View Full Version : Spiegatemi la "sceneggiata napoletana"
*sasha ITALIA*
14-11-2006, 17:40
Mai capito sto schifo e mi fa pure rabbia :rolleyes:
Ho visto i video del funerale di Merola, oh sembrava un circo, chi urlava cazzate in napoletano, chi abbracciava la bara urlando, chi sfociava in quasi mini risse da urla e pianti, oh ma che è?
Mai capito sto schifo e mi fa pure rabbia :rolleyes:
Ho visto i video del funerale di Merola, oh sembrava un circo, chi urlava cazzate in napoletano, chi abbracciava la bara urlando, chi sfociava in quasi mini risse da urla e pianti, oh ma che è?
hai capito bene
è la sceneggiata napoletana!
io non so di dove sei, pero' sappi che a napoli sono molto sentimentali, e si affezzionano facilmente
merola tra l'altro era un simbolo di napoli
Senza Fili
14-11-2006, 17:49
Meglio così che freddi come in altre zone d'Italia...
qualsiasi risposta che possa dare è razzista :)
retyty85
14-11-2006, 17:55
Bha, ieri durante il collegamento di non so quale telegiornale, dietro alla giornalista tutti si spostavano a destra e sinistra per farsi inquadrare, uno appena lo inquadravano si metteva a ridere e intanto parlava al cellulare, probabilmente per dire ad amici o parenti 'guardatemi sono in tv' wow :rolleyes:
Senza Fili
14-11-2006, 18:01
Bha, ieri durante il collegamento di non so quale telegiornale, dietro alla giornalista tutti si spostavano a destra e sinistra per farsi inquadrare, uno appena lo inquadravano si metteva a ridere e intanto parlava al cellulare, probabilmente per dire ad amici o parenti 'guardatemi sono in tv' wow :rolleyes:
Quello accade mica solo a napoli, ma ovunque per strada ci siano telecamere, fateci caso, è sempre pieno di cretini che si mettono in mezzo per farsi inquadrare...
gigio2005
14-11-2006, 18:08
hai capito bene
è la sceneggiata napoletana!
io non so di dove sei, pero' sappi che a napoli sono molto sentimentali, e si affezzionano facilmente
merola tra l'altro era un simbolo di napoli
mah...a me sta storia dei napoletani passionali e sentimentali e' sempre sembrata una panzana...
a napoli se c'e' qualcuno in difficolta' non vedo accorrere orde di napoletani in soccorso...ma attenzione...e' cosi' ovunque e napoli non e' diversa...tutto qui
*sasha ITALIA*
14-11-2006, 18:11
hai capito bene
è la sceneggiata napoletana!
io non so di dove sei, pero' sappi che a napoli sono molto sentimentali, e si affezzionano facilmente
merola tra l'altro era un simbolo di napoli
se soffri realmente non hai neanche la forza di parlare.
retyty85
14-11-2006, 18:11
Quello accade mica solo a napoli, ma ovunque per strada ci siano telecamere, fateci caso, è sempre pieno di cretini che si mettono in mezzo per farsi inquadrare...
In effetti avrei dovuto specificare, odio tutte le persone che si mettono dietro le telecamere per farsi inquadrare, l'episodio di napoli è stato solo un pretesto per esprimere il mio dissenso nei confronti di questa categoria di idioti.
gigio2005
14-11-2006, 18:15
se soffri realmente non hai neanche la forza di parlare.
quotissimo.
non avrei saputo sintetizzare meglio. detto questo si puo' anche chiudere.
beppegrillo
14-11-2006, 18:21
Mai capito sto schifo e mi fa pure rabbia :rolleyes:
Ho visto i video del funerale di Merola, oh sembrava un circo, chi urlava cazzate in napoletano, chi abbracciava la bara urlando, chi sfociava in quasi mini risse da urla e pianti, oh ma che è?
non c'entra la sceneggiata napoletana, il cantante che è morto era uno di quelli attirava maggiormente il ceto basso.
Tu non capisci la cosa perchè a bolzano non avete il ceto basso che abbiamo a napoli, di certo ne io nè tante altre persone che appartengono al ceto medio-alto, si sognerebbero di correre dietro la bara o fare scene plateali alquanto discutibili.
L'importante e che tu capisca che quello che vedi è una parte della popolazione che da noi esiste e da te no, ma non fare mai l'errore di associarli a tutti i napoletani.
Meglio così che freddi come in altre zone d'Italia...
Melgio essere falsi che mantenersi saldi ;)
non c'entra la sceneggiata napoletana, il cantante che è morto era uno di quelli attirava maggiormente il ceto basso.
Tu non capisci la cosa perchè a bolzano non avete il ceto basso che abbiamo a napoli, di certo ne io nè tante altre persone che appartengono al ceto medio-alto, si sognerebbero di correre dietro la bara o fare scene plateali alquanto discutibili.
L'importante e che tu capisca che quello che vedi è una parte della popolazione che da noi esiste e da te no, ma non fare mai l'errore di associarli a tutti i napoletani.
è chiaro che n si riferisse a tutti cmq pr es da me codeste scene fortunatamente nn si vedono e di medio bassi cene stanno tantissimi... sono solo le scenate tipiche ormai :rolleyes:
*sasha ITALIA*
14-11-2006, 18:28
non c'entra la sceneggiata napoletana, il cantante che è morto era uno di quelli attirava maggiormente il ceto basso.
Tu non capisci la cosa perchè a bolzano non avete il ceto basso che abbiamo a napoli, di certo ne io nè tante altre persone che appartengono al ceto medio-alto, si sognerebbero di correre dietro la bara o fare scene plateali alquanto discutibili.
L'importante e che tu capisca che quello che vedi è una parte della popolazione che da noi esiste e da te no, ma non fare mai l'errore di associarli a tutti i napoletani.
ma che vuol dire ceto basso? Anche mia nonna è del ceto basso: terza elementare, vive in una casa IPES e prende la minima di pensione. Eppure al funerale dell'altra mia nonna due settimane fa come tutti gli altri invitati era seduta composta, in silenzio nel suo dolore ad ascoltare la messa.
Joe Foker
14-11-2006, 18:39
raga, napoli non si può capire da fuori, non si può capire nè la grandezza, nè la più bieca bassezza....è qualcosa di unico nel panorama planetario...magari se però a scuola aveste studiato meglio l'800 e l'inizo di quella che va sotto il nome de :" la questione meridionale", forse avreste avuto le idee più chiare....per quello del primo post vorrei dire: ma lo sai che prima dell'unità d'italia (che sembra distante nel tempo ma pensate che i vostri nonni quando erano piccoli hanno potuto consocere persone che hanno fatto l'unità d'italia, quani tanto tempo addietro non è) i tuoi parenti avevano stretti rapporti a tal punto che desideravano imparentarsi con i nobili partenopei?
Come è cambiato il mondo è storia....
ma che vuol dire ceto basso? Anche mia nonna è del ceto basso: terza elementare, vive in una casa IPES e prende la minima di pensione. Eppure al funerale dell'altra mia nonna due settimane fa come tutti gli altri invitati era seduta composta, in silenzio nel suo dolore ad ascoltare la messa.
Infatti non e' un problema solo di ceto basso...
Vediamo se riesco a spiegarmi...
Premetto che mi mette tristezza veder che nel 2006 ci siano ancora scenette del genere
La sceneggiata e' una delle tradizioni popolari partenopee, cosi' come in sicilia c'erano le vecchiette che vengono ai funerali per pianger ed urlar...
Le tradizioni popolari fanno parte della cultura di un popolo, quella cultura orale che si trasmette generazione dopo generazione (altro esempio e' il dialetto,i detti etc etc). Personalmente per parlar col fruttivendolo uso il dialetto e non l'italiano, pur facendo parte del ceto medio. Ovvio che nn vorro' al mio funerale nessuna vecchia che strilla e si dispera perche' se no esco dalla tomba e gli mollo un pugno... :D :D
Dici che tua nonna ai funerali si comporta in maniera discreta, beh probabilmente pur essendo una plebea a Bolzano non avete di queste tradizioni....
beppegrillo
14-11-2006, 18:58
è il concetto di ceto basso.
Ovvero in altre parti ceto basso equivale a persone con un reddito non elevato, qui per ceto basso intendo non solo quelli che non hanno un reddito elevato ma anche quelli che vivono in particolari ambienti in cui si fa a gare a risultare peggiore dell'altro, in cui devi imparare l'arte del fregae il prossimo se vuoi tirare avanti e dove la legge è considerata qualcosa di astratto.
E' lì la differenza, non dal punto di vista economico, ma è più culturale.
A voi manca quello strato di persone di infimo livello, qui ne abbiamo ne sono in gra numero e sono quelle che solitamente vedete nei tg e non concepite.
dantes76
14-11-2006, 19:36
Mai capito sto schifo e mi fa pure rabbia :rolleyes:
Ho visto i video del funerale di Merola, oh sembrava un circo, chi urlava cazzate in napoletano, chi abbracciava la bara urlando, chi sfociava in quasi mini risse da urla e pianti, oh ma che è?
influenza della dominazione araba nel merdione, e delle relative usanze, prima in Sicilia, e poi man man salendo fino al centro italia, con le successive dominazioni, Angioni,Borboni...ecc ecc
shambler1
14-11-2006, 19:37
è il concetto di ceto basso.
Ovvero in altre parti ceto basso equivale a persone con un reddito non elevato, qui per ceto basso intendo non solo quelli che non hanno un reddito elevato ma anche quelli che vivono in particolari ambienti in cui si fa a gare a risultare peggiore dell'altro, in cui devi imparare l'arte del fregae il prossimo se vuoi tirare avanti e dove la legge è considerata qualcosa di astratto.
E' lì la differenza, non dal punto di vista economico, ma è più culturale.
A voi manca quello strato di persone di infimo livello, qui ne abbiamo ne sono in gra numero e sono quelle che solitamente vedete nei tg e non concepite.
Veramente , una tale puzza sotto al naso ( senza offesa per nessuno) in questo topic, da mettere i brividi.
Io non capisco perchè i napoletani cercano sempre di far figurare la loro città come se fosse di un altro pianeta, con frasi del tipo "raga non si può capire dal di fuori" o "è qualcosa di unico nel panorama planetario" "a voi manca quello strato di persone di infimo livello".
Le cose sono molto più semplici: quelli facevano tanti schiamazzi semplicemente perchè nella grandissima parte del sud si usa così.
E non capisco proprio poi cosa c'entra la "sceneggiata napoletana".
E andando OT cosa cavolo sarebbe poi la "sceneggiata napoletana" ? :confused: :confused:
Senza Fili
14-11-2006, 19:42
se soffri realmente non hai neanche la forza di parlare.
Falso, ognuno reagisce al dolore in modi diversi, ad esempio al funerale dei miei nonni mio padre non pianse(benchè ovviamente era distrutto dentro), mentre altri fratelli piangevano a dirotto, ergo nel dolore mica tutti si comportano allo stesso modo :O
p.s. lo sai che negli Usa in occasione dei funerali addirittura spesso fanno dei rinfreschi a casa?
Pucceddu
14-11-2006, 19:42
Ma soprattutto ad urlare saranno state persone della generazione precedente.
Ma voi di culutare cinematografica nulla eh?
Guardatevi due film della loren, dove si fa a gara a chi fa piu' figli, dove e' rappresentata al meglio la napoli che fu, invece che stemmerde di giornali.
Con le nuove generazioni e' diverso, si e' perso molto (e per fortuna, direi) di quel modo di fare, per quanto ci sia ancora un piccolo zoccolo duro composto da ignoranza e modi di fare.
Ma ancora, non e' che a tutti i funerali succedono quelle scene pietose eh :D
Anzi, sara' uno si un milione, ad ogni morto di papa, o di merola :fagiano:
Pucceddu
14-11-2006, 19:43
Falso, ognuno reagisce al dolore in modi diversi, ad esempio al funerale dei miei nonni mio padre non pianse(benchè ovviamente era distrutto dentro), mentre altri fratelli piangevano a dirotto, ergo nel dolore mica tutti si comportano allo stesso modo :O
Li a bolzano sono precisi anche in questo, come i treni, si mettono li' zitti e muti e evidentemente.
Io la penso come senza fili.
dantes76
14-11-2006, 19:44
Falso, ognuno reagisce al dolore in modi diversi, ad esempio al funerale dei miei nonni mio padre non pianse(benchè ovviamente era distrutto dentro), mentre altri fratelli piangevano a dirotto, ergo nel dolore mica tutti si comportano allo stesso modo :O
non e' un modo di reagire al dolore, e' un usanza, sbattersi le mano sulla faccia, tendersi a strappare i vestisti senza farlo del tutto...simulare svenimenti, urlare..
influenza della dominazione araba nel merdione, e delle relative usanze, prima in Sicilia, e poi man man salendo fino al centro italia, con le successive dominazioni, Angioni,Borboni...ecc ecc
Sai secondo me l'influenza maggiore è quella greca e poi romana.
E imho sono state invece le dominazioni straniere nel nord ad aver allontanato il resto dell'Italia da una certa cultura.
shambler1
14-11-2006, 19:45
Voglio dire, quelle persone ( criticabili per altri aspetti) esprimono in modo plateale il loro dolore per la morte di colui che per oltre 30 anni è stato il loro cantore , che ha in qualche modo sintetizzato le loro tradizioni.
Un simbolo identitario.
Tutti inorriditi: ma come potere giudicare? Tu Sasha, vivi a Bozen. La tua tradizione culturale è diversa. Non è per forza superiore.
Io sono per gente come Merola o D'Angelo anche se la mia tradizione è diversa; meglio, un milione di volte meglio della cultura hip hop stile mtv che viene forzatamente ficcata nella testa dei giovani e che, lungi dal farli diventare cittadini migliori , ne ammazza semplicemente il passato e la cultura.
non e' un modo di reagire al dolore, e' un usanza, sbattersi le mano sulla faccia, tendersi a strappare i vestisti senza farlo del tutto...simulare svenimenti, urlare..
bah... concordo con sasha... non capisco quest'atteggiamento e anzi lo trovo molto... ehm... "tribale"...
Voglio dire, quelle persone ( criticabili per altri aspetti) esprimono in modo plateale il loro dolore per la morte di colui che per oltre 30 anni è stato il loro cantore , che ha in qualche modo sintetizzato le loro tradizioni.
Imho, a una buonissima maggioranza dei "commedianti" che ho visto in TV gliene frega meno di niente di Merola... dolore?!... Mostrato ed estremizzato, ok... ma non provato...
dantes76
14-11-2006, 19:50
Sai secondo me l'influenza maggiore è quella greca e poi romana.
E imho sono state invece le dominazioni straniere nel nord ad aver allontanato il resto dell'Italia da una certa cultura.
di fare scena e' prettamente della dominazione araba, e della relativa diffusione di questa usanza nel meridione per affinita' culturali
http://mobile.alertnet.org/thefacts/imagerepository/RTRPICT/2006-07-04T093210Z_01_POP07D_RTRIDSP_2_MIDEAST_articleimage.jpg
http://external.cache.el-mundo.net/elmundo/imagenes/2006/06/10/1149954008_0.jpg
Senza Fili
14-11-2006, 19:53
non e' un modo di reagire al dolore, e' un usanza, sbattersi le mano sulla faccia, tendersi a strappare i vestisti senza farlo del tutto...simulare svenimenti, urlare..
Infatti ho apposta anche portato l'esempio dei funerali negli Usa, proprio per sottolineare che anche a seconda del luogo le usanze cambiano, e non ha senso condannare chi ha usanze diverse dalle nostre...
shambler1
14-11-2006, 19:59
bah... concordo con sasha... non capisco quest'atteggiamento e anzi lo trovo molto... ehm... "tribale"...
Imho, a una buonissima maggioranza dei "commedianti" che ho visto in TV gliene frega meno di niente di Merola... dolore?!... Mostrato ed estremizzato, ok... ma non provato...
E vabbè è il loro modo tradizionale. Chi siamo noi per dire che è sbagliato? Sbagliato rispetto a chi? Ai tirolesi? Agli americani?
E lasciamo stare gli arabi che forse in questo momento hanno qualche motivo per piangere, poveracci.
di fare scena e' prettamente della dominazione araba, e della relativa diffusione di questa usanza nel meridione per affinita' culturali
scusa ma non è che è una tua supposizione?
Comunque riguardo il funerale nella gracia antica ecco una citazione da un sito preso a caso
http://www.andriaroberto.com/nuova_pagina_193.htm
Durante la parte del funerale consistente nell'esposizione del defunto le donne di casa o mercenarie assunte appositamente dovevano assistere la salma con continue lamentazioni (threnoi).
Fin dal tempo di Solone intervennero disposizioni per regolare le manifestazioni funerarie evitando che fossero eccessivamente vistose, sontuose o gravate di vecchie superstizioni...
E vabbè è il loro modo tradizionale. Chi siamo noi per dire che è sbagliato? Sbagliato rispetto a chi? Ai tirolesi? Agli americani?
non sto dicendo che è sbagliato ;)... dico solo che io non lo capisco e che non mi piace (mi "infastidisce")... ma so bene che ciò è perfettamente "normale" essendo io alieno alla cultura/tradizione di quel luogo... ;)
dantes76
14-11-2006, 20:03
scusa ma non è che è una tua supposizione?
Comunque riguardo il funerale nella gracia antica ecco una citazione da un sito preso a caso
http://www.andriaroberto.com/nuova_pagina_193.htm
Durante la parte del funerale consistente nell'esposizione del defunto le donne di casa o mercenarie assunte appositamente dovevano assistere la salma con continue lamentazioni (threnoi).
Fin dal tempo di Solone intervennero disposizioni per regolare le manifestazioni funerarie evitando che fossero eccessivamente vistose, sontuose o gravate di vecchie superstizioni...
no, e che la dominazione araba e quella piu' vicina, cosi come il velo nero, ecc ecc..
E sui romani, da http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=dcmnt&url=/tc/storia/articoli/VitaRoma/RitiFunebri.jsp
L’esposizione aveva luogo per alcuni giorni, durante i quali le donne, a intervalli stabiliti, si strappavano i capelli e i vestiti, prorompendo in pianti e lamenti che si sentivano da lontano.
Quindi seguiva la processione (pompa) ordinata e diretta dal dissignator se il defunto era una persona importante. Lo spettacolo era di grande magnificenza e solennità: il corteo era preceduto da suonatori di flauto, mimi e danzatori, ma anche da donne che levavano altissime gride e pianti per esprimere pubblicamente il dolore dei familiari.
Senza Fili
14-11-2006, 20:04
E vabbè è il loro modo tradizionale. Chi siamo noi per dire che è sbagliato? Sbagliato rispetto a chi? Ai tirolesi? Agli americani?
Quoto pienamente.
dantes76
14-11-2006, 20:07
E sui romani, da http://www.sapere.it/tca/MainApp?srvc=dcmnt&url=/tc/storia/articoli/VitaRoma/RitiFunebri.jsp
L’esposizione aveva luogo per alcuni giorni, durante i quali le donne, a intervalli stabiliti, si strappavano i capelli e i vestiti, prorompendo in pianti e lamenti che si sentivano da lontano.
Quindi seguiva la processione (pompa) ordinata e diretta dal dissignator se il defunto era una persona importante. Lo spettacolo era di grande magnificenza e solennità: il corteo era preceduto da suonatori di flauto, mimi e danzatori, ma anche da donne che levavano altissime gride e pianti per esprimere pubblicamente il dolore dei familiari.
si ma quelle sono troppo remote, mica in francia c'e questa usanza, gia e difficile trovarla dalla romagna in su
dantes76
14-11-2006, 20:08
E vabbè è il loro modo tradizionale. Chi siamo noi per dire che è sbagliato? Sbagliato rispetto a chi? Ai tirolesi? Agli americani?
E lasciamo stare gli arabi che forse in questo momento hanno qualche motivo per piangere, poveracci.
e' irritante, vedere le sceneggiate, al teatro si, in strada no
majin mixxi
14-11-2006, 20:13
credo che Merola l'avrebbe voluto proprio così il suo funerale,non dimenticate i fuochi artificiali che secondo me erano veramente una cosa assurda
shambler1
14-11-2006, 20:13
e' irritante, vedere le sceneggiate, al teatro si, in strada no
Sarà irritante per o per chi viene da una diversa tradizione culturale.
Per me è aliena come le danze tirolesi colle breghe corte però non so proprio a che titolo potrei dire che è negativa.
State pure tranqulli che anche quando tutti questi costumi provenienti dal passato saranno scomparsi e saremo tutti hiphippazzati , in una misera caricatura degli americani, delinquenza e camorra saranno alle stelle.
Come sempre succede quando dei popoli perdono la loro indentità per assorbire malamente quella altrui.
http://www.netdays.de/hiphop_netdays/grafik/hiphopper5.gif
Pucceddu
14-11-2006, 20:16
credo che Merola l'avrebbe voluto proprio così il suo funerale,non dimenticate i fuochi artificiali che secondo me erano veramente una cosa assurda
hanno sparato i fuochi?LOL :stordita:
Certo che pero' venire a dare del ridicolo a noi quando ballate col cappellino verde e vi date schiaffi in faccia facendo urla da checche :asd: :Prrr:
Senza Fili
14-11-2006, 20:16
credo che Merola l'avrebbe voluto proprio così il suo funerale
credo anch'io :)
beppegrillo
14-11-2006, 20:16
non sto dicendo che è sbagliato ;)... dico solo che io non lo capisco e che non mi piace (mi "infastidisce")... ma so bene che ciò è perfettamente "normale" essendo io alieno alla cultura/tradizione di quel luogo... ;)
ma non mi pare che sia cultura qua fare sceneggiate ad i funerali x__x
non sto dicendo che è sbagliato ;)... dico solo che io non lo capisco e che non mi piace (mi "infastidisce")... ma so bene che ciò è perfettamente "normale" essendo io alieno alla cultura/tradizione di quel luogo... ;)
Quoto ;)
Pucceddu
14-11-2006, 20:25
ma non mi pare che sia cultura qua fare sceneggiate ad i funerali x__x
bingo :rolleyes:
*sasha ITALIA*
14-11-2006, 21:15
Fanno finta di svenire... a me pare uno schifo ve lo dico proprio!!! Sceneggiate plateali... bah.. da tirargli quattro sberloni
shambler1
14-11-2006, 21:16
Io ho visto giovanotti in brache corte che ballavano dandosi pacche sulle cosce. Roba da tirargli quattro scappellotti.. :D
influenza della dominazione araba nel merdione, e delle relative usanze, prima in Sicilia, e poi man man salendo fino al centro italia, con le successive dominazioni, Angioni,Borboni...ecc ecc
Quoto :rolleyes:
purtoppo sec me è stata in buona parte colpa loro se il meridione si sta infognando sempre+
reptile9985
14-11-2006, 21:27
una strunzaaaata
E vabbè è il loro modo tradizionale. Chi siamo noi per dire che è sbagliato? Sbagliato rispetto a chi? Ai tirolesi? Agli americani?
E lasciamo stare gli arabi che forse in questo momento hanno qualche motivo per piangere, poveracci.
Dai su non si sta dicendo giusto sbagliato, è solo che pare proprio una scenata teatrale e mooolto falsa, c'è quindi anche qui rispettabilmente a chi sembra normale e a chi fa ridere na cosa del genere stop... io in famiglia ho avuto lutti di persone a me care, ma c'è sempre stato anche per il rispetto del defunto il max della compostezza :)
zerothehero
14-11-2006, 21:39
di fare scena e' prettamente della dominazione araba, e della relativa diffusione di questa usanza nel meridione per affinita' culturali
http://mobile.alertnet.org/thefacts/imagerepository/RTRPICT/2006-07-04T093210Z_01_POP07D_RTRIDSP_2_MIDEAST_articleimage.jpg
http://external.cache.el-mundo.net/elmundo/imagenes/2006/06/10/1149954008_0.jpg
Hai centrato il punto imho.. cmq anche i greci celebravano i funerali in modo piuttosto "chiassoso" e nel sud italia (magna grecia) in parte è rimasto quel retaggio..non ci vedo nulla di scandaloso, quindi..è tradizione.
Non capisco la corsa dei napoletani a giustificarsi.. :confused:
zerothehero
14-11-2006, 21:46
Imho, a una buonissima maggioranza dei "commedianti" che ho visto in TV gliene frega meno di niente di Merola... dolore?!... Mostrato ed estremizzato, ok... ma non provato...
nella Grecia classica si pagavano le donne ai cortei per strapparsi i capelli e si facevano ricche mangiate, come ad una festa :D ...io non capisco perchè si debba criticare i "modi" del funerale che sono diversi a seconda delle tradizione...chi l'ha detto che di fronte ad un morto si debba essere contriti e girare con un vestito nero?
In Giappone, se non sbaglio (o in Cina.. boh) ai funerali si va vestiti di bianco..
...io non capisco perchè si debba criticare i "modi" del funerale che sono diversi a seconda delle tradizione...chi l'ha detto che di fronte ad un morto si debba essere contriti e girare con un vestito nero?
In Giappone, se non sbaglio (o in Cina.. boh) ai funerali si va vestiti di bianco..
Aaaargh... ripeto... non sto criticando! :D Sto dicendo che A ME non piace... tutto qua! :p
zerothehero
14-11-2006, 21:59
Aaaargh... ripeto... non sto criticando! :D Sto dicendo che A ME non piace... tutto qua! :p
Manco a me..oramai sono un terrone assimilato dalla Padania. :p
In Giappone, se non sbaglio (o in Cina.. boh) ai funerali si va vestiti di bianco..
Negli USA (e getta) addirittura fanno il banchetto!
Wolfgang Grimmer
14-11-2006, 23:06
Solo a me il titolo del topic ha fatto venire in mente Sceneggiata Napoletana di Mario Salieri con Selen? *_*
meglio, un milione di volte meglio della cultura hip hop stile mtv che viene forzatamente ficcata nella testa dei giovani e che, lungi dal farli diventare cittadini migliori , ne ammazza semplicemente il passato e la cultura.
Non sarebbe più bello un funerale come quello di Toscanini o Verdi con l'orchestra che suona qualche pezzo struggente (magari un requiem scritto apposta per l'occasione)?
Comunque siccome queste sceneggiate rumorosissime le vedo e le sento spesso ho iniziato ad odiarle è_é
shambler1
14-11-2006, 23:34
Solo a me il titolo del topic ha fatto venire in mente Sceneggiata Napoletana di Mario Salieri con Selen? *_*
Non sarebbe più bello un funerale come quello di Toscanini o Verdi con l'orchestra che suona qualche pezzo struggente (magari un requiem scritto apposta per l'occasione)?
Comunque siccome queste sceneggiate rumorosissime le vedo e le sento spesso ho iniziato ad odiarle è_é
No perchè sarebbe un uso inventato sul momento.
:)
tradizione da vomito se di tradizione si tratta.
e non mi pare proprio che ci sia molto da capire.
dissimulare o accentuare artificiosamente e platealmente uno stato d' animo è già triste di per sè ma farlo ad un funerale è il massimo dello schifo.
sembra quasi che si voglia far vedere al vicino che si soffre di più piuttosto che sentire davvero dolore o tristezza per il defunto.
se soffri realmente non hai neanche la forza di parlare.
si concordo.
a volte tenersi per se' i propri sentimenti non vuol dire non averne..anzi...
ps io merola manco lo conoscevo e non ho manco voglia di conoscerlo. con tutto il rispetto ( lui come d'angelo e d'alessio... )
Ciaozoaiza
Solertes
15-11-2006, 01:11
nella Grecia classica si pagavano le donne ai cortei per strapparsi i capelli e si facevano ricche mangiate, come ad una festa :D ...
Le Donne piangenti su commissione erano una tradizione anche nella Sardegna Arcaica (Noi siamo un incrocio di tradizioni autoctone, Arabe, Greche e Spagnole), ma non durante la cerimonia...ricche mangiate no, però è usanza offrire un piccolo rinfresco alle persone più "vicine" che han partecipato al funerale, e, per il trigesimo (mi pare si dica così) si usava commissionare un pane particolare presso un fornaio, che veniva consegnato casa per casa (spesso accompagnato da un pezzo di Formaggio) per ricordare la data della messa.
A me non dà nessun fastidio, ognuno ha il suo modo di esternare il dolore.
tradizione da vomito se di tradizione si tratta.
e non mi pare proprio che ci sia molto da capire.
dissimulare o accentuare artificiosamente e platealmente uno stato d' animo è già triste di per sè ma farlo ad un funerale è il massimo dello schifo.
sembra quasi che si voglia far vedere al vicino che si soffre di più piuttosto che sentire davvero dolore o tristezza per il defunto.
Vero. E' na tradizine che sembra prediligere l'apparire all'essere, in un momento che invece avrebbe bisogno di massima "sincerità" nei sentimenti.
Io già ai funerali soffro la stupida rigidità del cerimoniale, quando invece ci sarebbe da parlare "a cuore aperto".. figuarsi false manifestazioni emotive così...
Al funerale di Sordi era così? :rolleyes: ;)
E vorrei dire, ci sarebbe stato da disperarsi ancora di più. Invece c'è stata la composta e giusta reazione del popolo romano. Roma si può considerare una città "abbastanza" meridionale...
Imho c'è una naturale tendenza a Napoli a ridicolizzare qualsiasi aspetto della vita sociale, dovuta purtroppo ad una piccola parte della popolazione.
Feric Jaggar
15-11-2006, 07:23
accentuare artificiosamente e platealmente uno stato d' animo è già triste di per sè ma farlo ad un funerale è il massimo dello schifo.
Non è artificiale. Dà retta. E' genuino. Fidati. ;)
dantes76
15-11-2006, 10:53
Sarà irritante per o per chi viene da una diversa tradizione culturale.
Per me è aliena come le danze tirolesi colle breghe corte però non so proprio a che titolo potrei dire che è negativa.
State pure tranqulli che anche quando tutti questi costumi provenienti dal passato saranno scomparsi e saremo tutti hiphippazzati , in una misera caricatura degli americani, delinquenza e camorra saranno alle stelle.
Come sempre succede quando dei popoli perdono la loro indentità per assorbire malamente quella altrui.
http://www.netdays.de/hiphop_netdays/grafik/hiphopper5.gif
tu confondi la moda, con le usanze,
dantes76
15-11-2006, 10:54
Non è artificiale. Dà retta. E' genuino. Fidati. ;)
si come la tarantella.....
shambler1
15-11-2006, 11:43
In pratica dovremmo giudicare le usanze dei napoletani con il gusto estetico degli anglosassoni?
dantes76
15-11-2006, 11:49
In pratica dovremmo giudicare le usanze dei napoletani con il gusto estetico degli anglosassoni?
minchia, quanto sono anglosassone
shambler1
15-11-2006, 12:00
Non si dice "minchia" , fa troppo italiano.
Meglio usare l'americano "holy crap!" che è molto più moderno
dantes76
15-11-2006, 12:05
Non si dice "minchia" , fa troppo italiano.
Meglio usare l'americano "holy crap!" che è molto più moderno
minchia, ma non sono anglosassone!!
andreasperelli
15-11-2006, 12:20
Ma che vi frega di come fanno i funerali a Napoli? A me sinceramente disgusta un funerale in quel modo, ma soluzione è semplice: non ci vado.
Ma riconosco che si tratta di un'usanza popolare, per me è incomprensibile, ma magari per loro è fastidioso vedere noi tutti tranquilli ai nostri funerali. ;)
Direi che i problemi della città sono ben altri che i funerali.... :rolleyes:
Direi che i problemi della città sono ben altri che i funerali.... :rolleyes:
Secondo me invece i problemi di napoli sono connessi al tipo di atteggiamento sguaiato esibito al funerale di Merola. La cultura della lamentela,del piagnisteo è la stessa che spinge molti napoletani a vivere in modo approssimativo e parassitario,ed è la stessa che,nei casi limite, fa ritenere più furbo tirare a campare con espedienti,spesso addirittura delinquendo, piuttosto che rimboccarsi le maniche e produrre sul serio.
Quella cultura della "disperazione improduttiva" si esprime, nelle circostanze luttuose, nelle forme viste al funerale di ieri.
In una parola: ignoranza....
Anche i film di Totò rappresentavano la stessa dimensione culturale,ma almeno lo facevano in modo raffinato e con senso artistico.
Ciao :)
P.S. Sono napoletano
Mai capito sto schifo e mi fa pure rabbia :rolleyes:
Sono di Napoli e fa schifo anche a me.
E' una grandissima cafonata.
Mai capito sto schifo e mi fa pure rabbia :rolleyes:
Ho visto i video del funerale di Merola, oh sembrava un circo, chi urlava cazzate in napoletano, chi abbracciava la bara urlando, chi sfociava in quasi mini risse da urla e pianti, oh ma che è?
io sono troppo pentito di non esserci andato a sceneggiare pure io
beppegrillo
15-11-2006, 13:46
Dai su non si sta dicendo giusto sbagliato, è solo che pare proprio una scenata teatrale e mooolto falsa, c'è quindi anche qui rispettabilmente a chi sembra normale e a chi fa ridere na cosa del genere stop... io in famiglia ho avuto lutti di persone a me care, ma c'è sempre stato anche per il rispetto del defunto il max della compostezza :)
vediamo se posso farti capire la differenza:
funerale di una famiglia normale -> la cerimonia è assolutamente normale
funerale di un cammorista -> la cerimonia non è normale
funerale di un personaggio popolare -> la cerimonia non è normale
a te le conclusioni.
Senza Fili
15-11-2006, 13:48
Giudicare normale o non normale un evento non ha senso, visto che a seconda del contesto una cosa può essere considerata normale o inusuale :rolleyes:
beppegrillo
15-11-2006, 14:25
Giudicare normale o non normale un evento non ha senso, visto che a seconda del contesto una cosa può essere considerata normale o inusuale :rolleyes:
per me come altri che hanno postato in questo thread la normalità è avere un funerale composto, senza sceneggiate.
Ho risposto a chi diceva che faceva parte della nostra cultura, non è così :\
andreasperelli
15-11-2006, 14:29
per me come altri che hanno postato in questo thread la normalità è avere un funerale composto, senza sceneggiate.
Ho risposto a chi diceva che faceva parte della nostra cultura, non è così :\
vabbè, fa parte della vostra cultura nel caso di personaggi famosi come Merola o di un camorrista ( :rolleyes: )... l'hai detto tu stesso. Come già detto da altri per i funerali di Sordi non si è visto nulla del genere a Roma, così come penso nulla del genere sia mai visto a Milano per altri personaggi famosi.
Feric Jaggar
15-11-2006, 14:41
Si vede, che nessuno ricorda di quella volta che c'erano le celebrazioni per San Gennaro, mi sembra, in America... il viaggio tutto compreso costava 590 mila lire, una bella somma per i tempi... Merola andò ai microfoni di una radio libera e urlò: "se volete andare al pellegrinaggio, giocate 5 e 90 sulla ruota di Napoli!"
Beh, il sabato successivo USCIRONO CINQUE E NOVANTA SULLA RUOTA DI NAPOLI, il botteghino del Lotto fu sbancato...
Fonte: Il Resto del Carlino, l'anno non me lo ricordo, mi sa fine anni '70...
E ditemi, in tutta onestà, se sapete di UN napoletano, dico UNO, che non sogni che una notte gli appaia Totò a dargli un terno...
Insomma, se non si fosse capito, Merola è morto in odore... So già che il mio macellaio al paesello, detto Culappìs perchè ha il culo basso, metterà il suo bassorilievo di legno tra quello di Padre Pio e quello di Maradona... ultimamente Merola si vedeva in Tv solo perchè faceva gli spot mi sembra per Tufano, ma adesso penso che i suoi films passeranno in heavy rotation come quelli di Totò (imperdibile, il sabato sera, DoppioTotò su Rete Capri...)
Queste considerazioni ovviamente non tolgono nulla ai problemi di Napoli, il principale dei quali è la mentalità dei suoi abitanti, ma forse aiutano ad inquadrare un attimo il contesto... che è difficile inquadrare stando alla tastiera del computer, bisognerebbe trovarsi lì, nelle stradine che portano da Piazza Garibaldi a Piazza Mercato, dove tutto è sgarrupato e di più, schivando 'ammunnezz', tra i pescivendoli che cantano e le matrone che vendono le sigarette... Ho visto le comitive di scolari tedeschi che visitavano i posti, ovviamente spero che lo abbiano fatto tra la visita alla Reggia e quella a Capodimonte, ma se non ci sputano loro perchè ci dobbiamo sputare noi?
andreasperelli
15-11-2006, 14:52
...ma se non ci sputano loro perchè ci dobbiamo sputare noi?
Loro non ci sputano perché sono turisti in cerca di folklore, come se noi andassimo a visitare un i bassifondi di Calcutta. Diverso è andare in quei posti da cittadini italiani, dove la prima sensazione è probabilmente la vergogna di vivere in uno stato che permette che esistano certe realtà sul territorio nazionale.
Senza Fili
15-11-2006, 15:17
per me come altri che hanno postato in questo thread la normalità è avere un funerale composto, senza sceneggiate.
Ho risposto a chi diceva che faceva parte della nostra cultura, non è così :\
La normalita per come la intendi tu non coincide per forza con quella degli altri milioni di cittadini italiani, nè su come svolgere un funerale nè su mille altri temi.
Per quanto riguarda "la nostra cultura" si sa che ogni città/regione ha usi e consuetudini diversi, tanto per farti un esempio in Toscana normalmente si cena presto mentre in Puglia di solito si cena tardi, ma non per questo possiamo dire che un'abitudine è giusta e l'altra è sbagliata.
p.s. io mi chiedo come ci si possa indignare per certe banalità che al massimo possono essere definite folklore locale, indignatevi piuttosto per problemi seri e gravi, tipo la sanità che fa schifo o la difficoltà nel trovare posti di lavoro, questi sono problemi oggettivamente reali e validi ovunque, non come fanno i funerali a Napoli o a Firenze.
Pucceddu
15-11-2006, 16:24
paragonare Merola a Toto' e' come paragonare la merda con la cioccolata.
Per cortesia, non diciamo eresie pero'.
Per quanto sia VOLUTO BENE Mario Merola dai Napoletani, non si ha un bilanciamento dell'apprezzamento delle sue "opere". All'80% e' preso in giro, o usato ironicamente.
I funerali a napoli sono normalissimi funerali.
Mario Merola apparteneva alle vecchie generazioni, ed e' per questo che s'e' visto quel po' di roba.
Per il resto e' fuffa, qua manco sapete com'e' fatta una cosa che sputate stronzate, ma che credete che a napoli siano tutti zulu'? :muro:
Non e' che perche' una volta all'anno a viareggio (e' a viareggio?) si lanciano le arance io venga a dire "Ma guardate st'imbecilli!" ;)
Joe Foker
15-11-2006, 17:04
chi si ricorda i funerali di claudio villa a roma? esposto come una reliquia a bara aperta
vediamo se posso farti capire la differenza:
funerale di una famiglia normale -> la cerimonia è assolutamente normale
funerale di un cammorista -> la cerimonia non è normale
funerale di un personaggio popolare -> la cerimonia non è normale
a te le conclusioni.
Apparte che si vedono moltissime sceneggiate per parenti morti a persone comunissime quindi anche costì è vero solo in arte...
e cmq in teoria nn dovrebbe essere 'normale' come dici nemmeno per un personaggio famoso....mi dici sennò per i funerali del papa che urlio ci doveva essere stato? si dovevano sentire dall'australia :p
JJMASTER
15-11-2006, 21:21
se soffri realmente non hai neanche la forza di parlare.
ognuno ha i suoi modi di soffrire, in genere al sud tendiamo a fare delle tragdie, quando muore qualcuno a noi caro... poi ognuno ha i suoi modi
zerothehero
15-11-2006, 21:21
Negli USA (e getta) addirittura fanno il banchetto!
In Afghanistan sparano con il mitra al matrimonio.. :stordita: ognuno ha i propi unsi e costumi... :sbonk:
Ragazzi una sola parola: "ignoranza"
Quando vedo queste scene mi vergogno.
Sembra che Napoli sia l'unica parte del mondo occidentale che non si riesca a "normalizzare", a modernizzare.
E ciò perché c'è una massa di persone, poche decine di migliaia per fortuna, di un'ignoranza inaudibile. E sono proprio loro, data la loro folkloristica presenza che infangano, milioni di persone assolutamente normali.
Se le autorità obbligassero i ragazzini ad andare a scuola e studiare, dato che i genitori a loro volta ignoranti non li mandano, Napoli non sarebbe in questa situazione e si sarebbero eliminati parecchi problemi, camorra e delinquenza in primis.
zerothehero
15-11-2006, 22:56
Ragazzi una sola parola: "ignoranza"
Quando vedo queste scene mi vergogno.
Sembra che Napoli sia l'unica parte del mondo occidentale che non si riesca a "normalizzare", a modernizzare.
E ciò perché c'è una massa di persone, poche decine di migliaia per fortuna, di un'ignoranza inaudibile. E sono proprio loro, data la loro folkloristica presenza che infangano, milioni di persone assolutamente normali.
Se le autorità obbligassero i ragazzini ad andare a scuola e studiare, dato che i genitori a loro volta ignoranti non li mandano, Napoli non sarebbe in questa situazione e si sarebbero eliminati parecchi problemi, camorra e delinquenza in primis.
Ma perchè sono propio i napoletani a vergognarsi di ciò che fa parte del loro "ethos" popolare?
Non vorrei offendere, ma vedo un leggero, come dire, complesso di inferiorità in alcuni..quasi come se ci fosse un metodo "ortodosso/nordico" di celebrazione di un funerale, dei canoni di "civiltà" di rispettare, per non essere tacciati di "ignoranza"..boh.. :confused:
Che c'entra poi la camorra con un funerale..
Non si può celebrare manco + un funerale come meglio piace....bah
Ma lo volete capire che tutte quelle scene che venivano fatte al funerale di merola,erano di persone di 70-80 anni,che hanno si e no la 5 elementare + no che si,e basta su.
faccio una rapida considerazione leggendo rapidamente il topic...
voi ragazzi (o uomini) che vivete al nord e non conoscete né le nostre tradizioni, né la nostra società, ma trovate assurdo il modo di fare dei napoletani (il che è già tanto dire, perché voi siete convinti che se un napoletano fa una cosa, di conseguenza tutti i napoletani la fanno a loro volta. con questo ragionamento tutti i napoletani vanno in moto senza casco, nesusno lavora, sono tutti ignoranti, nessuno sa leggere, e così via. Questo ragionamento al contrario vale anche per voi? se bossi è leghista, tutti quelli del nord sono leghisti? Se un genovese è tirchio, lo sono tutti i liguri?...).
Quindi vi chiedete perché succedano queste cose, perché si sparino i fuochi d'artificio per merola, perché la gente si strappa i capelli e urla disperata. E ci chiedete il perché.
Alché intervengono decine di napoletani, siciliani, calabresi, che vi spiegano com'è la nostra cultura. Facendo ricerche e risalendo addirittura a popoli vissuti 2000 anni fa.
Vi spiegano che non è usanza di tutti i "sudisti" strapparsi i capelli ai funerali, e che è una cosa incredibile anche per la maggior parte di noi.
Ma voi non fate altro che ripetere che le nostre usanze fanno schifo, sparlando di dolore e sofferenza senza fregarvene delle nostre spiegazioni.
A tale proposito è inutile stare a dire che quando passa un feretro per strada, la gente cammina in silenzio col volto basso e i negozianti abbassano le serrande. Tanto per voi se uno vede una bara automaticamente si mette a gridare e a strapparsi i capelli.
Ma allora che cav... ci chiedete a fare di spiegarvi cosa significano?
Se siete talmente convinti delle vostre opinioni su di noi e sul nostro squallido modo di provare dolore, e vi sentite talmente superiori da crederci ridicoli o ignoranti o cafoni o chissachealtro, che cavolo state qua a perdere tempo voi e a farlo perdere a noi?
Ci fate solo consumare i tasti della tastiera.. :stordita:
Senza Fili
16-11-2006, 11:29
faccio una rapida considerazione leggendo rapidamente il topic...
voi ragazzi (o uomini) che vivete al nord e non conoscete né le nostre tradizioni, né la nostra società, ma trovate assurdo il modo di fare dei napoletani (il che è già tanto dire, perché voi siete convinti che se un napoletano fa una cosa, di conseguenza tutti i napoletani la fanno a loro volta. con questo ragionamento tutti i napoletani vanno in moto senza casco, nesusno lavora, sono tutti ignoranti, nessuno sa leggere, e così via. Questo ragionamento al contrario vale anche per voi? se bossi è leghista, tutti quelli del nord sono leghisti? Se un genovese è tirchio, lo sono tutti i liguri?...).
Quindi vi chiedete perché succedano queste cose, perché si sparino i fuochi d'artificio per merola, perché la gente si strappa i capelli e urla disperata. E ci chiedete il perché.
Alché intervengono decine di napoletani, siciliani, calabresi, che vi spiegano com'è la nostra cultura. Facendo ricerche e risalendo addirittura a popoli vissuti 2000 anni fa.
Vi spiegano che non è usanza di tutti i "sudisti" strapparsi i capelli ai funerali, e che è una cosa incredibile anche per la maggior parte di noi.
Ma voi non fate altro che ripetere che le nostre usanze fanno schifo, sparlando di dolore e sofferenza senza fregarvene delle nostre spiegazioni.
A tale proposito è inutile stare a dire che quando passa un feretro per strada, la gente cammina in silenzio col volto basso e i negozianti abbassano le serrande. Tanto per voi se uno vede una bara automaticamente si mette a gridare e a strapparsi i capelli.
Ma allora che cav... ci chiedete a fare di spiegarvi cosa significano?
Se siete talmente convinti delle vostre opinioni su di noi e sul nostro squallido modo di provare dolore, e vi sentite talmente superiori da crederci ridicoli o ignoranti o cafoni o chissachealtro, che cavolo state qua a perdere tempo voi e a farlo perdere a noi?
Ci fate solo consumare i tasti della tastiera.. :stordita:
Quoto tutto.
mauriz83
16-11-2006, 12:06
scusate ma chissenefotte della sceneggiata napoletana,sono ben altri i problemi di Napoli!
zerothehero
16-11-2006, 21:49
Non si può celebrare manco + un funerale come meglio piace....bah
Ma lo volete capire che tutte quelle scene che venivano fatte al funerale di merola,erano di persone di 70-80 anni,che hanno si e no la 5 elementare + no che si,e basta su.
A napoli sbagliano..per non essere considerati ignoranti devono abbandonare la pastiera napoletana, la pizza e mangiare la mostarda e il wurstel.
E i funerali devono essere celebrati secondo un cerimoniale ortodosso (?), corretto, in silenzio..guai a mostrare le loro tradizioni e i loro costumi popolari..altrimenti la camorra dilaga..come d'altronde dilagava la camorra e il malcostume nella grecia classica quando si celebravano i funerali con le donne pagate per piangere e strapparsi i capelli e osavano (orrore) fare i banchetti funebri (invero alquanto luculliani). :p
Solertes
16-11-2006, 22:13
faccio una rapida considerazione leggendo rapidamente il topic...
voi ragazzi (o uomini) che vivete al nord e non conoscete né le nostre tradizioni, né la nostra società, ma trovate assurdo il modo di fare dei napoletani (il che è già tanto dire, perché voi siete convinti che se un napoletano fa una cosa, di conseguenza tutti i napoletani la fanno a loro volta. con questo ragionamento tutti i napoletani vanno in moto senza casco, nesusno lavora, sono tutti ignoranti, nessuno sa leggere, e così via. Questo ragionamento al contrario vale anche per voi? se bossi è leghista, tutti quelli del nord sono leghisti? Se un genovese è tirchio, lo sono tutti i liguri?...).
Quindi vi chiedete perché succedano queste cose, perché si sparino i fuochi d'artificio per merola, perché la gente si strappa i capelli e urla disperata. E ci chiedete il perché.
Alché intervengono decine di napoletani, siciliani, calabresi, che vi spiegano com'è la nostra cultura. Facendo ricerche e risalendo addirittura a popoli vissuti 2000 anni fa.
Vi spiegano che non è usanza di tutti i "sudisti" strapparsi i capelli ai funerali, e che è una cosa incredibile anche per la maggior parte di noi.
Ma voi non fate altro che ripetere che le nostre usanze fanno schifo, sparlando di dolore e sofferenza senza fregarvene delle nostre spiegazioni.
A tale proposito è inutile stare a dire che quando passa un feretro per strada, la gente cammina in silenzio col volto basso e i negozianti abbassano le serrande. Tanto per voi se uno vede una bara automaticamente si mette a gridare e a strapparsi i capelli.
Ma allora che cav... ci chiedete a fare di spiegarvi cosa significano?
Se siete talmente convinti delle vostre opinioni su di noi e sul nostro squallido modo di provare dolore, e vi sentite talmente superiori da crederci ridicoli o ignoranti o cafoni o chissachealtro, che cavolo state qua a perdere tempo voi e a farlo perdere a noi?
Ci fate solo consumare i tasti della tastiera.. :stordita:
Sono d'accordo, ma non mi importa dei giudizi che altri danno delle usanze della mia terra...anzi spero che gli si dia sempre spunto per giudicare, perchè significherebbe che le usanze del mio popolo sono vive e ben conservate, non uniformate ad un modello che non ci appartiene....
In Afghanistan sparano con il mitra al matrimonio.. :stordita: ognuno ha i propi unsi e costumi... :sbonk:
Con il mitra no, però a volte capita anche in Sardegna, così come è usanza sparare a salve quando le processioni della madonna e del cristo, il giorno di pasqua, si incontrano....se vi capita, andate all'Ardia (http://www.sitos.regione.sardegna.it/nur_on_line/cultura_popolare_festivo/filmati/ardia.WMV) nel centro Sardegna...ma non spaventatevi per le fucilate in aria, godetevi la festa senza preconcetti....così come dovreste assistere senza preconcetti ad altri modi di celebrare delle funzioni religiose.
scusate se riapro dopo un po' di tempo il thread
ma ho trovato un articolo interessante sul significato della sceneggiata napoletana
linq:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=134790
Wolfgang Grimmer
19-11-2006, 09:24
scusate se riapro dopo un po' di tempo il thread
ma ho trovato un articolo interessante sul significato della sceneggiata napoletana
linq:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=134790
Perfettamente d'accordo su tutto.
E i veri artisti come Pitloo e Martucci non se li caga nessuno. Napoli.
scusate se riapro dopo un po' di tempo il thread
ma ho trovato un articolo interessante sul significato della sceneggiata napoletana
linq:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=134790
A mio modo di vedere e' come se tentassimo di comparare il Don Camillo al nord.
C'e chi a distanza di anni ricorda ancora tali episodi.
cicquetto
19-11-2006, 18:09
Che c'entra poi la camorra con un funerale..
si riferiva all'ingnoranza, motivo di troppi mali che affliggono napoli.
Sehelaquiel
19-11-2006, 18:28
A napoli sbagliano..per non essere considerati ignoranti devono abbandonare la pastiera napoletana, la pizza e mangiare la mostarda e il wurstel.
E i funerali devono essere celebrati secondo un cerimoniale ortodosso (?), corretto, in silenzio..guai a mostrare le loro tradizioni e i loro costumi popolari..altrimenti la camorra dilaga..come d'altronde dilagava la camorra e il malcostume nella grecia classica quando si celebravano i funerali con le donne pagate per piangere e strapparsi i capelli e osavano (orrore) fare i banchetti funebri (invero alquanto luculliani). :p
;)
Ignoranza... :asd:
-kurgan-
19-11-2006, 18:37
A mio modo di vedere e' come se tentassimo di comparare il Don Camillo al nord.
C'e chi a distanza di anni ricorda ancora tali episodi.
ho mezza famiglia che vive in paesi del mantovano, lungo il po.. e ti assicuro che don camillo e peppone sono fin troppo realistici nel rappresentare la realtà di quelle zone :D
Zappa1981
19-11-2006, 19:35
ho letto una buona parte del topic. A mio avviso c'è una buona parte della "popolazione del nord italia" che non riesce ad unire l usanza con la realtà del dolore per la morte di Merola. Personalmente e mi reputo ignorante per questo, quando ho sentito la notizia della morte di Merola non sapevo nemmeno chi fosse....Riassumerei la maggior parte della discussione dicendo che per noi del nord è impossibile fingere o concepire di fingere la sofferenza per la scomparsa di una persona fino a urlare e strapparsi i capelli o sbraitare dietro ad una bara, lo vedremmo come una presa in giro nei riguardi del defunto (credo fosse questo il concetto). I ceti secondo me non centrano poi tanto, non è che se una persona è povera e muore un suo parente questo soffre di più di una persona ricca che subisce la medesima perdita...è un discorso che non sta in piedi. Se poi mi dite che in ogni caso è il ceto basso a mantenere vive le tradizioni allora posso anche concepirlo, anche se mi resta il dubbio del perchè il ceto medio alto non possa mantenerle vive a sua volta. Il fatto di non piangere o piangere, o di sbraitare e lamentarsi o nello stare zitti ad un funerale, dovrebbe essere non un imposizione di comportamento culturale ma bensì un incarnazione veritiera delle proprie emozioni. Penso che il concetto sia questo....
lnessuno
20-11-2006, 08:55
fantastica la scena del tipo che si è messo a giocare a carte sulla bara...
bah
io abito in provincia di latina, ma sono di origini beneventane
a benevento ti assicuro che in un funerale sono tuti muti e tristi,si compotano diligentemente e non fanno confusione
a latina, qualche volta ho visto una donna piangere ad alta voce, ma non posso confermare che fosse del posto
in conclusione una cosa del genere si vede solo a napoli, e cmq io rispetto il dolore altrui,ed i modi usi e costumi annessi nel rappresentare il dolore
fantastica la scena del tipo che si è messo a giocare a carte sulla bara...
bah
:rotfl:
fantastica la scena del tipo che si è messo a giocare a carte sulla bara...
bah
eeeeeh????!
Stormblast
20-11-2006, 12:18
pure io non concepisco ste robe, ma essendo del nord sono freddo e quindi non comprendo la cultura millenaria.
come non capisco perchè cazzo a napoli ad ogni evento che superi le 10 persone di partecipazione debbano saltar fuori sciarpe del napoli calcio. bah
troppo lungo il topic porto solo la mia esperienza mia madre è campana ma il padre era lumbard quindi ho avuto esperienze in entrambi i sensi...be io anche stando a formia quindi sicuramente + vicina a napoli ke a sondrio...nn ho mai sopportato quel modo di fare...mi sa di falso...ma nn vuol dire che lo sia per tutti...cioe ci sara qualkuno che soffriva veramente e ke sbracciava chi ci andava solo perche fa fico...e per lavoro tipo le vekkiette ke una volta si "noleggiavano" nei funerali siciliani.
io starei in silenzio, ma un comportamento vale laltro...gli afroamericani cantano per esempio.
lnessuno
20-11-2006, 12:43
eeeeeh????!
vista al tiggì... (credo, oppure era studio aperto non so), ha fatto vedere un tizio che pare fosse un compagno di gioco del morto che tira su una carta, la gira e dice "ha vinto ancora!", accompagnato dall'esultazione mista a commozione dei presenti.
sempre più bah
-kurgan-
20-11-2006, 13:01
vista al tiggì... (credo, oppure era studio aperto non so), ha fatto vedere un tizio che pare fosse un compagno di gioco del morto che tira su una carta, la gira e dice "ha vinto ancora!", accompagnato dall'esultazione mista a commozione dei presenti.
sempre più bah
fossi stato un parente dei morto mi sarei incazzato parecchio.
vista al tiggì... (credo, oppure era studio aperto non so), ha fatto vedere un tizio che pare fosse un compagno di gioco del morto che tira su una carta, la gira e dice "ha vinto ancora!", accompagnato dall'esultazione mista a commozione dei presenti.
sempre più bah
...
vista al tiggì... (credo, oppure era studio aperto non so), ha fatto vedere un tizio che pare fosse un compagno di gioco del morto che tira su una carta, la gira e dice "ha vinto ancora!", accompagnato dall'esultazione mista a commozione dei presenti.
sempre più bah
Non è che si erano messi a fare una partita a briscola sulla bara eh... A me sembra aver visto altro... non so... sembrava più che altro un qualcosa di tradizionale (non ne vedo il nesso ad un funerale, ma di sicuro non lo possiamo sapere noi), senza risate o divertimenti vari dei presenti...
lnessuno
20-11-2006, 14:04
a me è sembrato proprio che avesse delle carte appoggiate sulla bara e altre in mano, ne gira una ed esclama "ha vinto ancora!" (sulla frase sono sicuro)
a me è sembrato proprio che avesse delle carte appoggiate sulla bara e altre in mano, ne gira una ed esclama "ha vinto ancora!" (sulla frase sono sicuro)
ti prego... foto! :O
a me è sembrato proprio che avesse delle carte appoggiate sulla bara e altre in mano, ne gira una ed esclama "ha vinto ancora!" (sulla frase sono sicuro)
Si, ma il contesto non lo puoi sapere...
ti prego... foto! :O
http://www.youtube.com/watch?v=Hd0MCDdA1po
minuto 3:20
beh almeno la donna urlante è stata invitata al silenzio...
-kurgan-
21-11-2006, 09:38
lo so, è old.. perdonatemi :old:
L'allenatore del Napoli invia degli osservatori fidati in giro per Il
mondo per cercare una nuova punta. Uno degli osservatori gli dice di un
ragazzo iracheno che, secondo lui, diventerà un fuoriclasse. L'allenatore
va in Iraq a visionarlo, rimane ben impressionato e lo fa acquistare.
Due settimane più tardi, il Napoli sta perdendo 2 a zero in casa a 20
minuti dalla fine, l'allenatore fa una sostituzione e manda in campo il
ragazzo di Baghdad. Incredibile! Segna 3 reti negli ultimi venti minuti e
il Napoli vince. I tifosi sono in delirio, i giocatori, tutto lo staff e i
giornalisti lo adorano.
Appena esce dal campo, il ragazzo chiama subito la mamma al telefono per
raccontarle della sua prima partita nel campionato italiano:
"Ciao Mamma, indovina un pò? - le dice - Ho giocato per 20 minuti oggi,
stavamo perdendo 2 a zero, ma io ho segnato 3 gol e abbiamo vinto! Tutti
mi amano, i tifosi, l'allenatore, i compagni e i giornalisti. E' un
trionfo!"
"Bravo - risponde la madre - Adesso ti racconto della mia giornata. Hanno
sparato per strada e tuo padre è rimasto ferito, io e tua sorella siamo
state picchiate, derubate, e violentate e una bomba davanti al panificio
ha fatto saltare in aria dieci persone e tutti i vetri di casa! E tutto
questo mentre tu ti stavi divertendo!"
Il ragazzo ci rimane malissimo:
"Cosa posso dirti mammina?... Mi dispiace..."
E la mamma: "Ti dispiace? TI DISPIAAAACE? E' tutta colpa tua se siamo
venuti a vivere a Napoli !"
:D
un saluto agli amici di napoli :)
vista al tiggì... (credo, oppure era studio aperto non so), ha fatto vedere un tizio che pare fosse un compagno di gioco del morto che tira su una carta, la gira e dice "ha vinto ancora!", accompagnato dall'esultazione mista a commozione dei presenti.
sempre più bah
chissa' allora i miei compagni di bevute che faranno alla mia morte !
:O :D
Ciaikzkaoza
Joe Foker
21-11-2006, 16:22
FELICISSIMA SERA....
FELICISSIMA SERA....
a tutt' sti' signur' ncruattat' :D
Volevo rispondere al thread.
La "sceneggiata" napoletana è un genere tetral-musicale,cioè un vero è proprio musical con canzoni cantate in napoletano.
Le trame raccontano temi tipici della cultura(?) "popolana":
-Il matrimonio impedito dal "guappo".
-Il contabbandiere che si redime.
-Il figlio dello "Zappatore" che si vergogna dei genitori dopo aver studiato (è quella che ha reso celebre Merola).Da questa la celebre frase: "U' zappator' nun se sckuord' a' mamm' ".
I temi sono in genere moto tragici.
Da qui il termine "sceneggiata" si applica ad ogni manifestazione plateale di dolore.
Un pò di cultura per i polentoni! :D
Scherzo naturalmente! :)
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