View Full Version : "Era solo uno scherzo..........."
Harvester
09-03-2005, 07:52
http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/cronaca/marchiot/marchiot/marchiot.html
I compagni avevano attaccato una "T" al camice dell'universitaria
La denuncia di quanto accaduto a Bologna in una lettera a Repubblica
Studentessa bollata come "terrona"
il preside della facoltà si scusa
BOLOGNA - Marchiata con una "T" di "terrona" attaccata sul camice. Schernita con una frase ancora più pesante: "Ah, come gli ebrei". Alessandra Manca, 25 anni, laureanda in Chimica Industriale, è ancora sconvolta. È successo a Bologna, tra le mura dell'Alma Mater dei 40 mila studenti fuori sede. Teatro dell'episodio, uno dei laboratori di Chimica Industriale, una piccola facoltà sui colli, frequentato dalla studentessa per preparare la tesi.
È stato un dottorando a provocarla. Prima alcune battute. Poi l'offesa: il foglio con "T" sul camice: "T come terrona". Tra le risa dei compagni di laboratorio e una seconda frase durissima, pronunciata da un altro, sugli ebrei. La ragazza è tornata a casa e ha raccontato l'episodio alla sorella. Poi ha chiamato i genitori a Martina Franca, suo paese di origine. Il padre, sindacalista, sta pensando a una denuncia. La ragazza ha scritto al nostro giornale: la lettera è stata pubblicata ieri nella rubrica di Corrado Augias.
Il preside ha scritto una lettera di scuse per la ragazza. "Un gesto che mi ha ferita - racconta Alessandra - le reazioni e l'indifferenza di chi era in laboratorio mi hanno offesa ancora di più". Il dottorando, trent'anni, di Imola, chiede scusa e ha scritto alla ragazza: "Era solo uno scherzo".
(il. ve.)
(9 marzo 2005)
che pena. :rolleyes:
purtroppo il pensiero che si è superiori a qualcuno in base al luogo di nascita..........è ancora condiviso da molti dementi........persone di così infima cultura e civiltà.
forse questa ragazza avrà dato fastidio in quanto più preparata degli altri
si vabbè ma era uno scherzo...
ma chissenefrega....dai siamo tutti stati presi per il culo per qualsiasi motivo a scuola....liceo...uni...
ma io non sono mai andato a piangere da nessuno
Harvester
09-03-2005, 08:01
Originariamente inviato da zuper
si vabbè ma era uno scherzo...
ma chissenefrega....dai siamo tutti stati presi per il culo per qualsiasi motivo a scuola....liceo...uni...
ma io non sono mai andato a piangere da nessuno
non mi sembra affatto uno scherzo.............anzi ;)
e passarci sopra è ancora peggio
jumpermax
09-03-2005, 08:03
cribbio praticamente è successo a 50 metri dalla mia facoltà... imho mi sembra sia tanto rumore per nulla. Chi frequenta ingegneria a Bologna lo sa, la percentuale di ragazzi del sud non è certo piccola, la facoltà richiama gente un po' da tutto il versante adriatico, da Lecce a Rimini. Non ci credo nemmeno per un istante che in laboratorio non ci fossero meridionali, se la cosa fosse stata davvero seria nessuno avrebbe detto beo? Non credo proprio...
Bisogna chiarire alcune cose.
Siamo in ambiente universitario tra persone adulte.
Non si puo' urtare la sensibilita' di una pesona dileggiandola e utilizzando metodi che ricordano altri e ben piu' tristi.
Puo' far molto male essere derisi da moltissime persone soprattutto se in un ambiente in cui lavori (molte volte l'ambiente in cui si svolge la tesi e' un vero e proprio lavoro per l'assiduita' e la vicinanza ai colleghi ) e in cui credi impegnandoti.
Un cretino che fa sentire in condizioni di inferiorita' una persona con atteggiamenti odiosi e cattivi non e' da perdonare.
E' uno scherzo, spero che ne paghi le consegenze.
Basta con questi idioti che scherzano sempre, gettiamo un sasso da un cavalcavia, ma dai era un o scherzo.. nessuno si lamenta se getto un sasso nel mare.
Il punto e' che non tutti gli atteggiamenti possono essere ricondotti nella stessa maniera.
Ben venga una denuncia, se era uno scherzo, ok, se non lo era ne paghera' le conseguenze. E pensare che e' anche un dottorando e di 30 anni e quindi non un ragazzino!
Originariamente inviato da zuper
si vabbè ma era uno scherzo...
ma chissenefrega....dai siamo tutti stati presi per il culo per qualsiasi motivo a scuola....liceo...uni...
ma io non sono mai andato a piangere da nessuno
infatti.
Chi non è stato preso / ha preso per i fondelli a scuola o all'università ?
Harvester
09-03-2005, 08:36
Originariamente inviato da fransys
Bisogna chiarire alcune cose.
Siamo in ambiente universitario tra persone adulte.
Non si puo' urtare la sensibilita' di una pesona dileggiandola e utilizzando metodi che ricordano altri e ben piu' tristi.
Puo' far molto male essere derisi da moltissime persone soprattutto se in un ambiente in cui lavori (molte volte l'ambiente in cui si svolge la tesi e' un vero e proprio lavoro per l'assiduita' e la vicinanza ai colleghi ) e in cui credi impegnandoti.
Un cretino che fa sentire in condizioni di inferiorita' una persona con atteggiamenti odiosi e cattivi non e' da perdonare.
E' uno scherzo, spero che ne paghi le consegenze.
Basta con questi idioti che scherzano sempre, gettiamo un sasso da un cavalcavia, ma dai era un o scherzo.. nessuno si lamenta se getto un sasso nel mare.
Il punto e' che non tutti gli atteggiamenti possono essere ricondotti nella stessa maniera.
Ben venga una denuncia, se era uno scherzo, ok, se non lo era ne paghera' le conseguenze. E pensare che e' anche un dottorando e di 30 anni e quindi non un ragazzino!
quoto in toto! :mano:
Originariamente inviato da fransys
Bisogna chiarire alcune cose.
Siamo in ambiente universitario tra persone adulte.
Non si puo' urtare la sensibilita' di una pesona dileggiandola e utilizzando metodi che ricordano altri e ben piu' tristi.
Puo' far molto male essere derisi da moltissime persone soprattutto se in un ambiente in cui lavori (molte volte l'ambiente in cui si svolge la tesi e' un vero e proprio lavoro per l'assiduita' e la vicinanza ai colleghi ) e in cui credi impegnandoti.
Un cretino che fa sentire in condizioni di inferiorita' una persona con atteggiamenti odiosi e cattivi non e' da perdonare.
E' uno scherzo, spero che ne paghi le consegenze.
Basta con questi idioti che scherzano sempre, gettiamo un sasso da un cavalcavia, ma dai era un o scherzo.. nessuno si lamenta se getto un sasso nel mare.
Il punto e' che non tutti gli atteggiamenti possono essere ricondotti nella stessa maniera.
Ben venga una denuncia, se era uno scherzo, ok, se non lo era ne paghera' le conseguenze. E pensare che e' anche un dottorando e di 30 anni e quindi non un ragazzino!
Quoto in pieno... A 30 anni non ci si può permettere di fare certe cazzate.... Gli scherzi ci stan tutti, ma fatti col buon senso...
Se è effettivamente andata così spero che si prendano misure giustamente punitive..
l'unico errore del dottorando è stato di non accorgersi che la persona oggetto dello scherzo è suscettibile a questa cosa (permalosa direi io).
episodi così ne capitano tutti i giorni, io stesso feci/faccio e subisco di peggio, si fa una risata e via, ovviamente lo spirito deve essere quello giusto, non deve mai mancare il rispetto reciproco ma tra persone serie che sono lì per lavorare di solito non manca mai, come norma "igienica" per rendere più produttivo il lavoro stesso.
non credo che il dottorando in questione sia veramente un razzista, IMHO.
consierato quanto ho scritto, non mi scandalizza neanche l'indifferenza degli altri studenti: è una minchiata, hanno riso 10 secondi e hanno ripreso a lavorare, è la normalità no?
Originariamente inviato da fransys
Un cretino che fa sentire in condizioni di inferiorita' una persona con atteggiamenti odiosi e cattivi non e' da perdonare.
ma ti sembra plausibile che uno si senta inferiore perchè lo prendono in giro perchè è nato al sud? :confused:
se uno è tranquillo queste cose gli scivolano addosso, quando mi è capitato qualcosa di simile ho riso io stesso un pochino, e poi via...
ripeto, l'errore è stato non cpaire che la persona era suscettibile al tema.
Harvester
09-03-2005, 08:45
si scherza in due.............non da soli. e come scherzo è orribile! appiccicare una T! poi con la seguente battuta sugli ebrei.
se ritenete questo il modo di scherzare con qualcuno..........
Scoperchiatore
09-03-2005, 08:47
Sinceramente alla mia università succede di peggio, ma tutto in chiave scherzosa. Nessun mio amico ha mai pensato SERIAMENTE che una persona del sud sia terrona o una del nord sia snob e rompicazzo.
Però ci prendiamo per i fondelli sulla provenienza geografica (soprattutto gli studenti fuori sede da paesini piccoli) e in modo decisamente più pesante.
Io credo che si deve distinguere fra scherzo, anche invadente o esagerato, e un ambiente negativo e volto a far sentire la persona in questione sempre e comunque inferiore perchè nata a X piuttosto che a Y.
Allo scherzo semplice c'è sempre modo di rispondere, o con un "controscherzo" o semplicemente con autoironia. Se la gente che scherza lo sta facendo realmente per scherzare, ad una risposta in entrambi i modi, o apprezza, o continua a scherzare. Con me è successo spesso.
Alla provocazione, all'esagerazione, al fatto che ti si mette in imbarazzo non c'è un modo semplice di rispondere, e l'unica azione possibile per difendersi è forse quella attuata dalla ragazza.
Non possiamo sapere che clima c'è fra quelle persone, in quella università, con quegli studenti. Magari sono tutti buontemponi e la tizia è una esageratamente permalosa, o magari sono bastardi incalliti e la tizia era talmente esasperata che non sapeva che pesci prendere :boh:
Scoperchiatore
09-03-2005, 08:48
Originariamente inviato da Lorekon
ma ti sembra plausibile che uno si senta inferiore perchè lo prendono in giro perchè è nato al sud? :confused:
se uno è tranquillo queste cose gli scivolano addosso, quando mi è capitato qualcosa di simile ho riso io stesso un pochino, e poi via...
Dipende dal come te lo fanno notare. Se ti mettono in disparte, se la provocazione è continua, se ti chiudono le porte per questo motivo, non ti puoi far scivolare addosso troppe cose. In realtà hanno superato i confini dello scherzo e sono andati a ledere delle tue libertà.
jumpermax
09-03-2005, 08:56
Originariamente inviato da Lorekon
l'unico errore del dottorando è stato di non accorgersi che la persona oggetto dello scherzo è suscettibile a questa cosa (permalosa direi io).
episodi così ne capitano tutti i giorni, io stesso feci/faccio e subisco di peggio, si fa una risata e via, ovviamente lo spirito deve essere quello giusto, non deve mai mancare il rispetto reciproco ma tra persone serie che sono lì per lavorare di solito non manca mai, come norma "igienica" per rendere più produttivo il lavoro stesso.
non credo che il dottorando in questione sia veramente un razzista, IMHO.
consierato quanto ho scritto, non mi scandalizza neanche l'indifferenza degli altri studenti: è una minchiata, hanno riso 10 secondi e hanno ripreso a lavorare, è la normalità no?
appunto, per me il tipo non ha tenuto conto che tra dottorando e laureando difficilmente c'è un rapporto alla pari, magari la persona li per li non ti reagisce però insomma se la segna. Per fare i simpatici prima di tutto bisogna esserlo... e soprattutto saper capire quando agli altri lo scherzo non da fastidio, altrimenti meglio astenersi. Certo che da qua a beccarsi una denuncia o rischiare il posto...
Harvester
09-03-2005, 09:02
Originariamente inviato da jumpermax
appunto, per me il tipo non ha tenuto conto che tra dottorando e laureando difficilmente c'è un rapporto alla pari, magari la persona li per li non ti reagisce però insomma se la segna. Per fare i simpatici prima di tutto bisogna esserlo... e soprattutto saper capire quando agli altri lo scherzo non da fastidio, altrimenti meglio astenersi. Certo che da qua a beccarsi una denuncia o rischiare il posto...
jumper, come ho scritto sopra, si scherza in due. e poi bisogna avere la necessaria confidenza........non bisogna essere simpatici o meno.
con questa ragazza hanno passato il limite. punto.
con un amico posso scherzare anche pesantemente, mandarlo affan@@@@, e lui può fare lo stesso.......qui il discorso è diverso.
Harvester
09-03-2005, 09:09
Originariamente inviato da Proteus
Concordo in tutto e per tutto, esistono persone permalose per vari motivi, uno dei quali è, frequentemente, che sono proprio esse a ritenersi "superiori" ed il prenderli per i fondelli potrebbe rappresentare una buona cura come accaduto, circa due anni fà, ad un nuovo assumto in azienda che veniva martellato a morte con il medesimo epiteto proprio da colleghi aventi la stessa origine e che ha finito per capire che in comunità non si deve essere permalosi ma pronti a sorridere ed a ridere anche di se stessi senza prendersi troppo sul serio.
Ciao
P.S. Come solito in questo paese tanto rumore e strepiti di "al lupo al lupo" per nulla o per mera strumentalizzazione. Casomai se poi il lupo si presenta sul serio nessuno sarà poi disposto, mercè tutti questi falsi allarmi, a crederci ed allora si che saranno cavoli amari per tutti.
questo è un tentativo maldestro e mal riuscito di "girare la frittata" ;)
[ :mc: mode on ]
ora si è arrivati a lei che se lo metitava......e come no. certo. per farla scendere da un piedistallo di finta superiorità sul quale si era erta.
[ :mc: mode off ]
Harvester
09-03-2005, 09:16
Originariamente inviato da Proteus
Premesso che potresti anche essere nel vero ma mi spieghi come puoi essere certo di quanto affermi ?, eri presente al fattaccio ?, conosci le persone coinvolte ?. Se cosi non fosse non consideri l'eventualità che potrebbe essere la ragazza ad avere un limite troppo ristretto ?, il fatto che sia di origini meridionali non è una scusante per un'eventuale comportamento anomalo. Sappiamo tutti che la comunità scolastica è assai crudele con chi si differenzia troppo perchè ne abbiamo subito tutti gli effetti ed emettere sentenze senza sapere come si siano realmente svolti fatti ed antefatti mi pare un esercizio alla rovescia di quel "razzismo" tanto nominato.
Ciao
P.S. Attenzione a nominare troppo il diavolo, finisce che prima o poi ne spuntano le corna.
lei ha raccontato, la preside si è scusata, il dottorando si è scusato ed ha abbozzato un ridicola scusa..............mi sembra che sia chiaro come siano andati i fatti, no? la cosa in sè è accertata da tutti i protagonisti. quindi mi sembra inutile proseguire con i se e i ma.
e poi non solo si è "simpaticamente scherzato" con la questione dei "terroni" ma hanno messo in mezzo anche un certo nauseante riferimento a razzismi verso gli ebrei...............offerta speciale: 2 "razzismi" al posto di uno
Harvester
09-03-2005, 09:20
Originariamente inviato da Proteus
Veramente di maldestro io vedo solo la tua strumentalizzazione di una ipotesi e non di un'affermazione, colgo l'occasione per farti notare i nostri differenti atteggiamenti al riguardo, inderogabile ed assoluta come quelle che escono dai tuoi posts.
Ciao
P.S. Prima di rispondere conta fino a 10 ed assicurati di aver ben compreso il senso, per altro chiarissimo, di quanto leggi, l'impulsività porta a fare figure poco edificanti che l'uso delle "faccine" non contribuisce certo a minimizzare.
ti consiglio di lasciar passare più di 10 secondi prima di replicare con inutili e goffi tentativi di banalizzare la questione.
per te è una banalità da ragazzina permalosa? ne prendo atto, non posso far null'altro.
Northern Antarctica
09-03-2005, 09:22
Certo che è la prima volta che sento uno di Imola (città situata più a sud di Bologna) che da del terrone ad una di Martina Franca... pensavo che l'uso di questo termine fosse proprio delle zone al di sopra del Po.
Non so quanto l'autore del gesto si sia reso conto della pesantezza del termine. Perché magari ne aveva una percezione diversa.
Per charire meglio, "terrone" è ritenuto un termine dispregiativo; ma può essere usato anche in forma affettuosa fra amici. Dipende dal posto. A Napoli dire ad un amico "stronzo" non è offensivo, mentre a Torino questa parola non si usa per scherzo mai e poi mai, perché non ha altri significati se non quello di "pezzo di merda". Molti settentrionali non si rendono conto di quanto "terrone" possa essere offensivo per un meridionale.
jumpermax
09-03-2005, 09:26
Boh io non sono d'accordo ne con Proteus ne con Harvester. Vederci del razzismo in un episodio del genere mi sembra tirarla per i capelli, io credo piuttosto che sia il classico gesto di chi crede di essere simpatico e non si accorge di dar fastidio. Dal punto di vista umano profondamente sgradevole, ma da qua a farne un caso per tribunali e finire addirittura sui giornali... non esageriamo. Il problema è che queste cose accadono (intendo le prese in giro sul luogo di lavoro) e nessuno dice nulla, salvo condannarle in modo eccessivo quando ne viene fuori una. Normalità imporrebbe che se qualcuno si comporta in modo poco professionale venisse richiamato da chi di dovere. In genere comunque posso dire per quanto accade nell'edificio di fianco a chimica industriale, scherzi anche pesanti si fanno pure tra prof e dottorandi, la differenza con questo caso è che, almeno per quelli che mi hanno raccontato, sono divertenti. Poi va be c'è sempre quello che si crede spiritoso...
Amu_rg550
09-03-2005, 09:26
di scherzi simili ne ho visto/fatti di simili o peggiori, la notizia non mi scandalizza.
mi lascia un pò perplesso il fatto che, se fosse stata veramente un'azione fatta per ridere un pò e non deridere, gli autori non abbiamo chiesto scusa subito e non a posteriori.
anche a me è capitato di ferir, per eccesso di confidenza.
ma te ne accorgi subito, non aspetti il polverone per tornare sui tuoi passi se il risultato è esagerato.
fosse successo a me non sarei certo andato a a dirlo in giro.
ma non facciamo l'errore di pretendere di capire la sensibilità altrui: non conosciamo nè il tono dello "scherzo" nè l'ambiente in cui lei studia ed in cui è avvenuto il fatto, nè le reali intenzioni dei "rei".
lunaticgate
09-03-2005, 09:28
Mamma mia leggendo gran parte delle risposte mi rendo conto che stiamo veramente messi male!
:muro:
Harvester
09-03-2005, 09:37
Originariamente inviato da Proteus
Ripeto il quesito: eri presente ai fatti ed antefatti si o no ?. Se eri, presente devo accettare la tua valutazione del caso mentre se non lo eri permettimi di dubitare della tua "serenità" di giudizio.
tutti i coinvolti hanno parlato dell'accaduto.........non accetti nemmeno le loro dichiarazioni?
Il mondo è pieno di teste che pensano di essere "persone molto importanti", senza tener conto che il mondo ha fatto a meno di personalità quali Leonardo Da Vinci, Albert Einstein, Isaac Newton, Gandhi, Aristotele e chi più ne ha più ne metta.
mi spieghi questo cosa c'entra? forse volevi postarlo in un altro 3d? :confused:
P.S. Dal mio punto di vista è nauseante il voler giudicare per "sentito dire" e non per conoscenza diretta, questo atteggiamento non è solo disdicevole ma potrebbe anche configurare un razzismo latente per aver rivalsa riguardo torti , pretesi quanto ipotetici perchè sia i torti che le ragioni si sprecano in questo paese, subiti dalla propria tribù in un recente passato, riflettici su per bene come ho già fatto io e con me molti altri poi, se lo farai come si deve, forse scoprirai che il "chi è senza peccato scagli la prima pietra" non è poi così campato in aria in questo paese di innocenti vittime delle altrui nefandezze.
secondo me è "nauseante" voler giustificare a tutti i costi inserendo nel discorso presuti altrui razzismi latenti ed è ancora più nauseante riferirsi ad abitanti di parte di questa nazione parlando di........"tribù", come hai già fatto in altri thread. riflettici su
jumpermax
09-03-2005, 09:46
Originariamente inviato da Harvester
tutti i coinvolti hanno parlato dell'accaduto.........non accetti nemmeno le loro dichiarazioni?
mi spieghi questo cosa c'entra? forse volevi postarlo in un altro 3d? :confused:
secondo me è "nauseante" voler giustificare a tutti i costi inserendo nel discorso presuti altrui razzismi latenti ed è ancora più nauseante riferirsi ad abitanti di parte di questa nazione parlando di........"tribù", come hai già fatto in altri thread. riflettici su
Guarda i giornali sono fenomenali nel dipingere anche la persona più tranquilla come jack lo squartatore... una storia del genere non fa notizia se non c'è il razzismo di mezzo. Per l'ambiente che conosco io nessuno si azzarderebbe a fare in modo "cattivo" un gesto del genere quei pochi che magari certe cose le pensano non si azzardano a dirle in pubblico perché la stragrande maggioranza delle persone ha ben poca simpatia per certi pregiudizi. Da queste parti ci vivo, conosco bene sia l'ambiente universitario che la realtà imolese, mi sarà capitato forse un paio di volte di sentire certe espressioni dette in modo serio e la persona in questione non ha certo trovato approvazione anzi... non credo assolutamente quindi che un intero gruppo di persone possa aver riso o aver lasciato correre di fronte ad un episodio reale di razzismo.
lunaticgate
09-03-2005, 09:50
Originariamente inviato da jumpermax
Guarda i giornali sono fenomenali nel dipingere anche la persona più tranquilla come jack lo squartatore... una storia del genere non fa notizia se non c'è il razzismo di mezzo. Per l'ambiente che conosco io nessuno si azzarderebbe a fare in modo "cattivo" un gesto del genere quei pochi che magari certe cose le pensano non si azzardano a dirle in pubblico perché la stragrande maggioranza delle persone ha ben poca simpatia per certi pregiudizi. Da queste parti ci vivo, conosco bene sia l'ambiente universitario che la realtà imolese, mi sarà capitato forse un paio di volte di sentire certe espressioni dette in modo serio e la persona in questione non ha certo trovato approvazione anzi... non credo assolutamente quindi che un intero gruppo di persone possa aver riso o aver lasciato correre di fronte ad un episodio reale di razzismo.
Se lo dici tu mi fido! :)
Harv sei un terrone! :asd:
Harvester
09-03-2005, 09:51
Originariamente inviato da jumpermax
Guarda i giornali sono fenomenali nel dipingere anche la persona più tranquilla come jack lo squartatore... una storia del genere non fa notizia se non c'è il razzismo di mezzo. Per l'ambiente che conosco io nessuno si azzarderebbe a fare in modo "cattivo" un gesto del genere quei pochi che magari certe cose le pensano non si azzardano a dirle in pubblico perché la stragrande maggioranza delle persone ha ben poca simpatia per certi pregiudizi. Da queste parti ci vivo, conosco bene sia l'ambiente universitario che la realtà imolese, mi sarà capitato forse un paio di volte di sentire certe espressioni dette in modo serio e la persona in questione non ha certo trovato approvazione anzi... non credo assolutamente quindi che un intero gruppo di persone possa aver riso o aver lasciato correre di fronte ad un episodio reale di razzismo.
in 7 mesi di fidanzamentro con una ragazza bolognese me ne sono sentite parechie di frecciatine e battutine da estranei e persone conosciute superficialmente........ma visto che erano zero in confronto a meno li ho trattati con sufficienza e lasciati nella loro ignoranza.
il fatto è che qui ne la preside e nemmeno il dottorando hanno smentito..........e questo getta una bruttissima luce sulla vicenda.
Harvester
09-03-2005, 09:52
Originariamente inviato da lunaticgate
Se lo dici tu mi fido! :)
Harv sei un terrone! :asd:
ma se abito più a nord di te?? :confused:
:D
lunaticgate
09-03-2005, 09:53
Originariamente inviato da Harvester
ma se abito più a nord di te?? :confused:
:D
Allora sono anch'io un terrone?
:sob:
Originariamente inviato da Lorekon
l'unico errore del dottorando è stato di non accorgersi che la persona oggetto dello scherzo è suscettibile a questa cosa (permalosa direi io).
episodi così ne capitano tutti i giorni, io stesso feci/faccio e subisco di peggio, si fa una risata e via, ovviamente lo spirito deve essere quello giusto, non deve mai mancare il rispetto reciproco ma tra persone serie che sono lì per lavorare di solito non manca mai, come norma "igienica" per rendere più produttivo il lavoro stesso.
non credo che il dottorando in questione sia veramente un razzista, IMHO.
consierato quanto ho scritto, non mi scandalizza neanche l'indifferenza degli altri studenti: è una minchiata, hanno riso 10 secondi e hanno ripreso a lavorare, è la normalità no?
concordo al 100%.
Tanto rumore per nulla.
Quì a Roma, ad esempio, le battute sugli ebrei si sprecano nel linguaggio comune.
E le si fà anche quando nella "combriccola" c'è un ebreo....che è il primo a riderne :D
Ho fatto/faccio battute anche molto "peggiori" di questa (ed ovviamente le "ricevo" :p )
Originariamente inviato da lunaticgate
Allora sono anch'io un terrone?
:sob:
Ma se vado in vacanza in Scandinavia posso aprire un 3d dal titolo "siete tutti terroni" ? :D
Originariamente inviato da evelon
Ma se vado in vacanza in Scandinavia posso aprire un 3d dal titolo "siete tutti terroni" ? :D
io sono stato al polo nord....terrone!!!!
:sofico:
Originariamente inviato da zuper
io sono stato al polo nord....terrone!!!!
:sofico:
Urca!!
Mi hai già attaccato la T sul maglione ! :eek:
:sofico:
Originariamente inviato da Proteus
Attento agli esquimesi Zuper, mi sembra di aver avuto notizia di una enorme fornitura di "T" che hanno recentemente acquistato.
:D :D :D :D
Ciao
spero almeno abbiano anche la Z di zuper ;)
lunaticgate
09-03-2005, 10:13
In fondo in fondo siamo tutti un pò terroni e talvolta siamo tutti polentoni! :D
Cmq io sono stato a Capo Nord! :sofico:
jumpermax
09-03-2005, 10:13
Originariamente inviato da Harvester
in 7 mesi di fidanzamentro con una ragazza bolognese me ne sono sentite parechie di frecciatine e battutine da estranei e persone conosciute superficialmente........ma visto che erano zero in confronto a meno li ho trattati con sufficienza e lasciati nella loro ignoranza.
il fatto è che qui ne la preside e nemmeno il dottorando hanno smentito..........e questo getta una bruttissima luce sulla vicenda.
se per questo girano battute feroci anche tra Imolesi e Bolognesi, Imolesi e Forlivesi Imolesi e Lughesi, e non necessariamente tra gente che si conosce bene, fa parte del gioco. Bologna credo che sia una delle facoltà con più alta partecipazione di studenti provenienti da altre regioni.... 96'000 iscritti per una città di 400'000 abitanti, non so se da l'idea delle proporzioni, è un ambiente troppo aperto per fenomeni di questo tipo... i gruppi che si formano soprattutto attorno agli studenti fuori sede sono i più diversi ed eterogenei che si possa pensare, gente di Bologna, di mantova, di Catanzaro, di Ascoli, figurati se in un ambiente simile possono nascere episodi di razzismo. Senza considerare poi che c'è anche una buona quota di studenti stranieri.
Originariamente inviato da lunaticgate
In fondo in fondo siamo tutti un pò terroni e talvolta siamo tutti polentoni! :D
Cmq io sono stato a Capo Nord! :sofico:
hai ragione....mi ricordo la prima volta che sono stato a roma.... era agosto e stavo in un paesello della campagna alle porte di roma....mi sono svegliato la mattina presto e ho visto la NEBBIA....
da li ho capito che polentoni/terroni ecc ecc sono tutte cazzate :D
giudicare le cose senza saperle alla perfezione non è corretto secondo me. noi non eravamo in quell'aula e non sappiamo esattamente come sono andate le cose e se il tono era palesemente scherzoso o non così tanto.
innanzitutto preciso che dalle mie parti si da del terrone non a un meridionale ma a una persona che si comporta in un certo modo. anche io che sono brianzolo da generazioni mi sono sentito dare per scherzo del terrone quindi figuratevi un po'
non so se a Bologna vale la stessa cosa però
bisogna anche vedere quanda confidenza c'era tra la ragazza e i compagni e se in passato c'erano già state altre battute.
il fatto che lei sia andata a casa a raccontarlo significa che è rimasta molto male, altrimenti avrebbe fatto finta di niente
è vero, tutti bene o male siamo stati presi in giro a scuola. è capitato anche a me ma non certo all'università. se succede alle scuole medie o al limite ai primi anni delle superiori ci può stare ma quella ragazza ha 25 anni e a quell'età si suppone che le persone abbiano una certa serietà e delicatezza.
jumpermax
09-03-2005, 10:25
dalla gazzetta del mezzogiorno
Tarantina marchiata con la «T» di «terrona»
Alessandra Manca, studentessa pugliese alle soglie della laurea in Chimica industriale che cinque anni fa ha lasciato Martinafranca per Bologna, ha denunciato l'ignobile gesto razzista: un compagno di corso (di Imola) le ha marchiato il camice col pennarello: «T» come «terrona». Le scuse del preside della facoltà Ferruccio Trifirò
BOLOGNA - La «T» di Terrona sul camice come erano marchiati gli ebrei, ma che rispunta 60 anni dopo e nella più antica università d’Europa, vanto della dotta Bologna. Più che un gesto di stampo razzista, uno brutto scherzo dettato da leggerezza e superficialità, segno però che non sempre la discriminazione è il frutto di atti consapevoli e volontari. Alessandra Manca, studentessa pugliese alle soglie della laurea in Chimica industriale che cinque anni fa ha lasciato Martinafranca per Bologna, ha deciso di fara una breccia nel muro di indifferenza e di denunciare l’offesa ricevuta dal giovane dottorando che pensava solo di scherzare.
A ferirla ancora di più sono state le risate degli altri studenti e ricercatori che alla scena del marchio impresso a pennarello su un adesivo hanno assistito senza reagire, anzi ridendo e rievocando la tragica sorte degli ebrei con una frase infelice, buttata lì in mezzo a risate e ammiccamenti.
«Lui non si rende conto della gravità del gesto che ha fatto, forse solo per superficialità, e che è arrivato dopo molte battute sulla mia origine meridionale - racconta amareggiata Alessandra - Ma dagli altri mi aspettavo una parola di condanna che invece non è venuta, anzi. Mio padre vorrebbe fare denuncia ma non credo di trovare dei testimoni a mio favore, chi era presente non mi appoggia. Mi hanno detto che sono esagerata e io con questa gente non ci parlo più».
Superficialità e leggerezza o qualcosa di più? Sorpreso dal putiferio che si è scatenato, il giovane dottorando di Imola si è subito scusato e altrettanto ha fatto il preside della facoltà Ferruccio Trifirò, che tra l’ altro è siciliano, secondo il quale si tratta di un gesto gravissimo che non può essere liquidato attribuendolo semplicemente ad un momento di «ingiustificabile leggerezza». Il preside ha preso carta e penna porgendo ad Alessandra le scuse di tutta la facoltà (unitamente all’augurio che tale episodio non lasci traccia se non nella coscienza di chi lo ha promosso), ma ha spedito anche un lettera di biasimo al dottorando, in cui il prof.Trifirò, definisce quel gesto «offensivo dei valori civili», estendendo la condanna a tutti i presenti che, invece di intervenire, «hanno sottostimato la gravità del gesto assumendosene pertanto la corresponsabilita». Dal ’colpevolè, il preside si aspetta che «comprendendo le conseguenze di un gesto auspicabilmente andato al di là delle sue intenzioni - gli scrive - Lei trovi le motivazioni per porgere in maniera ufficiale alla signora Alessandra Manca le sue scuse più sincere». Un gesto isolato, che non ha precedenti in tutta la storia della facoltà - assicura il prof.Trifirò - dove studiano e lavorano gomito gomito a gomito e senza problemi settentrionali, meridionali, stranieri del nord e del sud del mondo, ma un gesto comunque da non sottovalutare.
E lui, il colpevole, come si giustifica? «Era uno scherzo, quando ho visto che lei se l’è presa ho buttato via l’adesivo. Pensavo fosse finita lì - spiega con un marcato accento romagnolo e molta sorpresa - invece il giorno dopo ho visto che mi teneva il broncio, ma io faccio battute e prendo in giro tutti su tutto. Non mi sembra proprio il caso di interpretarlo come un insulto, tra l’altro Alessandra mi è anche simpatica, ma se l’ho offesa le chiedo scusa». Ad Alessandra è arrivata la solidarietà anche dei rappresentanti degli studenti di Chimica industriale che, pur rammaricandosi per l’accaduto, si dicono convinti che dalle parole della loro compagna emerga una situazione diversa da quella che vivono ogni giorno in facoltà, una sorta di «grande famiglia» di cui fanno parte «ragazzi di tutte le regioni italiane e molti anche provenienti dall’estero», da Spagna e Germania, ma anche - puntualizzano - Senegal, Camerun e Albania.
Episodio archiviato? Ad Alessandra le scuse e la solidarietà fanno piacere, ma la delusione resta e non riguarda solo l’ambiente universitario: «Ho scelto di venire a studiare a Bologna perchè fra le città del nord per me era una mito, famosa per essere aperta e accogliente. Ovviamente non si può generalizzare e a Bologna ho trovato anche molta gente cordiale, ma non nascondo che mi ha un po’ delusa, non solo per quello che mi è capitato all’università». Le sue parole sono un piccolo j’accuse nei confronti della città dalla quale non ha ricevuto tutto quello che si aspettava quando ha lasciato la provincia di Taranto per trasferirsi sotto le Due Torri insieme alla sorella: «Sento spesso fare battute sul mio accento meridionale e in questi anni ho scoperto che è difficile avere veri amici bolognesi. Se hai bisogno di qualcuno, i bolognesi devono prima sempre vedere se sull’agenda hanno qualche altro impegno. Dopo la laurea non credo che resterò a vivere qui».
8/3/2005
cmq insomma se è una questione di pronuncia... allora sono razzista anche quando prendo in giro quelli più romagnoli di me che pronunciano pòsto con una o che più chiusa non si può... ma sapete quante battute sugli accenti si sprecano? In un posto dove c'è gente che viene da tutta Italia figurati... è normale ma non ho mai visto casi di discriminazione. Quanto ai veri amici bolognesi... trovarne di bolognesi iscritti in facoltà... sono nettamente in minoranza, solitamente poi legano proprio più con gli studenti in appartamento, come del resto i pendolari legano di più tra loro. Anche normale ti fai un ora di treno assieme tutti i giorni...
Originariamente inviato da jumpermax
Se hai bisogno di qualcuno, i bolognesi devono prima sempre vedere se sull’agenda hanno qualche altro impegno.
LOL
Se lei ha bisogno ci si deve precipitare :D
jumpermax
09-03-2005, 10:35
chiedo scusa l'articolo precedente non era di tgcom ma della gazzetta... questo è quello di tgcom che riesce pure a sbagliare foto...
:asd:
http://www.tgcom.it/bin/270.$plit/C_0_articolo_246638_listatakes_itemTake_0_immaginetake.jpg
questa è in via Irnerio dalla parte opposta di Bologna... chimica industriale sta verso i colli... :D
Marchiata con T, razzismo in ateneo
Bologna,le appendono cartello "terrona"
Una "T" come terrona attaccata sul camice per scherzo. E una studentessa di Bologna ha scritto una lettera a un giornale per denunciare di essere vittima di "scherzi razzisti". Proprio così: ad Alessandra Manca, 26 anni, pugliese, il gesto del suo collega di facoltà non è piaciuto affatto, come non ha gradito l'indifferenza dei compagni di laboratorio, che hanno assistito alla scena senza reagire o ridendo.
"Ah, come gli ebrei!", avrebbe sghignazzato un collega della ragazza appena vista la "T" applicatale sul camice a sua insaputa. Un gesto che ha offeso terribilmente la studentessa, originaria di Martinafranca, che si è detta umiliata per quanto accadutole e per il fatto che tutto questo sia avvenuto in una facoltà, quella di Chimica industriale, di una delle più importanti università del Nord Italia, quella di Bologna.
Ancora sotto choc per l'avvenuto, Alessandra Manca ha preso carta e penna e ha scritto alla rubrica delle lettere di Corrado Augias su Repubblica.
"Il mio collega non si rende conto della gravità del gesto che ha fatto e che è arrivato dopo molto battute sul mio essere meridionale, a cui io ho sempre risposto a tono - racconta Alessandra, che sta lavorando alla tesi -. Forse per superficialità si è voluto conquistare così un momento di "gloria", ma dagli altri mi aspettavo una parola di condanna che invece non è venuta, anzi, c'è stato il commento sugli ebrei seguito da molte risate".
I genitori della studentessa sono così infuriati che stanno valutando la possibilità di denunciare il giovane dottorando, un ragazzo imolese dallo spiccato accento romagnolo che ancora non si capacita di come il suo "semplice scherzo" fra ragazzi che si vedono tutti i giorni possa essere stato scambiato per un gesto di stampo razzista.
Ma Alessandra dice: "Una denuncia mi pare difficile, perché non credo che i presenti possano testimoniare a mio favore, ma ho intenzione di segnalare questo episodio al preside della facoltà". Non ce ne sarà bisogno: appena saputa la notizia, il professor Ferruccio Trifirò ha scritto una lettera di scuse alla studentessa a nome della facoltà e una di biasimo al giovane ricercatore che, ancora incredulo per il putiferio scatenato, si è subito scusato anche lui: "Faccio battute e prendo in giro tutti su tante cose, ma se l'ho offesa mi scuso".
Harvester
09-03-2005, 10:45
Originariamente inviato da Proteus
Vedro di regalarti un vocabolario che possa aiutarti nello scoprire la differenza che intercorre tra il giustificare ed il motivare, differenza sottile ma sostanziale in quanto il primo tende a rendere, per suo stesso significato etimologico, giusto un evento mentre il secondo altro non descrive se non la ricerca delle ragioni per cui accadono gli eventi.
Se tu dessi meno importanza alla tua "meridionalità offesa", tipico atteggiamento tribale IMHO, e maggior attenzione alla realtà odierna, non è più quella degli anni 60 e 70 nei quali in "conflitto" nord/sud era all'ordine del giorno, forse riusciresti a capire l'inequivocabile realtà per la quale i meridionali sono stati si discriminati ma pure essi, con loro comportamenti ed atteggiamenti hanno contribuito e non poco, discriminando essi pure, nel far si che ciò accadesse recandosi a casa d'altri e pretendendo, invece di adeguarsi alle costumanza locali, di imporre le loro abitudini e non venirmi a dire che non è vero perchè io queste cose le ho viste con i miei occhi. In casi come questo non esiste mai un colpevole ma entrambe le parti, pur con gradi di responsabilità differenti, non possono chiamasene fuori ed accettarlo, una buona volta da entrambe le parti perche sia meridionali che settentrionali continuano a "sentirsi offesi" ancor oggi, darebbe un contributo sostanziale alla rimozione delle ruggini che tutto ciò ha lasciato e che tutt'ora sono evidentissime.
Ciao
fossi in te non lo regalerei, credo ti serva ancora.
noto con dispiacere il tuo continuo uso dei termini tribale, tribù, etc. evidentemente o non ci hai riflettuto o ritieni giusto usarli..........a questo punto, non importa: io ho tratto le mie conclusioni.
e comunque sia, come già successo in passato, chi ritiene di "scherzare" con me dandomi del terrone otterrà lo stesso sguardo compassionevole che rivolgo ai derelitti.
Harvester
09-03-2005, 11:33
Originariamente inviato da Proteus
Mi dispiace per le tue residue speranza ma l'ho, ormai, imparato a memoria e poi non pensavo di privarmene, non si sa mai, ma di procurarne uno adatto ad un membro della tua tribù, i meridionali ndr, con censurati i termini a te invisi.
L'uso di tali termini è pienamente giustificato dai comportamenti propri della specie umana, nascondersi la realtà non è affatto cosa che viene a nostro vantaggio, anzi !!!!.
Forse ti gratificherà di uno sguardo altrettanto compassionevole pensando alla tua scarsa attitudine allo scherzo. la Realtà, spesso, ha due o più facce e volerne vedere una sola non è ne esaustivo ne, almeno IMHO, conveniente.
Ciao
Ciao
addirittuta a memoria. complimenti. non è che forse hai "esagerato" un tantinello? cosi dai l'impressione dello spaccone saputello.........e non credo che tu voglia dare una simile immagine di te.
poi ancora con capisco l'uso di tribale, visto che ho alcune cose in comune ma non così tante con i circa 20 milioni di italiani che evidentemente tu ritieni una tribù
e poi, come scrivo dall'inizio di questo thread, si scherza quando si può, non a tuo piacimento, visto che si deve essere in due per scherzare............altrimenti è offesa.
Gianpaolo81
09-03-2005, 11:49
Se avessi avuto mille lire per ogni volta che mi hanno dato del terrone, adesso sarei miliardario. E terrone è l'appellativo più gentile per prendermi in giro. Ma il fatto è che sono io per primo a concedere al prossimo la confidenza tale da potersi permettere lo sfottò, al quale io poi rispondo con gusto e alla fine si ride tutti insieme.
Secondo me in questo caso questo tizio si è preso una confidenza eccessiva, con una ragazza magari permalosa, e una cosa che poteva finire sul nascere, è uscita sui giornali.
Che sia uno scherzo di cattivo gusto non lo metto in dubbio, ma forse il problema risiede nel tipo di rapporto che intercorreva tra i due, evidentemente non dei migliori, già da prima di questo episodio.
E poi dai, su, non attaccatevi tutti alle solite storie di tribù e di carnefici, non mi sembra questo il caso dove ve n'è il bisogno.
oscuroviandante
09-03-2005, 12:06
mamma mia ...
se avessi un euro per tutte le volte che mi sono sentito dire
Slavo , Zingaro , Barbaro ( che mi sento ancora dire adesso da colleghi ben più vecchi da me)
10000000 Euro per la volta che sul giornalino della scuola hanno pubblicato la foto di uno zingaro che suonava la fisarmonica con appiccicata la mia faccia al posto della sua.
Ora sarei alle Bahamas a godermi il sole e il mare.
Azz.. adesso non potrò dare del Terrone mafioso a quel mio collega che mi chiama zingaro puzzolente....
:D
squadraf
09-03-2005, 13:56
Per quanto io faccia parte del Meridione d' Italia, esprimo il mio pensiero:
1) Lo squilibrio tra il Nord ed il Sud c'è, ed è evidente: non c'è bisogno di fare strani giri di parole per mascherarlo o peggio far finta che non esiste (sui motivi del divario ci sarebbe da discutere 3 giorni per 24 ore di seguito, ma non è questo il topic)
2) Il fatto che la studentessa sia stata sbeffeggiata, non vuol dire necessariamente che si deve parlare di un episodio di razzismo: può benissimo essersi trattato di una battuta tra colleghi (da qui quindi si deve valutare il grado di confidenza tra i due)
3) Il fatto che la studentessa si offenda sta ad indicare ed a confermare quanto ho detto nel punto 1. Personalmente, quando mi è stato detto TERRUN ho sempre risposto con una risatina, dato che dò per scontata l'ignoranza (nel senso vero del termine) di chi me lo ha detto, nonchè il disprezzo implicito attribuito da questa persona per l' Italia tutta in quanto tale.
Il problema, dunque, io lo vedo a monte. Nessun governo, eccezion fatta per quello Fascista, ha secondo me mai dato seria dimostrazione di un interesse per la crescita e lo sviluppo del Sud (che consiste in un superamento del divario e nell'abolizione delle stesse parole Nord Sud a beneficio della parola Italia).
jumpermax
09-03-2005, 13:59
Originariamente inviato da squadraf
Per quanto io faccia parte del Meridione d' Italia, esprimo il mio pensiero:
1) Lo squilibrio tra il Nord ed il Sud c'è, ed è evidente: non c'è bisogno di fare strani giri di parole per mascherarlo o peggio far finta che non esiste (sui motivi del divario ci sarebbe da discutere 3 giorni per 24 ore di seguito, ma non è questo il topic)
2) Il fatto che la studentessa sia stata sbeffeggiata, non vuol dire necessariamente che si deve parlare di un episodio di razzismo: può benissimo essersi trattato di una battuta tra colleghi (da qui quindi si deve valutare il grado di confidenza tra i due)
3) Il fatto che la studentessa si offenda sta ad indicare ed a confermare quanto ho detto nel punto 1. Personalmente, quando mi è stato detto TERRUN ho sempre risposto con una risatina, dato che dò per scontata l'ignoranza (nel senso vero del termine) di chi me lo ha detto, nonchè il disprezzo implicito attribuito da questa persona per l' Italia tutta in quanto tale.
Il problema, dunque, io lo vedo a monte. Nessun governo, eccezion fatta per quello Fascista, ha secondo me mai dato seria dimostrazione di un interesse per la crescita e lo sviluppo del Sud (che consiste in un superamento del divario e nell'abolizione delle stesse parole Nord Sud a beneficio della parola Italia).
senti non è possibile venirsene fuori con fascismo in OGNI thread....
Originariamente inviato da Harvester
[url]
La ragazza è tornata a casa e ha raccontato l'episodio alla sorella. Poi ha chiamato i genitori a Martina Franca, suo paese di origine. Il padre, sindacalista, sta pensando a una denuncia. La ragazza ha scritto al nostro giornale: la lettera è stata pubblicata ieri nella rubrica di Corrado Augias.
Oddio un sindacalista...
Ma sua figlia a 25 anni non sa ancora cavarsela da sola per una simile stupidata?
oscuroviandante
09-03-2005, 14:04
va bene tutto ...ma non poteva far presente l'accaduto al rettore?
Se tutti quelli che vengono sfottuti
a scuola
sul lavoro
a casa
in discoteca
ecc.ecc...
mandassero una lettera ai giornali ...saremmo a posto.
Ma la signorina visto non sa difendersi da sola?
Doveva per forza chiamare mamma e papà?
Mandare a c@g@re chi le ha fatto lo scherzo?
[modo scherzoso ON ...mi raccomando]
...la famiglia non si tocca....:D
Secondo me , vista la marea di imbecilli che esiste in giro, questa rischia di trovarsi nella casella della posta una marea di lettere anonime con scritto 'T'.
squadraf
09-03-2005, 14:05
Originariamente inviato da Onisem
Forse è apologia? :O
Smentiscimi. Smentisci il fatto che il governo Fascista equiparò Nord e Sud o che fu il primo ad instaurare il sentimento unico che unì l' Italia TUTTA ed in quanto tale.
Jumper, per quanto riguarda il divario nord/sud c'entra eccome.
Originariamente inviato da squadraf
Smentiscimi. Smentisci il fatto che il governo Fascista equiparò Nord e Sud o che fu il primo ad instaurare il sentimento unico che unì l' Italia TUTTA ed in quanto tale.
Jumper, per quanto riguarda il divario nord/sud c'entra eccome.
No, non c'entra ed il richiamo di Jumper, trattandosi di un tema delicato, dovresti tenerlo molto da conto.
jumpermax
09-03-2005, 14:19
Originariamente inviato da squadraf
Smentiscimi. Smentisci il fatto che il governo Fascista equiparò Nord e Sud o che fu il primo ad instaurare il sentimento unico che unì l' Italia TUTTA ed in quanto tale.
Jumper, per quanto riguarda il divario nord/sud c'entra eccome.
BASTA. Non è possibile che in tutte in cui entri tu finisca per far dirottare i thread sul fascismo scatenando flame. Una volta passi, due ancora ancora farlo in modo sistematico lede l'altrui diritto di discutere in santa pace. Avete libertà di discutere ma questa libertà va usata con giudizio. Spero che il messaggio sia chiaro perchè se questo atteggiamento persevera valuteremo rimedi più drastici.
ChristinaAemiliana
09-03-2005, 14:26
Originariamente inviato da evelon
infatti.
Chi non è stato preso / ha preso per i fondelli a scuola o all'università ?
Ma appunto.
Poi non so come educhino adesso le persone, ma quando io ero piccola quelli davvero presi per i fondelli alla grande erano proprio quei bambini che ogni 3x2 correvano dalla mamma, dal papà o dai nonni per farsi difendere. Mi ricordo un bambino sfigatissimo che per la minima cosa chiamava la nonna piangendo: "Nonnaaaaaaaaaaaa, Marco/Renato/Fabio/Mauro mi ha detto stupidooooooooooooooooo"...e la nonna gli diceva di giocare da solo vicino a lei...:rolleyes: :muro:
Non posso davvero credere che questa ragazza fosse l'unica persona di origine meridionale in quel contesto...IMHO è altamente probabile che si sia trattato di uno scherzo fatto a una persona altamente suscettibile. E questo ci può anche stare, uno è libero di essere sensibile su quello che gli pare. Quello che secondo me non ci sta proprio sono queste reazioni da cosca mafiosa...se lo scherzo non ti è piaciuto lo dici in faccia ai colleghi pregandoli di piantarla lì e spiegando loro che non gradisci quel particolare tipo di umorismo. Ritenersi "sotto shock" per una cosa del genere mi sembra quanto meno fuori luogo, così come l'auspicare e il richiedere l'intervento di gente esterna alla vicenda (giornalisti, familiari eccetera). Al massimo, se proprio i colleghi continuano a rivelarsi dei maleducati provocatori, vado dal direttore del dipartimento. Ma non riesco proprio a credere che sia questo il caso. Io al massimo avrei dato del cretino a quello che ha fatto la battuta sugli ebrei.
Non posso avere alcuna certezza perché non sono in possesso di tutti gli elementi per poter giudicare, ma questi episodi mi danno sempre l'impressione di derivare dalla fantasia di un mitomane che non vede l'ora di ergersi a vittima.
Luther Blissett
09-03-2005, 14:30
Mah, che cazzata. Prendo per il culo e ricevo prese per il culo ben più pesanti ogni giorno, mi sembra una reazione ingistificata. Sfigata.
lunaticgate
09-03-2005, 14:31
Originariamente inviato da Luther Blissett
Mah, che cazzata. Prendo per il culo e ricevo prese per il culo ben più pesanti ogni giorno, mi sembra una reazione ingistificata. Sfigata.
Chi è questo cattivaccio che ti prende per il culo dimmi tutto a zio tuo. :asd:
:sofico:
Luther Blissett
09-03-2005, 14:35
Originariamente inviato da lunaticgate
Chi è questo cattivaccio che ti prende per il culo dimmi tutto a zio tuo. :asd:
:sofico:
Ou, tra amici ogni giorno partono le più pesanti diffamazioni, e si ride come pazzi, non so tra voi.
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Ma appunto.
Poi non so come educhino adesso le persone, ...
ehmm...non sò come dirtelo ma hai una grossa 'T' appesa alla schiena
:sofico:
jumpermax
09-03-2005, 14:37
Originariamente inviato da Luther Blissett
Mah, che cazzata. Prendo per il culo e ricevo prese per il culo ben più pesanti ogni giorno, mi sembra una reazione ingistificata. Sfigata.
Primo modera il linguaggio, secondo qua gli insulti non sono ammessi. Ammonito
Harvester
09-03-2005, 14:37
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Ma appunto.
Poi non so come educhino adesso le persone, ma quando io ero piccola quelli davvero presi per i fondelli alla grande erano proprio quei bambini che ogni 3x2 correvano dalla mamma, dal papà o dai nonni per farsi difendere. Mi ricordo un bambino sfigatissimo che per la minima cosa chiamava la nonna piangendo: "Nonnaaaaaaaaaaaa, Marco/Renato/Fabio/Mauro mi ha detto stupidooooooooooooooooo"...e la nonna gli diceva di giocare da solo vicino a lei...:rolleyes: :muro:
Non posso davvero credere che questa ragazza fosse l'unica persona di origine meridionale in quel contesto...IMHO è altamente probabile che si sia trattato di uno scherzo fatto da una persona altamente suscettibile. E questo ci può anche stare, uno è libero di essere sensibile su quello che gli pare. Quello che secondo me non ci sta proprio sono queste reazioni da cosca mafiosa...se lo scherzo non ti è piaciuto lo dici in faccia ai colleghi pregandoli di piantarla lì e spiegando loro che non gradisci quel particolare tipo di umorismo. Ritenersi "sotto shock" per una cosa del genere mi sembra quanto meno fuori luogo, così come l'auspicare e il richiedere l'intervento di gente esterna alla vicenda (giornalisti, familiari eccetera). Al massimo, se proprio i colleghi continuano a rivelarsi dei maleducati provocatori, vado dal direttore del dipartimento. Ma non riesco proprio a credere che sia questo il caso. Io al massimo avrei dato del cretino a quello che ha fatto la battuta sugli ebrei.
Non posso avere alcuna certezza perché non sono in possesso di tutti gli elementi per poter giudicare, ma questi episodi mi danno sempre l'impressione di derivare dalla fantasia di un mitomane che non vede l'ora di ergersi a vittima.
il tutto è essere al posto suo e o immedesimarsi. visto il tuo luogo di nascita, tu non poi
lunaticgate
09-03-2005, 14:41
Originariamente inviato da Harvester
il tutto è essere al posto suo e o immedesimarsi. visto il tuo luogo di nascita, tu non poi
Ecco perchè non riesco ad immedesimarmi! :eek:
Dimenticavo le mie origini polentone! :asd:
Dai su Harv, sai come spesso i giornalisti ci sguazzano in certe cose!
Ritengo davvero il tutto esagerato.
;)
Harvester
09-03-2005, 14:46
Originariamente inviato da lunaticgate
Ecco perchè non riesco ad immedesimarmi! :eek:
Dimenticavo le mie origini polentone! :asd:
Dai su Harv, sai come spesso i giornalisti ci sguazzano in certe cose!
Ritengo davvero il tutto esagerato.
;)
non solo il solo ad aver subito simili "trattamenti" in passato. c'è chi è più forte e se ne sbatte e chi non lo è. cio non toglie che non è permesso oltrepassare il segno
ChristinaAemiliana
09-03-2005, 14:49
Originariamente inviato da Harvester
il tutto è essere al posto suo e o immedesimarsi. visto il tuo luogo di nascita, tu non poi
Ti sbagli, mia madre è siciliana di origine...poi addirittura di quei siciliani stabilitisi in USA, pensa un po'...ancora peggio...:D
Poi qua a Torino ormai quelli rari sono i "polentoni" purosangue...:p
No, a parte tutto...avrei potuto capire se l'episodio si fosse verificato in una piccola industria in un paesino del nord ai danni dell'unica operaia meridionale...ma in una università, no. ;)
L'università, soprattutto se parliamo di una facoltà famosa e rinomata, raccoglie iscritti da tutta Italia. Io avevo almeno tanti compagni di corso del sud quanti concittadini o cmq piemontesi. E' virtualmente impossibile che questa ragazza fosse l'unica studentessa del Sud. :)
Ma non è tanto questa considerazione che mi fa propendere per l'ipotesi della mitomane quanto la reazione avuta dalla ragazza, che non ha esitato a tirare in mezzo giornalisti e familiari che non c'entravano un accidente. Dopo un'azione plateale come questa non puoi pensare di metterci una pezza e continuare i tuoi studi là come se nulla fosse. Segno evidente che IMHO non era quello l'intento principale della studentessa. Se io mi fossi trovata in una situazione insopportabile avrei fatto richiesta di cambiare laboratorio o cmq di trovare una soluzione alternativa se dopo i richiami di chi di dovere gli sfottimenti non fossero cessati, posto ovviamente di parlare di reali persecuzioni e non di una singola battutaccia fuori luogo.
ChristinaAemiliana
09-03-2005, 14:54
Originariamente inviato da evelon
ehmm...non sò come dirtelo ma hai una grossa 'T' appesa alla schiena
:sofico:
Ah, sì, è vero. E' che siamo appena stati a una manifestazione pacifica in piazza per farci dare soldi per i nostri esperimenti...altri tre colleghi hanno sulla schiena le lettere I, E e R, così tutti insieme facciamo ITER...:D
oscuroviandante
09-03-2005, 14:57
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Ti sbagli, mia madre è siciliana di origine...poi addirittura di quei siciliani stabilitisi in USA, pensa un po'...ancora peggio...:D
Poi qua a Torino ormai quelli rari sono i "polentoni" purosangue...:p
No, a parte tutto...avrei potuto capire se l'episodio si fosse verificato in una piccola industria in un paesino del nord ai danni dell'unica operaia meridionale...ma in una università, no. ;)
L'università, soprattutto se parliamo di una facoltà famosa e rinomata, raccoglie iscritti da tutta Italia. Io avevo almeno tanti compagni di corso del sud quanti concittadini o cmq piemontesi. E' virtualmente impossibile che questa ragazza fosse l'unica studentessa del Sud. :)
Ma non è tanto questa considerazione che mi fa propendere per l'ipotesi della mitomane quanto la reazione avuta dalla ragazza, che non ha esitato a tirare in mezzo giornalisti e familiari che non c'entravano un accidente. Dopo un'azione plateale come questa non puoi pensare di metterci una pezza e continuare i tuoi studi là come se nulla fosse. Segno evidente che IMHO non era quello l'intento principale della studentessa. Se io mi fossi trovata in una situazione insopportabile avrei fatto richiesta di cambiare laboratorio o cmq di trovare una soluzione alternativa se dopo i richiami di chi di dovere gli sfottimenti non fossero cessati, posto ovviamente di parlare di reali persecuzioni e non di una singola battutaccia fuori luogo.
A me fa solo pena ......rischia di finire ghettizzata all'ennesima potenza.
E non è un bel vivere.
Qualche volta bisogna inghiottire merda e andare avanti...
lunaticgate
09-03-2005, 15:00
Originariamente inviato da Proteus
Se rimarrà li verrà senz'altro isolata ed è evidente che hai messo, con molte probabilità, il dito sulla piaga.
OT:
Non si dice NELLA piaga?
oscuroviandante
09-03-2005, 15:02
Originariamente inviato da lunaticgate
OT:
Non si dice NELLA piaga?
ma sul dito ha un bel po' di peperoncino:D
jumpermax
09-03-2005, 15:03
Originariamente inviato da oscuroviandante
A me fa solo pena ......rischia di finire ghettizzata all'ennesima potenza.
E non è un bel vivere.
Qualche volta bisogna inghiottire merda e andare avanti...
appunto... anche non rendersi conto che questo modo di scherzare è normale in certi ambienti e colpisce tanto i pugliesi quanto i romagnoli i fiorentini o i mantovani. Se tutti sono bersagli il non essere bersaglio vuol dire essere emarginati, e non il contrario. In una sola mossa ha rovinato un ambiente di lavoro, trasformato in un inferno la sua tesi e probabilmente compromesso la carriera del dottorando...
lunaticgate
09-03-2005, 15:09
Originariamente inviato da jumpermax
appunto... anche non rendersi conto che questo modo di scherzare è normale in certi ambienti e colpisce tanto i pugliesi quanto i romagnoli i fiorentini o i mantovani. Se tutti sono bersagli il non essere bersaglio vuol dire essere emarginati, e non il contrario. In una sola mossa ha rovinato un ambiente di lavoro, trasformato in un inferno la sua tesi e probabilmente compromesso la carriera del dottorando...
Io il massimo l'ho visto tra baresi e leccesi!
Un'odio tremendo!
Per 10 anni sono stato in vacanza in provincia di Lecce e molto spesso
si scatenavano delle vere e proprie risse!
Io ho tantissimi parenti che vivono a Milano (io stesso sono nato a Milano) e non mi hanno mai raccontato di reali atti di razzismo.
Certo le teste di cavolo sono ovunque e in questo senso qualche battibecco in passato ci è stato.
Sinceramente mi risulta difficile credere che in una Università e ancora di più in Emilia possano accadere fatti del genere o quanto meno così esagerati e di massa!
lunaticgate
09-03-2005, 15:55
Credo anche che se fosse stata una bella ragazza sicuramente sarebbe stato diverso.
:)
Se poi è andata veramente così, che dire, poveri noi! :muro:
oscuroviandante
09-03-2005, 16:29
Originariamente inviato da Proteus
Questa poi .......:asd: :asd:
Ciao
P.S. Godo proprio di una pessima reputazione. :cry: :cry: :cry:
ma no dai ...non così brutta :friend:
majin mixxi
09-03-2005, 17:35
Originariamente inviato da zuper
si vabbè ma era uno scherzo...
ma chissenefrega....dai siamo tutti stati presi per il culo per qualsiasi motivo a scuola....liceo...uni...
ma io non sono mai andato a piangere da nessuno
sono d'accordo
:)
Blue Spirit
09-03-2005, 21:06
bha, vorrà dire che la prossima volta che qualche settentrionale verrà in visita nella mia facoltà gli appiccicherò un cartello con la P di polentone e poi gli dirò"come gli ebrei...ma tranquillo, è solo uno scherzo"....sarò curioso di vedere se avrà la reazione di farci una risata su come andate dicendo...:asd:
Mah, solitamente i settentrionali quando vengono chiamati polentoni non si arrabbiano tanto quanto i meridionali quando vengono chiamati terroni.
scherzo di cattivo gusto soprattutto per la parte degli ebrei.
da qui a vederci la questione di stato ce ne passa però.
Blue Spirit
10-03-2005, 08:21
Originariamente inviato da Spike
Mah, solitamente i settentrionali quando vengono chiamati polentoni non si arrabbiano tanto quanto i meridionali quando vengono chiamati terroni.
bhe, probabilmente perchè terrone è un termine spregiativo, polentone è invece decisamente più soft...
massimo78
10-03-2005, 09:22
Originariamente inviato da Proteus
Concordo in tutto e per tutto, esistono persone permalose per vari motivi, uno dei quali è, frequentemente, che sono proprio esse a ritenersi "superiori" ed il prenderli per i fondelli potrebbe rappresentare una buona cura come accaduto
Ammazza sei un grande!
Ti porto un paio d'esempi.
Se uno viene da te e ti dice "sei un cammello sei inferiore"
tu non t'offendi perchè sai che sei un essere umano.
Se invece vai da una persona di colore e inizi a gridargli "sei un negro sei inferiore" la cosa cambia, e non certo perchè il tizio in questione si sente superiore a un bianco, ma perchè stai mettendo in dubbio la sua parità in base a un dettaglio superficiale come il colore della sua pelle (indiscutibile visto che è nero).
Questo è per dire che non si mortifica la gente affondando il coltello in una "piaga" qualsiasi o difetto fisico che riesca a farli sentire indiscutibilmente diversi da uno standard.
Non si offende per il colore della pelle, non si offende per gli handicapp, per i difetti fisici, per caratteristiche fisiche, per il semplice motivo che non è come dire "sei stupido" che è una cosa non misurabile, o "sei permaloso", sono cose schiaccianti.
Ogni persona ha la sua sensibilità che non dipende assolutamente dal sentirsi superiori, semmai è dove ci si sente poco sicuri che si hanno perplessità e ci si sente più vulnerabili.
Io non capisco come quale coraggio dichiari che sia permalosa una ragazza del sud attaccata in quel modo addirittura dai professori, e come fai a dire che "sia la giusta cura" per una persona come lei ?
Oltre al danno poveraccia pure la beffa... non lo so.
Originariamente inviato da Proteus
P.S. Come solito in questo paese tanto rumore e strepiti di "al lupo al lupo" per nulla o per mera strumentalizzazione. Casomai se poi il lupo si presenta sul serio nessuno sarà poi disposto, mercè tutti questi falsi allarmi, a crederci ed allora si che saranno cavoli amari per tutti.
[no comment]
oscuroviandante
10-03-2005, 09:40
com'era quella commedia?
'Molto rumore per nulla'...
penso che il senso di tutta questa storia si riassuma così.
Se l'avessero crocifissa in sala mensa con la scritta 'Terrona' allora poteva fare tutto questo casino.
Comunque ,come Proteus , ho sentito meridionali apostrofare altri meridionali con l'aggettivo 'Terrone' e il più delle volte in modo più che dispregiativo.
massimo78
10-03-2005, 09:51
Originariamente inviato da oscuroviandante
com'era quella commedia?
'Molto rumore per nulla'...
penso che il senso di tutta questa storia si riassuma così.
Se l'avessero crocifissa in sala mensa con la scritta 'Terrona' allora poteva fare tutto questo casino.
Comunque ,come Proteus , ho sentito meridionali apostrofare altri meridionali con l'aggettivo 'Terrone' e il più delle volte in modo più che dispregiativo.
infatti si dovrebbe rendere politicamente corretto il termine terrone, visto che tanto è uno scherzo no ?
oscuroviandante
10-03-2005, 11:09
Originariamente inviato da massimo78
infatti si dovrebbe rendere politicamente corretto il termine terrone, visto che tanto è uno scherzo no ?
potrebbe essere un'idea ,visto che gli Svizzeri del Canton Ticino chiamano 'Terroni' i Milanesi.
Ma ti sembra che per uno scherzo da universitari si debba mobilitare l'esercito?
Il 'molto rumore per nulla' era riferito a quello.
Premetto che io una Napoletana me la sono sposata , per cui non travisate le mie parole.
Cosa dovrei dire io ,ripeto , che essendo di origine slava mi sono sorbito cose ben peggiori di quello che ha passato quella ragazza?
Ora scrivo a tutti i giornali d'Italia e oltre ho deciso
massimo78
10-03-2005, 11:10
Originariamente inviato da Proteus
Bravo, vedo che hai perfettamente "compreso" il senso del post che hai quotato portando esempi che sono in tema come il cavolo a merenda. Mi domando se sei mai stato in mezzo agli altri o se vivi in un mondo parallelo. Nel primo caso dovresti essere al corrente che spesso gli scherzi sono anche crudeli ma che reagire malamente è estremamente controproducente. Nel secondo sono esclusivamente affari tuoi.
Allo strumentalizzare deve esistere un limite, non è possibile ed altamente scorretto dedurre frasi e concetti mai affermati negli scritti altrui. Spaccare il capello, al solo scopo di dimostrare il proprio "acume" o per pura soddisfazione di contraddizione, sentendosi al contempo molto furbi, in 4 mi pare proprio non possa portare mai nulla di buono. Sarebbe esercizio opportuno, prima di lanciarsi in filippiche inopportune, averne ben digerito il significato.
Ciao.
Io presumo che ci sia un limite a tutto.
Lo scherzo è bello se dura poco e sopratutto se è leggero.
Per te sarebbe uno scherzo fare una battuta a un handicappato che non può camminare ? Beh certo dove vive se non accetta gli scherzi ? Il problema è che spesso chi fa gli scherzi è chi è "sano e libero".
E' facile ridere di qualcosa che non ci riguarda e giudicare allo stesso modo di quanto è facile per te sparare giudizi su quanto possa essere permalosa la tipa in questione, visto che tu ti senti un "mangia polenta" e non ti fa ne caldo e ne freddo.
Originariamente inviato da Proteus
P.S. Trova nel mio post riferimenti non generici e diretti alla persona cui ti riferisci se ti è possibile. Capirai da solo quanto fuori dal vaso sei andato.
Puah, in questo forum paiono abbondare le persone che strumentalizzano i concetti ad ogni piè sospinto, anche dichiarandosi offesi fingendo di non capire al solo scopo di non fare lo sforzo di ragionare. Mi domando ormai se valga ancora la pena, considerando questi presupposti, di frequentarlo.
Mi sa che forse dovresti scendere qualche scalino e metterti alla pari di tutti se vuoi avere un dialogo o dibattito.
Non siamo tutti "maestri di vita" come te :rolleyes: e in casi come il mio non ci tengo a esserlo.
massimo78
10-03-2005, 11:16
Originariamente inviato da oscuroviandante
potrebbe essere un'idea ,visto che gli Svizzeri del Canton Ticino chiamano 'Terroni' i Milanesi.
Ma ti sembra che per uno scherzo da universitari si debba mobilitare l'esercito?
Il 'molto rumore per nulla' era riferito a quello.
Premetto che io una Napoletana me la sono sposata , per cui non travisate le mie parole.
Cosa dovrei dire io ,ripeto , che essendo di origine slava mi sono sorbito cose ben peggiori di quello che ha passato quella ragazza?
Ora scrivo a tutti i giornali d'Italia e oltre ho deciso
ripeto il punto non è lo scherzo di per se, ma il fatto che si voglia per forza far "accettare" o "ingoiare" un determinato modo di scherzare a una persona , senza neppure sapere se è o no in grado di accettarlo un simile scherzo.
Io riporto esempi estremi per far capire bene cosa voglio dire.
Se il tizio che l'ha apostrofata, e ha anche afisso il foglio dietro la sua schiena stava davvero scherzando poteva dirglielo subito quando ha visto che lei s'è incazzata, invece non solo è stato zitto, ma fino a fine lezione , e anche dopo che la ragazza è andata via nessuno ha detto niente. Fino all'istante in cui, è partita la denuncia.
Come sempre :rolleyes: finchè qualcuno non tira fuori le palle so tutti bravi a parlare, poi appena spunta fuori la denuncia, stavano tutti scherzando...
lunaticgate
10-03-2005, 11:22
Originariamente inviato da massimo78
Io presumo che ci sia un limite a tutto.
Lo scherzo è bello se dura poco e sopratutto se è leggero.
Per te sarebbe uno scherzo fare una battuta a un handicappato che non può camminare ? Beh certo dove vive se non accetta gli scherzi ? Il problema è che spesso chi fa gli scherzi è chi è "sano e libero".
E' facile ridere di qualcosa che non ci riguarda e giudicare allo stesso modo di quanto è facile per te sparare giudizi su quanto possa essere permalosa la tipa in questione, visto che tu ti senti un "mangia polenta" e non ti fa ne caldo e ne freddo.
Adesso si che mi sento offeso!
Allora adesso i Terroni sono persone con handicap o con problemi gravi! :rolleyes:
Forse non ti rendi conto ma le tue risposte sono il massimo del razzismo! :O
Northern Antarctica
10-03-2005, 11:22
Originariamente inviato da massimo78
ripeto il punto non è lo scherzo di per se, ma il fatto che si voglia per forza far "accettare" o "ingoiare" un determinato modo di scherzare a una persona , senza neppure sapere se è o no in grado di accettarlo un simile scherzo.
Io riporto esempi estremi per far capire bene cosa voglio dire.
Se il tizio che l'ha apostrofata, e ha anche afisso il foglio dietro la sua schiena stava davvero scherzando poteva dirglielo subito quando ha visto che lei s'è incazzata, invece non solo è stato zitto, ma fino a fine lezione , e anche dopo che la ragazza è andata via nessuno ha detto niente. Fino all'istante in cui, è partita la denuncia.
Come sempre :rolleyes: finchè qualcuno non tira fuori le palle so tutti bravi a parlare, poi appena spunta fuori la denuncia, stavano tutti scherzando...
Guarda, secondo me l'approccio da seguire in uno scherzo è che la persona deve essere in grado di accettarlo. Tutto qua.
Se facessimo i campionati italiani di scherzi (intesi come quantità quotidiana e intesi come "scherzetti", non gavettoni :D), io sarei uno che avrebbe ottime possibilità di piazzarsi al top. Ma, credimi, non mi è mai capitato, a valle di uno scherzo, di pronunciare la frase "stavo scherzando".
Questo perché partivo dal presupposto che la persona fosse in grado di accettarlo. Spiegare l'ironia è di quanto più brutto possa esserci, perché equivale a dare dell'idiota alla persona alla quale hai fatto lo scherzo. Il quale si vendica dando dell'idiota a te. Quindi, in casi del genere, meglio non scherzare affatto. E questo credo sia anche il caso della notizia.
massimo78
10-03-2005, 11:27
Originariamente inviato da lunaticgate
Adesso si che mi sento offeso!
Allora adesso i Terroni sono persone con handicap o con problemi gravi! :rolleyes:
Forse non ti rendi conto ma le tue risposte sono il massimo del razzismo! :O
si vabbè... e io vengo dalla svizzera:rolleyes:
jumpermax
10-03-2005, 11:28
Originariamente inviato da massimo78
ripeto il punto non è lo scherzo di per se, ma il fatto che si voglia per forza far "accettare" o "ingoiare" un determinato modo di scherzare a una persona , senza neppure sapere se è o no in grado di accettarlo un simile scherzo.
Io riporto esempi estremi per far capire bene cosa voglio dire.
Se il tizio che l'ha apostrofata, e ha anche afisso il foglio dietro la sua schiena stava davvero scherzando poteva dirglielo subito quando ha visto che lei s'è incazzata, invece non solo è stato zitto, ma fino a fine lezione , e anche dopo che la ragazza è andata via nessuno ha detto niente. Fino all'istante in cui, è partita la denuncia.
Come sempre :rolleyes: finchè qualcuno non tira fuori le palle so tutti bravi a parlare, poi appena spunta fuori la denuncia, stavano tutti scherzando...
scusa sai ma io non capisco... se prendo in giro un veneto o un ravennate per la sua pronuncia è uno scherzo se prendo in giro un pugliese è razzismo? :confused: Questo mi sembra far discriminazione.. più che con una battuta.
massimo78
10-03-2005, 11:32
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Guarda, secondo me l'approccio da seguire in uno scherzo è che la persona deve essere in grado di accettarlo. Tutto qua.
Se facessimo i campionati italiani di scherzi (intesi come quantità quotidiana e intesi come "scherzetti", non gavettoni :D), io sarei uno che avrebbe ottime possibilità di piazzarsi al top. Ma, credimi, non mi è mai capitato, a valle di uno scherzo, di pronunciare la frase "stavo scherzando".
Questo perché partivo dal presupposto che la persona fosse in grado di accettarlo. Spiegare l'ironia è di quanto più brutto possa esserci, perché equivale a dare dell'idiota alla persona alla quale hai fatto lo scherzo. Il quale si vendica dando dell'idiota a te. Quindi, in casi del genere, meglio non scherzare affatto. E questo credo sia anche il caso della notizia.
ascolta anche a me piace scherzare, e chi mi conosce di persona lo sa.
Anche io come dici te non dico "stavo scherzando" perchè si suppone che dopo uno scherzo o battuta si mettono a ridere i presenti e chi ha beccato lo scherzo.
Però i scherzi e battute che faccio io sono in genere 1) con gente con cui ho confidenza e so che non s'offende 2) con moderazione. Cioè se so che una persona è complessata per un problema qualunque esso sia, cerco di evitare o alla peggio se leggera gli faccio a 4 occhi in modo che l'offesa sia limitata.
Fare una scenata come quella di appiccicare un foglio e sputtanare davanti una classe una poveretta definendola Terrona quindi inferiore poichè viene da metà italia in giù mi vergognerei solo a pensarla figuriamoci metterlo in pratica uno scherzo simile... :rolleyes:
Originariamente inviato da lunaticgate
Adesso si che mi sento offeso!
Allora adesso i Terroni sono persone con handicap o con problemi gravi! :rolleyes:
Forse non ti rendi conto ma le tue risposte sono il massimo del razzismo! :O
Spero sia ironia questa...:rolleyes:
massimo78
10-03-2005, 11:36
Originariamente inviato da jumpermax
scusa sai ma io non capisco... se prendo in giro un veneto o un ravennate per la sua pronuncia è uno scherzo se prendo in giro un pugliese è razzismo? :confused: Questo mi sembra far discriminazione.. più che con una battuta.
no, non credo.
io sono romano, un conto è prendermi in giro perchè il mio dialetto può sembrare volgare o buffo (fin lì rispondo "vabbè a me può far ridere il tuo") ma è ben diverso colpire una categoria di persone e affibiargli un termine che esprima "inferiorità" di una razza. Questo è molto grave. E' proprio il seme da dove nasce lo scherzo che è un argomento talmente grave e per il quale ha sofferto e ci continua a soffrire tantissima gente, che bisognerebbe evitare a PRIORI di farci battute, perchè scherzando in qualche modo si rievoca e lo si mette sulla bocca di tutti, che via via passa sempre chi lo ritira fuori.
Originariamente inviato da lunaticgate
Adesso si che mi sento offeso!
Allora adesso i Terroni sono persone con handicap o con problemi gravi! :rolleyes:
Forse non ti rendi conto ma le tue risposte sono il massimo del razzismo! :O
ma se mi metto i guantini posso toccarti?
ti prego! ti prego! :(
:asd:
Northern Antarctica
10-03-2005, 11:44
Originariamente inviato da massimo78
ascolta anche a me piace scherzare, e chi mi conosce di persona lo sa.
Anche io come dici te non dico "stavo scherzando" perchè si suppone che dopo uno scherzo o battuta si mettono a ridere i presenti e chi ha beccato lo scherzo.
Però i scherzi e battute che faccio io sono in genere 1) con gente con cui ho confidenza e so che non s'offende 2) con moderazione. Cioè se so che una persona è complessata per un problema qualunque esso sia, cerco di evitare o alla peggio se leggera gli faccio a 4 occhi in modo che l'offesa sia limitata.
Fare una scenata come quella di appiccicare un foglio e sputtanare davanti una classe una poveretta definendola Terrona quindi inferiore poichè viene da metà italia in giù mi vergognerei solo a pensarla figuriamoci metterlo in pratica uno scherzo simile... :rolleyes:
Centrato in pieno. Bisogna saper scherzare. :)
Il mio parere è che l'autore dello scherzo non si rendesse conto, vuoi per ignoranza, buona fede, mentalità piccolo borghese ecc. della gravità del termine "terrone" detto ad una meridionale sensibile. Differenze culturali.
Come sai a Napoli "stronzo" e a Roma "figlio di mignotta" possono essere presi addirittura come complimenti nel senso di "furbo", "in gamba". Prova a dirli ad uno di Sondrio o di Bolzano :D
massimo78
10-03-2005, 11:46
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Centrato in pieno. Bisogna saper scherzare. :)
Il mio parere è che l'autore dello scherzo non si rendesse conto, vuoi per ignoranza, buona fede, mentalità piccolo borghese ecc. della gravità del termine "terrone" detto ad una meridionale sensibile. Differenze culturali.
Come sai a Napoli "stronzo" e a Roma "figlio di mignotta" possono essere presi addirittura come complimenti nel senso di "furbo", "in gamba". Prova a dirli ad uno di Sondrio o di Bolzano :D
esatto è proprio questo il punto :)
lunaticgate
10-03-2005, 11:49
Originariamente inviato da eriol
ma se mi metto i guantini posso toccarti?
ti prego! ti prego! :(
:asd:
Credo di si! :stordita:
oscuroviandante
10-03-2005, 12:05
Originariamente inviato da massimo78
ripeto il punto non è lo scherzo di per se, ma il fatto che si voglia per forza far "accettare" o "ingoiare" un determinato modo di scherzare a una persona , senza neppure sapere se è o no in grado di accettarlo un simile scherzo.
Io riporto esempi estremi per far capire bene cosa voglio dire.
Se il tizio che l'ha apostrofata, e ha anche afisso il foglio dietro la sua schiena stava davvero scherzando poteva dirglielo subito quando ha visto che lei s'è incazzata, invece non solo è stato zitto, ma fino a fine lezione , e anche dopo che la ragazza è andata via nessuno ha detto niente. Fino all'istante in cui, è partita la denuncia.
Come sempre :rolleyes: finchè qualcuno non tira fuori le palle so tutti bravi a parlare, poi appena spunta fuori la denuncia, stavano tutti scherzando...
tanto guarda mi è capitato che degli Olandesi che conobbi in vacanza (con cui feci amicizia) mi dissero "aah... Italia , Pizza ,Spaghetti 'O sole mio , Mafia"
E io ... NO mafioso NO...Io vivo a Milano...
e loro "aaahhh. allora NO Mafia ... Tangentopoli ... :D
comunque bastava che facesse ricorso al rettore ....mica mobilitare la "famigghia" ;)
ChristinaAemiliana
10-03-2005, 13:19
Quando ero negli Stati Uniti io e un mio collega ci siamo sentiti dare dei maiali Italiani (o qualcosa del genere) da una signora perché ci ha visti leggere "Panorama" con in copertina l'immancabile donna seminuda. :rolleyes:
Nel mio ambiente poi, che è ancora prettamente maschile, non so più quante volte mi sono sentita dire "eh per forza, è perché sei donna! :D" a corredo di una qualche occasione in cui avessi frainteso, capito male, sbagliato o dimenticato qualcosa. Intendiamoci, sempre bonariamente e sempre come commento a cose di poco conto...ad esempio: "Cavoli, sono stata su fino alle 2 per finire l'articolo e ho dimenticato il CD a casa!!! :eek: :muro:", "Eh, sei donna! :sofico:"
Allo stesso modo, a seconda della persona, il commento può diventare: "eh, ormai sei vecchio", "è perché ti sei sposato", "è perché sei Greco/Napoletano/Vignaiolo di Asti", eccetera.
Queste sono battute a sfondo discriminatorio? Beh, nessuno le ha mai prese come tali, nemmeno l'ultimo arrivato. Inoltre secondo me le "palle" non si dimostra di averle facendo buon viso a cattivo gioco e poi appena fuori dal laboratorio via a chiamare la famigghia e i giornalisti, ma piuttosto dicendo chiaramente in faccia all'interessato che il suo scherzo è sgradito.
Nella mia carriera universitaria mi è anche capitato di assistere a una reale battuta razzista. All'esame di Fisica 2 una prof chiamava gli allievi per l'orale prendendo lo scritto dalla pila che aveva a fianco e leggendo il nome del candidato che andava a sedersi accanto alla cattedra e, dopo aver esaminato gli errori fatti, iniziava l'interrogazione. A un certo punto la prof prende un compito ma non riesce a decifrare la calligrafia dello scrivente; il ragazzo cmq si riconosce nei tentativi di interpretazione del nome e si avvia alla cattedra. Si accomoda, la prof gli prende il libretto, vede che è Napoletano perché c'è scritto che ha fatto il liceo a Napoli e commenta: "Voi meridionali non sapete scrivere il vostro nome e pretendete di venire a studiare al Politecnico di Torino?"
Ecco, è già tanto se questa prof è stata in grado di uscire dall'aula senza che qualcuno le desse quattro schiaffoni, perché la reazione alle sue parole è stata istantanea: chi si è alzato ed è uscito, chi le ha urlato un insulto prima di andarsene, chi fischiava, chi si è fiondato subito dal direttore del dipartimento...tra questi anche lo stesso assistente della prof.
Quindi non posso credere che una battuta realmente cattiva fatta da un dottorando (che è poco più che uno studente e in pratica non ha alcun potere decisionale) non abbia avuto una reazione come quella che c'è stata nel caso di una vera prof che in teoria avrebbe potuto segnarsi i nomi di tutti quelli che l'hanno fischiata e insultata (aveva gli scritti) e non far passare più l'esame, o cmq reagire come mai un dottorando potrebbe fare...
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Quando ero negli Stati Uniti io e un mio collega ci siamo sentiti dare dei maiali Italiani (o qualcosa del genere) da una signora perché ci ha visti leggere "Panorama" con in copertina l'immancabile donna seminuda. :rolleyes:
Avresti dovuto leggere l'Espresso. A quel punto si, che la nonnina a stelleestrisce vi avrebbe apprezzati...:asd:
Gianpaolo81
10-03-2005, 14:06
Originariamente inviato da Onisem
Avresti dovuto leggere l'Espresso. A quel punto si, che la nonnina a stelleestrisce vi avrebbe apprezzati...:asd:
o altrimenti avrebbe detto:
you fucking COMMUNIST italian pigs!
:D
massimo78
10-03-2005, 14:26
Originariamente inviato da Proteus
Mi spiace ma stravolgere i concetti altrui non è campo in cui io desideri scendere, sto benissimo dove sono ora.
mi spiace ma la coerenza non è il tuo forte... :D
l'hai appena fatto qui
Originariamente inviato da Proteus
Riguardo la persona, io la definisco persona e non tipa, in oggetto basterebbe riandare ad alcuni post precedenti per avere chiaro il quadro di quanto ho voluto esternare e si capirebbe ben chiaro che non era lei il vero termine del, per quanto mi riguardava, "contendere".
cercando di polemizzare dopo aver scolvolto, grazie alla battuta che ti ha messo su un piatto d'argento
Originariamente inviato da lunaticgate
Adesso si che mi sento offeso!
Allora adesso i Terroni sono persone con handicap o con problemi gravi! :rolleyes:
Forse non ti rendi conto ma le tue risposte sono il massimo del razzismo! :O
alla quale hai replicato
Originariamente inviato da Proteus
Molti parlano per sentito dire, non per dirette esperienze. Io sono cittadino del mondo e mai farò distinzioni verso alcuno che si comporti in modo civile.
Colgo l'occasione per puntualizzare che mia cognata è di Reggio Calabria e che sono, con lei e con tutti i suoi famigliari, in rapporti più che ottimi, quindi neppure le mie parole vanno travisate o peggio.
Ciao
P.S. Confesso di essere razzista nei riguardi della, per richiamare l'aria del Rigoletto, "vil razza dannata" degli imbecilli.:D :D :D
fancendo finta che sia stata un affermazione seria, e attribuendomi assieme a quella frase, parole in bocca che non ho mai pronunciato come l'associazione tra "terrone" e "handicappato".
:rolleyes:
cmq se ti diverti così...
lunaticgate
10-03-2005, 14:52
Originariamente inviato da massimo78
mi spiace ma la coerenza non è il tuo forte... :D
l'hai appena fatto qui
cercando di polemizzare dopo aver scolvolto, grazie alla battuta che ti ha messo su un piatto d'argento
alla quale hai replicato
fancendo finta che sia stata un affermazione seria, e attribuendomi assieme a quella frase, parole in bocca che non ho mai pronunciato come l'associazione tra "terrone" e "handicappato".
:rolleyes:
cmq se ti diverti così...
Si vede che non mi conosci!
Effettivamente, perchè dovresti! ;)
Hai disfatto la ragnatela che stavo tessendo! :cry:
Smeagooollllllllll!
:asd:
mio dio come i bambini piccoli :rolleyes: va' a piangere dalla sorellina perche' mi hanno attaccato una T sulla magliettina oddio :cry:
cazzo ce ne sono di problemi veri al mondo, questa e' una cazzata, tutti abbiamo/siamo stati derisi o presi per il culo almeno una volta dai su'... che minchiata
jumpermax
10-03-2005, 15:42
Originariamente inviato da m4st3rx
mio dio come i bambini piccoli :rolleyes: va' a piangere dalla sorellina perche' mi hanno attaccato una T sulla magliettina oddio :cry:
cazzo ce ne sono di problemi veri al mondo, questa e' una cazzata, tutti abbiamo/siamo stati derisi o presi per il culo almeno una volta dai su'... che minchiata
mmh, cerca di usare un linguaggio più appropriato qua dentro.... non è la sez piazzetta questa ;)
ChristinaAemiliana
10-03-2005, 17:03
Originariamente inviato da jumpermax
In una sola mossa ha rovinato un ambiente di lavoro, trasformato in un inferno la sua tesi e probabilmente compromesso la carriera del dottorando...
Mah, compromesso la carriera del dottorando voglio proprio sperare di no. ;)
La propria, senz'altro. Ed è anche giusto che sia così, IMHO. Io con una così non ci vorrei mai lavorare, voi sì? C'è il caso che appena le fai un commento un po' sopra le righe (e tra colleghi succede!) corra a denunciarti. Peggio ancora immaginare di essere un suo superiore e quindi preposto a farle eventuali critiche e rimproveri...
Spero sinceramente per lei che l'accaduto le serva di lezione per il futuro. La serenità nell'ambiente di lavoro viene prima di tutto e spazzarla via con piazzate e atti estremi è quantomeno immaturo.
jumpermax
10-03-2005, 17:06
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Mah, compromesso la carriera del dottorando voglio proprio sperare di no. ;)
La propria, senz'altro. Ed è anche giusto che sia così, IMHO. Io con una così non ci vorrei mai lavorare, voi sì? C'è il caso che appena le fai un commento un po' sopra le righe (e tra colleghi succede!) corra a denunciarti. Peggio ancora immaginare di essere un suo superiore e quindi preposto a farle eventuali critiche e rimproveri...
Spero sinceramente per lei che l'accaduto le serva di lezione per il futuro. La serenità nell'ambiente di lavoro viene prima di tutto e spazzarla via con piazzate e atti estremi è quantomeno immaturo.
sai com'è... i dottorandi sono tanti e i posti da ricercatore pochi... basta una sciocchezza per giocarsi le possibilità di ingresso.
massimo78
10-03-2005, 17:19
Certo che in parte mi stupisco del cinismo con il quale prendete sta cosa qua.
Una tipa viene insultata, ne parla a casa coi genitori, il padre denuncia il fatto.
lei si compromette (probabilmente non lo nego) la sua tesi (perchè in Italia è uno schifo ma è così...) dove se studi non è importante l'importante è "rigare dritti".
e voi cosa dite ? "e' giusto se lo merita" ...
onestamente mi dispiace davvero che la pensiate in questo modo :(
ChristinaAemiliana
10-03-2005, 17:24
Originariamente inviato da jumpermax
sai com'è... i dottorandi sono tanti e i posti da ricercatore pochi... basta una sciocchezza per giocarsi le possibilità di ingresso.
Mah, IMHO una storia del genere al massimo renderebbe più simpatico il dottorando ai prof...;)
Poi non so in quella facoltà, ma da noi i dottorandi sono abbastanza pochi...:boh:
Ma per ritornare al discorso...mi ricordo un caso analogo in cui l'essere rimasto coinvolto in una diatriba con uno studente è stato di giovamento per un ricercatore confermato che ha fatto il concorso per diventare prof associato. :p
L'episodio incriminato successe quando frequentavo il terzo anno. Questo ricercatore avrà avuto allora circa 35 anni e come spesso accade ci faceva le esercitazioni di un corso e si occupava anche dei relativi esami scritti. La facoltà limitava a 5 i tentativi di passare l'esame in un anno, ma lui ci disse che per quello che lo riguardava potevamo venire anche tutte le volte e consegnare, salvo però negli appelli che non prevedevano la sospensione delle lezioni. Di questi ce n'erano due, uno ad aprile e uno a novembre, ma al ricercatore/prof non piacevano perché sosteneva che le persone per dare un esame in questi appelli iniziavano a non seguire più le lezioni (anche se erano appelli per fuoricorso è pur vero che i fuoricorso in genere seguivano delle lezioni, quindi in sostanza aveva ragione). Insomma, lui da 5 volte in un anno che ne lasciava disponibili 9 a patto che tralasciassimo le 2 che non approvava. A me sembrava un patto eccellente e così a tutti, meno che a un mio compagno di corso rompipalle, uno di quei bastian contrario a cui non va mai bene nulla a maggior ragione se si parla di una proposta fatta dall'autorità...:rolleyes: Per farla breve l'idiota pretese di fare l'esame in uno dei due appelli incriminati, venne bocciato e denunciò il prof accusandolo di averlo bocciato apposta...:rolleyes:
Il resto ve lo potete immaginare...alla fine il ricercatore/prof ne uscì amareggiato ma vincitore (il tipo aveva davvero fatto un macello nel compito "preteso", lo voleva fare per ripicca non perché avesse studiato) ma la faccenda colpì molto i prof anziani che si ricordarono di lui quando 6-7 anni dopo se lo ritrovarono candidato al posto di associato...:p
Beh, per carità, è una persona meritevole e sarebbe probabilmente passato lo stesso, ma questo è per dire che non è vero che si venga bollati...anzi è più facile che i "superiori" facciano comunella...;)
ChristinaAemiliana
10-03-2005, 17:32
Originariamente inviato da massimo78
Certo che in parte mi stupisco del cinismo con il quale prendete sta cosa qua.
Una tipa viene insultata, ne parla a casa coi genitori, il padre denuncia il fatto.
lei si compromette (probabilmente non lo nego) la sua tesi (perchè in Italia è uno schifo ma è così...) dove se studi non è importante l'importante è "rigare dritti".
e voi cosa dite ? "e' giusto se lo merita" ...
onestamente mi dispiace davvero che la pensiate in questo modo :(
Io dico che se lo merita perché IMHO si è comportata in maniera discutibile.
Quanti anni ha la tipa? 25? Tu a 25 anni se uno ti insulta vai dal babbo a farti fare la denuncia o te la cavi da solo?
A una certa età si è responsabili delle proprie relazioni sociali e quindi anche bisogna saper gestire il proprio comportamento sul lavoro. Nella fattispecie non ravviso insulti, ma anche qualora vi fossero stati l'organo competente, se vogliamo chiamarlo così, non è il padre della ragazza, che al più doveva suggerirle di rivolgersi al direttore del dipartimento se la cosa si fosse ripetuta.
Che abbia compromesso la propria tesi è del tutto comprensibile e non mi sembra affatto uno schifo o una vendetta da mafiosi ma la legittima e comprensibile reazione di un gruppo di lavoratori dinanzi a un elemento di instabilità come questa persona.
Esempio banale: a tanti universitari sarà capitato di venire bocciati a un orale col prof incavolato che dice: "Torni preparato e non mi faccia perdere altro tempo!". Allora tutti dovrebbero denunciare perché il prof è pagato anche per esaminare la gente e in più non può permettersi di insultare dando dell'ignorante...
massimo78
10-03-2005, 17:45
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Io dico che se lo merita perché IMHO si è comportata in maniera discutibile.
Quanti anni ha la tipa? 25? Tu a 25 anni se uno ti insulta vai dal babbo a farti fare la denuncia o te la cavi da solo?
A una certa età si è responsabili delle proprie relazioni sociali e quindi anche bisogna saper gestire il proprio comportamento sul lavoro. Nella fattispecie non ravviso insulti, ma anche qualora vi fossero stati l'organo competente, se vogliamo chiamarlo così, non è il padre della ragazza, che al più doveva suggerirle di rivolgersi al direttore del dipartimento se la cosa si fosse ripetuta.
Il giorno in cui avrai una figlia mi dirai se ti chiama in lacrime perchè è stata derisa da tutta la facoltà poichè proveniente dal sud, tu cosa faresti o cosa le proporresti di fare.
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Che abbia compromesso la propria tesi è del tutto comprensibile e non mi sembra affatto uno schifo o una vendetta da mafiosi ma la legittima e comprensibile reazione di un gruppo di lavoratori dinanzi a un elemento di instabilità come questa persona.
questa cosa che hai detto è incredibile...
L'università è una scuola ! Non è un posto dove se sto simpatico passo se invece no mi attacco! :mad:
Al posto tuo mi sotterrerei per l'affermazione appena fatta! Se al giorno d'oggi in USA o in altri paesi ci prendono per il culo perchè ci definiscono mafiosi o nepotisti è grazie a gente come te che esprime certe perle di saggezza!
Chi va a studiare (pagando la retta universitaria) dovrebbe essere valutato per il suo livello di preparazione e non dal suo grado di sensibilità o permalosità (come vuoi metterla la metti).
E nel mondo giusto dovrebbe essersi giocato la carriera quel dottorato che essendo un livello + alto dei studenti avrebbe dovuto difenderla anzichè riderle e attaccarle il foglio di carta dietro!
massimo78
10-03-2005, 17:52
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Esempio banale: a tanti universitari sarà capitato di venire bocciati a un orale col prof incavolato che dice: "Torni preparato e non mi faccia perdere altro tempo!". Allora tutti dovrebbero denunciare perché il prof è pagato anche per esaminare la gente e in più non può permettersi di insultare dando dell'ignorante...
visto che non vuoi capire ti rispondo all'esempio.
Generalmente visto che non sai niente quando accade cio, è uso il famoso "mettere la coda in mezzo le gambe e essere mortificati dell'errore" no compiacersi, e visto che arrivare alla tesi è obbiettivo tuo in primis, ma anche suo visto che sei un suo studente si suppone che a lui faccia piacere se ci studi e te lo dice "per te".
questa è la teoria;
la pratica se fai una denuncia per ingiurie verso il professore e hai testimoni in teoria avresti la meglio. Perchè non è tenuto a farti fare figuracce in pubblico (nessuno non solo il professore).
jumpermax
10-03-2005, 17:52
Originariamente inviato da massimo78
Il giorno in cui avrai una figlia mi dirai se ti chiama in lacrime perchè è stata derisa da tutta la facoltà poichè proveniente dal sud, tu cosa faresti o cosa le proporresti di fare.
questa cosa che hai detto è incredibile...
L'università è una scuola ! Non è un posto dove se sto simpatico passo se invece no mi attacco! :mad:
Al posto tuo mi sotterrerei per l'affermazione appena fatta! Se al giorno d'oggi in USA o in altri paesi ci prendono per il culo perchè ci definiscono mafiosi o nepotisti è grazie a gente come te che esprime certe perle di saggezza!
Chi va a studiare (pagando la retta universitaria) dovrebbe essere valutato per il suo livello di preparazione e non dal suo grado di sensibilità o permalosità (come vuoi metterla la metti).
E nel mondo giusto dovrebbe essersi giocato la carriera quel dottorato che essendo un livello + alto dei studenti avrebbe dovuto difenderla anzichè riderle e attaccarle il foglio di carta dietro!
Vediamo di darci una calmata o mi costringi a chiudere il thread anzitempo... ;)
ChristinaAemiliana
10-03-2005, 18:45
Originariamente inviato da massimo78
Il giorno in cui avrai una figlia mi dirai se ti chiama in lacrime perchè è stata derisa da tutta la facoltà poichè proveniente dal sud, tu cosa faresti o cosa le proporresti di fare.
Innanzitutto non mi sembra proprio che sia questo il caso in esame.
Cosa farei è complesso da spiegare. Senz'altro verificherei la situazione nel suo complesso e non giudicherei da un unico episodio, che può essere la punta di un iceberg. Ma in ogni caso non andrei a chiamare i giornalisti nè mi sostituirei a lei nell'eventuale difesa dei suoi diritti.
questa cosa che hai detto è incredibile...
L'università è una scuola ! Non è un posto dove se sto simpatico passo se invece no mi attacco! :mad:
Al posto tuo mi sotterrerei per l'affermazione appena fatta! Se al giorno d'oggi in USA o in altri paesi ci prendono per il culo perchè ci definiscono mafiosi o nepotisti è grazie a gente come te che esprime certe perle di saggezza!
Chi va a studiare (pagando la retta universitaria) dovrebbe essere valutato per il suo livello di preparazione e non dal suo grado di sensibilità o permalosità (come vuoi metterla la metti).
E nel mondo giusto dovrebbe essersi giocato la carriera quel dottorato che essendo un livello + alto dei studenti avrebbe dovuto difenderla anzichè riderle e attaccarle il foglio di carta dietro!
I tuoi toni non meritano risposta. Se sei in grado di moderarli fino a farli rientrare in modalità civile va tutto bene, altrimenti parlerai con qualcun altro.
In ogni caso qui nessuno sta parlando di simpatia o antipatia, ma del modo di porsi e di comportarsi davanti a una incomprensione.
Non mi risulta che la tipa sia stata ostacolata perché colpevole di non essere simpatica a un dottorando o assistente o prof. Qui si sta discutendo del fatto che probabilmente le conseguenze della sua piazzata saranno tali da farne un'emarginata. Tutto ciò a mio avviso è comprensibilissimo perché la ragazza ha avuto una reazione del tutto esagerata sia in quantità (il casus belli IMHO non era davvero tale da giustificare un casino simile) che in qualità (sono stati coinvolti prsonaggi del tutto estranei alla vicenda).
Ripeto e ribadisco che quando si lavora in staff con altre persone si deve cercare in tutti i modi di mantenere l'ambiente sereno ed equilibrato. Se ci sono incomprensioni, liti o quant'altro l'azione più responsabile è cercare una mediazione. Per questo chi invece tende a inalberarsi e a fare di tutto una tragedia gettando benzina sul fuoco anziché spegnerlo viene malvisto ed emarginato.
Non è questione di essere simpatici o diventare l'anima della compagnia, ma solo di avere rispetto per l'ambiente in cui tutti devono lavorare.
massimo78
10-03-2005, 18:53
Originariamente inviato da jumpermax
Vediamo di darci una calmata o mi costringi a chiudere il thread anzitempo... ;)
Scusa ma a certe provocazioni non riesco a star zitto.
continuate pure, preferisco non mettere più bocca su questo topic.
ChristinaAemiliana
10-03-2005, 19:14
Originariamente inviato da massimo78
Scusa ma a certe provocazioni non riesco a star zitto.
continuate pure, preferisco non mettere più bocca su questo topic.
Perdonami se mi permetto di rettificare, ma io stavo discutendo tranquillamente e assolutamente non provocavo nessuno nè con i toni nè con i concetti. Lo stesso dicasi per gli altri...a parte il commento di m4st3rx, che è un po' forte nella forma ma nella sostanza riprende l'opinione che molti hanno già espresso, non leggo niente che possa anche solo somigliare a una provocazione.
Forse sei tu che, esattamente come la signorina protagonista dell'episodio, ti inalberi un po' troppo, come dimostrano le reazioni che hai avuto nei miei confronti e in quelli di Proteus.
Sinceramente rimango allibita quando qualcuno dice che abbandona una discussione perché altrimenti non riesce a controllarsi. In fondo nessuno impone di "stare zitto", ma soltanto di presentare le proprie opinioni in una forma più conciliante.
A Milano c'è chi chiama "terrone" le persone considerate rozze. Un abbinamento direi azzeccato :rolleyes:
Ma chi li denuncia... chi li considera...:rolleyes:
jumpermax
12-03-2005, 13:42
Originariamente inviato da Proteus
Dopotutto una "ritirata strategica" sarebbe sempre meglio del dover ammettere, assai difficoltoso per certe persone, di aver tenuto un comportamento non consono al contesto.
Ciao
ma anche no... ognuno resta delle sue idee e non è il caso di scornarsi.
Discutere di una discussione comporta un elevamento a potenza del fattore di perdita di tempo... :D
jumpermax
12-03-2005, 14:45
Originariamente inviato da Proteus
Suvvia Jumper, un poco di :Perfido: :Perfido: :Perfido: non puo nuocere ad alcuno. Credo che nessuno contesti il rimanere sulle proprie posizioni ma certe uscite, tipiche dei ragazzini viziati che non sono avvezzi al venir contraddetti, sono un altro paio di maniche.
Il sentirsi sempre offesi o provocati senza ragione alcuna ostentando una sorta di vittimismo o di "dignità" offesa altro non ottiene che attirare fulmini e strali da qualsiasi parte ci si rivolga. Io ne so qualcosa perchè a scuola tutti, a turno, siamo passati nel tritacarne delle prese per i fondelli e reagire significava solo aumentare la dose a dismisura. Meglio trovare la forza di non prendersi troppo sul serio imparando sorridere, se non proprio a ridere, di se stessi e delle caratteristiche che potrebbero divenire oggetto di dileggio. Si otterrà di diminuirne l'influenza, di complessi e problemi non va scevro proprio nessuno, e di imparare a convivere serenamente con tutti le sfaccettature della nostra personalità, ci piacciano o meno, imparando ad accettarle noi per primi.
Ciao.
P.S. Avevi ragione quando hai postato la frase "mala tempora currunt" e forse neppure immagini quanto.
Proteus semplicemente qua dentro il giudizio sugli altri non è un argomento di discussione, si valutano le opinioni e non le persone che le esprimono. E anche le valutazioni sul come le opinioni vengono espresse dovrebbero essere limitate allo stretto necessario... se una persona ha deciso di chiamarsi fuori siete liberi di pensare quello che volete ma non richiamatela in mezzo alla discussione in questo modo, perchè poi se parte un flame a questo punto è colpa vostra ;)
Riferendomi all'inizio del post purtroppo sono episodi che accadono quotidianamente. Chiunque di noi è stato preso per il culo da qualcuno per qualsiasi motivo con battute leggere e pesanti. Per difendersi da questi episodi è necessario fare in due modi: si ignora per quieto vivere oppure si spacca la faccia a chi ci offende magari ribattendo alle battute. Scomodare autorità o altro non ha senso anche se uno pensa che sia una soluzione. Gli stronzi ci sono e ci sarenno sempre (altrimenti diventiamo tutti ignoranti e chiudiamo la discussione :D).
Byezzzzzzzz:sofico: zzzzzzzzzzzzzzz
Northern Antarctica
12-03-2005, 15:24
Originariamente inviato da ALIEN3
Riferendomi all'inizio del post purtroppo sono episodi che accadono quotidianamente. Chiunque di noi è stato preso per il culo da qualcuno per qualsiasi motivo con battute leggere e pesanti. Per difendersi da questi episodi è necessario fare in due modi: si ignora per quieto vivere oppure si spacca la faccia a chi ci offende magari ribattendo alle battute. Scomodare autorità o altro non ha senso anche se uno pensa che sia una soluzione. Gli stronzi ci sono e ci sarenno sempre (altrimenti diventiamo tutti ignoranti e chiudiamo la discussione :D).
Byezzzzzzzz:sofico: zzzzzzzzzzzzzzz
Errore: non bisogna né ignorare né reagire prendendo a botte. Bisogna percorrere secondo me la terza via: ripagare con la stessa moneta. Se la ragazza ad esempio (sto scrivendo di getto) avesse preso la "T" e se la fosse attaccata invece che dietro davanti, sul seno, dicendo a chi la vedeva "lui me l'ha attaccata dietro, ma ho preferito attaccarmela davanti perché evidentemente ne ha bisogno per localizzarle - le Tette - poverino, alla sua età fa ancora confusione...) stai sicuro che la figuraccia l'avrebbe fatta l'autore e che la ragazza sarebbe diventata una leggenda.
Ovvio che ci vuole molta malizia e che reagire in questo modo quando si è colti di sorpresa non è da tutti. :) Ma è senz'altro più elegante...
massimo78
12-03-2005, 15:39
Originariamente inviato da Proteus
Dopotutto una "ritirata strategica" sarebbe sempre meglio del dover ammettere, assai difficoltoso per certe persone, di aver tenuto un comportamento non consono al contesto.
Ciao
mi ero cancellato da questa discussione tuttavia ci sono finito nuovamente e dopo aver letto questo intervento presumo sia mio diritto replicare.
Secondo me la tua "visione" e quella di ChristinaAemiliana sono particolarmente "fuori dal mondo" ergo sembrano considerazioni razziste e uscite direttamente da un lager... ma cerco di non curarmene perchè so che nella vita non avrò mai nulla a che spartire con gente come voi 2 e la cosa finisce qui.
La cosa scandalosa, è che nonostate io stia cercando di tirarmi fuori da questo topic che ormai grazie a chi vuole far pesare la propria opinione (a volte attaccando chi non la pensa come lui, e tanto da definirlo codardo se ritirante strategico) s'è inevitabilmente guastato... continuate a provocare.
E' chiaro, non la pensiamo allo stesso modo. Con questo da persone civili quale mi reputo, per rispetto verso jumper che modera questa sezione cerco di evitare di creare flame visto che non ce n'è motivo alcuno.
concludo dicendo che non vedo ragione per mantenermi protagonista di ulteriori 10 post tanto per convincere chi legge che la penso come voi, tanto non è così.
jumpermax
12-03-2005, 15:50
appunto come dicevo prima io non vorrei dover chiudere il thread per questa diramazione della discussione... se avete qualche cosa da dirvi fatela in privato ;)
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Errore: non bisogna né ignorare né reagire prendendo a botte. Bisogna percorrere secondo me la terza via: ripagare con la stessa moneta. Se la ragazza ad esempio (sto scrivendo di getto) avesse preso la "T" e se la fosse attaccata invece che dietro davanti, sul seno, dicendo a chi la vedeva "lui me l'ha attaccata dietro, ma ho preferito attaccarmela davanti perché evidentemente ne ha bisogno per localizzarle - le Tette - poverino, alla sua età fa ancora confusione...) stai sicuro che la figuraccia l'avrebbe fatta l'autore e che la ragazza sarebbe diventata una leggenda.
Ovvio che ci vuole molta malizia e che reagire in questo modo quando si è colti di sorpresa non è da tutti. :) Ma è senz'altro più elegante...
Hai ragione, purtroppo davanti a persone come questo provo sempre una reazione di disprezzo e ho esagerato nel parlare. Come dici tu è un'ottima scelta ma come hai detto è un po' difficile reagire così e non è da tutti ma senz'altro è elegante e aggiungerai anche molto efficace.
Byezzzzzzzzz:sofico: zzzzzzzzzzz
Originariamente inviato da Radical
Quoto in pieno... A 30 anni non ci si può permettere di fare certe cazzate.... Gli scherzi ci stan tutti, ma fatti col buon senso...
Se è effettivamente andata così spero che si prendano misure giustamente punitive..
Ohi ohi ohi.
Ho paura che ne vedrete delle belle allora sul mondo del lavoro, quando i colleghi faranno di tutto per soffiarvi il lavoro stesso.
Originariamente inviato da massimo78
mi ero cancellato da questa discussione tuttavia ci sono finito nuovamente e dopo aver letto questo intervento presumo sia mio diritto replicare.
Secondo me la tua "visione" e quella di ChristinaAemiliana sono particolarmente "fuori dal mondo" ergo sembrano considerazioni razziste e uscite direttamente da un lager... ma cerco di non curarmene perchè so che nella vita non avrò mai nulla a che spartire con gente come voi 2 e la cosa finisce qui.
La cosa scandalosa, è che nonostate io stia cercando di tirarmi fuori da questo topic che ormai grazie a chi vuole far pesare la propria opinione (a volte attaccando chi non la pensa come lui, e tanto da definirlo codardo se ritirante strategico) s'è inevitabilmente guastato... continuate a provocare.
E' chiaro, non la pensiamo allo stesso modo. Con questo da persone civili quale mi reputo, per rispetto verso jumper che modera questa sezione cerco di evitare di creare flame visto che non ce n'è motivo alcuno.
concludo dicendo che non vedo ragione per mantenermi protagonista di ulteriori 10 post tanto per convincere chi legge che la penso come voi, tanto non è così.
Massimo, non conosciamo la vicenda....
Credo la cosa migliore da fare e' lasciar perdere : ogniuno di noi la vede in un suo modo : TUTTI i modi di vedere questa situazione (tuo, di ChristinaAemiliana, di Proteus. etc) magari sono distanti e fuori luogo dal modo in cui in realta' e avvenuta e magari si e' gia risolta la cosa ;)
non sapendo quali siano state le parole dette e lo spirito con cui sono state pronunciate in quei 5 minuti del laboratorio di scienze, possiamo solo dare un opinione generica (del tutto plausibile) ma che magari non si adatta alla situazione.
Dire "sei un terrone" ad un conoscente, puo essere affermato con una certa goliardia : e in tono scherzoso.
Vanno pero' considerati altri punti : il fatto : ..."come gli ebrei". mi lascia intendere che c'era di piu di tale spirito goliardico.
Da un laureando di norma non ci si aspetterebbe un tale astio.
Questo INMO, perche due sono i casi : o si e' trattato di un semplice scherzo, oppure si e' "usato" uno scherzo per sottolineare in modo sottile qualcosa per mettere in imbarazzo una persona, magari reputata troppo intraprendente.
E in molti ambienti di lavoro e gruppi di lavoro, il far sentire a disagio una persona giocando con tali ruoli e' un modus operandi utilizzato frequentemente.
ChristinaAemiliana
15-03-2005, 01:55
edit: questo post era la mia risposta, ma alla fine è venuto fuori un discorso rivolto a jumper e come tale meglio che rimanga privato
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