10 mesi con Garmin Fenix 3 HR, lo smartwatch per lo sport all'aperto

10 mesi con al polso Garmin Fenix 3 HR, uno sportwatch votato all'attività all'aperto che può diventare compagno giornaliero di attività che sono le più disparate. Dall'aspetto esterno che non passa di certo inosservato, abbina funzionalità ad un certo stile distanziandosi dall'aspetto di plastica tipico degli sportwatch dedicati alla corsa
di Paolo Corsini pubblicato il 24 Marzo 2017 nel canale WearablesGarminForerunnerFenix
Costruzione
La principale differenza tra gli sportwatch Garmin dedicati al triathlon e la famiglia Fenix 3 è legata all'aspetto esterno: i primi, a partire dal modello Forerunner 920XT che rappresenta ancora la scelta di riferimento per gli appassionati di triathlon, sono strumenti che per design sono specificamente indirizzati ad un pubblico di appassionati. Pochi fronzoli, potremmo dire, e molta sostanza con un impatto estetico che può sicuramente piacere a chi è appassionato di sport ma che di certo risalta, e non con un'accezione positiva, pensando a chi invece lo indossa ogni giorno in contesti non sportivi.
da sinistra: Forerunner 235, Fenix 3 HR e Forerunner 920XT
Fenix 3 è in questo senso una proposta molto più tradizionale, con un design che è necessariamente moderno ma che per forma esterna e dimensioni ricalca quelle di un orologio classico. Le dimensioni sono non di certo contenute, con un peso che però non è così elevato come si potrebbe pensare osservando il prodotto: passiamo dai poco più di 60 grammi di Forerunner 920XT agli 86 di Fenix 3 HR. All'atto pratico, dopo una iniziale sensazione di prodotto ingombrante, Fenix 3 HR quasi non si sente al polso ed il suo ingombro complessivo è più che accettabile. Se avete un polso particolarmente piccolo, come il caso di chi scrive o in generale del pubblico femminile, questo sportwatch potrebbe risultare leggermente abbondante ma per la maggior parte degli utilizzatori potenziali riteniamo non vi siano problemi.
da sinistra: Forerunner 235, Fenix 3 HR e Forerunner 920XT
Chi ha già avuto modo di utilizzare un prodotto sportwatch Garmin non avrà problemi a muoversi tra i numerosi menu presenti in Fenix 3, o ad interfacciarsi con i 5 pulsanti. Chi invece viene a contatto per la prima volta con un prodotto Garmin troverà l'interfaccia facilmente utilizzabile dopo i primi minuti di disorientamento: i pulsanti da gestire sono in effetti numerosi ma si prende dimestichezza in breve tempo. Sul lato sinistro troviamo in alto il pulsante di accensione che comanda anche la retroilluminazione, mentre i due sottostanti permettono di navigare in alto e in basso all'interno dei menu. Sul lato destro i due pulsanti gestiscono lo start-stop delle attività e l'ingresso all'interno di una delle voci del menu, mentre quello inferiore è il tasto back oltre che quello che gestisce i lap.
La navigazione tra le opzioni passa attraverso il menu principale, dal quale è possibile selezionare voci quali impostazioni, allenamento, orologio, navigazione, cronologia e statistiche personali: si tratta di gruppi di opzioni avanzate, chiaramente identificabili dall'utente e che permettono di configurare tutte le opzioni messe a disposizione dal nostro orologio.
Nel momento in cui vogliamo iniziare ad utilizzare attivamente Fenix 3 possiamo scegliere quale attività avviare: per ciascuna è possibile assegnare un blocco di informazioni specifiche che verranno visualizzate dall'utente, informazioni che a seconda del loro numero saranno raccolte in schermate differenti. Il livello di personalizzazione è in questo caso estremo: per ogni attività preconfigurata è quindi possibile scegliere di visualizzare differenti dati, utili nel corso dello svolgimento della stessa attività a seconda delle preferenze individuali con un massimo di 4 campi dati che vengono visualizzati in ogni schermata.
Fenix 3 è uno sportwatch da triathlon ma più in generale possiamo definirlo uno strumento adatto a monitorare una ampia tipologia di attività. Garmin preconfigura opzioni per le seguenti attività, lasciando la possibilità all'utente di creare attività custom a proprio piacere alle quali abbinare i vari dati che questo sportwatch può registrare: possiamo ad esempio, se lo desideriamo, creare un'attività specifica per il lavoro di giardinaggio, grazie alla quale tenere traccia della distanza percorsa con la macchina tagliaerbe nel vano obiettivo di trasformare in un prato inglese il giardino di casa. Di seguito la lista delle opzioni preconfigurate che Garmin mette a disposizione:
- Corsa
- Trail Run
- Corsa indoor
- Bici
- Bici Indoor
- Piscina
- Acque libere
- SUP
- Canottaggio
- Vogatore
- Triathlon
- Golf
- Swimrun
- Camminata
- Sci di fondo
- Sci/Tavola
- Scalata
- Escursionismo
Per ogni attività è possibile, come indicato, configurare ben 10 differenti schermate che l'utente può visualizzare durante l'esecuzione; ogni schermata può essere composta da un minimo di 1 sino a un massimo di 4 campi dati, la cui posizione è nuovamente configurabile in modo individuale a seconda delle preferenze dell'utente. A questi campi se ne aggiungono due altri supplementari per le running dynamics, uno per il virtual partner, uno per la mappa e uno specifico per la frequenza cardiaca: il livello di personalizzazione è quindi massimo e si corre il serio rischio di abilitare il monitoraggio di troppi dati al punto da non fornire informazioni chiare e significative durante lo svolgimento dell'attività.
Al termine di ogni attività è possibile visualizzare tutte le metriche di sintesi che sono state registrate: dalla durata alla distanza, al passo tenuto alla media delle calorie passando quando si utilizza il sensore ottico alla rilevazione della frequenza cardiaca media e di quella massima, alla cadenza, alla lunghezza del passo e al dislivello positivo e negativo. Quest'ultimo dato è calcolato non sulla base delle mappe GPS ma sfruttando l'altimetro barometrico integrato nel prodotto, ottenendo un dato che è molto più preciso e fedele dell'altimetria effettiva rispetto a quanto riportato dalle mappe GPS del terreno.
Personalmente una delle funzionalità che ritengo indispensabili nello sportwatch che voglio portare al polso è proprio l'utilizzo di un altimetro barometrico: i dati di dislivello positivo e negativo sono sempre precisi ed accurati, con la possibilità di rilevarli non solo al termine dell'attività ma anche in tempo reale durante la sua esecuzione.
Quando Fenix 3 non viene utilizzato in attività sportive è possibile accedere velocemente ad una serie di schermate che forniscono informazioni particolari: la prima è quella dell'andamento del battito cardiaco delle ultime 4 ore, seguita dal repot del livello di attività svolto nel corso della giornata in termini di passi e di piani che sono stati fatti in salita, oltre ad una stima della distanza. Completano queste funzionalità il grafico dell'altimetria e del barometro, entrambi per le 4 ore precedenti, la bussola digitale e il grafico della temperatura sempre riferito alle ultime 4 ore.