OPPO Find N5: il pieghevole che ridefinisce gli standard. La recensione

Abbiamo avuto l’opportunità di provare per un po’ di giorni l’esclusivo OPPO Find N5 ossia l’ultimo pieghevole della casa cinese che promette di essere decisamente rivoluzionario sotto molti aspetti. Purtroppo non arriverà in Italia, e ancora non capiamo la decisione di OPPO, ma possiamo farvi vedere quanto sia incredibilmente sottile e potente.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 26 Marzo 2025 nel canale TelefoniaOppo
Abbiamo provato il nuovo OPPO Find N5 per diversi giorni e vi diciamo subito che è il migliore pieghevole di sempre. Inutile girarci intorno ed inutile anche nascondere un certo entusiasmo nell'averlo visto per la prima volta. Sì, ok non è una novità assoluta perché altri brand in precedenza erano andati veramente vicini a questo spessore esiguo di Find N5 o anche ad altre peculiarità, ma di fatto il foldable di OPPO coniuga tutta una serie di accorgimenti, specifiche, materiali e funzionalità che lo rendono al momento imbattibile. Non è chiaramente tutto oro quello che luccica perché ci sono comunque delle particolarità che lo rendono ancora un po’ di nicchia e soprattutto delle situazioni in cui un pieghevole potrebbe ancora non essere effettivamente il sostituto di uno smartphone classico. Ma questi aspetti in qualche modo valgono un po’ per tutti i pieghevoli del momento e sono collegabili al form factor del device.
OPPO Find N5 rappresenta l'evoluzione del già eccellente Find N3, portando miglioramenti significativi in termini di design, prestazioni e funzionalità. OPPO ha lavorato duramente per eliminare i compromessi tipici dei pieghevoli, realizzando un dispositivo che si avvicina sempre di più alla perfezione. La serie Find di OPPO è sempre stata incentrata sull'innovazione dirompente e il pieghevole Find N è l'ennesimo tentativo in tal senso. In passato il Find N ossia il primissimo pieghevole di OPPO aveva scommesso, rispetto agli altri concorrenti, sulla compattezza ed era stato creato come un vero e proprio mini tablet pieghevole capace di ripiegarsi in un mini smartphone. Successivamente il Find N3 aveva mantenuto questa compattezza ma delineandola in un corpo leggermente maggiorato e soprattutto in linea con gli standard del momento. Oggi, OPPO Find N5, cambia ancora le carte in gioco e lo fa considerando tutti gli elementi che possono aiutare l’utente ad utilizzare al meglio un pieghevole.
Le specifiche del Find N5 sono davvero impressionanti. Qui non si ha uno ma ben due display LTPO con refresh rate a 120 Hz, entrambi incredibilmente grandi. Il display esterno è un pannello da 6,6 pollici ed è anche particolarmente sorprendente visto dal vivo soprattutto per le sue cornici sottili e l'elevato rapporto schermo-corpo. Sotto il cofano si trova il potentissimo chipset Snapdragon 8 Elite premium perché con la variante a 7 core, accompagnato da 16GB di RAM e con uno storage quasi infinito da 512GB di spazio di archiviazione. Anche il comparto fotografico è piuttosto impressionante, con un'unità principale da 50 MP che si associa ad un teleobiettivo periscopico da 50 MP e un ultrawide da 8 MP con messa a fuoco automatica. Pieghevole è sinonimo di doppia cam selfie ed effettivamente anche su questo Find N5 troviamo due selfie da 8 MP: una all'interno e un altra sul display esterno.
In aggiunta a tutto questo c’è poi una batteria portentosa, soprattutto in riferimento allo spessore dello smartphone. OPPO infatti è riuscita a infilare ben 5.600 mAh di batteria all'interno del Find N5, con il supporto di ricarica cablata da 80W e wireless da 50W. Infine una chicca che non troviamo spesso sui pieghevoli: Find N5 è impermeabile con un grado di protezione IPX8/IPX9.
UNBOXING
Il nuovo OPPO Find N5 viene venduto in Cina in una confezione leggermente diversa dagli altri device dell’azienda chiaramente per una questione di dimensioni e form factor. La scatola ha un aspetto decisamente premium perché completamente beige e con una diversa finitura ma soprattutto con il device all’interno di un ripiano pronto a mettersi in bella mostra all’utente. Sono presenti tutti gli accessori che vengono ormai posti in essere dalla maggior parte delle case produttrici di device mobili. La dotazione infatti che abbiamo ricevuto vede la presenza chiaramente dello smartphone ma anche di:
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un caricabatterie per la ricarica veloce SUPERVOOC da 80W, un cavo Type-C, lo strumento per l'espulsione dell'alloggiamento della doppia SIM ed una custodia particolare perché a copertura della back cover e del profilo ma non dello schermo anteriore.
DESIGN e COSTRUZIONE: un pieghevole incredibilmente sottile
La prima cosa che colpisce del nuovo OPPO Find N5 è la sua straordinaria sottigliezza. Con soli 8,93mm da chiuso e 4,21mm da aperto, si tratta del pieghevole più sottile al mondo. Un risultato impressionante, che lo rende paragonabile a molti smartphone tradizionali non pieghevoli. Tenendolo in mano è difficile credere di avere tra le dita un dispositivo pieghevole. Il peso di 229 grammi è perfettamente bilanciato e la sensazione al tatto è quella di un normale flagship di fascia alta. OPPO ha fatto un lavoro eccezionale nell'ottimizzare ogni componente per raggiungere questo traguardo.
La scocca è realizzata in alluminio aerospaziale serie 7000, che garantisce robustezza pur mantenendo la leggerezza. Il vetro posteriore utilizza una fibra di carbonio avanzata, il 43% più sottile rispetto alla generazione precedente ma 5 volte più resistente alle cadute. Ogni dettaglio è stato curato per massimizzare resistenza e sottigliezza.
Il cuore pulsante di ogni pieghevole è la cerniera, e qui OPPO ha fatto un ulteriore passo avanti. La nuova Titanium Flexion Hinge utilizza una lega di titanio aerospaziale di grado 5, offrendo il 36% di rigidità in più pur essendo il 26% più piccola rispetto al modello precedente. La cerniera è stata realizzata con tecniche di stampa 3D avanzate per modellare con precisione la lega di titanio. Il risultato è un meccanismo fluido e silenzioso, che permette di aprire e chiudere il dispositivo con estrema naturalezza. Find N5 si spinge oltre con una piega che è più stretta del 10% e notevolmente più superficiale del 50%, con conseguente visualizzazione impeccabile e fluida. La resistenza è notevole: OPPO garantisce 100.000 cicli di apertura/chiusura senza problemi. Ammettiamo di non aver mai trovato un meccanismo così preciso e fluido, con uno scatto tale da rendere facile il suo utilizzo rispetto ad altri device pieghevoli: OPPO ha vinto su tutti perché ha realizzato quella che sembra essere la cerniera perfetta.
Oltretutto il vero capolavoro è la quasi totale assenza di pieghe visibili sul display interno quando aperto. La piega c'è, ovviamente, ma è talmente sottile e impercettibile da risultare praticamente invisibile ad occhio nudo. Un traguardo notevole che elimina uno dei principali difetti estetici dei pieghevoli. Nonostante la sua sottigliezza, il Find N5 non rinuncia alla robustezza. OPPO ha ottenuto la certificazione IPX6+IPX8+IPX9 per la resistenza all'acqua, un primato per uno smartphone pieghevole. Oltretutto l’IPX9 per un pieghevole è realmente un primato perché non è stato impiegato da nessuno finora. Ciò significa che può resistere a getti d'acqua ad alta pressione e persino all'immersione. Il dispositivo ha superato anche i rigorosi test di TÜV Rheinland, ottenendo la certificazione Reliable Folding. È stato sottoposto a 100.000 cicli di apertura/chiusura a temperature estreme di -20°C e 50°C, dimostrando un'affidabilità eccezionale.
Dal punto di vista estetico, il Find N5 mantiene le linee eleganti della serie Find di OPPO. I bordi piatti e gli angoli leggermente smussati garantiscono una presa comoda e sicura. Il modulo fotocamere circolare sul retro, denominato Cosmos Ring, è ora il 20% più sottile rispetto alla generazione precedente.
Una gradita novità è l'introduzione dello slider di allerta, già apprezzato su altri dispositivi OPPO. Permette di passare rapidamente tra le modalità silenzioso, vibrazione e suoneria con un semplice gesto. Il Find N5 ha poi una disposizione dei pulsanti piuttosto standard quando è piegato. Hai un bilanciere del volume e una combinazione di pulsante di accensione/lettore di impronte digitali sul lato destro. Questo lettore di impronte digitali è di tipo tradizionale capacitivo ed è molto veloce e preciso. Per il resto sono tutti abbastanza comodi da usare, ma sono un po' in alto sulla cornice ed è forse questa la nostra più grossa lamentela. Infine non ci sono sensori visibili né attorno al display interno né attorno allo schermo esterno. I sensori sono nascosti direttamente al di sotto dei pannelli. E in effetti, entrambi i display hanno un sensore di prossimità e un sensore di luce, come dovrebbe essere su qualsiasi buon pieghevole.
Le colorazioni disponibili sono due: Cosmic Black e Misty White. Quest'ultima, in particolare, presenta una finitura opaca molto raffinata, ottenuta con tecniche di nanolitografia avanzate che creano un effetto simile alla neve illuminata dal sole.
OPPO Find N5 | |
OS (al lancio) | Android 15 con ColorOS 15 |
Processore | Qualcomm Snapdragon 8 Elite Premium 7-core (2x4.32 GHz Oryon V2 Phoenix L + 5x3.53 GHz Oryon V2 Phoenix M) Adreno 830 |
Memorie | 16GB di RAM LPDDR5X |
Storage | 512GB UFS 4.0 |
Display | Interno LTPO OLED 8,12" 1B colori Dolby Vision, HDR10+, HDR Vivid, 120Hz, 1400 nits, 2100 nits di picco Esterno LTPO OLED 6,62" 1B colors Dolby Vision, HDR10+, HDR Vivid, 120Hz, 1600 nits, 2450 nits di picco, Ultra HDR |
Fotocamere posteriori | Grandangolare: 50 MP OIS PDAF, f/1.9, 21mm, 1/1.56", 1.0µm Ultra-Grandangolare: 8MP f/2.2, FOV 116˚, 15mm, 1/4.0", 1.12µm Teleobiettivo: 50MP Zoom 3x, OIS f/2.7, 75mm |
Fotocamera anteriore | Esterna 8MP, f/2.4, 21mm (ultrawide), 1/4.0”, 1.12µm Interna 8MP, f/2.4, 21mm (ultrawide), 1/4.0”, 1.12µm |
Extra | 5G + LTE Wi-Fi 6e/7 Bluetooth v5.4 USB Type-C 2.0 |
Batteria | 5600 mAh SUPERVOOC 80W cavo 50W wireless |
Dimensioni | Aperto: 160.9 x 145.6 x 4.2 mm Chiuso: 160.9 x 74.4 x 8.9 mm |
Peso | 229g |
DISPLAY: il più grande schermo interno della categoria
Aperto, il nuovo OPPO Find N5 rivela un ampio display OLED da 8,12 pollici, il più grande tra i pieghevoli a libro presenti sul mercato. La risoluzione in questo caso di 2248 x 2480 pixel garantisce una densità di 412 PPI, per immagini nitide e dettagliate. Il pannello supporta la tecnologia LTPO con refresh rate variabile da 1 a 120Hz, per massimizzare fluidità e efficienza energetica. La luminosità di picco raggiunge i 2100 nit, un valore elevato che assicura un'ottima visibilità anche sotto la luce diretta del sole. La calibrazione del colore è notevole, con supporto per gli spazi colore DCI-P3 e sRGB. Il contrasto è infinito, come ci si aspetta da un OLED, e i neri sono profondi e assoluti. La riproduzione HDR c’è come anche le certificazioni HDR10+ e Dolby Vision.
Anche lo schermo esterno non delude, con una diagonale di 6,62 pollici e aspect ratio 20,7:9 che lo rende molto simile a un normale smartphone. La risoluzione di 2616 x 1140 pixel (431 PPI) garantisce immagini nitide. Anche qui troviamo un pannello OLED LTPO con refresh rate variabile 1-120Hz. La luminosità di picco è addirittura superiore, arrivando a 2450 nit e questo rende il display esterno perfettamente utilizzabile in qualsiasi condizione di luce.
Come accennato, entrambi i display del Find N5 possono aggiornarsi fino a 120Hz e offrono la tecnologia LTPO per la regolazione dinamica della frequenza di aggiornamento fino a 1Hz. In genere, il telefono fa un ottimo lavoro nel controllare la frequenza di aggiornamento, abbassandola quando non accade nulla sullo schermo e quindi aumentandola fino a 120Hz per cose come lo scorrimento delle pagine Web e le animazioni. La riproduzione video di solito viene rilevata e la frequenza di aggiornamento viene impostata a 60Hz, il che va bene. Abbiamo anche provato alcuni giochi con un refresh rate elevato e non abbiamo avuto alcun tipo di problema con la maggior parte dei titoli. In questo caso però mentre il display interno, come quello esterno, non hanno avuto problemi ad aumentare il refresh rate, pochi giochi sono riusciti a ridimensionare correttamente i loro elementi UI per adattarli allo strano aspect ratio, il che è qualcosa che forse vale la pena considerare anche se purtroppo è comune a tutti o quasi i pieghevoli.
Entrambi i display sono protetti da un innovativo vetro nanocristallino, sviluppato appositamente da OPPO per i dispositivi pieghevoli. Questo materiale offre una resistenza superiore ai graffi e alle cadute rispetto ai tradizionali vetri temperati. Il vetro nanocristallino ha permesso di realizzare schermi più sottili senza compromettere la durabilità. OPPO afferma che il display interno è il 70% più resistente rispetto alla generazione precedente. Dopo qualche giorno di utilizzo anche un po’ poco delicato abbiamo capito che effettivamente gli schermi sono molto resistenti anche se non abbiamo voluto realizzare test così estremi.
La ColorOS permette l’uso di ben quattro diverse opzioni di visualizzazione:
- Vivido: con una modalità P3 per una migliore visualizzazione dei colori
- Naturale: modalità sRGB per una visualizzazione dei colori semplificata
- Pro: che usa la temperatura del colore D65
Come sempre presente anche il cursore della temperatura del colore che va dal Freddo al Caldo passando per la temperatura predefinita. Oltre a questo è possibile la visualizzazione a tonalità naturali che permette di regolare in modo automatico la temperatura dei colori dello schermo in base all’illuminazione ambientale. Questo permette di ridurre l’intensità dei colori brillanti e offre un’esperienza di lettura simile a quella del cartaceo. Presente anche un Always-On che garantisce la visualizzazione delle informazioni dell’orologio, della batteria residua e della data anche a schermo spento. Può essere personalizzato un po’ come la concorrenza con l’orologio sia digitale che analogico in diverse colorazioni e con possibilità anche di ottenere la sua accensione o il suo spegnimento in base all’orario.
E poi ci sono molte altre funzionalità che riguardano più o meno tutte la regolazione dello schermo permettendo ad esso di aumentare ancora di più il potenziale durante la visione dei contenuti multimediali. E parliamo ad esempio del Motore 01 Ultra Vision che permette di attivare un cosiddetto effetto nitidezza per le immagini e i video migliorandone la risoluzione e dunque anche la visione. Nell'utilizzo quotidiano, entrambi i display si sono rivelati eccellenti. La fluidità è impeccabile grazie al refresh rate adattivo, e la reattività al tocco è immediata. I colori sono vividi ma naturali, e la luminosità elevata garantisce una perfetta leggibilità in ogni situazione. La quasi totale assenza di pieghe visibili sullo schermo interno è davvero impressionante. Scorrendo con il dito non si avverte alcuna irregolarità, e l'esperienza d'uso è indistinguibile da quella di un normale smartphone.
Il passaggio tra i due schermi è semplice: il contenuto da uno viene trasferito automaticamente all'altro, correttamente ridimensionato e con le proporzioni corrette. Tutto in automatico. Anche le finestre a schermo diviso e mobili passano senza problemi e non abbiamo riscontrato alcun tipo di intoppo. Non abbiamo riscontrato app con chiusura forzata o riavviate, il che è positivo perché con la prima generazione e con anche device di altri brand non è stato così. Tra gli aspetti positivi, la precisione del colore che è assolutamente costante sui due schermi, quello interno e quello esterno, così come anche la luminosità. Cosa non da poco su di un device del genere.
Unico problema, se così vogliamo dire, è il fatto di avere un fattore forma che non consente di sfruttare al meglio il grande schermo interno che alla visione di film, serie TV o altri contenuti del genere rimane ancora contornato da barre nere che costringono a sprecare display. È un problema che abbiamo trovato anche su altri device pieghevoli della concorrenza e che purtroppo non può venire risolto se non utilizzando un form factor differente che però potrebbe ostacolare, ad esempio, l’aspect ratio attualmente perfetto dello schermo esterno simile a quello di uno smartphone classico. Insomma il pieghevole non è ancora immune da questo tipo di limitazioni.
Analisi tecnica display OPPO Find N5
Il display principale LTPO OLED da 8,12 pollici offre prestazioni luminose eccezionali per la categoria, raggiungendo un picco di 2045 nits con APL al 15% e mantenendo un'ottima luminosità anche con schermata completamente bianca, pari a 1446 nits. Anche il display esterno raggiunge una luminosità ottimale per la riproduzione in ambienti esterni luminosi: al colorimetro abbiamo misurato infatti 1568 nits su APL del 100%.
Luminanza
Area 15%
Luminanza
Area 100%
Il rapporto di contrasto risulta eccellente su entrambi i display, caratteristica intrinseca della tecnologia OLED impiegata. Gli schermi OLED (Organic Light Emitting Diode) possono spegnere completamente i singoli pixel per rappresentare il nero assoluto, creando un contrasto teoricamente infinito rispetto alle zone illuminate. Questa capacità permette una riproduzione dei contenuti con neri profondi e colori vibranti che molto difficilmente un display LCD può eguagliare.
Profilo Pro (più preciso)
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OPPO Find N5 - Profilo Pro
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.98% | 137.48% |
. DCI P3 D65 | 99.63% | 101.35% |
. Adobe RGB | 88.85% | 101.92% |
. BT.2020 | 72.70% | 72.71% |
Bilanciamento RGB
OPPO Find N5 - Profilo Pro
Curva di Gamma SDR
OPPO Find N5 - Profilo Pro
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
OPPO Find N5 - Profilo Pro
Profilo Vivido (più esteso)
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OPPO Find N5 - Profilo Vivido
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 163.51% |
. DCI P3 D65 | 99.96% | 120.53% |
. Adobe RGB | 100.00% | 121.21% |
. BT.2020 | 86.30% | 86.47% |
Bilanciamento RGB
OPPO Find N5 - Profilo Vivido
Curva di Gamma SDR
OPPO Find N5 - Profilo Vivido
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
OPPO Find N5 - Profilo Vivido
La modalità Pro si è rivelata la più fedele secondo lo standard DCI-P3, il gamut colore utilizzato nell'industria cinematografica digitale che definisce uno spazio cromatico più ampio rispetto al tradizionale sRGB. Le misurazioni mostrano dimensioni del triangolo di gamut P3 al 101% e una copertura prossima al 100%, indicando una riproduzione cromatica estremamente precisa. Il bilanciamento del bianco presenta una lievissima dominante rosso-blu, praticamente impercettibile ad occhio nudo, mentre la curva di gamma segue fedelmente il riferimento standard di 2.2. Abilitando questo profilo, il DeltaE medio con i campioni del Macbeth Color Checker si attesta a 1,5, valore eccellente che garantisce una riproduzione decisamente fedele dei colori.
Il profilo Vivido spinge ancora oltre le capacità del pannello, con dimensioni del triangolo di gamut P3 che raggiungono il 120%, le più ampie mai registrate fra i dispositivi testati nel nostro laboratorio. La copertura del triangolo di gamut P3 rimane al 100%, ma si nota un'evidente dominante blu, percepibile anche ad occhio nudo, che rende le immagini ben più fredde rispetto all'originale. La curva di gamma si discosta leggermente dal riferimento standard, risultando in immagini complessivamente più contrastate rispetto alla realtà. Queste digressioni portano il DeltaE a un valore inevitabilmente superiore rispetto al profilo Pro, indice di una precisione cromatica inferiore.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
OPPO Find N5 - Profilo Pro (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
OPPO Find N5 - Profilo Pro (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.90% | 132.97% |
. DCI P3 D65 | 97.23% | 98.02% |
. Adobe RGB | 86.85% | 98.57% |
. BT.2020 | 70.31% | 70.32% |
Bilanciamento RGB
OPPO Find N5 - Profilo Pro (HDR)
Nella riproduzione HDR, che abbiamo misurato utilizzando il profilo più preciso, il display raggiunge una luminosità massima di 1220 nits, con dimensioni del triangolo di gamut P3 al 98% e una copertura del 97%, leggermente ridotta rispetto alla riproduzione SDR. Il bilanciamento del bianco presenta una lieve dominante rosso-blu, caratteristica del profilo Pro su questo dispositivo. La curva di gamma, basata sullo standard SMPTE HDR 2084, mostra un'evidente elaborazione tra il 30% e il 75% del livello del bianco, enfatizzando i toni intermedi per far apparire le immagini più luminose rispetto alla sorgente originale.
Alla luce dei nostri test, il display di OPPO Find N5 si posiziona ai vertici della categoria dei dispositivi pieghevoli, offrendo prestazioni eccellenti sia in modalità SDR che HDR. La riproduzione HDR, pur non essendo la più precisa sul mercato degli smartphone, segue una tendenza comune anche tra i dispositivi di fascia premium, privilegiando l'impatto visivo rispetto alla fedeltà assoluta. Gli utenti più esigenti apprezzeranno la modalità Pro per la sua accuratezza cromatica, mentre chi preferisce colori più vivaci troverà soddisfazione nella modalità Vivido, che espande ulteriormente la gamma cromatica. OPPO Find N5 dimostra che i display pieghevoli possono ormai competere ad armi pari con i migliori pannelli degli smartphone tradizionali, superando le limitazioni che caratterizzavano le prime generazioni di questa tecnologia.
HARDWARE: il potente Snapdragon 8 Elite
Il cuore pulsante del Find N5 è il nuovissimo SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite. Si tratta di una versione leggermente modificata del chip, con 7 core invece degli 8 della versione standard. Questa scelta è stata probabilmente fatta per ottimizzare i consumi e la gestione termica in un form factor così sottile. Nonostante la riduzione di un core, le prestazioni sono eccellenti. Il core principale Oryon V2 Prime opera a 4,32GHz, mentre i 5 core Oryon V2 Phoenix M arrivano a 3,53GHz. La GPU è l'Adreno 830, la più potente attualmente disponibile per dispositivi mobili. Il chip è affiancato da 16GB di RAM LPDDR5X e 512GB di storage UFS 4.0, garantendo prestazioni al top in ogni situazione.
Nei benchmark sintetici, il Find N5 si posiziona ai vertici della categoria. In GeekBench 6 ottiene circa 7200 punti in multi-core, un risultato leggermente inferiore ai flagship con Snapdragon 8 Elite standard ma comunque eccellente. In AnTuTu 10 supera il 1.700.000 punti, un punteggio di tutto rispetto che lo pone tra i dispositivi più potenti in circolazione.
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score), TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
CPDT Benchmark
Memory copy
Antutu 10
Punteggio
Geekbench AI
TensorFlow Lite CPU (SP Score)
Geekbench AI
TensorFlow Lite GPU (SP Score)
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Nell'uso quotidiano, il Find N5 è un ottimo device. Le app si aprono istantaneamente, il multitasking è fluido anche con decine di applicazioni aperte contemporaneamente. I giochi più esigenti girano senza alcun problema alla massima qualità grafica, con frame rate stabili e zero lag. La gestione termica è generalmente buona, anche se sotto stress prolungato si nota un calo prestazionale. Nei test di throttling si è registrato un calo di prestazioni di circa il 35% dopo 30 minuti di carico intenso, un risultato nella media per un dispositivo così sottile.
Sul fronte connettività, il Find N5 non lascia nulla al caso. Supporta le reti 5G sub-6GHz e mmWave, il Wi-Fi 7 tri-band, il Bluetooth 5.3 e l'NFC. La ricezione del segnale è eccellente grazie al sistema di antenne a 360° e all'algoritmo AI LinkBoost 2.0, che ottimizza dinamicamente le prestazioni. Una gradita sorpresa è la presenza di un blaster IR, che permette di utilizzare lo smartphone come telecomando universale. La porta USB del telefono è supportata da una connessione dati USB 2.0, per un massimo di 480 Mbps. Il lato positivo è che la porta supporta l'uscita video Display Port (DP) tramite la modalità USB Alt. C'è anche il supporto OTG/Host. Il Find N5 ha un set di sensori piuttosto ampio a bordo. C'è un accelerometro e giroscopio BOSCH bmi26x. C'è un magnetometro e bussola akm ak0991x. Ci sono sensori di prossimità hardware e luce a marchio OPLUS sotto i display sia esterni che interni.
Per quanto concerne poi la questione altoparlanti sappiate che l'Oppo Find N5 ha una configurazione di speaker stereo. Ci sono due speaker simmetrici, uno in alto e uno in basso. Questo offre un equilibrio abbastanza buono quando il telefono è piegato. Quando è aperto, entrambi gli speaker finiscono sulla metà sinistra del dispositivo, il che non è l'ideale ma è comunque buono per un ascolto nella media. In una nota più positiva, la chiarezza è piuttosto buona. I medi e le voci, in particolare, escono nitidi. Anche gli alti non sono particolarmente distorti, persino al massimo volume.
SOFTWARE e PRODUTTIVITA’: AI sul pieghevole
OPPO Find N5 arriva sul mercato con Android 15 personalizzato con l'interfaccia proprietaria ColorOS 15.0.1. Si tratta di una versione aggiornata rispetto a quella vista sul recente Find X8 Pro, con diverse ottimizzazioni pensate appositamente per sfruttare al meglio il form factor pieghevole. Intanto sappiate che l'interfaccia risulta fluida e reattiva, con animazioni ben calibrate che rendono piacevole la navigazione. La personalizzazione è spinta ma non invasiva, con la possibilità di modificare praticamente ogni aspetto del sistema operativo secondo i propri gusti. Il design è stato completamente rivisto in chiave minimalista, con nuove icone, widget e animazioni. L'interfaccia risulta più pulita e coerente, con un uso sapiente di ombre diffuse, sfumature naturali e effetti di sovrapposizione. Tra le novità più interessanti troviamo:
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Flux Theme: un nuovo sistema di personalizzazione che permette di creare temi coerenti tra Always-On Display, schermata di blocco e sfondo.
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Luminous Rendering: si tratta del framework di rendering grafico interno di OPPO, che consente una risposta al tocco fino al 18% più veloce e una stabilità fino al 40% migliore. Sfruttando la capacità del Luminous Rendering Engine, OPPO ha riprogettato oltre 800 animazioni in ColorOS 15 dallo sblocco, alla ricarica, all'apertura e alla chiusura delle app alla regolazione del volume, ogni animazione viene aggiornata utilizzando il Luminous Rendering Engine per un'esperienza più fluida e reattiva.
ColorOS 15 porta diverse novità interessanti per sfruttare al meglio il form factor pieghevole del Find N5. La funzionalità Boundless View è stata ulteriormente migliorata, rendendo il multitasking ancora più intuitivo. Tutte le opzioni sono ora accessibili tramite l'icona a tre punti nella parte superiore dello schermo, permettendo di aprire facilmente una seconda o terza app, ridimensionare le finestre e altro ancora. Una novità interessante è il suggerimento automatico del multitasking: quando si passa frequentemente tra due app, il sistema propone di attivarle in modalità split-screen con un solo tocco. Questo rende l'utilizzo di più app contemporaneamente davvero semplice ed efficiente.
Grande attenzione è stata posta anche all'integrazione con l'ecosistema Mac. La nuova funzione O+ Connect for Mac permette di gestire facilmente i contenuti del Find N5 direttamente dal computer Apple. È possibile visualizzare in anteprima foto e video senza scaricarli, trasferire file velocemente (100 foto in 8 secondi) e persino modificare documenti del telefono direttamente su Mac. Particolarmente interessante è la possibilità di controllare il Mac da remoto utilizzando il Find N5. In modalità FlexForm, la metà inferiore del dispositivo si trasforma in un trackpad virtuale, con supporto per gesti multi-touch come su un vero MacBook.
Interessante la barra delle applicazioni, una delle caratteristiche principali per i pieghevole/tablet di Android: è una barra che mostra una vista ridotta delle icone del dock quando si è lontani dalla schermata iniziale. Mostra due scorciatoie a sinistra delle icone del dock: App Drawer e File recenti. Mostra anche le app utilizzate di recente (fino a tre) sul lato destro delle quattro scorciatoie del Dock. Ci sono poi altre funzionalità di AI Toolbox ossia un assistente di produttività integrato che offre suggerimenti contestuali di strumenti AI, tra cui:
- AI Summary: estrae testo e genera riassunti da una pagina con un solo tocco.
- AI Speak: legge ad alta voce i contenuti.
- AI Writer: corregge ortografia e grammatica, riscrive e migliora i testi.
- Nuova app Translate: riprogettata per sfruttare al meglio il form factor pieghevole, con una modalità conversazione che sfrutta entrambi gli schermi per facilitare la comunicazione tra persone che parlano lingue diverse
Ci sono poi nuove app ottimizzate con l’intelligenza artificiale che vengono introdotte con la ColorOS 15 e sono l’app Recorder che genera riassunti di ore di audio grazie a Gemini 1.5 Pro. Quindi Notes che offre formattazione automatica del layout con un tocco e ancora Documents che permette di riassumere documenti in 7 lingue, con traduzione e riscrittura professionale. Come detto OPPO vede una totale integrazione con Google vista la presenza di Google Gemini come assistente digitale nativo ma anche la possibilità di utilizzare Circle to Search che ormai conosciamo visto che permette di cercare visivamente oggetti, luoghi o testo con un gesto circolare sullo schermo.
Nel complesso, il software del Find N5 si rivela maturo e ben ottimizzato per il particolare form factor del dispositivo. OPPO ha fatto un ottimo lavoro nel rendere naturale e intuitivo l'utilizzo di uno smartphone pieghevole, sfruttando al meglio le potenzialità. Queste funzioni AI si rivelano particolarmente utili nell'uso quotidiano, sfruttando al meglio l'ampio display interno da 8,12 pollici.
FOTOCAMERE: comparto fotografico di alto livello
OPPO ha dotato il Find N5 di un comparto fotografico di primo livello, in grado di competere con i migliori camera phone non pieghevoli.
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Principale
- Sensore Sony LYT700 da 50 MP
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.9
- Pixel size 1/1,56” - 21mm
- OIS
- Ultra - Grandangolare
- Sensore da 8 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2 con autofocus
- Pixel size 1/4” - 15mm
- Telephoto Camera
- Sensore Samsung JN5 da 50 MP
- Obiettivo con apertura f/2.7 - 70 mm
- Pixel size 1 / 2.75”
- OIS - zoom 3x
- Camere Selfie
- Sensori da 8 MP
- Obiettivo con apertura f/2.4 - 21 mm
- Flash LED
- Video 4K @ 30/60 fps - 1080p. @ 30/60/240 fps
La collaborazione tra OPPO/OnePlus-Hasselblad continua sul Find N5, e questo significa che l'azienda svedese di fotocamere ha dato il suo contributo con un po' di scienza del colore in modalità Pro e quant'altro. L'influenza di Hasselblad è visibile nel mirino dell'app della fotocamera, con il colore di accento arancione, ma a parte questo, è un'app della fotocamera come tutte le altre di OPPO. Anche l'implementazione per l'utilizzo del fattore di forma pieghevole è relativamente familiare e semplice.
Tre piccole scorciatoie nell'angolo in alto a sinistra dell'interfaccia utente in modalità tablet abilitano le tre funzionalità principali. Il primo pulsante riduce il mirino della fotocamera a una parte dello schermo, mentre l'altra metà consente di scorrere, visualizzare e modificare le immagini scattate di recente. In questo modo, la fotocamera rimane pronta se si presenta un altro momento degno di essere immortalato. Quello successivo mostra un'anteprima sullo schermo di copertina: in questo modo, gli altri si vedranno mentre si scatta loro delle foto. E con quello finale, potrai usare lo schermo di copertina come mirino primario e scattare selfie con le fotocamere posteriori. Ottimo usare la modalità Flex (la posizione aperta a metà) per appoggiare il telefono su una superficie piana come un treppiede. Se non c'è vento, è un ottimo modo per fare timelapse e foto di gruppo con noi dentro.
Come scatta il nuovo OPPO Find N5?
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Foto di giorno: la fotocamera principale del Find N5 cattura immagini fisse a circa 12,5 MP di default. Queste appaiono molto pulite e nitide, con grandi dettagli e colori. Sono visibili alcuni artefatti di nitidezza, ma solo quando si fa il pixel-peeping. La gamma dinamica è molto buona. Qui è possibile forzare la fotocamera principale a catturare in una risoluzione completa di 50 MP. Tuttavia, come già avvenuto, in questo modo non si ottiene chissà quanti dettagli in più dettagli da questi scatti ma l'elaborazione è un po' più lenta, anche se non in modo significativo, mentre le altre caratteristiche di qualità sembrano essere identiche. La messa a fuoco automatica lavora bene perché rapida e affidabile in quasi tutte le condizioni. Il colore sembra essere un punto di forza di questo OPPO, con immagini che mostrano una buona resa cromatica e una buona saturazione e questo sicuramente grazie anche alla collaborazione con Hasselblad che è riuscita a portare la naturalezza negli scatti anche con OPPO. C’è quel tocco in più di naturalezza che sicuramente è dovuto ad un miglior lavoro di intelligenza artificiale e anche ad Hasselblad.
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Foto al buio: la fotocamera principale del Find N5 regge discretamente bene in condizioni di scarsa illuminazione, anche se usa esposizioni più scure di quelle a cui siamo abituati. Il dettaglio c'è e i colori sono buoni. Il rumore è ben contenuto, così come le fonti di luce. Le ombre sono ben sviluppate. Find N5 ha una modalità notturna automatica, molto affidabile e che si attiva come previsto. C'è anche una modalità notturna dedicata, che è possibile attivare manualmente. Può essere applicata a qualsiasi fotocamera, ma dai nostri test, non abbiamo notato molta differenza tra le modalità automatica e manuale. Con lo zoom 2x, le foto scattate con la fotocamera principale risultano un po' più morbide, ma comunque molto stabili. Anche il teleobiettivo 3x è un po' scuro rispetto alla media, ma la qualità non è male. Ci sono molti dettagli con poco rumore. Le fonti di luce sono ben contenute. Le ombre sono decentemente sviluppate. La fotocamera ultrawide non funziona così bene in condizioni di scarsa illuminazione. L'algoritmo HDR salva la faccia producendo una gamma dinamica solida. Tuttavia, la fotocamera ha difficoltà a mettere a fuoco in queste condizioni e il dettaglio non è eccezionale.
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Modulo ultra-wide: la fotocamera ultra wide è un po' deludente, soprattutto se confrontata con le altre fotocamere. Il dettaglio non è eccezionale e tutto è un po’ troppo morbido. La gamma dinamica è accettabile, ma non eccezionale. I colori sono belli ma un po' freddi e non ben abbinati alle altre fotocamere. Il lato positivo è che l’ultrawide ha l'autofocus, che tecnicamente gli consente di scattare foto macro. Tuttavia, il telefono usa di default il teleobiettivo per le macro.
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Zoom: le foto scattate con la fotocamera teleobiettivo periscopica 3x sono più che interessanti. Il dettaglio è ottimo, così come il contrasto e la gamma dinamica. Non c'è praticamente rumore. I colori sono decisamente ottimi e si abbinano bene alla fotocamera principale. Onestamente, non abbiamo trovato difetti. OPPO regala un buon compromesso con questo sensore che riesce a realizzare foto ben equilibrate per i colori, per il contrasto ma anche per il bilanciamento del bianco. Ci possiamo spingere fino ai 120x anche se in questo caso sono un po’ inutili vista la qualità dei risultati anche se con AI Telescope Zoom, una tecnologia proprietaria che utilizza AI e fotografia computazionale per migliorare significativamente la qualità dello zoom a lunghe distanze. AI Telescope Zoom si attiva automaticamente a 10x e oltre, analizzando l'immagine a livello di pixel, utilizzando la piena risoluzione da 50 MP della fotocamera teleobiettivo per integrare la perdita di dettagli naturali con la potenza dell'AI. A 60x, quando i dati grezzi fisici della fotocamera teleobiettivo sono molto limitati, lo smartphone attiva ulteriori modelli AI sul dispositivo per migliorare i dettagli.
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Selfie e Ritratti: i selfie anche sono buoni e si può agire sull’intelligenza artificiale che garantisce la migliore ottimizzazione. Grazie al suo design, il Find N5 ha in realtà una coppia di fotocamere selfie: una sul display della cover e un'altra nell'angolo dello schermo interno. Sembrano identiche in termini di hardware e scattano delle buone immagini. Il livello di dettaglio è buono, così come l'esposizione e il contrasto. Naturalmente, puoi semplicemente usare le fotocamere posteriori del Find N5 per catturare selfie e ottenere una qualità molto migliore. In questo caso, lo schermo esterno funge da monitor proprio per i selfie.
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Video: buona la parte video per OPPO Find N5 che può registrare video con una risoluzione fino a 4K con tutte le sue fotocamere, fino a 60 fps su tutte le fotocamere, ad eccezione della fotocamera ultra-grandangolare e di quella selfie, che sono limitate a 30 fps. Di default, i video vengono salvati in AVC/h.264 con un bitrate di circa 100 Mbps, più un flusso audio stereo AAC compresso in un MP4. Si può scegliere il codec HEVC/h.265 per risparmiare spazio. La fotocamera principale cattura video 4K solidi. I dettagli e i colori sono buoni, così come il contrasto e la gamma dinamica. Anche la fotocamera con teleobiettivo funziona piuttosto bene, con grandi dettagli e colori. Gamma dinamica buona e colori ben abbinati a quelli della fotocamera principale. I video ultrawide sono discreti, ma i colori sono un po' sbiaditi. Dopo il tramonto, i video della fotocamera principale sono ancora fantastici. I dettagli sono abbondanti e i colori sono ben saturati. Si ottiene anche una gamma dinamica sorprendentemente alta. La fotocamera teleobiettivo 3x gestisce bene anche le condizioni di scarsa illuminazione. Ha buoni dettagli e colori. L’ultrawide non è particolarmente competitiva nella registrazione video in condizioni di scarsa illuminazione. I suoi video sono piuttosto scuri e piuttosto soft.
OPPO ha implementato diverse funzionalità avanzate per sfruttare al meglio le potenzialità del comparto fotografico. La modalità Pro offre il pieno controllo manuale su tutti i parametri di scatto, inclusa la possibilità di salvare in formato RAW. La modalità XPAN, sviluppata in collaborazione con Hasselblad, simula il formato panoramico delle iconiche fotocamere analogiche. È un'aggiunta interessante per gli appassionati di fotografia creativa.
Elaborazione AI
Basandosi sull'AI Eraser lanciato da OPPO all'inizio di quest'anno, ColorOS 15 introduce tre nuovi potenti strumenti di fotoritocco AI. Questa suite propone delle funzionalità interessantissime e che abbiamo visto già su gli OPPO Reno ma anche su altri device e che ora vengono impreziosite e riviste per la massima ottimizzazione.
Parliamo di:
- AI Clarity Enhancer: migliora la risoluzione e la nitidezza di foto a bassa qualità o ritagliate.
- AI Unblur: ripristina dettagli naturali, colori e texture in foto mosse o sfocate.
- AI Reflection Remover: rimuove riflessi e bagliori indesiderati dalle foto.
- AI Studio: permette di creare avatar e immagini alternative partendo da una singola foto del volto, con stili realistici, illustrati o fantastici.
Queste funzioni si sono rivelate sorprendentemente efficaci nell'uso quotidiano, permettendo di salvare scatti altrimenti compromessi o di migliorare notevolmente la qualità delle immagini.
BATTERIA e RICARICA
Uno degli aspetti che più ci ha colpiti del Find N5 è la sua eccellente autonomia, soprattutto considerando lo spessore estremamente ridotto del dispositivo. La batteria da 5.600 mAh si rivela più che sufficiente per arrivare a fine giornata anche con un utilizzo intenso, grazie anche all'ottimizzazione software e all'efficienza energetica del nuovo Snapdragon 8 Elite. Nei nostri test sono riuscito a superare tranquillamente le 7-8 ore di schermo acceso, un risultato davvero notevole per un pieghevole. Particolarmente impressionante è la capacità di riprodurre video in streaming per ben 25 ore consecutive, un record assoluto per la categoria.
Ma OPPO non si è limitata a integrare una batteria capiente, ha pensato anche alla ricarica rapida. Il Find N5 supporta infatti la tecnologia 80W SUPERVOOC, che permette di ricaricare completamente il dispositivo in meno di 50 minuti, per la precisione 47. Nei test siamo riusciti a passare dallo 0% al 50% in appena 15 minuti, un vero toccasana quando si ha poco tempo a disposizione. Sorprendente anche il supporto alla ricarica wireless da 50W, una potenza che non ha eguali tra i pieghevoli. Grazie alla bobina di ricarica ultra sottile da 0,18 mm, OPPO è riuscita nell'impresa di integrare questa tecnologia in un corpo così sottile. Abbinando il Find N5 alla base di ricarica magnetica ufficiale da 50W, si ottiene un'esperienza di ricarica wireless davvero al top.
Nel complesso, l'autonomia e la velocità di ricarica del Find N5 rappresentano un punto di forza notevole, soprattutto considerando le dimensioni ridotte del dispositivo. OPPO ha fatto davvero un lavoro eccellente in questo ambito, alzando l'asticella per l'intera categoria dei pieghevoli.
CONCLUSIONI
Dopo vari giorni di utilizzo intensivo, possiamo affermare come l’OPPO Find N5 rappresenti un notevole passo avanti nel mondo degli smartphone pieghevoli. La combinazione di design ultra-sottile, prestazioni al top e funzionalità innovative lo rendono un dispositivo completo e versatile, in grado di soddisfare anche gli utenti più esigenti.
I punti di forza sono sicuramente l'eccezionale sottigliezza, la qualità costruttiva, i display di altissimo livello e il comparto fotografico avanzato. Con uno spessore di appena 8,93 mm da chiuso, il Find N5 si avvicina alle dimensioni di uno smartphone tradizionale, pur offrendo tutti i vantaggi di un display pieghevole. La nuova cerniera in titanio e i materiali premium utilizzati trasmettono una sensazione di solidità e affidabilità nel lungo periodo.
Le prestazioni sono al top grazie al potente Snapdragon 8 Elite, che garantisce fluidità impeccabile in ogni situazione. L'autonomia è sorprendente considerando le dimensioni ridotte, con la possibilità di arrivare tranquillamente a fine giornata anche con un uso intenso. La ricarica rapida a 80W e il supporto alla wireless a 50W completano un quadro davvero eccellente. Il comparto fotografico, sviluppato in collaborazione con Hasselblad, offre risultati di alto livello seppur con qualche piccolo compromesso, in fin dei conti non è un cameraphone. La qualità degli scatti però è ottima, soprattutto con il sensore principale e il teleobiettivo.
Anche sul fronte software OPPO ha fatto un ottimo lavoro, con diverse funzionalità esclusive pensate per sfruttare al meglio il form factor pieghevole. L'integrazione con i Mac tramite O+ Connect è particolarmente riuscita e rappresenta un plus non da poco per chi utilizza l'ecosistema Apple. Le funzionalità AI e di produttività aggiungono ulteriore valore, sfruttando al meglio il form factor pieghevole.
Certo, il prezzo di listino è elevato e lo posiziona nella fascia alta del mercato perché stiamo parlando per l'unico taglio da 16+512GB di 2.499 dollari di Singapore, equivalenti a circa 1.789 euro. Che è poi comunque il prezzo più o meno della concorrenza attuale. Considerando l'innovazione tecnologica e le prestazioni offerte, riteniamo che Find N5 rappresenti comunque un ottimo rapporto qualità-prezzo nel segmento dei pieghevoli di fascia premium.
Si propone come uno dei pieghevoli più interessanti e completi attualmente sul mercato. Un dispositivo che alza decisamente l'asticella per l'intera categoria e che potrebbe convincere anche gli scettici ad abbracciare questa nuova tipologia di smartphone. Se siete alla ricerca di un pieghevole senza compromessi, il Find N5 merita senza dubbio di essere preso in considerazione.
Unica pecca? L’assenza sul mercato europeo e italiano. Sì, perché Find N5 non arriverà al momento in Italia e il suo futuro è piuttosto grigio. Un peccato? Decisamente sì. Avremmo voluto vedere sugli scaffali italiani un prodotto come questo perché è l’apoteosi del mercato dei pieghevoli e perché gli utenti più esigenti meritavano di poter scegliere di acquistare il loro Find N5. Certamente i numeri di vendita non sarebbero stati esagerati anzi sarebbe stato un mercato di nicchia ma a nostro parere ci sembra palesemente un errore non venderlo in Europa soprattutto dopo l’affermazione da parte di OnePlus di non volere realizzare alcun OnePlus Open 2. Peccato OPPO. Mancava solo la ciliegina sulla torta per realizzare il foldable dei sogni di tutti.
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