HONOR 90, design ed esperienza premium in fascia media, e che autonomia! La recensione

HONOR 90, design ed esperienza premium in fascia media, e che autonomia! La recensione

HONOR 90 si configura come uno smartphone da comprare per chi cerca un'esperienza e un design premium, ma non vuole spendere cifre troppo elevate per un top di gamma. Soprattutto in occasione del lancio nei mercati europei, il midrange di HONOR viene proposto a un prezzo decisamente abbordabile, risultando temporaneamente un vero e proprio best buy

di pubblicato il nel canale Telefonia
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Dopo l'arrivo di HONOR 90 Lite nei mercati europei avvenuto negli ultimi giorni di giugno, la serie midrange del produttore si è completata il 6 luglio con l'annuncio di HONOR 90. Lo smartphone arriva in Italia con un succoso sconto al lancio, come successore diretto dell'ottimo HONOR 70 dello scorso anno.

[HWUVIDEO="3387"]Recensione HONOR 90, design ed esperienza premium in fascia media, e che autonomia![/HWUVIDEO]

HONOR aveva presentato per l'occasione anche HONOR 90 Pro, che per il momento non verrà venduto nel Vecchio Continente. Abbiamo avuto modo di provare con diversi giorni di anticipo il nuovo midrange, HONOR 90, e in questa nostra recensione completa vi raccontiamo come si è comportato.

Recensione HONOR 90

Iniziamo con le differenze fra HONOR 90 e HONOR 90 Pro, in modo da capire cosa ci perdiamo noi utenti europei: la versione Pro si configura come un modello di fascia più alta attraverso la presenza di Snapdragon 8+ Gen 1 e la ricarica rapida da 100W, insieme a una fotocamera anteriore doppia da 50 + 2 MP con funzioni di profondità.

HONOR 90 si accontenta invece del processore Snapdragon 7 Gen 1 (in versione Accelerated Edition con frequenze di clock aumentate), di una ricarica da "soli" 66W e di una fotocamera all'anteriore, anch'essa comunque a 50 MP. Le rinunce non sono poi molte, per un modello che si inserisce nella line-up italiana di HONOR in maniera più armonica rispetto a quanto sarebbe avvenuto con il modello Pro, senza infastidire cioè il top di gamma HONOR Magic5 Pro.

Recensione HONOR 90

Rispetto al predecessore, HONOR 70, è certamente gradita la presenza di un processore più al passo coi tempi, che può garantire non solo prestazioni leggermente superiori, ma anche un'efficienza energetica migliore grazie all'uso di un processo produttivo più avanzato (4-nm contro i 6-nm dello Snapdragon 778G+ implementato sul predecessore). Fra le novità abbiamo una fotocamera più definita con sensore principale posteriore da 200 MP, abbinata a un ultra grandangolo e a un sensore di profondità da 2 MP.

Inutile dire che su HONOR 90 ci sono Google Play Store e i Google Mobile Services, per un dispositivo che - lo anticipiamo - continua a porsi fra le migliori scelte del mercato in fascia media andando a migliorare alcune caratteristiche del già ottimo HONOR 70.

Specifiche tecniche

HONOR 90
OS (al lancio)
Android 13 con MagicOS 7.1
Processore
Qualcomm Snapdragon 7 Gen 1 Accelerated Edition (4-nm)
1 x Cortex-A710 @ 2,50 GHz
3 x Cortex-A710 @ 2,35 GHz
4 x Cortex-A510 @ 1,80 GHz
RAM
12 GB
Storage
512 GB
Non espandibili
Display interno
6,7" AMOLED
1200 x 2664 (435 PPI)
1 mld di colori, 120Hz, HDR
Supporto Always-on display
Fotocamere posteriori
Wide: 200MP (f/1.9) OIS
Ultra wide: 13MP (f/2.2) 112° Macro
Depth: 2MP (f/2.4)

Video 4K UHD @ 30fps
Fotocamere frontali
Ultra wide: 50 MP, f/2.4 100°
Connessioni
5G / 4G LTE-A
Wi-Fi 6
Bluetooth 5.2
NFC
USB Type-C
NO jack audio 3.5mm

Sicurezza
Sensore d'impronte sotto-vetro ottico
Batteria
5000 mAh
Ricarica rapida 66W
Ricarica inversa 5W
Dimensioni
161,9 x 74,1 x 7,8 mm
Peso
183 grammi

HONOR 90 prezzo

Sul mercato italiano HONOR 90 arriva a un prezzo di listino base di 549€, prezzo che può essere sensibilmente decurtato attraverso le promozioni previste al lancio. Fino al 31 luglio, fino a esaurimento scorte, lo smartphone viene proposto con una Cover TPU e con l'adattatore HONOR SuperCharge 66W, insieme alla garanzia Protezione Schermo della durata di 6 mesi. Di seguito le promozione per i due tagli che arriveranno sul mercato italiano:

  • HONOR 90 8 + 256GB: 549,90 €, scontato al lancio a 499,90€. Attraverso un ulteriore coupon è possibile acquistarlo al prezzo finale di 399,90€.
  • HONOR 90 12 + 512GB: 599,90 €, scontato al lancio a 559,90€. Attraverso un ulteriore coupon è possibile acquistarlo al prezzo finale di 449,90 €.

Nella scatola l'utente trova, insieme al telefono che viene venduto con una pellicola protettiva preapplicata sullo schermo, solo un cavo per la ricarica e la clip per estrarre il vassoio per l'installazione della SIM.

Recensione HONOR 90

Tre i colori disponibili: Midnight Black, Emerald Green (quello della nostra prova), e il particolare Diamond Silver.

Come va HONOR 90?

HONOR 90 si caratterizza per un design riuscito ed elegante: seppur si posizioni in fascia media, l'estetica rimanda per diverse caratteristiche ai segmenti premium del mercato. Questo è vero sia se viene visto frontalmente, grazie allo schermo curvo lungo tutti i lati dalla diagonale di 6,7 pollici, sia se visto da dietro grazie alla finitura opaca che dona un "feel & touch" morbido al cellulare.

Recensione HONOR 90

Abbiamo avuto modo di provare anche i modelli Midnight Black e Diamond Silver: come avveniva con il predecessore il primo è molto elegante ma mantiene molto facilmente le impronte; il secondo è per chi non ama la consuetudine.

Recensione HONOR 90

Il form factor curvo lungo tutti i lati sia davanti che dietro garantisce la sensazione di impugnare uno smartphone molto più piccolo rispetto alle sue reali fattezze. Il peso è anch'esso abbastanza contenuto in relazione ai canoni odierni: solo 183 grammi.

Per quanto riguarda il design l'azienda ha deciso di non allontanarsi dalle regole usate in passato, con HONOR 90 che riprende lo stile del doppio anello della fotocamera posteriore, qui definito Design DECO con forma ellittica doppia. Il doppio anello è adesso più sinuoso ed elegante rispetto a quanto avevamo visto lo scorso anno con HONOR 80, cambiando il design ma non la struttura delle fotocamere posteriori che rimangono tre e orientate verticalmente.

Recensione HONOR 90

Lo spessore è di 7,8mm e, come avveniva con i predecessori, tutti i tasti fisici sono sulla destra: sopra abbiamo il bilanciere del volume a tasto unico, sotto il tasto di accensione/spegnimento. La porta USB-C per la ricarica è invece lungo il lato inferiore, al centro, e sulla sua sinistra troviamo il vano per le due SIM (in formato Nano). Il sensore di impronte è sotto il vetro del display, di tipo ottico, ed è abbastanza veloce nonché affidabile nell'uso di tutti i giorni. Insomma, rispetto a HONOR 70 non è cambiato molto per quanto riguarda la struttura base del device.

Recensione HONOR 90

Non ci sono sorprese enormi neanche per quanto riguarda il comparto software, con lo smartphone che risulta subito familiare a chi ha dimestichezza con l'interfaccia HONOR. Sul nuovo midrange 2023 troviamo Android 13 al primo avvio, perfezionato con MagicOS 7.1. L'esperienza d'uso è estremamente fluida ed efficiente e, come avviene ormai da anni sugli smartphone dell'azienda, garantisce dei tempi in idle estremamente prolungati, fra i migliori della categoria.

MagicOS è risultato, durante le nostre prove, comunque affidabile nella ricezione delle notifiche, per uno smartphone che si è mostrato sempre efficace in tutte le attività di comunicazione sia su rete cellulare sia su reti wireless locali.

Sono davvero infinite le possibilità di personalizzazione: l'utente può installare temi scaricabili dall'app apposita (gratis o a pagamento), impostare l'always-on display e scegliere di abilitare lo "Sblocco Magazine", che consente di mostrare un'immagine diversa sulla schermata di blocco ogni volta che lo schermo viene attivato. Si può inoltre scegliere se abilitare la schermata unica per la Home, con tutte le app che vengono riversate al suo interno (è così di default), oppure abilitare il Drawer e mantenere nella Home solo le app che si desiderano.

Le possibilità di personalizzazione non sono solo estetiche: HONOR permette di gestire al meglio prestazioni e consumo energetico, e ritorna la modalità Smart Charge per preservare la durata nel tempo della batteria integrata. Al solito la navigazione può avvenire via gesture o con la modalità tradizionale a tre tasti on screen, che abilita una barra inferiore per gestire le operazioni base occupando una piccola porzione dello schermo. C'è anche il Menu Veloce, più artificioso nell'uso di tutti i giorni. Questo metodo funziona attraverso un piccolo tasto circolare sullo schermo che può essere posizionato dove si vuole: premendo sul tasto si torna Indietro; tenendolo premuto nella schermata Home; trascinandolo verso destra o sinistra si va nelle Attività recenti. Questo sistema può essere utilizzato in parallelo a uno degli altri due che abbiamo già segnalato.

Come funzionalità mult-windows abbiamo la possibilità di eseguire le applicazioni in finestra mobile, anche in sovraimpressione ad altre app a pieno schermo, trascinandole e ridimensionandole come meglio si vuole. Fra le funzionalità di MagicOS abbiamo ad esempio l'assistente Yoyo, che suggerisce le app più utilizzate nella giornata direttamente all'interno della Home, e Magic Text, che consente di estrarre testo e numeri dalle immagini per copiarli e utilizzarli più comodamente.

Il sistema operativo dovrebbe essere aggiornato per 4 anni dal lancio commerciale, secondo i piani del produttore, mentre gli aggiornamenti di sicurezza verranno rilasciati per 5 anni.

Una delle grandi novità del nuovo modello della line-up midrange di HONOR è il processore: lo Snapdragon 7 Gen 1 Accelerated Edition di Qualcomm. Il nuovo SoC consente di migliorare prestazioni ed efficienza energetica, pur continuando a garantire costi di produzione (e prezzi di listino per gli utenti) contenuti. Come vedremo nel nostro test di autonomia, i consumi energetici sono stati notevolmente ridotti grazie all'uso del processo produttivo a 4-nm.

L'architettura rimane abbastanza simile rispetto allo Snapdragon 778G+ del modello precedente mantenendo il setup big.LITTLE 1+3+4, ma i core sono tutti nuovi. Abbiamo infatti quattro core Cortex-A710, di cui uno a 2,5GHz e i restanti tre da 2,35GHz; mentre gli altri quattro core sono pensati per il risparmio energetico e configurati a 1,80GHz. Accompagna la CPU una GPU Adreno 644, anch'essa più moderna rispetto alla Adreno 642L del SoC utilizzato in passato.

Recensione HONOR 90

Le prestazioni sono leggermente migliori rispetto al predecessore, con HONOR 90 che è molto fluido e abbastanza reattivo con le operazioni di tutti i giorni. I top di gamma garantiscono attese inferiori con alcune attività e prestazioni superiori con i giochi più pesanti di Play Store, tuttavia il nuovo midrange di HONOR si fa usare più che bene nella stragrande maggioranza delle attività più consuete. Lo smartphone riscalda poco durante l'utilizzo, diventando poco più che tiepido solo durante l'uso quando viene ricaricato rapidamente. Per la dissipazione del calore prodotto dall'hardware il dispositivo fa uso di un sistema a camera di vapore dalle dimensioni di 4481 millimetri quadrati.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Display

Fiore all'occhiello di HONOR 90 nella sua fascia di prezzo è il display AMOLED curvo su tutti i lati, una soluzione che spesso si vede su dispositivi dal prezzo più elevato. Sul fronte dei numeri troviamo diverse caratteristiche salienti: una diagonale da 6,7" che racchiude una risoluzione massima di 2664x1200 pixel (superiore quindi alla Full HD+), portando la densità dei pixel a circa 435ppi. Il display può riprodurre 1,07 miliardi di colori supportando lo standard HDR, e può raggiungere la frequenza di aggiornamento di 120Hz.

Recensione HONOR 90

Il refresh rate può essere configurato con quattro opzioni differenti: Dinamica, che consente al software di scegliere quando fermarsi a 60Hz o quando spingersi a 120Hz; Elevata, che blocca la frequenza a 120Hz; Media, limitandola a 90Hz; o infine Standard, che invece blocca il refresh rate a 60Hz. Non può mancare la certificazione TÜV Rheinland Low Blue Light (in hardware), che aiuta lo schermo a ridurre le emissioni dannose di luce blu garantendo una maggiore protezione degli occhi.

Per quanto riguarda la riproduzione cromatica sono due i preset: Normale e Intensa. La prima applica automaticamente uno spazio colore standard fra sGRB e P3 in modo da adattarsi meglio al tipo di contenuto visualizzato; la seconda invece spinge al massimo i limiti del pannello integrato, estendo la saturazione massima dei colori oltre i limiti del P3. Si può inoltre agire sulla temperatura del colore sia in modo del tutto manuale toccando il cerchio della tavolozza di tutti i colori oppure anche tramite i preset presenti: Predefinita, Calda o Fredda.

Attraverso la nostra consueta analisi al colorimetro abbiamo toccato una luminanza di picco di 1376 nit con i contenuti HDR (nella modalità Intensa, poco meno impostando il device a Normale), un valore molto valido anche se lievemente inferiore rispetto agli annunci ufficiali di HONOR (1600 nit), che ha probabilmente utilizzato un APL inferiore al nostro per compiere le proprie rilevazioni. La presenza di un pannello OLED garantisce risultati molto elevati e non misurabili anche per quanto riguarda il rapporto di contrasto, che è elevatissimo come è solito per tutti i dispositivi che fanno uso di pannelli con matrice a LED organici.

Il risultato è quello di un display che si vede molto, molto bene sotto la luce del sole, posizionandosi in questo ambito a livelli poi non così distanti rispetto ai top di gamma della stessa generazione.

Analisi gamut (saturazioni massime)


Normale


Intensa

Analisi RGB (bilanciamento del bianco)


Normale


Intensa

Analisi curva di gamma (progressione scala dei grigi)


Normale


Intensa

Analisi DeltaE (fedeltà cromatica saturazioni intermedie)


Normale


Intensa

Normale è al solito la modalità più precisa secondo lo standard DCI-P3, con il triangolo di gamut che è solo leggermente meno esteso rispetto al riferimento (la copertura è di circa il 96%). Il display offre inoltre una progressione tonale corretta per quanto riguarda la scala dei grigi, con un DeltaE medio di poco superiore a 2 in base ai toni presenti nel Macbeth Color Checker. Si tratta di un valore decisamente interessante anche se ponessimo HONOR 90 al confronto con alcuni top di gamma della stessa generazione. Con la modalità Normale è abbastanza corretto anche il punto di bianco, che comunque soffre di una lievissima dominante verde (a nostro avviso percepibile solo se messo a confronto con un pannello perfettamente calibrato posizionato nelle vicinanze).

Nella Modalità Intensa le immagini risultano leggermente più sature rispetto alla sorgente originale (la copertura del gamut è del 104% rispetto al DCI-P3), con il pannello integrato che riesce ad andare oltre i limiti imposti dallo standard. Con questa modalità il bilanciamento del bianco è molto spostato verso le tonalità fredde, mentre il DeltaE sfiora una media di 3 (comunque abbondantemente nei limiti dell'accettabile per la riproduzione di contenuti come video e foto). Questa modalità è utile agli utenti cui non interessa la fedeltà a tutti i costi, ma che invece vogliono un'immagine che sia sempre gradevole senza comunque andare troppo oltre rispetto alla sorgente originale.

Riproduzione HDR


Gamma


Gamut

Le prestazioni del display di HONOR 90 con la riproduzione HDR sono per certi versi ancor più interessanti, dal momento che su un midrange è raro vedere una precisione simile. Abilitando la modalità Normale (di cui trovate qui in alto i grafici ottenuti mediante le nostre misurazioni in laboratorio) otteniamo una curva di gamma molto precisa fino all'80%, soglia in cui viene raggiunto il clipping alla ragguardevole luminanza misurata di 1320 nit. Anche il triangolo di gamut è molto preciso in relazione allo standard DCI-P3, mentre il punto di bianco mostra anche in questo caso una lieve dominante verde.

Attivando la modalità Intensa HONOR 90 raggiunge una luminanza massima ancor superiore (1376 nit), con i toni medi che vengono resi più luminosi attraverso una sorta di tone mapping, al fine di schiarire le immagini tendenzialmente più scure. In ogni caso, la riproduzione di contenuti HDR con HONOR 90 è direttamente comparabile con quella dei migliori top di gamma della sua generazione, sia sul piano cromatico sia su quello della luminosità massima espressa dal pannello. Niente male per un dispositivo che al lancio può essere acquistato a meno di 500€.

Durata della batteria

HONOR 90 adotta una batteria da 5000mAh leggermente più grande del suo predecessore. Abbinata al nuovo processore Snapdragon 7 Gen 1 Accelerated Edition e alla personalizzazione MagicOS 7.1 proprietaria riesce a offrire un guadagno tangibile in termini di autonomia rispetto a HONOR 70. Nei nostri test, eseguiti attraverso uno script automatizzato che simula l'interazione umana con le pagine web (impostando la luminanza dello schermo a 200 nit) abbiamo raggiunto un risultato di 990 minuti, che è fra i più alti mai fatti registrare sui device mobile da noi testati.

Lo smartphone supporta la ricarica da 66W su tecnologia SuperCharge, che riesce a caricare molto velocemente la batteria integrata. Purtroppo, però, l'azienda ha scelto di non offrire il caricabatterie nella dotazione originale, quindi l'utente dovrà acquistarlo separatamente se vorrà ottenere tutti i vantaggi garantiti dalla tecnologia proprietaria.

Fotocamera

La doppia isola circolare al posteriore accoglie tre fotocamere, due nel box superiore, la restante in quello inferiore che integra anche il flash LED. La fotocamera principale utilizza un sensore da 200MP, caratteristica abbastanza inconsueta in questa fascia di mercato. Il modulo viene abbinato a un obiettivo con apertura f/1.9, purtroppo non stabilizzato otticamente. Al posteriore troviamo poi una ultra grandangolare da 12 MP con obiettivo f/2.2 che garantisce un campo visivo di 112°, mentre il terzo modulo serve a ricevere la profondità dei pixel mediante un sensore da 2 MP.

Recensione HONOR 90

HONOR 90 può registrare alla risoluzione 4K Ultra HD fino a 30 fps o in Full HD a 60 fps. Fra le modalità slow-motion presenti può spingersi a 120fps con la risoluzione Full HD o a 240fps in 720p.

Ritorna la modalità Solo Cut, che consente agli utenti di produrre facilmente vlog che mettono in evidenza una persona specifica in un gruppo; e la modalità Dual Video Streaming, che consente di registrare contemporaneamente da due fotocamere diverse. La fotocamera consente inoltre di abilitare la modalità Foto in movimento, che registra un breve video per ogni foto scattata in modo da aggiungere un contesto alla stessa.

Recensione HONOR 90

La fotocamera frontale di HONOR 90 monta un sensore da 50 MP con obiettivo f/2.4 ultragrandangolare con campo visivo di 100°, che si rivela particolarmente utile nei selfie di gruppo o anche nelle videochiamata. Il modulo è integrato nel display, all'interno di un foro ricavato nella parte centrale superiore del dispositivo.

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali

Principale


Ultra wide (HDR)


Zoom 2x digitale


Principale


Ultra wide


Zoom 2x digitale


Principale al buio


Principale al buio con flash LED


Principale al buio


Principale al buio con flash LED


Principale al buio


Selfie camera


Selfie camera

HONOR 90 offre un'ottima qualità fotografica nella sua fascia di mercato senza far rimpiangere troppo la mancanza delle stabilizzazione ottica, neanche quando la luce in ambiente è davvero poca. Il sensore da 200MP viene gestito in maniera ottimale, a tal punto che quando c'è molta luce in ambiente la sua elevata definizione può essere sfruttata per ottenere uno zoom 2x digitale molto credibile. Le capacità in postproduzione della fotocamera di HONOR sono al solito molto interessanti, con questo modello che riesce a sfornare foto in controluce realistiche e piene di dettagli cromatici anche con la fotocamera frontale, sfruttando la modalità HDR e, per chi volesse foto di maggiore impatto, è presente anche la modalità IA.

La fotocamera ultra grandangolare sforna scatti leggermente meno definiti e più impastati rispetto alla principale, in virtù del sensore e dell'obiettivo meno raffinati utilizzati da HONOR. Le foto realizzate con il modulo aggiuntivo sono comunque fedeli sul piano cromatico e anch'esse beneficiano di una modalità HDR realistica, qualora servisse per migliorare le prestazioni su alte luci e ombre. È di ottimo livello anche la fotocamera frontale, a nostro avviso fra le migliori mai viste in questa fascia di mercato sia in termini di dettaglio sia in quanto a rappresentazione cromatica della scena.

Considerazioni finali

Il nuovo midrange HONOR è con molta chiarezza uno smartphone pensato per chi vuole ottenere un'esperienza d'uso simile a quella di un top di gamma senza volersi allontanare troppo dai 500€, con un prezzo di lancio che è ancor più favorevole. Rispetto al modello che sostituisce nella line-up si migliora attraverso la presenza di un processore più moderno che garantisce un'autonomia superiore insieme a un lieve balzo prestazionale, e a una fotocamera rinnovata con sensore da 200 MP.

[HWUVIDEO="3387"]Recensione HONOR 90, design ed esperienza premium in fascia media, e che autonomia![/HWUVIDEO]

Lo smartphone offre poi un display di qualità molto elevata, integrato all'interno di un design con bordi curvi sia avanti sia dietro. Il risultato è quello non solo di un dispositivo elegante e molto bello a vedersi, soprattutto nella colorazione Emerald Green da noi provata, ma anche di un modello dalla grande ergonomia che si fa usare senza troppi compromessi. Lato software troviamo poi MagicOS, quindi tante personalizzazioni, un multiwindow funzionale e una grande ottimizzazione per quanto riguarda l'autonomia.

Recensione HONOR 90

HONOR 90 è uno smartphone estremamente concreto, che non primeggia in nulla probabilmente come avveniva lo scorso anno con il suo predecessore, ma che nella sua fascia di prezzo è senza dubbio quello più in grado di offrire un'esperienza premium a 360°. Questo è ancora più vero in virtù della promozione disponibile al lancio, quindi se vi serve uno smartphone in questo periodo e il vostro budget è intorno ai 400€ HONOR 90 può essere un vero e proprio best buy.

3 Commenti
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unnilennium06 Luglio 2023, 19:42 #1
bello, ma rispetto al modello precedente non vedo grossi miglioramenti... la piattaforma sna 7g1 è solo marginalmente migliore della vecchia, la fotocamera senza stabilizzatore ottico non guadagna nulla... certo nei 400e interessante, ma honor 70 si trova intorno ai 350, e fa le stesse cose... resta consigliato a tutti gli orfani huawei, come al solito. occasione persa se avessero messo lo snap 7g2, altra pasta rispetto al g1... al momento xiaomi con f5, al netto delle solite problematiche, vince a mani basse, ed ha la fotocamera con l'ottica stabilizzata, che non fa miracoli ma è più utile di 200megapixel
AarnMunro07 Luglio 2023, 03:37 #2
Se un errore del bianco così elevato (+ 10% di verde) fosse come dite voi NON normalmente percepibile...tanto varrebbe NON fare neanche più tale misura.
Nino Grasso07 Luglio 2023, 10:06 #3
Originariamente inviato da: AarnMunro
Se un errore del bianco così elevato (+ 10% di verde) fosse come dite voi NON normalmente percepibile...tanto varrebbe NON fare neanche più tale misura.


In effetti hai ragione. Ho corretto quella affermazione cercando di spiegare meglio il concetto che volevo passasse (o meglio, non volevo passasse l'idea che fosse un pannello evidentemente tendente al "verdino". Una dominante del 7/8% non è a mio avviso così grave, anche se in qualche modo visibile, su un dispositivo pensato prevalentemente per la riproduzione dei contenuti.

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