10 mesi con Garmin Fenix 3 HR, lo smartwatch per lo sport all'aperto

10 mesi con al polso Garmin Fenix 3 HR, uno sportwatch votato all'attività all'aperto che può diventare compagno giornaliero di attività che sono le più disparate. Dall'aspetto esterno che non passa di certo inosservato, abbina funzionalità ad un certo stile distanziandosi dall'aspetto di plastica tipico degli sportwatch dedicati alla corsa
di Paolo Corsini pubblicato il 24 Marzo 2017 nel canale WearablesGarminForerunnerFenix
Autonomia: le domande dell'ultratrailer
Fenix 3 è uno sportwatch sviluppato per l'atleta appassionato di multisport, ma nella gamma di prodotti Garmin la serie Fenix ha sempre rappresentato la soluzione di riferimento per chi ama stare all'aria aperta. La presenza di sensori quali l'altimetro barometrico, la bussola digitale, il barometro e una serie di funzionalità di reportistica oltre che quelle di navigazione guidata lasciano chiaramente intendere come Fenix 3 possa essere una scelta ideale per l'appassionato di trail running.
Questa particolare categoria di utenti è particolarmente sensibile all'autonomia di funzionamento, in quanto si ritrova impegnata in gare molto lunghe nelle quali l'autonomia dello sportwatch può venir meno. Garmin risponde a questo implementando in Fenix 3 alcune caratteristiche tecniche peculiari:
- autonomia sino a 16 ore in attività, utilizzando GPS e sensore di battito cardiaco ottico;
- modalità UltraTAC, che estende l'autonomia sino a 40 ore eseguendo una registrazione del segnale GPS non ogni secondo ma con cadenza più ampia;
- possibilità di ricaricare Fenix 3, servendosi di un battery pack e del cavo di collegamento USB, anche mentre l'attività è in pieno svolgimento.
L'autonomia di Fenix 3 HR è tale da soddisfare la pressoché totalità delle condizioni d'uso di un utente tipico, per quanto appassionato di lunghe distanze e/o che voglia utilizzare il proprio sportwatch per lungo tempo. L'unico limite, ma questo riguarda tutti gli sportwatch pensati per gli atleti di lunghe distanza, riguarda l'andare oltre durate di 12 ore di attività consecutiva in quanto si entra in un intervallo di autonomia che è legato alla qualità del segnale GPS e all'utilizzo del sensore di battito cardiaco ottico.
Come ovviare? Gli ultratrailer possono attivare con Fenix 3 HR una modalità che permette allo sportwatch di ricaricarsi durante l'attività collegando il cavetto con base di contatto ad una fonte di alimentazione come un battery pack. In genere quando si connette uno sportwatch ad una fonte di ricarica l'attività in corso viene sospesa, ma in Fenix 3 HR Garmin offre questa opzione selezionabile dal menu impostazioni.
Un ultratrailer può quindi rimuovere dal polso Fenix 3 HR, montarlo sulla basetta di ricarica a sua volta collegata ad un battery pack e riallacciarlo al polso facendo attenzione di posizionare cavo e battery pack in modo tale da non intralciare la propria attività di corsa. In questo modo si perde il monitoraggio del battito cardiaco in quanto il sensore ottico non è posizionato a diretto contatto con la pelle ma diventa possibile continuare ad utilizzare il proprio sportwatch senza interrompere l'attività e spingendosi oltre l'autonomia standard.
Partendo da una carica residua del 10% siamo riusciti a ricaricare Fenix 3 HR al 100% in poco meno di 2 ore di tempo, mantenendo l'attività in esecuzione e quindi continuando a registrare il segnale GPS. Il segnale cardio ottico, come segnalato, non può essere rilevato in questo modo nel periodo di tempo in cui l'orologio è in carica ma si può quale alternativa sfruttare una fascia cardio da petto il cui segnale continuerà a venir rilevato dallo sportwatch.
Servendosi di Fenix 3 HR quale strumento quotidiano non è difficile arrivare ad un'autonomia di 1 settimana, sfruttandolo connesso al proprio smartphone per notifiche di stato (messaggi SMS, Whatsapp, email) e abbinando a questo almeno 4 ore di attività sportiva con GPS e sensore di battito cardiaco attivi. Garmin infine dichiara un'autonomia sino a 21 giorni con sportwatch utilizzato non in attività sportiva, con il monitoraggio del battito cardiaco ottico attivo ma senza attivazione del GPS: riteniamo questa modalità d'uso poco interessante all'atto pratico in quanto si acquista un prodotto come Fenix 3 HR principalmente per sfruttarne le potenzialità durante l'attività sportiva e non unicamente per tenerlo al polso quale strumento di notifica.