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View Full Version : tagliando auto, si può fare dove si vuole senza perder la garanzia??


ellusu
25-08-2006, 14:40
Ciao,

ho letto da qualche parte (non ricordo dove) che i tagliandi auto si possono fare dove si vuole (merito di una nuova legge o dl), purchè l'officina meccanica dove si esegue il tagliando alleghi nel libretto di manutenzione la fattura con i pezzi originali che deve comprare dal rivenditore ufficiale (mitsu, fiat, opel....)

vi risulta???


avete per caso le coordinate di legge

xsimo
25-08-2006, 14:54
o tanalla.....va al concessonario e affidati a mani esperte

ellusu
25-08-2006, 14:56
o tanalla.....va al concessonario e affidati a mani esperte


se permetti preferisco farmi fare il controllo dal mio meccanico di fiducia non da quella cerchia di ladri che di esperto hanno ben poco!!

AlanSY
25-08-2006, 15:04
o tanalla.....va al concessonario e affidati a mani esperte
LOLLLLLL!!!

Onisem
25-08-2006, 15:36
o tanalla.....va al concessonario e affidati a mani esperte
E particolarmente lunghe, visto che è facile che ti chiedano un 30% in più solo perchè sono concessionari.

GrandeLucifero
25-08-2006, 16:47
Per non far decadere la garanzia è necessario il concessionario o
un' officina autorizzata.
il DL o altra legge, anche se ci fosse, verrebbe agevolmente aggirata
dalla casa costruttrice, la quale, potrebbe sostenere, e a ragione,
che l'auto è stata manomessa da personale non esperto, o comunque
che non segue le direttive tecniche della fabbrica.
Infatti tutti i documenti tecnici (e ti assicuro che sono pacchi e pacchi)
sono protetti dal copyright e sono rilasciati esclusivamente ai meccanici
delle officine autorizzate (per quel marchio)

IMHO fai i primi tagliandi da un' autorizzato, fin quando non
scade la garanzia, Poi li fai dal tuo meccanico di fiducia ... ;)

Io addirittura li faccio da solo e ci godo un mondo... :sofico:

ellusu
25-08-2006, 16:52
Per non far decadere la garanzia è necessario il concessionario o
un' officina autorizzata.
il DL o altra legge, anche se ci fosse, verrebbe agevolmente aggirata
dalla casa costruttrice, la quale, potrebbe sostenere, e a ragione,
che l'auto è stata manomessa da personale non esperto, o comunque
che non segue le direttive tecniche della fabbrica.
Infatti tutti i documenti tecnici (e ti assicuro che sono pacchi e pacchi)
sono protetti dal copyright e sono rilasciati esclusivamente ai meccanici
delle officine autorizzate (per quel marchio)

IMHO fai i primi tagliandi da un' autorizzato, fin quando non
scade la garanzia, Poi li fai dal tuo meccanico di fiducia ... ;)

Io addirittura li faccio da solo e ci godo un mondo... :sofico:


beh se trovo la legge han poco da dire....e se posso farlo da un'altra parte....me lo faccio fare da un amico che è sicuramente meglio di quei ciapuzzi della mitsu

rekjasdsadsae3kkklnsadds
25-08-2006, 18:20
Scusate, mai sentito parlare del Decreto Monti?

ellusu
25-08-2006, 18:22
Scusate, mai sentito parlare del Decreto Monti?


ma riguarda anche la questione tagliandi che chiedo io???


trovato

http://www.artigiani.it/html/newsread.php?news=1109

30 Ottobre 2003
Decreto Monti: cosa cambia per il settore autoriparazione

In due partecipate riunioni a Novara e Verbania illustrate alla categoria le novità
Novità in vista per il settore autoriparazione. Le stabilisce il Decreto Monti, illustrato nel corso di due riunioni di categorie a Novara e Verbania che hanno visto una notevole affluenza di imprenditori (nella foto).
Le novità introdotte dal Decreto che porta il nome del commissario europeo alla concorrenza Mario Monti, riguardano la vendita e la distribuzione degli autoveicoli ma norma anche l'utilizzo dei ricambi da parte degli autoriparatori, con l'obiettivo di ottimizzare la concorrenza sul mercato europeo dell'auto. In particolare sono previste novità per la vendita dei veicoli e nella organizzazione dei servizi post vendita. Per quest' ultimo aspetto il nuovo sistema consente a un distributore che voglia specializzarsi nella vendita di automobili di scegliere se fornire lui stesso i servizi post-vendita o subappaltarli ad uno o più riparatori autorizzati. Tra i servizi che è possibile subappaltare, rientrano anche la prestazione della garanzia, il servizio gratuito nonché il servizio in caso di revisione di autoveicoli difettosi. In questi casi, il cliente potrà rivolgersi al distributore se tali obblighi non sono stati rispettati in maniera adeguata dal riparatore autorizzato.
Per rafforzare la separazione tra distribuzione e vendita sono vietate le clausole con cui il costruttore automobilistico tenti di legare economicamente le due attività tramite la dipendenza della remunerazione di un' attività all' esecuzione dell' altra, sconti, bonus, etc. La casa madre potrà inoltre richiedere che il distributore, prima della conclusione del contratto informi il cliente sull' ubicazione delle officine autorizzate e nel caso in cui queste non siano nelle vicinanze del punto di vendita, il cliente deve essere informato delle relative distanze. Il regolamento intende per Riparatore autorizzato un fornitore di servizi di riparazione e manutenzione di autoveicoli che opera nell' ambito di un sistema di distribuzione predisposto da un fornitore di autoveicoli; e per Riparatore indipendente un fornitore di servizi di riparazione che non opera nell' ambito di un sistema di distribuzione predisposto da un fornitore di autoveicoli per il quale fornisce servizi di riparazione o di manutenzione. I riparatori indipendenti potranno divenire riparatori autorizzati, purché rispettino gli standard richiesti dalla casa madre. Si tratta di un punto critico della riforma, perché non sono posti limiti all'arbitrio delle case costruttrici che possono quindi porre delle condizioni penalizzanti rispetto alle possibilità delle PMI dell' autoriparazione. Inoltre le case madri non potranno più proibire ai loro riparatori ufficiali di riparare marche diverse, rispetto alle quali agiranno come indipendenti. Novità anche per l'accesso ai pezzi di ricambio originali ed alle informazioni tecniche. Il regolamento prevede che i produttori di autoveicoli siano obbligati a consentire ai riparatori che scelgono di restare indipendenti da marche specifiche di avere accesso a tutte le informazioni tecniche, apparecchiature e attrezzi, comprese le attrezzature di diagnostica, e alla formazione necessarie a condizioni non discriminatorie rispetto a quelle imposte ai riparatori della propria rete. Analogamente, i produttori di pezzi di ricambio avranno un migliore accesso ai riparatori sia autorizzati che indipendenti Sono vietate tutte le clausole con cui le case madri cercavano di limitare la libertà della propria rete quanto alla vendita e all'acquisto di pezzi originali.
Il regolamento 1400/2002 è entrato in vigore il primo ottobre ma ha previsto un periodo transitorio di un anno per l' adeguamento dei contratti di concessione alle nuove norme, salvo che per la clausola di ubicazione per cui il periodo transitorio termina nel 2005. La Commissione Europea si è prefissato l'obiettivo di controllare gli effetti della riforma e in questo compito le associazioni di categoria possono svolgere un prezioso compito di monitoraggio che può contribuire al miglioramento, in prospettiva,della riforma.

Megadeth
25-08-2006, 21:26
mi domando se questo vale solo per contratti di compravendita sottoscritti dopo il 2002 o è retroattiva? curioso

Black Dawn
10-09-2008, 21:44
UP.

Guardate che il decreto Bersani oltre a creare scompiglio nel campo dell'RC auto ha dato una bella mazzata anche alle officine autorizzate per i tagliandi in garanzia... :O

Potete fare tutti i tagliandi che volete anche dal meccanico sotto casa, vi fate lasciare la fattura o la ricevuta fiscale con l'elenco dettagliato dei ricambi utilizzati e del lavoro svolto.:fagiano:

Sgarboman
11-09-2008, 23:23
Per non far decadere la garanzia il meccanico deve dichiarare di aver effettuato tutti i controlli che avrebbe effettuato un'officina autorizzata e di aver usato ricambi originali (o con delle specifiche particolari, al momento non ricordo).

tdi150cv
12-09-2008, 00:07
Per non far decadere la garanzia il meccanico deve dichiarare di aver effettuato tutti i controlli che avrebbe effettuato un'officina autorizzata e di aver usato ricambi originali (o con delle specifiche particolari, al momento non ricordo).

ricambi originali , controlli previsti dalla casa e ABILITAZIONE ...
L'abilitazione la si ottiene solo dopo aver frequentato i corsi tenuti dalla casa costruttrice.
Infine l'officina deve essere un centro riconosciuto e abilitato ... tipo centri bosh o autocarservice.
Ma anche qui non c'è da stare felici ... provate a spiegare alla casa madre che il vostro motore e' crepato in due e che i tagliandi sono stati eseguiti regolarmente ma in una officina non riconosciuta ...
La legge parlera' chiaro ma voi comunque vi attaccate. Potete anche fare ricorso ad avvocati e tribunali ma le cause son talmente lunghe che vi troverete il risarcimento che gia avrete venduto la carretta ...

;)