HONOR Magic5 Pro: un potente cameraphone da record! Recensione

HONOR Magic5 Pro: un potente cameraphone da record! Recensione

Presentato al MWC 2023 di Barcellona è finalmente disponibile anche in Italia. Parliamo del nuovo HONOR Magic5 Pro ossia un vero top di gamma dell’azienda pronto a sfoderare ogni tipo di arma per battere la concorrenza. Ce la farà? Scopriamolo nella nostra recensione.

di pubblicato il nel canale Telefonia
honorsmartphone 5g
 

HONOR Magic5 Pro lo abbiamo già iniziato a conoscere qualche settimana fa. Sì, perché lo smartphone è stato presentato durante lo scorso Mobile World Congress 2023 di Barcellona e da allora abbiamo avuto modo di provarlo in anteprima per capire quanto effettivamente fosse potente a livello fotografico con una pre release che ci ha effettivamente spiazzato per bontà dei suoi risultati. 

Ora, finalmente, abbiamo avuto modo di stressarlo a dovere soprattutto con un firmware che sarà quello definitivo all’uscito dello smartphone e che permetterà di capire effettivamente quale è il vero potere di questo nuovo HONOR Magic5 Pro e soprattutto se può effettivamente impensierire i big del momento come iPhone e Samsung. 

 

HONOR Magic5 Pro viene definito dall’azienda come un vero e proprio cameraphone e questo significa che potrà essere utilizzato a livello fotografico per scattare come e quanto una macchina fotografica professionale, o almeno questo è quello che ci si aspetta da questa denominazione. Prima di scoprirlo però sappiate che HONOR Magic5 Pro è uno smartphone premium sia per materiali che per hardware: il suo design soprattutto al posteriore è sicuramente unico per la presenza di una enorme struttura circolare a contenimento dei sensori fotografici che risultano fortemente imponenti e di sicuro spicco. 

HONOR Magic5 Pro si basa su quello che abbiamo visto con HONOR Magic4 Pro migliorando però un po’ tutto per quanto concerne le specifiche hardware, il display decisamente più luminoso e ancora fotocamere di ultimissima generazione ed una capacità della batteria elevata. Intanto sappiate che nella parte anteriore il device viene equipaggiato con un grande pannello OLED HDR10+ da ben 6,81 pollici dalla risoluzione di 2848 x 1312 pixel con densità che raggiunge i 460PPI e frequenza di aggiornamento fino a 120Hz ma soprattutto un piccolo di luminosità a 1800 nits mai visto ad oggi. E vedremo, ve lo anticipo, che il display è il più potente e ben tarato mai visto fino ad oggi su di uno smartphone. 

A livello hardware possiede l’ultimissimo processore rilasciato da Qualcomm ossia lo Snapdragon 8 Gen 2 che qui non viene personalizzato come da Samsung ma comunque lavora egregiamente soprattutto perché coadiuvato da ben 12GB di RAM di tipo DDR5X e con uno storage da ben 512GB di tipo UFS 4.0. 

La configurazione del comparto fotografico posteriore ha una logica familiare anche se dovrebbe offrire prestazioni migliorate. Intanto troviamo una fotocamera principale da 50MP in possesso di un sensore di grandi dimensioni e un luminoso obiettivo stabilizzato grandangolare. C'è poi anche una fotocamera ultra wide da 50 MP con messa a fuoco automatica per scatti anche macro e anche una fotocamera teleobiettivo a periscopio da 50 MP con la possibilità di raggiungere zoom ottici fino a 3,5x ma anche uno zoom di alta qualità fino a 10x grazie all'ampio sensore. Interessante anche la presenza di un sistema ToF 3D per migliorare gli scatti con ritratto e molto altro.

A tutto questo si aggiunge anche una batteria da ben 5100 mAh che ha la caratteristica di poter essere ricaricata con velocità rapidissime fino a 66W con il cavo, fino a 50W con la soluzione wireless e ancora di poter anche ricaricare in modo inverso fino a 5W. HONOR Magic5 Pro inoltre viene rilasciato con l’ultima versione di Android 13 che chiaramente è personalizzata dall’azienda con la propria MagicUI 7.1 e, se ancora ve lo state chiedendo, con i servizi di Google preinstallati. 

Ma cerchiamo di capire cosa contraddistingue questo nuovo HONOR Magic5 Pro e soprattutto perché lo abbiamo denominato un vero ‘’cameraphone da record’’

HONOR Magic5 Pro: Prezzi e Promo lancio

HONOR Magic5 Pro viene messo in vendita in una sola versione con taglio da 512GB di memoria e 12GB di RAM. Ecco i prezzi ufficiali di vendita:

A partire dal 19 aprile e fino al 3 maggio sarà possibile acquistare HONOR Magic5 Pro con un’offerta limitata su Hihonor.com:

A partire dal 4 maggio e fino al 31 maggio sarà possibile acquistare HONOR Magic5 Pro con la seguente promozione su Hihonor.com:

UNBOXING: c'è tutto!

HONOR Magic5 Pro viene fornito in una scatola di vendita praticamente identica a quella della scorsa generazione. La novità rispetto ad altri competitor è quella di trovare in essa molti accessori che le altre case produttrici non inseriscono più. Con HONOR Magic5 Pro ci sono i soliti manuali utente, un cavo da USB-C a USB-C per la ricarica e il trasferimento dei dati quindi un alimentatore da parete da 66W per la ricarica veloce così come anche una custodia in policarbonato trasparente morbida che permetterà di usare lo smartphone da subito senza la preoccupazione di rovinarlo. 

Oltretutto l’azienda, come con gli altri device, pre-applica una pellicola sullo schermo che protegge dai graffi anche se purtroppo tende ad attirare le impronte, la polvere e a rovinarsi velocemente e per questo abbiamo deciso di toglierla anche per avere il miglior feedback con il display curvo.

DESIGN: premium e robusto

HONOR Magic5 Pro ricorda un po’ il passato HONOR Magic4 Pro anche se per alcuni aspetti l’azienda ha apportato delle migliorie che sicuramente lo rendono più bello oltre che premium. È uno smartphone a doppio vetro, quindi anche con un pannello posteriore realizzato con questo materiale, e con la caratterizzazione di un design curvo. 

Stessa cosa per il display che vede la presenza di curvature importanti sui lati lunghi dello smartphone che vanno a caratterizzare anche i lati corti. Insomma siamo di fronte ad un device con display curvo a 4 lati e con la presenza di un foro per la fotocamera selfie e per il sensore 3D ToF a forma di pillola. A farla da padrona però c’è ancora un'enorme struttura del comparto fotografico al posteriore che di certo non può passare inosservata ma che in qualche modo riesce ancora una volta ad integrarsi con il resto del design di Magic5 Pro e soprattutto riesce molto bene a caratterizzare lo stile del brand rendendo riconoscibile in modo immediato lo smartphone e la serie Magic rispetto ai tanti altri smartphone sempre più simili tra di loro.  

Dimensionalmente sappiate che avrete a che fare con uno smartphone importante perché parliamo di 162,9 x 76,7 millimetri con uno spessore di 8,8 mm ed un peso di 219 grammi. In mano è un device che si fa sentire e inevitabilmente non possiamo non confermare che tutto questo si tramuta anche in una difficoltà nel tenerlo con una sola mano anche se gli conferisce elevata robustezza riuscendo ad apparire estremamente premium. La cornice è in alluminio lucido in tinta con la colorazione dello smartphone, in questo caso verde, e corre lungo tutto il corpo dello smartphone. Oltretutto Magic5 Pro possiede la certificazione IP68 e questo significa che sarà possibile immergere completamente il device in acqua senza problemi di sorta come quelli contro la polvere.

Posteriormente, come detto, c’è il comparto fotografico a farla da padrone: è importante per dimensioni ma anche per design. Si posiziona nella parte superiore ed è costituito da una struttura originale circolare dove vengono raggruppati tutti i sensori (quello a periscopio è al centro in alto) insieme a flash LED. È sicuramente una forma iconica che HONOR ha cercato di fare propria nei suoi smartphone top di gamma rendendola sicuramente una caratteristica originale e riconoscibile. 

Per il resto troviamo un classico pulsante di accensione e spegnimento molto sottile nella parte destra del device proprio al di sotto del bilanciere del volume a pulsante unico. Entrambi sono molto stabili e permettono di avere sempre il controllo dello smartphone. In basso c’è la porta USB-C di ultima generazione per la ricarica rapida e il trasferimento dei dati e poi ancora la griglia per l’altoparlante e ancora il carrellino per la doppia SIM. Nella parte superiore invece c’è una seconda griglia per l’altoparlante stereo, il sensore IR e ancora i microfoni. Per lo sblocco di HONOR Magic5 Pro in sicurezza sappiate che è presente un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali al di sotto del display di tipo ultrasonico: funziona bene, protegge altrettanto bene ed è anche veloce nel riconoscimento. Oltretutto è presente anche lo sblocco facciale 3D che funziona altrettanto bene e una volta configurato permette di sbloccare lo smartphone rapidamente senza intoppi.  

DISPLAY: il migliore sul mercato!

HONOR Magic5 Pro è dotato di uno schermo OLED LTPO da 6,81 pollici ad alta risoluzione, profondità di colore a 10 bit, frequenza di aggiornamento dinamica fino a 120 Hz e supporto HDR10+. Il display a livello estetico è molto simile a quello proposto con HONOR Magic4 Pro e dunque con il ritaglio in alto a sinistra a forma di pillola e il vetro protettivo curvo incluso. In questo caso il pannello OLED ha una risoluzione effettiva di 1312 x 2848 pixel con una densità di 460PPI. 

Sappiamo bene come il display sia divenuto un componente fondamentale ad oggi su di uno smartphone e per questo HONOR ha migliorato ciò che aveva già fatto con il precedente, spingendo ancora di più a livello di specifiche e soprattutto di qualità. Sì, perché lo diciamo da prove sperimentali che lo schermo di questo HONOR Magic5 Pro è uno dei migliori pannelli OLED mai passati in redazione. Intanto vede la presenza di quattro lati curvi il che lo rende senza dubbio comodo con le gesture ed ergonomico in mano soprattutto nell’uso continuativo quotidiano. 

Il pannello è un pannello a risoluzione Full HD+ e questo significa avere comunque un’ottima percezione della definizione senza esagerare nei consumi. E proprio su consumi sappiate che non abbiamo trovato anomalie segno di una buona ottimizzazione anche a refresh rate massimi ossia a 120Hz. HONOR ha scelto un approccio di tipo adattivo e questo significa che dai 120Hz massimi si passerà a refresh minori (quasi nulli) in base al contenuto proposto sullo schermo. Il vantaggio di un pannello con una frequenza di aggiornamento maggiorata, lo abbiamo visto ormai da tempo, è quello di garantire all’utente una maggiore fluidità dei contenuti e dunque anche una migliore fruibilità degli stessi. 

Come visto per lo scorso pannello anche con questo Magic5 Pro, HONOR, rende convincente questo aspetto permettendo di avere qualsiasi contenuto multimediale replicato sullo schermo dello smartphone con una risposta sempre convincente in termini di velocità e qualità delle immagini. E chiaramente se stiamo giocando a un gioco con impegno grafico importante, la frequenza di aggiornamento raggiungerà i massimi 120Hz per garantire la migliore esperienza di gioco possibile; ma se si sta leggendo un e-book o navigando su siti web, la frequenza di aggiornamento scenderà per risparmiare energia. Nello specifico sappiate che il controllo della frequenza di aggiornamento va da 1Hz fino a 120Hz, a seconda del contenuto e sono disponibili quattro impostazioni: dinamica (interruttore intelligente), alta (fino a 120 Hz), media (fino a 90 Hz) e standard (60 Hz).

Il  display di HONOR Magic5 Pro raggiunge 1,07 miliardi di colori supportando anche il 100% DCI-P3 e permettendo agli utenti di avere colori nitidi e fedeli sia per la visualizzazione di contenuti multimediali che per un'esperienza di gioco ancora più performante anche grazie al supporto dell'HDR10+.

È un pannello che replica le prestazioni dello scorso anno aumentando però la luminosità di picco che, come vedremo successivamente con i test display, può avvicinarsi facilmente a livelli incredibili di 1.800 nit. A livello di taratura potremo agire sull’impostazione di due diversi profili colore e temperatura: Normale e Intensa. La prima applica automaticamente lo spazio colore standard (sGRB o P3) in modo da adattarsi meglio al tipo di contenuti visualizzato. La seconda invece applica un’ampia gamma di colori rendendoli però più vividi e dunque anche più accesi e importanti. Accanto ad essi è possibile anche agire sulla temperatura del colore sia in modo del tutto manuale toccando il cerchio della tavolozza di tutti i colori oppure anche tramite tre impostazioni di default quali: Predefinita, Calda o Fredda. 

Sempre sul display sappiate che HONOR Magic4 Pro raggiunge anche la conversione automatica e in tempo reale da SDR a HDR e un frame rate aumentato con compensazione del movimento, basato sulla tecnologia MEMC, offrendo un'esperienza visiva ancora migliore e autentica per tutti i tipi di contenuti, compresi i video in alta definizione o anche i giochi più importanti. Oltretutto c’è modulazione della larghezza di impulso (PWM) che sale a 2.160Hz contro i 1920Hz dello scorso anno: è la più alta PWM mai raggiunta in uno schermo LTPO e questo permette agli utenti di avere un basso affaticamento degli occhi soprattutto in ambienti con poca luminosità.

Da sottolineare ancora la presenza del cosiddetto Frame Rate Booster ossia un vero e proprio potenziatore del frame rate dei video. In questo caso avrete la possibilità di aumentare il frame rate dei video ottenendo contenuti a 60fps. È un sistema che troviamo solitamente sulle TV e che qui si chiama MEMC (Motion Estimation, Motion Compensation). Chiaramente la presenza delle cornici nere artificiali possono creare un effetto di sbavatura nelle scene frenetiche, ma può essere utile per rendere più fluidi alcuni tipi di contenuti più  specifici. 

Analisi Tecnica - HONOR Magic5 Pro

Nei nostri test al colorimetro con contenuti SDR abbiamo misurato valori molto interessanti per quanto riguarda la luminanza massima, con un picco di 1220 nit sia con APL 15%, sia con schermate del tutto bianche. Se il primo valore rappresenta la norma per un dispositivo della fascia di mercato di Magic5 Pro, nel secondo caso si tratta del migliore risultato in assoluto per la categoria fra i modelli che abbiamo testato in laboratorio.

Questo consente un'ottima visione di contenuti come documenti o pagine web con sfondo bianco anche sotto la luce del sole. Trattandosi di un pannello AMOLED, inoltre, il rapporto di contrasto è estremamente elevato grazie alla capacità di spegnere del tutto i pixel neri.

Analisi gamut (saturazioni massime)


Gamut (Normale)


Gamut (Intensa)

Analisi RGB (bilanciamento del bianco)


RGB (Normale)


RGB (Intensa)

Analisi curva di gamma (progressione scala dei grigi)


Gamma (Normale)


Gamma (Intensa)

Analisi DeltaE (fedeltà cromatica saturazioni intermedie)


DeltaE (DCI-P3, Normale)


DeltaE (DCI-P3, Normale)

I risultati dei test mostrano come quello di HONOR Magic5 Pro sia un display di ottima fattura, fra i più precisi dell'intero panorama mobile. Offre un valore elevato in quanto a luminanza massima, come già detto, e valori di ottimo livello per quanto riguarda la resa cromatica sia per la riproduzione multimediale, sia per l'editing fotografico o videografico anche con finalità professionali.

La modalità Normale è quella che consente di ottenere la migliore calibrazione possibile sia in sRGB sia in DCI-P3 (il sistema abilita il colore profilo apposito automaticamente, in base al contenuto), con il riferimento che viene seguito in maniera perfetta in tutti i parametri da noi misurati: saturazioni massime, bilanciamento del bianco, progressione tonale della scala dei grigi e copertura del triangolo di gamut secondo lo standard DCI-P3. La fedeltà cromatica si attesta a valori incredibilmente elevati, con un DeltaE medio di circa 1 prendendo come riferimento i toni del Macbeth Color Checker, un risultato che oggi solo pochissimi smartphone riescono a offrire con la calibrazione di serie. La modalità Intensa presenta una riproduzione dei contenuti leggermente esaltata in termini di saturazione massima, pur mantenendo anch'essa un'ottima fedeltà cromatica (DeltaE medio pari a circa 2,4).

Riproduzione HDR


Gamma


Gamut


RGB

Le ottime doti cromatiche registrate con i contenuti SDR si presentano, anche se in misura leggermente inferiore, anche con la riproduzione HDR. In questo caso lo smartphone riesce a raggiungere un picco di 1498 nit in termini di luminanza massima, con una curva di gamma che segue in maniera abbastanza precisa il riferimento pur palesando un leggero tone mapping alle luci intermedie fino al clipping (con livello del bianco all'80%) che si manifesta con una rappresentazione leggermente più luminosa delle scene rispetto a quella che dovrebbe essere l'immagine originale. L'estensione del registro cromatico è ottima, con il triangolo di gamut DCI-P3 che viene coperto per oltre il 95%, presentando inoltre un buon bilanciamento del bianco.

In breve, il display di HONOR Magic5 Pro è fra i migliori in assoluto sia con la riproduzione SDR sia con la riproduzione HDR, per quanto riguarda quelli impiegati su smartphone. Rispetto ad altri modelli pecca in termini di luminanza di picco, presentando comunque valori elevatissimi che ne consentono un uso ottimale in ogni circostanza.

HARDWARE: il top Snapdragon 8 Gen 2

HONOR Magic5 Pro, come detto all’inizio, si presenta sul mercato con un processore di ultimissima generazione e soprattutto il più potente del momento. Parliamo chiaramente dello Snapdragon 8 Gen 2 che abbiamo già visto su diversi smartphone come i Samsung Galaxy S23 (anche se in quel caso era personalizzazione e overcloccato) ma anche il Motorola Edge 40 Pro o ancora lo Xiaomi 13 Pro. 

HONOR Magic5 Pro
OS (al lancio) Android 13 con MagicUI 7.1
Processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2
Octa-Core a 3.19GHz
RAM 12 GB LPDDR5X
Display Quad Curved LTPO 6.81" Quad HD+
Risoluzione 2848x1312 px
Storage (al lancio) 512 GB UFS 4.0
Fotocamera Posteriore

Triple Camera:
Principale 50MP (f/1.6 - 23mm - OIS) +
Grandangolare 50MP (f/2.0 - 13mm - FOV 122°) +
Periscope 50MP (f/3.0 - 90mm - zoom ottico 3.5x) +
ToF 3D
Video 4K UHD @60fps

Fotocamera Anteriore 12MP (f/2.4 - FOV 100°) +
ToF 3D
Extra

5G
NFC
Sensore impronte digitali
Certificazione IP-68

Porte USB Type-C
Batteria 5.100 mAh +
Ricarica rapida 66W +
Ricarica Wireless 50W
Dimensioni 162.9 x 76.7 x 8.77 mm
Peso 219 gr

A livello tecnico è una CPU a 4 nm dove troviamo un core ARM Cortex-X3 a 3,19 GHz quindi due Cortex-A715 e due Cortex-A710 (entrambi con clock a 2,8 GHz) e tre Cortex-A510 più efficienti per gestire le operazioni quotidiane (con clock a 2,0 GHz). A livello invece di GPU c’è la Adreno 740 che qui viene proposta con un clock da 680 MHz proprio la medesima che troviamo su altri device con stessa GPU e che è capace anche di Ray Tracing ove possibile.

A tutto questo si aggiunge ancora il supporto al Wi-Fi 7, si avete letto bene perché HONOR predispone già lo smartphone per il supporto al prossimo protocollo di connettività wireless e ancora Bluetooth 5.2 e Dual SIM con supporto alla rete veloce 5G. Infine, come già accennato abbiamo su HONOR Magic5 Pro un’unica versione ma comunque più che soddisfacente per performance importanti: ci sono infatti 12 GB di RAM di tipo LPDDR5X e storage interno da 512GB per l’archiviazione dei documenti e contenuti multimediali di tipo UFS 4.0

HONOR Magic5 Pro è uno smartphone velocissimo e lo è soprattutto con una MagicUI sicuramente ben ottimizzata. I risultati a livello di benchmark sono numeri mai visti finora ma anche le prestazioni quotidiane sono esaltanti con un device che messo alla prova riesce comunque ad arrivare a livelli davvero esagerati. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha assolutamente problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone molto bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.

E non solo perché nei giochi c’è la presenza di HONOR Turbo Engines che massimizzano la capacità del chipset. In questo caso sappiate che il sistema operativo HONOR OS Turbo X, creato appositamente, assicura che l'hardware e il software lavorino insieme senza interruzioni per migliorare la fluidità, l'anti-deterioramento e il consumo energetico. Ed è proprio grazie a questo che HONOR Magic5 Pro può permettersi anche di giocare ad alti livelli con l’aiuto della tecnologia AI Super Rendering che con la GPU Turbo X, offre un rapporto di frame alto e connettività di rete generando però meno calore e abbassando la latenza.

Tralasciando i tecnicismi però sappiate che il nuovo flagship di HONOR lavora in modo fluido, senza sforzo e soprattutto senza che vi siano eccessivi surriscaldamenti. Chiaramente qualcosa avviene durante le fasi di gioco importanti o anche durante attività più impegnative ma di fatto il surriscaldamento avviene più sulla zona del processore ma solo se la parte hardware viene sottoposta ad uno sforzo importante. In caso contrario il tutto viene dissipato bene dalla componentistica messa in atto da HONOR e ci piace molto da questo punto di vista. E scommettiamo che quei pochi riscaldamenti siano dovuti ad un primo firmware di vendita non ancora ottimizzato al massimo e siamo altrettanto consci del fatto che HONOR procederà a trovare davvero la massima quadra anche su questo con futuri aggiornamenti che non sono mai risultati ritardatari. 

Benchmark - HONOR Magic5 Pro

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

INTERFACCIA GRAFICA: Android 13 al top

HONOR Magic5 Pro viene messo in commercio con Android 13 ossia l’ultimissima versione rilasciata pubblicamente da Google. In tal caso c’è chiaramente la personalizzazione della Magic UI 7.1. Se ci fosse ancora qualcuno che si chiedesse se su questo HONOR ci sono i servizi di Google, sappiate che ancora una volta ripetiamo che HONOR ormai propone smartphone con il Play Store e tutti i servizi accessibili e non limitati tali da garantire l'usabilità più completa dello smartphone proprio come la concorrenza di altri brand. 

La personalizzazione che abbiamo sempre visto sugli smartphone HONOR in pratica continua anche qui e graficamente non troveremo molte differenze anzitutto è un po’ come visto con il passato anche se chiaramente ci sono alcune aggiunte che riguardano Android 13 stock. Ci sono tantissime funzionalità e il sistema è davvero fluido e reattivo anche sotto stress nelle operazioni quotidiane. Inevitabile, da parte mia, non delineare un futuro diverso per HONOR con una Magic UI che possa cambiare un po’ il suo aspetto dando molta più personalità come hanno fatto altri brand.  

Come detto la Magic UI 7.1 ha un po’ tutto quello che l’utente desidererebbe in uno smartphone. C’è il Display Always On interattivo e personalizzabile. C’è una sezione di personalizzazione anche delle icone che potranno essere cambiate, sul classico wallpaper ma ancora anche sulla possibilità di porre un vero e proprio tema allo smartphone in modo da cambiare sistematicamente tutto lato estetico. Oltretutto si può anche scattare una foto e permettere allo smartphone e all’intelligenza artificiale di abbinare i colori della UI proprio a questa immagine. C’è ora il motore intelligente di Magic Live che consente di interagire con lo smartphone in modo più semplice e completo. Ci sono i widget che possono ampliare l’uso del device e poi importantissimo HONOR Connect ossia la possibilità di condivisione completa tra Android e Windows. Smartphone e Notebook potranno far godere l’utente di capacità di condivisione e ricezione dei file in modo completo, facile e soprattutto veloce. 

Sull’interfaccia poi troviamo tante altre funzionalità e qui parliamo di un menu dei toogle rapidi modificabile ma anche ben fornito di scorciatoie. Oltre alla suite di app Google, sono presenti delle interessanti applicazioni fatte in casa da Honor come HiCare per il servizio clienti, Health per la registrazione di dati che possono sincronizzarsi automaticamente con Google Fit quindi Honor Store, Honor Club e Suggerimenti, oltre a una serie di app di utilità come Meteo, Registratore, Backup, ecc. 

FOTOCAMERA: livelli elevatissimi di qualità

HONOR Magic5 Pro

  • Principale 

    • Sensore da 50 MP 
    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.6 - 23mm - 1/1.12’’ - 1.4µm 
    • Multidirezionale PDAF - Laser AF - OIS
  • Ultra - Grandangolare 

    • Sensore da 50 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.0 - 1/ 2.5’’ - 13mm
    • Angolo di campo 122°
  • Tele Periscopio

    • Sensore da 50 MP
    • Obiettivo con apertura f/3.0 - 90mm - PDAF - OIS 
    • Zoom 3.5x ottico
  • Profondità

    • Sensore TOF 3D
  • Video 4K Ultra HD @ 30/60 fps 

  • Selfie Camera 

    • Sensore da 12 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.4 - FOV 100° - 1.22µm
  • TOF 3D 

HONOR Magic5 Pro ha una configurazione a tre fotocamere sul retro con un sensore primario da 50 MP, una ultrawide da 50 MP e una teleobiettivo da 50 MP. Sono presenti anche un sistema di messa a fuoco laser 8x8 dToF per l'autofocus e la mappatura della profondità, un flash a LED singolo, un sensore di sfarfallio e un sensore di colore multispettro (sotto la copertura bianca accanto al flash LED giallo). Magic5 Pro prevede poi una fotocamera frontale da 12 MP con un altro sistema ToF per l'autofocus e la mappatura della profondità.

La fotocamera principale utilizza un sensore da 1/1,12" personalizzato da 50 MP con pixel da 1,4 µm. Si trova dietro un luminoso obiettivo da 23 mm f/1,6 stabilizzato (OIS). Si noti che, come spesso accade, che in questo caso l'app della fotocamera salva immagini ritagliate corrispondenti a 27 mm equiv. lunghezza focale. Questa fotocamera principale è un enorme aggiornamento in termini di capacità di raccolta della luce rispetto a Magic4 Pro, che aveva un sensore da 1/1,56" e un'apertura f/1,8 e ancora meglio, HONOR ha abilitato la stabilizzazione ottica dell'immagine sulla fotocamera principale (Magic4 Pro non l’aveva).

La fotocamera ultra grandangolare da 50 MP (FOV a 122°) supporta l'autofocus e ha un obiettivo da 13 mm con un'apertura più luminosa da f/2.0 rispetto a f/2.2 della precedente cam di Magic4 Pro. Infine anche la terza fotocamera sul retro si basa su un sensore da 50 MP, ma è accoppiata a un obiettivo stabilizzato periscopico da 90 mm con f/3.0. Anche questa fotocamera sembra lavorare sul crop poiché salva immagini corrispondenti a 95 mm equiv. lunghezza focale. E particolare la scelta da parte di HONOR di poter usare ben due sensori per realizzare immagini macro: il modulo ultra-wide può farlo da vicino a circa 2,5 cm di distanza mentre quello principale può farlo a una distanza di 30 cm. La modalità Super Macro utilizza la fotocamera ultra wide per i primi piani.

L'app della fotocamera non è cambiata molto rispetto allo scorso Magic4 Pro. L'interfaccia utente è piuttosto familiare visto che è possibile passare da una modalità all'altra utilizzando il selettore a carosello sotto il mirino, mentre le modalità aggiuntive possono essere trovate nel sottomenu "Altro". Sul mirino inoltre sono presenti quattro levette dello zoom: 0,6 per ultrawide, 1x per la fotocamera principale, 3,5x per la fotocamera periscopio e 10x per lo zoom ibrido con il teleobiettivo. Presente un interruttore AI nella parte superiore del mirino e questo fornisce l'ottimizzazione della scena suggerendo anche quale fotocamera utilizzare a seconda dello scenario. Inoltre, nel momento in cui ci si avvicina abbastanza a un soggetto, il sistema passa automaticamente alla modalità macro utilizzando la fotocamera ultrawide. In modalità Ritratto invece sono presenti solo due interruttori: zoom 1x e 2x e come ci si aspetterebbe, con lo zoom 2x il software ritaglia lo scatto della fotocamera principale, quindi il teleobiettivo rimane inutilizzabile in questa modalità. C'è una modalità Pro ben funzionante disponibile per tutte le fotocamere posteriori con velocità dell'otturatore fino a 30 secondi ed è possibile anche impostare scatti in RAW sempre per tutti gli obiettivi così come la modalità ad alta risoluzione.

Molto interessante la modalità ‘’Rilevamento di movimento’’ che altro non è se non un’icona con un omino che corre e che una volta attivata permetterà di ottenere lo scatto migliore di una scena in movimento senza dover fare nulla ossia senza dover fisicamente cliccare sul tasto per realizzare lo scatto. L’algoritmo di HONOR Magic5 Pro infatti non farà altro che osservare la scena in movimento e trovare il momento più adatto per scattare la foto e realizzare scatti davvero unici. È sicuramente una modalità che può trovare largo uso magari durante partite sportive di calcio, basket o anche durante evoluzioni particolari di atleti che fanno salti. La prova l’abbiamo fatta proprio in questo frangente e abbiamo ottenuto nella maggior parte delle volte scatti davvero unici e ben fatti. Insomma una modalità che sostituisce la classica modalità di scatto a raffica facendo risparmiare chiaramente spazio e il non dover scattare una serie di decine di foto.  

Come scatta HONOR Magic5 Pro? 

  • Foto di giorno: con la fotocamera principale gli scatti vengono salvati per impostazione predefinita a 12,5 MP, una prassi per un sensore come quello di HONOR Magic5 Pro. Niente di male visto che gli scatti ottenuti sono senza alcun dubbio tra i migliori ottenibili ad oggi con uno smartphone. Il dettaglio è incredibilmente alto, la nitidezza è bilanciata e non c'è rumore visibile. L'elaborazione è abbastanza matura e ogni dettaglio sembra davvero eccellente così come anche i dettagli che risultano ben sviluppati. La resa dei colori è fedele a quelli reali e non abbiamo notato problemi con il bilanciamento del bianco. Il contrasto tra tutti i campioni fotografici è alto, mentre la gamma dinamica è buona ma non esagerata e secondo noi è la strada giusta. Come abbiamo detto, queste sono foto senza dubbio ai vertici della categoria, alla pari con quelle dei vari Samsung, Apple e Xiaomi.

  • Foto al buio: in condizioni di scarsa luminosità Magic5 Pro promette un'eccellente fotografia notturna e sicuramente la realizza. È disponibile una specifica modalità notturna, piuttosto veloce, ma utilizzando lo smartphone abbiamo scoperto che la modalità di scatto predefinita utilizza la stessa modalità e tutte le foto che escono con il predefinito sono praticamente identiche a quelle della modalità notturna. Gli scatti  sono ben esposti, offrono molti dettagli risolti e c'è poco rumore, se non del tutto assente. La gamma dinamica è decisamente importante, mentre il contrasto non ne risente così come la resa cromatica che è eccezionale, con colori realistici e incisivi. In queste condizioni ci piacciono anche le foto della fotocamera ultrawide che mostrano un'esposizione sorprendentemente luminosa, dettagli più che sufficienti e rumore pulito in modo efficiente. Infine le foto a 3,5x sono tutto sommato buone con un’impressionante esposizione e gamma dinamica, così come anche dei buoni colori e un rumore incredibilmente basso. 

  • Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare del device offre senza dubbio un’ottima resa. Anche qui le foto vengono salvate per impostazione predefinita a 12,5MP come dovrebbe essere e dunque senza un vero ritaglio. Le foto sono a dir poco eccellenti perché ampie, con molti dettagli risolti e soprattutto con una bilanciata nitidezza e resa complessiva elevata. Anche sugli angoli l’elaborazione dello smartphone e dell’algoritmo è davvero suprema con pochissimo rumore, colori accesi, vivaci e realistici ma soprattutto con un elevato contrasto che rende il risultato davvero notevole. Sono scatti solidi e ancora una volta degni di nota ed equiparabili a quelli di altri device top di gamma. 

  • Zoom: la fotocamera teleobiettivo da 50 MP ha due modalità fisse sul mirino: 3,5x e 10x predefinite. Ovviamente è possibile selezionare qualsiasi ripresa tra 3,5x e 100x. In questo caso sappiate che le foto ingrandite a 3,5x sono molto buone perché ci sono molti dettagli, grande nitidezza, ampia gamma dinamica, colori accurati e vivaci e le immagini sono prive di rumore. Ancora una volta, l'elaborazione è bilanciata e le immagini non appaiono per nulla elaborate in modo eccessivo. Il sensore da 50 MP è probabilmente piccolo, poiché abbiamo visto immagini leggermente più dettagliate con altri device ma è forse questa l'unica cosa che ha un piccolo margine di miglioramento. Chiaramente è un aspetto da veri pignoli visto che le foto ingrandite 3,5x sono davvero ottime. E visto che ci siamo sappiate che le foto ingrandite a 10x sono sorprendentemente belle e performanti perché offrono più dettagli e un ingrandimento ancora più ravvicinato di ciò che avrebbe fatto un ritaglio dalla modalità 50MP. Certo, le immagini ingrandite 10x sono meno dettagliate di quelle 3,5x, ma offrono comunque tanto senza grosse perdite. Anche qui la resa è piacevole, i colori sono accurati e vivaci, non c'è rumore visibile e anche la gamma dinamica e il contrasto meritano un elogio. Con zoom superiori chiaramente siamo nell’ordine dello scatto inutile o anche grossolano come capita chiaramente con altri device che raggiungono questi livelli. Poco importa perché uno scatto a 100x non verrà praticamente mai realizzato e dunque poco ci interessa. 

  • Ritratti: la modalità offre i livelli 1x e 2x (predefinito) ed entrambi utilizzano la fotocamera principale. In questo caso con zoom 2x si ottengono scatti solidi con una resa del soggetto e l'esposizione ben fatti, la separazione è assolutamente elevata e il bokeh sembra molto naturale. C’è oltretutto una buona riduzione del rumore così come i colori e la gamma dinamica. 

  • Selfie: anteriormente sono disponibili tre FoV per la fotocamera selfie da 12 MP corrispondenti a 18 mm, 21 mm e 26 mm in 35 mm equivalenti, o come li chiama l'interfaccia utente Wide, 0,8x e 1x. La fotocamera salva sempre foto da 12,5 MP e sospettiamo che possa esserci un sensore a risoluzione più elevata, probabilmente da 13 MP. I selfie da 18 mm sono ottimi e particolarmente ampi con molti dettagli risolti ed una nitidezza elevata. In questo caso il soggetto sembra naturale e non è eccessivamente elaborato. Le foto sono prive di rumore, i colori sono accurati e piacevoli e il contrasto è piuttosto elevato, mentre la gamma dinamica rimane al di sopra della media. I selfie da 21 mm corrispondono alla qualità di quelli da 18 mm, anche se c'è un leggero calo della nitidezza complessiva. E lo stesso vale per i selfie da 26 mm che anche loro vedono una qualità della modalità più ampia, ma i dettagli risolti e la nitidezza sono leggermente inferiori, probabilmente a causa del ritaglio e dell'ingrandimento. 

  • Video: per i video lo smartphone registra fino a 4K su tutte le sue fotocamere. I 60 fps sono disponibili però solo sulle fotocamere principale e zoom. Il resto è limitato all'acquisizione di video 4K a 30fps, sebbene anche quello anteriore supporti 1080p@60fps. La stabilizzazione è disponibile su tutte le cam con la differenza di avere la anteriore e l'ultrawide che utilizzano la stabilizzazione elettronica EIS, la principale che invece accoppia OIS + EIS, infine il teleobiettivo che sembra utilizzare solo quella ottica. Nota di margine: non è possibile disattivare la stabilizzazione video. Le clip registrate al 4K dalla fotocamera sono davvero notevoli con molti dettagli risolti e un'eccellente nitidezza. I colori sono realistici, il contrasto è elevato e la gamma dinamica è elevata. Il video è privo di rumore e l'elaborazione sembra abbastanza buona. 

AUTONOMIA: più di quello che vi serve

Per quanto riguarda l’autonomia, HONOR Magic5 Pro possiede una batteria da ben 5.100 mAh il che significa un aumento rispetto allo scorso anno di 500 mAh. Un passaggio importantissimo che garantisce un’autonomia davvero ottima con l’appoggio soprattutto di una ricarica rapida SuperCharge importante che può spingersi fino a 66W. Questa consente di avere praticamente sempre lo smartphone carico perché i tempi di ricarica sono incredibili: HONOR Magic5 Pro impiega solo 15 minuti per arrivare al 45% dallo stato di scarica completa e poco più di 48 minuti per arrivare al totale 100%. 

Dati alla mano a livello di consumi non abbiamo avuto situazioni anomale. HONOR Magic5 Pro lavora benissimo anche con il suo display a refresh rate a 120Hz e con tutte le funzionalità video che possiede. Arriviamo a sera senza alcun problema anche con un utilizzo importante sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete 4G o 5G. Basso il calore emesso mentre si gioca o durante la ricarica visto che la corrente viene automaticamente ridotta all’aumentare della temperatura evitando surriscaldamenti. Non raggiungiamo i tempi di autonomia record di Galaxy S23 Ultra di Samsung ma riusciamo a fare tranquillamente diverse ore anche nella seconda giornata di utilizzo con una singola carica. Davvero eccellente. 

CONCLUSIONI

HONOR Magic5 Pro è un device di punta che se la batte con i più blasonati del momento. Offre davvero tutto: un design altamente premium con materiali come il vetro e l'alluminio che garantiscono robustezza e anche eleganza allo stesso tempo. Il display OLED dinamico con punte di 120Hz ha dalla sua non solo un’ampiezza incredibile, immersività aumentata ma soprattutto una taratura da primato con punte di 1.800 nit di luminosità che non avevamo ancora visto su di un pannello da smartphone. 

La batteria è portentosa, aumentata rispetto al passato, duratura e soprattutto con la possibilità di essere ricaricata velocemente. E poi ci sono loro ossia le fotocamere da 50 Megapixel al posteriore che vengono raccolte in un enorme struttura che diventa anche una componente iconica per HONOR. Gli scatti sono di qualità elevatissima ed è davvero difficile non riuscire a portare a casa con questo Magic5 Pro uno scatto degno di nota. 

Il suo prezzo di 1.199 euro è in linea con alcuni competitor ma inferiore ad altri. HONOR Magic5 Pro è uno smartphone che dobbiamo consigliare perché ad oggi si pone sul podio degli smartphone top di gamma con prestazioni incredibili lato fotografico e con alcune funzionalità che lo rendono unico sul panorama mondiale. C’è da apportare un piccolo lavoro di ottimizzazione lato software ma HONOR Magic5 Pro ci è piaciuto e siamo sicuri che se lo vorrete con voi non potrà fare altro che accontentarvi in tutto.

26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
megthebest19 Aprile 2023, 12:44 #1
Interessante ma se si vuole ritagliare un posticino tra i grandi, deve proporre prezzi più aggressivi come ci aveva abituato quando era ancora di Huawei..
piccola imprecisione a parte
policarbonato trasparente morbida
il policarbonato è trasparente, ma non è assolutamente morbido...bensì rigido (probabilmente è un silicone/tpu se è morbido, altrimenti se è veramente policarbonato, sarà una cover rigida) potevate mettere una foto del contenuto della scatola :-( .
I due fori frontali restano secondo me inguardabili..
Trovo che a Honor manchi un pochino di chiarezza sulla loro gamma..
Sovrapposizioni di fasce, aggiornamenti non pervenuti (un Magic 4 Lite o X8 con ancora Android 11 nel 2023 non si puù vedere...) e in ganerale una gamma buttata nella mischia senza idee chiare.
phmk19 Aprile 2023, 17:02 #2

Si, ma ...

Se la dovrà vedere con lo Xiaomi 13 ultra .... e sarà dura ...
ErLucios19 Aprile 2023, 20:05 #3

inutili.

Se sono un professionista e voglio fare foto (===>fotografo) non userei mai un telefono. Se non sono un professionista non ha senso comprare un cameraphone e pagarlo 500€ in più solo per avere funzioni fotografiche che non userò mai, a meno che la sua funzione principale è il suo marchio, come nel caso dell'iphone.
giuliop19 Aprile 2023, 20:33 #4
Originariamente inviato da: ErLucios
Se sono un professionista e voglio fare foto (===>fotografo) non userei mai un telefono. Se non sono un professionista non ha senso comprare un cameraphone e pagarlo 500€ in più solo per avere funzioni fotografiche che non userò mai, a meno che la sua funzione principale è il suo marchio, come nel caso dell'iphone.


E se non sono un professionista ma voglio fare foto con il telefono?

Le sfumature di grigio, queste sconosciute.
Paolobody19 Aprile 2023, 21:35 #5
Originariamente inviato da: ErLucios
Se sono un professionista e voglio fare foto (===>fotografo) non userei mai un telefono. Se non sono un professionista non ha senso comprare un cameraphone e pagarlo 500€ in più solo per avere funzioni fotografiche che non userò mai, a meno che la sua funzione principale è il suo marchio, come nel caso dell'iphone.


Ci sono "professionisti" che non sono fotografi.
Io vedo ormai geometri, ingegneri, periti di assicurazione che vengono a vedere i danni: prima giravano con telefono (per telefonare) + macchina fotografica compatta per i loro rilievi.... ora con un buon telefono fanno tutto; se poi spendi di più e vai nella fascia alta fai anche ottime foto al buio cosa che io ad esempio con la mia coolpix non facevo.

Senza contare il turista...IO confronto le foto che ho fatto a Parigi 10 anni fa proprio con la coolpix compatta con quello del mio find x5 appena fatte... un abisso in favore dello smartphone (manca solo di zoom ottico ma questo lo sapevo, dovevo spendere ben altra cifra per avere anche un buono zoom ottico sul telefonino)....ma come turista molti meno sbattiti, controlli in aeroporto, metal detector, controllare i borseggiatori su più fronti....
Garurumon20 Aprile 2023, 13:00 #6
Almeno una parte di questa recensione è letteralmente la traduzione di quella fatta da GSMArena. Avete copiato o c'è una collaborazione non dichiarata?
Korn20 Aprile 2023, 17:39 #7
Originariamente inviato da: Paolobody
Ci sono "professionisti" che non sono fotografi.
Io vedo ormai geometri, ingegneri, periti di assicurazione che vengono a vedere i danni: prima giravano con telefono (per telefonare) + macchina fotografica compatta per i loro rilievi.... ora con un buon telefono fanno tutto; se poi spendi di più e vai nella fascia alta fai anche ottime foto al buio cosa che io ad esempio con la mia coolpix non facevo.

Senza contare il turista...IO confronto le foto che ho fatto a Parigi 10 anni fa proprio con la coolpix compatta con quello del mio find x5 appena fatte... un abisso in favore dello smartphone (manca solo di zoom ottico ma questo lo sapevo, dovevo spendere ben altra cifra per avere anche un buono zoom ottico sul telefonino)....ma come turista molti meno sbattiti, controlli in aeroporto, metal detector, controllare i borseggiatori su più fronti....


e grazie al... le compatte hanno fatto sempre pena... figuramioci quelle di 10 anni fa
AarnMunro21 Aprile 2023, 00:08 #8
È anche vero che il 90% di chi osserva una foto non sa capirne la qualità nè cosa osservare per valutarla...
HW202121 Aprile 2023, 08:31 #9
Si però non fate i furbi nello scrivere gli articoli,

Ok! Questo smartphone avrà un eccellente comparto fotografico, sostenete che è dotato di un sensore principale di grande dimensioni ma non dichiarate esplicitamente tali le dimensioni; inoltre avete mostrato degli scatti che obiettivamente sembrano di qualità molto alta ma non avete pubblicato scatti notturni o comunque scatti eseguiti in condizioni di luce molto critiche, no perché in quesate situazioni di scatto tutti gli smartphone per quanto dotati di un eccellente comparto fotografico fanno letteralmente cacare

Poi va be il confronto con fotocamere professionali, secondo non è nemmeno immaginabile soprattutto quelle con sensori full frame
Unrue21 Aprile 2023, 08:46 #10
L'articolo è molto ben fatto, però in effetti mi aspettavo qualche foto in notturna o in controluce, che sono i casi più critici.

E comunque sul telefono puoi metterci un sensore grande quanto vuoi, ma la lente per motivi di spazio/peso non potrà mai avere la qualità delle reflex/mirrorless. Per molti ambiti è comodo avere un telefono ultraperformante anche dal punto di vista fotografico.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^