Motorola razr 50 Ultra: il pieghevole a conchiglia perfetto! La recensione

Motorola rinnova i suoi smartphone pieghevoli e lo fa in primis con questo nuovo razr 50 Ultra che è il flagship della serie e che cambia alcune cose migliorando in molti aspetti e soprattutto divenendo, aspettando Samsung e gli altri , il pieghevole a conchiglia perfetto. Complimenti Motorola.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 02 Luglio 2024 nel canale TelefoniaMotorola
Motorola continua ad impressionare nel mondo dei pieghevoli e lo fa mettendo sul mercato la nuova generazione dei suoi razr. Parliamo di Motorola razr 50 e 50 Ultra che l’azienda ha presentato qualche settimana fa in un evento mondiale a New York. In questo caso abbiamo avuto l’opportunità di provare da subito il flagship della serie ossia il nuovo Motorola razr 50 Ultra che mantiene quella sua caratteristica iconica di telefono pieghevole a conchiglia ma che si migliora rispetto al razr 40 Ultra e lo fa sotto molti aspetti permettendo ora agli utenti di avere tra le mani, se lo sceglieranno, uno smartphone maturo capace di garantire design originale, prestazioni importanti, foto di qualità e soprattutto quella novità stilistica che non passerà inosservata.
Dal punto di vista estetico, il nuovo razr 50 Ultra non si discosta molto dal razr 40 Ultra: un pieghevole compatto con un telaio in alluminio e con una parte esterna in vetro (più resistente perché Gorilla Glass Victus) e una back cover in pelle vegana. La cerniera in acciaio inossidabile è stata invece rinnovata e non solo risulta più resistente ma permette anche di far apparire molto meno la piega sul display interno. Non solo perché quest'anno razr 50 Ultra è classificato IPX8 e questo significa che è il primo della serie capace di conquistare un'adeguata resistenza all'acqua.
Lo schermo esterno è stato decisamente maggiorato: ora è un LTPO OLED quadrato da 4 pollici con cornici più sottili e tre fori per le due fotocamere e il flash. La risoluzione è di 1272 x 1080 pixel con una densità di pollici pari a 421ppi e con il supporto alla frequenza di aggiornamento pari a 165 Hz. Chiaramente c’è il supporto all’HDR10+ e persino il Dolby Vision. Internamente invece Motorola pone un pannello LTPO OLED da 6,9 pollici che ci sembra di simile qualità rispetto a quello visto lo scorso anno: supporta una frequenza di aggiornamento dinamica fino a 165 Hz, colori 1B, HDR10+ e Dolby Vision. La risoluzione in questo caso è di 2640 x 1080 pixel con densità pari a 413ppi.
Il nuovo Motorola razr 50 Ultra è dotato di Snapdragon 8s Gen 3, un importante aggiornamento rispetto allo Snapdragon 8+ Gen 1 che, come vedremo, darà non solo una maggiore spinta ma anche un risparmio energetico. Lato memorie sappiate che ci sono 12GB di RAM di tipo LPDDR5X ed è presente uno storage da 512GB di tipo UFS 4.0 decisamente più veloce delle precedenti presenti su razr 40 Ultra. La doppia fotocamera sul retro rimane come lo scorso anno incassata sullo schermo esterno anche se viene aggiornata: ora è presente una fotocamera primaria da 50 MP con OIS, accompagnata da una fotocamera teleobiettivo sempre da 50 MP con OIS e con zoom ottico 2x e lossless fino a 4x. Internamente c’è un ulteriore cam selfie da 32 MP ma che sostanzialmente risulta identica a quella dello scorso anno del razr 40 Ultra. Infine, il Motorola razr 50 Ultra è dotato di una batteria da 4.000 mAh che supporta la ricarica rapida da 45W, anche se in confezione troverete un alimentatore da 68W, e la ricarica wireless da 15W. Presente chiaramente l’ultimissima versione di Android 14 praticamente stock con un paio di funzionalità e personalizzazione realizzate da Motorola, tra cui un ricco utilizzo dello schermo esterno.
Motorola razr 50 Ultra: prezzo e promo lancio
Motorola razr 50 Ultra viene proposto al pubblico italiano in una sola versione per capacità di memoria mentre per la colorazione ci sono ben 4 diverse tonalità che possono venire scelte dall’utente per rendere quanto più personalizzabile lo smartphone. In questo caso sappiate che il prezzo proposto sarà di:
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Motorola razr 50 Ultra
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12GB + 512GB: 1.199,99 € - Colore Hot Pink, Midnight Blue, Peach Fuzz e Spring Green
Motorola Razr 50 Ultra (12/512 GB, AI, display esterno 4.0’’ pOLED, interno 6.9" pOLED, 50+50MP, IPX8, Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, 4000mAh, 45W, wireless 15W, 5G, Dual SIM, Android 14), Peach Fuzz
1199.00 735.00€ Compra oraInteressante la possibilità di acquistare lo smartphone di Motorola con un servizio di trade-in ossia dire addio al vecchio smartphone, acquistando un razr di Motorola. In questo caso si otterrà un rimborso con la valutazione del proprio usato da utilizzare poi per l'acquisto dello smartphone razr 50 Ultra.
Non solo perché è possibile anche avere moto care ossia un’estensione delle copertura di garanzia standard con l’aggiunta di una per danni accidentali. In questo caso con l’acquisto di un Motorola razr 50 Ultra si potrà avere gratuitamente per 1 anno la protezione dai danni allo schermo.
UNBOXING: c'è il caricatore da 68W
Motorola razr 50 Ultra viene venduto in una scatola che grida alla difesa dell’ambiente visto il cartone riciclato con cui è stata realizzata ma anche con una forma e dimensioni un pò diverse dal solito e il motivo è presto detto: all’interno troveremo una custodia in pelle vegana e silicone con una comoda tracolla che permetterà all’utente più accomodante di poter porre il razr 50 Ultra anche a tracolla. Peccato forse la necessità di dover unire la custodia al razr 50 Ultra con delle piccole parti adesive altrimenti la cover non rimarrà adesa allo smartphone. Di fatto bella l’idea, bella la realizzazione per portare razr 50 Ultra come una borsetta a tracolla.
Per il resto la confezione di vendita contiene, a differenza degli smartphone di altri top player, il caricabatterie da 68W e il cavo USB-C in colorazione nera. Chiaramente non manca la fragranza che inonda l’utente non appena si apre la confezione. È ormai un segno distintivo di Motorola che per alcuni utenti rende ancora più ricca e particolare l'esperienza di unboxing.
DESIGN: iconico e ancora meglio fatto
Motorola razr 50 Ultra è il miglior razr mai realizzato fino ad oggi. Non solo perché a nostro parere è anche il miglior pieghevole a conchiglia presente sul mercato fino ad oggi, in attesa di vedere se verrà battuto dal nuovo Samsung Galaxy ZFlip 6 in arrivo la prossima settimana. Motorola razr 50 Ultra è uno smartphone che ha quel giusto pizzico di nostalgia, un pizzico di fascino old-school e tutto ciò che uno smartphone moderno ha bisogno di avere per stupire. Cominciando con il fatto che una delle omissioni più notevoli del razr 40 Ultra è stata risolta: la protezione dall'acqua. Il nuovo razr 50 Ultra è classificato IPX8 e dunque sarà possibile immergerlo fino ad un metro in acqua. Si tratta di un bel miglioramento rispetto al "rivestimento idrorepellente" del razr 40 Ultra.
Non solo perché la cerniera è stata ulteriormente migliorata in questa generazione con un design più piccolo ma migliore. Il nuovo meccanismo supporta tutti i tipi di angolazioni e, nello stato completamente aperto, è davvero difficile vedere e sentire la piega dello schermo a meno che non si vada a premere con forza nel punto di separazione. Facciamo i complimenti a Motorola per questo passo in avanti perché non tutti i concorrenti lo hanno fatto e soprattutto non è ancora una tecnologia così facile da ''maneggiare''.
Facciamo i complimenti a Motorola anche per aver fatto un ulteriore passo avanti nel garantire che lo schermo esterno sia ben fatto e in qualche modo da effetto ''wow'' quanto quello interno: ha cornici ridotte, elevata luminosità, frequenza di aggiornamento dinamica e persino il supporto al Dolby Vision. E non è cosa facile visto che tutti gli altri concorrenti ancora non sono riusciti a spingersi così tanto in avanti permettendo all’utente di usare in modo quasi completo lo schermo esterno piuttosto che avere un semplice spazio di informazioni dove però non era possibile interagire con facilità se non aprendo lo smartphone.
Il Motorola razr 50 Ultra è disponibile nei colori Spring Green, Midnight Blue, Peach Fuzz e Hot Pink. E anche qui si sente e si vede la volontà da parte dell’azienda di spingere dove non tutti gli altri hanno voluto fare. Rendere più giovanile e fresco uno smartphone come questo tramite colorazioni differenti da quelle classiche è senza dubbio un ottimo modo per conquistare gli utenti, anche quelli più giovani. E ammettiamo, avendoli visti dal vivo tutti, che sono tonalità molto ben fatte e che conferiscono al razr 50 Ultra un aspetto al passo con i tempi. Il design di Motorola razr 50 Ultra rimane praticamente lo stesso di prima e soprattutto è il medesimo in tutte e quattro le varianti di colore, anche se la texture della finta pelle potrebbe differire. Ad esempio, la nostra versione Midnight Blue ha due strisce con la classica texture della pelle e una parte centrale più liscia pronta a creare un interessante contrasto visivo.
Esternamente lo schermo del nuovo razr 50 Ultra migliora la sua protezione che diventa ora Gorilla Glass Victus. Non solo perché dimensionalmente è un po' più grande rispetto al razr 40 Ultra: 4 pollici contro i 3,6 pollici. È un pannello OLED LTPO con alta risoluzione, frequenza di aggiornamento dinamica a 165 Hz e persino supporto Dolby Vision. In questo caso la sua particolarità estetica sta nel fatto che, come lo scorso anno, lo schermo vede la presenza dei tre fori per le due fotocamere posteriori da 50 MP e il flash LED. Gli anelli della fotocamera sono realizzati in metallo e sporgono rispetto al vetro, proprio come nella maggior parte degli smartphone non creando però grossi problemi in tal senso.
Per quanto riguarda invece la copertura della cerniera risulta in acciaio inossidabile e tutta completamente lucida, spessa e solida, seppur sembri piuttosto compatta. La cornice chiaramente scompare completamente quando si apre il telefono in modo da rendere possibile non solo la completa apertura del device ma anche un aspetto, da aperto, gradevole. E come detto all’inizio, la cerniera supporta tutti i tipi di posizioni di apertura e ammettiamo di aver constatato un movimento davvero molto fluido durante l’apertura e la chiusura. Più di quanto non lo fosse in passato con la precedente generazione.
Una volta aperto, il Motorola razr 50 Ultra rivela lo schermo OLED pieghevole LTPO da 6,9 pollici con risoluzione estesa da 1080p. e aspect ratio 22:9. Ha un piccolo foro per la fotocamera selfie da 32 MP anche se, come vedremo, in questo caso le fotocamere posteriori sono più adatte per i selfie grazie all’anteprima visibile del soggetto sullo schermo esterno. Questo schermo pieghevole è senza cornice, anche se il frame in plastica importante tende un po’ a limitare quella sensazione di assenza di cornici. E comunque una caratteristica dei display pieghevoli a cui comunque ci si abitua velocemente. Come detto oltretutto la piega è davvero invisibile e incredibilmente difficile da sentire a meno che non si prema nel punto in cui si trova.
Per il resto è un Motorola razr 50 Ultra che rimane molto simile a quello precedente e dunque con un frame esterno in alluminio resistente e completamente rotondeggiante affinché si possa utilizzare in mano bene senza alcun tipo di remore o difficoltà per eventuali angoli vivi o cornici piatte che non sempre sono ergonomiche. Dimensionalmente è uno smartphone piccolo e leggero perché pensate che da aperto misura 171,4x74x7,1mm mentre da chiuso parliamo di 88.1x74mm con uno spessore che aumenta a 15,3mm e che sicuramente non primeggia tra i foldable ma che in tasca tende a non creare troppo fastidio. Oltretutto il peso di 189 grammi non è esagerato e soprattutto forse per la combinazione delle componenti ma in mano sembra molto più leggero di quanto effettivamente pesa ed è senza dubbio un pregio importante.
Se vi state chiedendo la disposizione dei vari tasti e delle porte sappiate che Motorola razr 50 Ultra possiede ben 5 microfoni sparsi lungo tutta la cornice, c’è chiaramente un pulsante di accensione e spegnimento con il sensore di impronte digitali per lo sblocco in sicurezza. Sappiate che funziona molto bene, veloce nel riconoscimento e non perde colpi con altri utenti non registrati. Bilanciere del volume a doppio tasto e ancora una capsula auricolare al di sopra dello schermo che funziona anche come speaker per avere audio stereo con il diffusore presente invece nella parte inferiore accanto alla porta USB-C e allo sportellino per la SIM. SIM che è chiaramente Dual con possibilità di avere una nanoSIM fisica alla quale si aggiunge una eSIM digitale.
Il Razr 50 Ultra è piacevolmente tascabile con un equilibrio sempre perfetto in mano. Il retro in pelle vegana offre un'eccellente presa e bilancia le parti lucide dello smartphone, come la cornice e lo schermo esterno. Abbiamo trovato il telefono elegante e bello ma anche facile da usare sia quando è aperto che quando è chiuso. Nel complesso, un lavoro eccellente da parte di Motorola.
DISPLAY: con l'esterno si può fare tutto
Due display da considerare in questo Motorola razr 50 Ultra. C’è lo schermo pieghevole OLED LTPO da 6,9 pollici con risoluzione da 1.080 x 2.640 pixel, che consente un aspect ratio di 22:9 e una densità di 413 ppi. Lo schermo supporta una frequenza di aggiornamento dinamica fino a 165 Hz, profondità di colore a 10 bit, HDR10+ e streaming in Dolby Vision. Il display esterno invece è un pannello simile perché OLED LTPO da 4 pollici con risoluzione di 1.080 x 1.272 pixel e densità di 417 ppi. Supporta anche questo una frequenza di aggiornamento dinamica di 165 Hz, profondità di colore a 10 bit, flussi HDR10+ e Dolby Vision.
Come sempre potete trovare più avanti le nostre prove su questi display ma intanto sappiate che a livello di frequenza di aggiornamento ci sono due modalità di refresh su questo Motorola razr 50 Ultra: Alta (fino a 165 Hz) e Standard (fino a 60 Hz). Entrambe sono dinamiche, passando da 1 Hz fino a 165 Hz o fino a 60 Hz. Ora abbiamo appurato che quando lo schermo è inattivo, la frequenza di aggiornamento scende effettivamente a 1 Hz e questo permetterà di risparmiare molta batteria quando l’uso dello smartphone è praticamente nullo. Sono supportati tutti i tipi di video e lo schermo può essere visualizzato utilizzando 24 Hz, 30 Hz e 60 Hz a seconda del frame rate. La maggior parte dell'interfaccia utente viene visualizzata a 90 Hz e 120 Hz mentre la maggior parte delle app, non di gioco, vengono visualizzate a 60 Hz.
L'unica volta in cui il display ha offerto la frequenza di aggiornamento completa di 165 Hz è stato in alcuni benchmark o quando questa frequenza di aggiornamento è stata forzata tramite la barra laterale di gioco. Lo stesso comportamento si applica al display esterno con l’uso di 1 Hz per inattività, 24 Hz-60 Hz a seconda del contenuto video, 90 Hz-120 Hz per l'interfaccia utente di sistema. Non solo perché entrambi i display supportano HDR 10, HDR10+ e il Dolby Vision. Widevine L1 DRM è presente sul razr 50 Ultra anche se sfortunatamente Netflix offre streaming SDR 1080p in quanto non riconosce alcuna capacità HDR. YouTube, d'altro canto, trasmette in streaming in 4K HDR.
A livello di interfaccia le possibilità che l’utente può avere riguardanti il ‘’Colore’’ dello schermo sono tre: Naturali, Luminosi e Brillanti. La differenza c’è anche se non eccessiva. Di fatto con la prima modalità lo schermo tende a trovare un equilibrio con colori più vicini alla realtà e dunque sicuramente meno sparati rispetto alla seconda e terza modalità dove i colori sono più luminosi e brillanti con la modalità appunto ''Luminosi'' mentre risultano ancora più saturi e vivaci con quella ''Brillanti''. Possibilità chiaramente di agire sull’equalizzatore della temperatura del colore per avere uno schermo più ‘’freddo’’ o più ‘’caldo’’ in base alle esigenze dell’utente. Interessante l’opzione ‘’Prevenzione dello sfarfallio’’ che una volta attivata impedisce lo sfarfallio dello schermo in ambienti particolarmente scuri anche se, come dichiarato da Motorola stessa, l’attivazione può causare disturbi sullo schermo e distorsione dei colori. Ottimi anche i tempi di risposta dello schermo che garantiscono risultati ottimali anche durante sessioni di gioco.
Display
Il display interno è quello che ha suscitato maggiormente il nostro interesse durante la prova strumentale. La luminanza massima misurata con contenuti SDR è di 2322 nits con un APL del 15%, mentre con schermata interamente bianca abbiamo misurato un valore di 1171 nits. Numeri molto elevati per i canoni dei pieghevoli, ma non molto consueti neanche se si considera l'intera categoria degli smartphone. L'esperienza visiva è senza compromessi sul piano della visibilità, anche grazie alla tecnologia OLED, che può spegnere del tutto i pixel per riprodurre il nero.
Luminanza
Area 15%
Luminanza
Area 100%
Per quanto riguarda il display esterno, invece, la luminosità massima che abbiamo misurato in laboratorio è di 1129 nits, anch'esso un valore molto interessante per ottenere una buona riproduzione sotto la luce del sole.
Motorola RAZR 40 Ultra consente di abilitare diversi preset per la riproduzione cromatica, fra cui colori Naturali, Luminosi (molto simile alla prima, quasi identica) e Brillanti. Le prime due sono le più precise secondo lo standard DCI-P3, mentre la terza estende le saturazioni massime dei toni oltre i limiti dello standard.
Colori naturali
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Motorola razr 50 ultra - Colori naturali
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.72% | 132.89% |
. DCI P3 D65 | 96.06% | 97.96% |
. Adobe RGB | 85.43% | 98.51% |
. BT.2020 | 70.18% | 70.28% |
Bilanciamento RGB
Motorola razr 50 ultra - Colori naturali
Curva di Gamma SDR
Motorola razr 50 ultra - Colori naturali
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 26,851 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Motorola razr 50 ultra - Colori naturali
La modalità Colori naturali consente di ottenere una riproduzione estremamente corretta, con un DeltaE medio di 2,4 con i colori del Macbeth Color Checker. Nel test possiamo vedere alcune incertezze solo nei toni caldi vicini all'arancione, mentre tutti gli altri campioni sono riprodotti con un DeltaE medio intorno a 2. Il bilanciamento del bianco è corretto secondo lo standard D65 (6500K), così come la curva di gamma, mentre il triangolo di gamut è coperto al 96% secondo il riferimento P3. La situazione cambia molto abilitando Colori brillanti, che presenta un bilanciamento del bianco con una evidente dominante fredda e una saturazione massima sensibilmente più estesa rispetto al riferimento. Come già detto, invece, la modalità Colori luminosi non aggiunge molto rispetto a Colori naturali.
Anche con la riproduzione HDR il display interno di razr 50 ultra si è comportato molto bene, riuscendo a raggiungere una luminosità di picco tra le più elevate che abbiamo mai visto in laboratorio, avvicinandosi parecchio ai 3000 nits dichiarati dal produttore. Il tutto con un'ottima estensione cromatica e con un bilanciamento del bianco fedele rispetto alla sorgente originale e agli standard del settore cinematografico. In definitiva, quello di razr 50 ultra è fra i migliori display della sua nicchia di mercato, sia in termini di luminosità massima, sia invece per quanto riguarda la fedeltà cromatica.
HARDWARE: Snap 8s Gen 3 ottimizzato ed efficiente
Motorola decide di utilizzare qui su questo razr 50 Ultra il medesimo processore presente sul nuovo edge 50 Ultra ossia il Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3. È un processore di ottima fattura che Qualcomm ha realizzato per gli smartphone medio gamma premium e che realizza performance elevate, vicine ai top di gamma, con un risparmio in termini di batteria. Tecnicamente per tutti i dettagli più precisi su questo processore vi rimando a questo nostro approfondimento ma sappiate in breve che lo Snapdragon 8s Gen 3 vede un’architettura a otto core con processo produttivo a 4nm ed una configurazione 1+4+3.
In questo caso il core principale è configurato a 3,0GHz rispetto ai 3,4GHz di 8 Gen 3. Abbiamo poi quattro core Performance fino a 2,8 GHz e 3 core Efficiency fino a 2,0GHz, per un totale di 8 core. Su Snapdragon 8 Gen 3 invece troviamo 5 core Performance fino a 3,2GHz e 2 Efficiency da massimo 2,3GHz. Il nuovo SoC supporta inoltre memorie LPDDR5x fino a 4200MHz, laddove il top di gamma raggiunge quota 4800MHz. Quindi nello specifico avremo:
- 1x prime core Cortex-X4 fino a 3,0 GHz (S8G3: 3,3 GHz)
- 4x performance core fino a 2,8 GHz (S8G3: 5 P-Core, max 3,2 GHz)
- 3x efficiency core fino a 2,0 GHz (S8G3: 2 E-Core, max 2,3 GHz)
A tutto questo si aggiunge ancora il supporto al Wi-Fi 6E e ancora Bluetooth 5.4 e Dual SIM di cui una eSIM con supporto alla rete veloce 5G. Infine, come già accennato abbiamo su questo Motorola razr 50 Ultra un’unica versione ma comunque più che soddisfacente per performance importanti: ci sono infatti 12 GB di RAM di tipo LPDDR5X e storage interno da 512GB per l’archiviazione dei documenti e contenuti multimediali di tipo UFS 4.0.
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core, Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
CPDT Benchmark
Memory copy
Antutu 10
Punteggio
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Motorola razr 50 Ultra è uno smartphone veloce che non crea problemi a livello di fluidità. I risultati a livello di benchmark sono numeri ottimi ma anche le prestazioni quotidiane vanno di pari passo con essi, con un device che messo alla prova riesce comunque a competere ad alti livelli. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone bene anche in situazioni più impegnative con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.
Nei giochi Motorola cerca sempre di massimizzare la capacità del chipset. In questo caso sappiate che il sistema operativo, creato appositamente, assicura che l'hardware e il software lavorino insieme senza interruzioni per migliorare la fluidità, l'anti-deterioramento e il consumo energetico. Lo smartphone può permettersi anche di giocare ad elevati livelli con l’aiuto della tecnologia di Motorola che offre un rapporto di frame alto e connettività di rete generando però meno calore e abbassando la latenza.
Tralasciando i tecnicismi però sappiate che il razr 50 Ultra di Motorola lavora in modo fluido, senza sforzo e soprattutto senza che vi siano eccessivi surriscaldamenti. Chiaramente sui pieghevoli eliminare i surriscaldamenti non è mai facile e anche su questo Motorola si dovrà fare i conti con temperature più elevate durante le fasi di gioco importanti o anche durante attività più impegnative ma di fatto il surriscaldamento avviene più sulla zona del processore ma solo se la parte hardware viene sottoposta ad uno sforzo importante. Il Motorola edge 50 Ultra che ha lo stesso processore fa meglio sintomo che la conformazione di un pieghevole lascia sul campo qualche problematica in tal senso.
SOFTWARE: tantissimi modi di usare lo schermo esterno
L’esperienza Android di Motorola è sempre stata per lo più stock per i suoi smartphone. Questo significa che è presente un ampio elenco di funzionalità personalizzate raggruppate nell'app Moto anche in questo nuovo Motorola razr 50 Ultra e che l’esperienza con Android 14 è decisamente appagante seppur minimale e con pochissime personalizzate da parte dell’azienda. La parola d'ordine è qui Material You, un linguaggio stilistico che permette all'utente di scegliere un colore di base che viene ripreso lungo tutta l'interfaccia e le app compatibili. Motorola decide di proporre la schermata di "personalizzazione" permettendo all’utente di poter scegliere fra diversi Temi e diverse voci, che possono essere personalizzate singolarmente:
- Layout
- Caratteri
- Colori
- Forme delle icone
- Suoni
- Dimensioni visualizzazione
- Dimensioni carattere
- Tema del sistema (se chiaro, scuro o automatico)
Tutte queste personalizzazioni possono essere compiute da una singola schermata decisamente intuitiva, che di fatto dà libero sfogo all'utente in termini di creatività e che consente di scegliere un numero di personalizzazioni ben maggiore rispetto alla semplice stock di Android. Per accedere a tutte le app basta uno swipe verso l'alto, mentre il centro notifiche - che al solito può essere richiamato con uno swipe verso il basso, acquisisce la caratterizzazione stilistica tipica di Android 14. Da qui possiamo modificare velocemente la luminosità del display e accedere ai quick toggles, mentre nelle Impostazioni, molto ben organizzate.
Non abbiamo con certezza i tempi di aggiornamento futuro di questo razr 50 Ultra ma Motorola ha promesso 3 aggiornamenti del sistema operativo e 4 anni di patch di sicurezza con il suo nuovo edge 50 Ultra e ci aspettiamo lo stesso trattamento anche con questo pieghevole.
Le personalizzazioni risiedono nel solito "hub" dell'app Moto, che è stato ridisegnato per la combinazione Android 14 e Hello UI. Ora le cose sono organizzate in modo più ordinato, con le categorie che hanno molte voci, come i Gesti, che adattano le cose in una singola pagina, senza dover scorrere. Smart Connect è il nuovo nome combinato per le funzionalità che implicano la connessione del telefono a un PC, tablet o display autonomi, sia cablati che wireless. Streaming, desktop mobile, telefono a PC, condivisione intelligente, appunti intelligenti, controllo incrociato e altro ancora: tutte le funzionalità sono qui sotto lo stesso tetto.
Molto interessante anche Moto Secure, una sezione che rimanda ad una miriade di controlli sulla Privacy e sulla Sicurezza davvero molto ben curata da Motorola. Qui si può scegliere se attivare o meno una ‘’Cartella sicura’’ ossia uno spazio protetto in cui salvare app e file inserendo un blocco di sicurezza e installando app sensibili. Nella sezione vengono riepilogate anche la sicurezza della rete, la sicurezza della schermata di blocco e ancora una dashboard per la privacy, la gestione delle autorizzazioni e ancora controlli per la privacy. Insomma un luogo unico dove l’utente può avere tutto a portata di mano in seno alla sicurezza dello smartphone.
I Razr sono sempre stati all'avanguardia per quanto riguarda la funzionalità e la personalizzazione dell’interfaccia del display esterno, offrendo molti più modi per utilizzare uno smartphone pieghevole a conchiglia senza aprirlo rispetto a tutti i concorrenti, e il razr 50 Ultra continua su questa strada. È possibile ottenere un pannello di impostazioni rapide completamente funzionale con anche tutti i riquadri per le notifiche, oltre a un gran numero di applicazioni da poter visualizzare esternamente. Google Maps e Gmail erano già disponibili sulla generazione precedente, e ora anche Google Photos si unisce a loro, consentendo di condividere e modificare le foto senza dover srotolare il telefono.
Un'altra novità è l'app Google Gemini, accessibile direttamente sul display esterno. Motorola ha pubblicizzato molto questa nuova funzionalità e l’ingresso diretto dell’AI ovunque sul suo razr 50 Ultra. Effettivamente è una funzionalità comoda, chiaramente presente anche su altri device Google, ma che qui Motorola implementa bene.
Utilizzare Motorola razr 50 Ultra è decisamente facile sia da aperto che da chiuso. Ormai non c’è più quella limitazione dello schermo piccolo sull’esterno che non permetteva vere interazioni ed è palese che nel quotidiano questo faccia decisamente la differenza perché se normalmente l’utente userà da aperto il razr 50 Ultra, una volta in giro potrà chiuderlo per riporlo in tasca, ma all’occorrenza potrà tirarlo fuori e interagire con le notifiche o con le applicazioni senza doverlo aprire mai. Le personalizzazioni di Motorola ci sono sempre piaciute, forse perché tendono a non risultare troppo invasive, di fatto però funzionano, aiutano l’utente nelle attività di tutti i giorni e poi soprattutto garantiscono una personalizzazione fresca, giovanile e sempre al passo con i tempi.
FOTOCAMERE: stranamente non c'è l'ultragrandandolo
Il Motorola razr 50 Ultra cambia un po’ le carte in tavola quando si parla della configurazione della fotocamera. Il motivo sta nel fatto che avviene una decisione un po’ particolare perché l’azienda decide di sostituire il sensore ultrawide (più comunemente presente sui pieghevoli a conchiglia, inclusi i vecchi razr) con un teleobiettivo. I vari brand hanno tentato già questa mossa in passato con i vari HUAWEI Pocket 2 o anche con Oppo Find N3 Flip, ma questo razr sembra avere specifiche migliori di entrambi quando si tratta di operazioni con lo zoom e non solo. Oltretutto a cambiare in tal senso non c’è solo questo sensore teleobiettivo perché anche la cam principale ha ricevuto un aggiornamento significativo.
Tecnicamente sappiate che il sensore teleobiettivo non è di tipo periscopio a lungo raggio (non avrebbe molto spazio dimensionalmente su di un pieghevole compatto come il razr), ma possiede comunque un sensore grande: se entriamo nella semantica, la lunghezza focale equivalente di 47 mm non è nemmeno strettamente un teleobiettivo, ma piuttosto "normale"/"standard". Tuttavia, lo zoom 2x su un clamshell è molto gradito e il sensore da 50 MP promette una solida qualità dell'immagine.
La fotocamera principale ha ricevuto un upgrade dall'unità piuttosto basilare da 12 MP del razr 40 Ultra e il nuovo modello è ora dotato di un sensore da 50 MP più aggiornato di Samsung. Non è un modello molto comune, badate bene, quindi non ci sono molti dati di confronto ma i numeri che siamo riusciti a recuperare ci spiegano meglio di cosa stiamo parlando. Sul display interno invece è presente una fotocamera selfie piuttosto comune che usa un sensore OmniVision con una lente a fuoco fisso. Usandola effettivamente la qualità dei selfie è discutibile ma dal momento che è presente un display esterno pieghevole sarà ben più facile realizzare scatti proprio con le due fotocamere esterne piuttosto che con quella selfie interna.
Motorola razr 50 Ultra
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Principale
- Sensore da 50MP Samsung ISOCELL GN8
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.7 - 25 mm
- Dual Pixel PDAF 1 / 1.95’’ con 0,8-1,6 µm
- OIS
- Teleobiettivo
- Sensore da 50 MP Samsung ISOCELL JN1
- Obiettivo con apertura f/2,0 - 47 mm
- PDAF 1 / 2,76” con 0,64-1,28 µm
- Video 4K @ 30/60fps
- Selfie
- Sensore da 32 MP OmniVision OV32B
- Obiettivo con apertura f/2,5 - 25 mm
- Fuoco fisso 1 / 3,14” con 0,7-1,4 µm
- Video 4K @ 30/60fps
L'interfaccia sullo schermo esterno è abbastanza funzionale anche se non completamente. Di fatto però permette di cambiare modalità e consente di modificare alcune impostazioni rilevanti. Non c'è un modo apparente per ingrandire la fotocamera con teleobiettivo, però: non c'è nessun pulsante in vista e nemmeno pizzicare funziona. Realisticamente, l'unico modo per arrivare alla fotocamera teleobiettivo con l'anteprima dello schermo esterno abilitata è aprire il telefono e avviare l'app sullo schermo principale, quindi abilitare l'anteprima dello schermo esterno. Certo, non si avrà l'interfaccia della fotocamera lì, solo l'anteprima in tempo reale, ma se si è abbastanza lontano da usare la fotocamera con zoom, forse si utilizzerà il comodo scatto azionando con il palmo della mano. Magari un interruttore avrebbe comunque fatto comodo anche esternamente.
Motorola propone un’app della fotocamera dallo schermo interno con la classica interfaccia che troviamo sui suoi smartphone da un po’ di tempo. È semplice e funzionale con uno swipe di scorrimento per alternare le modalità di scatto ma anche per i video e altre feature introdotte da Motorola appunto. Presente la modalità con scatto classico per le foto con più step di scatto appunto quello 1x, quello 2x e 4x. C’è la modalità Rallentatore per Slow Motion a 120 o 240 fps o addirittura fino a 960 fps per il massimo. C’è la modalità Ritratto con quei quattro step preimpostati da Motorola a 24mm, 35mm, 50mm e 85mm. C’è chiaramente anche la modalità Manuale ossia la Professionale che permette di accedere alla personalizzazione degli scatti con la modifica degli ISO (100-3200), la velocità dell'otturatore (1 / 6000s-1 / 3s), la compensazione dell'esposizione (da -2EV a + 2EV in incrementi di 1 / 3EV e 0,5EV), oltre a scegliere un bilanciamento del bianco in base alla temperatura della luce e regolare manualmente la messa a fuoco e lo scatto in RAW. Infine il menu Altro permette di accedere alle classiche modalità come ‘’Colore Campione’’, Visione Notturna ma anche Panorama, Ultra RES per scatti a 50 Megapixel reali e poi i vari Time Lapse, Doppia Ripresa e Scanner.
Come scatta Motorola razr 50 Ultra?
Fotocamera principale
Le foto alla luce del giorno scattate con razr 50 Ultra sono piuttosto buone. Si possono ottenere esposizioni abbastanza accurate e un'ampia gamma dinamica, come anche un buon contrasto. Anche il dettaglio è più o meno quello che ci si aspetterebbe da un'immagine a 12 MP e, anche se non è renderizzata nel modo più naturale, non ha neanche un aspetto troppo artificiale. Il bilanciamento del bianco può essere un po' fuori controllo con le scene all'aperto ma di fatto nella maggior parte dei casi resta il fatto che il Motorola non scatta per niente male anche se sicuramente non è il più affidabile in tal senso. A parte questo, la saturazione e la vividezza complessiva di questi scatti sono buoni anche se non eccezionali.
Lo stile con ‘’Correzione automatica’’ aggiunge un ulteriore livello di vividezza alle foto, più evidente nei verdi lussureggianti delle scene all'aperto con anche una spinta nel contrasto che risulta facilmente osservabile. Gli scatti invece a piena risoluzione da 50 MP tendono a contenere un pizzico di dettaglio in più in alcune scene, insieme a un po' più di rumore. In altri casi, sembreranno proprio scatti da 12,5 MP ingranditi con zero differenze.
In condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera principale del razr scatta foto molto buone per quello che è l’uso di un device di questo tipo. La sua elaborazione predefinita catturerà esposizioni ben bilanciate in cui le ombre saranno abbastanza luminose (ma non esagerate) e anche le alte luci risulteranno ben conservate senza troppi artifici. Non c'è perdita di saturazione del colore anche se in alcune situazioni forse i dettagli possono avere un aspetto un po' troppo nitido, in particolare nelle scene più scure o nelle aree ad alto contrasto anche se non è poi così male nell'insieme.
Fotocamera Teleobiettivo 2x
La fotocamera zoom del zazr 50 Ultra funziona piuttosto bene di giorno: realizza scatti per lo più molto nitidi e cattura ottimi dettagli, sia all'aperto che al chiuso. Probabilmente è un po' meno incline a fare passi falsi con il bilanciamento del bianco o almeno quando si allontana dalla perfezione, lo fa in modo meno evidente. In termini di saturazione, sono più o meno vivaci quanto quelli della fotocamera principale. I toni della pelle appaiono leggermente diversi sulla fotocamera con zoom rispetto a quella principale e forse la messa a punto della fotocamera primaria rende i volti un po' più "vivi". Ancora una volta, la modalità da 50 MP produrrà un'immagine leggermente più dettagliata, ma più rumorosa oppure una versione ingrandita del file binnato (gamma dinamica più ampia).
Questo sensore può spingersi anche a zoom superiori fino al 4x in modalità ibrida e in digitale fino al 30x. Abbiamo capito che fino al 4x le immagini scattate sono accettabili nella presentazione dei dettagli, non nitidissime, ma un po' meglio di quelle da 50 MP con upscaling.
Gli scatti in notturna con il teleobiettivo non risultano male. L’obiettivo riesce a gestire le luci calde della strada, anche se alcune volte tende un po’ troppo a far diventare lo scatto un po’ troppo giallo nell’insieme. La gamma dinamica è comunque buona e ancora una volta l'approccio allo sviluppo tonale è abbastanza equilibrato così come anche il dettaglio che risulta piuttosto buono. Le foto scattate con uno zoom 4x non sono esattamente adatte alla visualizzazione sullo schermo PC ma se ci si limita alla visualizzazione sullo smartphone o sui social sono abbastanza discrete.
Fotocamera Selfie
Su un pieghevole, normalmente liquideremmo i selfie con la fotocamera interna come ridondanti, poiché in genere è possibile scattare foto di qualità molto più elevata con le fotocamere esterne e comunque vedere un'anteprima sullo schermo in tempo reale. È palese che le fotocamere esterne sono effettivamente migliori anche sul razr 50 Ultra ma ammettiamo che l'unità interna non ci è dispiaciuta, anche in condizioni di illuminazione non ottimali. Ciò che manca è l'autofocus, quindi inquadrature e distanze di scatto più insolite sono meglio riservate alle fotocamere esterne.
Video
Il Motorola razr 50 Ultra registra video fino al 4K a 60fps con tutte e due le fotocamere posteriori ma anche con quella selfie interna. Il codec predefinito è ancora h.264, ma è possibile passare anche ad h.265 nelle impostazioni. C’è la possibilità di registrare in HDR10+ e c'è la stabilizzazione video in tutte le modalità che potrà venire anche disattivata se si hanno altri mezzi per stabilizzare lo smartphone.
I video 4K alla luce del giorno della fotocamera principale sono più o meno buoni. Il bilanciamento del bianco tende a virare verso il caldo (come nelle foto), ma non è molto lontano dalla realtà con una ottima saturazione. Il dettaglio potrebbe essere un po' migliore perché possiede forse un po’ troppa morbidezza generale e avremmo preferito un po' più di definizione. La modalità 60fps non comporta alcuna perdita di qualità, quindi è buona cosa. La fotocamera 2x è più vicina alla realtà per quanto concerne il suo bilanciamento del bianco, anche se è ancora un po' fuori nella direzione del magenta. Il dettaglio è buono. I video in condizioni di scarsa illuminazione ripresi dalla fotocamera principale non sono privi di difetti, ma sono comunque solidi. C'è un po' di rumore, in effetti, ma ci sono buoni dettagli da osservare. La stabilizzazione sulla fotocamera principale non è la più adatta a eliminare il tremolio durante una camminata che dunque rimarrà nel risultato finale. Insomma lato video siamo nella media senza esaltazioni. Di certo non è il suo punto forte.
AUTONOMIA: 4.000 mAh che comunque bastano
Motorola razr 50 Ultra è alimentato da una batteria da 4.000 mAh, un aumento marginale della capacità rispetto al modello precedente. Chiaramente su di un modello così esiguo e particolare nella forma non è mai facile riuscire a superare certi standard di batterie. Diciamo che i produttori devono agire in tal senso sull’ottimizzazione del software e dell’hardware permettendo di non far osservare battery drain eccessivi ma mantenendo sempre costante la diminuzione della carica.
Lo smartphone non ha lavorato male in questa direzione sintomo che Motorola come sempre riesce ad ottimizzare veramente bene il software e l’hardware dei suoi device. Siamo arrivati quasi sempre a sera senza esagerare nell’utilizzo ma nemmeno reprimendo i nostri utilizzi. Non è uno smartphone che raggiunge il record di autonomia ma non ci saremmo aspettati un risultato così buono con un pieghevole così piccolo.
Oltretutto il vantaggio di questo nuovo Motorola razr 50 Ultra sta anche nella sua ricarica veloce da 45W che vi permetterà di caricarlo completamente dallo 0 al 100% in appena 47 minuti con addirittura un 75% in appena mezz'ora. Insomma c’è chiaramente di meglio oggi sul mercato ma non c’è poi così di meglio nel mondo dei pieghevoli a conchiglia anzi il miglioramento qui rispetto al razr 40 Ultra è notevole perché parliamo di quasi il doppio della velocità.
CONCLUSIONI
Il Motorola razr 50 Ultra segue le orme di quello che era già un modello abbastanza valido, ossia il razr 40 Ultra, proponendo però delle novità che lo rendono ancora più valido di prima. Il mercato globale dei dispositivi pieghevoli (sia a conchiglia che di grandi dimensioni) non è ancora molto affollato di alternative, anche se ci sono ancora alcuni nomi da menzionare.
Il contendente più ovvio proviene da Samsung: l'attuale Galaxy Z Flip5 dovrebbe venire sostituito la prossima settimana dal suo successore Z Flip6 e dunque il confronto con l’attuale sembra forse un po’ fuori luogo. Di fatto al momento questo razr 50 Ultra sembra vincere sul Samsung almeno per quanto concerne il display esterno, decisamente più ampio, scenico e più fruibile nel quotidiano. Sul processore invece non fa meglio e potrebbe rimanere ancora più indietro con lo Z Flip6, ha però un vantaggio nella ricarica da 45W più veloce di quella da 25W del Samsung mentre è più costoso.
C'è anche un po' di concorrenza interna per il razr 50 Ultra. Il nuovissimo razr 50 in effetti potrebbe soddisfare gli amanti dell'ultrawide, a scapito di una manciata di altre concessioni altrove, ad esempio un display esterno più piccolo e un chipset inferiore. L'Oppo Find N3 Flip è in un certo senso globale, anche se è ancora abbastanza limitato nella sua disponibilità. Non è resistente all'acqua come il Moto e ha un display più piccolo esterno su cui non si può fare molto. Ha un sensore ultrawide e un teleobiettivo, quindi è probabilmente un cameraphone migliore, anche se il razr possiede ad oggi il pacchetto complessivamente più completo, secondo noi.
Motorola razr 40 Ultra era un pieghevole a conchiglia molto valido con solo qualche piccola imperfezione. Questa nuova generazione risolve alcune di quelle mancanze apportando altri miglioramenti. Il più notevole, forse, è l'introduzione di una classificazione IPX8 adeguata, che porta la resistenza all'acqua del razr al livello del Galaxy Z Flip.
Il Moto non ha rivali nel suo segmento di mercato quando si tratta di velocità di ricarica, i suoi display sono probabilmente i migliori della sua categoria e lato audio gli altoparlanti sono migliori della maggior parte (pieghevoli e non). L'implementazione software sullo schermo esterno è perfetta per utilizzare lo smartphone anche da chiuso e l’aumento delle sue dimensioni permette di fare praticamente tutto anche senza utilizzare il display interno e dunque senza aprire il razr.
Il prezzo rimane stabile e identico a quello dello scorso anno ossia 1.199 euro. È un prezzo importante ma che nell'insieme delle specifiche tecniche, delle scelte stilistiche, dell’ottimizzazione del suo software con l’hardware ci sembra in linea con gli altri concorrenti e con il momento del mercato mobile. C’è la scelta forzata dell’assenza di una cam ultragrandangolare che probabilmente risulta essere una strategia calcolata da parte di Motorola per permettere agli utenti di scattare meglio con il 2x piuttosto che utilizzare una cam allargata. Se preferite invece questi scatti e volete spendere di meno, sicuramente l’alternativa è il Motorola razr 50 che probabilmente è quest’anno la novità più interessante della serie. Ma per quello ne riparleremo più avanti appena arriverà.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo ci sto riponendo qualche speranza per magari rivedere dimensioni umane, tipo questo però <6" da aperto.
Ma se sono ancora un flop dopo un lustro che esistono mi sa che sto puntando male...
Io ci sto riponendo qualche speranza per magari rivedere dimensioni umane, tipo questo però <6" da aperto.
Ma se sono ancora un flop dopo un lustro che esistono mi sa che sto puntando male...
Io sto aspettando un foldable con prezzi umani, magari sotto gli 800 €, ma probabilmente sarà un'attesa vana
Mai dire mai, magari tra un altro paio di lustri!
Mi manca il mio vecchio motorola v66...
Io ci sto riponendo qualche speranza per magari rivedere dimensioni umane, tipo questo però <6" da aperto.
Ma se sono ancora un flop dopo un lustro che esistono mi sa che sto puntando male...
io sono da 6 mesi con un oppo find n2 flip e....non comprerò mai piu uno smartphone normale...
ha lo schermo grande con il mio vecchio note9, piegato sta ovunque, la batteria dura parecchio...per pagare tramite google pay non devo neanche aprirlo sembra di tirare fuori un portafogli..
è chiaro che se vuoi una fotocamera al top ancora ci vorrà del tempo o ci vuole un fold grosso ma come praticità non ha eguali..
Beh, razr 40 ultra lo vedo a 639 sull'amazzone.
... sembra di tirare fuori un portafogli..
Mi viene in mente la logica dei tempi dello startac..
A quel tempo i vari telefoni grandi come un iphone 13 (14.6 cm lunghezza) erano considerati della cabine telefoniche.
Figuriamoci i padelloni di oggi in modalità standard.
Dallo stesso canale da cui lo hai acquistato, saresti ora in grado di repere il Oppo Find N3 Flip? Vedo che non è reperibile in Europa. Ed il tuo 2 è esaurito nell'oppostore.
A quel tempo i vari telefoni grandi come un iphone 13 (14.6 cm lunghezza) erano considerati della cabine telefoniche.
Figuriamoci i padelloni di oggi in modalità standard.
Dallo stesso canale da cui lo hai acquistato, saresti ora in grado di repere il Oppo Find N3 Flip? Vedo che non è reperibile in Europa. Ed il tuo 2 è esaurito nell'oppostore.
https://www.galaxus.it/it/s1/produc...tphone-23952714
C'è ancora il due a prezzo incredibile...il 3 nulla
Purtroppo pare che Oppo rimanga solo sui fold...ma niente di ufficiale ancora...
Io penso mi possa durare tranquillamente altri 3 anche 4 anni...poi valuterò, razr mi piace ma come se preferisco Samsung, o almeno penso sia meglio
Leggo però che lo schermo dell'oppo esterno è piccolo e meno funzionale di quel che potrebbe essere. In effetti questo razr 50 ultra sembra davvero ben congegnato
Leggo però che lo schermo dell'oppo esterno è piccolo e meno funzionale di quel che potrebbe essere. In effetti questo razr 50 ultra sembra davvero ben congegnato
Si è vero ma paradossalmente l ho scelto proprio per quello, è uno schermo poco esposto, consuma molto poco e per le cose basilari è sufficiente..ma è una preferenza bizzarra evidentemente
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