Recensione realme GT 6: un nuovo flagship killer con display top e ricarica da 120W

realme GT 6 fa il suo ingresso nel mercato degli smartphone anche in Italia, volendosi distinguere per le prestazioni e un comparto fotografico molto versatile con un prezzo abbondantemente sotto i 1000€. Fra le sue caratteristiche peculiari un SoC potente e la ricarica da ben 120W, senza dimenticare il display che nei nostri test ha mostrato valori eccezionali. Con queste doti, il nuovo device realme può essere considerato fra i flagship killer del 2024.
di Nino Grasso pubblicato il 20 Giugno 2024 nel canale TelefoniaRealme
Il mercato degli smartphone di fascia alta sta diventando sempre più proibitivo per gli utenti finali e non è strano che in questo contesto stiano diventando sempre più consueti i modelli che vogliono fregiarsi il titolo di "flagship killer". Se qualche anno fa con questo nome si inserivano dispositivi da 300€, o poco più, capaci di fronteggiare i top di gamma, almeno in termini di prestazioni, oggi le cose sono cambiate.
E, con un prezzo base di 549€, il nuovo realme GT 6 può rivelarsi molto insidioso, proponendo dati molto interessanti fra le sue specifiche tecniche. La nuova punta di diamante del produttore cinese mira a fornire un'esperienza senza compromessi, offrendo prestazioni elevate, funzionalità complete, una fotocamera versatile e un design curato e riconoscibile a un prezzo molto più accessibile rispetto ai principali top di gamma concorrenti.
- realme GT 6: specifiche tecniche
- realme GT 6: prezzo
- Design ed esperienza d'uso
- Considerazioni finali
Recensione realme GT 6
Il cuore pulsante di realme GT 6 è la Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 8s Gen 3, un processore di ultima generazione che promette prestazioni solo leggermente inferiori alla fascia premium, con un occhio di riguardo all'elaborazione IA in locale. realme ci ha inoltre messo del suo, con la tecnologia Geek Power Tuning e al modalità GT Boost, che consentono al dispositivo di operare a pieno regime, offrendo prestazioni elevate quando sono effettivamente necessarie.
Display e fotocamera sono due caratteristiche su cui realme non ha voluto scendere a compromessi. Il display viene definito Ultra Bright, con la promessa di raggiungere una luminosità di picco di 6000 nit (non sappiamo in quali condizioni, però) e di essere il più luminoso mai visto in uno smartphone sotto i 1000 euro. Lo smartphone risulta così perfettamente visibile anche sotto la luce del sole più intensa, offrendo poi caratteristiche molto interessanti in termini di definizione e fluidità: la risoluzione è di 2780x1264 pixel, il refresh rate di 120Hz e il campionamento al tocco raggiunge un massimo di 2500Hz.
Sul fronte imaging, realme GT 6 utilizza al posteriore tre moduli, tutti da 50 MP: il principale con sensore Sony LYT-808 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) attraverso un obiettivo con apertura f/1.69; il teleobiettivo zoom 2x con sensore Samsung JN5; e infine un ultra grandangolo con sensore Sony IMX355 ad apertura f/2.2. Sulla parte frontale troviamo invece un sensore da 32 MP con apertura f/2.45. Decisamente interessante il comparto batteria, con una unità da 5500mAh che può essere ricaricata via SUPERVOOC a ben 120W. Con 10 minuti di ricarica, insomma, si raggiunge il 50%!
realme GT 6 | |
OS (al lancio) | realme UI 5.0 (Android 14) |
Processore | Snapdragon 8s Gen 3 (4-nm) 1 x Cortex-X4 @ 3,00 GHz 4 x Cortex-A720 @ 2,8 GHz 3 x Cortex-A520 @ 2,0 GHz |
GPU | Adreno 735 |
RAM | 8 o 16 GB |
Storage | 256 o 512 GB Non espandibili |
Display | 6,78" AMOLED 1264 x 2780 @ 1-120Hz HDR10+, Dolby Vision Supporto Always-on display |
Fotocamere posteriori | Wide: 50MP (f/1.69) OIS Ultra wide: 50MP (f/2.2) Macro Zoom 2x: 50 MP (f/2.0), 50mm Video 4K UHD @30fps |
Fotocamera frontale | 32 MP, f/2.4 |
Connessioni | 5G / 4G LTE-A Wi-Fi 6 Bluetooth 5.4 NFC USB Type-C NO jack audio 3.5mm |
Sicurezza | Sensore d'impronte sotto-vetro |
Batteria | 5500 mAh Ricarica rapida 120W |
Dimensioni | 162 × 75 × 8,6mm |
Peso | 199 grammi |
realme GT 6 prezzo
Il produttore ha voluto inserire realme GT 6 a un prezzo molto conveniente in relazione alle sue specifiche tecniche. In Italia arriva in due versioni: la prima da 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, a 549€; la seconda da 16 GB di RAM e 512 GB di storage, numeri da top di gamma puro, a 799€.
- realme GT 6 8+256GB: 549 €
- realme GT 6 12+256GB: 599 €
- realme GT 6 16+512GB: 699 €
La scatola originale non prevede molti accessori, a parte una custodia morbida per proteggere il dispositivo da graffi e cadute, la manualistica e la clip per l'estrazione del vano SIM (lo smartphone accoglie due nano-SIM). Al lancio, però, l'azienda prevede un corposo bundle nel prezzo di acquisto, che include un paio di auricolari TWS realme Buds Air 6 e l'adattatore per la ricarica SUPERVOOC 120W. Un accessorio, quest'ultimo, fondamentale per sfruttare la velocità di ricarica massima concessa dallo smartphone, che è letteralmente fulminea.
Design ed esperienza d'uso
realme GT 6 è un dispositivo che, sul piano del design, è sicuramente capace di catturare l'attenzione con il suo aspetto che miscela elementi eleganti ad aspetti più aggressivi.
Per la scocca posteriore sono stati applicati oltre 30 processi di lavorazione, al fine di creare la prima back cover "nano-mirror", con cui si crea un contrasto fra la finitura opaca del retro e la parte lucida a contrasto in prossimità delle fotocamere. La finitura Silver Mirror Texture utilizza una tecnologia di rivestimento a specchio su scala nanometrica che migliorando la brillantezza e la saturazione del colore. Il risultato è una superficie liscia che riflette l'ambiente antistante il dispositivo, utile - anche se non molto precisa - se vogliamo scattarci un selfie con le fotocamere posteriori.
La "mirror texture" viene accompagnata, nel resto della scocca, da una finitura opaca realizzata con il processo Misty AG, una texture opaca che cambia aspetto a seconda dell'incidenza della luce, offrendo un effetto diffuso di alta qualità. In questo caso l'azienda ha usato una tecnica litografica a 250nm, sovrapponendo milioni di rilievi microscopici sulla superficie per creare un effetto di riflessione diffusa sul retro del dispsoitivo.
L'esperienza d'uso di realme GT 6 si basa sulla personalizzazione proprietaria realme UI 5.0, l'interfaccia utente proprietaria basata su Android 14 e poi non così diversa dalla ColorOS di OPPO, a nostro avviso una delle migliori ROM Android su piazza. Lo smartphone è sempre fluido ed estremamente reattivo in ogni circostanza, in virtù del potente hardware integrato e del codice ottimizzato della personalizzazione realme.
Fra le funzionalità esclusive dell'OS troviamo File Dock, che consente di acquisire informazioni da qualsiasi schermata, come testo e immagini, e trasferirle facilmente tra app diverse con un semplice drag-and-drop. Il sistema sfrutta l'intelligenza artificiale per semplificare le operazioni più comuni: quando l'utente seleziona e trascina un contenuto sullo schermo, l'IA è in grado di riconoscerlo e prevedere le azioni più probabili, consentendo di condividerlo rapidamente con app di terze parti senza passaggi intermedi.
Fra le feature di privacy e sicurezza troviamo Picture Keeper, sistema che offre un controllo dettagliato sulle autorizzazioni delle app, consentendo di condividere solo foto e video specifici anziché l'intera libreria multimediale. Strong Box, inoltre, è la tecnologia utilizzata dall'azienda per proteggere le chiavi di crittografia delle app di terze parti all'interno di un modulo di sicurezza hardware, rendendo significativamente più difficile estrarle e decifrarle per eventuali aggressori.
Per il suo flagship realme ha scelto il processore Snapdragon 8s Gen 3 a 4-nm, un'alternativa più economica e solo leggermente meno potente rispetto al top di gamma Qualcomm. La CPU integrata utilizza un'architettura octa-core da massimo 3 GHz per il core Cortex-X4 principale, ed è accompagnato da 4 core Performance da 2,8 GHz (Cortex-A720) e 3 core Efficiency da 2,0GHz (Cortex-A520). Questo smartphone può gestire senza sforzo quasi tutti i giochi più popolari: PUBG e League of Legends girano ad esempio in modalità 120fps, e anche Genshin Impact, Call of Duty e MLBB sono giocabili in maniera assolutamente priva di impuntamenti.
La funzione Geek Power Tuning permette di personalizzare la frequenza operativa di ciascun core della CPU in base alle proprie abitudini di utilizzo, e può ottimizzare anche la frequenza operativa della GPU per massimizzare le prestazioni nei giochi più esigenti o risparmiare energia in quelli meno impegnativi.
Le prestazioni vengono ottimizzate sulla base delle capacità del sistema di dissipazione presente sullo smartphone, definito Iceberg Vapor Cooling System, e caratterizzato da una camera di vapore 3D dual VC da 10.014mm². In totale, sono nove gli strati di materiali di raffreddamento utilizzati, che hanno garantito nelle nostre prove risultati più che soddisfacenti anche mettendo sotto stress lo smartphone per diversi minuti. In questi casi lo smartphone riscalda in maniera percepibile, senza però risultare fastidioso durante l'utilizzo. Sul fronte memorie troviamo moduli RAM LPDDR5X fino a 16GB e storage UFS 4.0 fino a 512GB, per uno smartphone che si rivolge ai gamer, così come a utenti estremamente esigenti in fatto di prestazioni.
Benchmark
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
3D Mark Wild Life Extreme
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
CPDT Benchmark
Memory copy
Antutu 10
Punteggio
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite CPU
Geekbench 5 ML
TensorFlow Lite GPU
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Onscreen
GFX Bench 5
Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)
GFX Bench 5
Car Chase - Onscreen
GFX Bench 5
Car Chase - Offscreen (1080p)
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Le prestazioni pure sono molto buone, in linea con gli altri smartphone con Snapdragon 8s Gen 3 e quindi con i flagship della precedente generazione. Per sbloccare le prestazioni massime e utilizzare una routine più aggressiva sulle frequenze, a discapito di calore e consumi, è presente la Modalità GT, ma i risultati non sono sempre migliorativi e il suo utilizzo a nostro avviso non fondamentale per godere al meglio delle potenzialità del dispositivo.
Abbiamo poi diverse peculiarità atte a migliorare le prestazioni del dispositivo: Antenna Array Matrix 2.0, un sistema di antenne a banda completa ottimizzato dall'IA con posizione strategica intorno al telaio centrale, che riduce la perdita di segnale quando si impugna il telefono orizzontalmente con due mani. GT 6 integra anche un'antenna NFC 360° che può sfruttare un'area più ampia rispetto ai sistemi più comuni. Questo permette di utilizzare il chip NFC sfiorando il telefono in qualsiasi posizione o angolazione su un lettore compatibile, eliminando la necessità di cercare il tipico "sweet spot". Lo smartphone supporta Wi-Fi 6 per le connessioni wireless e il Bluetooth 5.4, e implementa un chip di crittografia CC EAL6+ per la protezione dei dati sensibili dell'utente, come biometria e password, isolandoli e riducendo il rischio di violazioni.
C'è anche un modulo infrarossi per usare il dispositivo come telecomando, oltre a un sistema dual stereo speaker con certificazione Hi-Res. Il sensore di impronte è sotto il vetro del display e consente lo sblocco in 820ms, secondo quanto dichiarato dal produttore, e nelle nostre prove si è rivelato sempre pronto per l'uso e affidabile. Il sistema viene abbinato al riconoscimento facciale bidimensionale che, lo ricordiamo, a differenza di tecnologie come Face ID di Apple è meno sicuro. A completare l'esperienza d'uso c'è il Tactile Engine Pro, un sistema avanzato per il feedback aptico che consente di avere vibrazioni materiche in base alla destinazione d'uso, che sia la digitazione sulla tastiera o un promemoria o la sveglia mattutina.
Display
Oltre alle prestazioni, realme GT 6 intende distinguersi dagli altri mid range evoluti con il display, soprattutto in termini di luminosità di picco. L'azienda dichiara una luminosità di picco da 6000 nit, un valore che stabilisce un nuovo record per gli smartphone sotto i 1000€ (e non solo). Come abbiamo già descritto per altri modelli non possiamo purtroppo confermare o smentire questo dato, dal momento che non conosciamo le modalità di test con cui i tecnici dell'azienda abbiano misurato il valore. È probabile che l'azienda abbia usato una metodologia diversa dalla nostra (magari impostando un'area molto piccola per il campione), ma non abbiamo dati certi in merito.
Lo smartphone ha comunque ricevuto la prestigiosa certificazione SGS Five-star Sunlight-Readable Display, e altre tre certificazioni legate al display. Di seguito le elenchiamo tutte:
- SGS Five-star Esports Display garantisce immagini fluide e reattività per i giocatori;
- SGS Five-star Sunlight-Readable Display attesta un'ottima leggibilità in qualsiasi condizione di illuminazione;
- SGS AI Eye-Protection Display comprova le funzioni intelligenti per ridurre l'affaticamento della vista;
- TÜV Rheinland Flicker Free Display assicura un'esperienza visiva confortevole anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Fra le caratteristiche premium del pannello citiamo inoltre il supporto Dolby Vision e la modalità Pro-XDR nell'app Foto. Il pannello può riprodurre le immagini in maniera fluida grazie alla tecnologia 8T LTPO, che può regola in modo adattivo il refresh rate da 1Hz a 120Hz. Questa funzione non solo offre uno scorrimento fluido, ma permette anche un risparmio energetico del 20% rispetto ai pannelli LTPS. realme GT 6 può impostare la luminosità a 10240 livelli e può mantenere un consumo energetico efficiente.
Un sistema IA, inoltre, analizza in modo proattivo i pattern di utilizzo dell'utente, regolando di conseguenza temperatura colore e luminosità per un'esperienza più confortevole. La tecnologia di luminosità PWM a 2160 Hz, inoltre, riduce l'affaticamento visivo in condizioni di scarsa illuminazione.
I tecnici realme hanno cercato di ottenere una maggiore efficienza anche per quanto riguarda il touch sampling rate, che è di 360Hz per l'uso generico, ma si amplifica a 2500Hz quando viene rilevato un gioco in esecuzione. Il touchscreen, inoltre, funziona bene anche con gocce d'acqua sullo schermo o mani bagnate. Il display è protetto con un vetro Gorilla Glass Victus 2, che offre la migliore protezione agli urti attualmente disponibile su smartphone.
Luminanza
Area 15%
Luminanza
Area 100%
Analizzando il display al colorimetro, con i contenuti SDR abbiamo rilevato una luminosità di picco di 1711 nits con un'area del 15%, un buon valore ma lontano sia dalle dichiarazioni dell'azienda, sia dai migliori smartphone di questa generazione. Come già detto, è probabile che l'azienda abbia usato una metodologia diversa dalla nostra. In ogni caso, realme GT 6 fa registrare un ottimo valore in assoluto per l'intera categoria, con i 1656 nits misurati che rappresentano il valore migliore che abbiamo mai misurato in laboratorio su smartphone.
Grazie alla presenza di un display AMOLED che riesce a spegnere i pixel neri, questi numeri garantiscono un rapporto di contrasto molto elevato e una visibilità eccellente all'aperto in ambienti estremamente luminosi.
Profilo Pro - Cinematografico
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
realme GT 6 - Pro - Cinematografico
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.97% | 135.97% |
. DCI P3 D65 | 98.95% | 100.23% |
. Adobe RGB | 87.91% | 100.80% |
. BT.2020 | 71.88% | 71.91% |
Bilanciamento RGB
realme GT 6 - Pro - Cinematografico
Curva di Gamma SDR
realme GT 6 - Pro - Cinematografico
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 26,799 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
realme GT 6 - Pro - Cinematografico
Profilo Pro - Brillante
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
realme GT 6 - Pro - Brillante
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 155.65% |
. DCI P3 D65 | 99.98% | 114.74% |
. Adobe RGB | 96.56% | 115.38% |
. BT.2020 | 82.31% | 82.32% |
Bilanciamento RGB
realme GT 6 - Pro - Brillante
Curva di Gamma SDR
realme GT 6 - Pro - Brillante
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 26,416 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
realme GT 6 - Pro - Brillante
Profilo Vivace
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
realme GT 6 - Vivace
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 137.49% |
. DCI P3 D65 | 99.94% | 101.36% |
. Adobe RGB | 88.63% | 101.93% |
. BT.2020 | 72.71% | 72.72% |
Bilanciamento RGB
realme GT 6 - Vivace
Curva di Gamma SDR
realme GT 6 - Vivace
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 24,635 : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
realme GT 6 - Vivace
Con i contenuti SDR, il display di realme GT 6 si comporta in maniera eccellente, con una riproduzione dei colori paragonabile a quella di un top di gamma puro. La fedeltà cromatica si attesta su valori ottimali anche per l'editing professionale, con un Delta E medio di 1,6 con il profilo Pro - Cinematografico. Anche il profilo Pro - Brillante offre un'ottima precisione dei colori attraverso un Delta E medio di 2,5, mentre Vivace, quella predefinita, si ferma a circa 3. Sono tutti ottimi valori per la riproduzione cromatica, che risulta in ogni caso fedele al vero. Il punto di bianco mostra una chiarissima dominante blu nei profili Brillante e Vivace, e la curva di gamma è sempre corretta ad eccezione del profilo Vivace, che mostra una leggera sbavatura rispetto al riferimento DCI-P3 (da qui si spiega il Delta E medio superiore rispetto anche al profilo Brillante).
Da segnalare le dimensioni del triangolo di gamut con il profilo Brillante, che sfiorano il 115%, pur mantenendo un'ottima precisione ai toni intermedi, mentre la copertura del gamut con il profilo Pro - Cinematografico è del 99%. Numeri che possono sembrare confusionari ma che riassumiamo in breve: quello di realme GT 6 è fra i migliori display mai visti su smartphone. Per chi volesse ancora una maggiore precisione può cimentarsi nella calibrazione manuale abilitando il profilo Pro, che consente una configurazione capillare dell'immagine attraverso diverse opzioni.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
realme GT 6 - Pro - Cinematografico (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
realme GT 6 - Pro - Cinematografico (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 150.86% |
. DCI P3 D65 | 99.98% | 111.21% |
. Adobe RGB | 93.82% | 111.83% |
. BT.2020 | 79.77% | 79.78% |
Sul display di questo smartphone è ottima anche la riproduzione dei contenuti HDR, grazie a una luminosità di picco molto elevata: 1654 nits a partire dal livello del bianco dell'85%. Nei test strumentali si nota un deciso tone mapping alle mezze luci, che appaiono più scure fino al 60%, per poi presentarsi più luminose rispetto alla sorgente originale. Pur attivando il profilo Pro - Cinematografico, con i contenuti HDR il punto di bianco rimane freddo e il triangolo di gamut viene spinto oltre i dettami del DCI-P3, presentando immagini con colori più saturi rispetto al riferimento. In definitiva, comunque, la riproduzione HDR è di livello altissimo, anche se leggermente più imprecisa rispetto a quanto lo smartphone esprime e in SDR.
Durata della batteria
La caratteristica principale di realme GT 6 in termini di autonomia è sicuramente la ricarica SUPERVOOC da 120W. Grazie alla batteria a doppia cella, lo smartphone può ricaricarsi dallo 0 al 50% in soli 10 minuti e in soli 28 minuti viene raggiunto il 100%. Questo dato è di per sé più interessante della stessa capacità della batteria, visto che consente virtualmente di avere lo smartphone carico anche solo avendo a portata una presa di corrente per pochissimi minuti al giorno.
Il caricabatterie SUPERVOOC da 120W utilizza la tecnologia GaN che, oltre a garantire dimensioni compatte, offre una capacità di carica stabile e duratura. realme GT 6 impiega inoltre un chip di alimentazione dedicato che offre 38 livelli di protezione monitorando costantemente lo stato di salute della batteria e regolando intelligentemente la velocità di ricarica in base allo scenario. Lo smartphone può inoltre essere ricaricato anche in condizioni di freddo estremo fino a -17°C.
Autonomia
Test Overall
Il tutto viene abbinato a una batteria di generose dimensioni, con un amperaggio pari a 5500mAh, oltre la media dei top di gamma. Nel nostro test di durata su singola carica ha totalizzato un punteggio di 820 minuti, il più alto che abbiamo mai misurato con il nostro test overall (con display a 200 nits), che tende a sfruttare pesantemente l'hardware dello smartphone. realme promette poi l'80% della capacità originale dopo 1600 cicli di ricarica completi: ipotizzando una ricarica al giorno, la batteria rimane in salute per ben quattro anni di utilizzo.
Fotocamera
Il comparto fotografico del realme GT 6 si caratterizza per la presenza di tre moduli, tutti da 50 MP, una coerenza che difficilmente si trova nei dispositivi di questa fascia di mercato.
È da precisare, però, che non si tratta dello stesso sensore di immagini per i tre moduli posteriori:
- la fotocamera principale monta il sensore Sony LYT-808 con stabilizzazione ottica dell'immagine, dimensioni di 1/1.4" e un'apertura f/1.69, che solitamente offre ottime prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione. Inoltre, supporta la registrazione di video 4K in Dolby Vision;
- la fotocamera tele con sensore Samsung JN5 e lunghezza focale equivalente a 75mm è sfruttabile sia nei ritratti sia nei paesagg. Offre un avvicinamento abbastanza spinto, senza esagerare, e quindi può essere sfruttato parecchie volte senza risultare estremo;
- la fotocamera ultra grandangolare adotta un sensore Sony IMX355 ad apertura f/2.2;
- la fotocamera frontale è invece da 32 MP, e monta un obiettivo f/2.45.
realme ha implementato diverse tecniche sul suo flagship: HyperTone Image Engine consente di utilizzare lo stile delle opere dei maestri della fotografia, integrando le loro tecniche di gestione di luce e ombre nella fotografia mobile. L'algoritmo IA processa i dati grezzi delle immagini direttamente nel dominio RAW, migliorando la qualità nel tentativo di offrire una resa simile a quella delle migliori fotografie in base al contesto.
Lo smartphone supporta poi la modalità Notte, bilanciando toni e texture anche quando c'è pochissima luce in ambiente, e la modalità Ritratto 1x e 2x. La cattura avviene con un ritardo dell'otturatore ottimizzato a soli 200ms, mentre la Street Mode 4.0 cerca di stabilizzare le immagini in movimento quando si è alla ricerca di uno scatto da realizzare in maniera fulminea.
Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali
Principale
Quando ci sono condizioni ottimali di luce in ambiente, realme GT 6 può sfornare foto di qualità molto elevata con tutti i moduli posteriori, spesso paragonabili a quelle di un top di gamma. Principale e teleobiettivo sono i moduli migliori in termini qualitativi, sia per quanto riguarda la rappresentazione cromatica, sia per la gestione di luci e ombre anche in condizioni molto difficili. Ottimo anche il livello di dettaglio, con le foto che vengono salvate di default a 12 MP sul dispositivo. Non mancano le modalità Hi-Res e Pro, per scattare sfruttando i 50 MP dei sensori principale e tele e per scegliere manualmente le opzioni di scatto. Il modulo ultra grandangolare offre una qualità degli scatti leggermente inferiore sul piano dei dettagli, pur mantenendo coerente con gli altri moduli per quanto riguarda la riproduzione dei colori.
Con poca luce in ambiente lo smartphone imposta automaticamente una modalità di scatto a lunga esposizione che unisce diverse foto per raccogliere quanti più dati possibile in termini di dettaglio e luce. Il risultato è di buon livello, anche se è necessario mantenere ben salda la presa sullo smartphone per evitare il micromosso. Discreto il livello di dettaglio, ma le foto rimangono sempre più che utilizzabili.
Con i ritratti realme GT 6 dà il meglio di sé, grazie a un bokeh simulato molto realistico e progressivo in base alla distanza dei dettagli. Ci sono due modalità, la 1x che sfrutta il sensore principale e la 2x che sfrutta il teleobiettivo, più introspettiva e ravvicinata, capace di rappresentare al meglio la visione umana. I risultati sono scatti abbastanza fedeli al vero e con un ottimo sfuocato che può essere configurato anche in postproduzione. Lo smartphone si difende molto bene anche con i selfie, proponendo una gestione del controluce molto efficace anche in situazioni complesse.
Considerazioni finali
realme GT 6 sfida apertamente i flagship più blasonati con un'offerta di prestazioni e funzionalità quasi ai massimi livelli, il tutto a un prezzo decisamente più accessibile. Si tratta davvero di un "flagship killer" e, dopo le nostre prove, possiamo confermare quanto dichiarato dal produttore.
Le prestazioni brute non arrivano ai livelli dei top di gamma più blasonati, ma sono comunque ottimali per la stragrande maggioranza degli utenti. Il processore Snapdragon 8s Gen 3 svolge egregiamente il proprio dovere ed è raffreddato in maniera efficace, garantendo un'esperienza fluida e reattiva in qualsiasi scenario, sia con il gaming sia con le attività di tutti i giorni.
Ottimo il display, anche se non siamo riusciti a misurare i 6000 nits dichiarati dal produttore come successo con altri modelli da migliaia di nits. Il pannello Ultra Bright è comunque molto luminoso, e nei nostri test ha espresso il valore più alto con schermata bianca per tutta la superficihe: se avete bisogno di leggere pagine web o documenti sotto la luce del sole, insomma, questo è fra i migliori modelli in circolazione a prescindere dal prezzo. Il pannello brilla anche per riproduzione delle immagini, con una fedeltà paragonabile - e in molti casi superiore - a quella di molti top di gamma di pari generazione.
Anche nel reparto batteria e ricarica ci sono piacevoli sorprese: l'autonomia è molto elevata e la ricarica SUPERVOOC da 120W può ricaricare completamente il device in meno di 30 minuti. Sul fronte imaging ci sono i compromessi più evidenti rispetto ai top di gamma attuali, tuttavia il comparto posteriore si difende bene con tre sensori posteriori da 50 MP, anche se il teleobiettivo non è stabilizzato. Quando c'è molta luce le foto sono ottime, ma si vede qualche limite al buio e con il modulo ultra grandangolare.
A 549€, realme GT 6 potrebbe sembrare caro per un "flagship killer", almeno se si intende il significato del termine fino a qualche anno fa. Ma il mercato degli smartphone è profondamente cambiato, e nel nuovo contesto questo dispositivo dimostra di poter competere davvero con i migliori top di gamma del settore in alcuni ambiti. Si rivolge tanto ai giovani gamer che non vogliono scendere a compromessi sulle prestazioni, quanto all'utente esigente che richiede potenza di calcolo per le sue attività professionali o quotidiane. Il tutto a un costo decisamente più accessibile rispetto ai veri e propri flagship della concorrenza.
2 Commenti
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