Garmin Forerunner 935: lo sportwatch per il vero sportivo

E' l'ultimo prodotto della famiglia Garmin dedicato specificamente agli appassionati di triathlon, ma grazie alle dimensioni compatte trova spazio sul polso di qualsiasi sportivo. Ricambia con una serie di funzionalità accessorie estremamente completa, che lo candidano a miglior sportwatch della categoria
di Paolo Corsini pubblicato il 05 Gennaio 2018 nel canale WearablesGarminForerunner
Forerunner 935 vs Fenix 5
C'è un pattern ben definito nella più recente produzione Garmin in tema di sportwatch, che vede la gamma Fenix al centro tra le proposte di fascia più alta. Questa famiglia di prodotti è stata presentata alcuni anni fa quale sportwatch destinato a coloro che sono appassionati di attività all'aria aperta e che possiamo in qualche modo ricondurre alla gamma dei trail runner. Che si tratti di boschi, montagna o alta montagna la gamma Fenix propone una serie di caratteristiche tecniche, a partire da costruzione e robustezza, che la candidano quale ideale compagno di questa tipologia di utenti.
La gamma Fenix, soprattutto a partire dalla serie 3, è stata scelta da Garmin per incorporare tutte le più recenti evoluzioni tecnologiche legate sia all'integrazione di sensori sia a funzionalità di monitoraggio dei dati che questi sensori raccolgono durante l'uso. Fenix è quindi una sorta di laboratorio viaggiante per Garmin, famiglia di prodotti che rappresenta la massima evoluzione tecnologica dell'azienda.
L'offerta commerciale degli sportwatch Fenix si è progressivamente modificata come target di utenza: dall'appassionato di trail, che per certi versi potremmo definire unicamente interessato a questo tipo di attività, ci si è spostati verso il triatleta e più in generale verso chi si è appassionato a diverse attività sportive all'aperto. La gamma Fenix rimane quindi una proposta per il trail runner ma allo stesso tempo trova sempre più spazio al polso dei triatleti o anche solo di chi si diletta con la corsa su strada.
Il limite degli sportwatch Fenix non è di certo nel contenuto tecnologico, ma nell'ingombro: sono prodotti più importanti quanto a dimensione e peso rispetto agli altri sportwatch Garmin della serie Forerunner, a motivo della loro finitura esterna che è molto più vicina a quella di un cronografo e che non prevede l'utilizzo della plastica con la quale, per motivi di leggerezza, vengono tipicamente costruiti gli smartwatch più recenti. Anche per questo motivo Garmin continua a mantenere la gamma di prodotti Forerunner con versioni posizionate nel segmento top di gamma, abbinando modelli come quelli Forerunner 230 e Forerunner 235 alle soluzioni più specialistiche come Forerunner 630 indicato in modo specifico per gli appassionati di corsa.
Non mancano poi le proposte per i triathleti più puri, che sino a pochi mesi fa hanno visto il modello ForeRunner 920XT quale scelta di riferimento per questa disciplina: nel corso del 2017 Garmin ha presentato la tanto attesa evoluzione di ForeRunner 920XT con il modello ForeRunner 935, che perde il suffisso XT storicamente utilizzato da Garmin per indicare i modelli da triathlon guadangando però tutte le innovazioni tecnologiche presentate da Garmin dal debutto di 920XT sino a oggi.
Ma cosa c'entra Garmin Forerunner 935 con la famiglia Fenix? Esteriormente forse poco, fatta eccezione per la forma: Forerunner 935 è ben più leggero e sottile di Fenix 5 ma entrambi hanno cassa circolare. Sotto la scocca, invece, possiamo riassumere Forerunner 935 come basato sullo stesso hardware di Fenix 5 e di fatto dotato delle stesse funzionalità legate al triathlon.
Per analizzare Forerunner 935 partiamo dal confronto con il predecessore Forerunner 920XT: emergono immediatamente le differenze in termini di design, molto più lineare e gradevole alla vista in Forerunner 935 grazie alla cassa di forma circolare contro quella squadrata del predecessore. La forma di quest'ultimo e l'abbinamento cromatico non lo rendono ideale quanto a indossabilità ed eleganza fuori dal contesto sportivo (leggi: nella vita di tutti i giorni mentre non si è impegnati in una attività all'aperto), ma lo schermo conformato in questo modo permette di visualizzare schermare con 4 campi dati tutti delle stesse dimensioni.
Detto questo, con Forerunner 935 Garmin ha fatto un passo in avanti netto in termini di design rispetto a 920XT e non c'è onestamente gran margine di discussione, Il nuovo sportwatch è un prodotto che si può utilizzare tutti i giorni, soprattutto nel colore nero, in abbinamento ad un abbigliamento non da attività sportiva senza correre il rischio di venir immediatamente additato come "l'impallinato della corsa". Avendo tenuto al polso per quasi 2 anni un Forerunner 920XT conosco molto bene quella sensazione.
Forerunner 935 è in questo molto più vicino alla gamma Fenix 5, che non per altro è stata presentata giusto poco prima del lancio di Forerunner 935, con il plus di uno spessore più contenuto e di un peso ridotto. Una volta al polso Forerunner 935 si avverte molto poco, e questo è un pregio non di poco conto se pensiamo di tenerlo indossato 24 ore su 24 così da beneficiare del sistema di tracciamento continuo del battito cardiaco anche quando non siamo impegnati in una attività sportiva.
Dal menù principale dell'orologio è possibile accedere alla rilevazione istantanea del battito cardiaco, con un grafico che riporta l'andamento delle ultime 4 ore. Dalla App Garmin Connect è possibile visualizzare l'andamento cardiaco dell'intera giornata in modo molto pratico, mentre dall'orologio viene segnalato per i 7 giorni precedenti la frequenza cardiaca di riposo media accanto al dato giornaliero. Questa misurazione permette di fornire una prima indicazione di quello che è il grado di stress cardiaco al quale si è sottoposti: tanto più elevato è il battito cardiaco minimo rispetto alla propria media abituale, tanto maggiore è il livello di stress (fisico e/o psicologico) al quale è sottoposto il nostro fisico.
In alcuni casi capita che la rilevazione del battito cardiaco perda alcuni dati: in genere avviene durante la notte quando non si stringe in modo sufficiente il braccialetto e questo porta, nei movimenti del riposo, a non assicurare un ideale contatto tra sensore e pelle del polso. La regola generale da seguire nell'indossare un dispositivo che integra un sensore di battito cardiaco è quello di tenerlo ben aderente al polso così da assicurare la miglior lettura del battito. Le dimensioni complessive di Forerunner 935 rendono questo alla portata di tutti gli utenti anche quando si riposa, ovviando a quella fastidiosa sensazione di avere al polso qualcosa di troppo ingombrante quando si allungano le mani sotto il cuscino.
Nel confronto tra Forerunner 935 e Fenix 5 non possiamo non parlare anche di prezzi, che sono simili e in tutti i casi molto alti: parliamo del resto di sportwatch al top dell'attuale produzione Garmin e diversamente non potrebbe essere. Forerunner 935 viene proposto di listino a 549,99€ IVA inclusa, cifra che passa a 699,99€ optando per la versione con il cosiddetto Triathlon bundle composto dalle due fasce cardio HRM-Tri e HRM-Swim, un set di cinturini extra e il kit a rilascio rapido. La gamma Fenix 5 viene proposta in 3 differenti configurazioni (Fenix 5S, Fenix 5 e Fenix 5X) che cambiano per dimensioni ed alcune caratteristiche accessorie
Fenix 5S 42mm |
Fenix 5 47mm |
Fenix 5X 51mm |
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non sapphire - no fascia | 599,00€ | 599,00€ | - |
non sapphire - fascia | - | 669,99€ | - |
sapphire - no fascia | 699,00€ | 699,00€ | 749,99€ |
sapphire - fascia | - | 769,99€ | - |
La gamma Fenix 5 ha un costo minimo di almeno 50€ superiore rispetto a quello di Forerunner 935 se si opta per la finitura standard, cifra che passa a 150€ in più optando per la finitura in zaffiro del vetro. Garmin offre configurazioni con fascia HRM in bundle solo per le due verisoni di Fenix 5, con e senza finitura in zaffiro).