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View Full Version : Peer to Peer e download musica, alcuni dati


Redazione di Hardware Upg
30-11-2005, 11:23
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/15902.html

Un recente studio fornisce dati allarmanti circa le percentuali di utenti che sfrutterebbero il download illegale di materiale musicale a mezzo peer to peer, valori in forte crescita soprattutto fra le nuove leve

Click sul link per visualizzare la notizia.

SilverXXX
30-11-2005, 11:31
Io ci tengo parecchio al cd fisico (più copertina, booklet etc..) :O
E poi dopo che compro musica non voglio che ne decidano gli altri.

paolor_it
30-11-2005, 11:32
Il vero problema, cge il P2P ha solo messo in evidenza, è l'anacronisticità della legge sul diritto d'autore.

Da sempre c'è il problema delle copie illegali delle opere dell'intelletto (una volta si duplicavano le musicassette) solo che ora il bubbone sta esplodendo.

Poi la legge italiana poi che dà rilevanza penale a questi illeciti è persino indecente.

Intanto forza P2P.

Nevermind
30-11-2005, 11:33
15 e 30%? dati piuttosto ottimisti io penso che tra 14 e 25 sia almeno un 90% che scarica anche solo ogni tanto musica.

cagnaluia
30-11-2005, 11:36
secondo me invece si COMPRANO PIU CD/DVD e supporti in genere ORIGINALI che nn nel passato.
Il P2P fa solo pubblicità, cioè la gente ascolta PIU MUSICA, la loro cultura è piu ampia.


Se ascolto un mp3, se vedo un DVD "hackerato" e ritengo che mi piaccia, può essere vero che prima o poi comprerò il pezzo originale.
Avendo un "parco demo" piu ampio.. anche tale probabilità sarà piu ampia!

doriz
30-11-2005, 11:45
io credo che pagare 30 euro un cd sia un furto legale, alla pari di scaricare materiale illegale..forse è questo il problema

ovviamente nessuno dei 2 metodi giustifica l'altro

DevilsAdvocate
30-11-2005, 11:49
Manca un dato, cioe' che i servizi di vendita online hanno gia' costituito un bel
"cartello" commercializzando ogni canzone a 0.99 ed ogni album a 9.99 , di
fatto distruggendo ogni concorrenza e ricreando lo stesso "monopolio" che vediamo
per i CD "boxed" (che da noi hanno prezzi decisamente superiori al normale,
molti li comprano in svizzera o li ordinano dall'america giusto per risparmiare quel
30-40% sul prezzo delle nuove uscite).

Per di piu'i sistemi di protezione della "musica digitale legale" limitano di parecchio
la liberta' dei consumatori, primo problema tra tutti: l'ascolto con apparecchi
portatili (il 100% legge mp3, il 40% legge wma, il 10% legge i wma con i drm,
lettori apple esclusi).

A questo scenario aggiungiamo poi una bella crisi dei contenuti (a parer mio, per
carita') , visto che la maggior parte degli "artisti" non fa che riciclare brani altrui
o propri, e le uniche novita' di spicco sono nel campo del Metal (campo che
personalmente non tocca i miei gusti...)

nxtway
30-11-2005, 11:51
Secondo me è anche un problema un po' più ampio...nel mondo del consumismo sfrenato in cui siamo immersi adesso non c'è più molta musica di qualità e solo gli appassionati si comprano cd originali. Chi spende 40 mila lire per ascoltare solo una canzone decente su 10? Ormai è tutto usa e getta e anche la musica purtroppo si è adeguata. Il p2p può essere un ottimo modo per far ascoltare più musica e quindi creare più cultura musicale. Questo porterà sicuramente a una maggiore consapevolezza e quindi all'acquisto oculato di produzioni che meritano.

aLLaNoN81
30-11-2005, 11:51
La qualità musicale odierna è ai minimi storici ed i prezzi alle stelle, trovo indecente la politica dei prezzi delle case discografiche, personalmente non compro e manco scarico, ne faccio volentieri a meno...

gnappo82
30-11-2005, 11:56
devo ammettere che facevo spesso uso di p2p per scaricare musica e come per la stragrande maggioranza dei miei amici era una questione legata soprattutto al prezzo:1 euro a canzone e' folle.da quando ho scoperto i siti russi come allofmp3.com che vendono musica a prezzi per loro normali e per noi occidentali bassissimi(1 cd completo si trova a 2-3 euro!)sono passato mediante una carta di credito ricaricabile ad acquistare musica online del tutto legale.checche' ne dicano gli americani questa e' la globalizzazione,e oltre a problemi e costi puo' portare anche vantaggi come in questo caso.oltretutto non ci sono i limitanti,assurdi e odiati drm,quindi meglio di cosi'...!

freeeak
30-11-2005, 11:58
quoto paolor_it

e aggiungo

che senso ha dare i diritti d'autore cosi a lungo come si fa a far pagare i dirittti d'autore dopo 20-30 anni quando anche fosse morto l'autore perche gli eredi dovrebbero sfruttare una cosa non fatta da loro...

BLACK TOM
30-11-2005, 12:17
A leggere l'articolo originale c'è da dire che la conclusione degli autori è molto più critica nei confronti dello studio di quanto emerga qui sopra.
Nello specifico si ricorda come la copia di brani musicali fosse nettamente più diffusa all'epoca delle musicassette, mentre il riversamento su cd non è così alla portata di tutti, e si mette in evidenza come l'introduzione di meccanismi di protezione digitali da parte delle Major disincentivi gli acquisti legali di cd, limitando di molto la flessibilità di utilizzo del supporto acquistato, non essendo fruibile su dispositivi portatili e anzi creando in alcuni casi seri problemi di sicurezza (vedi il rootkit Sony ad esempio).

Spectrum7glr
30-11-2005, 12:39
io sono nella percentuale di persone che la musica la acquista solo originale e che se la reperisce online comunque paga per quello che scarica (iTunes che fa i 99c a canzone e 9.99 ad album ed eMusic che per gli artisti che distribuisce va con abbonamento 20$ al mese per 90 canzoni che si "rinnovano" di mese in mese) e trovo un po' sterili le polemiche.
Praticamente hanno fissato un tetto massimo a cui vale la pena acquistare musica: 10€...se la trovi a meno nel negozio lo compri là (e vi assicuro che comprando online una buona metà si trova sotto questa soglia), altrimenti lo scarichi a pagamento e sei a posto con legge e coscienza senza aver sborsato una cifra esagerata.

Non discuto sulla differenza di qualità tra il CD fisico e quello scaricato in formato compresso, ma la realtà è che comunque per il genere di musica che si ascolta (e la pessima qualità del mixing dei dischi odierni...il famigerato "loudness a palla" che colpisce il 95% delle produzioni discografiche) la differenza con la qualità di bitrate offerta mediamente dai sistemi a pagamento (iTunes con aac 128 e eMusic con MP3 VBR) è diffcilmente apprezzabile (per voler sorvolare sul fatto che pretendere di sentire delle differenze con sistemi che nel 90% dei casi sono compatti da meno di 500€ tutto compreso è solo autosuggestione).
Circa le limitazioni direi che non sono nulla che impedisca ad un utente di fruire di ciò che ha acquistato con un grado di libertà tale da non far rimpiangere il supporto fisico....ed in ogni caso le limitazioni sono diverse da store a store: ognuno può scegliere liberamente dove rifornirsi.
L'unica cosa che auspicherei sarebbe una maggiore concorrenza sui prezzi: il prezzo in sè, ripeto, è buono...ma se ci fosse concorrenza sarebbe meglio (eMusic comunque ha un approccio diverso e se non altro dimostra che sono possibili altre strade rimenndo nella legalità più totale...peccato abbia solo etichette indipendenti)

+Benito+
30-11-2005, 12:51
Secondo me il "parco" di cd vendibili è saturo, ovvero la gente che vuol comprare cd originali li compra già, chi non vuole o non può comprarli se non ci fosse il p2p li copierebbe o non li avrebbe, come è sempre successo. Ai tempi delle musicassette nella compagnia uno comprava il nastro e tutti gli altri se lo copiavano, avevano addirittura inventato gli stereo con la copia a velocità doppia, ma all'epoca evidentemente i cervelli dei padroni dei nostri soldi funzionavano diversamente.
Secondo me, è veramente ora di finirla con questa buffonata, sono pienamente d'accordo con quello scritto prima.
Accendi MTV e non senti altro che merda prodotta dalle solite 4 persone che qualche dannato ha deciso di mettergli un microfono davanti solo per far soldi con i beceri truzzi figli di papà che comprano i loro cd perchè non hanno problemi a buttare soldi dalla finestra e a cui sentire il rumore di un sedere che fa aria non farebbe differenza.
Odio che qualcuno osi pensare credendoci veramente che la musica attuale, in generale, valga il prezzo che ci viene richiesto, e odio ancora di più perchè il diritto d'autore dovrebbe andare all'autore, ma dubito fortemente che la maggior parte del prezzo del cd vada nelle tasche del cantante.
Anche la storia dei brani scaricabili a 1 € è una buffonata! com'è che prima ci dicono che fare i cd ha dei costi intrinseci che poi magicamente spariscono quando si tratta di vendere on line eliminando quindi la produzione, la commercializzazione, la distribuzione del supporto? Se mi va di ascoltare 50cents o come diavolo si chiama o qualcuno di quel "genere" che io "schifezzo", non sono assolutamente disposto a spendere 1 € quindi se mi viene proposto ad un prezzo decente, tipo 10 centesimi, forse lo comprerò, altrimenti non lo ascolto, cosa credono che bisogna per forza comprare il loro lavoro solo perchè loro lo vendono?! In questo caso *forse* non si sono ancora accorti che la maggior parte del traffico p2p non causa loro alcun danno perchè i brani scaricati "illegalmente" non sono mancati introiti dato che se ci fosse stato da pagare per sentire la merda che vendono, non la si sarebbe comprata di sicuro, e la gente che vuole i cd originali, li compra lo stesso.

corgiov
30-11-2005, 12:53
Colgo la notizia, per riportare un'e-mail che afferma di provenire dalla CIA, ma contenente un virus:

Dear Sir/Madam,
Content-Type:

we have logged your IP-address on more than 30 illegal Websites.

Important:
Please answer our questions!
The list of questions are attached.


Yours faithfully,
Steven Allison



++++ Central Intelligence Agency -CIA-
++++ Office of Public Affairs
++++ Washington, D.C. 20505

++++ phone: (703) 482-0623
++++ 7:00 a.m. to 5:00 p.m., US Eastern time

Norton Antivirus l'ha considerato un virus (d'altronde non sono mai entrato nei siti Web indicati come "illegal").

the_guitar_of_son
30-11-2005, 13:09
Il vero problema, cge il P2P ha solo messo in evidenza, è l'anacronisticità della legge sul diritto d'autore.

Da sempre c'è il problema delle copie illegali delle opere dell'intelletto (una volta si duplicavano le musicassette) solo che ora il bubbone sta esplodendo.

Poi la legge italiana poi che dà rilevanza penale a questi illeciti è persino indecente.

Intanto forza P2P.
la legge sul diritto d'autore è una delle cose più giuste che esistano. Cosa pretendi, che ci siano persone che lavorano e spendiono milioni di euro per permettere a te di copiare quello che vuoi?

la cosa anacronistica è che ci siano delle major che non puntano minimamente sulla qualità, insieme al fatto che nel 2005 ci siano ancora persone che non riconoscano il diritto ad essere pagato per un'artista e il suo staff..
eppure dicono che la cultura di innalza sempre più...

raceman
30-11-2005, 13:09
Credo che con il dilagare del p2p, "agevolato" dallo sviluppo della banda larga (che poi a volte tanto larga non è :) ), sia nato un nuovo tipo di p2p, una sorta di "download distratto" o superfluo e sia diventato più un gioco, una gara a chi possiede più share, che non una forma di risparmio.
A volte molti "scaricatori" neanche guardano o ascoltano quello che scaricano, accumulano e basta, spinti da una infinita gara all'ultimo byte.
Il p2p è dannoso? In alcuni casi ha molto favorito, in altri è penalizzante.

Meth
30-11-2005, 13:12
che senso ha dare i diritti d'autore cosi a lungo come si fa a far pagare i dirittti d'autore dopo 20-30 anni quando anche fosse morto l'autore perche gli eredi dovrebbero sfruttare una cosa non fatta da loro...
sembra strano che nessuno abbia commentato questo..

zephyr83
30-11-2005, 13:13
Bho nn so, queste analisi mi sembrano sempre un po' tutte inutili.....tanto per fare qualcosa!! Nn è che se nn ci fosse il p2p tutti comprerebbero cd musicali in abbondanza. Molti miei amici comprano come un tempo cd e anche dvd. Nn penso che senza il p2p le vendite di dischi aumenterebbe molto! Se i soldi nn ci sn, nn ci sn!!

demon77
30-11-2005, 13:13
Credo che tra qualche anno il problema sarà estremamente serio:

Già adesso molta gente (me compreso) preferisce di gran lunga un archivio di musica in formato MP3 rispetto ai CD audio, questo perchè car stereo MP3 e lettori mp3 da tasca sono la norma.
Gli mp3 sono pratici da gestire ed archiviare, ti porti appresso solo quelli che ti interessano e occupano poco spazio.

I cd audio devi comprarli e costano davvero troppo, ti interessano solo alcune canzoni e le altre sono solo di impiccio e come se non bastasse devi penare per convertire in MP3 le tracce che ti interessano perchè il cd è protetto...

La morale è semplice: mentre di solito succede che acquistando regolarmente un prodotto originale hai diversi vantaggi ed il percorso è semplice e lineare, in questo caso la via comoda pratica e veloce è quella illegale, contrapposta ad una legalità che ha praticamente solo svantaggi!

Essere tentati è davvero il minimo...

Cimmo
30-11-2005, 13:16
Colgo la notizia, per riportare un'e-mail che afferma di provenire dalla CIA, ma contenente un virus:

Dear Sir/Madam,
Content-Type:

we have logged your IP-address on more than 30 illegal Websites.

Important:
Please answer our questions!
The list of questions are attached.


Yours faithfully,
Steven Allison



++++ Central Intelligence Agency -CIA-
++++ Office of Public Affairs
++++ Washington, D.C. 20505

++++ phone: (703) 482-0623
++++ 7:00 a.m. to 5:00 p.m., US Eastern time

Norton Antivirus l'ha considerato un virus (d'altronde non sono mai entrato nei siti Web indicati come "illegal").

Scusa corgiov, ma questo che cosa centra con la news???

mikeshare78
30-11-2005, 13:16
Oggi mi hanno segnalato questo sito
http://www.allofmp3.com/
...a quanto pare si possono acquistare legalmente mp3 a prezzi da caramelle....

shambler1
30-11-2005, 13:20
Con quello che hanno speso per comprarsi la legislazione favorevole dei "governi "(tali con i cittadini) si ripagavano le perdite (presunte) almeno 10 volte.

Mainas
30-11-2005, 13:23
Leggevo tempo fa che AllOfMP3 e siti simili sono si legali, ma soltanto nei paesi di origina, mentre le nostre leggi non consideravano legali tali contenuti... Dite che questa notizia era errata?

EDIT:

nelle "FAQ" del sito sopracitato ho trovato quanto segue:

Is it legal to download music from site AllOFMP3.com?

All the materials in the MediaServices projects are available for distribution through Internet according to license # LS-3М-05-03 of the Russian Multimedia and Internet Society. Under the license terms, MediaServices pays license fees for all the materials subject to the Law of the Russian Federation "On Copyright and Related Rights". All the materials are available solely for personal use and must not be used for further distribution, resale or broadcasting.

Users are responsible for any usage and distribution of all materials received from AllOFMP3.com. This responsibility depends on the local legislation of each user's country of residence. AllOFMP3.com's Administration does not keep up with the laws of different countries and is not responsible the actions of non-Russian users.


Tutto ciò non è affatto rassicurante... Loro si sono messi in regola con le leggi locali, per tutti gli altri, saranno caxxi loro... :muro:

marcus21
30-11-2005, 13:28
La nascita dei vari programmi per scaricare musica "illegalmente" è stata una manna dal cielo...è la giusta risposta ai prezzi dei cd (una volta 40 mila lire...ora 20 euro).
A volte serve un forte scossone...spero vivamente che quel poco che si è mosso verso la riduzione dei prezzi dei cd continui ancora di più...ma mi sa che che sarà più facile che i giganti del copyright schiaccino i piccoli (grandi)autori dei p2p...
Però è anche vero che Davide ha sconfitto Golia!! ; )

e.cera
30-11-2005, 13:30
tanto per dire la mia...
sono entrato in un megastore di CD su via nazionale (roma)
e ho visto un cd del califfo ( :D ) a 7 euro...
qualche giorno dopo ad un mercatino nella stessa zona ho comperato lo stesso cd piu altri due nuovi imballati a 10 euro... :Prrr:

ormai sono anni che entro nei negozi di dischi solo per farmi un giro...

soluzione : prezzo max 10 euro per le new entry (5 per i dischi vecchi)
vi sembra troppo poco? per me no.
poi vorrei anche la possibilita di sentire un anteprima... :read:

corgiov
30-11-2005, 13:31
Scusa corgiov, ma questo che cosa centra con la news???
C'entra col fatto che nel P2P da qualche tempo ci sono dei siti Web "governativi" e "invadenti" che cercano di rintracciare persone che usano illecitamente il P2P. La stranezza sta nel fatto che 1) non mi hanno detto quali siti Web (non server) avrei visitato; 2) l'e-mail conteneva un virus.
Io non visito siti Web illegali, e, se uso il P2P, mi connetto su server legali e, da qualche tempo, privati (dove solo pochi "intimi" possono collegarsi).

Darkgift
30-11-2005, 13:35
Non ho mai scaricato neanche un mp3 pur avendo l'adsl................anche xchè i dischi che dovrei scaricare sono talmente pochi che non saprei più cosa scaricare.(mamma mia la merda che c'è in giro!)
Quei pochi cd che ho me li sono fatti prestare e me li sono copiati(è illegale lo stesso lo so)e qualcuno l'ho comprato a prezzi ragionevoli.
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che poi ci sia gente che non fa altro che scaricare di tutto senza senso(download distratto è davvero una espressione azzeccata)
Prima si copiavano le cassette e nessuno diceva niente o pensava di farci delle statistiche sopra;ora cos'è cambiato?( aparte la banda larga)
Le majores dovrebbero smetterla di considerare ogni mp3 scaricato come un mancato acquisto in quanto chi non compra(e scarica) non comprerebbe comunque certe cagate che scarica.
David Bowie ha recentemente affermato che la diffusione della musica attraverso i canali p2p provocherà una vera rivoluzione costringendo Gli artisti a dover contare solo sugli introiti dei concerti......in parole povere anche loro dovranno guadagnarsi la pagnotta..............SACROSANTO! Un modo molto efficace anche per piegare le case discografiche verso prezzi più ragionevoli.
Quanti di voi,onesti lavoratori,guadagnano così tanto con pochi mesi di lavoro? io e voi non possiamo permetterci di aspettare i soldi comodamente seduti sul nostro divano........dobbiamo guadagnarceli...........domani questo varrà anche per gli artisti.Non mi sembra così fuori di testa come cosa.

Dias
30-11-2005, 13:39
Bah, visto che pago la tassa alla SIAE dell'equo compenso, perchè dovrei essere moralmente nel torto nell'usufruire del materiale pirata?

Bisont
30-11-2005, 13:45
bisogna anche considerare che lo sviluppo della banda larga è strettamente connesso alla pirataria....quasi tutte le persone che conosco che hanno un adsl la pagano sopratutto perchè si può scaricare quello che vuoi gratis...altrimenti inutile avere una 4 mbit se poi sei costretto a pagare ogni contenuto (a parte le release di linux e OpenSource)...

penso che gli utenti P2P saranno sempre in aumento, sempre + persone che non avrei mai sperato potessero avere un pc arrivano a capire perfettamente come trovare-scaricare-masterizzare film e audio.

+ che si va avanti + che la cosa diventa facile.

Boogey_man
30-11-2005, 13:56
Per Darkgift

"David Bowie ha recentemente affermato che la diffusione della musica attraverso i canali p2p provocherà una vera rivoluzione costringendo Gli artisti a dover contare solo sugli introiti dei concerti......in parole povere anche loro dovranno guadagnarsi la pagnotta..............SACROSANTO! Un modo molto efficace anche per piegare le case discografiche verso prezzi più ragionevoli.
Quanti di voi,onesti lavoratori,guadagnano così tanto con pochi mesi di lavoro? io e voi non possiamo permetterci di aspettare i soldi comodamente seduti sul nostro divano........dobbiamo guadagnarceli...........domani questo varrà anche per gli artisti.Non mi sembra così fuori di testa come cosa."

Io non ho niente contro di te, però ti inviterei a riflettere un pochino di iù prima di sparare certe fesserie...se io faccio una canzone è sacrosanto che mi paghino se la vogliono trasmettere, anche a 10 ,100 anni di distanza da quando è uscita, se c'è gente così superficiale che pensa che gli artisti guadagnino troppo, allora smetta di fare il lavoro che sta facendo e si dedichi alla musica...se è così facile...tutti musicisti..

Redvex
30-11-2005, 14:04
Per Darkgift

"David Bowie ha recentemente affermato che la diffusione della musica attraverso i canali p2p provocherà una vera rivoluzione costringendo Gli artisti a dover contare solo sugli introiti dei concerti......in parole povere anche loro dovranno guadagnarsi la pagnotta..............SACROSANTO! Un modo molto efficace anche per piegare le case discografiche verso prezzi più ragionevoli.
Quanti di voi,onesti lavoratori,guadagnano così tanto con pochi mesi di lavoro? io e voi non possiamo permetterci di aspettare i soldi comodamente seduti sul nostro divano........dobbiamo guadagnarceli...........domani questo varrà anche per gli artisti.Non mi sembra così fuori di testa come cosa."

Io non ho niente contro di te, però ti inviterei a riflettere un pochino di iù prima di sparare certe fesserie...se io faccio una canzone è sacrosanto che mi paghino se la vogliono trasmettere, anche a 10 ,100 anni di distanza da quando è uscita, se c'è gente così superficiale che pensa che gli artisti guadagnino troppo, allora smetta di fare il lavoro che sta facendo e si dedichi alla musica...se è così facile...tutti musicisti..


Su questo ti devo dare torto.....gli artisti ci campano "solo" di concerti.....su un cd da 20 euro ci guardagno si e no 2 euro.
Io lavoro in un negozio di cd musicali dove gli ultimi cd li mettiamo a 20,50 euro.
Purtroppo su un cd ci devono mangiare, Siae (la parte + grossa), lo stato (con l'iva + alta), il grossista, l'autore e il negozio che lo vende. Aggiungeteci il costo di packaging e vedrete ke questi non scenderanno mai di prezzo, se qualcuno non rinuncia alla sua parte.

ripper71
30-11-2005, 14:07
x boogey_man

io farei il ragionamento opposto.... se il povero musicista si lamenta che non guadagna abbastanza per colpa del p2p (bah???) allora vada a fare il minatore.... è così facile..tutti minatori

diabolik1981
30-11-2005, 14:10
x boogey_man

io farei il ragionamento opposto.... se il povero musicista si lamenta che non guadagna abbastanza per colpa del p2p (bah???) allora vada a fare il minatore.... è così facile..tutti minatori


da quotare almeno 100 volte

Boogey_man
30-11-2005, 14:11
Per redvex

Hai ragione, il mio commento era riferito al fatto che secondo Darkgift il P2P avrebbe costretto questi Artisti a guadagnarsi la pagnotta come tutti gli altri onesti lavoratori (come se gli artisti non lo fossero)...lo so anche io che dai cd non guadagnano certo cifre spropositate, ma dai diritti SIAE qualcosa se la mettono in tasca, e non poco...e consigliavo a tutti coloro che ritengono il lavoro dell'artista un lavoro strapagato rispetto agli altri, di lanciarsi nella carriera di cantante per esempio...

diabolik1981
30-11-2005, 14:15
Per redvex

Hai ragione, il mio commento era riferito al fatto che secondo Darkgift il P2P avrebbe costretto questi Artisti a guadagnarsi la pagnotta come tutti gli altri onesti lavoratori (come se gli artisti non lo fossero)...lo so anche io che dai cd non guadagnano certo cifre spropositate, ma dai diritti SIAE qualcosa se la mettono in tasca, e non poco...e consigliavo a tutti coloro che ritengono il lavoro dell'artista un lavoro strapagato rispetto agli altri, di lanciarsi nella carriera di cantante per esempio...


artisti che muoiono di fame al giorno d'oggi non ce ne sono, di onesti lavoratori che non arrivano alla fine del mese si... eppure mi pare che il diritto alla cultura sia garantito dalla costituzione...

vale56
30-11-2005, 14:17
la legge sul diritto d'autore è una delle cose più giuste che esistano. Cosa pretendi, che ci siano persone che lavorano e spendiono milioni di euro per permettere a te di copiare quello che vuoi?

la cosa anacronistica è che ci siano delle major che non puntano minimamente sulla qualità, insieme al fatto che nel 2005 ci siano ancora persone che non riconoscano il diritto ad essere pagato per un'artista e il suo staff..
eppure dicono che la cultura di innalza sempre più...

Caro guitar la cosa IDIOTA è che a quei quattro cretini che si credono "artisti" basta indovinare una canzone per essere a posto per tutta la vita e i loro eredi per 70 anni dopo la loro morte, mentre un povero cristo che si fa il cuxo a capanna non arriva nemmeno a fine mese.

Se fossere pagati 2-3000 € al mese (più della maggioranza degli italiani) avresti ragione, ma visto che non è così, le loro pretese sono un furto!

Tra parentesi sembra che Sony sia un po' recidiva con i DRM e le cose che installa senza dire nulla

http://punto-informatico.it/p.asp?i=56546&r=PI
http://www.freedom-to-tinker.com/?p=936

OverCLord
30-11-2005, 14:18
Si il diritto alla cultura e' un Bug che verra' corretto con la prossima patch al testo costituzionale, intanto hanno iniziato a tagliare i fondi ;)

Boogey_man
30-11-2005, 14:20
vebbè ragazzi, non si può dare la colpa di questa situazione agli artisti.........se io faccio un buon lavoro, e poi scopro che il 30% delle persone che ascolta il mio lavoro non lo ha pagato, mi inca@@o e ho pienamente ragione....se si danno le colpe alle case che cercano di mungere il più possibile gli acquirenti ok tutti daccordo, ma guardate che è gente che lavora come tutti gli altri e merita le stesse tutele...

diabolik1981
30-11-2005, 14:21
Si il diritto alla cultura e' un Bug che verra' corretto con la prossima patch al testo costituzionale, intanto hanno iniziato a tagliare i fondi ;)

:D :D

Boogey_man
30-11-2005, 14:23
scusa diabolik1981 spiegati meglio...

Benax
30-11-2005, 14:27
Mi sembra che le forze impegnate per colpire questi 'pirati' che scaricano 'illegalmente' contenuti protetti non siano nemmeno paragonabili a quelle impiegate per ricercare altri tipi di pirati come 'hacker' (forse il termine non è corretto ma rende l'idea) o coloro sche scrivono virus e altre schifezze per provocare danni o rubare soldi. Come mai? Non sarà forse che dietro al fenomeno di virus e altro molte compagnie si sono create un mercato e guadagnano tanti bei soldini????

OverCLord
30-11-2005, 14:28
Boogey : io penso che i poveri artisti siano piu' incazzati con le major che li sfruttano che con chi non compra perche' copia, il 30% in meno di una miseria e' sempre una miseria...

VinXenT
30-11-2005, 14:30
Io non so se il p2p sia piu dannoso che positivo , pero per dire quello che faccio io , bhe io scarico se mi piace compro originale , per farvi un esempio scaricai il cd the dark side of the moon dei pink floyd e appena visto a 9 euri al media world l ho subito acquistato e ho provato stupore quando su un giornale vidi la classifica dei primi 40 cd , intorno al 38esimo posto c era quel Cd che ricordo e stato publicato la prima volta nel 1973, mi son trovato a scaricare musica piu attuale solo perche l ho vista nelle top ten ma dopo ascoltata ho "cestinato" quei file

stefanognogno
30-11-2005, 14:31
"Gli artisti a dover contare solo sugli introiti dei concerti......in parole povere anche loro dovranno guadagnarsi la pagnotta..............SACROSANTO! Un modo molto efficace anche per piegare le case discografiche verso prezzi più ragionevoli.
Quanti di voi,onesti lavoratori,guadagnano così tanto con pochi mesi di lavoro? io e voi non possiamo permetterci di aspettare i soldi comodamente seduti sul nostro divano........dobbiamo guadagnarceli...........domani questo varrà anche per gli artisti.Non mi sembra così fuori di testa come cosa."
Quoto riquoto e straquoto...Una domanda avete visto mai un cantante andare in giro con la PUNTO o morire di fame?
Secondo voi i cantanti vanno avanti con 1000 euro al mese?
Avete mai visto che bella vita fanno?
Tanto per fare un esempio Bono degli U2 predica per la fame e l'inquinamento nel mondo ed ha un Jet privato a cui, se rinunciasse, potrebbe salvare molte vite umane.....Secondo me non se la passano poi così male...Anzi ci vogliono guadagnare di più di più di più di più di più di più di più di più di più di più di più di più...E' ora che comincino anche loro a stringere NON solo NOIIIIIIIII.E' ora che smettano di prendere per il C la gente!!!!Scusate lo sfogo

diabolik1981
30-11-2005, 14:35
scusa diabolik1981 spiegati meglio...


Il discorso è molto semplice: gli artisti si lamentano che vedono i loro incassi miliardari ridursi di una parte (peccato... non possono comprarsi la seconda isola nel pacifico), ma poi sono i primi a dire che la musica è cultura e che è di tutti (di tutti si, purchè paghino), e sono gli stessi che organizzano mega concerti di beneficenza, per poi sfilarci sopra con l'ultimo ritrovato tecnologico di una marca X incassando altri soldi.

A questa indecenza c'è un limite, e il limite è dato dalle condizioni in cui si ritrova la gente comune, che a stento arriva a fine mese e non ha la possibilità di spendere 20 e passa € per un CD di cui 1 sola canzone è ascoltabile, pur essendo desiderosa di ascoltarsi il proprio cantante preferito. Se gli artisti, e soprattutto le Major, non arrivano a capire questo, faranno la stessa fine dei club calcistici, dove ormai allo stadio non ci va più nessuno e i debiti sono arrivati a cifre da capogiro.

diabolik1981
30-11-2005, 14:37
Io non so se il p2p sia piu dannoso che positivo , pero per dire quello che faccio io , bhe io scarico se mi piace compro originale , per farvi un esempio scaricai il cd the dark side of the moon dei pink floyd e appena visto a 9 euri al media world l ho subito acquistato e ho provato stupore quando su un giornale vidi la classifica dei primi 40 cd , intorno al 38esimo posto c era quel Cd che ricordo e stato publicato la prima volta nel 1973, mi son trovato a scaricare musica piu attuale solo perche l ho vista nelle top ten ma dopo ascoltata ho "cestinato" quei file


Quello è l'unico album nella storia della musica che a più di 30 anni dal lancio è ancora nella TOP40, e talvolta, a periodi, riesce pure a ritornare nella TOP10.

Boogey_man
30-11-2005, 14:44
Per overClord.

Si è vero...non voglio difendere a tutti i costi la categoria, ma questa situazione non deriva dalle loro richiesta (o in misura minore per lo meno), ma dalle case discografiche che come ho già detto mungono a più non posso chiunque...

Per stefanognogno
Anche a me piace la vita che fanno ma non per questo li odio...l'invidia è una brutta cosa se ti porta a odiare le persone che hanno più di te..come ho già detto se la pensi crea anche tu una band..quando arriverai a vendere gli album che hanno venduto gli U2 farai la loro stessa vita...cosa ci vuole?? c'è gente molto più ricca di Bono (guardati la classifica degli uomini più ricchi) che vive la sua vita fregandosene altamente del resto del mondo, almeno lui per quanto ipocrita, secondo te, cerca di fare qualcosa....io trovo più odiose le parole di gente che non fa nulla da mattina a sera, e che poi dice agli italiani di stringere le corde che bisogna risparmiare per il bene del paese...e si strapaga usando le nostre tasse...

JohnPetrucci
30-11-2005, 14:50
Con questi prezzi sugli originali e la crisi economica, non ci si può aspettare una situazione diversa.
Quando chi specula sui prezzi lo capirà(case discografiche, distributori, siae etc.) forse qualcosa cambierà, e intanto la S.I.A.E. ci guadagna sopra, grazie all'odiata pirateria.......con l'estrosione dell'equo compenso sui supporti vergini e di storage in generale. :O

Boogey_man
30-11-2005, 14:52
diabolik1981, ora sono un pò più daccordo "Se gli artisti, e soprattutto le Major"....è vero che la musica è cultura, ma si deve pagare...ora sono pienamente daccordo che i prezzi di questa cultura sono troppo elevati...ma non nascondiamoci solo dietro al fatto che costa troppo o che c'è gente che non se lo può permettere...molta gente che conosco scarica, potendosi permettere altro che dei cd originali...magari hanno collezioni di mp3 scaricati egirano con scarpe da 200€, e tante altre cose...i prezzi devono calare ma non diciamo che scaricare illegalmente sia una cosa sacrosanta...come un diritto sancito dalla costituzione

stefanognogno
30-11-2005, 14:56
La mia non è inviadia ma buon senso...E' inutile che si lamentano quando guadagnano milioni di euro e se ne strafregano di te e di tutti....Lo so che è difficile fare il cantante ma ciò non giustifica i guadagni sproporzionati....Non volevo buttarlo sulla politica (si parlava di P2P) e cmq a breve pubblichero un libro On-Line con altre persone che tratterà questo argomento in maniera più dettagliata, e cui le eventuali donazioni serviranno per opere benefiche...Come vedi nella tua somma "miopia" ti sei sbagliato di grosso. Inoltre mio caro Boyggeeee tu non sai quello che faccio e neanche il mio livello culturale ed i miei titoli di studio e le mie votazioni ecc... quindi mi pulirei la bocca prima di parlare, cmq se ricevi la paghetta dalle case discografiche allora hai ragione ad incazzarti...

prova
30-11-2005, 14:58
Dovrei sentirmi in colpa perchè scarico musica illegale dopo che ho già pagato, PREVENTIVAMENTE, una tassa sulla presunta masterizzazione di contenuti coperti da copyright?
Ma non mi si faccia ridere.
Ma questo è argomento trito e ritrito.

Vorrei piuttosto fare un'osservazione: io ascolto musica appartenente ad un filone non certo dei più ricchi, essendo il metal [e le sue numerose sfaccettature] non ricco come pop o rock leggero.
La maggior parte degli artisti che mi piacciono [eccezion fatta per pochi mostri sacri conosciuti anche dai "profani"] scrivono musica, incidono il cd, fanno i concerti ecc ecc ... ma hanno anche un LAVORO.

Esatto, quello del musicista diventa il secondo lavoro. Come io la sera vado ad allenare una squadra di nuoto quando esco dall'ufficio, loro provano e incidono.
C'è chi di professione fa l'insegnante di musica, chi l'addetto ad uno studio discografico, chi il poliziotto e chi l'operaio.
E' una cosa così scandalosa?
Non mi sembra; lo facciamo tutti.

Se poi l'aumento del P2P porterà ad una contrazione dei guadagni di alcuni artisti, amen. Se Elton John passa da una capacità di spesa di 300.000 dollari al giorno [sì, avete capito bene! Da più parti si legge che spende queste cifre in shopping] a soli 10.000 dollari, credo che potrà ancora campare benone.
E questo vale anche per Madonna, Jackson, ecc.

All'opposto avremo appassionati di musica più colti in materia, grazie al fatto che possono procurarsi il materiale che vogliono e consumarlo nel tempo libero, e quindi disposti ad acquisti più oculati.
Io ho scaricato decine e decine di album negli ultimi mesi solo per curiosità, per sentire cosa avevano da offrire. E ne ho trovati due, solo DUE, veramente imperdibili: il primo album dei Timeless Miracle [ottimo power metal] e l'ultimo dei Frameshift [splendido hard rock melodico che consiglio a tutti!].
Ebbene, erano lavori da premiare e li ho comprati successivamente originali.

RIAA e soci, ne dovete fare di strada prima di trascinarci in tribunale a milioni ... sti pirla.

stefanognogno
30-11-2005, 15:05
Hai completamente ragione...fino a che la gente fessa li difenderà e li GIUSTIFICHERA' il nostro Elton (ma anche i varia attori e calciatori) spenderà 300000 dollari al giorno in barba a tutti....Cmq io trovo la tassa sull'equo compenso una truffa...ma tanto i DVD e CD non li compra più nessuno in italia...

Boogey_man
30-11-2005, 15:09
Caro stefano, io ho espresso una opinione che era molto contraria alla tua, (neanche io in verità volevo buttarla sulla politica), semplicemente io rispetto il lavoro degli altri...io non vedo in questo rispetto..se io sono miope per questo....
Il tuo livello culturale e tutto il resto non mi interessa, e se pensi che sia un qualcosa che ti da automaticamente il diritto di sparare a zero in questo modo sulla gente, secondo me ti sbagli...e di grosso pure...
Io penso che la tua risposta sia la classica di una persona che non sa discutere, e messo alle strette comincia "tu non sai chi sono io"....
Per quel che riguarda la paghetta dalle case discografice, io sono una persona che compra i cd originali, facendo sacrifici..ho tutti i cd degli U2, e sono pronto a parlare senza sentire il bisogno di pulirmi la bocca davanti a un nobel di cultura come te, di questi guadagni stratosferici che tu dici...
se guadagnano tanto è perchè fanno qualcosa che nessuno fa come loro...non perchè rubano i soldi ai poveri...se non sei daccodo pazienza ma la vita va così....appena pubblichi il libro online fammi sapere...

stefanognogno
30-11-2005, 15:15
Intanto "Leggiti elogio alla pirateria" e forse qualcosa capirai, cmq sei stato tu che hai sparato subito il parolone "invidioso" dimostrando scarso spirito di iniziativa e capacità di discussione...Per il resto......... /*No Comment*/

Boogey_man
30-11-2005, 15:19
sentite non fatemi passare per il difensore dei cantanti...ma dire che il P2P servirà a far abbassare il prezzo della musica è un conto...dire che siccome i cantanti sono tutti ricchi è giusto e sacrosanto non pagare la loro musica è una grossa stronz....(imho)..è come dire che dato che le banche sono tutte ricche allora è giusto rapinarle se mi servono soldi, perché prenderli in prestito è troppo caro....ma dai

"la gente fessa li difenderà e li GIUSTIFICHERA" il fesso non è chi li giustifica e li difende...e chi si inventa le più fantasiose stronz..per giustificare il fatto che non compra musica originale...

Prova, non si parla di questo...lo sai bene...nessuno di noi è robin hood che ruba ai ricchi artisti per darlo ai poveri utenti...

Boogey_man
30-11-2005, 15:26
Guardate che io sono un comune utente che usa il mulo(oquello che volete) come tutti voi....
non mi sogno però di andare in giro a dire che scaricare illegalmente è un diritto personale come quello alla vita...e soprattutto non guardo i ricchi cantanti come dei ladri e non gliene faccio una colpa se sono stramiliardari...contrariamente a qualcuno..

stefanognogno
30-11-2005, 15:37
Io ne faccio solo una questione di COERENZA e di ONESTA'....

RedDrake
30-11-2005, 15:40
OverCLord
Si il diritto alla cultura e' un Bug che verra' corretto
con la prossima patch al testo costituzionale,
intanto hanno iniziato a tagliare i fondi

eh si...
la cultura pian piano sta passando da bene di lusso a colpa grave,
che ben presto sarà scoraggiata e punita.

(IH)Patriota
30-11-2005, 15:57
Secondo me il problema non è assolutamente quantificabile basandosi sul guadagno degli artisti,indubbiamente qualcuno guadagna una fortuna,qualcun altro meno,qualcuno ti puo' far girare le balle perchè oggi è il divo del momento lo vedi da tutte le parti e tra 2 anni neanche ti ricordi come si chiamava ma anche se guadagnassero 2 centesimi al mese il cd lo pagheresti la stessa cifra.

L' attacco alla pirateria,al p2p , statistiche su chi scarica di piu' e chi meno non sono altro che una strategia di marketing.Investire su pubblicità che ti dicono che sei un ladro perchè copi un cd (15 anni fa copiavo le cassette e non mi sono mai posto il problema) pressioni per avere leggi ad hoc (oggi come oggi rischi di piu' ad avere un po' di DVD pirata in casa che a rapinare una villa violentando una donna davanti alla figlia di 5anni... :() alla fine tutto cio' convincerà una certa percentuale di persone ad acquistare per tranquillità solo supporti originali..

L' unica differenza che ha portato la banda larga (che cmq ha un costo e che sponsorizzano in televisione con un forte richiamo alla pirateria .." compra alice mega e ti scarichi la musica" ... perchè non mettono un bell' asterisco come fanno per i medicinali o per le offerte delle auto e specificano BENE che scaricare la musica è A PAGAMENTO?) è l' aumento della qualità , prima chi non aveva i mezzi per prendere le cassettine originali le registrava dalla radio con pubblicità e voci del DJ , magari tagliata ma andava bene lo stesso..

Semplicemente le major hanno valutato che una lotta alla pirateria avrebbe fruttato di piu' che ottimizzare le produzioni , aumentare il venduto magari riducendo i prezzi..

P.S.
Freeeak , per lo stesso principio da te enunciato se i tuoi si comprano la casa alla loro morte (ovviamente :sperem: ) la dovresti dare allo stato o non dovresti averla in eredità perchè è una cosa che hanno fatto loro e quindi non dovresti goderne tu?? :boh:

dibia
30-11-2005, 16:00
il fatto che un mezzo (internet) ci permetta di fare quasi tutto ciò non vuol dire che abbiamo il diritto di fare tutto: se non ci possiamo permettere un cd perchè costa molto si deve accettare la possibilità di non possederlo.. la politica delle major centra poco.. tranquilli che il signor "rossi" non vende più un solo CD questo o smetterà di cantare o cambiera il prezzo del Cd stesso, la situazione attuale di concorrenza p2p<-->major non giova ne all'uno ne all'altro: una sfrutta l'altra come causa e soluzione..

vaio-man
30-11-2005, 16:01
ma la cultura non è un bene di lusso, poi se mi chiamate 50cent "cultura" allora è un altro discorso.
cmq non è che si lamentano così tanto perchè stanno diminuendo i loro averi, è solo che vogliono di +, lo sapete quanto costa una solo delle mille mila bottiglie di vino che i rapper, per dirne uno, spreccanoin disco, attenzione sprecano non la bevono la maggiorparte la butta o spacca le bottiglie, cmq costano quasi 50000 € e ne scorre a fiumi ad ogni festa, ora secondo voi se io scarico un loro album perdono soldi, no, solo perchè non lo avrei cmq comprato, ora poi non diciamo che dai cd non guadagnano se fosse vero farebbero + concerti e meno dischi, come era un tempo, ora io mi devo fare il (|) per ore, mentre loro stanno in giro nel loro jet privato e una volta ogni due anni fanno disco, no no no e ancora no no no no
io scarico e non solo, auspico che i futuri governanti cambino presto la legge sul diritto d'autore, dove auspico
1) estinzione dei diritti alla morte del detentore
2)minor costo per l'utente dei diritti d'autore
3) diritto di download gratuito per detenzione di 24 ore (come demo)
4) miglior bilanciamento dei diritti legali tra detentore dei diritti d'autore e utente (perchè lui mi può denunciare se io scarico, e io nn posso denunciare lui se vende un prodotto scadente)

the_guitar_of_son
30-11-2005, 16:14
Non ho mai scaricato neanche un mp3 pur avendo l'adsl................anche xchè i dischi che dovrei scaricare sono talmente pochi che non saprei più cosa scaricare.(mamma mia la merda che c'è in giro!)
Quei pochi cd che ho me li sono fatti prestare e me li sono copiati(è illegale lo stesso lo so)e qualcuno l'ho comprato a prezzi ragionevoli.
Sono perfettamente d'accordo sul fatto che poi ci sia gente che non fa altro che scaricare di tutto senza senso(download distratto è davvero una espressione azzeccata)
Prima si copiavano le cassette e nessuno diceva niente o pensava di farci delle statistiche sopra;ora cos'è cambiato?( aparte la banda larga)
Le majores dovrebbero smetterla di considerare ogni mp3 scaricato come un mancato acquisto in quanto chi non compra(e scarica) non comprerebbe comunque certe cagate che scarica.
David Bowie ha recentemente affermato che la diffusione della musica attraverso i canali p2p provocherà una vera rivoluzione costringendo Gli artisti a dover contare solo sugli introiti dei concerti......in parole povere anche loro dovranno guadagnarsi la pagnotta..............SACROSANTO! Un modo molto efficace anche per piegare le case discografiche verso prezzi più ragionevoli.
Quanti di voi,onesti lavoratori,guadagnano così tanto con pochi mesi di lavoro? io e voi non possiamo permetterci di aspettare i soldi comodamente seduti sul nostro divano........dobbiamo guadagnarceli...........domani questo varrà anche per gli artisti.Non mi sembra così fuori di testa come cosa.
oh santo signore... ma perchè c'è gente che parla solo perchè ha aria in bocca?
perchè secondo te i 20 euro che ti chiedono per un cd vanno all'artista? amuahuahuahuahuahauh.. ma basta.. basta con questa ignoranza. non sapere niente e voler accusare delle persone di essere dei ladri approfittatori.
a parte il fatto che un'artista non ti punta la pistola alla tempia: se io faccio una canzone la posso voler rivendere a 1cent come a 1 milione di euro. Se non la vuoi non la compri. Stop. non mi pare che la gente come te gridi allo scandalo e al furto legalizzato quando viene venduto un van gogh a milioni di euro..
il p2p illegale ha soltanto fatto arricchire ancora di più le major, le star della musica feccia (tipo hip hop commerciale o altra merda simile) e tutti i parassiti. In compenso chi ci ha rimesso sono gli artisti di nicchia, quelli di piccolo-medio calibro, e gli utenti finali. Se, gli utenti finali come noi. Perchè gli abbiamo offerto su un piatto d'argento alle major la possibilità di FREGARCI dei soldi con una tassa sui supporti vergini, che è assolutamente ingiusta.
E ancora i nostri veri diritti sono stati schiacciati. noi, belli contenti, scarichiamo gli mp3 da eMule o da quel cazzo che è, e loro ce lo mettono in quel posto.. come si dice: una guerra tra poveri.
E se Bowie dice "gli artisti saranno costretti a campare con i SOLI introiti dei concerti", gli ricordo che il diritto più remunerativo in assoluto tra tutti i diritti patrimoniali è proprio quello.. concerti, apparizioni, pubblicità, trasmissioni.. insomma, diffusione della propria opera in pubblico. Un artista di un certo calibro, con il solo diritto sopracitato è in grado di sfamare un'intera ragione africana...

E per finire, ti chiedo: ma ci pensi a quello che dici, o scrivi e basta?
Parli di gente che va a lavorare e gli artisit che si devono guadgnare la pagnotta.. ahahahha guarda che quelli mica mangiano sul tuo stipendio sai?
vuoi sapere perchè loro hanno dei miliardi e la gente che va a lavorare no?
Perchè anche solo per fare il buffone come Meneguzzi, ci vuole:
-una preparazione canora pratica e teorica (e non come Amici di maria de filippi che cmq basterebbe a segare l'80% della gente)
-una preparazione fisica; bisogna saper ballare o almeno muoversi
-i coglioni; eh sì, probabilmente tu non ti sei mai esibito davanti a molte persone, ma lui si. Tu ne saresti capace? Sicuro che con un microfono in mano e un impianto da svariate migliaia di watt che ti cattura anche il respiro saresti in grado di non pisciarti addosso e cantare decentemente?
-una disponibilità che tu non ti immagini; non ti alzi la mattina e torni a casa dopo otto ore.. se c'è da finire un lavoro, lo finisci..
-la forza di mettersi in gioco; tu sei il tuo lavoro e la tua immagine: non c'è posto per i coglioni. Ricorda che quello che tu vedi è spettacolo, ma nella realtà nessun coglione guadagna miliardi.
Potrei andare avanti all'infinito, ma uno che crede che un musicista se ne sta seduto sul divano e gli arrivano i miliardi, o ha meno di 12anni e in tal caso posso capirlo anche se mi fa tristezza cmq, oppure non ne vale davvero la pena di continuare a discutere..

Per finire, sai cosa penso? che chi sparla così degli altri lo fa solo perchè è invidioso ma è talmente mediocre che si convince di non poterci mai arrivare.

Ti sei mai messo in gioco come fa un'artista? Sei capace di scrivere un'opera? Una canzone? UN riff? Una stupidissima riga di un testo? Conosci le minime basi di teoria musicale? Conosci il diritto d'autore? Conosci il marketing musicale e dello spettacolo? Conosci la strumentazione? Conosci come rapportarte con gli altri membri? Conosci come rapportarti con il pubblico? Con la stampa? Con la polizia? COn il sindaco e le autorità comunali? Con la siae? Sai come si suona in pubblico? Sai crearti un'immagine?Conosci come trattare con un editore? E con un produttore? Con uno scenografo? COn un fonico? Sai tenere i tuoi affari? Riesci a non farti fottere tutto quello che guadagni dal solito burocrate? Sai organizzare mille impegni? sei capace di stare 8 o 10 ore dentro una stanza con decibel alle stelle? sai essere creativo? sai esserlo anche quando non vorresti? sai come si sta quando passerai i vari mesi a tirare la cinghia perchè il produttore non firma ancora o perchè non riesci a produrre niente di buono in quel periodo? Sai scegliere i posti dove andare e dove non andare? Sai gestire un patrimonio a 20anni? sai come fare per tenerti alla larga dai guai? sai come sballare senza ucciderti? sei capace di mantenere la lucidita e la consapevolezza che sei solo un uomo, anche se hai milioni di persone che ti idolatrano? sei capace di mantenere la tua famiglia? i tuoi affetti? sei capace di vedere la fine della tua carriera di artista?
No?

bene, impara queste cose o almeno prendi cognizione di cosa sono e allora potrai dire in pubblico che chi fa queste cose sono cazzate, che i soldi arrivano senza fare un cazzo e anche uno sfigato è in grado.

the_guitar_of_son
30-11-2005, 16:25
ma la cultura non è un bene di lusso

4) miglior bilanciamento dei diritti legali tra detentore dei diritti d'autore e utente (perchè lui mi può denunciare se io scarico, e io nn posso denunciare lui se vende un prodotto scadente)
aahahahahahahahahahhahaahahahha
mi piacerebbe denunciare anche a me chiunque faccia prodotti scadenti...
ahahahah

50cent per me è merda e non solo non la compro, non la ascolto.
Uno che si scarica merda e dice "per me questa non è musica.. non vale i soldi che costa quindi me la scarico" è per me una persona che non ragiona..

sicuramente di una persona del genere che apprezza la feccia della musica e nemmeno la paga, non avrei alcun problema come major a spillargli dei soldi in altro modo; dormirei benissimo alla notte.

peccato che però grazie a chi la pensa così ci rimettono invece i veri intenditori, che sono costretti a pagare tantissimo per avere un cd del loro artista blues e jazz preferito...

mi fa schifo sta cosa...
quelli che si lamentano tanto e scaricano sono i ragazzini (che si scaricano eminem, 50cent, gigi d'agostino, ecc..).. invece gli amanti della musica vera che non possono nemmeno scaricare visto che non c'è su emule certa roba, pagano e non si lamentano. E grazie a voi, pagano sempre di più visto che di certo, un'etichetta indipendente di un jazzista non è in grado di rubare ed attingere al grande pentolone della tassa sui supporti vergini...

vaio-man
30-11-2005, 16:41
infatti io non lo ascolto 50cent, per me non è merda...è peggio, la merda (quella vera) a confronto profuma, leggi bene gli interventi.
e per tua informazione il mio ascolto musicale si limita ai gemboy, al rock, alla classica e a un pò di celtica, ora, questa (a parte i gemboy, ma che ci volete fare?) non mi sembra propio "merda", almeno chi ascolto io sa cosa è un Mib o cosa è un #, dubito che i vari britney o 50cent o i vari meneguzzi back street boys e vari lo sappiano. cmq mi sembra palese che ci vorrebbe una rivitazione della legge attuale a favore dell'aquirente, per cronaca nel 1700 non c'era il diritto d'autore eppure la cultura c'era ed era superiore a quella di oggi sicuramente, non come quantita, ma come qualità sicuramente

the_guitar_of_son
30-11-2005, 17:23
infatti io non lo ascolto 50cent, per me non è merda...è peggio, la merda (quella vera) a confronto profuma, leggi bene gli interventi.
e per tua informazione il mio ascolto musicale si limita ai gemboy, al rock, alla classica e a un pò di celtica, ora, questa (a parte i gemboy, ma che ci volete fare?) non mi sembra propio "merda", almeno chi ascolto io sa cosa è un Mib o cosa è un #, dubito che i vari britney o 50cent o i vari meneguzzi back street boys e vari lo sappiano. cmq mi sembra palese che ci vorrebbe una rivitazione della legge attuale a favore dell'aquirente, per cronaca nel 1700 non c'era il diritto d'autore eppure la cultura c'era ed era superiore a quella di oggi sicuramente, non come quantita, ma come qualità sicuramente
io non ho mai detto che tu ascolti merda o 50c, leggi bene tu..
ma la rivalutazione della legge a favore dell'acquirente, giusta, non la otterremo di certo dando la possibilità ai burocrati della sony ecc.. di fregarci con le varie tasse che si sono inventati..

stendo un velo pietoso sulla tua affermazione riguardo il '700... ci vuole del coraggio ad affermare che c'era più cultura in un epoca dove il rispetto per la vita animale, umana e ambientale era pari e zero..

deadlyomen17
30-11-2005, 17:24
io uso il p2p, ma non mi toglirei mai il piacere di avere un cd originale degli artisti che amo; la qualità è migliore, anche se non sembra, sia dell'audio che del cd stesso, poi avere un cd originale ti fa essere più vicino all'artista, almeno quelli fatti dall'artista, come ad esempio, avere in utero dei nirvana originale, con i testi di kurt e le foto fatte da loro stessi non è come avere un cd masterizzato con 200 canzoni mp3 dentro, magari tutta la discografia dei nirvana, in una misera custodia ultra slim, senza titoli! comprare invece un NIRVANA bonus track, postumo(di parecchio) non è più molto sentito come comprare in utero, perkè non c'è tutto quello k avrebbe voluto l'autore, ma quello che ha voluto la casa discografica, ke si becca sempre il più dei soldi, quindi ci mette le traccie più vendute e conosciute, e non le migliori.perchiò si al p2p, per conoscere inizialmente alcuni artisti(su internet se saputo usare si trova di tutto, anche gli husker du e gli hawkwind, che pochi conoscono, anche gli armonia magari, ma se l'artista piace si sente il bisogno di comprare il disco originale, ki la musica la ama davvero mi capirà

vaio-man
30-11-2005, 19:09
bè, si guitar, in un tempo in cui il rispetto per la vita animale era pari a zero la prima enciclopedia o l'illuminismo non sono considerabili cultura :D

cavasayan
30-11-2005, 19:13
va bene che gli artisti in quanto tali sono persone fornite di particolare talento e capacità non comuni a tutti,ma da qui a farli passare per semidei che si meritano un guadagno pari a svariate migliaia di volte lo stipendio di un comune lavoratore mi sembra un pò eccessivo (con questo mi rivolgo a te the_guitar_of_son). allora ad Einstein quanto gli avremmo dovuto dare? dato che in quanto a talento e capacità fuori dal comune non scherzava!
ma a questo punto il discorso si sposterebbe sull'etica,poi sulla politica per non finire mai. il nostro sistemo socio-economico è così, ha i suoi pregi e i suoi difetti.
La cosa interessante secondo me è un'altra: il p2p ha contribuito ad aprire un vaso di pandora. è impensabile che le leggi che governano il dirittto d'autore siano independenti dal progresso tecnologico. è impensabile che le case discografiche (e anche quelle cinematografiche) ci propongano a forza un metodo di fruizione della musica (e dei film) anacronistico (è si una questione di prezzo,ma soprattutto di formato). internet è la più grande rivoluzione degli ultimi anni e non si può cercare di sbarrarne la strada. le leggi per mettere fuori legge il file sharing sono perdenti in partenza. quindi se le major vogliono continuare a campare devono trovare una via per integrarsi con questo fenomeno (forse guadagnando di meno ma non possono pretendere di incrementare sempre di più gli introiti senza far niente).

+Benito+
30-11-2005, 19:17
<OT> Viva i Lynyrd Skynyrd</OT>

lucusta
30-11-2005, 19:39
Commento # 15 di: the_guitar_of_son :

- la legge sul diritto d'autore è una delle cose più giuste che esistano. -

sono d'accordo, ed anche sul fatto che ne godano gli eredi (diversamente la gente sarebbe capace di uccidere per farlo decadere), ma 70 anni, e per persone estranee, che hanno solo acquistato i diritti per lucrare..

- Cosa pretendi, che ci siano persone che lavorano e spendiono milioni di euro per permettere a te di copiare quello che vuoi? -

Certamente no, ma cosa pretendono, che magari per un guizzo geniale (od il piu' delle volte fortuito) riescono a far evolvere la societa' odierna, e per quello devono vivere di rendita per tutta la vita? e bada bene che non parlo solo di musica, della quale m'interesso assai poco, ma su tutto lo scindibile umano.
Ancora paghi per la licenza MSDOS, e non era nemmeno MS!

- la cosa anacronistica è che ci siano delle major che non puntano minimamente sulla qualità, insieme al fatto che nel 2005 ci siano ancora persone che non riconoscano il diritto ad essere pagato per un'artista e il suo staff.. -

e che gli autori si facessero pagare dalle majors, invece di prendere si e no l'1% del fatturato (diventando comunque miliardari); io non ho mai sentito dire che lo sceneggiatore di un film di hollywood avesse preso piu' di una star.. o forse si', nelle animazioni!

- eppure dicono che la cultura di innalza sempre più... -

la cultura di chi frega prima, di piu' e meglio.. questo e' sicuro, ma non e' certo solo da parte di chi usa il P2P...

Il problema del diritto d'autore e' decisamente pressante, soprattutto sulla durata, e serve solo a conservare privilegi per pochi eletti, che promuovono solo quello che puo' dare guadagno...
in pochi anni lo sviluppo della tecnologia ha decisamente cambiato la vita dell'uomo, e allo stesso modo dovrebbero cambiare le leggi che la regolano: 70 anni potevano andare bene nel 1925, quando il giro del mondo si faceva in 3 mesi, non ora che ci vogliono 10 milli secondi da un capo all'altro.

e comunque possono analizzare la situazione come piu' gli conviene, il fatto e' che hanno gli occhi bendati, sia perche' vogliono che le cose rimangano come sono (e fanno di tutto per farlo, arrivando anche a "corrompere" il sistema), sia perche' non riescono a capire che 10 euro da una persona sono uguali a 10 centesimi da 100 persone..
di troppo poche ampie vedute, sia le major, sia chi incredulamente alimenta il sistema, ossia il pubblico.
La societa' non ha ancora capito che se non acquisti le porcherie, puo' essere che ti propongano cose migliori, e che se un brano e' scaricato migliaia di volte nel P2P, e non ha venduto una sola copia, non e' perche' il P2P ne ha rubato i profitti, e' perche' il brano non valeva nemmeno la plastica su cui era digitalizzato, e forse nemmeno la banda ed il tempo utilizzati per scaricarlo (altro che pagare artisti e staff, la maggior parte li manderei a zappare la terra, se fossero in grado di fare almeno quello).
la regionalizzazione dei media e' un'altro inghippo delle major per propinare schifezze a getto continuo e spillare piu' soldi possibile in frazioni di mondo. Se qualcuno se lo fosse scordato, abbiamo passato gli anni '80 davanti alla TV con i telefilms americani degli anni '60, ed ancora oggi ci propongono telefilms degli anni 40 (ecco giustificati i 70 anni di diritti?)


per la cronaca:
ultimamente per tre quarti dei films che mi e' capitato di vedere al cinema non valeva neppure la pena di arrivare al primo tempo, figurarsi a spendere soldi per scaricarli! idem per la musica, idem per la TV.

lucusta
30-11-2005, 20:09
Commento # 30 di: Boogey_man:

- Io non ho niente contro di te, però ti inviterei a riflettere un pochino di iù prima di sparare certe fesserie...se io faccio una canzone è sacrosanto che mi paghino se la vogliono trasmettere, anche a 10 ,100 anni di distanza da quando è uscita, se c'è gente così superficiale che pensa che gli artisti guadagnino troppo, allora smetta di fare il lavoro che sta facendo e si dedichi alla musica...se è così facile...tutti musicisti.. -

facciamo cosi':
equipariamo le patent dei medicinali a quelle dei diritti d'autore, e portiamole da 15 a 70, cosi' da dare il giusto compenso a coloro che creano e fanno le medicine (con il loro talento e il loro sudore della fronte), come per agli artisti che compongono la musica che c'intrattiene;
poi, mentre l'artista con la sua bella chitarrina strimpella la sua canzonetta e mi chiede la medicina per curargli il cancro che lo sta' divorando, io potrei rispondergi che dovrebbe vendere qualche altro milione di dischi per potersela permettere, e che se la vuole e' cosi', senno' se ne inventasse una lui, perche' tanto per 70 anni solo io ne posso decidere il prezzo e a chi venderla, e visto che ho il guadagno che mi serve gia' con questo medicinale, che spreco a fare altro tempo, denaro (e qui i miliardi di dollari fioccano) e rischio per trovare altre medicine per altre malattie?

un salvavita ha 15 anni di patent, per canticchiare jngle-bell liberamente bisogna aspettare il 2030 e passa, o pagare le royatly!

e se invece a 5 anni e 1 giorno anche il mio vicino puo' fare la mia stessa medicina e venderla a poco piu' di una caramella, perche' senza patent, e che io posso leggere, vedere, sentire e canticchiare che mi pare di 5 anni fa' ( le canzonette del 2000; non ricordo piu' nemmeno che si ascoltava in radio!), non sarebbero tutti piu' contenti e felici?
e sicuramente non ci sarebbe gente che rischia anni di galera (che nemmeno gli assassini a sangue freddo fanno piu') per 2 MP3 di dubbia qualita'...

Thyo85
30-11-2005, 20:38
Bla, bla, Bla.
La verità?

La verità è che oggi c'è tanta grandissima musica. Solo che non gira su Mtv.
E la gente di certo non compra riviste, non legge internet, non scarica un gruppo per conoscerlo, e poi comprarne il cd come faccio io, usando internet come una radio semplicemente per potere sentire tutto quello che c'è in giro.
Radio e televisioni propongono un 2% della musica in commercio, e in Italia piu che altri paesi (classifiche alla mano) siamo assolutamente indietro, tanto che per praticamente tutte le persone che conosco, dopo 1, massimo 1minuto e mezzo, si è gia deciso se la canzone piace o no.
Non parliamo di darle tempo ed esserla riascoltata. E poi apprezzata.

Ci si riduce cosi a collezzione intere discografie di artisti per il puro piacere di farlo, e perchè in genere ci sono chenneso, 10?15?artisti in tutto.
I cd dovrebbero costare 12-13euro, mi sembra adeguato.
Ma finchè non ci sarà un reale interesse, una passione, un interessarsi di musica, questo non ci sarà
Il 95% degli ascoltatori è usa e getta, non la musica stessa, che segue solo ciò che la gente vuole.
Altrimenti le persone a cui magari fai dei cd, li ascolterebbero.
Ma non è vero.

Il problema è la cultura, non i prezzi dei cd.

+Benito+
30-11-2005, 21:25
Beh estendoendo il discorso è veramente da denuncia il comportamento dei cinema: io pago 14.000 lire per vedere un film, non per avercelo anche in copia, per vederlo 1 e 1 volta sola, e mi tocca sorbirmi 15-20 minuti di pubblicità, ritardo nell'inizio, e mi fanno anche vedere quella minchiata della pubblicità anti pirateria? A me che ho pagato? Ma che, mi prendono per il culo? Ma vadano a farsi fottere....almeno avessero il buon gusto di farti pagare per il film senza pubblicità, e poi ci troviamo i Benigni pompati dal sistema che vanno in piazza a chiedere più soldi ai contribuenti e ad andare a fare i pagliacci di fronte ad un'Istituzione dello Stato....
Questo è quello che vogliono? Vogliono i nostri soldi per queste cose? Dovrebbero guardarsi molto bene le spalle questi personaggi.....

Spectrum7glr
30-11-2005, 22:00
vi informo che già adesso per gli artisti "grossi" tipo gli U2 o i Green Day i guadagni arrivano SOLO con le turneè: i CD in realtà coprono le spese promozionali e poco altro...gruppi come gli U2 (per restare in tema) hanno bilanci da multinazionale ed hanno nel "libro paga" centinaia di persone: anche guadagnassero 2€ a CD cosa volte che ci facciano con 20 milioni di € (ah metteteci le tasse)? secondo voi pagano i costi promozionali le centinaia di persone che lavorano DIRETTAMENTE per loro e poi gli rimangono i soldi per il jet privato (se non siete convinti dividete poi il risultato finale per 4 visto che sono in 4)? fate 2 conti e poi chiedetevi chi danneggiate copiando i dischi...il problema vero è che la copia dei dischi danneggia i piccoli artisti e che se gli levi gli introiti del Cd non campano...oppure peggio non riescono ad ottenere contratti: le case discografiche preferiscono non rischiare, pagano artisti come gli U2 che gli vendono 10 milioni di dischi a botta (più un paio di milioni di back catalogue all'anno) e sono a posto.

P.S.
non ho niente contro gli U2 (che personalmente adoro) ma la realtà è che continuando a copiare indiscriminatamente si ostacola il "ricambio generazionale"...e anche se vi sta sulle balle Bono lui continuerà a girare col jet privato anche se copiate i suoi dischi mentre gli artisti minori alla fine saranno costretti a seguire il brillante consiglio che ho letto qualche post più su e si metteranno a fare i minatori.

bejo
30-11-2005, 23:26
mamma mia che casino che c'è in molte teste!!! :-)

IndieRock
01-12-2005, 00:31
Ricordo, come qualcuno ha già fatto precedentemente che la SIAE percepisce un compenso che serve proprio a "risarcire il danno per la copia di materiale pirata".
Questa per me è la questione più importante.quando si avrà ben chiaro quali sono cause e conseguenze di questo stato di cose allora si potrà parlare di legittimità o illegittimità.

P.S. la campagna contro la pirateria che fanno nei cinema e sulle radio, con quegli spot odiosi sono un tentativo di farci un lavaggio del cervello.

N.B. Io scarico, questo sì. in compenso però assisto a moltissimi concerti (negli ultimi due anni almeno 50 + 4 festival), quindi pago gli artisti, proprio perchè ho la possibilità preventiva di valutarli.
Se non scaricassi gli mp3 non comprerei di certo i cd (non consideriamo la radio, che fa schifo) e non andrei chiaramente a questi concerti.
ditemi voi cosa conviene agli artisti e se la mia attività di p2p li danneggia.

Yokoshima
01-12-2005, 08:54
La cosa che mi lascia più perplesso, spesso, sono gli stessi artisti.

Fanno campagne contro la musica illegale, si fanno fotografare mentre distruggono migliaia di cd masterizzati con lo schiacciasassi.

Ma non provano rimorso a pensare che tra quelle migliaia di bit ci sono anche le loro canzoni? O semplicemente chiudono gli occhi? Ai concerti dicono sempre di essere felicissimi che il pubblico sia cosi numeroso; mentre sono sul palco si sono mai chiesti quandi tra quelli che cantano le loro canzoni hanno scaricato musica?

Il vero declino della musica è causato dalla mancanza di rispetto per se stessi degli stessi interpreti. Dovrebbero dettare legge loro non le case discografiche!! Loro dovrebbero decidere il come, dove , quando e a che prezzo pubblicizzare e vendere i proprio brani.
Ma non l'hanno ancora capito che il grosso del lavoro lo fanno loro? Che senza di loro le case produttrici non esitono?!

Dicono di essere vicini al loro pubblico, allora dimostratelo! La gente, per quanto ami un cantante, non può permettersi di comprare un cd che costa dai 20 ai 40€!! Ora di svegliarsi e prendere coscienza di se!

Quanto va, ai cantautori ed interpreti, dei proventi dei cd?

Quello che mi lascia senza parole è vedere artisti affermati piangere asciugandosi le lacrime su banconote da 100€. Si, questi sono i peggiori, hanno tanto e vorrebbero di più. Gli servono soldi per fare la bella vita; non gli basta avere una casa, uno studio e una famiglia? Perchè bisogna vivere in pieno centro a Roma in un attico da 1000mq che da sul cupolone? Per sfuggire ai Fans fanatici? (e qui non mi dilungo sul fatto che sia più facile per un viso noto avere la scorta che una povera persona spaventata da minacce..questo è altro argomento)

Speriamo che qualcosa cambi nella mentalità di queste persone e che la smettano di alimentare la guerra tra poveri che le case produttrici amano tanto.

lucusta
01-12-2005, 09:03
il P2P non e' contro gli artisti, ma contro le majors, vere tiranne del mercato (e che lo trattano come il mercato del pesce!).
che si dovrebbe dire della sony, che ha pagato 10 milioni di dollari di accomodamento (non una multa) perche' pagava le radio per far passare la musica dei suoi "artisti", pompandoli per farli diventare alla moda?

a chi diceva che c'e' tanta gente che si puo' permettere di comprare i CD invece di scaricare, e poi va' in giro con scarpe da 200 euro, gli vorrei chiedere se quelle scarpe sono delle scarpe in pelle "old english" fatte a mano dagli artigiani scozzesi ( o mocassini italiani) , o sono delle scarpette da ginnastica fatte in catena, in fabbriche cinesi, dove vengono a costare meno di 5 euro al paio, pubblicizzate fino alla nausea anche dai vari "artisti", che le fanno diventare gadget alla moda solo indossandoli un po'..

oggi ti vendono scarti di lavorazione delle accaierie come gioielli rari, solo perche passano in pubblicita' in televisione su un paio di bonone che dicono toglietemi tutto ma non il mio pezzo di ferro!

Il fatto e' che dominando il mercato (guidando le vendite non fanno altro che questo), possono illudere le persone a comprare i prodotti che dicono loro, ottenendo ben altri guadagni.

il P2P non fa' che aiutare gli artisti meno conosciuti e non distribuiti, perche se oggi si sentono, e' solo perche' hanno un canale di distribuzione libero ed indipendente (la stessa gente), ed anche solo mettendo 2 pubblicita' sul loro sito, per ogni visita guadagnerebbero piu' che con la loro musica di nicchia schifata dalla distribuzione ufficiale; se sono capaci, usciranno dalla massa, se fanno schifezze, e' piu' che giusto che vadano a lavorare in fabbrica.

sembriamo polli in batteria.. e pensiamo che sia anche giusto farci trattare cosi'!

the_guitar_of_son
01-12-2005, 09:14
Commento # 15 di: the_guitar_of_son :

- la legge sul diritto d'autore è una delle cose più giuste che esistano. -

sono d'accordo, ed anche sul fatto che ne godano gli eredi (diversamente la gente sarebbe capace di uccidere per farlo decadere), ma 70 anni, e per persone estranee, che hanno solo acquistato i diritti per lucrare..
a dire il vero nemmeno io lo ritengo tanto giusto... anzi, più che giusto la trovo una cosa insensata. cmq non cambierebbe le cose.. i ragazzini non si scaricano la musica dell'800, ma gli "artisti" attuali...

- Cosa pretendi, che ci siano persone che lavorano e spendiono milioni di euro per permettere a te di copiare quello che vuoi? -

Certamente no, ma cosa pretendono, che magari per un guizzo geniale (od il piu' delle volte fortuito) riescono a far evolvere la societa' odierna, e per quello devono vivere di rendita per tutta la vita? e bada bene che non parlo solo di musica, della quale m'interesso assai poco, ma su tutto lo scindibile umano.
Ancora paghi per la licenza MSDOS, e non era nemmeno MS!
no aspetta, qui si parla di musica. Se parlassimo di altro non metterei bocca, perchè io parlo di quello che so, non per aria che tira.
Scusa, ma cosa vuol dire il tuo discorso? non è che se un cantante è miliardario ruba i soldi a te.. il suo è una lavoro più remunerativo del tuo e sai perchè? semplicemente perchè lui fa fare più soldi.
se c'è una cosa che ho imparato, è che nel mondo non sei MAI superiore a tutti. E se vuoi fare i soldi, li fai solo se tu sei un asso, una gallina dalle uova d'oro.. insomma, una persona che interessi, che vale. Allora ti vogliono tutti, perchè li farai diventari ricchi.. e più sei bravo a far diventare ricche la major e più queste ti pagheranno e così in tutto.

Qui non ne faccio un discorso umano (un minatore può essere umanamente migliore di un cantate o di un manager) ma se parliamo di soldi, un muratore non fa altro che spicconare e lui farà guadagnare relativamente poco al suo capo. Le sue capacità sono basse, è ignorante ed è facilmente sostituibile perchè a spicconare sono capaci tutti e proprio per questo motivi che a lui vengono negati tutti i diritti, anche se sarebbe quello che ne avrebbe più bisogno.
Un artista invece ha un'immagine, una storia dietro costruita, un lavoro di un team e investimenti di milioni di dollari e quindi, per questo non è sostituibile ed è ricercato. Quindi vale di più.
Pensa al ferro e all'oro.. Il ferro è un materiale più resistente e indiscutibilmente migliore dell'oro, ma è comune e brutto.. mentre l'oro è bello e raro, anche se materialmente non serve a niente.
Pensa alla realtà e non a quello che sarebbe in un mondo ideale giusto.. anche perchè se tu fossi quello che paga, investiresti i tuoi soldi in una persona che te ne fa guadagnare 10 volte tanto invece che in un minatore..

- la cosa anacronistica è che ci siano delle major che non puntano minimamente sulla qualità, insieme al fatto che nel 2005 ci siano ancora persone che non riconoscano il diritto ad essere pagato per un'artista e il suo staff.. -

e che gli autori si facessero pagare dalle majors, invece di prendere si e no l'1% del fatturato (diventando comunque miliardari); io non ho mai sentito dire che lo sceneggiatore di un film di hollywood avesse preso piu' di una star.. o forse si', nelle animazioni!
seee... ma pensi davvero che ad hollywood quelli che guadagnano di più sono gli attori? non è così...
il cinema è molto peggio della musica. Se nella musica l'artista guadagna teoricamente il 50% minimo del totale, nel cinema sappi che non è per niente così...

- eppure dicono che la cultura di innalza sempre più... -

la cultura di chi frega prima, di piu' e meglio.. questo e' sicuro, ma non e' certo solo da parte di chi usa il P2P...
ma figurati... chi vi accusa di essere la rovina dell'arte lo fa solo in malafede...
lo capisce anche un inetto un'attimo informato che il p2p non ha fatto altro che diffondere la musica, a tutto guadagno dei diritti VERAMENTE preziosi, come quello di diffusione al pubblico e altri...

quello che a me da fastidio è la tristezza di non riconoscere la realtà... di mascherarsi dietro ad una massa e per questo ritenersi moralmente nel giusto.. magaro con scuse banali tipo il prezzo.

Il problema del diritto d'autore e' decisamente pressante, soprattutto sulla durata, e serve solo a conservare privilegi per pochi eletti, che promuovono solo quello che puo' dare guadagno...
tu promuoveresti (e quindi spenderesi MOLTI soldi) in un progetto che non ti farà guadagnare? dai....

in pochi anni lo sviluppo della tecnologia ha decisamente cambiato la vita dell'uomo, e allo stesso modo dovrebbero cambiare le leggi che la regolano: 70 anni potevano andare bene nel 1925, quando il giro del mondo si faceva in 3 mesi, non ora che ci vogliono 10 milli secondi da un capo all'altro.
è vero, ma cosa cambia???? nessuno viola i copyright di artisti già morti... poca roba.. ed è talmente poca che non da fastidio a nessuno se la scarchi..

e comunque possono analizzare la situazione come piu' gli conviene, il fatto e' che hanno gli occhi bendati, sia perche' vogliono che le cose rimangano come sono (e fanno di tutto per farlo, arrivando anche a "corrompere" il sistema), sia perche' non riescono a capire che 10 euro da una persona sono uguali a 10 centesimi da 100 persone..
è vero.. è sacrosanto. ma non sono tutti così, anche se sono pochi.
mi ricordo di un gruppo inglese che permetteva a suoi fan di registrarsi liberamente i loro concerti.. anche loro, puntavano sul numero e sulla diffusione, invece che sul singolo profitto.
è una politica che voglio adottare anch'io.

di troppo poche ampie vedute, sia le major, sia chi incredulamente alimenta il sistema, ossia il pubblico.
hai detto bene: il pubblico.
il mondo lo fa la gente che lo abita..

La societa' non ha ancora capito che se non acquisti le porcherie, puo' essere che ti propongano cose migliori, e che se un brano e' scaricato migliaia di volte nel P2P, e non ha venduto una sola copia, non e' perche' il P2P ne ha rubato i profitti, e' perche' il brano non valeva nemmeno la plastica su cui era digitalizzato, e forse nemmeno la banda ed il tempo utilizzati per scaricarlo (altro che pagare artisti e staff, la maggior parte li manderei a zappare la terra, se fossero in grado di fare almeno quello).
la regionalizzazione dei media e' un'altro inghippo delle major per propinare schifezze a getto continuo e spillare piu' soldi possibile in frazioni di mondo. Se qualcuno se lo fosse scordato, abbiamo passato gli anni '80 davanti alla TV con i telefilms americani degli anni '60, ed ancora oggi ci propongono telefilms degli anni 40 (ecco giustificati i 70 anni di diritti?)

beh, certo... ma ricorda che noi italiani soprattutto, siamo i primi a preferire la disco invece del blues, jazz, rock, ecc...
da un popolo che il sabato sera vuole d'agostino, cosa pretendi?

per la cronaca:
ultimamente per tre quarti dei films che mi e' capitato di vedere al cinema non valeva neppure la pena di arrivare al primo tempo, figurarsi a spendere soldi per scaricarli! idem per la musica, idem per la TV.
anche a me è capitato...
sei un pò di gusti difficili! :D

thunderaccio
01-12-2005, 09:43
Il problema sostanzialmente è quello della qualità della musica. Oggi siamo lontani anni luce da quello che è stato il miglior periodo di proliferazione musicale, ovvero gli anni '70 e primi '80. Sono anche convinto che oggi produrre musica sia molto più economico che in passato e che, visti i prezzi odierni, sia anche molto remuerativo. Le Major fanno soldi facili e non si curano della qualità dei loro prodotti. Come già accennato da tanti nel thread il problema più grosso è spendere 20 € per per un cd perpoi accorgersi che sono stati buttati via non appena lo ascolti. Il p2p ha invece aperto nuovi orizzonti oltre che aver creato i problemi economici che continuano a far gridare allo scandalo. Eppure la crisi della discografia risale a tempi più lontani dalla diffusione di internet e più recente degli Mp3. La maggior parte della gente paga gli abbonamenti ADSL quasi esclusivamente per il p2p. E pagava anche 39€ al mese per avere la libertà di poter sceglire cosa ascoltare e/o scaricare. E' pressapoco il prezzo di 2 cd musicali ma non credo che prima dell' ADSL la gente comprava almeno due cd al mese. So anche di puristi della musica che usano il p2p per il download ma per scaricare un disco , che magari in negozio non sanno nemmeno che esiste, impiegano settimane prima di avere una qualità degna di ascolto, con tutto lo sbattimento che comporta ascoltare e cestinare la notevole quantità di spazzatura che gira con il p2p. La maggior parte della musica " illegale " fche circola in rete farebbe inarcare la schiena ad un gatto come quando si sfregano le unghie sulla lavagna per come si sente da schifo. Se un cd costasse 10 € la gente si risparmierebbe lo sbattimento di scaricarla.
Ripeto che il problema grosso stà nella qualità delle produzioni. E spesso il motivo che stà alla base sono proprio le Major. Loro stipulano i contratti con gli artisti e decidono che nell'arco di 10 anni devono sfornare almeno 5 dischi. La musica nasce da dentro e non da un conto in banca. Spesso quindi per onorare gli accordi viene fatta musica nuova o meglio ripescata anche quella che in passato era stata cestinata. Loro la tirano fuori, producono il disco, la gente lo compra ( magari anche a scatola chiusa se il nome sulla copertina è dei più noti), torno a casa e ripone il disco da dove veniva: NEL CESTINO. Io ho lì colonne di cd originali che quando voglio ascoltare ci passo minuti davanti a decidere cosa e alla fine finisco per mettere su i soliti due o tre che mi fanno sempre accaponare la pelle. I restanti potrei davvero buttarli via.
Resta il fatto che se c'è qualità la gente non farebbe fatica a spenderli i pochi soldi che riesce a mettere via, perchè lo farebbe volentieri. Voglio portarvi a conoscenza di una cosa da prendere come esempio. Io sono un fan accallito dei Marillion, che la maggior parte di voi non conoscerà neanche ( quelli che a metà degli anni '80 avevo raggiunto le vette con Kayleigh ). Ebbene qualche anno fa loro hanno rotto gli accordi con la EMI perchè stufi di essere presi i giro da portaborse incravattati che gli promettevano grandi cose e che li costringevano a fare la musica che volevano loro ( l'artista che scrive le canzoni sotto etichetta quando deve uscire un disco porta il materiale al vaglio della Major che stabilisce cosa deve essere messo nel disco, cestinando magari i pezzi preferiti dall'artista stesso). Stufi di essere costretti a fare musica che non gli piaceva hanno chiesto ai fan di anticipare i soldi dell'acquisto del disco ( pagato 45€ anch'io , e non sono certo pochi per un cd) per poterlo produrre loro. Il risultato è stato che oltre 13.000 benefattori hanno preso parte alla cosa e il gruppo per ringraziare a prodotto per noi una edizione speciale rilegata a libro con 2, dico 2 dischi di musica nuova per un totale di 15 canzoni, inseriti nelle copertine interne di un booklet di ben 128 contenente tutti i nomi dei 13.000 fan. E lo hanno spedito a cas un mese prima dell'uscita del disco in commercio che peò aveva un solo cd e 10 canzoni. Beh! quel disco, che si chiama MARBLES, è uno dei dischi più belli che mi è mai capitato di ascoltare, e lo dice uno che ascoltava Pink Floyd e similari. AI livelli di Dark Side Of the Moon, se non più bello.

Ebbene, non centra il p2p, non centrano i 20 € per prendere un disco, ma centra il fatto che la gente è stufa di farsi prendere in giro e di farsi "rubare legalmente"quei soldi che mai come oggi sono stati sudati.

Viva la cultura e la musicain ogni sua forma e che i nostri governi di oggi vogliono toglierci per pèoterci governare meglio.

kaworu1986
01-12-2005, 10:26
Secondo me la cosa più scandalosa è come qualcosa di giusto e sacrosanto come il diritto d'autore abbia perso completamente il suo significato originale.

Considerare la proprietà intellettuale alla stregua della proprietà fisica è irragionevole, e in origine le due cose eran diverse. Il diritto d'autore è una STATO CREATO per favorire la produzione di cultura (e nn per far guadagnare gli artisti, questo è un mezzo, non il fine), dando all'ideatore un monopolio LIMITATO NEL TEMPO e quindi la possibilità di guadagnare creando, appunto, cultura. (mi pare che le leggi legate alla proprietà fisica vengan da una concezione giusnaturalista dove si dice che l'uomo ha il diritto alla proprietà)

Giusto per provare che nn parlo a vanvera.
Articolo 1, sezione 8, clausola 8 della Costituzione USA:
"Congress has the power to PROMOTE THE PROGRESS of Science and useful Arts, by securing for LIMITED TIMES to Authors and Inventors the exclusive Right to their respective Writings and Discoveries."

Gente come la RIAA (il processo purtroppo è iniziato molto prima però) ha cambiato il significato di copyright facendolo divenire a tutti gli effetti un diritto come la proprietà fisica: son riusciti tanto bene in questo che anche gli utenti lo considerano in questo modo (anche quelli che infrangono questa legge).
A ben guardare, i veri pirati sono loro, dato come hanno depredato il pubblico dominio.

Queste entità agiscono in tale modo per sopravvivere: il progresso tecnologico fa sì che la loro esistenza non abbia più senso, dato che la distribuzione non richiede investimenti enormi come un tempo, e quindi l'artista può avere guadagni significativi senza doverli dividere con (o meglio senza dover cedere i propri diritti a) questi trust.
Hanno quindi tutto l'interesse a far considerere la proprietà intellettuale a tutti gli effetti come quella fisica (e come tale valida in eterno) e a cercare di porsi con ogni mezzo come gli unici gateway ai contenuti.

Se vogliamo che le cose cambino è necessario innanzitutto eliminare questa concezione errata di copyright dalla mentalità comune: in caso contrario la situazione continuerà a peggiorare.

Un buon trattato in materia è disponibile su http://www.free-culture.cc
Si può scaricarlo (Creative Commons license) o comprarlo dando un contributo al Creative Commons project o alla Electronic Frontier Foundation oppure alla Public Knowledge foundation.

ricu
01-12-2005, 15:42
Io la vedo un po' così: un tempo, 30-40 anni fa, io prestavo i miei fumetti, i miei libri, i miei dischi agli amici, che a loro volta mi prestavano i loro... nessuna legge, nessun difensore di questi diritti si sono mai fatti vivi, nessuno ha mai detto a me e ai miei amici che eravamo "pirati", o peggio "ladri", e che compivamo azioni illegali. E poteva succeder che il mio libro arrivasse nelle mani di un terzo: purché mi tornasse integro andava bene così. Oggi, nell'era della globalizzazione, tutto ciò è "reato": ma perchè non dovrebbe venir globalizzato anche il prestito? Io mi compro un DVD da 30 €, lo presto al mio vicino di casa... cosa cambia, se sfruttando la tecnologia globalizzante odierna, anziché al Paolo dirimpettaio lo presto al Jean-Claude che abita a Brest? A me pare che sotto sotto l'unico vero diritto che si vuole difendere è il solito profitto esasperato dei furboni del mondo: come si fa a pretendere più di 12 € per un film? Quando lo stesso DVD, qualche mese dopo, passa sotto varie promozioni, da 20-25 a 7-10 €? Solita storia, tipo quella dei saldi: se mi vendi un capo di abbigliamento ameno della metà, possibile che ci perdi adesso, o non ci strastrastraguadagnavi prima?

the_guitar_of_son
01-12-2005, 16:18
Il problema sostanzialmente è quello della qualità della musica. Oggi siamo lontani anni luce da quello che è stato il miglior periodo di proliferazione musicale, ovvero gli anni '70 e primi '80. Sono anche convinto che oggi produrre musica sia molto più economico che in passato e che, visti i prezzi odierni, sia anche molto remuerativo. Le Major fanno soldi facili e non si curano della qualità dei loro prodotti. Come già accennato da tanti nel thread il problema più grosso è spendere 20 € per per un cd perpoi accorgersi che sono stati buttati via non appena lo ascolti. Il p2p ha invece aperto nuovi orizzonti oltre che aver creato i problemi economici che continuano a far gridare allo scandalo. Eppure la crisi della discografia risale a tempi più lontani dalla diffusione di internet e più recente degli Mp3. La maggior parte della gente paga gli abbonamenti ADSL quasi esclusivamente per il p2p. E pagava anche 39€ al mese per avere la libertà di poter sceglire cosa ascoltare e/o scaricare. E' pressapoco il prezzo di 2 cd musicali ma non credo che prima dell' ADSL la gente comprava almeno due cd al mese. So anche di puristi della musica che usano il p2p per il download ma per scaricare un disco , che magari in negozio non sanno nemmeno che esiste, impiegano settimane prima di avere una qualità degna di ascolto, con tutto lo sbattimento che comporta ascoltare e cestinare la notevole quantità di spazzatura che gira con il p2p. La maggior parte della musica " illegale " fche circola in rete farebbe inarcare la schiena ad un gatto come quando si sfregano le unghie sulla lavagna per come si sente da schifo. Se un cd costasse 10 € la gente si risparmierebbe lo sbattimento di scaricarla.
Ripeto che il problema grosso stà nella qualità delle produzioni. E spesso il motivo che stà alla base sono proprio le Major. Loro stipulano i contratti con gli artisti e decidono che nell'arco di 10 anni devono sfornare almeno 5 dischi. La musica nasce da dentro e non da un conto in banca. Spesso quindi per onorare gli accordi viene fatta musica nuova o meglio ripescata anche quella che in passato era stata cestinata. Loro la tirano fuori, producono il disco, la gente lo compra ( magari anche a scatola chiusa se il nome sulla copertina è dei più noti), torno a casa e ripone il disco da dove veniva: NEL CESTINO. Io ho lì colonne di cd originali che quando voglio ascoltare ci passo minuti davanti a decidere cosa e alla fine finisco per mettere su i soliti due o tre che mi fanno sempre accaponare la pelle. I restanti potrei davvero buttarli via.
Resta il fatto che se c'è qualità la gente non farebbe fatica a spenderli i pochi soldi che riesce a mettere via, perchè lo farebbe volentieri. Voglio portarvi a conoscenza di una cosa da prendere come esempio. Io sono un fan accallito dei Marillion, che la maggior parte di voi non conoscerà neanche ( quelli che a metà degli anni '80 avevo raggiunto le vette con Kayleigh ). Ebbene qualche anno fa loro hanno rotto gli accordi con la EMI perchè stufi di essere presi i giro da portaborse incravattati che gli promettevano grandi cose e che li costringevano a fare la musica che volevano loro ( l'artista che scrive le canzoni sotto etichetta quando deve uscire un disco porta il materiale al vaglio della Major che stabilisce cosa deve essere messo nel disco, cestinando magari i pezzi preferiti dall'artista stesso). Stufi di essere costretti a fare musica che non gli piaceva hanno chiesto ai fan di anticipare i soldi dell'acquisto del disco ( pagato 45€ anch'io , e non sono certo pochi per un cd) per poterlo produrre loro. Il risultato è stato che oltre 13.000 benefattori hanno preso parte alla cosa e il gruppo per ringraziare a prodotto per noi una edizione speciale rilegata a libro con 2, dico 2 dischi di musica nuova per un totale di 15 canzoni, inseriti nelle copertine interne di un booklet di ben 128 contenente tutti i nomi dei 13.000 fan. E lo hanno spedito a cas un mese prima dell'uscita del disco in commercio che peò aveva un solo cd e 10 canzoni. Beh! quel disco, che si chiama MARBLES, è uno dei dischi più belli che mi è mai capitato di ascoltare, e lo dice uno che ascoltava Pink Floyd e similari. AI livelli di Dark Side Of the Moon, se non più bello.

Ebbene, non centra il p2p, non centrano i 20 € per prendere un disco, ma centra il fatto che la gente è stufa di farsi prendere in giro e di farsi "rubare legalmente"quei soldi che mai come oggi sono stati sudati.

Viva la cultura e la musicain ogni sua forma e che i nostri governi di oggi vogliono toglierci per pèoterci governare meglio.
anch'io sono stufo di sentire della musica di merda, ma il p2p non centra niente.
la qualità fa schifo, ma fanno schifo anche i gusti musicali di chi scarica a sto punto...
ripeto ancora... non riesco a capire sto discorso che se un brano fa schifo me lo scarico... ma che centra???? semmai mi scarico un qualcosa di bello..
diciamo le cose come stanno: la massa non ha cultura musicali, ha pochissimi valori (in questo campo) e si beve tanta di quelle tv-trash tipo maria de filippi o i reality da essere rincoglioniti.
ma è la massa la prima responsabile del decadimento della musica e dell'arte, non gli artisti e nemmeno le major.

Se invece che mitizzare le discoteche e i protagonisti dei reality i ragazzi apprezzerebbero del sano rock n' roll, quanto scommetti che in tv vedremmo costanzo in canottiera con i capelli lunghi e pieno di tatuaggi che scuote la testa??? :)

the_guitar_of_son
01-12-2005, 16:30
Secondo me la cosa più scandalosa è come qualcosa di giusto e sacrosanto come il diritto d'autore abbia perso completamente il suo significato originale.
sono d'accordo.

Considerare la proprietà intellettuale alla stregua della proprietà fisica è irragionevole, e in origine le due cose eran diverse. Il diritto d'autore è una STATO CREATO per favorire la produzione di cultura (e nn per far guadagnare gli artisti, questo è un mezzo, non il fine), dando all'ideatore un monopolio LIMITATO NEL TEMPO e quindi la possibilità di guadagnare creando, appunto, cultura. (mi pare che le leggi legate alla proprietà fisica vengan da una concezione giusnaturalista dove si dice che l'uomo ha il diritto alla proprietà)

no aspetta. mi spiace ma ti sbagli.
il diritto d'autore esiste per garantire 2 fondamentali diritti:
-il diritto all'autore di un'opera di poter essere pagato e quindi di poter anche vivere delle proprie opere. Questo è considerato come un lavoro e infatti esistono sindacati regolare e vengono versati contributi INPS
-il diritto di favorire la cultura per la comunità.
tutte e 2 i diritti debbono essere esercitati tenendo conto delle esigenze reciproche.
Ma ci vorrebbe un forum intero per poter approfondire e spiegare quali sono queste esigenze nel dettaglio

Giusto per provare che nn parlo a vanvera.
Articolo 1, sezione 8, clausola 8 della Costituzione USA:
"Congress has the power to PROMOTE THE PROGRESS of Science and useful Arts, by securing for LIMITED TIMES to Authors and Inventors the exclusive Right to their respective Writings and Discoveries."
un momento.. l'autore SOLO ha il pieno potere delle proprie opere. Punto.
E' anche vero che ci sono alcune eccezioni (quali il noleggio in luoghi pubblici come biblioteche comunali, ecc...) ma in nessun caso è possibile privare l'autore dei diritti d'autore, soprattutto quelli morali che sono IRRINUNCIABILI.

Gente come la RIAA (il processo purtroppo è iniziato molto prima però) ha cambiato il significato di copyright facendolo divenire a tutti gli effetti un diritto come la proprietà fisica: son riusciti tanto bene in questo che anche gli utenti lo considerano in questo modo (anche quelli che infrangono questa legge).
A ben guardare, i veri pirati sono loro, dato come hanno depredato il pubblico dominio.

ma scusa... tu non hai per niente contribuito alla realizzazione dell'opera... ma perchè dovresti usufruirne gratuitamente?
pure i quotidiani sono un mezzo per diffondere la cultura, ma mai nessuno ha accusato le testate giornalistiche di essere ingiuste se chiedono un compenso per il giornale...

Queste entità agiscono in tale modo per sopravvivere: il progresso tecnologico fa sì che la loro esistenza non abbia più senso, dato che la distribuzione non richiede investimenti enormi come un tempo, e quindi l'artista può avere guadagni significativi senza doverli dividere con (o meglio senza dover cedere i propri diritti a) questi trust.
Hanno quindi tutto l'interesse a far considerere la proprietà intellettuale a tutti gli effetti come quella fisica (e come tale valida in eterno) e a cercare di porsi con ogni mezzo come gli unici gateway ai contenuti.

incredibile... ma io che sono un musicista vado a criticare un dentista per come lavora, dicendo che la sua parcella è esagerata?
ma tu hai un'idea di quanto costi produrre un disco?
devo farti un'anteprima di quanto costa un misero studio di registrazione (ed è il meno) o sei convinto che un album si faccia con un acer da 600 e cubase?


Se vogliamo che le cose cambino è necessario innanzitutto eliminare questa concezione errata di copyright dalla mentalità comune: in caso contrario la situazione continuerà a peggiorare.
certo.. paga tu i centinaia di migliaia di dollari di promozione tanto per cominciare ad un'etichetta, ed allora potrai proporla una cosa del genere

thunderaccio
01-12-2005, 17:08
anch'io sono stufo di sentire della musica di merda, ma il p2p non centra niente.
la qualità fa schifo, ma fanno schifo anche i gusti musicali di chi scarica a sto punto...
ripeto ancora... non riesco a capire sto discorso che se un brano fa schifo me lo scarico... ma che centra???? semmai mi scarico un qualcosa di bello..
diciamo le cose come stanno: la massa non ha cultura musicali, ha pochissimi valori (in questo campo) e si beve tanta di quelle tv-trash tipo maria de filippi o i reality da essere rincoglioniti.
ma è la massa la prima responsabile del decadimento della musica e dell'arte, non gli artisti e nemmeno le major.

Se invece che mitizzare le discoteche e i protagonisti dei reality i ragazzi apprezzerebbero del sano rock n' roll, quanto scommetti che in tv vedremmo costanzo in canottiera con i capelli lunghi e pieno di tatuaggi che scuote la testa??? :)
Forse non mi sono spegato bene ma quello che intendevo dire non è che tutta la musica in rete, o scaricata in p2p, fa schifo come prodotto musicale in se, mi riferivo invece alla qualità media delle conversioni in mp3 dall'originale. Cerchi la tua canzone preferita, la scarichi, la ascolti e ti sembra l'abbiano incisa in un imbuto e per telefono.
Poi l'ho già detto anch'io che non centra il p2p o il file sharing in generale.
Resta il fatto che a volte l'unico canale per trovare certe produzioni sia proprio il sistema illegale dello sharing. Un esempio stupido: avete presente la canzone di end di Max Payne 2? Late goodbye dei Poets of the fall. Pezzo straordinario che fa parte del disco Signs of life, bello tutto, ma che in Italia non si trova neanche a pagarlo il sangue. Lo potrei trovare all'estero ma senza carta di credito niente. E allora uno che fa ?

videoclip83
01-12-2005, 23:28
non ce ne rendiamo conto ma il problema principale da parte di noi utenti e che le case discografiche non si limitano al cartello(si accordano sul prezzo del prodotto) , ma sono dei veri e propri monopoli, perche ongi casa ha il suo artista e viceversa, quindi ognuna ha il suo target relativo al cantante; in questo modo
non hanno terreno per farsi concorrenza e ci spellano vivi con 20-30€ a cd.
quando invece si devono cimentare in compilation commerciale miscelate es. HIt MANIA ecc magicamente!!! si verifica che spariscono tutte le accise e il cd costa meno di 10€, anzi a volte ti danno "per sbaglio" 2 o 3 cd al prezzo di uno.
Tutta colpa di un virus che si chiama CONCORRENZA LEALE

corgiov
02-12-2005, 00:02
vebbè ragazzi, non si può dare la colpa di questa situazione agli artisti.........se io faccio un buon lavoro, e poi scopro che il 30% delle persone che ascolta il mio lavoro non lo ha pagato, mi arrabbio e ho pienamente ragione....se si danno le colpe alle case che cercano di mungere il più possibile gli acquirenti ok tutti daccordo, ma guardate che è gente che lavora come tutti gli altri e merita le stesse tutele...
Io sono stato al 6° posto per una settimana nella Hit francese di Vitaminic (http://www.vitaminic.fr), e non è poco. In totale, in circa 6 anni (ossia da circa quando è nata Vitaminic (http://www.vitaminic.it)), ho guadagnato meno di 10 €.
I soldi non mi sono arrivati perché distribuisco i miei MP3 su www.corgiov.gozzilla.it, ma perché ho lavorato nel campo musicale per una grossa multinazionale del settore.

PS: A proposito, ho all'attivo più di 1.000 composizioni musicali, e pertanto riguardo alla composizione musicale ne so qualcosa.

corgiov
02-12-2005, 00:34
vi informo che già adesso per gli artisti "grossi" tipo gli U2 o i Green Day i guadagni arrivano SOLO con le turneè: i CD in realtà coprono le spese promozionali e poco altro...gruppi come gli U2 (per restare in tema) hanno bilanci da multinazionale ed hanno nel "libro paga" centinaia di persone: anche guadagnassero 2€ a CD cosa volte che ci facciano con 20 milioni di € (ah metteteci le tasse)? secondo voi pagano i costi promozionali le centinaia di persone che lavorano DIRETTAMENTE per loro e poi gli rimangono i soldi per il jet privato (se non siete convinti dividete poi il risultato finale per 4 visto che sono in 4)? fate 2 conti e poi chiedetevi chi danneggiate copiando i dischi...il problema vero è che la copia dei dischi danneggia i piccoli artisti e che se gli levi gli introiti del Cd non campano...oppure peggio non riescono ad ottenere contratti: le case discografiche preferiscono non rischiare, pagano artisti come gli U2 che gli vendono 10 milioni di dischi a botta (più un paio di milioni di back catalogue all'anno) e sono a posto.

P.S.
non ho niente contro gli U2 (che personalmente adoro) ma la realtà è che continuando a copiare indiscriminatamente si ostacola il "ricambio generazionale"...e anche se vi sta sulle balle Bono lui continuerà a girare col jet privato anche se copiate i suoi dischi mentre gli artisti minori alla fine saranno costretti a seguire il brillante consiglio che ho letto qualche post più su e si metteranno a fare i minatori.
Dite quel che volete, ma anche se non guadagno niente, la Musica continua ad essere la mia vita. In denaro non mi dà niente, ma in soddisfazioni ... tutto. :read:
Scrivere e arrangiare Musica, è ciò che so far di meglio. È vero, ho intrapreso anche la strada della narrazione, ma sono poi ritornato a musicare i miei racconti. Non ci posso far niente. Solitamente si parla di vena artistica, nel mio caso è l'Arte della Musica a scorrere nelle mie vene.

corgiov
02-12-2005, 00:42
il P2P non e' contro gli artisti, ma contro le majors, vere tiranne del mercato (e che lo trattano come il mercato del pesce!).
che si dovrebbe dire della sony, che ha pagato 10 milioni di dollari di accomodamento (non una multa) perche' pagava le radio per far passare la musica dei suoi "artisti", pompandoli per farli diventare alla moda?


Cinque anni fa ho acquistato un impianto Sony. Sul manuale è spiegato che per ascoltare i titoli Sony, ci sono tre piccoli tasti sull'amplificatore. Uno di questi, però, serve ai dischi BGM. Nel leggerlo, ipotizzai: 'Vuoi vedere che la Sony sta acquistando la BMG, e qui ci ha cambiato la sigla?'. Féci un esperimento: inserendo qualunque CD BMG e impostando l'impianto in modalità BGM, la qualità cambia sùbito (scoprii che c'erano delle tracce sonore nascoste). Nel caso in cui inserisco un titolo non BMG e passo in modalità BGM, il suono perde in amplificazione.
Un altro tasto serve per i titoli Sony e Tristar Pictures. Nel caso s'incominciasse ad elencare tutte le multinazionali e le aziende che hanno beneficiato dei contratti con la Sony, diventeremmo automaticamente dipendenti Sony :D
originariamente scritto da: Guitar of Son
è vero.. è sacrosanto. ma non sono tutti così, anche se sono pochi.
mi ricordo di un gruppo inglese che permetteva a suoi fan di registrarsi liberamente i loro concerti.. anche loro, puntavano sul numero e sulla diffusione, invece che sul singolo profitto.
è una politica che voglio adottare anch'io.
La stessa Sony lo ha consigliato in uno dei periodici che arrivano ai negozi d'elettronica. Consigliava di scaricare MP3 "introvabili" o "inediti", ossia le registrazioni live o quelle che non sono ancóra state pubblicate da alcuna casa discografica (ossia dalle case discografiche appartenenti a Sony).

Sh0K
02-12-2005, 01:50
Vi chiedo una cosa che mi è venuta in mente ora:
se un gruppo di 20 persone decidono di fare una colletta per comprare un gioco di 50-60€, quest'ultime hanno il diritto di avere una copia privata perchè comunque ogni persona ha sborsato la sua quota?
Potrebbe essere un modo di contrastare il P2P?

diabolik1981
02-12-2005, 08:24
Vi chiedo una cosa che mi è venuta in mente ora:
se un gruppo di 20 persone decidono di fare una colletta per comprare un gioco di 50-60€, quest'ultime hanno il diritto di avere una copia privata perchè comunque ogni persona ha sborsato la sua quota?
Potrebbe essere un modo di contrastare il P2P?


Suppongo di no, si tratterebbe di un acquisto in comunione, da cui deriva che ogni persona non è proprietario del bene, ma comunista. Dal momento che la copia privata spetta al proprietario, che nel caso è la comunione, e non agli aderenti alla comnuione, i comunisti, ne deriva che non vale tale giochetto.

the_guitar_of_son
02-12-2005, 11:40
non ce ne rendiamo conto ma il problema principale da parte di noi utenti e che le case discografiche non si limitano al cartello(si accordano sul prezzo del prodotto) , ma sono dei veri e propri monopoli, perche ongi casa ha il suo artista e viceversa, quindi ognuna ha il suo target relativo al cantante; in questo modo
non hanno terreno per farsi concorrenza e ci spellano vivi con 20-30€ a cd.
quando invece si devono cimentare in compilation commerciale miscelate es. HIt MANIA ecc magicamente!!! si verifica che spariscono tutte le accise e il cd costa meno di 10€, anzi a volte ti danno "per sbaglio" 2 o 3 cd al prezzo di uno.
Tutta colpa di un virus che si chiama CONCORRENZA LEALE
si, ma non tieni conto che c'è un diritto apposito per mettere opere in compilation. NOn mi ricordo bene i dettagli di questo diritto in quanto non mi interessano direttamente, però il motivo di questo prezzo potrebbe anche essere il fatto che viene a costare il solo diritto sopracitato.

the_guitar_of_son
02-12-2005, 11:44
Vi chiedo una cosa che mi è venuta in mente ora:
se un gruppo di 20 persone decidono di fare una colletta per comprare un gioco di 50-60€, quest'ultime hanno il diritto di avere una copia privata perchè comunque ogni persona ha sborsato la sua quota?
Potrebbe essere un modo di contrastare il P2P?
bella domanda.
mi sa che sei andato a toccare un bel tasto della legge...

cmq penso di no. Ci sarà una persona fisica che acquista il prodotto, e quella persona ne è il proprietario, anche se non solo con ni suoi soldi.
E solo lui può farne copie personali.

Almeno, così a rigor di logica

gatto_ernesto
02-12-2005, 13:09
mai comprato un CD in vita mia... perché? Perché i miei soldi (pochi, ma miei) li spendo in altre cose che ritengo, IO, + interessanti.

Prima c'era la radio e le cassettine, ora ci sono P2P e CD-burner... domani? boh! ma IO continuero' a non comprare CD

the_guitar_of_son
02-12-2005, 15:30
mai comprato un CD in vita mia... perché? Perché i miei soldi (pochi, ma miei) li spendo in altre cose che ritengo, IO, + interessanti.

Prima c'era la radio e le cassettine, ora ci sono P2P e CD-burner... domani? boh! ma IO continuero' a non comprare CD
giustissimo.
tu dei tuoi soldi fai quello che ritieni più opportuno.
come di ogni cosa, ne pagherai le conseguenze se un giorno decideranno di fartele pagare.
Ma nessuno certo ti può obbligare a spendere i tuoi soldi in un modo che tu non vuoi..

SilverXXX
02-12-2005, 18:20
mai comprato un CD in vita mia... perché? Perché i miei soldi (pochi, ma miei) li spendo in altre cose che ritengo, IO, + interessanti.

Prima c'era la radio e le cassettine, ora ci sono P2P e CD-burner... domani? boh! ma IO continuero' a non comprare CD
Come è giusto che sia nessuno ti obbliga a spendere in cose che non vuoi. MA per me arriverà il girono che impediranno ogni forma di copia (ai non smanettoni pesanti)

corgiov
02-12-2005, 23:16
Vorrei rendervi partecipi di una mia esperienza avuta nel 1998.
La settimana in cui uscì il nuovo (allora) MS Windows 98, due o tre giorni prima dell'uscita, lo vidi esposto in un negozio d'articoli per ufficio, non d'informatica. Chiesi al negoziante se potevo acquistarlo (c'era scritto: 'È già arrivato'!). Non mi fece pagare, pensando al fatto che forse il mio PC non era compatibile, così non avrei avuto problemi a riportarlo indietro.
Appena arrivato a casa, il negoziante mi telefonò, avvertendomi che nella nota di carico c'era riportato che il nuovo sistema operativo Microsoft poteva essere venduto solo due o tre giorni dopo! Così, scoprimmo che se mi avesse fatto pagare consegnandomi lo scontrino fiscale, e se Microsoft l'avesse saputo, ci avrebbero potuto multare, per commercializzazione di materiale non in vendita! All'epoca non si conosceva il P2P e Internet a fatica toccava i 10 kbps.
Ciò nondimeno, óra è normale trovare sulla rete P2P le "anticipazioni" di Film, Musica, software, ecc. Forse su quest'aspetto non c'è stato alcun progresso né da parte della distribuzione, né degli utenti.

Tenente
09-04-2007, 21:51
Il vero problema, cge il P2P ha solo messo in evidenza, è l'anacronisticità della legge sul diritto d'autore.

Da sempre c'è il problema delle copie illegali delle opere dell'intelletto (una volta si duplicavano le musicassette) solo che ora il bubbone sta esplodendo.

Poi la legge italiana poi che dà rilevanza penale a questi illeciti è persino indecente.

Intanto forza P2P.
Totalmente d'accordo con te...ma devi sapere che che ne dicano Prodi e gli altri buffoni che ci governano, che la Cassazione e soprattutto la Corte di Giustizia EU hanno ribadito che l'illecito si configura soltanto e giustamente, commerciando il materiale scaricato! Una sentenza della Corte EU ha più valore di una legge del ns parlamento, credimi! In Soldoni...se ti scarichi e ascolti per gli affari tuoi una canzone da emule non sei punibile di nulla! TANTOMENO UN LADRO!! Concordo invece che i veri ladri sono le c discogr. 30 euro a cd?!?!?!?!?

Tenente
09-04-2007, 22:02
Vi chiedo una cosa che mi è venuta in mente ora:
se un gruppo di 20 persone decidono di fare una colletta per comprare un gioco di 50-60€, quest'ultime hanno il diritto di avere una copia privata perchè comunque ogni persona ha sborsato la sua quota?
Potrebbe essere un modo di contrastare il P2P?

Ti ho già risposto..la pretesa delle multinazionali è che un singolo utente acquisti un singolo cd o dvd o gioco o quello che vuoi e lo usi su di un unico strumento! Ti è vietato farne copie (se non di backup ma da non utilizzare con altri dispositivi). Pensa che per assurdo se ascolti la tua canzone del tuo cd regolarmente acquistato in presenza di altri dovresti pagare la siae! Per questo e mille altri motivi rinnovo il mio augurio a che il p2p non muoia mai...:cool: D'altro canto i musicisti vanno aiutati economicamente...magari destinando una parte del gettito fiscale dello stato agli artisti in proporzione al numero di download dei propri pezzi! Non è irrealizzabile..basterebbe finanziare un po' meno giornali come liberazione e il manifesto....ah...lo sapete che li manteniamo in vita noi con le nostre tasse? :cry: Ma questo è un altro discorso...:muro:

omerook
09-04-2007, 22:19
edit: "dati allarmanti"
.....quanti milioni di "poveri aristi" muriranno di fame questanno!

jappilas
10-04-2007, 00:14
faccio solo notare che giustificare o elogiare il download di materiale audiovisivo o software pirata adducendo motivazioni quali che siano, si configura come apologia a mezzo pubblico di reato - a sua volta un reato, per il quale l' utente rischia seri problemi lgali, insieme allo staff del forum (considerato connivente a meno che non prenda le distanze dall' atteggiamento scorretto degli utenti a cui è fornito lo strumento e libertà di parola)

per questo motivo, il thread è posto sotto ammonizione globale - eventuali nuovi post a tema politico o nei termini di cui sopra, causeranno la sospensione dei rispettivi autori

EDIT esaurito come sono, non avevo fatto caso alla data dei post e al fatto che fosse stato ripescato un thread vecchio di un anno e mezzo ... data la criticità dell' argomento, l' ammonizione di cui sopra comunque resta

Lakaj
10-04-2007, 08:08
, visto che la maggior parte degli "artisti" non fa che riciclare brani altrui

Vero, è tutta colpa di Laura Pausini!
:asd: :Perfido:

corgiov
10-04-2007, 13:13
Pensa che per assurdo se ascolti la tua canzone del tuo cd regolarmente acquistato in presenza di altri dovresti pagare la siae! Per questo e mille altri motivi rinnovo il mio augurio a che il p2p non muoia mai...:cool: D'altro canto i musicisti vanno aiutati economicamente...magari destinando una parte del gettito fiscale dello stato agli artisti in proporzione al numero di download dei propri pezzi! Magari fosse vero quello che tu dici! Sarei ricchissimo. Al contrario, devo io pagare le Case Discografiche, per farmi pubblicare qualcosa! A proposito, questo thread è leggermente "anzianotto" e non aggiornato più da più di un anno!