eBay.it, numeri e curiosità sul più grande e-commerce della nostra penisola

eBay Italia ci ha invitato nei giorni scorsi a Milano per un confronto sui numeri fatti registrare nel corso dell'anno passato. Sono emerse cifre interessanti e curiosità che illustreremo in queste pagine
di Davide Fasola pubblicato il 13 Febbraio 2015 nel canale WebeBay
eBay Italia, numeri e curiosità
Nei giorni scorsi eBay Italia ci ha invitato nei giorni scorsi per un veloce confronto sull'evoluzione di una delle più grandi piattaforme di e-commerce al mondo, se non la più grande e diffusa in assoluto. Davanti ad un caffè abbiamo così scoperto un po' di numeri e di curiosità che ci hanno molto colpito e che siamo certi troverete interessanti anche voi. Si tratta di numeri riferiti solamente all'Italia e quindi all'estensione .it del sito che, come sappiamo, lo scorso anno ha celebrato nella sua versione internazionale i suoi primo 20 anni di storia.
In Italia la storia di eBay comincia qualche anno più tardi. Il colosso dell'e-commerce ha infatti aperto il proprio negozio nella nostra penisola a gennaio del 2001. Una storia relativamente breve quindi ma che, nonostante ciò, ha visto una continua crescita sia degli utenti volenterosi di effettuare acquisti che dei venditori, i cui vantaggi nell'appoggiarsi ad eBay per la creazione del proprio negozio virtuale sono davvero molti. Basti pensare a tutte le piccole e medie imprese che non volendo o non potendo sostenere i costi della realizzazione di un proprio e-shop possono, semplicemente iscrivendosi ad Ebay, ottenere lo stesso risultato con molto meno sforzo e approfittando di una cornice di pubblico già molto ampia e consolidata.
E pensare che tutto era partita solo e soltanto dalle vendite all'asta. Nei primi anni della sua vita eBay era infatti un luogo di scambio di merce nuova e usata venduta esclusivamente con il metodo delle offerte al rialzo, o aste. Una naturale evoluzione, rivolta a rispondere alle esigenze di un sempre maggior numero di utenti ha poi portato alla comparsa dell'opzione "Compralo subito" che permette di acquistare immediatamente un oggetto ad un prezzo fisso e deciso dal venditore.
Ad oggi, l'acquisto diretto tramite "Compralo subito" viene preferito in più dell'80% dei casi. Le aste non sono tuttavia sparite e restano ancora il metodo di vendita preferito da alcune categorie di utenti come i collezionisti, che hanno reso e rendono tutt'ora eBay il leader delle aste legate proprio al mondo del collezionismo. A questo punto ecco che l'offerta di eBay diventa assolutamente la più completa e riesce a soddisfare praticamente ogni genere di cliente.
Ma quanto è sicuro comprare su eBay? Seppur il negozio virtuale declini ogni responsabilità riguardo le transazioni effettuate utilizzando la propria piattaforma, nel corso degli anni sono state introdotte una serie di funzionalità che permettono di individuare i venditori maggiormente affidabili grazie alle etichette "Venditore Top" e al punteggio di feedback di ognuno. Diciamo che un punteggio positivo per oltre il 99% dei casi e un elevato numero di prodotti venduti sono garanzia di grandissima affidabilità.
Da diverso tempo inoltre, eBay ha stretto una collaborazione con PayPal, indubbiamente uno dei metodi di pagamento più diffusi che, oltre a essere una comodità per l'utente perché permette di risparmiare tempo in bonifici o altri tipi di pagamento, offre un ulteriore livello di sicurezza. Entro trenta giorni dalla data di acquisto è infatti possibile richiedere il rimborso totale dell'acquisto effettuato nel caso in cui lo stesso non sia pervenuto o presenti dei problemi.
Ma veniamo a qualche interessante numero riguardante eBay.it. Come già detto, anzitutto, il negozio virtuale più diffuso al mondo è presente in Italia da gennaio del 2001 e può attualmente contare su oltre 4 milioni di acquirenti attivi.
In Italia sono più di 45 milioni gli articoli in vendita online in ogni momento, suddivisi in oltre 7000 categorie. Insomma, non trovare quello che si cerca è praticamente impossibile. Nel 2014, in Italia, è stato venduto un oggetto al secondo. Ma quali sono le categorie più amate dagli italiani? Secondo le stime raccolte lo scorso anno i nostri compaesani sono particolarmente interessati in Tecnologia, Abbigliamento, Moda e Accessori e per finire Casa e Design.
In particolare nel corso dello scorso anno la categoria che ha avuto il maggior numero di interazioni è stata quella legata al mondo dell'elettronica che ha visto un acquisto ogni 2 secondi, a seguire le forniture per la casa con un acquisto ogni 6 secondi, i ricambi auto e moto con un acquisto ogni 8 secondi e l'abbigliamento che ha visto gli utenti comprare un capo ogni 10 secondi.
All'interno della categoria elettronica, che poi è quella che a noi appassionati interessa maggiormente, è stato venduto un prodotto di informatica ogni 12 secondi, uno realtivo a TV, audio o video, ogni 12 secondi e un prodotto legato al mondo videogames e consolle ogni 46 secondi. A farla da padrona è però la telefonia con un prodotto venduto ogni 5 secondi, al suo interno spiccano le vendite di smartphone, 1 ogni 50 secondi per un totale di 600.000 all'anno. Seguono gli accessori per cellulari, cover su tutti, con un prodotto ogni 7 secondi.
Meno richiesti ma comunque molto venduti anche i tablet, 1 ogni 5 minuti che vengono superati dagli accessori, 1 ogni 4 minuti. Particolare interessante quello relative alle cuffie per smarpthone; vendute con la stessa frequenza degli accessori per tablet, ovvero 1 ogni 4 minuti.
A partire dal maggio del 2013 eBay ha introdotto "il mio feed", con il quale l'utente ha la possibilità di personalizzare la propria Home Page in modo da visualizzare i contenuti in base ai propri interessi. La scorsa primavera sono poi state introdotte eBay Moda e eBay Design che offrono costantemente nuovi spunti agli utenti per lasciarsi ispirare durante lo shopping. Per finire con le Collezioni, il percorso di eBay si arricchisce di un ulteriore strumento interattivo. L'esperienza di acquisto è resa ancora più coinvolgente e l'utente è in grado di creare delle vere e proprie gallerie ispirate dal proprio gusto per trovare prodotti sempre nuovi il più vicino possibile ai propri gusti e interessi.
A volte non è nemmeno necessario utilizzare gli strumenti eBay per farsi ispirare, anzi, molti acquisti sono influenzati dall'esterno, da quello che accade nel mondo e specialmente dai messaggi divulgati dai maggiori trend-setter, che nella maggior parte dei casi sono i cosidetti VIP. Esempio lampante è il cappello autografato da Vivienne Westwood indossato da Pharrell Williams che ha visto un incremento delle vendite del 45%, oppure gli abiti di Oscar de la Renta che dopo il matrimonio della sig.ra Clooney sono stati venduti in oltre 11.000 pezzi. Altro matrimonio ispiratore è stato infine quello di Kim Kardashian, che ha permesso a Givenchy di vendere oltre 5.000 capi.
E parlando del futuro? eBay è sicura che l'Italia sarà un paese sempre più attivo per quanto riguarda l'e-commerce. Una convinzione data principalmente dalla ancor giovane età del nostro paese da questo punto di vista e quindi dall'ancor grande margine di espansione.
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe su ogni vendita, ti prendono almeno un 10% in commissioni varie...
Non amo ebay perchè se non stai più che attento la fregatura è dietro l'angolo ma per un venditore i potenziali acquirenti che ti permette di raggiungere valgono molto di più di un 10% di commissioni, altrimenti stai tranquillo farebbero in un altro modo...
Non amo ebay perchè se non stai più che attento la fregatura è dietro l'angolo ma per un venditore i potenziali acquirenti che ti permette di raggiungere valgono molto di più di un 10% di commissioni, altrimenti stai tranquillo farebbero in un altro modo...
Io ritengo che sia esagerato comunque, anche perchè ad occhio è anche più del 10%.
Poi, non contenti, di gratuito ti fanno fare solo l'annuncio base... se devi aggiungere qualcosa, devi pure pagare un ulteriore extra.
Tanto mettono quel 10% nelle spese !
Per i privati, un pò meno datto che quel 10% lo togli dal tuo guadagno !
Poi al tempo si comperava bene dai privati, feci veramente ottimi affari, ora, le volte che ho provato a comperare qualcosa di informatico per risparmiare un pò mi sono trovato a doverlo ricomprare nuovo per vari problemi riscontrati.
Braccia rubate all'agricoltura
Trattenute Paypal: 3,4% + 0,35€
Nota: Ebay applica tariffa sul prezzo dell'articolo, Paypal applica tariffa sull'ammontare del pagamento.
Nel mio caso, su 1903€ lordi, 171€ vanno a ebay, 261€ vanno a paypal
Totale trattenute: 432€
Totale al netto: 1470€
A questo togliere il costo di pacchi/buste/nastro isolante/etichette/eccetera
Non è sicuramente il posto dove fare i migliori guadagni, ma la clientela è vasta e ti permette di vendere in fretta
Inoltre l'uso di paypal non è obbligatorio (io stesso non lo faccio avendo 14 anni di feedback positivi e vendo comunque)
Considerate però che per i venditori con un po' di volumi le commissioni paypal calano e anche quelle sul valore finale.
Certo, da privato pagare il 9% non è poco, ma ci sono cose che si riescono a vendere solo su ebay. Esperienza personale di 14 anni di utilizzo di questi siti (ricordo ancora i tempi di ibazar!!!!).
E' costoso, ma è un bel servizio.
Più volte ho pensato di aprire uno shop online, ed avere la vetrina di ebay non è cosa da poco, soprattutto per iniziare senza doverti flagellare a stare dietro al sito e alla sua gestione e manutenzione, con costi ed efficienza tutta da verificare.
Se lo devi far fare ad una ditta/persona esterna, allora si, ti conviene ebay !
Trattenute Paypal: 3,4% + 0,35€
Nota: Ebay applica tariffa sul prezzo dell'articolo, Paypal applica tariffa sull'ammontare del pagamento.
Nel mio caso, su 1903€ lordi, 171€ vanno a ebay, 261€ vanno a paypal
Totale trattenute: 432€
Totale al netto: 1470€
A questo togliere il costo di pacchi/buste/nastro isolante/etichette/eccetera
Non è sicuramente il posto dove fare i migliori guadagni, ma la clientela è vasta e ti permette di vendere in fretta
sono anche io del parere che le tariffe ebay/paypal sono troppo alte, ma hai sicuramente fatto qualche errore di calcolo..
ebay prende il 9% del prezzo del bene venduto fino ad un massimo di 75€, inoltre per dover dare 261€ a paypal dovresti aver messo delle spese di spedizione altissime (circa 5500€ :eek
correggetemi se sbaglio
EDIT: preceduto mentre scrivevo
EDIT2: intuisco solo ora che i 1900€ non sono in una singola transazione
comunque il conto di paypal pare ugualmente sbagliato
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