Recensione CMF by Nothing Phone 1: il telefono da 239 euro che batte tutti!

Recensione CMF by Nothing Phone 1: il telefono da 239 euro che batte tutti!

Nothing colpisce ancora e lo fa questa volta con il suo sotto brand CMF nella fascia bassa di mercato ossia quella a meno di 250 euro. Phone 1 è il primo smartphone di CMF ed è uno smartphone estremamente particolare che spinge molto sulle cover intercambiabili ma anche sull’aspetto economico non tralasciando nulla. Ci piace e vi diciamo perché

di pubblicato il nel canale Telefonia
Nothing
 

Nothing la conosciamo ormai più che bene. Sono passati sostanzialmente tre anni da quando Carl Pei, il suo fondatore, nel 2020 decise di fondare e soprattutto di far vedere al mondo della telefonia che c’era ancora spazio per nuovi produttori che avessero un’idea ben precisa di stile e di quello che gli utenti cercano in un telefono. Dopo aver osato con Nothing però il CEO ha deciso che si potesse fare altrettanto spingendosi ancora di più sul prezzo e cercando di riempire quel vuoto del mercato degli smartphone di fascia bassa con prodotti di qualità e soprattutto originali nel design. Da qui l’arrivo di CMF by Nothing ossia un sub-brand con l’obiettivo proprio di rendere il design di qualità accessibile ad un maggior numero di persone, offrendo zero compromessi e concentrandosi sulle funzionalità principali del prodotto. 

L’idea non è nuova perché molti altri produttori ci hanno provato ma nessuno ha mai veramente pensato di realizzare smartphone, auricolari o smartwatch economici mantenendo uno stile unico, originale, particolare e capace di dire ''wow è anche bello questo smartphone''. L’azienda ha prima realizzato degli auricolari dall’aspetto (soprattutto nei colori) decisamente particolare, ha messo in commercio uno smartwatch dallo stile sicuramente unico grazie anche ad uno studio accurato dei quadranti. Mancava all’appello uno smartphone ed è arrivato oggi CMF Phone 1 che dalla sua ha tantissime caratteristiche che lo rendono unico come gli altri device dell’azienda ma soprattutto strizza l’occhio fortemente al rapporto qualità/prezzo. 

 

CMF Phone 1 è uno smartphone che costa solo 239 euro ma che vanta un display AMOLED con refresh rate adattivo a 120Hz e 2000 nit di luminosità, un processore di ultima generazione efficiente e potente MediaTek, una fotocamera da 50 MPx di Sony con zoom 2x, batteria da 5000 mAh e ancora un design invidiabile e unico nel suo genere con l’intera cover posteriore intercambiabile smontando le 4 viti presenti in essa. C’è molto da scoprire su questo Phone 1 di CMF e soprattutto c’è molto da imparare dalle idee bizzarre di Carl Pei. Ancora una volta. 

CMF Phone 1: Prezzo e Promo lancio

  • CMF Phone 1

    • Versione da 8+128GB versione Black, Light Green e Orange a 239€
    • Versione da 8+256GB versione Black, Light Green e Orange a 269€

UNBOXING: le altre aziende dovrebbero prendere esempio

Nothing ha sempre differenziato quella che è la scatola di vendita dei suoi smartphone. Agli occhi dell’utente con Phone (1), Phone (2) e Phone (2a) ci si è sempre trovati di fronte una confezione diversa da tutte le altre dove non c’è una pellicola in plastica ma una sottile scatola in cartone con la particolarità di poter essere aperta ''una tantum'' ossia strappando la classica linguetta che non potrà più essere riposizionata in futuro. Con CMF by Nothing viene fatta invece una scelta un po’ più normale con una confezione ad apertura classica ma che possiede comunque una stampa sulla parte superiore che ricalca non solo lo smartphone ma anche l’idea di design dell’azienda. 

L’utente si troverà di fronte una volta aperta la scatola il Phone 1, i manuali per il primo avvio e il cavo di ricarica da USB-C a USB-C questa volta normale di colorazione bianca. C’è anche lo strumento di espulsione della SIM diverso dal solito perché caratterizzato da policarbonato arancione a riprendere proprio lo stile di CMF.  

Nothing sa davvero come differenziarsi dagli altri produttori. È bello vedere come Carl Pei e i suoi ingegneri abbiano pensato in modo minuzioso a come realizzare quella che potrebbe sembrare per la maggior parte dei produttori una mera scatola dove riporre lo smartphone in attesa che venga aperto dall’utente. Qui non è così perché anche l’unboxing dello smartphone viene reputato un’operazione importante e di stile con una scatola diversa dal solito per aspetto estetico.

DESIGN: incredibile per uno smartphone così economico

C’è tanto di Nothing chiaramente in questo Phone 1 e lo si vede da subito perché anche se non c’è nulla di trasparente in questo Phone 1 ma il design e quella particolare e unica ricerca dell’oggetto iconico, originale, progettato con gusto e soprattutto capace di spiccare nella similitudine degli smartphone odierni soprattutto in questa fascia di prezzo decisamente bassa è palese e si fa vedere e sentire. Come di Nothing Phone ce ne vorrebbero di più in giro anche di CMF Phone ce ne vorrebbero altrettanti in giro. 

Il design di Phone 1 ha una natura unica e adattabile all’utente grazie alle cover che possono essere cambiate velocemente ma anche grazie agli accessori che possono venire aggiunti velocemente. CMF Phone 1 non passerà di certo inosservato per la presenza di un form factor si estremo per cornice piatta e un aspetto industriale ma con dei dettagli studiati a tavolino e capaci di far capire che non siamo di fronte ad un classico smartphone economico di fascia bassa ma ad un device che ha personalità e modularità in base alle esigenze dell’utente. 

CMF Phone 1 ha una scocca in policarbonato che però attenti può venire cambiata facilmente svitando le quattro viti sapientemente lavorate in acciaio inossidabile presenti al posteriore e scegliendo tra vari colori di cover e soprattutto tra diverse finiture opache o anche con pelle vegana. L’estetica come sempre può piacere o non piacere ma è progettata con un certo senso estetico perché le curve del comparto fotografico riprendono quelle della cornice dello smartphone così come anche la rotondità del cosiddetto Accessory Point ossia un piccolo coperchio che non solo segue le linee dello smartphone ma può venire tolto svitandolo per aggiungere un supporto pieghevole, un porta carte o anche un cordino. Accessori che permetteranno all’utente di personalizzare Phone 1 di CMF a proprio piacimento. Sì, oggi ormai tutti utilizzano le cover da porre sullo smartphone per non incorrere in abrasioni della scocca magari in alluminio o vetro. Qui potrete usare lo smartphone completamente nudo come CMF lo ha fatto e ogni qual volta vorrete potrete cambiare la cover pur mantenendo il design dello smartphone così come è stato pensato dagli ingegneri.

Apriamo una parentesi su questo perché nell’era degli smartphone tutti uguali soprattutto in questi a basso costo dove le plastiche sono veramente leggere e malefatte, dove non si pensa ad un design particolarmente di effetto o anche a back cover da intercambiare per avere il device ogni giorno diverso, Nothing ha creato uno smartphone veramente solido, la cover è sì in policarbonato ma è robustissima anche spingendo con le dita sul posteriore, i pulsanti come anche la cornice del comparto fotografico sono in alluminio spazzolato e lucidato per durare nel tempo ed essere belli da vedere. Insomma tutti dettagli che quasi sempre non vengono nemmeno considerati in smartphone più costosi e sinceramente trovarli qui in un telefono da 239 euro è un esempio da prendere in considerazione dagli altri brand. Lo ripetiamo sempre ma vogliamo più smartphone ricercati e originali: chiediamo di osare di più ai produttori. 

Non c’è dunque una back cover completamente trasparente come per i Nothing ma c’è la possibilità di avere uno stile unico con le viti a vista, con il comparto fotografico nell’angolo a sinistra capace di seguire le forme dello smartphone e di avere in basso a destra un piccolo accessorio da aggiungere alla necessità. Si vede la ricercatezza di uno stile che faccia riconoscere questo CMF tra tutti gli altri smartphone. Ricercatezza che non va a discapito dell’ergonomia perché tenere in mano Phone 1 è facile e comodo sia per le dimensioni che per il suo form factor. Tecnicamente sappiate che Phone 1 pesa 197 grammi anche se ammettiamo che in mano sembra un po’ più leggero sintomo di un buon equilibrio delle componenti e poi ha dimensioni di 164 x 80 x 8,2 mm. 

Abbiamo avuto in prova la versione black che forse rende meno personalità e possiede una back cover opaca a differenza della colorazione Orange che invece possiede addirittura una texture in pelle vegana che sicuramente darà più grip allo smartphone che ammettiamo comunque tende a non scivolare mai e non trattiene per nulla eventuali ditate. Il resto del device vede una scelta di posizionamento dei pulsanti classico: quello di accensione e spegnimento sul lato destra, volume a doppio pulsante su quello sinistro e ancora in basso la presenza di una griglia per l’altoparlante accanto alla porta USB-C e allo slot per le due SIM in formato nano (o per la microSD per l’espansione della memoria) senza però il supporto alle eSIM purtroppo. Infine sappiate che Phone 1 è resistente alla polvere e agli schizzi per quanto concerne l’acqua perché la sua certificazione è di IP52.

DISPLAY: un'ottima unità con 2000 nits di luminosità

CMF Phone 1 vede la presenza nella parte anteriore di un display di tipo Super AMOLED dalla risoluzione Full HD+ da 2400 x 1080 pixel a 395 PPI con una diagonale che raggiunge i 6,67 pollici. C’è chiaramente una frequenza di aggiornamento che può arrivare ai 120Hz oltre al supporto all’HDR10+ con un refresh rate adattivo e dunque capace di spingere quando necessario ai 120Hz ma anche di abbassare il refresh in base all’utilizzo. Un plus per uno smartphone comunque di fascia bassa che ci ha positivamente colpiti nella prova in questi giorni visto che il grande pannello si comporta bene anche in situazioni più estreme riuscendo a mantenere refresh rate elevati senza subire cadute improvvise. 

In questo caso è presente la modalità ''Alta'' e quella ''Standard''. Durante la prova abbiamo appurato che quella Alta lo smartphone raggiungerà i 120 Hz sull'interfaccia utente e scenderà a 60 Hz con situazioni statiche e non a 10Hz come su Nothing Phone (2). La riproduzione e lo streaming video vengono sempre eseguiti a 60 Hz, indipendentemente dal fatto che il video sia a 24 fps, 30 fps o 48 fps anche se sappiamo essere questo l'indicatore della frequenza di aggiornamento integrato di Android, che potrebbe non essere affidabile se è incompatibile con il launcher di Nothing. Usando la modalità ''Alta'' sappiate che Phone 1 opterà per i 90Hz in app come il browser Web, l’interfaccia utente di YouTube o l’interfaccia utente di Netflix tra le altre app, e questo presumibilmente si tradurrà in una migliore durata della batteria. La modalità di frequenza di aggiornamento standard è fissata a 60Hz. 

Con una luminosità massima di 2.000 nit, Phone 1 offre un'esperienza visiva senza compromessi anche nelle condizioni esterne più luminose. Oltretutto il display non solo garantisce cornici quasi simmetriche, ma è di qualità ottima rispetto a display di smartphone di questa fascia per precisione del colore, durata complessiva e longevità delle prestazioni. Il display utilizza anche l'attenuazione PWM per aiutare a controllare la luminosità. È qui che il display accende e spegne rapidamente i pixel per creare l'illusione di diversi livelli di luminosità. Funzionando a 960 Hz, Phone 1 offre un tasso di attenuazione comunque ottimo su questa fascia di prezzo, garantendo uno sfarfallio privo di rischi per evitare l'affaticamento degli occhi durante la visualizzazione dello schermo per periodi di tempo prolungati. Lo schermo supporta gli spazi colore DCI-P3 e sRGB ed è possibile scegliere tra due modalità colore: ''Vivo'' e ''Standard'', ciascuna corrispondente rispettivamente a DCI-P3 e sRGB. La selezione predefinita è quella ''Vivo'' ma indipendentemente da quale si scelga sappiate che la precisione del colore è sempre ottima con una presentazione interessante su tutta la linea, tonalità di bianco e grigio incluse.

C’è anche il sensore delle impronte digitali al di sotto del display. Lavora bene con un riconoscimento dell’impronta che è decisamente veloce e con davvero pochi errori nello sblocco quotidiano. Ammettiamo che anche qui il lavoro è stato ben fatto da CMF e ricordiamo che proprio questo tassello non sempre viene realizzato bene dalle altre aziende con sensori che spesso sono lenti o poco sicuri con troppa facilità nel riconoscere le impronte. 

Analisi display - CMF Phone 1

Analizzando il display del nuovo CMF Phone 1, abbiamo misurato una luminosità massima di 1249 nits con un'area bianca al 15%, mentre con un campione bianco per tutta la schermata il display si è fermato a 1221 nits. Un valore, quest'ultimo, molto vicino al primo e fra i migliori nella fascia media del mercato, anche considerando dispositivi molto più costosi del nuovo arrivato in casa Nothing.

Il risultato è una ottima visibilità sotto la luce del sole, soprattutto in contesti che prevedono ampi sfondi bianchi come la navigazione web o la consultazione di documenti. La visibilità è inoltre migliorata dalla presenza di un pannello OLED, che può offrire un rapporto di contrasto ottimale grazie alla capacità di spegnere i pixel per riprodurre il nero più profondo.

Profilo standard

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

CMF Phone 1 - Profilo standard
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.95%131.87%
. DCI P3 D6596.79%97.21%
. Adobe RGB86.48%97.76%
. BT.202069.74%69.74%

Bilanciamento RGB

CMF Phone 1 - Profilo standard

Curva di Gamma SDR

CMF Phone 1 - Profilo standard
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: 63,126 : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

CMF Phone 1 - Profilo standard

CMF Phone 1 si comporta molto bene con i contenuti SDR. Oltre alla buona luminosità massima con schermata bianca al 100% e l'ottimo rapporto di contrasto espresso, lo smartphone può vantare una fedeltà cromatica di tutto rispetto. Il DeltaE medio è 1,6 con i campioni del Macbeth Color Checker, un valore che possiamo trovare anche su diversi top di gamma. Sono molto precise tutte le modalità di calibrazione presenti, sia standard sia vivo, con un dominio cromatico coperto per circa il 97% secondo il riferimento P3 utilizzato nella cinematografia. Con le impostazioni predefinite, poi, non si notano evidenti dominanti nel bilanciamento del bianco, ed è molto corretto anche la curva di gamma secondo lo standard 2.2. Insomma, un comportamento davvero eccellente se consideriamo il prezzo di listino di questo device.

Riproduzione HDR

Curva di Gamma HDR

CMF Phone 1 - Profilo standard (HDR)
. Luminanza misurata
. Gamma SMPTE2084 HDR
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

CMF Phone 1 - Profilo standard (HDR)
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%133.07%
. DCI P3 D6597.85%98.10%
. Adobe RGB87.46%98.65%
. BT.202070.37%70.38%

Bilanciamento RGB

CMF Phone 1 - Profilo standard (HDR)

Qualche piccola incertezza la troviamo nella riproduzione di contenuti HDR, che comunque è di ottimo livello. Ricordiamo, inoltre, che spesso in questa fascia di mercato questa funzione non è neanche supportata. La luminosità massima è elevatissima anche in questo caso, con un picco di 1228 nits e l'ottimo contrasto reso possibile dal pannello OLED. Ottima anche la copertura del triangolo di gamut, che sfiora il 98% del riferimento DCI-P3, mentre la curva di gamma mostra una evidente elaborazione dei mezzi toni, che vengono riprodotti molto più luminosi rispetto alla sorgente originale. Si tratta di una caratteristica che sacrifica la fedeltà cromatica per "migliorare" una tendenza nella produzione di contenuti HDR per evidenziarne i benefici nelle zone non troppo luminose, una caratteristica che comunque troviamo anche su dispositivi molto più costosi di questo CMF Phone 1.

HARDWARE: un MediaTek che fa più del dovuto

A livello hardware siamo di fronte ad un processore medio gamma. Qui la scelta ricade su di un MediaTek ed esattamente su di un Dimensity 7300 che abbiamo già incontrato in altri smartphone. Il processore è basato sulla più recente tecnologia di processo a 4 nm di TSMC. Il processore viene abbinato a 8GB di RAM che possono però essere aumentati virtualmente con ulteriori 8GB grazie alla tecnologia RAM Booster che conosciamo già e che prende in prestito memoria dallo storage per avere un una migliore reattività in caso di necessità. A livello di storage invece avremo due versioni da 128GB e 256GB che però potranno essere espansi con microSD fino a 2TB.

Tecnicamente sappiate che il chip Dimensity 7300 è un SoC octa core con 4 core Cortex-A78 che possono spingersi fino a 2,5 GHz di frequenza massima e da 4 core Cortex-A55 più inclini a risparmiare energia. Secondo test di laboratorio, a parità di core Cortex-A78 il processo produttivo a 4 nanometri consente di consumare il 25% di energia in meno rispetto a Dimensity 7050, progetto del maggio dello scorso anno. Nella realtà quello che abbiamo potuto appurare è effettivamente un’ottima reattività e poco consumo. Chiaramente stiamo parlando di un processore medio gamma ma ammettiamo che nell’apertura delle app il device non ha impuntamenti come non ha nemmeno situazioni di stress importanti e cali di prestazioni. Ci ha fatto un’ottima impressione soprattutto in situazioni di stress dove non sembra avere problemi di sorta. 

È presente oltretutto una tecnologia Smart Cleanup, che consente al Phone 1 di pulire e riorganizzare regolarmente i frammenti di file fuori ordine: un'ottimizzazione che aumenta la velocità di lettura e scrittura garantendo che lo smartphone rimanga veloce anche dopo tanto tempo di utilizzo. Phone 1, come detto, l’abbiamo sentito surriscaldato solo durante i benchmark, proprio come accade anche con altri device della concorrenza, ma durante le nostre prove si è scaldato durante operazioni più stressanti ma mai in surriscaldamento segno che il sistema di raffreddamento consente una dissipazione buona del calore.

Incomprensibile l'assenza del modulo NFC e questo significa che con Phone 1 non sarà possibile effettuare pagamenti digitali. L'unico sistema che potrete usare sarà quello di Satispay. Davvero un peccato perché capiamo di essere di fronte ad un telefono dal costo economico ma ad oggi, nel 2024, è difficile vedere uno smartphone senza questa funzionalità che oltretutto non avrebbe alzato così tanto in alto il prezzo.

Vi starete chiedendo se con Phone 1 è possibile giocare. La risposta è assolutamente sì. In tal caso quello che abbiamo ottenuto è una buona ottimizzazione sulla qualità del rendering sia nelle aree focali che in quelle non focali durante il gioco, riducendo il carico sul processore grafico (GPU) in tempo reale e riuscendo a giocare ad app anche più cariche, graficamente parlando, senza ritardi, lag o eccessive problematiche. Non stiamo chiaramente parlando di un processore e di uno smartphone da gaming o per attività professionali ma di un fascia bassa che sa il fatto suo e riesce comunque a comportarsi bene.

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU

Geekbench 6

Single-Core, Multi-Core

GFX Bench 5

Manhattan 3.1 - Onscreen, T-Rex 2.7 - Onscreen

Geekbench 5

Single-Core, Multi-Core

Androbench

Lettura sequenziale, Scrittura sequenziale

3D Mark Wild Life

Punteggio finale

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale

CPDT Benchmark

Lettura sequenziale

Antutu 10

Punteggio complessivo

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite GPU

Geekbench 6

Single-Core

Geekbench 6

Multi-Core

GFX Bench 5

Manhattan 3.1 - Onscreen

GFX Bench 5

T-Rex 2.7 - Onscreen

Google Octane 2.0

Octane Score

Speedometer 2.0

Test via browser

INTERFACCIA GRAFICA: NothingOS sta migliorando davvero

L’interfaccia grafica di CMF è quella che troviamo sui Nothing perché il sistema operativo è proprio NothingOS. È cambiato un po’ nel corso di questi tre anni anche se lo ammettiamo non è ancora quell’interfaccia che gli utenti si aspettavano forse dai proclami di Carl Pei e soprattutto non è ancora quell’interfaccia che in qualche modo rispecchia il vero valore degli smartphone di Nothing. Su di un CMF però, forse per la fascia di prezzo bassa o forse perché non possiede implementazioni particolari come il sistema Glyph, può starci e si rende sicuramente valida per il fatto soprattutto di non avere grosse personalizzazioni. 

NothingOS è qui in versione 2.6 ossia quella basata su Android 14 e dunque l’ultima versione rilasciata da Google ufficialmente. L’azienda l’ha chiaramente personalizzata proponendo agli utenti una versione che introduce alcune interessanti novità rispetto alla precedente e soprattutto promette 2 anni di aggiornamenti di sistema Android e 3 anni di patch di sicurezza che per uno smartphone con questo prezzo ci sembra più che buono. 

Usare CMF Phone 1 è sostanzialmente come usare uno smartphone Android stock. Sì, perché l’interfaccia di NothingOS maschera davvero poco quelle che sono le basi di Android 14 e del suo Material You. Launcher, Impostazioni ma anche la maggior parte delle app preinstallate sono quelle che troveremo su di un Pixel e soprattutto posseggono anche la medesima interfaccia grafica. Da una parte è questo sicuramente un vantaggio notevole che permette a chi ama poca personalizzazione di garantirsi uno smartphone estremamente minimale lato interfaccia. Non solo perché è chiaro che rimettere mano ad un codice simile a quello standard non può che velocizzare i tempi di rilascio degli aggiornamenti futuri. Chiaramente di contro c’è un minimalismo che forse risulta anche un po’ troppo esagerato e non parliamo chiaramente del sistema operativo che è assolutamente maturo con Android 14 ma di NothingOS che si spinge ancora di più in questa versione ad una personalizzazione più iconica con font, nuovi widget e icone monocolore ma che forse non raggiunge davvero quell’unicità che Carl Pei ha da sempre idealizzato con Nothing. 

Nessun fraintendimento però perché NothingOS 2.6 ha le sue migliorie, funziona veramente bene, è sempre estremamente fluido e soprattutto garantisce agli utenti le massime prestazioni. Con Nothing OS 2.6, l’azienda ha ampliato la libreria con ancora più widget progettati da Nothing, con visualizzazioni e animazioni a scorrimento per più livelli di informazioni e interazioni sulla schermata iniziale. Ora includendo i widget Fotocamera e Lettore multimediale o si concentrano su fitness e disintossicazione digitale, con l’introduzione deli widget Pedometro e Tempo di utilizzo. 

Tutto ruota chiaramente intorno allo stile Nothing anche qui su questo CMF e dunque con una grafica con carattere tipografico a matrice di punti che l’azienda ha introdotto sin dall’inizio e che qui viene ripreso per alcuni elementi dell'interfaccia utente, come per le intestazioni all'interno dell'app Impostazioni, la schermata di blocco, l'interfaccia utente di ricarica e appunto i widget personalizzati. Le novità introdotte con la seconda generazione dell’interfaccia grafica sono presenti anche qui e sono nella home con la possibilità di posizionare cartelle di grandi dimensioni o anche icone singole sempre di grandi dimensioni che sembrano una banalità ma che invece non solo risultano efficaci nell’uso quotidiano ma rendono anche a livello estetico.

NothingOS 2.6 mantiene anche le migliorie a livello di display sempre attivo che permette di oscurare lo sfondo lasciando ben visibili l’orologio monocromatico e i widget della schermata di blocco. E proprio da questo punto di vista è geniale la soluzione introdotta da Nothing proprio per quanto concerne i widget perché possono essere scelti alla maniera di iOS 17 su iPhone, posizionandoli a proprio piacimento su due righe al di sotto dell’orologio. A livello estetico fa figura ed è sicuramente un aspetto iconico e diverso da quanto fatto da altri produttori. 

In termini di stabilità il Phone 1 di CMF si è comportato davvero bene. La nostra esperienza con l'interfaccia utente del software è stata piacevole e senza imprevisti. Le cose hanno funzionato senza interruzioni o bug strani segno di una maturità raggiunta dall’azienda in termini di ottimizzazione tra software e hardware. Phone 1 è un telefono che non esiteremo a utilizzare quotidianamente o a consigliare ad utenti che cercano un'esperienza simile, pulita e facile da usare.  

FOTOCAMERA: una sola e senza fronzoli

  • Principale 

    • Sensore SONY da 50 MP 
    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8 
    • PDAF 

  • Portrait Sensor

    • Sensore di profondità

  • Anteriore 

    • Sensore da 16 MP

  • Single Flash LED
  • Video 4K  @ 30fps - 1080p. @ 30/60 fps

Sul comparto fotografico CMF decide di fare una cosa saggia. Inutile porre due o tre sensori che sono di scarsa qualità e magari non vengono poi nemmeno utilizzati solo per dire che ci sono. Su Phone 1 c’è un solo sensore principale ma di qualità perché è un Sony da 50 Megapixel con f/1,8 che permette di avere in sensore lo zoom 2x anche se senza la stabilizzazione ottica. C’è anche un secondo sensore ma è di appoggio solo per i ritratti perché è un sensore di profondità e viene usato dal telefono per migliorare sfocature.

L'app Fotocamera predefinita di Phone 1 è simile a quella dei Nothing chiaramente che a sua volta prende spunto da quella presente sugli iPhone o sugli smartphone OnePlus. Scorrendo sul mirino o sullo scroller in basso si passa da una modalità all'altra, mentre quelle aggiuntive si trovano nel sottomenu "Altro". Flash e timer sono disponibili sul lato sinistro, ma è possibile espandere più impostazioni come le due modalità di scatto ''Natura'' e ''Vivida'', i filtri e le impostazioni avanzate. È disponibile anche la modalità Esperto dove oltre ai vari parametri è disponibile anche l'acquisizione RAW e infine la modalità notturna. Per le modalità ‘’Vivida’’ e ‘’Natura’’ sappiate che l'hardware si unisce ad algoritmi avanzati di fotografia computazionale tramite TrueLens Engine 2.0 di Nothing. Ognuno progettato per rendere ogni scatto il più vicino possibile alla vita reale. Ecco il motivo della presenza della modalità AI Vivida e Ultra XDR per foto ultra luminose e coinvolgenti, qualunque sia l'illuminazione presente. La modalità Vivida abilitata all'intelligenza artificiale consente a CMF Phone 1 di scansionare la scena di fronte e generare una foto migliorata con colori che esaltano davvero. 

Di conseguenza, il motore AI crea un'immagine realistica con tonalità extra vivide e contrasti elevati. Ultra XDR è stato sviluppato in collaborazione con Google per migliorare l'illuminazione fotografica in condizioni compromettenti. Combina il software Advanced HDR di Nothing con la più recente tecnologia Ultra HDR di Android. Innanzitutto, l'HDR avanzato scatta automaticamente una sequenza di 8 immagini con varie esposizioni e poi le unisce per creare l'immagine ottimale. L'Ultra HDR regola quindi la luminosità di ciascun pixel sullo schermo fino a 5 volte, garantendo che l'intera gamma di luce della scena originale venga mostrata accuratamente per un effetto realistico.

Come scatta CMF Phone 1? 

Bene anzi più bene di quanto non ci si aspetti con un telefono di questa fascia di prezzo. Di giorno ci sono dettagli risolti, i colori sono realistici e non possiamo lamentarci nemmeno del contrasto e la gamma dinamica dall'aspetto naturale. Ogni tanto capita qualche rumore di troppo ma nella media è comunque basso segno di una buona elaborazione. Non possiamo chiaramente spingerci troppo con lo zoom ma riusciamo bene a scattare con lo zoom 2x dal sensore e i risultati sono comunque sempre buoni in linea proprio con la realtà ma soprattutto con quelli da 1x. 

Non c’è chiaramente possibilità di scattare in ultra grandangolare vista l’assenza del sensore ma ammettiamo che chi sceglie uno smartphone da 239€ non sarà un assiduo fotografo ma anzi avrà necessità solo di un buon punta e scatta rapido e indolore, nel senso che possa permettere scatti ben fatti. 

Per le foto al buio o con bassa illuminazione il sensore fa quello che può e diciamo che lo fa bene perché scatta foto ben controllate e poco ''artificiose'' e con buoni dettagli. Offrono un aspetto realistico con una gamma dinamica accettabile. La modalità notturna migliora l'esposizione e crea foto leggermente più luminose con colori più incisivi. Non c’è grandissima differenza se non nelle foto esageratamente al buio che comunque non otterranno, come con altri smartphone della concorrenza, risultati eclatanti. Da sapere il fatto che la modalità notturna non si attiva utilizzando lo zoom 2x, poco male perché comunque lo scatto con zoom viene comunque realizzato bene. 

I ritratti con la fotocamera principale sono interessanti con i soggetti ben esposti, ben dettagliati e privi di troppi disturbi. La loro separazione dallo sfondo è buona soprattutto perché è presente un sensore di profondità. Anche la sfocatura simulata (regolabile) è di buona fattura. 

Per i video il Phone di CMF registra fino alla risoluzione del 4K a 30fps e 1080p sia a 30 fps che a 60 fps. Il sensore dei selfie è limitato all'acquisizione di video a 1080p a 30fps. Le clip 4K che abbiamo girato con la fotocamera principale sono buone anche se chiaramente non esaltanti ma vedono colori comunque nitidi e realistici. 

AUTONOMIA: uno giorno e mezzo senza problemi

CMF Phone 1 è uno smartphone che non si limita nemmeno da un punto di vista della batteria visto che è in possesso di una una batteria da 5.000 mAh. È un ottimo compromesso che garantisce dei tempi di autonomia decisamente elevati grazie anche ad un processore parco nei consumi e ad una buona ottimizzazione generale del device. Phone 1 infatti ci ha permesso di raggiungere delle autonomie in linea con quanto ci potremmo aspettare da un device del genere ossia chiudere praticamente sempre una giornata piena con un residuo di almeno il 45% di carica per poter superare anche quasi una mezza giornata successiva.

C’è poi la ricarica veloce da 33W che garantisce di ricaricare lo smartphone di CMF al 50% in meno di 20 minuti ma anche di raggiungere il 100% in poco più di un’ora e ammettiamo che per device di questa fascia di prezzo sono ottimi risultati. Manca in questo caso la ricarica wireless ma anche in questo caso la mancanza di certo non la si farà sentire per chi sceglierà questo device. 

CONCLUSIONI

Tiriamo allora le somme di questo CMF Phone 1 e partiamo subito certamente dal prezzo. Il CMF Phone 1 in versione base da 8+128GB viene venduto ad un prezzo di 239 euro mentre la versione da 8+256GB ad un prezzo di 269 euro. Sono prezzi palesemente aggressivi soprattutto per uno smartphone che non ha per nulla il sapore di device economico e di fascia bassa. 

CMF Phone 1 possiede un design originale, studiato e progettato pensando all’utente finale permettendo una personalizzazione estrema con il cambio della cover dopo aver smontato le viti e di accessori che da tempo sono forse andati un po’ in disuso ma che forse agli utenti ancora piacciono. Ci sono materiali robusti e poco economici, visto il prezzo, capaci di dare solidità allo smartphone. C’è un display con luminosità elevata, AMOLED e con tanta fluidità che si vede poco in questa fascia di smartphone. Un processore recente ed efficiente che spinge quanto deve senza praticamente mai far apparire cali di prestazioni. E poi una fotocamera praticamente singola che ci ha accontentato perché realizza scatti buoni e molto equilibrati. 

Nothing, in questo caso CMF, ha ancora una volta fatto centro anzi questa volta rivoluziona a suo modo la fascia bassa del mercato con uno smartphone che provare per credere ha veramente un suo perché e che invita gli utenti ad acquistarlo e stuzzica gli altri produttori ad osare di più con i loro prodotti anche se costano poco. 

46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Sig. Stroboscopico08 Luglio 2024, 11:47 #1
Bene per i 2 anni di aggiornamenti di sistema Android e 3 anni di patch di sicurezza.
Basta che siano aggiornamenti tempestivi e reali e non un aggiornamento di sicurezza all'anno per salvare la faccia... e senza patch reali.
gd350turbo08 Luglio 2024, 12:07 #2
Più che gli aggiornamenti, mi piacciono le 4 viti per aprire il cellulare, cosa che non si vedeva da tempo immemore !
mattxx8808 Luglio 2024, 12:34 #3
Originariamente inviato da: gd350turbo
Più che gli aggiornamenti, mi piacciono le 4 viti per aprire il cellulare, cosa che non si vedeva da tempo immemore !


concordo, se è pure sostituibile la batteria top assoluto
DjLode08 Luglio 2024, 12:52 #4
Originariamente inviato da: mattxx88
concordo, se è pure sostituibile la batteria top assoluto


Ovviamente no.
mattxx8808 Luglio 2024, 13:16 #5
Originariamente inviato da: DjLode
Ovviamente no.


mannaggia
ma ho capito male o c'è una nuova direttiva europea a riguardo?
non seguendo tanto il settore, a quest prezzo come si colloca sto dispositivo? è un best buy o c'è di meglio?
Bilbo08 Luglio 2024, 13:43 #6
Originariamente inviato da: mattxx88
mannaggia
ma ho capito male o c'è una nuova direttiva europea a riguardo?
non seguendo tanto il settore, a quest prezzo come si colloca sto dispositivo? è un best buy o c'è di meglio?


c'è ma entrerà in vigore ne 2027.... ne deve passare di acqua sotto i ponti e telefoni nelle nostre tasche
Bilbo08 Luglio 2024, 13:43 #7
sembra non si ci sia NFC.... speriamo sia solo un refuso, altrimenti, no nfc no party....
DjLode08 Luglio 2024, 14:00 #8
Originariamente inviato da: Bilbo
sembra non si ci sia NFC.... speriamo sia solo un refuso, altrimenti, no nfc no party....


Nessun refuso, non c'è.
gd350turbo08 Luglio 2024, 14:20 #9
Originariamente inviato da: DjLode
Nessun refuso, non c'è.


Allora perde molto del suo "valore".
gomax08 Luglio 2024, 14:33 #10
Senza OIS, senza grandangolare, senza NFC... A 239€. Ottima paccottiglia per far volume nei cestoni delle offerte.

Ciao

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