Motorola edge 40: equilibrato in tutto! Brava Motorola. La recensione

Motorola edge 40 è uno smartphone che ci è piaciuto per il fatto di essere molto equilibrato in tutto quello che fa. Buone le prestazioni con il MediaTek, buono il comparto fotografico e buoni anche i materiali e l’ergonomia. Vediamo allora cosa ci è piaciuto e cosa no di questo nuovo smartphone.
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 07 Giugno 2023 nel canale TelefoniaMotorola
La serie Edge continua a mostrare effettivamente di cosa è capace Motorola nel mercato degli smartphone. Abbiamo già visto il Motorola edge 40 Pro che ha raggiunto ottimi risultati nella nostra recensione e che ci ha particolarmente colpiti per design, hardware e fotografia ma anche e soprattutto una reattività che abbiamo trovato ai massimi e in linea con altri device della concorrenza. C’è però anche il fratello minore a farsi strada sul mercato dei device medio gamma e ammettiamo che in queste due settimane di utilizzo ci è piaciuto davvero tanto soprattutto perché è uno smartphone ''super equilibrato'' capace di non esagerare ma anche di non avere difficoltà.
Motorola edge 40 somiglia al modello Pro ma cambia per materiali e soprattutto per scheda tecnica. Intanto sappiate che propone un chipset MediaTek e non Qualcomm, nello specifico è il Dimensity 8020 che può essere paragonato al successore dello Snapdragon 778G+ ma che dalla sua possiede un qualcosa in più a livello grafico e lo vedremo tra poco. A livello fotografico invece Motorola cerca di spingere tanto sul sensore principale che è il medesimo di edge 40 Pro ossia un 50 Megapixel da 1/1.55’’ con anche stabilizzazione ottica dell’immagine OIS. Possiede un obiettivo più luminoso da f/1.4 (precedentemente era da f/1.8) e dunque è un aggiornamento decisamente interessante per gli utenti. C’è anche un sensore Ultra Grandangolare che però rimane un po’ al passo rispetto ad eventuali evoluzioni di mercato: è un sensore da 13MP classico che non si esalta rispetto a quelli di edge 30 o edge 40 Pro ma che comunque riesce a difendersi grazie anche alla presenza di un autofocus, funzionalità non sempre presente in un medio gamma.
Il suo display è un pannello P-OLED di ottima qualità con refresh rate fino addirittura 144 Hz con una diagonale da 6.55 pollici e supporto all’HDR10+ oltre ad un picco di luminosità pari a 1200 nit. Di fatto ci sono anche importanti aggiornamenti che riguardano il design che fa diventare edge 40 uno smartphone incredibilmente leggero e sottile con una scocca posteriore in simil pelle che nella colorazione Nebula Green che abbiamo avuto modo di provare dona un forte spirito di modernità e anche di resistenza. Resistenza dovuta anche alla presenza della certificazione IP68 quindi contro acqua e polvere, un passo in avanti notevole rispetto a quanto fatto lo scorso anno con il predecessore che resisteva solo agli schizzi. E poi la batteria che aumenta divenendo una 4.400 mAh con ricarica più veloce da 68W cablata e 15W in wireless perché sì, c’è anche la ricarica senza fili.
Andiamo con ordine e cerchiamo di capire effettivamente cosa aspettarci da questo nuovo Motorola edge 40 e soprattutto se è all’altezza dei medio gamma presenti sul mercato in questo 2023.
Motorola edge 40: prezzo e promo lancio
Motorola edge 40 viene proposto al pubblico italiano in una sola versione sia per capacità di memoria mentre le colorazioni disponibili sono tre: Eclipse Black, Coronet Blue e Nebula Green. In questo caso sappiate che il prezzo proposto sarà di:
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Motorola edge 40
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8GB + 256GB: 529,90€ - Colore Eclipse Black, Coronet Blue e Nebula Green
Motorola edge 40 (Display curvo OLED 6.55” FHD+ 144Hz, Camera 50(f/1.4)+13MP, Caricatore 68W in confezione, Batteria 4400mAh, IP68, 8/256GB, 5G, Dual SIM, NFC, Android 13, Cover inclusa) Jet Black
229.98 220.00€ Compra oraUNBOXING: c'è una custodia
Motorola edge 40 è fornito in una ecologica scatola di cartone riciclato che contiene oltre allo smartphone, il caricabatterie da 68W dalla finitura nera e decisamente elegante da vedere e il cavo USB-C. All'interno non ci sono auricolari, ma ormai nessun brand pone più le cuffie all’interno delle scatole di vendita ma di fatto è possibile scovare una sottile custodia in policarbonato rigido completamente trasparente da abbinare allo smartphone.
In questo caso però la cover praticamente identica a quella vista con edge 40 Pro, a causa della particolare forma dello schermo curvo, rimane libera sui lati e in quanto rigida è facilmente intaccata da graffi e sporcizia. Insomma bene che ci sia una cover in confezione ma forse si poteva fare qualcosa di più in merito ai materiali e alla forma.
DESIGN: che bello in ecopelle
Quando si pone il suffisso ''edge'' chiaramente ci si aspetta da Motorola uno smartphone con display fortemente curvo. Così è stato per il modello edge 40 Pro e così è anche per questo nuovo edge 40 che attenzione non esagera con la curvatura del display ma comunque permette agli utenti di avere un pannello che si integra molto bene con la cornice dello smartphone per il meglio delle gesture e dei movimenti con le dita.
Delicatamente piegato verso i lati, il display OLED è coperto da un vetro prodotto dal produttore giapponese NEG, da quanto detto da Motorola, quindi niente Gorilla Glass su questo device ma poco cambia perché almeno per il momento nell’uso che ne abbiamo fatto non abbiamo trovato graffi o altre problematiche di sorta. La curvatura consente di avere un bordo nero visibile ma minimo sui lati e anche le cornici superiore e inferiore sono piacevolmente sottili. Aggiungete a ciò il piccolo ritaglio della fotocamera selfie che si integra molto bene e che permette di avere un aspetto molto elegante all’anteriore.
Nella parte inferiore del display è presente il sensore di impronte digitali che funziona molto bene perché veloce e anche preciso nel riconoscimento dell’impronta ma che allo stesso tempo risulta posizionato forse un po’ troppo in basso rispetto ad altri concorrenti e questo non fa che far cambiare la presa del device a cui comunque ci si abitua già dopo qualche giorno di utilizzo.
E sul design di edge 40 è palese sottolineare quello che a nostro parere è senza dubbio il suo punto di forza: non è così grande e certamente non così pesante come la maggior parte dei telefoni di questa sua stessa categoria. Pesa solo 171 grammi per la versione in ecopelle che abbiamo provato (167 grammi per quelle in plastica liscia) e questo significa che è più leggero di 30 grammi rispetto ad un Samsung Galaxy A54 e più leggero di 20 grammi di un Pixel 7a o di un Nothing Phone (1). Insomma averlo sempre in tasca o utilizzarlo con una sola mano è davvero un grandissimo vantaggio che, fidatevi, sarà difficile farne a meno se tornerete ad usare un device più pesante.
Abbiamo menzionato l'ecopelle ed è l’unica versione delle tre colorazioni esistenti che troverete su edge 40. Sì, perché gli altri smartphone come l’Eclipse Black e il Coronet Blue sono in possesso di una scocca in policarbonato lucida ma non completamente liscia ma piuttosto opaca che permette di non far scivolare lo smartphone dalla mano. Sulla versione in ecopelle sappiate che nella nostra esperienza non abbiamo avuto problemi di sporco. La scocca anzi è piacevole al tatto e rimane anche bella da vedere soprattutto sulla struttura leggermente rialzata del comparto fotografico che viene dunque ricoperto del tutto da questo materiale. E visto che parliamo di comparto fotografico sappiate che la sporgenza dei due sensori non è esagerata ma di fatto una volta posto su di una superficie, lo smartphone tenderà leggermente a traballare anche se, proprio grazie alla ecopelle, non si muoverà di un millimetro.
Sulla cornice non possiamo che dare un parere più che positivo visto che risulta davvero molto ben fatta, robusta, in tinta con il colore della cover e soprattutto con pulsanti di accensione e spegnimento e del volume posti sulla destra dalla corsa solida e ben strutturata. Come detto c’è la certificazione IP68, cosa che mancava da tempo sulla serie edge di Motorola e soprattutto c’è la possibilità di inserire una SIM fisica di tipo nano mentre la funzione di dual SIM è attivabile con una eSIM.
In generale comunque siamo rimasti positivamente colpiti dalla bontà della costruzione di Motorola edge 40, per la scelta dei materiali, per l’accuratezza anche in un medio gamma degli assemblaggi e per un gusto estetico che, ok è soggettivo, ma sicuramente piacerà a molti.
DISPLAY: un'ottima unità a 144Hz
Con Motorola ci siamo abituati a vedere frequenze di aggiornamento superiori alla maggior parte dei display e l'edge 40 continua su questa strada con un pannello a refresh rate fino a 144 Hz. Non sono i 165 Hz che abbiamo visto su edge 40 Pro, ma è comunque un pannello superiore ai canonici 120Hz della concorrenza. Oltretutto qui siamo di fronte a dimensioni più piccole di quelle del Pro, con i suoi 6,55 pollici di diagonale contro 6,67 pollici del Pro che dunque ci permettono di gustare anche meglio la qualità delle immagini alla stessa risoluzione e proporzioni ossia 1.080 x 2.400 pixel per un 20:9.
Sulla frequenza di aggiornamento del display sappiate che oltre ad essere la più alta della maggior parte dei device medio gamma ma anche dei più premium, i telefoni Motorola in genere hanno anche un'implementazione software molto semplice ma efficace. È il caso anche di questo edge 40 visto che gli utenti possono scegliere tra tre modalità specifiche: 60Hz, 120Hz e 144Hz riuscendo a mantenere tutte queste frequenze costantemente senza considerando ciò che viene visualizzato. La modalità Auto introduce alcune commutazioni automatiche e sappiate che manterrà i 120Hz per l'interfaccia utente finché verrà toccato lo schermo passando automaticamente ai 60Hz quando è inattivo. Utilizzerà anche 90Hz in alcune situazioni anche se non raggiungerà mai i 144Hz se non per impostazione predefinita di questa frequenza.
I browser manterranno praticamente quasi sempre i 90Hz se non i 120Hz durante lo scorrimento mentre scenderanno a 60Hz in caso di bassa interazione e solo lettura risparmiando energia. Le app di riproduzione video verranno impostate automaticamente sui 60Hz durante la visualizzazione di un video a schermo intero, sebbene sia implementato un passaggio da 90 a 60Hz per l'interfaccia utente al di fuori della riproduzione a schermo intero. Infine i giochi sono apparentemente limitati a 60Hz in Auto quando sono impostati sull'impostazione "segui sistema". È comunque possibile impostare una frequenza di aggiornamento più elevata in base al gioco o scegliere una delle impostazioni più elevate dal menu delle impostazioni dello schermo prima del gioco.
Quando si tratta di luminosità, l'edge 40 è il top delle prestazioni. Spinge verso l'alto fino a 1000 nit in condizioni ambientali luminose con la luminosità adattiva abilitata nelle impostazioni ed è essenzialmente lo stesso risultato che abbiamo avuto con edge 40 Pro. Abbiamo anche misurato esattamente gli stessi 516 nit durante la regolazione manuale della luminosità.
A livello di interfaccia le possibilità che l’utente può avere riguardanti il ‘’Colore’’ dello schermo sono due: Naturali o Intensi. La differenza è palese anche se non eccessiva. Di fatto con la prima modalità lo schermo tende a trovare un equilibrio con colori più vicini alla realtà e dunque sicuramente meno sparati rispetto alla seconda modalità dove i colori Intensi sparano fortemente e rendono lo schermo ancora più ‘’vivo’’. Possibilità chiaramente di agire sull’equalizzatore della temperatura del colore per avere uno schermo più ‘’freddo’’ o più ‘’caldo’’ in base alle esigenze dell’utente. Interessante l’opzione ‘’Prevenzione dello sfarfallio’’ che una volta attivata impedisce lo sfarfallio dello schermo in ambienti particolarmente scuri anche se, come dichiarato da Motorola stessa, l’attivazione può causare disturbi sullo schermo e distorsione dei colori.
HARDWARE: il Dimensity 8020 sa il fatto suo
Motorola edge 40 arriva sul mercato con un chipset Mediatek e nello specifico è il Dimensity 8020 che sulla carta sostanzialmente non è altro che un Dimensity 1100 ribattezzato. Il SoC è realizzato con un processo produttivo a 6 nm di tipo octa-core con una configurazione 2x4 "classica" (4x2,6 GHz Cortex-A78 e 4x2,0 GHz Cortex-A55) e una GPU Mali-G77 MC9. In questo caso qui troveremo una sola configurazione di memoria per edge 40 ossia con 8 GB di RAM di tipo DDR4X e con uno storage pari a 256GB di tipo UFS 3.1.
MOTORLA edge 40 | |
OS (al lancio) | Android 13 |
Processore | MediaTek Dimensity 8020 Octa-Core a 2.6GHz |
RAM | 8 GB |
Display | P-OLED 6.55" Full HD+ (20:9) |
Risoluzione | 2400x1080 px |
Storage (al lancio) | 256 GB |
Fotocamera Posteriore | Dual Camera: |
Fotocamera Anteriore | 32MP (f/2.4) |
Extra |
5G |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 4.400 mAh + Ricarica rapida + Ricarica Wireless |
Dimensioni | 158.4 x 72 x 7.6 mm |
Peso | 171 gr |
A livello di benchmark sappiate che Motorola edge 40 ottiene prestazioni solide in GeekBench, registrando risultati superiori a Poco X3 GT che ad esempio possiede lo stesso processore, sintomo oltre ai core e alle frequenze di clock ci deve essere qualcosa che differenziano le CPU del Dimensity 8020 dal Dimensity 1100. Il Motorola sotto carico single-core non si esalta ma invece vince il confronto multi-core. Naturalmente, edge 40 non è allo stesso livello dei dispositivi con Snapdragon 8 Gen 2, come il suo compagno di scuderia Pro ma se la cava molto bene anche con i numeri che potete vedere direttamente qui sotto.
Benchmark - Motorola edge 40
Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.
In generale ci è piaciuto molto come lavora questo Motorola edge 40 perché non solo sa il fatto suo nel quotidiano con attività anche stressanti che non lo ‘’piegano’’ praticamente quasi mai se non proprio in situazioni estreme. Basso il surriscaldamento anche se con giochi più energivori effettivamente si fa sentire il calore nella scocca che probabilmente con il rivestimento in eco pelle non riesce del tutto a dissipare. Di fatto lo si può usare per fare praticamente di tutto dalle attività di lavoro quotidiano a quelle di intrattenimento passando anche appunto per i giochi: edge 40 non vi lascerà facilmente a piedi.
INTERFACCIA GRAFICA: Android 13 come sa fare Motorola
L’esperienza Android di Motorola è sempre stata per lo più stock per i suoi smartphone. Questo significa che è presente un ampio elenco di funzionalità personalizzate raggruppate nell'app Moto anche in questo nuovo Motorola ege 40 e che l’esperienza con Android 13 è decisamente appagante seppur minimale e con pochissime personalizzate da parte dell’azienda. La parola d'ordine è qui Material You, un linguaggio stilistico che permette all'utente di scegliere un colore di base che viene ripreso lungo tutta l'interfaccia e le app compatibili.
Motorola decide di proporre la schermata di "personalizzazione" permettendo all’utente di poter scegliere fra diversi Temi e diverse voci, che possono essere personalizzate singolarmente:
- Layout
- Caratteri
- Colori
- Forme delle icone
- Suoni
- Dimensioni visualizzazione
- Dimensioni carattere
- Tema del sistema (se chiaro, scuro o automatico)
Tutte queste personalizzazioni possono essere compiute da una singola schermata decisamente intuitiva, che di fatto dà libero sfogo all'utente in termini di creatività e che consente di scegliere un numero di personalizzazioni ben maggiore rispetto alla semplice stock di Android. Per accedere a tutte le app basta uno swipe verso l'alto, mentre il centro notifiche - che al solito può essere richiamato con uno swipe verso il basso, acquisisce la caratterizzazione stilistica tipica di Android 13. Da qui possiamo modificare velocemente la luminosità del display e accedere ai quick toggles, mentre nelle Impostazioni, molto ben organizzate.
Sono diverse le aggiunte che ha compiuto Motorola in termini di funzionalità: prima fra tutte ThinkShield, una serie di feature hardware e software che contribuiscono a migliorare la sicurezza dei dati presenti nel terminale, con protezioni anti malware, phishing e altre minacce tipiche su mobile. Abbiamo poi Ready For, una piattaforma (wireless o cablata) che consente di collegare lo smartphone a un'altra piattaforma e abilitare funzionalità specifiche: possiamo collegarlo a un TV con lo standard Miracast per visualizzare i contenuti sullo schermo più ampio, eseguire videochiamate sul televisore, o utilizzare lo smartphone come se fosse un telecomando. Si può collegare anche a un computer Windows 10 o 11 attraverso un'app desktop dedicata.
Moto Action è poi l’app che preferiamo su Motorola edge 40 perché non è altro che uno speciale assortimento di modalità intelligenti per interagire con lo smartphone tra un movimento veloce del device per accendere o spegnere la torcia, la rotazione dello stesso per avviare l'app della fotocamera, o un gesto con le tre dita per lo screenshot del display e molto altro ancora. Tutto è a portata di mano e la rivisitazione a livello grafico dell’intera app è un segnale chiaro che Motorola pensa ai suoi utenti e cerca soprattutto di rendere l’uso dello smartphone il più possibile veloce, comodo e semplice.
Presente ancora una volta Moto Display che permette di interagire con le notifiche o con altre informazioni direttamente a schermo in standby grazie al sistema creato da Motorola da tempo nei suoi smartphone. C’è ancora la possibilità di illuminare i lati curvi del display per le chiamate e le notifiche ma anche un grazioso effetto grafico durante la ricarica del telefono. È possibile anche impostare l’illuminazione solo quando lo schermo è rivolto verso il basso per un maggiore effetto ‘’grafico’’.
Infine anche Moto Game Time che altro non è se non la modalità che permette di impostare alcuni set di strumenti per migliorare la fruizione dei giochi durante le sessioni. In questo caso grazie al display con lati fortemente curvi è possibile aggiungere dei pulsanti virtuali da poter usare durante il videogioco. La modalità immersiva consente di filtrare le chiamate e le notifiche, la sezione prestazioni consente di disattivare la luminosità adattiva, disabilitare le parti del display ai bordi e attivare miglioramenti audio.
Molto interessante anche Moto Secure, una sezione che rimanda ad una miriade di controlli sulla Privacy e sulla Sicurezza davvero molto ben curata da Motorola. Qui si può scegliere se attivare o meno una ‘’Cartella sicura’’ ossia uno spazio protetto in cui salvare app e file inserendo un blocco di sicurezza e installando app sensibili. Nella sezione vengono riepilogate anche la sicurezza della rete, la sicurezza della schermata di blocco e ancora una dashboard per la privacy, la gestione delle autorizzazioni e ancora controlli per la privacy. Insomma un luogo unico dove l’utente può avere tutto a portata di mano in seno alla sicurezza dello smartphone.
FOTOCAMERA: un buon compromesso
Motorola edge 40
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Principale
- Sensore da 50MP
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.4
- Quad Pixel 1 / 1.55’’ con 1,0 µm
- OIS - PDAF
- Ultra - Grandangolare
- Sensore da 50 MP
- Obiettivo 114° di visione con apertura f/2.2 con 1 / 2,76
- 0,64 µm
- Teleobiettivo
- Sensore da 13 MP
- Obiettivo 2x con apertura f/2.2
- 1,12 µm
- Video 4K @ 30 fps
Motorola edge 40 ha una semplice configurazione a doppia fotocamera sul retro: un'unità primaria da 50 MP e una ultra grandangolare da 13 MP, senza teleobiettivo e senza altri sensori inutili come quello di "profondità" o "macro". Sulla parte anteriore, c'è una fotocamera selfie da 32 MP.
La fotocamera principale utilizza lo stesso sensore OmniVision OV50A, presente anche su edge 40 Pro e edge 30 Pro. Ha un formato ottico da 1/1,55", quindi è abbastanza grande per le fotocamere di fascia media. La dimensione dei singoli pixel è di 1,0 µm, e dato che si tratta di un design a 4 celle si otterranno immagini da 12,5 MP raggruppate 4 a 1 con pixel da 2,0 µm. Dove la fotocamera principale dell'edge 40 si distingue dalle unità sui suoi fratelli, è l'obiettivo - mentre tutti gli altri hanno un'apertura f/1.8, questo è notevolmente più luminoso, ossia a f/1.4. Questo dovrebbe permettere migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione e una profondità di campo ridotta per una maggiore separazione del soggetto. Non solo perché è presente anche la stabilizzazione ottica OIS.
La fotocamera ultrawide proviene dal 30 Fusion e in questo senso non è buona come quella usata su edge 40 Pro. Si basa su un sensore SK Hynix HI1336 da 13 MP con singoli pixel da 1,12 µm e un formato ottico da 1/3". L'obiettivo con apertura f/2.2 è dotato di messa a fuoco automatica.
Infine nella parte anteriore, edge 40 utilizza un sensore da 32 MP diverso da quello che abbiamo incontrato su edge 30 Fusion: qui è l'OmniVision OV32B, al contrario del Samsung S5KGD2. È un’unità più piccola (1/3" contro 1/2,8") e ha una dimensione in pixel di 0,7 µm. Un'altra differenza rispetto alla fotocamera selfie di Fusion è la mancanza di messa a fuoco automatica qui. Peccato.
Tralasciando i tecnicismi sappiate che Motorola propone un’app della fotocamera con la classica interfaccia che troviamo sui suoi smartphone da un po’ di tempo. È semplice e funzionale con uno swipe di scorrimento per alternare le modalità di scatto ma anche per i video e altre feature introdotte da Motorola appunto. Presente la modalità con scatto classico per le foto con i due step di scatto appunto quello 1x, quello da 0,5x e ancora quello Macro. C’è poi quella per i video con possibilità di bloccare l’orizzonte e dunque ottenere un video stabile anche con una rotazione a 360 dello smartphone, quindi la modalità Rallentatore per Slow Motion a 120 o 240 fps o addirittura fino a 960 fps per il massimo.
C’è la modalità Ritratto con però qui tre step preimpostati da Motorola a 35mm, 50mm e 20 mm per rispettivamente il Grandangolo, lo Standard e ancora il Primo Piano. C’è chiaramente anche la modalità Manuale ossia la Professionale che permette di accedere alla personalizzazione degli scatti con la modifica degli ISO, la velocità dell'otturatore, la compensazione dell'esposizione, oltre a scegliere un bilanciamento del bianco in base alla temperatura della luce e regolare manualmente la messa a fuoco. Infine il menu Altro permette di accedere alle classiche modalità come ‘’Colore Campione’’, Visione Notturna ma anche Panorama, Ultra RES per scatti a 50 Megapixel reali e poi i vari Time Lapse, Doppia Ripresa e Scanner.
Come scatta le foto il nuovo Motorola edge 40?
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Foto di giorno: nelle foto di giorno gli scatti sono buoni anche se non privi di difetti. Lo scatto che per impostazione esce a 12,5MP è uno scatto che è abbastanza privo di rumore e riesce a catturare molti dettagli anche in alcune situazioni possono uscire contorni un pochino troppo artificiali. Ma nulla di preoccupante perché ad esempio la gamma dinamica rimane comunque buona e la resa dei colori sembra equilibrata anche se alcune volte il verde forse viene esaltato un po’ troppo. Ottima invece la profondità di scatto grazie anche all’apertura del sensore. Si può scattare a 50MP reali ma come spesso capita in queste situazioni non abbiamo trovato giovamento dallo scattare così soprattutto perché le immagini aumentano di peso con maggiori dettagli sì ma anche con meno correzioni da parte dell’Intelligenza Artificiale che invece di solito fa il suo ottimo lavoro.
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Foto al buio: gli scatti in condizioni di scarsa luminosità realizzati con il sensore principale sono buoni. In alcune situazioni forse mancano di alcuni dettagli ma stiamo guardando la cosa con un occhio davvero molto attento perché in generale ci piace lo scatto notturno e ci piace come anche qui Motorola agisce a livello di intelligenza artificiale. Night Vision è la cosiddetta modalità notturna di Motorola e lavora bene permettendo di ottenere sicuramente scatti meno rumorose e più luminosi. La presenza della stabilizzazione ottica dell’immagine aiuta molto con una luce ridotta ed è senza dubbio un valore aggiunto che permette di raggiungere buoni risultati di scatto. Meno interessanti invece gli scatti con il sensore ultra grandangolare che trova un buon dettaglio ma tende un pochino a dare quella patina blu che è dovuta probabilmente ad un eccessivo utilizzo dell’intelligenza artificiale su di un sensore che non può raggiungere chissà che risultati.
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Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare del device offre una resa di medio livello. Non si esaltano assolutamente ma non sono nemmeno da buttare. Ci piacciono se la luce è importante e ci piacciono se l’idea creativa di chi scatta supera le difficoltà del sensore che chiaramente sono presenti e si vedono in alcuni scatti. C’è da migliorare la gamma dinamica che alcune volte non raggiunge buoni risultati e ancora i colori a volte superano la realtà rendendo lo scatto un po’ artificioso. Buono invece il dettaglio.
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Zoom: non c’è un sensore preposto agli zoom e questo dunque significa che gli scatti saranno realizzati direttamente con il sensore principale. In questo caso non saranno sorprendenti chiaramente e soprattutto non potremo esagerare con lo zoom che potrà salire al massimo fino all’8x ma chiaramente in digitale. I colori sono buoni perché è il sensore principale a realizzare lo scatto e anche i dettagli, se si mantiene uno zoom massimo di 2x, sono nella norma. In questo caso non capiamo la scelta di Motorola di non mettere nell’interfaccia una scorciatoia per lo zoom 2x che solitamente invece è presente.
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Macro: il sensore utilizzato per le macro è il medesimo delle ultra grandangolari grazie alla presenza della messa a fuoco automatica. Gli scatti Super Macro sono nella media con colori comunque buoni e vividi.
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Selfie: la fotocamera selfie salva scatti ad 8 MP per impostazione predefinita (anche se è possibile spingersi fino ai 32 MP reali) e i dettagli come anche il contrasto sono buoni con una buona tonalità della pelle e anche la gamma dinamica di qualità.
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Video: c’è il supporto alla registrazione video fino a 4K a 30fps sia con la sua fotocamera principale che con quella ultrawide al posteriore, così come per la fotocamera selfie. Solo la fotocamera posteriore principale può registrare a 60 fps e in tal caso la risoluzione è fino a 1080p: la fotocamera selfie e l'ultrawide non possono affatto catturare 60 fps. Il codec predefinito è h.264, anche se è possibile passare a h.265. I video in 4K a 30fps ottengono una velocità in bit di 50 Mbps (quando si utilizza h.264) e l'audio viene registrato in stereo a 256 kbps. La stabilizzazione è disponibile in tutte le modalità su tutte le fotocamere. A livello qualitativo la nitidezza e i dettagli sono molto buoni, la gamma dinamica è eccellente e i colori sono reali anche se a volte un po’ più esaltati del reale (soprattutto i verdi inutilmente lussureggianti).
AUTONOMIA: 6 ore di display e ricarica veloce
Motorola edge 40 è, come detto, molto leggero e sottile. Questo potrebbe rendere lo smartphone poco incisivo nell’autonomia perché se poco è lo spazio per inserire la batteria di fatto poco potrebbe essere la grandezza di quest’ultima. Di fatto la batteria di edge 40 è un pochino più piccola di altri perché parliamo di 4.400 mAh che però si traduce comunque in risultati soddisfacenti per quanto concerne l’autonomia.
Si perché riusciamo a fare comunque almeno 6 ore di display attivo ed è sicuramente un buon risultato per un device che dalla sua ha la caratteristica di essere estremamente leggero e sottile. Come sempre tutto dipende molto dall’utilizzo perché è chiaro che c’è qui di mezzo anche il refresh rate che se spinto al massimo potrebbe consumare di più la batteria anche se abbiamo visto che la migliore condizione trovata è quella di porre la frequenza di aggiornamento sempre in Auto per avere la massima ottimizzazione da parte di Motorola.
Oltretutto c’è il supporto alla ricarica veloce da ben 68W con il caricatore che troveremo in confezione. Cosa significa questo? Significa che Motorola edge 40 può essere caricato completamente dallo 0 al 100% in soli 39 minuti. Oltretutto, cronometro alla mano, abbiamo appurato un timing di soli 30 minuti per caricare al 92% lo smartphone.
CONCLUSIONI
Motorola edge 40 viene venduto nella sua unica versione da 8+256GB ad un prezzo di listino di 529,90 euro. Ci sono veramente tanti contendenti sul mercato che possono combattere con questo device a questa cifra. Parliamo dei vari Samsung Galaxy A54 ma anche il Google Pixel 7a, Xiaomi 13 Lite o ancora il Nothing Phone (1), alcuni più convenienti di prezzo ma con qualche caratteristica tecnica meno potente di quella presente su edge 40.
Di fatto Motorola edge 40 è uno smartphone medio gamma solido capace di differenziarsi sulla scheda tecnica e per alcune funzionalità che sono migliori rispetto alla concorrenza. In primis c’è il processore, il Dimensity 8020 che spinge bene, consuma poco e si mantiene davvero ad un livello più che accettabile nei confronti di altri. Il display è un’ottima unità che permette di spingere fino a refresh rate da 144Hz e questo significa grande fluidità dei contenuti ma anche un livello di luminosità elevata. C’è anche da menzionare la batteria che seppur piccola ottiene risultati ottimi con ricarica veloce da 68W non sempre presente con i rivali.
Il comparto fotografico non è esaltante soprattutto per il sensore secondario ultragrandangolare che rimane un po’ al passo contro la concorrenza. Fa meglio invece il sensore principale da ben 50 megapixel che invece fa divertire e permette anche una buona profondità di campo grazie ad un’apertura importante. Chiaramente per l’utente c’è il vantaggio di un'ottimizzazione incredibile da parte di Motorola nell’interfaccia grafica studiata a puntino su Android 13 che permette di dare sempre una mano agli utenti nel trovare velocità, semplicità d’uso e anche consumi bassi. Oltretutto c’è Ready For che garantisce di usare lo smartphone come PC.
Motorola edge 40 è dunque uno smartphone super equilibrato che non raggiunge picchi di esaltazioni ma si mantiene nel giusto permettendo all’utente di trovare sempre e comunque la giusta marcia per affrontare la giornata che sia essa di lavoro o di relax. E non dimenticate che il suo spessore davvero risicato, il suo peso ultra leggero e la scocca in ecopelle daranno la completa esperienza che per alcuni potrebbe sicuramente risultare la migliore rispetto alla concorrenza. E ancora una volta non possiamo che fare i complimenti a Motorola per aver indovinato la strada giusta anche con questo Motorola edge 40.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi tengo ben stretto il mio Galaxy A71 Snapdragon.
Nei commenti della versione Edge 40 Pro leggo:
non ho capito se non è aggiornato il sito o cosa, se fosse tutto vero la situazione sarebbe molto grave a mio modo di vedee
Nei commenti della versione Edge 40 Pro leggo:
Non è aggiornato il sito.
Io ho esattamente il Edge 20 Pro (passando da un One Vision), entrambi ricevono aggiornamenti ogni 2 mesi (salvo problemi seri, tipo 0 days ecc. In questo caso velocizzano il rilascio) inoltre dalla data di uscita assicurano un rilascio di 2 versioni android (es. Da android 11 passi alla 13 sicuramente!) Così è stato per il One Vision e così è anche per il 20 Pro. inoltre il 20 pro è ufficialmente supportato da LineageOS
Link ad immagine (click per visualizzarla)
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Io ho esattamente il Edge 20 Pro (passando da un One Vision), entrambi ricevono aggiornamenti ogni 2 mesi (salvo problemi seri, tipo 0 days ecc. In questo caso velocizzano il rilascio) inoltre dalla data di uscita assicurano un rilascio di 2 versioni android (es. Da android 11 passi alla 13 sicuramente!) Così è stato per il One Vision e così è anche per il 20 Pro. inoltre il 20 pro è ufficialmente supportato da LineageOS
presumo a sto punto sul sito su aggiornamenti ti indichino il major update, mentre su sicurezza indichino gli aggiornamenti sicurezza. un pò confusionario ma così tutto tornerebbe. lato major update mi pare motorola sia di una lentezza incredibile
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