Samsung Galaxy Watch 3: massiccio, funzionale e ancora uno dei migliori. La recensione

Il mondo degli smartwatch come sappiamo è capitanato dagli Apple Watch che non mollano la presa del primo posto nelle vendite. Samsung però continua a dare fastidio e il nuovo Galaxy Watch3 si conferma ancora una delle migliori alternative al watch di Apple. Ecco la nostra recensione.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 09 Settembre 2020 nel canale WearablesSamsung
Dire che gli smartwatch sono diventati parte integrante della nostra vita sarebbe un'esagerazione, ma siamo (probabilmente) diretti in quella direzione. E crediamo che Samsung, sia certamente uno dei pionieri in questo campo, con la realizzazione nel tempo di un notevole numero di smartwatch dal valore hardware ma anche estetico sicuramente importante. Il nuovo Samsung Galaxy Watch3 è l’apice dell'eccellente maestria e della peculiare ottimizzazione software che l’azienda sudcoreana ha raggiunto in questi ultimi anni.
Uno smartwatch di qualità, massiccio e che mette nuovamente in campo la sua famosa ghiera, abbandonata per una generazione, ma che qui torna prepotente e risveglia quel gusto estetico che forse in molti vogliono trovare in un orologio che sia esso smart o meno. Il prezzo è anche questo importante visto che si parte da 429€ per la versione da 41mm per arrivare fino alla versione da 45mm LTE che viene 509€. Un prezzo importante che probabilmente sarà giustificato da altrettanti validi motivi. Cerchiamo di capirlo in questa nostra recensione del nuovo Samsung Galaxy Watch3.
Gli smartwatch odierni sono molto più frammentati degli smartphone in termini di hardware e software che utilizzano. Il motivo è presto detto visto che la piattaforma Wear OS di Google non è riuscita a fornire un'esperienza utente competitiva e i produttori si sono mossi alla ricerca di un sistema operativo personale capace di far risaltare i loro prodotti proprio tramite le funzionalità che possono offrire agli utenti. Alcuni sono pensati per la longevità della batteria e inoltrano solo notifiche dal telefono, mentre altri sono in grado di eseguire app da soli ed essere più indipendenti.
Gli smartwatch di Samsung rientrano nella seconda categoria. Posseggono un sistema operativo basato su Tizen e creato appositamente per il dispositivo indossabile con la possibilità di eseguire applicazioni indipendenti. Questo anche per la presenza del Wi-Fi e del GPS oltre alla connettività LTE come accade per alcune versioni. Lo svantaggio? Chiaramente la batteria ne risente e dunque anche l’autonomia. In questo caso non durano molto a lungo con una singola carica ossia parliamo di massimo un 2 o 3 giorni.
Samsung Galaxy Watch3 Smartwatch Bluetooth, Cassa 41mm acciaio, cinturino pelle, Rilevamento cadute, Monitoraggio sport, Batteria 247 mAh, IP68, Argento (Mystic Silver) [Versione Italiana]
238.00€ Compra oraIn termini di hardware, Galaxy Watch3 di Samsung vede non troppi aggiornamenti rispetto al Galaxy Watch originale. A livello di processore possiede l'Exynos 9110 che alimenta ancora il device ma la memoria operativa aumenta e raggiunge 1GB di RAM con uno storage interno invece da 8 GB per entrambi i modelli, sia il 41mm che il 45mm che abbiamo provato. Il display, come vedremo, mantiene la stessa risoluzione ossia 360 x 360 pixel anche se a dirla tutta è più luminoso rispetto al precedente.
La parte migliore, tuttavia, è la ghiera girevole fisica. Con Galaxy Watch Active e Active2, Samsung aveva posto da parte questa iconica caratteristica dei suoi smartwatch ma crediamo che ascoltando i feedback degli utenti, la stessa si sia ricreduta e tornata sui suoi passi abbia deciso di riproporre il Watch3 proprio con una ghiera fisica per il controllo dei comandi. Ed è una componente che ci è molto piaciuta nell’uso quotidiano dello smartwatch.
Le funzionalità relative alla salute e al fitness ottengono una spinta significativa. E’ presente ora l'ECG, un sensore per la pressione sanguigna e altre funzionalità di tracciamento che non erano presente e che invece ora lo sono.
UNBOXING
Una rapida occhiata nella confezione rivela che Samsung decide di includere ben poco oltre all’orologio e ad un piccolo caricatore magnetico pronto ad accompagnare l’utente durante i viaggi senza però creare problemi di spazio. Il caricatore si collega ad un alimentatore, non presente in confezione, quindi ad una presa a muro permettendo la ricarica veloce. Niente cinturino secondario come molti altri competitor invece propongono nella vendita dei propri smartwatch.
DESIGN e DISPLAY
Per quanto riguarda l'aspetto, l'orologio somiglia molto al buon vecchio Gear Sport. Confrontati non è semplice trovarne differenze evidenti. Di certo c’è anche un rimando a tutto quello che l’azienda ha fatto finora anche se alcune sottigliezze di novità ci sono in primis la colorazione Mystic Bronze, purtroppo non provata da noi, ma che avrebbe sicuramente reso coppia con il nuovo Samsung Galaxy Note 20 Ultra. Una colorazione che affascina chiunque la veda per la prima volta e che non risulta poi troppo esagerata. Qui abbiamo invece la Mystic Black: un classico che però è sinonimo di eleganza e sportività allo stesso tempo soprattutto con il cinturino in pelle.
Proprio i materiali e la sensazione dell'orologio al polso sono a dir poco premium. Abbiamo un corpo in acciaio inossidabile. A livello dimensionale il nuovo Galaxy Watch3 è più sottile del 14% e più leggero del 15% rispetto alla versione precedente mentre utilizza uno schermo più grande da 1,4 pollici. Lo smartwatch offre un retro non in plastica ma supponiamo sia alluminio. una buona notizia poiché spesso vediamo smartwatch "premium" con cassa in plastica sul retro. Il Galaxy Watch era uno di quelli.
La ghiera, come detto è tornata a farla da padrona sul Watch3. E’ piacevole nell’uso ma funziona anche in parte da "protezione per lo schermo". Effettivamente la sporgenza della stessa permette di proteggere lo schermo dell’orologio se per caso viene battuto o sfregato involontariamente. Un aspetto positivo visto che il costo importante del device e la delicatezza comunque in generale di questi prodotti indossabili.
Molto belli nonché facilmente utilizzabili i pulsanti di navigazione del nuovo Watch3. Samsung decide di abbandonare il gommato del passato e di proporli invece in metallo spazzolato che permette di renderli esteticamente in linea con la cassa del device ma soprattutto facilmente utilizzabili anche in casi estremi in posizioni non comode.
Secondo quanto riferito da Samsung il cinturino è realizzato in vera pelle. Probabile che questa sia la verità anche se, forse per non rendere il device troppo pesante da questo punto di vista, non danno la sensazione di essere di qualità o comunque rendono meno rispetto a quello che dovrebbero per un orologio di questa qualità e spessore qualitativo. Risultano molto sottili, forse anche troppo, e il loro aspetto dopo un po’ di utilizzo non è naturale come dovrebbe. Poco male perché sono facilmente modificabili con qualsiasi cinturino standard largo 22 mm. Oltretutto il gancio sul cinturino è il classico che troviamo oggi in qualsiasi altro smartwatch o anche orologio non smart e questo permette dunque di avere la massima personalizzazione del Watch3.
Nel complesso, l'orologio è solido e leggero allo stesso tempo. Possiede resistenze militari come MIL-STD-810G e questo permette di non dovrebbe avere problemi nella resistenza da cadute occasionali, temperature estreme, polvere, urti o vibrazioni ma anche bassa pressione o alta quota. Non solo perché è presente anche la classificazione del dispositivo fino a 5ATM ossia IP68, il che significa che è possibile indossarlo mentre si nuota.
Abbiamo già espresso la nostra soddisfazione per il ritorno della ghiera rotante, quindi probabilmente si è intuito che ci piace anche il modo in cui Tizen realizza la navigazione tra i menu. Si può certamente fare tutto sempre tramite il buon vecchio scorrimento delle dita e sullo schermo e il menu a discesa per i toggle rapidi è solo un esempio. Tuttavia, muovere la ghiera aiuta a navigare in modo molto più intuitivo senza dover toccare il display soprattutto in movimento quando spesso la dimensione di quest’ultimo non permette nell’immediato di trovare l’icona o il menu ricercato. A livello tecnico la ghiera è decisamente migliorata dalle prime versioni. È ora scattante senza essere fastidiosa. Il pulsante in basso funge da pulsante home mentre quello in alto viene spesso utilizzato per tornare indietro anche se può essere utilizzato anche ad esempio per mettere in pausa l'allenamento.
Vorremmo anche aggiungere che questo è uno dei pochi dispositivi che ha la funzione "lift-to-wake" che funziona alla perfezione. Tutte le volte che abbiamo ruotato il polso per accendere lo schermo questo lo ha fatto in maniera istantanea senza alcun problema o ritardo. Un passaggio importante dal punto di vista dell'usabilità.
HARDWARE
A livello hardware il nuovo Samsung Galaxy Watch3 utilizza un pannello Super AMOLED circolare da 1,4 pollici con una risoluzione di 360 x 360 px e cassa da 45 mm. In questo caso il pannello è protetto da un Gorilla Glass DX che sembra fare il proprio dovere contro graffi o altro. Samsung non specifica la luminosità del display, ma abbiamo riscontrato che è sufficientemente luminoso in tutte le condizioni di utilizzo e, come sempre, i colori sono sorprendenti. Ancora una volta una prova di quanto Samsung sia brava con i display soprattutto OLED.
Come già detto tutti quei pixel sono guidati dal buon vecchio chipset Exynos 9110 basato sul processo produttivo a 10nm. E’ un processore dual-core funzionante a 1,15 GHz: un SoC progettato per gli smartwatch che risale al Galaxy Watch originale. In questo caso forse avremmo apprezzato un chipset più avanzato ma di fatto questo sembra fare il suo lavoro alla perfezione sintomo forse che il rinnovamento da questo punto di vista potrà ancora aspettare. Cambia invece la memoria, che probabilmente fa la differenza rispetto al passato visto che qui abbiamo 1GB di RAM oltre ad 8GB di memoria interna. Tutto sembra scattante e reattivo e siamo rimasti molto soddisfatti del potenziamento della memoria interna, sia RAM che ROM, che permettono di dare una marcia in più allo smartwatch anche in termini di durabilità. Tizen OS 5.5 risulta oggi molto ottimizzato e funziona perfettamente sul dispositivo dove non abbiamo avuto ritardi o lag di alcun genere.
In termini di connettività, il dispositivo supporta i protocolli A2DP e LE su Bluetooth 5.0 e chiaramente dispone di GPS, NFC (per Samsung Pay) e Wi-Fi 802.11 b / g / n. Abbiamo trovato la portata del Bluetooth impressionante. In un appartamento di 80 metri quadrati con muri spessi dove anche il segnale Wi-Fi fatica a passare, siamo stati in grado di effettuare una telefonata senza interruzioni con il telefono lasciato nella stanza più lontana. Peccato forse per l’altoparlante integrato che non permette un volume troppo elevato anche se comunque utilizzabile. Probabile che vista la dimensione dello smartwatch non sia stato possibile inserire un altoparlante così grande da permettere un volume elevato. Nulla di preoccupante comunque.
Quando si tratta di parlare di sensori, Samsung Galaxy Watch3 non si tira indietro e al suo interno possiede un rilevatore ECG, ma anche un sensore per la pressione sanguigna, accelerometro, giroscopio e barometro. Sfortunatamente, il monitor ECG è certificato per eseguire letture ECG, pressione sanguigna e inviare avvisi sanitari per ritmo cardiaco irregolare o anormale solo in Corea del Sud e negli Stati Uniti. La certificazione è attualmente in attesa di rilascio anche per il resto dei mercati come l'Europa e dunque l’Italia.
BATTERIA e AUTONOMIA
Parlando di autonomia, il nuovo Galaxy Watch3 offre una batteria da 340 mAh. Ai fini del nostro test, abbiamo lasciato praticamente ogni impostazione nel suo stato predefinito e siamo stati in grado di ottenere due giorni e mezzo pieni con un allenamento e un breve giro in bicicletta in città con il GPS acceso oltre ad un paio di telefonate dall'orologio e chiaramente tutte le notifiche dello smartphone attive.
Ricarica veloce ma non velocissima. Il caricabatterie wireless fornito può portare l'orologio da quasi lo 0% al 100% in poco più di due ore. Peccato per il fatto che seppure il dispositivo supporti la ricarica wireless Qi, questo non possa essere caricato su un normale pad compatibile con Qi. L'orologio funziona solo con quello fornito nella confezione.
SISTEMA OPERATIVO: Tizen 5.5
Tizen è senza dubbio uno tra i migliori sistemi operativi per smartwatch in circolazione. La sua versione 5.5 attuale sembra piuttosto matura, scattante e offre un'ampia selezione di app e quadranti da poter anche scaricare nel caso non bastassero quelli già predefiniti e preinstallati.
Scorrendo i quadranti predefiniti disponibili ne osserviamo di nuovi che colpiscono principalmente per le loro molteplici funzionalità ma anche per la loro possibile personalizzazione in quasi ogni aspetto. Possono essere cambiati i colori come anche le principali informazioni come passi, livello di attività, frequenza cardiaca, meteo, batteria rimanente e altro.
L'interfaccia utente stessa, tuttavia, non è cambiata nelle ultime due generazioni. Ultimamente sono stati introdotti solo aggiornamenti minori all'estetica per essere in linea con l'attuale interfaccia utente One UI presente sugli smartphone dell’azienda. Spiccano un paio di funzionalità che non sono necessariamente nuove. Ad esempio, il menu a discesa è personalizzabile e dà accesso alle funzioni più comunemente utilizzate come trova il mio telefono, risparmio batteria, luminosità dello schermo, modalità teatro, modalità notte, GPS o altro. La modalità teatro e la modalità notte sono particolarmente utili in quanto disabilitano i suoni delle notifiche o le sveglie e gli allarmi.
C'è anche il cosiddetto Water Lock, che disabilita il touch screen nel caso in cui si stia nuotando o facendo la doccia per evitare eventuali tocchi accidentali dovuti alle gocce d'acqua. Tenendo premuto il pulsante di accensione si disattiva il blocco dello schermo e l'altoparlante emette dei suoni e delle vibrazioni che permettono di far uscire l'acqua intrappolata all'interno dell'altoparlante. È una caratteristica interessante, che Samsung ha preso in prestito dall’Apple Watch.
Quando si tratta di app, TizenOS ha senza dubbio la quantità maggiore di applicazioni rispetto ad altri sistemi operativi per indossabili ad eccezione di WatchOS e WearOS di Google, ovviamente. Il Galaxy Store per le app indossabili risulta interessante e negli anni è cresciuto bene anche se ammettiamo ci saremmo aspettati davvero di più nel suo sviluppo. Oltretutto la maggior parte delle app sul Galaxy Store sono solo versioni alternative delle app preinstallate come il timer, la sveglia e persino Samsung Health. Raramente abbiamo sentito la necessità di installare app aggiuntive sugli smartwatch basati su Tizen. Samsung Pay è presente ed è abilitato. Questo significa che è possibile pagare ovunque direttamente con lo smartwatch senza dover per forza prendere in mano lo smartphone.
Per quanto concerne le notifiche è palese che TizenOS lavori egregiamente e forse anche come miglior gestore di notifiche su di uno smartwatch Android. Ci sono molti controlli, menu nelle applicazioni e anche se non è essenziale, il fatto che Samsung faccia vedere in anteprima l'icona dell'app corretta visualizzandola sull'orologio. Una cosa che altri smartwatch non fanno andando a indicare le notifiche in modo più provvisorio e meno specifico. Insomma tutto funziona perfettamente.
App Samsung Health e monitoraggio fitness
Come con quasi tutti gli smartwatch, uno dei principali punti di forza sono le funzionalità di monitoraggio del fitness e della salute. Il nuovo Samsung Galaxy Watch3 insieme all'app Samsung Health permette una serie quasi infinita di tracciamenti. Dalle informazioni dettagliate durante il sonno alla misurazione dei livelli di stress e del VO2 Max durante una sessione di allenamento. Se si è un po’ stressati, l'orologio guiderà attraverso una breve sessione di respirazione calmante.
Per quanto riguarda il monitoraggio della frequenza cardiaca, possiamo dire che la misurazione della frequenza cardiaca sembra corretta e in linea con altri smartwatch della concorrenza. Sappiamo bene che un dispositivo indossabile intelligente come il Watch3 non possa competere con dispositivi medici che comprendono anche fasce toraciche per la misurazione dei battiti. Di fatto gli smartwatch come il Watch3 sono effettivamente maturati nel corso degli anni permettendo comunque di eseguire letture corrette della frequenza cardiaca.
L'elenco delle attività di allenamento è davvero esteso e questo permette di trovare praticamente sempre il tipo di attività da monitorare. Presente anche l'allenamento con i pesi ma anche la maggior parte degli esercizi comunemente eseguiti come la distensione su panca, gli squat, tutti i tipi di cable machine, pull-up, crunch, row, curl e persino sollevamenti laterali con manubri. Oltretutto lo smartwatch può anche tenere traccia delle ripetizioni, delle serie nonché delle pause con un feedback audio e visivo che permette di allenarsi in completo automatismo grazie proprio allo smartwatch.
CONCLUSIONI
Un paio di anni fa, c’era solo Samsung e una manciata di altri produttori capaci di creare smartwatch nel mondo Android. Qui il gigante tecnologico coreano era spesso ritenuto come il miglior fornitore di dispositivi indossabili intelligenti. Nel 2020, però, le cose sono cambiate. Ora abbiamo OPPO Watch, HUAWEI Watch GT2 e, ovviamente, Apple Watch anche se quest’ultimo strettamente riferito agli utenti di iPhone.
Come si comporta dunque rispetto alla concorrenza? OPPO Watch è appena arrivato sul mercato ma si differenzia da Watch3 per la forma non circolare della cassa e del display oltre alla presenza di WearOS come sistema operativo che lo pone in vantaggio per le applicazioni ma sicuramente non per l’ottimizzazione con gli smartphone OPPO come invece avviene tra Watch3 e gli smartphone Samsung. Oltretutto la batteria non sembra essere portentosa.
Ben diverso invece lo smartwatch di HUAWEI. Il nuovo Watch GT2 risulta una valida alternativa nel mercato Android soprattutto per la durata della batteria di gran lunga superiore al Watch3 di Samsung o anche di qualsiasi altro smartwatch della categoria. In questo caso forse TizenOS vince per maggiore personalizzazione da parte dell’utente ed anche una migliore fluidità nell’uso quotidiano oltre ad uno store dove è possibile scaricare app.
Il Samsung Galaxy Watch3 viene lanciato ad un prezzo importante rispetto alla concorrenza, Apple esclusa. Possiede però davvero una moltitudine di funzioni, sensori e prestazioni premium. Samsung con Galaxy Watch3 ha realizzato probabilmente uno dei migliori smartwatch che possano essere acquistati oggi sul mercato. Ci piace davvero tanto la possibilità di poter utilizzare ancora una volta la ghiera girevole fisica, che è senza dubbio il modo migliore per navigare attraverso i menu del dispositivo. Batte persino la famosa corona di Apple nel suo Watch.
Ci piace anche come sono maturate alcune funzionalità di Tizen e come le app complementari di Android funzionino davvero bene. Galaxy Watch3 di Samsung è uno smartwatch premium nella sua costruzione come anche nei suoi materiali. Peccato forse per la batteria e dunque per la sua autonomia. E’ forse l’unica vera pecca (poi non troppo) dello smartwatch di Samsung che non permette di superare i due giorni se stressato. Molti fanno decisamente meglio ma non posseggono le funzionalità e la fluidità di Watch3. Altri fanno addirittura peggio.
Ecco i prezzi di tutte le versioni:
- Samsung Galaxy Watch 3 da 45mm versione Bluetooth - PREZZO 459€ (Mystic Black ovunque mentre Mystic Silver solo online su Samsung.com e su Amazon)
- Samsung Galaxy Watch 3 da 41mm versione Bluetooth - PREZZO 429€ (Mystic Silver e Mystic Bronze ovunque)
- Samsung Galaxy Watch 3 da 45mm versione LTE - PREZZO 509€ (Mystic Black e Silver solo con operatore)
- Samsung Galaxy Watch 3 da 41mm versione LTE - PREZZO 479€ (Mystic Silver e Bronze solo con operatore)
- Samsung Galaxy Watch 3 da 45mm versione Bluetooth TITAN - PREZZO 679€ (solo con operatore Samsung.com e Amazon)
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSamsung (top brand + 150euro)
Top di gamma (+150 euro)
Valore orologio (100 euro)
Ci fosse almeno un sensore di caduta...
Comunque tutte queste recensioni, anche di orologi, legati ad uno specifico OS non chiariscono quali e quanti dati possano essere raccolti ed inviati al produttore e partner.
dunque è la recensione ad essere in difetto.
Sinceramente speravo che con i modelli nuovi andassero ad aumentare l'autonomia, peccato.
La mia recensione del Samsung Galaxy Watch 2
La mia recensione del Samsung Galaxy Watch 2 in breve:1) misura del battito cardiaco non affidabile
2) misura delle calorie del tutto inaffidabile
3) durante l'uso della bicicletta il wake-on-turn spesso non funziona
4) nel nuoto in mare aperto la distanza percorsa ed il GPS sono inaffidabili.
5) nel nuoto in piscina mi conta spesso un numero di vasche dispari (quando so che ho fatto un numero pari, lasciandomi col dubbio se ne ho fatta una in piu' o una in meno).
Il Galaxy Watch 3 ha risolto questi problemi?
Sinceramente speravo che con i modelli nuovi andassero ad aumentare l'autonomia, peccato.
Ho paura che tra il software e l'effettiva grandezza della batteria non ci sia molto gioco da poter fare. Per durare 7 giorni uno smartwatch o é piú grande, o deve avere un software limitatissimo (risparmio energetico o qualcosa di molto base).
Col mio huawei gt2 ricarico ogni 8/10 gg, mi sta bene così
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