono, forse ne approfittano per seminare antrace: tout se tient, direbbero i maledetti francesi).
Ma il vero colpo di grazia Magdi Allam lo infligge ai suoi lettori con una frasetta finale del suo articolo, anticipatrice di una tesi su cui si soffermerà più volte nei giorni seguenti: secondo lui, Bush ha deciso “di non ingaggiare lo scontro militare dentro le città per evitare un bagno di sangue tra i civili”.
Ehm, ci vuole un certo coraggio per scrivere una cosa simile lo stesso giorno della prima strage al mercato di Baghdad. Seguiranno le bombe a frammentazione (fatte apposta per salvaguardare i civili), l’abbattimento di interi quartieri popolari, l’eccidio di bambini a Hilla, fino all’assassinio di alcuni giornalisti. Commuove, in mezzo a tanto sangue, l’impegno sostanzialmente umanitario di George W. Bush. Manca poco che Magdi Allam proponga per lui il premio Livio Tempesta della bontà. E manca poco che allo stesso Allam tocchi il premio I Figli di Geppetto per l’informazione onesta e obiettiva.
Il bello però deve ancora venire. Lo si leggerà nella terza e ultima puntata. Preparatevi a ridere.
IL PINOCCHIO D'EGITTO (Terza parte: San Remo)
di Valerio Evangelisti
Devo scusarmi con i quattro lettori di Carmilla On Line. Avevo promesso uno studio su Magdi Allam limitato a tre puntate. Purtroppo la materia mi è esplosa tra le mani e devo estendere gli episodi a quattro. Ne sono desolato. Considerate, però, che le videocassette de Il giornalino di Giamburrasca, con Rita Pavone, sono altrettante. Non mi direte che Magdi Allam non merita uno spazio pari a Rita Pavone, o a Giamburrasca. Se non altro, è molto più divertente.
Mi permetto di ribadirlo per la terza volta. Non si comprende il Magdi Allam cronista di guerra se non si prendono le mosse dal Magdi Allam saggista, sociologo e frenologo, per usare un termine antiquato. Il primo potrebbe essere scambiato per un semplice contafrottole, solo molto più fantasioso dei colleghi. Il secondo ci permette invece di capire come quella che sembrerebbe pura menzogna spudorata e un po’ bislacca sia invece il frutto di un progetto culturale di ampio rilievo.
Torniamo dunque all’impagabile opera di Magdi Allam, reperibile in qualsiasi libreria, intitolata Saddam. Storia segreta di un dittatore. Leggiamone un brano. E’ riferito alla madre di Saddam Hussein, Sobha, e alla sua sconfinata cattiveria, trasmessa al figlio:
“Quando una delle sue figlie incinte fu colta da febbre alta, venne trasferita in una clinica privata diretta da un illustre professore. Sobha lo fermò nel corridoio e, davanti a tutti gli altri medici, gli urlò in faccia: ‘Figlio di puttana, se mia figlia muore, erigerò la forca fuori dell’ospedale e ti impiccherò!’ Il professore svenne sull’istante” (p. 18)
L’episodio è inquietante perché dimostra, oltre alla perfidia di Sobha, la scarsa fibra dei chirurghi iracheni. Ma adesso mi rivolgo a chi conosce l’inglese, e lo prego di leggere questo brano:
“When one of Subha’s married daughters had a problematic pregnancy and came down with a high fever, the daughter was taken to a private hospital for women in Baghdad, headed by a prominent gynaecologist. After the doctor had examined the woman, Subha stopped him in front of several members of the hospital staff standing in the corridor and screamed: ‘You son of a bitch, if my daughter dies, I will erect your gallows outside your hospital and hang you!’. The man fainted.”
Qualcuno si chiederà se il prezioso studio di Magdi Allam sia stato già tradotto negli Stati Uniti o in Inghilterra. No, anche se sicuramente accadrà tra breve. Il secondo brano è leggibile a pag. 37 del volumetto di Judith Miller e Laurie Mylroie Saddam Hussein and the Crisis in the Gulf, Times Books-Random House, New York-Toronto, 1990.
Plagio! diranno i maligni, specie dopo avere constatato che tutto il saggio di Magdi Allam è costellato di prestiti forzosi da quell’aureo libretto, non evidenziati né da virgolette, né da indicazioni del numero di pagina (salvo un caso che dirò). Invece i maligni si sbagliano.
Prima di denunciare la loro malafede, è però bene chiarire la natura dell’opera di Judith Miller (una giornalista) e di Laurie Mylroie (una ricercatrice). Non si tratta di un testo con pretese scientifiche, bensì di un classico instant book partorito in fretta e furia mentre stava iniziando la prima guerra del Golfo. Utile perché riporta, in appendice, le denunce di Amnesty International contro le violazioni dei diritti umani commesse in Iraq; ma, per il resto, quasi inservibile poiché privo di indicazioni delle fonti che non siano a dir poco generiche: “un testimone racconta”, “secondo una segretaria di Saddam”, e così via.
L’accusa a Magdi Allam di avere copiato interi paragrafi di un libro-bidone non sta in piedi perché, paragonando i due brani riportati, si nota facilmente che ha tolto dall’originale alcune frasi, mentre in altri casi ne aggiunge. Vale per lui la difesa dei cantanti che, a ogni festival di San Remo, sono accusati di plagio da Striscia la notizia: se l’ispirazione è comune, la limitatezza del fraseggio musicale obbliga a esprimersi nella stessa maniera. Allam è dunque salvo.
Conferma la sua innocenza l’unico caso in cui, nel suo libro, Allam cita come fonte il pamphlet di Miller & Mylroie. Siamo alle pagine 17-18 del saggio di Allam (36-37 dell’altro libro). Vi si narra un episodio spaventoso. Hussein è già al potere. Un suo compaesano, il generale Omar Al-Hazzah, si intrattiene con un’amica senza sapere di essere spiato. Le confida di essere stato a letto con la madre di Saddam, la perfida e corrotta Sobha.
Quando il dittatore ha in mano la registrazione, la reazione è inattesa. Raduna un’assemblea dei clan di Tikrit e fa ascoltare a tutti il nastro registrato (già allora ci teneva alla discrezione sulle beghe familiari, e alla tutela dell’onore della madre). Poi scoppia a piangere davanti a tutti e grida: “Che cosa pensate che meriti un uomo così?” Che cosa meriti lo sa benissimo. Ce lo spiega Magdi Allam (che, nel corso del suo saggio, tornerà altre due volte sull’episodio): “Il generale Al Hazzah e suo figlio, un ufficiale della Guardia Repubblicana, furono giustiziati. L’amante del generale fu impiccata e le loro case furono rase al suolo. La condanna a morte del figlio del generale rientra nell’ambito della ‘responsabilità oggettiva’ del crimine che contempla l’estensione della condanna ai familiari del colpevole.”
A questo punto, Allam rinvia finalmente al volumetto di Miller & Mylroie. Dove peraltro, pur nell’ambito di una traduzione quasi letterale, l’ultima frase non figura. Ma ce ne sono altre, che Magdi Allam ha aggiunto di propria iniziativa, facendole un po’ arbitrariamente rientrare nella stessa fonte. Per esempio, le due autrici americane dicono che Shoba godeva di cattiva fama, rispetto ai costumi di Tikrit, perché pretendeva di essere l’unica moglie, rispetto alle quattro concesse al marito. Magdi Allam, forse giudicando (non a torto) insufficiente questa accusa di immoralità, aggiunge di suo pugno: “Di fatto la povera donna sbarcava il lunario prostituendosi”. E più sotto, quando Saddam Hussein fa ascoltare il nastro registrato ai clan di Tikrit e scoppia a piangere, ne spiega la ragione: “La verità sulla professione infamante della madre sconvolse Saddam profondamente”.
Impariamo dunque che Saddam Hussein non aveva ascoltato prima il nastro che stava per fare udire a cani e porci. Sorprendente. Ma quello che emerge con sicurezza è che Magdi Allam considera Saddam Hussein un “figlio di puttana”, e vuole dimostrarlo oltre l’insulto, sul piano pratico. Be’, perché no? Anche Svetonio, storico repubblicano, inventava non importa cosa a danno degli imperatori che detestava. Che c’è di male, se la causa è giusta?
E’ questo il tratto comune tra l’Allam corrispondente di guerra e l’Allam scienziato sociale: l’espressionismo. Nel senso che, quando il fatto in sé è scarno, viene arricchito di dettagli immaginari o dubbi, per lo più grotteschi o da incubo. E questo è un servizio reso alla verità, in quanto l’evento si trova così immerso in un’atmosfera che lo valorizza, superando la banalità monodimensionale della cronaca e della storia. Allam apre un varco all’emotività, e dunque a una storiografia profondamente umana, in cui gli stati d’animo hanno un ruolo prioritario rispetto al fatto, che a quel punto può anche essere totalmente fasullo. Allam, più che storico, è pittore.
Ma torniamo alla precedente interpolazione di Magdi Allam, quella relativa alla “responsabilità oggettiva” del crimine che estende la punizione al parentado. Il giornalista canadese David Baran ha di recente messo in dubbio, proprio in nome di quella legge, che l’assassinio del generale Al-Hazza, di suo figlio, dell’amante del primo ecc. abbia mai avuto luogo (D. Baran, L’imagination débridée des experts en “irakologie”, in Le Monde Diplomatique, aprile 2003). Infatti i due nipoti di Al-Hazza mantennero i loro incarichi di governatore e di comandante dell’esercito.
Io però sto dalla parte di Magdi Allam, che ai miei occhi ha avuto un torto solo: quello di credere che l'instant book a cui ha attinto con tanta generosità, introvabile nelle biblioteche, non fosse stato letto da nessuno. Senza considerare che un tizio – per ipotesi, il sottoscritto – avesse potuto vederlo nell’edicola di una stazione nel 1990 e, incuriosito, comperarlo. Per poi provare tredici anni dopo, nel leggere l’ultima fatica di Magdi Allam, una deliziosa sensazione di déjà vu.
IL PINOCCHIO D'EGITTO (Quarta parte: Allam contro Allam)
di Valerio Evangelisti
Ci si sente sempre un po’ imbarazzati davanti a Magdi Allam. Quel diavolo d’un uomo sa sempre cose che nessun altro conosceva. E, generosamente, distilla le sue rivelazioni come se ce le sussurrasse all’orecchio, dopo che qualcun altro le ha bisbigliate a lui.
Prendiamo La Repubblica del 17 aprile. Due giorni prima è stato arrestato a Baghdad Abu Abbas, leader del Fronte per la Liberazione della Palestina: il gruppo responsabile, nell’ottobre del 1985, del sequestro dell’Achille Lauro. Tutto, in teoria, era già stato detto; ma ecco che Magdi Allam ci stupisce con una verità in più, ignorata da ogni altro commentatore al mondo.
“Quello che non è mai emerso dalle cronache è il legame segreto che c’è tra Saddam e l’Achille Lauro. Nel 1985 gli iraniani erano riusciti a occupare la penisola di Fao. La morsa dei Pasdaran di Khomeini tornava a stringersi attorno a Bassora e lungo la direttrice per Baghdad. Saddam aveva bisogno di creare una cortina fumogena che gli consentisse di riutilizzare le armi chimiche in modo massiccio. Il sequestro dell’Achille Lauro gli offrì il pretesto. Catturò l’interesse dell’opinione pubblica internazionale e Saddam poté gasare indisturbato decine di migliaia di soldati iracheni”.
In effetti, tutto ciò non è mai emerso. Reticenza dei commentatori? Scarsa informazione? Di sicuro i rivali di Magdi Allam non sospettavano nemmeno un intrigo del genere. E, fino a qualche mese fa, forse non lo sospettava nemmeno Allam, che infatti nella sua opera capitale Saddam. Storia segreta di un dittatore così scrive:
“Le cose cambiarono quando nell’aprile 1987 gli iraniani, dopo avere occupato nel febbraio 1986 la penisola di Fao, riuscirono ad arrivare fino a un solo chilometro da Bassora” (pag. 193).
Errore di stampa? No. La fonte cui Magdi Allam attinge costantemente, attraverso riassunti o trascrizioni letterali, vale a dire il già citato instant book di Judith Miller e Laurie Mylroie, data anch’essa la conquista iraniana della penisola di Fao (un episodio cruciale nella guerra Iran-Iraq) al febbraio 1986 (pag. 121). Cinque mesi dopo il sequestro dell’Achille Lauro.
Però Magdi Allam (quello che scrive su La Repubblica: è bene cominciare a distinguere, poi si vedrà perché), oltre ad anticipare all’anno precedente la presa della penisola, dice che il sequestro della nave servì a deviare l’attenzione dall’uso dei gas da parte dell’esercito iracheno. Ora, tale uso è comunemente fissato al 1988 (eccidio nella cittadina curda di Halabja: 16 marzo), con un solo possibile precedente nell’aprile 1987 (Shayk Wisan). Tutto ciò si legge a pagina 156 del libro di Magdi Allam. Ne consegue, volendo cercare una qualche coerenza in tutto ciò, che nel 1985 Abu Abbas sequestrò l’Achille Lauro per deviare l’attenzione da un uso dei gas che Saddam Hussein avrebbe fatto nel 1987-88, a seguito di una sconfitta subita nel 1986.
Verrebbe da lodare la preveggenza di Abu Abbas, o la sua capacità di distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale per tre anni consecutivi, col sequestro di una nave risolto in pochi giorni.
Mm, ho idea che non regga tanto. A denti stretti, devo ammettere che se problema c’è, forse riguarda Magdi Allam e le sue “rivelazioni”, che hanno l’aria di essere un tantino incoerenti.
Vengono in mente varie ipotesi esplicative: 1) Magdi Allam è un bugiardo spudorato, capace di distorcere qualsiasi evento pur di infangare il detestato Saddam Hussein, come se questi ne avesse ancora bisogno; 2) sotto uno stesso nome operano due personalità distinte, e una scrive il contrario di ciò che scrive l’altra; 3) Magdi Allam è un poeta e un artista, e come tale rimodella la realtà a piacere, a fini di godimento letterario.
E’ chiaro che scarto con sdegno la prima ipotesi. Non si può trattare da spacciatore di vergognose patacche un intellettuale riverito da tutti i media italiani, e che scrive nientepopodimeno che su La Repubblica. Chi ha seguito pazientemente queste mie considerazioni sa che l’ipotesi che favorisco è la terza. Ora, però, mi vengono dei dubbi. Specie dopo avere visto, otto giorni fa, Magdi Allam parlare (con Carlo Panella, altro eccellente biografo di Saddam Hussein) in diretta dagli studi Rai di Roma, e avere letto lo stesso giorno, i giorni precedenti e quelli successivi sue corrispondenze provenienti da Kuwait City.
Che di Magdi Allam ne esistano più d’uno? Che il nostro si serva di sosia, per sottrarsi alle minacce omicide di quella Lega Araba che, a suo dire, lo perseguita da un ventennio?
Qui devo nuovamente scusarmi con il lettore. Le quattro puntate che avevo messo in preventivo diventano cinque. Abbiate pazienza: nella prossima si parlerà di paracadutisti cha saltano dall’orlo della vasca da bagno e di fumigazioni di massa. Più si esplora Magdi Allam, più si trovano argomenti succulenti. Dopo chiudo, lo prometto.
IL PINOCCHIO D'EGITTO (Quinta parte: I parà)
di Valerio Evangelisti
Eccoci all’epilogo. E’ con un po’ di tristezza che mi congedo da Magdi Allam e dalle sue colorite fantasie, capaci di conferire alla guerra all’Iraq la stessa aura onirica e folle di cui Fellini sapeva rivestire, al cinema, la Rimini natale o la Roma antica. Abbiamo vissuto grazie ad Allam, sulle pagine de La Repubblica, un episodio bellico che poco aveva a che fare con quello autentico, ma molto più appassionante per intrighi e retroscena di fantasia, con Saddam Hussein assurto alle dimensioni di un Mangiafuoco dalle risorse infernali e dalla bocca smisurata (di qui il mio riferimento a Pinocchio; non certo inteso, come qualcuno ha maliziosamente arzigogolato, a dare a Magdi Allam del bugiardo matricolato o del vu cumprà della disinformazione a sfondo scandalistico).
Naturalmente, nel tessere le lodi di questo artista, ho dovuto semplificare. Ho quindi risparmiato al lettore molte vicissitudini dei sosia di Saddam Hussein, prima identificati come tali e, a distanza di pochi giorni, negati a favore del Saddam autentico (per esempio, in due articoli dedicati all’ultimo “bagno di folla” del dittatore); certe rivelazioni un po’ contraddittorie, ma tutte egualmente sicure, sul suo nascondiglio (individuato in tv da Magdi Allam in certe gallerie sotto Baghdad, e il giorno seguente, sul suo giornale, nella natia Tikrit, dove il tiranno sarebbe tornato spinto dalla nostalgia; salvo poi scoprire dalle cronache che non si trovava in nessuno dei due luoghi); alcune considerazioni di grande acume sulla calda accoglienza fatta dal clero sciita agli anglo-americani, purtroppo smentite dalla banalità dei fatti; la giusta individuazione, nella comparsa di alcuni esuli iracheni in divise di fantasia, del fattore che avrebbe mutato le sorti del conflitto. Nessuno osi dire che Magdi Allam avanzava ipotesi infondate e vagamente deliranti. E’ solo che gli eventi non si sono poi conformati alle sue costruzioni liriche. Spesso l’artista e il mondo seguono due verità diverse, senza che si possa dire che quella poetica abbia minore autenticità. Il suo radicamento nella psiche dell’autore è concreto e non può essere messo in discussione.
Prima di abbandonare Magdi Allam al suo destino, senza dubbio glorioso (O tempora! O mores! dicevano gli antichi), mi soffermerò su due ultimi dettagli delle cronache di guerra del nostro, nella speranza che altri capiscano il metodo e ne facciano tesoro. Il primo riguarda un rovello che ha assillato molti commentatori, nei primi giorni del conflitto. Perché mai le autorità irachene avevano fatto riempire di petrolio certe canalizzazioni attorno a Baghdad e dato loro fuoco, sollevando cortine di fumo nero e puzzolente? L’espediente, che ricordava molto il Michele Strogoff di Jules Verne, appariva obsoleto e di un’ingenuità disarmante. Come avrebbero potuto nuvoloni scuri e fetidi bloccare i missili o accecare la moderna strumentazione dei bombardieri?
Qualcuno, è vero, avanzò l’ipotesi che gli iracheni temessero, ai fini della presa della città, l’impiego più degli elicotteri che degli aerei; nel qual caso la cortina di fumo oleoso sarebbe in effetti servita. Ma ciò non poteva soddisfare l’esuberanza immaginifica di Magdi Allam che, forte delle sue fonti esclusive, il 30 marzo strappa a una di queste (un anonimo funzionario del ministero dell’informazione del Kuwait) una spiegazione molto più convincente:
“[Saddam Hussein] ha deciso di usare la sua gente come scudi umani per proteggersi dall’attacco americano. Ha fatto circondare Baghdad con una trincea colma di petrolio in fiamme e una recinzione di filo spinato elettrificato. Gli osservatori stranieri pensano che l’abbia fatto per impedire agli americani di entrare. La verità è che Saddam vuole impedire ai sei milioni di abitanti di uscire.”
La chiave interpretativa è tanto plausibile che già il giorno dopo, 31 marzo, Allam la fa direttamente propria, senza più chiamare in causa fantomatici funzionari. In un articolo allarmante in cui postula l’avvenuta fusione tra i comandi di Al Quaeda e dell’esercito iracheno, sotto una “leadership a due teste” formata da Bin Laden e Saddam Hussein (poco importa che l’unico gruppo vincolato ad Al Quaeda sia poi stato scovato nella clandestinità garantita dalla no flight zone anglo-americana, e che alcuni detenuti liberati dalle carceri irachene abbiano più tardi detto di essere stati arrestati perché accusati di connivenza con Bin Laden), Allam enuncia e rafforza le perfide finalità di Saddam:
“Ha cinto d’assedio sei milioni di abitanti di Baghdad, creando una trincea piena di petrolio che brucia e un reticolato di filo spinato elettrificato. La popolazione sarà lo scudo umano dietro il quale si proteggerà dall’attacco dell’esercito americano.”
Qui, suppongo, alcuni spettatori della tv saranno rimasti perplessi. Erano se non quotidiane, quanto meno molto frequenti, le immagini di auto che entravano e uscivano da Baghdad, indifferenti alla fumana nera. Che si trattasse di uomini di regime, in possesso di speciali lasciapassare? Ehm, no. Infatti il 7 aprile i media del mondo intero annunciano che da quel giorno, dopo la prima incursione americana, il governo iracheno ha imposto il coprifuoco: non si può lasciare Baghdad dopo le 18 del pomeriggio. Fino a quell’ora gli “scudi umani” possono transitare in entrata e in uscita.
A quel punto uno pensa che Magdi Allam, o l’anonimo funzionario che lo ispira, abbiano raccontato balle colossali e un tantino imbecilli. Ma no, ma no. In realtà Allam è sempre alla ricerca di quella che definirei una “verità psicologica”. Non è vero che Saddam Hussein abbia dato fuoco al petrolio per trattenere a forza i cittadini di Baghdad, che altrimenti sarebbero scappati tutti, però avrebbe potuto ben farlo. E magari non è vero (la mia è una pura ipotesi) che abbia ucciso un uomo a dieci anni di età, come si legge nella biografia del tiranno a firma Allam (in cui, se si fa caso alle date, l’infanzia del futuro dittatore si prolunga all’inverosimile), ma certo, alla luce del poi, ne sarebbe stato ben capace. Capito il concetto?
Ecco ciò che pone Magdi Allam sempre un po’ più avanti rispetto a ogni altro commentatore della guerra irachena, incluso quello che più gli somiglia, Carlo Panella. Allam, unico tra tutti, trae i suoi dati da un piano differente del reale, dominato dalla sfera inconscia. Da questa dimensione segreta, cui in passato attinsero grandi nomi, da Paracelso a Giuseppe Balsamo, nasce l’estrema sicurezza con cui spara dati a ritmo incalzante, vanificando con foga degna di un profeta d’altri tempi ogni possibile obiezione.
Prendiamo La Repubblica del 30 marzo. L’articolo di Allam in seconda pagina si apre già con un assioma, rivelatore di segrete conoscenze: “Da loro Saddam si attende molto”. Di chi si parla? Dei corpi speciali del suo esercito. Subito dopo Allam li passa in rassegna. Uno di essi, in particolare, colpisce per stranezza chi si sia accostato alla storia irachena recente:
“La seconda unità è inserita nell’arma dell’Aeronautica. In entrambe queste unità gli aderenti vengono addestrati all’uso delle armi sofisticate, a paracadutarsi, a resistere alle condizioni ambientali estreme. Quando vanno in missione sanno che si tratta di operazioni suicide e che non torneranno indietro. Indossano la divisa mimetizzata tipica dei parà.”
Qui uno non può fare a meno di grattarsi il cranio. Cavolo: è risaputo che da oltre un decennio l’Iraq non possiede alcuna aviazione. Quella che aveva è rimasta parcheggiata in Iran, sotto buona custodia. E’ vero che alcuni giornalisti australiani avrebbero fotografato alcuni Mig 25, ma, a parte il fatto che la notizia non ha trovato conferma, si tratta di caccia, non idonei ai lanci col paracadute. Escluso per lo stesso motivo anche qualche vecchio elicottero, da dove si sarebbero lanciati i terribili paracadutisti di Saddam? Dall’orlo della vasca da bagno? O il mondo mente, o Magdi Allam conta balle.
Posto che la seconda ipotesi non è credibile, e che la prima rende dubitativi, la verità che si fa strada è una terza: quella della realtà psicologica. Chi ha mai detto che per essere paracadutisti e per appartenere all’aeronautica serva un aereo? Basta immaginarselo. Ed ecco allora che nella nostra fantasia si stagliano i parà di Saddam, i quali, a braccia larghe, imitando con la bocca il rombo di un aereo, corrono sui prati e saltellano di tanto in tanto, per mimare un lancio d’alta quota. Immagine che ha una sua bellezza quasi infantile, e dunque si radica in quell’angolo della nostra memoria di bambini (dunque ben reale, e forse più reale del reale) in cui gli aquiloni si intrecciano a un comico Paperino paracadutista.
E’ d’obbligo essere grati a Magdi Allam di questa ondata di teneri ricordi. E a La Repubblica che, invece di ossessionarci con fredde cronache di guerra, ne ha affidato la trasfigurazione alla penna di un autentico poeta.
usa9999999999
24-03-2008, 18:08
Mi sembra troppo comodo, finchè i giornalisti che scrivono contro la mafia la scorta se la sognano, così come certi magistrati e certi parroci del sud.
Con la differenza che i primi fanno veramente qualcosa a favore della comunità, e non per i propri interessi e per il proprio portafoglio. Che si faccia passare per "martire" è semplicemente patetico. Per lui la scorta è veramente inutile, anzi utile pubblicità .
La scorta va garantita ad entrambi, punto. :)
Per chi ha tempo e voglia, consiglio la lettura del seguente:
Magdi Allam, il pinocchio d'egitto.
http://www.carmillaonline.com/archiv...05/000225.html
Non c'era il divieto di postare da blog?? :mbe:
La scorta va garantita ad entrambi, punto. :)
Non c'era il divieto di postare da blog?? :mbe:
Mica si parla di politica e campagna elettorale.
Su "repubblica" mica trovi le balle di Allam
-kurgan-
24-03-2008, 19:23
Mica si parla di politica e campagna elettorale.
Su "repubblica" mica trovi le balle di Allam
potresti modificare la formattazione del post per favore? postando l'articolo con i tag "codice" diventa inleggibile ;)
usa9999999999
24-03-2008, 19:26
Mica si parla di politica e campagna elettorale.
Su "repubblica" mica trovi le balle di Allam
CarmillaOnline per me è diverso da Repubblica, e poi il link non funge...
Poi ti conviene aggiungere un piccolo "imho" dopo "balle"... :doh: ;)
appunto...
si è "spacciato" per musulmano quando voleva accreditarsi come "esperto di Islam che lo spiega all'Occidente".
motivo per il quale non riesco a non guardare a lui con un certo sospetto.
E con pochissima fiducia in ciò che dice.
Alla fine i suoi discorsi da "conoscitore profondo" sembravano scritti da bossi: un pout pourri di discorsi da baretto infiocchettati con una impeccabile proprietà di linguaggio.
CarmillaOnline per me è diverso da Repubblica, e poi il link non funge...
Poi ti conviene aggiungere un piccolo "imho" dopo "balle"... :doh: ;)
Si parla di un "giornalista", non di partiti politici. Basta please ;)
Questo era, in effetti, stato ripetuto in più occasioni.
A mio avviso, Magdi Allam è un esempio di come gli occidentali tendano ad assegnare l'identità "mediorientale=musulmano" senza rendersi conto che la ealtà è molto più complessa (anche gli ebei israeliani sono "mediorientali").
Piuttosto: se era cristiano copto, possibile che non avesse già ricevuto il battesimo?
Allora spiegatemi perchè "conversione"
L'indignazione del mondo arabo contro la conversione di Magdi AllamLa stampa araba prende di mira il vicedirettore del Corriere della Sera e critica l’alto rilievo dedicato dal Vaticano alla vicenda
Le immagini di Magdi Allam mentre viene battezzato dalle mani di Papa Benedetto XVI nella notte di Pasqua hanno fatto il giro del mondo e soprattutto hanno sollevato non poche polemiche nel mondo arabo.
Il sito web della tv al-Arabiya ha dedicato molto spazio alla vicenda del vicedirettore del Corriere della Sera, definendolo come "uno dei più controversi giornalisti italiani", oltre ad essere un "dichiarato sostenitore di Israele". Il canale arabo ricorda la strenua difesa fatta da Allam al discorso di Ratisbona del Papa nel 2006, che molti musulmani interpretarono come un "ritratto dell'Islam come di una fede violenta". In coda è riportato il commento di Yaha Sergio Yahe Pallavicini, vice presidente della comunità religiosa islamica in Italia (Coreis): "Quello che mi stupisce - dice Pallavicini – è l'alto profilo che il Vaticano ha riservato alla conversione", con il battesimo impartito direttamente da Benedetto XVI durante la notte di Pasqua.
Mentre il quotidiano arabo internazionale pubblicato a Londra “Al Quds al Arabi” se la prende con il Papa, titolando in prima pagina: "Il Papa provoca l'indignazione dei musulmani per aver battezzato un ex musulmano che appoggia Israele ed è noto per la sua avversione all' Islam". Al Cairo invece, il quotidiano “Al Masri El Yom” scrive del coinvolgimento di Allam nei servizi segreti italiani e mette in luce le sue origini modeste. Secondo il giornale arabo, il vicedirettore del Corriere della sera frequentava la moschea fino al 2004 e “allo stesso tempo ingiuriava e offendeva gli arabi e i musulmani. Un giorno, dopo le preghiere del venerdì, informò le autorità italiane che l'imam aveva incitato i fedeli ad aggredire gli italiani”. Dopo tale episodio, l'imam fu costretto da Roma a lasciare l'Italia entro 48 ore.
24/03/2008 15:50
http://www.unionesarda.it/DettaglioCategorizzato/?contentId=19226
zerothehero
25-03-2008, 09:21
Mica si parla di politica e campagna elettorale.
Su "repubblica" mica trovi le balle di Allam
Ovviamente la fonte da dove hai reperito quel materiale è "indymedia", un nome una garanzia. :D
zerothehero
25-03-2008, 09:22
Originariamente inviato da Ziosilvio Guarda i messaggi
Questo era, in effetti, stato ripetuto in più occasioni.
A mio avviso, Magdi Allam è un esempio di come gli occidentali tendano ad assegnare l'identità "mediorientale=musulmano" senza rendersi conto che la ealtà è molto più complessa (anche gli ebei israeliani sono "mediorientali").
Piuttosto: se era cristiano copto, possibile che non avesse già ricevuto il battesimo?
Il giornalista ha sempre smentito di essere mai stato un cristiano copto. :fagiano: , ammesso e non concesso che cmq la questione sia rilevante.
usa9999999999
25-03-2008, 09:37
Allora spiegatemi perchè "conversione"
L'indignazione del mondo arabo contro la conversione di Magdi Allam
La stampa araba prende di mira il vicedirettore del Corriere della Sera e critica l’alto rilievo dedicato dal Vaticano alla vicenda
Le immagini di Magdi Allam mentre viene battezzato dalle mani di Papa Benedetto XVI nella notte di Pasqua hanno fatto il giro del mondo e soprattutto hanno sollevato non poche polemiche nel mondo arabo.
Il sito web della tv al-Arabiya ha dedicato molto spazio alla vicenda del vicedirettore del Corriere della Sera, definendolo come "uno dei più controversi giornalisti italiani", oltre ad essere un "dichiarato sostenitore di Israele". Il canale arabo ricorda la strenua difesa fatta da Allam al discorso di Ratisbona del Papa nel 2006, che molti musulmani interpretarono come un "ritratto dell'Islam come di una fede violenta". In coda è riportato il commento di Yaha Sergio Yahe Pallavicini, vice presidente della comunità religiosa islamica in Italia (Coreis): "Quello che mi stupisce - dice Pallavicini – è l'alto profilo che il Vaticano ha riservato alla conversione", con il battesimo impartito direttamente da Benedetto XVI durante la notte di Pasqua.
Mentre il quotidiano arabo internazionale pubblicato a Londra “Al Quds al Arabi” se la prende con il Papa, titolando in prima pagina: "Il Papa provoca l'indignazione dei musulmani per aver battezzato un ex musulmano che appoggia Israele ed è noto per la sua avversione all' Islam". Al Cairo invece, il quotidiano “Al Masri El Yom” scrive del coinvolgimento di Allam nei servizi segreti italiani e mette in luce le sue origini modeste. Secondo il giornale arabo, il vicedirettore del Corriere della sera frequentava la moschea fino al 2004 e “allo stesso tempo ingiuriava e offendeva gli arabi e i musulmani. Un giorno, dopo le preghiere del venerdì, informò le autorità italiane che l'imam aveva incitato i fedeli ad aggredire gli italiani”. Dopo tale episodio, l'imam fu costretto da Roma a lasciare l'Italia entro 48 ore.
24/03/2008 15:50
http://www.unionesarda.it/DettaglioCategorizzato/?contentId=19226
Conversione islam>cattolicesimo, è così strano? :mbe:
zerothehero
25-03-2008, 09:39
Conversione islam>cattolicesimo, è così strano? :mbe:
Ma poi chi si incula i giornalacci arabi, pieni di odio e di antisemitismo per Israele.
kaysersoze
25-03-2008, 09:48
Una persona , dal mio punto di vista, estremamente opportunista, un pelino viscida e pure un pessimo girrnalista.
Per me non è mai stato nè musulmano nè cristiano.
E non lo è nemmeno oggi.
Si tratta solo di viscido e mediocre giornalista che inventa balle per fare sensazionalismo e che cambia casacca quando gli conviene.
Voi vi fidate di uno che ha inziato al Manifesto, poi è andato a Repubblica e infine te lo trovi al Corriere a scrivere articoli filo-Bush. E guardacaso, man man che si avvicinava sempre più all'estrema destra, partendo dall'estrema sinistra, gli si è gonfiato il portafoglio sempre più :rolleyes:
Disgustoso come Ferrara, Liguori e tutti quelli che hanno percosro la stessa strada con gli stessi "effetti monetari".
:Puke:
NON C'E' NIENT'ALTRO DA AGGIUNGERE!!!!
NON C'E' NIENT'ALTRO DA AGGIUNGERE!!!!
Cioè? :confused:
Franx1508
25-03-2008, 18:36
Cioè? :confused:
vuoi i disegnini?:rolleyes:
usa9999999999
25-03-2008, 19:34
vuoi i disegnini?:rolleyes:
Se hai voglia... :D
:Prrr: :Prrr:
usa9999999999
25-03-2008, 19:40
NON C'E' NIENT'ALTRO DA AGGIUNGERE!!!!
Evitiamo di usare il maiuscolo (o almeno togli il grassetto :fagiano:), plizzzz... ;)
bluelake
25-03-2008, 19:56
Alla fine i suoi discorsi da "conoscitore profondo" sembravano scritti da bossi: un pout pourri di discorsi da baretto infiocchettati con una impeccabile proprietà di linguaggio.
:bluelakeapplaude:
anche perché da tutta questa vicenda anche a me sembra «che l’atto intimo e personale di una conversione religiosa divenga uno strumento trionfalistico per segnare punti», se poi ci aggiungo che tra gli artefici della conversione ci sono Comunella e Liberatutti, Fisichella e Bertone mi scappa da ridere e non so andare avanti :stordita:
jumpermax
25-03-2008, 20:13
:bluelakeapplaude:
anche perché da tutta questa vicenda anche a me sembra «che l’atto intimo e personale di una conversione religiosa divenga uno strumento trionfalistico per segnare punti», se poi ci aggiungo che tra gli artefici della conversione ci sono Comunella e Liberatutti, Fisichella e Bertone mi scappa da ridere e non so andare avanti :stordita:
Certamente il vaticano non si è lasciato scappare questa occasione per lanciare una provocazione.
Ma, ci sono una serie di ma.
La scelta di Magdi di diventare cristiano, anche se fatta con clamore pubblico è comunque legittima e rispettabile.
La libertà d'opinione nell'essere filo americano e filo israeliano pure.
Il fatto che un musulmano si esponga a rischi nel sostenere queste posizioni è un dato di fatto. Che poi si converta probabilmente equivale ad un suicidio. Ho letto commenti semplicemente aberranti in questo thread dove il succo in sostanza era che a fare queste scelte uno la vita se la mette a rischio da solo e lo stato non dovrebbe manco difenderlo... ecco come fare carta straccia dei diritti dell'uomo.
Involuzione, pericolosa involuzione. In questo c'è poco da dire il gesto coglie profondamente nel segno. Del resto lo sappiamo tutti che una scelta del genere in diversi stati mediorientali gli sarebbe costata una condanna a morte. Quindi? Ha ragione Magdi per l'ennesima volta. Fintanto che un musulmano rischierà la pelle per convertirsi ad un'altra religione parlare di islam moderato mi pare un eufemismo.
Ah per inciso, anche incontrando Bertone o CL si può trovare la fede... Magdi non sarebbe il primo. A cl si possono contestare tante cose, specie quando sconfina nella politica ma certo non quella di non saper fare proselitismo...
zerothehero
25-03-2008, 21:09
be dai... per uno che entra ce n'è uno che esce(IO).
l'importante è che non ti venga lo sgiribizzo di diventare salafita.. :D
Franx1508
26-03-2008, 08:12
l'importante è che non ti venga lo sgiribizzo di diventare salafita.. :D
no metti l'alfa privativo davanti al nome Zeus romanizzato.:O :cool:
Certamente il vaticano non si è lasciato scappare questa occasione per lanciare una provocazione.
Ma, ci sono una serie di ma.
La scelta di Magdi di diventare cristiano, anche se fatta con clamore pubblico è comunque legittima e rispettabile.
La libertà d'opinione nell'essere filo americano e filo israeliano pure.
Il fatto che un musulmano si esponga a rischi nel sostenere queste posizioni è un dato di fatto. Che poi si converta probabilmente equivale ad un suicidio. Ho letto commenti semplicemente aberranti in questo thread dove il succo in sostanza era che a fare queste scelte uno la vita se la mette a rischio da solo e lo stato non dovrebbe manco difenderlo... ecco come fare carta straccia dei diritti dell'uomo.
Involuzione, pericolosa involuzione. In questo c'è poco da dire il gesto coglie profondamente nel segno. Del resto lo sappiamo tutti che una scelta del genere in diversi stati mediorientali gli sarebbe costata una condanna a morte. Quindi? Ha ragione Magdi per l'ennesima volta. Fintanto che un musulmano rischierà la pelle per convertirsi ad un'altra religione parlare di islam moderato mi pare un eufemismo.
Ah per inciso, anche incontrando Bertone o CL si può trovare la fede... Magdi non sarebbe il primo. A cl si possono contestare tante cose, specie quando sconfina nella politica ma certo non quella di non saper fare proselitismo...
Oddio secondo me ha ragione solo fino a un certo punto.
Uno è libero di convertirsi a quel che piu gli pare.
Ma farlo in mondovisione (questo WE ero in svezia e pure li c'era la notizia alla televisione) significa prestarsi volontariamente a una propaganda di un certo tipo.
LightIntoDarkness
26-03-2008, 08:31
Oddio secondo me ha ragione solo fino a un certo punto.
Uno è libero di convertirsi a quel che piu gli pare.
Ma farlo in mondovisione (questo WE ero in svezia e pure li c'era la notizia alla televisione) significa prestarsi volontariamente a una propaganda di un certo tipo.Anche senza mondovisione, un musulmano italiano che si converte, in Italia, è condannato a morte per la stragrande maggioranza di musulmani nel mondo.
Anche senza mondovisione, un musulmano italiano che si converte, in Italia, è condannato a morte per la stragrande maggioranza di musulmani nel mondo.
L'apostasia viene condannata da molti ambienti musulmani.
Che siano la mggiorparte è assolutamente falso.
E per uno che si converte al cristianesimo ce ne sono 30 che si convertono all'agnosticismo, laicismo, ateismo, chiamalo come ti pare.
L'apostasia viene condannata da molti ambienti musulmani.
Che siano la mggiorparte è assolutamente falso.
E per uno che si converte al cristianesimo ce ne sono 30 che si convertono all'agnosticismo, laicismo, ateismo, chiamalo come ti pare.
Vine condannata dagli estremisti. Magari non sono la maggioranza, sicuramente sono quelli più "chiassosi".
Vine condannata dagli estremisti. Magari non sono la maggioranza, sicuramente sono quelli più "chiassosi".
Conosco varie persone originarie del nord africa, moltissimi sono sostanzialmente atei, altri sono divenuti cristiani soprattutto quelli che hanno sposato un/a cristiano/a
E nessuno ha avuto problemi.
Certo che uno che si fa pubblicità con la conversione e che fa carriera distillando odio su una religione, attirerà critiche.
Poi ovvio secondo me il diritto di opinione è sacro e nessuna minaccia è giustificata.
Quello che volevo dire è che Allam non è un martire o uno che lotta per la libertà. E' solo uno che si fa pubblicità
Conosco varie persone originarie del nord africa, moltissimi sono sostanzialmente atei, altri sono divenuti cristiani soprattutto quelli che hanno sposato un/a cristiano/a
E nessuno ha avuto problemi.
Certo che uno che si fa pubblicità con la conversione e che fa carriera distillando odio su una religione, attirerà critiche.
Poi ovvio secondo me il diritto di opinione è sacro e nessuna minaccia è giustificata.
Quello che volevo dire è che Allam non è un martire o uno che lotta per la libertà. E' solo uno che si fa pubblicità
Posso essere d'accordo con il tuo discorso conclusivo. Ma bisogna anche cercare di capire dove finisce la "pubblicità" e dove inizia la "critica" (o viceversa).
Ho letto, qualche anno fa, un paio di libri di Allam: era (ed è?) un personaggio lontano dal mio credo religioso e dalla mia visione politica. Ma ho apprezzato ciò che scriveva, al di là dei modi.
La mia impressione, per inciso, è che se fosse diventato ateo o protestante molti qui l'avrebbero apprezzato. Solo perchè è diventato cristiano, viceversa, è giusto dargli la croce addosso. Credo serva un po' d'equilibrio, in certi giudizi. E' chiaro che un personaggio pubblico che si converte fa parlare di sè. E avrebbe fatto parlare di sè anche se a battezzarlo non fosse stato il Papa, visto ciò che è stato detto e scritto da lui e su di lui in tutti questi anni. Ci sarà anche un ritorno pubblicitario, forse, ma non ci converrebbe "apprezzare" la presa di distanza da una frangia estremista che Magdi porta avanti da anni, piuttosto che focalizzarci sul fatto che gli hanno bagnato il capo con dell'acqua benedetta?
Posso essere d'accordo con il tuo discorso conclusivo. Ma bisogna anche cercare di capire dove finisce la "pubblicità" e dove inizia la "critica" (o viceversa).
Ho letto, qualche anno fa, un paio di libri di Allam: era (ed è?) un personaggio lontano dal mio credo religioso e dalla mia visione politica. Ma ho apprezzato ciò che scriveva, al di là dei modi.
La mia impressione, per inciso, è che se fosse diventato ateo o protestante molti qui l'avrebbero apprezzato. Solo perchè è diventato cristiano, viceversa, è giusto dargli la croce addosso. Credo serva un po' d'equilibrio, in certi giudizi. E' chiaro che un personaggio pubblico che si converte fa parlare di sè. E avrebbe fatto parlare di sè anche se a battezzarlo non fosse stato il Papa, visto ciò che è stato detto e scritto da lui e su di lui in tutti questi anni. Ci sarà anche un ritorno pubblicitario, forse, ma non ci converrebbe "apprezzare" la presa di distanza da una frangia estremista che Magdi porta avanti da anni, piuttosto che focalizzarci sul fatto che gli hanno bagnato il capo con dell'acqua benedetta?
Quali che siano le sue scelte spirituali a me non frega nulla.
Quello che trovo fastidioso è l'aspetto mediatico e trionfalistico di come è stata gestita la vicenda.
Se l'Imam della grande moschea di Parigi avesse trasmesso in mondovisione la cerimonia di conversione di Claire Chazal, trasmettendo il messaggio che vuole convertire tutti gli europei all'islam, avrei lo stesso sentimento di fastidio
Quali che siano le sue scelte spirituali a me non frega nulla.
Quello che trovo fastidioso è l'aspetto mediatico e trionfalistico di come è stata gestita la vicenda.
Se l'Imam della grande moschea di Parigi avesse trasmesso in mondovisione la cerimonia di conversione di Claire Chazal, trasmettendo il messaggio che vuole convertire tutti gli europei all'islam, avrei lo stesso sentimento di fastidio
Posso capiro... ma l'informazione è fatta anche di diverse vedute! A qualcuno la cosa può interessare... personalmente mi cambia poco saperlo o no, esattamente come quando Cat Stevens si convertì... ben per lui! Cioè: l'han raccontato, ho preso atto e ho fatto le mie valutazioni. Ma non per questo mi ha dato fastidio l'informazione!
Posso capiro... ma l'informazione è fatta anche di diverse vedute! A qualcuno la cosa può interessare... personalmente mi cambia poco saperlo o no, esattamente come quando Cat Stevens si convertì... ben per lui! Cioè: l'han raccontato, ho preso atto e ho fatto le mie valutazioni. Ma non per questo mi ha dato fastidio l'informazione!
Non parlavo dei media.
Ma della scelta della Chiesa cattolica di dare un evidenza di questo tipo alla conversione di magdi allam
Non parlavo dei media.
Ma della scelta della Chiesa cattolica di dare un evidenza di questo tipo alla conversione di magdi allam
Non capisco perchè non dovrebbero farlo! :boh: A te da' fastidio, evidentemente, perchè non credi. Ma per un credente è una notizia che ha comunque un suo valore.
Si torna lì: è sempre colpa della chiesa, di rinterzo o di rimbalzo!
Non capisco perchè non dovrebbero farlo! :boh: A te da' fastidio, evidentemente, perchè non credi. Ma per un credente è una notizia che ha comunque un suo valore.
Si torna lì: è sempre colpa della chiesa, di rinterzo o di rimbalzo!
La libertà d'opinione vale solo per chi critica l'islam?
o si può essere liberi di criticare anche l'operato della CC che proponendo trionfalisticamente il suo ruolo di proselitismo si pone in opposizione all'idea di una società basata sulla convivenza pacifica tra deiverse componenti
La Chiesa avrebbe potuto scegliere un atteggiamento piu sobrio
La libertà d'opinione vale solo per chi critica l'islam?
Ma chi lo ha detto??? :confused:
E se qualcuno critica l'islam (mi ci metto io in prima persona!) lo fa per quella frangia estremista, per coloro che non cercano integrazione e dialogo. Non per quelle parti moderate che invece si muovono in direzione opposta!
La libertà d'opinione e il diritto di informazione devono essere garantiti sempre. Ma ogni volta che la CC fa qualcosa, a prescindere da cosa, è solo cioccolato da spalare. Sempre.
Mi chiedo quanti di voi abbiano letto qualcosa di Magdi Allam negli anni scorsi.
UPDATE: continuo a non capire perchè la chiesa avrebbe dovuto tenere un atteggiamento più sobrio. Forse per non stuzzicare gli amici estremist'islamici-pseudopacifisti? :confused:
Ma chi lo ha detto??? :confused:
E se qualcuno critica l'islam (mi ci metto io in prima persona!) lo fa per quella frangia estremista, per coloro che non cercano integrazione e dialogo. Non per quelle parti moderate che invece si muovono in direzione opposta!
La libertà d'opinione e il diritto di informazione devono essere garantiti sempre. Ma ogni volta che la CC fa qualcosa, a prescindere da cosa, è solo cioccolato da spalare. Sempre.
Mi chiedo quanti di voi abbiano letto qualcosa di Magdi Allam negli anni scorsi.
Io ho letto spesso gli interventi di Allam, e non mi pare tra quelli che fanno tutta sta distinzione tra moderati ed estremisti
Ma non era l'opinione di Allam ciò di cui discutevo
Io ho letto spesso gli interventi di Allam, e non mi pare tra quelli che fanno tutta sta distinzione tra moderati ed estremisti
Parlo di libri!
Io ho letto spesso gli interventi di Allam, e non mi pare tra quelli che fanno tutta sta distinzione tra moderati ed estremisti
Ma non era l'opinione di Allam ciò di cui discutevo
Ho capito che non discuti di Allam! Ed è proprio lì che, invece, dobbiamo tornare! E' Allam che si è convertito, che ha deciso di farlo! Sarà pubblicità, sarà tutto calcolato, sarà quel che vi pare. Ma bisogna parlare di lui! Non è il Papa che è andato a prenderlo a casa e l'ha minacciato nel caso fosse rimasto islamico!
Franx1508
26-03-2008, 09:25
a parte che la smetterei di considerare estremisti solo quelli che si fanno saltare.ci sono estremismi ideologici e metodologici trasversali nella religione,che pur essendo più subdoli fanno più danni di quanti problemi risolvano.
a parte che la smetterei di considerare estremisti solo quelli che si fanno saltare.ci sono estremismi ideologici e metodologici trasversali nella religione,che pur essendo più subdoli fanno più danni di quanti problemi risolvano.
Mi serve il disegnino. :)
Ho capito che non discuti di Allam! Ed è proprio lì che, invece, dobbiamo tornare! E' Allam che si è convertito, che ha deciso di farlo! Sarà pubblicità, sarà tutto calcolato, sarà quel che vi pare. Ma bisogna parlare di lui! Non è il Papa che è andato a prenderlo a casa e l'ha minacciato nel caso fosse rimasto islamico!
Io parlo di quello che mi pare.
La conversione intima dell'uomo Magdi allam, è una questione per me totalmente irrilevante
Io parlo di quello che mi pare.
La conversione intima dell'uomo Magdi allam, è una questione per me totalmente irrilevante
Bene! :)
LightIntoDarkness
26-03-2008, 09:39
<cut>proponendo trionfalisticamente il suo ruolo di proselitismo si pone in opposizione all'idea di una società basata sulla convivenza pacifica tra deiverse componenti
La Chiesa avrebbe potuto scegliere un atteggiamento piu sobrioIl battesimo è un atto pubblico.
In un paese civile uno dei diritti è la libertà di religione, e di manifestazione di essa in pubblico.
Una società che pretende di relegare al silenzio e al "privato" la fede è una società che "si pone in opposizione all'idea di una convivenza pacifica tra deiverse componenti".
IMHO.
Il battesimo è un atto pubblico.
In un paese civile uno dei diritti è la libertà di religione, e di manifestazione di essa in pubblico.
Una società che pretende di relegare al silenzio e al "privato" la fede è una società che "si pone in opposizione all'idea di una convivenza pacifica tra deiverse componenti".
IMHO.
e mi pare che l'Italia non vieti nulli alla religione, al contrario garantisce al cattolicesimo una presenza pubblica dominante
LightIntoDarkness
26-03-2008, 09:51
e mi pare che l'Italia non vieti nulli alla religione, al contrario garantisce al cattolicesimo una presenza pubblica dominanteFrase non molto chiara, ma in ogni caso allora sei d'accordo con me che dire che il battesimo come atto pubblico "si pone in opposizione all'idea di una società basata sulla convivenza pacifica tra deiverse componenti" non corrisponde al vero?
Frase non molto chiara, ma in ogni caso allora sei d'accordo con me che dire che il battesimo come atto pubblico "si pone in opposizione all'idea di una società basata sulla convivenza pacifica tra deiverse componenti" non corrisponde al vero?
La mia frase mi pare chiarissima
Come chiaro è il fatto che non ho mai criticato il diritto di Magdi Allam di convertisri e farsi battezzare come meglio crede
Il gesto politico della conversione pasquale è qualcosa che va aldilà della semplice libertà religiosa
LucaTortuga
26-03-2008, 10:02
La mia impressione, per inciso, è che se fosse diventato ateo o protestante molti qui l'avrebbero apprezzato.
Solo perchè è diventato cristiano, viceversa, è giusto dargli la croce addosso.
A parte il fatto che i "protestanti" sono cristiani, se fosse diventato "ateo" lo saprebbe solo lui e non saremmo qui a discuterne.
A parte il fatto che i "protestanti" sono cristiani, se fosse diventato "ateo" lo saprebbe solo lui e non saremmo qui a discuterne.
Perdona le imprecisioni. Hai capito benissimo che intendevo dire. :mc:
Il gesto politico della conversione pasquale è qualcosa che va aldilà della semplice libertà religiosa
E per quale motivo, di grazia?
LightIntoDarkness
26-03-2008, 10:22
La mia frase mi pare chiarissima
"e mi pare che l'Italia non vieti nulli alla religione, al contrario garantisce al cattolicesimo una presenza pubblica dominante" non chiarisce se per te è una cosa buona (uno stato che non vieta nulla alla religione) o se discrimina le libertà religiose di un culto rispetto agli altri (garantisce al cattolicesimo una presenza pubblica dominante).
<cut>Il gesto politico della conversione pasquale è qualcosa che va aldilà della semplice libertà religiosaPuoi spiegre/argomentare?
zerothehero
26-03-2008, 11:16
L'apostasia viene condannata da molti ambienti musulmani.
Che siano la mggiorparte è assolutamente falso.
E per uno che si converte al cristianesimo ce ne sono 30 che si convertono all'agnosticismo, laicismo, ateismo, chiamalo come ti pare.
Diciamo che per 3/4 dei "dotti" dell'Islam l'apostasia va punita con la pena di morte..poi ci sono una decina di paesi arabi e/o islamici in cui chi abbandona la fede musulmana è punito con la pena di morte (es. Iran) e altrettanti (vedi Egitto) in cui i cristiani sono pesantemente discriminati.
Quindi se il battesimo per adulti di Magdi Allam servirà quantomeno a far discutere del problema della libertà religiosa nei paesi arabi, beh non lo vedo come una cosa negativa...a prescindere da i pruriti e dai fastidi generalizzati da parte di alcuni utenti nel forum (fastidi rivolti anche alla scorta di cui gode il giornalista).... :O
bluelake
26-03-2008, 11:45
Non capisco perchè non dovrebbero farlo! :boh: A te da' fastidio, evidentemente, perchè non credi. Ma per un credente è una notizia che ha comunque un suo valore.
per evitare problemi con la Cina derivanti dall'esposizione mediatica, Benedetto XV ha preferito non incontrare ufficialmente il Dalai Lama (capo di una religione che conta milioni di fedeli, nonché personaggio che da sempre predica e ribadisce la non violenza) quando è venuto in Italia a dicembre, limitandosi a un incontro strettamente riservato ad ottobre di cui nemmeno i giornali hanno dato notizia. E' quantomeno curioso che tale discrezione non sia stata usata in questa occasione, in cui di mezzo c'è una persona come tante altre, che ha comunque portato tensioni con un'altra religione. Non c'è paura di "sfidare" l'Islam, ma ce n'è tanta di "sfidare" un regime dittatoriale che nega qualunque diritto umano. A me è tornato in mente questo... http://www.tracce.it/febb02/francesco.html
per evitare problemi con la Cina derivanti dall'esposizione mediatica, Benedetto XV ha preferito non incontrare ufficialmente il Dalai Lama (capo di una religione che conta milioni di fedeli, nonché personaggio che da sempre predica e ribadisce la non violenza) quando è venuto in Italia a dicembre, limitandosi a un incontro strettamente riservato ad ottobre di cui nemmeno i giornali hanno dato notizia. E' quantomeno curioso che tale discrezione non sia stata usata in questa occasione, in cui di mezzo c'è una persona come tante altre, che ha comunque portato tensioni con un'altra religione. Non c'è paura di "sfidare" l'Islam, ma ce n'è tanta di "sfidare" un regime dittatoriale che nega qualunque diritto umano. A me è tornato in mente questo... http://www.tracce.it/febb02/francesco.html
Non puoi paragonare un incontro con il capo di un'altra religione con il battesimo. Un battesimo non puoi negarlo (e forse è stato fatto dal Papa proprio per non mettere in difficoltà qualche altro prete / cardinale), un incontro puoi evitarlo o farlo in altri modi.
Conversione islam>cattolicesimo, è così strano? :mbe:
E' strano che tu non legga i post prima di quotare.
Io ho quotato uno che sosteneva che Allam fosse un cristiano.
zerothehero
26-03-2008, 12:19
per evitare problemi con la Cina derivanti dall'esposizione mediatica, Benedetto XV ha preferito non incontrare ufficialmente il Dalai Lama (capo di una religione che conta milioni di fedeli, nonché personaggio che da sempre predica e ribadisce la non violenza) quando è venuto in Italia a dicembre, limitandosi a un incontro strettamente riservato ad ottobre di cui nemmeno i giornali hanno dato notizia. E' quantomeno curioso che tale discrezione non sia stata usata in questa occasione, in cui di mezzo c'è una persona come tante altre, che ha comunque portato tensioni con un'altra religione . Non c'è paura di "sfidare" l'Islam, ma ce n'è tanta di "sfidare" un regime dittatoriale che nega qualunque diritto umano. A me è tornato in mente questo... http://www.tracce.it/febb02/francesco.html
SE manco il papa può esercitare la funzione sacerdotale, chi cavolo dovrebbe farlo?
IO? :asd: ....eddai, su...
Per quanto riguarda la tensione...beh, la tensione la portano gli stronzi che minacciano di morte un'altra persona, non chi è minacciato....adesso non vorrei ricordare anche il caso di un professore francese di filosofia che ha dovuto cambiare identità perchè è stato minacciato dagli estremisti islamici....e poi non vorrei che si passasse dal politicamente corretto al "correttamente islamico"..grazie a Dio non vivo in una paese teocratico o in una dittatura o in un regime autoritario (come avviene nel 100% dei casi dei paesi arabi, con la parziale eccezione del Libano, che cmq non è uno stato, ma una barzelletta vivente..)...nella costituzione italiana non c'è scritto "parla, ma limitati a quello che vorrebbero sentire gli islamici"..
SE manco il papa può esercitare la funzione sacerdotale, chi cavolo dovrebbe farlo?
IO? :asd: ....eddai, su...
Per quanto riguarda la tensione...beh, la tensione la portano gli stronzi che minacciano di morte un'altra persona, non chi è minacciato......
Bella questa, veramente bella. Puoi creare tensione utilizzando i media, eccome se la puoi creare, ma che lo scrivo a fare, è ovvio.
zerothehero
26-03-2008, 16:33
Bella questa, veramente bella. Puoi creare tensione utilizzando i media, eccome se la puoi creare, ma che lo scrivo a fare, è ovvio.
Ma per favore...lo sai anche tu che si rompe le scatole per la forma, solo perchè ciò che dà fastidio è la sostanza (cioè la conversione di un musulmano alla fede cattolica).... :asd:
Adesso un papa non può neanche celebrare il battesimo ad uno che desidera abbracciare la fede cattolica, perchè altrimenti i fanatici islamici se ne risentono, quindi bisogna anche stare attenti a quello che si dice e si pubblica sui giornali, altrimenti si "urtano"..... :asd: dopo che il fanatismo religioso ha desertificato il pensiero filosofico, politico e letterario del mondo islamico, i fanatici dell'Islam pensano di sentirsi in diritto di fare lo stesso con l'Occidente.. e il bello è che c'è chi gli va dietro.
Ecco che il problema principale non diventa la libertà religiosa ( e quindi anche la libertà di convertirsi, diritto che in gran parte dei paesi arabi è negato), ma il fatto che il Papa ha celebrato il battesimo per adulti ad un islamico...S-A-C-R-I-L-E-G-I-O..come si è permesso? :asd:
Ma per favore...lo sai anche tu che si rompe le scatole per la forma, solo perchè ciò che dà fastidio è la sostanza (cioè la conversione di un musulmano alla fede cattolica).... :asd:
Adesso un papa non può neanche celebrare il battesimo ad uno che desidera abbracciare la fede cattolica, perchè altrimenti i fanatici islamici se ne risentono, quindi bisogna anche stare attenti a quello che si dice e si pubblica sui giornali, altrimenti si "urtano"..... :asd: dopo che il fanatismo religioso ha desertificato il pensiero filosofico, politico e letterario del mondo islamico, i fanatici dell'Islam pensano di sentirsi in diritto di fare lo stesso con l'Occidente.. e il bello è che c'è chi gli va dietro.
Ecco che il problema principale non diventa la libertà religiosa ( e quindi anche la libertà di convertirsi, diritto che in gran parte dei paesi arabi è negato), ma il fatto che il Papa ha celebrato il battesimo per adulti ad un islamico...S-A-C-R-I-L-E-G-I-O..come si è permesso? :asd:
Ma io credo che il buon Magdi stesse comunque sul cazzo ai mussulmani per la sua ostentata piaggeria nei confronti del peggior occidente, quello della guerra preventiva e dei falsi rapporti degli ispettori onu, quello che apre la strada alle invasioni utilizzando i media per amplificare e deformare la percezione del ,purtroppo esistente (esistente) terrorismo islamico.
Per me può farsi battezzare o farsi frustare da un sado-trans no mi cambia nulla se non che con il primo gesto conferma il suo viscidume.
usa9999999999
26-03-2008, 17:11
E' strano che tu non legga i post prima di quotare.
Io ho quotato uno che sosteneva che Allam fosse un cristiano.
Infatti Allam non era cristiano... :mbe:
zerothehero
26-03-2008, 19:24
Ma io credo che il buon Magdi stesse comunque sul cazzo ai mussulmani per la sua ostentata piaggeria nei confronti del peggior occidente, quello della guerra preventiva e dei falsi rapporti degli ispettori onu, quello che apre la strada alle invasioni utilizzando i media per amplificare e deformare la percezione del ,purtroppo esistente (esistente) terrorismo islamico.
Per me può farsi battezzare o farsi frustare da un sado-trans no mi cambia nulla se non che con il primo gesto conferma il suo viscidume.
A me ,come giornalista, piace. :D che poi non piaccia a coloro che odiano Israele e che fanno professione di fondamentalismo religioso è quasi scontato.....i paesi arabo-musulmani si devono dare una svegliata perchè sono oramai fuori dal treno della storia..e la risposta non può essere l'antioccidentalismo e il rifiuto della modernità aggrappandosi in modo fanatico ad un libro del 7 sec d.c.
Sveglia...hanno distrutto il pensiero filosofico, letterario e scientifico e i risultati sono sotto l'occhio di tutti.. poi si può sempre dare la colpa dei loro mali al cattivo occidente e ad Israele, invece di affrontare i nodi strutturali che li condannano ad essere una delle regioni con il più basso ISU della terra (dopo l'africa sub-sahariana) ... :D
una considerazione tecnica sulle "Origini religiose di allam"
evidentemente, essendo nato da genitori mussulmani
nn può che essere stato mussulmano.
intendiamoci,se nasci da genitori mussulmani,la fede è quella.
nn si scappa.
"e mi pare che l'Italia non vieti nulli alla religione, al contrario garantisce al cattolicesimo una presenza pubblica dominante" non chiarisce se per te è una cosa buona (uno stato che non vieta nulla alla religione) o se discrimina le libertà religiose di un culto rispetto agli altri (garantisce al cattolicesimo una presenza pubblica dominante).
Puoi spiegre/argomentare?
Non perviene risposta! :cry:
Amilcare Barnabeo Salami
26-03-2008, 20:01
Magdi Allam non è semplicemente uno che sostine che il terrorismo islamico esiste, sennò sarebbe come il 99% delle persone in giro.
E' invece uno che sull'argomento inventa balle gigantesche e lo sua strumentalmente per portare aventi idee neo-con di estrema destra l limite del razzismo.
Voglimo ritirarle fuori questa balle??? Credo di essermi anche salvato qualche link...
Infatti il punto è questo secondo me... poi non ho capito perché uno "importante" non può convertirsi facendosi battezzare da un parroco qualunque, se ci tiene davvero.
zerothehero
26-03-2008, 20:04
Infatti il punto è questo secondo me... poi non ho capito perché uno "importante" non può convertirsi facendosi battezzare da un parroco qualunque, se ci tiene davvero.
La prossima volta Ratzingher chiederà a voi il permesso per poter battezzare una persona.. :asd:
La prossima volta Ratzingher chiederà a voi il permesso per poter battezzare una persona.. :asd:
Invece di mettere la faccina :asd: ogni due parole che scrivi, analizza la frase che hai quotato in maniera critica senza rispondere per slogan.
Se fosse una vera conversione, pura e cristallina, poteva farsi battezzare nella sua parrocchia. E farlo pure in sordina.
Invece per tenere fede al personaggio da me descritto nei post precedenti, va addiritura da papa. Altro risalto mediatico per il nostro furbone.
La prossima volta Ratzingher chiederà a voi il permesso per poter battezzare una persona.. :asd:
Dire che Ratzinger ha solo fatto il suo dovere di parroco è un po' nascondersi dietro a un dito.
La scelta simbolica e politica di chi il Papa battezza in mondovisione a san pietro ha una sua valenza precisa.
A me non frega nulla se vuoi adorare le pietre, pragmaticamente preferirei che le religioni e i relativi esponenti evitassero di stuzzicarsi ed opporsi in maniera conflittuale.
zerothehero
27-03-2008, 08:54
Dire che Ratzinger ha solo fatto il suo dovere di parroco è un po' nascondersi dietro a un dito.
La scelta simbolica e politica di chi il Papa battezza in mondovisione a san pietro ha una sua valenza precisa.
A me non frega nulla se vuoi adorare le pietre, pragmaticamente preferirei che le religioni e i relativi esponenti evitassero di stuzzicarsi ed opporsi in maniera conflittuale.
C'è differenza tra il condannare a morte un apostata e permettergli di convertirsi..quindi non siamo sullo stesso piano, Fritz.. :D
zerothehero
27-03-2008, 08:57
Invece di mettere la faccina :asd: ogni due parole che scrivi, analizza la frase che hai quotato in maniera critica senza rispondere per slogan.
Se fosse una vera conversione, pura e cristallina, poteva farsi battezzare nella sua parrocchia. E farlo pure in sordina.
Invece per tenere fede al personaggio da me descritto nei post precedenti, va addiritura da papa. Altro risalto mediatico per il nostro furbone.
Tu guardi la forma ignorando la sostanza...è questo il tuo problema. :O ..infatti ti concentri sulle faccine :asd:
Ti preoccupi del fatto che il papa ha fatto il suo dovere, ignorando la sostanza: nei paesi arabo-musulmani chi desidera abbandonare la fede islamica non può farlo.
Quindi (ripeto) se la conversione di Magdi Allam può servire ad alzare un velo su quest'aspetto, ben venga....non me ne può fregare nulla se i prepotenti fanatici si incazzano..è nella natura delle cose che ciò avvenga...i prepotenti rimarranno prepotenti...non ha senso condizionare il proprio comportamento nella speranza di non farli incazzare, cosa che a te suscita molta preoccupazione, da quel che vedo..... :asd:
Ziosilvio
27-03-2008, 10:36
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325
Il giornalista ha sempre smentito di essere mai stato un cristiano copto. :fagiano: , ammesso e non concesso che cmq la questione sia rilevante.
Insomma, dove sta la verità?
E' strano che tu non legga i post prima di quotare.
Io ho quotato uno che sosteneva che Allam fosse un cristiano.
Tu hai quotato questo post qui:
Questo era, in effetti, stato ripetuto in più occasioni.
A mio avviso, Magdi Allam è un esempio di come gli occidentali tendano ad assegnare l'identità "mediorientale=musulmano" senza rendersi conto che la ealtà è molto più complessa (anche gli ebei israeliani sono "mediorientali").
Piuttosto: se era cristiano copto, possibile che non avesse già ricevuto il battesimo?
che a noi sembra il post di qualcuno che chiede, non che "sostiene".
Franx1508
27-03-2008, 11:10
bà,visto che a leggervi avete ragione tutti,xkè non la smettete di parlare di lana caprina?:O
C'è differenza tra il condannare a morte un apostata e permettergli di convertirsi..quindi non siamo sullo stesso piano, Fritz.. :D
come se fossi io a condannare a morte gli apostati, o abbia parteggiato per gli islamisti
Tra l'estremismo di ratzinger e la follia degli estremisti islamici non scelgo nessuno dei due.
E non vedo perchè tu voglia obbligarmi a farlo.
LightIntoDarkness
27-03-2008, 13:06
<cut>Tra l'estremismo di ratzinger e la follia degli estremisti islamici non scelgo nessuno dei due.Se manifestare pubblicamente la propria fede è estremismo, allora mi sono perso qualche passaggio nell'evoluzione delle democrazie nei paesi civili.
Fa poi riflettere il fatto che per te non sia poi così importante se un estremismo uccida o meno, visto che non sapresti comunque scegliere.
Se manifestare pubblicamente la propria fede è estremismo, allora mi sono perso qualche passaggio nell'evoluzione delle democrazie nei paesi civili.
Fa poi riflettere il fatto che per te non sia poi così importante se un estremismo uccida o meno, visto che non sapresti comunque scegliere.
Fatevela tra di voi la gara a chi ha ucciso di meno
zerothehero
27-03-2008, 13:34
come se fossi io a condannare a morte gli apostati, o abbia parteggiato per gli islamisti
Tra l'estremismo di ratzinger e la follia degli estremisti islamici non scelgo nessuno dei due.
E non vedo perchè tu voglia obbligarmi a farlo.
Nessuno ti ha accusato di parteggiare per gli islamisti o di essere a favore delle condanne a morte per apostasia: però non puoi mettere sullo stesso piano una conversione religiosa con la condanna a morte (o al carcere) per chi decide di convertirsi.
E la cosa dovrebbe interessare anche a te, visto che fa parte dei diritti individuali della persona scegliere liberamente quale religione professare, a prescindere che tu sia ateo, agnostico o credente (manco lo so..credo che tu sia ateo, ma la cosa è indifferente).
Se in Italia chi scrive in un giornale delle sue opinioni su un qualsiasi argomento deve essere costretto a vivere sotto scorta (e non è un caso isolato vedi Redecker o i vignettisti danesi) , è un problema che personalmente credo che riguardi anche TE. :D ...non è ammissibile che nella civile europa una persona venga minacciata per quello che scrive..e mica siamo in Afghanistan o in Iran, eh o nei territori controllati dalla mafia.. :asd:
Nessuno ti ha accusato di parteggiare per gli islamisti o di essere a favore delle condanne a morte per apostasia: però non puoi mettere sullo stesso piano una conversione religiosa con la condanna a morte (o al carcere) per chi decide di convertirsi.
E la cosa dovrebbe interessare anche a te, visto che fa parte dei diritti individuali della persona scegliere liberamente quale religione professare, a prescindere che tu sia ateo, agnostico o credente (manco lo so..credo che tu sia ateo, ma la cosa è indifferente).
Se in Italia chi scrive in un giornale delle sue opinioni su un qualsiasi argomento deve essere costretto a vivere sotto scorta (e non è un caso isolato vedi Redecker o i vignettisti danesi) , è un problema che personalmente credo che riguardi anche TE. :D ...non è ammissibile che nella civile europa una persona venga minacciata per quello che scrive..e mica siamo in Afghanistan o in Iran, eh o nei territori controllati dalla mafia.. :asd:
ho già detto all'inizio che condanno ogni violenza e ogni minaccia o censura.
Ma questo evidentemente ti è sfuggito.
La logica manichea del dover scegliere tra bene e male, se permetti la rifiuto, e per favore non darmi implicitamente del fiancheggiatore wahabita, perchè è un artificio retorico disonesto.
Il vaticano ha dovuto prendere qualche distanza
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/benedettoxvi-20/santa-sede-precisa/santa-sede-precisa.html
segno che forse la vicenda è molto meno lineare di quando tu voglia far credere.
LightIntoDarkness
27-03-2008, 14:08
Fatevela tra di voi la gara a chi ha ucciso di menoRisposta fuori da ogni logica = impossibile dialogare.
Pensavo ti interessassero la ragione, la razionalità e l'oggettività prima di tutto.
Accumunare un Battesimo con le vittime della violenza, da qualunque parte arrivi, non rientra in questi parametri.
Tu guardi la forma ignorando la sostanza...è questo il tuo problema. :O ..infatti ti concentri sulle faccine :asd:
Ti preoccupi del fatto che il papa ha fatto il suo dovere, ignorando la sostanza: nei paesi arabo-musulmani chi desidera abbandonare la fede islamica non può farlo.
Quindi (ripeto) se la conversione di Magdi Allam può servire ad alzare un velo su quest'aspetto, ben venga....non me ne può fregare nulla se i prepotenti fanatici si incazzano..è nella natura delle cose che ciò avvenga...i prepotenti rimarranno prepotenti...non ha senso condizionare il proprio comportamento nella speranza di non farli incazzare, cosa che a te suscita molta preoccupazione, da quel che vedo..... :asd:
No, stiamo parlando di due cose diverse,:asd: io parlo dell'ambiguità del personaggio Allam che giudico un pericoloso opportunista e provocatore :asd:.
Il fatto che gli islafanatici si incazzino non mi tange :asd:, li giudico per quello che sono, ignoranti manovrati da gente furba :asd:, e credo che consapevolmente oppure incosapevolmente causa proprio tornaconto, il buon magdi faccia il gioco di questi furbi :asd: . Quindi contro i miei interessi :asd:
zerothehero
27-03-2008, 15:17
ho già detto all'inizio che condanno ogni violenza e ogni minaccia o censura.
Ma questo evidentemente ti è sfuggito.
La logica manichea del dover scegliere tra bene e male, se permetti la rifiuto, e per favore non darmi implicitamente del fiancheggiatore wahabita, perchè è un artificio retorico disonesto.
Il vaticano ha dovuto prendere qualche distanza
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/benedettoxvi-20/santa-sede-precisa/santa-sede-precisa.html
segno che forse la vicenda è molto meno lineare di quando tu voglia far credere.
A Fritz!...ma smettila, chi ti ha accusato di essere un fiancheggiatore del wahabismo.. :asd: ..ho detto che, se sei un liberale, ti dovrebbe inquietare il fatto che una persona debba vivere sottoscorta perchè scrive degli articoli su un giornale...nessuno ti ha mai chiesto di indossare la cotta di maglia con la croce e di combattere l'islamismo con la spada fiammeggiante per la Vittoria della Vera Fede.. :O
Riguardo al link che hai postato, non ci vedo nulla di nuovo..è ovvio che battezzare una persona non implica che la chiesa condivida al 100% le idee del battezzato (la fiera delle ovvietà) il che avvalora ancora di più la mia tesi, finendo per smentire la tua (il battesimo di Allam è tutta una strumentalizzazione per far arrabbiare gli islamici).
Ancora non ho capito (e con me credo anche light into darkness) cosa c'entri un battesimo con le minacce contro gli apostati.
FabioGreggio
27-03-2008, 15:20
Magdi Allam battezzato dal Papa[I]
Ke culo!
A me m'ha battezzato Don Marco.
fg
zerothehero
27-03-2008, 15:21
No, stiamo parlando di due cose diverse,:asd: io parlo dell'ambiguità del personaggio Allam che giudico un pericoloso opportunista e provocatore :asd:.
Il fatto che gli islafanatici si incazzino non mi tange :asd:, li giudico per quello che sono, ignoranti manovrati da gente furba :asd:, e credo che consapevolmente oppure incosapevolmente causa proprio tornaconto, il buon magdi faccia il gioco di questi furbi :asd: . Quindi contro i miei interessi :asd:
Il provocare è denunciare con degli articoli (prima su la Repubblica, poi sul Corriere) che in ITalia molte moschee sono infiltrate da fanatici estremisti islamici...e va bè..allora anche Peppino Impastato era un provocatore, cosa vuoi che ti dica. :)
Quali sono i tuoi interessi?
il che avvalora ancora di più la mia tesi, finendo per smentire la tua (il battesimo di Allam è tutta una strumentalizzazione per far arrabbiare gli islamici).
Che non è la mia tesi
Se forse provi a leggere con piu attenzione
Allam: rinnego il politicamente corretto
ROMA - "Il mio è stato un gesto pubblico, ma non politico. E c'é una bella differenza". In un'intervista a Radio 24 Magdi Allam, il vice direttore ad personam del Corriere della Sera convertitosi dall'islam al cristianesimo, nega di aver compiuto un gesto dalla valenza politica e racconta i perché della sua scelta sottolineando di non amare il "politically correct".
"Sono incredulo dall'atteggiamento di chi immagina che avrei potuto convertirmi al cattolicesimo pur salvaguardando una valutazione positiva dell'Islam", ha detto Allam. "Se considerassi l'Islam come una religione vera, buona, della moderazione, dell'amore e della vita non mi sarei convertito. Se l'ho fatto è del tutto ovvio che alla base c'é una valutazione negativa dell'Islam. Sono preoccupato per questa logica che da un lato conferma il dilagare del relativismo e dell'imporsi del politicamente corretto secondo cui bisogna mettere tutto e tutti sullo stesso piano e non bisogno criticare per non urtare la sensibilità altrui. Io rinnego totalmente il politicamente corretto e affermo il mio sacrosanto diritto e dovere a esprimere ciò che penso".
Nel corso dell'intervista Magdi Allam ha anche parlato del caso del deputato olandese Wilders e del suo film "Fitna", criticato da molti per le possibili ripercussioni da parte dei musulmani: "Questa Europa - ha osservato - si è ormai sottomessa ai taglialingue islamici e tende a censurarsi preventivamente per paura della reazione dei terroristi islamici. Chi oltraggia l'Islam non è un documentario, sono quelli che tagliano le gole, che si fanno esplodere anche nelle moschee, sono quelli che non esitano a usare il nome di Allah per massacrare indistintamente". E sul recente caso di Trento e la polemica suscitata sulla raccolta di fondi da parte di alcuni frati per costruire un luogo di culto per la comunità islamica Allam è deciso: "Sono certamente contrario al fatto che alcuni religiosi cattolici si prodighino in prima linea per la costruzione di moschee. Io sono assolutamente favorevole alla presenza di moschee in Italia, intese come luoghi di culto. Però non possiamo non prendere atto che i protagonisti del terrorismo hanno avuto tutti un passaggio fondamentale nelle moschee dove hanno subito un lavaggio di cervello.
Perciò dobbiamo assicurarci che le moschee non siano luoghi di indottrinamento al terrorismo". L'ultima considerazione di Allam è sulla sua "vita sotto scorta": "mi ha costretto a domandarmi - ha detto- le ragioni profonde per cui l'estremismo e il terrorismo islamico mi hanno condannato a morte per le mie posizioni, che sono moderate. Inevitabilmente nel momento in cui gli autori di questi efferati gesti affermano di farlo nel nome dell'Islam, sono stato costretto a riflettere sull'Islam come religione, ai dogmi, alla storia, alla vita e alle opere di Maometto e ho maturato una valutazione negativa dell'Islam come religione pur non avendo mai avuto la minima intenzione di criminalizzare i musulmani come persone che sono altra cosa rispetto all'Islam" .
Per convalidare la mia di tesi. Non ci sono articoli indeterminativi a generare confusione in alcuni stavolta...:asd:
Ribadisco, discorso ambiguissimo, appare ovvio che la considerazione sul dialogo interconfessionale è totalmente di faciata nel momento in cui si nega pari dignità all'altra confessione limitando il riconoscimento ad alcuni fedeli persaltro privati del fondamento del loro credere.
Il Vaticano ha infatti dovuto distanziarsi rispetto a queste posizioni. Pura diplomazia ovvio, le posizioni di Allam rispecchiano in concreto il concetto ratzengeriano di verità, sintomatico il richiamo al relativismo.
Il provocare è denunciare con degli articoli (prima su la Repubblica, poi sul Corriere) che in ITalia molte moschee sono infiltrate da fanatici estremisti islamici...e va bè..allora anche Peppino Impastato era un provocatore, cosa vuoi che ti dica. :)
Quali sono i tuoi interessi?
I miei interessi? Non trovarmi una bomba sotto casa messa da un islamfanatico, per esempio.
I miei interessi? Non trovarmi una bomba sotto casa messa da un islamfanatico, per esempio.
Anche il mio. Ma per far questo dobbiamo stare zitti (noi cristianocattolici), aspettare di essere conquistati e tacere a ogni tipo di schifezza che la loro religione perpetua?
Io sono il primo a sperare in un'integrazione pacifica. Non si può continuare a voler limitare le azioni "politiche" della CC e permettere agli integralisti di fare il cazzo che vogliono in nome dell'integrazione. BASTA!
Ziosilvio
28-03-2008, 09:48
"[omissis] Sono preoccupato per questa logica che da un lato conferma il dilagare del relativismo e dell'imporsi del politicamente corretto secondo cui bisogna mettere tutto e tutti sullo stesso piano e non bisogno criticare per non urtare la sensibilità altrui. Io rinnego totalmente il politicamente corretto e affermo il mio sacrosanto diritto e dovere a esprimere ciò che penso".
CUT
"Questa Europa - ha osservato - si è ormai sottomessa ai taglialingue islamici e tende a censurarsi preventivamente per paura della reazione dei terroristi islamici. Chi oltraggia l'Islam non è un documentario, sono quelli che tagliano le gole, che si fanno esplodere anche nelle moschee, sono quelli che non esitano a usare il nome di Allah per massacrare indistintamente".
Beh, qui ha indubbiamente ragione; e ancora di pù nelle parti evidenziate.
Kharonte85
28-03-2008, 11:17
Mi da' proprio l'idea che il suddetto cavalchi l'onda del: finalmente abbiamo trovato un arabo (lui è Egiziano pero' è =) che parla male degli altri Arabi (praticamente la pensa come Bush, ma almeno Bush è piu' coerente e non si presenta come "esperto dell'Islam" :asd:)
dantes76
28-03-2008, 12:43
Il vaticano prima usa la grancassa,e d po si mette i tappe alle recchie..:rolleyes:
la cosa tragica[godo] e che Allam ieri ha dichiarato: la vita di noi ex musulmani e' un inferno... riferendosi ai convertiti ex musulamni... bici? pedala...
Allam: il Vaticano prende le distanze
CITTÀ DEL VATICANO -Magdi Allam ha scelto di diventare cristiano e cattolico ma la sua scelta non comporta automaticamente la condivisione da parte delle autorità ecclesiastiche delle posizioni che il giornalista esprime nei suoi articoli e nei suoi libri. Lo ha precisato il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, evidenziando che «accogliere nella Chiesa un nuovo credente non significa evidentemente sposarne tutte le idee e le posizioni». «Magdi Allam - ha aggiunto - ha il diritto ad esprimere le proprie idee, che rimangono idee personali, senza evidentemente diventare in alcun modo espressione ufficiale delle posizioni del Papa o della Santa Sede».
[…]
http://www.uaar.it/news/2008/03/28/allam-vaticano-prende-distanze/
Ziosilvio
28-03-2008, 13:02
Battesimo Allam, prima il vaticano mediatizza l'evento, dopo ne prende le distanze..
L'evento mediatizzato dal vaticano è stata la veglia di Pasqua a San Pietro.
Che durante questa veglia sia stato battezzato Magdi Allam, è un dettaglio.
O il Vaticano avrebbe dovuto rinunciare a mandare in onda la veglia di Pasqua a Sai Pietro perché veniva battezzato Allam? (O rinunciare tout court, come più di un paladino del libero pensiero dà tutta l'impressione di desiderare.)
Mi da' proprio l'idea che il suddetto cavalchi l'onda del: finalmente abbiamo trovato un arabo (lui è Egiziano pero' è =) che parla male degli altri Arabi (praticamente la pensa come Bush, ma almeno Bush è piu' coerente e non si presenta come "esperto dell'Islam" :asd:)
Esatto
dantes76
28-03-2008, 13:04
L'evento mediatizzato dal vaticano è stata la veglia di Pasqua a San Pietro.
Che durante questa veglia sia stato battezzato magdi Allam, è un dettaglio.
O il Vaticano avrebbe dovuto rinunciare a mandare in onda la veglia di Pasqua a Sai Pietro perché veniva battezzato Allam? (O rinunciare tout court, come più di un paladino del libero pensiero dà tutta l'impressione di desiderare.)
e i mezzi stampa vaticani...
hanno mediatizzato? adesso prendono le distanze...
Non ho letto tutto il thread, vorrei solo precisare alcune cose.
Guardate che NON è mai stato musulmano stando a quello che si trova in rete, bensì un cristiano copto.
http://www.danielpipes.org/article/4325Questa è una balla purtroppo dura a morire, perché messa in giro da un esponente (imho a torto) ritenuto importante per il dialogo col mondo islamico come Tariq Ramadan, che con Magdi Allam ha sempre avuto il dente avvelenato. Fonte del tutto inattendibile, quindi, perché viziata da ragioni puramente personali. Ai suoi tempi Allam aveva ribattuto duramente a questa accusa di Ramadan.
In realtà, se Allam fosse sempre stato copto, allora non avrebbe avuto bisogno del battesimo e si sarebbe sposato in chiesa con la sua (cattolica) compagna. Invece è stato battezzato e prevede di risposarsi in chiesa, e questo dovrebbe chiudere la questione. Sono sicuro che tu, con la tua formazione scientifica, non avrai difficoltà ad ammetterlo.
Se proprio uno non è sicuro basta che si legga un po' della vita personale di Magdi Allam, nato e cresciuto in un Egitto certamente più liberale di quello attuale, in cui anche i bambini musulmani andavano a scuola dai gesuiti nel perfetto rispetto delle altrui confessioni. La madre, in seguito diventata wahhabita, non avrebbe mai accettato un figlio cristiano.
Quello che mi chiedo io, però, è perché si debba fare tanti ricami sulla religione che professa una persona. Se Magdi Allam sino a poco fa affermava di essere musulmano, perché dobbiamo perdere tempo a non credergli? La religione è una questione personale, e come tale dobbiamo rispettarla.
Voi vi fidate di uno che ha inziato al Manifesto, poi è andato a Repubblica e infine te lo trovi al Corriere a scrivere articoli filo-Bush. E guardacaso, man man che si avvicinava sempre più all'estrema destra, partendo dall'estrema sinistra, gli si è gonfiato il portafoglio sempre più :rolleyes:Se tu sapessi un po' di più sulla vita di Allam, capiresti anche che cosa lo indusse a collaborare col Manifesto, e ti renderesti conto che non furono certo le idee politiche. Lavorò a lungo anche con la Repubblica, e si trovò male perché, nonostante la piena fiducia del direttore Ezio Mauro, venne sempre accusato dai colleghi di stare fuori dalla "linea editoriale" scalfariana.
Al Corriere si trova bene. Ed essere vice-direttore del Corriere della Sera (che è "appena" il più importante quotidiano d'Italia... mica male la carriera dello scadente giornalista) ed essere cristiano non significa affatto essere di estrema destra.
Molto gretto in ogni caso ridurre tutto ad una questione economica. Certo, Allam ha sempre dato un'occhio al portafogli (lo ammette lui stesso), ma solo per bisogni contingenti. Rinunciò a lavori più remunerativi per non perdere in alcun modo la libertà totale sui suoi articoli, anche quando era in ristrettezze per mantenere i figli in arrivo, per i quali comunque non esitò ad indebitarsi.
Poi, non so, se credi che il vice-direttore del Corriere debba guadagnare quando un metalmeccanico è un'altra questione...
Ziosilvio
28-03-2008, 13:20
Insomma, dove sta la verità?
Questa [che Allam fosse copto] è una balla purtroppo dura a morire, perché messa in giro da un esponente (imho a torto) ritenuto importante per il dialogo col mondo islamico come Tariq Ramadan, che con Magdi Allam ha sempre avuto il dente avvelenato. Fonte del tutto inattendibile, quindi, perché viziata da ragioni puramente personali. Ai suoi tempi Allam aveva ribattuto duramente a questa accusa di Ramadan.
Grazie.
In realtà, se Allam fosse sempre stato copto, allora non avrebbe avuto bisogno del battesimo
Questo è vero a condizione che la chiesa copta battezzi i bambini.
Se battezza solo gli adulti, allora Allam avrebbe potuto essere copto e non battezzato.
Quello che mi chiedo io, però, è perché si debba fare tanti ricami sulla religione che professa una persona. Se Magdi Allam sino a poco fa affermava di essere musulmano, perché dobbiamo perdere tempo a non credergli? La religione è una questione personale, e come tale dobbiamo rispettarla.
Se tu sapessi un po' di più sulla vita di Allam, capiresti anche che cosa lo indusse a collaborare col Manifesto, e ti renderesti conto che non furono certo le idee politiche. Lavorò a lungo anche con la Repubblica, e si trovò male perché, nonostante la piena fiducia del direttore Ezio Mauro, venne sempre accusato dai colleghi di stare fuori dalla "linea editoriale" scalfariana.
Al Corriere si trova bene. Ed essere vice-direttore del Corriere della Sera (che è "appena" il più importante quotidiano d'Italia... mica male la carriera dello scadente giornalista) ed essere cristiano non significa affatto essere di estrema destra.
Molto gretto in ogni caso ridurre tutto ad una questione economica. Certo, Allam ha sempre dato un'occhio al portafogli (lo ammette lui stesso), ma solo per bisogni contingenti. Rinunciò a lavori più remunerativi per non perdere in alcun modo la libertà totale sui suoi articoli, anche quando era in ristrettezze per mantenere i figli in arrivo, per i quali comunque non esitò ad indebitarsi.
Poi, non so, se credi che il vice-direttore del Corriere debba guadagnare quando un metalmeccanico è un'altra questione...
Bah, guarda: è sempre più facile attaccare una persona che i suoi argomenti.
Questo è vero in particolare quando gli argomenti sono inattaccabili.
la cosa tragica[godo] e che Allam ieri ha dichiarato: la vita di noi ex musulmani e' un inferno... riferendosi ai convertiti ex musulamni... bici? pedala...Stai tranquillo che lui pedalerà senza remore.
Ma mi chiedo come si faccia a godere di qualcuno che rischia la vita solo perché esercita un diritto che ogni persona civile reputa innegabile. Non ci si può riterenere assolti da ogni interesse solo se lo "lasciamo pedalare", ma è nostro dovere civile non dico adoperarsi ma dargli almeno il supporto morale perché pedali in pace!
Lasciarlo solo, ma scherziamo?! Siamo forse delle bestie?
e i mezzi stampa vaticani...
hanno mediatizzato? adesso prendono le distanze...Ti pare così strano che sia stata trasmessa la Messa di Pasqua? E che in essa siano state battezzate delle persone? Mah...
Comunque non mi pare una "presa di distanze", come invece viene raccontata: viene solo ribadito l'oserei dire banale concetto secondo il quale la Chiesa esprime le sue posizioni con i suoi canali ufficiali e basta. Fa un po' cascare le braccia che siano stati costretti a ripeterlo.
Questo è vero a condizione che la chiesa copta battezzi i bambini.
Se battezza solo gli adulti, allora Allam avrebbe potuto essere copto e non battezzato.Ammetto la mia ignoranza in materia, ma Magdi Allam tra neanche un mese compirà 56 anni: è da un pezzo che è adulto! :D Allora sarebbe stato meglio ipotizzare che la Chiesa copta battezzi solo i vecchi! :asd:
Comunque, perché un cristiano si possa dire di appartenere ad una chiesa dev'essere confessato. Mi sembrerebbe strano se i copti facessero in maniera del tutto diversa.
Bah, guarda: è sempre più facile attaccare una persona che i suoi argomenti.
Questo è vero in particolare quando gli argomenti sono inattaccabili.Già, ma francamente Allam mi pare irreprensibile.
Ci sono anche persone che comperano da Wanna Marchi , si posso capire certi punti di vista.
Ci sono anche persone che comperano da Wanna Marchi , si posso capire certi punti di vista.Che vuoi dire? Che la Chiesa cattolica è paragonabile a Wanna Marchi?
Il fatto che uno sia minacciato per le sue idee non significa assolutamente che le sue idee siano giuste
e continuare a martellare sulle minacce ha poca rilevanza. Dialetticamente parlando è una tecnica analoga all'attacco alla persona
allam è stato mussulmano.
ergo, uno che ha vissuto la realta mussulmana,e la realta occidentale
o
parla con cognizione di causa,visto che le conosce entrambre,
o
ha il dente avvelenato verso il suo passato e quindi lo critica.
io credo la prima ,visto che puntualmente nei suoi articoli ha
messo in luce cosa avviene nelle moschee italiane,e poi le indagini
gli hanno dato ragione.ma nn c'è solo quel caso,ha sviscerato l'argomento
islam integrazione,e quasi sempre ci ha azzeccato,può essere fazzioso,
ma i fatti gli danno ragione.
altra cosa,se si fosse battezato di nascosto,sono convinto che
tutti avrebbero detto che "lo fà di nascosto xkè nn vuol fornire ulteriori prove ai suoi detrattori da dove provengano le sue idee filo occidentali/cattoliche"
se si fosse convertito all'ebraismo "avrebbero detto -è sempre stato filoisraeliano,è venuto allo scoperto"
al di là di tutto,qualsiasi cosa avesse fatto sarebbe stato sempre contestato
dai suoi detrattori.
ma nn credo a lui freghi molto infondo,credo che avendo vissuto in una parte del mondo dove ci sono minori libertà che qui,a lui importi di metterci in guardia sull'indottrinamento teologico,che i nuovi immigrati portano con loro
in europa,che appunto,limiterebbero un domani talune libertà.
poi se lo dice un mussulmano che l'islam è intrisencamente violento,x me c'è da credergli.
mica nego che gli ex cattolici, ora atei, che sollevano le contraddizioni cristiane, dicano cose sbagliate.
anzi molte volte parlano con cognizione di causa,proprio xkè hanno visto tutti e 2 i lati della barricata.
zerothehero
28-03-2008, 16:49
I miei interessi? Non trovarmi una bomba sotto casa messa da un islamfanatico, per esempio.
Io davvero non capisco come ragioni..il fatto che Magdi Allam scriva degli articoli di giornale comporta che aumenti il fenomeno del terrorismo? :D
Mica hanno bisogno degli articoli di Magdi Allam per ammazzare le persone.
zerothehero
28-03-2008, 16:57
Questo è vero a condizione che la chiesa copta battezzi i bambini.
Se battezza solo gli adulti, allora Allam avrebbe potuto essere copto e non battezzato.
.
E ancora... :D la fonte della diceria che è copto è Tariq Ramadam (che a sua volta riporta quello che gli hanno detto altre persone)...un pò poco per poter affermare che Magdi Allam si è finto musulmano per chissà quale convenienza. :D
zerothehero
28-03-2008, 17:02
e i mezzi stampa vaticani...
hanno mediatizzato? adesso prendono le distanze...
Non viene presa alcuna distanza.. :doh:
Il battesimo (nella fattispecie quello per adulti) indica una conversione, non il fatto che la Chiesa ha adottato Magdi Allam come portavoce del cattolicesimo.
Altrimenti ci sarebbero più di 1mld di portavoce diversi, uno per ogni battezzato...il che è una palese assurdità..le idee di Magdi Allam restano e sono sue idee.
Poi per carità si possono imbastire discorsi a mio avviso senza fondamento che non hanno alcuna base reale.
il fatto e che x il corano,i figli di coppie mussulmane devono (Obbligatoriamente) far diventare i figli di religione mussulmana.
lo stesso dicasi se il padre è islamico e la moglie di altra religione e viceversa.
i figli devono diventare mussulmani.
ripeto,la fonte è il corano.
appurato questo,diciamo pure che il padre di Allam era mussulmano,quindi allam era mussulmano.
questi sono i fatti.
zerothehero
28-03-2008, 17:05
Il fatto che uno sia minacciato per le sue idee non significa assolutamente che le sue idee siano giuste
e continuare a martellare sulle minacce ha poca rilevanza. Dialetticamente parlando è una tecnica analoga all'attacco alla persona
Avrà pure torto, ma molte moschee italiane sono infiltrate da radicali islamici, cosa che anche il "vate" Santoro ha potuto verificare. Cosa hai da dire in merito? :D
E' stato fatto in questo thread una canea assurda sulla scorta di Magdi Allam e la sua conversione, manco avessimo a che fare con Totò Riina..
Avrà pure torto, ma molte moschee italiane sono infiltrate da radicali islamici, cosa che anche il "vate" Santoro ha potuto verificare. Cosa hai da dire in merito? :D
E' stato fatto in questo thread una canea assurda sulla scorta di Magdi Allam e la sua conversione, manco avessimo a che fare con Totò Riina..
Secondo te cosa dico?
Per me le religioni - tutte - devono essere sottomesse alle leggi dello stato
zerothehero
28-03-2008, 17:23
Secondo te cosa dico?
Per me le religioni - tutte - devono essere sottomesse alle leggi dello stato
Quindi dai ragione a Magdi Allam limitatamente a quando dice di fare attenzione alle infiltrazioni degli islamisti radicali nelle moschee? :p
D'accordo i discorsi sulle moschee etc., ma personalmente diffido anche di quelli che usano la religione con opportunismo, ed Allam secondo me è uno di questi.
Quindi dai ragione a Magdi Allam limitatamente a quando dice di fare attenzione alle infiltrazioni degli islamisti radicali nelle moschee? :p
si certo
ma non è quello il punto centrale del suo discorso e lo sai bene
E come dire son d'accordo con hitler che bisogna mangiare molta frutta e verdura
Io davvero non capisco come ragioni..il fatto che Magdi Allam scriva degli articoli di giornale comporta che aumenti il fenomeno del terrorismo? :D
Mica hanno bisogno degli articoli di Magdi Allam per ammazzare le persone.
Su questo non ci giurerei ma non nel senso che se questa conversione non ci fosse stata allora si sarebbe placato tutto ma sul fatto che si appellano ad ogni cosa per fomentare l'odio dei fondamentalisti :(
Non viene presa alcuna distanza.. :doh:
Il battesimo (nella fattispecie quello per adulti) indica una conversione, non il fatto che la Chiesa ha adottato Magdi Allam come portavoce del cattolicesimo.
Altrimenti ci sarebbero più di 1mld di portavoce diversi, uno per ogni battezzato...il che è una palese assurdità..le idee di Magdi Allam restano e sono sue idee.
Per quanto riguarda il battesimo prendo spunto per dire che ieri c'era tra le news di google una triste notizia secondo cui molti missionari che operano nel nord africa si rifiutano di offrire il battesimo a bambini che si vogliono convertire per paura di essere uccisi per il loro gesto :(
:sob:
Beh, qui ha indubbiamente ragione; e ancora di pù nelle parti evidenziate.
Per quanto riguarda le parti evidenziate nessuno si sogna di difendere gli estremisti.
Per il resto sul relativismo io mi accontento volentieri.
Il politicamente corretto non è necessario come pure il politicamente scorretto per forza, un discorso impostato appositamente in maniera banale.
greasedman
28-03-2008, 22:03
Il commento più intelligente su questa squallida vicenda per me l'ha steso Afef Jnifen:
Mi sono decisa a parlare della conversione al cristianesimo di Magdi Allam avendo letto la presa di distanza del Vaticano dai giudizi critici sull’Islam che il giornalista ha rilasciato dopo la cerimonia del battesimo nella veglia pasquale in San Pietro.
Voglio precisare che non mi permetto di giudicare Papa Benedetto XVI e che al tempo stesso sono profondamente convinta che debba essere a ogni costo difesa la libertà di professare la propria religione così come di convertirsi. Ma non posso più tacere sulla disinformazione riguardo al mondo musulmano che Magdi Allam porta avanti da anni. Pur essendo italiana, le mie origini si radicano nella cultura islamica e faccio parte della comunità araba in Italia. Non sono praticante, ma per rispetto della religione musulmana, la religione dei miei genitori in cui sono cresciuta, sento di dover intervenire.
Non sono interessata alla conversione di Magdi Allam, e così credo la maggioranza degli italiani, ma ho ben chiaro - e da diverso tempo - qual è il suo obiettivo. Magdi Allam grida al genocidio contro gli ebrei e i cristiani nel mondo islamico. Ci sono stati e ci sono casi, ce lo insegna la storia. Ma ci sono stati e ci sono conflitti anche all’interno di una stessa religione, tra sciiti e wahabiti, tra sunniti e sciiti, tra cattolici e protestanti. Di questo, però, Allam non scrive, come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso. No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi. E’ diabolico, ma non ci riuscirà.
Nei giorni scorsi in Qatar - un Paese di soli 800 mila abitanti - è stata aperta la prima chiesa cristiana e negli Emirati Arabi la quinta, mentre in Oman sono quattro quelle già presenti. Ancora, in Tunisia c’è la più vecchia sinagoga di tutta l’Africa, il Marocco ha avuto un ministro del Turismo di religione ebraica così come oggi il re ha alcuni consiglieri che professano quella fede, mentre in Libano la Costituzione dice che il presidente debba essere cristiano. Insomma, ci sono tanti esempi di tolleranza e dialogo che la gente magari non conosce, ma Allam non ne parla mai. Lui cita soltanto esempi di conflitti. Certo che nel mondo musulmano ci sono gli integralisti, chi lo nega? E in presenza di conflitti gli integralisti esasperano il fattore religioso. Ma nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento. Gli articoli che da anni scrive Magdi Allam sono stati molto dannosi per la comunità arabo-musulmana in Italia. Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo. Allam ha troppo astio dentro di sé, mi auguro che ora dopo il battesimo trovi pace interiore, lo dico senza ironia. Scommetto però che arriverà invece un libro sulla sua conversione, spero soltanto che darà i soldi in beneficenza a qualche parrocchia. Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni, anche il Vaticano ha capito che crea zizzania fra due mondi che cercano un dialogo difficile, ma molto importante.
Caro Magdi, alla faccia tua il dialogo continuerà.
Afef
Kharonte85
28-03-2008, 22:23
Il commento più intelligente su questa squallida vicenda per me l'ha steso Afef Jnifen:
Mi sono decisa a parlare della conversione al cristianesimo di Magdi Allam avendo letto la presa di distanza del Vaticano dai giudizi critici sull’Islam che il giornalista ha rilasciato dopo la cerimonia del battesimo nella veglia pasquale in San Pietro.
Voglio precisare che non mi permetto di giudicare Papa Benedetto XVI e che al tempo stesso sono profondamente convinta che debba essere a ogni costo difesa la libertà di professare la propria religione così come di convertirsi. Ma non posso più tacere sulla disinformazione riguardo al mondo musulmano che Magdi Allam porta avanti da anni. Pur essendo italiana, le mie origini si radicano nella cultura islamica e faccio parte della comunità araba in Italia. Non sono praticante, ma per rispetto della religione musulmana, la religione dei miei genitori in cui sono cresciuta, sento di dover intervenire.
Non sono interessata alla conversione di Magdi Allam, e così credo la maggioranza degli italiani, ma ho ben chiaro - e da diverso tempo - qual è il suo obiettivo. Magdi Allam grida al genocidio contro gli ebrei e i cristiani nel mondo islamico. Ci sono stati e ci sono casi, ce lo insegna la storia. Ma ci sono stati e ci sono conflitti anche all’interno di una stessa religione, tra sciiti e wahabiti, tra sunniti e sciiti, tra cattolici e protestanti. Di questo, però, Allam non scrive, come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso. No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi. E’ diabolico, ma non ci riuscirà.
Nei giorni scorsi in Qatar - un Paese di soli 800 mila abitanti - è stata aperta la prima chiesa cristiana e negli Emirati Arabi la quinta, mentre in Oman sono quattro quelle già presenti. Ancora, in Tunisia c’è la più vecchia sinagoga di tutta l’Africa, il Marocco ha avuto un ministro del Turismo di religione ebraica così come oggi il re ha alcuni consiglieri che professano quella fede, mentre in Libano la Costituzione dice che il presidente debba essere cristiano. Insomma, ci sono tanti esempi di tolleranza e dialogo che la gente magari non conosce, ma Allam non ne parla mai. Lui cita soltanto esempi di conflitti. Certo che nel mondo musulmano ci sono gli integralisti, chi lo nega? E in presenza di conflitti gli integralisti esasperano il fattore religioso. Ma nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento. Gli articoli che da anni scrive Magdi Allam sono stati molto dannosi per la comunità arabo-musulmana in Italia. Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo. Allam ha troppo astio dentro di sé, mi auguro che ora dopo il battesimo trovi pace interiore, lo dico senza ironia. Scommetto però che arriverà invece un libro sulla sua conversione, spero soltanto che darà i soldi in beneficenza a qualche parrocchia. Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni, anche il Vaticano ha capito che crea zizzania fra due mondi che cercano un dialogo difficile, ma molto importante.
Caro Magdi, alla faccia tua il dialogo continuerà.
Afef
AMEN :O e anche un po' :eek: per l'autrice...
zerothehero
29-03-2008, 01:16
Che Mussolini fosse cristiano, non ci giurerei molto, visto i trascorsi da socialista radicale .... :D
cdimauro
29-03-2008, 09:57
Il commento più intelligente su questa squallida vicenda per me l'ha steso Afef Jnifen:
Mi sono decisa a parlare della conversione al cristianesimo di Magdi Allam avendo letto la presa di distanza del Vaticano dai giudizi critici sull’Islam che il giornalista ha rilasciato dopo la cerimonia del battesimo nella veglia pasquale in San Pietro.
Voglio precisare che non mi permetto di giudicare Papa Benedetto XVI e che al tempo stesso sono profondamente convinta che debba essere a ogni costo difesa la libertà di professare la propria religione così come di convertirsi. Ma non posso più tacere sulla disinformazione riguardo al mondo musulmano che Magdi Allam porta avanti da anni. Pur essendo italiana, le mie origini si radicano nella cultura islamica e faccio parte della comunità araba in Italia. Non sono praticante, ma per rispetto della religione musulmana, la religione dei miei genitori in cui sono cresciuta, sento di dover intervenire.
Non sono interessata alla conversione di Magdi Allam, e così credo la maggioranza degli italiani, ma ho ben chiaro - e da diverso tempo - qual è il suo obiettivo. Magdi Allam grida al genocidio contro gli ebrei e i cristiani nel mondo islamico. Ci sono stati e ci sono casi, ce lo insegna la storia. Ma ci sono stati e ci sono conflitti anche all’interno di una stessa religione, tra sciiti e wahabiti, tra sunniti e sciiti, tra cattolici e protestanti. Di questo, però, Allam non scrive, come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso. No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi. E’ diabolico, ma non ci riuscirà.
Nei giorni scorsi in Qatar - un Paese di soli 800 mila abitanti - è stata aperta la prima chiesa cristiana e negli Emirati Arabi la quinta, mentre in Oman sono quattro quelle già presenti. Ancora, in Tunisia c’è la più vecchia sinagoga di tutta l’Africa, il Marocco ha avuto un ministro del Turismo di religione ebraica così come oggi il re ha alcuni consiglieri che professano quella fede, mentre in Libano la Costituzione dice che il presidente debba essere cristiano. Insomma, ci sono tanti esempi di tolleranza e dialogo che la gente magari non conosce, ma Allam non ne parla mai. Lui cita soltanto esempi di conflitti. Certo che nel mondo musulmano ci sono gli integralisti, chi lo nega? E in presenza di conflitti gli integralisti esasperano il fattore religioso. Ma nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento. Gli articoli che da anni scrive Magdi Allam sono stati molto dannosi per la comunità arabo-musulmana in Italia. Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo. Allam ha troppo astio dentro di sé, mi auguro che ora dopo il battesimo trovi pace interiore, lo dico senza ironia. Scommetto però che arriverà invece un libro sulla sua conversione, spero soltanto che darà i soldi in beneficenza a qualche parrocchia. Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni, anche il Vaticano ha capito che crea zizzania fra due mondi che cercano un dialogo difficile, ma molto importante.
Caro Magdi, alla faccia tua il dialogo continuerà.
Afef
Incredibile: mai visto un commento più sensato. E ancora incredibile è che sia venuto fuori da Afef... :eek:
Tanto di cappello e quote INTEGRALE per quello che ha scritto, parola per parola. :)
Il commento più intelligente su questa squallida vicenda per me l'ha steso Afef Jnifen:
Mi sono decisa a parlare della conversione al cristianesimo di Magdi Allam avendo letto la presa di distanza del Vaticano dai giudizi critici sull’Islam che il giornalista ha rilasciato dopo la cerimonia del battesimo nella veglia pasquale in San Pietro.
Voglio precisare che non mi permetto di giudicare Papa Benedetto XVI e che al tempo stesso sono profondamente convinta che debba essere a ogni costo difesa la libertà di professare la propria religione così come di convertirsi. Ma non posso più tacere sulla disinformazione riguardo al mondo musulmano che Magdi Allam porta avanti da anni. Pur essendo italiana, le mie origini si radicano nella cultura islamica e faccio parte della comunità araba in Italia. Non sono praticante, ma per rispetto della religione musulmana, la religione dei miei genitori in cui sono cresciuta, sento di dover intervenire.
Non sono interessata alla conversione di Magdi Allam, e così credo la maggioranza degli italiani, ma ho ben chiaro - e da diverso tempo - qual è il suo obiettivo. Magdi Allam grida al genocidio contro gli ebrei e i cristiani nel mondo islamico. Ci sono stati e ci sono casi, ce lo insegna la storia. Ma ci sono stati e ci sono conflitti anche all’interno di una stessa religione, tra sciiti e wahabiti, tra sunniti e sciiti, tra cattolici e protestanti. Di questo, però, Allam non scrive, come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso. No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi. E’ diabolico, ma non ci riuscirà.
Nei giorni scorsi in Qatar - un Paese di soli 800 mila abitanti - è stata aperta la prima chiesa cristiana e negli Emirati Arabi la quinta, mentre in Oman sono quattro quelle già presenti. Ancora, in Tunisia c’è la più vecchia sinagoga di tutta l’Africa, il Marocco ha avuto un ministro del Turismo di religione ebraica così come oggi il re ha alcuni consiglieri che professano quella fede, mentre in Libano la Costituzione dice che il presidente debba essere cristiano. Insomma, ci sono tanti esempi di tolleranza e dialogo che la gente magari non conosce, ma Allam non ne parla mai. Lui cita soltanto esempi di conflitti. Certo che nel mondo musulmano ci sono gli integralisti, chi lo nega? E in presenza di conflitti gli integralisti esasperano il fattore religioso. Ma nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento. Gli articoli che da anni scrive Magdi Allam sono stati molto dannosi per la comunità arabo-musulmana in Italia. Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo. Allam ha troppo astio dentro di sé, mi auguro che ora dopo il battesimo trovi pace interiore, lo dico senza ironia. Scommetto però che arriverà invece un libro sulla sua conversione, spero soltanto che darà i soldi in beneficenza a qualche parrocchia. Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni, anche il Vaticano ha capito che crea zizzania fra due mondi che cercano un dialogo difficile, ma molto importante.
Caro Magdi, alla faccia tua il dialogo continuerà.
Afef
:asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:
Che Mussolini fosse cristiano, non ci giurerei molto, visto i trascorsi da socialista radicale .... :D
di sicuro veniva da un paese e una cultura cristiana
Il fascismo storicamente è stato profondamente cristiano, se non ti va bene Mussolini prendi Franco e i vari caudilli, direttamente sostenuti dal Vaticano
Incredibile: mai visto un commento più sensato. E ancora incredibile è che sia venuto fuori da Afef... :eek:
Tanto di cappello e quote INTEGRALE per quello che ha scritto, parola per parola. :)
Dato che lei stessa si dichiara non praticante, e visto che i macelli più grossi vengono dai fondamentalisti (che tipicamente si ritrovano nelle moschee), le dichiarazioni di Afef contano meno di niente.
UPDATE: tra l'altro dimostra di non sapere niente di ciò che Magdi continua a raccontare da anni (prima di convertirsi) nei suoi libri e nelle sue dichiarazioni.
Non sono interessata alla conversione di Magdi Allam, e così credo la maggioranza degli italiani, ma ho ben chiaro - e da diverso tempo - qual è il suo obiettivo. Magdi Allam grida al genocidio contro gli ebrei e i cristiani nel mondo islamico. Ci sono stati e ci sono casi, ce lo insegna la storia. Ma ci sono stati e ci sono conflitti anche all’interno di una stessa religione, tra sciiti e wahabiti, tra sunniti e sciiti, tra cattolici e protestanti. Di questo, però, Allam non scrive, come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso. No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi. E’ diabolico, ma non ci riuscirà.
Nei giorni scorsi in Qatar - un Paese di soli 800 mila abitanti - è stata aperta la prima chiesa cristiana e negli Emirati Arabi la quinta, mentre in Oman sono quattro quelle già presenti. Ancora, in Tunisia c’è la più vecchia sinagoga di tutta l’Africa, il Marocco ha avuto un ministro del Turismo di religione ebraica così come oggi il re ha alcuni consiglieri che professano quella fede, mentre in Libano la Costituzione dice che il presidente debba essere cristiano. Insomma, ci sono tanti esempi di tolleranza e dialogo che la gente magari non conosce, ma Allam non ne parla mai. Lui cita soltanto esempi di conflitti. Certo che nel mondo musulmano ci sono gli integralisti, chi lo nega? E in presenza di conflitti gli integralisti esasperano il fattore religioso. Ma nessuno oserebbe dire che poiché Mussolini e Hitler erano cristiani il cristianesimo sia violento. Gli articoli che da anni scrive Magdi Allam sono stati molto dannosi per la comunità arabo-musulmana in Italia. Non c’è stato alcun esponente della destra, anche la più estrema, che abbia fatto un lavoro tanto negativo. Allam ha troppo astio dentro di sé, mi auguro che ora dopo il battesimo trovi pace interiore, lo dico senza ironia. Scommetto però che arriverà invece un libro sulla sua conversione, spero soltanto che darà i soldi in beneficenza a qualche parrocchia. Ci risparmi altre lezioni di malafede tra le religioni, anche il Vaticano ha capito che crea zizzania fra due mondi che cercano un dialogo difficile, ma molto importante.Ecco, gli anglosassoni direbbero che sono i suoi "two cents", ma in questo caso è anche il valore di quel che ha scritto.
In pratica, Afef critica Magdi Allam perché preferisce dare spazio a certe questioni anziché altre e perché insiste sui conflitti interreligiosi piuttosto che su quelli intrareligiosi. Poi gli rimprovera di non ricordare che in medio oriente riescono a sopravvivere una manciata di chiese e di sinagoghe, cosa che tra l'altro non solo noi in Europa diamo per scontata e garantita, ma che non troppi decenni fa lo era anche in Paesi come Giordania, Siria, Iran e lo stesso Egitto in cui è cresciuto Allam, e che in tempi più recenti hanno subito una pericolosa e penosa regressione integralista.
Di questo, Magdi Allam ne parla di continuo. Afef cosa fa? Di certo, non legge gli articoli di Allam. E trovo singolare che abbia colto l'occasione della conversione di Magdi Allam per parlare non delle minacce che ha ricevuto e della questione critica degli apostati dell'Islam, ma per rimarcare le sue "colpe" facendo quasi intendere che, in fondo, quelle minacce se le merita.
Beh, forse è questo il "dialogo" che intende?
Caro Magdi, alla faccia tua il dialogo continuerà.Cara Afef, alla faccia tua le gente preferisce dare più retta a Magdi Allam. Per fortuna.
Purtroppo, non abbastanza. Personalmente non sopporto che si taccia Allam di non volere il dialogo quando ha invece tutto quello che ha sempre fatto è esprimere quali debbano essere i punti fermi imprescindibili per arrivare ad un dialogo costruttivo, cioè un dialogo che non snaturi la cultura di chi ospita. Non penso sia possibile accusare Magdi Allam perché si batte affinché le scuole coraniche, perché siano riconosciute, abbiano i loro libri di testo sottoposti al vaglio ministeriale; perché chiede il controllo di ciò che molti imam ritenuti integralisti predicano sul nostro territorio; perché chiede che nel dialogo interreligioso non si dia ascolto ad associazioni che simpatizzano con gruppi internazionalmente riconosciuti terroristi come Hamas ed Hezbollah, tipo UCOII e IADL.
Il commento più intelligente su questa squallida vicenda per me l'ha steso Afef Jnifen:AMEN :O e anche un po' :eek: per l'autrice...Incredibile: mai visto un commento più sensato. E ancora incredibile è che sia venuto fuori da Afef... :eek:
Tanto di cappello e quote INTEGRALE per quello che ha scritto, parola per parola. :)E trovo francamente incredibile come ci sia gente che abbocchi alle fesserie che ha detto Afef solo perché sono contro Magdi Allam...
E a greasedman vorrei proprio chiedere cosa ci trovi di squallido nella vicenda.
Il fascismo storicamente è stato profondamente cristiano, se non ti va bene Mussolini prendi Franco e i vari caudilli, direttamente sostenuti dal VaticanoIl Fascismo ha avuto profondi rapporti col Vaticano, ma è sempre stata una questione prettamente politica e niente aveva a che fare con la vera indole del Fascismo e di Mussolini, che invece era un "mangiapreti" assai arrabbiato (e lo rimarcò anche ai tempi della Repubblica Sociale, quando il legame con la Chiesa era venuto meno).
greasedman
29-03-2008, 16:08
Di questo, però, Allam non scrive, come non scrive delle tante testimonianze e dei tanti sforzi per favorire il dialogo interreligioso. No, lui vuole soltanto alimentare i conflitti, infiammare lo scontro di civiltà per cercare di passare alla storia come un simbolo e una vittima di queste crisi.
Sfido chiunque a sostenere che abbia torto.
Ho letto un intero libro di Allam (tra l'altro il testo più logorrico che abbia mai avuto per le mani), ad ogni pagina la senzazione è la stessa.
Poi vorrei capire che senso ha la conversione (rigorosamente in mondovisione, of course) sulla base del ragionamento ...non credo più in questo dio ma inquell'altro perchè in qualche modo la composizione dei fedeli della prima è mediamente meno civile di quest'ultima....
Dovremmo essere tutti buddisti allora... :D
Cigliegina sulla torta, il "padrino" (godfather?) che lo ha accompagnato all'altare in mondovisione è -toh- un parlamentare di forza italia.
Con tutti gli assistenti spirituali che poteva scegliersi e le modalità con cui farlo, ha scelto di farsi accompagnare da un parlamentare di FI già ciellino (binomio da brividi...) e rigorosamente battezzato da Ratzinger rigorosamente in mondovisione.
Squallido lui, squllida la vicenda, squallide le modalità.
Ancor più squallide perchè la Fede dovrebbe veramente essere l'ultimo dei veicoli di strumentalizzazione politica.
.
Personalmente non sopporto che si taccia Allam di non volere il dialogo quando ha invece tutto quello che ha sempre fatto è esprimere quali debbano essere i punti fermi imprescindibili per arrivare ad un dialogo costruttivo
Si, convertirsi al cattolicesimo, l'unica vera fede fonte di Verità e Amore.
Per il resto qualche musulmano buono c'è ma è solo per contigenza e neanche interpreta bene l'islam altrimenti sarebbe brutto e cattivo pure lui... fa prima a convertirsi, per non rischiare di sbagliare :asd: Vedi sopra altri post.
http://www.internetbookshop.it/code/9788842085157/remotti-francesco/contro-natura-una.html
bibliografia essenziale per la costruzione di un vero dialogo contro la condizione di possibilità (la Natura Umana) di qualsiasi integralismo islamico e non.
Kharonte85
29-03-2008, 16:15
E trovo francamente incredibile come ci sia gente che abbocchi alle fesserie che ha detto Afef solo perché sono contro Magdi Allam...
Tutte le volte che ho sentito Allam parlare mi ha fatto cadere le @@ mi stupisce che sia vicedirettore del corriere della sera, comunque ottimo giornalista o no esprime le proprie idee e come tale puo' essere criticato da chiunque , Afef compresa la quale ha capito perfettamente da che parte sta Magdi e qual'è il suo gioco...a tal punto che lo stesso Vaticano si è dissociato perche' quello che dice non fa altro che alimentare il conflitto di civilta'...bell'esperto di Islam, lui è uno di quelli che se potesse farebbe sparire tutti gli arabi con un click soluzione pari a quella che adotterebbe volentieri Bush :rolleyes:
Bella scoperta che l'integralismo si sta diffondendo, ma che la colpa è anche di stupide guerre preventive non lo dice mai...eppure lo stanno cominciando a capire anche gli americani il che è preoccupante (per lui)
Tralasciando il fatto che sta cavalcando l'onda e che con questa sua conversione in mondovisione si è mostrato incoerente e si reso ancora piu' insopportabile...
e i mezzi stampa vaticani...
hanno mediatizzato? adesso prendono le distanze...
Ma che roba vai dicendo?
il battesimo è stato fatto insieme ad altre 5 perone ,mi sembra, che sono state trattate nel medesimo modo di magdi, inoltre le televisioni non erano certo quelle vaticane a riprendere la cerimonia inoltre il papa come si è visto non si può certo esporre con pensieri azzardati su una religione così turbolenta... inoltre noto che tutti dicono che lui butta benzina sul fuoco mentre quel geniaccio dell'afef no vero? una che ha sempre vissuto tra casa e tv e che non sa nemmeno che volto abbia la realtà islamica manca poco, ne vuol sapere + di un giornalista????
mah:rolleyes:
il bello poi è come le evidenzia quelle sparuzzate chiese e sinagoghe che ci sono in quei luoghi... qualcuno le dica a miss afef di farsi un giro per l'italia e conti quante sinagoghe e moschee abbiamo qui:mad:
Bella scoperta che l'integralismo si sta diffondendo, ma che la colpa è anche di stupide guerre preventive non lo dice mai...eppure lo stanno cominciando a capire anche gli americani il che è preoccupante (per lui)
Tralasciando il fatto che sta cavalcando l'onda e che con questa sua conversione in mondovisione si è mostrato incoerente e si reso ancora piu' insopportabile...
le 2 guerre sono state innoportune x quel che riguarda l'opinione pubblica,islamica e mondiale,sbagliate xkè l'oleodotto dall'afhganistan
mi sembra che nemmeno ci passerà,e che frà l'altro la gente li
nn vuole sentirne parlare di democrazia.
In iraq le cose stanno diversamente,forse ci si poteva risparmiare
l'intervento,visto che spettava a loro ribellarsi a saddam,ma si sà
il petrolio...
queste guerre xrò,se forniscono alibi per il risentimento islamico verso
l'occidente,devono essere decontestualizzate rispetto alla battagli di allam
che mi sembra,come prima di lui la fallaci o salman rusdhie,ci vogliano
far capire ,che guerre a parte l'islam è attualmente la religione + violenta
e arretrata frà tutte le religioni esistenti.
meglio specificarlo,tutte le religioni sono assolutistiche ,e quindi intolleranti
e portano l'uomo alla violenza.
cdimauro
29-03-2008, 22:12
Dato che lei stessa si dichiara non praticante, e visto che i macelli più grossi vengono dai fondamentalisti (che tipicamente si ritrovano nelle moschee), le dichiarazioni di Afef contano meno di niente.
UPDATE: tra l'altro dimostra di non sapere niente di ciò che Magdi continua a raccontare da anni (prima di convertirsi) nei suoi libri e nelle sue dichiarazioni.
Stai cercando di spostare la discussione verso altri lidi: nessuno mi pare qui abbia mani negato la realtà e il pericolo del fondamentalismo.
Quanto ad Allam, suona sempre la stessa campana...
E trovo francamente incredibile come ci sia gente che abbocchi alle fesserie che ha detto Afef solo perché sono contro Magdi Allam...
Aspetto la dimostrazione che siano fesserie. Sei un matematico, dovresti conoscere bene il significato di questa parola...
Sfido chiunque a sostenere che abbia torto.Ha palesemente torto perché non ne sa un tubo e parla a vanvera. Non è neanche una settimana che Allam è cristiano eppure per Afef è come se lo fosse sempre stato, dimenticandosi che quando scrisse ciò che critica tanto lui stesso era un esempio di come nell'Islam si possa trovare persone moderate e civili, ed è a loro che si deve offrire la mano e non ai tagliagole che l'hanno condannato a morte per mezzo di una fatwah.
Se Afef sente il bisogno di parlare di quanto siano aperti e liberali in Oman e Qatar faccia pure, ma non accusi Allam perché non lo fa. E francamente ritengo più pressante l'allarme di Magdi Allam che mi parla di oltre 200 cittadini nati e cresciuti in Europa che sono andati a fare i terroristi in Iraq, ma al contrario di lei Allam non accuserà mai Afef di non parlarne.
Poi vorrei capire che senso ha la conversione (rigorosamente in mondovisione, of course) sulla base del ragionamento ...non credo più in questo dio ma inquell'altro perchè in qualche modo la composizione dei fedeli della prima è mediamente meno civile di quest'ultima....
Dovremmo essere tutti buddisti allora... :D:doh: Per amore di decenza, evita di parlare di religione, va'... :nono:
Dio è unico, lo stesso per cristiani, ebrei e musulmani. E' la sua interpretazione e le credenze che lo riguardano che cambiano. Trovi così privo di senso che Allam abbia rifiutato i precetti del Corano dopo aver riconosciuto che non c'era più alcun modo di riconciliarli con la propria visione della vita?
Cigliegina sulla torta, il "padrino" (godfather?) che lo ha accompagnato all'altare in mondovisione è -toh- un parlamentare di forza italia.
Con tutti gli assistenti spirituali che poteva scegliersi e le modalità con cui farlo, ha scelto di farsi accompagnare da un parlamentare di FI già ciellino (binomio da brividi...) e rigorosamente battezzato da Ratzinger rigorosamente in mondovisione.Ancora, trovi così assurdo che un cristiano voglia incontrare il Papa? E che voglia ricevere un sacramento da lui, in un giorno così speciale per la comunità cristiana?
Ma l'avrei voluto fare anche io! Fregandomene di quanto sono popolare o inviso alla gente, si tratta del Santo Padre, che diamine! E per un cristiano è una persona importantissima, un riferimento magari non unico ma certamente fondamentale nella propria vita.
Solo che il Papa non può battezzare tutti, e io non ho le conoscenze giuste... Fortunato Allam che le ha, magari è stato proprio quell'uomo di Forza Italia ex CL (i brividi tienteli per te) che gliele ha garantite, e per ringraziarlo gli ha chiesto di fargli da padrino.
Scioccante?
Forse per te è più scioccante che conosca qualcuno di Forza Italia, che riveli di che pasta è fatto Magdi Allam? :rolleyes:
Ancor più squallide perchè la Fede dovrebbe veramente essere l'ultimo dei veicoli di strumentalizzazione politica.Quest'ultimo attacco è una vera esimia cialtronata gratuita ed ingiusta nei confronti di Magdi Allam. Fino a prova contraria non è mai stato lui a chiedere di essere intervistato a riguardo, né mai lui prima di Pasqua ha detto che sarebbe stato battezzato da Papa. Ha trattato la cosa in maniera del tutto riservata e personale. Infatti tutto il mondo è rimasto sorpreso della sua conversione, e si è preoccupato di chiederne le motivazioni. Allam non ha avuto nulla da nascondere, ed a domanda ha risposto.
Tutte le volte che ho sentito Allam parlare mi ha fatto cadere le @@ mi stupisce che sia vicedirettore del corriere della sera, comunque ottimo giornalista o no esprime le proprie idee e come tale puo' essere criticato da chiunque , Afef compresaCerto, criticare è legittimo, ma per farlo con cognizione di causa bisogna anche saperne qualcosa... ;)
la quale ha capito perfettamente da che parte sta Magdi e qual'è il suo gioco...a tal punto che lo stesso Vaticano si è dissociato perche' quello che dice non fa altro che alimentare il conflitto di civilta'...bell'esperto di Islam, lui è uno di quelli che se potesse farebbe sparire tutti gli arabi con un click soluzione pari a quella che adotterebbe volentieri Bush :rolleyes:
Ecco, questo dimostra ancora una volta che non ne sai un accidente di Magdi Allam e di ciò che scrive, perché altrimenti ti saresti accorto che in quasi ogni suo discorso si appella alla sacralità della vita umana, qualunque essa sia. Altro che far sparire milioni di persone...
Il Vaticano non si è dissociato, se ancora non ti è entrato in testa, ma essendo un'istituzione così importante a livello internazionale non si può permettere che opinioni personali soppiantino la posizione della Chiesa, perché la Chiesa non si può oggettivamente permettere di parlare senza pesare ogni grammo di ogni parola perché allora davvero possono scoppiare dei casini.
Magdi Allam invece è un libero cittadino, ed all'intero della comunità cristiana è assente l'idea di condannare qualcuno per le proprie idee al contrario di qualche "saggio" esperto del dialogo interreligioso.
Bella scoperta che l'integralismo si sta diffondendo, ma che la colpa è anche di stupide guerre preventive non lo dice mai...eppure lo stanno cominciando a capire anche gli americani il che è preoccupante (per lui)Per quanto ti sembri strano, Magdi Allam ha semplicemente un'altra idea delle cause, e la sua idea non è meno rispettabile della tua. Quindi stai solo accusando Allam di avere idee diverse dalle tue, il che francamente è un po' ridicolo...
EDIT: mi scuso se questo post risulta troppo aspro, non me ne vogliano gli altri utenti, non è mia intenzione insultare nessuno...
Stai cercando di spostare la discussione verso altri lidi: nessuno mi pare qui abbia mani negato la realtà e il pericolo del fondamentalismo.
Invece è ciò che fa Afef: Magdi ha sempre parlato male degli integralisti (ripeto: leggete qualche libro! :read: ), non dei moderati.
Aspetto la dimostrazione che siano fesserie. Sei un matematico, dovresti conoscere bene il significato di questa parola...In generale, basterebbe un controesempio. Ma in questo caso, "fesserie" le ho intese come argomenti deboli e poco importanti, non come affermazioni palesemente false (com'è, ad esempio, quella di Magdi Allam che è sempre stato copto), ed io ho portato argomentazioni a sostegno di ciò. Se ci vuoi credere bene, altrimenti amici come prima, perché purtroppo la politica e le opinioni personali in genere non sono terreno fertile per dimostrazioni matematiche.
Per me, ciò che ha scritto Afef trasuda pochezza da ogni riga, sino all'esempio di Mussolini fervente portatore del cristianesimo...
1):doh: Per amore di decenza, evita di parlare di religione, va'... :nono:
Dio è unico, lo stesso per cristiani, ebrei e musulmani. E' la sua interpretazione e le credenze che lo riguardano che cambiano. Trovi così privo di senso che Allam abbia rifiutato i precetti del Corano dopo aver riconosciuto che non c'era più alcun modo di riconciliarli con la propria visione della vita?
2)Quest'ultimo attacco è una vera esimia cialtronata gratuita ed ingiusta nei confronti di Magdi Allam. Fino a prova contraria non è mai stato lui a chiedere di essere intervistato a riguardo, né mai lui prima di Pasqua ha detto che sarebbe stato battezzato da Papa. Ha trattato la cosa in maniera del tutto riservata e personale. Infatti tutto il mondo è rimasto sorpreso della sua conversione, e si è preoccupato di chiederne le motivazioni. Allam non ha avuto nulla da nascondere, ed a domanda ha risposto.
1)In quale testo di storia delle religioni?
2)A quale richiesta ha risposto quando ha pubblicato la lettera sulla sua conversione sul CdS? :asd: Ha detto lui stesso che ne ha fatto un fatto pubblico mano non politico, certo, ha giocato con le parole... Tu invece dici che è stata una questione riservata. quando si è più realisti del re...
Cautela nel dare del cialtrone ad altri, non basta scrivere a fine post di non voler essere offensivi quando poi lo si è stati nel corpo del messaggio. :rolleyes:
3) Adesso anche nel convertirsi bisogna essere vip, non basta il parrocco di paese. Bisogna che partecipi l'etablishment... Bisogna avere le conoscenze...
1) In qualsiasi, ovviamente. Cosa non ti è chiaro?
2) Ma scusa, l'evento è stato trasmesso in mondovisione e credi che non siano piovute un secondo dopo centinaia di chiamate al Corriere per chiedere che ci faceva Magdi Allam a prendere acqua santa dal Papa? Non c'era certo bisogno di lui per renderlo pubblico... Poi era ovvio che diventasse di dominio pubblico, ci mancherebbe, ma non puoi certo dire che ne abbia fatto pubblicità.
Nota a parte, non ho dato del cialtrone, ma ho detto che è stata scritta una cialtronata. E no, non ritengo che sia la stessa cosa, né che sia un gioco di parole.
3) Questa è un'assurdità che scrivi solo per buttarla in caciara. Fatti tuoi. Rovescia la frittata come ti pare ma poi non raccontarla a me.
cdimauro
30-03-2008, 09:11
Invece è ciò che fa Afef: Magdi ha sempre parlato male degli integralisti (ripeto: leggete qualche libro! :read: ), non dei moderati.
Mi bastano le sue dichiarazioni sull'argomento del topic, e per quanto mi riguarda la penso come Maxmel.
In generale, basterebbe un controesempio. Ma in questo caso, "fesserie" le ho intese come argomenti deboli e poco importanti, non come affermazioni palesemente false (com'è, ad esempio, quella di Magdi Allam che è sempre stato copto), ed io ho portato argomentazioni a sostegno di ciò. Se ci vuoi credere bene, altrimenti amici come prima, perché purtroppo la politica e le opinioni personali in genere non sono terreno fertile per dimostrazioni matematiche.
Per me, ciò che ha scritto Afef trasuda pochezza da ogni riga, sino all'esempio di Mussolini fervente portatore del cristianesimo...
Appunto perché sono opinioni sono opinabili, e continuo a concordare con Afef.
Coi "per me" non si va certo avanti, dunque polemica inutile ("per me" :p).
Appunto perché sono opinioni sono opinabili, e continuo a concordare con Afef.Mah, contento tu... :boh:
Comunque, a ben pensarci Afef ha in effetti detto una cosa non vera, cioè che Allam stia facendo disinformazione da anni. Quel che ne segue, però, sottolinea che Magdi Allam stia facendo informazione parziale, ma non falsa. Forse vuole alludere al fatto che a leggere solo Allam si abbia un quadro distorto della realtà, e sarà sicuramente così perché Magdi Allam non ha la pretesa di fornire un quadro esaustivo di una situazione così vasta e variegata che non basterebbe un dì da 48 ore per descriverla tutta. Del resto, questo non è prerogativa del mondo islamico ma capita con tutte le cose, e non è colpa dell'autore ma del lettore che può anche non fermarsi a leggere Allam. Se Afef sente il bisogno di parlare di certe cose, benissimo, lo faccia lei, ma trovo ridicolo che accusi gli altri di non farlo.
Che vuoi dire? Che la Chiesa cattolica è paragonabile a Wanna Marchi?
No ,intendevo che esistono quelli che comperano da Wanna maechi, e quelli che credono alla favola del bravo ragazzo che si converte. Una cosa che gli vierne dal cuore.
Io davvero non capisco come ragioni..il fatto che Magdi Allam scriva degli articoli di giornale comporta che aumenti il fenomeno del terrorismo? :D
Mica hanno bisogno degli articoli di Magdi Allam per ammazzare le persone.
No, il mio ragionamento è lievemente più complesso, e dato che non mi sembri per niente un sempliciotto mi stupisco che tu non lo abbia capito, nonostante lo ripeta oramai da 50 post.
Tutto oramai si muove per soldi e potere,non cereto per ideologia, quella semmai è buona per raggirare i sempliciotti che si fanno saltare in aria carichi di esplosivo oppure si arruolano nei marines.. C'è chi muove eserciti, e chi "lavora" sull'opinione pubblica per far si che tali guerre vengano accettate, da un aparte o dall'altra, come giuste e necessarie..
Magdi fa il secondo dei due lavori sopracitati. Tutto qua.
Kharonte85
30-03-2008, 13:14
Ha palesemente torto perché non ne sa un tubo e parla a vanvera. Non è neanche una settimana che Allam è cristiano eppure per Afef è come se lo fosse sempre stato, dimenticandosi che quando scrisse ciò che critica tanto lui stesso era un esempio di come nell'Islam si possa trovare persone moderate e civili, ed è a loro che si deve offrire la mano e non ai tagliagole che l'hanno condannato a morte per mezzo di una fatwah.
In un'intervista a Grazia, Allam descrisse così le proprie convinzioni in materia di religione: «Sono un musulmano laico. Non mi sono mai convertito al Cristianesimo. Un giorno molti anni fa, sono entrato in una chiesa e ho fatto la Comunione. Non era un gesto di fede. Ma un bisogno, profondo e confuso, di appartenenza a una cultura che volevo diventasse mia»
non ha mica tutti i torti...:fagiano:
Se Afef sente il bisogno di parlare di quanto siano aperti e liberali in Oman e Qatar faccia pure, ma non accusi Allam perché non lo fa. E francamente ritengo più pressante l'allarme di Magdi Allam che mi parla di oltre 200 cittadini nati e cresciuti in Europa che sono andati a fare i terroristi in Iraq, ma al contrario di lei Allam non accuserà mai Afef di non parlarne.
Afef sta solo criticando il fatto che Allam tenda a fare di tutta un'erba un fascio, quando invece proprio da lui che viene presentato come un "esperto dell'islam" ci si aspetterebbero molte piu' distinzioni e spiegazioni, invece delle solite banalita' che fra l'altro cita anche Bush...
:doh: Per amore di decenza, evita di parlare di religione, va'... :nono:
Dio è unico, lo stesso per cristiani, ebrei e musulmani. E' la sua interpretazione e le credenze che lo riguardano che cambiano. Trovi così privo di senso che Allam abbia rifiutato i precetti del Corano dopo aver riconosciuto che non c'era più alcun modo di riconciliarli con la propria visione della vita?
Trovo patetico che si presenti come un arabo moderato...lui ha lo stesso legame col corano e con la cultura islamica che potrebbe avere qualsiasi persona Cristiana, lui non ha rifiutato nulla del Corano, lui ha rifiutato tutto della sua cultura di origine e sta cercando di convincere tutti gli altri a fare lo stesso (la soluzione è occidentalizzare gli Arabi sostiene lui, cosa che si sposa alla perfezione con tutte le motivazioni che hanno condotto le azioni Americane negli ultimi tempi) ma lui ha da sempre aspirato ad entrare nella cultura occidentale in tutto e per tutto...di Arabo ha solo l'aspetto.
Certo, criticare è legittimo, ma per farlo con cognizione di causa bisogna anche saperne qualcosa... ;)
Ecco, questo dimostra ancora una volta che non ne sai un accidente di Magdi Allam e di ciò che scrive, perché altrimenti ti saresti accorto che in quasi ogni suo discorso si appella alla sacralità della vita umana, qualunque essa sia. Altro che far sparire milioni di persone...
Il Vaticano non si è dissociato, se ancora non ti è entrato in testa, ma essendo un'istituzione così importante a livello internazionale non si può permettere che opinioni personali soppiantino la posizione della Chiesa, perché la Chiesa non si può oggettivamente permettere di parlare senza pesare ogni grammo di ogni parola perché allora davvero possono scoppiare dei casini.
Magdi Allam invece è un libero cittadino, ed all'intero della comunità cristiana è assente l'idea di condannare qualcuno per le proprie idee al contrario di qualche "saggio" esperto del dialogo interreligioso.
Chiaramente se la chiesa avesse sentito le sue posizioni come corrispondenti alle proprie l'avrebbe utilizzato invece che chiarire subito come stanno le cose, non veniamo a raccontarci favole...
Per quanto ti sembri strano, Magdi Allam ha semplicemente un'altra idea delle cause, e la sua idea non è meno rispettabile della tua. Quindi stai solo accusando Allam di avere idee diverse dalle tue, il che francamente è un po' ridicolo...
Io sto criticando proprio le sue idee...non lo ritengo una persona affidabile e non certo esperto di Islam ed ho i miei motivi per crederlo:
http://www.kelebekler.com/occ/pinocchio1.html
http://www.kelebekler.com/occ/pinocchio2.html
Secondo me è proprio pessimo, mi trovo molto vicino a pensarla come segue:
Magdi Allam: un perfetto esempio d' "integrazione"
All'inizio, lo ammetto, aveva fregato anche me. La prima volta che vidi Magdi Allam in tv pensai che la musica era cambiata e che in Italia - quando ancora la Lega se la prendeva coi terroni - si dava finalmente spazio a chi, arabo egli stesso, avrebbe di sicuro sgombrato un po di equivoci sugli arabi e l'Islam.
Piaceva a tutti o quasi: agli amanti dell'esotismo spinto, ai filo-terzomondisti incalliti e anche ai benpensanti, perché quell'arabo egiziano - per giunta educatissimo all'italiana - era davvero una figata nei salottini virtuali delle ciarle impegnate. Per un Igor Man messo in soffitta (che poi si chiama Manzella), il giornalismo italiano sfoderava un arabo di razza; naturalmente destinato a tirare l'acqua al mulino degli arabi, pensavamo noialtri ingenui.
In effetti all'inizio si dava un bel daffare per difendere l'immagine degli arabi, certo non di quelli estremisti (cioè quelli contrari agli Usa e a Israele), ma pur sempre di arabi si trattava. E così, se il rappresentante palestinese di turno (tipico esponente di una sequela di personaggi straordinariamente evanescenti) faceva naufragio in diretta sotto le raffiche di bora filo-sioniste, Magdi gettava in acqua la scialuppa, ovvero qualche solida argomentazione, e il poveraccio si salvava. Termini astrusi fino a poco tempo prima come sciiti, sunniti, sharia o ramadan, grazie al novello Aladino d'importazione d'un colpo uscivano dal mondo delle fiabe divenendo familiari anche al di fuori della sparuta pattuglia degli studiosi d'arabistica.
Per farla breve, Magdi Allam in breve volgere di tempo diviene una cosa fondamentale per chi crede che l'informazione sia libera: diventa autorevole.
E quando uno è autorevole, investito del crisma dell'autorevolezza, può affermare qualsiasi cosa senza tema di smentita. Detto più esplicitamente, può sparare bischerate a randello e non ci sarà alcun modo di smentirle per chicchessia, se non entro la ristretta cerchia dei lettori di chi ahilui non è autorevole. Ma ancora Magdi Allam non sparava bischerate e il mondo arabo non era finito al centro dell'attenzione.
Per quello ci voleva l'11 settembre 2001, che è stata una prima svolta per Magdi Allam. All'epoca scriveva su Repubblica, dove teneva una rubrica fissa, La vita degli altri. Comunque, in quel marasma che mira a travolgere tutto quel che sa d'arabo e musulmano il Nostro mantiene ancora una sua dignità. Ma qualche segnale preoccupante comincia a darlo quando prende a delineare nel corso delle sempre più frequenti apparizioni televisive un concetto di "musulmano rispettabile" che dopo progressivi ritocchi va a coincidere con quello gradito da Usa e Israele: il musulmano civilizzato, il musulmano dei diritti umani (occidentali), il musulmano filo-americano, il musulmano che non c'è.
Sarà perché somatizza la falsa coscienza cui dà sfogo nelle sue uscite, ma Magdi appare sempre più contratto, con la mimica facciale ridotta al minimo. Non ride mai, e la cosa è già di per sé preoccupante. Stress da superlavoro? Lo invitano dappertutto e sforna libri a raffica, presentati come studi sopraffini, in realtà di una superficialità stupefacente, come può testimoniare un qualsiasi buon conoscitore del mondo arabo. Prendiamo l'inchiesta sull'Islam italiano, dal titolone ad effetto Bin Laden in Italia: il minimo che un musulmano può fare è sperare di non essere citato nel libro. E invece Magdi cucina tutti i responsabili di organizzazioni islamiche in Italia nello stesso pentolone, senza distinguere tra gente seria e rappresentativa ed emeriti ciarlatani che rappresentano altro che se stessi. Il libro su Saddam, in piena campagna mediatica bombarola, è poi una pietra miliare, ed è lì che Magdi si guadagna sul campo i galloni d'ospite fisso a Porta a Porta, per poi essere spedito in Kuwait presso il centro di pianificazione dell'aggressione all'Iraq, dal quale ogni sera - dal 20 marzo al 9 aprile - spaccia per notizie esclusive cose che chiunque, dotato di connessione ad internet, aveva già letto sul sito di Al-Jazeera. Il libro su Saddam è ad ogni modo un capolavoro nel suo genere, quello della letteratura lombrosiana, capolavoro sul quale altri hanno già scritto commenti definitivi.
L'ardua missione di amplificare dal Golfo quel che uno comodamente da casa sua già conosceva fa tuttavia schizzare le quotazioni del Pinocchio d'Egitto a livelli da calciomercato, ed è infatti in questa logica che il Corriere riscatta il cartellino dell'esperto simulatore d'area egiziano e gli offre un contratto da Rinaldo, compresa la poltrona di vicedirettore a Roma. A questo punto Magdi Allam si sbraca, la diga crolla ed è un Vajont d'insinuazioni perfide e maccartismo antislamico.
Esordisce sul Corriere con un' inchiesta (gliele definiscono così sul Corriere) su Le nuove catacombe di Allah, nella quale ci illumina su un fenomeno altamente rappresentativo della realtà delle società arabo-islamiche, quello degli apostati che lasciano l'Islam per approdare al Cristianesimo. Si potrebbe dire che anche questo fa parte della realtà delle società islamiche e che perciò può essere oggetto d'indagine, e glielo si conceda, ma il bello è che Magdi Allam - che sintomaticamente sta sbiancando come già accaduto a Powell e Michael Jackson - ormai scrive solo su questioni straordinariamente marginali, tutte scelte ad hoc per presentare male gli arabi e l'Islam e delle quali fa regolarmente un caso. Nemmeno il Corriere fosse diventato Libero, che su simili strombazzate ci marcia.
L'esposizione mediatica del Juhà (il burlone per antonomasia della letteratura popolare araba) del terzo millennio sale dunque a livelli siderali, ed è inversamente proporzionale allo spessore delle sue inchieste. Una, assolutamente esilarante, additava ai lettori del Corriere che c'è da credere come minimo spazientiti per la caduta di livello del pur glorioso quotidiano un fantomatico complotto islamonazicomunista, il tormentone attualmente più in voga tra i Crociati dell'Italietta americanizzata: il solito copia e incolla da qualche mail scaricata da una lista di discussione pubblica, la giustapposizione di cose senza alcun rapporto tra loro, una spruzzata di zolfo, Hitler, Bin Laden e il gioco è fatto ecco l'inchiesta del Corriere. Chi ha telefonato per chiedere lumi sulle affermazioni imprecise e calunniose contenute in quell'inchiesta mi ha detto che i telefonisti addetti al centralino hanno ammesso che più d'uno al Corriere è già stufo di questa primadonna lì paracadutata via Kuwait City. La stessa situazione verificatasi a Repubblica, dove il Nostro se ne stava asserragliato nel suo studiolo, in cui non faceva mai accedere nessuno. Chissà, forse non durerà molto al Corriere e si brucerà da solo per smania di protagonismo e l'inconsistenza delle sue inchieste, a meno che i suoi protettori non risiedano oltreoceano, e allora starà al suo posto finché vorranno loro.
E' inoltre da ricordare che le inchieste di Magdi Allam vengono regolarmente amplificate in tv, perché Bruno Vespa così solerte nel dare voce all'eccentrico e provocatore Adel Smith ha ormai una copia in cera di Magdi Allam nel suo studio. Si parla d'Iraq? Magdi Allam è in poltrona. Palestina? Entra Magdi Allam. Moschee, presepi, crocifissi o veli (a proposito, sappiamo per certo che in un'autorevole redazione stanno montando un caso velo) : sentiamo l'esperto Magdi Allam!.
Adesso voi pensate che il Corriere e Porta a Porta possano bastare. Troppa grazia Sant'Antonio Magdi Allam te lo sciroppi anche a Uno mattina. Una presenza ossessiva, che quasi mette il dubbio che neppure vada a dormire. Per un giornalista embedded è il colmo! Niente di nuovo sul fronte occidentale, e gli embedded vengono di nuovo arruolati perché la Resistenza irachena sta facendo a polpette gli invasori yankee, e gli "esperti" devono metterci una pezza per confondere le idee agli ignari telespettatori (non per niente in questi giorni hanno ritirato fuori Margelletti, la versione pomeridiana dell'esperto di geopolitica Nativi, da prima serata).
Un esempio è Uno mattina del 28 ottobre. E' presente anche la Gruber, che commentando le ultime operazioni della Resistenza irachena parte in tromba: La guerra del terrorismo si sta allargando l'Iraq è un luogo in cui i più grandi terroristi si danno appuntamento ci sono anche i terroristi di Al-Qaida che operano in Iraq. Il povero conduttore, che per contratto deve inscenare questa pantomima, chiede conferma all'autorevole Magdi Allam, il quale rincara la dose: Il terrorismo [in Iraq] è una realtà, non è un'ipotesi primeggia l'esercito dei combattenti islamici di Al-Qaida. La fonte? I servizi britannici! Certo, dopo le balle di Blair altro Pinocchio illustre e il suicidio di Kelly, gli unici servizi britannici decenti sono quelli igienici, anche senza bidet! Insomma, in Iraq sebbene anche il capo delle truppe d'invasione Usa nel Nord sostenga di non averne visti a resistere non sono iracheni, ma combattenti islamici di Al-Qaida. In una parola, terroristi.
C'è una cabina di regia, l'ipotesi più verosimile è che ci sia Bin Laden, Al-Qaida, che manovra questi attentati. Inutile attendersi che l'autorevole Pinocchio d'Egitto fornisca una prova a sostegno delle sue apodittiche affermazioni, che devono essere appunto indimostrabili, come tutto il fardello di menzogne propagandato dal Pentagono per invadere l'Iraq. E come se non bastasse Magdi Allam, la Gruber appone il sigillo al teatrino mattutino: Siamo riusciti nell'intento di far arrivare Al-Qaida in Iraq. Certo, ci siete riusciti tu e il tuo sodale Magdi Allam!
In questi giorni si fa un gran parlare d'immigrazione ecco, Magdi Allam è un perfetto esempio d'integrazione integrato, sì, con gli americani!
http://www.kelebekler.com/occ/magdino.htm
zerothehero
30-03-2008, 13:20
di sicuro veniva da un paese e una cultura cristiana
Il fascismo storicamente è stato profondamente cristiano, se non ti va bene Mussolini prendi Franco e i vari caudilli, direttamente sostenuti dal Vaticano
Il fascismo cristiano?
Ma per favore.. :D
Mussolini non c'entra nulla con Franco..il primo fu un rivoluzionario (infatti prende a modello il sindacalismo rivoluzionario e le concezioni dell'elite organizzata di Michels/Pareto), il secondo un reazionario. :D
Che poi Mussolini abbia voluto coltivare dei rapporti di reciproca convivenza con il Vaticano non c'è dubbio (con il concordato), ma dubito fortemente che Mussolini fosse un credente o che il fascismo fosse un movimento di ispirazione cattolica. Mussolini da giovane era più anticlericale di Dantes, tanto per fare un esempio. :D
Kharonte85
30-03-2008, 13:28
Il fascismo cristiano?
Ma per favore.. :D
Mussolini non c'entra nulla con Franco..il primo fu un rivoluzionario (infatti prende a modello il sindacalismo rivoluzionario e le concezioni dell'elite organizzata di Michels/Pareto), il secondo un reazionario. :D
Che poi Mussolini abbia voluto coltivare dei rapporti di reciproca convivenza con il Vaticano non c'è dubbio (con il concordato), ma dubito fortemente che Mussolini fosse un credente o che il fascismo fosse un movimento di ispirazione cattolica. Mussolini da giovane era più anticlericale di Dantes, tanto per fare un esempio. :D
La conciliazione con la Chiesa
L'11 febbraio 1929 Mussolini diventò, secondo le parole di papa Pio XI, l'uomo della Provvidenza firmando i famosi Patti lateranensi. La frase con cui il Papa definì il Duce pesò su tutto il suo pontificato, ma il significato di quei patti, che sancirono il reciproco riconoscimento tra il Regno d'Italia e la Città del Vaticano, fu il coronamento di estenuanti trattative tra emissari del papa e rappresentanti di Mussolini. Infatti quest'ultimo gestì l'intera faccenda personalmente e non in qualità di capo del governo.
Tra fascismo e Chiesa ci fu sempre un rapporto ostico: Mussolini si era sempre dichiarato ateo ma sapeva benissimo che per governare in Italia non si poteva andare contro la Chiesa e i cattolici. La Chiesa dal canto suo, pur non vedendo di buon occhio il fascismo, lo preferiva di gran lunga all'ideologia comunista.
Alla soglia del potere Mussolini affermò (giugno 1921) che «il fascismo non pratica l'anticlericalismo» e alla vigilia della Marcia su Roma informò la Santa Sede che non avrebbe avuto nulla da temere da lui e dai suoi uomini.
Con la ratifica del concordato la religione cattolica divenne la religione di stato in Italia, venne istituito l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole e venne riconosciuta la sovranità e l'indipendenza della Santa Sede.
http://it.wikipedia.org/wiki/Italia_fascista#La_conciliazione_con_la_Chiesa
zerothehero
30-03-2008, 13:36
No, il mio ragionamento è lievemente più complesso, e dato che non mi sembri per niente un sempliciotto mi stupisco che tu non lo abbia capito, nonostante lo ripeta oramai da 50 post.
Tutto oramai si muove per soldi e potere,non cereto per ideologia, quella semmai è buona per raggirare i sempliciotti che si fanno saltare in aria carichi di esplosivo oppure si arruolano nei marines.. C'è chi muove eserciti, e chi "lavora" sull'opinione pubblica per far si che tali guerre vengano accettate, da un aparte o dall'altra, come giuste e necessarie..
Magdi fa il secondo dei due lavori sopracitati. Tutto qua.
E sbagli.. :D
Il radicalismo islamico non nasce con la finalità di "fare soldi", nè Bin Laden ha fatto quello che ha fatto per denaro...altrimenti sarebbe rimasto in contatto con la sua famiglia e avrebbe intrapreso la carriera di ingeniere e costruttore edile e non quella di terrorista (e finanziatore del terrorismo) a tempo pieno. :D
Che poi ci siano dei paesi che fanno politica estera (nell'impossibilità di un impegno diretto) grazie a partiti-milizia, guerriglieri, terroristi e personaggi assortiti, non c'è dubbio..vedi Iran con la jahad islamica, il movimento di Turabi, hezbollah e chi più ne ha ne metta, funzionali ad esportare la "rivoluzione islamica del 79" e a cancellare Israele dalle cartine geografiche.
Non è cmq una novità (anche se in molti fanno finta di non vedere)...la storia presenta innumerevoli esempi in questo senso..Gheddafi finanziò per lungo tempo l'Ira, lo stesso fece Nasser con i guerriglieri algerini durante la guerra di indipendenza algerina.
Ma cmq ci sono infiniti esempi nella storia (ti ho già fatto l'esempio dell'esercito del mahdi sudanese di fine 800)..anche gli Usa hanno usato dei movimenti guerriglieri per la loro politica...poi c'è chi al "martirio" ci crede realmente, vedi i palestinesi che fanno largo uso di bombe umane suicide, ottenute grazie ad un indottrinamento militare/ideologico/religioso simile a quello della germania nazionalsocialista.
La realtà internazionale è e resta cmq anarchica e l'uso della forza è una variabile necessaria per poter far fronte alle minacce che si presentano (Putin ad es. ha fatto a pezzi l'islamismo che si annidava nel caucaso, evitando il disastro).
Poi bisognerebbe evitare di essere così coglioni da tenersi (il fenomeno è stato particolarmente rilevante in G.B., in Italia ci si è tolto dai coglioni un bel pò di personaggi attraverso espulsioni amministrative) terroristi e imam filoterroristi che trasformano le moschee in centri di reclutamento per la loro cazzo di jahad globale.
zerothehero
30-03-2008, 13:48
[I]La conciliazione con la Chiesa
E che c'entra, scusa :p
Ho fatto prima di te il riferimento al concordato, ma questo non significa che il fascismo ha avuto delle origini "cattoliche".
Che dovremmo dire allora di Castro?
Il fatto che ha ricevuto il predecessore di Benedetto XVI ci può far dire che il "castrismo" è di fede cattolica?
Ma andiamo, su.. il fascismo (totalitarismo di destra) affonda le sue origini sul sindacalismo rivoluzionario soreliano, sull'idea di Nazione, sulla concezione elitaria di Michels e sull'idea di costituzionalizzare gli organi di partito in organi costituzionali.
Il fascismo originario era profondamente antiborghese, anticapitalista e anticattolico. :D
Che poi per mantenere il potere abbia dovuto coabitare con la monarchia e il vaticano, non c'è dubbio, per carità, perchè in Italia non c'erano le condizioni per fare quello che poi fece Hitler.
Cmq troppo off-topic..se si vuole discutere seriamente del fascismo, apriamo un altro topic.
Kharonte85
30-03-2008, 13:51
E che c'entra, scusa :p
Ho fatto prima di te il riferimento al concordato, ma questo non significa che il fascismo ha avuto delle origini "cattoliche".
Che dovremmo dire allora di Castro?
Il fatto che ha ricevuto il predecessore di Benedetto XVI ci può far dire che il "castrismo" è di fede cattolica?
Ma andiamo, su.. il fascismo (totalitarismo di destra) affonda le sue origini sul sindacalismo rivoluzionario soreliano, sull'idea di Nazione, sulla concezione elitaria di Michels e sull'idea di costituzionalizzare gli organi di partito in organi costituzionali.
Il fascismo originario era profondamente antiborghese, anticapitalista e anticattolico. :D
Che poi per mantenere il potere abbia dovuto coabitare con la monarchia e il vaticano, non c'è dubbio, per carità.
ma infatti volevo solo precisare quello che tu avevi detto...
Che poi Mussolini abbia voluto coltivare dei rapporti di reciproca convivenza con il Vaticano non c'è dubbio (con il concordato), ma dubito fortemente che Mussolini fosse un credente o che il fascismo fosse un movimento di ispirazione cattolica.
Cio' non toglie che per quanto riguarda l'argomento in Topic concordo con quanto detto da Afef...
zerothehero
30-03-2008, 13:52
ma infatti volevo solo precisare quello che tu avevi detto...
Che poi Mussolini abbia voluto coltivare dei rapporti di reciproca convivenza con il Vaticano non c'è dubbio (con il concordato), ma dubito fortemente che Mussolini fosse un credente o che il fascismo fosse un movimento di ispirazione cattolica.
Ah, ok. :)
1) In qualsiasi, ovviamente. Cosa non ti è chiaro?
2) Ma scusa, l'evento è stato trasmesso in mondovisione e credi che non siano piovute un secondo dopo centinaia di chiamate al Corriere per chiedere che ci faceva Magdi Allam a prendere acqua santa dal Papa? Non c'era certo bisogno di lui per renderlo pubblico... Poi era ovvio che diventasse di dominio pubblico, ci mancherebbe, ma non puoi certo dire che ne abbia fatto pubblicità.
Nota a parte, non ho dato del cialtrone, ma ho detto che è stata scritta una cialtronata. E no, non ritengo che sia la stessa cosa, né che sia un gioco di parole.
3) Questa è un'assurdità che scrivi solo per buttarla in caciara. Fatti tuoi. Rovescia la frittata come ti pare ma poi non raccontarla a me.
1) Citami un titolo di un testo dove hai trovato questa teoria e me lo vado a leggere, perchè sui miei non c'è, almeno come tesi storiografica dominante.
2) Sì certo, immagino che Magdi Allam abbia scritto quell'articolo la notte dopo aver ricevuto l'acqua santa mentre arrivavano le chiamate in redazione :asd:
Il punto era che lui ha affermato di volerne fare una vicenda pubblica ma non politica, tu hai affermato che è stata una vicenda privata. Abbi pazienza, ma ritengo autentica l'interpretazione di Allam, per cui dico che sei più realista del re, a prescindere da quello che ritieni tu.
3) Ma chi ti vuole raccontare niente, sai cosa me ne frega, quello che penso delle tesi di Allam l'ho scritto sopra e nel merito non è stato obbiettato nulla.
Per il resto ti sei messo a parlare tu di conoscenze, agganci e raccomandazioni, manco fosse un concorso pubblico e non una questione di fede. Ma d'altronde per la chiesa cattolica e suoi seguaci è normale il fascino per il potere.
Si ma io vorrei che non ci si scordasse che cmq questo suo gesto pubblicitario come lo definite rischia di costargli la vita e non noccioline.... data l'alta democraticità di quella religione ,e soprattutto di chi l'ha manipolata, che non ha niente a vedere con la nostra cultura, quell'uomo a "causa" della sua conversione rischia cmq la morte a causa di cosi ( non li posso definire persone perchè non posso far loro un complimento) ovvero di fondamentalisti che da dietro le quinte fomentano l'odio verso l'occidente il cristianesimo e i "traditori" come lui... e cmq anche se lui ha una visione particolarmente negativa di una realtà che cmq ha vissuto chi ci dice che non abbia i suoi bravi motivi? e SOPRATTUTTO come mai il suo "non" dialogo fa tanto scalpore mentre quello islamico che è l'ANTITESI del dialogo non fa rimaner l'amaro in bocca a nessuno?:mad: :muro:
1) Citami un titolo di un testo dove hai trovato questa teoria e me lo vado a leggere, perchè sui miei non c'è, almeno come tesi storiografica dominante.Non c'è bisogno di alcun testo, la cosa è semplicemente ovvia. Solo che i Cristiani non riconoscono Maometto, gli Ebrei neppure Gesù Cristo. Dio è sempre lo stesso, chiedilo pure ad un qualunque sacerdote.
Il punto era che lui ha affermato di volerne fare una vicenda pubblica ma non politica, tu hai affermato che è stata una vicenda privata. Abbi pazienza, ma ritengo autentica l'interpretazione di Allam, per cui dico che sei più realista del re, a prescindere da quello che ritieni tu.Il gesto è privato, solo per il fatto che sia reso pubblico non vuol dire che sia stato pubblicizzato (nel senso di annunciato e reclamizzato), perché così assolutamente non è.
Per il resto ti sei messo a parlare tu di conoscenze, agganci e raccomandazioni, manco fosse un concorso pubblico e non una questione di fede.E quando mai ho detto che non è una questione di fede... :nono: Stai proprio facendo il finto tonto, eh! Non credo proprio che il Papa abbia problemi a battezzare chiunque (a parte quelli temporali), ma non chiunque ha la possibilità di incontrare il Papa! Chiaro il concetto?
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