View Full Version : ENEL: ma ci prendono per il culo?
Tutto ha inizio con la liberalizzazione del mercato dell'energia...
D'un tratto io, cliente ENEL, mi trovo spaesata.
Mi comunicano che ora c'è una netta (?) distinzione fra enel energia e enel distribuzione.
Mi arrivano a casa prospetti e offerte di contratto che non so a chi appartengono, con tariffe a dir poco subdole (vedi la nuova bioraria).
Nei prospetti la domanda fondamentale: sei cliente enel energia o enel distribuzione?
O mio Dio. Non lo so.
Il logo è identico, come faccio a saperlo?
Chiamo il numero verde riportato in bolletta, mi risponde Enel distribuzione.
Ok, allora penso di essere loro cliente, mi riconoscono dal numero in bolletta!
Allora chiedo chiarimenti sulla diversificazione.
Mi risponde "Noi siamo al sito www.prontoenel.it "
Vado sul sito e SORPRESA!
Rimanda sempre allo stesso sito www.enel.it , il quale mi accetta il login.
Ma allora stanno giocando a prenderci per il culo o cosa?
Esiste davvero una differenziazione fra le due Enel?
Lo stesso logo, lo stesso sito, la stessa gestione utenza...
Non ci sto capendo più una mazza :mad:
Ero cliente di enel energia, disdico il contratto a fine gennaio causa cessato affitto e rifaccio il contratto con enel distribuzione in altro loco...
Mi sono arrivate adesso due fatture relative ai mesi di febbraio e marzo (pagate perchè avevo la domiciliazione bancaria).
Chiamo subito il numero verde enel energia (800900860) e mi dicono che in effetti non sono più loro cliente, dopo tanto parlare la centralinista se ne esce così :"Ahh ho capito, se lei ha cessato il contratto sta pagando il periodo di vincolo con noi, praticamente dalla data di cessazione lei deve pagare altri 150 giorni di bolletta... è il vincolo e lei ha firmato".
Ho comodamente e tra le righe mandato a fare un culo la centralinista e ho subito disdetto la domiciliazione, le prossime col cazzo le pago (una cosa del genere è assurda e incostituzionale).
State attenti ai contratti, oggigiorno con la liberalizzazione tutti cercano di mettervela in quel posto.
quando sei in un mare, spece se presumi o hai certezza esser costituito da merda:
fa' il morto e muoviti MOLTO poco...
berrai il meno possibile e sopravviverai più a lungo risparmiando le forze.
in soldoni aspetta almeno un anno che saltino fuori i primi processi...
non so dove non so chi non so come ...
ma esperienza mi insegna che ci son gabole mega miliardarie sotto da cui presto scoppierà l'ennesimo scandalo per l'enneima massa di italiani fregati per diritto e per rovescio.
stile parmalat e bond argentina, per capirci.
RiccardoS
31-10-2007, 10:18
le grosse società di servizi hanno l'obbligo, secondo il Decreto Bersani del 1999 (http://it.wikipedia.org/wiki/Decreto_Bersani_(1999)) di dividersi nei vari rami che seguono la produzione, la distribuzione e la vendita.
Il decreto è stato pensato per favorire il libero mercato, ecc... ecc... blablabla
alla resa dei conti, ciò che ho notato io è che l'unico vero effetto è stata la creazione, per ogni ramo, di un ulteriore direttore e cda, ovvero poltrone da accaparrarsi, con relativo aumento dei costi.
così avviene la liberalizzazione del mercato in italia.
'namo 'bbene...
:muro: :muro: :muro:
aggiungo: non sono in alcun modo reperibili in forma scritta dati relativi al prezzo del gas applicato da enel energia, nè lo sono quelli della tariffa bioraria.
La proposta di contratto che ho ricevuto recita:
Condizioni economiche offerta per la fornitura elettrica valide per 24 mesi
Bioraria (da inoltrare a Enel Energia entro il 31/10/07
L'offerta, dedicata a siti BT per usi domestici, con misuratore in grado di rilevare i consumi d'energia per fasce, prevede due prezzi fissi e invariabili [per costo dell'energia elettrica si intende quella parte della spesa che in relazione alle condizioni economice di riferimento definite dall'AEEG, corrisponde ai costi di acquisto e commercializzazione dell'energia elettrica, al netto degli oneri di dispacciamento] applicati alle fasce orarie indicate, definite sulla base della delibera 181/06 dell'AEEG.
Il prezzo dell'energia, applicato all'energia fornita ed alle perdite di energia sulle reti di distribuzione, sarà, al netto delle imposte, pari a:
fascia blu: (dalle 19.00 alle 8.00 dal lun al ven, weekend e festività nazionali) => 0,0697€/KWh
fascia arancione: (dalle 8.00 alle 19.00 dal lun al ven) => 0,1117€/KWh
Se i dati di prelievo del sito non sono resi disponibile dal distributore in tempo utile, quanto previsto al punto 6.2 delle condizioni generali di fornitura sulla fatturazione in acconto si intende applicato ad entrambe le fasce di consumo, assumendo per la ripartizione delle fasce un profilo tipo, che il cliente dichiara coerente coi propri consumi, che associa il 67% dei consumi totali in fascia blu e il 33% in fascia arancione, salvo conguaglio. Il cliente formula espressa richiesta affinchè il distributore competente provveda alla modifica dei parametri del contatore installato presso il proprio sito, che consenta la rilevazione dell'energia in fasce. La richiesta sarà manifestata dal fornitore in nome e per conto del cliente. Il cliente si impegna qualora necessario a fornire idonea documentazione applicando il suddetto profilo tipo. Tale ripartizione non prevede conguaglio in assenza dei consumi ripartiti prima dell'intervento tecnico del distributore.
ora, io non mi reputo una persona dotata di QI particolarmente alto, ma sicuramente sono nella media.
La frase che ho messo in corsivo non riesco a capirla :fagiano:
Qualcuno me le spiega?
Inoltre:
Normalmente le tariffazioni biorarie sono soggette ad una suddivisione in percentuale dei consumi. Si calcola che il consumo in fascia ridotta sia maggiore di quello in fascia alta, e i consumi che sforano tale percentuale vengono maggiorati in misura spropositata.
Gli operatori del call center enel energia giurano e spergiurano che nella loro offerta bioraria invece questa suddivisione non c'è.
Ancora una volta però nulla di scritto.
Allora chiedo per il gas. Non esiste un posto online in cui si possa avere un riferimento di prezzo/mc del gas.
Come faccio a sapere se mi conviene lasciare il mio attuale fornitore se non ho riferimenti di prezzo?
Allora mi sono imbastardita, e ho chiamato 4 volte enel, per avere la risposta da 4 operatori diversi.
1° operatore: la tariffa al metro cubo varia dai 60 ai 70 centesimi a seconda dell'oscillazione del prezzo del petrolio
:confused: cosa c'entra il petrolio? e poi la mia attuale tariffa varia dai 34 ai 42 centesimi...
2° operatore: i prezzi rimangono gli stessi del suo attuale fornitore, sono i prezzi dettati dalle autorità
:confused: e allora dove sta la convenienza? solo nell'offerta vantaggio5 +? e poi da quando l'autorità fissa i prezzi? E il libero mercato in cosa consisterebbe?
3° operatore: il prezzo va da 6 a 7 centesimi al metro cubo solo per la materia prima, nel prezzo che vede nella sua bolletta alla voce tariffa ci sono inclusi costi di lavorazione eccetera
:confused: questa proprio non l'ho capita.
4° operatore: eh, praticamente non è possibile dare un prezzo al gas perchè varia da posto a posto e a seconda dello scaglione...
(Incalzo) "ma quindi io se volessi fare un conto e vedere se passando a Enel energia risparmierei non lo posso fare?"
"eh, praticamente se lei aderisce ad un'offerta o fa la domiciliazione bancaria per esempio risparmia il deposito cauzionale"
(cerco di mantenere un tono pacato) "va bene, ma in pratica mi sta dicendo che se io volessi fare un confronto sul costo del gas non potrei?"
"eh, praticamente non si può dire perchè ci sono gli scaglioni"
(quasi rassegnata) "lo so, ho qui la bolletta e so che c'è un prezzo da 0 a 100 mc, poi uno dai 100 ai 500..."
"tut... tut... tut"
Mi ha messo giù :rolleyes:
Leggo le parti più in piccolo:
"Il prezzo del gas consumato continua ad essere quello garantito dall'autorità per l'energia elettrica e il gas nel comune in cui si trova la tua fornitura"
Riepilogando sono le autorità a decidere il prezzo del gas?
Ma allora a cosa servirebbe cambiare gestore? (visto che oltretutto la fornitura sarebbe la stessa...
E a quando un libero mercato del gas?
aggiungo ancora:
il cambio è esclusivamente contrattuale.
Non esiste cambio di fornitura, quindi è solo una formalità per l'utente.
Io per esempio sono straconvinta che il mio distributore "annacqui" il gas.
Lo evinco dal fatto che se vado a fare il caffè con la stessa moka a 3 chilometri di distanza, in un comune con un fornitore diverso, ci mette un terzo del tempo a salire.
(metodo empirico batte metodo scientifico :D )
Di fatto non ho la possibilità di scegliere chi mi fornisca il gas.
E' un po' come andare al mercato e avere 10 venditori tutti sulla stessa bancarella.
La merce è la stessa ma puoi scegliere quale mano te la consegna :rolleyes:
RiccardoS
31-10-2007, 11:10
senza quotare tutto, rispondo per il gas: a quanto ne sò, la tariffa è quella stabilità dall'autorità per l'energia e tutti i fornitori devono applicare quella.
Io che, ad esempio, ho scelto enelgas invece che il piccolo distributore del mio comune, ho un risparmio in quanto enelgas può attivare delle raccolte punti che poi uno può decidere se usare per regali o sconti sulla bolletta.
io ovviamente scelgo gli sconti! :D
Ero cliente di enel energia, disdico il contratto a fine gennaio causa cessato affitto e rifaccio il contratto con enel distribuzione in altro loco...
Mi sono arrivate adesso due fatture relative ai mesi di febbraio e marzo (pagate perchè avevo la domiciliazione bancaria).
Chiamo subito il numero verde enel energia (800900860) e mi dicono che in effetti non sono più loro cliente, dopo tanto parlare la centralinista se ne esce così :"Ahh ho capito, se lei ha cessato il contratto sta pagando il periodo di vincolo con noi, praticamente dalla data di cessazione lei deve pagare altri 150 giorni di bolletta... è il vincolo e lei ha firmato".
Ho comodamente e tra le righe mandato a fare un culo la centralinista e ho subito disdetto la domiciliazione, le prossime col cazzo le pago (una cosa del genere è assurda e incostituzionale).
State attenti ai contratti, oggigiorno con la liberalizzazione tutti cercano di mettervela in quel posto.
CAVOLO! :eek:
ho cercato questa clausola nel contratto e leggo:
ART. 2 - CONCLUSIONE DEL CONTRATTO. CONDIZIONI PER L'ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA. DURATA E RECESSO.
2.6 Il contratto è a tempo indeterminato. Le parti hanno facoltà d recedere unilateralmente, anche limitatamente ad una delle forniture, in qualsiasi momento e senza oneri, iniandone comunicazione scritta all'altra parte a mezzo raccomandata con effetto:
- per la fornitura di energia elettrica: dal primo giorno del mese successivo a quello in cui cade il termine di 150 giorni decorrenti dalla ricezione della relatica comunicazione
- per la fornitura di gas naturale: dal primo giorno del mese successivo a quello in cui cade il termine di 30 giorni decorrenti dalla ricezione della relativa comunicazione
:eek:
porto la mia "esperienza"
io avevo la vecchia bioraria, nell'ultima bolletta mi hanno detto che la tariffa era diventata normale (grazie.. è stato un piacere continuare a consumare di notte... stronzi. potevano avvisarmi prima)
loro possono cambiare la tariffa a causa delle liberalizzazioni che sono state fatte, e quindi sono cambiati tutti i contratti.
La loro proposta era una bioraria nuova, costi molto maggiori, obblighi di percentuali di consumi divisi in maniera corretta e ti bloccano per due anni con loro
Ovviamente ti viene detto.. eh ma ti blocchiamo il prezzo per due anni.. peccato che me lo aumentiate immediatamente del 5% mi pare.. dovrei rivedere i conti quindi sta convenienza non esiste.
Possiamo cambiare fornitore di energia elettrica? (parlo di privato)
aggiungo ancora:
il cambio è esclusivamente contrattuale.
Non esiste cambio di fornitura, quindi è solo una formalità per l'utente.
Io per esempio sono straconvinta che il mio distributore "annacqui" il gas.
Lo evinco dal fatto che se vado a fare il caffè con la stessa moka a 3 chilometri di distanza, in un comune con un fornitore diverso, ci mette un terzo del tempo a salire.
(metodo empirico batte metodo scientifico :D )
non ho le basi chimiche per esserne sicuro al 100%,ma credo che questo che tu dici dipenda da moltissimi fattori esterni intrinsechi nella combustione stessa.Senza contare che nell'esempio del caffé un ruolo importante lo svolge l'ebollizione dell'acqua nella caldaia che a sua volta ha troppe varianti (pressione,presenza di sali disciolti nell'acqua stessa,ecc ecc).Se proprio vuoi fare una prova empirica dovresti fare una prova a parità di condizioni (stessa acqua messa in caldaia,stessa umidità) che credo sia impossibile da realizzare.Altrimenti con un termometro dovresti misurare il calore prodotto dalla combustione del gas.Ma non vedo come si possa "allungare" un gas senza fargli perdere alcune sue peculiarità
Possiamo cambiare fornitore di energia elettrica? (parlo di privato)
se ne parlò qui sul forum.Furono messi alcuni link come questo
http://www.la220.it/energia-La220/energia-casa/energia-casa.php
ma da quanto ho capito il governo non ha più approvato questo specifico decreto che è ancora in fase di stallo,di fatto non sbloccando le forniture e lasciando il monopolio ad enel
cioè continui a pagare per sei mesi?
è da impalo sulla baioneTTa 'sta roba.
perdere alcune sue peculiarità
tipo la benzina 95 o 98 ottani, no??
sul gas allungato ne sono convinto pure io.
ci sarebbe modo per fare delle prove veritiere e denuncie?
Ogni inverno i miei dicono che fanno fatica a cucinare etc etc..
porto la mia "esperienza"
io avevo la vecchia bioraria, nell'ultima bolletta mi hanno detto che la tariffa era diventata normale (grazie.. è stato un piacere continuare a consumare di notte... stronzi. potevano avvisarmi prima)
:D
idem, stessa cosa a me. Il tizio che è venuto a riprogrammare il contatore dice che mi avevano mandato una comunicazione... peccato che io non l'abbia mai ricevuta :rolleyes:
loro possono cambiare la tariffa a causa delle liberalizzazioni che sono state fatte, e quindi sono cambiati tutti i contratti.
La loro proposta era una bioraria nuova, costi molto maggiori, obblighi di percentuali di consumi divisi in maniera corretta e ti bloccano per due anni con loro
Ovviamente ti viene detto.. eh ma ti blocchiamo il prezzo per due anni.. peccato che me lo aumentiate immediatamente del 5% mi pare.. dovrei rivedere i conti quindi sta convenienza non esiste.
Possiamo cambiare fornitore di energia elettrica? (parlo di privato)
ecco, anche qui secondo me c'è confuSione, ed è piuttosto ovvio, visto che ci sono DUE SOCIETA' DIVERSE, CON OFFERTE DIVERSE, MA CON LO STESSO NOME E LOGO :mad:
Enel distribuzione mi dicono dovesse togliere la bioraria perchè al momento della liberalizzazione tutte le tariffe dovevano essere "normali", cioè senza tariffazioni o offerte particolari.
Peccato però che così abbiano avuto il tempo, e il modo, per accordarsi tutti sui minimali delle nuove tariffe :rolleyes:
Così ora l'offerta bioraria di Enel distribuzione parrebbe non convenire, perchè se esci apputno dalle percentuali di cui parlavo prima ti fanno pagare i KWh uno sproposito in più.
Enel energia invece "sembrerebbe" avere una tariffa migliore.
L'unica cosa di cui sono certa però è che ED ha le proprie tariffe pubblicate sul sito e le puoi controllare, EE invece NO :mad:
Gemma tienimi informato (anche su questo topic va bene)
di come evolvi le tue scelte.. mi sa che siamo nelle stesse condizioni :/
a me il cambio tariffa era nell'ultima bolletta, sul retro di un messaggio pubblicitario , piegato in modo da non farlo notere, con foglio e 3 righe, senza manco la carta intestata
se ne parlò qui sul forum.Furono messi alcuni link come questo
http://www.la220.it/energia-La220/en...ergia-casa.php
ma da quanto ho capito il governo non ha più approvato questo specifico decreto che è ancora in fase di stallo,di fatto non sbloccando le forniture e lasciando il monopolio ad enel
devo provare a cercare qualche legge o altro per capire cosa sia passato o meno.
il problema che posi se guardi queste compagnie la220 sorgenia.. etc, non pubblicano un prezzo che sia uno.
So che è difficile pubblicare il costo al kw, visto che in bolletta cambiano ogni giorno -_-
tipo la benzina 95 o 98 ottani, no??
non so essere preciso,aspetto qualcuno che ne sa più di me,ma credo che il gas metano,per essere definibile tale necessita della stessa forma chimica,altrimenti diventa un altro gas,senza contare che quello che noi utilizziamo è estratto naturalmente e venduto così com'è (con l'aggiunta di quell'odore tipico di gas,in natura è inodore) o al massimo liquefatto.Altrimenti ci sarebbero gli estremi per denunciare una truffa (compri una cosa venduta come tale ma tale non è)
BASTARDI! :mad:
ho richiamato per l'ennesima volta l'enel:
hanno istruito gli operatori di call center a dire che i 150 giorni sono il minimo di fornitura, dopodichè puoi disdire quando vuoi.
Ho replicato che conoscendo l'italiano in maniera approfondita, non c'era modo che io mi sbagliassi circa l'interpretazione della clausola.
Mi sono sentita rispondere "eh, vabbè, lei la intende così, io la intendo in un altro modo..."
AAAAARRRRRRRGGGGGGGGHHHHHHHHH
"ma non è questione di come la intendo io o lei, stiamo parlando di un contratto, e io le sto chiedendo come la intende enel, le sto chiedendo se è vero che esiste un vincolo di 150 giorni dalla comunicazione di disdetta"
"eh, signora, io la intendo diversamente"
niente da fare :muro:
mi pare di vedere i spaghetti western..
hei gringo... segnora...yo no intiendo... no intiendo segnora...
:muro: :muro: :muro:
è coem ho detto: tempo un anno e salteranno fuori gabole paurose, denunce etc etc etc...
e tempo 5 anni e finirà a tarallucci e vino, con qualcuno che avrà fatto sparire i miliardoni ...
Gemma tienimi informato (anche su questo topic va bene)
di come evolvi le tue scelte.. mi sa che siamo nelle stesse condizioni :/
a me il cambio tariffa era nell'ultima bolletta, sul retro di un messaggio pubblicitario , piegato in modo da non farlo notere, con foglio e 3 righe, senza manco la carta intestata
devo provare a cercare qualche legge o altro per capire cosa sia passato o meno.
il problema che posi se guardi queste compagnie la220 sorgenia.. etc, non pubblicano un prezzo che sia uno.
So che è difficile pubblicare il costo al kw, visto che in bolletta cambiano ogni giorno -_-
almeno credo di aver capito perché enel è divisa in distribuzione ed energia.Incollo da una newsgroup
A quanto ho capito Tu stai a Bologna e sei colleagto ad ENEL
Distribuzione e questo *NON* può essere modificato (ne ora ne mai)
perchè il distributore é per legge unico nel territorio comunale.
Però il distributore ha il solo compito di trasportare fino al tuo
contatore l'energia elettrica che Tu acquisti da un qualsiasi
grossista di energia elettrica.
Infatti per avere l'energia elettrica é ora necessario fare due
diversi contratti:
CONTRATTO DI TRASPORTO con il Distributore
CONTRATTO DI FORNITURA con il Fornitore
In realtà tu fisicamente ne farai uno solo perché quando stipuli il
Contratto di Fornitura con il Grossista di fatto gli dai anche il
mandato a stipulare per tuo conto un Contratto di Trasposrto con il
Distributore.
In parole povere, questo significa che pur rimanendo di proprietà ENEL
i fili che arrivano alla tua casa, tu puoi fare un contratto di
acquisto di energia con chi ti pare (La società grossista del gruppo
HERA, come hai suggerito, oppure EDISON, ENI, ACEA, AEM Milano, AEM
Brescia, IDROENERGIA, la stessa ENEL ENERGIA, o qualunque altro
grossista che Ti viene in mente).
ATTENZIONE! Le società che ho citato sono da intendere come i
grossisti di energia elettrica facenti parte di quel gruppo societario
e NON i distributori che finora conoscevamo con quel nome e che magari
continuano ad esistere come tali nei comuni in cui hanno la
concessione.
Se farai un contratti di fornitura con HERA (ad esempio) riceverai le
bollette da HERA e non più da ENEL, ma i fili che arrivano alla tua
casa continueranno ad essere di ENEL e in caso di guasti dovrai
chiamare ancora ENEL.
HERA a sua volta verserà ad ENEL parte della cifra incassata da te per
il servisio di trasporto che svolge.
Spero di essere stato chiaro, in caso contrario chiedi pure altri
chiarimenti.
Ho trovato il decreto legge del 1° luglio,passato in toto,quindi il mercato dovrebbe essere libero,e qualche info sul sito dell'autorità dell'energia elettrica
http://www.autorita.energia.it/consumatori/index_1luglio.htm
ma a quanto pare sono i fornitori che non sono ancora pronti ed è tutto fermo,tariffe e liberalizzazioni.Addirittura se chiami al call center ti dicono di andare sul sito,dove non c'è scritto nulla.Ho la vaga sensazione che ci sarà l'ennesimo cartello :doh:
Gemma tienimi informato (anche su questo topic va bene)
di come evolvi le tue scelte.. mi sa che siamo nelle stesse condizioni :/
a me il cambio tariffa era nell'ultima bolletta, sul retro di un messaggio pubblicitario , piegato in modo da non farlo notere, con foglio e 3 righe, senza manco la carta intestata
devo provare a cercare qualche legge o altro per capire cosa sia passato o meno.
il problema che posi se guardi queste compagnie la220 sorgenia.. etc, non pubblicano un prezzo che sia uno.
So che è difficile pubblicare il costo al kw, visto che in bolletta cambiano ogni giorno -_-
Ruguardo la bioraria ecco cosa ho trovato sul sito dell'autorità:
Cosa cambia rispetto alle biorarie precedenti?
Per i clienti domestici che in precedenza avevano aderito ad una opzione bioraria era previsto un sistema di “rete di protezione” in modo tale da garantire al cliente stesso di non pagare mai più di quanto previsto dalle tariffe D2 o D3. Le nuove condizioni biorarie standard per i clienti domestici non hanno questa rete di protezione. Di conseguenza, qualora i consumi dei clienti siano concentrati prevalentemente nella fascia F1, i medesimi clienti potrebbero trovarsi a sostenere una spesa maggiore di quella che avrebbero sostenuto con l’applicazione di un prezzo non differenziato per fasce.
Per i clienti non domestici la “rete di protezione” già non esisteva nel passato.
bella inculata, lo sapevo che era come dicevo io :mad:
[fonte] (http://www.autorita.energia.it/elettricita/index.htm)
insomma stessa gabola delle linee adsl solocavodati, e della telefonia mobile.
sto paee è in mano ai carteli: aka alla mafia legale.
oggi mi sento proprio in vena. Li ho ri chiamati :asd:
mi risponde una operatrice:
- "eh, si, praticamente sono 5 mesi dall'inizio della fornitura"
- "no signora, sono 5 mesi a partire dal primo giorno del mese successivo alla comunicazione di disdetta!"
- "eh, no, ma perchè è stata fatta una legge di recente, e praticamente sono 30 giorni"
- "mi scusi, ma io ho un contratto in mano, se lo firmo firmo anche questa clausola. Non posso nemmeno pensare di dare più valore alla sua parola che a quello che sto firmando"
- "No ma perchè è la legge 144 delle liberalizzazioni..."
- "Si, ma lei si rende conto del fatto che se io disdicessi il contratto di fornitura e poi dovessi trovarmi altri 5 mesi di fatturazione potrei solo impugnare la cosa davanti ad un giudice?"
- "Si, ma è la legge 144, non mi ricordo di quale anno... adesso provo a cercare"
(intanto io googleavo)
- "ah, si, 144 del 2007"
- "Non credo, signora; la legge 144 del 2007 parla di beni paesaggistici e culturali :rolleyes: "
- "ah, beh, comunque se va sul sito www.autorita.energia.it lì la trova"
- "no, trovo al massimo le delibere 237 e 110, che non hanno nulla a che vedere. Credo che lei mi stia parlando della vessatorietà della clausola, comunque, vero?"
- "si, che praticamente noi prima facevamo le disdette a 90 o 150 giorni ma adesso non si possono più fare perchè lo dice la legge, e quindi è come se quella clausola non esistesse"
*BOILING POINT RAGGIUNTO*
- "Signora, io mi rendo conto che vi pagano poco e vi informano anche peggio, ad ogni modo lei adesso mi può fornire nome, cognome ed eventuale numero di matricola, in modo che io possa poi impugnare le sue affermazioni in caso di necessità? Del resto lei ha preteso il mio codice fiscale, dicendomi che altrimenti non poteva nemmeno darmi informazioni..."
- "si, beh, no ma cosa c'entra... il numero è... è 323 :fagiano: "
(certo, ci credo)
- "nome e cognome?"
- "Ma scusi, non vedo il motivo..."
- "Lei ha voluto il mio codice fiscale, io voglio il suo nome e cognome. Del resto si dovrà pur prendere la responsabilità delle sue affermazioni, no?"
- "mi spiace ma io non posso stare tutto il tempo al telefono con lei perchè poi non rientro negli orari"
- "si, mi rendo conto, buona giornata"
:rolleyes:
FINALMENTE UNO CHE HA CEDUTO! :winner:
Prima ci ha provato rifilandomi la solita "deve stare almeno cinque mesi", poi quando ho insistito facendo appello alla ininterpretabilità della grammatica italiana, ha ceduto.
"praticamente mi dice che dando disdetta io potrei trovarmi poi per altri 5 mesi a pagare le bollette di una fornitura disdetta"
"si, signora, in effetti è così"
ma possono farlo?
non è una clausola vessatoria?
RiccardoS
31-10-2007, 12:21
minchia che rompicoglioni! :asd:
no dai scherzo gemma, non te la prendere. :O ;)
leggo sulla bolletta che mi arriva via mail in pdf, che il costo fisso al mese è di 2,5€ quindi al max per 3 mesi spenderesti 7,5€, visto che se disdici si suppone che non consumi più, ergo non ti fatturano nulla sui consumi. ciò non toglie che la clausola sia vessatoria e che, almeno una volta, si sia intervenuto giustamente con una legge.
a parte questo, riguardo il costo del gas al m^3, sul retro della bolletta sono riportati tutti i dati, divisi per periodo di riferimento con relativo costo, stabilito da delibere AEEG, relativo agli scaglioni di consumi (i primi 100m^3: 0,34€ - dai 100 ai 500 m^3 0,42€ ecc... a seconda del periodo poi i costi variano).
RiccardoS
31-10-2007, 12:23
minchia che rompicoglioni! :asd:
no dai scherzo gemma, non te la prendere. :O ;)
leggo sulla bolletta che mi arriva via mail in pdf, che il costo fisso al mese è di 2,5€ quindi al max per 3 mesi spenderesti 7,5€, visto che se disdici si suppone che non consumi più, ergo non ti fatturano nulla sui consumi. ciò non toglie che la clausola sia vessatoria e che, almeno una volta, si sia intervenuto giustamente con una legge.
a parte questo, riguardo il costo del gas al m^3, sul retro della bolletta sono riportati tutti i dati, divisi per periodo di riferimento con relativo costo, stabilito da delibere AEEG, relativo agli scaglioni di consumi (i primi 100m^3: 0,34€ - dai 100 ai 500 m^3 0,42€ ecc... a seconda del periodo poi i costi variano).
ora... non ho sottomano quella della corrente (perchè ho attivato giusto questo mese la bolletta web) ma immagino che i costi a kw/h siano riportati dietro, come in quella del gas... :boh: non è così?
minchia che rompicoglioni! :asd:
no dai scherzo gemma, non te la prendere. :O ;)
vabbè, non c'era mica bisogno di dirlo due volte :asd:
RiccardoS
31-10-2007, 12:38
vabbè, non c'era mica bisogno di dirlo due volte :asd:
:doh:
ostia volevo editare aggiungendo le ultime 2 righe e invece ho postato un altro messaggio (ma non capisco... :mbe: mi aveva aperto la finestrella dell'edit... boh... )
:stordita: :fagiano: :D
comunque guarda, riesco ad essere anche peggio di così, perchè non sopporto quel fastidiosissimo nonchè doloroso senso di penetrazione che avverto nel didietro... :D
ho preso in mano l'ultima bolletta recapitatami da ED.
Sul davanti riporta:
bolletta per la fornitura di energia elettrica
Bimestre giugno-luglio
dietro leggo:
Tariffa base applicata al totale dei consumi:
dal 01/07/07 al 03/07/07
KWh 7 a EUR 0,095500
KWh 7 a EUR 0,108000
KWh 7 a EUR 0,164600
KWh 7 a EUR 0,244000
KWh 7 a EUR 0,238600
Tariffa base applicata al totale dei consumi:
dal 21/04/07 al 30/06/07 (ma non doveva essere giugno luglio?)
KWh 175 a EUR 0,022700
KWh 175 a EUR 0,041700
KWh 163 a EUR 0,063800
KWh 12 a EUR 0,1333500
KWh 163 a EUR 0,1333500
KWh 12 a EUR 0,114800
KWh 36 a EUR 0,114800
e la chiamano bolletta trasparente :rolleyes:
sfido l'utente medio ad una immediata e chiara comprensione dello scaglionamento.
Ho chiamato di nuovo ED :asd: (oggi mi sento bastarda inside :asd: )
Praticamente loro cosa fanno: dividono gli scaglio tariffari per il numero di mesi l'anno, e da questo ottengono nuovi scaglioni :rolleyes:
siccome a luglio mi hanno cambiato la tariffa, si sono presi la briga di ri-suddividere lo scaglione (ipotetico) mensile sui 3 giorni :doh:
sfido io che poi diventa praticamente impossibile cercare di fare una comparazione dei prezzi! :muro:
IlCarletto
31-10-2007, 16:48
che io stessi problemi.
x esempio x aderire alla nuova offerta (pubblicizzata ancora un po' anche sui rotoli di cartigenica. . .. ) devo disdire il contratto vecchio e fare quello nuovo con la nuova società (sempre enel). tempo richiesto 4 MESI!!!
qualcuno che NON HA ENEL, in quanto tempo possono farlo??
raga.. segnalare a Striscia o qualcuno che faccia un po' di casino??. è un'ingiustizia!!!!!!
io che ho già enel mi trovo svantaggiato. tutto solo x avere nuovi clienti. quelli vecchi che pagano da anni, che non hanno mai avuto scelta (o enel o enel) . . si attaccano . .
V V V V V V V V V V V V V V
greasedman
31-10-2007, 19:03
Non c'entra molto, ma segnalo che oggi in una nota trasmissione di economia si parlava dei rincari dei maggiori beni di consumo.
Ebbene il rincaro del prezzo industriale dell'energia per il consumo italiano (quindi al netto della distribuzione) rispetto all'ottobre dell'anno scorso è del 3%: meno del tasso bce annuo, meno dell'euribor, meno del pollame.... :read:
In italia i problemi sono spesso nel manico...
:oink:
senza quotare tutto, rispondo per il gas: a quanto ne sò, la tariffa è quella stabilità dall'autorità per l'energia e tutti i fornitori devono applicare quella.
Io che, ad esempio, ho scelto enelgas invece che il piccolo distributore del mio comune, ho un risparmio in quanto enelgas può attivare delle raccolte punti che poi uno può decidere se usare per regali o sconti sulla bolletta.
io ovviamente scelgo gli sconti! :D
scegli i regali e poi me li regali !!!
:O
Clmkamlzmla
evitiamo di tirare in ballo anche la semplicità di lettura di una bolletta... tra tariffe tasse conguagli e altro non sai mai quanto stai pagando.
dopo mesi ti arriva il conguaglio per rincari blablabla.. di mesi addietro.. bha
trallallero
01-11-2007, 07:59
eh le liberalizzazioni in Italia .... ti permettono di scegliere da chi essere inculato :D
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.