View Full Version : depressione!
milli1979
28-04-2005, 18:23
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
piu che altro vegeto, a volte mi trascino per casa
-kurgan-
28-04-2005, 18:25
esco con gli amici, mi stordisco di musica e purtroppo di alcool.
sempreio
28-04-2005, 18:25
faccio sesso con le ragazze depresse :O
cosi nessuno è più depresso :stordita:
milli1979
28-04-2005, 18:25
{|e']piu che altro vegeto, a volte mi trascino per casa
:friend: io pure....
anche se a volte tendo a drogarmi o a bere :fagiano:
:friend: io pure....
anche se a volte tendo a drogarmi o a bere :fagiano:
quello lo faccio sempre, quando sto molto giù non ho nemmeno la forza di uscire, figuriamoci di bere.... non mi va di fare nullla
-kurgan-
28-04-2005, 18:27
:friend: io pure....
anche se a volte tendo a drogarmi o a bere :fagiano:
ah, cammino molto.. mi faccio giri assurdi per la città, camminare o correre aiuta parecchio.. o cmq in genere fare sport.
Vegeto e ascolto tanta musica.
A volte m'incazzo per un nonnulla con le persone che mi stanno attorno :stordita:
vegeto, mangio poco, mi trascino anch'io per casa... Se posso cerco di sfogarmi col pianto...aiuta parecchio!
85kimeruccio
28-04-2005, 18:31
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
prima pensavo a cose che mi facevano stare ancora piu male.. ascoltando musica depressiva..
ora esco.. e cerco di fare di tutto per non pensare.
PaTLaBoR
28-04-2005, 18:31
mangio tanto, generalmente panini imbottiti con qualsiasi cosa trovo per casa.
E bevo.. bevo tanto. Vino. Tanto vino.
Non sono alcolizzato, non mi piace tanto bere e le poche volte che sto depresso il vino mi aiuta a dimenticare.
So che è sbagliato ma per fortuna riesco a controllarmi :)
LeEzSwEeTfAiRy
28-04-2005, 18:33
vegeto e piango. Urlo.
Scrivo convulsamente ed evito la gente.
milli1979
28-04-2005, 18:35
mangio tanto, generalmente panini imbottiti con qualsiasi cosa trovo per casa.
E bevo.. bevo tanto. Vino. Tanto vino.
Non sono alcolizzato, non mi piace tanto bere e le poche volte che sto depresso il vino mi aiuta a dimenticare.
So che è sbagliato ma per fortuna riesco a controllarmi :)
son daccordo, è sbagliato bere o fare altro...ma a volte aiuta!
io tento sempre di ridere...quando mi deprimo, è perchè ho dei buoni motivi.
Sono, credo una persona piuttosto solare, se sto male quindi, sto male sul serio...è lì che faccio cazzate assurde...infatti oggi sono uscita dall'ufficio per poi correre e chiudermi a casa....in modo da non farmi del male! :)
fabiannit
28-04-2005, 18:36
Vegeto e ascolto tanta musica.
A volte m'incazzo per un nonnulla con le persone che mi stanno attorno :stordita:
anche a me a volte capita ciò :p
La depressione non mi tocca. E' del tutto estranea alla mia personalità. :winner: :D
hikari84
28-04-2005, 18:50
Piango...
io ascolto la mia play list...anzi se volete consigliarmi c'è un topic in musica...
specialmente la play list del amore.... femminucce mi consigliate? ;)
Count_z3r0
28-04-2005, 18:53
lunghe passeggiate in giro per la città
vado a mangiare al cinese
solitudine
mutismo
D4rkAng3l
28-04-2005, 18:55
mi hai preso nel momento giusto:
1)spreco tempo
2)passo le ore sdraiato sul letto con la chitarra a suonare sempre la stessa cosa
3)provo a dormire di più ma dormendo il giorno per non pensare ma poi non dormo la notte e penso la notte..doh :-/
4)rompo le palle al prossimo con le mie sventure
5)mi autotormento
6)giro per casa facendo:"bah, che palle" tutto il giorno
7)fumo di più ma non canne se no sò che mi intrippo
8)sbrocco alla gente che mi stà intorno
e moltooo altro
DanieleC88
28-04-2005, 19:14
che fate quando siete depressi??
Musica, musica, musica e ancora musica.
Di tutti i generi. Aiuta sempre, anche quando sono nervoso e mi devo sfogare (in quest'ultimo caso metto a tutto volume Staind, SOAD, Slipknot o simili :D).
milli1979
28-04-2005, 19:26
ecco con una 66 rido di più!
cerco di reagire e mi autoincoraggio.
fumo.
ascolto musica come al solito.
esco con gli amici.
sono perennemente incazzato e muto.
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
non pensarci
Melancholy
28-04-2005, 19:51
cerco di distrarmi, qualsiasi cosa pur di distogliere la mente da ciò che mi intristisce
milli1979
28-04-2005, 19:53
ma se non è una situazione in particolare c he vi intristisce, ma bensi un contesto??
ma se non è una situazione in particolare c he vi intristisce, ma bensi un contesto??
risolvi il contesto ;)
milli1979
28-04-2005, 19:55
risolvi il contesto ;)
ma se non puoi risolverlo!?
Parliamo di momento triste o depressione? Sono due cose ben diverse... in ogni caso, l'alcol l'ho messo da parte da un pezzo, mi si amplifica tutto e diventa un bel casino. Musica, musica, musica... palestra, o cmq esercizio fisico e cerco di tramutare la tristezza in rabbia... che ha un sapore assai diverso.
io ascolt musica cazzuta o vado a correre o pattinare o passeggiare quando sono incazzata
quando sono depressa non ho voglia neanche di fumare, e si che sono una che fuma un pacco di sigarette al giorno quando va tutto bene
mangio, cerco di stare con gli amici, dormo
ma se non puoi risolverlo!?
se non puoi risolverlo in nessunissimo modo, non ci penso più, non è certo deprimendomi che risolvo il mio problema anzi, lo peggioro
si vive una volta sola: ne vale la pena ?
milli1979
28-04-2005, 19:59
se non puoi risolverlo in nessunissimo modo, non ci penso più, non è certo deprimendomi che risolvo il mio problema anzi, lo peggioro
si vive una volta sola: ne vale la pena ?
non ne vale la pena, ma non si scappa!
bananarama
28-04-2005, 20:01
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
scrivo.
non ne vale la pena, ma non si scappa!
ma infatti non scappi: lo assecondi per non rimanerci schiacciato, sta a te decidere in base al tuo problema
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
e stai anke a chiedermelo?:wtf:
milli1979
28-04-2005, 20:53
e stai anke a chiedermelo?:wtf:
ti droghi! :D
scappo va, che ho bisogno di una birra! :mc:
A volte mi deprimo ancora di più e vado a letto, altre reagisco andando a correre o spaccandomi di flessioni e addominali :D
A volte il forum off topic offre spunti divertenti!! :p
piglio la macchina, e vado in giro.
Se sono molto giu' mi frego 100€ di benzina, e magari vado a milano, guidando per un giorno intero.
Piglio un caffe' e torno.
Ovviamente in macchina solo de andre'. :mbe:
juninho85
28-04-2005, 21:37
disprezzo la depressione e chi ne soffre,quando mi sento triste faccio di tutto per uscirne fuori
cibo :| anche quando sono abbastanza incazzato :|
Sinclair63
28-04-2005, 21:59
Mangio e poi mangio e poi mangio e poi mangio tutto quello che mi capita a tiro... :muro:
io rido e tengo banco per tutto il giorno o sera con gli amici... a volte manco si accorgono che sono triste/depresso... diciamo che eì' un sistema di auto diesa per la tristezza..
quando poi vanno a casa mi infilo in palestra e sto li un paio di ore per fare qualcosa e magari chiaccherare e distrarmi...
torno a casa e mi trascino da una stanza all'altra facendo sote di 30-40 minuti davanti al pc per leggere qua dentro e altri forum..
dopo di che chiamo tutta la citta cercando qualcuno con cui uscire... e qualcuno trovo sempre
Thunderman
28-04-2005, 22:03
Non soffro di depressione, capita rarissime volte che sono depresso, mi basta fare un giro con gli amici per riprendermi oppure mi sdraio sul letto mentre lascio scorrere la musica.
MILANOgirl
28-04-2005, 22:04
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
karaoke.... :)
faccio km e km in macchina ascoltando la radio.
La depressione, e non la tristezza passeggera, è una vera e propria malattia che affligge ormai molte persone e nonostante si viva nell'epoca della comunicazione globale, il suo trend è in continua costante ascesa.
E' una malattia dell'anima che fà sentire insicuri, scontenti, dubbiosi, scontrosi, irascibili ecc. ma che lentamente annienta ogni difesa psicologica della persona che ne soffre.
Normalmente se ne esce da soli, certamente aiutati da amici, da un'evento positivo, o da qualsiasi altra cosa che possa risvegliare un interesse particolare, ma non in tutti i casi purtroppo...........talvolta la situazione risulta di ben + grave soluzione e sopraggiungono quindi disturbi + gravi: ansia, astenia, insonnia, propensione al suicidio, disturbi della personalità (paranoie, comportamenti ossessivi compulsivi), fino ad una vera e propria incapacità nel gestire una vita quotidiana "tranquilla".
Può risultare utile una terapia di uno psicoterapeuta ed anche un uso di psicofarmaci.
E' una cosa seria che nn và liquidata con leggerezza ed a poco servono le sbronze e le scop@tine. :rolleyes:
bye
Thunderman
28-04-2005, 22:10
La depressione, e non la tristezza passeggera, è una vera e propria malattia che afflige ormai molte persone e nonostante si viva nell'epoca della comunicazione globale, il suo trend è in continua costante ascesa.
E' una malattia dell'anima che fà sentire insicuri, scontenti, dubbiosi, scontrosi, irascibili ecc. ma che lentamente annienta ogni difesa psicologica della persona che ne soffre.
Normalmente se ne esce da soli, certamente aiutati da amici, da un'evento positivo, o da qualsiasi altra cosa che possa risvegliare un interesse particolare, ma non in tutti i casi purtroppo...........talvolta la situazione risulta di ben + grave soluzione e sopraggiungono quindi disturbi + gravi: ansia, astenia, insonnia, propensione al suicidio, disturbi della personalità (paranoie, comportamenti ossessivi compulsivi), fino ad una vera e propria incapacità nel gestire una vita quotidiana "tranquilla".
Può risultare utile una terapia di uno psicoterapeuta ed anche un uso di psicofarmaci.
E' una cosa seria che nn và liquidata con leggerezza ed a poco servono le sbronze e le scop@tine. :rolleyes:
bye
Vuol dire che allora soffro di tristezza passeggera, mi fa piacere :D
SilverLian
28-04-2005, 22:12
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
mangio, sempre e cmq...
ah no quello lo faccio normalmente :sofico:
mangio, sempre e cmq...
ah no quello lo faccio normalmente :sofico:
potessi farlo io :cry:
potessi farlo io :cry:
ve'... :read:
Genjo Sanzo
28-04-2005, 22:32
passa a trovarci a brescia, te la trovo io una cura per la depressione :)
Mi rikiudo in me stesso...mangio...nn parlo e nn esco....in genere mi metto a fare qlk lavoretto di "fai da te" (stò soppalcando il mio studiolo....nn finisco mai :cry: )....così mi perdo via finkè mi rikordo ke sono uno stupido a piangermi addosso e ke se nn mi ripiglio, nn mi viene di certo ad aiutare nessuno.....e kosì via....
Harvester
29-04-2005, 07:54
depresso mai! al massimo posso essere un pò triste.................
in questi casi musica (ascoltata e suonata da me) e la mia moto!
milli1979
29-04-2005, 08:36
passa a trovarci a brescia, te la trovo io una cura per la depressione :)
spesso prendo e parto, come ha detto anche Fede.
A febbraio son volata a Torino, ancora prima a Milano, fortunatamente conosco gente in tutta italia, altrimenti sto sola, non mi creo problemi...
quasi quasi...roma-brescia non è poi così male! :)
RiccardoS
29-04-2005, 08:39
mai stato depresso.
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
Boh...è un bel po che per fortuna nn mi capita...però mi ricordo che
Mangiavo come un leone (xò questa è na costante)
Bevevo...ma anche qui capitava bevessi cmq tanto...ora molto ma molto meno...
Non mi sono mai drogato (bhe dai qualche cannone c'è scappato ma in momenti che nn c'entravano un cazzo con la depressione ... anzi :D)
Ballare...perchè uno dovrebbe ballare se depresso ? :D
Urlare...nn mi serve ho già la voce tanto alta (sono mezzo sordo :D)
Dormire...io già dormo molto poco da depresso...uguale :D
Altro...? nn ricordo...beh ciulare no perchè moooooolto probabilmente la causa della depressione era causata da prolungata mancanza di patonza :D
Uscire con amici...molto...
Ciao...Ale
marco1474
29-04-2005, 09:55
Ho scoperto da poco che non sono mai stato depresso in vita mia. Spesso si tende a confondere un "forte momento no" con la depressione.... La depressione è 1000 volte peggio! Vegeti tutto il giorno e sei "assente dal mondo e dalle persone che ti circondano".....quindi, se riesci a farti queste domande o a postare quì, non sei depressa.
Per quanto riguarda il "forte momento no" cerco di tramutarlo in rabbia....sfidandomi e provocandomi....toccando il fondo il prima possibile.....perche, una volta toccato il fondo, si risale ;) . Quindi mi infilo i guantoni e vado a fare un 20/30 minuti di sacco con musica "cattiva" :boxe: ....con me funziona. Ovviamente in quel breve periodo non esco e cerco di vedere meno gente possibile (anche a lavoro) per non fare danni e rovinare qualche bel rapporto....mi conosco.
hikari84
29-04-2005, 10:12
disprezzo la depressione e chi ne soffre,quando mi sento triste faccio di tutto per uscirne fuori
Scusami eh, ma che minchia stai dicendo???
La mia depressione di solito è di origine noiosa, cioe quando sto senza fare niente inizio a pensare a cose depressive e mi deprimo e a quel momente metto la musica a palla inizio a ballare (e a volte ballo pure bene), poi mi do ad attivita fisica tipo flessioni addominali fino a che non sto a pezzi e crollo.....
il problema che tutto questo avviene a casa mia dentro la mia camera e questo e gia deprimente di fatto suo...
{|e']piu che altro vegeto, a volte mi trascino per casa
idem come sopra :muro:
juninho85
29-04-2005, 11:03
Scusami eh, ma che minchia stai dicendo???
....che la depressione non la concepisco come malattia e chi ne soffre non sta nelle mie grazie
hikari84
29-04-2005, 11:10
....che la depressione non la concepisco come malattia e chi ne soffre non sta nelle mie grazie
Se la metti così, perfetto.
juninho85
29-04-2005, 11:12
Se la metti così, perfetto.
meglio cosi.....perche mi stavo già ingrifando:D
marco1474
29-04-2005, 11:13
....che la depressione non la concepisco come malattia e chi ne soffre non sta nelle mie grazie
Ti auguro che la tua sorellina minore o qualcuno a te caro non soffra mai di questa malattia....sarebbe triste e letale per lei non essere più nelle tue grazie...... :muro:
juninho85
29-04-2005, 11:16
Ti auguro che la tua sorellina minore o qualcuno a te caro non soffra mai di questa malattia....sarebbe triste e letale per lei non essere più nelle tue grazie...... :muro:
quanto detto deriva proprio dal fatto di aver avuto un parente strettissimo che ne ha sofferto per 2 anni;)
marco1474
29-04-2005, 11:25
quanto detto deriva proprio dal fatto di aver avuto un parente strettissimo che ne ha sofferto per 2 anni;)
Quindi, stando al tuo ragionamento, x 2 anni una persona a te molto cara, in un attimo è uscita dalle tue grazie solo perche poverina è caduta in depressione....hai disprezzato una persona a cui vuoi bene per questa cosa? :eek:
milli1979
29-04-2005, 11:27
quanto detto deriva proprio dal fatto di aver avuto un parente strettissimo che ne ha sofferto per 2 anni;)
se ci entri non ci esci facilmente...
io sono consapevole di alternare fasi di ubriacatura da vita, a fasi di dolore, tristezza ecc...so di sbagliare tutto, so che così si perdono amici, famiglia, conoscenze....e quando sei al limite, capisci che la terapia terminata con successo un mese fa, deve essere ripresa. Ed è li che crolli di nuovo,ancora di più!
juninho85
29-04-2005, 11:31
Quindi, stando al tuo ragionamento, x 2 anni una persona a te molto cara, in un attimo è uscita dalle tue grazie solo perche poverina è caduta in depressione....hai disprezzato una persona a cui vuoi bene per questa cosa? :eek:
si.....perche disprezzare una persona a te cara è reato?:mbe:
la depressione è una "finta" malattia,una condizione che ci autocreiamo noi stessi e dal quanle possiamo guarire solo col nostro volere,non ci sono cazzi che tengano;)
hikari84
29-04-2005, 11:34
si.....perche disprezzare una persona a te cara è reato?:mbe:
la depressione è una "finta" malattia,una condizione che ci autocreiamo noi stessi e dal quanle possiamo guarire solo col nostro volere,non ci sono cazzi che tengano;)
Ah certo, uno è depresso perchè ha voluto lui, così, tanto perchè non c'aveva un cazzo da fare.
juninho85
29-04-2005, 11:37
se ci entri non ci esci facilmente...
io sono consapevole di alternare fasi di ubriacatura da vita, a fasi di dolore, tristezza ecc...so di sbagliare tutto, so che così si perdono amici, famiglia, conoscenze....e quando sei al limite, capisci che la terapia terminata con successo un mese fa, deve essere ripresa. Ed è li che crolli di nuovo,ancora di più!
aldilà di tutte le vicende del cazzo che dobbiamo affrontare quotidianamente c'è sempre qualcosa per cui vale la pena tirare avanti,per questo non riesco a capire come ci si possa ammalare di depressione.manca l'innamoramente per la vita
marco1474
29-04-2005, 11:38
si.....perche disprezzare una persona a te cara è reato?:mbe:
la depressione è una "finta" malattia,una condizione che ci autocreiamo noi stessi e dal quanle possiamo guarire solo col nostro volere,non ci sono cazzi che tengano;)
No, asolutamente. Ma il disprezzo deve esserci per una giusta motivazione....e questa è assurda.
"Finta" malattia? Se dici questo, significa che non sai di cosa parli.....e che se invece di provare disprezzo per quella persona a cui prima volevi bene avresti fatto seriamente altro, non scriveresti queste cose che per me sono grandissime stronzate di una persona superficiale. NB Per quello che trasmetti scrivendo queste cose.
felixmarra
29-04-2005, 11:38
disprezzo la depressione e chi ne soffre
si vede che non ti è chiaro il concetto di depressione. O meglio, cosa è veramente.
Ma non è colpa tua, nessuno capisce finchè non c'è dentro (e spesso non lo capisce neanche chi ci sta dentro).
Non è uno stato mentale in cui tu puoi decidere se esserlo o meno, non c'entra niente la tua volontà, è una predisposizione fisica (e non mentale).
Ti auguro di non provarla MAI.
Per tagliare corto cmq, ti dico solo che è un pò come essere diabetici, hai uno scompenso di insulina... chi è depresso in quel momento ha dei forti scompensi di neurotrasmettitori (in genere serotonina) e ha problemi nell'elaborare e gestire le emozioni (e tutta una serie di problemi fisici collaterali associati). Perdere il controllo di te stesso è la cosa più brutta che possa capitare.
juninho85
29-04-2005, 11:40
Ah certo, uno è depresso perchè ha voluto lui, così, tanto perchè non c'aveva un cazzo da fare.
non perche non c'aveva un cazzo da fare,ma perche non si ha il coraggio di spalare merda per 5 giorni su 7 e vivere felicemente gli altri 2
juninho85
29-04-2005, 11:42
No, asolutamente. Ma il disprezzo deve esserci per una giusta motivazione....e questa è assurda.
"Finta" malattia? Se dici questo, significa che non sai di cosa parli.....e che se invece di provare disprezzo per quella persona a cui prima volevi bene avresti fatto seriamente altro, non scriveresti queste cose che per me sono grandissime stronzate di una persona superficiale. NB Per quello che trasmetti scrivendo queste cose.
tranquillo,6 liberissimo di pensarla a modo tuo;)
il fatto di aver disprezzato questa persona,non significa non averla aiutata;)
milli1979
29-04-2005, 11:42
non perche non c'aveva un cazzo da fare,ma perche non si ha il coraggio di spalare merda per 5 giorni su 7 e vivere felicemente gli altri 2
chi è depresso spala merda anche 7 giorni su 7
hikari84
29-04-2005, 11:42
il fatto di aver disprezzato questa persona,non significa non averla aiutata;)
Ah beh allora...
Mah...
marco1474
29-04-2005, 11:43
non perche non c'aveva un cazzo da fare,ma perche non si ha il coraggio di spalare merda per 5 giorni su 7 e vivere felicemente gli altri 2
Ti fidi se ti dico che non sai di cosa stai parlando?
juninho85
29-04-2005, 11:47
si vede che non ti è chiaro il concetto di depressione. O meglio, cosa è veramente.
Ma non è colpa tua, nessuno capisce finchè non c'è dentro (e spesso non lo capisce neanche chi ci sta dentro).
Non è uno stato mentale in cui tu puoi decidere se esserlo o meno, non c'entra niente la tua volontà, è una predisposizione fisica (e non mentale).
cioè te vorresti dire che uno cade in depressione indipendentemente dalla sua volontà?
se tutto ciò che ti circonda contro,te tiri le palle fuori e affronti queste condizioni sfavorevoli sapendo che una volta risolte vedrai la luce
marco1474
29-04-2005, 11:47
tranquillo,6 liberissimo di pensarla a modo tuo;)
il fatto di aver disprezzato questa persona,non significa non averla aiutata;)
O non è vero che non provavi disprezzo, o non è vero che l'hai aiutata seriamente. L'aiuto viene dal cuore....come il disprezzo....e le 2 cose contemporaneamente non funzionano veramente. Ripeto: sei confuso...x essere buoni.
hikari84
29-04-2005, 11:48
Ma quale luce d'Egitto...
marco1474
29-04-2005, 11:48
cioè te vorresti dire che uno cade in depressione indipendentemente dalla sua volontà?
eeeeegià. ;)
juninho85
29-04-2005, 11:53
O non è vero che non provavi disprezzo, o non è vero che l'hai aiutata seriamente. L'aiuto viene dal cuore....come il disprezzo....e le 2 cose contemporaneamente non funzionano veramente. Ripeto: sei confuso...x essere buoni.
forse non è chiaro il senso....il disprezzo e dovuto alla condizione che il depresso si è creato,no all'individuo come persona
juninho85
29-04-2005, 11:54
eeeeegià. ;)
che vuoi che dica,non siamo dello stesso parere:D
felixmarra
29-04-2005, 11:56
La depressione, e non la tristezza passeggera, è una vera e propria malattia che affligge ormai molte persone e nonostante si viva nell'epoca della comunicazione globale, il suo trend è in continua costante ascesa.
E' una malattia dell'anima che fà sentire insicuri, scontenti, dubbiosi, scontrosi, irascibili ecc. ma che lentamente annienta ogni difesa psicologica della persona che ne soffre.
Normalmente se ne esce da soli, certamente aiutati da amici, da un'evento positivo, o da qualsiasi altra cosa che possa risvegliare un interesse particolare, ma non in tutti i casi purtroppo...........talvolta la situazione risulta di ben + grave soluzione e sopraggiungono quindi disturbi + gravi: ansia, astenia, insonnia, propensione al suicidio, disturbi della personalità (paranoie, comportamenti ossessivi compulsivi), fino ad una vera e propria incapacità nel gestire una vita quotidiana "tranquilla".
Può risultare utile una terapia di uno psicoterapeuta ed anche un uso di psicofarmaci.
E' una cosa seria che nn và liquidata con leggerezza ed a poco servono le sbronze e le scop@tine. :rolleyes:
bye
quoto alla grande... purtroppo si fa una gran confusione tra tristezza anche molto pesante e depressione...
La depressione è una malattia, non uno stato d'animo e come tale va curata (elopram per me rulez!).
juninho85
29-04-2005, 11:57
Ti fidi se ti dico che non sai di cosa stai parlando?
certo che mi fido,grazie a dio non ci sono passato direttamente e mai ci passerò,per questo non posso immaginare cosa passi per la mente di un depresso
juninho85
29-04-2005, 11:58
chi è depresso spala merda anche 7 giorni su 7
non è tutta merda,fidati;)
felixmarra
29-04-2005, 12:00
la depressione è una "finta" malattia,una condizione che ci autocreiamo noi stessi e dal quanle possiamo guarire solo col nostro volere,non ci sono cazzi che tengano;)
ma che cazzo dici? Vabbè, lascio perdere...
Finta malattia sta nerchia!
marco1474
29-04-2005, 12:04
forse non è chiaro il senso....il disprezzo e dovuto alla condizione che il depresso si è creato,no all'individuo come persona
"DISPREZZO LA DEPRESSIONE E CHI NE SOFFRE"
MA DAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.
Cazzo fai meno fatica a dire che ti sei sbagliato che portare avanti una cosa del genere.
E poi:
"grazie a dio non ci sono passato direttamente per questo non posso immaginare cosa passi per la mente di un depresso"
"non è tutta merda,fidati ;) "
C'è qualcosa che non quadra. Lascio perdere anche io...ciao.
felixmarra
29-04-2005, 12:07
cioè te vorresti dire che uno cade in depressione indipendentemente dalla sua volontà?
c'è un sacco di gente che entra in depressione senza nessun motivo scatenante, ti ho già detto che è una malattia, come prendersi il raffreddore nè più nè meno.
Poi ci sono anche casi, come il mio, in cui c'è un fattore scatenante, ed è lì che devi lavorare per riuscire a non ricaderci, ma cmq rimane il fatto che è una predisposizione fisica (a cui spesso si aggiunge il colpo psicologico che acuisce il tutto).
se tutto ciò che ti circonda contro,te tiri le palle fuori e affronti queste condizioni sfavorevoli sapendo che una volta risolte vedrai la luce
conosci la depressione bipolare? Alterni fasi di depressione con fasi di euforia... Ci crederesti guardando una persona che sprizza gioia e voglia di vivere 3 volte te che quella in effetti potrebbe essere depressa? E i periodi di euforia possono durare anche mesi...
Ti ripeto, parli così perchè non sai di cosa parli.
felixmarra
29-04-2005, 12:08
che vuoi che dica,non siamo dello stesso parere:D
solo che il tuo è clinicamente sbagliato.
felixmarra
29-04-2005, 12:15
certo che mi fido,grazie a dio non ci sono passato direttamente e mai ci passerò,per questo non posso immaginare cosa passi per la mente di un depresso
mai dire mai... io te lo auguro di non avere MAI problemi.
Cmq è gente come te, che hanno guardato a me come un malato di testa e si sono allontanate da me che mi ha fatto soffrire un pò di più. Ma ho anche trovato tante persone stupende che, per averle sperimentate sulla propria pelle, mi sono state vicine e mi hanno fatto capire cosa mi stava succedendo, sopperendo spesso alle mie momentanee incapacità.
Mi sto curando e giorno dopo giorno sto tornando ad essere la persona che ricordavo di essere. Studio senza problemi, dormo, mangio (anche troppo, mi è venuta una fame!!!), vado in palestra, parlo senza problemi con la gente, mi lavo... e tutte quelle altre normali attività che prima non riuscivo a fare (non che non volevo fare).
BadMirror
29-04-2005, 12:26
cioè te vorresti dire che uno cade in depressione indipendentemente dalla sua volontà?
se tutto ciò che ti circonda contro,te tiri le palle fuori e affronti queste condizioni sfavorevoli sapendo che una volta risolte vedrai la luce
Guarda, senza nessun intento polemico, non sai veramente di cosa stai parlando e tu come molti fai grandissima confusione di termini e concetti tra "depressione" e "tristezza/sfavamento/altro...".
Un periodo duro può capitare a tutti, un periodo di tristezza e sofferenza è normale, non averne mai nella vita è impossibile.
La depressione è altro, nasce da lontano e non te ne rendi conto finchè la pallina rotolando non è diventata una valanga, qualunque cosa fai è negativa, qualunque cosa succede è presa con pessimismo, cominci a avere difficoltà di concentrazione, non te ne frega più di niente e via via più pensi di reagire più ti sale la rabbia perchè ti senti un perdente cronico. E questa è solo la superficie di quello che ti passa dentro. Non è detto che la depressione nasca da un evento particolare o da una condizione, molte volte i motivi sono ignoti, 2 anni fa uno dei migliori amici del mio ex compagno di casa studentesca a Pisa si è sparato una fucilata in testa ed era uno che andava bene a scuola, cantava in un gruppo (cover Queen e pure bravo) e aveva la ragazza, una vita che più felice di così era difficile immaginare.
Io ho avuto un amico non molto tempo fa in depressione e non se ne esce manco per la fava con la buona volontà, prima lo dicevo anche io che è una cazzata prendere farmaci o altro, ma ora mi sono ricreduto, perchè grazie alle iniezioni in ospedale, alle sedute dallo psicologo e all'aiuto della famiglia e degli amici adesso è un ragazzo felicissimo e convinto in se stesso, a lavoro è diventato il migliore della sua zona e sta facendo molti progetti.
A parole possiamo dire tutto ragazzi, ma quando una cosa la vedi da vicino metti da parte i pensieri romantici e ti scontri con la dura realtà di una malattia vera.
;)
felixmarra
29-04-2005, 12:34
[CUT]
credo che il tuo intervento sia veramente illuminante. Ti ringrazio per aver postato.
Hai spiegato molto bene, complimenti.
BadMirror
29-04-2005, 12:51
credo che il tuo intervento sia veramente illuminante. Ti ringrazio per aver postato.
Hai spiegato molto bene, complimenti.
Di niente, i complimenti non vanno a me, vanno al mio amico e a te e a tutti gli altri che ne sono usciti ;)
~ZeRO sTrEsS~
29-04-2005, 13:04
come si fa ad essere depressi ad amsterdam!?!??! io non ci riesco!
zacchello
29-04-2005, 14:05
quando la depressione è talmente forte che mi sembra di non riuscire più a gestire un muscolo del mio corpo mi ripeto una frase:
"...cavalcherai la vita fino alla risata perfetta,
è l'unica battaglia giusta che esista..."
Charles Bukowski
con me funziona e torna sempre il sereno!
ciao a tutti
zacchello
-kurgan-
29-04-2005, 14:28
Ti fidi se ti dico che non sai di cosa stai parlando?
concordo.
la depressione è una malattia, non è TRISTEZZA DERIVANTE DA UN PROBLEMA.
e so perfettamente di cosa parlo, cazzo.. se penso a quanto ho fatto per aiutare una persona che ne soffriva, inutilmente.
spesso se ne parla senza sapere assolutamente niente, non basta "conoscere" una persona che ne soffriva, bisogna capirla.. parlarci. Forse si può capire cosa sta provando solo amandola, vedendo la differenza di comportamento tra i momenti di crisi e quelli di tranquillità.
credo che mi capiranno in pochi, forse sono parole al vento.
-kurgan-
29-04-2005, 14:30
Guarda, senza nessun intento polemico, non sai veramente di cosa stai parlando e tu come molti fai grandissima confusione di termini e concetti tra "depressione" e "tristezza/sfavamento/altro...".
Un periodo duro può capitare a tutti, un periodo di tristezza e sofferenza è normale, non averne mai nella vita è impossibile.
La depressione è altro, nasce da lontano e non te ne rendi conto finchè la pallina rotolando non è diventata una valanga, qualunque cosa fai è negativa, qualunque cosa succede è presa con pessimismo, cominci a avere difficoltà di concentrazione, non te ne frega più di niente e via via più pensi di reagire più ti sale la rabbia perchè ti senti un perdente cronico. E questa è solo la superficie di quello che ti passa dentro. Non è detto che la depressione nasca da un evento particolare o da una condizione, molte volte i motivi sono ignoti, 2 anni fa uno dei migliori amici del mio ex compagno di casa studentesca a Pisa si è sparato una fucilata in testa ed era uno che andava bene a scuola, cantava in un gruppo (cover Queen e pure bravo) e aveva la ragazza, una vita che più felice di così era difficile immaginare.
Io ho avuto un amico non molto tempo fa in depressione e non se ne esce manco per la fava con la buona volontà, prima lo dicevo anche io che è una cazzata prendere farmaci o altro, ma ora mi sono ricreduto, perchè grazie alle iniezioni in ospedale, alle sedute dallo psicologo e all'aiuto della famiglia e degli amici adesso è un ragazzo felicissimo e convinto in se stesso, a lavoro è diventato il migliore della sua zona e sta facendo molti progetti.
A parole possiamo dire tutto ragazzi, ma quando una cosa la vedi da vicino metti da parte i pensieri romantici e ti scontri con la dura realtà di una malattia vera.
;)
ti ringrazio.. sei stato molto più chiaro di me :)
juninho85
29-04-2005, 14:48
ma che cazzo dici? Vabbè, lascio perdere...
Finta malattia sta nerchia!
le virgolette non sono li per scaccolarsi eh:O
juninho85
29-04-2005, 14:51
[QUOTE=marco1474]"DISPREZZO LA DEPRESSIONE E CHI NE SOFFRE"
MA DAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.
QUOTE]
l'ho già spiegato sopra,disprezzo quella persona nel momento in cui è in difficolta e non riesce a guardare oltre il muro,non la persona in sè stessa
come cazzo ve lo devo spiegare :muro: :cry:
juninho85
29-04-2005, 14:53
"grazie a dio non ci sono passato direttamente per questo non posso immaginare cosa passi per la mente di un depresso"
è la verità,per caso dovrei essere incazzato per non essere mai stato depresso?:mbe:
"non è tutta merda,fidati ;) "
vale quanto detto nel post precedente
juninho85
29-04-2005, 14:55
solo che il tuo è clinicamente sbagliato.
ci mancherebbe,altrimenti non sarei qua a quotare i tuoi post:D
marco1474
29-04-2005, 14:57
Non mi va di postare con te su questo argomento.......solo una cosa: Leggi bene e interpreta in modo sensato quello che ho scritto per favore ;)
juninho85
29-04-2005, 15:03
Guarda, senza nessun intento polemico, non sai veramente di cosa stai parlando e tu come molti fai grandissima confusione di termini e concetti tra "depressione" e "tristezza/sfavamento/altro...".
Un periodo duro può capitare a tutti, un periodo di tristezza e sofferenza è normale, non averne mai nella vita è impossibile.
La depressione è altro, nasce da lontano e non te ne rendi conto finchè la pallina rotolando non è diventata una valanga, qualunque cosa fai è negativa, qualunque cosa succede è presa con pessimismo, cominci a avere difficoltà di concentrazione, non te ne frega più di niente e via via più pensi di reagire più ti sale la rabbia perchè ti senti un perdente cronico. E questa è solo la superficie di quello che ti passa dentro. Non è detto che la depressione nasca da un evento particolare o da una condizione, molte volte i motivi sono ignoti, 2 anni fa uno dei migliori amici del mio ex compagno di casa studentesca a Pisa si è sparato una fucilata in testa ed era uno che andava bene a scuola, cantava in un gruppo (cover Queen e pure bravo) e aveva la ragazza, una vita che più felice di così era difficile immaginare.
Io ho avuto un amico non molto tempo fa in depressione e non se ne esce manco per la fava con la buona volontà, prima lo dicevo anche io che è una cazzata prendere farmaci o altro, ma ora mi sono ricreduto, perchè grazie alle iniezioni in ospedale, alle sedute dallo psicologo e all'aiuto della famiglia e degli amici adesso è un ragazzo felicissimo e convinto in se stesso, a lavoro è diventato il migliore della sua zona e sta facendo molti progetti.
A parole possiamo dire tutto ragazzi, ma quando una cosa la vedi da vicino metti da parte i pensieri romantici e ti scontri con la dura realtà di una malattia vera.
;)
capisco benissimo ciò che vuoi dire,infatti il riferimento alla persona che ho fatto qualche post piu su è l'esempio perfetto di quello che hai detto te nella prima parte del tuo discorso:non un problema,ma una serie di situazioni,avvenimenti ecc. ecc. che accrescendosi come una slavina hanno travolto una persona "debole" psicologicamente,e nel mio caso i motivi non sono ignoti,ne abbiamo parlato,e ti posso assicurare che vederti cadere un uomo addosso di quasi 60 anni piangere come un bambino perche la vita è stata bastarda con lui ti fa riflettere,magari no nquanto il tuo amico che si sparò una fucilata,ma credimi,ti fà veramente aprire la mente e pensare per giorni e giorni se non mesi...
juninho85
29-04-2005, 15:06
Non mi va di postare con te su questo argomento.......solo una cosa: Leggi bene e interpreta in modo sensato quello che ho scritto per favore ;)
quale post avrei interpretato male....quello dove hai quotato 2 o 3 mie affermazioni assieme?non l'ho capito...
specular
29-04-2005, 15:09
vado in skateboard...
tra cadute varie e attenzione prestata a non tornare a casa rotto....mi fan dimenticare tutto il resto :D
quanto detto deriva proprio dal fatto di aver avuto un parente strettissimo che ne ha sofferto per 2 anni;)
e non hai imparato niente ? :asd:
juninho85
29-04-2005, 21:06
e non hai imparato niente ? :asd:
si,che la vita è troppo bella,non vale la pena ridursi/sentirsi a una nullità;)
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 21:23
capisco benissimo ciò che vuoi dire,infatti il riferimento alla persona che ho fatto qualche post piu su è l'esempio perfetto di quello che hai detto te nella prima parte del tuo discorso:non un problema,ma una serie di situazioni,avvenimenti ecc. ecc. che accrescendosi come una slavina hanno travolto una persona "debole" psicologicamente,e nel mio caso i motivi non sono ignoti,ne abbiamo parlato,e ti posso assicurare che vederti cadere un uomo addosso di quasi 60 anni piangere come un bambino perche la vita è stata bastarda con lui ti fa riflettere,magari no nquanto il tuo amico che si sparò una fucilata,ma credimi,ti fà veramente aprire la mente e pensare per giorni e giorni se non mesi...
Questa non è la descrizione di una persona depressa, ma di una persona che è stramazzata sotto il peso delle difficoltà della vita.
Una persona depressa può avere anche la vita più bella e facile del mondo. La depressione può scatenarsi a causa di un evento esterno che ti "indebolisce" oppure può sorgere da sola anche nella più idilliaca delle situazioni. Un mio amico si è ritrovato un'asma allergica fortissima e non poteva stare in una stanza dove ci fosse appena un po' di polvere nell'aria...bastava muovere una tenda o camminare su un tappeto perché lui fosse costretto a prendere un broncodilatatore...e la causa scatenante fu un suo indebolimento fisico dovuto a un incidente in cui si fracassò braccio e spalla e dovette subire delle operazioni per rimettere a posto tutte le ossa danneggiate. La depressione, quando insorge per un evento scatenante, è la stessa cosa.
La depressione non dipende affatto dalla debolezza psicologica di un individuo, dalla sua vigliaccheria o incapacità di reagire. Un depresso presenta alterazioni dei neurotrasmettitori e gli psicofarmaci servono a ripristinare l'equilibrio chimico del suo cervello, non sono semplicemente farmaci per tranquillizzare o rincoglionire un pazzo, come crede la gente. Tant'è che se non sei depresso gli psicofarmaci non ti fanno niente...non è che se li assume uno in condizioni normali inizia a scoppiare di gioia.
Infine, non puoi dire "io non mi ammalerò mai di depressione", come non puoi dire "a me non verrà mai il diabete, un infarto, un tumore".
Per il resto, leggi con attenzione il post di BadMirror, contiene molte verità che a chi non ha mai visto da vicino un depresso (o a chi l'ha osservato con superficialità) sfuggono.
che analisi vengono effettuate per diagnosticare una depressione?
juninho85
29-04-2005, 21:34
La depressione non dipende affatto dalla debolezza psicologica di un individuo, dalla sua vigliaccheria o incapacità di reagire. Un depresso presenta alterazioni dei neurotrasmettitori e gli psicofarmaci servono a ripristinare l'equilibrio chimico del suo cervello, non sono semplicemente farmaci per tranquillizzare o rincoglionire un pazzo, come crede la gente. Tant'è che se non sei depresso gli psicofarmaci non ti fanno niente...non è che se li assume uno in condizioni normali inizia a scoppiare di gioia.
qui non posso obiettare,te ne sai sicuramente piu di me;)
Infine, non puoi dire "io non mi ammalerò mai di depressione", come non puoi dire "a me non verrà mai il diabete, un infarto, un tumore"
non la pensiamo allo stesso modo:boh:
si,che la vita è troppo bella,non vale la pena ridursi/sentirsi a una nullità;)
purtroppo non è banale come pensi tu, e temo che non sia una scelta se deprimersi o meno
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 21:45
che analisi vengono effettuate per diagnosticare una depressione?
Nei casi gravi, come quello che ho visto io, ne vengono effettuate molte. Naturalmente si fa prima di tutto una visita dal neuropsichiatra che valuta l'entità dei sintomi ed esclude che si tratti di un crollo psicologico dovuto a cause ben precise: la depressione può originarsi da un evento grave della vita ma poi prende vita propria e perdura anche quando "normalmente" la persona avrebbe dovuto già reagire. Poi alla persona alla cui esperienza mi riferisco sono stati fatti esami del sangue specifici per determinare il livello dei neurotrasmettitori e anche una TAC al cervello per escludere che non ci fosse un tumore cerebrale.
Nei casi più "ordinari" (anche se è brutto definire così le malattie) credo sia sufficiente il colloquio con il neuropsichiatra.
non la pensiamo allo stesso modo:boh:
c'è anche chi credeva che la terra fosse piatta... poi però la scienza ha decretato il contrario
qui + di una persona ti sta dicendo che è una MALATTIA e alle malattie non puoi dire NO ne uscirne fuori con la sola volontà
sii + umile, vatti ad informare e smettila di parlare di cose che ignori a livello clinico.. potrebbe anche essere che le tue esperienze dirette non trattino di DEPRESSIONE ma di altro
facci, fatti sto piacere ;)
>bYeZ<
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
Disegno! :D :)
alphacygni
29-04-2005, 21:47
A seconda del momento:
- ascolto della musica a palla, a volte urlandoci su
- mi infilo a casa di un amico e + in generale faccio di tutto x non restare da solo... se mi prende bene poi magari gli parlo anche del mio problema, altrimenti evito semplicemente di pensarci, risulta decisamente piu' facile grazie alla compagnia
- vado a correre o in palestra
- scrivo
- mi butto sul letto di traverso e dormo agitatissimo. poi dopo un po' mi alzo e faccio una doccia di mezz'ora
- telefono a qualcuno che non sento da tanto tempo. Ovviamente ci parlo di tutte altre cose, ma avendone cosi' tante da raccontare, penso a quelle.
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 21:51
qui non posso obiettare,te ne sai sicuramente piu di me;)
Beh, naturalmente non sono un medico...uno specialista potrebbe dire 1000 cose di più e 1000 volte meglio. Però quella è la mia esperienza. :boh:
non la pensiamo allo stesso modo:boh:
Purtroppo, come ha detto misterx, non è questione di pensarla in un modo o nell'altro...la depressione è una malattia per cui si può certamente avere una predisposizione (si parla anche di predisposizione genetica), ma il fatto di non avere questa predisposizione non fornisce la certezza di non ammalarsi mai di depressione. :boh:
La persona a me vicina che è stata depressa a priori non aveva nessuna predisposizione e non ha avuto alcuna causa scatenante...piano piano ha iniziato a sentirsi male fino a non riuscire più a uscire di casa.
felixmarra
29-04-2005, 21:55
che analisi vengono effettuate per diagnosticare una depressione?
non ci sono analisi...
ci sono dei "segni", ma poi l'interpretazione del problema e della sua gravità è lasciata agli esperti.
Cmq in generale i segni sono questi:
- mancanza di appetito, se non proprio l'impossibilità a mangiare (io facevo anche 3/4 giorni senza mangiare)
- difficoltà a dormire o frequenti risvegli durante la notte
- spesso di associa a forte ansia e/o attacchi di panico
- crisi di pianto
- agorafobia
- calo di interesse o proprio difficoltà a fare le normali azioni di tutti i giorni (lavarsi, vestirsi, ecc...)
E in generale per dire che si è depressi questi sintomi devono durare almeno 2/3 settimane perchè molte volte (per fortuna) passano da soli senza nessun intervento farmacologico o terapeutico.
Nota a margine: stasera sono andato dal mio psicoterapeuta (seconda volta). Dice che ho fatto ottimi progressi solo con le medicine. Non è neanche un mese che prendo antidepressivi ma ho avuto la fortuna di trovare al primo colpo il medicinale giusto per me. Tutti i sintomi che avevo prima sono quasi del tutto scomparsi.
Considerate che nelle prime 2 settimane è facile che si stia anche peggio di prima... più si sta peggio e più si aveva bisogno di queste medicine.
Io mi sento come rinato, come dice perfettamente ChristinaAemiliana "non sono semplicemente farmaci per tranquillizzare o rincoglionire un pazzo" e infatti sono molto più lucido, presente e reattivo di prima. Sono semplicemente tornato quello che sono e che per uno squilibrio chimico non ero più.
In bocca al lupo a tutti, spero che siate fortunati come mi sento di essere io ;)
Beh, naturalmente non sono un medico...uno specialista potrebbe dire 1000 cose di più e 1000 volte meglio. Però quella è la mia esperienza. :boh:
Purtroppo, come ha detto misterx, non è questione di pensarla in un modo o nell'altro...la depressione è una malattia per cui si può certamente avere una predisposizione (si parla anche di predisposizione genetica), ma il fatto di non avere questa predisposizione non fornisce la certezza di non ammalarsi mai di depressione. :boh:
La persona a me vicina che è stata depressa a priori non aveva nessuna predisposizione e non ha avuto alcuna causa scatenante...piano piano ha iniziato a sentirsi male fino a non riuscire più a uscire di casa.
uhm....
mi preoccupa la tua pazienza materna :D
però ti fa onore :)
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 22:00
uhm....
mi preoccupa la tua pazienza materna :D
però ti fa onore :)
Ma no...sarà l'età...già uno dell'85 lo vedo come un figlio...:eek: :eekk: :ops:
:D
felixmarra
29-04-2005, 22:01
@juninho85 non aggiungo altro, ti hanno già detto tutto quello che c'era da dire e in maniera perfetta, anche meglio di come ho potuto spiegare io che l'ho provata sulla mia pelle... rimarco ancora una volta che quella sicuramente non era depressione, ma un crollo psicologico che non coincide sempre con l'inizio di una depressione per fortuna.
Ma no...sarà l'età...già uno dell'85 lo vedo come un figlio...:eek: :eekk: :ops:
:D
no, non intendevo dire che potresti essere madre di un 20 enne :D
però mi fai ricordare la classica pazienza delle mamme :D
è un dono preziosissimo ed invidiabilissimo: anche da noi uomini :)
Nei casi gravi, come quello che ho visto io, ne vengono effettuate molte. Naturalmente si fa prima di tutto una visita dal neuropsichiatra che valuta l'entità dei sintomi ed esclude che si tratti di un crollo psicologico dovuto a cause ben precise: la depressione può originarsi da un evento grave della vita ma poi prende vita propria e perdura anche quando "normalmente" la persona avrebbe dovuto già reagire. Poi alla persona alla cui esperienza mi riferisco sono stati fatti esami del sangue specifici per determinare il livello dei neurotrasmettitori e anche una TAC al cervello per escludere che non ci fosse un tumore cerebrale.
Nei casi più "ordinari" (anche se è brutto definire così le malattie) credo sia sufficiente il colloquio con il neuropsichiatra.
allora, mi pare, che la depressione come malattia sia solo nei casi "straordinari"... Cioè in quelli in cui sia dimostrata l'effettiva disfunzione fisica.
juninho85
29-04-2005, 22:10
sii + umile, vatti ad informare e smettila di parlare di cose che ignori a livello clinico.. potrebbe anche essere che le tue esperienze dirette non trattino di DEPRESSIONE ma di altro
facci, fatti sto piacere ;)
>bYeZ<
il caso di cui parlavo io era depressione,non l'ho detto io nè tantomeno uno come me che non ne capisce una mazza,ma un medico;)
qui nessuno sta parlando del lato clinico,ignoro il lato scientifico della cosa perche non sono assolutamente in grado di affrontare questo argomento sui punti detti sopra dalla milian;)
qui + di una persona ti sta dicendo che è una MALATTIA e alle malattie non puoi dire NO ne uscirne fuori con la sola volontà
mio zio ha cambiato 3 medici,tutti e tre l'hanno imbottito di tanta di quella merda di medicinali che non riusciva manco ad alzarsi dal letto,affrontare un argomento....sai com'è guarito......con l'affetto e i sacrifici di chi li stava attorno ;)
felixmarra
29-04-2005, 22:14
allora, mi pare, che la depressione come malattia sia solo nei casi "straordinari"... Cioè in quelli in cui sia dimostrata l'effettiva disfunzione fisica.
esatto... e soprattutto che duri per almeno 2 settimane o giù di lì...
Se ti interessa prova a leggere qui: http://www.ipsico.org/depressione.htm
Io ho trovato tante preziose informazioni che mi hanno aiutato a comprendere cosa è veramente e come affrontarla correttamente.
Ho passato quasi 2 anni senza capire che stavo male.
EDIT: oppure anche qui: http://www.fondazioneidea.it/ è una fondazione che si occupa di ricerca e prevenzione della depressione e dell'ansia.
qui nessuno sta parlando del lato clinico,ignoro il lato scientifico della cosa perche non sono assolutamente in grado di affrontare questo argomento sui punti detti sopra dalla milian;)
ma di clinicità si deve parlare visto l'argomento.. non è un'unghia incarnita ;)
mio zio ha cambiato 3 medici,tutti e tre l'hanno imbottito di tanta di quella merda di medicinali che non riusciva manco ad alzarsi dal letto,affrontare un argomento....sai com'è guarito......con l'affetto e i sacrifici di chi li stava attorno ;)
sai, esistono anche i famosi "medici per modo di dire".. oppure quella che tu chiami "merda" invece non lo era.. anche l'affetto dei cari cmq può servire ma in certi casi serve tutto
poi, hanno parlato molto meglio di me chi mi ha preceduto, Badmirror, felixmarra e anche Cristina percui se anche così non vuoi/riesci a capire allora vuol dire che è clinicamente impossibile che accada :D
>bYeZ<
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 22:19
non ci sono analisi...
ci sono dei "segni", ma poi l'interpretazione del problema e della sua gravità è lasciata agli esperti.
Cmq in generale i segni sono questi:
- mancanza di appetito, se non proprio l'impossibilità a mangiare (io facevo anche 3/4 giorni senza mangiare)
- difficoltà a dormire o frequenti risvegli durante la notte
- spesso di associa a forte ansia e/o attacchi di panico
- crisi di pianto
- agorafobia
- calo di interesse o proprio difficoltà a fare le normali azioni di tutti i giorni (lavarsi, vestirsi, ecc...)
E in generale per dire che si è depressi questi sintomi devono durare almeno 2/3 settimane perchè molte volte (per fortuna) passano da soli senza nessun intervento farmacologico o terapeutico.
Sì, il tuo è (per fortuna!) uno dei casi meno gravi e più "standard", in cui basta l'analisi compiuta in studio dal neuropsichiatra. Nel "mio" caso, purtroppo, erano presenti anche altri sintomi, delle psicopatologie associate allo stato depressivo che hanno reso necessario un accertamento clinico per escludere che si fosse in presenza di un danno al cervello (tumore o ictus). Ad esempio, questa persona nel periodo più brutto, immediatamente prima di ricorrere al neuropsichiatra, soffriva di afasia e di blocchi motori...
Occorre anche precisare che la depressione peggiora sempre nel tempo...a volte la situazione precipita in qualche mese, ma spesso capita anche che si passino periodi, lunghi anche anni, nei quali il malato non presenta alcun sintomo, ma il male poi si ripresenta, sempre più acuto e a intervalli sempre più brevi.
Ma soprattutto, la depressione è curabilissima: la persona che conosco io aveva una forma molto seria ed è perfettamente guarita. Già dopo poche settimane di cura questa persona, che era ridotta a una larva, aveva ripreso la sua vita normale che si era interrotta mesi prima. E quando racconta la propria esperienza dice a tutti coloro che soffrono di un malessere che potrebbe essere depressione di fottersene degli altri che dicono di farsi forza o che giudicano quelli che stanno male dei deboli incapaci di reagire o incitano a resistere e a non andare dal neuropsichiatra perché là ci vanno i pazzi, a prendere quelle medicine che friggono il cervello...e dice di correre dal medico, di farsi curare e di ricominciare a vivere...
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 22:25
allora, mi pare, che la depressione come malattia sia solo nei casi "straordinari"... Cioè in quelli in cui sia dimostrata l'effettiva disfunzione fisica.
No...
La depressione è comunque una malattia con delle cause fisiche. Nei casi straordinari si fanno dei controlli in più proprio per vedere (1) che non ci sia dell'altro e, suppongo, (2) a che livello stiano i neurotrasmettitori, visto che il caso non è "da manuale" e magari occorrono medicinali particolari...
Nei casi "standard" i sintomi sono quelli che ha detto Felix, tutti o parte, e le alterazioni dei neurotrasmettitori ci sono cmq (per questo si prende lo psicofarmaco, anche per riequilibrare la situazione a livello chimico...come un diabetico prende l'insulina), ma non penso che si facciano gli esami per misurarle, immagino perché non c'è bisogno di vederle per capire che c'è la depressione (è come se vedessi una persona in crisi da asma e volessi anche misurarle quanto ossigeno ha nel sangue per verificare ulteriormente che sta repirando malissimo).
felixmarra
29-04-2005, 22:26
mio zio ha cambiato 3 medici,tutti e tre l'hanno imbottito di tanta di quella merda di medicinali che non riusciva manco ad alzarsi dal letto,affrontare un argomento
1) che medici erano?
2) non ti danno montagne di medicinali, ne basta uno
3) per quanto tempo li prendeva? I primi periodi (15/20 giorni, per alcuni anche un mese) puoi stare peggio di prima.
Cmq torno ancora a dire che sei pieno di pregiudizi stupidi, come tu stesso ammetti non ne sai nulla dell'aspetto clinico, ma continui a parlarne pretendendo che in qualche modo venga presa in considerazione la tua opinione. Sul serio, non capisco perchè sei così piantato nella tua ristretta visione senza voler anche solo dare il beneficio del dubbio.
Rimanere ancorati alle proprie idee non è un gran segno di intelligenza.
esatto... e soprattutto che duri per almeno 2 settimane o giù di lì...
Se ti interessa prova a leggere qui: http://www.ipsico.org/depressione.htm
Io ho trovato tante preziose informazioni che mi hanno aiutato a comprendere cosa è veramente e come affrontarla correttamente.
Ho passato quasi 2 anni senza capire che stavo male.
Guarda secondo me senza analisi concrete non si può parlare di malattia.
Io posso presentare ad esempio alcuni tratti in comune con un diabetico vado dal medico ed egli dai miei sintomi ipotizza la malattia ma a questo punto intervengono una serie di accertamenti concreti (analisi del sangue che rilevano un'andamento anomalo dei valori insulinici nel sangue) che possono confermare o smentire (ed è importante) l'ipotesi per giungere cosi alla diagnosi. Mi sembra che quando si tratti di depressione la cosa non abbia affatto questo iter... Per cui se effettivamente con una risonanza magnetica (o che so io) riescono ad individuare un funzionamento anomalo del cervello nelle sue componenti fisiche o chimiche si può parlare di malattia altrimenti no. Almeno io, in mancanza di tali condizioni non acconsentirei ad una "cura".
felixmarra
29-04-2005, 22:28
ma di clinicità si deve parlare visto l'argomento.. non è un'unghia incarnita ;)
beh, anche per l'unghia incarnita si deve parlare del quadro clinico :D
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 22:36
il caso di cui parlavo io era depressione,non l'ho detto io nè tantomeno uno come me che non ne capisce una mazza,ma un medico;)
qui nessuno sta parlando del lato clinico,ignoro il lato scientifico della cosa perche non sono assolutamente in grado di affrontare questo argomento sui punti detti sopra dalla milian;)
mio zio ha cambiato 3 medici,tutti e tre l'hanno imbottito di tanta di quella merda di medicinali che non riusciva manco ad alzarsi dal letto,affrontare un argomento....sai com'è guarito......con l'affetto e i sacrifici di chi li stava attorno ;)
Può anche darsi che la diagnosi fosse sbagliata, visto che un decorso simile è opposto a quello di una depressione, per quello che mi risulta...io ho visto una persona in quelle condizioni prima di curarsi, non dopo...:boh:
La persona di cui parlo io ha avuto affetto e sacrifici e persone intorno da vendere...ma non è servito a nulla. Ci sono voluti un buono specialista le medicine giuste. E non è plausibile nemmeno l'effetto placebo perché quando questo qua è andato dal neuropsichiatra era del tutto privo di fiducia perché era il primo a non credere che una medicina potesse aiutarlo...;)
juninho85
29-04-2005, 22:36
1) che medici erano?
2) non ti danno montagne di medicinali, ne basta uno
3) per quanto tempo li prendeva? I primi periodi (15/20 giorni, per alcuni anche un mese) puoi stare peggio di prima.
Cmq torno ancora a dire che sei pieno di pregiudizi stupidi, come tu stesso ammetti non ne sai nulla dell'aspetto clinico, ma continui a parlarne pretendendo che in qualche modo venga presa in considerazione la tua opinione. Sul serio, non capisco perchè sei così piantato nella tua ristretta visione senza voler anche solo dare il beneficio del dubbio.
Rimanere ancorati alle proprie idee non è un gran segno di intelligenza.
1)non saprei,lo accompagnava una altro mio zio e quando ne parlavamo assieme lo chiamava semplicemente "medico"
2)montagne nel senso quantitativo,poi non so se ne prendesse solo uno o piu
3)penso tutti e 2 gli anni,visto che cmq non era riuscito a risolvere nulla coi medicinali
io non sto pretendendo nulla sto solo esponendo il mio pensiero,voi i vostri.
non sarò intelligente,dunque un demente,stupido...quello che ti pare,quel che dico l'ho provato sulla pelle dei miei cari,sulla mia non perche ho avuto la forza di risollevarmi di toccare il fondo.
felixmarra
29-04-2005, 22:36
Ma soprattutto, la depressione è curabilissima: la persona che conosco io aveva una forma molto seria ed è perfettamente guarita. Già dopo poche settimane di cura questa persona, che era ridotta a una larva, aveva ripreso la sua vita normale che si era interrotta mesi prima. E quando racconta la propria esperienza dice a tutti coloro che soffrono di un malessere che potrebbe essere depressione di fottersene degli altri che dicono di farsi forza o che giudicano quelli che stanno male dei deboli incapaci di reagire o incitano a resistere e a non andare dal neuropsichiatra perché là ci vanno i pazzi, a prendere quelle medicine che friggono il cervello...e dice di correre dal medico, di farsi curare e di ricominciare a vivere...
sottoscrivo come mai in vita mia queste parole...
Soprattutto la parte della volontà e che dal neuropsichiatra ci vanno solo i pazzi!
Ben inteso, non bisogna lasciarsi andare consapevolmente, ma ti assicuro che dio solo sa quanto avrei voluto alzarmi da quel maledetto letto la mattina, invece ero piantato lì, impotente...
Nota a margine: gli antidepressivi non modificano l'equilibrio chimico del cervello, ma lo ripristinano. I farmaci "friggi cervello" se vogliamo far passare sto termine, sono quelli che alterano PESANTEMENTE la stato emotivo e sono quelli che vengono prescritti ai malati mentali... presente quelli soggetti a trattamento sanitario obbligatorio? Ci siamo capiti, no?
felixmarra
29-04-2005, 22:42
Guarda secondo me senza analisi concrete non si può parlare di malattia.
Io posso presentare ad esempio alcuni tratti in comune con un diabetico vado dal medico ed egli dai miei sintomi ipotizza la malattia ma a questo punto intervengono una serie di accertamenti concreti (analisi del sangue che rilevano un'andamento anomalo dei valori insulinici nel sangue) che possono confermare o smentire (ed è importante) l'ipotesi per giungere cosi alla diagnosi. Mi sembra che quando si tratti di depressione la cosa non abbia affatto questo iter... Per cui se effettivamente con una risonanza magnetica (o che so io) riescono ad individuare un funzionamento anomalo del cervello nelle sue componenti fisiche o chimiche si può parlare di malattia altrimenti no. Almeno io, in mancanza di tali condizioni non acconsentirei ad una "cura".
nei casi "lievi" non ci sono esami clinici, solo un quadro generale... per questo non bisogna andare dal primo "medico" che capita, ma andare da uno specialista (leggi neuropsichiatra).
Poi a te decidere se affidarti o meno alle sue cure, fermo restando che se non sei depresso gli antidepressivi non ti fanno niente e ti tieni i tuoi problemi :) E cmq non te li danno se i tuoi sintomi sono sfumati e non c'è la certezza che tu sia in depressione ;)
felixmarra
29-04-2005, 22:50
1)non saprei,lo accompagnava una altro mio zio e quando ne parlavamo assieme lo chiamava semplicemente "medico"
2)montagne nel senso quantitativo,poi non so se ne prendesse solo uno o piu
3)penso tutti e 2 gli anni,visto che cmq non era riuscito a risolvere nulla coi medicinali
io non sto pretendendo nulla sto solo esponendo il mio pensiero,voi i vostri.
purtroppo non sempre si ha la fortuna di trovare il medico giusto e soprattutto di trovare il medicinale giusto. So di persone che con i farmaci non hanno risolto niente (sono pochissimi per fortuna), ma hanno trovato parecchio giovamento con una terapia "cognitivo-comportamentale" fatta da persone competenti.
Non ti ho detto di essere stupido, ti ho solo detto che sarebbe una cosa intelligente provare ad ascoltarci e a rivedere un attimo la tua visione distorta del problema. L'hai vista in un'ottica estrema che non rispecchia la stragrande maggioranza dei casi.
E torno a ripetere che non è certo la forza di volontà che ti salva dall'abisso. O pensi che con la sola forza di volontà un diabetico riesce a non morire dopo essersi mangiato 1Kg di cioccolato extrafondente?
nei casi "lievi" non ci sono esami clinici, solo un quadro generale... per questo non bisogna andare dal primo "medico" che capita, ma andare da uno specialista (leggi neuropsichiatra).
Poi a te decidere se affidarti o meno alle sue cure, fermo restando che se non sei depresso gli antidepressivi non ti fanno niente e ti tieni i tuoi problemi :) E cmq non te li danno se i tuoi sintomi sono sfumati e non c'è la certezza che tu sia in depressione ;)
ma se le cause sono fisiche a che serve il resto della terapia, quella non-farmacologica?
ChristinaAemiliana
29-04-2005, 22:52
sottoscrivo come mai in vita mia queste parole...
Nota a margine: gli antidepressivi non modificano l'equilibrio chimico del cervello, ma lo ripristinano. I farmaci "friggi cervello" se vogliamo far passare sto termine, sono quelli che alterano PESANTEMENTE la stato emotivo e sono quelli che vengono prescritti ai malati mentali... presente quelli soggetti a trattamento sanitario obbligatorio? Ci siamo capiti, no?
Proprio così, questo è precisamente ciò che diceva anche il neuropsichiatra!
E naturalmente è per questo che i non depressi non trovano alcun giovamento assumendo antidepressivi...non è che si diventi più allegri, più euforici, o si sperimentino stati mentali alterati...
1)non saprei,lo accompagnava una altro mio zio e quando ne parlavamo assieme lo chiamava semplicemente "medico"
2)montagne nel senso quantitativo,poi non so se ne prendesse solo uno o piu
3)penso tutti e 2 gli anni,visto che cmq non era riuscito a risolvere nulla coi medicinali
io non sto pretendendo nulla sto solo esponendo il mio pensiero,voi i vostri..
appunto.. PENSI di saspere e sai tramite terze persone anche se parenti.. e a quanto tu stesso dici non hai le idee ben chiare...
ma su queste idee poco chiare basi un tuo giudizio che nulla riesce a scalfire... non è segno di maturità
quel che dico l'ho provato sulla pelle dei miei cari,sulla mia non perche ho avuto la forza di risollevarmi di toccare il fondo.
e c'è qui qualcuno che l'ha provato sulla PROPRIA pelle e credo che ne possa sapere + di te che PENSI di sapere per esperienze di terze persone
se ancora non ti è lampante la faccenda allora non so che altro dire...
>bYeZ<
juninho85
29-04-2005, 22:54
O pensi che con la sola forza di volontà un diabetico riesce a non morire dopo essersi mangiato 1Kg di cioccolato extrafondente?
vabbeh è mezzanotte...sei scusato :D
nei casi "lievi" non ci sono esami clinici, solo un quadro generale... per questo non bisogna andare dal primo "medico" che capita, ma andare da uno specialista (leggi neuropsichiatra).
Cmq io non dico che non sia una malattia.
Dico che mi sembra che molto spesso la si butta sulla depressioine troppo facilmente. Ora io capisco che una persona che stia a letto fino a lasciarsi morire sia malato. IL problema sono appunto secondo me i "casi lievi".
felixmarra
29-04-2005, 23:03
ma se le cause sono fisiche a che serve il resto della terapia, quella non-farmacologica?
è un disturbo un pò complesso, come hai capito è sì un disturbo fisico (e per alcuni rimane lì confinato, infatti sfocia in depressione senza nessun motivo), ma qualche volta c'è un evento che catalizza tutto il processo... la morte di un parente, una serie di contrarietà nella vita, il venire lasciato dalla persona che ami...
In questi casi dopo o contestualmente alla terapia farmacologica (e qui torna in ballo la preparazione del medico che valuta il singolo caso) può aiutare una terapia che ti faccia capire i tuoi problemi/errori (la parte cognitiva) e ti aiuti ad affrontarli in maniera più corretta (la parte comportamentale).
Questo perchè il forte squilibrio chimico del tuo cervello può portarti ad avere una visione completamente sbagliata di te stesso e del mondo intorno a te (ecco perchè molti depressi manifestano sintomi di agorafobia e di paura e rifiuto verso gli altri).
felixmarra
29-04-2005, 23:07
Cmq io non dico che non sia una malattia.
Dico che mi sembra che molto spesso la si butta sulla depressioine troppo facilmente.
più che altro si tende a usare il termine depressione impropriamente. Questo è verissimo.
Ora io capisco che una persona che stia a letto fino a lasciarsi morire sia malato. IL problema sono appunto secondo me i "casi lievi".
già... la sottile linea di mezzo ;) Sta cmq sicuro che i medici in gamba e preparati prima di prescrivere qualcosa devono essere ragionevolmente sicuri di quello che hai.
E' un pò come andare dal medico di base, se hai dei sintomi precisi (per esempio febbre) cominciano con gli antibiotici anche senza aver fatto una cultura in vitro dei batteri nel tuo corpo e poterti dire esattamente e con certezza assoluta che malattia hai.
Capisci?
felixmarra
29-04-2005, 23:18
vabbeh è mezzanotte...sei scusato :D
guarda che in fondo è la stessa cosa... pensaci.
Il problema è quasi esclusivamente imputabile a valori sballati di serotonina in circolo (il famoso neurotrasmettitore di cui parliamo e a cui adesso diamo un nome).
Sai quante funzioni INVOLONTARIE controlla nel nostro corpo? Una miriade...
1) reparto gastrointestinale (i primi tempi che prendevo antidepressivi ero sempre in bagno a fare pupù :p )
2) per gli uomini controlla la sfera sessuale (desiderio sessuale, erezione, eiaculazione)
3) appetito
4) cicli sonno/veglia
5) cuore e polmoni (sai gli attacchi di tachicardia che mi venivano? sembrava di avere il cuore che usciva dal petto)
6) elaborazione delle emozioni forti (da qui l'ansia, la paura, le crisi di pianto... e pure il pensiero del suicidio)
7) non ricordo bene in che modo, ma ha a che fare anche con i muscoli... anche qui, i primi tempi senza rendermene conto ero sempre in movimento, tipo muovere i piedi a letto o ciondolare da in piedi :D
mi sembra basta, ma sicuro che mi sono scordato qualcosa
X FELIXMARRA
Come hai fatto ad uscirne?
Io purtroppo mi ritrovo a soffrire di depressione per un'evento scatenante neanche di così rilevante importanza, ma che sommato a tutti i vari insuccessi collezionati negli ultimi periodi, credo mi abbia messo nei casini.
Non sono mai stato così male in tutta la mia stramaledetta vita, nemmeno dopo lutti importanti.
Stò usando un pochino di Lorazepam che mi aiuta a vivacchiare e tirare avanti, ma sento di avvicinarmi pericolosamente alla "zona di emergenza".....
Fortunatamente mantengo ancora un'istintualità verso le cose che fanno tutti, ad esempio uscire nei weekend, ma la maggior parte delle volte resto in balia degli eventi e "vado in loop" per la + piccola decisione.
Ovviamente sono camparse insonnia (io che dormivo anche 9 ore di fila) palpitazioni ed ultimamente anche senso di vomito.....ho notato inoltre che la notte peggioro.
Ho preso appuntamento con uno psicologo nei prossimi gg, ma credo che nn possa aiutarmi + di tanto.
Mi sento morire poco a poco, ogni giorno che passa.....
PS: gradita risposta anche in PVT
felixmarra
30-04-2005, 18:03
Ciao, prima di tutto ti dico subito che non ne sono ancora uscito completamente, ieri sera il mio psichiatra mi ha detto che in un mese ho fatto ottimi progressi, ma la cura è lunga purtroppo... Ma sto rispondendo molto bene (per fortuna!).
Dunque, quello che ti posso dire io non essendo un medico, è che il Lorazepam è solo un tranquillante (ansiolitico). Prendevo qualcosa di simile anche io all'inizio e mi aiutava, ma non è purtroppo la cura se è veramente depressione la tua.
In ogni caso devi capire che vedi tutto nero non perchè lo sia realmente, ma perchè adesso non riesci a guardare in maniera corretta a te stesso, al mondo intorno e agli eventi che ti stanno accadendo. In questi casi bisogna avere un pò di pazienza...
Lato medico: se non hai sconfinato nella depressione un aiuto mirato da parte di uno psicologo può aiutarti parecchio anche se a te non sembra possibile. Anche qui ci vuole tempo purtroppo. Se invece sei in depressione vera e propria sarà lo psicologo stesso a indirizzarti ad uno psichiatra (o meglio neuropsichiatra) per una valutazione più corretta del tuo stato e per prescriverti l'antidepressivo più corretto per te.
Nel mio caso si è rivelato perfetto l'elopram, dopo neanche un mese sto veramente molto meglio. Come ho già scritto, nel caso tu abbia bisogno di antidepressivi per i primi tempi (15/20 giorni) devi stringere i denti perchè potresti sentirti ancora più male di prima. E' normale, ma poi passa!
Per qualsiasi problema o per altre domande puoi tranquillamente scrivere qui o in privato o contattarmi su irc o msn (i contatti sono nel mio profilo).
Io ho trovato molto conforto nel parlare con altre persone che hanno affrontato o che stanno tutt'ora affrontando la loro personale battaglia :) Quindi non farti assolutamente problemi, per qualsiasi cosa ci sono ;)
Non mi era mai successa una simile cosa e soprattutto rimango preoccupato con quanta rapidità sia caduto così in basso....in poche ore stò distruggendo un'intera vita.
Cmq da quel poco che sono riuscito a capire di me stesso, probabilmente già vivevo uno stato latente di insoddisfazione, fallimento, e sottostima per via del mio matrimonio fallito e di tante altre piccole cose del vivere quotidiano, che se concentrate in un periodo molto breve possono destabilizzare il ns. equilibrio delicato psichico a maggior ragione se l'evento stressante e di grande intensità o durata.
Negli ultimi gg poi la mazzata finale è venuta proprio nel campo affettivo, dove ero e sono molto vulnerabile....e proprio quando stavo per abbandonarmi ad un sincero affetto ed amore verso una ragazza.
Credo quindi di essere in piena depressione purtroppo...da quel giorno nn ho +chiuso occhio, mangio con fatica e controvoglia non riuscendo a gustare il sapore delle cose (strano), mi martorizzo sul perchè e sul percome e le mie eventuali colpe e nulla cattura + il mio interesse....
Ho letto qualcosa sul farmaco elopram che risulta essere un inibitore selettivo della serotonina (SSRI), vediamo cosa prescriverà a me il medico.
Spero di ritrovare presto il modo per poter uscire da questo buio tunnel.
In bocca al lupo per i tuoi presenti e futuri progressi. ciao
felixmarra
30-04-2005, 19:24
già... è molto simile a quello che ho passato io, ovvero quasi 2 anni in cui sopravvivevo senza avere idea di quello che in maniera latente stava covando.
Avevo smesso con l'università, mi ero rinchiuso in casa (poi ho capito che era tanta paura verso il prossimo, che mi potesse fare ancora del male), pochissimi interessi e in calo vertiginoso come tempo dedicatogli... fancazzismo più totale... non ci fai caso, non ti accorgi e soprattutto non realizzi cosa sta succedendo.
Poi anche io dopo un evento altamente traumatizzante sono crollato tutto di colpo, crollo verticale verso il baratro. Però ti dirò, è stato un bene perchè mi ha aperto gli occhi, mi ha fatto capire che c'era bisogno di fare qualcosa perchè non era normale, non ero io... ho riguardato a come ero prima e a come mi ero ridotto e ho chiesto aiuto. Non è da deboli farsi aiutare, purtroppo quando sei in quello stato non ce la fai con la volontà. E' la prima cosa che ti si annulla!
Da quello che dici sembra proprio che tu sia depresso, anche se in maniera "lieve". Quelle più facili da "attaccare" e risolvere. Devi solo avere tanta fiducia e pazienza e non averne paura perchè sicuramente guarirai e tornerai ad essere la persona che era sopita dentro di te da tempo. Gli antidepressivi non friggono il cervello, ma lo riportano a funzionare correttamente!
In bocca al lupo anche a te ;) Non sei solo!
Allora, mercoledì avrò il colloquio con lo psicologo che vedrà come affrontare la mia depressione, io nel frattempo mi sento sempre + annientato e disincentivato dal cogliere gli aspetti della vita circostante.
Stò ottenendo qualche piccolissimo beneficio con le benzodiazepine, ieri infatti mi sono sparato oltre 7 ore di fila di sonno tranquillo senza sogni, quindi penso molto profondo.
Il fatto di dover vedere nei prox giorni x forza, la persona che in qualche modo ha scatenato tutto ciò, mi rende ansioso ed insicuro, io che avevo senpre tutto sotto controllo e pianificato :muro: :muro:...ma continuerò ad andare avanti finchè potrò resistere.
A presto
iasudoru
02-05-2005, 11:37
Allora, mercoledì avrò il colloquio con lo psicologo che vedrà come affrontare la mia depressione, io nel frattempo mi sento sempre + annientato e disincentivato dal cogliere gli aspetti della vita circostante.
Stò ottenendo qualche piccolissimo beneficio con le benzodiazepine, ieri infatti mi sono sparato oltre 7 ore di fila di sonno tranquillo senza sogni, quindi penso molto profondo.
Il fatto di dover vedere nei prox giorni x forza, la persona che in qualche modo ha scatenato tutto ciò, mi rende ansioso ed insicuro, io che avevo senpre tutto sotto controllo e pianificato :muro: :muro:...ma continuerò ad andare avanti finchè potrò resistere.
A presto
Le benzodiazepine sono un ottimo strumento. Probabilmente men meno che andrai avanti con la terapia pscicologica sentirai meno la necessità della loro assunzione. Il fatto che ti venga l'ansia nel rivedere la persona che ha iniziato il tuo malessere è del tutto normale, quindi non preoccuparti più di tanto. Per mia esperienza ti posso assicurare che è inutile bloccare delle emozioni e cercare di pianificare anche loro. Meglio lasciarle scorrere.
Per quanto possa sembrare paradossale, la depressione e l'ansia non sono delle catastrofi...Credo che siano delle sofferenze dovute alla crescita, un po' come quando fanno male le articolazioni delle gambe, mentre si allungano.
felixmarra
02-05-2005, 17:59
Per quanto possa sembrare paradossale, la depressione e l'ansia non sono delle catastrofi...Credo che siano delle sofferenze dovute alla crescita, un po' come quando fanno male le articolazioni delle gambe, mentre si allungano.
già, quoto tutto!
Almeno io l'ho presa come un momento di svolta e di profondo cambiamento in meglio.
Sono stato dal medico e parlando parlando, cercando ovviamente la causa di tanto massacro, abbiamo capito che l'anestesia generale fatta un mesetto fà mi ha scatenato tutto questo caos nella testa.
Non è raro infatti che sottoporsi ad interventi con anestesia generale peggiori quelle forme molto latenti (e + subdole) di depressione.
Ha prescritto anche a me l'elopram da prendere finchè nn si sarà ripristinato il precedente equilibrio psicologico, facendo bene attenzione a non interrompere la cura per nn avere ricadute ancora + devastanti....xkè trovare la causa è già qualcosa, ma guarire del tutto è ancora un obiettivo da raggiungere.
Finalmente rivedo una timida luce....... mi stà molto aiutando questa board....anche perchè credevo di essere diventato improvvisamente cretino senza un motivo.
Un abbraccio a tutti ed in special modo a FELIXMARRA con il quale stò condividendo una terapia ;)
bye
felixmarra
06-05-2005, 12:53
sìsì, interventi, malattie... possono debilitare il corpo, lo spirito e la mente.
Vedrai che ne vieni fuori ;) Immagino che ti abbia detto come prendere l'elopram i primi giorni per abituarti al cambiamento, segui tutto alla lettera.
Quando il fisico sarà ok, se hai bisogno di un supporto psicologico per venirne fuori totalmente non esitare.
In bocca al lupo!
quoto juninho85 in tutto e per tutto.
Sono convinto che non si riesca a capire il punto di vista dei depressi se non ammalandosi di depressione e poi uscendone, e sono altrettanto convinto che io avrei il loro stesso modo di pensare se mai ne dovessi soffrire. Per questo sono alltrettanto sicuro del mio disprezzo totale verso chi è depresso. Sono PIENO di persone vicine che sono o sono state depresse, e le ho aiutate e continuo a farlo tutt'ora, mi viene dal cuore, ma li disprezzo. Li disprezzo perchè vivendo in mezzo a gente che sta peggio mi rendo conto che la depressione è una stronzata dal punto di vista pratico. Sebbene io capisca e aiuti gli attuali "malati" che mi sono vicini, li odio dopo, quando ne escono e si permettono di parlare della loro depressione come di una malattia seria etc etc
La depressione è una malattina, vero, e risiede nella mente molto prima dei sintomi, è un morbo inconscio che cresce pian piano, di cui solo noi abbiamo il controllo. Mi dispiace pensare male dei depressi, ma, per me, siete davvero poco rispettosi. Soprattutto nel pensaree di essere davvero malati, poichè il 5% o addirittura meno delle persone depresse è ammalata seriamente
PS
l'arroganza con cui viene trattato juninho testimonia ciò che ho scritto
voodoo child
22-05-2005, 13:03
quoto juninho85 in tutto e per tutto.
Sono convinto che non si riesca a capire il punto di vista dei depressi se non ammalandosi di depressione e poi uscendone, e sono altrettanto convinto che io avrei il loro stesso modo di pensare se mai ne dovessi soffrire. Per questo sono alltrettanto sicuro del mio disprezzo totale verso chi è depresso. Sono PIENO di persone vicine che sono o sono state depresse, e le ho aiutate e continuo a farlo tutt'ora, mi viene dal cuore, ma li disprezzo. Li disprezzo perchè vivendo in mezzo a gente che sta peggio mi rendo conto che la depressione è una stronzata dal punto di vista pratico. Sebbene io capisca e aiuti gli attuali "malati" che mi sono vicini, li odio dopo, quando ne escono e si permettono di parlare della loro depressione come di una malattia seria etc etc
La depressione è una malattina, vero, e risiede nella mente molto prima dei sintomi, è un morbo inconscio che cresce pian piano, di cui solo noi abbiamo il controllo. Mi dispiace pensare male dei depressi, ma, per me, siete davvero poco rispettosi. Soprattutto nel pensaree di essere davvero malati, poichè il 5% o addirittura meno delle persone depresse è ammalata seriamente
PS
l'arroganza con cui viene trattato juninho testimonia ciò che ho scritto
Oddio ti prego dimmi che stai scherzando...
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
Cerco di reagire!
pokestudio
22-05-2005, 13:37
che fate quando siete depressi??
che sò,
mangiate
bevete
vi drogate
ballate
urlate
dormite...
ecc ecc??
Mah, se mi prende tipo "fisicamente" (super mal di testa e sensazione di perdere il controllo) cerco di dormire un pò, magari mi bevo boh, una camomilla e generalmente al risveglio sto molto meglio e posso fare quello che ho lasciato in sospeso con un pò di tranquillità.
Altre volte (ahimé) mangio qualsiasi cosa... poi mi prende l'ansia per averlo fatto e esco a correre un pò. Lo sfogo da fame m'è quasi completamente passato da quando ho conosciuto una mia amica che mangia molto più di me quando è giù e non so perchè, non so perchè m'abbia "inibito la cosa", ma finchè dura, meglio per me :)
juninho85
22-05-2005, 13:40
quoto juninho85 in tutto e per tutto.
Sono convinto che non si riesca a capire il punto di vista dei depressi se non ammalandosi di depressione e poi uscendone, e sono altrettanto convinto che io avrei il loro stesso modo di pensare se mai ne dovessi soffrire. Per questo sono alltrettanto sicuro del mio disprezzo totale verso chi è depresso. Sono PIENO di persone vicine che sono o sono state depresse, e le ho aiutate e continuo a farlo tutt'ora, mi viene dal cuore, ma li disprezzo. Li disprezzo perchè vivendo in mezzo a gente che sta peggio mi rendo conto che la depressione è una stronzata dal punto di vista pratico. Sebbene io capisca e aiuti gli attuali "malati" che mi sono vicini, li odio dopo, quando ne escono e si permettono di parlare della loro depressione come di una malattia seria etc etc
La depressione è una malattina, vero, e risiede nella mente molto prima dei sintomi, è un morbo inconscio che cresce pian piano, di cui solo noi abbiamo il controllo. Mi dispiace pensare male dei depressi, ma, per me, siete davvero poco rispettosi. Soprattutto nel pensaree di essere davvero malati, poichè il 5% o addirittura meno delle persone depresse è ammalata seriamente
PS
l'arroganza con cui viene trattato juninho testimonia ciò che ho scritto
stai estremizzando la cosa;)
felixmarra
22-05-2005, 13:44
PS
l'arroganza con cui viene trattato juninho testimonia ciò che ho scritto
a parte che ti ringrazio di cuore del tuo disprezzo nei miei confronti e tralascio anche il tuo discorso su cosa sarebbe la depressione, quello che mi lascia da pensare e che parli di arroganza di noi malati e ex malati o cmq di persone che sanno di che parlano al contrario di te.
Boh, per me l'arroganza è una cosa ben diversa ed è molto prossima al tuo attegiamento di superiorità e di disprezzo misto alla più totale ignoranza in materia che cmq ti permette di sputare sentenze e giudizi completamente senza senso.
Ma è solo un'opinione...
felixmarra
22-05-2005, 13:46
stai estremizzando la cosa;)
giusto un attimo :)
quoto juninho85 in tutto e per tutto.
Sono convinto che non si riesca a capire il punto di vista dei depressi se non ammalandosi di depressione e poi uscendone, e sono altrettanto convinto che io avrei il loro stesso modo di pensare se mai ne dovessi soffrire. Per questo sono alltrettanto sicuro del mio disprezzo totale verso chi è depresso. Sono PIENO di persone vicine che sono o sono state depresse, e le ho aiutate e continuo a farlo tutt'ora, mi viene dal cuore, ma li disprezzo. Li disprezzo perchè vivendo in mezzo a gente che sta peggio mi rendo conto che la depressione è una stronzata dal punto di vista pratico. Sebbene io capisca e aiuti gli attuali "malati" che mi sono vicini, li odio dopo, quando ne escono e si permettono di parlare della loro depressione come di una malattia seria etc etc
La depressione è una malattina, vero, e risiede nella mente molto prima dei sintomi, è un morbo inconscio che cresce pian piano, di cui solo noi abbiamo il controllo. Mi dispiace pensare male dei depressi, ma, per me, siete davvero poco rispettosi. Soprattutto nel pensaree di essere davvero malati, poichè il 5% o addirittura meno delle persone depresse è ammalata seriamente
PS
l'arroganza con cui viene trattato juninho testimonia ciò che ho scritto
Ti straquoto!
juninho85
22-05-2005, 13:49
giusto un attimo :)
la sua opinione è quella:boh:
a parte che ti ringrazio di cuore del tuo disprezzo nei miei confronti e tralascio anche il tuo discorso su cosa sarebbe la depressione, quello che mi lascia da pensare e che parli di arroganza di noi malati e ex malati o cmq di persone che sanno di che parlano al contrario di te.
Boh, per me l'arroganza è una cosa ben diversa ed è molto prossima al tuo attegiamento di superiorità e di disprezzo misto alla più totale ignoranza in materia che cmq ti permette di sputare sentenze e giudizi completamente senza senso.
Ma è solo un'opinione...
non sto colpevolizzando nessuno di questo felix, ti ripeto che sono sicuro che se mi deprimessi e ne uscissi probabilmente la penserei esattamente come te. Il "vittimismo" (sottolineo le virgolette) dei malati di qualunque genere lo condanno tutto(che si tratti di depressione, febbre, raffreddore etc etc), e continuo a pensare che sia poco rispettoso avere alcuni tipi di atteggiamenti.
Farò il superiore, disprezzerò, ma io non dò dell'ignorante a nessuno, non dico a nessuno che "sta sputando sentenze e giudizi senza senso". Non ho parlato della malattia in se, ma non so nulla... strano no? Ho detto che io disprezzo chi disprezza, chi si riduce ad una forma disumana, chi lo attribuisce a qualcosa che in realtà non ha, se ti senti chiamato in causa non credo sia un problema mio, io sto parlando dei "finti" malati di depressione, immagino che questo si sia capito.
Se mai dovessi entrare in depressione e, una volta uscito, dovessi pensarla come te, probabilmente mi disprezzerei da solo.
Oddio ti prego dimmi che stai scherzando...
no, più vivo e più ne sono convinto
pokestudio
22-05-2005, 14:10
Ho detto che io disprezzo chi disprezza, chi si riduce ad una forma disumana
Gli sfortunati a cui succede si riducono a una forma "disumana", ma ciò avviene senza un controllo personale, altrimenti sarebbero semplicemente dei cretini. Ti pare? E' proprio quello il problema grosso... che uno perde completamente la bussola.
Percui trovo sia sciocco disprezzarli... non te lo auguro, ma se succede a te spero tu abbia qualcuno vicino che possa aiutarti e non disprezzarti...
felixmarra
22-05-2005, 14:37
Farò il superiore, disprezzerò, ma io non dò dell'ignorante a nessuno, non dico a nessuno che "sta sputando sentenze e giudizi senza senso". Non ho parlato della malattia in se, ma non so nulla... strano no?
ma vedi, è tutto sbagliato quello che dici. Se parli di quelli che dicono di essere depressi e non lo sono ti posso anche dare ragione, anche se cmq sono persone che soffrono e di cui non si dovrebbe provare disprezzo, ma se parli dei veri depressi lì mi girano un pò, perchè non scelgo io di stare a letto, di non riuscire a tirarmi su, di soffrire di attacchi di ansia talmente forti da sentirmi morire, di non riuscire a dormire per giorni, di non mangiare per settimane, di non riuscire a leggere e capire manco i fumetti di topolino, di avere il cuore che ti esce dalla cassa toracica tanto batte forte e aritmico, di camminare senza niente per testa e di scoppiare a piangere, di non riuscire ad essere presente a me stesso, di non riuscire a decidere cosa fare e tante altre cose che non ti elenco per brevità.
chi si riduce ad una forma disumana
i depressi non lo fanno, lo subiscono impotenti.
io sto parlando dei "finti" malati di depressione, immagino che questo si sia capito.
se dici che disprezzi i depressi non si capisce...
Se mai dovessi entrare in depressione e, una volta uscito, dovessi pensarla come te, probabilmente mi disprezzerei da solo.
quindi io mi dovrei disprezzare?
E no caro mio... mi diprezzato PRIMA quando non sapevo cosa avevo, quando ero una larva non per mia volontà, ora sono orgoglioso e fiero di me, di aver capito cosa avevo e di essermi curato. Non ne sono uscito completamente, prendo ancora la sera dopo cena l'elopram, ma sono me stesso, prima semplicemente non potevo esserlo.
Essere ignoranti come ti ho detto non è dipreggiativo, semplicemente parli di qualcosa di cui non hai assolutamente coscienza diretta pensando di avere anche ragione, cioè parli ignorando l'argomento e questa mi sembra veramente l'essenza dell'arroganza.
Io non ho mai preteso di parlare, tanto meno di aver ragione, di qualcosa su cui sono ignorante, ma con rispetto e voglia di apprendere ascoltavo chi ne sapeva di più.
"So di non sapere"
sempreio
22-05-2005, 14:52
non sto colpevolizzando nessuno di questo felix, ti ripeto che sono sicuro che se mi deprimessi e ne uscissi probabilmente la penserei esattamente come te. Il "vittimismo" (sottolineo le virgolette) dei malati di qualunque genere lo condanno tutto(che si tratti di depressione, febbre, raffreddore etc etc), e continuo a pensare che sia poco rispettoso avere alcuni tipi di atteggiamenti.
Farò il superiore, disprezzerò, ma io non dò dell'ignorante a nessuno, non dico a nessuno che "sta sputando sentenze e giudizi senza senso". Non ho parlato della malattia in se, ma non so nulla... strano no? Ho detto che io disprezzo chi disprezza, chi si riduce ad una forma disumana, chi lo attribuisce a qualcosa che in realtà non ha, se ti senti chiamato in causa non credo sia un problema mio, io sto parlando dei "finti" malati di depressione, immagino che questo si sia capito.
Se mai dovessi entrare in depressione e, una volta uscito, dovessi pensarla come te, probabilmente mi disprezzerei da solo.
Attento stai negando l' evidenza anche se ne hai subito le conseguenze sulla tua stessa pelle, te lo dico perchè la depressione può essere un male contagioso se vissuta fra le mura domestiche, perchè piano piano e in modo subdolo puoi esserne vittima anche tu se, non capisci con che personalità ti trovi a che fare, spesso le "vittime" dei deperssi sono quelle che a loro volta diverranno depresse. secondo me tu hai convissuto o stai convivendo con una persona con il classico disturbo di borderline. meglio che ti fai una piccola ricerca su internet, o su altre malattie ad essa correlate a volte ci si stupisce di quanto la psicologia quanto possa rispecchiare la realtà di tutti i giorni ;)
sempreio
22-05-2005, 15:16
ma vedi, è tutto sbagliato quello che dici. Se parli di quelli che dicono di essere depressi e non lo sono ti posso anche dare ragione, anche se cmq sono persone che soffrono e di cui non si dovrebbe provare disprezzo, ma se parli dei veri depressi lì mi girano un pò, perchè non scelgo io di stare a letto, di non riuscire a tirarmi su, di soffrire di attacchi di ansia talmente forti da sentirmi morire, di non riuscire a dormire per giorni, di non mangiare per settimane, di non riuscire a leggere e capire manco i fumetti di topolino, di avere il cuore che ti esce dalla cassa toracica tanto batte forte e aritmico, di camminare senza niente per testa e di scoppiare a piangere, di non riuscire ad essere presente a me stesso, di non riuscire a decidere cosa fare e tante altre cose che non ti elenco per brevità.
felix non targli troppo peso, si capisce che in modi diversi e soprattutto con problemi diversi siete stati o siete tuttora entrambi solo delle vittime, ma vedi lui stà parlado di casi completamente diversi dal tuo, e ti consiglio di non prendertela troppo a cuore, lui non può capire cosa stai passando o cosa hai passato, come tu non puoi capire cosa stà passando lui, è per questi che temi cosi delicati andrebbero solo affrontati con gente esperta e competente in materia. rischiate entrabi di farvi il fegato quadrato per nulla, perchè state parlando di due cose totalmente diverse che vanno affrontate in modo totalmente diverso. ciao
ZigoZago
22-05-2005, 15:38
io dormo.
sempreio
22-05-2005, 15:53
io dormo.
???????????? :confused: :confused: :confused: :confused:
@felixmarra: scusami ma come quello che scrivo può essere tutto sbagliato, lo stesso vale per quello che scrivi tu
@sempreio: credo che tu abbia frainteso il mio coinvolgimento in quest'argomento. Io ne parlo e aiuto le persone che non stanno bene sempre a cuore a perto, col sorriso e senza rovinarmi il fegato, e non mi pesa mai! nemmeno quando sono solo e triste :)
Mi spiace pensare che qualcuno si possa innervosire parlandone, ma io non ho proprio nessun problema ad affrontare la situazione, tantomeno ad esprimere le mie opinioni o leggere i commenti che ne derivano :)
sempreio
22-05-2005, 17:19
@sempreio: credo che tu abbia frainteso il mio coinvolgimento in quest'argomento. Io ne parlo e aiuto le persone che non stanno bene sempre a cuore a perto, col sorriso e senza rovinarmi il fegato, e non mi pesa mai! nemmeno quando sono solo e triste :)
Mi spiace pensare che qualcuno si possa innervosire parlandone, ma io non ho proprio nessun problema ad affrontare la situazione, tantomeno ad esprimere le mie opinioni o leggere i commenti che ne derivano :)
vedi non capisci anche se lo fai a cuore aperto e con tutte le buone intenzioni, non potrai mai capire la personalità di quella persona che vuoi aiutare, anzi il più delle volte si rischia di danneggiarla ancora di più, ecco perchè serve un psicologo, che capisca la persona e in che modo possa essere aiutata.
vedi non capisci anche se lo fai a cuore aperto e con tutte le buone intenzioni, non potrai mai capire la personalità di quella persona che vuoi aiutare, anzi il più delle volte si rischia di danneggiarla ancora di più, ecco perchè serve un psicologo, che capisca la persona e in che modo possa essere aiutata.
io non voglio assolutamente prendere il posto dello psicologo e so di non capire la natura di questa "malattia", ma il minimo che posso fare quando una persona a cui voglio del bene sta male è starle vicino, mi sembra ovvio!!
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