Recensione OnePlus 13: il nuovo flagship che alza l'asticella. Ci piace! 

Recensione OnePlus 13: il nuovo flagship che alza l'asticella. Ci piace! 

Il OnePlus 13 si presenta come un flagship di altissimo livello, combinando prestazioni eccezionali, autonomia record e un comparto fotografico versatile. Con OxygenOS 15 e funzionalità AI avanzate, ridefinisce l'esperienza smartphone nel segmento premium.

di pubblicato il nel canale Telefonia
QualcommAndroidOnePlusHasselblad
 

OnePlus torna a far parlare di sé con il lancio del suo nuovo top di gamma, il OnePlus 13. Un dispositivo che rappresenta un'evoluzione significativa rispetto al suo predecessore, portando sul mercato innovazioni hardware e software che promettono di ridefinire gli standard della fascia alta. Abbiamo avuto modo di testare approfonditamente il OnePlus 13 per diverse settimane, mettendolo alla prova in ogni aspetto. 

 

OnePlus 13 si presenta come l'ultima evoluzione della serie flagship del produttore, portando sul mercato un dispositivo che combina tecnologie all'avanguardia con l'esperienza utente raffinata che ha reso celebre il marchio. Al cuore di questo nuovo smartphone troviamo il potente SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite, realizzato con processo produttivo a 3 nm e dotato di una CPU octa-core con architettura Oryon V2. Una configurazione promette un salto prestazionale significativo, con miglioramenti nell'ordine del 40% sia per la CPU che per la GPU rispetto alla generazione precedente.

Il display del OnePlus 13 è un'unità AMOLED da 6,82 pollici con risoluzione 2K (1440 x 3168 pixel), prodotta da BOE e denominata X2. Questo pannello offre una densità di 510 ppi, tecnologia LTPO per refresh rate variabile da 1 a 120 Hz e una luminosità di picco di 1600 e 800 nit in locale e HDR. Il supporto per HDR10+ e Dolby Vision, unito alla copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3, assicura un'esperienza visiva di altissimo livello.

Sul fronte della fotografia, il OnePlus 13 si distingue per un comparto camere versatile e potente. La configurazione posteriore include una fotocamera principale da 50 MP con sensore Sony LYT-808, un teleobiettivo periscopico da 50 MP con zoom ottico 3x e una ultra-grandangolare da 50 MP con campo visivo di 120°. La collaborazione con Hasselblad per la calibrazione del colore e l'ottimizzazione dell'elaborazione delle immagini si traduce in una resa cromatica naturale e fedele alla realtà.

L'autonomia è uno dei punti di forza del OnePlus 13, grazie a una batteria da 6000 mAh che promette oltre due giorni di utilizzo con una singola carica. Il sistema di ricarica rapida SUPERVOOC da 100W permette di ricaricare completamente il dispositivo in soli 25 minuti, mentre la ricarica wireless AIRVOOC da 50W offre la massima flessibilità. Il tutto è gestito da OxygenOS 15, basato su Android 15, che introduce nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale e promette 4 anni di major update di Android e 5 anni di patch di sicurezza.

Nelle prossime pagine, analizzeremo in dettaglio proprio ogni aspetto del OnePlus 13, mettendolo alla prova in scenari d'uso reali e confrontandolo con i principali concorrenti sul mercato. Dalla potenza bruta del nuovo chipset Snapdragon 8 Elite alle capacità fotografiche potenziate dall'intelligenza artificiale, passando per l'impressionante autonomia e le funzionalità software avanzate, esploreremo tutto ciò che questo nuovo top di gamma ha da offrire.

Indice - OnePlus 13

Prezzi e disponibilità

OnePlus 13: Prezzo e Promo lancio

  • OnePlus 13 

    • 12 GB + 256 GB: 1.029 € - Colore Midnight Ocean, Black Eclipse e Arctic Dawn 
    • 16 GB + 512 GB: 1.179 € - Colore Midnight Ocean, Black Eclipse e Arctic Dawn  

DESIGN e COSTRUZIONE: di qualità!

OnePlus 13 si presenta con un design che evolve quanto visto con il modello precedente, mantenendo quell'identità distintiva del brand ma introducendo al contempo elementi di novità. Il corpo del dispositivo è realizzato con materiali premium, con una scocca in vetro sia sul fronte che sul retro, racchiusa da una cornice in alluminio. In questo caso però è necessario distinguere il fatto che le tre versioni proposte da OnePlus sono diverse nei materiali della back cover: quella Arctic Dawn e Black Eclipse sono entrambe in vetro con particolari giochi di luce. Quella invece come il nostro OnePlus 13 in prova è la Midnight Ocean ed ha la particolarità di essere rivestita con materiale in pelle vegana che di certo caratterizza e rende unico lo smartphone oltre a garantire un grip elevato in mano. Lo smartphone non scivola in nessun caso. 

Le dimensioni del OnePlus 13 sono di 162,9 x 76,5 x 8,5 mm (o 8,9 mm a seconda della variante), con un peso di 213 grammi per la versione in vetro e 210 grammi per quella in pelle vegana. Nonostante le dimensioni generose, il dispositivo risulta comunque molto maneggevole grazie a un ottimo bilanciamento dei pesi e a bordi leggermente curvi che migliorano l'ergonomia.

Sul retro, il modulo fotocamere mantiene la caratteristica forma circolare spostata leggermente verso destra ma introducendo un nuovo elemento di design con una linea che lo attraversa e la ormai famosa H di Hasselblad. Una scelta estetica che conferisce al OnePlus 13 un look distintivo e riconoscibile oltre che molto elegante. Un elemento che gli utenti OnePlus apprezzeranno è la conferma dell'iconico alert slider, posizionato sul lato destro del dispositivo. È l’ormai famoso e iconico interruttore fisico che permette di passare rapidamente tra le modalità di suoneria, vibrazione e silenzioso, una feature molto apprezzata dai fan del brand e che risulta ancora oggi più che comoda per questa funzionalità.

La qualità costruttiva è ai massimi livelli, con materiali che trasmettono una sensazione di solidità e premium al tatto. OnePlus ha inoltre migliorato la resistenza del dispositivo, dotandolo di certificazione IP69 per la protezione da polvere e acqua. Questo rappresenta un upgrade significativo rispetto alle generazioni precedenti e pone il OnePlus 13 allo stesso livello dei migliori flagship sul mercato in termini di durabilità perché permette anche di difendersi dai getti di acqua a temperature fino a 80°C. 

Il sensore per lo sblocco con l’impronta digitale è posto al di sotto del display. Funziona come sempre molto bene. Ha un’ottima velocità di riconoscimento, in totale sicurezza, e con una buona ampiezza di superficie. I pulsanti sono invece nella solita posizione con quello di accensione e spegnimento sulla parte destra appena al di sotto del bilanciere del volume con un singolo e grande pulsante per il volume su e giù. Il resto vede la presenza di una porta USB-C di ultima generazione, un altoparlante stereo che lavora in combinazione con una feritoia nella parte inferiore dove è inserita anche la capsula auricolare. Audio stereo in Dolby Atmos capace di raggiungere valori di esposizione musicale elevati sia per quanto concerne il volume che per la qualità. 

OnePlus 13 vede la presenza di una doppia SIM, con possibilità anche di utilizzare delle eSIM, senza però alcuna espansione della memoria. C’è chiaramente la rete 5G che garantisce non solo una velocità di navigazione superiore ma anche una perfetta resa in ambiente quotidiano. Con lo smartphone infatti non abbiamo avuto problemi nell’aggancio con la rete veloce 5G, dove presente, con navigazione ad alta velocità senza surriscaldamenti anomali, segno che il lavoro fatto da OnePlus con i suoi ingegneri lato connettività è stato ottimale. Se questo non bastasse sappiate che OnePlus 13 è dotato di un'esclusiva configurazione Wi-Fi 7 a tre antenne, con antenne nella parte superiore, inferiore e laterale del telefono garantendo la migliore connessione indipendentemente da come viene tenuto il telefono.

A livello di storage troviamo qui la versione top ossia quella con 512GB di memoria interna UFS 4.0 che non possono essere espansi con microSD. Una mancanza per alcuni ma che grazie alla presenza sul mercato di una miriade di sistemi di archiviazione in cloud può non preoccupare anche i più esosi in questo. Il resto poi prevede connettività di ultima generazione con Bluetooth 5.4 e anche un sistema GPS di ultima generazione con cui non abbiamo avuto problemi di localizzazione: lo smartphone prende subito il segnale GPS, lavora bene in navigazione e tutto è come ci si attenderebbe da un device di questo livello. 

DISPLAY: definizione superba

OnePlus 13 monta un display AMOLED da 6,82 pollici con risoluzione 2K (1440 x 3168 pixel) e densità di 510 ppi. Si tratta di un pannello di nuova generazione prodotto da BOE, denominato X2, che rappresenta un'evoluzione rispetto a quello visto sul OnePlus 12. Le caratteristiche tecniche del display sono di primissimo livello:

  • Tecnologia LTPO per refresh rate variabile da 1 a 120 Hz
  • Luminosità di picco di 800 nit, in aumento rispetto ai 600 nit del modello precedente
  • Supporto HDR10+ e Dolby Vision
  • Copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3
  • Frequenza PWM di 2160 Hz per ridurre l'affaticamento degli occhi

Il pannello è leggermente curvo sui bordi, una scelta che contribuisce a ridurre le cornici e a offrire un'esperienza visiva più immersiva. La qualità dell'immagine è eccellente, con colori vividi ma naturali, neri profondi tipici della tecnologia OLED e un ottimo contrasto. La calibrazione del colore è stata curata in collaborazione con Hasselblad, garantendo una riproduzione cromatica fedele e professionale. Questo si traduce in un'esperienza visiva di alto livello sia per la fruizione di contenuti multimediali che per attività come l'editing fotografico. Durante l'utilizzo quotidiano, abbiamo apprezzato particolarmente la fluidità garantita dal refresh rate adattivo e l'ottima resa dei colori. La visione di contenuti multimediali è davvero appagante, con neri profondi e un contrasto eccellente tipico dei pannelli OLED di ultima generazione. Il pannello BOE X2 ci ha colpiti per la sua estrema nitidezza ma anche per quella corposità dei neri che altri pannelli OLED non ci avevano garantito. Davvero un'ottima scelta questa per OnePlus.

Il refresh rate adattivo fino a 120 Hz assicura animazioni fluide e reattività al tocco, mentre la possibilità di scendere fino a 1 Hz contribuisce al risparmio energetico quando si visualizzano contenuti statici. La tecnologia LTPO di terza generazione ottimizza ulteriormente i consumi, adattando dinamicamente il refresh rate in base al contenuto visualizzato.

Un aspetto su cui OnePlus ha lavorato particolarmente è la protezione degli occhi. Oltre alla già citata frequenza PWM elevata, che riduce lo sfarfallio percepito, il display integra filtri per la luce blu e modalità di comfort visivo avanzate. Queste funzionalità si rivelano particolarmente utili per l'utilizzo prolungato, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione. Un altro aspetto su cui OnePlus ha posto particolare attenzione è il comfort visivo. C’è la tecnologia Bright Eyes Eye Protection 2.0 (una serie di funzioni per salvaguardare la salute degli occhi), la certificazione German Rhine TUV Intelligent Eye Protection 4.0, il supporto a Dolby Vision e la certificazione DisplayMate A++. Inoltre con il ''Comfort visivo'' attivato è possibile scegliere due opzioni: Intelligente e Personalizzazione. Il primo regola automaticamente la temperatura del colore dello schermo in base alle condizioni di illuminazione ambientale per aumentare il comfort visivo. La seconda invece permette la totale personalizzazione della temperatura del colore per intensità del filtro luce blu e programma anche quando applicare il filtro. Non solo perché è presente anche la voce ''Riduzione sfarfallio'' che permette appunto di ridurre lo sfarfallio sullo schermo. Due le opzioni: Ultra che riduce lo sfarfallio totalmente e quella Standard che invece lo riduce tramite la funzione DC dimming per la luminosità da media a elevata. 

La leggibilità all'aperto è eccellente grazie all'elevata luminosità di picco, che permette di utilizzare comodamente il dispositivo anche sotto la luce diretta del sole. Il sensore di luminosità ambientale si è dimostrato rapido e preciso nell'adattare la luminosità del display alle condizioni di luce circostanti. Il touchscreen è estremamente reattivo e preciso, con un campionamento al tocco elevato che si traduce in un'esperienza d'uso fluida e priva di lag percepibili. La protezione del display è affidata alla tecnologia Crystal Shield Super Ceramic, che offre un'ottima resistenza a graffi e cadute accidentali. Nelle nostre prove abbiamo riscontrato una leggibilità decisamente ottima in qualsiasi condizione di illuminazione con colori sono vividi e ben calibrati, con la possibilità di scegliere tra diverse modalità di visualizzazione in base alle proprie preferenze: 

  • Naturale (quella raccomandata): usa colori delicati e smorzati
  • Pro: usa la temperatura del colore D65
  • Vivido: usa i colori più saturi e vivaci. 

Chiaramente per tutte è possibile variare anche la temperatura dello schermo tra Caldo, Freddo e una predefinita. Oltretutto ci si può sbizzarrire anche manualmente scegliendo la temperatura che si vuole. 

Analisi display - OnePlus 13

Abbiamo testato il display di OnePlus 13 al colorimetro, che ha evidenziato ottime doti sia in termini di luminosità massima, sia in termini di riproduzione cromatica. Nel primo caso abbiamo misurato un valore di picco di 2264 nit (APL 15%), mentre su schermata interamente bianca il display si è fermato a 1198 nit. Si tratta di numeri molto elevati, anche se non rappresentano la vetta assoluta della nostra classifica, che si traducono in un'ottima visibilità in qualsiasi condizione di luce ambientale anche grazie al rapporto di contrasto elevatissimo concesso dalla tecnologia OLED.

Luminanza

Area 15%

Luminanza

Area 100%

Profilo Pro

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

OnePlus 13 - Profilo Pro
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.99%136.90%
. DCI P3 D6599.82%100.92%
. Adobe RGB88.49%101.49%
. BT.202072.38%72.40%

Bilanciamento RGB

OnePlus 13 - Profilo Pro

Curva di Gamma SDR

OnePlus 13 - Profilo Pro
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 67,167 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

OnePlus 13 - Profilo Pro

Profilo Vivido

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

OnePlus 13 - Profilo Vivido
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%154.79%
. DCI P3 D65100.00%114.11%
. Adobe RGB96.34%114.75%
. BT.202081.77%81.87%

Bilanciamento RGB

OnePlus 13 - Profilo Vivido

Curva di Gamma SDR

OnePlus 13 - Profilo Vivido
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 67,198 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

OnePlus 13 - Profilo Vivido

Per quanto riguarda l'analisi della riproduzione dei colori, riportiamo al solito due profili: il più corretto, che in questo caso è Pro, e il più esteso in termini di dominio cromatico coperto, Vivido. A metà strada si trova Naturale, che offre una saturazione massima corretta per primari e complementari, con un punto di bianco freddo che non segue il riferimento D65. Abilitando Pro si ottiene una riproduzione di tipo professionale, come si evince dal nome: bianco corretto lungo tutta la progressione della scala dei grigi che è decisamente fedele rispetto al riferimento anche per quanto riguarda la luminosità. È perfetto anche il triangolo di gamut, coperto al 100% con dimensioni che sfiorano il 101% del profilo DCI-P3, il più usato in ambito cinematografico. Il risultato è un eccellente DeltaE medio, pari a 1,7, uno dei valori migliori della categoria. Abilitando, invece, il profilo Vivido, si ha un comportamento magari più "bello", ma meno fedele: il DeltaE medio è infatti 3,5, comunque entro la sufficienza per la riproduzione multimediale. Questo profilo mostra una rappresentazione cromatica evidentemente sovrasatura, con un triangolo di gamut del 114% rispetto al DCI-P3, e un bilanciamento del bianco che presenta un'evidente dominante fredda. All'utente finale è data la scelta di privilegiare la correttezza cromatica secondo le intenzioni del "creativo", o se invece scegliere un display dal sicuro "effetto wow" con tutte le sorgenti riprodotte.

Per quanto invece riguarda la riproduzione HDR, il pannello offre una luminosità di picco di 1128 nit a prescindere dalle condizioni ambientali, cioè anche se viene impostata la luminosità al massimo in maniera manuale. È un valore ottimale che garantisce una riproduzione solida anche con i contenuti ad ampia gamma dinamica, in cui il triangolo di gamut viene coperto fedelmente in quasi tutta la sua interezza secondo il riferimento DCI-P3. La fedeltà dei colori viene solo leggermente sacrificata per via di una curva di gamma traslata "a sinistra", con i tecnici dell'azienda che hanno scelto di "illuminare" i toni intermedi per rispondere alla tendenza di alcuni contenuti HDR troppo scuri, allontanandosi però dalle intenzioni reali di chi ha creato il contenuto. Si tratta di un comportamento che abbiamo già visto sulla quasi totalità degli smartphone top di gamma delle ultime generazioni. 

HARDWARE e PRESTAZIONI: il massimo del momento

Il cuore pulsante del OnePlus 13 è il nuovissimo SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite. Si tratta di un processore che iniziamo a conoscere bene visto che è presente su di un certo numero di smartphone usciti negli ultimi mesi e che promette un salto prestazionale significativo rispetto alla precedente generazione.

Le specifiche tecniche del SoC Snapdragon 8 Elite sono impressionanti:

  • Processo produttivo a 3 nm
  • CPU octa-core con architettura Oryon V2:
    2 core Phoenix L ad alte prestazioni @ 4,32 GHz
    6 core Phoenix M ad efficienza energetica @ 3,53 GHz
  • GPU Adreno 830 @ 1,1 GHz
    25 miliardi di transistor, 5 miliardi in più rispetto allo Snapdragon 8 Gen 3

Questo nuovo chipset promette miglioramenti prestazionali nell'ordine del 40% sia per la CPU che per la GPU rispetto alla generazione precedente. Un balzo in avanti notevole che si traduce in prestazioni di altissimo livello in ogni scenario d'uso. Il OnePlus 13 è disponibile in diverse configurazioni di memoria:

  • 256 GB di storage con 12 GB di RAM
  • 512 GB di storage con 16 GB di RAM

Lo storage utilizza memorie UFS 4.0, mentre la RAM è di tipo LPDDR5X, garantendo velocità di lettura/scrittura e tempi di caricamento delle applicazioni ai vertici della categoria.

Nei nostri test, il OnePlus 13 ha dimostrato prestazioni notevoli in ogni scenario. L'interfaccia utente è sempre fluida e reattiva, anche con decine di app aperte in background. Il multitasking è gestito egregiamente soprattutto nella versione con 16 GB che potrà godere di una gestione della memoria ancora più aggressiva rispetto a quella con 12 GB di RAM. 

In ambito gaming, il OnePlus 13 si è dimostrato eccellente. Titoli esigenti come Genshin Impact e PUBG Mobile girano alla massima qualità grafica mantenendo framerate stabili sui 60 fps. Il OnePlus 13 è inoltre uno dei primi smartphone a supportare il gaming nativo a 120 fps su titoli ottimizzati, offrendo un'esperienza di gioco incredibilmente fluida e immersiva. Il sistema di raffreddamento è stato potenziato, con una camera di vapore di 9925 mm² che permette di dissipare efficacemente il calore anche durante sessioni di gioco prolungate o utilizzo intenso. Nei nostri stress test, il dispositivo ha mantenuto prestazioni stabili senza throttling termico significativo. Per quanto riguarda i benchmark sintetici, il OnePlus 13 ha fatto registrare punteggi di tutto rispetto con AnTuTu che ha totalizzato oltre 2.500.000 punti circa e ancora Geekbench 6 con 8667 punti. Questi risultati collocano il OnePlus 13 ai vertici della classifica degli smartphone più performanti attualmente sul mercato.

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU

Geekbench 6

Single-Core, Multi-Core

GFX Bench 5

Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)

CPDT Benchmark

Lettura sequenziale

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale

3D Mark Wild Life Extreme

Punteggio finale

CPDT Benchmark

Memory copy

Antutu 10

Punteggio

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite GPU

GFX Bench 5

Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)

GFX Bench 5

Aztec Ruins (HT) - Onscreen

Geekbench 6

Multi-Core

Geekbench 6

Single-Core

GFX Bench 5

Car Chase - Onscreen

GFX Bench 5

Car Chase - Offscreen (1080p)

Google Octane 2.0

Octane Score

Speedometer 2.0

Test via browser
 

Un aspetto su cui OnePlus ha lavorato particolarmente è l'ottimizzazione software-hardware. OxygenOS 15, basato su Android 15, sfrutta appieno le potenzialità del nuovo chipset grazie a una serie di ottimizzazioni a basso livello. Questo si traduce in prestazioni costanti nel tempo e una gestione efficiente dell'energia. Infine per onor di cronaca ripetiamo che il nuovo OnePlus 13 supporta le reti 5G di ultima generazione, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 e NFC. La connettività è quindi al top, con velocità di trasferimento dati notevoli sia in mobilità che in ambito domestico che ufficio.

Il comparto audio del OnePlus 13 è stato oggetto di significativi miglioramenti rispetto alla generazione precedente. Il dispositivo è dotato di un sistema di altoparlanti stereo dual-channel, con un'unità principale nella parte inferiore e l'auricolare che funge da secondo speaker. La qualità audio è veramente ottima, con un suono potente, chiaro e ben bilanciato. I bassi sono profondi e definiti, mentre le frequenze medie e alte risultano nitide e dettagliate. Il volume massimo è più che soddisfacente, permettendo di utilizzare il dispositivo come speaker portatile in ambienti anche relativamente rumorosi. La qualità audio in chiamata è molto buona, con una cancellazione del rumore efficace che permette conversazioni chiare anche in ambienti rumorosi. Il sistema utilizza tre microfoni per catturare la voce in modo ottimale e filtrare i rumori di fondo.

FOTOCAMERA: Hasselblad fa la differenza

Il comparto fotografico rappresenta senza dubbio il fiore all'occhiello del OnePlus 13. L’azienda ha collaborato con Hasselblad per sviluppare uno dei migliori compari fotografici del momento con un sistema che promette di portare la fotografia mobile a livelli elevati. La configurazione a tre fotocamere posteriori rispecchia un po’ quanto visto dal fratellone maggiore OPPO Find X8 Pro ma con delle differenze che potrebbero interessare gli utenti che non vedono di buon occhio l’OPPO.



  • Principale 
    • Sensore Sony LYT808 da 50 MP 
    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.6 
    • Pixel size 1/1.4” - 23mm
    • OIS  

  • Ultra - Grandangolare 
    • Sensore Samsung JN1 da 50 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.2 con autofocus
    • Pixel size 1/1,27” - 15mm - FOV 114° - 3,5mm 

  • Telephoto Camera
    • Sensore Sony LYT600 da 50 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.6 - 73 mm 
    • Pixel size 1 / 1.95” 
    • OIS

  • Camera Selfie
    • Sensore Sony IMX615 da 32 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.4 - 21 mm 
    • Pixel size 1 / 2.74” con FF

  • Flash LED
  • Video 8K @ 30fps - 4K  @ 30/60 fps - 1080p. @ 30/60/240 fps

Come anticipato OnePlus ha collaborato nuovamente con Hasselblad per la calibrazione del colore e l'ottimizzazione dell'elaborazione delle immagini. Una partnership che come vedremo si traduce in una resa cromatica naturale e fedele alla realtà, particolarmente apprezzata dagli appassionati di fotografia. 

La fotocamera principale utilizza il sensore Sony LYT-808, lo stesso visto sul OnePlus 12 ma anche sull’OPPO Find X8 Pro anche se con diverse ottimizzazioni software. È un sensore che offre prestazioni eccellenti in ogni condizione di luce, con un'ottima gestione della gamma dinamica e un livello di dettaglio elevato. La modalità notturna è particolarmente efficace, riuscendo a catturare immagini luminose e dettagliate anche in condizioni di scarsissima illuminazione. Il teleobiettivo periscopico rappresenta un upgrade significativo rispetto alla generazione precedente. Il sensore da 50 MP permette di ottenere scatti a 3x zoom ottico di alta qualità, ma grazie al crop del sensore è possibile raggiungere uno zoom 6x mantenendo una buona definizione. Gli scatti a distanza risultano nitidi e ben dettagliati, con una buona gestione del rumore anche in condizioni di luce non ottimali. La fotocamera ultra-grandangolare da 50 MP offre un campo visivo di 114°, ideale per paesaggi e foto di gruppo. La qualità delle immagini è in linea con quella della fotocamera principale, con una buona correzione della distorsione ai bordi e un livello di dettaglio elevato.

Come scatta il nuovo OnePlus 13? 

  • Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone ci piace e non poco. OnePlus è riuscita a migliorare quanto fatto lo scorso anno raggiungendo un’importante competenza in campo fotografico. OnePlus 13 è tra i migliori smartphone top di gamma del momento. Gli scatti risultano interessanti nei colori, come anche nel contrasto con un ottimo bilanciamento del bianco e assenza per quanto possibile del rumore. C’è un buon equilibrio in quello che viene catturato e quello che siamo riusciti a fare sta anche nel fatto che si può tentare la via del semplice punta e scatta o la versione più lavorata con la modalità Pro. La messa a fuoco automatica lavora bene: è rapida e affidabile in quasi tutte le condizioni. Sicuramente la collaborazione con Hasselblad giova a OnePlus perché con questo nuovo device siamo riusciti a garantire una buona naturalezza negli scatti che con altri device magari non si riesce sempre ad avere.  

  • Foto al buio: nelle condizioni di luminosità più difficili i risultati raggiungono anche qui livelli ottimi con dettagli contrastati e in generale uno scatto ben equilibrato. La modalità Notte permette di guadagnare in alcune particolari condizioni rispetto allo scatto classico. L’intelligenza artificiale del device riconosce che le condizioni sono meno naturali di quelle durante il giorno e sulla luce riesce a lavorare bene nei dettagli garantendo un risultato che ci piace. Oltretutto è facile riuscire a scattare con poca luce evitando flare o anche fastidiosi punti luce artificiali perché OnePlus 13 riesce a regolare bene i parametri ottimizzando anche l’eliminazione del rumore.    

  • Modulo ultra-wide: per quanto concerne invece gli scatti con il sensore ultra grandangolare abbiamo la particolarità di avere un modulo sensore ad ampio raggio che cerca di avvicinarsi a quello wide per qualità anche se non sempre ci riesce. Certamente è un sensore migliore di quello dello scorso anno per qualità, dettagli e generale riuscita degli scatti che sono anche più facili da trattare. Nei colori, nel contrasto o anche nel bilanciamento forse non siamo proprio allineati con il sensore Sony principale ma stiamo veramente parlando di dettagli e stiamo osservando lo smartphone da un punto di vista molto tecnico. Per chi non bada a questo ma vuole comunque arrivare ad avere ottimi risultati il sensore lavora benissimo con un’ottima correzione lato software e scattando foto con ampiezza elevata ma che risultano di elevata qualità soprattutto se le condizioni della scena lo permettono.  

  • Zoom: sul teleobiettivo non siamo ai livelli di OPPO Find X8 Pro che giova della presenza di un doppio sensore. Poco male però perché su questo OnePlus 13 c’è comunque il teleobiettivo a periscopio da 50MP capace di risultati notevoli. Riuscire a scattare sulle lunghe gittate è possibile con il device che vede risultati migliori rispetto allo scorso anno soprattutto nei dettagli ma anche nella migliore stabilizzazione. Le foto sono equilibrate per colori, per contrasto ma anche per bilanciamento del bianco. Ci possiamo spingere fino ai 120x anche se in questo caso sono un po’ inutili vista la qualità dei risultati anche se con l’intelligenza artificiale e la fotografia computazionale è possibile migliorare significativamente la qualità dello zoom a lunghe distanze. Come visto con OPPO anche qui superata la soglia dei 6x di zoom lo smartphone analizza lo scatto realizzato a livello di pixel utilizzando la piena risoluzione da 50 MP della fotocamera teleobiettivo per integrare la perdita di dettagli naturali con la potenza dell'AI con un risultato che è migliore di altri concorrenti senza questa soluzione. Certamente non ci si può aspettare l’impossibile e soprattutto c’è da tenere in considerazione il fatto che in alcune situazione l’AI in questo gioco di compensazione delle lunghe distanze potrebbe far risultare l’immagine finale con un aspetto leggermente "cartoonesco" ossia con linee più morbide e meno reali anche se in qualche modo utilizzabili. 

  • Selfie e Ritratti: i selfie sono buoni e si può agire su l'HDR che migliora lo scatto ma anche sull’intelligenza artificiale che garantisce una migliore ottimizzazione. I dettagli ci sono tutti grazie al sensore da 32 MP e soprattutto sono ben equilibrati i colori oltre al buon livello di realtà. Stessa cosa sui ritratti che OnePlus riesce ormai a realizzare bene con una buona differenza di contrasto e soprattutto un ottimo livello di separazione tra il soggetto e lo sfondo.

  • Video: ottima la parte video per OnePlus soprattutto per il Dolby Vision HDR 4K 60fps su tutte le fotocamere, inclusa la fotocamera selfie. Ci si può spingere grazie allo Snapdragon 8 Elite fino agli 8K a 30fps ma come sempre è una prova di forza piuttosto che una risoluzione utile per registrare video anche di qualità. C’è modalità Ultra Steady per i video HDR, offrendo una migliore stabilizzazione per catturare riprese d'azione fluide e di qualità professionale. Ci sono ben 4 microfoni per registrare audio stereo di livello da studio sia in orientamento verticale che orizzontale. I risultati sono ottimi nel comparto video con un'ampia gamma dinamica una minimizzazione del ritaglio di luci e ombre in scene difficili ad alto contrasto. La stabilizzazione aiuta a mantenere tutto stabile, appunto, quando si tiene la fotocamera in mano o quando si cammina velocemente durante la registrazione. Fornisce inoltre una buona coerenza della nitidezza con l'illuminazione interna cosa che molti altri non fanno. I filmati in modalità 4K mostrano colori piacevoli e un accurato bilanciamento del bianco in condizioni esterne con bassi livelli di rumore. Un vantaggio soprattutto in notturna dove effettivamente lo smartphone si esalta nelle riprese schiarendo dove è buio e mitigando i colori in modo da renderli corposi e affascinanti anche in situazione più estreme appunto come nel buio. 

OnePlus propone anche nuove simulazioni di pellicola analogica grazie appunto alla collaborazione con Hasselblad. Sono CC Film, NC Film e NH Film, che aggiungono un tocco vintage alle foto e ai video. Personalmente abbiamo apprezzato molto l'effetto NC Film, che replica lo stile dei negativi analogici con toni freddi e delicati.

Nel complesso, il comparto fotografico del OnePlus 13 si è dimostrato estremamente versatile e capace di offrire risultati di alto livello in ogni situazione. La qualità degli scatti è paragonabile a quella dei migliori camera phone sul mercato e soprattutto c’è quella collaborazione importante con Hasselblad che non solo migliora gli scatti ma li rende anche personali. Se non raggiunge forse i vertici assoluti della categoria in termini di pura qualità dell'immagine, offre comunque un pacchetto completo e bilanciato che soddisferà la maggior parte degli utenti, anche i più esigenti.

OnePlus ha lavorato molto anche sull’elaborazione computazionale delle immagini, introducendo nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Le troviamo tutte nell’editor delle immagini della galleria di OnePlus 13 nell’opzione ''Editor AI'' e permettono di agire in modo completamente automatico sulle immagini secondo diverse funzionalità. 

  • Aumenta nitidezza: migliora la nitidezza e il dettaglio delle immagini
  • Metti a fuoco: riduce il mosso e la sfocatura in condizioni di scarsa illuminazione
  • Rimuovi riflessi: rimuove automaticamente i riflessi indesiderati

  • Eliminatore AI: gli utenti possono selezionare manualmente gli elementi da rimuovere, come passanti o oggetti che disturbano la composizione. C’è la rimozione intelligente dove l'IA analizza l'immagine e rimuove gli elementi selezionati e ancora la ricostruzione del background ossia la vera magia quando l'IA riempie intelligentemente lo spazio vuoto, ricreando lo sfondo in modo coerente con il resto dell'immagine. Questa funzionalità non si limita a "cancellare" semplicemente gli elementi indesiderati, ma ricostruisce attivamente l'immagine, garantendo un risultato finale che appare naturale e senza tracce dell'intervento. 

Tutte queste funzionalità si sono dimostrate efficaci nei nostri test, contribuendo a migliorare la qualità complessiva degli scatti in diverse situazioni. Non solo perché propongono anche una certa flessibilità creativa con gli utenti fotografi amatoriali e professionisti che possono sperimentare con la composizione anche dopo aver scattato la foto. E infine anche un certo risparmio di tempo visto che non è più necessario attendere il momento perfetto o cercare angolazioni complicate per evitare elementi di disturbo.

BATTERIA e RICARICA: velocissima con 100W

Una delle caratteristiche più impressionanti del OnePlus 13 è senza dubbio la sua batteria. OnePlus ha equipaggiato il dispositivo con un'unità da ben 6000 mAh, una capacità nettamente superiore alla media della categoria e che rappresenta un significativo upgrade rispetto ai 5000 mAh del modello precedente.

Questa generosa batteria, combinata con l'efficienza energetica del nuovo SoC Snapdragon 8 Elite e le ottimizzazioni software di OxygenOS 15, si traduce in un'autonomia eccellente. Nei nostri test di utilizzo quotidiano, il OnePlus 13 è riuscito costantemente a superare quasi le 48 ore di utilizzo con una singola carica con un utilizzo che non ha sacrificato le prestazioni sia in mobilità che in ufficio o in casa. Anche in scenari di utilizzo intenso, come lunghe sessioni di gaming o riprese video prolungate, il dispositivo ha dimostrato di poter reggere agevolmente un'intera giornata di utilizzo senza necessità di ricariche intermedie.

Ma OnePlus non si è limitata ad aumentare la capacità della batteria. Il sistema di ricarica rapida SUPERVOOC da 100W è stato ulteriormente ottimizzato, permettendo di ricaricare completamente il dispositivo in soli 25 minuti. Questo significa che anche nei rari casi in cui la batteria dovesse scaricarsi, bastano pochi minuti di ricarica per ottenere diverse ore di autonomia. OnePlus ha inoltre introdotto la ricarica wireless AIRVOOC da 50W, un netto miglioramento rispetto ai 30W del modello precedente. Con questa tecnologia, è possibile ricaricare completamente il dispositivo in circa 50 minuti senza fili. Il OnePlus 13 supporta anche la ricarica wireless inversa a 10W, permettendo di ricaricare altri dispositivi compatibili come auricolari o smartwatch appoggiandoli semplicemente sul retro dello smartphone. 

Peccato per l’accessorio denominato OnePlus AIRVOOC da 50W che altro non è se non un powerbank magnetico wireless da poter usare in situazioni in cui lo smartphone è scarico per ricaricarlo in modo decisamente veloce visti i 50W di potenza. Esteticamente sfodera un design simile ad una vera e propria turbina ma di colore bianco con un accento rosso al centro in pieno stile OnePlus. Tecnicamente incorpora un sistema di raffreddamento che include una ventola, alette di dissipazione del calore, un cuscinetto in silicone e un foglio di alluminio per un’efficace gestione del calore. Peccato perché essendo magnetico potrà venire usato sul OnePlus 13 esclusivamente con una cover magnetica o ponendo un magnete adesivo allo smartphone visto che non possiede di default un magnete come ad esempio un iPhone. Di fatto però se siete in possesso, oltre al OnePlus 13, di un qualsiasi altro smartphone con magnete incorporato e ricarica wireless potrete sfruttare il OnePlus AIRVOOC Magnetic Charger sfruttando i 50W di ricarica.

Un aspetto su cui OnePlus ha lavorato particolarmente è la salute della batteria a lungo termine. Il sistema di gestione della carica utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per ottimizzare i cicli di ricarica, riducendo lo stress sulla batteria e prolungandone la vita utile. Il dispositivo è inoltre dotato di un sistema di raffreddamento dedicato per la batteria, che mantiene le temperature sotto controllo durante la ricarica rapida, contribuendo ulteriormente a preservare le prestazioni nel tempo.

SOFTWARE e FUNZIONALITA': c'è Android 15

OnePlus 13 arriva sul mercato con OxygenOS 15, basato su Android 15. Questa nuova versione del sistema operativo di OnePlus rappresenta un'evoluzione significativa, con un focus su prestazioni, personalizzazione e funzionalità avanzate. L'interfaccia utente mantiene il design pulito e minimale caratteristico di OxygenOS, ma introduce nuovi elementi grafici e animazioni che sfruttano appieno le capacità del display ad alto refresh rate. La fluidità dell'interfaccia è eccezionale, con transizioni e scrolling sempre fluidi e reattivi.

OnePlus ha lavorato duramente per ottimizzare lo spazio di archiviazione del sistema. OxygenOS 15 sul prossimo flagship di OnePlus raggiunge una notevole riduzione dello spazio di archiviazione del sistema, diminuendo di quasi il 20% rispetto a OxygenOS 14 su OnePlus 12. Questo risultato è stato ottenuto esaminando e rimuovendo funzionalità ridondanti, lasciando più spazio per l'uso personale. Un vantaggio per gli utenti che potranno godere di più spazio di archiviazione per le proprie app e file. Tra le novità più interessanti di OxygenOS 15 troviamo:

  • Smart Sidebar: una barra laterale personalizzabile per accedere rapidamente alle app e alle funzioni più utilizzate
  • Advanced Always-On Display: nuove opzioni di personalizzazione per il display sempre attivo, inclusi widget interattivi e temi dinamici
  • Improved Privacy Dashboard: un centro di controllo unificato per gestire tutte le impostazioni relative alla privacy e alla sicurezza

OnePlus ha lavorato anche sull'integrazione di funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Il sistema è in grado di apprendere dalle abitudini dell'utente per ottimizzare vari aspetti del dispositivo, dalla gestione della batteria alla prioritizzazione delle notifiche. La modalità gaming è stata potenziata, con nuove opzioni per migliorare le prestazioni e ridurre le distrazioni durante le sessioni di gioco. È possibile personalizzare le impostazioni di performance per singolo gioco, ottimizzando il bilanciamento tra prestazioni e consumi energetici. OnePlus oltretutto conferma il suo impegno nel fornire aggiornamenti software tempestivi, promettendo 4 anni di major update di Android e 5 anni di patch di sicurezza per il OnePlus 13.

Un aspetto apprezzabile di OxygenOS 15 è la possibilità di personalizzare in modo estensivo l'interfaccia utente. Oltre ai classici temi e sfondi, è possibile modificare la forma delle icone, i colori di accento del sistema e persino il layout della griglia delle app. Questa flessibilità permette agli utenti di adattare l'aspetto del dispositivo ai propri gusti personali.  

Ci sono poi altre funzionalità come Intelligent Search che trasforma la ricerca sul dispositivo. Gli utenti possono cercare tra le app (Impostazioni, File e Note) utilizzando l'elaborazione del linguaggio naturale. Che si stia cercando una risposta specifica in un file, un'impostazione o una nota, Intelligent Search interpreta la query per restituire i risultati più rilevanti. Andando oltre la tradizionale ricerca per parole chiave, Intelligent Search offre capacità di ricerca più veloci e intelligenti nella ricerca dei file. C’è Circle to Search che consente agli utenti di cercare rapidamente immagini o testo sullo schermo disegnando un cerchio o toccando e marcando. Una funzione che già conosciamo e che semplifica la ricerca di qualsiasi cosa senza lasciare l'app corrente. È particolarmente preziosa per le ricerche visive o per quegli elementi difficili da descrivere, offrendo un'esperienza fluida e intuitiva. Parlando di Google c’è da menzionare anche Google Gemini che viene integrato come assistente predefinito per elevare le capacità creative e operative. Questo assistente avanzato può aiutare nella scrittura, nella pianificazione, nell'apprendimento e molto altro. Inoltre, con funzionalità innovative come Gemini Live, si possono avere interazioni verbali con Gemini, utilizzando solo la voce. Gemini Live sarà disponibile in oltre 40 lingue.

OxygenOS 15 potenzia anche la produttività con AI Notes. Questa funzione organizza automaticamente le note, evidenziando i punti importanti e rendendole più facili da leggere. AI Notes offre capacità aggiuntive come espandere o ridurre il contenuto, regolare la formalità e persino correggere la grammatica, assicurando che le note siano sempre curate e ben strutturate. Che si stia riassumendo idee o redigendo rapporti dettagliati, AI Notes assicura che i pensieri siano catturati in modo chiaro ed efficace. 

OxygenOS 15 introduce una serie di miglioramenti di design volti a elevare l'esperienza utente. Con il nuovo aggiornamento Shelf Cards, gli utenti possono godere di uno schema di colori a mezzitoni fresco, offrendo un'interfaccia più piacevole visivamente e personalizzata. Le dimensioni delle carte espanse, come 1×2, 2×2, 2×4 e 4×4, offrono una maggiore flessibilità nella personalizzazione dei layout. Inoltre, effetti scintillanti ora migliorano varie interfacce: ricarica, installazione di app e sblocco. Originariamente creati per alleviare l'ansia durante i tempi di attesa, questi effetti offrono un'esperienza più fluida e coinvolgente. Viene affinato anche l'effetto di sfocatura gaussiana nei Centri di Controllo e Notifica applicando una miscelazione del colore in tempo reale basata sullo sfondo, risultando in un'interfaccia più uniforme e visivamente coesa. E ci sono una serie di icone ridisegnate, ognuna delle quali serve come testimonianza della filosofia estetica di OnePlus.  

Infine c’è la funzione "Condividi con iPhone" che semplifica la condivisione di file tra dispositivi OnePlus e iPhone. Per gli utenti OnePlus, la condivisione di file può essere attivata tramite un'opzione integrata nelle impostazioni, eliminando la necessità di download aggiuntivi. Mentre gli utenti iPhone devono scaricare l'app "O+Connect" per condividere. Questa capacità cross-platform favorisce un'esperienza di condivisione più accessibile, evidenziando l'impegno di OxygenOS 15 nel migliorare la comodità e la soddisfazione dell'utente.

Nel complesso, ColorOS 15 rappresenta un notevole passo avanti in termini di design, fluidità e funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. L'interfaccia risulta più pulita e coerente, mentre le nuove funzionalità AI migliorano significativamente produttività ed esperienza utente.

Conclusioni

OnePlus 13 si presenta come un flagship completo e maturo, che riesce a distinguersi in un mercato altamente competitivo grazie a una combinazione di hardware all'avanguardia, software ottimizzato e funzionalità innovative.


Punti di forza:

  • Prestazioni al top della categoria grazie al SoC Snapdragon 8 Elite
  • Display AMOLED di altissima qualità con refresh rate adattivo
  • Autonomia eccezionale e ricarica rapida SUPERVOOC da 100W
  • Comparto fotografico versatile e capace di scatti di alta qualità
  • Software OxygenOS 15 fluido, personalizzabile e ricco di funzionalità
  • Connettività completa con supporto 5G e Wi-Fi 7

Aspetti migliorabili:

  • Dimensioni e peso considerevoli, che potrebbero non piacere a tutti
  • Prezzo di listino elevato, in linea con i top di gamma della concorrenza

Nel complesso, OnePlus 13 si configura come una tra le proposte più interessanti nel panorama degli smartphone di fascia alta. Riesce a offrire prestazioni di vertice in praticamente ogni ambito, dall'autonomia alla fotografia, passando per le performance pure e la qualità del display. L'ottimizzazione software-hardware e l'attenzione ai dettagli che OnePlus ha dedicato a questo dispositivo si traducono in un'esperienza d'uso fluida, coerente e appagante. La promessa di un supporto software a lungo termine aggiunge ulteriore valore all'investimento.

Il prezzo di listino, pur essendo elevato, si allinea a quello dei principali concorrenti nel segmento premium. Considerando il pacchetto complessivo offerto, OnePlus 13 rappresenta comunque un'opzione competitiva per chi cerca uno smartphone senza compromessi. In definitiva, il OnePlus 13 si conferma come uno tra i migliori smartphone di questo inizio 2025, capace di soddisfare anche gli utenti più esigenti e di competere ad armi pari con i top di gamma dei brand più blasonati. OnePlus dimostra ancora una volta di saper innovare e di poter giocare un ruolo da protagonista nel mercato degli smartphone di fascia alta.

9 Commenti
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cagnaluia07 Gennaio 2025, 19:15 #1
bello, potente, ma ennesimo mattone
zbear07 Gennaio 2025, 21:59 #2
Una volta si facevano i test dei best buy con il miglior prezzo/prestazioni. Oggi queste "prove" sono centrate solo su robe costose e sembrano più marketing che altro. Povera informatica, che brutta fine che stai facendo .....
cagnaluia07 Gennaio 2025, 22:07 #3
..ah poi non ho capito cosa intendente con "dimostra di innovare" che è da op11 che lo fanno sempre uguale.
silversteve09 Gennaio 2025, 10:32 #4
Cinesate , tutte aziende che hanno fondato e sviluppato le proprie competenze solo dopo aver copiato senza ritegno tutto quello che proveniva dall'occidente . Non avranno mai il mio denaro
An.tani09 Gennaio 2025, 12:10 #5
Una volta Oneplus faceva i cosiddetti flagship killer

Ad esempio l'ottimo Oneplu5 era un ottimo telefono con scocca unibody in alluminio, caratteristiche hw assolutamente alla pari dei migliori telefoni (cpu ram display) un po deficitario rispetto ai top di gamma sulle fotocamere ed un sistema operativo migliore di marchi più blasonati


MA COSTAVA LA META' dei cosiddetti flaghship (e pesava solo 150 grammi)

Ora alla stesso prezzo di questo posso comprare un galaxy S24 Ultra od un Pixel 9 pro XL

Quindi perchè mai uno dovrebbe preferire oneplus, considerando che dopo l'unificazione con Oppo lo splendido OS ne ha risentito ?
cagnaluia09 Gennaio 2025, 14:12 #6
...potresti preferire OP perchè è l'unico con lo slider fisico dei volumi, io lo scelgo principalmente per questo motivo.

Poi sono sempre eccellenti, e il SO è molto snello.

Certo, peccato il prezzo ormai partito per la tangente come dimensioni e pesi..
idroCammello09 Gennaio 2025, 16:10 #7
Originariamente inviato da: cagnaluia
...potresti preferire OP perchè è l'unico con lo slider fisico dei volumi, io lo scelgo principalmente per questo motivo.

Poi sono sempre eccellenti, e il SO è molto snello.

Certo, peccato il prezzo ormai partito per la tangente come dimensioni e pesi..


Anche io utilizzo OP (fin dai tempi del Bacon) anche per lo slider.

E lo sfrutto non poco, infatti sull'ultimo lo slider comincia ad avere difficoltà nella posizione silenzioso, si disinserisce tornando su vibrazione per usura meccanica. A parte questo e un filo di usura di batteria sta tenendo anni di utilizzo senza una piega.

Dopo aver provato S24 e Pixel (per me deludenti) penso che il prossimo sarà ancora un 13 da 512GB, salvo che Nothing non ne faccia uno altrettanto valido .
cagnaluia09 Gennaio 2025, 17:33 #8
Originariamente inviato da: idroCammello
Anche io utilizzo OP (fin dai tempi del Bacon) anche per lo slider.

E lo sfrutto non poco, infatti sull'ultimo lo slider comincia ad avere difficoltà nella posizione silenzioso, si disinserisce tornando su vibrazione per usura meccanica. A parte questo e un filo di usura di batteria sta tenendo anni di utilizzo senza una piega.

Dopo aver provato S24 e Pixel (per me deludenti) penso che il prossimo sarà ancora un 13 da 512GB, salvo che Nothing non ne faccia uno altrettanto valido .


..hmm sbagli, oppo find x8 è quello più affine al concetto op.. e poi stessa casa, stesso so... e slider
idroCammello09 Gennaio 2025, 19:17 #9
Originariamente inviato da: cagnaluia
..hmm sbagli, oppo find x8 è quello più affine al concetto op.. e poi stessa casa, stesso so... e slider


al momento ho sia un OP che un nothing ed entrambi mi garbano.

So che Oppo è la stessa cosa, ma non mi piace il nome e la personalizzazione così colorata.
Motivi del tutto personali, poco razionali, di fatto il find x8 è il gemello diverso del op, assolutamente vero.

Tendo ad affezionarmi ai marchi che mi sono piaciuti, così sempre cpu AMD, sempre notebook Thinkpad, sempre Citroen, sempre OnePlus.

Sapendo benissimo che è una fissazione stupida, sopratutto quando i brand vengono assorbiti, venduti, spesso diluendo i bei concetti dei primi tempi

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