Recensione Xiaomi 15 Ultra: è lui il miglior cameraphone del 2025?

Recensione Xiaomi 15 Ultra: è lui il miglior cameraphone del 2025?

Xiaomi 15 Ultra punta molto sul suo comparto fotografico frutto della collaborazione con Leica. Il dispositivo offre un sistema quad-camera versatile con lunghezze focali da 14mm a 100mm, un display luminosissimo eccellendo anche nella qualità visiva, oltre che nelle prestazioni. Non mancano le funzionalità IA, per uno smartphone che intende posizionarsi fra le migliori offerte premium per gli appassionati di tecnologia mobile.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Xiaomi
 

Xiaomi 15 Ultra è il top di gamma del produttore cinese e intende configurarsi come il punto di riferimento per quanto riguarda la fotografia professionale in ambito smartphone per tutto il mondo Android. Tutte le sue caratteristiche sono progettate per offrire prestazioni straordinarie, come si addice a un top di gamma di razza, con un occhio di riguardo per il sistema di fotocamere Leica di ultima generazione e per le tecnologie integrate per l'elaborazione delle immagini.

Rispetto al modello base della nuova famiglia di Xiaomi, il modello Ultra si caratterizza principalmente per il sistema quad-camera Leica di nuova concezione, che offre al posteriore una gamma di lunghezze focali da 14mm a 200mm più o meno senza perdita di qualità, consentendo agli utenti di catturare immagini di ottimo livello a qualsiasi distanza dal soggetto, in qualsiasi condizione di luce. La fotocamera principale da 1", con apertura f/1.63 e sensore Sony LYT-900, la ultra-grandangolare da 50 MP e i due teleobiettivi, da 50 e 200MP, puntano a completare un set di strumenti fotografici dalla eccezionale versatilità anche per l'utente più esigente.

Xiaomi 15 Ultra vanta un display AMOLED WQHD+ da 6,73 pollici con una luminosità di picco dichiarata di 3200 nit, è alimentato dal processore Snapdragon 8 Elite ed è dotato del sistema operativo Xiaomi HyperOS 2 che promette un'esperienza utente fluida e diverse funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Ma andiamo con ordine e vediamo come si è comportato il nuovo flagship Xiaomi durante la nostra prova.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Passiamo in rassegna in breve le specifiche tecniche di Xiaomi 15 Ultra, prima di addentrarci nella recensione vera e propria. Come già scritto, il dispositivo è equipaggiato con il processore Snapdragon 8 Elite, realizzato con processo produttivo a 3nm, che promette prestazioni superiori del 45% in multicore e una riduzione del consumo energetico del 52% rispetto alla generazione precedente. Si tratta della CPU più potente in circolazione per il mondo Android, e la GPU non è da meno, visto che garantisce un miglioramento delle prestazioni del 44% rispetto al SoC Qualcomm della generazione precedente.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Il display AMOLED da 6,73 pollici con risoluzione WQHD+ (3200 x 1440 pixel) e densità di 522 ppi è un altro tassello importante nella lista delle caratteristiche hardware di questo nuovo modello. La luminosità di picco dichiarata di 3200 nit assicura sulla carta una visibilità eccellente in qualsiasi condizione di luce, mentre il refresh rate variabile da 1 a 120 Hz ottimizza il consumo energetico. La certificazione TÜV Rheinland per la riduzione della luce blu, l'assenza di sfarfallio e la compatibilità con i ritmi circadiani testimoniano l'attenzione di Xiaomi al benessere visivo degli utenti.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

L'autonomia è garantita da una batteria da 5410 mAh con tecnologia Xiaomi Surge, che dovrebbe garantire - dati ufficiali alla mano - fino a 25 ore di riproduzione video continua. La ricarica rapida da 90W via cavo e da 80W wireless assicura tempi di ricarica ridotti, anche se è da sottolineare che nella dotazione ufficiale non è presente alcun tipo di caricabatterie. L'acquirente dovra usarne uno già in proprio possesso, o dotarsi di un caricabatterie compatibile con la tecnologia HyperCharge per sfruttare appieno la velocità di ricarica massima raggiungibile.

Xiaomi 15 Ultra
OS (al lancio)HyperOS 2 con Android 15
ProcessoreSnapdragon 8 Elite (3 nm)
2x 4.32 GHz + 6x 3.53 GHz
GPU Adreno 830
RAM16 GB
Storage512 GB o 1 TB UFS 4.1
Non espandibile
DisplayLTPO AMOLED 6,73"
3200 x 1440 pixel
1-120Hz, Dolby Vision, HDR10+
Fotocamere posterioriWide: 50 MP 1", f/1.63, 23mm, OIS
Tele: 50 MP, f/1.8, 70mm, OIS, zoom 3x ottico, Macro
Tele periscopico: 200 MP, f/2.6, 100mm, OIS, zoom 4.3x ottico
Ultra wide: 50 MP, f/2.2, 14mm, 115˚
Fotocamera anteriore32 MP, f/2.0
Extra5G / 4G LTE-A
Wi-Fi 7
Bluetooth 6.0
NFC
Dual SIM (nano SIM + nano SIM / nano SIM + eSIM / eSIM + eSIM)
USB-C
NO jack audio
Sensore di impronte ultrasonico
Dolby Atmos
Batteria5410 mAh
Ricarica SuperCharge 90W / 80W wireless
Ricarica inversa
Ricarica inversa wireless
Dimensioni161,3 x 75,3 x 9,35 mm (standard)
161,3 x 75,3 x 9,48 (silver chrome)
Peso226g (standard)
229g (silver chrome)

Il comparto fotografico di Xiaomi 15 Ultra è chiaramente il punto di forza di questo smartphone, l'elemento che lo distingue maggiormente dal modello Xiaomi 15 di base della serie. Il sistema quad-camera Leica offre una gamma di lunghezze focali da 14mm a 200mm con qualità di tipo ottico: la fotocamera principale da 50MP utilizza il sensore Sony LYT-900 da 1 pollice con obiettivo OIS ad apertura f/1.63, promettendo prestazioni di ottimo livello anche in condizioni di scarsa luminosità. È da 50MP anche la fotocamera ultra grandangolare, con sensore JN5 e obiettivo dal campo visivo di 115°.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Sempre da 50MP, troviamo anche un teleobiettivo OIS con supporto alla modalità Macro, e infine il teleobiettivo periscopico da 200MP con zoom ottico 4,3x basato sul sensore Samsung ISOCELL HP9, si preannuncia come la ciliegina sulla torta di un comparto di imaging stellare oltre che la novità più rilevante. Di seguito un riassunto rapido delle caratteristiche delle cinque fotocamere presenti su questo dispositivo:

  • Leica VARIO-SUMMILUX 1:1.63-2.6/14-100 ASPH.
  • Fotocamera principale
    • 50MP, ƒ/1.63, OIS
    • Sensore di immagine LYT-900
    • Lunghezza focale equivalente 23mm
    • Super Pixel 4-in-1 da 3,2μm
    • Alta gamma dinamica 14EV
    • Lente asferica 8P
  • Fotocamera teleobiettivo base
    • 50MP, ƒ/1.8, OIS
    • Sensore di immagine IMX858
    • Lunghezza focale equivalente 70mm
    • Dimensione pixel 4-in-1 da 1,4μm
    • Supporta fotografia macro a 10cm
  • Fotocamera teleobiettivo periscopico
    • 200MP, ƒ/2.6, OIS
    • Sensore di immagine HP9
    • Lunghezza focale equivalente 100mm
    • Super Pixel 4-in-1 da 2,24μm
    • +136% di cattura della luce
  • Fotocamera ultra-grandangolare
    • 50MP, ƒ/2.2, FOV 115°
    • Sensore di immagine JN5
    • Lunghezza focale equivalente 14mm
    • Dimensione pixel 4-in-1 da 1,28μm
  • Fotocamera frontale
    • 32MP, ƒ/2.0, FOV 90°
    • Sensore di immagine OV32B
    • Lunghezza focale equivalente 21mm
    • HDR
    • Modalità ritratto

Sul fronte software, Xiaomi ha implementato il suo sistema AISP 2.0, che include tecnologie avanzate come FusionLM 2.0, PortraitLM 2.0, ColorLM 2.0 e ToneLM 2.0. Si tratta di feature che hanno lo scopo di migliorare l'elaborazione delle immagini, offrendo ritratti più naturali, colori più accurati e una gestione ottimizzata delle tonalità. Il dispositivo supporta anche la registrazione video in 8K a 30fps e 4K a 120fps, con funzionalità Dolby Vision e registrazione in formato Log a 10 bit. L'Ultra Image Stabilization, che combina OIS a 4 assi con EIS avanzato, promette riprese video fluide e stabili anche in movimento.

Sul fronte della connettività, Xiaomi 15 Ultra supporta il Wi-Fi 7, il Bluetooth 6.0 e offre compatibilità con le reti 5G SA e NSA. La presenza di un sensore di impronte digitali a ultrasuoni sotto il display migliora la sicurezza e la velocità di sblocco del dispositivo, ed è possibile anche lo sblocco via volto (anche se solo bidimensionale e quindi meno sicuro).

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Il sistema operativo Xiaomi HyperOS 2 introduce funzionalità innovative basate sull'intelligenza artificiale, come l'assistente di scrittura AI, l'interprete AI e il riconoscimento vocale AI, promettendo di migliorare la produttività degli utenti in vari scenari d'uso. La resistenza all'acqua e alla polvere con certificazione IP68 e l'utilizzo di un vetro Xiaomi Shield Glass 2.0 per la protezione del display completano il quadro di un dispositivo progettato per durare nel tempo e resistere all'uso quotidiano.

Xiaomi 15 Ultra, prezzo e offerte di lancio

Xiaomi 15 Ultra viene proposto in Italia in due configurazioni: la versione con 16GB di RAM e 512GB di storage a 1499€, mantenendo lo stesso prezzo della generazione precedente, mentre la variante con 16GB di RAM e 1TB di storage avrà un costo di 1699€. Un'offerta di lancio particolarmente interessante prevede l'inclusione gratuita del Photography Kit Legend Edition (da 199€), accessorio che valorizza ulteriormente le capacità fotografiche del dispositivo. Inoltre, acquistando Xiaomi 15 Ultra, si ottiene anche lo smartwatch Xiaomi Watch S4 in regalo. Per incentivare ulteriormente il passaggio al nuovo modello, Xiaomi offre 150€ di extra valutazione per il vecchio smartphone e un coupon da 150€ spendibile liberamente. Acquistando direttamente dal sito mi.com, sarà possibile usufruire del tasso zero e di un coupon aggiuntivo da 200€.

  • Xiaomi 15 Ultra 16 + 512GB: 1499€
  • Xiaomi 15 Ultra 16GB + 1TB: 1699€

Su mi.com sarà possibile usufruire dell’offerta bundle con Xiaomi 15 Ultra Photography Kit Legend Edition e Xiaomi Watch S4 e dell’offerta trade-in con extra valutazione fino a 150€. Mentre per la versione 16GB+512GB  su Amazon sarà  possibile utilizzare dell’offerta bundle con Xiaomi 15 Ultra Photography Kit Legend Edition e Xiaomi Watch S4 e dell’offerta trade-in con extra valutazione fino a 150€ e un coupon EDM del valore di 100€. Le promo saranno attive fino al 31 marzo.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Aprendo la confezione di Xiaomi 15 Ultra, troverete, oltre allo smartphone, una custodia trasparente per proteggerlo da graffi e urti. È incluso anche un cavo USB Type-C per la ricarica e il trasferimento dati. Xiaomi ha scelto di non includere il caricabatterie nella confezione, coerentemente con una tendenza in atto nel settore e le richieste ambientali dell'UE, ma per compensare questa mancanza, offre la possibilità di acquistarlo separatamente con diversi sconti sempre disponibili sul sito ufficiale. Una gradita sorpresa è la pellicola protettiva preapplicata sullo schermo, che offre una protezione immediata da graffi e impronte digitali.

Design ed esperienza d'uso

Xiaomi 15 Ultra utilizza un'estetica sin da subito riconoscibile, che fonde elementi classici e moderni senza soluzioni di continuità. Sono tre le versioni che Xiaomi ha realizzato del suo top di gamma: bianca, nera e silver chrome, con quest'ultima - quella della nostra prova - che è sicuramente la più suggestiva. Il dispositivo sfoggia una scocca posteriore suddivisa in due parti, una in vetro e l'altra in pelle vegana con texture punteggiata, che richiama in maniera più che esplicita il look delle fotocamere professionali Leica, sottolineando la vocazione fotografica del dispositivo.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Il frame del telefono è realizzato in lega di alluminio rinforzato, progettato per offrire una resistenza alla flessione superiore rispetto all'alluminio convenzionale. Insieme alla certificazione IP68, che garantisce piena resistenza a getti d'acqua ad alta pressione e la capacità di immersione fino a 1,5 metri per 30 minuti, questa caratteristica rende lo smartphone adatto all'uso in varie condizioni ambientali. Xiaomi ha progettato questo dispositivo per offrire la maggiore durabilità possibile, rendendolo più resistente a pressioni e cadute accidentali, oltre che ad ambienti particolarmente umidi.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

L'enorme modulo fotografico circolare domina il retro del dispositivo, diventando un vero e proprio elemento di design. Sulla parte superiore a sinistra della struttura spicca il logo "LEICA", volto a sottolineare la collaborazione con il rinomato marchio tedesco.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Un anello metallico testurizzato circonda il modulo, mentre le quattro fotocamere posteriori sono disposte in maniera un po' più confusionaria rispetto al precedente modello andando a impattare lievemente sull'aspetto estetico del dispositivo. In particolare, i tre moduli da 50MP sono posizionati su una riga, mentre il teleobiettivo periscopico è poco più in alto e decentrato rispetto alle altre fotocamere. Il motivo, ci ha spiegato Xiaomi, è che i sensori integrati sono di dimensioni talmente grandi che la disposizione scelta è stata una necessità in termini tecnici e di spazio a disposizione. In particolare, il solo modulo periscopico occupa la metà dell'intera isola circolare posteriore. Infine, il LED del flash è posizionato in alto al centro.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

La versione bicolore è a nostro avviso la più interessante, dove Xiaomi ha prestato un'attenzione maniacale ai dettagli estetici: il logo dell'azienda è disposto verticalmente in nero tono su tono, mantenendo un design pulito e minimalista, mentre l'etichetta Ultra appare nell'angolo superiore sinistro, sottolineando lo status premium del dispositivo.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Xiaomi 15 Ultra presenta lati dalle forme lineari che si accordano con il retro attraverso curve leggere, garantendo così una presa comoda e sicura e nascondendo quanto possibile la stazza importante del dispositivo. I pulsanti di accensione e volume sono posizionati sul lato destro, mentre il vetro frontale Shield Glass 2.0 proprietario presenta bordi leggermente curvi, che non sacrificano l'usabilità dello smartphone ma migliorano un po' l'ergonomia generale del dispositivo. Ergonomia che è un po' compromessa dal modulo fotografico posteriore, che è decisamente sporgente e sbilancia leggermente il peso complessivo del dispositivo.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Quando viene poggiato su un piano, Xiaomi 15 Ultra tende a stare visibilmente inclinato con la parte superiore che appare ben rialzata rispetto a quella inferiore. Una caratteristica comune a molti top di gamma, ma qua molto più evidente per via delle dimensioni dell'isola della fotocamera.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Spessore e peso della variante Silver Chrome non aiutano di certo: 9,48mm e 226 grammi, numeri che rendono Xiaomi 15 Ultra uno smartphone imponente e moderatamente scomodo da usare. C'è da dire che la differenza di peso fra il cameraphone Xiaomi e la media dei top di gamma si è assottigliata parecchio negli anni, con Xiaomi 15 Ultra che non è poi così ingombrante rispetto ad altri device di pari fascia di mercato. I modelli Ultra del produttore cinese non sono mai stati progettati per sacrificare le componenti fotografiche a favore del design, un compromesso da accettare per chi vuole l'esperienza definitiva in ambito fotografico, almeno per questa generazione.

Xiaomi offre anche un accessorio opzionale per questo modello, lo Xiaomi 15 Ultra Photography Kit Legend Edition, quest'anno bicolore rosso-nero, che include un anello adattatore per filtri da 67mm e supporti aggiuntivi e personalizzabili per migliorare l'esperienza fotografica sulla base delle singole esigenze dell'utente. Il kit integra anche una batteria da 2000mAh e, rispetto alla precedente generazione, è stato ottimizzato il consumo in standby. In fase di lancio, come già detto, viene fornito in bundle all'acquisto.


Clicca per ingrandire

Xiaomi 15 Ultra arriva sul mercato con HyperOS 2, l'ultima iterazione del sistema operativo proprietario basato su Android 15. La nuova versione introduce diversi miglioramenti in termini di funzionalità e prestazioni, ponendo particolare enfasi sull'integrazione dell'intelligenza artificiale.


Clicca per ingrandire

HyperOS 2 si basa principalmente su tre pilastri tecnologici: la prima è HyperCore, che ottimizza le prestazioni del sistema, migliorando l'efficienza del processore e la gestione della memoria. Grazie a un team di oltre 3.000 ingegneri, Xiaomi promette di aver ottimizzato più di 25 mila scenari d'uso, riducendo del 19% il tempo di inattività della CPU. La seconda funzionalità peculiare dell'OS di Xiaomi è HyperConnect, che arriverà in futuro e potenzierà l'interconnettività tra dispositivi Xiaomi, offrendo funzionalità come Home Screen+. Quest'ultima permette di trascinare le app dello smartphone sui tablet Xiaomi o di aggiungerle come app native, estendendosi anche ai PC Windows grazie all'app Link to Windows, abilitando funzioni come Instant Hotspot e la sincronizzazione degli appunti.

Il terzo pilastro è HyperAI, che racchiude le tante esperienze di intelligenza artificiale integrate nativamente su HyperOS 2, basate su tecnologie di Google. Tra le più interessanti troviamo:

  • Scrittura IA: assistente di scrittura per la generazione e il perfezionamento dei testi
  • Riconoscimento vocale IA: trascrizione e traduzione in tempo reale con distinzione degli interlocutori e creazione di riassunti automatici
  • Interprete IA: sottotitoli bilingue in tempo reale e interpretazione simultanea
  • Editor Galleria IA: strumento per la generazione e la modifica di immagini, con funzioni per migliorare la chiarezza, espandere lo sfondo o altri elementi dell'immagine, cancellare elementi indesiderati e generare video da contenuti prestabiliti
  • Protezione anti-frodi IA: sistema di allerta per potenziali truffe telefoniche o video manipolati

HyperOS 2 scorre in maniera straordinariamente fluida fra le schermate e le app in esecuzione, con ritardi percepiti praticamente assenti durante la nostra esperienza con il dispositivo. È inoltre encomiabile il grado di personalizzazione del launcher nativo, che consente all'utente di scegliere i dettagli di un numero enorme di elementi. Con la nuova versione del software la lock screen diventa molto più animata e moderna, con un look che ricorda abbastanza da vicino iOS. Fa storcere un po' il naso la presenza di un numero consistente di app preinstallate al primo avvio, ma tutto quello che c'è di inutile ai fini dell'esecuzione di attività di sistema può essere tranquillamente disinstallato con poche interazioni.




Clicca per ingrandire

Le funzioni di IA sono chiaramente un importante valore aggiunto, non solo in ambito di intrattenimento come ad esempio le tante funzioni per la modifica delle immagini (molto interessante ad esempio la possibilità di espandere le foto o rimuovere oggetti indesiderati, funzioni in cui l'uso di algoritmi di IA offre un chiaro valore aggiunto anche se con attività molto complesse potrebbe generare degli errori), ma anche in ambito professionale o didattico. La possibilità di trascrivere meeting e conferenze, per poi ottenere un riassunto, il tutto sfruttando strumenti nativi su uno smartphone, consente di risparmiare una mole di tempo non indifferente in diversi scenari di utilizzo.




Clicca per ingrandire

Per quanto riguarda l'ambito della riproduzione sonora, Xiaomi 15 Ultra si comporta da vero top di gamma: gli speaker restituiscono un suono di ottima qualità considerando le dimensioni del dispositivo. Inoltre, l'utente può abilitare la gestione di effetti sonori sia con Dolby Atmos che con algoritmi proprietari Xiaomi, beneficiando in ogni caso di un equalizzatore a 10 bande e diversi preset per altrettanti generi musicali. Ottime anche le performance delle antenne, sia in ambito connettività cellulare, sia per le reti wireless locali: i trasferimenti di dati non ci hanno mai dato problemi, e le comunicazioni che abbiamo avuto nel periodo di prova sono state sempre fluide e con un'ottima qualità audio in entrata e uscita.


Clicca per ingrandire

Xiaomi ha dichiarato che si impegnerà a fornire 4 generazioni di aggiornamenti del sistema operativo Android e 6 anni di patch di sicurezza per la serie Xiaomi 15.

Sul fronte delle prestazioni, Xiaomi 15 Ultra si posiziona ai vertici del mercato grazie al processore Snapdragon 8 Elite. Realizzato con processo produttivo a 3 nm, il nuovo SoC di Qualcomm garantisce in alcune circostanze un incremento consistente nelle prestazioni rilevate rispetto alle piattaforme di precedente generazione. I benchmark confermano le eccellenti capacità del dispositivo, con risultati in linea con altri top di gamma equipaggiati con lo stesso chip. Tuttavia, è importante notare che il dispositivo tende a scaldarsi in maniera percepibile - ma mai preoccupante o fastidiosa - sotto carico intenso, caratteristica condivisa con gli altri dispositivi da noi testati con la stessa Mobile Platform. Nonostante questo limite termico, Xiaomi 15 Ultra mantiene prestazioni eccezionali in scenari di utilizzo ordinari e straordinari con throttling limitato, offrendo un'esperienza utente fra le più fluide e reattive che possiamo sperimentare su Android.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Antutu 10

Punteggio

Geekbench 6

Single-Core

Geekbench 6

Multi-Core

Geekbench AI

TensorFlow Lite CPU (SP Score), TensorFlow Lite GPU (SP Score)

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale

CPDT Benchmark

Lettura sequenziale

CPDT Benchmark

Memory copy

Google Octane 2.0

Octane Score

Speedometer 2.0

Test via browser

Display

Xiaomi 15 Ultra monta un display di qualità altissima, basta vederlo per accorgersene. In particolare, troviamo un pannello AMOLED LTPO da 6,73 pollici con risoluzione WQHD+ di 3200x1440 pixel, che restituisce una densità di pixel di 522 ppi. La tecnologia LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxide) consente di variare dinamicamente il refresh rate da 1 a 120 Hz, ottimizzando il consumo energetico senza compromettere la fluidità dell'esperienza utente. La luminosità di picco dichiarata è di 3200 nit, mentre sul fronte della gestione della riproduzione multimediale abbiamo supporto per HDR10+ e Dolby Vision.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Il pannello supporta 68 miliardi di colori, garantendo una riproduzione cromatica sulla carta estremamente accurata e una vasta gamma di sfumature per ogni tonalità di colore. Come soluzione protettiva, Xiaomi ha implementato il nuovo Shield Glass 2.0, che offre una resistenza alle cadute fino a 16 volte superiore rispetto alle generazioni precedenti, affermazione che fortunatamente non abbiamo avuto modo di testare durante le nostre prove. Il design del display presenta bordi micro-curvi su tutti e quattro i lati, creando un effetto visivo di continuità e immersività: tale soluzione non solo migliora l'aspetto generale del dispositivo, ma contribuisce anche a una migliore ergonomia durante l'utilizzo, ad esempio quando si eseguono le gesture dai bordi. Il device utilizza la funzionalità Always-on Display a 1 Hz, che permette di visualizzare costantemente informazioni essenziali come ora, data e notifiche senza un significativo impatto sulla durata della batteria

Il pannello ha anche ottenuto le certificazioni TÜV Rheinland per la riduzione della luce blu (soluzione hardware), l'assenza di sfarfallio e la compatibilità con i ritmi circadiani, caratteristiche che rendono il dispositivo particolarmente adatto all'uso prolungato, riducendo l'affaticamento degli occhi. Un'altra innovazione degna di nota è l'implementazione di un sensore di impronte digitali ultrasonico integrato sotto il display, tecnologia che offre uno sblocco più rapido e preciso rispetto ai sensori ottici tradizionali, funzionando efficacemente anche con le dita bagnate o unte.

Luminanza

Area 15%

Luminanza

Area 100%

Il display di Xiaomi 15 Ultra ha mostrato tutte le sue qualità in occasione dei nostri rigorosi test condotti in laboratorio: l'aspetto più sorprendente è emerso nella misurazione della luminosità di picco con APL al 15%, dove lo smartphone ha raggiunto il valore di 3506 nit. Questo risultato non solo rappresenta il migliore mai ottenuto all'interno della nostra batteria di test, ma supera addirittura le specifiche dichiarate dal produttore, un fatto raro nel settore dove spesso i dati vengono gonfiati perché probabilmente misurati utilizzando APL fin troppo ristretti (Xiaomi ha scelto un APL del 25% per le sue misurazioni). Tuttavia, la luminosità misurata con schermata completamente bianca si è attestata su un più modesto 1063 nit, un valore non eccezionale per un dispositivo di questa fascia. Nonostante ciò, la visibilità dei contenuti rimane buona anche sotto la luce diretta del sole. Il rapporto di contrasto, come ci si aspetta da un pannello OLED, è ottimale visto che la tecnologia, come noto, può spegnere completamente i pixel, risultando in un contrasto teoricamente infinito.

Profilo P3 su Impostazioni avanzate, calibrato

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

Xiaomi 15 Ultra - Impostazioni avanzate - P3 - Calibrato
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.98%136.25%
. DCI P3 D6599.00%100.44%
. Adobe RGB88.83%101.00%
. BT.202072.03%72.06%

Bilanciamento RGB

Xiaomi 15 Ultra - Impostazioni avanzate - P3 - Calibrato

Curva di Gamma SDR

Xiaomi 15 Ultra - Impostazioni avanzate - P3 - Calibrato
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 18,093 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

Xiaomi 15 Ultra - Impostazioni avanzate - P3 - Calibrato

Profilo Colore originale PRO, temperatura colore calda

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.98%135.66%
. DCI P3 D6598.85%100.00%
. Adobe RGB88.50%100.57%
. BT.202071.72%71.75%

Bilanciamento RGB

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda

Curva di Gamma SDR

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 18,462 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda

Profilo Intenso

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

Xiaomi 15 Ultra - Intenso
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%151.37%
. DCI P3 D65100.00%111.59%
. Adobe RGB95.92%112.21%
. BT.202079.99%80.06%

Bilanciamento RGB

Xiaomi 15 Ultra - Intenso

Curva di Gamma SDR

Xiaomi 15 Ultra - Intenso
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 18,531 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

Xiaomi 15 Ultra - Intenso

Sul fronte della fedeltà cromatica, Xiaomi 15 Ultra offre diverse modalità conformi allo standard DCI-P3, un gamut colore ampiamente utilizzato nell'industria cinematografica. La più precisa si ottiene con il profilo Colore originale PRO, quello attivo di default, tuttavia per ottenere un bianco fedele bisogna abilitare l'opzione temperatura colore calda. Per ottenere una riproduzione ancora più fedele è possibile abilitare le Impostazioni avanzate, selezionare il profilo P3 e poi smorzare il bianco (freddo) attraverso la calibrazione manuale del punto di bianco (molto meglio se il processo viene fatto usando un colorimetro, e non "a occhio").

In questa modalità, il display copre facilmente il 100% del gamut P3 con un bilanciamento del bianco, dopo la calibrazione manuale, che risulta praticamente perfetto secondo lo standard D65. La curva di gamma segue con precisione lo standard 2.2, garantendo una gestione impeccabile della progressione tonale della scala dei grigi. La fedeltà cromatica è eccezionale, come ci si aspetterebbe da un profilo calibrato, con un DeltaE medio di 1,5 misurato con i campioni del Macbeth Color Checker. Questo valore pone lo Xiaomi 15 Ultra tra i migliori top di gamma in termini di accuratezza dei colori. Anche con la modalità Colore originale PRO e abilitando la temperatura calda fra i preset è possibile ottenere un DeltaE medio di 1,5.

Il profilo Intenso offre invece una modalità più estesa, con una dimensione del 111% del gamut P3, ideale per chi preferisce colori più vivaci e saturi. Tuttavia, questa modalità presenta una evidente dominante blu nel bilanciamento del bianco.

Riproduzione HDR

Curva di Gamma HDR

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda - HDR
. Luminanza misurata
. Gamma SMPTE2084 HDR
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda - HDR
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.92%134.04%
. DCI P3 D6596.62%98.81%
. Adobe RGB86.99%99.36%
. BT.202070.81%70.89%

Bilanciamento RGB

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda - HDR

DeltaE - Macbeth Color Checker

Xiaomi 15 Ultra - Colore originale PRO - Temperatura del colore calda - HDR

La riproduzione HDR è un altro punto di forza di questo display. Con una luminosità massima di 1717 nit per i contenuti HDR, il display di Xiaomi 15 Ultra si posiziona anche in questo caso fra i migliori della categoria. La copertura del gamut P3 in questa modalità si attesta al 99%, con un bilanciamento del bianco generalmente corretto, seppur con una lieve dominante rossa alle alte luci. La curva di gamma in HDR segue perfettamente lo standard SMPTE HDR 2084 fino al 75% della scala, per poi smorzarsi gradualmente fino al punto di clipping, raggiunto al 90%. Questo comportamento assicura una resa cromatica di altissima qualità per i contenuti ad ampia gamma dinamica e wide color.

In conclusione, Xiaomi 15 Ultra offre una delle migliori esperienze visive mai testate su uno smartphone, sia con contenuti SDR sia con video HDR. La riproduzione cromatica è eccellente in entrambe le modalità, posizionandosi ai vertici del settore. Tuttavia, per ottenere la massima fedeltà cromatica, è necessario intervenire manualmente sulle impostazioni, un processo che potrebbe risultare complesso per l'utente medio soprattutto nel caso in cui sia necessario eseguire calibrazioni manuali nelle Impostazioni avanzate. Nonostante questa piccola criticità, la qualità complessiva del display, unita all'eccezionale luminosità di picco e all'ottima gestione dell'HDR, rende Xiaomi 15 Ultra uno dei prodotti di riferimento nel panorama degli smartphone di fascia alta per quanto riguarda il suo schermo.

Durata della batteria

Xiaomi 15 Ultra è equipaggiato con una batteria da 5410 mAh, che rappresenta un notevole incremento rispetto al suo predecessore (5000mAh). Questa maggiore capacità è resa possibile grazie all'utilizzo di un'innovativa tecnologia agli anodi in silicio-carbonio (SiC), che permette di ottenere una densità energetica superiore in uno spazio ridotto. Xiaomi dichiara che lo smartphone può sostenere 25 ore di navigazione web e, nelle nostre prove, abbiamo verificato che lo smartphone riesce a supportare efficacemente l'utente per l'intera giornata, anche se ne fa un uso non proprio moderato. Chiaro è che se si usa massicciamente la potenza computazionale proposta dallo Snapdragon 8 Elite con giochi tripla A o navigazione GPS, potrebbe essere necessaria una strategica ricarica pomeridiana.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Lo smartphone ha ottenuto un punteggio di 640 minuti nel nostro test "overall", che viene eseguito impostando la luminosità del display a 200 nits e lanciando uno script che simula l'intervento umano in diverse pagine web, anche con streaming video, inframezzando la navigazione a benchmark CPU e GPU. Si tratta di un risultato nella media della categoria.

Autonomia

Test Overall

Come tecnologie di ricarica, Xiaomi 15 Ultra supporta il sistema HyperCharge da 90W via cavo, che permette di ricaricare completamente il dispositivo in soli 45 minuti, nonostante l'elevato amperaggio, mentre si ottiene l'80% in circa mezzora. Questa velocità di ricarica è particolarmente utile nel caso riportato poco sopra, cioè nel momento in cui dovesse servire una ricarica strategica a metà giornata. Molto interessante anche il supporto alla ricarica wireless da 80W, per chi volesse abilitare una modalità più comoda che non richiede il collegamento del cavetto in dotazione, ed è possibile caricare dispositivi esterni con la batteria di Xiaomi 15 Ultra sia in modalità cablata, sia in modalità senza fili. Come già scritto, il caricabatterie non è fornito in dotazione e deve essere acquistato separatamente.

Xiaomi ha anche affrontato le preoccupazioni riguardanti l'impatto della ricarica rapida sulla longevità della batteria, con una serie di funzionalità pensate per la sua protezione. Fra queste indicatori nelle Impostazioni sulla salute della batteria e sui cicli di carica portati a termine, oltre alla possibilità di impostare il limite massimo dell'80% per la carica, o una modalità di carica smart che punta a ottimizzare la procedura per influenzare il meno possibile la durata nel tempo dell'unità integrata.

Fotocamera

Il comparto fotografico di Xiaomi 15 Ultra è frutto della collaborazione con Leica. Al posteriore troviamo quattro fotocamere, come già anticipato:

  • La fotocamera principale vanta un sensore Sony LYT-900 da 1 pollice con una risoluzione di 50MP e un'apertura f/1.63 per l'obiettivo abbinato, stabilizzato OIS, combinazione pensata per migliorare la qualità degli scatti in condizioni di scarsa luminosità. Xiaomi ha dichiarato una gamma dinamica di 14EV, mentre la presenza di un obiettivo asferico a 8 elementi dovrebbe garantire nitidezza e contenere distorsioni e aberrazioni ottiche. La lunghezza focale equivalente è di 23mm.
  • Il teleobiettivo periscopico da 200MP rappresenta l'innovazione più significativa rispetto al modello precedente (in cui il sensore abbinato era da 50 MP). Dotato del sensore Samsung ISOCELL HP9, offre uno zoom ottico 4,3x con una lunghezza focale equivalente di 100mm. Questa configurazione permette di catturare un numero elevato di dettagli anche a lunghe distanze, con la promessa di una capacità di cattura della luce superiore del 136% rispetto al suo predecessore. La lunghezza focale equivalente è di 100mm ma, sfruttando l'elevata definizione del settore, si può eseguire un crop della parte centrale e spingersi fino a 200mm senza perdita di qualità.
  • L'ultra-grandangolare da 50MP utilizza il sensore Samsung ISOCELL JN5 con un campo visivo di 115°. Questa lente è ideale per paesaggi e interni, offrendo una prospettiva ampia senza distorsioni eccessive. L'obiettivo abbinato ha un'apertura f/2.2. La lunghezza focale equivalente è di 13mm.
  • Completa il quartetto un teleobiettivo "flottante" da 50MP con sensore Sony IMX858, che offre uno zoom ottico 3x meno spinto rispetto al periscopico. Questa lente è particolarmente adatta per i ritratti e la fotografia macro, supportando scatti ravvicinati fino a 10cm. La lunghezza focale equivalente è di 70mm.

La fotocamera frontale adotta un sensore OV32B da 32 MP con obiettivo f/2.0 e campo visivo di 90°. Questo modulo garantisce una lunghezza focale equivalente di 21mm, supportando la modalità Ritratto e l'HDR.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Sul fronte software, Xiaomi ha implementato il sistema AISP 2.0, che include tecnologie avanzate come FusionLM 2.0, PortraitLM 2.0, ColorLM 2.0 e ToneLM 2.01. Queste innovazioni hanno lo scopo di migliorare l'elaborazione delle immagini, offrendo ritratti più naturali, colori più accurati e una gestione ottimizzata delle tonalità. Una delle caratteristiche più interessanti è il Master Portrait, che supporta una regolazione continua della lunghezza focale da 23mm a 135mm. Questa funzione, combinata con le ampie aperture disponibili su tutte le lunghezze focali, consente una composizione flessibile anche in condizioni di scarsa illuminazione. C'è inoltre, una modalità per scattare fino a 100 foto con una singola interazione, utile ad esempio nella fotografia sportiva o naturalistica, quando il soggetto è in forte movimento. L'utente può insomma scegliere a posteriori lo scatto ideale fra 100 opzioni diverse.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Per quanto riguarda la videografia, Xiaomi 15 Ultra supporta la registrazione video in 8K a 30fps e 4K a 120fps. La funzione Ultra Image Stabilization combina la stabilizzazione ottica a 4 assi con un avanzato sistema di stabilizzazione elettronica, permettendo riprese fluide e stabili anche in movimento. Il dispositivo supporta anche la registrazione video Dolby Vision e la registrazione in formato Log a 10 bit su tutte le lunghezze focali. Caratteristiche che offrono ai creatori di contenuti una flessibilità che difficilmente troviamo su dispositivi meno costosi nell'ambito delle capacità di post-produzione professionale. Xiaomi ha aggiornato l'interfaccia utente della fotocamera con Camera 6.0, introducendo un nuovo schema di filigrana Leica che conferisce alle immagini un aspetto professionale.

Fotocamere principale e ultrawide

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


Zoom 2x


Principale - Zoom 2x

La fotocamera principale dotata di sensore da 1 pollice è uno dei punti di forza dello smartphone. In condizioni di luce ottimali, questo modulo cattura una quantità impressionante di dettagli, producendo immagini nitide e ricche di sfumature. La capacità di offrire uno zoom 2x senza perdita di qualità è particolarmente notevole, consentendo agli utenti di avvicinarsi ai soggetti mantenendo un'elevata fedeltà dell'immagine. Lo smartphone è in grado di catturare scene con forti contrasti, preservando i dettagli sia nelle aree luminose che in quelle in ombra. Rispetto al predecessore si perde l'apertura del diaframma variabile, tuttavia la qualità generale degli scatti - fra le migliori dell'intera categoria - fa dimenticare abbastanza facilmente questa mancanza.

Un tocco di classe è rappresentato dalla possibilità di applicare filtri che simulano la resa delle ottiche LEICA, offrendo agli appassionati di fotografia un'esperienza più vicina a quella delle fotocamere professionali. Per i ritratti, Xiaomi ha implementato una funzione di "filtro bellezza" che può attenuare alcuni dettagli del viso. Sebbene la caratteristica del sensore di mettere in evidenza i dettagli più fini possa essere apprezzata in determinati contesti, gli amanti dei ritratti naturali potrebbero preferire gestirla per ottenere risultati più gradevoli. Abilitando la modalità Ritratto si ottiene uno sfocato abbastanza naturale, anche se si può notare qualche imperfezione ad esempio nella gestione dei capelli.

Nonostante le doti che abbiamo fin qui apprezzato di questo modulo, è in condizioni di scarsa illuminazione che il sensore da 1 pollice dimostra tutto il suo potenziale. Il sistema è in grado di rilevare automaticamente le situazioni di bassa luminosità, attivando una modalità a lunga esposizione che cattura una maggiore quantità di luce, il tutto senza cedere al micromosso. Questo si traduce in immagini notturne sorprendentemente luminose e dettagliate, con una riduzione significativa del rumore digitale tipicamente associato agli scatti in condizioni di scarsa illuminazione. I risultati sono notevoli anche e soprattutto dal punto di vista dei dettagli impressi sul file, anche se ci si affida alla più semplice modalità punta e scatta.

Anche la ultra grandangolare si difende benissimo, fra i top di gamma di ultimissima generazione, risultando sfruttabile sia in ambienti luminosi, che relativamente bui come gli interni di un edificio. Nel primo caso la resa dei dettagli è straordinaria, così come la gamma dinamica e la gestione dell'illuminazione in generale. Il risultato è coerente con quello della principale sul piano cromatico, con la distorsione che viene ben controllata anche ai bordi dell'immagine. In condizioni di luce meno ottimali, invece, si può notare una leggera perdita di dettagli con il punta e scatta, ma la qualità generale delle immagini rimane ai vertici della categoria, anche per via della grande capacità del settore di raccogliere quanta più luce possibile.

Teleobiettivo 3x

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali

Il teleobiettivo da 70mm con zoom ottico 3x di Xiaomi 15 Ultra si caratterizza anch'esso per la sua versatilità e qualità d'immagine. Dotato di un sensore Sony IMX858 da 50MP e un'apertura f/1.8 con stabilizzazione ottica (OIS), questo modulo offre prestazioni eccellenti in una vasta gamma di condizioni di illuminazione. In situazioni di luce ottimale e intermedia, il teleobiettivo 3x cattura immagini ricche di dettagli e con una nitidezza molto elevata. La sua lunghezza focale lo rende particolarmente adatto per i ritratti, offrendo una prospettiva naturale e una piacevole separazione tra soggetto e sfondo. L'ampia apertura f/1.8 consente di ottenere un bokeh naturale senza ricorrere massivamente a effetti software, risultando in immagini dall'aspetto professionale. Caratteristica distintiva di questo modulo è la sua capacità di fungere da obiettivo macro: può mettere a fuoco soggetti a soli 10 cm di distanza, abilitando la modalità macro automaticamente quando ci si avvicina al soggetto. Questa funzionalità permette di catturare dettagli minuziosi ottenendo anche in questo caso uno sfocato naturale e piuttosto marcato dello sfondo, posizionando Xiaomi 15 Ultra tra i migliori smartphone, se non il migliore in assoluto, per la fotografia macro.

Sebbene le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione possano risultare leggermente inferiori rispetto al modulo principale, il teleobiettivo 3x rimane comunque una scelta valida anche in queste situazioni, offrendo risultati superiori in molti casi rispetto al teleobiettivo periscopico 4.3x quando la luce scarseggia. La combinazione di alta risoluzione, ampia apertura e capacità macro rende questo teleobiettivo un componente essenziale del sistema fotografico di Xiaomi 15 Ultra, e fra quelli che abbiamo usato maggiormente durante le nostre prove, offrendo agli utenti la flessibilità di catturare soggetti a distanze molto diverse con risultati di qualità anche quando le condizioni di luce ambientale scarseggiano.

Teleobiettivo periscopico 4.3x

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


Zoom 10x


Zoom 22x


Zoom 10x

Il teleobiettivo periscopico 4.3x di Xiaomi 15 Ultra rappresenta un grosso passo avanti nella fotografia mobile a lungo raggio per la serie del produttore cinese. Dotato di un sensore Samsung HP9 da 200MP e un'apertura f/2.6 con stabilizzazione ottica (OIS), il modulo più estremo dello smartphone offre una lunghezza focale equivalente di 100mm, ideale per catturare soggetti distanti con un livello di dettaglio impressionante, potendosi spingere anche oltre.

In condizioni di luce favorevoli, questo teleobiettivo eccelle, producendo immagini nitide ed estremamente ricche di dettagli. La sua alta risoluzione consente di ottenere uno zoom digitale di ottima qualità fino a 200mm, mantenendo una buona definizione dell'immagine. Il sensore migliora significativamente le prestazioni in condizioni di illuminazione non ottimali rispetto al modello precedente, anche se, come per tutti i teleobiettivi con focali lunghe, in situazioni di scarsa luminosità può risultare più impegnativo gestire il micromosso, specialmente con soggetti in movimento o in condizioni di luminosità non ottimali. In questi casi, l'utilizzo di un treppiede o di superfici stabili può aiutare a sfruttare appieno le potenzialità di questo obiettivo.

Nonostante sia un po' più "faticoso" da usare rispetto allo zoom 3x per l'uso quotidiano, il teleobiettivo periscopico 4.3x brilla in scenari specifici come la fotografia naturalistica, gli eventi sportivi o i ritratti a distanza. La sua capacità di creare un bokeh naturale, particolarmente evidente con soggetti relativamente vicini, lo rende uno strumento creativo per isolare il soggetto dallo sfondo e ottenere risultati creativi. Si tratta di un'aggiunta preziosa al già impressionante sistema fotografico dello smartphone, per una caratteristica che rimane esclusiva dei modelli più costosi di tutti i brand.

Selfie

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali

Xiaomi 15 Ultra dimostra un impegno significativo anche nella qualità della fotocamera frontale, offrendo prestazioni di alto livello per selfie e ritratti. Il modulo frontale da 32MP con apertura f/2.0 e un ampio campo visivo di 90° riesce a catturare immagini ricche di dettagli. La lunghezza focale equivalente di 21mm offre un'inquadratura ideale per selfie individuali o di gruppo, mentre il supporto HDR garantisce una buona gestione delle luci e delle ombre anche in condizioni di illuminazione difficili. La qualità dell'immagine rimane notevole anche in condizioni di luce intermedia o scarsa, grazie all'efficace elaborazione dell'immagine e alla tecnologia di riduzione del rumore impiegata da Xiaomi sul suo top di gamma.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Il filtro bellezza personalizzabile permette agli utenti di affinare l'aspetto dei selfie secondo le proprie preferenze, offrendo risultati naturali o più elaborati a seconda delle esigenze. La modalità ritratto beneficia delle capacità di elaborazione dell'intelligenza artificiale di Xiaomi ma, sebbene l'effetto bokeh sia generalmente convincente, possono presentarsi anche con questo modulo alcune lievi imperfezioni nella gestione dei bordi più fini o complessi, come capelli sottili e oggetti con forme irregolari. Tuttavia, queste piccole imprecisioni sono comuni anche in altri dispositivi di punta e non compromettono significativamente la qualità complessiva dei ritratti che è sempre molto elevata.

Considerazioni finali

Xiaomi 15 Ultra è uno dei dispositivi più avanzati e versatili nel panorama degli smartphone di fascia alta. Il suo punto di forza indiscusso è chiaramente il comparto fotografico, che offre una flessibilità e una qualità d'immagine di livello "professionale".

Recensione Xiaomi 15 Ultra

La collaborazione con Leica ha portato a risultati eccellenti, con un sistema quad-camera che copre in maniera efficace una gamma di lunghezze focali da 14mm a 200mm, permettendo agli utenti di affrontare praticamente qualsiasi scenario fotografico. Sebbene in termini di qualità pura altri smartphone possano offrire risultati migliori in specifiche aree, come la modalità ritratto o le capacità di post-elaborazione delle foto tramite IA, Xiaomi 15 Ultra brilla per la sua versatilità complessiva. Il dispositivo offre un equilibrio eccezionale tra hardware di alta qualità, software avanzato e funzionalità innovative, posizionandosi come una scelta premium per chi cerca il meglio della tecnologia mobile, soprattutto in ambito fotografico. Questa affermazione è vera nel punta e scatta, tuttavia per godere delle caratteristiche più esclusive dello smartphone è necessario avere una competenza fotografica più elevata della media: in particolare, Xiaomi 15 Ultra offre doti eccellenti anche per quanto riguarda la qualità dello scatto in RAW, offrendo al fotografo esperto la possibilità di accedere a un ventaglio di possibilità enorme in fase di post-produzione, in misura ancora superiore rispetto ad altri top di gamma per certi versi più blasonati.

Le capacità di intelligenza artificiale integrate nel dispositivo sono notevoli e migliorano significativamente l'esperienza utente, pur mantenendo un approccio più tradizionale rispetto ad altri concorrenti di pari generazione. Il display AMOLED LTPO da 6,73 pollici con risoluzione WQHD+ e refresh rate variabile fino a 120 Hz si posiziona ai vertici della categoria, non solo in termini di qualità (tutti gli smartphone possono vantare ormai una riproduzione cromatica fedele), ma anche e soprattutto in termini di luminosità massima con contenuti multimediali. Sul fronte delle prestazioni, lo Snapdragon 8 Elite, abbinato a RAM e storage di ultima generazione, assicura una potenza di calcolo ai vertici del mercato e le ottimizzazioni software di Xiaomi, come HyperCore, permettono di sfruttare appieno questa potenza, garantendo fluidità nelle operazioni quotidiane e prestazioni di alto livello nel gaming, il tutto mantenendo temperature operative contenute nella maggior parte delle attività.

Recensione Xiaomi 15 Ultra

Il prezzo di 1499€ posiziona Xiaomi 15 Ultra nella fascia più alta del mercato, una cifra considerevole per uno smartphone. Tuttavia, l'esclusività del modello e la sua straordinaria versatilità fotografica possono giustificare l'investimento per gli appassionati di fotografia mobile e per chi cerca un dispositivo all'avanguardia. La versatilità della fotocamera posteriore, in particolare, è tra le migliori della sua generazione, offrendo una vasta gamma di opzioni e personalizzazioni sia per le foto che per i video, e tutte decisamente efficaci al loro scopo. Per gli utenti disposti a investire in un dispositivo che offre il meglio in termini di versatilità, qualità dell'immagine e potenza computazionale, Xiaomi 15 Ultra si propone insomma come una scelta molto convincente, confermando ancora una volta la posizione di Xiaomi tra i leader dell'innovazione nel settore mobile.

8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
pengfei03 Marzo 2025, 09:36 #1
Un po' mi manca il marchietto Leica che avevo sul P30, ora sul Vivo X200 Pro ho Zeiss che dicono si sia occupata del coating delle lenti che guarda caso è il difetto più contestato di questo telefono, visto che tende a produrre flares Nulla di drammatico, per il resto il telefono è una bomba in tutto rispetto al P30
robertosantoli03 Marzo 2025, 11:30 #2
questi xiaomi di ultima generazione sono ancora tempestati da pubblicità invasive nelle app o quando si installano da play store?
bmw320d150cv03 Marzo 2025, 11:43 #3
Originariamente inviato da: pengfei
Un po' mi manca il marchietto Leica che avevo sul P30, ora sul Vivo X200 Pro ho Zeiss che dicono si sia occupata del coating delle lenti che guarda caso è il difetto più contestato di questo telefono, visto che tende a produrre flares Nulla di drammatico, per il resto il telefono è una bomba in tutto rispetto al P30


Che poi è una cosa "strana" ... Io avevo un x90 pro plus e il flare era INESISTENTE , idem su x100 ultra , flare totalmente inesistente
Su x200 pro saranno andati un po "al risparmio" sulla qualità delle lenti... Mi sembra che vivo almeno su versione originOs abbia introdotto una correzione SW per questo problema

Originariamente inviato da: robertosantoli
questi xiaomi di ultima generazione sono ancora tempestati da pubblicità invasive nelle app o quando si installano da play store?


Uno dei motivi per cui ho venduto 14 ultra ... Una cosa INDEGNA su un cellulare top di gamma da 1500€ avere spazzatura del genere
Avevo comprato il 14 ultra il 7 giugno (mio compleanno) l'ho rivenduto il 17 giugno , prendendo un magic6 pro

Il 14 ultra aveva EVIDENTI problemi SW , update che arrivavano con il contagocce (di contro sui vari vivo che ho avuto , erano puntuali quasi ogni 15 giorni con INNUMEREVOLI bugfix e nuove funzioni/miglioramenti)
Batteria mal ottimizzata e piccola (5000mAh)
Camera anteriore da far piangere (utilizzano la stessa da anni)

Ottimo cellulare se usi modalità pro o RAW puro , ma sul punto e scatta non ti aspetti roba del genere con quel "carrozzamento" HW che si ritrovava (parlo del 14 ultra)
Insomma una grandissima delusione e come ho visto "tracciando" la storia degli update su 14 ultra , nulla è stato drasticamente migliorato o corretto

La sfida per i top china cameraphone sarà sempre oppo find x8 ultra , x200 ultra (nuova collaborazione con fujifilm) e 15 ultra
alexfri03 Marzo 2025, 15:44 #4
Posso dirlo? Apple SVEGLIA!

Prima o poi non basterá piu il tuo ecosistema e la tua “sicurezza”
gd350turbo03 Marzo 2025, 16:02 #5
Originariamente inviato da: robertosantoli
questi xiaomi di ultima generazione sono ancora tempestati da pubblicità invasive nelle app o quando si installano da play store?


ci sono ma si possono togliere, certo è uno sbattimento..
pengfei03 Marzo 2025, 23:12 #6
Originariamente inviato da: bmw320d150cv
Che poi è una cosa "strana" ... Io avevo un x90 pro plus e il flare era INESISTENTE , idem su x100 ultra , flare totalmente inesistente
Su x200 pro saranno andati un po "al risparmio" sulla qualità delle lenti... Mi sembra che vivo almeno su versione originOs abbia introdotto una correzione SW per questo problema


Sì, c'è ma non l'ho neanche provata, il flare può essere fastidioso quando la fonte di luce è fuori dall'inquadratura e quasi perpendicolare e si crea un alone luminoso su tutta la foto ma già con la custodia che copre l'oblò della fotocamera lasciando i buchi individuali la situazione migliora, e se proprio capita di trovarsi nell'angolazione che causa un flare è sempre possibile mettere una mano per coprire il sole
Nel complesso resto decisamente soddisfatto della fotocamera e non mi pento di non aver aspettato l'X200 ultra, fermo restando che se non ci fosse stato questo problema sarebbe stato meglio
Jacopo Simonetta04 Marzo 2025, 08:09 #7

Grazie, rimango con Apple

Non sono un fan di Apple. Uso il pc e sono contro tutte le menate woke degli ultimi anni. MA quando si tratta di robustezza e di usabilità credo che iPhone Pro Max sia ancora il prodotto migliore. Mai un problema di download. Mai un problema di connessione, non mi si pianta mai. Tutto funziona, senza ritardi. Aggiornamenti sempre perfetti. Back-up su iCloud sempre perfetto. Alla fine, è questo che io chiedo a uno smartphone...che funzioni sempre, dovunque e comunque. Ho avuto molte delusioni dal mondo Android, con dei prodotti che sulla carta sembravano delle bombe, ma appena fuori dalla scatola avevano un milione di problemi. Quindi, no, grazie. E per le foto vere uso la mia Nikon.
Magiczar8007 Marzo 2025, 22:52 #8
Il p30 marchiato leica,di leica aveva solo i preset,non c'era la minima collaborazione hardware,erano solo preset per giocare

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^