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View Full Version : Laureati in matematica


ale.minu
08-07-2006, 14:43
****** editato*******


(così almeno non rompete più con le "cappellate", daccordo? Non si può sgarrare di una virgola che siete subito pronti a criticare... di certo le critiche non servono ad arrichire, ma anzi impoveriscono... comunque... mah! :rolleyes: )

based
08-07-2006, 15:33
dimentichi, come ignoravo anch'io, una volta, un punto fondamentale: laureati in matematica, ma come? Esiste il genietto che in 1 liceo sapeva far tutto e spiegava lui alla classe tutti gli esercizi possibili ed immaginabili e il secchione che ha studiato 8 ore al giorno per laurearsi. Inutile, davvero inutile, dire che il ragazzo del secondo tipo non verrebbe assunto neanche a 500€/mese in azienda, perciàò ripiegano nell'insegnamento nelle scuole che per loro è una via di fuga, l'unica via di fuga... per quelli piu' scarsi. quelli piu' bravini (ma non troppo) vengono assunti da ditte private ma la nasa (che non è il femminile di naso) non necessita di laureati in matematica, necessità di gente in grado di ragionare.
Platone (filosofo) sosteneva che nella sua vita non aveva mai incontrato un matematico che sapesse ragionare. fai tu.

ale.minu
08-07-2006, 15:38
In conclusione?

based
08-07-2006, 15:52
In conclusione, per rispondere alla tua domanda, non sbagli.
Le aziende assumono matematici, ne sono certo, ma i migliori...

pietro84
08-07-2006, 16:32
Laureati in matematica. Si dice che questi sono quelli che fatichino meno a trovare lavoro. Che vengano assunti da multinazionali come la NASA o che vengano richiesti dai servizi segreti. Che vengano pagati profumatamente. Ma queste voci sono vere? Sbaglio io a pensare che la maggior parte dei matematici sia a spasso o a insegnare nelle aule per meno di 1500 € al mese?

la NASA non è una multinazionale :D
ci vogliono anche matematici che supportano il lavoro di ingegneri e fisici, quando il progetto è molto complesso .

pietro84
08-07-2006, 16:48
dimentichi, come ignoravo anch'io, una volta, un punto fondamentale: laureati in matematica, ma come? Esiste il genietto che in 1 liceo sapeva far tutto e spiegava lui alla classe tutti gli esercizi possibili ed immaginabili e il secchione che ha studiato 8 ore al giorno per laurearsi. Inutile, davvero inutile, dire che il ragazzo del secondo tipo non verrebbe assunto neanche a 500€/mese in azienda, perciàò ripiegano nell'insegnamento nelle scuole che per loro è una via di fuga, l'unica via di fuga... per quelli piu' scarsi. quelli piu' bravini (ma non troppo) vengono assunti da ditte private ma la nasa (che non è il femminile di naso) non necessita di laureati in matematica, necessità di gente in grado di ragionare.
Platone (filosofo) sosteneva che nella sua vita non aveva mai incontrato un matematico che sapesse ragionare. fai tu.

necessita di laureati in matematica che sappiano ragionare.
uno che non è laureato in matematica magari con dottorato anche se sa ragionare non lo prendono.... altrimenti non cercherebbero laureati ma chiunque avrebbe un QI molto alto.

ale.minu
08-07-2006, 17:03
Si ma comunque è molto difficile trovare lavoro alla NASA o in altri ambienti come Microsoft, IBM, Apple etc. Più che altro in quei campi ci vogliono ingengeri informatici, elettronici, etc. e fisici.

based
08-07-2006, 17:48
come già ribadito, il titolo è solo necessario ma assolutamente non sufficiente per entrare in società di un certo livello.
azzarderei anche a dire che neanche la lode è sufficiente per certi contesti.

kapo04
08-07-2006, 17:56
Considerando che matematica è una facoltà bella tosta, non pensare troppo alle oppurtunità lavorative che ti offre, cioè sono MOLTO importanti anche quelle, ma prima cercherei di capire se sei REALMENTE interessato alla matematica. Una volta sommerso dagli esami ti fa andare avanti solo la passione ;)

ale.minu
08-07-2006, 18:11
Beh... a me piace molto la matematica... sono arrivato primo alle olimpiadi di matematica della Bocconi...

pietro84
08-07-2006, 18:13
come già ribadito, il titolo è solo necessario ma assolutamente non sufficiente per entrare in società di un certo livello.
azzarderei anche a dire che neanche la lode è sufficiente per certi contesti.

certo che non è sufficiente :D
però aiuta molto, se vedi i curricola dei tecnici della NASA scoprirai che il 99% sono tutti laureati con lode e molti hanno più di una MS(penso corrisponda alla laurea specialistica).
cerca per esempio il gruppo di robotica della NASA e dai uno sguardo

kapo04
08-07-2006, 18:13
Allora meno storie e iscriviti ;) vedrai che poi anche il lavoro non mancherà :)

ale.minu
08-07-2006, 18:20
Si... mail mio vero obiettivo sono quelli che rappresenta il mio avatar.. $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$!!

pietro84
08-07-2006, 18:38
Si... mail mio vero obiettivo sono quelli che rappresenta il mio avatar.. $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$!!

:asd:

allora o scappi dal settore tecnico-scientifico o scappi dall'italia :D

se ti interessano i soldi fai o il dentista o il notaio ;)

kapo04
08-07-2006, 18:47
:asd:

allora o scappi dal settore tecnico-scientifico o scappi dall'italia :D

se ti interessano i soldi fai o il dentista o il notaio ;)

Mai cosa più vera :doh:

screttiu
08-07-2006, 19:33
:asd:

allora o scappi dal settore tecnico-scientifico o scappi dall'italia :D

se ti interessano i soldi fai o il dentista o il notaio ;)

non si diventa dentisti o notai cosi, a schiocco di dita, tutt'altro

anonimizzato
08-07-2006, 19:58
Beh... a me piace molto la matematica... sono arrivato primo alle olimpiadi di matematica della Bocconi...

Io sono fermo agli INSIEMI :D

ale.minu
08-07-2006, 20:35
non si diventa dentisti o notai cosi, a schiocco di dita, tutt'altro

Lo so bene ma... "Volere è potere" :Perfido:

pietro84
08-07-2006, 23:26
non si diventa dentisti o notai cosi, a schiocco di dita, tutt'altro

a suon di raccomandazioni e mazzette ci si diventa proprio a schiocco di dita... te lo assicuro :D
lo dico per esperienze di parenti

pietro84
08-07-2006, 23:28
Lo so bene ma... "Volere è potere" :Perfido:

beh ti vedo molto determinato, ti auguro di riuscire nel tuo intento ;)
ti consiglio ti cominciare a cercare chi può darti una mano, parlane anche con i tuoi genitori.

pierfrancesco99
08-07-2006, 23:29
serve un 110 e lode poi tante conoscenze e bisogna sapersi lavorare le persone ;)

based
09-07-2006, 00:27
serve un 110 e lode poi tante conoscenze e bisogna sapersi lavorare le persone ;)


beh se hai un 110 e lode già vuol dire che bene o male sai lavorarti le persone... non penso che i prof mettano 30 al primo fesso che capita :stordita:

pierfrancesco99
09-07-2006, 00:31
gia e tutta una questione di carattere ecco xke il sekkione ke non si fa amici quindi non impara a trattare con le persone non sara nessuno d' importante mentre quello ke prende al liceo 6-7 ma sa lavorarsi le persone diventera uno superpagato le conoscenza servono fino a un certo punto per il resto come gia detto culo(tanto) e lavorarsi le persone :D(non lo ripeto piu:D )

based
09-07-2006, 08:56
al primo posto c'e' la bravura.. la bravura non è chiacchiere, è fatti.. bravura intesa come esserci tagliati e veloci nell'eseguire il compito richiesto.
Sapersi lavorare le persone è importante almeno quanto la bravura: quante volte vi è capitato che perchè la persona con cui parlavate aveva un certo carisma, voi tendevate ad accettare per buono ogni cosa che lui faceva (entro certi limiti :Prrr: ) mentre con altri ragazzi meno carismatici e sicuri tendevate a schivare ogni loro azione? ;)
provo a spiegare meglio..quando si parla con una persona che sa farsi rispettare, che sa proporsi, che sa vendersi, si è piu' portati ad accreditare fiducia, a volte anche cieca in questa persona perchè non si riesce a rigettarla... invece quando si parla con una persona di poco carisma, che non sa farsi rispettare, futile insomma, si è portati facilmente a scansarla!! A parte che,spesso, queste persone piu' carismatiche e che sanno porsi (non tutte ma la maggior parte) sono quelle che rendono di piu' sul lavoro mentre gli altri insicuri pare rendano di meno...
dunque, a parità dell'intelligenza tecnico-scientifica ci DEVE essere un'intelligenza sociale che va a braccetto con essa,altrimenti non si lavora!
ciao

c-darma
09-07-2006, 12:04
al primo posto c'e' la bravura.. la bravura non è chiacchiere, è fatti.. bravura intesa come esserci tagliati e veloci nell'eseguire il compito richiesto.
Sapersi lavorare le persone è importante almeno quanto la bravura: quante volte vi è capitato che perchè la persona con cui parlavate aveva un certo carisma, voi tendevate ad accettare per buono ogni cosa che lui faceva (entro certi limiti :Prrr: ) mentre con altri ragazzi meno carismatici e sicuri tendevate a schivare ogni loro azione? ;)
provo a spiegare meglio..quando si parla con una persona che sa farsi rispettare, che sa proporsi, che sa vendersi, si è piu' portati ad accreditare fiducia, a volte anche cieca in questa persona perchè non si riesce a rigettarla... invece quando si parla con una persona di poco carisma, che non sa farsi rispettare, futile insomma, si è portati facilmente a scansarla!! A parte che,spesso, queste persone piu' carismatiche e che sanno porsi (non tutte ma la maggior parte) sono quelle che rendono di piu' sul lavoro mentre gli altri insicuri pare rendano di meno...
dunque, a parità dell'intelligenza tecnico-scientifica ci DEVE essere un'intelligenza sociale che va a braccetto con essa,altrimenti non si lavora!
ciao

L'intelligenza è una. Quella che tu chiami intelligenza sociale sono solamente caratteristiche del tuo carattere che hai o che possono essere migliorate con il tempo e l'esperienza sforzandosi un pò e senza farsi seghe mentali :rolleyes:

pietro84
09-07-2006, 12:16
gia e tutta una questione di carattere ecco xke il sekkione ke non si fa amici quindi non impara a trattare con le persone non sara nessuno d' importante mentre quello ke prende al liceo 6-7 ma sa lavorarsi le persone diventera uno superpagato le conoscenza servono fino a un certo punto per il resto come gia detto culo(tanto) e lavorarsi le persone :D(non lo ripeto piu:D )

questo è vero :D
le conoscenze servono un 70% per cultura e per curiosità e un 30% per il mestiere.
serve molto di più il pezzo di carta e il saperci fare con la gente :)

nin
09-07-2006, 13:19
certo che non è sufficiente :D
però aiuta molto, se vedi i curricola dei tecnici della NASA scoprirai che il 99% sono tutti laureati con lode e molti hanno più di una MS(penso corrisponda alla laurea specialistica).
cerca per esempio il gruppo di robotica della NASA e dai uno sguardo

Senza arrivare alla NASA difficilmente troverai un professore universitario, almeno in ambito scientifico, che non si sia laureato con la lode.. ;)

recoil
09-07-2006, 13:40
tanto per fare un nome famoso IBM assume laureati in matematica :)

pietro84
09-07-2006, 13:55
Senza arrivare alla NASA difficilmente troverai un professore universitario, almeno in ambito scientifico, che non si sia laureato con la lode.. ;)

sì lo so
però visto che si parlava di NASA, ho fatto notare che anche per entrare lì il 110 e lode è condizione necessaria nel 99% dei casi

nin
09-07-2006, 14:05
sì lo so
però visto che si parlava di NASA, ho fatto notare che anche per entrare lì il 110 e lode è condizione necessaria nel 99% dei casi

Il problema è che non è nemmeno lontanamente sufficiente! :mc: :D

based
09-07-2006, 14:29
tanto per fare un nome famoso IBM assume laureati in matematica :)



potresti aggiungere laureati in matematica bravi? altrimenti qualcuno che ancora deve affacciarsi al mondo universitario pensa che una volta laureatosi quel pezzo di carta attesti qualcosa :read:

fabio80
09-07-2006, 14:35
che ansia che sei based!!!!

based
09-07-2006, 14:44
lo so fabio ma prima pensavo che con lo studio sarei riuscito invece lo studio non mi ha migliorato di una goccia!! :muro:

c-darma
09-07-2006, 14:47
lo so fabio ma prima pensavo che con lo studio sarei riuscito invece lo studio non mi ha migliorato di una goccia!! :muro:

però ci hai provato...secondo me non si può demoralizzare uno che sta per iniziare l'università...le esperienze si fanno sulla propria pelle :O

kapo04
09-07-2006, 15:05
però ci hai provato...secondo me non si può demoralizzare uno che sta per iniziare l'università...le esperienze si fanno sulla propria pelle :O

:O

pietro84
09-07-2006, 15:14
potresti aggiungere laureati in matematica bravi?

questo è logico

based
09-07-2006, 15:15
come deve considerarsi uno come me che si è ritirato? ancora oscillo tra il "fallito coglione" e il " ci ho provato pazienza" :doh:

kapo04
09-07-2006, 15:17
come deve considerarsi uno come me che si è ritirato? ancora oscillo tra il "fallito coglione" e il " ci ho provato pazienza" :doh:

Non hai mai pensato che magari hai solo sbagliato indirizzo???

based
09-07-2006, 15:22
no kapo04, non ho assolutamente memoria e sono lentissimo nello studio. ho solo sbagliato...testa!! hanno, semmai...i miei quando mi hanno concepito.
non memorizzo un cavolo, 0, niente.

c-darma
09-07-2006, 15:23
come deve considerarsi uno come me che si è ritirato? ancora oscillo tra il "fallito coglione" e il " ci ho provato pazienza" :doh:

direi la seconda :)
ma se continui a ripetere le stesse cose e non provi a fare dell'altro slitti sulla prima :D scherzo

c-darma
09-07-2006, 15:25
no kapo04, non ho assolutamente memoria e sono lentissimo nello studio. ho solo sbagliato...testa!! hanno, semmai...i miei quando mi hanno concepito.
non memorizzo un cavolo, 0, niente.

se avessi fatto una cosa del tipo conservazione dei beni culturali secondo me ti considereresti un genio! :D

ale.minu
10-07-2006, 10:18
Non vorrai dirmi, pietro84, che ogni notaio è tale perchè ha pagato mazzette?? :mbe:

pietro84
10-07-2006, 12:00
Non vorrai dirmi, pietro84, che ogni notaio è tale perchè ha pagato mazzette?? :mbe:

non solo mazzette. chi ha forti raccomandazioni entra anche senza pagare direttamente. quella dei notai è una casta, non c'è meritocrazia e c'è poca concorrenza.
perciò guadagnano tanto :D

ale.minu
11-07-2006, 15:08
E quanto bisognerebbe tirare fuori per passare il concorso? E soprattutto.. a chi bisogna darli? Comunque mi sembra un po' strano che funzioni così...

ale.minu
11-07-2006, 18:05
Mi sa che invece non si ottiene il successo con la corruzione in questi casi... vai su www.notariato.it e vedi...

pietro84
11-07-2006, 18:41
Mi sa che invece non si ottiene il successo con la corruzione in questi casi... vai su www.notariato.it e vedi...

boh prova, tentar non nuoce
cmq devi prima laurearti in giurisprudenza, senza laurea sicuro non riesci a far niente :D
poi male che va, ti metti a fare l'avvocato, che nemmeno se la cava male in quanto a guadagni

ale.minu
11-07-2006, 18:42
Ok, pago! Quanto?

pietro84
11-07-2006, 18:45
Ok, pago! Quanto?

e io che ne so?!
devi prima laurearti, se ancora al liceo e già stai pensando a questo?!

ale.minu
11-07-2006, 18:49
Sì, ma non per molto...
Comunque spara una cifra... da quello che puoi dedurre... così me li metto da parte per quando dovrò superare il concorso... :D

T3d
11-07-2006, 18:54
di licenze per essere notai non vengono più rilasciate dallo stato... le licenze esistenti possono essere trasferiti a figli o terzi.

di mezzo cmq ci deve essere un notaio che ti lascia il titolo... e ciò è mooolto difficile :rolleyes:

ale.minu
11-07-2006, 18:59
Balle. :read:

www.consiglionotarilemodena.it/praticanti1.htm
www.aziendalex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=38155&idCat=376

T3d
11-07-2006, 19:16
Balle. :read:

www.consiglionotarilemodena.it/praticanti1.htm
www.aziendalex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=38155&idCat=376
bene.. ero rimasto alle vecchie leggi...

meglio così :)

ale.minu
12-07-2006, 10:22
Ahhhh, ecco perchè. Bene, ti ho aggiornato. Magari adesso viene voglia di diventare notaio anche a te?? :D

ale.minu
13-07-2006, 18:13
Comunque siamo andati off topic.. parlavamo delle opportunità dei laureati in matematica...

Tomm@so
13-07-2006, 18:36
Ciao a tutti.
anch'io sono interessato a questa facoltà...ho però molti dubbi:

1- la difficoltà?? a me onestamente non piace studiare...però x le cose scientifiche (matematica e fisica per prime) sono molto portato...al liceo prendevo sempre intorno al 9 senza dovermi spaccare la testa...(sono cmq consapevole che all'uni devi cmq farti il cu*o...eh!)

2- sbocchi lavorativi?? premettendo che voglio fare tutto tranne che l'insegnante...tutti mi dicono che il laureato in mate ha numerosissime possibilità...è vero? e soprattutto devi uscire con 110+lode per avere possibilità di lavoro (intendo...o sei un geniaccio oppure stai a casa...)?

ps:se può servire,per gli sbocchi lavorativi, io sto in veneto...

grazie :)

ale.minu
13-07-2006, 18:38
A quanto hanno detto i questa discussione... sì, o sei un geniaccio o stai a casa... :muro:

Alexhat
14-07-2006, 10:10
Considerate che per uscire con 110 e lode non bisogna mica avere tutti 30. Una persona "normale" può farcela benissimo. Tutto questo ovviamente supponendo che si abbia passione e ci sia un reale interesse per gli argomenti, perchè senza questi requisiti ci sono materie che non si supereranno molto facilmente. Quindi, senza offesa, in una facoltà come quella in questione, un ragionamento del tipo "penso solo ai soldi, non mi interessa niente di quello che studio" davvero non ti porterà molto avanti.

Ad ogni modo, secondo me questa storia del "o esci con 110 e lode o stai a casa" non sta molto in piedi...considerate il rapporto (basandosi sul numero di ruoli che questa figura professionale può ricoprire, anche in azienda, e sul numero di iscritti) richiesta / offerta, ricordandosi che le facoltà come questa (e come fisica e chimica) sono probabilmente tra le più impegnative, quindi mica escono tutti con 110 e lode...se poi si prende anche in considerazione l'ipotesi di andare all'estero (per far carriera seriamente), allora le opportunità si moltiplicano, anche con un voto inferiore (ma ovviamente decente).

P.S.: Da studente di matematica vi consiglio di non iscrivervi...meno siamo, meglio è ;)

fabio80
14-07-2006, 10:54
Quindi, senza offesa, in una facoltà come quella in questione, un ragionamento del tipo "penso solo ai soldi, non mi interessa niente di quello che studio" davvero non ti porterà molto avanti.



con un ragionamento di quel tipo può riuscire giusto giusto nelle facoltà fuffa che vanno di moda adesso, glielo continuo a ripetere ma non ci sente :D

Ziosilvio
14-07-2006, 13:42
difficoltà?? a me onestamente non piace studiare...però x le cose scientifiche (matematica e fisica per prime) sono molto portato...al liceo prendevo sempre intorno al 9 senza dovermi spaccare la testa
La facoltà di Matematica è difficile e richiede parecchio studio.
Se non ti piace studiare in generale, ma ti piace studiare matematica, allora potrebbe essere una buona scelta. Se invece ci pensi sempre due volte prima di aprire un libro, allora forse non fa per te.
sbocchi lavorativi?? premettendo che voglio fare tutto tranne che l'insegnante...tutti mi dicono che il laureato in mate ha numerosissime possibilità...è vero?
Sì, è vero.
Puoi lavorare in banca, non solo allo sportello o alla gestione del sistema informatico, ma anche all'elaborazione di formule assicurative che siano vantaggiose per il cliente e poco rischiose per la banca. Discorso simile vale per le assicurazioni.
Puoi lavorare in istituti di ricerca, non solo in campi simili a quelli suddetti, ma anche ad esempio a metodi di analisi numerica per la risoluzione di problemi specifici.
Puoi fare ricerca matematica pura.
E altro che non mi viene in mente...
e soprattutto devi uscire con 110+lode per avere possibilità di lavoro?
Io sono uscito con 107/110, ho completato un dottorato, e tra breve dovrei cominciare un postdoc.
Quindi direi che la storia "o 110 e lode o morte" è decisamente falsa.

Alexhat
14-07-2006, 14:30
In che università, Ziosilvio? E soprattutto, quanto conta realmente (al di là delle chiacchiere) questo fattore?

Ziosilvio
14-07-2006, 15:47
In che università, Ziosilvio?
Roma "La Sapienza".
E soprattutto, quanto conta realmente (al di là delle chiacchiere) questo fattore?
A mio avviso, meno di quanto ci vogliano far credere.
In realtà, credo che qualunque voto di laurea da 105 in su dia opportunità confrontabili, sia per andare a lavorare in un'azienda che per accedere al dottorato e fare ricerca.
Il fatto della "laurea con lode" è indubbiamente una soddisfazione in più, per chi la consegue e per i parenti e gli amici; ma non lo considero determinante.

ale.minu
14-07-2006, 15:50
con un ragionamento di quel tipo può riuscire giusto giusto nelle facoltà fuffa che vanno di moda adesso, glielo continuo a ripetere ma non ci sente :D

Uffa... :rolleyes:

D4rkAng3l
14-07-2006, 15:52
Laureati in matematica. Si dice che questi sono quelli che fatichino meno a trovare lavoro. Che vengano assunti da multinazionali come la NASA o che vengano richiesti dai servizi segreti. Che vengano pagati profumatamente. Ma queste voci sono vere? Sbaglio io a pensare che la maggior parte dei matematici sia a spasso o a insegnare nelle aule per meno di 1500 € al mese?

che serie immonda di cappellate :D

ale.minu
14-07-2006, 15:58
:confused: :mbe:

D4rkAng3l
14-07-2006, 15:58
La facoltà di Matematica è difficile e richiede parecchio studio.
Se non ti piace studiare in generale, ma ti piace studiare matematica, allora potrebbe essere una buona scelta. Se invece ci pensi sempre due volte prima di aprire un libro, allora forse non fa per te.

Sì, è vero.
Puoi lavorare in banca, non solo allo sportello o alla gestione del sistema informatico, ma anche all'elaborazione di formule assicurative che siano vantaggiose per il cliente e poco rischiose per la banca. Discorso simile vale per le assicurazioni.
Puoi lavorare in istituti di ricerca, non solo in campi simili a quelli suddetti, ma anche ad esempio a metodi di analisi numerica per la risoluzione di problemi specifici.
Puoi fare ricerca matematica pura.
E altro che non mi viene in mente...

Io sono uscito con 107/110, ho completato un dottorato, e tra breve dovrei cominciare un postdoc.
Quindi direi che la storia "o 110 e lode o morte" è decisamente falsa.

piccolo ot oddio ZioSilvio è il mio mito...l'uomo che ti salva il culo agli esami sul forum...stragrazieeee, hehehe veramente preparato a livelli impressionantiiii

Marilson
14-07-2006, 16:02
che serie immonda di cappellate :D

si, cominciando dal fatto che la Nasa non è una multinazionale

Alexhat
14-07-2006, 16:02
In che università, Ziosilvio? E soprattutto, quanto conta realmente (al di là delle chiacchiere) questo fattore?

Scusami per la poca chiarezza, il "fattore" a cui mi riferivo era l'università in cui ci si laurea, e non il voto (che, come appurato, non dev'essere per forza 110 e lode per far strada).

D4rkAng3l
14-07-2006, 16:05
si, cominciando dal fatto che la Nasa non è una multinazionale

e continuando col fatto che andrebbero tutti a matematica (se fanno lezione in 40 è troppo...) e non al dams, lettere et similia hgahahahahaha :D

ale.minu
14-07-2006, 16:17
Ho editato il post di apertura del thread, così non avete più scuse per parlare a vanvera e scrivere cose sensate, senza offesa, eh? :D

Alexhat
14-07-2006, 16:21
[...] (se fanno lezione in 40 è troppo...) [...]

Il che è un vantaggio non da poco. ;)

Ziosilvio
14-07-2006, 16:41
il "fattore" a cui mi riferivo era l'università in cui ci si laurea
Uhm... questo potrebbe già essere significativo.
La Sapienza è abbastanza blasonata per quanto riguarda la matematica, basti dire che ha avuto tra i suoi membri Guido Castelnuovo (http://en.wikipedia.org/wiki/Guido_Castelnuovo) (cui è intitolato il Dipartimento di Matematica) e Tullio Levi-Civita (http://en.wikipedia.org/wiki/Tullio_Levi_Civita).

ale.minu
14-07-2006, 17:12
Be', nonm è l'unica ad essere blasonata.

Alexhat
14-07-2006, 18:05
Beh, ovviamente in molte facoltà c'è un certo blasone storico, però magari non in tutti i casi questo si traduce in un effettivo vantaggio dal punto di vista didattico.

Intendo, il fatto che in passato ci sia stato qualche personaggio importante non mi garantisce che oggi la facoltà sia ottima dal punto di vista dell'organizzazione e degli insegnamenti.

Considerato che oggi nel mondo del lavoro ci vogliono capacità reali e carisma, e considerato che nel campo in questione i laureati sono veramente in pochi, dite che il datore di lavoro guarda effettivamente all'università di provenienza?

Northern Antarctica
14-07-2006, 18:22
Puoi lavorare in banca, non solo allo sportello o alla gestione del sistema informatico, ma anche all'elaborazione di formule assicurative che siano vantaggiose per il cliente e poco rischiose per la banca. Discorso simile vale per le assicurazioni.
Puoi lavorare in istituti di ricerca, non solo in campi simili a quelli suddetti, ma anche ad esempio a metodi di analisi numerica per la risoluzione di problemi specifici.
Puoi fare ricerca matematica pura.
E altro che non mi viene in mente...

Un'aggiunta come sbocchi occupazionali: in qualche caso, anche se non frequente dato che si tratta di una mansione ingegneristica, dei laureati in matematica sono stati assunti come planning engineers:

http://en.wikipedia.org/wiki/Planning

Se fatto bene (non dipende da te ma dall'ambiente e dalle caratteristiche del progetto in cui lavori) è un mestiere molto interessante. Le richieste di lavoro in questo campo sono tantissime: un mio amico negli ultimi tre mesi ne ha esaminate una ventina, molte anche all'estero (in realtà lui aveva esperienza e la posizione era quella di planning manager, ma anche per i planning engineers è lo stesso). Anche i guadagni sono interessanti (molto interessanti se ti mandano in trasferta all'estero).

Ripeto che fare il planning engineer non è la norma per un laureato in matematica, dato che tendenzialmente ci si orienta verso laureati in ingegneria, ma i pochi casi sono comunque degni di essere segnalati ;)

fabio80
14-07-2006, 19:17
Un'aggiunta come sbocchi occupazionali: in qualche caso, anche se non frequente dato che si tratta di una mansione ingegneristica, dei laureati in matematica sono stati assunti come planning engineers:

http://en.wikipedia.org/wiki/Planning

Se fatto bene (non dipende da te ma dall'ambiente e dalle caratteristiche del progetto in cui lavori) è un mestiere molto interessante. Le richieste di lavoro in questo campo sono tantissime: un mio amico negli ultimi tre mesi ne ha esaminate una ventina, molte anche all'estero (in realtà lui aveva esperienza e la posizione era quella di planning manager, ma anche per i planning engineers è lo stesso). Anche i guadagni sono interessanti (molto interessanti se ti mandano in trasferta all'estero).

Ripeto che fare il planning engineer non è la norma per un laureato in matematica, dato che tendenzialmente ci si orienta verso laureati in ingegneria, ma i pochi casi sono comunque degni di essere segnalati ;)


sbagliato link? :confused:

Northern Antarctica
14-07-2006, 23:16
sbagliato link? :confused:

in effetti il link è un po' troppo generico :fagiano: ed anche un po' fonte di confusione: meglio precisare che con "planning" nel mio post precedente intendevo "project planning" e di "project planning engineers" - meglio questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Project_planning

:D

ale.minu
15-07-2006, 15:02
Ma qui c'è qualcuno che è già laureato in metamatica, per caso?

fabio80
15-07-2006, 15:11
in effetti il link è un po' troppo generico :fagiano: ed anche un po' fonte di confusione: meglio precisare che con "planning" nel mio post precedente intendevo "project planning" e di "project planning engineers" - meglio questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Project_planning

:D


in ge oli&gas mi volevano dirottare in quell'ambiente :stordita:

ale.minu
15-07-2006, 15:13
Cos'è geoli&gas?

fabio80
15-07-2006, 15:13
general electric sezione energia

ale.minu
15-07-2006, 15:15
Capisco...

fabio80
15-07-2006, 15:16
peccato volessero anche farmi iniziare con uno stage semestrale a firenze pagato ben 400 sacchi al mese

ale.minu
15-07-2006, 15:18
Sacchi?

fabio80
15-07-2006, 15:20
euro!!!

ale.minu
15-07-2006, 16:02
Slurp! :sbav: €€€€€€€€€€€€€€€€€€€

fabio80
15-07-2006, 16:15
eh, slurp se sono tanti, con 400 al mese manco mi sarei pagato le spese di trasferta

ale.minu
15-07-2006, 16:33
Intendevo l'euro in generale... :D

Ziosilvio
15-07-2006, 19:26
Considerato che oggi nel mondo del lavoro ci vogliono capacità reali e carisma, e considerato che nel campo in questione i laureati sono veramente in pochi, dite che il datore di lavoro guarda effettivamente all'università di provenienza?
Secondo me: sì, ma in misura minore rispetto al voto di laurea.

based
15-07-2006, 19:33
i laureati sono pochi in mate?
vorrai dire i laureati DEGNI di questo nome sono pochi,magari :read:

ale.minu
15-07-2006, 20:38
i laureati sono pochi in mate?
vorrai dire i laureati DEGNI di questo nome sono pochi,magari :read:
Questo è vero anche secondo me...

Alexhat
16-07-2006, 12:43
Anche se prendi pure quelli "indegni" sono pochi comunque, rispetto a molti altri campi.

based
16-07-2006, 13:54
quelli indegni che hanno studiato non servono a una cippa...servono i piu' elastici e bravini, i lenti non vengono assunti

fabio80
16-07-2006, 14:06
quelli indegni che hanno studiato non servono a una cippa...servono i piu' elastici e bravini, i lenti non vengono assunti


invece vengono assunti eccome, mi spiace

Alexhat
16-07-2006, 17:13
Quoto fabio80.

Funziona come per tutte le altre facoltà, perchè quelli lenti di giurisprudenza dovrebbero trovar lavoro e quelli lenti di matematica (cosa per altro abbastanza improbabile, dato che se sei "lento" ce ne vuole a laurearsi in matematica) non servono a una cippa?

Che piaccia o no, una laurea in matematica, seppur difficile ed impegnativa come poche altre, è molto spendibile nel mondo del lavoro, e la mancanza di iscritti non fa altro che avvantaggiare quelli che ci stanno :D

La questione "stipendio" poi dipende dal fattore :ciapet: e da quanto ci si vuole spostare e "rischiare", ma come in tutti gli altri campi, e quello dipende dalla persona, non dal suo titolo.

Tomm@so
16-07-2006, 17:45
mmm...altra domanda...in molti parlate della possibilità di andare all'estero a lavorare...

io con l'inglese ho proprio litigato fin da piccolo... :muro: :muro: lo so che inglese serve e cè in tutti i tipi di facoltà (qualcosina..molto poco...so cmq)...ma in matematica come siamo messi a inglese?? è fondamentale o cmq resta sempre una materia diciamo "di contorno" stile ingegneria?? (non voglio dire che nn serva...solo che non è fondamentalissima..) :mc:

ps: cmq mi sto sempre di + orientando verso questo tipo di facoltà...per ora è l'unica che mi stimola di + :)

Alexhat
16-07-2006, 18:12
Io sto ormai finendo il primo anno ed abbiamo fatto un solo esamino di inglese, molto facile se si hanno conoscenze decenti.

Tuttavia sto attualmente studiando su un manuale di reti neurali interamente in inglese (per programmazione 2), e non è la prima materia in cui vengono consigliati testi in inglese.

In conclusione, dal punto di vista strettamente degli esami puoi anche non avere dimestichezza con l'inglese...però poi ti servirà realmente, o almeno così è stato per me.

pietro84
16-07-2006, 18:49
mmm...altra domanda...in molti parlate della possibilità di andare all'estero a lavorare...

io con l'inglese ho proprio litigato fin da piccolo... :muro: :muro: lo so che inglese serve e cè in tutti i tipi di facoltà (qualcosina..molto poco...so cmq)...ma in matematica come siamo messi a inglese?? è fondamentale o cmq resta sempre una materia diciamo "di contorno" stile ingegneria?? (non voglio dire che nn serva...solo che non è fondamentalissima..) :mc:

ps: cmq mi sto sempre di + orientando verso questo tipo di facoltà...per ora è l'unica che mi stimola di + :)

anche io odio l'inglese, però l'ho dovuto imparare per forza. gli articoli scientifici e gran parte dei libri sono in inglese. figurati che alla tesi ho avuto a disp solo materiale in inglese, che tra l'altro ho dovuto andarmi a cercare da solo e quindi contattare vari ricercatori(sempre in inglese) per farmi mandare dei loro articoli. quindi imparalo che ti serve, non puoi fare altrimenti. certo finchè sei all'uni puoi sempre andare avanti in un modo o nell'altro, ma appena ti trovi a dover lavorare in autonomia non puoi farne a meno