Pulizia delle testine di stampanti inkjet

[Queid]

Ho letto diverse guide per la pulizia delle testine di stampanti inkjet e spesso viene suggerito di usare alcol isopropilico invece che il normale e più economico alcol denaturato, inquanto il primo è puro quasi al 100% e non lascia residui come il secondo.

Mi chiedevo: è davvero necessario usare l’alcol isopropilico od esiste un sostituto che funziona altrettanto bene e che si trova facilmente tra i prodotti domestici ?

PS: Ho avuto difficolta ad acquistare alcol isopropilico su Amazon, inquanto non viene spedito per via aerea.

[Perseverance]

Purtroppo le informazioni che circolano in merito alle stampanti inkjet sono spesso sbagliate e portano a renderle inutilizzabili. Pulire le testine con qualsiasi tipo di alcool è una di queste informazioni sbagliate.

Le testine di stampa odierne sono componenti molto delicati in cui le parti elettriche, meccaniche ed idrauliche hanno raggiunto un livello di sofisticazione tale che fare un confronto con quelle del passato è come parlare di preistoria.

L'evoluzione degli inchiostri è andata di conseguenza. In un inchiostro ci sono così tanti composti chimici (solventi, pigmenti, tensioattivi, bisfenoli, lubrificanti, antiossidanti, resine, disperdenti, stabilizzanti, antiagglomeranti, biocidi, correttori di acidità, emulsionanti, antischiumogeni, fluidificanti, catalizzatori) che è pura utopia sperare di toglierne via i depositi e gli accumuli col solo alcool.

Il sistema "testina di stampa" è composto da diverse parti, anche ammesso che l'alcool "stasi" una parte poi sicuramente ne danneggia un'altra. Non è il prodotto da usare.

Esistono dei prodotto specifici ma vanno scelti con cautela ben sapendo che le stampanti inkjet sono differenti fra loro per il tipo di inchiostro usato e di conseguenza della costituzione della testina di stampa. Un prodotto adeguato per una epson con inchiostri K2 non è detto che vada bene per una canon e a volte neanche all'interno della stessa marca.

Se usi alcool qualcosa sicuramente farà, magari nel breve periodo tornerà a funzionare ma inizierà un lento processo inesorabile di danneggiamento di tutta la testina di stampa, alla fine la butterai via.

Cosa usare? Prodotti estremamente specifici con le procedure adeguate al tipo di testina e inchiostri che ci scorrono dentro. Non chiedermi nulla di specifico xkè sono anni (seddiovòle) che non ho più a che fare con le inkjet.

Cmq i prodotti di pulizia vanno saputi usare e non sono economici. Se è una stampante che usi molto ed è roba di qualità (stylus pro, styus photo, brother professional, workforce, ...) forse ti merita, ma non saresti arrivato ad intasarla usandola normalmente. Sennò rischi di spenderci di più del valore della stampante. Se poi nn te ne frega niente e la stampante ha poco valore ma vuoi usarla ugualmente, usa l'isopropilico, stasala e se avrai fortuna tornerà a funzionare ancora per un po'.

[Queid]

Purtroppo le informazioni che circolano in merito alle stampanti inkjet sono spesso sbagliate e portano a renderle inutilizzabili ...

La stampante è una Hp OfficeJet 8600 Pro del 2013 che, dopo le cartucce di setup ha solo visto refill di inchiostri presi da un noto rivenditore specializzato tedesco.

La stampa con l’inchiostro nero è sempre stata perfetta, qualitativamente indistinguibile dalla laser, le stampe a colori le ho fatte raramente.

Prima ho avuto problemi con la stampa a colori e solo di recente anche col nero, che stampava a “sprazzi”.

Circa la pulizia con prodotti aggressivi, la pensavo come te, ma arrivato al punto di non poter usare la stampante, e dopo aver visto che anche Hp ammette la pulizia delle testine “aggressiva” fatta usando acqua distillata (Vedi https://www.youtube.com/watch?v=1-lkU5cFwIA ), ho deciso di rischiare, sempre con il timore di dover buttare le testine di stampa.

Una pulita con acqua distillata ha risolto, ma per poco, perché dopo un po’ il problema si ripresentava, da qui la decisione di usare un prodotto più aggressivo dell’acqua calda.

Alternative ? Lasciare spenta la stampante.

[Perseverance]

Vabé dai prova e vedi se per un altro po' tiri avanti. Non esagerare xkè poi riempi i tamponi assorbenti e ti tocca cambiare pure quelli smontando la stampante.

[Queid]

Vabé dai prova e vedi se per un altro po' tiri avanti. Non esagerare xkè poi riempi i tamponi assorbenti e ti tocca cambiare pure quelli smontando la stampante.

Pensa un po' che su un forum di specialisti di stampa mi dicono di provare con il detergente per vetri W5 ed acqua saponata ... suggerivano pure la Vodaka al posto dell'alcol isopropilico :eek:

[Perseverance]

"Ai tempi" per la pulizia delle epson ci davano un liquido che odorava fra il kerosene e lo svitol, ma trasparente con la consistenza simile all'olio siliconico che invece ci fornivano per la lubrificazione dello scorrimento del carrello. Il liquido usato per le canon aveva odore prevalentemente di aquaragia e alcool. Su alcune stampanti professionali epson e brother ci davano, tra gli altri, il solvente usato nella colla bicomponente per resine.

Ogni tipo di testina, in base alla composizione d'inchiostro che ci scorre dentro, ha bisogno di un certo tipo di solvente per eliminare i depositi.

Non mi sono mai piaciute le inkjet, ci ho lavorato riparandole e manutenendole per non molto tempo, ma i costi e le manutenzioni uniti ai problemi erano all'ordine del giorno. Per un utente domestico conviene di più una laser alla lunga rispetto ad una normale inkjet, oppure, un sistema come le HP instant ink se uno stampa molte foto o copertine a piena pagina: cambi la cartuccia e cambi tutto testine comprese.

[Queid]

Il liquido usato per le canon aveva odore prevalentemente di aquaragia e alcool.

Ispirazione ! :D e se usassi l'acquaragia ?


Non mi sono mai piaciute le inkjet ... i costi e le manutenzioni uniti ai problemi erano all'ordine del giorno. Per un utente domestico conviene di più una laser

Anch'io sto valutando una laser e ne ho già scelto due modelli entrambe Brother che non dovrebbero causare problemi nell'adottare dei toner compatibili ...