Garmin Forerunner 935: lo sportwatch per il vero sportivo

Garmin Forerunner 935: lo sportwatch per il vero sportivo

E' l'ultimo prodotto della famiglia Garmin dedicato specificamente agli appassionati di triathlon, ma grazie alle dimensioni compatte trova spazio sul polso di qualsiasi sportivo. Ricambia con una serie di funzionalità accessorie estremamente completa, che lo candidano a miglior sportwatch della categoria

di pubblicato il nel canale Wearables
GarminForerunner
 

Il miglior sportwatch, al momento, per podisti e triatleti?

Ho utilizzato Forerunner 935 ogni giorno per vari mesi, sia per tracciare le mie attività di allenamento all'aperto sia quale strumento di monitoraggio dei movimenti giornalieri e dell'andamento cardiaco nelle 24 ore. Con questo strumento al polso ho avuto modo di meglio gestire la mia attività di preparazione ad una maratona autunnale, abbinando le sensazioni soggettive e i risultati delle uscite di allenamento alle metriche di reportistica fornite da Garmin e implementate solo con i più recenti sportwatch top di gamma. Utilizzo abitualmente una fascia cardiaca da petto per rilevare il battito cardiaco durante le attività ma allo stesso tempo cercavo qualcosa che mi permettesse di tenere traccia dell'andamento fisico ordinario durante la giornata: Forerunner 935 mi ha permesso di raggiungere questo obiettivo.

Uno degli aspetti peculiari di Forerunner 935 che personalmente ho preferito utilizzandolo negli ultimi mesi sono le dimensioni molto contenute. Non è una questione legata al peso complessivo di questo sportwatch, quanto della facilità di indossarlo in ogni momento della giornata. La presenza di sensore di battito cardiaco ottico che rileva 24 ore su 24, ogni secondo, il nostro andamento cardiaco implica portare sempre al polso questo sportwatch. A differenza della gamma Fenix 5 non ho personalmente mai avuto problemi nell'indossare Forerunner 935 anche di notte, senza avvertirne la presenza come un fastidio.

I prodotti della famiglia Fenix 5 sono particolarmente curati anche dal punto di vista estetico, grazie all'utilizzo di metallo per la cassa e alla disponibilità di cinturini di varia fattura. Per Forerunner 935 Garmin ha scelto una struttura decisamente più sportiva, ma non per questo poco elegante: a differenza di quanto avevamo potuto dire del predecessore Forerunenr 920XT, il 935 è uno sportwatch che in colorazione nera passa quasi inosservato e può abbinarsi a qualsiasi tipo di abbigliamento. Per tutto questo però non dovete di certo acquistarlo con cinturino giallo.

Indossare Forerunner 935 tutto il giorno è pratico anche nell'ottica di un suo utilizzo quale activity tracker, capace di fornire le tradizionali metriche come i passi e i piani percorsi ogni giorno. Non manca anche la possibilità di tenere traccia della qualità del proprio sonno, con reportistica accessibile direttamente dalla APP Garmin Connect presente nel nostro smartphone iOS o Android.

Osservando Forerunner 935 nell'ottica di un appassionato di corsa viene immediato il confronto con il modello Forerunner 235, altro prodotto della famiglia Garmin orientato specificamente alle necessità del podista. Per entrambi troviamo sensore ottico di battito cardiaco, possibilità di configurare le schermate dati sino a 4 per pagina, opzioni avanzate per la programmazione delle attività di allenamento e indicazione del VO2 Max oltre che del tempo di recupero. Quello che differenzia i due prodotti è la presenza di modalità multisport che vanno oltre corsa, ciclismo e nuoto in Forerunner 935, assieme all'altimetro barometrico integrato, alle Running Dynamics e in generale ad una dotazione hardware integrata che offre spazio di supporto futuro a più funzionalità implementate attraverso la piattaforma Connect IQ.

Un esempio di questo viene dal recente supporto alla rilevazione della potenza durante una sessione di corsa: questa funzione richiede, nell'implementazione Garmin, uno sportwatch che integri altimetro barometrico, che supporti Connect IQ in versione 2.4 e che sia abbinabile ad un sensore compatibile con le Running Dynamics (cioè una fascia cardio HRM-RUN di Garmin o un Running Dynamics Pod. Proprio in quest'ottica emerge il confronto tra Forerunner 935 e Forerunner 735XT: entrambi sono prodotti destinati all'appassionato di Triathlon o di multisport in generale, con il primo che grazie all'integrazione dell'altimetro barometrico implementa ora e sulla carta può implementare in futuro una serie di caratteristiche di monitoraggio e reportistica più avanzate legate alla propria attività sportiva.

Ho trovato molto interessate anche l'integrazione implementata in Forerunner 935 con Strava, accessibile via Connect IQ anche con altri prodotti Garmin compatibili. Durante l'esecuzione di una attività il nostro sportwatch può segnalare la presenza, lungo il percorso, di segmenti creati in Strava e fornire una indicazione di come stia andando la nostra attività (corsa o ciclismo) rispetto sia al nostro storico per quel segmento sia in assoluto con riferimento alla miglior prestazione. Se siamo soliti eseguire con una certa cadenza gli stessi percorsi e questi prevedono dei segmenti registrati in Strava tale funzione può risultare essere un interessante stimolo a fare meglio, per quanto sia anche vero che non è corretto allenarsi sempre dando il massimo delle nostre capacità sia nell'ottica del risultato dell'allenamento sia pensando al rischio di infortunarsi.

E' questo il miglior sportwatch al momento attuale presente sul mercato, dedicato all'appassionato di sport? La risposta è indubbiamente si, dal mio punto di vista. Questo prodotto rivaleggia con i modelli Fenix 5 quanto a caratteristiche tecniche e dati forniti, superando per flessibilità e metriche quanto offerto dai concorrenti Suunto e Polar con i prodotti di simile fascia di prezzo. Il costo è tutt'altro che contenuto, soprattutto se confrontato con quello del modello Forerunner 235, ma per chi ricerca un pacchetto di metriche e funzionalità che sia il più completo possibile è difficile trovare di meglio. La scelta tra Forerunner 935 e Fenix 5 è a questo punto più una funzione di preferenze estetiche: le differenze in termini di funzionalità sono cos ridotte, e riconducibili tutte a casi d'uso molto specifici, che possiamo tranquillamente trascurare.

Resta ora la curiosità di capire cosa potrà venir implementato di diverso nella futura generazione di sportwatch top di gamma Garmin per il triathlon. Una interfaccia che meglio si adatti alle esigenze di integrazione con il proprio smartphone potrebbe essere una delle vie da percorrere, riducendo in questo ambito la differenza esistente tra smartwatch e sportwatch senza però snaturare il cuore di un prodotto come quello Forerunner 935, cioè l'essere uno strumento funzionale all'attivitò fisica.

9 Commenti
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MiKeLezZ05 Gennaio 2018, 18:06 #1
Il 935 è identico al Fenix 5

Il Fenix 5 di diverso ha:
- water resistance 100m invece che 50m (quindi leggermente più adatto per nuoto e salsedine)
- niente WiFi (bisogna andare sul modello con vetro in zaffiro, ben più costoso)
- scocca in metallo e quindi peso superiore di 35g (il che può essere un pregio per l'uso "casual", ma è un difetto nell'uso sportivo)

Il prezzo di questi oggetti trovo comunque sia ancora scandalosamente elevato (500 euro)

Inoltre a regola Garmin ora dovrebbe annunciare un Fenix 6 (il 935 è già parecchi mesi che è uscito)

Se non si è in urgenza conviene comunque aspettare per vedere eventuali novità o eventualmente approfittare di sconti sui vecchi modelli
superkenny05 Gennaio 2018, 20:31 #2

Fenix 5 il FLOP di Garmin

Possiedo il Fenix 5 da luglio, e l'ho già mandato in assistenza una volta, ora devo rimandarlo una seconda volta sempre per lo stesso problema.
In questo articolo se ne parla molto bene del Fenix 5 come del 935, ma la realtà dei fatti è un'altra! Basta fare un giro sui vari forum di corsa o sul forum ufficiale di Garmin per vedere quanti problemi ha soprattutto il Fenix. Parlo per esperienza personale:
- Traccia GPS (o GPS+GLONASS) sempre molto approssimativa, in percorsi di montagna la traccia sbarella alla grande, anche se il dispositivo è adatto al trail (secondo Garmin).
- Altimetro che deve essere tarato più volte al giorno, anche se si sta fermi in ufficio. Alcuni utenti registrano fluttuazioni da -5000 a +5000 metri ed oltre. Io fin'ora solo + o - 30 metri.
- Rilevazione cardiaca al polso spesso sballata! Purtroppo credo poco ai grafici di confronto messi nell'articolo, troppo precisi. Pure io faccio dei confronti con fascia toracica e polso. Purtroppo non c'è storia. 4 volte su 5 i dati sono del tutto sballati, oppure frequenze cardiache sballate per 20-30 minuti (con frequenze rilevate di oltre 30bpm), poi di colpo si riallineano abbastanza bene con i valori della fascia toracica.
Quest'ultimo problema è stato segnalato a Garmin, con tanto di 12 pagine di relazione e confronto di tracce, la loro brava assistenza (ironia) ha semplicemente atto il solito reset di fabbrica, reinstallato il sw (cose già fatte da me ma che non avevano risolto il problema), e fatto un test di prova (solo scritto di averlo fatto, ma io i risultati del test non li ho visti). Per loro tutto OK, ma il problema c'è ancora, non hanno risolto nulla! Bella assistenza!
Tutto questo per un orologio da oltre 500 euro!
Ma scherziamo?
Non chiedo la precisione assoluta, ma che almeno 2 cose le sappia fare bene!
Orologio difettoso? Secondo il centro assistenza Garmin è tutto nella norma, che poi a conti fatti, cos'è per loro la norma? Che sia tutto sbagliato? Forse sì.

In definitiva, leggete l'articolo, poi se volete vi lascio il link ad alcune mie attività e così vedete realmente sul campo come si comporta...
MiKeLezZ05 Gennaio 2018, 21:29 #3
Originariamente inviato da: superkenny
Possiedo il Fenix 5 da luglio, e l'ho già mandato in assistenza una volta, ora devo rimandarlo una seconda volta sempre per lo stesso problema.
In questo articolo se ne parla molto bene del Fenix 5 come del 935, ma la realtà dei fatti è un'altra! Basta fare un giro sui vari forum di corsa o sul forum ufficiale di Garmin per vedere quanti problemi ha soprattutto il Fenix. Parlo per esperienza personale:
- Traccia GPS (o GPS+GLONASS) sempre molto approssimativa, in percorsi di montagna la traccia sbarella alla grande, anche se il dispositivo è adatto al trail (secondo Garmin).
- Altimetro che deve essere tarato più volte al giorno, anche se si sta fermi in ufficio. Alcuni utenti registrano fluttuazioni da -5000 a +5000 metri ed oltre. Io fin'ora solo + o - 30 metri.
- Rilevazione cardiaca al polso spesso sballata! Purtroppo credo poco ai grafici di confronto messi nell'articolo, troppo precisi. Pure io faccio dei confronti con fascia toracica e polso. Purtroppo non c'è storia. 4 volte su 5 i dati sono del tutto sballati, oppure frequenze cardiache sballate per 20-30 minuti (con frequenze rilevate di oltre 30bpm), poi di colpo si riallineano abbastanza bene con i valori della fascia toracica.
Quest'ultimo problema è stato segnalato a Garmin, con tanto di 12 pagine di relazione e confronto di tracce, la loro brava assistenza (ironia) ha semplicemente atto il solito reset di fabbrica, reinstallato il sw (cose già fatte da me ma che non avevano risolto il problema), e fatto un test di prova (solo scritto di averlo fatto, ma io i risultati del test non li ho visti). Per loro tutto OK, ma il problema c'è ancora, non hanno risolto nulla! Bella assistenza!
Tutto questo per un orologio da oltre 500 euro!
Ma scherziamo?
Non chiedo la precisione assoluta, ma che almeno 2 cose le sappia fare bene!
Orologio difettoso? Secondo il centro assistenza Garmin è tutto nella norma, che poi a conti fatti, cos'è per loro la norma? Che sia tutto sbagliato? Forse sì.

In definitiva, leggete l'articolo, poi se volete vi lascio il link ad alcune mie attività e così vedete realmente sul campo come si comporta...
Io ci credo... gli sportwatch per ora sono ancora un po' acerbi.

I battiti cardiaci rilevati sono solo un'approssimazione (sono ottenuti tramite algoritmo e non tramite misurazione precisa) e infatti basta andare fuori dal "regolare" per mandarli in difficoltà. Se non ricordo male hanno una precisione di solo (circa) il 75%. La fascia toracica del 95% e più.

Inoltre l'utilizzo del sensore al polso piuttosto che della fascia toracica non è una differenza da poco: uno "legge" il pulsare delle vene, l'altro "legge" gli impulsi elettrici del cuore. Il fatto che debba leggere la pelle ci fa intuire come sia importante che resti stretto e non venga mosso (il che è un controsenso durante un'attività fisica)... e che non vi siano peli ovviamente.

L'altimetro integrato non è un vero e proprio altimetro, ma è un barometro. Per questo bisogna regolarlo. Misura la differenza di pressione atmosferica e non la differenza di altitudine... in pratica se si mette a piovere, oppure se è una giornata ventosa, ti cambia il risultato. Ma questo alla fine è il meno. Se lo sai, ti comporti di conseguenza (devi regolarlo manualmente, ma poi resta preciso, sui +-30m ci sta benissimo).

Infine il GPS... da un oggetto grande 4 cm e che è costantemente in movimento oscillatorio, cosa pretendi? E' già un miracolo dia la traccia che da (che comunque anche lei è modificata tramite algoritmo per "intuire" il percorso fatto in mancanza di sufficiente segnale e nel caso di basso polling).

Capisco la tua frustrazione, comunque non penso tu debba prendertela né con il F5 né con Garmin... Se vuoi misurazioni precise, compra oggetti di qualità: fascia toracica, etrex (o anche semplice cellulare... gli ultimi hanno ricezioni GPS stellari). Per questo ho detto che sono oggetti sovraprezzati... Alla metà del prezzo (sui 250) su queste cose ci chiudevi un occhio.
jepessen06 Gennaio 2018, 10:42 #4
Senza nulla togliere alla tua esperienza credo si tratti di un modello difettoso, la stragrande maggioranza di chi lo ha ne parla bene (fermo anche restando che se leggi pareri su internet quelli negativi sono sempre più di quelli positivi, a chi va tutto bene mica lo scrive, mentre appena qualcosa va male a lamentarsi).

Io ho da mesi un Fenix 5X e va benissimo, non ho nessuno dei problemi che hai menzionato. Ho soltanto dovuto resettare una volta l'altimetro dopo un aggiornamento software che dava valori sballati, ma una volta resettato tutto perfetto.

Per la rilevazione del battito cardiaco si comporta pure ottimamente nei limiti di una misurazione da polso; per motivi fisiologici c'è sempre una certa inerzia fra battiti del cuore e quelli percepiti al polso, quindi un'improvvisa accelerata dal battito verrà percepita qualche secondo più tardi al polso, ma questo indipendentemente da come viene effettuata la misurazione. Sulla precisione non mi pronuncio, non avendo fascia cardio, ma tutti i grafici comparativi (e ce ne sono tanti) non mostrano tutta questa discrepanza.
ubuntolaio08 Gennaio 2018, 03:02 #5
continuo a preferire il 920xt, si legge meglio su uno schermo squadrato
lobotom17308 Gennaio 2018, 19:16 #6
Ho il Fenix 5X ed onestamente tutti questi problemi non li ho mai avuti, il cardio da polso lo uso per la rilevazione dei battiti a riposo o come monitoraggio del sonno e non durante l' attività in cui uso la fascia HRM Run che mi restituisce un po' di misurazioni aggiuntive, ci sono dei limiti fisiologici ed anche meccanici (cinturino lasco) che possono rendere la lettura da meno a molto meno precisa, di sicuro se ti devi allenare (almeno 3/4 uscite settimanali) la fascia cardio è la soluzione migliore. Questo non solo per avere dati più "reali"ma anche e sopratutto perché tutte le metriche su carico di lavoro, tempi di recupero, efficienza di allenamento ecc..ecc.. partono dalla rilevazione dello sforzo e dal tempo che impiega il tuo organismo a ritornare nella normalità per cui sarebbe il caso che durante lo sforzo il monitoraggio sia il più preciso possibile.

Riguardo alla precisione GPS per quanto riguarda la corsa su strada/sentiero o in pianura non ho mai avuto nessun problema di aggancio e/o precisione del GPS, nei trail sicuramente la precisione non è il massimo ma d'altra parte scendere da un sentiero a manetta (ovvero sotto i 4 min/km) sotto la copertura degli alberi zigzagando ogni 5/6 metri massimo non sia il massimo per rilevare la distanza che viene sicuramente approssimata e dai tracciati si vede, alla UTLO mi ha mangiato comodamente 1,5km sul totale.

Riguardo all' altimetro questo problema è cosa nota vito che si tratta di altimetri barometrici e quindi il semplice cambio della pressione atmosferica ti può' far salire o scendere di quota mentre sei comodamente seduto in ufficio.

Percorrenza media tra i i 90 ed i 110km settimanali (giusto per dare un dato di reale utilizzo).
superkenny09 Gennaio 2018, 14:37 #7
Originariamente inviato da: jepessen
Senza nulla togliere alla tua esperienza credo si tratti di un modello difettoso, la stragrande maggioranza di chi lo ha ne parla bene (fermo anche restando che se leggi pareri su internet quelli negativi sono sempre più di quelli positivi, a chi va tutto bene mica lo scrive, mentre appena qualcosa va male a lamentarsi).

Io ho da mesi un Fenix 5X e va benissimo, non ho nessuno dei problemi che hai menzionato. Ho soltanto dovuto resettare una volta l'altimetro dopo un aggiornamento software che dava valori sballati, ma una volta resettato tutto perfetto.

Per la rilevazione del battito cardiaco si comporta pure ottimamente nei limiti di una misurazione da polso; per motivi fisiologici c'è sempre una certa inerzia fra battiti del cuore e quelli percepiti al polso, quindi un'improvvisa accelerata dal battito verrà percepita qualche secondo più tardi al polso, ma questo indipendentemente da come viene effettuata la misurazione. Sulla precisione non mi pronuncio, non avendo fascia cardio, ma tutti i grafici comparativi (e ce ne sono tanti) non mostrano tutta questa discrepanza.


Il mio fenix 5 è già stato mandato una volta in riparazione, e per loro"funziona correttamente" dopo master reset.
Ma nonostante questo il problema persiste.
Io non parlo di variazioni di 3-5 bpm, oppure un ritardo nella registrazione, ma di un'errore di 20-30 bpm su una corsa normale a ritmi non esagerati.
Che il mio sia difettoso, lo so, l'ho detto all'assistenza Garmin, ma loro invece di sostituirlo hanno pensato bene di applicare la procedura standard: master reset e ripristino del software.

E' vero che nei forum sono solo quelli che si lamentano a parlare, ma da quello che vedo ce ne sono davvero molti, e di sicuro ce ne sono molti di più, perchè tanti non scrivono neppure.

Io sono contento per voi che il vostro Fenix 5 funzioni bene, purtroppo il mio non lo fà.
lobotom17324 Gennaio 2018, 07:29 #8
Originariamente inviato da: superkenny
Il mio fenix 5 è già stato mandato una volta in riparazione, e per loro"funziona correttamente" dopo master reset.
Ma nonostante questo il problema persiste.
Io non parlo di variazioni di 3-5 bpm, oppure un ritardo nella registrazione, ma di un'errore di 20-30 bpm su una corsa normale a ritmi non esagerati.
Che il mio sia difettoso, lo so, l'ho detto all'assistenza Garmin, ma loro invece di sostituirlo hanno pensato bene di applicare la procedura standard: master reset e ripristino del software.

E' vero che nei forum sono solo quelli che si lamentano a parlare, ma da quello che vedo ce ne sono davvero molti, e di sicuro ce ne sono molti di più, perchè tanti non scrivono neppure.

Io sono contento per voi che il vostro Fenix 5 funzioni bene, purtroppo il mio non lo fà.


Ieri parto per il mio solito giretto di 20km e la fascia cardio mi da batteria KO poco prima di aprire il cancello obbligandomi a "fidarmi" del sensore ottico.

Non ho ovviamente nessun riscontro con altro cardio ma nei primi 3 km la FC era almeno 5/8 battiti più bassa rispetto al solito e rispetto a quello che sentivo. D'un tratto senza accelerare il passo ha sparato a 20bpm in più di quello che effettivamente poteva essere il mio ritmo cardiaco a quella velocità... e mi è tornata in mente questa discussione.

Ad un bel momento (pressapoco al 5km) ho serrato il cinturino di un paio di buchi (diciamo in modo da lasciare un po' il segno sul polso una volta tolto) e magicamente il ritmo cardiaco di è stabilizzato su valori che sono tipici per l' andamento e la velocità in quel tratto e così è stato fino alla fine.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Evidentemente basta un contatto non perfetto con il polso per sballare la lettura, una volta sistemato bene non posso dire che non svolga la sua funzione anche se, come ovvio, la fascia cardio resta sicuramente il sistema più affidabile e preciso.
lobotom17325 Gennaio 2018, 09:54 #9
Giusto per la cronaca, stesso percorso e fascia cardio:

Ieri 18k a 4:37min/km HRM RUN

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Sensore ottico Fenix 5X - 20k a 4:52min/km.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

Se si vuole usare l' ottico quindi d'obbligo cinturino in silicone e tirarlo un bel po' in più della posizione comfort che si usa normalmente.

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