Recensione POCO F7 Pro: esperienza da top di gamma a metà prezzo

Recensione POCO F7 Pro: esperienza da top di gamma a metà prezzo

POCO F7 Pro sorprende per il valore proposto all'utente, a fronte di un prezzo di listino decisamente contenuto. Dotato di processore Snapdragon 8 Gen 3, display AMOLED da 6,67 pollici e 120 Hz e batteria da 6.000 mAh con ricarica rapida da 90W, garantisce un'esperienza d'uso quasi da top di gamma. E anche il comparto fotografico non delude, anche se pecca in termini di versatilità. Siamo di fronte a un best-buy, almeno durante il lancio.

di pubblicato il nel canale Telefonia
POCO
 

Per chi è alla ricerca di uno smartphone dalle prestazioni di alto livello a un prezzo competitivo, POCO F7 Pro si candida come una delle soluzioni più indicate. Il nuovo smartphone rappresenta l'ultima evoluzione della serie F di POCO, mantenendo la filosofia del marchio di fornire specifiche tecniche avanzate senza far lievitare eccessivamente i costi.

POCO F7 Pro

Il dispositivo è dotato di un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 e, soprattutto, di uno schermo AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione QHD+ e frequenza di aggiornamento di 120 Hz che intende assicura un'esperienza visiva di qualità molto superiore rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un dispositivo di questa fascia di mercato. A meno di 600€, POCO vuole offrire l'esperienza di un top di gamma negli ambiti in cui questo conta di più.

La fotocamera principale da 50 MP viene accompagnata solo da un ultra grandangolo, mentre la batteria da 6.000 mAh con ricarica da 90W promette un'autonomia prolungata e tempi di ricarica ridotti. POCO F7 Pro esegue, inoltre, l'ultima versione di Android con l'interfaccia HyperOS 2, che introduce diverse funzionalità basate sull'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza utente. La certificazione IP68 non manca: mancano solo un teleobiettivo ottico, la ricarica wireless e il supporto eSIM, per uno smartphone che si vuole proporre come uno dei best buy della primavera del 2025.

Recensione POCO F7 Pro

POCO F7 Pro vanta caratteristiche hardware di primo livello, a partire dal processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 realizzato con processo produttivo a 4 nanometri. Anche la GPU Adreno 750 è progettata per garantire prestazioni grafiche elevate. L'hardware, è bene sottolinearlo, è quello che trovavamo sui più costosi top di gamma della generazione scorsa.

POCO F7 Pro

Il display rappresenta un altro dei punti di forza del dispositivo: un pannello Flow AMOLED DotDisplay da 6,67 pollici con risoluzione 1440 x 3200 pixel offre una densità di pixel di 526ppi, ottima per questa fascia di prezzo. La luminosità di picco dichiarata raggiunge i 3.200 nit, mentre la frequenza di aggiornamento a 120 Hz assicura scorrimenti fluidi e reattività immediata durante la navigazione fra le schermate del sistema operativo. Non manca il supporto a HDR10+ e Dolby Vision per contenuti multimediali di qualità cinematografica.

Sul fronte memoria, POCO F7 Pro non scende a compromessi: 12 GB di RAM LPDDR5X garantiscono multitasking senza rallentamenti, mentre lo storage UFS 4.1 è proposto nei tagli da 256 GB o 512 GB in Italia. Il comparto fotografico, forse vero punto debole di questo smartphone, include comunque un ottimo sensore principale da 50 MP con apertura f/1.6 e stabilizzazione ottica, affiancato da un sensore ultra-wide da 8 MP. Manca il teleobiettivo al posteriore, con altri modelli (ad esempio lo stesso POCO F7 Ultra), che possono vantare una versatilità maggiore in diverse circostanze. La fotocamera frontale da 20 MP rappresenta sulla carta un miglioramento rispetto al modello precedente.

Migliora in maniera significativa anche la batteria, che quest'anno è da ben 6.000 mAh e segna quindi un incremento del 20% rispetto alla generazione precedente. Questo risultato è stato ottenuto grazie all'uso di un nuovo materiale che si sta diffondendo sempre più sugli smartphone di ultima generazione, il carburo di silicio (Silicon Carbide), e che consente di avere un'elevata densità energetica. La tecnologia di ricarica HyperCharge da 90W, inoltre, permette di passare dallo 0% al 100% in circa 34 minuti.

POCO F7 Pro

La connettività è completa, e sono presenti: supporto 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC, porta a infrarossi e GPS dual-band. Il sensore di impronte digitali ultrasonico sotto il display rappresenta un ulteriore miglioramento rispetto alla tecnologia ottica del modello precedente, mentre lato audio troviamo altoparlanti stereo con supporto Dolby Atmos e certificazione Audio Hi-Res, garantendo così un'esperienza sonora immersiva. Presente all'appello anche la certificazione IP68, il tutto in uno smartphone spesso 8,12 mm e pesante di 206 grammi con telaio in alluminio con finitura satinata nella parte inferiore, lucida in vetro in quella superiore. Disponibile nelle colorazioni nero, argento e blu, POCO F7 Pro viene venduto con HyperOS 2, la personalizzazione di Xiaomi basata su Android 15.

POCO promette 4 aggiornamenti principali del sistema operativo e 6 anni di patch di sicurezza, niente male per uno smartphone di fascia media.

POCO F7 Pro
OS (al lancio)Android 15, HyperOS 2
ProcessoreQualcomm Snapdragon 8 Gen 3 (4 nm)
con GPU Adreno 750
Memorie12 GB RAM LPDDR5X
Storage256/512 GB UFS 4.1
Display Flow AMOLED DotDisplay da 6,67″ QuadHD+ (1440 x 3200 pixel)
3200 nit (picco), 120 Hz
HDR10+ e Dolby Vision
Fotocamere posteriori50 MP principale con OIS (f/1.6)
8 MP ultra-wide
Fotocamera anteriore20 MP
Extra5G
Wi-Fi 7
Bluetooth 5.4
NFC
IR
GPS (dual-band)
USB-C
Sensore di impronte digitali ultrasonico sotto il display
Altoparlanti stereo con Dolby Atmos, Hi-Res audio
BatteriaSiC da 6.000 mAh
90W HyperCharge
Dimensioni160,26 x 74,95 x 8,12 mm
Peso206 grammi

POCO F7 Pro prezzo

POCO F7 Pro è disponibile su mi.com e Amazon in due varianti memoria.

  • POCO F7 Pro 12GB+256GB sarà disponibile al prezzo di 599,90€, ma fino al 10 aprile può essere acquistato a 499,90€.
  • POCO F7 Pro 12GB+512GB sarà disponibile al prezzo di 649,90€, ma in early bird può essere acquistato a 549,90€ fino al 10 aprile.

La confezione di POCO F7 Pro mantiene il caratteristico design nero e giallo del marchio e all'interno la dotazione varia in base al mercato di destinazione: l'alimentatore HyperCharge da 90W, che noi abbiamo trovato nella scatola del nostro modello in prova, non è incluso nelle confezioni destinate all'Unione Europea. Al suo interno ci sono invece una pratica custodia protettiva morbida color grafite e un cavo da USB-A a USB-C, oltre alla manualistica.

POCO F7 Pro

Il prezzo è chiaramente uno dei punti di forza assoluti di questo dispositivo, soprattutto prima della fine delle promozioni. Ci sono poi diverse promozioni attive su mi.com al momento in cui scriviamo: all'acquisto di POCO F7 Pro si ottiene un Redmi Watch 5 Active, mentre aggiungendo 19,90€ si riceve l'HyperCharger da 90W. Con un'aggiunta di soli 89,90€, inoltre, l'acquirente riceve un Redmi Pad SE 8.7. I nuovi utenti (e coloro che spendono 5 Mi Point) ottengono inoltre uno sconto ulteriore di 50€ sul prezzo di acquisto.

Come va POCO F7 Pro?

POCO F7 Pro sfodera un design elegante, con linee pulite e materiali premium che al tatto risultano molto piacevoli (che è una caratteristica non proprio scontata sui device del brand).

POCO F7 Pro

Il dispositivo si caratterizza per una particolare finitura bicolore sul retro, a mio avviso ben riuscita: la parte superiore presenta una superficie lucida, mentre il resto della scocca posteriore è satinato limitando così la permanenza delle impronte digitali, anche se il trattamento rende il telefono leggermente scivoloso. Aiutano a facilitare la presa le linee piatte del frame, che rendono il dispositivo maneggevole nonostante le dimensioni generose e il peso di 206 grammi.

Anche applicando la custodia in dotazione, decisamente discreta (forse troppo) in termini di design, lo smartphone risulta comodo da utilizzare con il peso che risulta sempre molto ben bilanciato lungo la superficie.

POCO F7 Pro

Il modulo fotografico posteriore è circolare e si integra elegantemente con la scocca senza sporgenze eccessive, ma quando il dispositivo è appoggiato su una superficie piana tende a basculare in maniera evidente. Il display occupa la parte frontale quasi nella sua interezza, con cornici di dimensioni estremamente contenute e un foro che integra la fotocamera frontale. Sul lato destro trovano posto il pulsante di accensione e il bilanciere del volume, entrambi facilmente raggiungibili e dalla corsa precisa.; il bordo inferiore ospita la porta USB-C, l'altoparlante principale e il vassoio per le due nano SIM.

POCO F7 Pro POCO F7 Pro

POCO F7 Pro POCO F7 Pro

La certificazione IP68 rappresenta un significativo miglioramento rispetto alla precedente generazione, garantendo resistenza all'immersione in acqua fino a 1,5 metri per 30 minuti e una completa protezione dalla polvere. Un altro dettaglio apprezzabile è la presenza dell'emettitore a infrarossi, che permette di utilizzare POCO F7 Pro come telecomando universale per elettrodomestici compatibili.

POCO F7 Pro

Lo smartphone viene fornito con una pellicola protettiva pre-applicata sul display, che offre una protezione aggiuntiva rispetto al già resistente Gorilla Glass 7i. Le proporzioni complessive di 160,26 x 74,95 x 8,12 mm risultano equilibrate, con uno spessore contenuto che non compromette l'ergonomia. Il design complessivo riesce a trasmettere un'impressione premium che supera le aspettative per questa fascia di prezzo, posizionando POCO F7 Pro come un dispositivo che non sfigura accanto a modelli più costosi.

POCO F7 Pro POCO F7 Pro POCO F7 Pro

POCO F7 Pro viene venduto con Android 15 arricchito dall'interfaccia HyperOS 2, la più recente evoluzione del sistema operativo di Xiaomi. La politica di aggiornamento risulta particolarmente generosa, con la promessa di 4 aggiornamenti principali del sistema operativo e 6 anni di patch di sicurezza, garantendo longevità al dispositivo nonostante il prezzo abbordabile.

POCO F7 Pro POCO F7 Pro POCO F7 Pro

L'esperienza utente mantiene la familiarità tipica degli smartphone del marchio, con la possibilità di scegliere tra la visualizzazione a cassetto delle app o quella con tutte le icone sulle schermate iniziali. La personalizzazione rimane un punto a favore della ROM cinese, con numerose opzioni per adattare l'interfaccia alle proprie preferenze.

Il vero salto qualitativo di HyperOS 2 risiede nelle funzionalità basate sull'intelligenza artificiale: POCO F7 Pro integra Google Gemini per conversazioni contestuali e creazione di immagini, oltre alla funzione Circle to Search per ricerche rapide sugli elementi presenti nella schermata. Le capacità AI proprietarie di Xiaomi sono raccolte nel menu HyperAI, che include nativamente funzionalità di intelligenza artificiale avanzate, offrendo strumenti come AI Writing per la generazione e il perfezionamento dei testi, AI Speech Recognition per la trascrizione e traduzione in tempo reale, e AI Creativity Assistant per la modifica professionale di immagini e video.

POCO F7 Pro POCO F7 Pro POCO F7 Pro

Le funzioni di editing fotografico basate sull'intelligenza artificiale sono particolarmente utili: strumenti come AI Image Enhancement, AI Image Expansion, AI Eraser Pro e altre tecnologie semplificano attività complesse come la rimozione di oggetti indesiderati, l'eliminazione dei riflessi, l'espansione basata sul contenuto e la modifica dell'aspetto del cielo nelle foto scattate.

HyperCore rappresenta la piattaforma tecnologica proprietaria di Xiaomi che ottimizza le prestazioni del sistema attraverso un kernel personalizzato. Grazie a uno scheduler interno, riduce il tempo di inattività della CPU e migliora la gestione della memoria, agendo su quattro aree principali: prestazioni, grafica, connettività e sicurezza. HyperConnect abbatte le barriere tra dispositivi e piattaforme, facilitando l'interconnessione tra smartphone Xiaomi, tablet, PC Windows e persino dispositivi Apple. Introduce funzionalità come la fotocamera cross-device, che permette di accedere alla fotocamera di un altro dispositivo, e le fotocamere combinate per visualizzare feed video da più dispositivi contemporaneamente.

POCO F7 Pro POCO F7 Pro POCO F7 Pro

L'interfaccia utente è stata poi rinnovata con un design più moderno della schermata di blocco, nuovi sfondi dinamici e un layout del desktop personalizzabile

Sul fronte prestazionale, il processore Snapdragon 8 Gen 3 dimostra tutta la sua potenza nonostante non sia il più recente dei SoC Qualcomm. Nei benchmark, POCO F7 Pro ottiene punteggi elevatissimi rispetto ad altri dispositivi di pari prezzo, ed è paragonabile ai flagship della scorsa generazione. La configurazione da 12 GB di RAM LPDDR5X, abbinata allo storage UFS 4.1 disponibile nelle varianti da 256 GB o 512 GB, garantisce fluidità in ogni scenario d'uso. Durante l'utilizzo quotidiano, il dispositivo gestisce senza esitazioni anche le applicazioni più esigenti e il multitasking intenso. Anche i giochi più pesanti vengono eseguiti con impostazioni grafiche elevate mantenendo frame rate stabili, grazie alla GPU Adreno 750 che offre prestazioni grafiche di ottimo livello.

POCO F7 Pro

Sotto carico prolungato, la CPU mantiene prestazioni notevolmente stabili, un po' meno la GPU che soffre di throttling termico durante sessioni di gioco particolarmente intense, anche se difficilmente percepibile senza strumenti di benchmark. La gestione termica complessiva appare comunque efficace, con temperature che raramente raggiungono livelli preoccupanti anche durante l'utilizzo intenso. Il sistema di raffreddamento LiquidCool 4.0 con sistema IceLoop 3D a doppio canale e tubo di calore ad anello da 5400mm², riesce a dissipare il calore in modo efficiente, permettendo di mantenere prestazioni elevate per periodi prolungati. POCO F7 Pro include anche una modalità Game Turbo che ottimizza le risorse di sistema durante le sessioni di gioco, migliorando le prestazioni e riducendo le distrazioni.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Antutu 10

Punteggio complessivo

Geekbench 6

Single-Core

Geekbench 6

Multi-Core

Geekbench AI

TensorFlow Lite CPU (SP Score)

Geekbench AI

TensorFlow Lite GPU (SP Score)

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale

CPDT Benchmark

Lettura sequenziale

GFX Bench 5

Manhattan 3.1 - Onscreen

GFX Bench 5

T-Rex 2.7 - Onscreen

Google Octane 2.0

Octane Score

Speedometer 2.0

Test via browser

Display

POCO F7 Pro vanta un display Flow AMOLED DotDisplay da 6,67 pollici con risoluzione QHD+ pari a 1440 x 3200 pixel, per una densità di 526ppi. Si tratta di numeri molto elevati per il suo segmento di mercato. La luminosità di picco dichiarata di 3200 nit è un altro valore molto interessante e, in abbinamento alla profondità di colore a 12 bit (fino a 68 miliardi di colori riproducibili) e il supporto per gli standard HDR10+, HDR10 e Dolby Vision, consente di promettere un'esperienza visiva a livelli eccellenti anche durante la riproduzione di contenuti multimediali ad ampia gamma dinamica.

POCO F7 Pro

In termini di frequenza di aggiornamento, è possibile optare per la modalità "Predefinita" automatica o scegliere tra due modalità personalizzate con limiti a 120 Hz e 60 Hz. Tuttavia, non essendo un pannello LTPO, l'adattabilità è limitata: nelle modalità Predefinita e 120Hz, la frequenza scende a 60Hz solo quando il display è statico per preservare la batteria. Un vantaggio della modalità 120 Hz personalizzata è la possibilità di impostare valori di frequenza di aggiornamento specifici per le singole app, consentendo di ottimizzare le prestazioni o il consumo energetico in base alle esigenze.

Il pannello supporta anche il PWM dimming a 3.840 Hz, riducendo l'affaticamento degli occhi durante l'uso prolungato. La certificazione Widevine L1 garantisce la riproduzione video ad alta risoluzione di contenuti protetti da DRM, mentre il supporto per lo standard Android Ultra HDR permette di visualizzare immagini compatibili con metadati ottimizzati in app come Google Foto, Chrome e nella galleria interna del dispositivo.

Luminanza

Area 15%

Luminanza

Area 100%

I nostri test approfonditi condotti in laboratorio confermano le dichiarazioni di POCO, con il pannello Flow AMOLED di F7 Pro che riesce a sfoderare risultati notevoli sotto molteplici aspetti. La luminosità di picco misurata con APL al 15% raggiunge i 3254 nits, un valore eccezionale che supera molti top di gamma, posizionandosi appena sotto Xiaomi 15 Ultra. Tuttavia, quando si passa alla misurazione con schermata completamente bianca, il valore scende a 1008 nits, un risultato discreto che si allinea alla media del segmento midrange. Il rapporto di contrasto risulta ottimale grazie alla tecnologia OLED impiegata. A differenza dei pannelli LCD che necessitano di retroilluminazione, i display OLED possono spegnere completamente i singoli pixel, ottenendo neri perfetti e un contrasto teoricamente infinito, con vantaggi evidenti nella riproduzione di contenuti cinematografici e nella visualizzazione in ambienti poco illuminati.

Profilo Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.98%135.50%
. DCI P3 D6599.27%99.89%
. Adobe RGB88.31%100.45%
. BT.202071.65%71.66%

Bilanciamento RGB

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo

Curva di Gamma SDR

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 40,365 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo

Profilo Intenso

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

POCO F7 Pro - Intenso
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%148.21%
. DCI P3 D6599.99%109.26%
. Adobe RGB93.62%109.87%
. BT.202078.34%78.39%

Bilanciamento RGB

POCO F7 Pro - Intenso

Curva di Gamma SDR

POCO F7 Pro - Intenso
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 39,675 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

POCO F7 Pro - Intenso

Per quanto riguarda la fedeltà cromatica secondo lo standard DCI-P3, utilizzato nell'industria cinematografica, il profilo Colore originale PRO si rivela il più accurato, specialmente abilitando il preset "Temperatura del colore Caldo", poiché l'impostazione predefinita tende leggermente al blu. In questa configurazione, le dimensioni del triangolo di gamut P3 raggiungono circa il 100%, con una copertura del 99%. Il bilanciamento del bianco non presenta dominanti significative, risultando preciso con solo una leggera tendenza al blu nelle alte luci. La curva di gamma segue fedelmente il valore standard di 2.2, garantendo immagini perfettamente bilanciate nella gestione di luci e ombre. Il DeltaE medio misurato con i campioni del Macbeth Color Checker si attesta a 1.6, un livello eccezionale considerando il prezzo del dispositivo.

Il profilo Intenso offre invece una gamma cromatica più estesa, mantenendo le dimensioni del triangolo di gamut P3 al 100% ma con una copertura del 109%, che si traduce in una sovrasaturazione rispetto al riferimento standard. Questa modalità presenta una evidente dominante blu nel bilanciamento del bianco, mentre la curva di gamma rimane precisa. Il DeltaE medio di 2.0 rappresenta comunque un ottimo livello per la riproduzione di contenuti, dimostrando una buona gestione delle tonalità intermedie.

Riproduzione HDR

Curva di Gamma HDR

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo (HDR)
. Luminanza misurata
. Gamma SMPTE2084 HDR
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo (HDR)
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.09%130.15%
. DCI P3 D6594.19%95.95%
. Adobe RGB85.37%96.48%
. BT.202068.75%68.83%

Bilanciamento RGB

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo (HDR)

DeltaE - Macbeth Color Checker

POCO F7 Pro - Colore originale PRO - Temperatura del colore Caldo (HDR)

Nella riproduzione HDR, POCO F7 Pro raggiunge una luminosità massima di 1774 nits, con dimensioni del triangolo di gamut P3 al 96% e una copertura del 94%. Il bilanciamento del bianco si mantiene preciso senza dominanti evidenti. La curva di gamma segue fedelmente lo standard SMPTE HDR 2084, senza tone mapping, con clipping raggiunto al 90% e al valore di luminanza massimo raggiungibile dal display, garantendo una rappresentazione fedele di alte luci e ombre rispetto alle intenzioni del regista. Il DeltaE medio di 1.5 rappresenta un risultato straordinario per un dispositivo di fascia media come POCO F7 Pro, e farebbe sfigurare moltissimi flagship della concorrenza.

Il display di POCO F7 Pro risulta eccellente sia con immagini SDR sia HDR, soprattutto considerando il prezzo di listino. Difficile trovare dispositivi paragonabili per luminosità massima, particolarmente con contenuti multimediali, con questo pannello che fa sfigurare anche molti top di gamma della concorrenza. Tutte le modalità presentano comunque una leggera dominante blu, correggibile modificando il punto di bianco o selezionando il preset caldo, più fedele rispetto allo standard D65 (bianco a 6500°K). Le impostazioni avanzate consentono inoltre una gestione dettagliata di diverse metriche del colore, funzionalità apprezzabile per chi desidera un bilanciamento cromatico ancora più preciso.

Durata della batteria

POCO F7 Pro possiede una generosa batteria da 6.000 mAh, un notevole incremento rispetto al modello precedente. La capacità dell'unità integrata si traduce in un'autonomia eccellente, permettendo di affrontare anche le giornate più impegnative senza preoccupazioni.

POCO F7 Pro

Nel nostro test overall, lo smartphone ha ottenuto un punteggio di 915 minuti, eseguito impostando la luminosità del display a 200 nits e simulando l'uso quotidiano di un utente tipo con navigazione web, streaming video e benchmark CPU e GPU. Questo risultato colloca il F7 Pro tra i dispositivi più longevi della sua categoria, con un'autonomia che costringe davvero a pochissimi compromessi. POCO F7 Pro si dimostra un compagno affidabile per l'intrattenimento e la produttività e, anche nelle sessioni di gioco intensive, il dispositivo riesce a garantire una buona durata a fronte di ottime prestazioni.

Autonomia

Test overall

Sul fronte della ricarica, F7 Pro supporta la tecnologia HyperCharge da 90W, che permette di ricaricare completamente la batteria in soli 34 minuti, un notevole vantaggio per chi ha poco tempo a disposizione e necessita di ricaricare rapidamente il dispositivo. Il caricabatterie originale, che consente di ottenere la migliore velocità di ricarica, è da acquistare separatamente.

POCO ha implementato anche alcune funzionalità software per ottimizzare la gestione della batteria. È possibile limitare la ricarica rapida, attivare la ricarica intelligente basata sui pattern d'uso, o impostare un limite massimo di carica all'80% per preservare la salute della batteria a lungo termine. La longevità delle batterie è garantita dai chipset proprietari POCO Surge P3 e POCO Surge G1, che ottimizzano velocità ed efficienza di ricarica. Secondo i test interni effettuati dal produttore, dopo 1.600 cicli di ricarica le batterie dovrebbero mantenere oltre l'80% della capacità originale.

Nel complesso, l'autonomia e la velocità di ricarica del POCO F7 Pro si rivelano punti di forza significativi, offrendo agli utenti la tranquillità di poter utilizzare intensivamente il dispositivo senza preoccupazioni di rimanere a corto di energia.

Fotocamera

POCO F7 Pro adotta un approccio pragmatico al comparto fotografico, concentrandosi su un sensore principale di qualità piuttosto che su una configurazione complessa. La fotocamera principale da 50 MP utilizza un sensore OmniVision OVX8000 con dimensioni di 1/1,55" e pixel da 1,0μm che diventano 2,0μm grazie al pixel binning. L'apertura f/1.6 e la stabilizzazione ottica dell'obiettivo completano una configurazione solida per questa fascia di prezzo.

POCO F7 Pro

Ad affiancare il sensore principale troviamo un modulo ultrawide da 8 MP con sensore OmniVision OV08D (1/4.0", pixel da 1.12μm) e apertura f/2.2. La configurazione è completata dalla fotocamera frontale da 20 MP, basata su sensore OmniVision OV20B con pixel da 0.7μm-1.4μm e apertura f/2.2.

Le capacità video includono la registrazione 8K a 24fps e 4K a 60fps per la fotocamera principale, mentre ultrawide e selfie si fermano al FullHD a 60fps. Il supporto per i codec H.264 e H.265 è presente, così come la possibilità di registrare in HDR10+ sulla fotocamera principale in 4K30 o in 1080p a 30/60 fps, sebbene manchi la registrazione in Dolby Vision.

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali

Fotocamera principale


Zoom 2x digitale


Zoom 2x digitale


Modalità Ritratto 24 e 35mm


Modalità Ritratto 24 e 35mm

Il sensore principale rappresenta l'apice del comparto fotografico di POCO F7 Pro, per quanto riguarda le qualità espresse. La combinazione di alta risoluzione, buona dimensione del sensore e stabilizzazione ottica garantisce immagini dettagliate e nitide in quasi tutte le condizioni di illuminazione. La modalità HDR automatica funziona in modo efficace, bilanciando le alte luci e le ombre anche in scene ad alto contrasto. I colori risultano naturali ma piacevoli, senza l'eccessiva saturazione tipica di alcuni concorrenti.

Gli scatti diurni mostrano un'eccellente resa dei dettagli, con solo lievi accenni di grana nelle aree più scure di colore uniforme. Il bilanciamento automatico del bianco risulta affidabile e la resa cromatica è generalmente piacevole, con una saturazione leggermente inferiore rispetto ad altri modelli della stessa fascia. La gamma dinamica è particolarmente ampia, gestendo bene sia le alte luci che le ombre. Gli scatti di persone hanno un aspetto naturale al livello di zoom nativo, mentre i risultati della modalità Ritratto a 25 mm appaiono leggermente più morbidi. La modalità 50 MP non offre vantaggi significativi rispetto agli scatti standard, con un livello di dettaglio che non giustifica il maggiore spazio di archiviazione richiesto.

Le foto con zoom 2x digitale risultano sorprendentemente buone, con dettagli ben definiti e una resa accettabile delle texture più complesse, nonostante l'assenza di un teleobiettivo hardware. Gli scatti di persone a 2x mantengono buoni dettagli del viso e offrono una prospettiva più lusinghiera rispetto al grandangolo, e anche in condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera principale mantiene una buona qualità, con dettagli apprezzabili, gamma dinamica ampia e colori accurati. La modalità notturna automatica si attiva quando necessario, migliorando l'esposizione e riducendo il rumore.

Fotocamera ultrawide

Il modulo ultrawide da 8 MP rappresenta il compromesso più evidente nella configurazione fotografica. La risoluzione limitata e l'assenza di autofocus penalizzano la qualità complessiva, specialmente ai bordi dell'immagine dove si nota una decisa perdita di nitidezza. In condizioni di buona illuminazione, le foto mantengono una discreta qualità al centro del frame, ma in scenari notturni il sensore mostra tutti i suoi limiti, con rumore evidente e dettagli sfocati. La distorsione ai bordi è ben controllata dal software, ma la differenza qualitativa rispetto al sensore principale risulta evidente.

Fotocamera frontale

La fotocamera selfie da 20 MP offre prestazioni nella media per questa fascia di prezzo. I dettagli sono sufficienti in buone condizioni di luce, ma tendono a perdersi in ambienti poco illuminati. La modalità Ritratto frontale funziona discretamente nel rilevamento dei contorni, ma occasionalmente presenta imprecisioni, specialmente con capelli meno netti e accessori di vario tipo. La gamma dinamica è più limitata rispetto alla fotocamera principale, con tendenza a sovraesporre gli sfondi luminosi. Aiuta in questo caso la modalità HDR automatica.

Considerazioni finali

Rispondiamo alla domanda che tutti i lettori, probabilmente, si stanno facendo: POCO F7 Pro è un best-buy oggi? La risposta è , anche se ci sono molte altre alternative nel mercato altrettanto valide che spiccano in ambiti diversi rispetto al nuovo nato di casa Xiaomi. F7 Pro rappresenta comunque una proposta di valore che merita attenzione nel panorama degli smartphone di fascia media, soprattutto in termini di potenza bruta, autonomia e display.

POCO F7 Pro

Il processore Snapdragon 8 Gen 3, seppur non l'ultimissima generazione, garantisce potenza ottimale per qualsiasi applicazione attuale e futura, mentre il display AMOLED QHD+ da 120 Hz offre un'esperienza visiva di primo livello. La batteria da 6.000 mAh con ricarica rapida da 90W costituisce un punto di forza significativo per questo smartphone, assicurando un'autonomia che copre agevolmente anche le giornate più impegnative.

Sul fronte fotografico, il sensore principale da 50 MP si dimostra all'altezza delle aspettative, producendo immagini di qualità con buona gamma dinamica e dettagli ben definiti, anche con zoom 2x digitale. L'ultrawide da 8 MP, pur rappresentando un compromesso evidente, svolge il suo compito in condizioni di buona illuminazione. Altro aspetto molto interessante sotto i 600€ è la presenza della certificazione IP68 per la resistenza ad acqua e polvere, che aggiunge ulteriore valore al pacchetto complessivo, così come il sensore di impronte digitali ultrasonico sotto il display, veloce e affidabile.

Non mancano tuttavia alcuni limiti da considerare. L'assenza di un teleobiettivo ottico limita la versatilità fotografica, mentre la fotocamera selfie da 20 MP, pur essendo un miglioramento rispetto alla generazione precedente, non raggiunge l'eccellenza. La mancanza di ricarica wireless e di supporto eSIM potrebbe rappresentare un ostacolo per alcuni utenti, così come l'assenza del caricatore in confezione in alcuni mercati.

POCO F7 Pro

Durante la mia prova, POCO F7 Pro si è rivelato uno smartphone equilibrato per chi cerca un dispositivo performante con un ottimo display, lunga autonomia e una fotocamera principale di buona qualità. Le limitazioni sono compensate da un prezzo competitivo che lo posiziona come una delle opzioni più interessanti nella sua fascia di mercato, mentre chi è alla ricerca di una maggiore versatilità fotografica potrebbe considerare il più costoso modello Ultra della stessa serie. Tuttavia, a mio avviso per molti utenti il rapporto qualità-prezzo offerto da POCO F7 Pro risulterà difficile da battere, con questo modello che è il più efficace a confermare la filosofia del brand alla ricerca di prestazioni elevate a un costo accessibile.

11 Commenti
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nevione09 Aprile 2025, 15:34 #1
Francamente i poco sono sempre stati ottimi telefoni con soc e prestazioni quasi da top di gamma e moduli fotocamere mediocri, dal poco f6 hanno iniziato a montare anche buone fotocamere, ho proprio un f6 pro 12/512 da natale, pagato 379 euro e non potrei essere più contento, velocissimo a fare tutto e finalmente fotocamera principale buona. Mi aspettavo di più solo lato autonomia.
Questo F7 promette benissimo ad un prezzo umano...
Paganetor09 Aprile 2025, 17:09 #2
Ho un X3 NFC della Poco che comincia a dare segni di cedimento ( ha 4 anni e mezzo ): sto valutando questo F7 Pro, ma mi sono "auto-imposto" un limite a 399 euro... in quella fascia di prezzo sto guardando anche il Realme 14 Pro+, che pare meglio per quanto riguarda il comparto fotografico ma forse è meno interessante su altri fronti.

Certo che se questo Poco dovesse saltar fuori con qualche promo a 399 sarebbe tutto più facile...
dv220209 Aprile 2025, 21:03 #3
È stato 3 giorni fa a 399 € su store ufficiale Xiaomi, inserendo un coupon.
Ziggy Stardust10 Aprile 2025, 05:39 #4
A 399 andrebbe bene. Poi inizi a pensare che devi prendere l'alimentatore da 100w, che se giochi troppo la GPU si rallenta, ...che manca l'e-sim...
Boh?
Prenderei altro.
Haran Banjo10 Aprile 2025, 09:01 #5
600 euro quindi è metà di un top di gamma. Un affare.
Ma dove stiamo andando...
darione7710 Aprile 2025, 21:15 #6
Tra sconto, coupon, e supervalutazione dell'usato (Samsung A54), mi sono preso l'F7 Ultra a €389.
Paganetor11 Aprile 2025, 11:54 #7
darione, hai già ricevuto i soldi della supervalutazione del tuo Samsung? Perché leggo in giro di gente insoddisfatta, visto che ti fanno una prima valutazione generosa e poi, quando ricevono il telefono, accampano scuse per darti meno soldi (non è Poco, capita anche con Samsung e altri che si appoggiano a una società esterna che evidentemente ci guadagna di conseguenza)
darione7712 Aprile 2025, 12:39 #8
Originariamente inviato da: Paganetor
darione, hai già ricevuto i soldi della supervalutazione del tuo Samsung? Perché leggo in giro di gente insoddisfatta, visto che ti fanno una prima valutazione generosa e poi, quando ricevono il telefono, accampano scuse per darti meno soldi (non è Poco, capita anche con Samsung e altri che si appoggiano a una società esterna che evidentemente ci guadagna di conseguenza)


Vedremo.
Appena (se ) arriva il bonifico, ti aggiorno.
oliverb13 Aprile 2025, 08:12 #9
Bisogna però chiedersi perchè Poco costa poco?
Perchè risparmiamo su altro. Tipo la scheda madre questa ignota
Avevo un Poco che non è durato nemmeno 2 anni e già da 2 mesi si spegneva all'improvviso fino a non accendersi più un bel giorno. Proprio perchè la scheda madre era andata a farsi benedire (visto che oggi sono le Palme)
Paganetor15 Aprile 2025, 10:08 #10
boh, io ho un Poco X3 NFC da 4 anni e mezzo e lo vorrei cambiare con qualcosa di aggiornabile a livello software (ormai il mio è fermo a più di un anno fa), ma per il resto si è sempre comportato benissimo.

Spesso va a fortuna/sfortuna...

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