DaK_TaLeS
26-05-2007, 08:05
Mario
Strikers
Charged
Football
.:[Official Thread]:.
http://img100.imageshack.us/img100/5783/mariostrikerscharged200qz3.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200qz3.jpg) http://img100.imageshack.us/img100/895/mariostrikerscharged200ek6.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200ek6.jpg) http://www.everyeye.it/public/covers/4252007/r_boxshot_uk_large.jpg http://img100.imageshack.us/img100/906/mariostrikerscharged200to8.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200to8.jpg) http://img100.imageshack.us/img100/3030/mariostrikerscharged200ul5.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200ul5.jpg)
Piattaforma: Wii
N° Giocatori: 4
Richiede Nunchaku: Si (uno per ogni giocatore)
Supporta EDTV: Si
Supporta 50Hz/60Hz: Si
Multiplayer Online: Si
Contiene aggiornamenti console: Si
Data di uscita: 25.05.2007
Palla al centro
E' scandaloso che Mario abbia dovuto far attendere i suoi fan fino all'avvento del Gamecube per presentarsi in veste di calciatore, considerando il numero altissimo di titoli più o meno sportivi di cui è protagonista.
Nintendo sembra però decisa a farsi perdonare rivestendo il secondo avvento di Mario Strikers dell'importante incarico di ambasciatore della Wi Fi Connection su Wii.
Una volta messo da parte da parte lo scetticismo iniziale, frutto della performance calcistica precedente dell'idraulico baffuto (non proprio convincente), il titolo mostra una serie di novità capaci di renderlo ben più interessante di un mero aggiornamento dotato di modalità online.
Mario Strikers Charged Football, com'era prevedibile, non si propone come una simulazione realistica, bensì come un gioco arcade che ricorda piuttosto produzioni come Speedball che le partite a cui siamo abituati ad assistere negli stadi.
Controllo
Una delle più evidenti limitazioni di Mario Smash Football era la mancanza di varietà, sia per quanto riguardava gli stadi che per il numero di personaggi.
Questa volta il roster di "atleti" selezionabili è decisamente più nutrito. Potremo creare una squadra di quattro elementi più un portiere scegliendo tra ben 12 capitani ed 8 giocatori provenienti dal mondo di Super Mario. Ai vecchi Mario, Daisy e Koopa si affiancano dunque Bowser (non era giocabile nella versione per Cubo), Pipino, Boo e tanti altri, che scenderanno in campo carichi di voglia di vincere e letali tecniche speciali.
Anche il lavoro svolto per gli stadi merita un plauso. Le 17 arene, che comprendono anche tutte quelle viste nell'episodio precedente, sono ora molto diversificate tra loro e presentano una serie di caratteristiche peculiari in grado talvolta di modificare persino il gameplay. Raffiche di vento, scosse elettriche e ostacoli compariranno spesso sul campo minacciando entrambe le squadre e creando situazioni di gioco davvero imprevedibili.
Non esiste una modalità storia nel senso stretto del termine (a conferma del feeling arcade del titolo) tra quelle selezionabili dal menu principale, ma potremo comunque mettere alla prova le nostre capacità nel consueto campionato o in un interessante, inedito mission mode.
Prima però, vista la mole di novità introdotte nel sistema di controllo, sarà saggio entrare nell'utilissima "scuola di calcio" in cui impareremo l'abc di Mario Strikers, partendo dai passaggi e dai tiri fino all'utilizzo degli oggetti e all'esecuzione dei devastanti Megatiri.
L'assenza di un arbitro e zone pericolose nei vari campetti -come reti elettrificate o pozze di lava- ci aiuteranno subito ad entrare in sintonia con la natura del gioco, così da iniziare a comportarci in modo falloso, abusando di tackle e scivolate.
Mettere Ko gli avversari è un'ottimo modo per procedere dritti verso il goal, ma a bilanciare la situazione c'è il sistema di acquisizione degli oggetti. Falli gratuiti regaleranno infatti ai nostri avversari preziose armi usa e getta, come i tipici gusci colorati (verdi, rossi a ricerca e blu congelanti), bobombe o categnacci. Inoltre, di quando in quando verrà offerta ai giocatori in svantaggio la possibilità di utilizzare l'abilità personale del capitano, che cambia per ognuno dei 12 personaggi ed è in grado di ribaltare le situazioni più ostiche: Mario e Luigi, ad esempio, diverranno giganti e caplesteranno chiunque si frapponga tra loro e la porta, Waluigi ergerà un muro di rovi attorno agli avversari limitandone i movimenti, Bowser comincerà a sputare fiamme.
Oltre ad essere diversificati per velocità, potenza e precisione, i personaggi possiedono tutti quanti (anche i sidekick) un tiro speciale, effettuabile premendo per pochi secondi l'apposito tasto. Solo i capitani però possono effettuare tecniche devastanti chiamate Megatiro, capaci di creare cloni del pallone con cui andare a segno più volte in un colpo solo. L'efficienza di questi colpi dipende dal nostro tempismo nel fermare un indicatore, che compare in una barra sotto il personaggio che si sta preparando al tiro.
Malgrado tutte queste aggiunte, ben poco si è fatto per elaborare un sistema di controllo che sfruttasse in modo particolare il wiimote, e questo non è necessariamente un male. Le uniche azioni non affidate ai tasti sono il tackle (per dare spallate dovremo agitare il wiimote), ed alcune meccaniche legate alla difesa contro i Megatiri. Sebbene difatti sulla carta possa sembrare una mossa esageratamente potente, in realtà il megatiro può essere contrastato con facilità: il giocatore che lo subirà infatti potrà puntare il wiimote contro lo schermo ed evitare il gol posizionando un'icona a forma di mani sulle palle in arrivo, e premendo A per neutralizzarle.
Il gioco risponde in modo immediato ai comandi, ed una volta aquisito un bagaglio sufficiente di esperienza si impara a gestire ogni genere di situazione. L'unico elemento che potrebbe causare confusione è il sistema di cambio di personaggio sotto il controllo del giocatore, che si esegue premendo A, lo stesso tasto del passaggio, quando non saremo in possesso di palla. Purtroppo però non potremo decidere quale dei nostri personaggi comandare, ma dovremo continuare a pigiare il pulsante finchè non vedremo comparire il segnalino di controllo sul nostro favorito.
Cosa c'è di nuovo
Il concetto di "giocatore singolo" è relativo, in Mario Strikers Charged. Tutte le modalità senza eccezione possono infatti essere affrontate da uno a quattro giocatori. In "Obiettivo: Coppa Striker" per esempio, quattro giocatori potranno cooperare contro la cpu giocando nella stessa squadra e tentando di scalare la classifica per portare a casa una delle tre coppe disponibili per ogni categoria (due delle quali affidate a colui che ha segnato più reti e a chi ne ha subite di meno).
In ogni modo, con o senza amici, la corsa verso la Coppa Striker si rivela un'esperienza corposa, longeva ed appagante, indispensabile per sbloccare personaggi e stadi bonus.
Come se non bastasse oltre a questa lunga campagna calcistica potremo scegliere la modalità Sfide Striker in cui dovremo vincere delle partite soddisfacendo requisiti particolari, come segnare un numero di reti prefissato entro lo scadere del tempo limite o finire un match senza subire goal. Anche questa volta in caso di vittoria sbloccheremo elementi segreti decisamente interessanti, ovvero regole aggiuntive con cui rendere ancora più interessanti le partite nella modalità VS.
Potremo tenere d'occhio i nostri progressi nel gioco nella sezione Sala trofei, dove appositi grafici mosteranno quali elementi avremo sbloccato e le condizioni per ottenere quelli mancanti.
Ma la più grande attrattiva del gioco è sicuramente la modalità online, che completa il suo comparto multiplayer già notevole.
E' possibile competere (anche con un secondo giocatore a darci una mano) in partite amichevoli previo scambio del controverso, immancabile codice amico, oppure contro perfetti sconosciuti in match ufficiali. Il punteggio che otterremo durante queste partite ci farà guadagnare posti nella classifica ufficiale del gioco, visualizzabile dall'apposita opzione. Potremo anche cercare di ottenere il titolo di “Striker del giorno” giocando e vincendo più match possibili.
La velocità di connessione è ottima, trovare avversari è molto facile e potremo persino visualizzare la qualità del collegamento del nostro sfidante in modo da evitare partite afflitte da lag o a rischio di perdita di segnale.
L'unico difetto del titolo sotto questo punto di vista è l'assenza di una chat vocale, che avrebbe di certo reso le partite ancora più appassionanti.
Cori da stadio
I fan del mondo di Mario potrebbero storcere il naso difronte al look adottato per realizzare i protagonisti, che sono incattiviti, grezzi, ed armati pesantemente, a rispecchiare la parodica violenza implicita del gameplay.
Malgrado ciò sia i modelli dei personaggi che gli stadi sono realizzati in modo affascinante e conservano, dietro l'aspetto graffiante o devastato, un flebile eco di fascino in stile Nintendo.
Tecnicamente parlando il motore grafico svolge un buon lavoro. I giocatori si muovono in modo fluido, salvo alcuni cali di frame nelle scene di intermezzo tra i goal o a fine partita, e sono dotati di una buona varietà di animazioni differenti.
Durante le azioni più concitate la telecamera zoomerà e l'azione di gioco rallenterà, mettendo in risalto scivolate o rovesciate e rendendo ancora più emozionante l'esito dei tiri. Inoltre a seguito degli urti, delle esplosioni o dell'impatto con i gusci congelanti, i giocatori subiranno piccole bruciature, oppure si riempiranno di scheggie di ghiaccio, a dimostrare i danni che hanno subito.
Spettacolari i megatiri dei capitani, che sfoggiano ottimi effetti speciali e, soprattutto, brillanti scelte cromatiche.
I 17 stadi presenti sono ambientati in locazioni differenti e ben realizzate. Stupisce non solo la cura grafica che è stata riservata alla loro realizzazione, ma anche la dovizia di particolari come crepe nel terreno, solchi che si creano sotto i Thwomp, scie di fango che segnano il percorso della trasformazione di Yoshi in uovo. Gli spalti sono poi ghermiti da una folla di tifosi tridimensionali che si agita seguendo la partita in modo convincente.
In generale i designer hanno lavorato molto per rendere gli stage più vivi e interattivi, e non si può negare che il loro intento abbia avuto successo.
La colonna sonora è ricca di brani grintosi ed orecchiabili che accompagnano le partite ed i replay, ed omaggia frequentemente i motivetti più famosi dei giochi di casa Nintendo, producendo un gradevole effetto nostalgia.
Anche gli effetti sonori sono di ottima fattura, ed è molto divertente sentire i propri compagni di squadra chiedere palla oppure esultare dopo un goal, specialmente quando regalano chicche come le frasi semi italianizzate di Mario e Luigi oppure le perfide battute di Waluigi.
Commento finale
Ben più di quello che ci si aspetterebbe da un seguito, Mario Strikers Charged Football non solo elimina le evidenti limitazioni dell'episodio uscito su Gamecube, ma introduce una serie di novità che lo rendono un titolo ben più complesso e profondo del suo predecessore, pur restando praticamente privo di difetti.
Si tratta dunque di un acquisto praticamente obbligatorio per tutti i possessori di Wii appassionati di calcio e non, specialmente alla luce della longevità garantita dalle molte modalità, dai contenuti sbloccabili e dal divertente multiplayer. Infine l'ottimo primo passo nel mondo dell'online, che lascia ben sperare per le future proposte che sfrutteranno la Wi Fi connection, rende il titolo praticamente infinito se dotati di un router wireless o della chiavetta Nintendo.
.recensione di EveryEye (http://www.everyeye.it/wii/articolo.asp?id=5892)
Strikers
Charged
Football
.:[Official Thread]:.
http://img100.imageshack.us/img100/5783/mariostrikerscharged200qz3.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200qz3.jpg) http://img100.imageshack.us/img100/895/mariostrikerscharged200ek6.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200ek6.jpg) http://www.everyeye.it/public/covers/4252007/r_boxshot_uk_large.jpg http://img100.imageshack.us/img100/906/mariostrikerscharged200to8.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200to8.jpg) http://img100.imageshack.us/img100/3030/mariostrikerscharged200ul5.th.jpg (http://img100.imageshack.us/my.php?image=mariostrikerscharged200ul5.jpg)
Piattaforma: Wii
N° Giocatori: 4
Richiede Nunchaku: Si (uno per ogni giocatore)
Supporta EDTV: Si
Supporta 50Hz/60Hz: Si
Multiplayer Online: Si
Contiene aggiornamenti console: Si
Data di uscita: 25.05.2007
Palla al centro
E' scandaloso che Mario abbia dovuto far attendere i suoi fan fino all'avvento del Gamecube per presentarsi in veste di calciatore, considerando il numero altissimo di titoli più o meno sportivi di cui è protagonista.
Nintendo sembra però decisa a farsi perdonare rivestendo il secondo avvento di Mario Strikers dell'importante incarico di ambasciatore della Wi Fi Connection su Wii.
Una volta messo da parte da parte lo scetticismo iniziale, frutto della performance calcistica precedente dell'idraulico baffuto (non proprio convincente), il titolo mostra una serie di novità capaci di renderlo ben più interessante di un mero aggiornamento dotato di modalità online.
Mario Strikers Charged Football, com'era prevedibile, non si propone come una simulazione realistica, bensì come un gioco arcade che ricorda piuttosto produzioni come Speedball che le partite a cui siamo abituati ad assistere negli stadi.
Controllo
Una delle più evidenti limitazioni di Mario Smash Football era la mancanza di varietà, sia per quanto riguardava gli stadi che per il numero di personaggi.
Questa volta il roster di "atleti" selezionabili è decisamente più nutrito. Potremo creare una squadra di quattro elementi più un portiere scegliendo tra ben 12 capitani ed 8 giocatori provenienti dal mondo di Super Mario. Ai vecchi Mario, Daisy e Koopa si affiancano dunque Bowser (non era giocabile nella versione per Cubo), Pipino, Boo e tanti altri, che scenderanno in campo carichi di voglia di vincere e letali tecniche speciali.
Anche il lavoro svolto per gli stadi merita un plauso. Le 17 arene, che comprendono anche tutte quelle viste nell'episodio precedente, sono ora molto diversificate tra loro e presentano una serie di caratteristiche peculiari in grado talvolta di modificare persino il gameplay. Raffiche di vento, scosse elettriche e ostacoli compariranno spesso sul campo minacciando entrambe le squadre e creando situazioni di gioco davvero imprevedibili.
Non esiste una modalità storia nel senso stretto del termine (a conferma del feeling arcade del titolo) tra quelle selezionabili dal menu principale, ma potremo comunque mettere alla prova le nostre capacità nel consueto campionato o in un interessante, inedito mission mode.
Prima però, vista la mole di novità introdotte nel sistema di controllo, sarà saggio entrare nell'utilissima "scuola di calcio" in cui impareremo l'abc di Mario Strikers, partendo dai passaggi e dai tiri fino all'utilizzo degli oggetti e all'esecuzione dei devastanti Megatiri.
L'assenza di un arbitro e zone pericolose nei vari campetti -come reti elettrificate o pozze di lava- ci aiuteranno subito ad entrare in sintonia con la natura del gioco, così da iniziare a comportarci in modo falloso, abusando di tackle e scivolate.
Mettere Ko gli avversari è un'ottimo modo per procedere dritti verso il goal, ma a bilanciare la situazione c'è il sistema di acquisizione degli oggetti. Falli gratuiti regaleranno infatti ai nostri avversari preziose armi usa e getta, come i tipici gusci colorati (verdi, rossi a ricerca e blu congelanti), bobombe o categnacci. Inoltre, di quando in quando verrà offerta ai giocatori in svantaggio la possibilità di utilizzare l'abilità personale del capitano, che cambia per ognuno dei 12 personaggi ed è in grado di ribaltare le situazioni più ostiche: Mario e Luigi, ad esempio, diverranno giganti e caplesteranno chiunque si frapponga tra loro e la porta, Waluigi ergerà un muro di rovi attorno agli avversari limitandone i movimenti, Bowser comincerà a sputare fiamme.
Oltre ad essere diversificati per velocità, potenza e precisione, i personaggi possiedono tutti quanti (anche i sidekick) un tiro speciale, effettuabile premendo per pochi secondi l'apposito tasto. Solo i capitani però possono effettuare tecniche devastanti chiamate Megatiro, capaci di creare cloni del pallone con cui andare a segno più volte in un colpo solo. L'efficienza di questi colpi dipende dal nostro tempismo nel fermare un indicatore, che compare in una barra sotto il personaggio che si sta preparando al tiro.
Malgrado tutte queste aggiunte, ben poco si è fatto per elaborare un sistema di controllo che sfruttasse in modo particolare il wiimote, e questo non è necessariamente un male. Le uniche azioni non affidate ai tasti sono il tackle (per dare spallate dovremo agitare il wiimote), ed alcune meccaniche legate alla difesa contro i Megatiri. Sebbene difatti sulla carta possa sembrare una mossa esageratamente potente, in realtà il megatiro può essere contrastato con facilità: il giocatore che lo subirà infatti potrà puntare il wiimote contro lo schermo ed evitare il gol posizionando un'icona a forma di mani sulle palle in arrivo, e premendo A per neutralizzarle.
Il gioco risponde in modo immediato ai comandi, ed una volta aquisito un bagaglio sufficiente di esperienza si impara a gestire ogni genere di situazione. L'unico elemento che potrebbe causare confusione è il sistema di cambio di personaggio sotto il controllo del giocatore, che si esegue premendo A, lo stesso tasto del passaggio, quando non saremo in possesso di palla. Purtroppo però non potremo decidere quale dei nostri personaggi comandare, ma dovremo continuare a pigiare il pulsante finchè non vedremo comparire il segnalino di controllo sul nostro favorito.
Cosa c'è di nuovo
Il concetto di "giocatore singolo" è relativo, in Mario Strikers Charged. Tutte le modalità senza eccezione possono infatti essere affrontate da uno a quattro giocatori. In "Obiettivo: Coppa Striker" per esempio, quattro giocatori potranno cooperare contro la cpu giocando nella stessa squadra e tentando di scalare la classifica per portare a casa una delle tre coppe disponibili per ogni categoria (due delle quali affidate a colui che ha segnato più reti e a chi ne ha subite di meno).
In ogni modo, con o senza amici, la corsa verso la Coppa Striker si rivela un'esperienza corposa, longeva ed appagante, indispensabile per sbloccare personaggi e stadi bonus.
Come se non bastasse oltre a questa lunga campagna calcistica potremo scegliere la modalità Sfide Striker in cui dovremo vincere delle partite soddisfacendo requisiti particolari, come segnare un numero di reti prefissato entro lo scadere del tempo limite o finire un match senza subire goal. Anche questa volta in caso di vittoria sbloccheremo elementi segreti decisamente interessanti, ovvero regole aggiuntive con cui rendere ancora più interessanti le partite nella modalità VS.
Potremo tenere d'occhio i nostri progressi nel gioco nella sezione Sala trofei, dove appositi grafici mosteranno quali elementi avremo sbloccato e le condizioni per ottenere quelli mancanti.
Ma la più grande attrattiva del gioco è sicuramente la modalità online, che completa il suo comparto multiplayer già notevole.
E' possibile competere (anche con un secondo giocatore a darci una mano) in partite amichevoli previo scambio del controverso, immancabile codice amico, oppure contro perfetti sconosciuti in match ufficiali. Il punteggio che otterremo durante queste partite ci farà guadagnare posti nella classifica ufficiale del gioco, visualizzabile dall'apposita opzione. Potremo anche cercare di ottenere il titolo di “Striker del giorno” giocando e vincendo più match possibili.
La velocità di connessione è ottima, trovare avversari è molto facile e potremo persino visualizzare la qualità del collegamento del nostro sfidante in modo da evitare partite afflitte da lag o a rischio di perdita di segnale.
L'unico difetto del titolo sotto questo punto di vista è l'assenza di una chat vocale, che avrebbe di certo reso le partite ancora più appassionanti.
Cori da stadio
I fan del mondo di Mario potrebbero storcere il naso difronte al look adottato per realizzare i protagonisti, che sono incattiviti, grezzi, ed armati pesantemente, a rispecchiare la parodica violenza implicita del gameplay.
Malgrado ciò sia i modelli dei personaggi che gli stadi sono realizzati in modo affascinante e conservano, dietro l'aspetto graffiante o devastato, un flebile eco di fascino in stile Nintendo.
Tecnicamente parlando il motore grafico svolge un buon lavoro. I giocatori si muovono in modo fluido, salvo alcuni cali di frame nelle scene di intermezzo tra i goal o a fine partita, e sono dotati di una buona varietà di animazioni differenti.
Durante le azioni più concitate la telecamera zoomerà e l'azione di gioco rallenterà, mettendo in risalto scivolate o rovesciate e rendendo ancora più emozionante l'esito dei tiri. Inoltre a seguito degli urti, delle esplosioni o dell'impatto con i gusci congelanti, i giocatori subiranno piccole bruciature, oppure si riempiranno di scheggie di ghiaccio, a dimostrare i danni che hanno subito.
Spettacolari i megatiri dei capitani, che sfoggiano ottimi effetti speciali e, soprattutto, brillanti scelte cromatiche.
I 17 stadi presenti sono ambientati in locazioni differenti e ben realizzate. Stupisce non solo la cura grafica che è stata riservata alla loro realizzazione, ma anche la dovizia di particolari come crepe nel terreno, solchi che si creano sotto i Thwomp, scie di fango che segnano il percorso della trasformazione di Yoshi in uovo. Gli spalti sono poi ghermiti da una folla di tifosi tridimensionali che si agita seguendo la partita in modo convincente.
In generale i designer hanno lavorato molto per rendere gli stage più vivi e interattivi, e non si può negare che il loro intento abbia avuto successo.
La colonna sonora è ricca di brani grintosi ed orecchiabili che accompagnano le partite ed i replay, ed omaggia frequentemente i motivetti più famosi dei giochi di casa Nintendo, producendo un gradevole effetto nostalgia.
Anche gli effetti sonori sono di ottima fattura, ed è molto divertente sentire i propri compagni di squadra chiedere palla oppure esultare dopo un goal, specialmente quando regalano chicche come le frasi semi italianizzate di Mario e Luigi oppure le perfide battute di Waluigi.
Commento finale
Ben più di quello che ci si aspetterebbe da un seguito, Mario Strikers Charged Football non solo elimina le evidenti limitazioni dell'episodio uscito su Gamecube, ma introduce una serie di novità che lo rendono un titolo ben più complesso e profondo del suo predecessore, pur restando praticamente privo di difetti.
Si tratta dunque di un acquisto praticamente obbligatorio per tutti i possessori di Wii appassionati di calcio e non, specialmente alla luce della longevità garantita dalle molte modalità, dai contenuti sbloccabili e dal divertente multiplayer. Infine l'ottimo primo passo nel mondo dell'online, che lascia ben sperare per le future proposte che sfrutteranno la Wi Fi connection, rende il titolo praticamente infinito se dotati di un router wireless o della chiavetta Nintendo.
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